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Salmo XXII Presentazione
Salmo XXII Presentazione
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TEOLOGIA DEL SALMO.
I salmi (Sefer Tehillim), definiti dal Talmud, << Poesie di lode >>, venivano cantati
nel tempio da un coro di Leviti, accompagnato da strumenti a corda e
a fiato… Dopo la distruzione del Tempio, i Salmi diventarono il libro di preghiere
più conosciuto fra gli ebrei. (FROMM, 1970:135)
Deve essere ben noto che non tutti i Salmi sono uguali o si possono mettere
sotto lo stesso profilo. Esistono diverse classifiche dei salmi ma Froom “cerca di
introdurre un altro tipo, che ha a che fare prima con lo stato d’animo soggettivo,
lo spirito (mood), in cui è scritto il salmo” (FROMM, 1970:136).
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3. I Salmi a inno (ve ne sono 13).
4. I Salmi messianici (ve ne sono 24).” (FROMM, 1970:136)
Esso è scritto in un unico stato d’animo, quale che esso sia. In questa categoria
troviamo salmi nei quali si esprime speranza, timore, odio, pace, contentezza,
consapevolezza di essere nel giusto… il poeta resta nello stesso stato d’animo
dall’inizio alla fine del salmo. (FROMM, 1970:136)
Sebbene possono essere delle somiglianze nei salmi di stato d’animo e quelli
dinamici esistono delle differenze che fanno sicché ci sia un cambiamento ben
noto e di una importanza non minore.
La caratteristica prima del salmo dinamico sta del fatto che avviene un
cambiamento nello stato d’animo del poeta, cambiamento che si riflette nel
salmo… Alla fine del salmo è avvenuto un cambiamento: lo stato è di speranza,
di fede e di fiducia. Spesso sembra quasi che la fine sia stata scritta da un uomo
diverso dal poeta dell’inizio...Il salmo dinamico mostra la lotta interna del poeta
per liberarsi dalla disperazione e per arrivare alla speranza.(FROM,1970:139-
140)
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disperazione, può ‘tornare’, può liberarsene e conquistare la speranza” (FROMM,
1970:140).
SALMO XXII
L’applicazione del salmo 22 della storia di Ester è fatta dal punto di vista della
versione popolare, aggadica...Noi abbiamo così i seguenti frammenti di antichi
Midrasim. Ester che prega col Sal. 22: << Mio Dio >>: al mar Rosso, << Mio
Dio >>: al Sinai. <<Perché mi hai abbandonata >>: per nostra madre Sara,
perché fu prigioniera del Faraone una sola notte , ricevete (la punizione delle
piaghe) lui e tutta la sua casa, : e a me, a me che fui data in grembo ad un tale
iniquo per tanti anni, a me non fai miracoli (AMMASSARI, 1976:213)
<< Mi sono disciolta come acqua, si sono slogate tutte le mie ossa >>(Sal. 22,15):
non aderisce dentro di me osso delle mie ossa;… << Mi guardano e godono nel
vedermi: si dividono tra loro le mie vesti >> (Sal. 22, 18b.19): uno disse: “Io
prenderò il manto reale e la veste di Ester” e un alto disse: “Io prenderò le catene
di Ester e i suoi anelli ;...<< I poveri mangeranno e saranno saziati >> (Sal.
22,27): riguarda a Mordecai ed Ester che furono stimati degni di mangiare alla
tavola del re. (AMMASSARI, 1976:215-215)
Non si può capire tutto questo senza fare dei riferimenti ad alcune citazioni
bibliche, ad esempio “non basta più accennare alla storia di Sara presso il
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Faraone di Egitto: ma si deve citare Gen. 12,17 in modo formale: << come è
detto: ma il signore colpì con grande piaghe il faraone e la sua casa per il fatto
di Sara >> (AMMASSARI, 1976:216)
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A) Il salmo è riferito a Cristo. L’orante non muore. Anche se si sente prossimo alla
morte…Cristo non si libera dalla morte, ma è il Padre che lo libera al di là della morte
con la Risurrezione.
B) La liberazione prodigiosa dell’orante, nel momento in cui è narrata e conosciuta,
suscita un movimento dinamico… solo attraverso la sua comunicazione, può
operare. La morte e Risurrezione di cristo è efficace in sé, e per questo deve essere
annunciata.
C) Su questo punto, di efficacia salvifica, si spinge più lontano il poema di Is 53… le
cui citazioni e allusioni sono presenti nei racconti della Passione.
D) La sofferenza dell’innocente, incorporata a quella di Cristo e illuminata da lui,
acquista una forza inedita per denunciare e condannare l’ingiustizia umana. Nello
stesso tempo, può acquistare un valore di sacrificio in favore dei fratelli. E si
accompagna sempre alla speranza nella risurrezione. (SCHOEKEL, 1992:452)
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COLETTE SALMICHE
[A] A salute nostra longe fac, Domine, verba delictorum nostrorum: et renova
nos, in quo est substantia nostra ex verniculo in te decore atque specie renovata;
quo, magnificantes misericordiam tuam, apud te sit laus nostra ecclesia
magna. (VERBRAKEN, 1967:62)
Qu’ils sont loin de nous procurer le salut, Seigneur, les cris de notre misère !
Renouvelle notre nature humaine : déjà, ce qui n’était qu’un vermisseau a été,
en ta personne, rénové en gloire et en beauté ; alors, exaltant ta miséricorde,
nos louange monteront vers toi, dans la grande assemblée (VERBRAKEN, 1967,
63)
Longe a salúte mea verba rugítus mei… Apud te laus mea in ecclésia magna
Invocazione: Domine.
Motivazione: A salute nostra longe fac.
Richiesta: et renova nos, in quo est substantia nostra ex verniculo in te
decore atque specie renovata.
Clausola: quo, magnificantes misericordiam tuam, apud te sit laus nostra
ecclesia magna.
[R] Caput misericordiae, Deus, qui propter nos descendens in utero, addictus
ligno, perfossus clavo, vestimentis insuper sorte divisis, surrexisti liber ab
inferis: precamur, ut hujus commercii non immemor sis, populi ab ore leonis
ereptor, qui fuisti quondam patribus in te sperentibus liberator. (VERBRAKEN,
1967:62)
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Prince de miséricorde, Seigneur Dieu, qui, pour nous, es descendu dans le sein
d’une femme, t’es laissé condamner à la croix, percer par la clous, dépouiller de
tes vêtements tirés au sort et es ressuscité, libre, du séjour des mort: nous t’en
prion, garde mémoire de cet échange, toi qui tire le peuple de la gueule du lion
et qui, jadis, as délivré nos pères qui espéraient en toi. (VERBRAKEN, 1967, 63)
Seigneur Dieu, qui as délivré nos pères quand ils criaient ver toi, nous t’en prion
et supplions : n’écarte pas de nous ton secours, veille à notre défense et sauve-
nous de la gueule du lion (VERBRAKEN, 1967, 63)
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Invocazione: Domine Deus
Motivazione: qui patres nostros clamantes ad te liberasti, et in te
sperantes salvasti
Richiesta: te quaesumus ac precamur; ne longe facias auxilium tuum a
nobis, ad defensionem nostram respice, et salva nos de ore leonis.
Clausola: †
[d] Deus, Dei Filius, qui passione tua mundum reconcilias Patri: da nobis; ut ne
circundantium nos luxurians vitulorum multitudo deludat, nec taurorum
scelerata auctoritas ad erroris nebulas pertrahat: quo, crucis tuae
predicando insignia, malorum semper evedamus decipula. (VERBRAKEN,
1967:62;64)
Dieu, fils de Dieu, qui, par ta Passion, réconcilies le monde avec le Père,
accorde-nous de n’être pas trompés par le bétail luxurieux qui nous entoure, ni
entraînes ver les nuées de l’erreur par la puissance criminelle de ces taureaux ;
mais qu’en proclamant les gloires de ta croix, nous échappions toujours aux
pièges des méchants. (VERBRAKEN, 1967, 63 ; 65)
Invocazione: Deus, Dei Filius, qui passione tua mundum reconcilias Patri
Motivazione: qui passione tua mundum reconcilias Patri
Richiesta: da nobis; ut ne circundantium nos luxurians vitulorum multitudo
deludat, nec taurorum scelerata auctoritas ad erroris nebulas pertrahat
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Clausola: quo, crucis tuae predicando insignia, malorum semper
evedamus decipula.
Father, when your Son was handed over to torture and seemed abandoned by
you, he cried out to you from the cross and death was destroyed, life was
restored. By his death and resurrection, may we see the day when the poor man
is saved, the downtrodden is lifted up and the chains that bind people are broken.
United to the thanks that Crist give you, your Church will sing your praises.
Invocazione: Father
Motivazione: when your Son was handed over to torture and seemed
abandoned by you, he cried out to you from the cross and death was
destroyed, life was restored
Richiesta: . By his death and resurrection, may we see the day when the
poor man is saved, the downtrodden is lifted up and the chains that bind
people are broken.
Clausola: United to the thanks that Crist give you, your Church will sing
your praises.
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