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Restauro Archeologico
Restauro Archeologico
Restauro Archeologico (RA-) is a scientific international print and open access journal, issued
every six months.
RA publishes articles peer-reviewed – in Italian, English, Spanish, French and German, sulla
concerning the knowledge, conservation, and valorisation of all endangered, neglected, or
ruined architectural structures and aims to focus attention on the methodologies of study and
intervention on architectural heritage in archaeological contexts or connected to them
(pluristratification).
The archaeological restoration may involve, for modes of intervention and enhancement
purposes, in addition to the ancient heritage, even all the architectures that, due of their
origin, conditions of use and maintenance are reduced to ruins; for instance, interventions
could be undertaken on modern buildings that are abandoned or in a state of ruin, using
procedures similar to those applied to ancient structures, with the primary purpose of
maintaining memory: this is the case, for example, of industrial archaeology.
Therefore, the journal aims to be a privileged observation window of all possible conservative
approaches depending on the geopolitical and cultural multiple contexts. With this in mind,
ample space is given to multidisciplinary aspects inherent in the practice of restoration, with
special attention to methodological and technical advances in the discipline.
Chief Editor
Innanzitutto sembra opportuno precisare cosa s intenda per "restauro"; volendoci rifare alle
definizioni riportate in varie epoche dai dizionari italiani più noti, pur con talune diversità,
appare abbastanza chiaro in tutte che restaurare vuol dire, in definitiva, rimettere nelle
condizioni originarie un opera, danneggiata dal tempo o da altre cause, mediante opportune
operazioni di riparazione e reintegro.
Gli oggetti da restaurare, possono essere diversi e di diversa natura, vanno infatti da oggetti
di impasto rosso bruno, di bucchero più o meno sottile, di olle, anfore e quant altro.
Piuttosto che parlare del restauro in assoluto, pensiamo sia più interessante legarlo all'attività
che precede il restauro stesso, legata al rinvenimento dei reperti presso le aree di scavo,
piuttosto che alla mera riparazione di un oggetto danneggiato. In quest'ottica la presenza di
un tecnico di restauro sul cantiere di scavo, che collabori con l'archeologo, è di fondamentale
importanza, per evitare il rischio di interventi che possano in qualche modo rivelarsi dannosi
quando non distruttivi dei reperti rinvenuti. Per seguire più agevolmente il lavoro di restauro
che, per quanto sopra accennato, inizia già in fase di scavo, è opportuno considerare le
seguenti sintetiche fasi di restauro.
RINVENIMENTO
I pezzi rinvenuti durante lo scavo, salvo che non necessitino fin da allora di interventi particolari
di cui parleremo più avanti, debbono essere raccolti in cassette separate che riporteranno per
ciascun gruppo di reperti l'indicazione della zona del ritrovamento; dato questo indispensabile
all'archeologo per l'identificazione e la datazione del sito. Successivamente le cassette
verranno consegnate al restauratore.
Managing Editor
Andrea Arrighetti, Università degli Studi di Siena, Italy
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