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“Santi innocenti”
Manga,
Beira
MOZAMBICO
Chi siamo
Il Centro dei Santi Innocenti, situato nella località di Manga, alla periferia della
città di Beira, è stato realizzato negli anni 90 per rispondere alla grave situazione in
cui si trovavano a quel tempo molti minori vittime della guerra civile in Mozambico.
Un po’ di storia
Il Centro dei Santi Innocenti è sorto per rispondere alla grave situazione in cui si
trovavano molti minori vittime della guerra civile in Mozambico.
La storia del Centro inizia nell’ottobre del 1993, nella parrocchia di Manga, una località
suburbana di Beira, la seconda città del Mozambico.
La guerra civile, terminata l’anno prima, aveva causato lutti in tutto il paese
distruggendo migliaia di infrastrutture. Milioni di profughi erano fuggiti dai villaggi
dell’interno, sconvolti dagli scontri armati, versi i paesi confinanti e i grandi centri
urbani, alla ricerca di sicurezza.
Nella città di Beira vi erano decine di migliaia di rifugiati e tra loro molti erano i
bambini fuggiti dalle zone di guerra dopo aver perso i loro genitori. Occorrevano delle
strutture in grado di accoglierli, offrire loro protezione ed iniziare la ricerca delle loro
famiglie, spesso disperse dalla guerra.
Un giorno d’autunno del 1993, nella parrocchia di S. Maria di Manga, dopo la messa
serale, un missionario comboniano, padre Arnaldo Baritussi, un volontario italiano,
Veziano Armandi, e due religiosi mozambicani, suor Delfina e fratel Julio, di fronte al
numero sempre maggiore di bambini che chiedevano protezione, decidevano di
intervenire per creare una struttura che avrebbe dato asilo a centinaia di orfani.
Già da alcuni mesi i due religiosi avevano dato ospitalità ad alcuni bambini di strada.
Molti erano denutriti e diversi avevano serie malattie. Erano tutti molto piccoli e si
organizzavano in gruppi. Alcuni di loro avevano avuto esperienze terribili. Inizialmente
dormivano sotto una tettoia nei pressi della parrocchia, passavano la giornata in giro e
tornavano la sera per ricevere un pasto. Avevano bisogno, oltre che di cibo, di
medicine, di vestiti e di andare a scuola.
Nasceva così l’idea che avrebbe portato alla realizzazione del Centro dei Santi
Innocenti. Ma doveva passare ancora del tempo prima che il sogno divenisse realtà.
Nel 2006 è stata creata una struttura a un centinaio di metri dal Centro in cui sono
ospitate circa trenta bambine/ragazzine la cui età varia dai 5 ai 16, tutte orfane di uno
o entrambi i genitori.
La località
Il centro dei Santi Innocenti è situato nella località suburbana di Manga, a pochi
chilometri dalla città di Beira, la seconda città più importante del Paese, dopo la
capitale Maputo. Questa località è densamente popolata per il sovrapporsi, ai
residenti, di decine di migliaia di sfollati che, giunti durante gli anni della guerra civile
(1978-1992), hanno trovato condizioni favorevoli ad un insediamento definitivo,
svolgendo attività spesso informali o coltivando piccoli appezzamenti di terreno nei
pressi delle abitazioni, senza però conseguire l’autosufficienza alimentare.
Un gran numero di minori dai 3 a 10 anni presenta gravi carenze vitaminiche, mentre
l’indice di mortalità infantile è ancora molto elevata. I nuclei familiari conducono un
tenore di vita molto basso e svolgono prevalentemente piccole attività informali che a
stento garantiscono la sopravvivenza (generalmente vendita di legna o di carbone,
pesce secco od altro, sovente davanti alle proprie abitazioni). Fino a qualche anno fa
la maggior parte delle case erano costruite con strutture di legno e canne, ricoperte
d'argilla, con il tetto di paglia e il pavimento in terra battuta ma la situazione sta
cambiando abbastanza rapidamente. Molti sono infatti coloro che costruiscono le loro
case con blocchi di cemento forati. Assai elevato risulta l’indice di disoccupazione tra i
giovani e di analfabetismo tra gli adulti. Elevata risulta anche la denutrizione per la
fascia più a rischio (da 0 a 10 anni), a causa sia del potere d’acquisto praticamente
nullo della maggior parte dei nuclei familiari, sia per la scarsità di informazioni circa le
tecniche di alimentazione e di conservazione degli alimenti.
Attività
Il Centro dei Santi Innocenti è nato con una duplice finalità: il recupero e l’inserimento
sociale dei minori orfani o in condizioni familiari difficili e la formazione professionale,
rivolta ai giovani della località. È stata decisa questa scelta a causa dell’esigenza di
intervenire sia nei confronti dei minori privi di legami familiari che verso i giovani privi
di un’attività professionale. Quest’ultima, negli ultimi anni, avviene al di fuori del
Centro
La scuola primaria
La scuola primaria del Centro dei Santi Innocenti è riconosciuta dal Ministero
dell’Educazione e segue i programmi delle scuole statali. È aperta a tutti i bambini
che vivono nelle vicinanze.
È frequentata da circa 420 alunni, divisi in sette classi, dalla 1° alla 7°. Gli insegnanti
sono pagati dal Ministero dell’Istruzione.
La scuola secondaria
Ugualmente riconosciuta dal Ministero dell’Istruzione, raccoglie i ragazzi dall’8° alla
10° il cui numero raggiunge le 880 unità. Valgono per loro le stesse indicazioni di cui
sopra.
Formazione professionale
I ragazzi frequentano centri di formazione professionale che sono sorti nella zona
negli ultimi anni. Alcuni hanno imparato un mestiere ma vivono ancora al Centro e si
rendono utili come muratori, manovali, carpentieri e idraulici per la piccola e grande
manutenzione degli edifici.
Il panificio
All’interno del Centro dei Santi Innocenti fu realizzato un panificio che in seguito
venne chiuso. Con la costruzione della nuova cucina il progetto sarà rilanciato.
Progetti
L’attuale cucina è un antro fumoso dove risulta difficile cucinare e ancora di più
mantenere un minimo di igiene. Per la nuova il preventivo è di circa 4.000 euro. Foto:
http://picasaweb.google.it/113807602960586128102/PranzoAlCentroPerRagazziSenza
Famiglia#
Nuove aule
È il più costoso dei progetti ma potrebbe rivelarsi quello che rapporterà entrate
significative. L’idea è di costruire 5 nuove aule (per poter avere tutti gli anni della
scuola primaria e secondaria, dalla prima alla dodicesima classe) e di usarle anche per
i corsi serali con gli studenti (adulti) che pagherebbero una specie di retta scolastica .
Il preventivo si aggira sulle 30.000 mila euro.
Dopo tanti anni senza alcuna manutenzione, gran parte degli edifici del Centro
hanno bisogno di una serie di interventi necessari e impegnativi perché tornino ad
essere luoghi abitabili. Preventivo provvisorio: 5.000 euro
Le adozioni a distanza
Questi bambini non hanno nessuno:
cambiare il loro futuro dipende anche da te.