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Viaggiare, incontrare nuove persone, imparare a conoscere diversi spicchi di realtà rispetto alla mia è quello che

più mi affascina dello spostarmi e ricominciare ogni volta la mia vita da un¶altra parte. La primavera appena

passata a Strasburgo mi ha dato nuovamente la possibilità di avvicinarmi ad nuovo piccolo spicchio di vita che

non mi appartiene: r 



in casa. L¶occasione è stata una sessione di cucina organizzata

dall¶Alliance Francais, la scuola dove ho seguito il mio primo corso di francese. Chi ci ha introdotto in questo

affascinante mondo del cous cous è stata la nostra insegnante Keira di origine maghrebina, con la quale

abbiamo preparato 



     seguendo la     della

sua famiglia, in questo modo il cous cous risulta molto . Cercherò di essere più dettagliata

possibile, e farò accompagnare i momenti più importanti della preparazione dalle r



, in modo

da chiarire ulteriormente le mie parole. In casa uso sempre il cous cous precotto, molto più comodo e veloce da

preparare, ma potete immaginare che per Keira questo è un sacrilegio, come per me vedere chi mangia la

pasta scotta come un contorno vicino alla carne . Si comincia!

   




  una couscoussiera (vedi foto a

lato), una pentola a pressione (o una pentola dai bordi alti), 1/2 kg di cous cous non precotto a grana fine o

media (mai a grana grande), 2 zucchine grandi, 2 carote grandi, 2 cipolle, 2 patate, 1 piccolo pollo, 250 gr. di

ceci ammollati per una notte, 1 bustina di zafferano, acqua, olio e.v.
^     

Laviamo le zucchine e le carote, peliamo e laviamo le patate.      (le verdure tagliate a

pezzi grandi è una caratteristica del cous cous marocchino). Nella pentola a pressione (per accorciare i tempi di

cottura, ma potete utilizzare anche una pentola normale dai bordi alti) far soffriggere nell¶olio le cipolle tagliate

a dadini, aggiungere le verdure, far rosolare un po¶, aggiungere i ceci scolati, circa un litro d¶acqua, una bustina

di zafferano (per colorare il brodo) e far cuocere a fuoco medio per circa 15 min. Trascorso questo tempo

  tagliato a pezzi chiudere la pentola, e cuocere il tutto dal fischio secondo le istruzioni della

vostra pentola a pressione per la cottura della carne. Se usate una normale pentola dai brodi alti far cuocere

per almeno un¶ora, fino a quando i ceci saranno morbidi ed il pollo cotto.

    




 

Riempiamo la parte inferiore della couscoussiera con l¶acqua, facendo molta attenzione che      

 
r . Ora bisogna
         




 , passaggio molto importante, perchè serve a non far uscire il vapore lateralmente ma a

convogliarlo in alto sul cous cous e cuocerlo. La couscoussiera si può sigillare con un   

  che va messo tutto intorno al bordo tra i due recipienti, in modo da sigillarli. La stessa cosa si può

fare semplicemente anche   


 
 , come ha fatto Keira.
á    



Versare la semola di cous cous nel recipiente superiore della couscoussiera posta

sul fuoco, e far cuocere fin quando non


!  
 

. Quello è il segnale che il cous

cous è cotto.

Prendere il recipiente pieno di cous cous e versarlo su un vassoio dai bordi alti molto ampio, stando attenti a

non scottarsi. Con un cucchiaio di legno aprirlo, farlo rinvenire spruzzandogli sopra un po¶ di acqua fredda,

bagnarsi le mani sempre con acqua fredda (per non scottarsi) e cominciare ad aprire e far gonfiare i grani di

cous cous lavorandolo e muovendolo alternativamente con le mani. La lavorazione a mano va fatta per circa 10

min, fino a quando i grani non risulteranno belli separati e gonfi. "    
   



    , cioè il cous cous, dopo la sgranatura, va rimesso a cuocere nella couscoussiera e di

nuovo lavorato con le mani per sgranarlo e farlo gonfiare.

     

Su un ampio vassoio da portata versare il cous cous cotto a mo¶ di montagnola, facendo attenzione a non

comprimerlo. Versare poco brodo e coprire con la carne e le verdure al centro. Servire subito!

 

D Se decidete di preparare il cous cous in casa vi consiglio di     !


  

, in modo da averla già cotta e pronta per altre volte, infatti la semola cotta si conserva

bene in frigo per qualche giorno.

D Nella ricetta del cous cous alla marocchina vi ho lasciato le dosi, ma nel vero cous cous ci si possono

mettere gli ingredienti che si vuole (o che si hanno nel frigo) nella quantità che si desidera.

D Se non possedete una vera couscoussiera, potete   




 
  con ciò che

avete in casa usando come recipiente in basso una pentola dai bordi alti, e come recipiente forato un

colapasta metallico che entri bene nella pentola sotto. L¶avvertenza anche qui è di sigillare bene,

prima della cottura del cous cous, l¶attaccatura dei due recipienti con un panno di cotone inumidito o

una busta di plastica.

D Potete
   

con la carne e le verdure che preferite: agnello, manzo,

vitello, pomodori, peperoni, cavolo verza, oppure potete preparare il 




 o il 



 
 , largo alla fantasia!

D Provate anche a preparare il cous cous al nero di seppia o la zuppa di cous cous integrale e zucca.

Questa è la foto del        




:

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