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etl sBi ice lalo} ae ert td = pita er at “ap a i vecntage oo : Scr ene ares oe es Yarlo, spostarlo, posarlo su aftri Deere Po eer amet eee eer eer ae Se eee nee Ch rari licome strumenti di Jayoro e avendo adi- Sposizione solo bractia, legno ecorde dove Sea eee ue ae re cue we eT sees aed Ce ee eno mie Slonehengepi temupli greci, le pirami- CS aoe eet e tt oy eee ees Cet eee ee oee te SU nae ee eae Petre nos Pe ten ay ee ce eee te quellp she dveva.fjtto.la natura, E poi pie- tren omnes art hs ea ees massontrig, molto pit tardj, sia nata dal la potent corforasione deimmutatori spie tee ue ern peers re ae Rh Sun ees esses heute eres lepitamidiegizie, iVimistéro dei mister” Se ae necanen eno ees cea} Poa r cack ts Cuter rs Pcs tere it tes Sera eet rn ering cunicolo senza decorazioni, ma con singo: Puneet nests ct ene eae ene Deo ec oa Pees ern ey ieee ae Coreen ae any affascinante, suffragata da-una comples. sa simulazione al computer (www.3ds.com/ introduction) ¢ da alcune-anomalie nbjié mi, surazioni della forza di gravita'riscontra- te Sulla piramide negti Anni 89, clfefecero eaten Pinos ee een er eter rene Cys te es CEMENTIBIGAT. Secorid@ un. egittologo francese; Joseph Davidovits, ingegtiere, oe eo a ry ne ee tag Megalomani ees Co eee Ree c eee eee ean emanate Co: Bey MARTELLI E PICCONI Leroccedicalcare si scanalavano con martelldi granite ofietrasilicea laclin pale i Z, iniegno Larchitetto della piramide di Djoser, Imhotep, fu strurione potrebbe essere il calvestruzzo: in pratica, gli egiziani avrebbero colato malta calcarea, conchigliee natron (carbonato di so- che usavano anche erie mummificazio- “interme di casseforme in legno. I bloc- chi dungue sarebbero stati realizzati sul po- sto, come grandi “mattoni pot issatt con un complicato sistema di argani. Una tesi che, inizialmente, ha turbato gli egittologi, che hanno considerata antt-storica(V'inrenzione afficiale” del calcestruzzorisale ai Romani) Ma proptio qui entra in. gioco la religione. stNell'atico Egitto si veneravano due divi- nitAcontrapposte, Khnume Amon. Il primo era il dio della “pietra agglomerata® (che ri corda il dio degit Ere, apace ci creare T'uo- ‘mo dal fango), il secondo quellodella scalpellata’» spiega Arect en venerato da Cheope, che sosteneve la sua castasacerdotale: la stessa casta che, circ: 1.300 anni dopo, fu clastata da quella del sacerdoti Le testedei marteli erano lunghe30.em rmanico doppio PERCUSSORI eri granitosiuswvano martellio percussoriamano indolerte, pid dua. del dioAmon, tenutiin grande considerazio- ne dal celebre Tutankhamon, «E infatti per iui non fu costmaita una piramide, ma una tomba intagliata nella pietra nel cuore della Valle dei Re: ben diversa da quelle realizzate nnel2yoo a. C. dall'architetto egizioImhotep, considerate I"inventore" delle piramidi» r- corda Arecchi ‘Munatout aucuimisti, Questa contrappe- siaione di cali genecd, secondo Davidovitse Arecchi, anche an equivoco, legato alforigt- nedellalchimia: «Nel!'Egittodegl ultimi fa- rapnl, adAlessandle, si pailava quasi sltan- +> sollevati con corde elascati catere éalfato. Ipercussori pid grandi venivano CUNEL SEGA Nelle scanalaturesinflavano sata con sabbia bagnata cuneidilegnoche, pga, si perattrit aistaval distacco diatavaro allagandolefessure. _deibloch. lama name (daiazmetri) = Tee ansscren Inrame oleghe diramee Infegno duro, si divarie fogge allargavano usaveno con scalpel. le canalaturenellarocca, eS ‘Cantiere aperto er ey Crea accu ‘Rimesso in sesto irestauro di una “porta” di ‘Stonehenge nel1950. Sotto, un immaginario rito celtico ‘nel tempiomegalitico, secondo una stampa dell800. 1 Nella cava | megaliti verivano cercati dag Uuomini del Neoi centinaa di chlometri dove Cerano rocce gia frammentate ‘oanche a togreco, Quella che gli Egizi chiamavano “la ‘materia del corpo di io" intendendo la pie- tra, fu tradotto col termine kysés, che signi fica oro: cosi, quando si tramandava il sape- redella costruzione del “corpo di dio’, gli al- cchimisti cercavano di fare oro... ottenendo probabilmente il calcestruzzo» commenta ‘Arecchi. Una teoria che trova conferme an- che nella grande quantita di vasi ritrovati nelle tombe egizie del primo periodo: «So- no realizzati in materiali come gneiss anor. tesitico, basalto, breccia, microgrés: pietre durissime, difficili da lavorare anche oggi. Enmolto pit probabile che siano state invece realizzate in agglomerato, ricorrendo cioea fondenti della classe dei slicati idrati, come la crisocolla (simile al turchese), conosciuti ed estratti dalle miniere del Sinats omplesso megalitico richiedeva da 7 milaa ‘Mopetto-nase. Se Varchitettara egiziasi ispirava alla natura, resta il fatto che mn esistono grandi forme piramidali natural. Eiltipo pitt anticoe diffusodi costruzionein pietra @ infatti un altro, il cosiddetto “sis: za trilitico” (meglio noto con il nome di di: men, una delle prime applicazioni di qu sta struttura): tre blocchi, due vertical ns fissi nel terreno e uno orizzontale posato w= pra. Una casetta rudimentale, in apparenait probabilmente, invece, era a parte vsibiledt sepolturecollettive, circondate ericopertein origine da un tumulo di terra. «dl concetto di casa ha ben peco. dere con trilticos dice Arecchi. «Ap. grotte, l'abitazione costmuita partendo a un terreno piano si é semmu ispirata “mucchio di sassi con un buct 30 mila giorni di lavoro cene sono molti: dai nuraghi della Sardegna ai tulli pugliesi. «Sono costruzioni che ver- geno chiamate “false cupole”: furono realiz- Zate con sovrapposizioni successive di circo- lidi pietre sempre pit piccoli, Macon la cu- pola non condividono nulla, La costruzions haragica, infatti, tende a collassare verso il centro, mentre la cupola “spinge” all'ester- 1 e per questo regge. Le conoscenze neces- sarie per questi due tipi di costruzioni erano diversissime, anche se portavano a un risul- {ato finale in apparenza simile». PremRe E LEGNO. II sistema trlltico degli architetti neolitici @ anche alla base del si- siema dell'architrave: due pilastri e, invece ella pietra orizzontale, in arco formato da “tonci’, blocchi di pietra tagiiata, inclinati echiust alla sommita dalla “chiave". Un'evo- luzione resa possibile dall'uso del legno, «ll ligno é molto piitresistente della pietra, al meno se si deve realizzare un tetto: il mine file, infatti, ha una resistenza bassissimaa al: Iafessiones continua 'esperto. «Leprime co. Suzioni lignee, realizzate da popoli che vi vevano in region{ umide e ricthe di boschi, come quelle della Mesopotamia, avevano an- (ra un tetto piatto, concettualmente non di- $a forza della leva Inno venivanoifiati Infossescavate nel terreno. Frrtzar susavano tone Impiegati come leve e corde. ens verso da quello dei dolmen, Ma nella pidevo-+> 2 Lestrazione dei blocchi Usando cunei inlegnoe percussori inplerra si pratcavano scanalatureesi allargavano le fratture git esistenti, ttenendoi blocci, 3 Via acqua... Talveltai monoiterano trasportati lungo ifiumi, Imbragat altintemo dizattere. Inari casisiusavano binari erulli in legno sucui ferrotolare, ‘trascinandoli i blocchi dipietra, Guglie e archi delle cattedrali sono elementi strutturali, ma a noi sembrano solo decorazioni uta Grecia si comprese che per costruire un tempio in pietra bisognava inclinare i bloc- chi ia modo che sireggessero, almeno in par- te, da soli, Cosi ebbero origine gli architravi e il frontone dei templi classici, come li cono- sciamo oggi. 1 Greci capirono anche 'impor- tanza di posizionare colonne rawicinate, per scaricare meglio i pesia terra». Onovocio cevesre. Uapplicazione pia sor prendente del sistema trilitico si trova a Sto- ‘aehenge (in inglese, “Pietra sospesa"), nello Wiltshire (Inghilterra): un insieme di bloc- chi in pietra altemnati a buche nel terreno, ‘ealizzato in fasi successive a partire dal 3100 2, C.citea, Sarebbero di questo periodo, ir fatti il terrapieno il cerchio in pietra che st trovano all'interno del complesso megaliti- (0, «Stonehenge ® interessante per la dispesi alone delle pietre, oltre che per 1a tecnica costruttiva, che pro- tabilmente prevedava l'impie- g0 di terrapieni» dice Arecchi. 4B possibile che si trattasse di tun cemplesso “orologio" me- teo-astronomico, Forse i ma~ Hnai sapevano che partendo quando una certa stella appari- va in una determinata “porta (quardo ciod iniziava un cer- { period delt'anno) avrebbe- To avuto i venti favorevolir con- ciuder'esperte, y Va cetto perd che le pietre di Stonehenge come le vediamo [Paw ‘oggi hanno poca attinenza con 1z loro posizione iniziale: nei primi anni del ‘goo, infatti, molte “porte” (i singoli grup- Pi trilitic) sono state restaurate, sollevando iblocchi con argani e togliendoli dalla posi- zione originale, che comungue era gia stata modificata dal! Invasione dellesercito roma- tno del61.a, C, Quello che & certo cheil can- Uere dl Stonehenge, { cui blocchi a g tonnel- late I'uno furono trasportati per centinaia di chilometri prima di essere eretti(v.apag. 48), fu il pit straordinario della sua epoca. woes Tee cons oul Squadra e compasso 1 simbolo dei massoni, con glistrumenti delle anche corporazioni dei muratori. ‘Macter munatont, Gli enigmi tecnologici di stonehenge e quelli dell piramiai hanno dato origine, negli anni, a una serie infini- ‘ta di leggence e credenze magiche. Manon un caso, wArchizettura emagia sono anda- te di pari passo fin daglt ini, essendo lega- tealla trasmissione delle conoscenze» spiega Arecchi. Il “sapercostruire” ha sempre aruto {in sé una componentemagica: se larealizza- zione del calcestruzz0 fu forse all’origine del Valehimia, le tecniche che permettevano di crigere opere colosali, dal empio ai Salomo- ne alle cattedrali gotiche, dovevanoavere, al lorotempo, del miraccloso, A partire dal Me dioevo, a tramandarsi queste conoscenze (¢ il “poter®edilizio" a esse clle- gate) farano le corporazioni dei ‘muratori, che diedero poi ori- gine allamassoneria, Gli inglesi fre masons (“tbe- xi muratori") non erano infat- tilt che gli appartenenti al- la corporazione edilizia che in- troduceva { suoi membri, ad eserapio, ai segreti per innal- zarecolonne ei decine éi metr Conoscenze che pocrebbero we. re pechissime di esotetico: co- ‘me splegano gii esperti del Ce- snur (Centro studi sulle nuove religioni) di Torino, il concet- tostesso di “mister” massoni- i, che tanto appastiona gii eccultisti, potreb- be derivare daun banale errereditraduzione, Nel Medioevo, infatti, le organizzazioni ai ‘muratori ingles siindicavano con il trmmine mmistees, probabilmente derivato dal! italiano “mestiere”, Nel'600, perd, quel nomecomin- cidaessere trascritzo myster (‘mistero"), su- scitando Vinteressedi un numeroctescentedi “apprendisti” pit interessatiallosculto che ai modi di realizare un architiave, ® CanteDagradi Ingegnere per amore Homestead, in Florida (Usa), C8un giardino di Pietra chiamato Coral castle: 8 costruito usendoun mi- nerale detto Coral, tgliato inblocchipesanti orientati secondo la posizione di alcu- nestele.de! Sole edeliaLuna ({o%0).Fin quipocodistrano, dato che costruzion sini so- nodiffuseinciverselocalita fatto curioso@ che aedf- Galofu un vomosoio, Edward Leedskain, Da favola, Edwarderanato ‘neli887a Riga, in Lettona. A .2Ganni, adbandonato dala ficanzata sitrasfer negh Stati Unt, ripromettencosi dicostruire uncastallod: Pietra per riconquistae sua _amataIniziéaerigere Coral ‘castle nel 1gi8, ma ne 1936 decise ¢itrasfrilo 6 km pid nla. quiiniziail mistero: se- condo alcuni, Edward sifece aiutare soitanto dan amico Conun camion, caricandoda Soloi blocchidi piesa, alcun: pesanti diverse tonneilate Faida te. Acopire’ so- prattutto una portainpietra {i gtonneliate,incardinata inmanieracosi precisa da poteressere aperta conun solocito. Comefece Edward ‘costruira da solo? Le ipctest sono mote, dallusodi paloni | aicrogenoaliostruttamento del magnetism. Ilsolo dato certosonoalcune fotografie che itraggono Leedskalninal le prese con arganiimpossbili dda manowrare da solo: Dopo Timprowvisa morte Leeds- ‘alnin, neg Coralcastleé iventatounattrazioneturi- stica, Cheperd fe fidanzata Ton ha maivolutovisitare, f }

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