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8 g i UNI - ENTE NAZIONALE ITALIANO DI UNIFICAZIONE - 2133 ma¥0 ve Norma italiana Giugno 1988 Istruzioni per il calcolo, l’esecuzione, il collaudo e la manutenzione 10014 CNR-UNI Costruzioni di acciaio 4a 42. 5a. 52. 53. 6. 6.2. 6a. 6. 65. 66. 67. Steel structures — Instructions for design, construction, testing and maintenance 1 campo di applicazione della presente norma & quello della Legge § novembre 1971 N° 1086 precisato dalla cicolare N° 11951 emanata in data 14 febbraio 1974 dal Ministero dei Lavori Pubblici 5.4. 55. SOMMARIO Introduzione pags 7A. Generatita pag. 28 Oggetto 6 7.2. Aste compresse ” 28 Scope 5 7.3. Travi inflesse a parete piena 48 ‘Simbologia ed unita di misura "os 74. Aste pressointiesse "50 Material 5 78. Teta "ot fanaa 5 7.6. Stabilita del'anima di elementi strutturali Acciai laminati 5 8 parete piena ae Acciai per ge 7 8. Verifiche relative alla fatica 59 Acciai per strutture saldate 7 8.1. Generaita 59 Saldature "8 8.2. Definizioni 52 Bulloni 10 8.3, Resistenza a fatica dei particolari struttu- Chiodature 10 vali 88 Costanti elastiche 10 1. Verifiche a fatica "60 Coetticiente ai dilatazione termica 10 8.5. Sollecitazioni pluriassi ot eae 10 8.6. Strutture esenti da tensioni interne 6 Generalita 10 8. Regole pratiche di progettazione ed Metodo semiprobabilstico agli stat! limi- esecuzione 70 te " ‘9.1. Composizione degli element strutturall 7 Metodo delle tensioni ammissibili " 9.2. Union saldate ” Resistenze di calcolo e limiti di de- 9.3. Travi a parete piena e reticotari ve formabilita 2 9.4. Plastre ed apparecchi di appoggio 7% Resistenze di calcolo dei materiali...” "12 9.8. Marcatura dei materali 7% Limit di deformabiita “ 8.6. Raddrizzamento Tel Veritiche di resistenza dei collega- 9.7. agit ¢ fini 75 menti 7 9.8. Forature 5 Unioni saldate 7 9.9. Modaltd esecutive per le union! 7 Unioni ehiodate 19 9.10. Elementi di acciaio fuso 0 fucinato.... "78 Unioni bullonate 2 9.11. Montaggio 72 Giunti di tipo misto z 9.12. Verniciatura e zincatura 3 Giunti per contatto 22 9.12. Sigilatura delle piastre di base 2 ‘Apparecchi di appoggio ¢ cerniere z 10. Controlli sui prodotti laminati_ per \Verifiche di resistenza delle membra- strutture di accialo 80 ture " 10.1. Generalita 2 Generalita 2 10.2. Modalita di qualticazione a Trazione ea 10.3. Controll in officina o in cantiere su pro: Compressione 6 dotti non qualiticati e qualiticati cy Taglio € torsione cy 11, Redazione de! progetto, collaudo, Flessione ea sorveglianza e manutenzione Ba Pressofiessione 2 11.1. Redazione del progetto a Stati pluriassiali Ea 11.2. Collaudo statico 8s Verifiche di stabilita 2 11.3. Sorveglianza e manutenzione a) (eegue) {Le nome UN sono revs che gl utenti dele tess: acceino dl esare in possees0 oa ukima eden 9 Yogio dl agioramenta ando racessaio, con ia pobbicasone wa oi nuove edison sa fepl diaggiamamernta € mparante paramo 2 Un a an ag. 2 CNR-UNI 10011 SIMBOLOGIA distanza, dimensions geomerica ‘atezza dela sszione di gola ai un cordone larghezza generica 10 di un cordone a larghezze del'ala dimensione geometrica Junghezza della zona su cul si @ applicato un earleo concentrate diametro del gambo di un bullone istanza fra i baricentl dell al in una trave a doppio T Glstanza fa i baricentri delle chiodature 0 delle bullonature © delle saldature di attaceo alle estremité d'aste di parete in una trave reticolare stanza tra baricento ¢ centro di taglo di una sezione resistonza di progetto reslatenza ci progetto ataglio (per un bullone © chiodo) ‘esistenza di progeto a trazione (per un bullone 0 chiodo) resistenza carateristica resistenza caraterstca di un bullone a razione: resistenza media resistenza a rottura per trazione resistenza media a rottura por trazione resistenza allo snervamento ‘esistonza media allo snervamento carico permanente riparito altezza, altezza totale dl un trave raggio s'inerzia raggio dinerzia minimo (massimo) raggio d'inergia polare raggio d'inerzia rispatio al'asse x (y) cootficiente generico, rapporto Coetfciente diimbazzamento per una last rettangolare soggetta ad azioni assiallungo due lat oppost Cootfciente cimbozzamento per una lastra rettangolare soggetta ad azioni tan- sgenziak ‘igldezza di una mola estensionale rigidezza di una mola estensionale esterna ‘igidezza ci una mola estensionale intermedia numero di numero di Intorasse at bulloni pressions cari variable riparito raggio scarto quadratico medio 0 deviaione standard spessore spessore del'ala ‘spessore minima spessore del'anima frecciainiziale taccia residue ‘angolo goto } coordinate © ry 0 o wo © w o o © wo (a (rl et «a (e+ (FL (ru (r- ee (Fu. o 0 0 wo 0 (0 ( o @ fe fe © ) o @ cs © o 0 o © 0 0 © 0 3) 2) %) 4 y a) 4 4 % 3 FL a y » 2) 1; FL-2) (segue) CONR-UNI 10011 pag. 3 ‘area della sezione calibrata del provino di prova area di un'asta diagonal area efficace area di un'ala area netta ‘area resistonte area dl un montante ‘modulo di elasticita longitudinale forza, azione estorna, carico forza che ingenera azione tagliante nei bulloni modulo di elasticta tangenziale eso proprio eso permanente portato momento d'nerzia equivalente ‘momento d'ineria minimo (massimo) momento d'inerzia di un montante © di una trave irigidente momento d'ineria torsionale ‘momento d'inerzia rispetto al'asse x (y) momento d'nerzia settorale resilionza KV (J) tunghezza gonerica lunghezza ai iberainflessione di un‘asta compressa tunghezza oi un'asta diagonale distanza inziale tra | iferimenti di un provino lunghezza ai un campo di una trave a traiccio distanza dl vincolitrasversalielastci di un'asta compressa lunghezza gi un montante valore ci progetto det momento flettente ‘momento che produce lo svergolamento laerale di una trave infassa ‘momento flettente che provoca il raggiungimente del limite elastico di un punto dolla sezione (momento elastico) ‘momento cftco per lo svergolamento laterale deb ‘momento flettente equivalent ‘momento flettente medio ‘momento fletente massimo trav in campo elastico ‘componente normale di sollecitazione, azione asa Carico assiale massimo sopportabile da un'asta compressa carico eritico euleriano Carico critic euleriano per instabilta piana con inflessione Intorno all'asse x (y) pretrazione dovuta al serraggio di un bullone carico varabile ‘momento statico rispett al'asse x (y) coppia dl serraggio (per un bullone) azione tagliante carico comispondente allo scorrimento dale paste In un giunto bulonato azione tagliantetrasmissibile per attito in preserza di azione assiale di valore 1N (pee un butlone) azione tagliante trasmissibile per attrto in assenza di azione assiale ( bullone) ‘madulo resistente a flassione, in campo elastico ‘madulo resistente a tassione in campo elastco per itlessione intomo allasse x (y) w « ® oy) w o ro) oc) ay 0 © “a © © “ w w “ w we o o o o o » o ew ™ uy ) cm eu) y “0 w (segue) pag. 4 CNR-UNI 10011 me % % 7%, Yee angolo, rapporto, esponente, coeticiente cootfciente di dlatazione termica coeffciente dl vincolo (per la determinazione dela lunghezza di bea in {lessione) scorrimento angel scorrimento angolare al limite elastco coettciente di combinazione relaivo al peso permanonte Coetfciente gi combinazione relative al peso proprio Ccosticente di combinazione relativo al peso permanente portato Ccoeticente di combinazione relative ai cariehi varlabi cootticiente di rduzione della resistenza per atte (nei glunti bulonat) s60 | 2430 | > 510 A ag | Tensione (carico unitario) dt snervamento ‘3 Nimm= | > 2359 | > 27sa | > 955% 8 |+20%c| 327 >a >a Ww kv | Resiionza KV s| ec] oc] aa 2a er |-20ec| > 27 2a 327 ‘Allungamento percentuale a rotura lo = 5.65 VAQ) 4 A | ~ por lamiore p20 | >a | par = per barre (laminati mercanti, profai larghi plat paso | pam | > 220 +) Rlenran in quest tip acc, ofr ag acca Fe 360, Fe 430 ad Fe 610 ne grad B,C © D dela UNI 7070, anche alt tipi dl acl purché "iapondent ale caratoretche indicate ln questo prospoto. 2) Per spessr oa 18 mm; per spassorimaggior 360 | > 430 | > 510 ng __ | Tensione (carico unitaio) ai snervamento 2 Nimme | > 2359 | > 275m | > 355% a |+20%0| 227 er per wv kv | Resiinza KV s|c| oc] pa >a 22 o |- 20°] >27 >a >a “ ‘4 | Allungamento porcontuale @rottura : (Lo = 5,65 Vag) 3 32 220 1) Rienran in quest tipi cl acca, ore al sca Fe 360, Fo 430 od Fo 510 net grad! B,C @ O dalle UNI 7806 @ UNI 7810, anche at ip ceil purché rispondent alo caratensiche death questo prospeto. 2) Por spesso no a8 mm; per spessoi maggot! 16 mm fho a 40 mm & ammesea I riduione di 10 Nim. 9) Per speator tno a 18mm; per spessootve 18 mm no a 36 me & amass I duzione di 10 Ninn per spessor mapa di 5 mm fino a 40 mm @ ammasea la rion d 20 Ninn? (sogue) 2.2.2. 24a. 2421 2422. 24.3, (CNR-UNI 10011 pag. 7 Controtli sul prodott aminati | controll sui prodotti laminati verranno eseguit! secondo le prescrzioni di cui al punto 10. Acciai per getti Pex esecuzione di part in gett delle opere acu alle present istruzion si devono impiogare got cl accalo FeG 400 (FaG 41), FeG 450 (FeG 46), FeG 20 (FeG 53) UNI 3158 0 equivalent. Quando tal acciai evono essere saldat, devono sottosare allo stesso limitazioni di omposizione chimice previste per gli acc laminati di resistonza simitare (vedere punto 2.4.2). ‘Acciai per strutture saldate Generalita Giiaccial per strutture saldate, ote le prescrzion del punto 2.2, devono soddlstare le ale indicate nel sequent punt 24.20 2.4.3 ‘Qualora non sia possibile etfettuare il controlo relative atali prescrizion presso il produttore e non sia comunque possibile la suddvisione del material in loti appartenenti ala stessa colata, gli accertamonti devano essere etfettuatilainato per laminato, Per veniicare che Iacciao non sa effervescente, quando non si abbia espicita dchiarazione del produttae, devono essere eet ‘uate prove Baumann, secondo UNI |SO 4968, sulle teste dei lamina Composizione chimica e grado di disossidazione degli ac! ‘Accial Fe 360 « Fe 430 Gil accial da saldaro con elettrodirvestt, oltre a soddistare le condizon| indicate nel punto 2.2, devono avere composizione Cchimica contenuta eno i imi raccomandati dalla UNI 5132 per le varie classi di qualita degli elettrociimphegati Nel caso dl saldature di testa od‘angolo sul tag di un laminato, gi acca, oltre a soddistare limit di analis sopraindicat, devo. no essere di tipo semicalmatoo calmato, a meno cho non vengano impiegateletrodi vest corispondent alla classe di qualita, 4 dolla UNI 5132. Gil accai destinatiad essere saldat! con procedimenti ol saldatura ad arco sommerso 0 satto gas protettvo, oltre a soddistare le preserizion indicate nel punto 2:2, quando trattasi di procedimenti che comportano una forte penelrazione della zona fusa 4de\ metalo base, @ opportuno che abbiano composizione chimica, rfeita al prodott finite (@ ron alla cola), rispondent alle ‘sequent imitazion: — grado B: C <0,24% P <0.055% S <0,055% — grado C: 6 <0,208 P <0,050% $ <0,050% = grado D: 6 < 0,228 P <0,045% $ <0,045% ‘Si raccomanda «i escludere 'impiego di acciaio efferescente, che comunque por la composizione chimica riferita @ prodotto {into deve soddistare la stessa limitazione del'acciaio semicalmato, ‘Accialo Fe 510 \Nel'analisi effettata su prodotto finito si deve voriicare ehe ris = grado 8: © <0,26% Mn <1,6% Si <060 P <0.055% S <0,0550 = grado CC <0,24% Mn <1.6% Si <0,60 P <0.050% S$ <0,050% = grado D: © <0,22% Mn <1,6% Si<0,60 P <0,045% § <0,045% uaiorail tenore iC risuti minore o uguale, per itr gradi B, CD, rspettivamente a 0,24%, 0,22% & 0,20%, potranno accettars| tenori di Mn maggiot di 1,686 ma comunque non maggiori del's,7%, Deve intendersi escluso Fimpiego di accalo effervescente Fragilta alle basse temperature La temperatura minima alla quale acciaio di una struttura saldata pub essere utllzzato sonza pericolo di rettura fragile, in assen- 22 di dat piu precis, dove essere stimata sulla base della temperatura T alla quale per detto accalo pud essere garantita una resilonza KV, secondo UNI 4713, di 27 J La temperatura T deve risutare minore o uguale a quella minima di servizio per element important di stutture saldate sogget 8 trazione con tensione prossima a quella ammissible avonti spessori maggior! di 25 mm e forme tal da produrre sensibil con- cenrazioni ocala storz(seldature ditesta od angolo non soggett a controllo) od accentuate delormazioni pastiche dl formaty- "a. Se lo spessore @ maggiore ai 40 mm o se i carichi applica comportano accentuato regime di fatica 0 sollectazioni duro (segue) pag. 8 CNRUNI 10011 28. 25.13. 26.12 si verticano ad un tempo le condizioni sopra indicte, ¢raccomandabile attenersi a temperature T anche minor di quella mini mma di servizio, ‘A part di alte concizion, via via che diminuisce lo spessore la temperatura T potrd Innalzarsi a gludiio del progetista fino ‘ad una temperatura di circa 30 °C maggiore di quella minima di servizio per spessori dal ordine di 10 mm. Un aumento pub aver luago anche par spessorfina a 25 mm via via che limpertanza dal elemento decrasce 0 che le alte condi Zion citate si attenuano In base a quanto sopca ii progettisa, timate la temperatura T alla quale la resiionza di 27 J deve essere assicurata, scegler8 nelle norme UN! 0 nei catloghi de! produtoracclalo soddistacente questa condizione, Procedimenti alsa Possono essere impiogat! | sequent! procecimont: — saldatura manuale ad arco con eletvodi ives; = saldatura automatiea ad arco sommerso; — saldatura automatica o semiautomatica sotto gas di protezione (CO, 6 sue miscele); — altro provedimento di saldatura la cul atitudine a garantie una saldatura pienamente efciente deve essere previamente ver ficata mediante le prove indicate al punto 2.5.2. | materiale depositato con i var procedimenti dove spond all caratteritiche meccaniche stabilte dalla UNI 5132 per qua to riquarda gi eletrodi, ed a quelle indicate nel punto 2.5.2 per gl alti procediment; gli elettrodimpiegati dovranno sempre ‘essere del tipo omologato secondo la norma UNI ora citata Per quanto riguarda I'uso degli eletodi in relazione agli accai saranno osservae le indicazioni seguent: Accial Fe 360 @ 430: letrodi E44 di classe 2, 3, 4, per spessori < 30 min — oletrodi E44 di classe 48 por spessori > 30 mm. Acclalo Fe S10: — oletirodi £52 di classe 38 € 48 per spessori < 20 mm; lettrod! E52 di classe 48 per spessori > 20 mm. Per stutture che lavorano a temperatura di esercizio minore di 0 °C, qualunque sia 'accialo o lo spessore, saranno usa elt i classe 48, Rivestiment i let, flussi ester per saldature ad arco sommerso @ uss intel per fill animati possono essere potenziali sorgent di drogeno e dare iuogo, pur seddistacendo alle alire caratteristicnerichieste, al pericolo dl ereche @ fradco nella zona termicamene alterata od in saldatura, peicolo che aumenta con I'aumentare dello spessore su cui si salda. [Ad evitare c¥ sono da osservare, por uso dei vari procedimenti, le sequent ulterior prescrizionl Accial Fe 360 ed Fe 430, spessore < 40 mm; accialo Fe 510, spessore < 20 mn Gil elettodi a rivesimento basico e¢ i fuss per saldatura ad arco sommerso saranno contenuti negk usual involuci protetvt ‘© ben conservatial'asciuto: fli per saldatura ad arco sommerso 0 sotto gas prottvo, saranno del tipo solido od animato det var ipl in uso, con svestimento di rame compatto @ continuo ed esente da impurezze superficial ‘Accial Fe 360 ed Fe 430, spessore > 40 mm; acciaio Fe 510, spessore > 20 mm Gil elotodi od isi per saldatura ad arco sommerso, a meno che non siano contenutl in involucri metalic stagni sotto vuoto, ‘saranno trattatl in apposit fornti i essiccazione a temperatura compresa fra 375 © 426 ®C (la maggiore possibile ammessa dal fabbricante) per circa 2 h e mantenuti poi in forneti a 150 °C. | per saldatura ad arco sommerso o sotto protezione di gas saranno di tipo solide o icavat da tubo rlempito dl lusso © succes ‘sivamente laminato, ed avranno, come nel caso precedente, rivestimenti di rame compat @ continuo ed esente da impurezze ‘superficial | procedimentirspondent alle condizion! sopradeserite saranno considera procedimenti a basso idrogeno Prove di qualitica del procedimento di saldatura LLimpiogo di eletrodt omologat! secondo UNI 5132 esime da ogni prova di qualifica del procedimento Per impiego degi altri procedimenti di saldatura (arco sommerso 0 soto gas di protezione) occorre eseguie prove preliminar i qualia intese ad accertar — Vatttudine ad eseguire i principal tipi di giunto previsl nella struttura ottenendo glunti corti sia per aspetto esterno sia per assenza di sensbil difet intern (¢a accertare radiograficamente 0 con prove di rotura sul giunto) (segue) 25.2. 2582 ‘ONR-UNI 10011 pag. 8 — laresistonza a trazione su giunti testa a testa, mediante provett trasversalalglunt,resistenza che deve rieultare non minore di quella del materiale bas — !2capacita di deformazione del giunto, mediante provette di piegamento trasversall che davono potersipiegare a 180° su mandrino con diametro pari a 3 volte lo spessore per Iacciaio Fe 360 @ Fe 430 od a 4 volta pe l'acclaio Fe 510; — la,esiionza su provette intaglata a V secondo UNI 4719 ricavate rasversalmente al giunto saldato, reslienza che deve rsul- tare non minore di 27 J @ deve essere verificata a + 20 °C, sola stutura deve essere impiagata a temperatura magi ‘© uguale @ 0 °C, @ a0 °C nel caso ai temperature mina Le provette per le prove aitrazione, di piagamento, di resilonza ed eventualmente per alr prove meccaniche, s@ritenute neces- ‘sari, devono essere ricavate da sagg) testa a testa sala Allo scopo devono essere scel gl spessori pit signtcativ della strut. Con ogni procedimento di saldatura la durezza Vickers HV 30 nella zona termicamente alleata dal metallo base non deve ecce- dors il valoe di 3 500 N/mm, quando la necessita di spessore o di temperatura ambiente lo richiedano, occorre quindl applica: re un opportuno preriscaldamento, Classi dele saldature Giunt testa a testa Si distinguono due classi a giunt — lclasse, che comprene’ giuntletfettuati con elettrodi di classe 90 4 secondo UNI 51320 con gl altri procedimenti qualifcati i saldatura indicat al punto 2.5.1 realizzal con accurata eliminazione dl ogni aieto al verice prima ci etfttuare la ripresa 0 la seconda saldatura, Tal gunt devono inotre sodtistare ovungue 'esame radiogatio con | risa ichiest peri ragoruppamento B della UNI 7278. \Vaspeto dela saldatura deve essere ragionevolmente regolare e non presentare brusch disavviamenti col metalo base, Nel aso di sollecitazion a fatica possone rsultare convenient sovraspessari particlarmente lise ed avvati per usutruire delle ‘maggior tensioni ammesse in questo caso, come indicato al punto 8.3; classe, che comprende igiuntltfetuat con eletvodidi classe 2,304 secondo UNI 5132 0 con gi at procediment quali: cali dsaldatura indicat al punto 25.1 0 realzzati ugualmente con eminazione dei diet al vertice prima di elfetuare la rpre- ‘88 0a seconda saldatura. Tal giunt devono nolire sodcistare esameo radiogratie con iriulai richest perl aggruppamento F dolla UNI 7278. Laspetto dela saldatura deve essere ragionevolmente regolare © non presentare bruschi dlsawiamenti col materiale base. Pr entrambe fe classi estensione dei contol radiogratico, eventualmente, ultasonor! deve essere stabilta dal Dirttore del Lavor,sentitoeventualmente il progettsta, in relazione allmportanza delle giunaion’ e alle precauzion prese dalla dita esecut 62, alla posizione di esecuzione delle saldature secondo che siano stato eseguite in ofcina od al montaggio, Giunt croce od a T, a completa penetrazione Si distinguono due clas’ di giant — Helasse, che comprende i giunteffettuai con olettodi aventicaratterstche di classe 3.0 4 secondo UN! 5192 0 con alt! rocedimenti quaifeat a saldaura indicat al punto 2 6.1 e realizzatcon accurata oliminazione di ogni ditt al vertice prima di etfetuare la ripresa o la soconda salsatura, Tali giunti devono avere un grado di dfetosita non maggiore ai quello di giunt testa a testa | classe. \Vaspeto dela saldatura deve essere ragionevolmente regolare @ non presentare bruschi disavviamenti col materiale base. ‘Nol casi sollecitazion a fatica possonorisultare convenient sovraspessori partcolarmente lsc e¢ aval, per usutruire del le maggioritensioni ammesse in questo caso, come indicato al punto 83; — Nelasse, che comprende i giuntietettuati con elettrodi avant caratteristiche i classe 2, 30 4 secondo UNI 5132 0 con altr procediment quaificati di saldatura indicat al punto 2.5.1 @ realazati con la miglior possibile penetrazione al vetce. Tal Giunti devono avere un grado ai dfetosita non maggiore di quello ai giunt testa a testa oI classe Vaspetto deta saldatura deve essere ragionevolmente regolare @ non presentare brusehi disavviamenti col materiale base. Per entrambe le class 'estensione dei controll non dstrutti delle glunzioni deve essere stabilita dal Direttore del Lavo, sentito eventuatmente il progetisa, in base alimportanza delle glunzion ed ai fatter esecutvi nel modo gia precisato per‘ glunt esta a testa al punto 25.3. LLesame radiogratico 0 con ultrasuoni, ato ad accertare gli eventual dif intern di quest unt, nel caso di spessori maggior {4130 mm deve essere integrato con opportuno esame magnetoscopico sui lembi ester’ delle saldature al fine i levave la pre- ‘senza o meno di crieche ta strappo, Nel caso di giunto a crace solectato normalmente alla lamiera compresa fa le due saldature, dave essere previamente accerte- ‘to, mediante ultrasuon, che Getta lamiera nella zona inioreseata dal giunto sia esente da stogliature o segregarioni accentuate {soque) pag. 10 CNR-UNI 10011 258 2.6. 27. 3, 34. Giunt con cordont d'angolo ‘Quest giunt ffttuat con elettrociavent caattristiche d classe 2, 3 04 secondo UNI 5132 0 con gl alr procedimenti indicat al punto 25.1, devono essere considerati come appartenentl ad una unica classe caratterizzata da una ragionevole assenza di difett intern © da assenza di incrinature interne o di cricche di strappo sul lambi de! cordon Ware contrat deve essere di regola effettusto mediante sistomi magnetic la sua estansione deve essere stabilta dal Direttore ei Lavori, sontto eventuaimente il progetista, In base ai fattori esecutivi come gi precisato al punto 2.5.3.1 Butlont | bulloni normal (conformi per le caratteristiche dimensional alle UNI S727, UNI 5592 e UNI 5591) ¢ quell a alta resistenza (contormi per le caratteristicho dimensionali dele vit alla UNI $712 e per quelle del dag alla UNI $719) devono appartenere al sotteindicate classi della UNI 8740; le classi delle vil dei dadi devono essere associate nel modo indleate nel prospetto 2A Prospetto 2.0 Normale [Ad alta resistenza vite 46 56 66 86 109 Dado 4A 50 88 6s 8G Bulloni per giunzioni ad attrito Nelle glunzion ad atrito devono essere impiegati buon ad ata resistenza: vit e dai devono essere associat come nel prospet- to 2 Le rosatte ele piastine devono essere di accaio C 50 UNI 7845 temperate @rinvenute HAC 32 + 40 e devono essere contormi Perle caratteristiche dimensional alle UNI 5714, UNI 5715, UNI 5716 Le rosette, disposte una soto il dado ¢ una sotto Ia testa, davono avere uno smusso a 45° in un ero interno ed identico smusso Sul cortispondente orioestecno. Nel montaggio lo smusso deve essere rvolo verso la testa della vite o verse il dado. Le vt & le rosette devono portare, in riievo 0 imprasso, il marchio del fabbricante e la classe, Chiodature Pr i chiodi da riacire a caldo si deve impiegare acciaio Fe 40 UNI 7356 Costanti elastiche Por tut lf accial considerati si possono assumere | saguenti valor! dale costant elastiche: — modulo di lasticita normale = 206,000 Nimm? — modulo a elasticta tangenzale G = 80,000 Nimm? Coetticiente di dilatazione termica Per tit li acciai considerati si pub assumere il seguente valore del coeticiente ol diatazione termica, a= 12x 108204 Metodi di calcolo Generalita Le strutture di acciao realizate con | material provst al precedente punto 2 devono essere progettate per icarichi defn dalle rnorme in vigore, secondo i motodi della scienza delle costruzion’ e seguendo uno del procediment specifica nelle norme tecni ‘che "Criteri generai per la veritica di sicurezza dello castruzinle dei carichi@ sovraccarichi" emanate in applicazione delat. 1, Legge 202174 n. 64. (segue) 3.2. 322. 3.2.9.1 32.92 3.3. aaa. CNR-UNI 10011 pag. 13 Metodo semiprobsbilistico agll stat! limite | metodo semiprobebiltico viene applicato, considerando le azion al calcol @ 1 resisenze di caloolo praviste al punt 3.2.1 4.1, con riferimento allo stat limite elastico dalla sezione" (punto 3.2.3.1; sono inoltre obbligatorie le verifiche agli stat limite di esercizio (punto 3.2.3.2) ‘Azlon! dl caleolo Per gi stati limite uti fe zion! agent sulla struttura verranno cumulate ta di loro nel modo pid sfavorevole secondo combing- ion del tipo: Fam 9% + % [o +> We 2s] dove: 6, @ valor caraterisico dle azioni permanant 04, 6 valoce carters de azine ci base in ogni combinazions; ,, sone i valor carat doa mazton! vara tradi lor indipondet ‘iq = 118(1,00 50 Il suo contribute opera a favore dela sicurezza adttando quale valoce di Gy II minimo proved) = 18 ‘Yqj_ sono coefficient che tengono conto dela riduzione della probabilta i combinazione dele azioni e che vanno deter- ‘minat sulla base di considerazionistatstiche. In assenza di queste si assume Vx = 0,7 per le azion da neve, vento, sisma e per i carich varabili di esercizio sul fabbricati per abitazione ed uli. [Non si devono considerare contemporaneamente presenti le azioni del vento @ del sisma Resiatenza dl calcolo La resistonza di calcolo fy @ definita mediante Vespressione: ove: f, 8 il valore dello snervamonto quale risultante dal prospetti 21 e 2 © tenendo conto dello spessore del laminate; “im @ specticato ai successivi punti 32.3.1 © 3232 Stati limite Stato limite sco della sezione ‘i assume che gift delle azion’ di calcolo definite in 8.2.1, prescindendo dai fenomeni i instbilita (ma comprese le maggio- ‘azioni per effet dinamici), non comportno in alcun punto di ogni sezione il superamento della deformazione unitaria corrspon- onto al limite elasico del materiale. Si assumerd jm = 1 Intal caso @ ammesso i calcolo elastico deal etfett dele azioni di calcolo, Qualora i tenga conta di effet dovutl a stati i resol lecitazione si assumerd Yq = 0.80 per effet favorevalie yg = 1,2 per quell slavorevol Stat limite ai esercizio Si dovra veriicare che siano rispettte le imitazoni di cu al punto 4.2, por le combinazioni i cui al punto 3.2.1, assumendo Ya * Ye = 1, aoplicando ai valor caratterstici dete azioni variabili adeguaticootiient ridutvi @ assumendo jm = 1 Metodo delle tension! ammissibili Azlont di ealcolo Le azioni agent sulla strutura verranno raggruppate in due sole condizion a carica LLacondizione ol carico | cumula nel modo pid stavorevole le azioni permanent ed accidental (compres\ eventual eft cinamii) ‘ad eccezione degli eet del vento, del sisma ¢ degl stati coatv stavoravol (temperatura, cediment vineoli, ecc). Si devone imcludere nella condizione ci carico gi eft static e dinamici del vent ( del sisma) qualorale tension! da essiprovocate siano ‘maggior di quelle ingenarate dagl altri carichi permanenti @ accidental La condizione di carico I! cumula nel modo pid sfavorevole i carichi permanenti e¢ accidental (vento o sigma inclusi) (soque) pag. 12 CNRUNI 10011 33.2. 333. 4a. Resistenza di calcolo ‘i far iterimento ai valori ammissibli dygq © Tan lla resistence. Tali valori sono specifica nei punt successilrelativamente alla condizione di carca | Le tension amissibili por la condizione di carco i! sona da assumersi pari a 1,928 Oy © 1.125 Toor, Veriticne Sone abbiigatorie fe verifiche per ambedue le condizioni a carico I 1 Per ciascun elemento resistent si devono valutae le azion| corispondentl alle singole cause oi sollecitazione, tenendo conto {ella maggiorazione per eventual effetti dinamic. Gli sorzi secondari devono essere pres! in consicerazione quando particolar ‘esigenze di progetto o gi esecuzione richiedano disposizioni costruttve inconsuete. letter verifea nei contronti della esistenza, deformabiitae stabilta sano indict ai punti successivi. Nel caso che eventual ddeformazioni impresse diano effet favorevoli questi andranno ridot al80%, Resistenze di calcolo e limiti di deformabilita Afni delle appticazioni della presente norma si passono adettare i vali convenaionall delle resistence di calcolo dei material indicate al punto 4. rspetivamente peril metodo semiprobablistico agi stati limite e per il metodo delle tension amiss Per i limit di doformabiita vale quanta porate al punto 4.2. Per | fenomeni di fatica si manda al punto 8 Resistenze di calcolo dei materiall Acciaio laminato Per gli accial laminati di cui al punto 2.2, si possono assumere per la resistenza di progetto e Ia tensione ammissiile i valor riportati nei prospett 4a @ 4b rspettivamonte, Prospetto 41a Stato limite f, Nim? Materiale n 1< 4 t> 40 Fe 360 238 210 Fe 430 28 250 Fe 510 385 315 Prospetto 4:15 Tonsione ammissibile aq Nien? Materiale eo 140 > 40 Fe 360 160 140 Fe 430 190 170 Fo 510 240 210 spessore nmr (s09ve) ‘CNRLUNI 10011 pag. 13 4.1.2. Acclalo per gett! er lt acciai per get ci cul al punto 2., si possono assumere per la resistenza dl progetto © la tensione ammissibile i valor riportati nei prospett lla © 4b rispetivamente Prospetto 41a Prospetto 4b ‘Stato limite Tensione ammissibile Materale |, Nmme Materiale | dyom Nim? Fe 400 180 Fe G 400 120 Feo 450, 225 Fe@ 450 150 FeG 520 255 Fea 520 170 Bulloni Per i bullon di cu al punto 26, si possono assumere per le resistenze di progetto rospeti dla © 4b rispettvament. le tensioni ammissibil i valor riportati nei Prospetto 4a Stato limite Classe " f, few fan few vite Nimme imme imme Nome Nm? 46 ‘400 240 240 240 170 56 500 300 300 300 22 66 600 360 360 360 255 a8 800 540 560 560 396 109 1.000 900 700 700 495 ‘an © asunto pana minre doi Velo fy = 0.7 fan = f 0980000 fo lension rotura ed snervamenta| secondo UN! 3740, fan = fay rsitonss progetto azine. fay = few /Va Feito 6 progete a agi0 Prospetto TTensione ammiseibile Classe 4 4 fn non aan vite Nim Numme Nm? Nimme Nim? 46 +400 240 240 160 113 56 500 300 300 200 141 66 600 360 360 240 170 88 800 640 560 373 264 109 1000 300 700 “7 330 ‘ay @ ssvnto paral mire doi vl y = 0.7 ff = f 088040 oo tension dirfturae dl anervamanto| secondo UNI 3740, ratims Toaam YON mmissibl a teBons ed a tage | ultoni di ogni classe devono essere adeguatamente serratlE consigliabile applicare un serraggio tale da provocare una forza di trazione N, nel gambo delia vite par a M ‘essendo Ay, ar0a della Sezione resistento dolla vite. 08 fa Ans (segue) ag. 14 CNRLUNI 10011 42, 4244. 4212, 4218 La coppia at serraggio T, necessaria por indurre Ia forza normale Ny rsulta, per filetatura a passo grosso: T, = 02,6 ‘essendo d i diametro nominate a flettatura dol bullone, Nel prospetto 4-1V sono riportati valor dl'arearesistente Aq, dela forza normale N, © dolla coppia di serraggio T, par | var tp! i butlon. Prospetto 4.1 a | Ae Tam) Ny 0) e mim | se | 56 | ee | ee | 9 | a6 | s6 | 66 | as | wo | ™ wz] oe | a | 4 | ss | so] 13] 16 | 20 | 2 | a¢ | a7 | v2 a] 5 | o2 | 77 | 93 | a] 190 | 22 | 23 | a3 | 52 | oo | 14 se | 157 | 96 | 121 | 145 | 225 | 251 | 20 | 32 | 4s | 70 | o@ | 16 se | 192 | 133 | 166 | 199 | 209 | 337 | 37 | 46 | 55 | a6 | toe | 10 20 | 245 | 198 | 205 | ase | ase | seo] a7 | so | 71 | 110 | 197 | 2 ze | 903 | 256 | 920 | 984 | so7| 747] 58 | 73 | a7 | 126 | azo | 22 24 | asa | 305 | 407 | 43s | 750 | 949 | 68 | a5 | woe | 158 | 198 | 24 a | 459 | 476 | 95 | 714 | 1110 | 1988 | 3 | 110 | 132 | 206 | 257 | 27 30 | ser | 046 | 08 | 969 | 1508 | 1985 | 108 | 195 | 161 | 251 | 314 | 90 Chiog! Per i chiodi di eu al punto 2.7, si possono assumere per le resistenze di progetto @ le tension! ammissbilj valor sportti nei rospeti 4-Va @ 4-Vb rspertivamente, Prospetto 4-Va Prospetto 4-Vb ‘Stat limite Tension’ ammissibit fey fan Toon naam, Nim? Nim? Nim? Nimme 180 78 120 50 Limit di detormabilita Limit agit spostamenti Le frocce degli element ‘opere complementar in gonere ed in partcolare alle murat almeno essere rispetatl | limit sequent Per lo travi doi sola la freccia dovuta al solo sovraccarico non dave superare 1/400 dela luce. Pere trav caricate diretamente 0 indirettamente da muro dapilast, a treccia totale, dovuta al cari permanente ed al sovrac- ccarico, non deve superare 1/500 dela luce. Tale limitazione valo anche per trav caricate da tramozz qualora non si adottino prowedimenti cautelativ per imitare il percolo di danneggiamento @ fessurazione del tramezzistessl. Per gli sblzi si possono ‘assumere le limitazion di cul sopra con riterimento a una luce pari a due vote Ia lunghezza delio sbalzo. Per gi arcarecci e gli element! inflessi delforitura minuta delle coperture, la freccia totale, dovuta al carico permanente ed al ‘sovraccarico, non deve suporare 1/200 dol -struttureedilizie devono essere contenute quanto & necessario perché non ne derivino danni alle ‘i tamponamento ed al relat! intonaci.Indicatvamento devono Ferme restando le condizioni cu sopra, ove ‘azione del vento, non devono essere magglor di 1/500 dala: Le frecce teoriche orizzontall degli edific muttipian ali, dovute tezza totale del edificio. (esque) 4214. 422, 4221 4222, 4223, 4224 CNR-UNI 10011 pag. 15, Le travia sostegno di murature di tamponament, in struture ite os ad arco, si scarichi in parte direttamente sug appog9) Le travisuddette sono cos! soggette a fessione, per etfetio del carco dolla parte di muro sottostane allinradosso d 4 a trazione, per efftio dela spinia dall'arco stesso. In via i approssimazione si pud ritenere che Varco sia un semicerchio, Scorrimento delle union! Nol caso si debbeno impedir gli scorrimenti nelle giunzion bulonateaffidando lo stozo da rasmettore al atta tra le superficie ‘8 contatto i valori massimi dell solecitazion’ di taglo per etetto delle combinazioni di caro ¢i cui al punto 3.2.3.3 @3.3.1 non 24 qualora si verich che eventuali assestament sotto i carichi di servizio non comportio il superamen- to dei limi prescrit al punto 4.2 {Quando tale assestamento non @ ammmesso ed in presenza di una sensible inversione di sforzo, il gioco complessivo ra dlameto 40! bullone e diamatro det foro non dovra superare 0,3 mm per bullon fino a 20 mm, ii comprese le tolerance, ¢ 0.5 mm per iametti maggiri di 20 mm. In assenza ai inversione di storz il gioco complessivo tra dlametro del ullone e diametro de foro ‘on cova superare 0,6 mm. Nelle condizoni sudette I'accoppiamento & detto adi precisione~ Nel eisegni si devon contraddistinguere con opportune convenzien| ullon dei vari diametr e devono essere precisa gli {oro-bullone (que) 5.3.3. 5.24. saat 53.42 5943, CNRLUNI 1001 pag. 21 Interasse e distanza dai margini Per rapplicabilta di criteria veritica indieati ai successivi punt, con riterimento alla fig. 5:5, Ingicato CON try il nore deg spessori degli elementicollegati deve risutare — Interasse for in drezione dolla forza ‘lementi compress! 18 ing > P > 30 clement tsi 25 tom BP BIE — aistanza fori dal borde libero in direxione della forza a > 2.4 bordo non irgidto 8 < 6 tan bord irgidito 2 <8 lan — distanza fori dal bordo libero in direzione perpendicolare alla forza a, > 1.5 orde non irigicito 4) <6 inn bordoitrigicito 2) < 9 han Verifiche dei bulloni Per bullonisollecitati ad azione tagliante V. 0 sforza media risulta: 7 = WA 50 ll gambo © a contato con le pistre i giunt; 7 = WA, $e la pare fiettata @ a contatto con le piasive di giunto, fessendo A area nominale del gambo € A,,. quella resistente Per button sollectat a trazione da una forza N, la tensione modiarisulta in ogni caso 0 = Nig La tonsione massima deve essere valutata mettendo in conto anche li elfeti leva ¢ fe eventual flessioni parassite (Ove non si proceda alla valutazione del tftto leva ei eventual lesioni parassite, la tension di trazione o devono essere incre- mentate del 25%. Nel caso di presenza contemporanea di sforzi normal © di taglo deve risultare: (2 +(e) 7 O20EF arb 26EF are dove m @ il numero dei ru 9 F 008 £2 F 2 — HP Contatto Puntitorme / 8] cos eer * F rappresenta i caico ttle su appo9g0. (s0a0e) pag. 24 CNR-UNI 10011 5624, 5.6... 5632 Gil anparecchi d'appoggio mobil di accialo devono essere prowistl di dispositiv di guida, allo scope di garant il oro coretto ‘movimento, 6 i dispositv di arresto quslora li caso lo richie, Cerniere a perno ‘Le cermiare devono essere conformate in modo da contanere la sollecitazione a flessione del perno, La lunghezza del perno deve essere tale da offre completo appoggio a tute le part collegate, | perni devono essere mantenuti in mado opportuno nella posizione previa. Nolo satte delle ceriere soggett a traziono, le sazioni resistenticlamotrali,rspettivamente normale @ peraltla allo storzo di trazione, dovono rispettare fe limitazion! seguenti (vedere figura 56) abi 1a Fit, stat inte ta>Fity 2d1 > 14 F044m sion ammissbil ta> Flom a F Fig. 56 Lo spessore t di regola non deve essere minore di 12 mm né maggiore di $0 mm; deve essere inotre! ° 2 1 @un cooticionte di parziale adattamento plastica (vedere 6.53) Flessione deviata {Quando il momento fettenterisuitante non agisce in un piano principale dinerza lo sforzo normale oy pub esse condo orm Me MY 3 i Wy) F dove: M,.M, sono | valor del momento flettente nel due piani principal diner valutao so W,, WF, s0n0 i corrspondenti vari dei moduli resistenti elastic; Y > 1 Oil coeticionte di parzale adattamento plastica cocispondente al piano di inflssione (vedere 6.5.2), che pud essere posto in via cautelativa pari a 1 Per sezioni doppiamente simmetriche fa veriica del punto 6.5.2.1 pud essere sostiuta da quella approssimata Te WM dove: Ya. ¥y Sono i coeticient di parcial adattamento plastco corrispondenti ai due pian principal c'inerzia, Coefficient! dl adattamento { cootficienti di adattamento plestico y (coetticient di forma) possono essere calcoati sulla base del seguenteeritero (vedere figura 6-2): a freccia residua v in mezzera di una trave in semplice appoggio soggettaa lessione unitorme non deve superare | valore limite ai /1 000 quando viene scaricala dopo aver sopportato un momento fettente pari a y M,, essendo Me = WI, i momento elastico sopportabile dala sezione, con W il suo modulo resistente ed f la tensione di snervamento Fig. 62 (ese) ag. 28 CNR-UNI 10011 | valor numeric! dei coeticienti di adattamenta plastico dipendono quind! dal tipo di acciaioe dal rapporto L/h fra luce ed al: tezza dell trave e possono essere valutati come incicao in figura 62, una valta noto per la sezione il legame adimensionale (M/M4) ~ curvatura (x/X,), essendo per sezioni simmotriche rispetto all’ asse neuto xe Xe con €, = f/E (vedere prospetto Ha f, = f) | valor della detormazione residua e, rapportata ala deformazione limite eastica ¢,, corrispondent all applicazione del criterio. ‘Suddeto sono riportati nel prospetto 6 Prospetio 6-1 — Valor! del rapporto ¢,/¢, in funzione di L/h e del tipo di acciaio “se | un Tipo oi acciaio| 10 20 30 Fe 360 0.380 0.175 0.17 Fe 430 9,300 0.150 0.100 Fe 510 0.233, ox7 | _a078 6.6, Pressoflessione Deve comungue rsultare Oy + Oy < fy stati limite Oy + Oy < Ougn tension’ ammissibil Gove: Jy @ fo sforz0 normale causaio da azioni assal di trazione e compressione @ valtato secondo i punt 6.2 0 6:3: ‘4. & 10 sforzo normale causato dal momento flettente val 10 seconds il punto 6.5 Stati pluriassial Per gl stat storzo pian. i soli per i qual si possono dare valid indicazion, si deve verticare che risult Os tg stati limite 24 © Onan tension’ ammissibi ssendo rel ifeimento generico: € nel riferimento principale: 7. Verifiche di stabilita 7A. Generalita ttre ate verfiche ai resistenza di cual precedente punto 6, che in nessun caso possono essere omeste, devono essere esegu te le verifche necessarie ad accertar la sicurezza cella costruzione, o delle singole membrature, nei contonti di possiilfenc- meni di instabila [Nel seguito si forniscono i relatv itr verica,imitatamente ai casi pit comuni Le veniiche devono essere condotte tenendo conto degli eventual effetti dinamici (20900) 7.2. 72a. 72.2, 7221 72214 72212, 72213, ‘CNR-UNI 10011 pag. 20 Nelle formule che seguianno si porra: t<4omm | > 40mm 235 210 Fe 260 275 250 Fo 430 355 315 Fe 510 v= 140 stav limite ya {15 | condizione dicarico tension’ * (1,511,125 i condizione di carico J ammissibi ‘Aste compresse Generalita Le norme qui contemplate valgono soltanto se, per le modalita di progetto, 'asta pub, senza apprezzabile errore, considera ‘compressa lungo il suo asse; non sone pertanto applicabili quando, conformemante al progetto, lo storzo ai compressione agisca con eccentric note, 0 'asse del'asta possieda curvatura prestabilta, owero''asta, oltreché compressa, sia soggetta ad azioni esteme fettent Le isruzion coe si riferiscono ad aste che, se scariche, si scostano dalla configurazione idealmente retilines di una quantita vo al massimo pari a 1/1 000 dela lunghezza ci lbera inflessione, come detnita nel punto 7.2.2.1, Nel caso in eu, per cause indipendenti dalle modaita di progetto, tale scostamentorisultasse maggiore, bisogna procedere alla veifica a pressolessione indicata nel punto 7.4, metiendo in conto Fintora eccentricita Yp, Aste semplici Dicesi lunghezzalbera gintessione la lunghezza L. = Lda sostiture nel calcolo alla lunghezza L delasta quae risuta nella schema strutturale. I coeticiente deve essere valutato tenendo conto delle etfetve condizion ai vineolo de asta nel piano Gl inflessione consiserato Nelle condizion di vincolo elementar, per Vinflossione dol piano considerato, si assumane, in assenza di pid precisa determina zone, i valari sequent B= 1 seivincoli detrasta possono assimiarsi a cerniere: B = 0,7 se I vincoli possono assimilarsi a incastr B = 08 se.un vincolo é assimilabile allncastro ed uno alla cemier; 8 = 2 se¥'astaé vincolaa ad un solo estremo con incastro perfato; in tal caso 6 a dstanza tala sezione incastrata @ quella di applicazione del carico, Per le astifacenti parte di stutture reticolar, in assenza di pi precise determinazion, si adottano i saguenti crt — Aste di corrente di trav reticolart plane — Per valutare Iinflessione nl piano della avatura i pone 8 = 1; per 'inflessione nel piano normale a quelo i travatura, si assume ancora B ~ 1 seesistono alle estvemita cel'asta ritegn trasversali adegua- tamente rigii per rtegni elasticamente cedevol si deve effetuare una veriica apposite; quando applicabile si pub tar icors0 al procedimento approssimato di cui al punto 7.2. — Aste di parete — Per intlessione nol piano dolla parete si pub assumere = dil comungue non minore di 0,8, essendo 4 la distanza tra i baricentri delle chiodatute 0 delle bullonature o delle saldaturo d‘atacco alla esteem 0, al'incrocio tra un'asta compressa e una tesa, Vattacco tra le ue aste ha una resistenza non minove di 1/5 di quel deat acco di estremita del'asta compressa, il punto di incrocio pub considera impedito at spostarsi nel piano dolla parete; in ‘29ni caso pero a lunghezza da considerare non deve essere minore di. = 0,5 L Per 'inflessione nel piano normale a que: lo della parete, in assenza di pid precisa determinazione, si assumono | coeticont\ 8 indicat nel punto 7.2.2.1.1 Pere colonne dei fabbricatl, prowiste di stegnitrasversali igi in corrispondenza dei pani, tal cioé da impedive gl spostamenti ‘fizzontali dei nod, si assume, in assenza di pid precisa determinazione, B = 1 Pr i tronco piu basso la lunghezza L deve essere valutata a partie dalla piastra di appoggio, eventual presenza oi pannell att altezza suicientementa gia @ robust pub essere considerata nella determinazione della lunghezza tbera d inflessione delle colonne di fabbriati civil ed industria, qualoa si prowveda a rendere solidali rad oro | panneli ¢ le colonne, pag. 90 CNR-UN! 10011 7222 7223. 72233, SI defnisce sneliezza ) di un'asta prismatic, in un suo plano principale t eee dove: L, 6 a lunghezza lbera dint sione nel piano principale considera, dipendente come specificato al punto 7.2.2.1 dal iacente nell stesso piano principale In cul si valuta L. 3uperar I valore 200 per te mombrature principale 250 per quelle secondare: in prasenza di ezion dina- ‘miche rlevanti | sucdet valor vengono limitat rapattivamente a 150 e 200 Laverton leurezza dl un'asta si etfettua nel'ipotesi che la sezione trasvorsale sia unitormemente compressa, Dev ay Ne dove: ¢, = Téa tensions corispondent al forza N che provocantessone laterals de asta no piano che si considera: = ~ stmtansion ssi comorestone mada nla sezone dela mambrauracorspondntacaroanie A Per a vertica delle serioni doppiamente simmetriche o di quali dotate di un unico asse di simmetria ortogonalo (Imitatamonto 41 caso dl infessione lateale dela drezione di questo asso, | valori dela tensions crlica a, sono deduciil in funzione della, fensione ai snervamento del prospetto 7.1. In esso sono tabula | rapport 0,/f, pat 4 diverse categorie di sezioni in funzione del rapporto N/A, essendo h, = elastica del'asta | Valor i cu al prospetto 7: sono iportati ne dlagramma 74 isce al tubi quadrati, rettangolar 6 tondl ifrisce alle aste semplici cosiite da: snellezza corrispondente al limite di valcité del comportamento in fase puramente 1) sezioni a doppio T laminate, in cull rapporto fra I'altezza h del profilato © lalarghazza by delle al sia tale che h/by > 1.2 (per esempio HE con h > 360 mm ed IPE; 2) sezloni a doppia T laminate in cule ai siano rinforzate da plat! ad esse saldat: 3) sezioni chiuse a cassone composte mediante saldatura Lacurva.sitiferisce alle aste semplic costtulte da tipi laminat diversi da quell elencati di sopra oda sezioni aperte composte mmeciante saldatura @ a tutto le aste composte da pil profit La curva d si ifersce ad asto semaici o composte aventi spessore t > 40 mm. Nel caso in cul vengono cisposti dei pia! saldati a rnforzo delle ali ci un profllato a doppio T laminato, deve essere assunto ‘come spessoret i maggiore trai valori dello spessore del'ala © quelio del piatto dl rinforz. (vogue) CNR-UNI 10011 pag. 31 Prospetto 7.1 — Valor! a4/f, a Whe ~ Aste, Forma della sezione | Curva cura | euva | eune e | una a yee Prof cv quad, retangol oor 10 | roo | 1000 | 100 | 1900 | Semeter | saldet o laminas . | 1,000 | 1,000 | 1,000 | 3,000 16 mm ogre | oses | ovst | oo7 ogee | o9es | aco | ager Peart _— 0,923 | 0,885 | 0,843 | 0,769 taminati ot ges | cena | o7ea | oe ogee | o7es | ore | cer pie 0,706 | 0,727 | 0,655 | 0,572 > a o7a5 | ogea | osee | os17 0,674 | 0509 | 0537 | 0,468 <4 eas | os0e | o4se | aaa — asco | ener | 0400 | oes 2 0,480 | 0,423 | 0,995 | 0,350 Lisa oral Es 1,40 0427 | 0383 | 0357 | 0319 | iinet rntor =I 1o_ | gar | ose | 0987 | 018 | cemgiei | et con pat = > 1,60 0,341 | 0,308 | 0,203 | 0,265 saldati s| 170 | cao | o2rr | oss | ose | n< 0 reo | o2r7 | o2s0 | 2a | azz nse 1,90 0,251 | 0,226 | 0,219 | 0,204 ° 2,00 0.228 | 0205 | 0,200 | 0,188 20 | o2ce | ose | oes | 0.73 = 220 | oreo | ore | oxo | 0160 risa, a cassone, 220 | ors | ose | ose | on4e saldta aa0 | once | over | one? | ovt08 ae aso | owe | oer | oer | 0.20 2e0 | ores | o12e | oe | 0.20 27 | oe | ove | oe | one 2,80 0,119 | 0,110 | 0.110 | 0,105 | Semplici Gonerton om © 2,90 0,192 | 0,103 | 0,103 | 0,098 _ 3,00 0,105 | 0,096 | 0,096 | 0,092 | composte Tutto t> mm : Diagramma 74 — Rapport o4/f, TTTTTY eel | (segue) pag. 82 CNRLUNI 10011 72282 72233. 7224, 72.244 72.242 72243. 72.3. 72331 | valor riporat! nel prospetto 7.1 possono essere approssimati mediante la seguente formulazione analitca Olt = 1 con AA; < 0.2 per tutte le curve; d con 02 << 35 Jo + a Ji — oo Wy - ae 24 i coetcionte a, che caratterizza le varie curve & definito nella tabella del prospeto 7: Tale formulazione comporta error fino a + 2.6% r'speto al valor esati nel campo di snalezze 0,8 < X/h, < 2,1; ertori mag: Gor, fino a 6,586, si hanno al di fuori del campo citato, Prospetto 7l! — Valor! del coetticiente numerico a una’ a b € ‘ a 0,158 0.281 0,384 0.887 Por a verifia a inflession laterale in una direzione ron coincidents con un asse di simmettia orlogonale della sezione, in as senza di un'analisirigorosa del problema relavamonte all'etftto combinato di lessione @ torsione, possono ancora adottarsi ‘valor della tensione erica frit dalle curve c @ del prospetto 7.1, facendo iterimento ad una snellozza equlvalente My cor ‘elata alla snelozza effettva b, dalla rolazion: Yeo = per < 100 Reg = IZA 20 por 100. 40 mm si implegheranno I coefficient « riportati nei prospeti 7k, 7-lld € 7-Va ‘Aste composte La verifioa par le astecostituite da duo correnti uguali si conduce secondo i metodo indicato nel punto 7.2.2 per le aste semplici © con i coetficienti de! prospelti 7c, 7llc, 7lVe (oppure per t > 40 mm 7A, 7d @7-1Ve) valutande perd la snellezza con le modalita indicate net punt 7.2.9.2, 7.2.3. @ 72.34, ‘Le espressioni approssimate dela snellezza in ess porta siintendono applicabll quando 'importanza del’ opera non rchieda procedimenti di caleolo pit rigoros (sogve) Prospetto 7-1la — Coefficient w per acclalo Fe 360 (curva a) CNR-UNI 10011 pag. 33, » 0 1 2 3] 4 5 6 7 8 o x 0 | 400 | 1,00 ] 1.00 100 | 00 [1,00 | 100 [0 10 | 1100 | 100 | 100 100 | 100 | 100 | 100 | 10 20 | 100 | 101 | 101 x2 | 102 | 102 | 103 | 20 30 | 193) 103 | 103 | 108 | 105 | 105 | 1,08 | 30 40 | 106 | 108 | 107 | x08 | 103 | 109 | 110 | 40 so | no fant | nin ats | aa | ate | ns | 50. eo | nis | ute | 137 119 | 120 | 120 | 121 | 60 ro | s22 | 123 | 124 var | 128 | 120 | 129 | 70 vo | rat | 32 | 133 138 | tao | sat | 142 | 80 0 | nae | aus | 147 | 153 | 185 | 487 | 150 | 90 woo | ter | 163 | 1.65 a7 | 475 | 177 | 179 | 100 wo | 12 | 1a¢ | 186 196 | 199 | 201 | 204 | 110 120 | 206 | 209 | 212 222 | 225 | 228 | 291 | 120 130 | 234 | 237 | 240 | 252 | 255 | 258 | 261 | 130 rao | 265 | 268 | 2,71 | 284 | 288 | 291 | 295 | 140 150 | 298 | 302 | 305 | 319 | 323 | 327 | 330 | 150 reo | 334 | 338 | 341 36 | 360 | 364 | 368 | 160 yo | 372 | 376 | 3.80 396 | 401 | 405 | 409 | 170 vo | a16 | 418 | 422 | 4ao | 44a | aaa | 453 | 180 190 | 458 | 462 | 467 | 495 | 490 | 494 | 499 | 190 200 | 503 | 508 | 5,13 saz | sa7 | 542 | 547 | 200 210 | 552 | 587 | 562 | sez | se7 | 592 | 598 | 210 220 | 603 | 608 | 6,14 636 | 641 | 648 | 652 | 20 230 | 657 | 663 | 6.60 690 | 696 | 702 | 708 | 230 zao | 716 | 719 | 725 750 | 7.55 | 761 | 7.67 | 240 260 | 7.73 250 Prospetto 7-Ib — Coefficient « per accialo Fe 360 (curva b) *~T°]']?]3,*]s5]*e*),]7),)*8]9]09 0 | 100 100 | 100 | 100 [+00 [100 | 1.00 | 100 | 100 | 0 10 | 4,00 100 | 400 | 100 | 100 | 100 | 1100 | 100 | 100 | 10 20 | 101 sor | 402 | 102 | 102 | 103 | 409 | 104 | 1104 | 20 30 | 105 106 | 408 | 107 | 107 | 108 | 108 | 109 | 100 | 30 0 | 1.10 sav fogat foasz | on | ans | ns | ata | ons | a0 so | 135 saz} tar | aaa | ute | 120 | x20 | a21 | x22 | 50 eo | 123 125 | 125 | 1.28 | 127 | 128 | 120 | 130 | 131 | 60 70 | 133 135 | 136 | 137 | 136 | x40 | sar | rae | tae | 70 eo | 145 148 | 150 | 181 | 133 | 155 | 18 | 158 | 160 | 80 v0 | 162 165 | te7 | veo | ari ws | u77 | 178 | 9 100 | tat } 196 | 188 | 190 | 192 1g7 | 199 | 202 | 100 sia | 208 | 207 | 209 | 212 | 2t4 | 217 | 220 | 223 | 225 | 228 | 110 x20 | 231 | 2a¢ | 297 | 240 | 242 | 248 | 248 | 251 | 254 | 258 | 120 x30 | 261 | 264 | 267 | 270 | 276 | 277 | 280 | 204 | 287 | 291 | 190 sao | 294 | 297 | 301 | 304 | 308 | 311 | 31s | 319 | azz | 326 | 40 180 | a0 | 394 | 397 | a41 | 345 | 349 | 353 | 357 | 362 | 306 | 150 160 | 370 | 3.74 | 379 | 363 | 3a6 | 3.90 | ae4 | 390 | 403 | 407 | 160 wo | aa | 415 | 420 | 424 | 428 | 433 | ar | aaz | 4a7 | asi | a0 180 | 458 | 460 | 465 | 470 | 4.74 | 479 | 484 | 498 | 493 | 498 | 180 190 | 502 | so7 | 512 | 516 | 521 | 526 | sar | 536 | sat | sas | 100 200 | 551 | 586 | 500 | 565 | 570 | 576 | sai | se7 | sez | sav | 200 210 | 602 | 607 | e12 | 618 | 628 | 629 | 635 | 641 | 646 | @s2 | 210 220 | 857 | 663 | 669 | 674 | 6a0 | 66 | 6a: | 697 | 7.02 | 7.08 | 220 20 | 713 | 7.19 | 724 | 730 | 736 | 742 | 748 | 754 | 759 | 7.64 | 230 240 | 769 | 7.75 | 782 | 789 | 795 | go2 | aor | B12 | are | ozs | 240 250 | 8.20 250 (segue) ag. $4 CNRLUN! 10011 Prospetto 7-llc — Costticlent « per accialo Fe 360 (curva c) x 0 1 2 3 a | 5 6 7 8 9 » © | x00 | x00 | x00 | s00 | x00) x00 | 100} 100 | ao | a0 | 0 10 | 1,00 | 1,00 | 1,00 | 1,00 | 1,00 | 1,00 | 1,00 | 1,00 | 1,00 | 1,00 10 zo | aor | sor | 402 | 302 | so | toe | toe | tos | aos | tos | 20 so | 06 | tor | x08 | 308 | soo | sto | tito | tat | tae | ate | 3 wo |oaaa [aie [sas | ase | tte | ase | tie | the | azo | tan | ao so | nz | tz | ze | 25 | tae | tar | tae | tae | 30 | tse | 0 co | v9 | 13 | sas | 40) tae | aa | tao | tae | tas | tas | 0 v0 | tae | tae | sao | ss1 | tse | ase | ise | tr | tas | tao | 70 eo | ase | ree | 366 | ser | seo | tz | tze | ts | aa | a7 | ao so | ast | tas | see | se6 | ses | s00 | tee | 9s | tar | tee | 90 oo | 201 | 203 | 205 | 208 | 210 | are | ass | 217 | 219 | 222 | 10 uo | 226 | 2ar | 229 | 232 | 235 | oar | 240 | 200 | aus | aaa | 10 ao | 251 | 28¢ | 255 | 250 | 202 | as | 262 | 27 | are | arr | 20 29 2as | 295 | 200 | 292 | zee | 299 | ae | Sos | sao | 130 120 ans | sxe | 321 | 325 | a2e | ase | aos | aoe | sue | vo 180 sso | ase | 350 | ase | aes | 300 | avo | arr | Sar | 100 ‘60 3a | 595 | age | 802 | 406 | 410 | an | ais | aze | 100 17 430 | 435 | 4a0 | saa | eer | ase | ase | ato | ase | t70 180 473 | 477 | 492 | ao6 | 490 | as | avo | Soe | soe | 100 7 sr | szz | sas | 5: | 526 | sao | sa | 540 | see | 100 2 ses | 570 | 575 | seo | ses | sa | so | cot | coe | 200 210 sis | 621 | 627 | sa2 | eas | eas | eo | ose | ceo | 210 20 er | 87 | ser ess | 692 | roe | x00 | re | 20 zo ras | 720 | 798 zat | 75a | 750] 788 | 170 | 220 240 var | tao | 79 | 802 | sor | are | air | aos | emo | 200 230 250 Prospeto 7.ild — Coeticient per aclalo Fe 360 (cura d) xPe° [tT ?])= Le Le Le >? pepe p> @ | a0 | 300 | x00 [a0 [00 | 10 [00 | 1a | x00 | sm] 0 wo | 100 | 00 | 00 | 90 | 400 | 400 | 100 | sao | io0 | too | a0 20 | 100 | 101 | soe | tos | tou | 105 | aos | tos | tor | toe | 20 so | soo | aso | san [te fats | tte | tis | ate | tar | ase | oo 40] 119) 1,20 | 1,21 122 | 1.24 | 1,25 | 126 | 127 | 1,28 | 1,29 40 so] a0 | sae | iss | tae | ras | sar | aa | 130 | va | tae | 50 eo | sae | tas | sar | tae | tas | tr | tse | tae | tae | ter | oo ro | ss | t60 | x62 | tee | ses | ter | tee | t70 | a7 | an | 30 zo | 76 | 178 | s70 | ter | aes | tas | ter | tao | ta | a0 | ao so | t95 | iar | s90 | 200 | ace | 20s | zor | 208 | 2m | ars | 90 oo | 215 | 217 | aso | 222 | 224 | aa6 | 220 | 290 | 230 | 235 | 100 wo | 237 | 240 | 242 | 24s | aar | 2a | as: | ase | 280 | 220 | 10 rz | 261 | 204 | 266 | 200 | 272 | 27 | 277 | 200 | ase | 2as | io 130 | 288 | 290 | 293 | 296 | 299 | 302 | 304 | 307 | 310 | 313 | 190 wo | ass | aio | a22 | 325 | 323 | as | ae | 3s | aa | ane | v0 150 | 347 | 349 | 354 | 357 | 361 | 364 | 367 | 3,70 | 374 | 377 | 150 so | sa: | see | 3a | oar | ans | ae | aoc | aos | 400 | ata | 160 wo | aar | 420 | 42 | 429 | aoe | aa | 420 | a0 | aur | ast | 0 wo | 45 | 450 | Ses | dar | ave | arr | 479 aes | sea | eae | 0 v0 | 496 | S00 | So | soo | sia | str | sar | sas | S00 | sae | 0 zm | 509 | sas | saa | Sse | Sar | ser | ses | so | srs | 70 | 200 210 | see | sao | sao | soe | co | 60s | ie | cir | exe | o2r | 210 z0 | 631 | 605 | ear | ces | or | 655 | cei | ees | err | ore | 220 z0 | sar | eas | oar sae | zor | zor | rie | rar | t22 | ra | 250 zu | 733 | 796 | ran | rao | 74 | 760 | res | 770 | 776 | rar | 20 50 | Far | 250 (s0gue) Prospetio 7-lla — Coetticienti « ps CNR-UNI 19011 pag. 35 ¥P°]*]?]>]*]*]*]?7]*®]* 7» 2 | 190 | x00 | 100 | 100] x00 | x00 | 100 | 100 x00 | 0 10 | 100 | 100 | x00 | 90 | 300 | 100 | 100 | $00 100 | 10 zo | sor | tor | sor | sor | toe | soz | tae | ta x03 | 20 30 1,04 | 104 | 1,04 | 1,04 | 108 | 1,05 | 1,05 | 1.08 107 30 4 | vor | sor | toe | 108 | 309 | too | t10 | 1.10 v2 | 40 so | snz | asa | asa [ate | aie | vis fate | te sie | 50 eo | ae | ss | v20 | 120 | a2 | azz | 420 | 28 v8 | 69 vo | s2r | 128 | sz0 | 90 | var | sae | 139 | tas sar | 7 ao | va0 | sao | saz | saa | sas | tae | tae | 130 ssa | 80 oo | ss | ser | ts0 | se2 | see | 168 | tee | 170 175 | 9 woo | 77 | x90 | a2 | sae | ser 490 | ta | tas 200 | 100 rio | 203 | 206 | 200 | 2x2 | 215 | 217 | 220 | 223 230 | 110 120 | 233 | 236 | 299 | 242 | 246 | 249 | 252 | 258 2e2 | 120 130 | 266 | 269 | 273 | 277 | 280 284 | 287 | 2,91 299 | 130 uo | soz | 306 | 10 | a1 | ana | a2 | a6 | 20 gar | 0 so | sar | 345 | 340) ase | a6 | a2 | 365 | azo | ar | 270 | 180 woo | ses | aa | 392 | 397 | aor | 4oo | as | ats | azo | 2s | 160 wo | 4z0 | ase 430 | ae | aaa 450 | ase | aes | ase | 473 | 170 wo | 475 489 | 468 | 4a | 499 S00 | Soe | S12 | Sie | 520 | 100 wo | 526 | sae | 50 | Sas | s50 | sss | ser | see | sie | S77 | 100 zm | 583 | sas | 590 | 590 | 605 | exo | oxo | e2e | e2e | 64 | 200 210 | 640 | 6as | gs2 | ose | ee | 67 | 675 | cor | sar | eas | 20 zo | 700) 706 | 712 | 718 | 225 | za | 730 | ras | rer | rar | 20 200 | 764 | 770 | 7.76 | 793 | 790 | 797 | 80a | ait | e17 | 024 | 290 240 | 831 | 837 | B44 | 851 B57 | 864 | 871 | 878 | B85 | B92 | 240 250 | 898 | | 20 Prosptto Tl — Coeticient «per acini Fe 430 (curva b) eo arf ar ON [om na 0 | 1.00 1.00 11,00 [100 [100 | 100 | 3.00 | 100 | 0 10 | 00 100 | 100 | 100 | x00 | x00 | 100 | sor | 10 zo | 01 x02 | 103 } sos | 100 | soe | tos j tos | 20 a0 | 05 tor | 108 | x03 | soo | exo f aso | sas | 20 wo foun fa fase | ase | tas | ate | aie | tar fo so | 38 juz [az | raze | va | sae | sas | ta6 | 50 co | tar t30 | 432 faa | ie 35 | te | tae | 60 70 | 120 14a | tas | aa7 | tas | 150 | 152 | 154 | 70 eo | 155 ter | ves | tes | tor | tea | tir | ta | oo 90 | 1,75 ag2 | nes | ie7 | 19 | 192 1,94 | 1,97 90, 100 | +99 zor | 210 | 239 | 218 | 219 | azz | 225 | 100 10 | a8 za | 200 | 249 | 248 | 200 | 20 | ase | i10 20 | 260 270 | 273 | 277 | 2e1 | 20 | 280 | 292 | 120 to | 29s gor aa | axa | 348 | azz | azo | 300 | t30 wo | ae aa7 | ast | 356 | 360 | aes | aco | a7 | tao 150 | a70 ger | 306 | 400 | 405 | 400 | are | a9 | 150 160 | 423 asa | aaa | aaa | ass | asr | 400 | aes | t60 wo | 47 as | ¢oa | 498 | 503 500 | sia | 518 | 170 0 | 329 | 540 | 545 | 550 | 555 | seo | soe | sr | 120 190 | 7 | sa | 599 | 605 | 611 | 617 | 623 | 629 | 190 200 | 25 | 6s | 659 | 665 | 67 | eve | eee | 600 | 200 20 | 698 ria | 720 | 725 | 732 | 79 | 24s | tat | oto za0 | 757 775 | 782 | 70 | 798 | 80a | soe | ai | 220 x00 | 820 as | awe | ass | eso | e6s | ara | oer | 200 20 | a7 aos | sxe | 928 | 9: | 950 | 946 | a5 | 200 250 | a0: | 20 (segue) pag. 96 CNR-UN! 10011 Prospetto 7.lle — Coetticienti w per accialo Fe 430 (curva e) ~T°[',)?]73]7*)]s5]*)]7]*]° ]» © | 100 | 1.00 | 400 | 100 | 100 | 00 | x00 | 100 | 100) 100] 0 10 | 100 | 1.00 | 100 | 100 | too } 100 | 190 | 100 | soo | vor | 10 20 | soz | voz | 103 | 109 | 104 | 105 | 105 | 106 | 107 | sor | 20 g0 | x08} ro9 | 100 | a0 | nat | nae | ase | ua | ae | ts | 30 ao | sae | usr 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643 | 640 | 655 | 501 a73 | 679 | 685 | ea: | 696 | 200 210 | 703 | 708 | 7.14 | 720 x32 | 737 | 744 | 750 | 758 | 210 zo | 793 | 798 | 774 | 781 797 | 803 | 808 | a13 | a19 | 220 290 | 826 | aso | eso | axe aso | aes | 872 | 070 | eas | 230 20 | 893 | 90 | 905 | ons a27 | 934 | oat | 94s | 955 | 240 250 | 902 ' 250 Prospetto 7lld ~ Coeticient sper aclato Fe 420 (curva ¢) xT*T'|?,/s3]*]s]*,|7]*]° |» © [x00 | 400 | 100 | 100 | 100 | 100 | x00 | 100 | 100 | x00 | 0 10 | 100 | 100 | 100 | 100 | 1.00 | t00 | +00 | 100 | 100 | tor | 10 20 | x02 | 103 | 108 | 105 | 106 | tor | 108 | 109 | a0 | v1 | 20 go fuse | aga | tte | cas | a7 | asa | ssa | sao | var | aze | 20 40 | 12 | 125 | t26 | var | 20 | 130 | var | vas | v4 | 435 | 40 so | a7 | 198 | tao | var | aaa | nea | tas | tae | aa | ser | 50 60 | 150 | 154 | 156 | 158 | 190 | rer | tes | 165 | 157 | 169 | 60 vo [am | aza | t75 | s77 | 70 | sar | ves | te | ter | ta | 70 a0 | 191 | 193) 195 | vor | 190 | 20: | 20s | 205 | 200 | 211 | a0 90 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aes | o4o | ass | see | 200 240 | 860 | 075 | ee: | 8a | 80 | a00 | oor | axe 920 | 927 | 240 250 | 9.94 | | | 250 (segue) ‘CNRLUNI 10011 pag. 37 Prospetto 7-1Va — Coetticlent! w per accialo Fe 510 (curva a) xT°|]*]2]%°|,*,]s)]e° ,]7,]8]9 |» 0 | 100] 100 100] 100 | 100] 1,00) 100[ 100] 100] 100] 0 10 | 100} 100] 100] 100] 100} 100) 100} 100) 107} tor] 10 a | tor} to2} 02] 102] 103] 103 | 103) 104] 104) tos] 20 30} 105 | 105 | 1.06) 106] 108 | 07 | tor | 1.08 | 108} 100] 90 vo} nto} nto} att f aan] az] ais | nas] te] nts | nts | ao so | aie] uaz] nie] tte] st0] 120) 121] 122] 123] 124] 50 eo | 125) 126) 127 | 120] 129] sa: | saz] 139] 195 | 128 | 60 vo | 136} 199) sar] tao] 145] ner] 148 | 150] 153] 155] 70 so | 157 | 159) 161} nea] 168 | tee | 171 | nz | 177) 170] 80 0 | 182} tas) 198] 191! 19¢| 197) 200] 203| 206) 210] 90 roo | 213] 216] 219 | 223 | 228) 230] 283] 297 | 241 | 248 | 100 so | 248 | 252] 286 | 260) 263) 267 | 271 | 275 | 279] 283] 10 120 | 288 | 292| 296 | 300] 305] 309/ 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1209 | 1220 | 120 | 240 0 | 1240 250 Prospeti 7.Vd — Coeticlnt «per accilo Fe $10 (curva 6) T°]? 7? 72 )*]s 78)? )® Dep © | sa] 1a] 400] 100} x00] 100] 100] 100 10] 0 10 | 100 | 00} 400 | 300] i100 | 00} 00 | sor toa} 10 20] soe] 05/105) toe | toe | tao | tat | te tis | 20 ao fons] siz) sae] tz] tar] 22] tze| 138 | tz) 3 ao] va] vat] sae! rae] ra] tar | 130 | 140 ta) 2 so | tas | sar | sao | tat] tse | tes | 130) 18 tea) 5 eo | see] ser | seo | tz | tz] ize | tz | 170 tae] 60 70 | 196 +40| 39] 123) 196 | ts | 200] 203 200 | 7 vw | 2m] 21| are | ate] 221| 22e| eer | 220 aa | a vo | 258| 241} 24a | 245 | zao| ase | 255 | 20 aes | 90 woo | 268 | 271 | 27 | a77| ae; zee | 2ar | aor 2a7 | 100 no | sor] aoe] aoa] siz | ais | ate | S20] sas aa | 10 ro | 38 | saz] 3a] 340 aas | as7| ase | 306 are | 120 30 | 378 | 382] ae | 391] 295] 400 | aoe | 00, 438 | 130 wo | 422 | aor] ai | age | ant | aus | aso | ass aes | 100 so | 70| 477] 450 | 495 | 490| 495 | S00 | S08 sie | 180 eo | sav} sz | sa2| sor| sas] sae) 550 | 550 570 | 100 170 576 | 582] 567} 593] 599] 604| 610] 6,16 6,28 | 170 wo | 634] 610 | sac | 652 | 682) ce | eyo | a7 ceo | 100 v0 | 995 | zor | roa | rae) 720] tar | 733 | 739 753 | 20 20 | 750 | 760 | 772] 770| ras) 190 | 720 | 208 az0 | 200 x0 | a2r| sa] oa | sar| so | sez | aso | sre aso | 210 zo | aer| sos | or | a19| oa7| oa | ae | os as | 220 20 | a7] oe: | seo | ser | 1005 | 1013 | s022 | 1090 so4e | 20 240 | 1086 | 1085 | 1072 | 1080 20 20 20 (segue) CNR-UNI 10011 pag. 39 7.2.8.2. Sezioni composte da pid element collagati tra di loro con calastellotralicel ‘Aste composte da pi slomenticallegat ta diloro con calasrell otralicc! dl tipo rappresentato nella figura 7 possono verifier ‘1 come segue — por la verificaalinflessione laterale in drezione normale a un asse principale di iner2ia che taglia tute Ie sezioni degli ‘ment componenti asta (asso xx ai figura 7+ la sneliezza si valuta come per un‘asta semplice — por a verficaal'nflessione laterale in drezione normale a un asse principale di inerzia che non taglia tutte le sezioni degli lament component asia (asse yy di figura 7+) bisogna distinguere trai due tpi ci collegamento dei correnti a calastello oa tralic’o Fig. 74 7.2.3.2.1. Nelcaso di colgamento a calastrell, se eformabilté di questi @trascurabile rispetto a quella dei correnti, si assume la snel- lozza ideale: das (Wa bo dove: , = 242, con j raggio cineca outa la sezione ripeto al'asse YY; + in cui L, @ Fimerasse doi calastrol ed jjyq @ i ragaio minimo d'inerza dela sezione delelemento singolo; per applicabiita dela formula deve rsultare: fcX (08) avendo ( - hy 2 ™ 2 tee cuando (: 3 hy 2 " ) 40 mm, nei prospeti 7d, 7H @ 7-1Vd) in tunzione del dove: wo & indicato nei prospett 7. 7lle © snollezza oquivalonte de q del'asta N 6 1a forza assiale applicata alasta In prosenza di zion dinamiche la forza V deve essere aumentata del 25% Se ilcollegamento & reaizzato con calastroli la forza V dove essere maggiorata della quantita 5 (L/min ~ 20) %. quando la istanza massima L, ta ght assi dei correnti super’ 20 lim | calastrei di cotegamento si calcolano ammetiondo che fa forza V si ripatisea in quote uguali trai corrent (vedere figura 7-5) | calastrelidevono suddividere asta in almeno te camp ed essere distanziat in modo da ottenere un interasse costante.I oro Ccollegamento a ciascuno del corrent deve essere effettuato 0 con cordon di saldatura o con almeno due ehiodi o due bulloni, {ad attito, © due bullon in accoppiamento ai precisione come in 5:32 (soe) CCNRLUNI 10011 pag. 41 v oy z z 4 at vi t v v z 2 _ aL Y 2h ey Fo. 75 7.28.2. Sezioni composte da elementiravvicinati collegati con calastell Per asto composte da due o quattro profit post ad un inervallo pari allo spessore delle piastre ol attacco dei nodi e comunque ‘una distanza non maggiore di 3 volt it loro spessore, la veriica pub essere condotta come per un‘asta semplice purché i cole ‘gament siano disposti ad interasse non maggio® di 50 inn, per 'actaio tipo Fe 360 0 Fe 430 @ 40 iy Por Pacciato Fe 510. In partcolare par le aste composte da due cantonal post @croce (vedere figura 7-6) collegamenti devono essere realizzti con Calastrelialtemativamente ortogonal tra di for. Fig. 76 In ogni caso i calastrli devono dividere in almeno tre camp uguali 'asta e per ogni attacco essidevono essere uni agli element mediante saldatura owero con almeno due chil, cue dulloni ad atrito, 0 due bullon' In accapplamente di precisione, secondo ‘quanto indicato al punto 7.2.3.2: 7.2.3.4. Sezioni composio da element ravvicinati collegati con imbertture ‘Aste composte da due o quatto pro uguali post ad un intervalo par allo spessore della piasra di attacco @ comunque a una distanza non maggie di 3 volte lo spessore del proflato (vedere figura 77), in mancanza di una determinazione pid rigorosa dolla tensione critica, possono verfcarsi secondo | crite incical ai punti 72.3.4.1 0 7.2:3.4.2 In ogni caso i collegamonti devono dividere in almeno ive campi ugual asta 7.2.34.1, Se ilcollegamento ha la sola funzione geometrca di contrastae 'infossionelaterale in direzione i un asse principale dl inerzia {el singolo protilato (per esempio Vinflessione in direzione normale al’asse in, dei profiad figura 7-7 casi a) @b)e di conse- ‘quenza la snellezza del’asta venga valuta con rferimonto a un diferente faggio ci inerzia del protiato singolo (per esempio all'asse 1x di figura 7-7 casi a) ¢ b), la veifiea pud condursi come per un’asta semplice. (segue) ag. 42 CNALUNI 10011 72242 72.4. mov non 7) I A Ho | J Pol, & yyy wom ® » ° Fig. 7.7 'collegamenti devono essere costtuit da piastre gi imbotiturasaldateo coll Sti @ Un interval tale che la sneliezza locale non superi quella gba. 16 con chido bulloni normal, 0 ad ati, dispo- Se i callegamento ha invece la unzione di contrastare I'infessione in direzione normale a un’asse principale ci inezia della ‘Sezione composta che non tagl tutte le sezioni degli element! che la compongono (pet esempia I'asse yy della figura 7-7) per tanto la snelezza venga valutata con riferimento ad un raggio a inarzia pits grande che non a quali del proflato singolo nella stessa direzione, la veifica del'asta pub condursi come per un'asta semplice, ma assumendo una snellezza equivalents pari a peow dove: X & la snellezza elletiva del'asta: be Dy = —® essendo Le interasse del collagamento@ in, il raggio minimo di inerzia del profiato somplie. Veriiche meno sommarie sono richieste qualora b, super 50 per 'acciaio tipo Fe 360 e Fe 430 © 40 per l'acciaio Fe 510. In ni caso i collegamento deve essere cosiiuto da una piasira di imbotitura saldata 9 collagata con almeno due chiod, due bulloni ad attrito 0 due bullon in accoppiamento ci precisione come in 5.3.2 clspost seconde 'asse della membratura (vedere figura 7-2), Fig. 78 Aste a sezione variable Per asto con area della sezione trasversale approssimativamente costante, ma con altezza variaile, sia pe strutture reticolar ‘ia per le travi a od analoghe, la veriica pub elfetuarsi come por asta a sezione costante, purché si consideri un opportuna momento d'inorzia equivalents fog = + Imax Nel caso di aste incernierate agi estrami'e per 0,1 < +7 < 1, essendo k ‘ne quattro casi contemplat in figura 7-9, Jran/Imox BEF *yvalgono le espressioni indicate (exaue ‘CNRLUNI 10011 pag. 43 perth 087 = 017 + 039K 1 Pay , +05 VR + “(0.62 + vk - 1.62%) L : : ; : : us)? : - L ~ : Fig. 79 7.2.5. Aste a sezione aperta con pareti di piccolo spessore |Leaste compresse, a sezione aportae con pared spessore piccolo rispetto alle dimension trasversal, devono essere veiicate el riguardi de'instabiltsflessotorsionale. Per aste prismatiche compresse assialmente, ove non si proceda ad una pit precisa varia, si pud adottare il metodo di calcolo t Indicato nel punto 7.2.2, quando altordinaria sneliezza ) = ~ si sostituisca une sneliezza equivalente, che nel caso di sezione simmetrica rspoto allasse vale: dove: 8 81 coeticionte detinito nel punto 7.2.2.1.1; 17 i coeticiente di ingobbamento uguale a 0.5 se le sezioni di estremita sono pertettamente impedito ai ingobbarsi fed a 1 se complotamentelibere i ingobbars (2) La + 0090 8 2 o ww 20 @ la coordinata del conto i taglo rspetto agi ass principal diner 1 & = +, + 1). in cuitz 04, sono moment dinersiavispeto agli ass principal A 8-48 (seaue) 09, 48 GNALUNI 10011 6G 16a riideaza torsional dl'ata; sea sevione sista compost din success att cisouno di lunghez2a ho spos- sor, 51 pub assumere: 1 he ae is X 1,0 la rigidezza alfingobbamento; ,& daritenersi nulla nel caso i sezionicorrispondenti a proilati compost di pareti Plane tute itersecantesi lungo un unico asse (per osompio protilati a L, + T) mentre per le sezieni a C, | simmetrica ® cissimmetrica, assume i valor indicat nelle figure 7-10, 7-11 @ 7-12 7.2.6. Rapport larghezza e spessore degli olementi in parete sotile delle aste compresse cs p= 180 4 2 . Te b_,} Fe. 710 Fo 7 I. 4, W jo, | ty tod? BB bd H x} 12 (t, BF + ty 6) | del, 4 aS bebe} F732 7.2.6.1. Per evitare Fimbozzamento delle pare stil delle aste compresse, in mancanza di una pki precisa determinazione, devono es sere soddisfatte Ie limitazion Indicate nel prospetto 7-V. essendo: ' lo spessore della parete sate » la larghezza della parete sotile valutata come indicate in figura 7-12; spessore e larghezza dell'elemento, anima o piattabanda, al quae la parte sotile @ vincolat: byty re ‘11 parametto che cornmisura 'elastcta del incasiro della parole sotle. Qualora isu > 1 si dave assumere bt (eave) CNRLUNI 10011 pag. 45 (segue) ™ Fig. 713 ag. 46 CNR-UNI 10011 7262 72.7. 7274 Nelle aste saldate le dimension b eb, devono essere misurate a pare dalla mezzéria dei cordon i saldaturae in quelle lami- nate al netto dei raccorai (vedere figura 7-13). Rapport larghezza spessore maggior di quell indiati devono essere glusticati da un procedimento di caleolo rigoroso. Nelle sezion apert dotate di paret sot con bordi ugualmente o diversamenteirrgit, In mancanza dune pil procisa determi nazione, Virigicimento pub ritenersieicace quando: — il suo spessore f, non sia minore di quello! della parete da inigide: — la sua lunghezza b, sia maggioce di 101. Naturalmente il rapportob, ty deve eseere minore dl 15 per accialo Fe 360, a 14 er acciaio Fe 430 ed a 12 per 'acciaio Fe 510, per soddisare le mitazioniprevste per le sezion tipo a) ¢ b) (vedere figura 7-19 e prospetto 7-¥). Prospetto 7-V — Rapporti larghezza-spessore cia oona Seven a eee! Fe 360 Fe 430 Fesi0 ara St onan boro none ost ones one ones ay Pare sti on un bd on ih 6 engaan senna crocs ones ower been 8 spo vat so on | bor uuaimen ‘errs | reas once <2 on Pare sot con boa versa ment i rsncr +2 (oyBp ars r4nia2 (Braylorerenct +2 Jor) am Paral st con un bod igo ‘atv lslcanenteastato ad una parete piena del cassone a ar lee a p A eassone - are ot con onan bord Seamamesrenaralaparatiione | yy < go sae | orn cse- wage | wit cab 1288 pom | Aste compresse continue con vincoli trasversal elastici Aste a trazione costante, soggette a forza assiale N costante, con appogg} intermedi equidistant ¢ ci ugualergidezza (vedere figura 7-14) La vertica pub essere condotta nel modo seguente (oovey CNRLUNI 10011 pag. 47 fo i sii rina preliminarmente lo forz0 ky per un numero di campin > 2012 <6 <—- % 4 roN pease 4 by per un numero di campin = 2e! <8 < 2: 2 fo= 24 - 8% 3 ie dove: Lg & la distanza tra i centr teri dei vincol 8 = —X— cove, cava dl precedent prosptt Tile, Tle @ 7-1Ve (oppure, per Lofiy 1 > 40 mm, dai prospett 7d, 7d © 71V¢) peril valore stati mite: be tension amiss at A ba sezione del'asta; Fig. 714 |, @lraggio diinerziadel'asta nel piano contenente i vincol elastic (piano nel quale si effet tua la verificaallintlessione), Por la sicurezza devono essere sodaistate le sequent! condizion 8) per vincol i estrmita gi: hy 2 ky stati limite k, > 15k tension! ammissibii dove k; 6 la rigidezza del vincolo intermedio (rappore tala reaalone esercitata dal vincole¢ lo spostamento corrispondente}; ) per vincol dl esivemita.codeval Ky > mies ete hy sta limite Ky > 1S m koi hy 21.5 Me ka tension’ ammissibil dove k, @ la rigidezza del vincolo i estremita, mentre per | coeticlenti m, © m5 valgono ‘sequent indicazion: = 80 8 nolo { = ky (caleolo di veritca),n,¢ si desumono dalle espressiont 1+ 0668 445 N Ae als. , - HE |» a 2 (+065 BF 20. praasto 7 cao i proget), 8 desume daespresione 089, ~ 036 - 282-09 5 aot Perla vat del metodo dove risutare n> 1.1 08 > 1.2 1 7.2.72, Aste con sezionieforze assiali diverse da campo a campo, campi di lunghezza diversa ¢riglezza dl vincl elastic imtermed averse {Quando non si effetti uno studio pid approtondito, si pub, in via di approssimazione, seguite il procediment indicato nel punto 7.2.7.1, pononde nella determinazione ci ko = per | massimo valore aN = per by la lunghezza del! campo pil conto; = per 6 a media aritmotica dot valori ai valutati come ne! punto 72.7.1 per | singoli camp ‘ — per ¢ = -“\ it rapporto tra il valore dela rigidozza del pil Hesibile vincolointermecto e il valore della rigidozza ke dol vincolo di estremit (segue) ag. 48 CNR-UNI 10011 7273. 73. 73.1. 7a2, 7321. 7922 79221 Le srutture che costtuiscono gi appoga! intermedto estromi di un’asta caricata assialmente e vincolataelasticamente, in assen- 2a dpi precise determinazion, devono essere assoggettate anche ad una verfica di resisienza, supponendo che | ressa esercit su di esse una forza: y f= 2" li appogal intermedi og A" 3 ePp000 per gli appoggi a'estremita 100 OVE Nae @ la pid grande delle forze agent! nei campi adiacont al vincolo considerato. Nel caso che timo campo del'asta sult scarco, per la vertica del appoggio estremo si assume per Nna, la forza agente nel penulimo campo. Ls azioni determinate come sopra devono essere aggiunte a quelle prodorte da cach effetivamente agent sulla struttura cost tente Vappoggi, ‘ravi inflesse a parete piena Stabilité alrimbozzamento delle parti compresse di travi inflesse ‘Quanco non si proceda ad un preciso caicolo specifica, le dimension’ delle parti sot uniormemente compresse devono soda sare le limitazioni vaiée per analoghe pari at asto compresse contenute nel prospetto 7.V. ‘Stabiita tate se delle trav inflesse (sicurezza allo svergolamento) Pr la verifica di una trave inflesea deve risutare mae § 90! 0V0: naz = -MO8*. 4 ta massima tonsione al mb ou 6880; >= 40 mm, dai prospett Ad, 7Allde 71V6) il valore dela tensione critica in corspondenza dela snollezza } del'ala compressa tra due ritegi torsional (segue) pag. 60 CNR-UN! 10011 Dove essere eas stati ite ono Net ¢ A Guam tension amiss dove: A, 4 Taree deta compress: 1 Maas iggy = Ti Mow 5, 1a fren esis agente nes suppost nltadatanim essence! i momento noria i tuta la sezione risptio asso x 5 3 momento statco dela compressa riseto al 17, = Meat. it eootciontedetnto al punto 7322.1 Si pub quin pore 7.4. Aste pressointlesse Nol caso di aste prismatiche soggette ad un carico assiale di compressione W @ ad un momento flettente costante M, dipendente ‘© meno da N e agente in uno del pian principal, quando mportanza dela strttura non richieda impiego oi metodi meno som- mari, basta verioare che sia: nme Mu f fst mito a Gaim tension’ ammissibi vw (: = ) = Ne dove: y 1 fattore i forma detinto a! punto 65: b 6 I coottiientedetinto al punto 7.4 Ney = GA Con de tensione eritica calcolata con la formula di Eulero anche in campo plastica, per la snellezzarelativa al piano di flessione,riporata nel prospetto 7-VIl » ° 1 2 3 4 5 6 7 8 8 10 | 20331 | t6e03 | 14119 | 12030 | 10573 | 9036 | veaz | 70s | e275 | sexe 20 | soss | 4610 | 4201 | seas | 3590 | 3253 | 3008 | 2709 | 2593 | 2418 30 | 2259 | 216 | 1985 | 1a67 | 1759 | 1660 | 1560 | 1485 | 1408 | 1397 4 | tar) 1209 | 1153] 1100 | 1050 | 1004 | s6: | 920 | eee | 847 50 era | 722 | 752 | 724 | oo7 | 72 | 64s | cae | 604 | 508 cy se] se | 520 | sia | 496 | 481 | 467 | 453 | 440 | 427 7 a5 | 409 | 992 | 382 | 371 | 361 | 52 | 0 as | ace | ae8 8 swe | sto | 902 | 295 | 250 | 201 | 275 | 260 | 263 | © 257 90 ps1 | 246 | 240 | 295 | 230 | 205 | oar | aie | ate | B07 100 20s | 199 | 195 | 192 | 198 | tea | tes | 7a | aa | an 110 see | tes | tea | t50 | t56 | 54 | 51 | ao | tae | ta, 120 vay | 199 | 97 | tae | tse | 190 | 28 | tz6 | ze | the 190 vo} owe] a7} os} ons | 2 | a0 | 108 | t07 140 roe | 102 | aon 99 v8 | 97 95 94 93 150 90, 89, 88 or 86 85 84 eo | at 160 7 me ia |pearze % 75 m a 7 170 7 70 69 6 eo | 66 65 65 6 180 63 2 6 et 6 | 59 59 58 58 190 56 56 55 55 se] 53 53 52 52 200 51 50 50 43 a] 4 48 a7 a 210 46 46 6 45 a] oa “4 a 220 2 2 a a a “0 40 8 230 38 38 38 7 a | oa a 6 240 35 8 35 34 se} 34 34 33 33 250 33 32 32 32 seh ae 1 at 3 31 (coave) 744A 71.2. 742. 75. 75.1. 782. 7821. 7522 7523 ‘CNRUNI 10011 pag. 51 0 il momento flettonte varia lungo I'asta, salvo valutazion pit rigorose, esso deve intevenire nella determinazione degli sforzi fessional col valore Myg = 1,3 Mr con la limitazion® 0,75 Mra < Meg < Max 8558700 Mil valore medio del momento fet tente lunge I'asta Od Mag Il valore massimo. Nol caso partcolare d'asta vincolata ad entrambi gli estrem soggetta a momento fetientevariabilelingarmente trai momenti Glestremita My ed Mp, (igure 7-15) 8| dave assumere per M il valore: Mag = 08 My ~ 04M, con | wl etal «(<———a Fig. 7418 PURE $id Mgg > O14 My Nel caso i aste prismatiche soggetto ad un carco di compressione Na momenti tent M, od M, agent! in due piani prin pal dinorzia, in mancanza ei veriche pid sfisteate, si pera coavolare che si on Mase 7 ", < { fy sat tte A ow Ww xan tension arvmiss bt van (1 ) am (- ) [Nollo membrature soggette a pressotlessione va sovente prese in considerazione anche il fenemene di svergolamento; in man: ‘canza di una esatta determinazione del valor criico de carico, pub essere eeguito uno dei metodi apprassimati indicat al punto 7.3.2. A tal fine, oltre alla verfica di cul al punto 7.4.1.2, con lo stesso signifcato dei simbolibisogna verficare che sia: Moon stat mite 7 m( - : Ca tein amiss Telai [Nelle struture intelaato la stabilita dole singole membrature deve essore veriicata in conformita a quanto indicato net punt 7.2, 7.3.8 7.4, tenendo present le condizioni di vincolo @ di sollecitazione, Tel ‘od fisst "Net fla in cu a stabil laterale 6 assicurata dal contrasto di controventamenti adeguat la lunghezza oi libera inflessione dei pied, in mancanza di un'analisirigorosa, # assunta pari ala loro altezza, ‘elal a nodi spostabili {La erties nei confront degli stat limite ukimi od servizio dot teal mono o mutipiane deve essere in generale condotta tonendo onto degi eet instabilzzanti dei carichi verical Nei telai monopianoin ui la stabi lateral @affidata unicamente ala rgidezza flossionale dei pied e dei raver rigidamen: te connessi tra di oro la lunghezza di liberainflessione delle membrature dove essere determinata mediante apposite esame. La lunghezza ai ibera inflessione det rit non pub comunque essere assunta minore del'altezza dei rit stessi, qualora quest siano incastrati al piede, e minore di due volte altezza, $2 sono incernerat alla base Ai fini delta verifica di cul in 7.5.2.2, pud essere uilizato, in via approssimata, i metodo comunemente detto del -tagi fii Esso sostituisce agli eet instabilizzanti dei carichi vertical delle forze esterne fitizieorizzontal,funzioni delle component di ‘postamento orizzontali dei pian dol telaio stesso. (eogue) ag. 52 CNRLUNI 10011 7.5.2.1, In assenza ¢i una determinazione deta, la stablita globale pud essere saggiata controllando che la struttura sla capace di sop 78. 76.1. 76.13. 76.1.2 76.1 78.14, 76.15. 76.16 76.17. porte contemporaneamente la pit stavorevole delle combinazioni dl carico definite in 3.2.1, vento escluso, unitamer 0- ‘8 oi forzecrizzontall par a 1/80 dei carichi vericalicorispondenti ala suddeta condizione di carco. La treccia orizzontale che ‘ne deriva dave essere minore di 1/500 del'atezza totale del telaio, Stabilita dell'anima di element strutturali a parete piena Gener Tr 'pannell ‘anima di element’ struturaliaparete piena (ravi, ate, colonne, arch, ecc,) devono essere veificati dall'mbozzamen- 10.@, localmenta in corrispondenza di eventual carichi concentra applica fra gi iigidiment, nima si consigera sudalvisa in campi rettangolariciascuno lungo @ ed alte h, intendendosi on a nterasse deat irigiciment trasversali dol anima © conf la distanza netta fra i corent o ir'giiment longitudinal cont ui, In assenza di irgidimenti la lunghezza a del pannolia i considera coincidente con quella della trave, {La vertca alrimbozzamento in ciascuno dei campi (ah) sopra defini viene svolta partendo dal valor della tensione normale al lembo compresso 0, © tangenziale media r, consequent agli assegnai carich estern e calcolati con rferimento al'area lorda della sezione (vedere punto 7.6.1.6) ‘Sela tensione normale agente sulla sezione rettadel'anima é sempre di trazione, uniormementedistribuita olinearmente vara- bile, a vertica alrimbozzamento @ fata con riguardo alla sola tensione tangenzialee si pone quindi g, = 0. Se la tensione not ‘male @ di ompressione, uniormemento distrbuitaolinearmenta variable con una legge definita dal coeticionte vedere pro- Sspetto 7-Vil). per 0 si assume jl valore assoluto della massima tensiane normale al Bordo del campo in esame. Latensione tangenziale rai fin delta verifica alimbozzamento, si calcola nel'ipotesi che lo storzo di taglio si distribuisca untor: ‘memente sulla sola sezione dellanima, In ciascuno doi camp in cu fa trave € suddivsa, la tensione normale 0 ¢ la tensione tangenziale si determinano in base al ‘assimo valore del momento flttente, della forza normale ¢ del taglo che si riscontra nel campo in esame. Sel valore massimo {del momento flettonteo dela forza taghante si riscontra ad un'estremita del campo, consent caleolare o e rin base a cor ‘spondenti valor che le predette componenti di solleitazion hanno in mezzeia del campo, purché tli valor non siano minos i quel che si riscontrano ad una distanza dallestremo in questione part ad 2 i regola i pannel anima vengono consideratiincernierati sul contorno, salvo quanto precisato al punto 7.6.2.9. (equ) CNR-UNI 10011 pag. 53 Prospetto 7.Vill — Coetficenti dl imbozzamento Tension Numero a Costtcente 0 caro del panna ideai dim | a= 2 . dordine Conaizion’ ai ae nae 5 «i imbozzamonto | | Tensione di com- 2 a | apt prossione varie f ] i . ven 1 | fnesrmente ear = ke Peo RUSTE fa va, act |e (ae ocycs | a) Few +k Vit Tensions di com ately aie pressions @ azine a variabi inearmon " el baat Oa = Ko Pero la tnsione a wean 4 compression ‘ky si ottione dal caso Il per -1<¥Bu [aes dove: 0, @ 7 sono le tension! normale e tangenziale definite rispettivamente nel punt! 7.6.1.4 @ 7.6.1.5; Gryse @ 18 tonsione di conftonto da valutarsi come segue: Gas = VS Te per, = 0 aig Fy part 0 Seu pera, #007 #0 aos 1 8 i cootciente detnito al punto 7: OW ora < 18:8 = 1 pare > 15 8 ‘essendo oy © diy | vali delle tensioninormali dovute allo sforzo normale Ned al momento flettente M rispettvemento; ¥ ——ILcoeticiente che detnisce ta logge d varazione lineare del Ge = Ke Per0 Tar = ky Gna In cul daze = 188 200 (Wh? @ ta tonsione dl rferimento, In N/mm?, ndicata nel prospetto 7X; k—dicoettcionte di imbozzamento, i cul valor sircavano dal prospetto7-Vll in funzione del cooticente ¥e del rapporto «= a/h. Qualora il rapporto tal paso degli krigidiment Faltozza totale del anima sia maggiore i 15, i valor del costicionte k, per tension’ tangenziali desunt dal prospetto7-Vll deve- no essere motiplicai per 0,8. [Nel caso in cui valore caleolato dio, risulti maggioce del inte di proporzionalta dal tip dl accaio implegato per i pannalo, dda porsiconvenzionalmente par 0,8 fala tensione ideale d contronto deve essere sostituta una tensione a contronto rdat 12 yg ad 0858 corispondente, secondo il prospetto 7-X, essendo 20 + (25 — 18 Uy/Oaa? Gord = fa 25 + W/O? (sogue) pag. 66 CNR-UNI 10011 7622 7623 763. Prospetto 7-X — Tensioni di contronto a,y4g ¢ tension! di contronto ridotte Gzy,qy In Nim? Fe 360 Fo 430 510 188 188 108 188 190 190 190 190 200 197 200 200 210 201 210 210 220 205 20 220 230 208 228 230 240 an 233 240 250 213 27 250 280 215 2e1 260 270 216 28 270 280 218 246 280 24 218 287 288 280 219 248 209 300 220 250 296 320 222 24 305 340 223 256 312 360 225 258 317 380 226 20 | 322 400 27 } 282 928 420 28 |e 328 440 28 264 331 460 229 265 333 480 220 266 335 500 230 287 397 550 21 268 340 600 231 269 942 650 232 270 344 700 22 an 346 800 233 22 348 1000 234 273 350 2.000 235 24 354 © 235 275 2355 Per lo anime delle trav inlesse o pressointlesse, mitatamente al caso in cui le tension normal di compressione sian in valoce assoluto minor! o ugual alle tensioninormali di trazione, fa sicurezzaallimbozzamento @ vetficata sei rapport tra altezza h © spessore a del'anima risulta minore dei valos inicati nel prospetto 7X! in funzione di a, 2. © 7 ve esistono fondati mov per presumere condizioni di vincolo del pannellod'anima diverse dalla cerniea, | coefficient d im Dozzamento k, indicat al punto 7.6.2.1, si desumone dal prospetto 7-XIl, che considera i casi di sollcitazione pil consuet nella applicazion Verifica per carichi concentrati {Qualora non siano previ irigidiment longitudinal la stabil locale del'anima sotto azione di eventual carichi applica tra ue irigidimentitrasversali consecutiv assicurata qualora sia sodeistatta ls seguontelitazione, spessolargamente cautlativa: wag [12S] (Sy erm dove: F 6 il carico concentrato applicato; ny 8 Vatezza dol anima; 2 @ la distanza tra due irigidimenti consecutiv: bay @ la minore tra le dimension aed hy: ty @ 10 spessore delanima: L- 6iilcoetfciente definite al punto 7.1 (s0gve) ‘CNRLUNI 10011 pag. 57 7.83.2. La veritica ai cui al punto 7.6.3.1 deve essere completata assicurandosi che locelmente, in corrispondenza del generico carico applicato F (vedere figura 7-16) risult ove: © @ fa lunghezza del tratto sul quale @ applicato il carco rsultante F: {6 0 spessore total swiene la ripatizione del caro. 7.64. rigitimentt F wie +20 traverse il qu {ve fg stati limite 1.15 Ogn tension’ ammissibit La veritica di cul al punto 7.6.2.1 deve essere intograta da un controll degli iigicimentitrasversali¢ longitudinal dal'anima al fine oi garantie effcienza statica de'insiome Gi irigiciment vertical in corispondenza degli appoggie dei caichi concentrall in gonere devono essere verificati a carico di punta per Fintera azione localizata Prospetto 7-X1 — Valor! massimi | rapporto Mvt caleolat! per pannel infless! per gil acclal Fe 360, Fe 430 e Fe 510 In funzione {del rapporto c = a/h delle dimension! del campo, di a, @ dlr In Nimm2 ac? eact 3 3 ‘oltre 0 ttre 52,5] oltre 105 | oltre 157 ‘oitre 0 [oltre 52,5| oltre 106 | oltre 157 0 | finoa | finoa | tinoa | froa | 0 | finoa | tinoa | toa | finoa s25 | 105 | 157 | 210 | ses | 105 | 157 | 210 ° — | 20 | 1 | 10 | 10 | — | 200 | 140 | 120 | 100 oltre Ofino a 90 aso | 20 | 10 | wo | — | 250 | 10 | 0 | 120 | — oltre 90 fino a 120 wo | io | to | vo | — | 180 | too | 130 | t0 | — oltre 120 fino a 240 so | wo | wo | — | — | t0 | wo | wo | - | — ‘oltre 240 fino a 200 vo | 10 | ro | — | — | rao | 10 | wo | — | — ‘tre 300 fino 360 20) tee ete te ent etl) ete ees a>1s ‘ cotie 0 lotro 52,5] ote 108 |oltre 157 coli 0 [ote 52,5 oltre 108 | ote 157 0 | fnoa | fnoa | timoa | tinoa | 0 | fintoa | toa | titoa | finoa 525 | 105 | 187 | 210 25 | 105 | 157 | 210 ° — | wo | 1% | 10 | o% | — | 1 | 100 | #0 | 7 oltre 0 fino a 90 aso | 17 | 120 | 10 | — | aso | 130 | 10 | a | — oltre 90 fino @ 120 so | 150 | 120 | too | — | to | 190 | 100 | a | — ole 120 fino a 240 |) co |) od |p |S ec) || | || Ss |S lve 240 tino a 200 vo | so | no | — | — | so | vo | o | — | — ‘oltre 300 fino a 360 120 = - = - wo | - -|[- = (eoque) ag. 68 CNR-UNI 10011 Prospetto 7-XIl — Costfcienti dl imbozzamento k Fig. 748 x Le. | % Z Condos 6 vince ] 4 4 7: Gondione a eareo Lh 8 4 5B 400 540 eer 128 ous z \ if ror | ree | 35s | oe | an e (segue) 8.2, a2. a3. aaa. 8321. CNR-UNI 10011 pag. 69 Veritiche relative alla fatica Goneraiita Per proceders alla varfiche di atica @ necessara ia conoscenza del osclagramma dale tansion, @ conseguentemente dello spettro di carice che genera queste tension; occorre ciog che sia note une precisa correlazione fra entita dei carichi e numero di volte che questi cimentano la struttur PPortanto,s@ non esistono in proposio ipotesi di carico codiicte, oecorre che Il progetista assuma informazioni per detinir lo ‘petro dl carco piu adatto al suo caso, anche rferendosi a situazion| aneloghe note. Detinizion! Cell dl tensione — A dl tensione Con rferimento al ciagramma tempo-oscllazoni della tensions in un punto della struttura, nol caso strata oscilazion cl am piezza praticamente costante, viene denorinato ciclo di tensione il tratto che ha inizio in corrispondenza di una tensione minima fd ha fine in cortispondenza della tensione minima successiva. Vione donominato A di tensione la diferenza algebrica ta a tonsione massima e quella minima dol ciclo stesso. Esso verra des nate con Ag 0 Ar seconde che si tat di A relatva ala tension! normalio a tension tangenzil Nal caso di oscillazion di ampiezza vaiabileicic ed A di tensione sono dent dalla metodotoga implegata per iloro comput 1 norma si adota la regola del serbatoio, secondo quanto indicato In 8.4.2. Spettro del A dl tensione Lo spetto del A oi tensione @ i giagramma che mette in rlazione i vari A di tensione Ag, che si verano In un punto di una strutture con il umero di cicl ad essirelativo. Esso @ esemplficato nel diagramma 8.1 ¢ la sua ascissa massima rappresenta |Tnumero totale dei cick cui la srutura @ sottoposta nel punto che si considera Resistenza a fatica dei particolari struttural CClassitica dei particolari struttural | panticolar struttuai di pit comune impiego sono indicat nel prospatio &VIl unitamente al loro A di tensione ammissible Aoy ‘che @ il parametro che I caratterizzae che 6 chiamato «categoria« del particolare; asso corrisponde a sollecitazioni di ampiezza costante a 2 x 10° cc | partcolar’ in questione sono divsi nei seguenti quatro gruppi principal — Particoari non saldati sollecitati a trazione-compressione, = Particolar saldati sollecitat a trazione-compressione. — Paticolar solicits a storzitangenziali Gruppo lV — Paricolar i strutture tubolar 114 ammissbileafatica che ad oss! si iferisce 6A nominale relative al particolar,e iene ga conto della riduzione di resistonza ovuta alle sovratension local che gli sono propre. Se perd Ii di tensioni entro il quale il paricolare & compreso & esaltato Per etfetto driduzione locale i sezione dela sirutura 0 diraccord!insutfeientemente amphi Adi caleolo con cuiil A amiss le va controntato deve essere debitamente aumentato madiante oppoctuni coeficenti coat Tutte le giunzioni testa a testa o @ completa penetrazione indicate nei prospeti, éovranno avere saldature di prima classe di cui al punto 253, Linge SN det particolar strutturali ‘Ad ogni partcolarestruturale corisponde una linea SN che, per A di ampiezza costante, indica il varare del numero ai ccli ‘massimi ammissibil al variave delenit del A. Ifascio di inee SN relative a particolar sollecitat a trazione-compressione 6 rappresentato nel diagramma Bil la linea relativa 2 sollecitazioni tangenziali &rappresentata nol diagramma 8: Pantcolari solleciat a trazione-compressione Le line SN corrispondono alequazione Ao™ : n = cost, nella quale 'esponente m assume valori diversi in relazione al tipo 4 sollecitazione e al numero di cil. Nel seguito sono diagrammate, in scala doppiaments logaitmica, le funzion| SN peri var partcola costutiv Le line sono caraterizzate dai sequenti element fondamental: 42) un fascio di rete parallele corispondenti all'esponente m = 3 valevole per 10* > n > 8 - 108 ®) un punto angoloso D in corispondenza di: No = 5 10° per linge aventi A ammissibile maggiore di 56 Nimm?; No = 107 Pere line aventi A ammissibile minore o uguale a 56 Nimm?; ad esso corisponde un deta Ag che si ammette sia Il imite 4 fatica ad ampiezza costante (limite, cio, al disoto del quale, per A ci ampiezza costante, la vita @ indefinty (segue) ag. 60 CNA-UNI 10011 asz2 aaa. 8, 4a. 8.4.2. ©) un secondo fascio di rete corrispondential'esponente m = 5 per n compreso fra Np @ 108 9) un secondo punto angoloso F ad 1 x 10* eu corrisponde un A al disoto del quale ogni A di fatica pub essere trascurato. Su ogni inea @ indicato un uteriore punto A eui corrisponde il Ao, dotnto in 8.3.1 Lelinee con m = 3 sono derivate dal analsi statitica de valor sperimentalieativi ai vari particolar struttual e rappresentano | Valeri medi ciminuiti di due deviazoni standard Lelinee inaicate sono valido per accal da costruzione aveni imi di snervamento f, = 680 N/mm? o sodcstacenti alle norm CNR-UNI 10011 Costruzion di acciaio — Istruzioni per il caleoo, esecuzone, il collaudo © la manutenzione, GNR-UNI 10022 Costruzion i profilat di acciaio fotmati a tredd, CAN-UNI 10029 Costruzioni di accaio ad elevata resistenza Particolar solecitai a storze tangenziale Nel diagramma 6 indicata la linea SN relativa al caso in questione, essa @ caraterizata da un esponente m = 6 valevole ‘er 10" =m & 10 da un punto angoloso F ad 1 x 108 cic cui corrisponde un Ap. al disotto del quale ogn’ di fatiea pub essere trascurato, a tinea @ valida per la stossa gamma ai acciaiindicata al punto precedente Influenza dello spessore del materiale La rosistenza a fatca dei vari partcolanstuttural indicat al punto precedente si lorsce a spessorit < 25 mm; per spessor! ‘maggir essa dovra essere ridatta ed il suo valore calcolato on la formula [= dove: Ao, A tabulare a2 x 108 cil 1 lo spessore (maggiore di 25 mm) della parte pid sofectata del partcolatestruturae; Ag, @ i A covretto da impiegare per lo spessore t Veritiche a fatica Generalita Nessuna vorica a fatica @ rchiesta = $0 ttt i 4 oi trazione-compressione sono minor di 26 Nimm? o comungue a Ady: = $e tut | 4 di taglio sono minori di 35 Nimme: — se il numero totale de cil & minore di 10% Negi alts casi la veritica a faica dovra essere offttuata considerandola relativa @ uno stato limite i servizio, Tale veifica verraetfettuata impiegando iA di calcolo Ag; ¢ i delta resistenzili ammissibil Sg, e A\gp con le seguenti pre- 8) $@ la norma specifica relative ai caichi da considorare nel ealcole non prevede I'uso di coetfciente «i maggiorazione 4.4 calcolo verranno introdotti nelle veriticne ponende ,. = 1 ») 8 fara iretto riterimento, nelle veriiche, ai A resistenzal tabula a diagrammati (che hanno sicurezza celatva a due deviazio- fi standard) quando 6 garantito che larottura del panicolare costrutivo comporta solo un danneggiamento locale dali strut. "2.6, per Ia tipolgia sirutturale, sono possibil rcistibuzioni degi tors: ©) Qualora non sia possibile Ia rcistibuzione degl storz la rttura del paticatare costrutivo comport i collasso globale della strttura,bisogna fare rilerimento, nelle veriiche, a A resistonzal pid cautoltii (che corrispandano al valore medio sper montale diminutto di 3.5 deviazioni standard) e ci si atone riucendo i delta resstenziali mediante un coeticente yq, = 1 3 ‘) per situazion’ intermedie, che devono essere vagiate caso per caso dal progetista, nel prospetto seguento sono nportti valor assunti dal coeticionte 7 di iduzione dei A resistenzial in etazione al numero Gi daviazion’ Standard adottto. ‘Standard adettato Numero i deviazion: 2 25 ee roi 12 | 38 1 La vertica a fatica potré essere etfetuata con il metodo dela Re uenti punt 6490844 Determinazione dello spettro dei A di tensione 'egola di Miner 0 con quello del A equivatente di cui ai se La determinazione dello spetto di tensione puo essere eseguila con il metodo cosidetto de! serbatoio' 'idiagramma del andamento nel tempo delle tension relative ad un element viene considerato come profile di fondo di un ser- batoio piono di acqua aiagramma 6.1): i paramotr estremi son cost tidal ratto che converge verso il punto di massimo assolu {0 dol diagramma (punto A) 9 da un trattocorrispondonte, eale 0 fitizia, posto al termine del dlagramma stesso. La determinazione dei van cet in cui si scompone il diagrarmma ed i A relatv si effetiva con lo sequent modali Si immagina di svuotare il serbatoio scaricando dal punta pit basso D, al wuoto dl acqua che si forma corr'spande il 1° ciclo edi! A ad ess0 relative 6 la discesa di vello DD. (esque) 8.43. 844. ‘CNRLUNI 10011 pag. 61 Si formano corrispondentemente dei bacini seconcari serplicio multpl | bacini multipl, come queo che ha i verti in F ed H, vengono svuotat a partie dal oro punto piu basso (in questo caso Fed al vuoto di acqua da e880 lasciat sta corrispondere 112° cielo con campo FF" | acini semplci, come quel che hanno i verti in 8 ed , vengono svuctatie danne luogociascuno ad un cielo avento come 4 Fattezza del bacio stesso (in questo caso BB’, HH), Metodo della Regola di Mine Deve essore vorticata la condiione: Envoy <1 ove: m, @ il umero i cick etfeniv oath al Ao, 0 al Ar ‘n¢ @ i numero di ciel che sulla linea SN ai riterimento cocrigpond al Ao, 0 al Az, numero di cil N & dato da: ~ 1. an2- 108 per da, > Aop (a Ym Boye 1 a =-—— Moh 5-108 per Ag, 6 Nim? (em AONE nt = ———" __ao-107 per Ao, < Ap Aay < 56 Nimm? (Yn Bye 1 = Arq: 2 10° per sotectasoniangenzill essendo vg 0 Arq a categoria dela ine SN @ Ay Ym Any i limite 4 ftica ad ampiezza costante della linea SN. Metodo del A equivalente Viene denominato campo equivalente dl uno spetto ad indcato con Agy con Ary il campo dl ampiazza costante che oporan. ‘40 per un numero di ccl par al numero totale i cic dello spetiro da kuogo al medesimo danneggiamento@fatica dello spetro Esso @ dato dalle expression sequent Ban oy = |=A2°*\ not ease al spat relat a tension’ a razione compression Ate pe nel caso di spet relatvi a tension! tangenzia La voritica a fatica si etfettua controntando il A equivalente con il A resistente Ao, 0 A, ricavato dai diagrammi Blo Bilin corrispondenza dello stesso numero oi cil m; s Watta pid precisamente di verficare che sia do, ar, Pr Aegon arc) ™ ™ Sollecitazioni pluriassiali ‘Quando lo stato di sollecitazione nei gradini di uno spetto @ caraterzzato da cil simultane di tension! normale tangenzia, 8 etfettuera per ciascun graino il calcoo delle tension principal n carispondenza delle tension minime e massime, se ne rica. vera i A rolavo, e la varia a fatica vera fata sulo spettro dei A dello tension principal cos ottenut. Le tension tangenziali possona essere trascurate se sone numericamente minor de 15% delle coesistent tension’ normal. Quando "cle dl tensione normal @ tangenziali non sono simultane, i dannegglamenti E n/n," provocat! dagii sper ad essirelatv ver ‘anno calcolati separatamente la somma dei rsultaticosiottenuti dovra essere minore od uguale all unt Per strutture non saldate, o saldate e successivamente tratate termicamente in modo da assicurare una rele eliminazione delle tension di ito della saldature, quando i! di caleolo ha una componente di trazione ed una di compressione, potré assore impiogato nel calcolo un A fitizio di ridotta entta cosiute dalla componente di trazione aumentata del 60% di quela in com pressione, In alerativa A resistonzial potvanne essere aumentati mediante costicientK fort dal dlagramma &-V in funzione del rapport R= Orn! Opa (segue) ag. 82 CNR-UNI 10011 10 ro 10 0) Diagramma 84 at eta ammissible 42-10" cei — lite oi fates a deta costae Pato de, = i Punto 0: Aa, } i i : ww wr 20's 5-108 Numero oi eet Diagramma I — Linee SN dei particolari strutturalisollecitai a trazione 0 compressione (soove) ‘CNRLUNI 10011 pag. 63 4a in Nive ‘inte fai a dea costante Punto A: A74 = delta ammissbile a 210° cick Punto 8: a7. Punto F: limite per | ealcoi a fatica f 6 ie 1 0" ww Numero acct Diagramma 8ll — Linge SN dei parcolai strtturali solleitatia sforzi tangenziali Wm | jae 4 Yj UY Diagramma e1V pag. 64 CNR-UNI 10011 ka t 4 al | I | 8 i | | "| | | | | Hitlist i ee Diagramma 6-V Prospetto 6.V1 Bo," Parteolre stutuale Nim? (er = so2iene ¢ rot) aoa Gruppo 1 — Particotert non saath A 160 Lame © prota greggi prvi di dite senza tavorezioni successive 140 CGiuntimbullonat con bulloni ad attritecaleotati neta sezio ne lorda; con bulloni calibrati nella sezione neta, Giunt chiodat calcolat olla sezione nett, Lamiore e protiattagiat al’ossitaglo e successivamente la vorat aurensie o alla mola, 125, LLamiere e profit tag al'ositago automatico con taglio. regolare © pevo di diet 1 Aa, ammissibe a2 x 10F ecko appresenta adn fp la categoria del paricalare (oque) GNR-UNI 10011 pag. 65 Prospetto &-ViI Ao," Particolare strutturale fo Numer {= sezione di rottura) Gruppo I.1 — Particolar saldat! — Glunt! longitudinal! | ir 140 ‘Saidatura automatica a piona penetrazione od a cordoni d'an- ‘goloesente da discontinuta longitudinal in superficie dovu- c 10d arrose rprese ir 42 i Saldatura aulomatica ot normale fattura 100 i. Saldatura manus & ir 100 Saldatura su piatto di sostegno. if 4 100 ‘Saldatura a penetrazione parziale fata da una parte sola. E richiesta un‘otima aderenza del lembo saldato ed una spala adeguata atta ad eviare eccesso iregolarta di penetazione. 4 80 Saldatura o'angolo intermittent ir n Saldatura d'angolointerota da uno scarieo. (oogue) ag. 66 CNRLUNI 10011 Prospetto 8-VIl (segue) ‘Acy" Nim? Particolare stutturale (ct = sezione ai rotura) Indicazion| Gruppo 12 — Particolarsaldati — Gluntl testa testa traevereall Conclzioni general: Estremita dele ealdatue ffetuato su prolunghe successivamente eliminate con cura 125 Sovraspessore accuratamente asportato © 100% controlo, NDT. Saldatura fata in piano, ‘Altezza del sovraspessore non magglore del 10% delta sua larghezza. Dole transizione fra sovraspessore ¢ lamiera ‘Saldatura fata in piano od in posizione con sovraspessore i altezza maggiore del 1036 della sua larghezza ” ‘Saldatura ftta su piatto di sostegno. ‘Se vid saldatura sul lato estorno de patto i sostegno, que sta deve essere arrestata 10 mm prima della estremita del iunto. Saldatura di 2* classe, (segue) CNA-UNI 10011 pag. 67 Prospetto 8. ‘og? Particolare sirutturale Nome (= sezione di rottura) Inéicazion’ Gruppe I.3 — ‘saldati — Attach! vari 2 Poli per collaborazione con calcestruzz0 saldati su element sollecitat(rttura in lamer). | G 20 I< 50mm n 50 <1< 100mm | Esremtcliigitor tong | tudinal 56 100 <1 | —_ -: t 0 ts 12mm L ——| Irigiator wasversll n r 1 > 12 mm %0 AW < 18 4 f “| n aan Espasa sta so 116 < AW Gruppo IL4 — Particolari saldati — Giunt in eroce n Giunto in crove a piena penetrazione s LLamiara intormecia esente da ditt lamar Disalineamento < 15% dallo spessore della lamiera in- tormodia . Saldatura di 2* classe (segue) ag. 68 CNR-UNI 10011 Prospetto 8-Vil (segue) ay" Paricolare strutturale ] Nimene (er = sezione ai rotura) | eee ‘Gruppo 1.4 — Particolari saldati — Glunti in eroce (continvazione) 63. 4g Giunto in croce a cordonid’angolo con gola abbastanza gran- {e per rompersi fuori saldatura, Per lamiera intermedia e disalineamento vedere dettaglio q struturale precedente, 40 £ Giunto in crocs a cordoni angola con gola abbastanza pic: ‘ola per rompers in essa Per lamiera intormodiae cisallineamento vedere dettagio strutturale precedente, Gruppo I.5 — Particolari saldati — Giunti a sovrapposizione Ey Estremité di element saldato a sowrapposizione. Saldatura abbestanza forte perché la rottura awenga negli elementia sovrapposizione 6 Estremité di elemontisaldate a sovrapposizions. Elementi ¢ saldatura abbastanza fort perche la rota awvenga nelia la migra intermedia (Area convensionale solectata | 8 Estremita di element saldate @ sovrapposizione, Saldatura abbastanza cebole perché la rottura avvenga in essa (e000) CNR-UNI 10011 pag. 69 Prospetto 8-Vil (segue) Agg" Panicolare steutur a Nim? (ir = sezione ai rotura) ndicaziont Gruppo I5 — Particolari saldati — Glunti a sovrapposizione (cortinuazione) 56 fot, < 20mm Estremita di coprigiunto su flangia di 4 fof > 20mm Gruppo Ill — Particolari struttuali sollecitat! al taglio 0 Pioli por collaborazione col calcestruzz0. Sezione di rotura alla base del pol. q 80 Giunzion’ a T saldate Sezione di rottura:sezione longitudinale di gola dei cordoni ai saldatura oppure sezione longitudinale del'anima Gruppo — 160 Tubo greggio di laminazione esente da diet 140 Tubo saldatolongitudinalmente esente sia allinterno che ab Vesterno da discontinuita longitudinal in superticie dovute ad arrest e riprese Saldatura contollata con 100% NOT @ trovata esente da sitet, n Sezione tubo | Saldatura testa a testa tasversale di (eo) cicolare | Wl ee Penetrazione al verice accertata con 100% NOT. 56 Sezione tubo | Pert > & mm valgono valor in paren- 3) rottangolare | tesi di Ady fag ag. 70 CNR-UNI 10011 Prospetto 8-VIl (segue) 0. Paricolare stturale nk Nimm? (tr = sezione di rottura) Indicazion\ Gruppo IV — Parco atuture tubolat (continuazione) ] so Sezione tbo | Salatraa pana penetazone ub 60) reoare | salad tsta eu pasa Intermedia. Penavazione accorata.con 100% NDT. Piasva inermedia esente daca i moter 8 Sezene bo | Pert > 8mm vlgon valor in paren- (50) rettangolare wei di Ao, 40 ‘Sezione tubo ‘cteolare F Sakata angot tbl sada t= et sia su piasta Intermedia Eo — Piasira intermedia esente da dite la rl 6 Sezione tubo —_— rettangolare 9. _ Regole pratiche di progettazione ed esecuzione a4 13. e182 Composizione degli element strutturali ‘Spessor limite E vitato uso ai profit! con spessore t < 4 mm. Una deroga a tale norma, fino ad uno spessore t = 3 mm, 6 consentita per ‘opere sicuramente protette contro la corosione, qual per esempi tub chius alle estremita @ prof zincai, od opere non espo- sto agli agenti atmosterc. Lo imitazion i cui sopra non riguardano owviamente element i lamiera grecata e profi sagomatlafreddo peri quali cocorre fare ‘iferimento ad alte peescrizion| caste e di caleoo Impiogo del terri piatt LLimpiego di iat o targhi piat, in liogo di lamer, per le anime @ relatvi coprigiunti delle travia parete pina, e in genere per ‘i element in lastra soggetia stato a tensione biassall appartenenti a membrature avent funaione statica non secondaia, & ‘ammesso solo se i requisti di accettazione prescrit peri material (in particolare quelli elatv alle prove di piegamento a feddo © resilenza) siano verticati anche neta direzione normale a quella di laminazione, Variazioni di sezione Le eventual varazion ai sezione di una stessa membratura devono essere Il pid possibile gradual, soprattutto in presenza di fenomeni di fatica. Di regola sono da evitarsi le pleghe brusche; nelle mambralure secondarie possono tollearsi quelle di forma allungata, con imbotttura a cuneo (vedere figura 8-1). In agai caso si deve tener conto deal eet locali del eccentric 'Nalle lamiereo patti appartenenti a membrature principal e nee piastre di atfacca non sono ammessi angolvvi intra. Det ‘angoli devono essere arrotondati con raccorl i cul raggl devono essere indieai ne disegni di progetto (vedere figura 8-2) (seqve) 9.2.4. 925. 9.27. 9.29. CNR-UNI 10011 pag. 71 Unioni saldate 1 progeto deve essere studato col criterio di limitare per quanto possibile le saldature in opera, La posizione dei glunt deve essere tale da agevolare Fesecuzione, da evitare la concentrazione di saldature in zone rstette @ da permettere che i giunt di testa siano suscettibl (in corso d'opera o ad opera finita) ci controll: non distrutti ‘A tut gli element struturalisaldati devono essere applicate le prescrizioni di cul al punto 9.13 Nelle saldature di testa oi element di spessore diverso,solleitati normalmente al gluno, elemento di spessore maggiore deve ‘essore rastromato come indicato in figura 83. | valor! maggior di L sono da adottarsi in preserza di sollecitaioni a fatica Lx@agn a) » Fig. 93 Per li attacchia'estremita di astesolactate da foza normale, realizzaisotanto con cordon! d'angolo parallel al'asse ci solo tazione, la lunghezza minima del cordoni slessi deve essere pati a 15 vole lo spessore Limpiego ai saldature entra foro intagli deve essere considerato eccezionale; qualora dott fori ointagli devono essere usat Toro conterno non deve presentare punti angolosi,né ragg di curvatura minor di meta dela dimensione minima do'intaglo. Le preparazioni dei lembi da saldare devono essere contormi alle raccomandazioni contenute n ia UNI 13001 Dovono essere previs dl classe (punto 25.3) | glunt a testa di maggior importanza appartenenti a mombrature tose esposte 2 temperature minor ai O °C. Nelle struture saldate devono essere evitae, per quanto possibile |e discontinuta local tale regola deve essere sempre osser vala in presenza di sollecitazioni a fatica 0 di bassa temperatura La saldatura a trattnon @ ames che por cordoni 'angolo © deve essere di regolaevitata nelle membrature sollecitae a fata | cordoni d'angolo che uniscono due lamina di spessori, © f (ty > ,) dovono avers illato.b (vedere figura 84) soddistacente le condizion di calcolo e, di regola, la limitazione sequente: Beocn 2 or spessort, > 20 mm, convione di regola che sia b > by, purehé non in contrasto con la precedente limitazione; | vali di », sono riportati nel prospetto ag. 72 CNR-UNI 10011 9.3. 9a. 93.14. ea12, 93.13, 92, 9324 9322 Prospetto 8-1 — Altezze limite b, de! cordone t by 20 6 8 50 1 8 100 4 Nel glunt @ croce o a7 @ completa penstrazione deve essore previsto un graduale allargamanto della saldatura (vedere figura 965), la cul larghezza deve essere almeno pari a 1,3 volte lo spessore tin corspondenza dela lama su cui viene ad intestars ali Fig. 04 Fig. 95 Travi Parete piena e reticolari Travi chiodate Nol proporzionamento dele chiodature che uniscono al anima i cantonali del correntecarico si deve tenore conto del contibuto i slistazione ol eventual carchi dvetamente applica l corrnte stesso, Se tl cach sono concentra edi cartente & sprowssto i piattabande, si deve prowedore a ditfonder con piasira di ripartzione, Le interruzioni degli element costituent le trai devono essere conveniontemente distanziate e singolarmente prowiste di cope Giunto. La coincidenza trasversale di pit interuzioni non @ ammessa neanche per coprigiunto adeguato alla sezione intorott, ‘eccettuato i caso ci unt i montaggio. | copriginti destnat a ricastiture itera sezione del’anima devono estendors all inte, ‘a alteza di essa Nate trav con pacchetti di piattabande distribute con i cxitrio di cttenere 'uniforme resistenza a flessione, ciascuna pattaban- da deve essere attaccata al pacchetto estornamente alla zona dove ne @ necessars il contribute il prolungamonto di og pitta banda otie Ia sezione in cui il momento fletiente massimo uguagia quello resistente, deve essere sutficionte per consent la lsposizione di almeno due fie oi chil, la prima delle qual puo essore disposta in corispondenza della sezione sudsetla, ‘ravi saldate Lunitorme resistenza alia flessione si otiene prferbikmente facendo vaviare lo spessore la larghezza, anziché il aumero delle. piatabande. Quando le piattabande sono pi di una per ciascun corrente, si possono univ tra di loro eon cordont angola itera |ungo | bor, purehé abbiano larghezza non maggiore di 30 volte lo spessore, LLinterruzione di ciascuna piattabanda deve awenire esternamente alla zona dove ne & necessatio il contibulo, prokungandosi Per un tatto pari almeno alla meta della propria larghezza. In corrispondenza della sezione terminale di ogni singolo tronco di Piattabanda si deve eseguire un cordone d'angoto di chiusura che abbia altezza di gola par almeno alla meta delo spossore ella piattabanda stesoa e sozione dissimmetrca co lato pi lungo nelia dtezione della piattabanda, Ino, in presenca di fono. ‘meni di fatica, la piattabanda dove essere raccerdata al cordone con opportuna rasttemazione. (segue) eaza. 93.24 926, vaze. 933. 9331 9332 93.33 9.4. 938 CNR-UNI 10011 pag. 73, Sequenza dolla saldatura Le saldature delle piattabande devono essore sempre offetuate prima della saldatura dell anima o contemporaneamente ad essa con sequenza opportuna delle passate, Le saldature di collegamento tra anima e pattabanda devono essere completate solo dopo etfettuazione sia dei glunti della pat- tabanda che di quello delanima, Incroc! ol saldature Negi elomenti i ravi composte che dovranno essere colegatl tra di loro con saldatura di testa, si deve aver cura di arrestare ‘a saldatura anima-piattabanda ad almeno 200 mm di distanza dal lambo saldato testa a testa, tat da'200 mm saranno comple- {ati dopo le saldature di testa, Qualora non siano present lunete sul'anima in corispondonza dei giunt delle plattabande, si prowvedera ad etfettuare peri Collegamento anima-piattabanda per una zona di almeno 100 mm a cavalo del giunto, una preparazione a K con spala 26°, ualora una simile preparazione non sia gia prevista per tuto it colegamento anima plattabanda, Ls preparazione a K dave essere successivamente aggiustata in carispondenza della parte smussata per permettere 'esecuzio- ‘ne di un giunto animapiattabanda a completa penetvazione. Estromita dole saldature Le estremita deta saldatura d'anima saranno oggetto ai partcolare accuratezza operativa e s fara ricorso ad ogni opportuno espediente esecutivo perché rsultino prive ft. In particolae nel easo in eul | giunt d'anima e piattabanda siano sfalsat dl colegamento anima-piattabanda venga fatto @ semplici cordon’ angola, il lamba del'anima a cavaliere del giunto di testa del'anima tessa, verralocalmente cianrinato a K in modo da asportare buona parte almeno delle estremité della saldatura gia esoguite, procedendo poi riempire il cianfrio cos! preparato, raccordando bene la saldatura di riempimento con i cordon an goto che la precedono @ la seguano. Lunette di searico ‘Qualorasiano presenti lunette in cor'spondenza dole saldature dele plattabande ofo in corrispondenza delle estremits delle Saldature dot anima, particolae cura deve essere pasta alla forma ed alla fntura di dette lunete Perle lunette eventualmente present in corispondonza dele estremita del anima, @ richisto che vengano effettuate in un primo momento con dimensioni rdottee rgortate alle cimensioni prescrite dopo letettuazione dela saldatura del'anima, per asporta- 4 con tale operazione anche i difet di estramita a detta saldatura, Inrigidimenti det'anima Le nervature di irigidimento del'anima in corrispondenza degli appoggi della trave o delle sezion in cui sono applica carichi concontrati devono essere, di regola,disposte simmetricamente rispeto al’anima e veriicate al carico oi punta por intra azio- ne lecalzzata Pub a tal effet considerarsicollaborante con rrigidimento una porzione d’anima complessiva a arghezza non magciore di ‘42 volte fo spessore del anima: essa verré considerata disposta da entrambe le pati adiacenti la nervatura. Por la lunghezzalibera dinllessione si deve assumere un valore commisurato alle elfettive condizion' dl vincolo delirigidimento fin ogni caso non minoce di 3/4 del altezza dolanima | rapport larghezzalspessore delle nervature di irigidimento del anima devono sodalstare le limitazion| previste al punto 7.26, buona regola, notre, che lo spessore delle nervatuteintermedie sia delo stesso ordine oi grandezza di quello delanima Le nervature longitudinal devono essere preterbilmente continue attrverso quelle trasversali Le nervature di irigicimento oi travi composte saldate dovono essere colagate al'anima mediante cordoni di saldatura sol @, di ego, continu Nol caso si adottino cordon discontinue unghezza doi rat non saldatl deve essere minore di 12 volte lo spessore del'anima ®, in ogni caso, d 25 em; inate, nelle raw soggetteafatca si deve veificare che la tensione longitudinale nel’ anima non super Quella ammissibile a falica per le disposizioni corspondent. buona regola evitare la saldatura delle nervaturetrasversal alle pattabande tese soggete a fatica,intercompendole ad una stanza da queste uitime, salvo pil precisa verifica, non maggiore di § volte lo spessore del anima, a meno che sia necessaria la trasmissione diretta di frzs; in tale eventualta il collegamento deve essere realizzato adottando gli opportuni accorgiment. In ttt casi si deve tenere conto nel calcolo della teneione ammissibile a fatica (soque) ag. 74 CNR-UNI 10011 934. 93.41 93.42, 93.43. 94.1 944. oat 942 e422. Travireticolarh Gil assibaricentrici delle este devono di regoiacoincidere con gl assi dello schema reticolre; tale avvertenza @ particolarmente importante per le struture sollecitate a fatica, La coincidenza precotta per le ast di stutture chiodate e bullonate costitute da ‘antonali pub essere osservata per gli assi di chiodatura @ bullonate anziché por gli assi baricentrc, 'Nbaricentro della sezione resistonte dela chiodaturao dela saldatu treo de ai ataco ai nod deve cacere, di regola, sul asse geor 818. Ove tale condizione non sia conseguibile, deve essere considerato nel calcolo ii momento dovuto al'eccentla "Nei corrent a sezione variabile gi element, che via vias richiedono in aumento dala sezione resistente, devene avers lunghezza tale da essere pienamente efficient la ove ne & necessario il contribute. Piastre ed apparecchi di appoggio Basi di colonne Le piasie 6 appoggioe le relative costolature devona essere proporzionate in modo da assicurare una ripartzione approssimath vamente tineare della pressione sul cuscineto sottostante | hull’ oi ancoraggio devono essere collacati a conveniente distanza dalle superficie che limitano lateralmente la fondazione, \Lalunghezza degit ancoraggi si determina con riferimento alle nocme in vigore per Iesecuzione delle opere di conglomerato ce: ‘mentizio armato, quando non si facciaricorso a traverse d ancoraggio 0 dispositvo analogh ‘Apparecchi di appoggio Dove lo schema statico ¢ 'importanza deliastruttura fo esigono, si devono implegare apparecchi di appoggio fssl, deformabit © scorrevoi atti a defini la posizione della reazione ed a consentie le dilatazion termiche, Gi apparecchi di appoggio di qualunque tipo devono essere contormatie piazza in modo da rendeme agevole la regolazione, Vispezione e la pulzia, Occorrendo, devena inoltre potersi sostiuire. ‘Appoagi metalic iss! e scorrevak) ve possibila, per gt appagal scorreot, sono da impiegare uno o due ru o sogmenti di ulo; si ull sono due occorresovrap- Porre ad essi un bilanciere che assicuri equipartizione del catco. Il movimento di traslazione de ruli deve essere guidato in ‘mode opportuno; dispositivi di arresto devono essere provisti dove i caso lo richieda, Le parti degli apparecchi che tasmettons Bressioni per contatto possono essere di acciaio in get, oppure ottenute per saldatura ci lamina di accaio. Le superticio di Contato devano essere lavorate con macchina utensile, ‘Appogai di gomma Per questo tipo i appoggi valgono le istruzion’ definite nella CNR-UNI 10018, Marcatura dei materiali Tutt | prodott di laminazione a piazzale devono essere contradistinti con colorazioni atte ad individuar il tipo 4) acciato, Nelle offcine © nei canter | luoghi di deposito del ma ial dl var tipi devono essere possibilmente separat (eave) 9.8. 9.7. 973. 974. 9.8. 902. CNA-UNI 10011 pag. 75, Reddrizzamento I addrizeamento@ lo spianamento quando necessari, davono essere fai preferilmente con dispositvi agenti per pressione, Possono essere usat|riscaldamenti local (calde), purché programmat in modo da evitare accessive concentrazioni di tensioni residue e di deformazion| permanent Tagli e finitura ‘Le superficie dei tagli possono restare grezze, purché non presentino strappi,rprese, mancanze «i materiale o bavature E ammesso il tagio @ ossigeno purché regolare. | taglirregolarl devono essore ripassali con la smeriglatrice. Per lo superticie dele unioni per contato, vedere punto 9.9.5, ‘Negliaffacciamenti non destinati ala trasmissione di forze possono essere tolleraligluochl da 2 a § mm, seconde il minore rmaggiore spessore del laminat. Forature for per chiodebullo devono essere preferbilmente eseguit col rapano; sono ammessi fri punzonatl purché successivamen- te alesai; non sono ammesse ceroghe quando si abbiano sollecitazion a fatca o dinamiche a meno che i bullon siano dimensio- ati ad attito anche nei confront degli stati mit ulin (vedere 5.9.7). Per chiodature o ullonature di ordinara importanza statca, & ammessa la punzonalura del oral diameto definitive, senza alla {gamento uiteriore purché it diametro del foro non sia minore dail spessore dalla piastra e non super 24 mm. Per giunzioni ad atria tal limite pud essere superato purché fa punzonatura venga opportunamente eseguitae controlata, paticolarmente al fine di evtare ta formazione di cricche e bavature, Nella punzonatrce il diametro della matrice deve superare al massimo di 2 ‘mm il diametro del punzone. Quando sia previsto ulterior allargamento dei fori, la base maggiore dol vane troncaconico creato col punzone deve avere dia ‘metro ai almeno 3 mm minore del diametro del foro definitive e questo deve essere poi ottenuto allargando i foro col trapano © €0n alesatrce E vietato uso dol sma per esecuzione ai fri per chiodl © buon Gi element destinat! a comporre una stossa mombratura possono essere fora singolarmente. Lalesatura dei fori deve essere erd eseguita sempre con un'unica operazione per tut gli element, a tale scopo saldamente serrat nella giusta posizione, previa asportazione delle bavature dot for ‘Anche peri fori di chido bullonidestinati agi attacchi delle membrature, si deve prevedere I alesatura ola foratura deta col trapano al diametro definitive con ununica operazione ed etettuando in oficina gli opportuni montaggi prowisor ‘Si pud derogare alla prescrizione, quando i fori vengono trapanat oalesati su appropriate maschere metalche 0 con accorg ‘ment equivalent. | pezzi destinat ad essere chiodati o bullonat in opera devono essore marca in modo da peter rirodure nel montaggio defini- \vo le posizioni stesse che avevano in offcina al'ato delalesatura dei fori "Non sono ammesse al montaggio in opera eccentriita, relative a fori corispondentisi, maggiori del giuaco foro-ullone di cui al punto 9.3.2. Ento tale limite & opportuna la regolarizazione del foro con tensile adatto, \Luso dete spine d'acciaio 8 emmesso, in corso di montaggio, esclusivamenta per richiamare 1 pezzi nella gusta posizion, (segue) pag. 76 CRN-UNI 10011 9912, 9913. 99.14 99.15, 99.16 99.17. 992, 99.2.1 9922 99... 992. 993 Modalita esecutive per le union! Unioni chiodate ' fusto del chiodo deve avere lunghezza sufficiente per permetior la formazione dolla teste ribacia ed il completo riempimento del foro; bisogna inotre evitare rigorosamente che fo stampo lasci impronta negli element chiod Gil element da chiodare, preventivamenteripulii, devono essere saldamento fissati nella glusta posizionerelaiva mediante bul. {oni di montaggio , accorrendo, col ausio di morse. Non si deve fare assegnamento sulla chiadatura per conseguie I conatto, 0 pez | chiod! dovono essere rscaldat con famma ridutce o eletricamente e Rberat da ogni impurta, come score &tracce i carbo- ne, prima, che slanc introdot nei fori; davono essere ancora di color rosso scuro alla fine della rbadtura, {Le teste ottenute con la ribacitura devono rsultare ben centrate sul fusto, ben nutite alle loro basi prive di serepolature © ben ombacianti con la superficie de pezzi. Devono poi essere liberate dale bavature mediante scalpello curva, senza intaccate | Profit chiodat. | chiodi difetosidevono to caut 8eF@ rimoss!incidendone le teste con I'unghiallo 0 mediante scalpello pneumatico o impiegando, con ‘dol caso, appositi cannell da tagllo. Nella schiodatura @ vietatoI'impiego della mazza, Ls ribaditura deve farsi, possibilmente, a macchina. Nelle posizonl inaccessible macchine pub farsi sia col marello ordinaro, ia col martelo pneumatic. Le teste dei chiog di materiale diverso call'accialo Fe 40 UNI 5937 devono portare in rilevo in sommita, sopra una zona piana, tun marchio caratterizzante la qualita del maler " controstampo deve essere piazzato in modo da lasciare sussistere detto marchio dopo la ribaditura Union! butlonate 1 serraggio cei bulloni pub esser fatto mediante chiavi dinamometrche a meno come specificato al punto 9.9.3.3, In altemativa si pu® controllare la rotazione del dado come indicato al punto 8.8.2.2 Por serrare | bullonl si pub serrare con chiave a mano 0 a percussione il dedo fino a quando si sono poste a contatto interposte fra testa © dad, Si da poi una rotazione al dado compresa fra 90° e 120° con tolleranze di 60° in pi Unioni ad sttrito ‘Le superficie i contatto al montaggio si devono presentare pul, prive cod «ali, vernce,scagle dilaminazione, macchie i grass. i regola la pulitura dove essere eseguita con sabbiatura; 6 ammessa la semplice spazzolatura delle supericie a contatto per siunzioni montate in opera Le alunzionicalcolate con j = 0,45 devono essere sabbiate a metal bianco, Noi giunt langiati devono essere particolarmente curati a planarit ed i paralleismo delle superficie di contato Peril seraggio dei bullo’ si devono usare chiavi dinamometriche @ mano, con o senza meccanismolimitatore della coppia appl- Cala, 0 chiavi pnoumatiche con limitatore della coppia applicata; tute peratro devono essere tali da garantire una precisione non minore di + 5% 'valore dela coppia i serraggio 7, da applicare sul dado o sulla asta del bullone, deve essere quello indicate nel punto 5.3.4. Durante il serraggio @ opportuno procedere come segue: ) serrarebulloni,con una coppia par a circa il 60% della coppia prescrita, niiando dai bulloi pid interi del gunto e proce- endo verso quell pid ester ») ripetere Foperazione, come pid sopra dette, serrando completamente | bulion: (sogue) 9.0.34. 9.94. 99.4. 99.42 99.43, 99.44 994s. 99.46 99.47. 9948, 99.49, (CNALUNI 10011 pag. 77 or verfcare efcienza do glunt serat i controllo delta coppia torcents applicata pub essere effatuato in uno dei sequent madi: 8) si misura con chiave dinamometrca la coppia rchlesta por far rotare uteriormente di 10° il dado; ) dopo avar marcato dado e bullone per identiicare la loro posizionerelativa, Il dado deve essere prima allentato con una rota: 2ione almeno pari a 60° e poi rserrat, controllando so lapplicazione della coppia presorita riporta li dado nella posizione originale, ‘Soin un giunto anche un sole bulone non risponde alls prescizon ica I serragio, uti bullon det glunto devono essere control Unioni saldate Sia in oficina sia in cantiore, le saldature da ettettuare con eletrod vest devono assere eseguite da opera che abbiano supe- ‘alo le prove oi qualia indicate nella UNI 4834 por la classe rolatva al tipo «i elettredo dalle poszioni di saldature prevst. Nel caso di costruzionitubolar si fardrferimento anche alla UNI 4633 per quanto riguarda i glunti di testa, Le saldature da etfettuare con altri procedimenti devono essere eseguite da opera suficientementeaddestrati also de recchiature relative e¢ al rspotto delle concizioni operative stable in sede di approvazione del procedimento appa La preparazione dei lembi da saldare dove essoro elfettuata mediante macchina utensile, smerighiatrice od ossitaglo automatico © dovra rsutare regolare @ ben liscia, L'osstaglio a mano pub essere accetato Solo so un'adeguata successivaripassatura alla smerigiarice avré perfetiamente regolarizzato Vasperta del taglo, Hemi, al momento della saldatura, dovono essere esentida incostazion, ruggine, scaglie, grasi, vernicl,itregolait local ed uit La distanza dei lombi dei giunt di testa © dei giunt a T @ completa penetrazione deve essere secondo UNI 11001 "Nei giunt a T con cordon e‘angolo pezzi devono essere a contatto; ¢tllerato un giuaca massimo di 3 mm per spessori maggioi 1 10 mm. da ricurre adeguatamente per spessori minor oper casi paricolar. I disallinaamento dei lembi deve essere non mag: lore ai 1/8 dello spessore con un massimo ai 1,5 mm; nel caso di saldatura manuale ipresaal vertice,si pot tollerare un disall- Reamento dl entita doppia, Gli lettrosi (secondo UNI 5132) devono essere usatl con lipo di corrente (continua o alterna) di polarté per cul sono stat ‘omologat. Devono altresi essere adotate tutte le precauzioni prescrite dal produttore degli elettrodi con partcolare riguardo alla conservazioneallasciuto ed, in generale, alla preessiccazione degli letrod a rvestimento basico, paticlarmente importante quando si saldino grand spessori od acciaio Fe 510, N diametro det'anima degi elettrod\ rivostit, per saldatura manuale, usa nella saldatura di un glunto, deve essere fissato in ‘elazione allo spessore. a tipo di gino ed alla posizione della passata nel glunto; in generale sara non maggiore di 6 mm per saldature in piano @ i mm por saldature in vericale Devono essere osservate le sequenze di saldaturaincicate in progetto © le prescrzioni che verranno stable pet il prerisealdo locale in relazione agli spossor, ai tip di acciaio ed alla temperatura ambiente durante la costruzione. La superticie i ogni passata dove essere liberata dalla scoria prima che vengano effettuate le passate successive; ugualmente {a scoria deve essere localmente asporala in corrispondenza delle riprese di una medesima passata, Noliasaldatura manvale si deve evitare accensione doglisletoci sulle lamiere accanto al lunto,specialmente per accaio Fe 510, Le estromita dei cordon ai saldatura dei giunt di testa, nella saldatura automatica © semiaulomaica, devone essere sempre falte su prolunghe; nel caso di saldatura manuale cid sar fatto almono peri giunti di | classe, evone Fe adottate lo sequenze di saldatura e le condizioni di vincolo pl opportune al fine diridure por quanto possibile le fensioni residue da saldatura @ faclitare esecuzione dei gunti sald Noi giunt testa ed in qualia T @ completa penetrazione effettuat con saldatura manuale, il vertice dela saldatura deve essere sempre asportato, per la profondita richiesta per ragglungere il metalloperfettamente sano, a mezzo di scalpellatura, smerigliatu- 0d alo adequato sistoma, prima di efetuare la seconda saldatura (nel caso di saldature etfettuate dai due lat) ota ripresa, Qualora cid non sia assolutamente possible, si deve fare ricorso alla preparazione a V con giatto di sostegno che @, peralro, sconsiliata nel caso oi stutture solectate a fatica, od alla saldatura etlettuata da saldatori spacalizati secondo UNI 4634, nel caso dl struture tubolai, 6 classe TT secondo UNI 4693, 9.9.4.10. La superficie delle saldature deve risuitare sulficiontemente liscia@ regotare @ ben raccordata col materiale base. (sogue) ag. 78 CNR-UNI 10011 8.9.4.11, Preriscaldo: per evitare nella zona termicamentealterata odin saldatura i fenomeno delle creche da idrogeno, le part da saldare Saranno sotoposte localmente a preriscaldo ad una temperatura non minore di quella indicata nel prospetto In tunzione de! tipo di acciai, dotlo spessore del materiale @ del procedimento di saldatura impiegato, Durante la saldatura la temperatura della zona saldata non dovré mai scendere al dsoto di quolla dl prerscaldo; la zona pre ‘caldata deve estendersi per almeno 75 mm in ogni senso dal punto in cu si sald. | prospeto fornisce le tempereture di prriscaldo minime da impiegarsi in eas in cul Ye giunzioni non siano troppo complesse ® non presenting concizioni di vincolo particolarmente severe, nei quali casi saré bone attenersi ad una temperatura di circa 100 °C per all accial Fe 960 ed Fe 430, © doppia di quelia indicata nel prospetto, ma non minore di 100 °C per gl aciai Fe 510, ‘Anche per le opere «i imbasttura © per ali attacchi prowisari dovra essere eletiuato il proriscaldo Prospetto 9. Previscald Spessore Eletrodbasici Eletirodt basic La Elettrodi non basil arco sommerso arco sommerso ‘as protettvo 988 protettvo @ basso idrogeno Fo 360 Fe 510 Fe 360 Fe 510 Fe 960 Fe 510 Fe 430 Fe 420 Fe 430 te20 10°C + °C 30°C 58°C 10°¢ w 40 + + + + 50 °C 70°C + procosimento salu nen ammesso 9.9.4.12. La parte da saidaro dovrd essere proteta dalle intemperie; in parveolare, quando viene fatto uso di saldatura con protezione 4 gas dovranno essere adottati scherml di protezione contra il vento. 9.9.4.19. Qualora sui pezzi siano present tracce di umiita deve comunque essere dato ad essi'apgorto di calore necessavio per eliminata, 9.4.14, Ne limit de possibile le saldature saranno fatte in posizione piana 9.9.5.1. Lo superficie di contatto devono essere convenientamente piane e orlogonal alasso delle membrature collogate. 9.9.52, Le membrature senza tlange di estremita devono avere e superticie oi contatto segate 0, se occorre, lavorate con ia palate, la lmatrce, a fresatice o la smerigliatics. 99.53. Per lo membrature munite di flange di estremita si devono distingure i sequent casi: — er flange di spessore minore o uguale di 50 mm & suticiente, se necessaro, la spianatura alla pressa o sistema equivalent: — er tlange dl spessore compreso tra 50 e 100 mm, quando non sia possibile una accurata spianatura alla presse, é necessaro rocedere alla pallaura o alla fresatura della supertiie di appoggio: — er flange di spessore maggiore di 100 mm le supertcie di conttto devono sempre essere levorate alla pial o alla 9.9.5.4, Nol caso particolare delle piastre di base delle colonne si devono distinguere i due casi sequent — er basi sonzaveamento con malta accorre, sia per la pasta dela colonna sia per eventuale conropiasta di fondazione, ln accurato spianamento alla pressa @ preteribilmente la piallatura o la tresatura, — er basi lvelate con maita non occorre lavorazione particolare delle piastre di base. 9.10. Elementi di acciaio fuso 0 fucinato 9.10.1. Le part fusione devono essere, secondo i casi, palate, tonite o alesate sulle superficie destinate a contato con altre part dollopera, Le rimanenti supericie possono rimanore grezze, salvo a correggemne con lima o scalpello le eventual impertezion (segue) 9.10.2. 9.11, oan. oats oan. eats. oat, ans 9122. 9.12, 9.21. 9.12.2. 9.12.4, (CNALUNI 10011 pag. 78 | pezzi fucinati, dopo la fucinatura, devono essere ricoti nel forn; la rifiitura delle superficie cestinate a contatto deve osere ‘tfetuata a macchina Montaggio Montaggio di prova Pr strutture particolarmente complesse & opportuno il montaggio prowisorio in officina, prima della Spedizione a pid opera; In tal caso l montagglo pud essore etttiuato anche in pi rprese, purch6 in tll montaggisiano contol! ttt | colegament. ‘Dol montaggio stasso si deve approtitare per eseguire le operazioni di cul al punto 98.6, Nel caso di strutture complesse costru- te in sori @ sutfciont il montaggio ai prova del solo campione, purché la foratura si esegua con maschera o con procedimenti fquivaent. li montaggio prowisoro pud essere soppresso quando fri de chil di colegamento dalle varie pal siano eseguit con diametr minor! ot quol dafintvie sia poi praticata Ialesatura al'atto de! montaggio in opera, Al montaggio prowisorio si pot rinunciare anche quando collegament in opera sono da ftuarsi mediante ealdatura. Montaggio in opera Di regola il montaggio in opera deve essere effettuato con Iausiio di bullon prowvsori, Per 'applicazione di chiodo!'esecuzione di saldature si osservano le prescrizioni indicate nei punt 9.9.1, 9.3.2 ¢ 9.9.3. | dadi del bulonidetintvi devono essere saratia fondo, ‘Quando le superticio comprendent! lo spessore da bullonare per una giunzione di forza non abbiano giacitura ortogonale agi ssi dei fri, i bulloni devono essere piazzali con interposte rosette cuneiformi, tli da garantire un assetto coretto dolla testa ‘2 del dado @ da consentire un serraggio normale, Verniciatura e zincatura Le struture devono ricevere una prima mano di vernice i fondo o prima della spedizione a pié opera oppure in canter. Loperazione di vericiatura deve essere preceduta dala preparazione edeguata delle superficie da trattare. Nol caso di accialo nuovo, se presente la calarina — cio lossido di laminazione — occorre sabbiar tno alla eliminazione totale olla calamina stessa, In prosenza ai ruggine, occorte asportaria con adeguati mezz! meccanicl o mediante sabbiatura. In ogni caso si seguiranno autorevole ben stabil standards (per esempio quel elaborati dalla SSA — Swedish Standard Association in collaborazione con ASTM e I'SSPC — Stool Structures Painting Counc. Nol caso di scciaio esente da ruggine o calamina si devono asportare eventual capi estranei, poleri ecc. con mezzi ci pulzia ‘radizional; eventual stati o macchie di olio © grassi devono essere eliminati con metodi att allo scopo. In generale, nelle strutture chiodateo bullonate, devono essere voriciate con una mano di vermice di fondo non soltanto le super fic esterne, ma anche tutte le superficie a contato, Wi comprese le facce dei giunti ca effettuare in opera, Sono escius — | giunti ad attito, che devono essere preparati come indicato nel punto 99.3 e prottti come indicato nel punto 8.12.3; — le superficie Imerne a contato sicuramente non accessibil agli agent atmosferic = oii elementi struturalisicuramente protett conto gli agent! atmostoril | glunt ad atito devono essere accuratamente protettnon appena completa il serraggio definitive, veniciando i bord dei pez «8 contatt, le rosete, la testa @ Ii dado dal bullone, in modo da impedie qualsiasinftrazione allintorno del giunto. ‘Dopo il montaggio in opera, devona essere fat necessarctecchi alla mano di pitta di fondo (antiruggine) data in precedenza, ripristinando le concizion|inizil: ci sara esoguto ripotendo, nelle zone danneggiate, la preparazione dela superficie oseguita in offcina. Si procedera quindi al completamento dela piturazione con le mani successive previste. Nella scelia del ciclo di pitu- razione si tora presente 'ambiente dove sara ubicata la strutura(atmostera rurale, marina, industrial, ec¢). (soave) pag. 80 CNR-UNI 10011 9.125. 912.7. 9.12.9, 9.12.10, 9.13, 10. 10.1. 10.1.4, 10.12, 10.1.3, Pr facilitare il contrallo, le varie “mani di pitura del ciclo dovranno avere diverse tonalité ci tinta Per le superficie interne i struture scatolateIimpiego dl btumi a caldo o compost epossibituminasi@ particolarmente racco- ‘mandato, quale protezione anticondensa, La vericiatura in opera deve essere fatta seguendo le prescriioni d'uso del forntore dolla venice. Particoareattenzione sara posta in fase ai appicazione, al umicta relativa ed alla temperatura ambiente, | Yer destinat ad essere incorporatin gett di conglomerato cementizio non devono essere vernicit, bens! accuratamente pul {a zincatura pot essere effetuata mediante immersione in zinco(zincatura a caldo), oppure con altri process (per esempio Zincatura continua sendzimi, La zincatura a caldo deve rispondere alle indicazioni dela UNI 5744. Dopo la zincatura, gli oggett zincati non devono subire {tattamento termico se non speciicatamente autorizzato dal dirttore dei lavon. Sugl organi fetal, dopo la zincatura, non evonoelfetuare ulterior operazioni con utensile rullatura, espostazione i materiale, taglio o comungue ale operazion i fink ‘ura a mezzo utensil, ad eccezione della iletatura del dad Dopo la zincatura | dadl devono notersi agevolmente avvtare al ispettvi buon le rosette elastiche, gl pinot, collet ltt | bution non devono avere subito deformazion @ alterazioni nelle loro caraterstiche meccaniche, Leventuale vericiaura dl strutture zincate richiede I applicazione dl opportuni primers appositamente prepara: ssi costtu- ‘ono un pretrattamento di “ancoraggio” peri ciclo di piturazione successivo, Sigillatura delle plastre di base E necessariocurare che lepiastre i base degli apparecchi di appoggio appoggino per tutta la sua superficie sulla sotostruttura attraverso un lett di matta. Per ait appoggi di maggiore impegno deve essere usata malta espansiva, non aggressiva verso i bullon’ d'ancoraggio. Controtti sui prodotti taminati per strutture di acciaio Generalita Prodotti qualitcati \engono denominat “quaiicati" que! prodotti che sono stati sottopost a prove ci qualificazione secondo le modalita del succes- sivo punto 10.2, ‘La qusiicazione deve essere riferta separatamente ad ogni singolo stabilmento produttore del”Azionda fornitice ' prodotti assoggottabil al procedimento di qualificazione sono, suddvisi per gamma merceologica, | soguert = laminati mercanti, ravi ad all parallle del tipo IPE @ HE, travia le profilat a U; — lamiere e nast i spessore > 3 mm, trav saldate © prolati apertisaldats — Profilaicavi circolrl, quadratio rettangolari senza saldature o saldati Vengono denominati prodotti non qualifieat quel che non sono stati sottopostl alle prove de! punto 10.2 @ che dovranno invece sottostara alle concizioni di contollo previste ai punti 10.3 ¢ 10.3.1. Le disposizion di cui al punto 10.3.1 si applcane inole 81 prodotti che vengono reperit dal commercio peri qual non sia possibile accertare in modo inequivocabie la loro provenienza 4a parte di produttoriqualificat Prodotti provenient dallestero ' prodotti provenient dal'esterosaranno considerati qualfcai qualorarspettino la stessa procedua prevista per prodotinazio- nal di cui al successivo punto 10.2. Per prodotti provenient da Paesi della Comunita Economica Europes nei quali sain vigore una cerificazione dl idoneit tecnica ‘leonosciuta dalle ispetve Autoita competent, ”Azionda produitva pot, in alternatva a quanto previsto al primo comma, no! {tare al Ministero del avori pubbii, Servizi tecrico centrale domandsa intesa adottenere il ricancscimento del'equivalonca della (20900) 10.2, to24 CNR-UNI 10011 pag. 81 procedura adottata nel Paese di origine, depositando contestualmente 1 rigpondente marchio, equivalenza della procedura di cul al comma precedente # sancita con decrete del Ministero del avori pubblic! sentito il Consi- lo superore det tavori pubdic ‘Se non sono state soddisftte le predatte condlzioni i prodotti saranno considera non qualifeat relativa documentazione per | prodott! da fornire con ‘Modalita di qualificazione | produttori che intendono qualificare la loro produzione devono sottopors ali adempimenti qui di seguito specifica e producre | documentazione relativa al Ministoro doi lavori pubblici, Servizio tecnico centrale, che ne cura il deposito: — dimostrazione deit'donsita del processo produtivo: — controlo continuo interno di qualita della produzione condotto su basi probabllstiche: — veorica periogioa dela qualita da parte dei Laboratori Uticial ‘Sono prodotti qualiicabil sia quell raggruppabli per colata che quelli per lott di produzione. Ai fini dale prove di qualiicazione o di controllo (vedere punto 10.2.2) | prodat, nel'ambito di ciascuna gamma merceotogica i cul al punto 10.1.1, sono raggruppabli per gamme di spessori cosi come definite nelle UNI 7070, UNI 7806 o UNI 7810. ‘Sempre agi stessi fini, sone raggruppabili anche i dversi gradi di acial (8, C, D; vedere prospetti 24 e 24), sempreché siano ‘arantite per tut le caratteristiche del grado superiors del raggruppamento Le forniture relative a prodotti qualificat dovranno essere accompagnate da apposita documentazione (vedere punto 10.25). Dimostrazione dell'idoneits del proceso produtivo I produttore, imitatamente alle gamme merceologiche indicate al punto 10.1.1, ¢ per ogni singolo stabiimento, dovra presentare ‘apposita documontazlone al Ministero dei lavori pubblici, Servizio tecnico centrale, pracisando: — il tipo «i prodotti (dimension e qualita) — le condizion) general della fabbricazione o delapprowiglonamento del acciaio © del prodoto intermedio: — 1a doserzione degli impiant i laminazione: — le modalta ai marcatura che consentono 'individuazione del prodotto da effetuarsi secondo le procedure del punto 10.2.4; — Vorganizzazione del controll interno di qualita — | responsabil aziondaiincarcati dela firma del ceritiea; — 1! Laboratorio Utfciale responsablle dele prove di controle — dichiarazione che i servizio a controll interno delle qualita sovraintende ai controll di produzione e che eso 8 indipencente dai servizi ci produzione. lproduttore deve notre produrre una idonea docurmentazione sulle caratteristiche chimiche e meccanicheriscontate per quelle qualité e per quei prodotti che intende qualificare. La documentazione deve essere siferta ad una produzione consecutivarelativa ad un periodo di tempo di ‘ad un quantitative di prodott tale da fornre un quadro statisicamente significative della produzione ste > 2000 oppure ad un numero di colate o di lot > 25 Tale documentazione i prova deve basarsi sul dati sperimontal leva dal produtore, integral dai dat cereal di Laboratori Utica, incaricati dal produtore stesso: e prove del Laboratorio Ufciale devonorifers| a ciascun po di prodatt,inteso indi duato da gamma merceoiogica, classe di spossore © qualita di acciai, ed essere relative al rilevo del valor caattritc: pet ciascun tipo verranno eseguite almeno 30 prove su saggi appositamente prelevat, La documentazione del complesso delle prove maccaniche deve essere elaborata in forma statisti calcolando, per lo snerva: mento ¢ la resistenza a rotura, il valore medio, lo scarto quadtatico medio e il relatvo valor caratteristico delle corrspondent distrbuzion i frequenza 1 valoe caratteristico & il frail di ordine 0,05 della rispettva cistibuzionestatistica ealcolato mediante Vespressione: meno sel mesi @ comunque 0 ates dove: fy, @ la media artmetica degli n risutati sperimentali 810 scarto quadratico medio degli stssi fatto funzione del numero di risutat! sperimentali associato ala percentuale della popolazione par al 9596 alla {ormulazione di rischio del tipo — a con a = 5% con protezione unilaterale (prospatto 10: | valor carateristicicosicalcolati devono rspottae le limitazionriprtate nei citi prospett 2 @ 2 per letensioni di snervamen- to. di rottura mentre per allungamento percentuale ¢ la reiienca vale il eriterio del minimo tabellare. 1 Ministero, ricevuta la documentazione, dard ato al produttore delfawenuto depesito, (s0gue) 1) Uniotio a producone costuito da un quanto dl 40,0 teone residue, per ogni pat, qua «gamma a spessor, senza lcunrifriment alle lat che sono stat tlzzate pera lorofabricazione, Per quarto igurda pola cv, eto produxene crepende aunt colaudo come tnt Gale UNI 7808 0 UN! 7810 bas pag. 82 CNR-UNI 10011 10.2.2, 10.23. Prospetto 10-1 a k a k 10 291 0 213 " 282 4 209 2 274 50 207 13 287 60 2.02 “4 261 70 1.99 8 287 80 197 16 282 <0 194 7 249 100 193 8 245 150 1.387 19 242 200 134 2 240 250 181 2 25 00 1.30 24 231 +400 178 25 220 500 176 20 22 11000 173 35 2ar © 164 Controllo continuo delta qualita della produzione "servicio di controll interno dela qualita dello stablimento preduttore deve predisporre un‘accurata procedua atta a mantenere sotto contallo con continuta tuto it eelo produtivo \m partcolare, per quanto riguarda i prodotti ini, deve procedere ad una ilevazione di tutte le caraterisiche chimiche e mecca: riche previste al punto 2, La rlevazione dei dati di cui sopra deve essere ordinata cronologicamente su apposit regis istnt per qualita, per prodotto (© grupo’ di prodotti come sopra indicato) per gamme di spessor, come specifica nella nacma di prodotto, Per ogni colata, 0 per ogni lotto i produzione,contradaistnt dal proprio numero di terimento, viene prelevato dal prodoto fnito un saggio per colata © comunque un saggio ogni 80 t oppure un saggio per lotto @ comunque un sagaio ogni 40 to tazione, er quant riguardai profit cav i oto di produzione @definita dale relative norme UNI i prodota, in base al numero de pees, Dai saggi i cui sopra verranno rcavatii provini per la determinazione delle caraterstiche chimiche e meccaniche prevste dalle LUNI 7070, UNI 7806 © UNI 7810, ritevando il quanttativo in tonnellate di prodotto fiito cui la prova si ritersce, Por quanto concerne f | dat singol raccol, suddvisi per qualita e prodotti (secondo fe gamme dimensional) vengono ripor- {ati su idonei ciagrammi per consentie di valutarestatstcamente nel tempo i risultati della produzionerispeto alle preserizioni {delle presenti norme tecniche. - | estan dati relativ alle carateristiche chimiche, di reslienza di allungamento vengono raccolt in tabelle © conserva, dopo {verne verfcato la rispondenza alle UN! 7070, UNI 7806 e UNI 7810 per quanto concerne le caraterstiche chimiche e alle pre. sctzioni cl cui ai prospett 24 @ 2.1 per quanto concerne resilienza e allungamento, E cura ¢ responsabilta del produttore indviduare, a lvello i colata o di oto di produzione, gi eventual rsultatianomall che Portano fuor limit la produzione e di prowvedere ad ovviarne le cause. | diagrammi sopra indicat devone riportare oli eventual dati anomal. | prodotti non cantormi devono essere deviat ad alti impieghi, previa punzonatura di annulamento, ¢ tenendone espleita nota ne} regis, La documentazione raccolta presso il contalo interno d qualita dela stablimento produttore deve essere conservata a cura del produttore Lo stabitimento produttore @ autorizzat alla spedizione del prodotto che dovra essere marcato in conformité ¢ quanto precisato nella documentazione i deposito al Ministero del lavori publi, Servizio tecnico centrale, accompagnato éal'attestao Gi con, tollo (vedere punto 102.6) interno firmato dal responsabile del servizio i controle ci qualita rporiante gl estromi della certfica- Zione ci deposito rlasciata dal Ministero, ve ica periodica della qualita da parte del Laboratori utficial ' Laboratorio utciale, incarcato acid dal produttore,etfettuera periocicamente a sua discrezione, almeno ogni sei mest, una visita presso lo stablimento produttore nel corso dela quale su te tip di prodotto, scat di volta in volta ta qualita di acciao, gamma merceologicae classe di spessore, ettettuer& per ciascun tipo (0 presse il Laboratorio del produttore o presso'l Laborato. “o utficiale stes60) non meno di 30 prove a trazione su provette rcavate sia da saggi prelevati diettamente Jai prodotti sia da ‘saggi appositamente accantonati dal produttee in numero di almeno 2 per colatao ltt di produzione,relativa alia produzione Intorcorsa dalla vista precedente {notte i Laboratoro etfettvera le alle prove provist (resilienza e analis chimiche) sperimentando su proviniricavat da 9 campic- 1 per ciascun tipo sopradett, | Laboratorio utficialeelaborera, informa statistca, risultati delle prove di trazione per ciascuno dei tre grupp,utllzzando pet i controll di accettazione I espressione fy ~ 1,255 > del corspondente valore di cui ai prospett 24.8 2. Inte vera con lrolato che i coeficient di variazione percentuale dello snervamento (rapporto tra scar quadratico medio e media artmetica) ‘sultino minor rispettivamente del 9% per I'accaio Fe 360, del’8% por Pacciaio Fe 430 e de! 796 per 'accaio Fe 510, (cove) 10.24. 10.28, to.26. ‘CNRLUNI 10011 pag. 83 Infine si contritera che sianorispettat | valori minimi preset per la resiionza e quelli massimi per le anais chimiche, Nel caso che i isultati delle prove siano tall per cul viene accertato che i limit prescrit! non siana rispetal, vengono prelovat altri saggi (nolo stesso numero) @ripetute le prove, Ove risuitat delle prove, dopo ripetizione, fossero ancora insoddlstacenti, I produttore 6 tenuto a darne parimenti comunicszioni al Ministero del lavor pubblicl, Servizio tecnico centrale, ripetendo la procedura di qualificazione dal!’ alle cause che avevano dato luogo al risultato insoddistacente, Una vota 'annoil produttore@ tenuto ad invire a Ministero dei lavori public, Servizio tecnico centrale, una relazione contenente: 4) una dichiarazione attestanto la permanenza dele condizion inizil dl doneitA del processo produttve e del organizzazione {del controllo interno ai qualita o le eventual: modiiche; ») le tabelle contenenti i singol isultati del control esoguil in merito alle carateristiche meccaniche chimiché ©) Melaborazione staistica de control interi eseguit nel ultimo anno, per ciascun tipo di prodoto, da cul risul iW quanttativo 41 produzione ¢ i numero dale prove; 6) risuitati dei contro eseguiti dal Laboratorio ufcale(certilieat loro elaborazione); @) la dichiarazione che attesta la conformitastatistica delle vertiche di cui a puntic)e d) con le preserizioni di cu 246 Bl ela dicharazione di rispetto dolls prescrizioni relative alla resilienza, allungamento e analisichimica, Prospett Control su singole colate ‘Negi stabiimenti sogget a control sistematici cul al precedente punto 10:23, | produttori ptrannarichiadere ai oro iniziatva i sottoporsi a controll, eseguit a cura di un Laboratorio uffcale, su singolecolate di quel prodotti che, por ragion produttve ‘non pessono ancora rispettare le condizioni quantitative minime (vedere punto 2.1) per qualificasi Le prove da effettuare sono quelle relative alle UNI 7070, UNI 7810 ¢ UNI 7806 edi valet da rspettare sone quel di cui ai pro- spetti 24.0 21, Marcatura per identiicazione del prodotto qualificato ' produttore deve procedere ad una marcatura, in cite o/o lator, del prodotio qualiticatofornito dalla quale suit in modo ine- quivocable i riferimenta del'azienda produtrice, allo stabiimento, a tipo di acciaio e al grado qualtatvo Considerata a dversa natura, forma e dimonsione dei prodotti le caraterstiche degli implant per la loro fabbricazione, nonché 'a possiiité ci frnitura sia in pezzi sing sian fasc, diferent potranno essere sistem di marcatuca adottati, quali per esempio "impressione sui clindr dt laminazione, la punzonatura a caldoe a treddo, la stampigliatura a vernice, la targheltatura, la sigila tura del tase! alt ‘Tenendo presente che I'elemonto detorminante della marcatura 6 costtuite dalla sua inalterabilta nel tempo, dala impossibilte «i manomissione i produttore deve rispettare le modalité di marcatura denunciate nella sua documentazione presentata al Min ‘stero dei lavori pubblie, Servizio tecnico centrale, come precisato al punto 10.2.1 @ deve comunicarne tempestivamente eventual moditiche apportate. La mancata marcatura @ fa sua ileggibilta anche parziale rende il predatto non qualificato, ‘Qualora, sia presso gli uilizzator sia presso i commerciant, 'unité marcata (56220 singolo 0 fascic), venga scorporata, per cul ‘una parte oi tutto, viene @ perdere originale marcatura del produtlore sia presso gli ulizator sia presso i commercianti & ‘esponsabilit sia degli utlizator sia dei commercianti documentare che | prodatt cos ltenutifanno parte dei prodotti qualticat itando gi estremi della documentazione exginale, Documentazione di accompagnamento delle fomiture ' produtiore @ tenuto ad accompagnare ogni fornitura di pradot: qualification: — attostato di contrallo secondo UNI EU 21 — dichiarazione che i prodotto¢ “‘qualicato” al sensi delle presenti norme tecniche, e di aver soddisatto tutte le relative pre- ‘scrizion,riportando gli estremi del marctio, ¢ indicando gli estremi delutimo certiicato del Laboratorio uli Control in officina o in cantiere su prodotti non qualificati e qualificat! 1 controtioinotficina di fabbricazione & obbligatorio per prodotti non qualifcai, facoltatvo per prodotti qualfcai, Tale contollo. ‘sara etfettuato dal direttore dei lavoro, in sua mancanza alato delle lavorazion, dal tecnico responsabile della fabbricaziono, {che assume a tale riguardo le responsabiliaattrbuite dalla legge al direttore dei lavor. In questo secondo caso la relativa docu. mentazione sara trasmessa al direttore dei lavor prima della messa in opera (soaue) pag. 84 CNR-UN! 10011 10.3.1. Prodotti non qualifieat! Por prodott non qualificat il drettore det lavoro, in sua mancanza al'ato dele lavorazioniil tecnico responsebile della fabbr- Cazione che assume a tale riguardo le responsabilté attribute dala legge al diretore de lavor, deve etfettuar tutte le prove ‘meccaniche e chimiche previste dalle norme UNI in numero ato a forire una idonea conescenza delle proprieta dl ognlsingolo lotto foritura 6 comunue elmeno tre saggi per ogni 20 tal ogni singolo protic. | saggi saranno provati da un Laboratorio uficiale. Tutti singol valor sperimental dovranno rspettar le prescrzicn di cul al prospeti24@ 2 per le caatteristcne mec. Ceaniche, alle norme UNI quivi citate per le caratteristche chimicho. 10.3.2. Prodotti queliicat! ‘Qualora i dirsttore del lavorio in sua mancanz avorezioni. i tecnico responsabile dela fabbricazione che assume 8 tal riquardo le responsabilité attrbuite data legge al direttore dei lavorrtenga opportune di tfettuare controll anche su pro- ott qualificat, dati sperimentaliottenut dovranno soddistare le prascrizion’ di ul ai prospetti 24 @ 2ll per quanto concerne Vallungamento ¢ la resiienza, nonché, alle UNI 7070, UNI 7810 e UNI 7806 per le caratiersiche chimiche, gn singolo valore della tensione ai snervamento e di roltura non dove riultare minore dei mt tabella’ (orospett 24 e 2) er pi Fess | Fe am0 Fe 510 Fea | Fees) Fe 52} Tension’ otra atrazine Nimme 16 18 2 thatinmey | 138) 81 ra Tension snervamento Nim? 10 2 6 tuum | (10) Te 181 11, Redazione del progetto, collaudo, sorveglianza e manutenzione 11.1. Redazione de! progetto 11.4.4. Progetto ai massima "progetto ai massima deve comprendere i disegni schematic delopera ed una relazione tecnica illustrat riguardant ‘titer i caleolo, nche 11.1.2, Progetto esecutive Lesecuzione di un’opera richiede la preparazione dei disegn dl insieme e det paricolari necessari @ define completamente {utt gi element! costruttiv, 11.1.2.1, Ciascun disegno deve portare ie indicazion atte ad indviduare la qualia del materiale dele singote part cui il cisegno si ieisc. 111.22 Sui disegni dl insieme do! solai e delle coperture deve essere specificato i carico gravante suglielementi metalic, distin in ‘Sovraccarico permanente (materiale c iempimento, pavimento 0 manto di copertura con relativo ltt di posa, soto, ect) ed in sowaccarco accidental. 111.23, Sui disegn dl insieme delle fondazioni devono essere indcal i parametridel'azione trasmessa da ciascun appoggio del’ opera ‘metalica (Componenti vertical ed orizzontal, momento c'incasto), nonché la pressione massima sulla sottostuttura, 1112.4. costruttore del opera metalica deve trasmetteretempestivamente al committente tutte indicazioni necessare alesecuzione: delle opere di fondazione ed ala corettaimpostaziono dole strutture metaliche sulle medesime e controllare, qualora effet anche il montaggia, che le tolloranze previste vengano rispetate. (segue) 1.1.28. 11.126. anae7, 2a. 122. CNRLUNI 10011 pag. 85 Nel cisegn do! particolari costrutvi devone essere completamente defini: = le caratteristicne delle giunzion | diametri e la dsposizione dei chiodi ¢ dei bulloni, nonché del for rlativ: = Ie dimension dei cordoni ci saldatura, i procedimenti di saldatura e la qualita degi elettrod — ta classe ai qualtd por i giunt i testa; — le controfrecce da assognare lo trav = | diametri, a digposizione @ a coppia i serraggio dei bullon’ a alta resistonza noe giunzioni da atte 1 progetto esecutivo comprende una relazione del calcolo, che pud essere limita al'llustrazione del criteri general di progetto alla gustitcazione statica degli elemant principal dolla costruzione. Inte i commitente ha facolta di prendere visione della minuta completa dei calcoli giustificativi di ogni membratur. Le eventual variant in corso esecuzione devono essere riportate nei dlsognicostrutiv e nei calol ci progetto, in modo che ‘isulino chiaramente evident, sia la soluzione varita, sia quella originria, Collaudo statico Prescrizioni gener ‘oolaudo di cual’. 7 delia Legge 8.11.1974 numero 1085, ore al contrllo del corretto adempimento delle prescizion| forma. |i cul agh articol 4, 6 @ 9 della Legge medesima, nonché doar. § ove il colaudo sia stato afidato in corso d'opera, dovra Comprendere i seguenti adempimenti tecnici 2) ispezione generale del'opera nel suo complesso con paticolareriguardo a quelle strutture o part di stuture pd significative «a cantrontare con i disogni esecutvi depositat in cantiere: 'b) esame dei certiticat delle prove sul material, atcolato: — nel'accertamento del numero dei preliev e dela conformité a quanto fssato dag allegati al presente Decreto; ‘el contol che i risutatielaborat delle prove siano compatibil con i crite di accettazione fssali ne sopracitaialegat ) esame dei coriicati di qualficazione per i material dchiarat “qualieat”; 4) controll dei verbal delle eventual prove di carico fatto eseguie dal dretore del lavor; 2} esame dalfimpostazione generale dela progettazione strutturale, degli trem di calcolo@ delle azioni considerate: Inoltre, nelTambito della propria dscrezionalt, il colausatore potra rchiadore: A) ai etletuare quogli accertament util per fermarsi i convincimento della sicurezza deW'opers, qual: — prove di carico da eseguirsi secondo le modalta prevste nel successivo punto 11.22 = saggi iret sulla struttura con preliev a campioni = control, non distrutivi ull stature. 8) Documentazioni integrative di progetto, Prove di carico Le prove ai carco, ove rilenute nocessarie dal collaudatoro,rspetteranno le modalitasottoinaicate. I programma delle prove deve essere sottoposio al dette dei lavori ed al progettistae reso nolo al costuttor. Le prove di carico si devono svolgere con le modalit indicate dal collaudatore che se ne assume la piena responsabllta, mente, er quanto riguarda fa loro materiale attuazione, ¢ in particolare per le eventuali puntelazioni precauzional,€ responsabile i iettore det lavor. | carichi di prova devano essere, di regoa, tai da indure le sollacitazion| massime di progetto. In relazione al tipo deb ed alla natura dei carich le prove devono essere convenientemente protrae nel tempo. LVesita dela prova sara valutato sulla base dei seguent: element: strttura \e detomazioni si acerescano al'incirea proporzionalimente ai carich; — nel corso della prova non si siano prodotte lesion, deformaziono disses che compromattano la sicurezza ola conservazione del opera — ta doformazione residua dopo la prima applicazione det earico massimo non super una quota parte d quella totale commisu- ‘ata ai proved accertament nial di tipo anelastico della strutura oggett della prova. Nel caso invace che tale limite ‘venga suporato, prove a carico guccessive accertino cho la strutura tenda ad un comportamento elastico; — 1a detormazione elastica risuti non maggiare

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