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Necessità
Evoluzione tecnologica
Campagna di misure
Nuove conoscenze
Applicare il Metodo Scientifico
Per descrivere un fenomeno attraverso i processi di misura è importante avere buoni strumenti
ma in campo medico è forse più importante saper applicare correttamente le procedure e la
“professionalità” del personale diventa elemento fondamentale di ogni attività scientifica.
Fasi applicative del Metodo Scientifico ( Prelievo ed Analisi )
B(t)
F(t)
Sistema Monitor
A(t)
Rappresentazione
Modello matematico
A ( t ) = A 0 exp( − kt )
Tempo
Misura delle G.F. Sensibilità dello strumento
Si indica come “sensibilità dello strumento” la misura più piccola che può essere effettuata:
negli strumenti con scala graduata corrisponde al minimo intervallo indicato sulla scala.
80 81 82 83 84 85 86
Sensibilità 0.2
2.0
Sensibilità 0,1
1.5
Negli strumenti con indicazione numerica la sensibilità corrisponde alla minima indicazione
Rappresentabile sul display:
7 8 , 0 1 Sensibilità 0,01
Ripetendo più volte la misura di una G.F., in genere si ottengono valori diversi in ragione
dello strumento usato ( sensibilità) e delle condizioni di misura.
Supponendo che esista un “Valore Vero” del parametro, ogni determinazione sarà una “stima”,
buona o cattiva del valore vero.
Chiamiamo “Errore” la differenza tra il valore ottenuto e quello Vero ( che non conosciamo).
Errore Sistematico : è dovuto allo strumento o alla procedura e si ripete sempre nello stesso
Senso (sovrastima, sottostima). Si elimina effettuando la misura di una grandezza campione e
confrontando il risultato con il valore noto.
Errore Casuale : è dovuto allo strumento o alla procedura, può essere di sovrastima o sottostima,
si riduce ripetendo la misura molte volte e calcolando la media dei valori ottenuti.
Se non è presente un errore sistematico, il valore medio di molte misure è la migliore stima
del valore vero
Variabilità Statistica
Anche in questo caso si può assumere che tutti gli individui siano identici, che esista un
valore unico del parametro misurato ( Valore vero) e che le differenze rilevate siano dovute
ad eventi casuali che determinano sovrastima o sottostima.
Anche in questo caso il calcolo della media aritmetica dei valori porta a compensare le
sovrastime con le sottostime ed il Valore Medio è la migliore stima del Valore Vero.
VM
Il parametro che meglio descrive statisticamente la distribuzione dei dati è la Deviazione
Standard, che permette di rappresentare matematicamente la curva e di attribuire ad ogni
Valore la probabilità di uscita.
Errore associato alla misura
N 1 7 15 6 1
∑ xi
15 M = = 84 ,393333
n
Scarto i = x i − M
7
∑ ( xi − M )
2
Varianza =
n
∑ ( xi − M )
2
84.0 84.2 84.4 84.6 84.8 Dev .std = σ =
n
Arrotondamento e notazione scientifica
Risultato= 84,393333± 0,009642 ( es. valor medio calcolato ± dev. std)
mV
Peso
kg
I forma grafica
Tempo(s)
Età anni
In forma di immagine
x
y
Interpolazione ed estrapolazione
Interpolazione lineare
Punti sperimentali
Interpolazione curvilinea
? ?
Estrapolazione
La Legge Fisica
Se un fenomeno si ripete sempre allo stesso modo, entro gli errori sperimentali,
possiamo dire che esiste una Legge Fisica che lo controlla
L’evidenza ∆ t = K (h )
h0
1
h(t) La legge h(t) = h 0 − ⋅ 9 .8 ⋅ t 2
2
La Legge Fisica che controlla il fenomeno viene espressa in forma matematica e viene
indicata come “Modello Matematico” .
Contatore Geiger
Attività ( dis/s)
A ( t ) = A 0 e − kt
dis/s
Mat. radioattivo
tempo
Le unità di misura delle Grandezze Fisiche
(nel Sistema Internazionale)
Per le Grandezze Fisiche più importanti sono definite unità di misura standardizzate
a livello internazionale.
Grandezza Simbolo Unità di misura campione Simbolo
Lunghezza L metro m
Tempo t secondo s
Massa M Chilogrammo Kg
Temperatura T kelvin k
Siccome ogni grandezza fisica è espressa come combinazione di altre grandezze fisiche, la sua
dimensione è la combinazione delle dimensioni delle grandezze fisiche coinvolte.
D
C = A⋅ B ⋅ (26)
E
[C ] = [A] ⋅ [B] ⋅ [D]
[E ]
∆s [s] L
v= Dimensione [v] = [t ] = t = Lt
−1
Velocità: ∆t Unità di misura m ⋅ s−1
Es: Temperatura
Tempo
Posizione
Velocità
Accelerazione
Forza
Lavoro
Energia
Spostamento
Intensità di corrente elettrica
Intensità luminosa.
Operazioni numeriche tra G.F.
1) Prodotto di uno scalare per un vettore = vettore con uguale direzione; modulo
e verso dipendono dallo scalare.
r
C
B positivo
r
A = (Ax , Ay , Az )
r
C
v r B negativo
C = B ⋅ A = ( BA x , BA y , BA z )
Somma di vettori
r r r
r A + B= C
A
(Ax , Ay , Az ) + (Bx , By , Bz ) = (Ax + Bx , Ay + By , Az + Bz ) = (Cx ,Cy ,Cz )
r r
B A
r
C
r
B
r r
A − B = (Ax , Ay , Az ) − (Bx , By , Bz ) = (Ax − Bx , Ay − By , Az − Bz ) = (Cx , Cy ,Cz )
r
A
r r
B A
r
C
r
B
Prodotto “scalare” tra vettori
Il prodotto scalare tra due vettori è un numero ottenuto come somma dei prodotti
delle componenti ortogonali dei due vettori .
r
A ( Ax , Ay , Az ) ⋅ ( Bx , B y , Bz ) = ( Ax Bx + Ay B y + Az Bz )
θ r r
A ⋅ B = A ⋅ B ⋅ cos(θ )
r
B
Es.Circuitazione
r
F B r r
B
C = ∫ E ⋅ dl
r A
dl r r
B
A L = ∫ F ⋅ dl
A
r
B
r
B
r
r r r C
A ∧ B=C
r θ
A r
A
r r
A ∧ B = 0 Se i due vettori sono paralleli
r r
A ∧ B = A ⋅ B ⋅ senθ Massimo quando i due vettori sono perpendicolari
Campi scalari e vettoriali
Campo scalare: distribuzione di una grandezza scalare nello spazio (es. pressione )
990
1000
1020 1010
Campo vettoriale
Campo vettoriale: distribuzione di una grandezza vettoriale nello spazio (es. velocità del vento ).
Il campo vettoriale può essere descritto in forma analitica ( matematica) o in forma grafica.
Nella rappresentazione grafica il vettore associato al campo in ogni punto dello spazio è tangente
alla linea di campo che passa nel punto, ha il verso indicato sulla linea ed ha una intensità
inversamente proporzionale alla distanza tra le diverse linee.
990
1000
1010
1020
Correlazione tra campi scalari e campi vettoriali
In molti casi, come nell’esempio, i campi scalari e vettoriali sono tra loro correlati (es. la velocità
del vento è maggiore dove si hanno grandi differenze di pressione su breve distanza)
r r r r
dφ = E ⋅ ds = E ⋅ ds ⋅ n
r r r r
φ E = ∫ E ⋅ dS = ∫ E ⋅ dS ⋅ n
S S S
r
E
r
dS ⋅ n È in ogni punto l’area di superficie perpendicolare al vettore di campo
Circuitazione di un vettore lungo una linea chiusa
Si definisce “circuitazione” di un vettore di campo lungo una linea la somma dei prodotti
Scalari tra vettore e spostamento. La circuitazione è nulla se vettore e spostamento sono
sempre ortogonali.
L r
r dL
E
r r r r r r
Circ(E) = L = ∫ E ⋅ dL = ∫ E ⋅ (dLn + dLρ)
L L
Es. Il lavoro fisico è la circuitazione del vettore forza lungo una linea