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Controllo della pressione

La principale variabile che il sistema circolatorio


deve mantenere costante è la pressione arteriosa
centrale.
Ciò è necessario per garantire una pressione di
perfusione adeguata a tutti gli organi al variare di
richieste di perfusione locali.
I circoli locali sono sotto un controllo che
dipendente dal bisogno locale.
La richiesta di flusso ad un organo abbassa la
pressione di perfusione generale.
Si rendono necessari meccanismi di controllo
sistemico sulla pressione a feed-back che
controllano la pressione arteriosa centrale e il
volume circolante .
Feed back e feed forward

• Feed back: sono necessari recettori in grado di


registare la modificazione della variabile ed di
attivare riflessi ( o secreazioni ormonali) che
annullano la variazione (le risposte sono valutabili in
termini di guadagno tra ampiezza dello stimolo e
risposta (R/S oppure R/E) e in termini di relazione
temporale (fase).

• Feed forward: segnali precoci che anticipano la


modificazione della variabile ed avviano risposte che
prevengono la variazione stessa.
P P

P
Dilatazione locale

Riduzione pressione
Dilat.
Costrizione arteriole

Costriz.

400 200 200 200


1000 ml
Controllo differente del flusso
nei letti circolatori e
pressione centrale costante:

circuiti a notevole controllo


neurogeno
(muscolo, cute, splacnico)

circuiti a flusso relativamente


costante (cuore e cervello)
Pressione arteriosa: valori

mmHg

ETA’

Oscillazioni pressorie di I (f. cuore), II (f. respiro)


III ordine (oscillazioni del sistema autonomo, 1/min) e
circadiane (max ore 15, min ore 3)
Guadagno
R/E
Controllo della pressione
Risposta ischemica SNC

Diuresi da pressione

Chemocettori
Stress-rilasc

Barocettori

Aldosterone

Renina-angiotensina
Barocettori
• I barocettori rispondono a variazioni della Pa con un
cambiamento della loro frequenza di scarica:
> Pa = > Frequenza, saturazione a 140-160 mmHg
< Pa = < Frequenza, azzeramento a Pa < 60 mmHg.
• Attivi alla Pa normale con oscillazioni della frequenza in
corrispondenza delle variazioni sistolica (120 mmHg)
diastolica (80 mmHg).
• Elevata sensibilità alla velocità con cui si modifica la Pa,
rispondono meglio a rapide variazioni della Pa piuttosto che
a pressioni elevate, ma stazionarie.
• Presentano adattamento (se persiste l’incremento di Pa la
loro frequenza di scarica si riduce progressivamente fino ai
valori pre rialzo pressorio = resetting recettoriale)
Controllo pressorio dei barocettori

NTS +
VLC
VLR -
simpatico
Volocettori atriali e ventricolari

Incremento
attività del simpatico,
tachicardia
(R.Bainbridge)

Azione sui reni favorente


l’escrezione dei liquidi

Osmocettori – ADH

Influenze vagali cronotrope negative


Bradicardia in condizioni estreme
Denervazione barocettiva e recettori
cardio-polmonari

Controllo dinamico
della pressione
dai barocettori

Controllo anche sulla


pressione media
dai recettori cardio-
polmonari
Controllo a feed back della pressione
Effetti del controllo barocettivo

• Feed back negativo su tono dei vasi e sul cuore

• Influenze sul volume ematico per effetto delle


risposte vasomotorie che comportano notevoli
spostamenti di liquido dal circolo all’interstizio e
viceversa
Guadagno
R/E
Controllo della pressione
Risposta ischemica SNC

Diuresi da pressione

Chemocettori
Stress-rilasc

Barocettori

Aldosterone

Renina-angiotensina
Chemocettori

Sono attivati dall’ipossia


e dall’ipercapnia:
Una riduzione della pressione
dell’O2 ed un aumento della
CO2 possono essere legati a
riduzione di perfusione e quindi
della pressione arteriosa
Guadagno
R/E
Controllo della pressione
Risposta ischemica SNC

Diuresi da pressione

Chemocettori
Stress-rilasc

Barocettori

Aldosterone

Renina-angiotensina
Influenze ormonali

• Adrenalina (costrizione v. cutanei, dilatazione v. muscolo,


aumento GC) e noradrenalina (costrizione e riduzione della
GC)

• ANP (peptide atriale natriuretico) Si libera per distensione


atriale ed induce escrezione Na ed H2O per azione
filtrazione e riassorbimento (inibisce renina, ADH,
Aldosterone)

• Angiotensina (vasocostrittore e aumenta VFG) stimola


l’aldosterone (riassorbe Na, elimina H, K) ed aumenta
l’eccitabilità m. liscio

• ADH regola il riasorbimento facoltativo dell’acqua

• Callicreina-chinina: facilita l’escrezione renale dei liquidi per


aumento della perfusione renale
Pressione arteriosa media

Volemia GC RPT Relativa


distribuzione
del volume
ematico
Assunzion Eliminazion F Gs Diametro
e liquidi e liquidi arteriole

Diametro
vene

Passiva Regolata
dal rene
A breve termine A lungo termine
Riflesso barocettivo Controllo volume ematico
Quota introduzione
liquidi

RPT GC

Pa Volume
liquidi
corporei

Rene

Un modo per regolare la Pa è quello di


Diuresi aggiungere o sottrarre volume al sistema
circolatorio chiuso. Sottrazione avviene per:
1) Deposito nel letto venoso
2) Aumento della diuresi
Controllo della pressione
Risposta ischemica SNC

Diuresi da pressione

Chemocettori
Stress-rilasciamento
Barocettori

Aldosterone

Renina-angiotensina
> volume liquido
extracellulare

> volume ematico

> P circolatoria media di riempimento

> Ritorno venoso

Autoregolazione
> GC
> RPT

> Pa

> Diuresi
< volume liquido extracellulare
> Assunzione
NaCl

> Sete > Osmolarità liquido > ADH


extracellulare
> Assunzione H2O > Riassorbimento H2O

> volume liquido extracellulare

> Ritorno venoso

Autoregolazione
> GC
> RPT

> Pa

> Diuresi
< volume liquido
extracellulare
Controllo renale della pressione
Diuresi e natriuresi pressoria
Ipertensione: sovraccarico di sali
Effetti di elevata introduzione di liquidi
sulla pressione arteriosa in nefrectomia

Esce dal sistema renale

* Ipertensione per
Autoregolazione

Ipertensione iniziale con


adattamento dei barocettori
6
Eliminazione renale di
acqua e sale

Assunzione o eliminazione (x normale)


5

3 Punto di equilibrio

Assun. Acqua e sali


1

0 50 100 150 200


Pressione arteriosa (mmHg)

Determinanti della Pa a lungo termine sono:


• Livello di assunzione acqua e sale
• Grado di eliminazione renale di acqua e sale
6 6
Eliminazione renale di Eliminazione renale di
acqua e sale acqua e sale

Assunzione o eliminazione (x normale)


Assunzione o eliminazione (x normale)
5 5

4 4 P elevata

3 3
Normale Normale
2 P elevata 2

1 1

0 50 100 150 200 0 50 100 150 200


Pressione arteriosa (mmHg) Pressione arteriosa (mmHg)

A lungo termine la Pa si modifica solo se:


• Si verifica uno spostamento nella curva di eliminazione renale lungo
l’asse della Pa
• Cambia stabilmente il livello di assunzione di acqua e sale
Effetti dell’angiotensina nel rapporto
natriuresi e pressione

Aumento PA

- Renina

- Angiotensina I

- Angiotensina II

Vasodilatazione e
eliminazione di acqua
e sali
< Pa < VFG < concentrazione NaCl alla macula densa

Renina

Angiotensinogeno Angiotensina I
(D2-globulina plasmatica)
Angiotensina II ACE

Aldosterone Sete ADH > RPT

< Filtrazione
> Riassorbimento > Assunzione > Riassorbimento
Na+ H2 O H2 O
< Diuresi
> Riassorbimento
H2 O > Volemia
> Pa
Assunzione di sale e angiotensina

Si consideri che con l’aumentare dell’assunzione di sale si riduce


la secrezione di angiotensina
Influenza del sale sulla pressione
arteriosa
Regolazione integrata
dell’ipotalamo:
Sommario
• La necessità di mantenere costante la
pressione arteriosa centrale
• I meccanismi a breve termine del controllo
• I meccanismi a medio termine
• I meccanismi a lungo termine (rene ed
interazione con il sistema renina
angiotensina- aldosterone)

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