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IU / ISIA URBINO

INCONTRI, SEMINARI, WORKSHOP

QUANDO
QUALCUNO DICE…
Martedì 14 Dicembre 2010, ore 8.30
Incontro con Azalea Seratoni,
Docente di riferimento Nunzia Coco

Rivolto agli studenti del 1° anno Triennio


Aperto a tutti gli studenti liberi da lezioni.

Azalea Seratoni
Milano, 1976. Si laurea in storia dell’arte contempora-
nea presso l’Università degli Studi di Milano, Facoltà
di Lettere e Filosofia, con una tesi su Bruno Munari e
il Giappone. Il suo è un profilo professionale caratte-
rizzato da competenze e propensioni curatoriali e ge-
stionali. Dal 2000 ha lavorato con il Gruppo Mazzotta
(Edizioni Gabriele Mazzotta, Fondazione Antonio Maz-
zotta, Spazio Mazzotta, Mazzotta Art Selection). Ha
sperimentato personalmente l’intero ventaglio delle
attività - anche di servizio - proprie del funzionamento
di un centro culturale che lavora nell’ambito della pro-
duzione artistica. La sua forma di competenza si arti-
cola nell’ideazione, nello sviluppo e nella conduzione
di iniziative ed eventi, con la capacità di armonizzare
i diversi apporti e ingredienti di ciascun progetto: dal
coordinamento artistico e organizzativo alla gestione
e regia culturale, dall’attività didattica all’ufficio stam-
pa, allo sviluppo di iniziative finalizzate all’ospitalità
e alla promozione del Design e della Moda. Dal 2009
collabora con lo studio Fabio Novembre come curato-
re del blog. Parallelamente continua l’attività di ufficio
stampa, in particolare per et al./edizioni. La sua at-
tività intellettuale si articola nel lavoro di scrittu-
ra saggistica e nella collaborazione con l’universi-
tà. Dal 2000 ha svolto attività didattica presso il
Politecnico di Milano, Facoltà di Architettura e dal
2005 presso lo IUAV di Venezia.

La lezione, dal titolo “Quando qualcuno dice lo pos-


so fare anch’io vuol dire che lo sa Rifare, altrimenti lo
avrebbe fatto prima”, si concentra su una delle figu-
re più importanti della storia dell’arte e del design del
XX secolo, Bruno Munari. Attraverso l’analisi di alcu-
ne sue opere, dalle Macchine inutili del periodo futu-
rista al lungimirante progetto didattico che conclude
e sintetizza la sua attività, si cercherà di far emerge-
re i molteplici aspetti della suo lavoro che tocca tra-
sversalmente diverse discipline, dall’arte alla grafica
al design all’architettura. Parallelamente si cercherà
di inquadrare il suo ruolo di caposcuola rispetto ad al-
cune esperienze d’avanguardia degli anni Sessanta, in
particolare quella del Gruppo T di Giovanni Anceschi,
Gabriele Devecchi, Davide Boriani, Gianni Colombo e
Grazia Varisco, le cui ricerche rappresentano le origini
dell’arte immersiva e interattiva.

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