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A.M. SEVERINO BOEZIO De hypotheticis syllogismis 10Ca OBERTE PAIDEIAEDITRICEBRESCIA (© sore ‘i 38 ait to aot PRESENTAZIONE ur nll tuaeferore di intrese per lalogia, la Cl- laa che preentin 2, se non andimo eral prime ‘he 1! proponga dt raccglere, in edizion lologicamen. te acetate e corredate da tradusoni ef amp core tari, alcune almeno tra le opere classiche pitt importanti di questa disciplina, Essa porra cost a dispositione degli Studio! tit ed apport etc ebe non soltanto ofan io un oalido contibato a quella reotione dela sori (rahe delle loge «cut ogg tant stanno attendendo, ‘ma varranno anche a far meglio conoscere un corpo di rine eat, ene in aircon romantic, uno ded piu notevot preupost cultural det Densoro dell Occidete, per on tacereinfie delle {eta anbcione che ol shina di dimosrae ce latest fecondo la quale gt svlupp dll ogg abiano ef ssato per sempre la logics eostdettatraiionle 8 ‘quanto meno disutbile Le pubBticaione di questo primo volume (e si spera he dicoro non debe ripetert per suecessvi) nom bse potuto alert di contribut di nesuna sorta, né da parle del CNR. wé di alr enti; essa pertanto sata tesa poste solo dalla pasion di un Eatore ce gid tiie prove he dato di artepote ell solleitaconi degli Inert le mottnont delle cultura. Aad, dungue, tutta le nostra grtitudive ed wn grace anche ad un poe tare promettontestdioso di logea medioenle, i dot Lorenzo Posh, cbe ba rletto com intelligence bose Con quanta dotrng nie, acime e piece fate Vielevorato Luca Obertello, nan cantp quat del ratto tncoraieaplorato, non spettaa me dire, ma gindiche- anno gl studios Dostzco Pesce Ai miei Genitori ‘PREMESSA, ‘Tra le numerose opere di Boezio il De hypothetcis sy! fogiemis, wn tpattato logico se non molto esteso alte tanto denso di contenuto e mirabile di rigore sistemati- 9, ba wn posto e un valore singoare, Boezio & autore che non ene sera ion, rym eat Dorr la sua impronta. Questo vero di tutta la sua pro- uzione flosofica, ed ® vero in particolare del De hypo. ‘hetiels sllogismis, nel quale Vereditie Ia presenza det [pensieroclastica sono tanto notevoli quanto U original {2 delPimportarione. I testi nei quali Teofrasto ed Ex den, due trai prin discepoli di Aristotle, trattavano ‘con maggioreanipiezta del mzestro a dottina de silo- ism ipotetiet won ci sono rimasti; né Boezio & Unico 4 dari testimonianza del loro interesse per una perte della logica che, trascurata, a guel che sembra, da Ari ‘totele, doveva essere pol analizzta e discussa con tanta ampiezea dagl Stoici e dai loro poster. Tuttavie il De Iypothetics syllogiamis® "unico testo che conserti or unica testinonianza dell opinio communis che sebbe fin antico.intorna a tale soggetto. Boezio non mance = esarebbe strana se cos non fosse ~ di conoscere a Topica ttoice ¢ risentime talora fortemente Vinfusso nelle proprie teorie; ms, mentre Sesto Empirico o Dio- {ene Liersio considerano i vari tpi di proposiioni con- sional soprattato sotto il profilo delle loro veri 0 falsita, Boexio expone in maniera pit formate il suo ar- jgomento, enunciando sistematicamente i principh gene- fall ebe ti presiedano, ee figure, modi e le conform Lion sillogisticke dei sillogiimd ipotetii. Eg ct ba in tal modo concervato quella che possiamo chiamare la Dpretentatione peripetetica della dottrina dei silogismt Ipotetci, quale si era gradualmente formata nel corso dei secoli, con un'evolizione interna che non aveva el ‘minato fa coerenza delle tsi di fondo, di ispiracione ar- 1 Promene eis eee ela i cota epet sunt font, "Ske di wna tradicone ce rsloa ino a. Ar stotele, nica tetimonianca dalle discussion dalton chita su dim argomenta centrale dela ogc, # De by- potheticsplloismisiflacnzd in manieradeterminan- Ie gl solupp del pensiero medlevde. Ma non entra Gil nel vaissing e innctssino compo, tltoa in fren parte ineslorato, dele presensa dh Roezo valle ora dele logleae di are pit dla flosofa durante Iida, Rluimenn © Fedo pin artomento,queto, che ci rprometiano di afrontare ‘el see Ss hicene Fave tpertatof Sovee ‘iesporelinearentl exer del penteo di Boe, te loro sdluppl inter ed esternl come net loro prec enti toric h quest ultimo riguardo non abblamo es. tata araccogieré una serie di constatzion! estat fr- ta poco note, © comungue non ancora adeguatanente tilicte por una dsamina eritiea della formacione ¢ ‘el sgnfeato dell opera boriana. Lempieee dello ‘pasio «cb dedicato proporionl dla vesponsbiita. dela documentaione, tate duetiamente calle font Senza la quale non of pu essere vert toric, e mene dncora corinsa erties. Ovslamente, un lavoro cos comp nn ie de ia tt deco {cnt erin, anche per i fatto ce la parte store Hlosofea d'introduzione (che ne occupa | pit te ‘aptell) 2 tquita de una parte alivettato esertise ‘fini delPedcione presente, dedicate dleseme dal te ‘toc dei sul probiemi Tia prima preocupezion, inate caso di autor opere delenit, &deltordie testa; tanto pt ‘tel cao di tn entre, come Boetio,lrgamente nota € Irequentementeedto fio al Scena, erimasta ddl 174 quasi ignorato, meno cbe da aleuni, del resto pocki, Specialist Beco allora pors il problema della raccolte del confronto dei numierosi codicituttora existent, o- ‘de stabilire um testo attendibile che permetta di sana- rele requenti manchevoleze delle edzioni a stampa: >roblena di fondo che solo in tempi receni qualebein- Signe sudioso st 8 proposto di riolvere (il Meter per i commenti al De interpretaione, i Brandt peri com ‘ment all Taopoge, i! Minto Paluello per le version dal POrganon aritorlio,e via dino), confortendo con il suo esempio chi sk acinga a sil fatcbe, fondamen tali anche in ordne all eegesiflosofc, pur se oltre ‘modo ardue e ingrate perché obbligono ala ricerca di brima mano. Le pagine che sequono espongono le re ion! di natura storca, bibliogreee, tetuale critica he hanno presieduto all edizione dell opera qui oferta a quae, ung tutti suo te libri, @ necessariamente sustidiata dawn commento che non espone soltanto, ‘onendoltcostantemente in rapporto con i panorama della fdosofa e, im porticolae, della logica antics, i ‘inti central del pensero di Boezio riquard ai sillog Si ipotetii, ma investe anche spesio problemi di va io ordine reltvi all intra sua opera. Basta su sei co ici medieval particolermente notevali e slle mato 1i edition a stampa, la lezione del De hypothetiis sy Iogismis qui oferta con Vopportuno corredo di uncom. ‘leto apparato critica ha, se non altro a legittimazione ‘ella novia, Le monozrafelogiche di Boezio, tale que I i’ De byposhereisspllogismis tiene senza dubbio # primo posto, non sono mai state edite seporatamente ‘nun testo attendibile; la presente edicione & la prima nel ripropore all'atencine degli studios wn texto fore damentale pr la comprensione delle vicende del pen- sieroflesoficoenropeo. INTRODUZIONE 1 LA DOTTRINA DEI SILLOGISMI IPOTETICI ‘PRIMA DI BOEZIO 1. Aristotele eTeofrasto Avistotele non tattd « fondo la teora dei sillogismi perce cme de roposo Anmona dt Emi o {Pao anonimo dseepolo autore del casiddeto ‘doc ent ameiano), cavendo Atal cpt on letamente, senza ttalasciate nul, i sili catege- SGN pnt! song at suet ne Te figre, tutti modi, non sembra aver pienamente con- siderto in modo sistematico Ta eeien det slog ips: dc na oe, oo gar che a ( ‘roflowsh bs sce Gl site ior imposible «quelli immedi st rcondscono alle Er figure per i cheno bose dun alo ei peace al dla sec parte (questo libro di dstinguetesilogisn patti dicendo: ‘Bisognasiceraree dstinguere in quanti mod sano i sillogisl ipotetits er gaara uta oon i nao ns, ue seritto di un certo impegno cite ragionament dl ‘algono de silos “Arstotele ne usa na 1, Ames i Alesan, Anaik rr of al, p.67.39 4. Te us, ome le mmr el spe ete, ene tote ete wet mode Spgs tna is ‘hed i ray at ete ec ol as. 6 Introd Infequentemens soles I neces dt vaete ulterior ricerche in proposito’ Il dato pit sgnifietivo Selle esemplifcazion aistoceliche di argomenti €& Uo- Dézeux 2 che si tratea di argoment in cu, estendo im- possibile une prova diretta, si assume una jpotesi dal: Ja quale, se & vera segue le conelusione. Quest stgo- ‘enti non sono presentati come schemi Topic, divers mente da quello che avviene per tsilloismi categorie, ‘ma come una teenice ata a tratare problemi partcolari, ea provare indiettamente cid che non pad essere pro- vato direttamente in causa di una qualche manchevolez adel dati conor 4, ie Aa, Amys Pris 43013, pene son goes ficonte thy ebay ace Pato pase gees aoa ‘hese un imprane sla eran ses see dct ich in SIE eer 2 er Sal gone psa det Meron, ri Sr peo nage Sala rom ans seg nde tiatetate ene) ae ‘Soiree dm net che ste me pode ep {ib dncren i ct, eben monniae “che ee Mes See gus nie ale vind mole per vi pce Eien tind esate cline per tin pote ne ‘So eres prooneun uci sl pert pale even qua eke ere ore apr nad ee {Sabi Fees lp op us tani? pny ale Soe ‘ane ann se poe en al ato cele ter a ‘mane est oc ye pS un gn tg ‘Sera inate io clo eto vee 2 town emo Sac ‘ee ete enon cede sega he fae se ‘om baste Teen, pe oem Wav Seco ‘Soe got coe ed ane ole, Tops la ‘Sa a Foul 6 ame inne Alo wcuo mabe popes ‘itl rn pam noe aya ge ale ny eis Risse ne sn mec Senepanence G09, Whse ed [a ao, Rn 93 won toh E Serre cede oe + iim iit ae os en i eo oe oe Avia Tras ” Bete como df che on Aiotl intend per silogiant pote, sa ute riporate per esteso un pase dt Hn ite seen doit ba aun pin dlp ptt, Arce Continua: eLa diferenea cont slog ipoteti pre ‘etl quests, ce nl pints chiede tna conten ‘one previa per render aecessaro steno all concl- sione: per esempio, bisogna concedere che, se 2 prova- todhe vi un'unca poten del contra, conrat cad. alloc sito Te sesa sclera per conto, neh 9 presente, anche in asenea dl una eonvenione previa dh senso in rapione dllesderaadeerrore: pet ‘ela diagonal &commensorbile [a ato} i saranno eg i Mol tr allogemd concludono pet mez di uripots bio. gh examina plgull hiramente. Qui lao dan {ue le loro diferenze, {modi di costtugione det alo {am pote lo demo ulteriormente» ‘Le forme fondamentali degli argomenti con una pre- imeisacondizionale sono due (denominate nel Medioe: Yo molt porndo ponte mola alee tle mma 4; dangue be, la seconds con lo schema: «Se a bj ma non ¢b; dangus non ® a>, Ques ultima si pod Itadurre in una reducio ad impossible, come dice a prnto Arstotele: In diagonal incommensurabile Into; sc fosse commensal, {name per serebbero ela quel impas Una al idione, secondo At. Stotle,® un tipo del raploamentoipottico, nel quale "entra ance ragionamento che a eigine fauna co venzione, 0 accordo, secondo cui, se una certa proposi Hone vera, ne segue una cera conclsione. La propo- 3: Ao op nse a Iodine sitone viene intl cas introdott, pe cost dit, al po $0 della conclusone;e, quando sia provatasillogistie dnente, si potr dire che a concusione atest tata de fa Strang” Spee eg open non Sempre’ une senea del tess post nom sempre Sug; 8 provatoallorsillogisticamente cela poten Apt oppost non sempre una, dl momento che eft tivamente I eenes degli oppost non sempre & und pots, i questo ino, nan sembra ewer alto che Ia proposiione ammest alfininio, Nella redutioad inpostbile inwece ~ che donge non coincide peter uate cn urgmepiione #5 relcm "non Ce bisogne di un acordo previo sll pots Snfatti wen dato sin regione deevidenss el rviamente,seguenco quesordine di considerrio- ai Artois non tiene conto della disnzione Togca Fear cots pros sop, eum argent in cil a premeses minore riprende sfermativemente Fastcedente dela maggiore (econo), e un at sgomento in cul tiprende invece negativamente fl con: Sept, Lan ensoe put ua dais ne prciminae, che sguard fe condont per Pace {tne oa cnvensane’ una pemsss condone fore condixonele © smmess peeliminarment, 0 it [isis miore oe consonn dru ance ‘maggot. Sembra di poterconcudere che lpots, cos! conce: git ole uh ay ol elf aeons mt 200 In guint parte to slog e neppone Ia quant tspretions condiionle dn slog. Non per nl. iatAristtele non mette a confront le proposition oi sllogisl categoria con quell condzinal (o ipotet- ts. Aria Torte 9 ih; anai neppure usa Iaggetivo dnadevuxts, Per quan- to epi abbis distinto duc forme dept argomenti t& ino dca, denominandoli argomenti xa wordy © yak rérnea’, non and molto pid avanti in que ‘0 campo, lasciando soprattutto agli Stoici Vimpe jo di defini gli argomenti formati da proposizoni 'E probable che Teofrasto, seguendo forse aleune in cszioni presenti nelle opere del Maestro (quale ad ‘esempio la clasiiazione delle proposiaioni in sempli ei comple, contenu nel st Ema), abi ato il termine “ipotetico’ alle proposizion! Elona , ancora, el forse oer che Arsotle ust va froqucntemente le proposiioni disguntive, ia ti cetche che iniziavano con una Bualpeate o divsione’ ‘Liargomento relativo venne dunque forse chiamato da TTeoftasto.Biapevixés 0 disgiuntivo, Questo potred- be essere stato il tamite peril quale si giunse alla distin lone delle proporizionl ipotetiche in connesse « di- Seluntive”, Molte sono le estimonianze (ta le quali ap- punto quella di Boeri) secondo eui Teofrasto st occap ‘i questi problemi, sviluppando le scare indiazioni of- ferte da Aristotle eica | sillopismi 8 tradi 4. Tb 4b 17. Noa 8 eo wee een! on Ac lo it tsa a a os ESR in Pane #8 poe I tts a Bate, de Seal, Conta sla aupaane acoso ss 0B 2 atu Gln chew 8 ws dei emisagc x ‘ei neat as Pepe Sey ual arse b> ‘ere prope icon gue ease mee pee ‘uae de om ct (ot Ammo, Prioe Wa, Gr azioml edngsom ene pe come (ebm, Taso coh ntti cet aguas (0 gem ues) eee qu dao e ane ‘candle ode ‘ani (ce Gan, Insts Lope 9p ps7, eh ae, ist Tete 2 Itobnione 11 Bochenski, il quale ha studiato a fondo quello che ci rimane della logica di Teofrasto, afferma che, dal mo- ‘oh | el ald el vot pepen riguardanti la dottrina delle proposizioni e del sillogi- mo ipotetico non sono aristoteliei (e non potrebbero sein guano, comes et, Ait ont tiexd esplictamente questa dattrina, almeno per quel che sappiame dalle opererimasteci, ¢ neppure coincido- ‘no con quelli stoic, devono essere stati foggiati per la prima volta da Teofrasto ed Eudemo', Teofrestoinfatti ‘= se vogliamo argomentare, e plasibilmente, «priori ~ ®& Punico pensatore del periodo che sta tra Aristotele © CGaisippo, di tale autovia da aver poruto inttodarre cost fermamente nella tradizionelogica Puso di quest termi- ti, Ma quale fu tealmente la natura del suo contibuto? 11 Prantl penseva’ che Teofrasto avesseformulatoad- dlisituura j ingue indimostabii il Bachensk® non ha fvuto dificoled nel dimosteare che si tratte di un'afer- taro excerpt ala sald ch Tes ‘sviluppd, in questo come in alte settori della logica, il pensiero di Aristotele, non usc dal contesto general Aefnito dagli Anal, Per Teofrasto, cid, i ilo Jpotetii erano estenzialmente un insieme di proposizio ni categoriche, per mezzo del quale potevano essere ana Tizzate realeh complesse e internemente colegate da re lazioni molteplici. Nella logia stoica e post-stoica, in 1 LN Becher, Lele de hop irae Fbaga,s47,9.28 9. Pon Gee der Lagi. 38, fe LM Boke. op 8207 Aviva eTecrae a to-a una concerone della reat ben diverse da quel mise Ls combincione di proporo’ sept ( ‘mle col pt slog petted rg a pre too oi consi g seventy Ce er vera Informa infernal con crano divest signe ¢ Tit le nal permese dt due di llopomo: Guellocxeorcoe ul lpteco Per gl Stk Stns i lementi cant del proves del gn ‘Seno sono le cones ea sume cote te cicana cot lnsnet ld prea te, vce, dono in cane I sop tel ances ae co raion ito gree ad xp aoa le elaborata da Crisp e dl oot continastr Toner padi rie momeroveevastemente amet? al fcomdo bas dele cree sprang She slid en abi ese we Cont dlerzatura gammatee dell proposing eitgece el saline coo mar dak Sina formarone delle props. evade eno), near laze sso panto forizene {Ela posra anal echiedercl sn sete |Perpstetc al Sto pando ena el sllgsmo iron Sdn pune duc conet ede problem! rs LX metatscs sion, come © pot, a fonda ss ste dtd ots wet ate forma, dt poten e ato dels qt ese, pet covet ph note ~ che desano dr on ao for Spee! od dlls ooeceen alfa fe forme ei me GF difesvere: Per quanto a ove Geauere neo ps come yey et ont tse catgut del pei eqele elfsnere& fondementae in Aristotle In convineione che id mondo 2 Iota 2 intelligible ll'intelletto umano. Conoscere vuol dire appunta disvelare per mezzo del pensiero limmutabile Wolto dellessere nel contesto sempre mutevole dei fe- ‘pomeni sensibili, Dalla loro suceessione la mente si cle- ‘a alla consideazione di veritaintemporal, che al loro Eulinine si assommano nel primo Motor, nel Pensiero Gel pensiero, che & Atto puro e percid privo di alcuna ‘ommistione con la materia e il divenire. A un cosmo fatto converri meplio la logica delle relazioni catego iche o categoria, che non quella delle rlazion ipte fiche, Infata teat gener ele specie, era queste ele pro- oth og aot ssn eon nea Sono espresse convenientemente dai sillogismi apoditti- Gio dimostrativi, Come la connessione causa lasiatut- fava posto al cao cost la necessith logica della deduzio- te eategoriale non & assoluta, e permette Venunciszio~ ne di sills non dimostratvtfondati su premesse ios Tl pensiero stoico riserva Ia sua ettenzione non a un mondo strutturato secondo relaziont categoriali,ma agli individu e alla connessione degli eventi. I generi ete specie non sono certo ignorati, ma sono tuttavia subor inti «tutta un'impostazione nuova del problema del- Te conoscenza ¢ della definizione delle categorie tanto della mente quanto della real. Un mondo costiuito dt feventi particolat, determinati non quanto al numero ‘ma quanto alla Toto stessa natura, non pud essere cono~ fciuto per mezzo di prinipt di valdita universsle, come possoio essere le categorie, 0 attraverso modult di ra- Blonamento che si conformino ad esse. Ezcoalfoa I ne- Eesstt df introdurze nuovi moduli, qualt ad esempio i 0 alt Usbinac; Tope, eb 4 perv epotone aR Seneca dln Prat Lape ttn, Nh inns pose tillogsmi ipotetict. Essi,ricorda opportunamente il ‘Mates, «svolsero una parte molto importante nella 1o- fice sotica: incorporatt nella logicaaristteica sotto Feicherta“tcoria di sillogismi ipotetii’»®, furono in- la logics stoica come ‘argomentiindi- di cu sono fondamentali i cingue tipi pro- (als due, il sestoe il settimo, fur a lopici latin, in particolare Marciano Ca- pella™. Questo spostamenta d'interesse& visibile anche hella diversa enuniazione delle categorie: al posto delle dieci categorie arstotelche (che erano essenzalmente classi di predicati) li Stoil poser altre quatro catego- Fie la sostanaa, la quali, la telazione, ela ‘elazione in un.aro mods fe qu empliane conten principio stoico secondo eui gli avvenimenti sono con- éatenati in modo tale che ogni awvenimento (e ogni eate- potia) presuppone il te. ‘Dopo aver cos delinesto nelle sue grand linge To svi- Iuppobinario della teoria de sillogsmtipottii nel pen- sero antico — da un lato i Peripatetii, dallaltro gli Stoic, ripereorsiamone pit in dettaglio le tappe prin. CSpali, Le conclusion’ che trarremo da questo esame ci stung pins pet scare gi ian ¢ conclusive sul posto che il De hypotbeticis syllogismis (82 Shy Uradeeoet), 0 slog tz con te proposition (Sup) €sapnge che ‘Rotts Teoria inte figure, «died engue ese i argoment deriva da ese Beco gl argoment, secon dbo Alessandro”: 1)Se2 AB; se8 BEC pers, se8A,EC. 2)SeEAEB;se2 BEC, percdsepon8C, non? A 5)Se8 A&B; enon ¢ A. C; pered, senon¢B, eC {)SeBARB; enon BARC, ped, senon dC. EB. $)Se8A8C,s08B non &C; perl se A, non EB. ‘Come esempio del primo sche Alesano cit slo oe won, eee ae portato de Aisorel a dimostaione di un taionamen fo expresso in una forma ellogistea divers dal ordia- aS ud dare donque che gst Teofrsto on feeise allo che caborare Peper dsl Maestro, 0 dspore fn 18, Arlo, Anais Proe ar 38. 26 Iriobusone forma ordinat gl insepnament che Aristotle non ave vg ul empo deter ul car, Coma, ‘id un evidente rapporto tea questi schemi sillgistic ¢ Te Bguve del sillogisma cateorio espste de Anstotle TI primo, a exempi, eorrisponde a un slogismo cate _gotieo nel primo modo della prima figura, ei erm ua Silage cpr el pine ‘node della second fe fu, Alesana ode tno he Tenet cams argomenti slog per amalogiay, 0 4 causa Eis sctnplian di fora trae propostion! ds cat de sivano,o perc portano soltanto a conlsion cond onal, ¢ hon appartengono dungue a quel sillogism per mez dei quai st prova che Una cosa & in questo 0 Spel modo 2. Le sewola peripatetce. I Commentetori 1 Comments ovvament, limitarno moto ses soa. semplice commento o tata pid « wha patarasi cermeneutica de pessi nei qual Aristotele deline i pti ‘ni clementi di una dostrina dei sillogismi ipotetc. Si veda ad esempio un passo di Alessandro d'Afrodisia: ‘Le Jpotesi sono i principh delle dimostrazioni (rdv roBetEewy ad dexat), poiché non si ha dimostrazione alge presi ed gust print; ma sono date come evidenti e di per sé note, 0 come conseguenti a ‘queste[premesse].Cid che viene ammesso non per mez- limostrazone si dice ipotesi'o ‘cd che & presup- posta’, pil comunemente ancora, ‘ffermazione’» ®. B evidente la streta dipendenze di queste opinior dda un particolare modo di considers ipotes,che At stotele xpone soprattutto negli Avalitct Primi, nei To 5 Alonzo Ea, In Ani Prone Walls,» 3263014 2 Did pos 1 Conmesteo oa i enella Reforce® Una pas mete nvee acon piensa Bh drefament l probleme delat dlrapont Mott af Are) espns sucearvamente fad Stinson eno te stone pr teat deep: dmosetvamente’ con Miztnero audnodi ce dimestan aoneno cx {orient fom pet meas cna pe a ‘Samet er eed) es a [Foc uel de porgono ne gach ioe nla Einostrazione, ea vl og anche ou pene (on seep i) fata oedanets del gmamey, Ce Sea Pre limonetone, prt ane nol ig. trent pee ce cocllelloguicaest, 1a one sparcn on appt squale c, 22am Pann Ftond eee oslo uk ‘mente 0 parzialmente per mezzo di queste [ipotesil» rncvcgtne gl paar ops td ance ‘an nti) Sin ose trovotl Gist Pope: efi quedo Fon ttt sillogism, a quell costetl per omlog {Eo uel che seegono fer convene a propos ne condizionale (x8 cvvnunévey}, come lo stesso Ari- Shige eo ts ol iene de ee ta dep sts Aveo post inft ce anche cs dune del ae rene vce pe TEE, Cseamedg per easton es un pe bueten nde pst poucdbee coer al 24. Ge Ara, Retin apn 192296 19600191357 Bt BS Ti eo, 25: Manno Ati, fo Avice Prony. Wali, 236.938 26 gti ot al hte, ates I Ane re 7 Inicio iano quin apres mito: ‘Ma ao ita Wee cone che ane ph ct Satn'E de cnn nt Begs pel st ‘Hopi sola nomena nc goer Teeth ce alloga ‘itil pets vemebbe co ad snere fukont dn agence pete tel oe {ilvenneetete al cn onto da cai! ee sine trate del dave se, splenic Feateone meni ea ‘casks Goran pens confocal pial pnt ocendone er sowed Site lomen cccn,eppu,pos te © fer dinbetsones hace ooh dng lg tel cnt egos, cont dni, oe ins edn sun ene lots ent Se {fs otto enmenee Ge € sop Chana Essa pra! Papell timc wan oo Sifedos s quino pa nel stemae tleger igre in gue sca che oon Horo a Epestne tl Lg eet ounce! ere 2dfce elegant quegrsa Sor gna Sigua dildos oe cere ci prone ins pened Ala, de xpi etoile el mento ct el dcr a [eahene donee un ete ton a0 ane nae pdoneg “gnc cheno a gr cre sacle trond le gue [aide fr lg cheno dh most pr mee de {Silvan bled ponte ch gud cheat pone {Erie fe ule son ee onus ulead pee Bel eno dee en 27. Gaal Mpa, fe Antics rr Wali,» a3 quest, dcendo: “Invero non si possono dimost ‘eo di silogsmi, ma sono euti quanti ames pet convenione’ In jam iptetiel slog ton sctursce da ei che ai pone e# dimostra, ma que: Sto vene stra pet uta quiche ipod 9 someone, i ullogsme procede in drezionc di qualche alt cose oda qualche alta cose; ‘In drezione dl quello che sta- co preuppest conch evo die slag asl lament e proptiamente (oudarimuais 8 Adie ‘eeliag) all eategorici. B chiaro pot che sono tall Sillogsmche chiama ‘pr ipatest. Quella infat che, tssendoipotetic, dimostea qualchecosa er concesio. ne e per convencione (8 ichovlag aa owvbins), Suppone e premette quello che vul dimestrare, senza dimortralo sillogiteamente, © dimosts sillogistca: ‘mente qualche altra cosa, manon cb che presuppane; Come se cola che vogia dimastrare che la vir sien” 2 go amet pe convene, nee ce tits quaLhecoas chee pub insgaate,e che ol & gi dimostate che ® sclenza, diostrand pot © argomen- tad chele vin po sept, per mee dquo ragionamento: ‘ogo! abito rsxionale si poo insegnae; malavirti un abito rzinale’-In questo caso allot so si ha non nel senso del argomento, nadie ches prea’ come eg stesto ha detto in precedenza. “eSono anche ipoetc que sills} che dimostr- no qualchecoss per sidusione allimposbile, ma non circa queste sess cose. (.) Riguardo agli iptetic per connessione (Bik 95 cwnyete) [avviene) Te sessa che ti pone non viene aseunto mezzo di silloism, maa motivo dell'potes, il sillog smo diviene di altro: di eid che 8 porto prima o di dd che & posto dopo. [Aristotele] spege chiaramente quel Pa Irobcione Ioche dice per mezo di un esempio, upponiame infu tie sablamo che se non sia uns la potena d ut cea rene ur aco ona ¢ poi mploniano sillogsticamente © dimostiamo che fon una sola fa ptenza i tut {contra ferman 4b: i sano il maleto sono contra; In potenza dels foe del malato non & una slay utd la poten dtu {Fi contrari non ® nis" (che I posnsa del sano e dl Inalato non sia unica, anche queso loi potrbbe do- Serre per mezzo di a silloismo: le xe a ext poten 28 identieadanno logo al sts eet; Ie core che inno potena di rsaldare sicaldano, equlle che ban to potenza di rafseddare ralfeddanoy la ate ela ma- {ita non dannoluogo agli sts eer dung Ia po tena della salt e della malaia non & lasers’, gl ‘Heap, dicendo sa inf ientcol sano ell alata fembra dimosteare in manteradivesa da guel che a8 ‘lett, poiché non la stesa Ta potenca dela salute € dels alata, malo dimestea con questa pots: ‘sla potenea dll saat e della malta a seta sano © {Tmalato satanno la stessa cota; tbe questo non ® poss Ine dngue fa foro potenaa non srl tessa’ Se ven- {2 dimestraoin questo modo, neppare queso viene d Tosa per mezto di un silogisve, ma per ipte “ache non wien apes dt cone sipotrh dinosrare per mezzo al sllogs, esa por {lle frne Vana primo infatt e trova nll ern figured quelle deus €deto i secondo nelle sconda, [Non si dimosiraperd in alcan modo per meazo di un tllogismo che non & unica a scenes del contra, ma, limostrato qulio, questo si concede a case della con’ ‘venzione, Quello che di rerrebbe discusso, cio’ che ‘non ogni potenza & potenza dei contrari, equivale a quel- Io che si dimostercbbe e si raponerebbesillogsticn 1 Comment 7 mente, che aon @ unica pene dei conta Questo ina sigs Pespresions non opt pore [ep teas] dt conta Non x pores nen date f= tala us slog non ceo a qucsto moo. chee cise queso col denon pose a Feat discos nf none un login, E neces Selo dunqe pram aon per neo cn slg, tens per fa conerfone ceo stable in dll ns Evpontse sicureTugomento che non tonic la Po ten delcettns queso ste dmosto fat pe {Siam slogomos cme samo det pete ein aslo, om rit colar, ello nt potetel hanno do dl cadmas oc egies, Echt la loro fsionomia sf ancora piston incerta, Maposano diedera, gis gucropoto-igual fete pce ‘log pore? iene “poet per co univocyo presents sumac di verse equi diver pinto ge intern? Come & not, gi Stil st moserono pent sudidere e Propottion! condsnaln congue dian [ae lade ce no it pop di odds Non crepes ok tediplr che sone quest pl propels per onsegenes dilly, peter. Quella chee eta eontrma anor nm vs ela convigione def ommesatr son porono conta mato evga fc che gil aveveqo deo Arle o Teottst 1 peso or of cto dt Alessandro fo dosent cre Tents tata dun semplic ampiament dt Soin, dheaoe voices mele epg ‘rites comet Svs nel pe peers di gue 26, Alasne Abode, Le Anyi Priors, Wali, £09863 aa Intetioee sta Itrodzione, avers esposto una sa tstadellipo te che non consentva dl pear slog dango tne posi, pots, second i, orale: {Sua propstone snimesa per conversion. Dive, invece 00 uso della forma pote nel presenta | {Evlogia Tet, Hin mando! evdentemete a quest aoe cerando dings tno inum ondinumento sistema, ne lb cat ‘alent, facendone princi du suov t po dlallogime, che eg chan totalmente porto Basinus pontanae piv dun elit alr scien ten ecco dunqoedesivata una dst ce, comune $F von inept sn ala se dale pit trdeeiboresonl peripatete wolche, Di ‘Teofrso abbiamo git det, or dotblano porto ‘dee che ona dato {Commentator infor a qi pin i ges cea pn Spat ad Auntie Pima per ear iar cl omer Teil ecreno ds alu problemiprlimina 1 sillogismi Conte pote sone dn sal iol 00 Gimosrat, come quel cep et ge cna eco gn ceo tno di snpondete a queste domande, sven delle pros dei Comment ¢ in parole di MPa dl (logs) i Patan mi) per cosent,e er lie : fo eae de ce eal Sint Calli] concladono pes pots che fa che ne pk con eggor eat, a noo 8 gluna {tvopen unde Tedhasto ne fa mensone el pro. pri lt eco pre Baden e uaehedunalea de ol conpagni LArstotle drebbe poe [i lloge mi) per conzestone (quello che de ‘coniuno" © per esunsion, © quell pet separione pet daar Comments 3 alone © quelli per congunsione negatva (rode Bu cornice, 8 val covmtvey Neyeca, nal Te 2 eAiitang Srabenehe nal og Buk ve Bipec Ze val hshermioey nal he Bak droonnie eurhonig). Se dungse Guest sono diversi da quel Ii'ehe si ton det prima tra quest limi sarcbhe- roanche quell pr anon, e quell che son det secon. ote qulita, e quell dal pte dal meno e dalfequale¢ ‘quant alte dversiesson’ vi sono delle premesse po- ‘ice, delle qual deta altove, Mestad essere mes sped dal oni ce (ioe) ne de tha, in ogni modo, ch sono conladeni come ho git os fettat, dicendr alse divert sono conclusl per po- tes anche sills! compltament pote questo intel vuol dice: ‘quest tall slog, Surcbbero dan que content sotanto qu! slots la cul premessa tine non vien posta per mezzo di un sllgsno tebbero silos poetic! quell che pongono la pre tera per mezo d'un silgiamo; couche, conta: mente a quello che afermano i meer ciseort ipo: teil sono conclii ma non sillgism, come alamo sppena dtt, mente i eategril sono slog, Pers chet discorso con te potetche x crebhe pet loses: 0 motivo conlesivo, ma non sillogistico»® T'moderni dieu! pata Alessandro rono evidente- smente gi Sroic est pentno che tscor lpotetc? ono consi ensicme slot. Nom cao di far rere con Alonnio he ein he e quelle peripatetiche, a rigeardo dei silogism pote Gi owe una difernza che non potrebbe essere perce pita de chi considersaesoltanta la forma esteriore, ¢ fon ileontenut, dei dae modi di proporte il problema i Introd ‘Ani, i problema stesto non 8 in real, unico, Le pre- tmesse del modo peripatetico sono offerte dala lopiceari- Stotelica ein paricoare dalla sua vasta, complessa ela borazione della doterina dei sillogismi'cateporcis per {quanto 'individuazione dei sillgisa ‘totalmente ipote tic segal un avanzamento rispett alle posizioni origi narie di Arstotele, Teofrsto non la intese come un di- Sstacco da esse, Tutta la tadizione dei Commentator patla con voce unanime su questo punto. I sllogismi fpotetiel sono sempre analizeati in in analo fia « quell categorie, Ben diverso Pepproccio stoic, the scaturiva da una teoria epistemologia elogica pro- fondamente innovate rspetto a quella arstotelica~ ne parleremo pit innanzi, enon & il cao di ticordare anco- fauna volta in questa sede le opinion’ stoche ctca i se- {ni il significa, le proposzion, le connession, le di Sgisnzioni e vie dicendo, Alessandro parla insstente- mente delle dortrine stoiche come se le considerassein- fenzionalmente opposte « quelle peripatetiche: e cost infati era, Si facia dungue attenzione a non pensare che le torie degli ‘antich'e det ‘modern? si muovesse to suun piano comune, tale da rendere possibile un con fronto puntuale e direto. Cid naturalmente non contra stacon quello che si deito prima, esser probabilmente ‘State le concezioni di Aristotele, di Teofrastoe degli al- tri prim Peripatetic il fondamento remoto anche delle ‘concezion stoiche, che trovarono in quelle 'bumtus ori nario nel quale afondae le propre adic. "Ma tornamo al fo della discussione, anzi de ascolto delle opinioni dei Commentatori ¢,rifacendoci « quel- Jo che abbiamo or ora detto, notiamo come sia convin~ one empiamente da ess ribadita che i sillogism ipote- tict devono rcondorsi, in ultima analisi, a quelli catego- ‘© possono di conseguenza essere ordinati secondo omens _ See pre ea Nemo eter pocelaiiouat tenes Sin ceewern ame refer ut eet ‘Solne od ete ict Sree ele en oe Stn Sige rel ree Cob een tiger prem ee Tipo bwin craze ae peek cnc cee ee i Meri eer ead Bel a re seei goa mee tet aaa oeheath Pe see eae Ean net mie ont eet eee SESS eee eg eee eee ss es and i Ghrae we Soo meee ote Sera ne tape cat eee Sigs cameos mecca 36 Ierabone risti di una promesta ipottia edi una dimesteativa, Giot categoria (yunedg ty Unadering wal Bare, oye tas xaryere), Sida dungue come presup. Posto congiunto condiionale questo: ‘Se la vista & Sienza a vist pub dnsegnare sf dios poche in vit & scene szebbe dimosteato anche che pd insegnae; sl concladerebe che I eos sta eos nt, fe si dimostranse che & selena, Dunque di nuove i si. logimo sarebbe, per quest riguardo ein questo senso, categorico; e poitebbe essere questo: ‘Opn abito che ‘on pu pasate dala veita alferrore& senza: a vrth Evin facota che non pb passre dalla vert al'rore; dung la vit @scienza'Non si portebbe inf silo fisicamente ltriment ~ se non per meso dun silo emo cateporico che la veth&scenzar’” Alessandro fontinaa a lungo nello stesso argoment, cereando di dimostrare come i sillogismi pattie! “uric” (cot con tuna sola premessacondeionale) st ieonducano a quell ‘atezorc.Efacle nf, eal dice, diostare la pre ‘mess ipottica pet mezzo dun silogsto o di una pos Poszion eateporca nek Gari Flpoo ssi che impel aver un sllognme (sia eso etepric 0 ipoteco) a Tinfue! delle tre Ggure enuncate da Anstotcle®, Bo te sue parole: «Aristotle [nel paso ciao} dice que sto non perce {sili Ipotete abiano la stesso conformazione dei termini, ma perch, se prendiamo tna qualche ipotesi e da questa dimostriam quel che segue come: 'Se vid una providenss, anima mor tale; ma vi una prowvidenza;dungue anima mmot tale), & necesato che si deste che Fipotes prescel- {a8 vera, poich [altrimentl Hdapatante non acette- Commi 7 2 che infcriscano quelle tai consequense, Chi mi dice che vie una rom? Se dungue, volendo dimo- Strare questa ipotes, is dimostrlamo pee mexzo dun tea ipotes,&ncceaiodimostrare anche qual, eco ‘ia, ing che non glunglamo «qualche cos di convent to, che dimostr per via eategoria la prima ipotes. Que ‘0 Bappunto quello che fee latone nel Fedore; vole do inlati dimostrare che Panna & immortal, prende in poterza questa ipotes: ‘Se le notre anne sono do- po la morte nel”Ade, non vengono dintuttes ma 8 et. tamentel primo; dunque anche i secondo! Mada dove Uualamo la exrezea che le anime sono nelFAde? Lo mostra nuovamente per meso di un'alraipotess "Se che? vinoe db che® morte detivano io dll, Je poste anne sono nllAde; ma & ceamente il prt. ‘ho, quia anche i secondo’ ada che cosa deriva che iIvivente ell moto siano Puno dallaleo? Pot gionge ‘tuna coclsione comune, atl modo itroduce cate forcamente pote. Ifa eid che ® vivo ecb che & hort sono contade onttariprovengon0 Tuo da: Taleo i vivene e il marto sono dungue Fano dalla. tt0. Che poi i contra sino uno dal sto, manife: se dala vve nr di he ado Gib che 8 freddo, econ eualmente neq alti casi, Poi he dings &necessrio che pots accolt ~ nel cto di silogsaipotetii~ sia imosteata per mezo i un logismo categorico, e poiché og sllogismo catgort co venta in una delete figure, piustamente [Aristo ie} dice che anche i slogis pte i iconducono a quel stese figures, Largomentaione di Giovanni Filopono si fonda sa di una premessa apparentemente incontestable: non posible andae inditro alinfinito nel dat le prove 1% Gono lpn, Aes Png ob Walle, 4.4033 3 Ineo Jpotetiche di un'ipotes, cot nl dimostare ua'potesi pet mezzo di unalra pots), ma &necesaro fermasi fone dceva Aristtee,e ei fermasotanto quando si ‘rrivaauna dimosteaione categories I tl modo aca. fended (9 con 0 de, ered) solide bue dl un dimostasone eaegorica isto perc afrmate che la vali dl sllogizmo ipeetco scende da quella del slog categorie Bis tuttaviaipetere cit ches deto prima a propose ae In dstinzione trail conditional stoic e pots! pe Bt, Le consi delFlopno vlna sl to in questo secondo caso: el primo varebbe invece i contzatio,perché analis delle condivionall eostivise Tinerodutione pi lata all'anais quelle forme stut- ‘uate del ingaggo lgio diel fanno pate anche le roposzini et ilogim eategrih. ‘Nnnnodiamo il. eecrsosimerto ftetoro intone alls nature dei sili ‘completamente ipoetic, © ‘vediamo come i Commentator! i inquadsine nll nie in dvr slog pri Aner iovan vlopono ei forasce una prima presetaione sistema cache non difettané di charezn né di precsioner«D} Stinguamo po secondo la divisione {tip del slog {potetc, Tn generale | sillogsmi o dimostano ci che Eo. che non & od un quslehecosa che &, che cosa € © che cosa non & 0 dun ualchecoss che non & che S10 checona nin & Quel dungue che dmestan, di Un gualchzasa che & 0 che non by che cosa bo che cost on 8 i chiaman sil ete secondo tree se: conde In touleh (Bud yaty wal Be Shay Smodere- 42; secondo la toa, perch rut le premese a Sunt sono poetic, secondo ze, perc slmeno que Sti tal sigs sono ses complet da te ites, Vo- Comment ° io dimostrare ad expo ce ll'pteiprescelta, cot fe Do bore, me he Roar emo Poiché dunque voglio dinostrze queste due ipots, che requono Tuna alas, & necesatio che oppuna proves acid per mezzo dlls; poiché, se gungla fro. questo sea meditioe, porto di nuovo come ostaltoquelo che sta alli, Dangoesbbisto B- pn di ible, o alneno dnt sol pte, er in'edztone dla quale le porsiamo unit insieme, co tne per die” Se Dio & boon, fs cou buon; $f co ‘btone, fa core etre; ee danque Dio = buon, fac fe tee, Ese la condone di qe slog Stbilicono che cosa non &, dun guacbecosa che & ome ses dca: «Se Dio buona, ance giasto; se & thro, Ade Sun ogo oi pena se questo & no sono fnorai le anime degl vomint se dunque Dio gusto, iesanime degli omini non sono morals. Cos pze st didi gue slogism che sabilscono], dm gulch oss che non t, ce cosa &o che cosa non, come qua GP dctamo, cca fe esse coe Se ft Diints non ¢ Inglusta, "Ade & un logo di pena; se & questo, lean ede vitro ier aps ee! lunge fa Divina non ingot, leanne det o- tint sono immortal e non petitures, Oxerva dunque AE tut quest! escmpl che non siamo givai slo a dite the una qualche cos ® semplicemente 0 non & ma che, posto questo, ne consegue quello. Epoiche in nessun todo sbbiamo dimostaro che questo sia onoa si, gx stamente [quest silos) $1 chino totalmente ipoteict (Gs hou Gober) in guele cone, itt, inbase alle quali giungamo a dze che ualehccosa &0 non &,abbiamo agautamentebisogo anche del illo. flame eategrico»™ ° Irate Inseme alla rafermatione del principio che isle sist poteticl non poss fare a meno di quel exe: fees ba quan primo tntativo di shtematizaz ci der! pid sllogent ipteticl, Non stamo a par lave speicamente dt quel secondo In quad, 0 di pelt devvati dal pi dal meno", che abi git ‘ova lt in ale p, flere pono 51 uel "secondo la total”, che presentano maggore Interest, Ess dimostrano dangue che casa ia od fon sia un gulehcone ce ¢o che non fT sein 4 questadefinone sono mse in atmonia con Stovdella trattazione, da quell teat per illo ce tutavia | di cat non sono equal I silogis Ipoteielinfatl non concludono slant alfesistenza o aVinesitenea di qualche coe, ma alla dipendenza dt {una proporsione da uaa, o dup alre: Questa a ‘ovie pi consstenteelborata dla logica stoiea nel cent favo, Cone a ale ‘ove, tad Commentator, quali un Giovanni Fi town uno ln dnc cpr ne ante della los eredit speculative, Un Commentto SEN ico Se font Sala tone peace, 3p Blige lente pce in propio dt Ando A, In Beds Pre oh Wain p. 039038 te illo he dros eter ser ace uel ee dro) dl pb cll ‘ame ipa per quo w& ng oun logan catego, Des ‘2 ie Sipe te cl et ga sme coe Ih ‘Sang sta ace pa eit cme ve Samo: "Se fare mage (Sets: (Cale) om pete ison podne nme ‘re am ne mare ae the, emg pote Eres pe cone ws eon ne deri Fete tt pete, one pr tchenn, Ge ton bene te Elites Pt pr gee qe ce Ce gh armen ns 5; wa fb ban val voy fresno cpa = 30 Teen's dace aon psd ean coment, p32, uae Alec Adin sive iwc at full analogies i sillogism pote e uel exter Gi, suluppando in questa dition a dotrina elaborata pr primo da Teter, Ritornanatraimente in ue Sto contest la sudivsione del slogismi pote in tre figure, similis quelle in cul Aristoele aveva dstin- {01 allogimt cater. Ma ceo le paroled Alessandro: «Anche i sills completamente ipoteti i ricondacono alle te figure ‘Sorte sopr, in altro modo ped, come anche Tera: Sto dimostato nel pmo libro det Secondi Anal 1 [ailogisma] completamente ipotetio & questo: “Se A,B; se, C;sedungue A, C. Anche la conlusone di ‘esto tip di sillogsno &iptstie,portiamo un ex Bias "See uomo, & vivente; se &vivente, &sstanay se Eungue wom, sostanca-Poich dungue bisogna che anche in goes [allogismi) visa un termine meio Séeond tude Ie premess si combina ineme (34 tebbe altriment imposible che anche da queste pre- Inese si aveste una connessione conludente (ose shy uty), questo medio A pom in te mod Jn gue connexion Quand net nun dele meee sia posto al termine, nelle alli, i avd I prima figura; e arverrs dungue che quando vienore- disto di tna delle premesse, viene presuppost alfa tex, Sono anslghtinfatt il terminare e conseguir, AMfessere predict, e fl dare iio alfeeee soggettoy ipo {com il termine] con il quale iniziava anehe la premes- $4 maggiore,e termina con quello con il quale termina- va la premessa minote, prendendo nella conclusione HTeonseguente il posto di cd che &prediesto,e lantece: * Intatone dente {il posto] del soggeo,Fascamo un esempio: ‘Se A,B; 4eB,C;sedungue A, C. “Secondo I sesn connestone Ia coelsions pub essere postin senso conta, corcehé non sa con Seguente ma Pantecedene, non per ssofutamente ma fon oppossione (2) (shy. Brig, ADA4 aby dyed an), Concludendos inf «Se A, Csi conclude an {her ‘Semon C, on A” Se le premesse ipotetiche che ttaggono vita da postion! oppose terminasero allo steso ne questo schema tazebbe i secondo, esarebbe Analogo ala Seconda figura del slog eategorc nel Shall termine medio si predicave di enrambe le pe- ‘Bese pole inate nel pore il consensente pen- EEiT pono di dd che wen predict, quando ele due renee pan eno cones oa ae Eada figura La eonnestone pol tree soi, seul consoguente si prendese in opposizione all uno © tits dept antecedent, come se dicesimo: ‘Se Ay se 8,20 intent ermine mis 2 peso come coneequent in oppossione apt antec: dency ad Aes B. Pete si concudert coal dalle pre snes acolte: ‘Se & Tuna dalle ipoteche, non & Pa tia elnlati® A,8C; se, non? B; se danque® A, ron 8B; come sefoste: ‘Seb vom, &vivente; ae ® pie fin non & rivente; se dangue & womo, non & peta- Stic premeste prenendo ovgine dll eso punt, texminasseroalrove, questa figura sarcbe analogs ala ‘crn infat Pantedente che ha fonsione sopyet0 in entre le pemesse ¢ lo xesso. Quando dave Gusto prendese secondo opposson, saree con Glusivo, come se destino: ‘Se® A, €B; se non © A, (Cr concludes infat che se non ® uo det terme poston, Taro: “Se dangue non ® B,¢ Cs 0: ‘Se fon 8, & BY, come e dicesimo: ‘Se 8 vom, ¢un ex 1 Commentator 7 sere razionale; se non 2 uomo, & un essere itrsxionale; fe dungue non & un essere rzionale, © un essere ie “Per conteguenza dunque, essendo eguali le connes- soni che si hanno in quest figure a Cquelleche si han- 1] nelle figure eategoriche, con verosimiglianza si po- ‘rebbero ricondurre a quelle, e anche la loo formazio- ne, come pet la seconda ela trea Sguta si ha, nei sil logismi categric, agli opposti delle premesse (che si ‘ovano} nel primo, cos in questi; Ia conversione della ‘premessa maggiore nella prima figura di origine alla se- onda figura, e la conversione della minore alla teza Nei sillogismiipotetici & magiore Ia. seconds, nella quale il medio va innanai, minore la prima, nella quale il medio vien dopo; come questa: ‘Se A, B® la prima cela minoze; e questa: ‘Se B, Cli seconda¢ la maggio re. Convertendesi dungue [la propesizione che dice] ‘SeB, CB satin entrambe conseguente, e prenderh il posto di cid che era predicato, la qual cosa® propria del- Is seconda figura; se # converte Ia prima, che dice: ‘Se A,B di naovo B sar V'antecedente in entrambe le pre- esse; esso, avendo il posto del soggetto, i orgine al- Ja terza figura. In modo simile avverranno anche le riso- Ton uel [emi] che sno nell ond nel terza figura in rapporto con la prima; e per conseguenza [saranno anche simili le loro formazioni, come nei ca tegorici. Questi sono dunque i sillogismi ipotetici sem plik e primi, det porfert (ol @hot ™ saan Come facile veiicare, Yenuncisione del tre sche toi det sillogismiipotetit § divers in Alessandro e nl Filopono, Beco al chemi fornii dl primo: 1) Se A, B; se B,C; se dunque A, C. 2) Se A, B; se C, non B; se dunque A, non C. 5)8e A, B; se non A, C; se dungue non B,C. ed ecco quel fori dal secondo: 1) Se A, By se B,C; 40 A, anche C. 2) Se A, By se non C, neanche By 6 on A, non C 53) Se non B, non A; se B,C; se non A, non C. Lrenuncazine pit vicina al pensiero di Teoftsto sem Sexe gc of Glos Hlopon,te Ale sandro presents piutorto una soa nelaboraione tae. Marquee che, al la dale divergence, topo ta osservate,® che con Tintroduione dela “corse dbl re figure la struttra semi del slog ipo- tec e ragunto una sun peima consntenza. La fr ‘mulione peripatetic di questi argoment scala co antemente tale cornice, ino a Boctio, TL suo cantenuto molto speso non & esd altctan- to chiaramente deivato dale teorlearstotlche, pet ssviluppo o per analogia. Giovanni Filopono — per cita- ‘e ancora una volta suo pensieo =f ientaze ne init pl rt i moi i dp resentasione stoiea dla login, quella teri dl in Almosttabil che & rimasta ito dl gloia pt drat ro di Cesjppo, In reat i tatava dune teorla nuova nella sua forma nck sul intent, antica nella sta s- 27. Glan lon, Anti Pri el Walp. 30,627 a Intadioee zn. soo al pr nn even Thai perce tes Gano dangue erigine aun sistema detutio che pod splepare come vn gran mumero dt thodi dines pod essere dervato da acu od : ‘Visto in questa luce, non & privo d’interesse 'acco- set it de Girl open dein Stamento che testa, ta Tato, la notevoe clave {2 ae formalsonpeipatetche «Di got slog the dimosteng che qualchecosa&0 pon & leur dno Strano in od eatporc, alt ipo. Det lle Sin ctegoi si dtt a sulients del fpotetis Tebtemo, Dt sillogiam poetic che conckono ales Sere o al non ester, alant defnicono na consenion {ala una dipnsone; ~ d quell che dfniscono {a consepuena it an dalla possone delTanteceden te dimostano il Gnseguente i alt aleliningsone dhl concpuene fanno deat Leliminssone dall'n- {teolene Taccamo un esempo: ‘Se qui ches sr Sina tun wong, fence vvente; man some; dan qe vivent Ed & queso fl primo modo dt sili ‘Poetic secondo il que, coneguensiatmente, pet la osbione dell ntecedente st dimostes il consegvente [Kncora ‘Se quello che srvcin an vom, & anche ‘vente; ma non ® vivene; non dango neppure uh Uomo Questo sean modo ioteico che cone. uenvatmente, pet Peliminasione del conegente et ‘tine anche Tamecedente In che cosa Gungue goer Gfeacono di ql totalmente ote se ache Shelli danno ado a una ceta consequenssi mo Strano infty c qunichecosache& che coe & o che Snnon #),€ et dice cbe-quet!danno ado sana sconequetea? Commented 7 Tl pass dimestra con tuts evidenza come, al tempo 4 Bozzio, non faces pit mola diticzione ale dae twine carattrstich dalla loge stone quelle della lo Bier pevpttn. Taraneh aero ti po’ dovunqus, enza preoceupars troppo del sat teas flog’ Corl del preseniaone dt allogsi Ipoteil fers dai Gommentatart fa parte anche ate 1a dpi ndimostabilis non senza un'epparena di Pusch, poche gi indimestabil sono argomenti Eonzional,congiuti 0 disgiunt che sino. Ma ev dlentemente, se questo era divenut possibile, sera por: sa Tesetapercezione dele diverse i fondo tala log. a peripatetia ela logic stoiea. Hrs in una cette misuta Inevitable che la stesn dstane dalle origin le sual avevano costzito anche i centro propusore del dis 8. Tide aysuron Tames Pn ilo qe omen «A pg Inet AP model eteogenel potasero a guera concione. ‘Teno pid notevole donque anche per queso aspeuo i eratato dt Boel, in op parte del qual tpresete tna vgorosa inenone seta Melo phe 00 te frammentate ¢epeno eontsdiorie teimonianoe ei Commentator oo raggagin wl comtento sp crave di ucla ce a buon dt sl pd define a ‘nai communis peripatetic. ‘Lampia carmplifsione data nelle pagineprceden & dele dvrne dl Commentator postin een Ealmente da de obint dl mati: forme wna doo tenason di pina mano rpotando tet ce non sono ‘€malto nos éfacmente acoso ne, coneguen- 2, pattealrmente tua pore tal mou ade fata fonduento alls duciinarone dt metic Str luda stoicoctse sills collsrione delPopers {Boi nel ambit dquss o quella adsone, sue. sto ela lines di ssceadena dae, Non entpamo ‘ile coclton ches quero propsito tran tte tel paar dedcato opto alll dele fot ue tattoo Boeri tm onevnna coms Eto che mente Boro spree sent tent cates Sc dalls presentazoneperipstetica delle proposision! {ile et goa Tg ald Sstegrkd'e quell Spied, Fansloge distebuzone ‘eae uel nels eGo sche logit el tratarone peferesisle dt logs otalnete ipo: tsk ne uacura complements at, ee non met insted tomano soto la enna del Commentator, Bast pense lates cara onigne arse, dl. torn dot al gue Hos on tuner Ive quel ston dela consequent dan tecdente e cobeegent, La sua ses conceion dla a Into satura del rapportocondizionale detiva con tutta evi dens dll logics stoic. Se percid cla un lato il De Byposbeticis sllogiomis& viceo i prezose infrmazioni su quello che dovevs cs tere il contenutotradzonale delle presentaroni prt ptetiche di questo set st immporant, Ei pst, preset an, came Fe Sis sata consrvat, dalla eso ¢testimone di una ‘conflicnss, evidentemente oft ben conslidatae com aginst, al tempo di Boero, tale test peripatetiche € Auellestoiche, sa pare nella fede di fondo # una teat: tora sistematica che si pd define senza esitazione es seaialmente peripaetic 3-Lostoicsmo ‘Una simile conclusione i impone di considerate pi in dletalio di quanto non sia stato fato fa preedenzs i Secondo elemento di questa conduenea dotrinale. Le test soiche intrno alla daletica sono state ilustraie varie volte nel coro dell Ottocent e del nosto solo, anche in conseguenza del innavato interes pet la I: sca formale che contraddistngue la loofa contempo fanca, Manca ancora, tut ogg, un lavoro d'insieme he vacolg in unitheoerene le conclusion! dei ume ros stud partials nara appar val esauriene: iments Ia documentasione che Tani ci ba teaman dat gia ioral, ad esempla, che ben pochi studio: si hanno preso in considerasone «questo ne, sia pure taginalmente, un testo cos interessante quae tt De ‘ypotbetcssllogismis), Alene ricerche, tava, so no gianteasnultad brillant, vicint per cert lat ala completes: clam satan lo studio monopafico del Lona 3 Mates”. I limit della nostra indagine non esigono wna icostrurione completa della logica stoica, quale ci ® ot; baste in esta sede exporne snmasiament le linee essenziali. bis Secondo gi Stoic Passocizione i proposron sem plici per mezzo di conghunzioni plex me die origine a gidizi non teressano particolatmente in questa sede i disginntivi (Bufevyutva) e 1 condizio- nali (cuvnytéva). Nelle proposision’ condizional ‘precedente’ (i}yoiuevay) & collegato al ‘consepuente’ sive) per mezzo della congiunsione ‘ein tal modo che la veritl del primo &condizione di quella del secon. do, quando si siano rspertae aleune regole essenviali (Quest principt son ben diversi da quell sanciti da Aric sotle, Come dsl Visno a proposed Diaoro Cro no (ma sono co lide per tutta la logica sti a), eV'unithinferenzale minima & per Diodoro diversa che per Aristotle, Questi esclude espicitamente che Vimplicazione del tipo «se A, allore Be, possa avere ut qualche valore logicoindipendente: essa serve sltanto come modello abbreviato del sllogsmo. Il sllogismo cexplica egiustifia la fora logice dellimplicazione c as. setice cid che in essa & detto in forma soltante ipo «2, Diadoto Crono invece pone explicitamente a fon ‘mento della costruzione logica Vimplicazione del tipo «se A, allora Bn, edefnisceil passapsio implieativo non 13 come un‘organizzcione di predicati, ma come una eterminata combinazione dei valoei di veri dei due ‘membri dellimplicazione. Mente il sillogiemo atstote- Tico & una struttura di predicat tale che Pattribuzione ino di esi presuppone, parte rei, Vesistenza deor- eanismo costtuito dai collegameati tra gi altri, Papi: 49, Bucy, Si Lage eh, ion Unieiy De, 6) a Iedusone one meg eave dd ropes n ‘pendent I co! vert o fash pub essere vercain {ddgianamente. 1 membe dllimplicaione sono cat propossion! vse indipendentemente dalla sss tena o meno del neso inplicativo. L'implicazioe di tent col una seltione di proposzon! tli che a pri amon ala vera quando la seronda® as, La consepuen questa inpostzione & che i ness implcativo non ‘ine seit alla teal come un suo tat carters {ria viene riconscsto come un at linguistic, che Sppatene of lingoagio nella misura in cut questo nom Pehle ona por enincacione dela real, ma ely ero! tonne Ta scons silogiton deli Stoic, dungoe,anziché fondarsesenilmente soi pod cater sfonde ‘ue gut dsplundv econdzional- Aristotle rite Deva che intllesione dele cose e della natura in gene Tale ragalungese a soa pleneea nella determinazione El cone, enon tanta del concerto singlo, quanco teppure un increstate texto gto, leorddeto “do- Gumento ammonia’, porta i eso © i sett in dimostale ‘Tra il De bypotheticis syllogismis ¢ le opere ‘cicero- sian di Boero vi saree dng gain prima die rears, dovute pid alle font dretamente sate da Boe: Zi, che non aun evolusione di pester e 4h pro. {reso di acqistzon scenic, A pare fe novon! ge eral cite, ad esempio, a definsone delle propos. nie de sillogism condizonl, due gruppi di opee so no topeattutro diver! per una notevole dvesgensa orientument, Nel commento sl Topicee nal De {events sopcts accent pit forte ¢contnio & posto. inate combinant dl propossiont afcmmave ¢ negative, nella condone (srpomento ce non, = jinvece considerato nel De bypotheticis syllogismis, e che sey ee rt, ae tense te i Soi, in connensione sppunto con la dotzina del {ndimostabily,e ella natora exoenailmente bit esi, che cmt soca — co tne appunto fa Cicetone ~ alle eategorie della retoriea lasses, lee che adios, co tne si ik avutoceasione di dire ‘Una diferenca ltetiore —della quale sutavia®difi- cilemiaurate le veal proporsont sta nel fto che, mente le pere‘cceronene’ espongono le opinion co: Iunt e, per cost dee, pussate nels, a preposito det Je condizionali, il De bypotbeticis syllogismis si presen- {2 come una ricrea itenfonalmente monograc, sel In gale fgorano sti contr eg stain preceden {i Boezio, ma non thana i compatite, ome ei ses a Iroc 1 rif dla indie pon a sti inteicati problemi della Topica. ee ea Bes opis neat Sere lavas wr Teeny Sun dp id ama ae an encom a een epee ge ‘mess oe ei Erk rp te a ut, so ses peer ta es ev agate eta lesan hx hk neo romeo fore x sete Ag fame comet Se onlin Trin Tope es Led tne Bl gar as caesar Fopostion: snmp sy man cam ges Ima el ea ee, wham Ses cle SS Fel ccnp le doh tect aur dgeatomrenmnces mes ae ad ce Sea Be a rues nom neces ae a eS ecto ls ae oon logan oe ate aaa Peas or nha a ee Ba Stem tht ptr Een en ee gt snl tig te pee ee sec sur et cee Fetes tec a as cet Parco honet Bam Silage Bae sont ptt » eee teat eta ovement elect Se ee Tes Se sence en He nnn mee salen ais Real ng ee a cera oes tears Se ee cere Autos Peeper ape egy gas eee se cues edvaeeoncae So Fara cece oanare eke wy Mo ng cers meso Pee eee cree erage” Fete Aegeeenpren ger oer be] nce de gamba creed eat fore pie nan a fe sme Sd cope pe ed ee ee ‘ot el ee et on pest in Segoe as te ee eS Sadie Pir ol negatur, quae propositio Snepanopatixt) Graeco ser Sle a ee ar aes ms ue aie af or od Soest ce or een ah sot hg ot cm pee int seg mlsoee fete rong on rome pene epee ”° Inroacion tit ‘non on ext dis et rts, Neonow Anson Troe 61s miss colon. Tn hac itt pine parte, id St dlem ese, in assumptione ona, coneequst ttiim lacem este hoe mod "nen i dies et ak 100 jt argu des est, fox gitar est. Qul mods a super ‘bus plarimum dss, quod in e modo qt stab ante edentibus, pontur anteceders, ut id quod sequur SStruatur in modo vero gut sta consequentbus, peti four consequens, wt il quod praecesert,auferaty {noc vetoneutrum ext, nat neque antevedens pont, tt guod sequitur confiretur, nee inerimitur subse ‘doers, ut id quod praconserateveraut; sed ponicat Ahtecedens, utd quod seqolrinterimatur, Hic autem Foon mds pres ner se an ong repr antes, adversum quippe est ac repugna, si dies et, sn eae foc, Sed ideo rata pets et, quia conse’ ‘goeatun repupuants facta per ucdlam aegeboem ali rete arc avi arth oie fevocstur, Nam qua consequens ese inclu, 2 Ve: foal din cx, ae ce rpg, 0 sue dies ext on ese luce; quae denegtarurss et fa: ‘non dis ex, ux non est’, et consis afirmation!: ‘Hi dies est, lax est, qua fact alfmationer geminata rez, Sinilter vere ont ex repugnantibus propost tions paribus arguments vel i usbus noqatonib, ‘ela aeatione et affmatione, vel st afirmatone et ne: {atone Tangent. Quomedo vero fant ex tlbws cone: Sercpuanes sper dum ven x p> Penitone use doses fungitar nego et repugnan {ios arumencum hoc mod: lt prope: “a non cat, des om ets at repugoane ita ‘el on etl, (St died; lal hangums negetonem ut fat vere i ‘ona hac non ees dee et atgul hx non est, dis ig tur non ext. Tea Bt ex aepatone atqueeficmatione Borie pth ot propositio haec: ‘si dies non ype t! 5 sc additur solos Boose’ fi alu dine re ee SEoho aes nn cin on ET Sua sepa ee atte So et Pee arta Bes ee ee ee ese ieee tee ecu Bette renin caccoeemn es nena ens Stren renee pete Se ree ve PO Sealers Seca tertio modo consistere intelliguntur, quaram quidem SURI comet was ae a sere sea at ee ae soph uch ie op Reet reas pole eriotpenrcorgieerr rie See eens ees eee 12. In Co Topi 20931353: Ds guile pops’ che ono ‘Some nan pion & tac ni Se sot te Bae eat a ppt mee opens ae “ino course dveaene ete seino,gunds ene St ae mepatance. Quite snl te cane! fee ‘Gas tade eo apy dle ul een ee ean oe Iron [Non & forse il caso di fare osservate che tutta la di- 1 pine mods, dase, Ja gue n ws pope ces, ‘olan prema nie pce a dnote ‘ego ve cnr co a enon snc, asp ‘Size sels penems mine gue he tone de me 68 ‘Ete alc sgn, Eo un spi Set pr, 1 hn ev. mo dangr mote cf chara amma ce ee $B, gee slo Ma ¥ rece mesure he ci pol aia he siya a ie eel ce apn € pre cnn mon ee, {doe to sens seth op ne Ce {i Glogama i pune mf cnn shone eae Se Pec 1 hin; me ploy dnaue cas tan sce es nel (gu Fatusne hao sen ve, nce tn Pen ‘Tesgumc cme es | cimi"ue" r f ,Se ‘nt Sunny terpecl ne, mat wom nee epee, ‘Betapace dsl dang © ann It se gen che ‘aga ieee mi pt pa Re & wen ee Tal ‘Sears ma pu cums a dco eno ‘ruined sen che ei on ch eee ET tai ami db und, sumo OS ce 8 pees ¢ Come ‘ort lie ule che ei fmm, ant mos Se gars, Sins ga sanamians ceo caro encima conan come § sas mca nl pcm mi,‘ a fa ‘hte « dice one he nn gry el eho che it {eine plano fame at ome ya 9 {eee map, oo Acie gu ev cme, la: sno ino ee he Do fe ha eesti ed eae ft Ct) ue enmdne e db mre § no, oy mon coy dane ont ‘Et Dange ping nda yom nel preety cl de ‘emie gol ee 8 comeing mon pod fore aoe ‘ecpele de wd comes, nde doses i he pede A ‘Sorta say oo poe ellsunsane che tu, ema de ‘eleva goth ctr tm fon pu pore elfen ena {epee nd oi a gn he fone It em alo Ingo pneu prt ne pepo oem compen de ‘he pope! cement eine are pet ‘Spt propsion eal fem ese es Denes ‘Sih ses us en Ch nse enc pe epens Set flv fe cha pponese eprops tevin gut ny “Se gory mmf ae epee cee Et, oN 8 ptm nt gene ne ‘open he pln oe pub ene he a fa es. Be eset ptd i scussione svolta da Boezo in questo passo tbasata sulla pote popsicle at ‘Ul rte spe dn sept ‘Nom ao ga, neon Suc Teper mins fn spo pees a Sieuade chet cute cal Nentchgiree cos nsec ese ‘Ete fa cht, Quo ads nan dnt preci pa ‘ned che de ol meen pone oie ara icin teste el ch ae a pele Ws sme ea de clare ch she messes gece ene ‘ont af nai cone ifn pee Fnern, a rs ‘Ee cet enema el cnt Gen noah ‘nae peels me pe anetdeny er cine ule ‘Shue Quo mole contin ol pat asap tate rane eb pornos pon fea Ma Pgs ‘memo tone gach Facepiece {Ween pr en ane enn, linia tacos, oe entender de eos. ‘4 iene de egress po eet Seperate menor ere heen ecm rely Sierras bees Sete Suet eae Se retire ‘epstioce si ha una propenaine ai ques gence: "Se non S gio, © seriome aie es nae Te ven "Nene me Egan on oe nanot Ma ean 8 Se Renee mt neeieemenay meee be etice Reese : minsior sisters = Rm is relate "Mat gas tonite” Non t desc mes Se eee a Ietredaone dbotrna dela repuprontiaesposta in precedenea sale one di Cicerone cetins che, ome dicamo altro", non soleno tie [anche se pl Steele edo fa fo spaco), maf elaborstasstematicamente gi da A Motel, per quel che siguarda i sll eatepoi, © di Peripatetic, per quel che rguards appno pit par ‘colsmente#ilogiomt pte. L'so delle patel egativesiptute doe volte & senza dubbio un abuso fammatiale, che ha per ana aoa valida pusifcarione Sil plano sietifco, a patella non equivale inf a uo ao deans ater # un temieo = una {era propostone. In quero uso Bocsio segue fol rent tna ela enancats con perfetta charred Se fo Empirico”, ue ‘Ma riprendiamo la citszione intetrotta. «Quartus mo- dr in cisnetione consi, boe mocor “ut dies et, St nox ets des xt, no igitur non et lis hace fatio ex, quia dstnctva enantiatione propos, prior pars ius sssmitur afmando, ut sobsequens fer {ory ex ea enim propsitioe que di: ‘at dies st, at rox et asmimas: “atau des ex sect ali Imantes exe diem, quam assumptions afirmationem te gaa ‘Se nso nn de’ ols np a pate p> See dre BEY oe ee ec Snir ne el com ‘ue dale propo rpogene sieade fan pa Bel tem ‘Eno, Coe ose dnan dua I ena, iva ok he fre ae rin compte do ema a che btw cod guna depts de soe propoiane capone due mpi « gain che’ pede te popeine cp. Sudha cds va teelon tacts Fay es ‘tamil ace apn sieve are les es Con 1Vol part al que Inedioone 1G Seo Emp, Ade ath, a 9, Bae dagen 9s consequitur non esse noctem. Quintus modus est, cum in eadem disiunetiva propositione, id quod pri rnegando assumitur, ut id quod est posters inferatar, hoe modo: ‘aut dies ext, aut nox et’ atqu dies non est, ‘per negationem scliet facta est assumptio, consequitur ‘ese nocter. Sextus vero modus ac septimas ex qua ‘et quinti modi disiunctiva proposiione. deducuntur, ‘una negatone videlicet adjunct, et disiunctiva praepos!- foe deca, addague conic his props ‘qe superius in dsiunetione sunt positze, hoc mo- do: ‘non et dies est, et nox es”. Dudum igitur in dsiune- tiva ita fui, ue ‘aut dies est, aut nex est’. Ex ha itr propositione sublata ‘aut” coniunetione, quae erat di- unctiva, adiecimus ‘et’, quae copulativa ext, praeposui- ‘musque negationem. Itaque fecimus ex partis disiune: ivae propositionis copulatis, addita negation, proposi- ionem sextiatque septimi modi, quae est ‘non et des . est et nox est’, in qua si assumatur esse diem, noctem ron esse consequitur it; ‘atqu dies est, non est igitur now’. Septimus vero modus est, cum prima pars propo- sitions negando assumitur, ut posterior subsequatur, hhoe modo: ‘non et dies est et nox est; at est, nox igitur es’. Atqui jus propositionam in solis his invenisi potest, quorum alterum esse necesse cst, ut diem vel noctem, acgritudinem vel salutem, et {quidquid medium non haber: Quo autem modo omniurm Sllogismorum condivionalium veritas sese habeat, his ligentissime explicuimus libris quot de hypothercis ‘consctipsimus syllogismis, Nune vero, non quod de his perfectior consideratio invenii potest apposuimus, sed fd quod ad explanandum M. Tullit sententiam poterat secommoderi. Ur igitur euncta quae diximus breviter colligantar, primus modus est quoties in conexa proposi- jone primum ut in propositione loca assumitur, ut 6 Irertaone consequat secundum, hoe modo: ‘si dies ext ux et, sigue ext Tx gr ext-Seunde mode ext qo" {Ein cones proposition sseandum c contro a tte quam in popoisone cllacstns SH quod primum et uf, hoe modo: dis ex ix ety at {uno et fu, nom et pure Tene mods ent um conerae popostions partes ex alirmatontos Fines neprone cidans tog peoposton’ ne ti vurssadsogut, stumiturgoc qd piu ext sat i piposioe eat uate ena cnc aur eeundum good in proposition polatun ey hoc todo: "non dts etx hon ext gl ete ux igus est. Hic ego posito quod paced, sd sete fem, evrsum est good sequbstyid ety non ese cen neato hee imac ee tel um cone propononis x nation nea, unde part nepato dtu, otague propos de negatur, pose poe propesons pare item. torqued sbsegucbar, hoe do: ‘owas om et ag lx non este igtar non ety vel sc nome propositions ex pation stg afmaone Competing sinh a ano ey ee Super denegtor,ponatuxque quod puss, sequlr aufertie, boc mado non dies hon est nox ‘on ent, atl dit aon ext, nox gar et vel face dem propolone, ae ox negone agus alimatone coplel p ppptosa ege d reper ponturqe gun prima eat dod Seq {ur ule, hoe mod: “non ses xt, ox es tl disor nn cele een reson fx alirotion et nepetone coplts, puto art ‘Enepato dematu,tuague insoper cnet, pesto fe Bote, quod souitur intimate ed ona igen, tg vit, non ser igh ardent pti ” Argue hace omnia in tetio modo exe intellguntu, t= {que ex epugnanibus fun, et semper id quod anteceait posit, atid quod sequitur auferaur. Nam non siut In propositions conditional qui negata repugnant partum fit ver, prior pars poor, sive affmatve s ‘ve negative, ia eam reitassumptio, sed wt prior pars ei assump, reliqua contra enintatione conc citar Nam st asumpti foes athat et nee ‘onclsi,s assumptio negative, eit eonclsioaiemat ‘ar Quart mosis est cumin disuneiva propostone primum ponitr, we auferatr secundum, hoe modo: “aut leat au pot ea di Quinzas mods est quaties in dsiunctva propositione sulferatur god pets et ut pour secundum, hoc mo- dp: ‘aut dies ex, aut nox et; non est autem dies, nox Jptur ee. Sextus mess, cum hs reba que in dshane: fionem venire possunt, id est costrais vel repugnant bus medietate caentibus, neato preponitur et op Jnxvaeconiusctionesadhinguntur,ponturque quod pri ‘mum ext, ut Ml quod est subsequen aueratur hoe do: Yoon et des st et nox ex, es autem est, box gitar ton et Sepsimos mds est cum in eadem propositio. ‘eaufertur id quod praceit ut ponatur id god conse {itur, hoe modo, ‘non et des est et nox est angi dies on et nox gtr ests 1g Te Cheon Tope sys Bang sl quan modo ble gion cn & pan = Cate, Sat aos ange nant ie iene a mad nae ean tipen ‘Sd nna pre ele Gree propane te he ‘le O's pan of nesta’ ‘o> pressor het tomo, esque aerate deems ocr che os ®t Api tld fe ude sl nee popes hates de ‘paar nescence eae pr plo, a che see ‘Se gud he sour gl” 0 germ, seen pa’ ‘Cosson n'a aegevtmen ne cone he ote 98 Introd 4. tipi delle question condizionalé ‘Tale & V'espesizione che Boczio offre, ampliando e ints- aida la trcciaschematica di Cicerone, ella teoria dei fette ‘medi indimosteabili. In queste pagine (che pro- eo i pine mo engsne aids popssone dana dl ‘Gar el gun main conta eu epee aaine ‘Tet prisnoe Sumi escorts gt lun ene 2SpLBE Tepe! te en cnn step dns co eo Rob pr ad sie gmt sen gi de Sora ee ‘isn dps eto fearon ne sls ta tp FoSies fice ¢dlltnam cath cet le Now ct ganze ‘Scenes mw stuns cet porn cme Yoo bec Bist pon Sango ambrosia pe fe nd pope of pe moda meet ae chs pe yore fe segun cnt ‘None pmo © ate, Inenon feos dogs gue med pe oe ta (Din gute del gu mat hen 9 Foe alt, coef ‘Sunt nse natn ei erat che non hae ‘kop om nn agen ep onrd {fale sar sc ep pt san ee Soae bce pbc une anal po pen, a oD Se over sarees pepe pene Gane Pie (E52 HESS dec tra no bop wea Ge oun poe ‘Sone canen snl in aa neni Ce? wl ro ipo, disc enn dy Se fey as featP in dng ln scandal fog ace fn (helene one scndo = same oer io he YL Feces, mane ci ecg vin Solr SEE smh em non cera ano Bae ‘tm do's at una eopstne ome nie SR em de in ps cee no Snunat ala peemera maee pet coeluae a cori ie. §2Gr"Ea nn eran ae poms agp, Now, fe ome ont ma ge # ie Qs dun, px {5:0 pects et te Spero ie eect Ge ‘Seth erin eet oa seme ree a pear, ‘itund ee nario die scans pe & ee pope ‘Sou sonpnt mp mi Ta poponne © ste eco esol ptt prio per questo motivo abbiamo voto presence inte fralmenta) ep cimosts nella maier pit convincente Insinconoscensa dlls lpia stoic la guelo che s€ leo non ease nat boesana del condos Se fn sd orn Boesio ha pasa dalle conizinal € dela loo atira io temiat sowtansinimente vin ‘quel stoic alt past danno um seono dlr tinbro. Sint pe te poping cna ele ei shea th ale i te ‘heer pepo cre Se cmpet spp 8 eons pd ser Ee aoe ae Sees i hela sn propertsone, che € forme da eon eguiooe ¢ crn lv nse i ple pest ‘ough gongs go Se es pete ea Sie (Sate te ea coh ise gets Vee, eh gos ‘Teton hence sl oe oe ct eoraie uae Sets occ tar pin ¢ RTE esac ogo sn ‘Side che rate qu ve ose mode a Jt tae yew en ee for ao ic ese anaes do ‘mink quello che segue, Inks Feline cc pets pre en oois en pin nlm pe Ep pean ‘te treo, pte, on cat per ti ees os ei de np pt ‘ove endone sk nega se Tease neptr noe ‘Selim quan toh unde nt gh Eepaed pte 2 ae oo es ‘qual in una propane dgiuntva tla is quo che ea et Silay tr fre renin co mole “O prs mn si gine ey ni ne {tle che sono couare 0 lacompatbll tna melo | mgunzi Te (Stuns pale foe che ®lm, no a hie Serle vane lone on ¢ ne mn € pee; Eager ‘unt este Hsin mon qa de we pense gocher alice pre er he ets Son, 8 ‘lool ony ma Son pinta ange ao Aiabus as ox dasbss nepatiis, lia ex alftnatine et Poatieesen as ee esto pts ror tal rationale morale est, homo est; si risbile,rationa- Icest; si risibile ext, animal rationale mortal et; si ani- imal rationale mortale est, rsibile vel bipes est. Practer hhace autem alias quidem effects causim, alias quidem cffectum causa sequitur. Efectus causam ita: “si sol praesto est, lucet’. Effeciam causa hoe modo: ‘sl quid cexustum est, jgnis adult; vel sc: ‘i sol videtur, lace ‘tem toram partes sequuntur, ut: ‘Si integra domus est, et tectum et parietes et fundamenta consistant’, Modus etiam sequitur nomen principale, ur: ‘Si iustiva bons est, et quod iuste ext, bomum est”, Nomen etiam prince pale sequitur modum, ut: ‘Si quod iuste est, Boni est, et iustitia bona est’ Accidentia quoque comitatur id quod subiectum est, ut: ‘Si album est, corpus est’, Quae ‘cum ita sint, conditionalis quoque simplex ex duabus firmationibus copulata, illa fete diviso facienda est ‘quaestions, quod in ea vel de genere, vel de diferentia, vel de specie, vel de proprio, vel de difinitione, vel de accident, vel de causa aque efeetu, vel toto se parti bus, vel de mod ac principali nomine dubitetue. Arque hace de ea quaestione intelligenda sunt, quae cum sit hhypothetica simples, ex duabus tamen iungitur afirma- is, In hisdem etiam diferentisillas quoque consste- re necesse est quaestiones, quae ab his veniunt proposi- tionibus quae ex utraque constant negatione. Nam si ge- ‘us non est, species non est item si differenti, vel dif nitio, vel proprium non sit, species non ert. Et de eae- teris quidem quae superius diet sunt, eadem modo con siderandam est. Quidguid enim antccedit ut aliud con Sequatur, si id quod sequitur non fuerit, nec illd est ‘quod entecedit. Earum vero quaestionum quae ex afit= matione et negatione consistunt,illafere divsio ext, ‘quod vel in diversi generibus, vel in diversi speciebus vel in contrais, vel in privationeatque habits continen te Leto tur; ut enim affrmationem negatio consequatut, aut diversum ponitur genus, ut quod ab eo diversum est abnuatur hoc modo: ‘si homo est, albedo non. est’; vel ‘si substantia est, qualitas non est’; vel si sub feodem genete diversse species proponantur hoc mo- dor ‘si homo est, equus non est vel si contraria, ut ‘si album est, nigrum non est vel si privations, tt ‘Si caecus est, non vider; et postremo in omni- bus, quaecumque’eadem non sunt, evenit, ut, si unum cst alteram non st. eau propostam slitnationem ne- fatlo comitetur, aut diversa erunt genera, aut diversae Species, aut contraria, aut privantia, aut quolibet aio ‘modo sibi invicem inoanvenientia. Ut autem negatio rem affrmatio consequatur, quae erat quarta conditio- tals propositions differentia, feri non potest, nisi in his conteaiis quae medio eatent, et quorum alterum semper inesse necesse est, hoc modo: ‘si dies non est, "si tenebrae non sunt, lax est, Syllogiemorum aedicatii sunt, qu categorii vocantur, conditonales, qos hypothetios dicimus. Ex praedicat ‘vi quidem sunt, gui ex omnibus praedicativis proposi tionibus conectuntur, ut is quer exempli gratia supe lus annotavi; omnibus enim praedicativis proposition: bus texitur. Hypothetil vera sunt, quorum propostio- res conditione nectuntur, ut hie: ‘sidies est, lux est; est autem dies, lux jgitur est; propositio enim prima con- ditionem tenet hane, quoniam ita demum lux est, si dies est, Atgue ideo sllgismas hic hypothetius det, con- ditionalis vocarur>™ ‘ot col Ste ua Teo cant due se, Pon ‘Sons ec opine et de due span oes eb gpa 103 Tl brano seguente, trtto ancora dal De diferentis dope, store pst sls distiione ta condi nal semplicl e composte: distinzione elementate, se $1 to se capac te, we ie ani mole neede 3 oe Scop dae frases apc rs & mle hl matey 9 annie mcrae meee peed veo {le Ole eid Fett sage cual ee Pee. Ess crm ded panne ‘Se dmc incl nt dl ‘one "Se unc cat cb waa fanaa" ve ee, eK ec uli mae paca coe quero car Sc gta = tor, ‘Se lce pum bosses eI me pote rege adn, ‘Sone “eh She pant © Unt gi tone Pe ‘S't slow esto mp, cont Se bien ope Sando ‘Safetouy od eon anche Glan ape emg ae ‘Secs, Sages tue pr’ oes ia ce me fs ‘Stns 03 pn de Sera, 9 ls Sec, ee po isto des declaw’ dee dla cuss ede, © ‘oe pur ol a el tone psa E Bop re ‘dou cn chef ion. evnlo snipes ope, © cmos {umse de esd Le tne don! So este ‘ef be dere dale ops ome a do mune se nt Wee, on ope «ten te on ta eters od ‘bene Foyt non mba ese Neo eo moda dere peo fired ce be om ete ope. Quad a ‘Sch riche ten ne ovo se non ac he op, mepute ‘Sls che prs La Gv ele acon he Sadar {Gane cn maine press poe ss, che Sono ‘ised erm» ee dene spel © el oni 9 lh pee © 204 Ireadutone vuole, ma fondamentale, come dimostra anche Is prima parte del De bypotheticissllogismis, Ino, stabilise ‘con chiareza quali siano i legami che sussistono tra la funzione logicae la funzione retorica ~ per cost dice delle proposizioni condizionaliy per questo motivo ab- biamo ereduto utile propoto al'attentione del Lettore, come corollatio a quello che si & deto in precedenza sul piano pit specicamente logo. «)™ Pud ance ben dri tava, che ne fo patos indi lo ses Pap Sinmac, che probe Bilmentepresidevs la inion, alla quale patecipave to 1 mappor rappresntantdfla mobil romana e del Jn Caria ponifc ‘Tornando a considerae fa lewera proemiale al De Dypotbetis slloganis, si deve seonscere ce tno ¢ Faccento usati da Boeio nel ivelges al destiataio ‘ketauo trata, nam sono per aula convenient con Pat teggamento nel content di Simmaco che abbiamo aP- na dae, Poich in quest esto Boro iss for tenant sll ota dl aca” spud conlueresol- tanto ches tratavadi un amc di Boezo, i quale mo- ‘trava grand intresse pri problem di lope («nam cum categricoram syllegismorum amplisine nota o7.CotePupeed cp 74.063 Tid. 7.5936 35 shen cop ne pop ms at bee ‘isha ese es a pom TDG eth teen atin iecee 3 BS RASS ites Rese sah ce acto Site ‘Eber eens pny mur ep ee SEES SSNS Re ee nce me eine eit nee Protea Bs peroepisses, de hypotheticis syllopismis saepe quacre bas.» die infattiBoezio)*. Un esame dei due tatati dedicat al sillogismo eategorico non fornisce, daltra parce, alcana informazione supplementare. Il De Rijk* Fee suggetito il nome di Paticus, al quale sono dedicati iT commento ai Topica di Cicerone e il Liber de geo: mei Nel ria opers Bozo lg «questo personaggio per tre volt, alinzio dei libri primo, quin- toe sesto, con lo stesso sppellativo: «Patricirhetorum pettisimes , mente all inicio de libri secondo e quat- to 2 usata la forma pit affettuosa emi Patici»™. L'e- spressione usata nella dedica della Geometria, emi Pa ‘tic, geometzum exercitssimen, raccoplie in una Te due usate alternativamente nel commento ai Topica. ton generale di queste frasilasca intravvedere Vai cizia di Boerio per quertuomo, che doveva avere la cultura e ancor pi Targh interes — il che sphere le sua curiostt peri pit erdulargomenti della lozice ‘Da una lettera i Cassiodoro sappiamo che Patrizio pre se attiva parte alla vita politica del tempo (fu nominato ‘quaestor Sacri Pelatit nel 334, ericopt tale carica con {rand lode per la sua facondia le sue dott umane)™. Anche questo elemento pud confermare Tipotest che gi eferivamene Pari i desing delfopere a ‘FO im Corl of Baia’ Wks on Lag, oi 47 © Giete Tones eons, PL tx, s039D, x Groner te far ‘Bi elim stp pi 4h In Tope Cen 239,289,122 BH thsrotsBeriye. oy. Comer ct ps7. 2 5B ie i fn Tap Cont a Sah 36 reed La partsione De bypotterc logos non sis, dawn ese eno dic iio fn di i (cane to rsenttoenaninemene cient samy, re als edit pinceps venta del 4-92) bens in iy Scheu facevs ore che che aporant teow) Hoses (ora Pate BX he ots) cel fine dl sooo dein, ¢ Sapa (Son Galo, Sefsbisiotck 830), delhwdiogine seoke Fenn coma prin ia inertness ssi dg von et po Secunda sacbiies® i apo perso pare sone? hela dvnone soit d geet dees © conto te dietament dl Vasu Latinas 839% elt cesmo srl, ndneaents dal Benen 900, dee ales esl af Antniants wat 953, se Ixtonvye dal Marcanot 6 dln eet, guy aes dine a no cb reVinso dl secondo lio conf ersipndente ro 12 din dl Forces Sangliesss¢ Vans Facer ferinncealfsppray crc dels nota cdiioe,enerviano tomungoe che, ne Berens fo Sacco tel secon een Tine& shinee se grat dl stnaeDeseanta gos she eos Perl conti del testy eifeenea dae ste Ses ll on nce ence aa fine. Ini, el nde dl Chars yo8s eouincs Sadat enone etn Se Deby iis So atmo ey ie Sa icp Sr ine TS ees 9 Retasntet 2 GE. Pl, aer aa cioe cia dt De Iyer pins Srocion thang. Baye 3 RentusAcl nh Leto ur turaonserva un completo @ capo delampicza di tre r- the de gontdte fone ale cot E plas pentateche cid compro la tiparizione del hese non dao attalmente legge i toi rel inaoserito Monsen 657020 foie lena in ication; ma stata di un codie composite, quanto $MVordineeseriore, asi poco attend. La divisione in te Mb & invece confermata plenamente dal Mons: censis 14272, sito da un cops aisal ordinato © ant alla tradsione esterna, scordiamo soltanto chal ne dl x ec, Catan An wb pe suo insegnamento a Reims (972-991), tata della Lo fice vetustadoti e commentati da Boesio, come pe Ii soa Dialectica, cot le monogeae logic, te qual ‘icheso di Reims rcordalibel ede ypothetce tern La dvstone del De hypotbeticis logins inte I= bai, che abbiamo adottaa nella nostra edsione, & du: cus largementegiustscat dll tradizione manoscrt- {2 (almena per quel che nora ct not) e dalle tstimo- sianze storiche; ad esa pertanto el siamo atenut 5.Le font er evn draggin Pri a Ds pote Ts solos sell cal aso epee el ‘logan peti sug. Eg ewe ple: «Oa igintopud ecptecs quidem Gracrsperqm ish thos sitet atgoe confuse, apud Latino vero nullot Tepper, tose slentae dediatum noster et utr dit coe tmeneffensIaborencolut Nam cum cate gorinram syogemorum plessine nota percep £55 de potty snpe querebas in ul ne Iitrtaone busi ea Ao conmim,Thophiatn vero, vi omnis doctine capax, frum fantom summas texsequitur, Eudemus Taionem docendi radius vam, Sed ita wt veut quasdam seminaia sparse, lum ten frgis vider exelisse proventum, Nos itu, uancum ingenilvirbus et amis tue studio si mus, qua als vl dicta brviter vel fundies omis: Sa sunt elacidana dlgemer cr sbelterpersequenda Susepimus in qua fe superatac diffclatis praca {ero si bi mons implesse yidear amie, est non vider sacs doting eguendo il Dir, possamo chismare logice dei no- ri’ lt dotrina de slogan categorie (che viuppata dh Boezio nei due watt De logis categoria © Invoducto ad silogzmos eategorcon), “loge delle propesisono “proposifonal’ ta dating det slog Smt ipotetci™ Leirmasione di Boesio, che Aristotle on abi sete nulla fntorno ala logics proposiion tc, ® convalidata dil opinione di atorevll studios, quali it Lakastewice", Jo Scho Mates", i quali, oncordano nel ricononere che gi Stoke per primi ela botarono una logica delle proposizioni. pate Boer tain Fenris af Eno cor me ai veri iiiator di questultino tipo di lpia, Ar hein aie ocesint Boe expel ta aiaro- ne per Teofrasto™ si pu dungue pense che dn 14 Debate logins 1.32036 55. K Di, The Popttona LopfBotia (Anse, 292, 2 56 Zar Geshe de Agee, ents) pe 2, HE Stk Abr Gobet Lag Jer Da, 51 Blas, Sie Lal (Behe, Use f Cala Pe th, 1 conmeno sf De itepetin, unde ei, pr, Lefont ne sua opera® sano trate le ide le dottin fondamentai al De ypotbeticis syllogiis, anche se n0n #1 POD escludere, a exempio, una medicine di Poritio". Co fmungue ela la coe, pe, le affermvion i Berio sem: fran seen conta con gel dea studios cat. Vedam di dscrnere i mri il demerit dele pot Zp, € bene sedan che Arnon mance ae de slogism port, cana mertra dl co- fowcere © di saperexporre molto chiaramente la loro Teguefopdamental, come vcods a proposito il Le. siewices Tutavia‘Teofsto fa col be, per arm serene da gli eho pe no una completa tcora del silogsn pote @ {Guano sembra nel sok Anis Prim La testinonia 32 Rocco iguado a Teofrsto® confermats pena inente da quele convergent di Alessandro d’Afvodisia i Giovanni Flopone vss, primo, vers fs fine 421 secondo seco 2. il secondo, nl period stesso Ai Boesio, Entrambi rcordano il tatiato di Teofrasto te ovo commenti ai Primi Ana. Alessandro afer tna: etsy neph v O uhovlas nal xy Buk ig He abuvaany hiya. nad dove £8 Grodlaen napa Sodan apy Urapebeant yy bs pv ime fone fev, o uly obpeeat aed surgi nephabzty Erkeearsss abety ty wets Ging "avant, tiviuovede, 2A wal ESB wal vives Bo rev Erato bebe. Giovanl Filopono non fa menzione (oii gli And rit ca) Bama mtn a Rowe be de poe Fas tGa tae Getler ie ago ie Spt of Modes Solan ia ht Gt sas Sac elrt a ial ts pte le 3 ante Thin To ace Pron, ek Wa 38.50 140 Irene Sols ela hog ware ‘adi hak sere heey. Smee ment Aly oa ame cage cmp Siamese Tyree mau ae Ie eet apace meena se get te ese tei el det ie ps ean mens me me epetaees oece Shi hoe ec ltt, ont ‘i Gu pment gl she tas atte Fee ¢ + Bae foes atte uch Satin 6 Cr Alesuto CAtodin Andie Dris, Wale, pa, 25 Bon De potent lapwicitgocesengy 6 ie Mean Aton In Acer, Wai 8, ato ur que? A, ® Go. A differenza dei sillogismi in cui una so Ta delle due premesee & ipotetica («Se A, 2B; &B; dun que Go; «Se A, esendo B, & Co, in questo caso an- che la conclsione ®ipoteties. Ora, {sillogsm comple- tamente ipotetci, sempre secondo Alessandro e Giovan- ai Filopono, si distinguono in tre figure o schemi. Beco: ne gli element dstintivi, secondo Alessandro: Fsehema: il weemine medio &conseguente nella premes- ‘4 maggiore, antecedente nella minore: scheme: i temine medio 8 consent in enabe Te premesse, ma con segno cambiato; 1 schema: il termine medio & antecedente in entrambe fe premesse, ma con segno cambiato. TEd ecco i te schemi, secondo Giovanni Filopono: £ schema; il termine medio conseguente nella premes- 4 maggiore, antecedente nella minore; 2 schema: il termine medio ® conseguente in entrambe Je premesse, ma con segno cambiato; 43° schema: il termine medio & antecedente in entrambe fe premesse, ma con segno cambiato, Le due presentazoni, purtuttvia, non sono identi che; vi® una diversi struturale nel terzo schema, € vi sono soprattuttoaltre diverst8 nell'enuncitone de- ali alti termini. Alessandro, poi, annota un paticolare ali grande interesse, dal quale si deduce che la presenta- ione di Teofrasto doveva essere diversa da entrambe, Teofrastoinfat, nel primo libro dei soi Analitici, af- fermoa che le seconds figura dei silogism puramente Spotetic quella in cu le premesse concordano nelle lo- 19 clausole antecedenti ma non in quelle conseguenti, ‘entre Ia terza figura & quella in cui le premesse con cordano nelle loro clausole conseguenti ma non in quel- 1a Iundeone Je antecedent. (f bene for naate che a proposito della gris fr ol & po cman ett gt Aur ‘eofrasto, Alessandro, Giovanni Filopona © Boezo: € che la iver di segno non ince, secondo ett arisotlc, sulla coneordanas dle ciao). L'aso be iano concrda pi con gulo dh Toft che con ‘quele di Alessandro od Giovanni Flopone, Vediamo A documentare questa conclaion, che ives un ite ree patolarePrsentiamo gu di seguito informa Schematic Te re gure de sllogiam categorie seco Arltotele (i modelo sal quale, per comane dl espicia dichistazine, anche slog pote! furono sud vis inte igre), le te lgure Ge sllogsn pte tonto Teint, Alsmdio Ata, Croan! Flopenoe Boero,atenendacfedelmente in questo se condo caso, alle formulazioni originali: : Aristotele 1 n m Ac cA AC cB cB ac AB AB AB Teofrasto 1 un a AB AB AC Be wowace Boron Ac non BC ‘Anon B Alessandro d'Afrodisia. 1 1 nr AB AB AB Bc non B wowace AC Anon on BC Lepou oy Giovanni Filopono 1 i am AB AB son Bon A, Be on GronB, BC ac fon Aan on Anon Boezio 1 1 a AB AB BA Be nor AC ConA aS non Bron Beevidente che (constatata Vieni della prima figu sa in ttt I cngue east) la seconds e a tera Ggura di TTeafrasto dervano ditetamente dalle analoghe Heute Et Aristotele, con Vinterpessione dun seppo nepitivo nella premessa minor. Alessandro d'Aloisia € Gio ‘anni Flopono fornacono una presentazione loro ro- acts Ie conformavione teotasen dela second fg Tema cons spt aint ere =o

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