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Quaderni della MENDOLA i ITALIANO DOCENTI DI DIRITTO: Matrimonio e disciplina ecclesiastica LA CONVALIDAZIONE DEL MATRIMONIO: SEMPLICE; SANAZIONE IN RADICE ‘ed abbastanza negletto nei corsi di diritto matrimoniale dei seminari € degli studi teologici, non foss'altro per Ia sua stessa collocazione nel codice. Ritengo al contrario che vi siano almeno tre motivi perché Ia trattazio- ne della convalidazione del matrimonio sia riassunta e valorizzata: = permette l'applicazione contemporanea di tutti i prneipi di dirito ‘matrimoniale ed ha pertanto un alto valore didattico: 12 al diritfo matrimoniale un'altissima flessibilita e pertanto non raramente la convalidazione & invocata in contesti molto impegnativi di inculturazione (ef. il recente Sinodo dei Vescovi per Attica?) = permerte un «superamento morbido» della questione, che ogi riten- 40 notevole, dell obbligo della forma canonica. Basti qui accennare alla dele- gabilita della facoltk dei Vescovi diocesani di sanare matrimoni invalidi per difeto di forma’ I 1 tema della convalidazione! & nel dirito matrimoniale aquanto tecnico PREMESSA Di fronte ad un matrimonio invalido la Chiesa non conosce wn" unica reazione: prevede pit possbiliti di azione, Anvitutto fa dissimulacione, ossia il silenzio dell'autorts ecclesiasica che follera una situazione di matrimonio invalido con convivenza matrimo- niale, Perché cid avvenga si richiede contemporaneamente: 1) Ia buona fede i entrambi i coniugi; 2) il pericolo di gravi danni se la buon fede fosse rotta "ie le tration si segnala per comple- CF Comm 15 (1983) 241-242. La conees- tera e gore, ancorche data a edie pio. sone della sanzione indie revista pee enedetinn, U. NAVAKKETE: De comtidarin. Vescovt diocesan! win sings casibass (an. re matrimoni foe 11881141). Ad modum 1163 § 2) suole solo exladere dalla Toro manuscript Ad sim Avion, Il, Rome facolts le sari! in ade ed. zeneal © 1964 1965, lbal Peril esto la oro fcolt delegabie Ct. al exempio, D. Nowown, Le maria. (aad actu saad wives eas) & geen Ariane, Reflexion, rocesion da pros porns del an. 137 ‘hain Synode des Eveques, in NRTH TIS {ag92) 882-868, 187 da una ammonizione circa la nullitd del matrimonio; 3) Passenza di pubbli- citi presente e futura(prevedibile) in odine alla mullite ovviamente ai moti- Vi della medesima; 4) Pinsanabilita della medesima nulla matrimonial In secondo Iuogo la coabitazione come fratello sorella,ossa il silen io dell’ autorita ecclesastica che tollera una situazione di matrimonio invali do, a condizione che la convivenza propriamente coniugale (il commercio sessuale) abbia termine e gli pseudoconiugi vivano come frtello e sorellat Perché cid avvenga si richiede contemporaneamente: 1) la coscienza deli pseudoconiugi circa la nullita det loro matrimonio; 2) Vassenza di pubblicitia presente e furura (prevedibile) in ordine alla nullith e ovviamente ai motivi della medesima; 3) insenabiliti della medesima nullita matrimoniale. In questo caso gli pseudoconiugi dovranno impegnarsireciprocamente alla castt In casi particolari non 2 escludibile il ricorso 2 questa soluzione anche neli'eventualita che la nulliti matrimoniale vengs di fatto risaputa, ma Ja convivenza come fratello esorella non produca scandal. In terzo luogo la dichiaracione di nullita. matrimeniate, ossia ta Aichiarazione giudiziale publica dela invalidit del matrimenio con la con- seguente rottura 0 sanzione della rotura della convivenza matrimoniale e Ie stinzione di ogni dritto e dovere coniugae fra le due parti. Perché cid avven- 20:5 ichiede contemporaneamente che vi siano oggettivamente i fatirichic- sti dal dirtto per la mllita:nonché la loro prova In quarto iuogo la convalidazione del matrimonio, ossia la conversio- ne del matrimonio da invalido in matrimonio valido, Tale operazione giurii- ca dovrasenz’alrorispettarealcuni principi basilar factum fier’ infectum non potest: non potra cio’ dars. che un accadi mento, naturalmente con la sua qualificazione giuridica, venga posto nel nul- Ta (ef. can, 9): » infectum fier factum non potest: non potra cio’ dars: che un accadi- ‘mento, con Ja sua qualificazione giuridica, venga supposto, se non & avvenu to (ef-can.9), Lo stesso provedimento della supplerio (ef. can. 14) permete di ren- dere valido un atto che per sé dovrebbe essere invalido,rispetando i prinipi suddett Sara di particolare importanza tener presente che 1a convalidazione & ‘uno dei possibili modi con cui Pordinamento canonico risponde al invaliith del matrimonio e dovra pertanto essere considerato nella sua peculiarith lV'nterno della molteplicta dei rime ala nllita del matrimonio. Il codice stesso in ben due luoghi diversi prevede. ai esempio, che non si proceda alla causa per la dichiarazione di nullita matrimoniale (e nep- pure alla presentazione o accettazione de! lbello), se non dopo aver usato i 1mezzi pastorali utili per spingere i coniugi alla convalidaziore del matrimo- «Su sean spe problema della convi- fet. Tua la efaresca posibite in una venza come fatto sorta eG. Monn pastorale ee, n QubirEcel 6 (1993) NiTe siucion matrimonial regolarie dif. 44246 188 rio, qualora si intraveda la speranza di un buon esito (ef. cann. 1676 [giudi- cee] e 1674, 2° fpromotore di giustizialy. 1, DINAMICA FONDAMENTALE DELL'ISTITUTO, Listituto della convatidazione & comprensibile solo a partie da tre principi fondamentali dell’ordinamento canonico. 1) La validitd di un atto giuridico, ossia la produzione da parte del medesimo di effetti giuridici propri nell’ordinamento proprio, & data dalla simultanea confluenza di tre element: 4. Ia forma o solennita(sollemnia) dell’ sto; bi. cid che & richiesto espressamente (ef. can. 10) dal ditto per la vali- ith del ato (a persona habili requista ture ad validitatem ectus imposita): «cid che essenzialmente costituisce Iatto stesso (qute actin ipsum essentialiter constswunt). I richiamo del can, 124 § 1 a cid che 8 essenzialmente richiesto dalla costituzione (meglio: dalla natura) dell’ato stesso, introduce nel concetto di invalidita unica distinzione® che merita di essere considerata dal punto di vista canonico: invalidita in senso proprio e invalidta in senso improprio [Nel primo caso sida un ato invalide quando non produce effetti giuri- ici per la carenza di requisiti imposti dal dirito; nel secondo caso si di un atto invalide quando non produce effett giuridici per la earenza di elementi ‘essenzialidell'ato stesso. In quest ultimo caso T'atto ® invalido perché inesi- stente; nel primo ® invalido perché impedito dal dirtto di produrte effetti giu- Tidiei. Nel secondo caso Matto invalido non & sanabile, perché dal non esse hon pud nascere lee; nel primo caso V'atto invalido & sancble, perché cid che il diritto impone pad pure togliere. 2) «Matrimonium facit partium consensus» (can. 1057 § 1): il matri- monio & costituto dal consenso delle pati. Jn tal modo si dichiara che Ia cau- ss efficiente del matrimonio & l'atto di volonta con cui le part si danno ¢ si ricevono con patto irrevocabile in ordine alla costituzione del mattimonio (cf. can, 1057 § 2), "Si pouches ipizeare un anaogo obliga obliga oi wtiazare mezzi pastoral pee Ai comsigare la convaliacione Ia dove fe spngore i coniy alla covvalidazione (0 li put dopo aver intadtio wna cnisa di lit sconlazione) permet a godic di com he appre tor finda, desistanodall'aione piere una previa investigazione, delle cut ne chiedane achivizion: ef. M. Tex. nultonre deve tebee conto in vista della ‘TousDo, La nuded moirimonil cancniea agcetarione det lilo una Opelien.c deade ei punta de vista pastoral, in IC 27 Stavnisecz, 10 otobre 1945, 10. in Que (1587) 8h 174-175, Aneloge tentativo ei dem Studio Roa H Rema 1987, 9697), Ficoncliione na senza tenzione ovvia-__* Non mi pare ce il 10 coca. come Imente dela convalidacons © previ por le neppare al tet sommat,permeta isin ‘uted eeparaione (ofan. 1695) ‘an temninologiche ule or coeen 189 if che costituisce essenzialmente Iatto giuridico del matrimonio il consenso. Lintegrit pertanto del consenso rende de se, di prncipio, sanabile ‘ogni nullitd matrimoniale 3) I termine aconsenso» pud essere considerato sotto diverse accezio~ ai, La pit propria & quella secondo cui si trtta di «un atto di volonta», che & costituito tio ¢ solo nella volontastessa dei contraenti. Ora si pud conside: rare perfetto un atto di yolonti non solo quando in real, in conseguenza di sso, si possa avere tra mani oggettoreale dello stesso afto di volont, benst quand’ anche solo si consider’ la ragionevolezza ¢ la completezza essenzale del concetto di cid che & oggetto del medesimo atto di volonti if significa, nel’ ambito matrimoniale proprio, che il consenso matri- moniale & in se perfetio ogni volta che si diriga in se stesso ad un oggetta ‘matrimoniabile (concepito cio® come matrimoniale), ancerché di fatto Ta compart il soggetto stesso o il matrimonio non posseges in reat l'elemen- to oggetto dell'ati del consenso. In alte parole la combinazione di questi tre principi fondamentalissi- ri ci suggerisce che si di matrimonio, quanto ad element essenziali, ogni volta che vengano a coesistere in un punto det tempo due ast di volonta ‘maxrimoniali (attuali,viruali 0 abituali) che siano reciproci Per comodita di esposizione considereremo tre punti di riferimento necessari (ed i relativi passaggi) nella convalidazione: il punts di partenza (la scelebrazione» invalida del matrimonio); il punto intermedio (la vera e pro- pria convalidazione); il punto di arrivo (gl effeti della convalidazione), 2.1L PUNTO DI PARTENZA. I primo requisito perché si dia convalidazione & Ia presenza di un ‘matrimonio invalido™ in partena ‘Tale invalid pud provenire da tre fonti separatamente © anche con- ziuntamente: la presenza di impedimenti dirimenti, difetti del consenso ¢ ', 'b) Non si pud assolutamente affermare che il e.d. mattimonio eivile contenga una anomalia del consenso, soprattutto per il fatto che 'ordinam. to civil preveda normalmente il divorzio. L'esclusione della indissolubili da provare che sia avvenuta con atto positivo di volonta,e la scelta del ito civile non pu essere fatta equivalere al medesimo atto positvo di volonta (facta sunt probanda), Si deve presumere che il consenso espresso nel rito vile sia integro, ossia che i nubendi abbiano inteso contrarte matrimonio si come Dio loa istiuito nella reazione e la Chiesa lo celebra nel sacra~ mento. ‘In casi peculiar la presunzione dovra cedere alla verthe si dovrd por- re attenzione al sigificato specifico della scelta del rito civile o perché lor dinamento civile € la societd con ess0e il nubente con essa) ha ormsi perso in maniera consistente la nozione di matrimonio unico ed indissolubile, rile vabile magaridallo stesso rio; o perché, per ta partcolate situazione del «aso, sceglire il c.d. matrimonio civile ha significato volere il proprio matri- monio come lordinamento civil lo propone. ‘Che eomungue in modo chiaro viga ta presunzione anche peril ed ‘matrimonio civile del conformita della volonta dei nubendi a quanto voluto "Cf, Comm 15 (1983) 224; Responsum um quoddam offciam reperatur defini et ella Pata Commis codic ris ano versiiitrsabilem Vito cursum tenend, hie authentice imerpretando (26 giugno quannis bac in re seep et paevideatrfcal- 1988), DAS 76(196H) TEV ORGS. tas diver fotase faci. Cum conivges ® CE Grown Paoto Tl. esorazione apo- ela ua evita vinculum poblceapnosca stolen Famiiaris Contortio 22 novenine tur, demonstrant paratoe se esse una cum 1981)». 824: «Borun [eis cata vince- connodis etian obligations suscipere> EV Jai ilinent] autem stats acquaint 7/179) ‘er non pest conicion coniventinnrulo» Conn 15 (1983) 226, ‘inal fnetorum, cum gpd eos salem cer 193 | i dda Dio nella creazione sol matsimonio, lo si pud desumere da come la Chie- Sa considesa i matrimoni celebrati in contest religiosi (elo civii) in cui & aocettata o affermata la dissolubilita o 1a molteplicita del vincolo (poligamia!). Di fronte, ad esempio, ad un matrimonio fra protestant o fra ‘musulmani, la Chiesa presume Ta validita, finché non venga dimostrata 1a eclusione in casu, rspettivamente, della indissolubilith > della unit del ‘matrimonio. "A cid si ageiunga Fopportunita che la Chiesa, per quanto possibile vvalorizzi ogni forma isttuzionalizzata di convivenza matrimoniale, a fronte el pit grave pericolo oggi di totale deregulation della vita matrimoniale. ‘o) La formula defectus formae non impedisce la sua lettura come anche mancanza totale della forma canonical, come d’altronde dimostra ta Concorde giurisprudenza roale, sia in relazione al codice pio-benedettino sia in relazione al eodice vigente™. ‘Non sembrerebbe improprio rifarsi come crterio valido di riferimento al aliqua publica forma celebrationis (can. 1127 § 2), richiesta anche nel teaso in cui la parte cattoliea venga dispensata dalla forma canonica in matri- ‘moni mistio interreligiosi®. "Dinero Pit caso di ua parte che, aon chile - conalidarianesemplice- inovazio tan conragg atmo in un Poet dove ne del eonsensol; ¢, ZoGEts, 21 gennaio “ipe ie polgama: ma esse ses viva in an 1969, SARDer, LXI 63-7 [mauitonio di ‘Petunia poigamico ba, pro Doct fone a ministo meta: e. Larepvns, 24 Tide nt TORT im una conapondenaa pri febraio 1978. non puibicata {matrimonio ‘Mu nd tu sarin nade ad un poiga- cv ~ snazine i aicel . FunGmn 30 TERR Ane'R ineates the lack ofa tue givpno 1985, fi, LXXK, 439-448 {marin mariage consent (2 ©, 1H62'§ Ue (EX. mio Unni, The Challenges on Caonical Docs” 2 Tradiionalment si riferiva alla spe- Irie ontMarriage alsin rom Actin Stes seu figura mtrineni sia al appre thio Canonlca 23 1989} 20). ‘adh matrimonio, pr defiire che cosa si “AE in detaghata e documenta psisione ntendesse pet matrinonio invaido © per 44'U. Novae, sepprin um coneso norma escldete Id mera consivenca seazaalewna {ho spenta (De coalition a2. 198-197, Tormalizzazion iia: ~CQuae convaiatio, TaecLEy in eimeno al code vignte!senea stl tn pris in matrimonio pte “pecans of vrious meanings ack of form, vo. ab non exch, regu pry fui in {pte ortimy that can be aserbed to deers mala fide, Gummodo mateimonium saltem “fom Engi eqlalet has boon ke habuert aiquan specem et fguram mate Aa, A: Basoae, Simple Conalidation of omit Ubi vero externa forma et species Muvoge inthe 1983 Cae of Canon La, i mormon plane duit wt pat de fen The Juris 6 {1986 512, 043. Caria comlunctone,comvaliatio prope dct T Cra ad esempio, © Fone, 15 givgno son habe locum, sd potas prima matron 1964 it SERDec LVI. 477-483 fatrimonio celebration (F. X. WakN2 ~ P. VIDAL, us Uintelre Roctes, 18 giugno 1968, prom, CaonTeum, Vi lus mairimoniate, Romae {elicloos publica cata in BooDAs, Sim 1946 n- 652,852; eri soo nos) ple Comeidation, $2 nota 39 [maeimonio 194 3.1L PUNTO INTERMEDIO. 3.1. Eselusione della convalidazione automatic In questo punto si distinguono in modo abbastanza notevole Te due forme di convalidazione: la convalidazione semplice la sanazione in radice. La prima infatti esige tichiede la rinnovazione del consenso: Ia seconda ne preseinde ‘Tutt’e due perd si equivalgono in un punto fondamentale: non si dit ‘convalidazione «ipso iure» 0 automatica Tl diritto eanonico conosce in generale sia la possibilit di convalida- zione automatica sia la negazione di tale possbilic La sentenza giudiziale che sia nulla per vizio sanabile, si pud sanare “sper decursum terminin(ef. can, 1626 § 2); Ia provvista di un uicio ecclesia stico non vacante ® nulla e non si sana tale nulité neppure in caso di seguen- te vacanza (cf, can, 153 § 1) e neppure tramite prescrizione (ct. can. 199, 6°). Da qui appare chiaro che 2 la stessa discrezionalit della Chiesa & terminare quando si dia convalidazione automatica ¢ quand si debba dare tun intervento esplicito. Nell'ambito del diritto marrimoniale vigente la Chiesa ha dimostrato di non anmettere aleuna convalidazione automatica, ma ha pisttosto richiest imterventi positivi ed espiciti. Nel caso della convalidazione semplice la rin- novazione del consenso; nel caso della sanazione in radice il reseritwo di con- cessione da parte dell autorith competente della Chiesa. A pitt riprese si sono levate voci autorevoli® per richiedere Vintrodu- zione della convalidazione automatica. Si possono ricordare due richieste, La prima risale alle proposte formulate dalla Commiss.one isttuita da Pio XI, preoeeupato dello scandalo suscitato da aleune sentenze di nullith, ‘come pure dal loro moltiplicarsi Nella bozza del Decretunr che la Commis: sione predispose per la firma al Pontefice emesgono due punti per il nostro argomento: ‘I, Matrimonium ieritum ob defectum consensus, quocumque ex ccapite, sive ex conditione vel simulatione sive errore vel alia qualibet causa, praesumptione ius et de iure habendum est uti validum seu iegitime conva- Tidatum, licet defectus fuerit externus et publicus, si partes affectu maritali ‘cohabitaverint per sex menses UL, Hoc praescriptum valet etiam de matrimonio invalide contracto propter vim et metum gravem (..] si coniuges metw purgato, per semestre "lla renova ure eccesasco requi- lane eclesiaatia ei soi eventual perfor rtur ad valiitalem convaidations, atari amen, In Del 52 (102) 35:5 1b. Per ino utrgue pars comsensim presitert nee lo difera della verita ¢ della dovirina Protea revoeaverit (can. 1136.82 Lcorsivo cafoic, iv, $3 (1943) 286s. ID, reve Enosto) Festa al pr. Fedele, $4 (1983-1985) "SC, adesempio,FCAPRELO, La legisla: 32s 195 pacifice simul cohabitaverint, Metus praesumitur purgatus post annum a. cobabitationes™ La seconda risale alla revisione del codice di dititt» canonico. Nel ‘coetus de matrimonio furono fin dall'inizio avanzate propose sulla convali- E pur vero psd che la convaliazione eg lalestimarione a stare tn gio alla con Fanovazion del consenso x & imposta red an contuge (pari conenuta, deco. lenmeate a parti dal Conclo di Teno thao dopo aver oensto una sentenza dnl 196 obbligo non richiede positivamente la convalidazione esplicita. E cid anche solo peril fatto che, come si? visto sopra, una qualche forma publica, quan- do non (come nella maggioranza dei casi) una qualche forma canonica, c'® sit stata Le stesse obiezioni avanzate contro la convalidazione automatica non sono cogent: 4) «lex nequit supplere consensum». Nel caso perd dela convalidazion ne autommatica il consenso permarrebbe la causa del matrimonio convalidato, in quanto esso sarebbe contenuto implicitamente nella libera coabitazione protrattasi per un certo tempo, di cui sarebbe espressione. D'altronde, come il ‘cantone 1101 prevede che si possa dimostrare che le parole del consenso nom corrispondiano alla volonta del soggetto, allo stesso modo ei sarebbe la possi- bilita di dimostrare che alla libera coabitazione non ha corrisposto in realta ‘una volont’ matrimoniale tacita: ») difficile esset determinare in quonam momento mattimonium vali- dum fit ideoque sacramentum». Tale momento sarebbe da individuare Ia dove scade il tempo previsto per la presunzione, D'altronde, clo stesso modo in cui I'espressione verbale del consenso nel matrimonio pud essere precedu- ta da altze informali espressioni del medesimo consenso, ¢ pure 18 norma ccanonica decide che Wefficacia giuridica nella formazione del vineolo & di {quella espressione determinata del consenso non di altre; allo stesso modo nella convalidazione automatica sarebbe il consenso (abituale) presente allo scadere del tempo previsto ad avere forza giuridiea per la formazione del vin- ‘colo e pereid del sacramento. Tn questo campo mi pare che pid che la certezza giuridiea e la preoc- ceupazione per questa, sia prevalso lo spirit pastorale della Chiesa’, volto a poier dare soluzione a quei casi di matrimoni fallti che possono appellarsi ad tun difetto nella celebrazione iniziale del matrimonio stesso, senza considera- re in aleun modo le vicende reali della volonta seguenti alla invalida celebra- zione, Permane comunque in tal modo il teale peticolo di dichiarazioni di ‘ullita che producano scandalo e ammirazione fra i fedeli Ci. motvarion alte € I iscussio~ i rinnovazione del conseso si sototinea il te in Comm 3 (1973) 30. Nel nosto testo peta della Chew gl masta verso la Sono sprodte fe principal, Sulla quesione ibn dalle part d conraliare o sannliare> Si veda pore P Frozen toma dt convaide il propeio mucimoni (ct. Comm § 11973] ‘el mavimonio eanonco nllo per difeo 0), come pate la parclare cosierazon® ico conser in Sti di drt cananieo ee induce in que eatpo Ur impegnaiva lowered M. Meglocoher I, Roma 1975, propre del marimoni, quale &indssola- 4487519, con cist lcorda le diput ta ae! iM (et. Posa, Nove etme cl commalida tore e padre Cappello sul tea della conval- cine emplice edi simutasione totale del ‘zine automate, Inatrimonio comonico, in DitEcel 99 (1989) ‘Ta le atse che givtiicano Ia ichieta 1 234-249). 197 3.2, Perla convalidazione semplice: la rinnovazione de! consenso B to stesso codice a definire che cosa si intenda per rinnovazione del cconsenso:«Novus voluntats actus in matrimonium, quod pars renovans seit ‘aut opinatur ab initio nullum fuisse» (can. 1157), Si richiedono pertanto le seguenti condizioni: 18) E necessario che le parti (o Ia parte) sappiano o eredano® che il loro matrimonio sia nullo fin dail'inizio® 0 forse, in modo pid realistico per la maggior parte dei nubendi, «matrimonium verum initium sumere dumtaxat ab corum nove voluntatis actu» (coram FuNGutNt, 30 giugno 1988, . 5, 443), Se pertanto «le parti, contratto che abbiano il matrimonio in forma civi- le, convinte della sua valdita, aecettano di rinnovare il consenso come pura formalita per dare al medesimo matrimonio un carattere religioso», In conva- lidazione & nulla e il difetto pud equipararsi alla simulazione totale (ct. coram Fuxoutnt, 30 giugno 1988, n. 6, 444). ‘Tale situazione ha fatto ritenere ad alcuni canonisti di area inglese, che ci si trovi di fronte ad un nuova capo di nullird: linvatida convalidazione™, Laffermazione ha significato in quanto si pud osservare con un certa frequenza che in coloro che sono chiamati a regolarizzare™ la propria posi- zone di fronte alla Chiesa, dopo un c.d. matrimonio civile 0 tligioso acatto- lico contratto, pud mancare una vera e propria nuova volont matrimoniale, ce in tal caso la convalidazione 0, meglio, i matrimonio convalidato &nullo. ‘Cosi convaliderebbe in modo invalido il proprio matrimonio chi pensi che si tratti solo di confermare il consenso precedente; chi pensi che continui il consenso precedentemente dato; chi pensi di prolungare il eonsenso matri- rmoniale gid dato; chi pensi di rafforcare il consenso gid dato con il sacra ‘mento o con un giuramento pit! impegnativo; chi, con volonta interpretativa, porrebhe un nuovo alto di consenso se sapesse che & necessario per la vali- «itd della convalidazione; chi pensi di essere git sposato e ci ricevere nel cconvalidazione solo una benedicione sul proprio matrimonio. ‘Aleuni autori di fromte a tale resrizione, ancor pit evidente in quei ~ S18 slo in tal modo nel vigene can. hf sponta emettere un eu ata det con- 115) act at opiate) i dabbio teeta senso (ef Boons, Simple Convalidation to che existeva nel cadice pro-tenedetino, $14-513). ovestean, 1138 grav semplicemente verbo Ck ANA, I atrimosio. 168 ‘onser St dove) peri avvere ce in una Cl, E. WALXFR, The lei Comat causa cml tnaimoniale, una vota pro son: A neglected ecaput mats, i StCan "atu Ta mult dolla convalidazione, sar pol 9(1075) 325-336 Sncors da provare giudiailmente ia ali Elo sesso verbo usa dll esontaione ‘ela weelebraionen per giuagere alla dict» postolica Familiar Consrtlo alm. S20: ‘rion imi dlipslesomnsrimonio. el} et alum fs pote, conabitur ales ria che ana condizioe sopplemenareadfacers homies a satu suum) secundum alla sianovarioe dl eonsens,sideve nite christina pricipia dream digo Gi fe questa come la condizione psivologica corsivo moto) (EV 711792). ‘octal, second la ata delle cow, pe 198 casi in cui una delle due parti sara chiaramente ben poco disposta a rinnovare il consenso, ritenendo di essere gia legata da valido vincolo per mezzo dell celebrazione civile (ef. battezzati non cattolici; cattolici che hanno lasciato la Chiesa cattolica con alto Formale © notoriamente; non battezzati [tutti questi si intendono legati ad una parte cattolica, che si pud prevedere ben disposta alla rianovazione del consenso]), hanno cercato una soluzione al problema in tuna interpretazione singolare del prescrtto codiciale. Seconco costoro la rin- rnovazione del consenso, definita nel ean. 1157, atterrebbe solamente al caso previsto dai can, 1156-1158 della convalidazione di un matrimonio invalido per impedimento dirimente; per i rimanenti casi (matrimonio invalido per dlifetto di consenso [ean, 1159] e matrimonio invalido per difetto di forma [ean 1160)) non si darebbe Tobbligo della rinnovazione de! consenso, ma solo della osservanza della forma canonica La posizione appare per® insostenibile. Benché infat si possa per se dlistinguere fra forma canoniea e ringovazione del consenso, Ia dottrina ¢ la giurisprudenza’* non permettono una siffatta interpretazione ¢ pertanto in aso di difetto di forma deve esserci la rinnovazione del consenso da parte di entrambe le part nella forma canon Alla coscienza della null del matrimonio dovrebbe accompagnarsi la coscienza di trovarsi di fronteall’alternativa; chiedere ta aulita convali- date il matrimonio, Non sempre perd tale coscienza ® presente nelle parti ed ® pertanto auspicabile che il pastore informi le parti dell'altemativa cui si tro- vano di fronte™, ) E necessario che tale atto di volonta verso il matrimonio goda di tutte le qualita richieste per il consenso con cui sida inizio a matrimonio, sia per quanto attione all'oggetto della volonta sia per quanto atiene alla libertt del consenso stesso. Se pertanto, ad esempio, venga esclusa la prole nella ‘convalidazione di un c.d. matrimonio civile, nel quale siano gid nati tre figli, il matrimonio convalidato 2 invalido, Allo stesso modo se ura parte & costret- ta alla convalidazione con minacce, il matrimonio convalidato ®invalido”. ©) E necessario inoltre che, al momento della rinnovazione del consen- 0, siano presenti tutte le condizioni di abilith delle parti richeste per la valida celebrazione del matrimonio. Qualora infatti sopravvenga un impedimento {ef impotenza) 0 un'ineapacita (ef. can. 1095, 3°), la Finnevazione del con- * CK KL. Marriews, Vatidation or the Convlidaion of Mariage, in The Jrist Retroactive Viidation? Tha Fe the Question, 3 (1983) 390, in Unico Eetesioe serio. Etade de droit CE, gk nto eseteze alicia in Conga oflees 8 Gemain Lesage om, Baoan Simple Consuliaion. 18-818 enThoner de son 73 anniversie demas” CE ABATE, Hl matrimonio. 168 ‘See et da S0-aivesie de son ordination °C, ad exempin, cst cal in WALA, presbytéale,Publiges sous Is direction Ml The nl Convaidatin.., 325-328 Themis J. THORN, Otawa 1991, 133146. Ch. ecsntemente S.C. rR0 CULTU Dive Ch. pure J.J, O° ROURKE, Considerations on NOE DICHUNA SacnssToRLs, Cone 199 senso e la stossa convalidazione non pub essere effettuata ese fatta sark nulla ‘Quanto alla modalit della rinnovazione del consenso matrimoniale, questa dev'essere nella forma canonica qualora la causa della nullit& mati- ‘moniale si possa provare (in foro esterno); in caso contrari (nel caso cio® in cui non sia possibile Ia prova giudiziale), deve avvenire privatim et secreto (f-cann, 1158 § 2e 1159 § 2)”, 3.3, Per la sanazione in radice: la perseveranza del consenso In base al principio della contratualita il consenso & «actus voluntatis indolis pacticie [..] qui quidem puncto temporis indivisibili gignt iuridicum cffectum [...] neque postea ullam vim habet ad ‘realitatem iuridicam’, quam creavit, Quod fit ut, cum semel effectum iuridicum ereaverit seu vineulum ‘matrimoniale, huiusmodi consensus irrevocabilis evadat ac virtute careat id, {quod peperit, destruendiv-, I eonsenso & percid atto puntuale e indistruttibile nel suo effetto giuridic. ‘Quando perd nella sanazione in radice si richiede la perseveranza del consenso, si intende riferirsi al consenso in quanto mers atto di volonta ‘matrimoniale (consensus naturaliter sufficiens) € non gia in quanto atto giu- ridico, secondo cui non & possibile (0 almeno & irrilevante) si la perseveran- zacome la decadenza. La perseveranza del consenso & conditio sine qua noa per la sanazione in radice in quanto solo in questo mado & salvato il principio della consen- sualith del matrimonio canonico, in cui il consenso «nulla humana potestate suppleri valet»(can. 1057 § 1). ‘dsion prohibited due 1 mate impotence, i nus» favor del defects che aon pd essere Canon Law Soctery or Aveatea, Roman —provao, Ci signifies eta onvabdaions epier 1982, 2428, ine de ur posta come evant in Si autem desint cert probationes form etemo, o mepo in amo gud: ‘Simltions tis comers, glae tame ex suo presuppost & inf eyprovabilia dl ‘rum aduncts Baber potulssent sl vere con ifeio di consenso (ads la sumulaone p= ‘cons simulatis esse.cronce provocar ad Zale). Ed lrg se si roa la simulszion, Sonvaliationers mation per inferorem non s are potato pocedere als eonval- ovum consensum fuxta ean 1136, ubi de dazione «privat sees; ve non si prova ‘Consensus defects mene inter stauitut. la simulazione, fro eer i suo no ‘Shmlatio non pot ide som ext defee™cambi, poi matmenio gee favor de tus consensus fnterleepovand po comvali- ito ed perc vali, proprio come ss ‘atone rtimoni Agitur ei mn canone de Tose convahoatosprivatim tsecretow Sulla Tenovaione consensus, euis dfectus fuertcomplessa questone della convaidazione ‘more interno, gui prone exer masife- Semple In caso di dito dst consenso, et Sinus nallimode est neque proba potest st KR, NS, Die eintache Gllipmachung ‘ius convaldatio pater in foro externo angler Ben nach Willensmangel, Aachen Iminime comstarepotests (DI FHice 16 1988 ticembre 1972, m2). Lo Seso vale anche Panto VI Alloicine of Prelai Uor Peels normativa vient, pur ella seomparsa dela Romana Rta, 6 f8eraio 1976, in AAS {al str ence dal edefetos mere Inte: 651976) 206 200 | La prova della perseveranza del consenso & facilitata da alcune pre- Anzitutto «si aliquando consensus adfuit, ipse perseversre praesurni- tur, dum eiusdem revocatio, sicut quodlibet factum, probari debet> (coran Fiore, 15 giugno 1964, n. 3, 479)" La revocazione del consenso inoltre per essere efficace deve essere ‘uguale e contri all'ato stesso di volonta del consenso, Non sono capaci in se di revocazione = Ia volonta interpretativa, secondo cui i coniugi, se sopessero della nullitk matrimoniale, revocherebbero il consenso; = a semplice discordia che viga anche a lungo fra i coniugi; ~ il rfiuto di rinnovare il eonsenso: = la separazione (di menss, abitazione © commercio sessuale) che si nstauri di fatto o giudizialmente fra i coniugi®; = la richiesta di dichiarazione giudizile di nullita e ta pendenza della ‘medesima presso un tribunale ecclesiastico; = la tichiesta di divorzio civile o Ia dichiarazione di essere pronti a richiedere il divorzio civiles, Ma la questione & pit di fatto che di dirtto e va giudicats tenendo pre- sente le circostanze dei singoli casi®, considerando la coneretissima volonta dei coniugi, manifestataattraverso gl ati di cui sopra. ‘Si pud al contrario ritenere presuntivamente revocato il consenso nel caso dl ~ scioglimento del matrimonio per inconsumazione: = dichiarazione di nullta con sentenza duplice conforme. E necessario inoltre che, al momento della concessione della sanazio- ne in radice, siano presenti tute Ie condizioni di abilit delle parti richieste per la valida contrazione del matrimonio. Qualora infatti sopravvenga un impedimento (ef. impotenza) o un'incapacith (ef. can. 1095, 3), la conces- sione della sanazione in radice non pad essere effettata ese fala Sar’ nulla, 5 Questa presonvione sree sul fvore Pah. 4, 465, el ditto acu gove i matrimonio (ef can. CE. invece ua e. Pomyedda, 8 massio 160), n mao fale che in ens di dubbin 1979, incu la sepatone dat © la sepa sulla persevertza del consens ul momento razione consenstalelegalenteottenta & ‘kil sanaione in radi, matimonio it da sata itenulaequvalt lla evoeaione del "tenere valid ef una Pstrien.c PRA, 30 conten, enna 1968, in SRRDee: LVL m6, 66) Net> = Ch conta nla cial. SORE 3, 47%, Ie eomcesione della sanazion in ace ive. © «Patani unum sommepere anima esi provede divesameont, in quanto ne tendom est nempe qosetionem este fect ‘oncedatur, ni probable sit pares im vita ist ingle in canbe slvenda>(, Pom ‘oniogal persevere ele» can 1161 $1. ped, Snags 197, 8) "SC, diffwamente la cial Pistoia, 201 fr 4.1L PUNTO DIARRIVO Benché nell'ter di codificazione si sia avanzata M'idea di assimilare le due forme di convalidazione quanto ad effetti giuridici, il codice vigente mantiene la diversit di efficacia della convalidazione semplice e della sana- zione in radice. Per entrambe le forme di convalidazione 'effeto principale & il vinco- lo matrimoniale (ef. can. 1134), che sorge ex nunc. Gualora pertanto non segua alla convalidazione 1a consumazione del matrimonio, si potra chiedere lo scioglimento dello stesso, Inoltre al momento della convalidazione dovranno essere prestate le garanzie nel caso di matrimoni misti o intereli- Per la sanazione in radice si aggiunge la retrotractio degli effet (meramente) canonici al momento della celebrazione del matrimonio inval do € sanato. Tale retroattivitd degli effetti canonici si estendera, nel caso di impedimenti di dirito divino o natural, fino alla loro cessazione; nel caso di difeto del consenso, fino alla prestazione di un consenso naturalmente suff ciente 5. ALCUNE QUESTIONI PARTICOLARI 5.1. La convalidazione e i non cattolict Sono tenuti ai canoni sulla convalidazione tutti coloro il cui mateimo- nio & retto anche dal dirito canonico @ norma del can. 1059, ossia tutti coloro cche hanno contratto matrimonio, ancorché invalido, in cai vi sia almeno una parte catolica (= battezzata nella Chiesa cattoica o in essa ricevuta). Nel caso di matrimoni fra non battezzati, Ia cowalidazione (come «'altronde il matrimonio) & reta dal dirtto naturale e dal dirt civile del ter ritorio. Pertanto la convalidazione semplice ¢ la sanazion® in radice seguiran- no le norme del dirittocivile# in quanto non contratio al drito naturale (pur se resttingente alcune possiblith di dirito naturale medesimo) Molto pid problematico & il caso di matrimonio fra due battezzati non cattolici occidental. Stante la acuna iuris che li concern, la convalidazione CF, Comm $1973) 91 C1. C. mo Cary Deano er Dace 1°'Mi pare che dimetch queso Bogdax, A SacRAMENTORUM, The impediment of Simple Convalidation 528, to aparece prior bund arses ny rom ald ao, i dal can. 1059 e dalla complessva dating Cakow Law SocitTy oF Aateaica, Reman anonica. Se i'disito civile non prevede la Replies 1989, 2-24 deta del 8 genio avalidizione,ineadeodo con cid aepaia a} 1989 nego si davesseconvaldae isevondo ‘vot etd non sah possibile per nonfat matrimonio cout prima del bles tezzat convaidare Toro matrimonio ia base carunbe le pat essen i primo dicho solo mtr, null, 202 semplice non esige né la rinnovazione del consenso né la coscienza della nul- Jit det matrimonio celebrato. Pertanto Ia semplice perseveranza del consenso dopo la cessazione dell'impedimento, convalida ipso facto il loro matrimonio”, senza alcun filtto né di forma né di formalité » condizioni richieste dal dirito civil. Diverso & il caso dei battezzati acattolici oriemtali, che sono tenuti al proprio dirito ecclesiale, sia che normi in sé la convalidazione sia che cano- nizzi la legge civile 5.2, La convalidazione senza (Vobbligo della) formas Nel nuovo codice sembra potersi dare il caso di fedeli che, da un lato, sono tenutt alla rinnovazione del consenso e a conoscere 0 almeno sospettare della nullita del matrimonio per poterlo convalidare, dall’altro, non sono {enuti alla forma canonica E il caso di battezzati nella Chiesa cattolica o in essa accolti, che bbiano poi defezionato da essa con aito formale. In forza del ean. 1117 sono esentati dall'obbligo della forma, Ma non lo sono dalla normativa sulla con- validazione. 5.3. Convalidazione semplice o sanazione in radice? questa un‘alternativa che si pone immediatamente di frome al pastore che voglia procedere o suggerie la convalidazione di un matrimonio iavalido, Comunemente si ritiene che le due forme siano fra loro subordinate, che si debba cio® ticorrere alla sanazione in radice se e soltanto se sia impos” sibile (fisicamente 0 moralmente) o crei grave incomodo la convalidazione semplice Tale convinzione era sulfragata nel codice pio-benedettino dalla notazione che la sanazione in radice comportava la dispense dalla legge ecclesiastica della rinnovazione del consenso (ef. can. 1138 § 1: e, come per ogni dispensa, era necessaria una siusta et rationabilis causa, habita ratione aravitatis legis a qua dispensaturs (ean, 84 § 1). Tale convizione sembra perd oggi inaccettabile, soprattuto percbé la

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