Professional Documents
Culture Documents
Aut.ne Tribunale Livorno n° 683 del 02/03/2005 - Spediz. in abb. postale: postatarget creative - CENTRO 1/02524/11.2014 - Posteitaliane
Anno XX - n° 209 Aprile 2020
segue a pag. 2
dalla prima pagina levisivi il terrificante corteo di ca- prezzamento a tutte le categorie di
mion militari portare, chissà dove, i lavoratori che stanno rischiando la
le per verificare, più avanti, lo stato corpi delle vittime, in particolare a vita per salvare "la vita degli altri".
delle cose: il problema si era posto Bergamo, è stato naturale e conse- Una rapida consultazione con gli amici
anche per la impossibilità, nell'attuale guente una specie di ribellione dal- della redazione e del direttivo del no-
situazione, di avere il formato stam- l'ignavia ed attraverso un salutare ri- stro circolo, ha trovato unanime im-
pa. Vediamo, avevamo convenuto, gurgito di coraggio, insieme ad una mediato consenso: abbiamo voluto ri-
quale sarà la situazione del contagio naturale presa di coscienza, abbia- spettare l'impegno che abbiamo nei
a fine mese e se le condizioni lo con- mo deciso che era nostro dovere an- confronti dei nostri sponsor, degli ab-
sentiranno, usciremo a maggio con dare avanti. bonati e di tutti coloro che sostengo-
una edizione bimestrale. Ma con il La nostra assenza avrebbe potuto no il nostro periodico.
passare dei giorni si è verificato in- assumere il significato di un atto di Avanti Italia!
vece un notevole aggravamento che viltà, quasi una rassegnata fuga dal- Abbiamo superato, nel passato lon-
sta coinvolgendo quasi tutto il mon- le nostre responsabilità. Servirà a tano e recente, durissime prove con
do. poco, forse a nulla, ma abbiamo ri- grande senso di solidarietà e di amo-
Quando poi abbiamo assistito alle pro- tenuto, anche per esprimere tutta la re per il nostro Paese. Con il corag-
ve eroiche dei medici, degli infermie- nostra solidarietà a coloro che stan- gio, con l'indispensabile unità di tutti,
ri, dei volontari delle associazioni no rischiando la vita per soccorrere possiamo uscire da questo lungo tun-
umanitarie, delle forze dell'ordine, i colpiti dal terribile virus, di uscire nel e ritornare a sperare nel futuro.
quando il numero delle povere vitti- egualmente, sia pure "on line". Al Buon Dio rivolgiamo una preghie-
me aumentava a vista d'occhio e Vuole essere solo una testimonian- ra perchè, ancora una volta, sosten-
quando abbiamo visto nei servizi te- za, un messaggio di speranza e l'ap- ga e salvi l'Italia.
Aiutiamoli
rimanendo a casa!
3
EMERGENZA CORONAVIRUS
Aiutati dalle ore sul divano causa nazionale sulle imprese di valore
epidemia di coronavirus, e solle- e importanza strategica.
citati da una serie di imbecillità let- Sesto: la reintroduzione di norme
te ed ascoltate (tra queste l’idea di di tutela del lavoro, del reddito e
un ministro olandese di sottopor- della dignità del lavoratore.
re a inchiesta i paesi che chiedo- Settimo: un piano di sviluppo pub-
no aiuti all’Ue per fronteggiare il blico delle energie rinnovabili, a tu-
morbo), abbiamo oziosamente tela dell’ambiente e per trasforma-
pensato ad un paio di cose che re il nostro Paese da consumato-
sarebbe bene fare, quando potre- re-importatore a produttore-espor-
mo uscire di casa e torneremo a tatore di energia.
vedere la luce del sole. In attesa Ottavo: rafforzamento del Terzo
che questo accada, e che si pos- Settore come creatore di posti di
sa finalmente fuggire da questo proporzionale. lavoro, di civiltà e di ricchezza ge-
buio della ragione che genera mo- Terzo: una legislazione fiscale per nerale.
stri, ci permettiamo di elencare a) una tassazione autenticamen- Finito lo spazio, non aggiungiamo
queste considerazioni oziose di un te progressiva in relazione al red- altro.
ozioso. dito; b) l’introduzione del quozien- Ci limitiamo a dire: è economia so-
Chissà: ne potrebbe nascere un te familiare. ciale di mercato? Non è una ver-
bel dibattito. Il tempo non ci man- Quarto: ristrutturazione del Siste- gogna, anzi. È troppo generico?
ca. ma Sanitario Nazionale, togliendo- Lenin prese il potere con un pro-
Ecco l’elenco, ma prima di leggerlo lo alle regioni che lo hanno smem- gramma ancora più vago: la terra
si sappia che l’ordine di esposizio- brato privatizzandolo ed a quelle ai contadini e tutto il potere ai so-
ne non corrisponde necessaria- che ne hanno succhiato le risorse viet.
mente a quello dell’importanza. economiche. Basta poco per cambiare radical-
Ognuno le disponga nel disegno Quinto: il controllo della comunità mente le cose.
espositivo che ritiene più consono.
Primo: la revisione radicale dei trat-
tati internazionali che regolano il
funzionamento dell’Ue, inserendo Ai nostri lettori
il principio del voto ponderato nel- In questo periodo di restrizioni, quarantene e di distacco sociale, che ci impe-
le decisioni del Consiglio. discono di stampare e consegnare il nostro mensile ai vari punti di distribuzio-
Secondo: riforme costituzionali ne e agli inserzionisti, per continuare a stare vicini ai nostri affezionati lettori, la
volte a rinsaldare la democrazia redazione ha deciso di uscire ugualmente, anche se solo in forma digitale, con
contro i populismi, e cioè: a) inse- la copia che potrete regolarmente trovare sul nostro sito.
rimento di norme generali che im- Augurandoci di tornare al più presto anche con la consueta forma cartacea, si
pediscano la concentrazione in ringrazia per la comprensione, nonché per la vostra fedeltà e il sostegno che si
poche mani di media e social me- potrae ormai da molti anni.
La redazione
dia; b) inserimento nel testo costi-
tuzionale di una legge elettorale
4
Viktor
Orbán
e Matteo
Salvini
Mentre stiamo chiudendo il nostro gior- Una stretta di mano tra Viktor Orbán e Matteo Salvini.
nale, ci giunge la notizia dei pieni pote-
ri affidati a Viktor Orbán dal Parla-
mento dell'Ungheria.
A tal proposito, pubblichiamo la ‘rifles- L’Eterno riposo gnati a Mussolini e Hitler dallo Spi-
rito Santo o dal Gatto Silvestro, ma
sione’ del bravo Mattia Feltri, pubbli- di Mattia Feltri dalle rispettive maggioranze parla-
cata nel fondino di prima pagina mentari, e come precedenti potreb-
Matteo Salvini bero bastare. Anche l’accusa a Giu-
gaudente alla seppe Conte di fare né più né meno
notizia di Viktor del satrapo ungherese coi suoi de-
Orbán investito creti bisettimanali è una fesseria,
dei pieni poteri poiché oggi i costituzionalisti non
testim onia, discutono sulla legittimità dello stru-
contrariamen- mento, ma sui limiti che Conte do-
te a quanto vrebbe darsi, e farà bene a darsi al
pensavamo, più presto. Orbán invece è già nei
una sua più pressi o nel pieno del colpo di Sta-
genuina attitu- to: per un tempo illimitato (i partiti
dine alle liturgie di opposizione glielo avrebbero
di fede, dal ro- concesso per novanta giorni, ma li
sario all’Eterno ha scansati) deciderà come gli gar-
riposo, che a ba non soltanto sull’emergenza del
quelle demo- virus ma su tutto, e ha facoltà di
cratiche. A lui e chiudere il Parlamento e mettere in
a molti suoi ti- carcere chi diffonde notizie false, e
fosi è sufficien- la verità naturalmente la stabilisce
te che sia sta- lui. Togliere voce alla stampa e alle
to il Parlamen- minoranze con un voto di maggio-
to ad attribuire ranza non è un successo della de-
a Orbán l’auto- mocrazia ma un atto violentissimo,
rità assoluta contrario alle più ovvie regole libe-
per esultare al rali, e il cui approdo congenito è la
trionfo della vo- dittatura. Nel pieno dell’Europa. Di
lontà popolare. nuovo. Ora non ci saranno più dub-
Si ricorda che i bi su che cosa avesse in testa Sal-
La prima pagina de La Stmpa del 31 marzo con il fondino a pieni poteri non vini al Papeete, e a chi dedichereb-
firma Mattia Feltri. furono conse- be il prossimo Eterno riposo.
5
Scavi - Demolizioni
Movimento Terra
Edilizia Industriale
Lavori Stradali
Sede legale e amm.va: Via dello Struggino, 5/7/9 - Tel. 0586/429636 - 429331 - Livorno
Sede operativa: Zona Industriale Vallin del Buio - Livorno u e-mail: info@abatesrl.it - www.abatesrl.it
8
Dobbiamo tenere conto che il panorama nazionale è sempre più diversificato da settore a settore
qui
plica rivolta ai piedi
del quadro trecente-
sco venerato nel
Diocesi
Santuario livornese.
Oltre che essere re-
sponsabili nei con-
fronti del nostro
prossimo, adeguan-
doci alle norme di
sicurezza per il con-
di Fabio Figara tenimento della pan-
demia, possiamo so-
lounirci spiritual-
Affidiamoci
mente nella pre-
ghiera per chiedere
l’intercessione della
a Maria
Vergine.
Noi livornesi cono-
sciamo bene il suo
In un momento di prova per tutta amore: numerosi
l’Umanità, non possiamo far altro che sono stati gli inter-
affidarci alla preghiera e all’amore venti di Santa Ma-
della Madre di Dio. ria delle Grazie per
È un momento di difficoltà eccezio- proteggerci, come
nale, un periodo quaresimale molto dimostrano gli ex-
sofferto per tutte le popolazioni del voto che arricchi-
mondo a causa della pandemia da scono le pareti del
Coronavirus, la Sindrome respiratoria Santuario di Monte-
acuta grave coronavirus 2 (SARS- nero, e la storia del-
CoV-2), virus “fratello” di quello che la nostra città. Giu-
ha provocato la Sars (SARS-CoVs), sto per citare due
ufficialmente codificato come CO- esempi, già nel 1564
Maria di Montenero
VID-19 (CO-rona VI-rus D-isease la fede e le preghie-
anno 2019). Inizialmente diffuso in re a Maria di Mon-
Cina, si è velocemente propagato in tenero ottennero un intervento mira- della Chiesa di Montenero fu impartita
tutto il mondo. Il nostro è stato uno coloso che salvò la città da un’epide- sopra Livorno la benedizione con l’im-
dei primi Paesi europei ad essere col- mia di peste che stava colpendo tutta magine della Madonna: per ringrazia-
pito gravemente, registrando in meno la Toscana. Gli Anziani della comuni- mento, il popolo livornese edificò la
di un mese numerosi lutti in tutto il ter- tà invocarono la chiesa della Madonna del Soccorso, al
ritorio. protezione della Vergine, proclaman- centro dell´attuale Piazza della Vittoria
Agli inizi del mese di marzo, Papa dola Patrona di Livorno, e affidando - conosciuta ancora come Piazza Ma-
Francesco ha affidato la città di Roma, ai Fratelli della Confraternita del SS. genta.
l’Italia e il mondo intero alla protezio- Sacramento e di S. Giulia l’incarico di Il testo della supplica è disponibile sul
ne di Maria, e il Vescovo di Livorno, offrire in dono alla Sacra icona un cero sito del quotidiano diocesano on-line alla
Mons. Simone Giusti, ha invocato l’in- ogni anno. Nel 1835, invece, fu il co- pagina
tervento di Santa Maria delle Grazie lera ad uccidere un migliaio di abitan- https://www.lasettimanalivorno.it/Diocesi/
di Montenero, con una profonda sup- ti. L’epidemia finì dopo che dalla piazza Ricorriamo-ancora-una-volta-a-Lei.
15
Approvato il bilanco
di previsione 2020
Nonostante il difficile momento che sta
vivendo il nostro Paese, il 10 marzo
scorso il Consiglio Comunale di Rosi-
gnano Marittimo si è riunito per appro-
vare il bilancio di previsione.
La volontà è stata quella di dare un se-
gnale di continuità e non fermare la
macchina amministrativa.
Il bilancio di previsione 2020 è stato
approvato senza voti contrari, con voto
favorevole da parte di Pd, In Comune,
e l’astensione di Rosignano nel Cuore,
Lega e Gruppo misto.
Durante la seduta a porte chiuse (visi-
bile su streaming), che si è tenuta ri-
spettando la distanza interpersonale di
almeno un metro, si è scelto di illustra- un momento successivo la discussio-
re il bilancio di previsione rimandando a ne politica su punti e argomenti speci-
fici.
“Sono dispiaciuto - ha detto il Sinda-
Stefano Piccoli co Daniele Donati - che in questa oc-
casione il Bilancio non sia stato di-
eletto presidente scusso come meritava, valorizzando-
ne contenuti e obiettivi, ma ci saran-
Per. Ind. Claudio Cavallini
IVO BUTINI
una storia democratico cristiana
Durante gli ultimi anni della sua vita, il tervista, rispondendo ad una domanda
senatore democristiano Ivo Butini pre- dedicata proprio a questa battaglia poli-
se a rispondere ad una serie di doman- tica, Butini afferma: “Prima che venga
de sulla sua esperienza politica, ma so- fuori il risultato, io dico: facciamo qui la
prattutto sulla storia della Democrazia verifica del centro-sinistra nazionale. I
Cristiana in Italia. Le domande veniva- comunisti governano se hanno la mag-
no poste dal figlio Francesco e da una gioranza, se non ce l’hanno non gover-
giovane laureata, Elena Zacchetti. Le nano … Nelle prime elezioni regionali in
risposte hanno spaziato dalla Firenze Toscana la sinistra aveva 25 consiglieri,
fascista all’Italia democratica, dalla ri- la maggioranza era di 26. Io dicevo ai
cerca di un nuovo rapporto tra Stato e socialisti: fate fare la giunta ai comunisti
cittadini in Italia, alla nuova partecipa- e voi state fuori, e vediamo come vi mi-
zione popolare alla vita politica, fino al surate con i comunisti mentre state nel
pensiero dei democratici cristiani sulla governo nazionale con noi… Ma loro
società italiana e sulle alleanze con par- non vollero … Questa era la battagli di
titi di tradizione e identità diverse. Toscana, non era una ordinaria battaglia
La lunga intervista, frutto di una inizia- anti-comunista: era una battaglia per dare
tiva sollecitata dal prof. Marco Mayer, all’autonomia socialista una coerenza na-
è recentemente diventata un libro inti- zionale e per sfidare il Partito Comuni-
tolato “Una storia democratico cristia- La copertina del libro “Una storia sta nella gestione di questa struttura che
na. L’ultima intervista al senatore Ivo demcratico cristiana”. tutto sommato non aveva gradito. Per-
Butini” e appena pubblicato dalla Socie- ché nell’Assemblea costituente il PCI
tà Editrice Fiorentina (SEF). Butini, vicino alle posizioni di Fanfani mica fu favorevole alle regioni. Diventò
Ivo Butini è stato uno dei leader della di cui divenne col tempo uno dei prin- favorevole alle regioni dopo che De Ga-
DC toscana. Il libro riporta una sua bre- cipali collaboratori. speri nel 1947 formò il governo senza di
ve biografia, ricordando i suoi incarichi Insieme alle persone, nel libro si analiz- loro”.
di partito a livello locale (segretario pro- zano le diverse fasi del governo della Un libro per conoscere e approfondire,
vinciale della DC di Firenze, e segreta- Democrazia Cristiana, dal centrismo per riflettere e discutere.
rio regionale toscano) e a livello nazio- degasperiano al centro-
nale (consigliere nazionale del partito per sinistra di Fanfani e Moro.
molti anni, nonché membro della Dire- E su Aldo Moro l’atten-
zione centrale), nonché gli incarichi isti- zione si sofferma anche
tuzionali in consiglio regionale. Senato- in riferimento all’attenta-
re per undici anni eletto nel collegio di to e al suo assassinio. In
Montevarchi, è stato Sottosegretario di fondo, invecchiato Fanfa-
Stato dal 1988 al 1992. ni e ucciso Moro, si va
Nell’intervista Ivo Butini parla del dibat- esaurendo la fase più cre-
tito nel dopoguerra tra la politica di Al- ativa dei democratici cri-
cide De Gasperi e le prospettive di Giu- stiani italiani.
seppe Dossetti, e della svolta portata da Quest’anno ricorre il cin-
Amintore Fanfani alla DC e alla politica quantesimo anniversario
italiana a partire dalla seconda metà de- della nascita delle regio-
gli anni Cinquanta. Incontriamo così gli ni, e merita di ricordare
uomini più influenti della Democrazia che Ivo Butini fu prota-
Cristiana fiorentina e toscana, quali Ado- gonista nel 1970, all’av-
ne Zoli e Attilio Piccioni, Giorgio La Pira vio dell’istituto regionale,
e Renato Branzi. E in questa storia si della cosiddetta “battaglia Anche il settimanale Toscana Oggi ha dato ampio risalto
colloca l’esperienza politica anche di Ivo di Toscana”. Nel libro-in- al’uscita del libro su Ivo Butini.
17
ieri-oggi
si. Le conseguenze si vedranno in segui-
vedeva il Diploma di Licenza Media per
to a danno ovviamente degli alunni della
diventare Infermiere. Ci pensò la Provin-
scuola elementare alla terza media e alla
cia di Livorno ad istituire appositi corsi
quinta liceo scientifico.
Nel frattempo gli insegnanti degli istituti di Mario Lorenzini serali per chi non era fornito di detto di-
ploma. Chi scrive questa nota fu il segre-
superiori hanno scoperto la didattica di-
tario di detti corsi presso la scuola media
gitale e i contatti attraverso internet fra
docente e alunno sembrano che siano uti- Da ‘La Scuola’ 1999 - Da ‘Vivarelli’.
Un successo di frequenza. Accadde an-
li e proficui. un progetto proposto dai so- che che a giugno agli esami si presentas-
E’ intervenuta anche la Ministra della Pub-
blica Istruzione, Lucia Azzolina: “È vero
cialisti nacque la Materna sero il padre e la figlia a sostenete gli esa-
di Stato mi sia pure non nello stesso banco. Ne
che viviamo un momento complesso ma
parlarono i giornali e Telegranducato.
dai momenti complessi può nascere tan- La necessità di una educazione infantile
ta ricchezza, una opportunità di mostra- derivava dalla esigenza delle famiglie. Le
re come è possibile fare una didattica a donne che andavano a lavorare erano in Altra Italia
distanza”. costante e massiccio aumento e gli studi Oggi vi sono alcune regioni che vorreb-
Lasciamo stare e sentiamo piuttosto chi è sulla psicologia dei bambini mettevano bero dare un proprio indirizzo di studio.
in cattedra. Chi abbiamo contattato ha det- in evidenza l’importanza della formazio- Facile immaginare la confusione ma in
to chiaramente che bisogna fare di neces- ne intellettuale e culturale impartita nei modo particolare uno schiaffo alla Costi-
sita virtù e insieme agli alunni di colmare primissimi anni di vita Il primo provvedi- tuzione. Dalle Alpi e Capo Passero l’istru-
quelle deficienze che vi sono specialmente mento veramente significativo sotto il zione è uguale per tutti. Ma con il vento
nelle classi dell’istruzione superiore. profilo sociale e anche strettamente di- che tira non c’è da farsi illusione.
Noi auspichiamo la ripresa delle lezioni dattico dopo l’istituzione della scuola Ne abbiamo viste tante in questi ultimi
fino al termine dell’anno ovvero sino a media unica, fu la legge 18 marzo 1962 n. venti anni che non ci fa meraviglia nien-
giugno. 444 istitutiva della scuola materna statale te.
18
da pag. 20 sta a cuore alla Chiesa, come alternati- le prime come primo presidio a so-
va a un sistema destinato a collassare. stegno dei cittadini, la seconda così
- Prima del coronavirus, il rapimen- La terza parte approfondisce il binomio lontana eppure così necessaria per
to e la morte di Moro hanno rappre- città ed Europa con 19 temi approfon- vincere questa sfida. Quale funzio-
sentato probabilmente il momento diti da altrettanti esperti del settore: dal- na immagina per le une e per l’al-
più buio nella storia della Repubbli- le parole che si usano nello spazio pub- tra, in questa fase ma anche per il
ca italiana. Quale messaggio da quel- blico alle politiche dell’abitare, dai nuo- futuro?
la terribile vicenda possiamo trarre vi lavori alla privacy dei dati, dall’am- Sono interconnesse, le città hanno bi-
per affrontare l’emergenza che stia- ministrazione della giustizia ai beni co- sogno di diventare più sostenibili e più
mo vivendo? muni, dalle riforme possibili fino ai prin- abitabili, investendo su tutto ciò che è
Oggi come allora occorre costruire in- cipi della fisica quantistica per capire “il bello” urbanistico, artistico, sociale
sieme “coesione sociale”. Mentre la pa- cosa fare quando un sistema (politico) ecc. L’Europa invece deve essere ripen-
ura e la vulnerabilità disgregano e sono implode. Sono il frutto di una comunità sata come spazio politico e solidale, al-
istintivi, la coesione e la cooperazione che da anni si vede, si ascolta e si con- trimenti la Cina da una parte e l’Ameri-
sociale sono scelte culturali e richiedo- fronta sui temi della vita politica. Il quar- ca dall’altra liquideranno il nostro patri-
no cittadini adulti e responsabili che non to elemento è il metodo di formazione monio valoriale e di “potenza di pace”.
scappino davanti alle necessità di tutti. che ha ormai 11 anni, frutto dell’espe- Nel volume ci sono molti interventi a
- Nel suo nuovo libro possiamo trar- rienza di Connessioni in cui sono pas- riguardo che aiutano a rivedere anche
re molti spunti per la fase che stia- sati circa un migliaio di giovani per la le riforme dell’Italia da punto di vista
mo vivendo. A partire dai temi della formazione alla politica. È questo il sen- europeo.
connessione fra le persone, delle com- so del sottotitolo: volti, competenze e - Infine, ma non per ordine di impor-
petenze e delle responsabilità che af- metodo. tanza, la formazione e il metodo per
fronta il presidente del Parlamento - Nel saggio lei parla della necessità far sì che il merito e la competenza
Ue David Sassoli nella sua prefazio- di passare dalla solitudine e dalla possano prevalere non solo in questa
ne. Argomenti la cui importanza stia- paura dell’”io” al “noi” politico e fase di emergenza. Ce la faremo?
mo sperimentando in questi giorni? sociale. In che modo, tanto più ora Da 11 anni sto investendo nella forma-
Quando lo stavo scrivendo sentivo che che siamo obbligati a rimanercene zione politica (quella alta!) soprattutto
qualcosa sarebbe cambiato per sempre. a casa in alcuni casi anche da soli? rivolta ai giovani. Da subito avevo pen-
Ed è cambiato. Il volume è un esperi- La solitudine e la vulnerabilità dell’io sato a un metodo preciso che spiego
mento di una comunità che da anni si hanno sempre bisogno di vivere con nel dettaglio nel volume. Oltre al meto-
ritrova per ripensare il Paese. Oltre alla l’altro. La persona, per essere tale, può do occorre costruire comunità e con-
prefazione del presidente del Parlamen- solo con-vivere, altrimenti rimane un in- netterle con quelle già esistenti, oggi non
to europeo, David Sassoli, la seconda dividuo. Da secoli la Chiesa afferma che vince l’appartenenza ma la cooperazio-
parte scritta da me approfondisce sia il l’esistenza della persona si dà nella sua ne. E poi tanta umiltà a studiare i pro-
concetto di popolo come categoria poli- coesistenza: la mia vita è in relazione blemi urgenti del Paese e dare soluzioni
tica nel tempo dei populismi, sia un nuovo agli altri e nella dipendenza reciproca concrete a partire dai principi in cui cre-
modello di sviluppo umano integrale, che nascono la res publica e il popolo. È la diamo.
natura del potere che condiziona la cre-
scita del popolo e il “noi” sociale, per-
ché è come una moneta a due facce:
possiede l’altro oppure lo libera; lo sof-
foca o lo fa sbocciare; lo controlla o lo
accompagna; lo odia o lo ama. Invece,
le vere politiche del popolo sono quelle
Corsi di formazione per la sicurezza
che partono dalle relazioni e non dalle
dei lavoratori, patentini per PLE, GRU,
istituzioni. Nel dopo coranavirus la
CARRELLI ELEVATORI, movimento
frammentazione sociale andrà ricompo-
terra, trattori portuali, agricoli e
sta come insegna la cultura orientale,
forestali, ponteggi PiMus, lavori in
secondo la quale, quando una cerami-
quota e confinati. Attestati Elettricisti
ca si rompe, la si rimette insieme con
PAV e PES, ecc.
l’oro fuso attraverso l’arte del Kintsu-
gi. Tutto ciò che si è rotto, bisognerà
ADDESTRA
rimetterlo insieme in una forma nuova.
Sede operativa regionale Toscana:
Via Le Spianate 45 - Rosignano M.mo
- Le città e l’Europa sono due luo-
Tel./fax 0586.759023 - Cell. 334.5265673 ghi fondamentali su cui le si soffer-
E-mail: toscana.li@eco-cert.it ma nel suo saggio. Entrambi, peral-
tro, al centro di questa emergenza:
20
CORONAVIRUS:
prima, durante e dopo
Nel novembre del 2018 rispondendo a La meditazione che il Papa ha offerto al
un invito degli amici di questa rivista IL mondo lo scorso venerdi 27 marzo in rità. Ci dimostra come abbiamo
CENTRO scrissi il mio primo articolo. qualche modo riprende il tema da me lasciato addormentato e abban-
Colsi l’occasione per mettere per scrit- trattato e mi conforta. donato ciò che alimenta, sostie-
to la conclusione di una mia riflessione Rivolgendosi a Dio di fronte a questa ne e dà forza alla nostra vita e
di anni sulle mille contraddizioni di que- tempesta affermava: alla nostra comunità. La tempe-
sta nostra società, soprattutto sul no-
sta pone allo scoperto tutti i pro-
stro stile di vita, di persone disorientate “Non ci siamo fermati davanti ai positi di “imballare” e dimenti-
in un mondo “malato”. tuoi richiami, non ci siamo ride- care ciò che ha nutrito l’anima
L’articolo si intitolava “Il grande spa- stati di fronte a guerre e ingiustizie dei nostri popoli; tutti quei ten-
vento” anche se originariamente avevo planetarie, non abbiamo ascoltato tativi dianestetizzare conabitudi-
pensato a scrivere “una grande trage- il grido dei poveri, e del nostro pia- ni apparentemente “salvatrici”,
dia”. neta gravemente malato. Abbiamo incapaci di fare appello alle no-
Quale potesse essere questa tragedia proseguito imperterriti, pensando di stre radici e di evocare la memo-
tanto da scatenare un grande spavento rimanere sempre sani in un mondo ria dei nostri anziani, privando-
non ho mai preteso di saperlo. Sono un malato”. ci così dell’immunità necessaria
vecchio insegnante di storia, non un in-
per far fronte all’avversità».
dovino! Supponevo un’implosione del- I “richiami”a cui si riferisce il Papa cor-
la stessa società a livello soprattutto rispondono in gran parte ai “dettagli”
socio- politico. Non volevo neppure da noi trascurati ma forieri di grande
pensare a cause di tipo esterno. Poi è tempesta, a cui nel mio articolo mi rife- 2. “Andrà tutto bene”
venuto il coronavirus! risco in una forma quasi ossessiva. “Andrà tutto bene”: sembra che questa
E quella mia forte antipatia verso il fa- frase sia stata usata per la prima volta
da Gesù stesso in una apparizione a una
1. Un grande spavento migerato “politicamente corretto” e ver-
so quel “progressismo duro e puro” che veggente. Così ho letto da qualche par-
annunciato non solo pensa “di rimanere sempre te.
Attraverso un ragionamento più o meno sano”, ma non si accorge neppure di Gridare e scrivere “andrà tutto bene”
condivisibile ero profondamente convin- vivere “in un mondo malato”? Anzi! capisco che è un modo di farsi corag-
to, e lo sono tuttora,che DA SOLA l’uma- Combatte apertamente e a volte anche gio, un modo forse anche di farsi pub-
nità nell’attuale situazione socio- cul- in forma violenta contro chi denuncia blicità se detto da qualche VIP come
turale non possa fare “un passo indie- “questa anestetizzazione del cervello e consiglio “al popolo”.
tro” per cercare di trovare il bandolo di dellamente” tacciando tutti con epiteti Ma non andrà tutto bene! Questa trage-
una matassa che nell’ultimo secolo si spesso usati fuori tempo e fuori conte- dia umanitaria va considerata e valutata
era decisamente imbrogliata. sto. tutta insieme. Per chi andrà tutto bene?
E lo deducevo da una serie di dettagli Sempre il Papa Per chi ce l’avrà fatta a venirne fuori?
spesso trascurati ma che, improvvisi, Sarebbe un volgare egoistico auspicio.
possono scatenate “eventi” impossibili Parte del nostro popolo piange i suoi
da dominare almeno nell’immediato. “ … siamo andati avanti a tutta morti, altri uomini e donne hanno offer-
Così scrivevo “Io ho sempre dato mol- velocità, sentendoci forti e ca- to se stessi per mestiere o vocazione
ta importanza a quei dettagli che al di paci in tutto. Avidi di guadagno, con fatica, sudore e dolore, mentre molti
là dell’apparenza senti che potrebbero ci siamo lasciati assorbire dalle di noi sono stati semplicemente “in
nascondere qualcosa di più profondo, cose e frastornare dalla fretta”. casa” obbedienti. Certo era quello che
di più serio e a volte anche di più pre- «La tempesta smaschera la no- dovevamo fare, non toccava a noi es-
occupante o di più incoraggiante che, stra vulnerabilità e lascia sco- sere sul campo di battaglia a combatte-
come torrenti sotterranei, covano una perte quelle false e superflue si- re, ma è ovvio a questo punto che nel-
potenza che improvvisamente può curezzecon cui abbiamo costrui- l’espressione “andrà tutto bene “ qual-
esplodere e incidere sul corso della sto- to le nostre agende, i nostri pro- cosa stona. Forse il silenzio sofferto e
ria dei popoli e/o delle persone”. getti, le nostre abitudini e prio- condiviso sarebbe la cosa migliore.
21
AZIENDA STORICA
Dal 1839 Olivete e Frantoio
in Bibbona (LI)
Vendita diretta
Olio Extravergine di Oliva
e linea cosmetica
a base di polifenoli
www.peccianti.com
Tel. 0586/670087
Acli Labor
SOCIETÀ COOPERATIVA
O.M.P.
Stampiamo di tutto anche
in limitato numero di copie
a prezzi veramente eccezionali S.r.l.
CHIEDETECI UN PREVENTIVO ROSIGNANO SOLVAY
Via G.Razzaguta 26, int. 13 (zona Collinaia) - Livorno Via G. Rossa 24 Tel. 0586.791174
Fax. 0586.791173
Tel. 0586/1732178 E.mail: omp@omprosignano.it
CA.PA. TER
Via della Repubblica 118
ROSIGNANO SOLVAY
Tel. 0586/794962 - Fax 0586/764026
s.r.l. e-mail: coopgiglio@tin.it
Ca.Pa. Ter è da tempo un autentico punto di riferimento sul territorio
toscano per opere di movimento terra e lavori di edilizia pubblica e privata Dal 1963 operativi in Toscana con autisti e servizi multilingua
di qualunque tipologia, con competenze specifiche nella costruzione e
nella manutenzione di fognature, canali di drenaggio e sistemi di bonifica. Via della Villana 126, Rosignano Solvay-Castiglioncello
Via Don Luigi Sturzo n. 172 - Tel. 0586.984479 - Guasticce (LI) Telefono: 0586 760981
IL GIGLIO
SOCIETÀ COOPERATIVA
Manutenzione di aree verdi
civili e industriali - Arredo urbano
Imballaggio industriale - Trasporti - Facchinaggio - Servizi Via dell’Industria 23 - Rosignano Solvay
Piazza Monte alla Rena, 5 - Rosignano Solvay Tel. 0586/794962 - Fax 0586/764026
Tel. 0586.793288 - Fax 0586.793304 www.ilgiglio.net
Intervista alla prof.ssa Maria Antonietta Monaco del Liceo Classico di ivorno
Il modo di esprimersi
ed il linguaggio dei giovani
di Lorenzo Taccini scritta ri-
chiesta dal-
la scuola,
Sono giorni particolari, difficili e com- per un tema
plessi. Come contributo per il nostro im- o un saggio
portante gruppo di riferimento cultura- breve, pre-
le, sociale e d’informazione, scelgo di vedono for-
rispolverare e risistemare un’intervista me brevi,
fatta qualche tempo addietro ad una mia sincopate,
ex professoressa del Liceo Classico di simboli,
Livorno, Maria Antonietta Monaco, re- icone. Tut-
centemente ricoverata a causa del CO- to questo
VID19, ma anche esempio e segno di sostituisce
forza e di speranza, poiché è in piena alla riela-
ripresa ed in fase si guarigione. borazione Maria Antonietta Monaco
Per avere una visuale differente a più sintattica
completa di quello che è il mondo dei articolata un’immediatezza sintetica con i libri e i quotidiani o periodici car-
giovani oggi a Livorno, dei loro usi e del comunicare basato sul “qui ed tacei. Ma l’effetto negativo più perico-
costumi, ma soprattutto, del loro modo ora”. loso riguarda, soprattutto per la fascia
di comunicare, abbiamo posto qualche - E’ evidente e massiccio lo sfrutta- della prima adolescenza, il rapporto con
domanda alla Professoressa di storia e mento delle nuove tecnologia per co- il gioco virtuale che va a sostituire e
filosofia Maria Antonietta Monaco, par- municare. Che cosa questi nuovi ca- con la comunicazione interpersonale in
ticolarmente attenta alle realtà adolescen- nali hanno aggiunto? Che cosa invece generale.
ziali e competente in campo di informa- hanno disperso? - Come valuta l’utilizzo dei “social
zione e diffusione della cultura. La Pro- Non serve, secondo me, demonizzare networks” per comunicare?
fessoressa Monaco è, inoltre, la respon- questa nuova comunicazione: i van- Come dicevo, la rivoluzione culturale
sabile della curvatura del liceo classico taggi stanno nella possibilità di ave- indotta dalla navigazione su Internet ha
di Livorno con indirizzo “della comuni- re il mondo a portata di mano, di sen- modificato radicalmente le modalità del-
cazione”. tirsi parte di un contesto esistenziale la comunicazione, introducendo accan-
- Professoressa Maria Antonietta Mo- e storico unico, sembra che non ci si- to a quella diretta la comunicazione on-
naco, lei insegna nelle scuola livornesi ano confini, che siamo in grado con line che dà, tra l’altro, la possibilità di
da diverso tempo. Cosa è cambiato nel un battito sulla tastiera di avere in- rivelarsi nell’anonimato in modo libero
modo di esprimersi e comunicare dei formazioni su tutto e poter prender e disinibito. I “social networks” offro-
giovani di queste ultime generazioni? parte a ciò che ci coinvolge. Questa no un ambito di condivisione, una co-
Io insegno ormai da molti anni al Liceo facilità, senza mediazione e senza lo munità grazie alla quale non si ha la
Classico e quindi posso, nello specifi- sforzo di capire, colloca, soprattutto percezione della solitudine. D’altra parte
co, riferirmi a questo osservatorio pri- i più giovani, in un universo indiffe- anche il cellulare ci trasmette l’idea di
vilegiato, anche se poi ho contatti con renziato: temo che prevalga una di- un contatto continuo con gli altri: sia-
adolescenti anche di altre scuole citta- mensione omogeneizzata dell’infor- mo sempre in collegamento con gli al-
dine. Il modo di comunicare, com’è evi- mazione, un pensiero unico anche tri, situazione ben diversa da quando
dente, è cambiato, fatte pochissime ec- quando assume le caratteristiche del- potevamo trovare qualcuno solo a casa
cezioni, perché internet e i cellulari come la divergenza. E’ più difficile mante- o sul posto di lavoro.. Il pericolo più
oggetti plurifunzionali hanno prodotto nere l’abitudine di riflettere singolar- consistente, a mio parere, di questa si-
cambiamenti direi epocali per quanto mente, cercare, in fonti diverse dal tuazione è la dipendenza da questa co-
concerne la comunicazione interperso- web, approfondimenti, chiavi interpre- municazione a scapito di quella reale
nale o di gruppo. tative. La comodità di raggiungere che, senza arrivare ad una casistica di
Le modalità di espressione che questi velocemente i dati che si cercano in- vera e propria patologia, certamente
mezzi richiedono sono diverse da quelle duce ad una tendenziale pigrizia in- rende meno sperimentata la relazione re-
precedenti e quindi, rispetto alla forma tellettuale, sconvolgendo il rapporto segue a pag. 28
24
da pag. 27 tutto sensibilizzandoli alla rappresenta- posito, che “una civiltà democratica si
zione iconica, che sia pubblicitaria, fo- salverà solo se farà del linguaggio del-
ale con gli aspetti positivi e negativi tografica o artistica dalle quali sono cir- l’immagine una provocazione ad una
che comporta. Intendo dire che l’abitu- condati, spesso senza rendersene conto. riflessione critica, non un invito all’ip-
dine alla virtualità riduce alla fine l’in- Nel lontano ’64 U. Eco (in “Apocalit- nosi”: come non essere d’accordo an-
teresse per l’altro e non aumenta la vera tici e integrati”) sottolineava, a tale pro- cora oggi?
e propria dimensione di confronto e di
esperienza di vissuto emozionale della
vita reale, nonché l’abitudine a relazioni TRA I PRESENTI ANCHE LA VICE SINDACO MONICA MANNUCCI
di amicizia e di amore che abbiano una
continuità e un radicamento.
- Ha notato tra i suoi studenti “usi”, modi Fidapa, partecipata conferenza
di dire e di fare ricorrenti e tipici?
Sinceramente non mi sembra di notare
niente di significativo
sulla vita di Amedeo Modigliani
- Quali prospettive possono avere se-
condo lei i nuovi canali di comunicazio-
ne? Che cosa, invece, sarebbe opportu-
no correggere?
I nuovi canali di informazione amplia-
no l’ambito di interesse: i giovani sono
molto più portati a viaggiare, soprat-
tutto in Europa, tendono a considerar-
la un prolungamento naturale del loro
paese, hanno una disinvoltura e capa-
cità di organizzarsi allo spostamento in
altri paesi che non era propria delle ge-
nerazioni precedenti. Anche l’informa-
zione su quanto accade al mondo è au-
mentata, anche se non sempre accom-
pagnata da adeguata contestualizzazio-
ne e dalla capacità di discernere tra le La vice sindaco Monica Mannucci con a fianco Jasmine Cipriani, presidente della
fonti di informazione: il rischio di es- Fidapa Livorno.
sere sommersi da notizie di fonte non te di Fattori.
attendibile o, peggio, che tendono a di Cristina Battaglini Ed ancora, il metafisico Giorgio De Chiri-
strumentalizzare, è tangibile e può es- co, Michelozzi; a quei tempi, Livorno e
sere aggirato grazie ad un atteggiamento Parigi avevano un filo diretto- ha spiega-
più consapevole. Qui io vedo un ruolo La Fidapa (Federazione italiana donne arti to Pierleoni, illustrando quindi alcune ope-
fondamentale da parte della scuola che professioni affari) di Livorno, presieduta re di Modigliani, che si formò artisticamente
finora si è tenuta fuori dall’avvento di da Jasmine Cipriani, ha organizzato recen- confrontandosi con gli artisti dei secoli
questi nuovi canali tecnologici: non si temente un evento collaterale legato al passati ed approdando ad una pittura so-
tratta solo di prenderne consapevolezza centenario dalla morte di Modigliani, ov- stanzialmente ritrattistica, non senza ave-
in quanto strumenti utili anche per l’at- vero la ricostruzione storica e artistica, a re sperimentato con successo anche la
tività scolastica, ma di avvicinarsi ad cura dello storico dell’arte e gallerista Mi- scultura.
chele Pierleoni, del periodo vissuto da Un attore professionista, Matteo Marchi,
una modalità diversa di guardare la re-
Modigliani a Livorno. ha quindi rievocato la figura di Modiglia-
altà e di comprensione dei processi di
All’iniziativa, svoltasi nella Sala Conve- ni con uno splendido cammeo-monologo.
costruzione dei testi mediatici. Altrimen-
gni della Banca Credito Cooperativo di L’iniziativa si è conclusa con la visita alla
ti gli adolescenti finiscono per vivere Castagneto Carducci, alla presenza inol- mostra “Modigliani e l’avventura di Mon-
una dimensione dicotomica in cui le tre del direttore commerciale Roberto Pul- tparnasse” allestita al Museo della Città
ore di lezione a scuola producono un lerà, hanno partecipato anche due classi fino al prossimo16 febbraio; una mostra,
effetto di straniamento rispetto al mon- di scuola media Pistelli e Borsi. Pierleoni come ha spiegato la vicesindaca Monica
do virtuale che tanta parte occupa del- ha ricordato inizialmente la fondazione a Mannucci, “fortemente voluta per cele-
la loro attenzione e del loro vissuto. Livorno del Gruppo Labronico, in ricordo brare il centenario e perché vogliamo che
Questo è uno dei motivi per il quale da di Giovanni Fattori; sono state quindi pro- la nostra città, Livorno, con le sue anti-
6 anni mi occupo nel mio istituto della iettate slides di opere di vari artisti del che tradizioni di città delle Nazioni e del-
Curvatura della Comunicazione, con- Gruppo Labronico, tra cui Zampieri, Ba- le leggi livornine, venga sempre più ap-
vinta che l’uso consapevole dei mezzi racchini Caputi, March, Zannacchini, arti- prezzata dall’esterno”. E le cifre dei visi-
di comunicazione non possa che giova- sti che si riunivano al famoso Caffè Bardi, tatori di questa splendida mostra, indub-
re alla formazione dei giovani, soprat- aperto nel 1908, lo stesso anno della mor- biamente, le hanno dato ragione.
25
COMITATO DI REDAZIONE:
Massimo Cappelli,
Sergio Cini,
Valeria Grillo,
Luca Lischi,
Mario Lorenzini,
Mauro Paoletti,
Giovanni Schiano,
Angela Simini,
Franco Spugnesi.