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Forma-sonata pRWAPARTE SECONDA PARTE I ESPOSIZIONE :[Ik|_svuuPPo | RIPRESA Presontazione doi Elaborazione ei Riespostzionedoitemi temprncipal ‘emiomotm deta prma pare Trem J room | [even [coe [vain [ore [wre [ce] 1 j|—l (modula) [1 i |—|" (modutay [i 11= tonalit principale (= minoce) ‘Y= tonalia della dominante AML tonaila delterz0 grado NB. Le part racchiuse trai sean torneo vengono rpetuie |: 3] La forma musicale tripartita + La forma musicale tripartita @ una delle pit usate dai compositori. * Lastruttura di questa forma &: A-B-A: — A= prima sezione; — B= seconda sezione; — A= ripetizione della prima sezione. * Lo schema A-B—A 8 tipico ad esempio della cosiddetta “aria col da capo”, molto usata nell’opera del Settecento (cfr.ad es. Agitata da due venti, dall’opera Griselda di Vivaldi, del 1735). * Anche il Minuetto (> vedi slide a parte] é costruito seconda questo schema. Minuetto (Scherzo) La perfetta simmetria di questa danza @ evidente sia alivello di part (A— B — A= macroforma) che nella successione delle frasi musicaliallinterno di ciascuna parte (aba - cde - aba = microforma), La parte B del Minuetto si chiama Trio, perché di norma era suonato da un gruppo pit ristretto di strument, un “trio”, appunto (il contrasto é dunque dato anche dal cambio di spessore sonoro. parte A parte B (trio) parte A CF fre Tenica (atta toralita) Tonica zl Tema con variazio! {tema con variazioni” @ una forma musicale ‘monopartita’, basata sul principio della ripetizione variata (A~A'— A" —ecc.). Si parte da un “tema”, cio® da una melodia in genere piuttosto semplice e orecchiabile. Iltema viene ripetuto pitt volte modificando ad ogni ripetizione uno o pitt aspetti musicali (ma mai tutti contemporaneamente): = Ritmo — Melodia — Armonia/Accompagnamento — Velocita ~ Dinamica = Timbrisonori = Tenalita In base al tipo e alla quantita degli elementi modificatiil tema pud trasformarsifino a diventare quasi irriconoscibile. Anche in generi di tradizione non europea, come il jazz, si fa largo uso di tema con variazioni (nel jazz le variazioni sono solitamente improvvisate). Rondo Un’altra forma molto importante e largamente utilizzata dai compositori classici é il “Rondo” (A-B- A-C-A-D-A e simili). ll rondd si basa su un tema principale detto “refrain” (ritornello) che viene ripetuto pit volte. Alrefrain vengono alternati altri temi, sempre nuovi, detti “couplets” (episodi). In genere il ritornello mantiene la tonalita iniziale, mentre gli episodi possono essere in tonalita diverse. RONDO - FORMA Ritornalli ‘stabil; Tonica) (modutant) RONDO-SONATA (forma ibrida: rondo e forma sonata) [:[ esposizione —_|i)|k{ svituero RIPRESA Fl A A c a Be aw Toma Episod Tema oma Enlode Tama rondé tema) ono nad (lism) road maggixe | v 1 (modu) ' ' ' akon || i i (modula) i i i FORMA DEL PRIMO MOVIMENTO DI CONCERTO (Forma sonata di concerto) * +, & th mi ai |e 2 we | siicea) [Ra DoppiaEsposione [Seiwa | Riess ; SS] See 7 cadenza solstica (parte ibera, improwisata) ‘onal principale (|= minore| V = tonal dalla dominante; IIl= tonaita de! terza grado

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