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Sistemi costruttivi in muratura

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Classificazione delle murature

La grande varietà morfologica e tipologica, la notevole 2


differenza delle caratteristiche fisiche e meccaniche dei
prodotti ottenibili dal ciclo di produzione del laterizio, porta
a differenti criteri di classificazioni dei vari elementi.

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La CLASSIFICAZIONI più generale e commercialmente
diffusa è quella definite dalle caratteristiche di impiego
dei singoli elementi e prodotti: 4
1. ELEMENTI PER STRUTTURE MURARIE
2. ELEMENTI PER PARTIZIONI INTERNE E
TAMPONAMENTI TAVELLE E TAVELLONI
3. ELEMENTI PER STRUTTURE ORIZZONTALI 5
(SOLAI)
4. ELEMENTI PER COPERTURE (TEGOLE E COPPI)
5. ELEMENTI PER MURATURE FACCIA A VISTA
Sistemi costruttivi in muratura
1
Classificazione delle murature √ Muratura portante

La muratura portante è destinata a portare tutti i


carichi gravanti sulle parti strutturali dell»edificio.

Vengono utilizzati mattoni o blocchi con un


rapporto di foratura basso.
Sistemi costruttivi in muratura
Classificazione delle murature √ Muratura portante

Definizioni:
ƒ i BLOCCHI sono elementi di dimensioni
maggiori di comuni mattoni;

ƒ il RAPPORTO DI FORATURA rappresenta il


rapporto tra i vuoti presenti nel mattone e
l»aera lorda della sua sezione.

Classificazione degli elementi in funzione


del loro RAPPORTO DI FORATURA
Mattone pieno Rf < 15%
Mattone semipieno 15%< Rf < 45%
Mattone forato Rf > 45%
Sistemi costruttivi in muratura
Classificazione delle murature √ Rapporto di foratura

Rapporto di foratura 45%


Questa classe raggruppa gli elementi
semipieni per murature portanti.
Gli elementi sono idonei per murature
portanti in zona sismica di qualsiasi grado e
in zona normale.

Rapporto di foratura 55%


I blocchi con una percentuale di foratura del
55%, la massima ammessa per murature
portanti secondo il Decreto ministeriale del
20 novembre 1987, sono quindi idonei per
murature portanti e per murature di
tamponamento.
Sistemi costruttivi in muratura
Classificazione delle murature √ Rapporto di foratura

Rapporto di foratura 50%


A questa classe appartengono gli
elementi per murature portanti in
zona non sismica.

Rapporto di foratura 60%


I blocchi della classe 60 vanno
esclusivamente utilizzati per
realizzare murature di
tamponamento, contropareti e
divisori interni.
Sistemi costruttivi in muratura
Muratura portante
PROPRIETæ E CARATTERISTICHE MECCANICHE

Le caratteristiche meccaniche dei laterizi ne condizionano soprattutto l»utilizzo


STRUTTURALE, sia nell»impiego per elementi strutturali verticali (murature) che
orizzontali (solai)

Cosa condiziona le prestazioni meccaniche dell»elemento in laterizio?


ƒ La percentuale di foratura (massa volumica);
ƒ Qualità dell»impasto base
ƒ Porosità ed eventuali inclusioni

Per gli elementi da muratura e da solaio


vengono effettuate prove di:
ƒ resistenza a compressione;
ƒ resistenza a trazione;
ƒ resistenza a flessione.
Sistemi costruttivi in muratura
Muratura portante √ Murature evolute
MATTONI E BLOCCHI SEMIPIENI ALLEGGERITI IN PASTA

Si ottengono miscelando all'impasto dell'argilla,


prima della loro formatura, del materiale
combustibile, finemente suddiviso, come:

carbone, segatura di legno, sferette di


polistirolo espanso, sansa esausta ecc.;

Durante il processo di cottura il materiale


combustibile brucia completamente, lasciando
all'interno della massa laterizia dei PICCOLISSIMI
VUOTI, non comunicanti tra loro, che
contribuiscono ad aumentarne le caratteristiche
di isolamento termico e acustico.
Sistemi costruttivi in muratura
Muratura portante √ Murature evolute
MATTONI E BLOCCHI SEMIPIENI ALLEGGERITI IN PASTA

BLOCCHI SEMIPIENI ALLEGGERITI IN PASTA pannello isolante


A TAGLIO TERMICO polistirene espanso ad
alta densità

I blocchi Norma Tris assemblano in un unico


sistema costruttivo muro portante e tavolato.
(laterizi tipo poroton) e pannello isolante
(polistirene espanso ad alta densità).

Disponibili in due spessori (32 e 38 cm) più diversi


pezzi speciali: tamponamento e sottofinestra,
copricordolo, angolo.

tavolato o
controfodera blocco portante
laterizi tipo poroton laterizi tipo poroton
MURATURE IN LATERIZIO
PROPRIETæ E CARATTERISTICHE

PROPRIETÀ E COMPORTAMENTO AL GELO

La PERMEABILITÀ ALL’ACQUA e al vapore


acque sono i fattori determinanti che
condizionano il comportamento al gelo
ƒ PRESENZA DI CARBONATI E QUARZO NELLA
degli elementi in laterizio. MISCELA D»IMPASTO
maggiore è la quantità di quarzi, calice e dolomite,
Questi due fenomeni sono influenzati da maggiore è la resistenza al gelo del materiale
tre fattori principali connessi al ciclo di riducendo la permeabilità del materiale argilloso.
ƒ POROSITæ
produzione del singolo prodotto: l»aumento della porosità rappresenta un fattore di
rischio per gli effetti dei successivi cicli di gelività
dell»acqua che si può raccogliere nei pori del
materiale;
ƒ RESISTENZA MECCANICA
all»aumento della resistenza meccanica indotto in
fase di cottura corrisponde una minore porosità
del materiale portando ad una minore diffusione
del rischio di fenomeni gelivi.
MURATURE IN LATERIZIO
PROPRIETæ E CARATTERISTICHE
In occasione di incendio debbono essere soddisfatte
alcune condizioni relative al comportamento delle
PROPRIETæ E COMPORTAMENTO AL FUOCO
strutture:
Tra i requisiti essenziali a cui i prodotti da
ƒ la garanzia che la CAPACITæ PORTANTE persista per
costruzione debbono rispondere per un periodo di tempo prefissato tale da consentire
agli occupanti di lasciare l»edificio o di essere
consentire la realizzazione di opere idonee
soccorsi.
all»impiego, la Direttiva CEE 89/106 pone la ƒ lo sviluppo e la PROPAGAZIONE del FUOCO e del
FUMO all»interno dell»opera sia limitato.
SICUREZZA IN CASO DI INCENDIO subito dopo
ƒ la propagazione del fuoco alle opere vicine sia
la RESISTENZA MECCANICA. limitata.

Il laterizio ha un’ottima reazione al fuoco: non è combustibile e mantiene le sue qualità


meccaniche fino a temperature molto elevate (1000°-1200°).

Coefficienti Kc e Kct per la Coefficienti Ks1, Ks2, Kb e Kp


valutazione della per la valutazione della
diminuzione della resistenza diminuzione della resistenza
caratteristica del caratteristica dei tre tipi di
conglomerato cementizio acciaio all'aumentare della
all'aumentare della temperatura
temperatura
MURATURE IN LATERIZIO
PROPRIETæ E CARATTERISTICHE
PROPRIETæ E COMPORTAMENTO ACUSTICO
Il comportamento acustico del materiale non può
essere considerato in modo isolato senza valutare
la composizione effettiva dell»elemento tecnico di
cui fa parte.
L»isolamento acustico si può definire, in
modo semplificato, come l»attenuazione del
LIVELLO DI RUMORE che passa attraverso una
parete posta tra due ambienti.

La difesa può definirsi ATTIVA quando incide sul livello sonoro


all’origine e PASSIVA quando isola dal campo sonoro esterno.
Entro il campo dei suoni percepiti dall'uomo, che risulta
compreso nella frequenza da 16 a 20.000 Hz, al crescere della
intensità del suono aumenta l'intensità della percezione, della
"SOGLIA DI UDIBILITÀ" sino a che si raggiunge un limite detto
"SOGLIA DEL DOLORE" oltre il quale si subisce una vera e propria
sensazione dolorosa.
MURATURE IN LATERIZIO
PROPRIETæ E CARATTERISTICHE
PROPRIETæ E COMPORTAMENTO ACUSTICO

In generale è possibile distinguere due modi di


propagazione del suono :

- trasmissione per VIA AEREA, nella quale il SUONO EMESSO dalla


sorgente si propaga negli ambienti adiacenti attraverso le pareti
divisorie;
Il suono si propaga nell'aria, ma anche nei diversi
materiali, con velocità diversa.)

Materiale Velocità suono m/s


- trasmissione per VIA STRUTTURALE,
aria 344
nella quale il SUONO O LE VIBRAZIONI
piombo 1220
PRODOTTE DALLA SORGENTE si propagano
acqua 1410
negli ambienti sia adiacenti che lontani,
mattoni 3000
attraverso le strutture orizzontali e
legno 3400
verticali dell»edificio.
vetro 4100
acciaio 5200
MURATURE IN LATERIZIO
PROPRIETæ E CARATTERISTICHE

PROPRIETæ E COMPORTAMENTO ACUSTICO

Chiamato T il rapporto tra l»energia trasmessa


RUMORI AEREI
dalla parete e quella incidente su di essa, si
La capacità di una parete divisoria di isolare
definisce Potere Fonoisolante R, misurato in
acusticamente due ambienti adiacenti, limitando il
decibel (dB), il rapporto :
suono trasmesso per via aerea, dipende :
ƒ dalla MASSA per unità di superficie della parete,
ƒ dal MATERIALE che la compone, R = 10 x log (1/T)
ƒ dalle condizioni di VINCOLO ai bordi.
Lo studio analitico dei fenomeni fisici
confrontato con la determinazione
sperimentale del potere fonoisolante di molte
pareti omogenee al variare del tipo di
materiale, del suo spessore e della frequenza
del suono incidente nel campo di interesse per
l»edilizia, ha permesso di individuare una
relazione pratica.
MURATURE IN LATERIZIO
PROPRIETæ E CARATTERISTICHE

PROPRIETæ E COMPORTAMENTO ACUSTICO

Legge Sperimentale di Massa è finalizzata per la previsione del comportamento fonoisolante di


una parete omogenea :

R = 18 X LOG (M . F) √ 44

In cui:
ƒ M è la massa per unità di superficie in kg/m2,
ƒ f è la frequenza del suono
(nell»intervallo da 125 a 4000 Hz).

Da questa equazione si vede che il POTERE FONOISOLANTE cresce all»aumentare


ƒ dello spessore,
ƒ del peso specifico,
ƒ della frequenza del suono.
Nota
Nei diagrammi con scala logaritmica l»andamento di R è rettilineo con pendenza poco superiore a 5 dB/ottava
Tipo di struttura S mm Kg/m2 Frequenza Hz
125 250 500 1000 2000 4000

a ) Pannelli semplici
Lastra di piombo 1,5 17 28 32 33 32 32 33
Lastra di piombo 3 34 30 31 27 38 44 33
Lastra di vetro 6 17 25 33 31 34 34 35
Legno compensato a tre strati 6 3,6 9 13 16 21 27 29
Lastra di gesso su telaio in legno 9 7 15 20 24 29 32 35
Fibrolegno con 12 mm di intonaco sui due lati 50 75 22 26 30 31 35 38
Rete metallica ricoperta di int. di gesso sui due lati. 50 43 37 20 31 32 40 45
b) Pannelli composti

Pannello doppio di gesso costituito da due lastre cementate fra loro. 25 22 24 28 30 31 30 31


Pannello c.s. ogni strato s=5 cm., con intercapedine s=5 cm., struttura 150 100 25 34 44 51 62 65
separate.
c) Pareti semplici in muratura
Mattoni pieni con intonaco su ambo i lati 125 240 36 37 39 45 53 56
Mattoni pieni con intonaco su ambo i lati 255 480 41 45 47 55 64 68
Mattoni pieni con intonaco su ambo i lati 360 720 44 43 49 57 65 70
Blocchi forati in calcestruzzo leggero 100 75 30 33 40 49 50 52
Muro di calcestruzzo 75 245 34 39 44 49 54 58
Muro di calcestruzzo 100 490 38 43 48 53 58 63
Muro di calcestruzzo 200 114 28,5 34 38 40, 43 46,5
5
Parete in laterizi forati da 8 cm con matrice porosa. 100 170 32 37 41 45 51 55
Parete in laterizi forati da 8 cm intonacati (fori rettangolari). 95 113 29,5 33 37 41 49 55
Parete in laterizi forati da 12 cm (fori circolari). 150 182 30,5 36,5 40,5 44 46 52,5
d) Pareti composte in muratura
Doppio muro di mattoni pieni con intercapedine d’aria di 56 mm 300 380 34 34 40 56 73 76
intonacato sulle due facce. 220 300 --- --- 48,5 --- --- ---
Doppio muro di mattoni pieni di spessore ciascuno di 7 cm, intonacato
sulle due facce con intercapedine di 6 cm, contenente pannello di fibra di
vetro di 5 cm.
MURATURE IN LATERIZIO
PROPRIETæ E CARATTERISTICHE

PROPRIETæ E COMPORTAMENTO ACUSTICO


PARETI MULTISTRATO

Esigenze sia strutturali che di costo impediscono di raggiungere


l»isolamento acustico voluto aumentando il peso della parete.

Molto spesso è possibile ottenere buoni risultati CON PARETI


COSTITUITE DA PIÂ STRATI di materiale pesante ma di modesto
spessore tra i quali vengono interposti materiali leggeri aventi
FUNZIONE ELASTICO-SMORZANTE.

Questi materiali sono generalmente costituiti da lane minerali o


intercapedini d»aria.
ƒ Alle basse frequenze l»impiego delle lane minerali non comporta
apprezzabili vantaggi rispetto all»intercapedine d»aria.
ƒ Alle frequenze medie e alte tali prodotti contribuiscono all»incremento
del potere fonoisolante poiché assorbono parte dell»energia sonora
relativa alle onde stazionarie che si formano nella intercapedine da essi
occupata.
MURATURE IN LATERIZIO
PROPRIETæ E CARATTERISTICHE
PROPRIETæ E COMPORTAMENTO ACUSTICO
Nel caso comune della parete formata da due pannelli, il comportamento
acustico può essere previsto qualitativamente in base alle condizioni che
seguono :

ƒ Se l»intercapedine ha spessore modesto rispetto alla lunghezza d»onda, i


diversi strati tendono a vibrare insieme; perciò, alle basse frequenze, la
parete doppia si comporta come una parete omogenea di massa pari alla
somma delle masse dei due pannelli.
(intercapedine minore di 4 cm, senza materiale fonoassorbente)

ƒ Se l»intercapedine ha spessore elevato e sono trascurabili gli


accoppiamenti rigidi tra gli strati, l»isolamento della parete tende
alla somma del potere fonoisolante dei singoli strati.
(spessore dell»intercapedine >10 cm e riempita totalmente o parzialmente
di materiale fonoassorbente)
MURATURE IN LATERIZIO
PROPRIETæ E CARATTERISTICHE
PROPRIETæ E COMPORTAMENTO ACUSTICO

ISOLAMENTO ACUSTICO DELLE PARTIZIONI INTERNE


I divisori in laterizio presentano grossi problemi di isolamento
acustico e normalmente non raggiungono i valori imposti dalla
normativa esistente.

Il rivestimento o l'isolamento in intercapedine di tali pareti con


pannelli fonoisolanti di vario tipo e spessore permette di aumentare
considerevolmente il fonoisolamento anche alla basse e medie
frequenze, che risultano essere le più disturbanti: corrispondono Curva A: parete da 12 mm in laterizio forato.
Curva B: parete A rivestita con pannelli Celenit
infatti alla musica e alla conversazione, rumori che con più normali spessore 25 mm

frequenza si riscontrano nelle abitazioni.

Questo procedimento consente di


ottemperare a quanto previsto dal
DPCM 5/12/97, anche per le
condizioni più severe.

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