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Appunti ragionati
di calcolo numerico
Copyright © MMIX
ARACNE editrice S.r.l.
www.aracneeditrice.it
info@aracneeditrice.it
ISBN 978–88–548–2357–0
1 CONCETTI FONDAMENTALI 11
1.1 Introduzione . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 11
1.1.1 Obiettivi del corso . . . . . . . . . . . . . . 11
1.1.2 L’analisi numerica nella scienza . . . . . . . 12
1.1.3 Classificazione dei problemi . . . . . . . . . 15
1.1.4 Problemi lineari e non lineari . . . . . . . . 16
1.2 Il sistema numerico del calcolatore . . . . . . . . . . 20
1.2.1 Sistemi di numerazione . . . . . . . . . . . . 20
1.2.2 Cambiamenti di base di numerazione . . . . 20
1.2.3 Valutazione di polinomi . . . . . . . . . . . 28
1.2.4 Altri sistemi di numerazione . . . . . . . . . 29
1.2.5 Rappresentazione dei numeri in macchina . . 31
1.2.6 Serie . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 36
1.2.7 Implementazione del segno . . . . . . . . . . 37
1.3 Errore . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 39
1.3.1 Somme . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 43
1.3.2 Errore di cancellazione . . . . . . . . . . . . 43
1.3.3 Backward error analysis . . . . . . . . . . . 47
2 PROBLEMI DIRETTI 53
2.1 Problemi base . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 53
2.1.1 Un problema di interpolazione . . . . . . . . 54
2.2 Interpolazione . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 56
2.2.1 Interpolazione di Lagrange . . . . . . . . . . 56
2.2.2 Interpolazione di Newton . . . . . . . . . . . 64
5
Indice
6
Indice
7
Indice
8
Indice
5 ESERCITAZIONI 291
5.1 Esempi svolti . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 291
5.1.1 Minimi quadrati . . . . . . . . . . . . . . . . 291
5.1.2 Aritmetica di macchina . . . . . . . . . . . . 294
5.1.3 Interpolazione . . . . . . . . . . . . . . . . . 297
5.1.4 Quadrature . . . . . . . . . . . . . . . . . . 307
5.1.5 Approssimazione . . . . . . . . . . . . . . . 315
5.1.6 Zeri di funzioni . . . . . . . . . . . . . . . . 323
5.1.7 Algebra Lineare . . . . . . . . . . . . . . . . 327
5.1.8 Autovalori . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 337
5.1.9 Derivazione numerica . . . . . . . . . . . . . 339
5.1.10 Equazioni differenziali ordinarie . . . . . . . 342
5.1.11 Equazioni alle derivate parziali . . . . . . . 357
5.2 Esercizi proposti . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 385
5.2.1 Aritmetica di macchina . . . . . . . . . . . . 385
5.2.2 Interpolazione . . . . . . . . . . . . . . . . . 387
5.2.3 Quadrature . . . . . . . . . . . . . . . . . . 388
5.2.4 Approssimazione . . . . . . . . . . . . . . . 390
5.2.5 Zeri di funzioni . . . . . . . . . . . . . . . . 391
5.2.6 Algebra Lineare . . . . . . . . . . . . . . . . 391
5.2.7 Autovalori . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 392
5.2.8 Derivazione numerica . . . . . . . . . . . . . 393
5.2.9 Equazioni differenziali ordinarie . . . . . . . 393
5.2.10 Equazioni alle derivate parziali . . . . . . . 395
9
Prefazione
10
Capitolo 1
CONCETTI
FONDAMENTALI
1.1 Introduzione
1.1.1 Obiettivi del corso
Il corso ha come scopo la costruzione di algoritmi per la risoluzione
di problemi concreti. Ciò implica lo studio di alcuni aspetti di base
1. La definizione di un metodo, che deve funzionare e comporta
l’analisi del problema che si deve risolvere.
2. L’analisi dell’errore insito nel metodo, che essendo approssi-
mato, non può fornire la soluzione analitica; in questo conte-
sto si deve dimostrare la convergenza di ciascun algoritmo.
3. Per risolvere uno stesso problema è possibile avere diverse
idee, che portano a metodologie differenti; è allora importan-
te poter e saper confrontare i metodi sulla base di proprietà
quali velocità di esecuzione, legata al numero di operazio-
ni da svolgere, occupazione di memoria, precisione del risul-
tato. In generale non esiste il metodo migliore in assoluto,
ma tra i tanti disponibili nella situazione contingente occorre
determinare quello che meglio serve allo scopo.
11
Introduzione
d l
L D
c s
Soluzione
12
L’analisi numerica nella scienza
• equazioni algebriche
• equazioni integrali
13
Introduzione
ẍ − sin x = 0.
14
Classificazione dei problemi
1 3
ẍ − x + x = 0.
3!
Questa equazione ha una soluzione analitica in termini della fun-
zione ipergeometrica, che è rappresentata da una serie, [34].
Ax = b (1.1)
15
Introduzione
numeri, come (5, 10), (20, 40), (100, 200) cioè in generale la funzio-
ne y = 2x. Siccome però in questo caso le coppie sono sostituite
da funzioni, non possiamo parlare di funzione, ma diamo all’asso-
ciazione un nuovo nome, quello di operatore. Gli operatori sono
pertanto mappe che operano su insiemi di funzioni invece che su
insiemi numerici. Pertanto, la derivata è un operatore, in quanto
D sin x = cos x. Un altro esempio elementare di operatore (lineare)
è costituito dalle matrici.
I problemi quindi possono essere classificati a seconda di dove si
trova l’incognita in (1.1)
• il problema è diretto se i dati sono A e x e l’incognita è b
16
Problemi lineari e non lineari
17
Introduzione
(x − x0 )n+1 n+1
Rn = f (ξ).
(n + 1)!
18
Problemi lineari e non lineari
in cui
1 xn+1 xn+1
0 = x0 < ξ < x = < 1, < Rn < e
2 (n + 1)! (n + 1)!
cioè
e · 105 < 5 · 2n+1 (n + 1)!
Per soddisfare questa condizione, si prova per diversi valori di n via
via crescenti finchè non si ottiene il più piccolo valore che soddisfa
la condizione.
n 1 ... 4 5 6
n+1
5·2 (n + 1)! 40 ... 120 · 32 · 5 5 · 64 · 720 5 · 128 · 5040
Ora n = 6 è sufficiente per soddisfare la diseguaglianza, pertanto
nello sviluppo della formula di Taylor dovrò utilizzare 6 termini:
1 1 1 2 1 1 3 1 1 6 1
e = 1+ +
2 + +...+ = 1, 648719 ≈ 1, 6487
2 2 2! 2 3! 2 6!
√
Per verifica, e calcolata col calcolatore dà come risultato 1, 6487.
√
Esercizio: Determinare nello stesso modo il valore di ( 3 e)−1 con
5 cifre corrette.
Esercizio: Ripetere l’esercizio con altre funzioni a scelta.
19
Il sistema numerico del calcolatore
Notiamo altresı̀ che nel sistema decimale le cifre disponibili sono 10,
tante quante la base del sistema, ma vanno da zero al numero imme-
diatamente precedente la base, cioè {0, 1, 2, 3, 4, 5, 6, 7, 8, 9}. Una
cosa analoga vale nel sistema binario in cui le cifre sono pertanto
{0, 1}.
(11010011)2 = 1 · 27 + 1 · 26 + 0 · 25 + 1 · 24 + 0 · 23 + 0 · 22 + 1 · 21 + 1 · 20
20
Cambiamenti di base di numerazione
X X X X X X
X X X X X X
C C C
X X X X X X 0
C C C 1
D 1
21
Il sistema numerico del calcolatore
73 : 2
1
36
0
18
0
9
1 ↑
4
0
2
0
1
1
0
22
Cambiamenti di base di numerazione
53 : 2
1
26
0
13
1
6
↑
0
3
1
1
1
0
23
Il sistema numerico del calcolatore
24
Cambiamenti di base di numerazione
25
Il sistema numerico del calcolatore
E = v−a
26
Cambiamenti di base di numerazione
27