BASI DI DATI- A.A. 2016-2017 PROF. ROSARIO SORBELLO -TERZO APPELLO DEL 12 LUGLIO 2017 PARTE 1 - PROGETTAZIONE ENTITA’ ~ RELAZIONE (MAX 6 PUNTH) Si vuole progettare una base di dati per la gestione delle manutenzicni cet macchinari di un impianto incustriale. Per ogni macchinario si vuole memorizzare un codice che lo identifica il nome, una descrizione e la data di installazione, Ogni macchinario appartiene ad ‘una tipologia, per la quale si memorizzano un codice, un tipo (es. tomio, fresa, pannello cletric, eee.) e le norme d’uso, Si vuole tenere traccia delle zone in cui sono collocat i macchinari. Ogni zona, identifcata da un codice, & caratterizzata dalla posizione (es. “primo piano, ala nord”), da un nome (cs. “oficina”) © da una dimensione in mg, Le manutenzioni riguardano singoli componenti di un ‘macchinario. I component identificati da un codice, sono caraterizzati dalla data di installazione nel macchinario, dal tipo (es.“pompa idraulica") e sono associati al macchinaro in cui sono stati installa insieme ad una sigla che ne descrive la collacazione all'interno el ‘macchinario stesso (es. "Ia", "2a", "2b", ece.). Sono infine memorizzai gli interventi di manutenzione e i tecici che i hanno effetuat. Un intervento di manutenzione pud essere © una manutenzione programmata, nel qual caso si memorizza la data del prossimo intervente, o-una manutenziore straordinaria, nel qual caso si dove memorizzare una breve motivazione. Per ogni intervento di manutenzione si rappresentano un codice che lo identifica, la data in cui @ stato eseguito e una descrizione dell intervento, Ogni intervento di manutenzione & associato eventualmente alle part» su cui © stato effettuato e sicuramente al macchinari Inoltre Fintervento @ associato ai teenictche lo hanno eseguito. Ogi tecnico ¢identifcato da wn codice ed & deseritto da tun nome, cognome, livello eanzianita, PARTE 2 - DOMANDE DI SQL E ALGEBRA RELAZIONALE (MAX 12 PUNTI), DATO LO SCHEMA DI RELAZIONE: DATO Il. SEGUENTE SCHEMA DI BASI DI DATL 1. FORNITORE(COD_, NOME F, CITA’) 2 PRODOTTO(COD_P, NOME. P, PREZ70) 3. FORNISCE(ANNO, ID P,ID_E QUANTITA’) SCRIVERE IN SOL TUTTE LE CINQUE SEGUENTI INTERROGAZIONI (ALGEBRA RELAZIONALE PRIME 3) 1. SELEZIONARF I PRODOTT CHE NELL’ ANNO 1995 SONOSTATI FORNITT DA ALMENO UN FORNITORE DI MODENA: ‘SELEZIONARE I PRODOTTNON FORNITIDA NESSUN FORNITORE DI MODENA: SELEZIONARE I PRODOTTI CHE NELL! ANNO 1994 SONO STATI FORNITI ESCLUSIVAMENTE DA FORNITORI DI MODENA, 'SELEZIONARE, PER OGNI ANNO, LA QUANTITA’ TOTALE DEI PRODOTT FORNITI DAI FORNITORI DI MODENA. SELEZIONARE, PER OGNI ANNO, IL CODICE DEI. FORNFTORE CHE HA FORNITO IN TOTALE LA MAGGIORE QUANTITA DIPRODOTTI. PARTE 3 - CALCOLO RISULTATO INTERROGAZIONE CON PASSAGGI: (MAX 4 PUNT) create tanto sateen 4, 0 ¢ fros Ros RL ad € cvany (oolect 9 Ansere into RCL3,0) valoes(s,1.49; Saget sate R values(2,6,9,895 moore into R valoee(t3,8,89; insert into R valoes(3,2,7,0) st K value(s 0,3.8)j luwer® date R valuea(4,2 8,8) 2) valons (6.8.6) is PARTE 4: VISTE (MAX 4 PUNT; DATOIL SEGUENTE SCHEMA CONCETTUALE: DATOUL SEGUENTE SCHEMA RELAZIONALE: + PROGETTI (1D_p, NOME, 11P0, DATA_INIZIO, DATA_FINE, ID. RESPONSABILE); = IMPIEGATI (_1, Nom, COGNOME, STIPENDIOY, + ASSEGNATO (COD_r, COD _1 + CONSEGNE (CODICE.¥, DATA _pREVISTA, DATA CONSEGNA): + ORE (REF_t, REE 1, DATA, NORE). (CREARE UNA VISTA DENOMINATA IMPIEGATILLIBERI (OSSIA.NON ASSEGNATI A NESSUN PROGETTO 0 NON RESPONSABILI DI [NESSUIW'/ ROGETTO) E USARE QUISTE PER CALGOLARE CON UNA INTERROGAZIONE TRA TUTTI! DIPENDENTI NON MANAGER E (CHENON LAVORANO A NESSUN PROGETTO, QUELLOCHE GUADAGNA DIDIU’ PARTE ~ DOMANDE DI TEORIA (MAX PUNTI) 1) NELI/ELIMINAZIONE DELLE GENERALIZZAZIONI, SPIEGARE COME S REALIZZ\ L' ACCORPAMENTO DEL PADRE NEL FIGLL AGGIUNGERE ALLA DESCRIZIONE IL GRAPICO PRIMA E DOPO L’ELIMINAZIONE USANDO EO PER TL. PADRE, E1 ED F2 PER I FIGLI, E CONSIDERANDO UNA RELAZIONE R1 DEL PADRE CON ENTITA’ E3 E UNA RELAZIONE R@ DEL FIGLIO F2 CON L'ENTITA’ 4. 2) DESCRIVERE SINTATTICAMENTE IL, COMANDO PER CAMBIARE IL TIPO DI CONTROLLO ASSOCIATO Al VINCOLI NELL/AMBITO DI UNA TRANSAZIONE E DESCRIVERE LA DIFFERENZA TRA MODALITA’ IMMEDIATA E DIFFERITA. 3) SCRIVERE MATEMATICAMENTE TUTTE LE 3 REGOLE DI EQUIVALENZA ALGEBRICA CHE VANNO SOTTO IL NOME DI DISTRIBUITIVITA’, CASCUNA REGOLA DOVRA’ ESSERE ACCOMPAGNATA DAL SUO NOME E DALLA SUA SPIEGAZIONE. 4) SCRIVERE UN ESEMPIO DI RELAZIONE TERNARIA RIFORTANDO LO SCHEMA E-R.