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Aut.ne Tribunale Livorno n° 683 del 02/03/2005 - Spediz. in abb. postale: postatarget creative - CENTRO 1/02524/11.2014 - Posteitaliane
Anno XX - n° 211 Giugno 2020

L’Editoriale
di Enrico Dello Sbarba
enricodellosbarba@virgilio.it
La grande occasione
di Nicola Graziani
Un futuro Sembra che se ne siano accorti in Invece no, e non per masochismo o
pieno pochi, ma sta arrivando la Tempesta
Perfetta. Godiamoci la relativa tran-
debolezza. Perché siamo seri, ac-
contentiamolo. Facciamole, le rifor-
di quillità dei prossimi mesi: da ottobre
andranno ad incrociarsi (non vorrem-
me. Quelle che diciamo noi. Perché
– non ce lo ha detto lui, ma lo vedia-
mo sembrare delle cassandre, ma il
interrogativi coronavirus ci ha tolto molte sconta-
mo ben da soli – la Tempesta Per-
fetta potrebbe essere una grande
te certezze) due elementi, potenzial- opportunità. Come nessuno l’ha mai
E' sicuramente difficile rispon- mente disastrosi entrambi. Il primo è avuta da tanti decenni. Perché tra i
dere all' l'interrogativo con cui il secondo picco; virologi ed esperti fattori della Tempesta ve ne son
abbiamo intitolato questo no- vari non sono univoci nel dire quan- anche altri, minori ma da non sotto-
stro editoriale a fronte della do arriverà, che intensità avrà, se valutare. Il primo è la debolezza del
dura realtà ed all'incerto futuro addirittura ce ne sarà anche un ter- quadro generale: il sistema banca-
che il paese ha davanti. Per zo. C’è poco di che essere ottimisti, rio, il sistema giudiziario, il sistema
dare un piccolo sostegno alla insomma, Il secondo è l’esplosione sanitario. La burocrazia della pub-
speranza, anche noi de Il Cen- della crisi sociale, e qui non c’è viro- blica amministrazione. Persino il si-
tro, abbiamo deciso di ripropor- logo che tenga: lo sappiamo tutti che stema economico ed imprenditoria-
re la versione stampata del non ce ne sarà per nessuno. Speria- le (anzi, questo per primo).
mensile di giugno. mo bene. Che vuol dire? Vuol dire che è uno
Abbiamo affrontato questa tra- Arriverà, però, con ogni probabilità scenario da sogno per chi vuole
gedia con grande senso di re- anche l’aiuto dell’Unione Europea. cambiare le cose sul serio. Tanti soldi
sponsabilità, in parte sorpren- Dice quello: aspetta ancora un po’ e a disposizione, e tanti freni a mano
dente per come, di norma, noi sarà l’aiuto di Pisa. Giusto. Auguria- che non possono essere tirati. Un
italiani siamo tradizionalmente moci quindi arrivi il prima possibile. sogno per davvero. E allora faccia-
restii ad obbedire e/o rispetta- Ad ogni modo, soldi benedetti: sem- mole, queste riforme: riportiamo
re regolamenti così ostici quali pre che vinca la linea Italia-Francia- omogeneità nel sistema sanitario,
quelli a cui siamo stati costret- Germania-Spagna, e non quella di radicandolo nel territorio; rivediamo
ti: in questa difficile circostan- qualche cancellierino dall’aria sac- la legislazione in materia di appalti
za il “senso di responsabilità” cente tipica di chi non ha avuto suffi- e vincoli, con il discernimento neces-
ha prevalso anche perchè si cientemente esperienza di vita. So- sario; alleggeriamo e velocizziamo la
trattava di salvaguardare la stiene il suddetto cancellierino: soldi giustizia amministrativa, sapendo
stessa sopravvivenza. sì, ma se ci sono le riforme. E qui che le sue lentezze sono uno dei veri
Nella speranza che “il peggio verrebbe da dirgli di farsi gli affari ostacoli agli investimenti stranieri; ri-
sia passato” si pone ora il pro- suoi, al ragazzo: noi mica gli andia- vediamo i regolamenti ministeriali e
blema della ripresa che sicu- mo a rinfacciare che comanda su una degli enti locali per snellire la buro-
ramente sarà colma di cre- popolazione che è meno di quella di crazia (l’altro grande ostacolo agli
scenti difficoltà di natura socio- Toscana e Lazio messe insieme, per investimenti). La situazione estrema,
segue a pag. 2 non parlare delle dimensioni dei ri- la somma di denaro a disposizione
spettivi Pil. segue a pag. 2
2 Politica

Intanto, rilievi che Ma chi dovrà svolgere questo com-


abbiamo già pito titanico? La politica, natural-
espresso sull'edi- mente. Siamo tra quelli che della
toriale di maggio, politica rivendicano sempre il prima-
continua a preva- to. Attenzione però: politica, non
lere la rigida con- governo. O meglio, un governo
trapposizione tra i espressione della buona politica:
partiti di governo e inclusivo, aggregante, pronto a cre-
di opposizione are le condizioni per una rinascita
che si appresta- del ceto medio e con esso delle isti-
no, nei prossimi tuzioni democratiche. Certo, ci vor-
giorni, a scendere rebbe una classe dirigente all’altez-
in piazza per chie- za, e qui il discorso si fa più difficile.
dere, magari l'im- Ma speriamo bene: i fiori non na-
possibile, in un scono mica dai diamanti. Il tempo per
Giuseppe Conte, Presidente del Consiglio. far nascere qualcosa, poi, non man-
contesto così
dalla prima pagina drammatico. ca perché lunga sarà la crisi, ma
Ma anche all'interno del governo anche il tempo per amministrare que-
Arriverà emergono contrasti sempre più sta nuova fase politica non sarà di
pochi mesi. E alla fine, se sapremo
evidenti che costringono il Presi-
il bel tempo... dente del Consiglio, Giuseppe rinnovarci, magari varrà anche la
pena spiegare a qualche giovanot-
Conte, già in calo di consensi, ad
economica. E' inutile nasconderci una continua defatigante trattativa to come stanno veramente le cose,
dietro un dito ma le conseguenze per smussare gli angoli e trovare in Europa.
del “lock-down” saranno estrema- soluzioni di compromesso che poi
mente pesanti mentre grossi dub- finiscono per non essere mai riso-
bi emergono sulle prospettive di un lutive.
ritorno alla normalità in un quadro Un'alleanza di governo che vede i
già di per se compromesso. “ragazzotti” dei 5stelle perseguire
Fino ad oggi le istituzioni hanno progetti o lanciare proposte fine a Mensile del Circolo Culturale “Il Centro”
retto, sia il governo a livello nazio- se stesse, prevalentemente di na- Aut.ne Tribunale Livorno n° 683 del 2/3/2005
nale sia le regioni, salvo “qualche tura assistenzialista. Il loro “ideo-
smagliatura”. Ma si trattava, appun- logismo” viene confermato dall’as- Redazione ed Amministrazione:
to, di gestire un evento imprevisto, surdo rifiuto al finanziamento eu- Via Trieste 7 - 57124 Livorno
sconosciuto anche alla scienza ropeo di 37 miliardi destinati alla
e.mail: ilcentro.livorno@gmail.com
www.circoloilcentro-livorno.it
medica che ha dovuto adattarsi a sanità. solo perché provenienti
soluzioni curative mai prima d'ora dall’aborrito MES. DIRETTORE RESPONSABILE:
sperimentate, risolte grazie ad una Enrico Dello Sbarba
Le altre componenti di governo, in
eccezionale senso di responsabi- particolare il PD, sono costrette a
lità e sacrificio di tutte le categorie COMITATO DI REDAZIONE:
subire questa “logica del ricatto” Massimo Cappelli,
coinvolte. con il bel risultato che, compro- Sergio Cini,
La ripresa, sia pure in maniera gra- messo su compromesso, si fini- Valeria Grillo,
Luca Lischi,
duale, ha avuto inizio ma stanno sce con lo scontentare tutti minan- Mario Lorenzini,
cominciando ad emergere, giorno do la stessa sopravvivenza di que- Mauro Paoletti,
dopo giorno, le vastità e le com- sto governo al di fuori del quale vi
Giovanni Schiano,
Angela Simini,
plessità dei problemi che l'Italia sarebbero solo le elezioni in un Franco Spugnesi.
dovrà affrontare. contesto drammatico come quel-
Le richieste degli Enti, Regioni e Hanno collaborato a questo numero:
lo che sta attraversando il nostro
Comuni, associazioni di categoria, Cristina Battaglini, Don Ordesio
paese. Bellini, Franco Biancani, Massimo
sindacati aumentano in maniera Cappelli, Fabio Figara, Nicola Gra-
esponenziale e qui sorgono le pri- ziani, Livio Lazzeri, Elena Lorenzini,
me difficoltà data anche l'enormità La grande Mario Lorenzini, Franco Spugnesi.
Grafica e impaginazione: Editrice “Il Quadrifoglio”
del debito che abbiamo accumu-
lato insieme ad una burocrazia occasione sas di Palandri Giulia & c., Livorno - Tel. 05861732178.
Stampa: Tipografia Sagittario - Bibione (Venezia).
sempre meno allineata con le esi- e la debolezza di alcune corpora-
genze straordinarie di cui il paese zioni creerà una possibilità forse ir- Giornale chiuso: 1/6/2020
ha urgentemente bisogno. ripetibile.
Scuola 3

SCUOLA E COVID 19

Lettera alla Ministra Azzolina


Cara Ministra, la lezione e non tutti avevano questa
Il Coronavirus
ci ha costretto
ad abbandonare
possibilità. Ma ha idea di quanti stu-
denti piccoli e grandi abbiano un wi- La scuola conclude
un anno difficile
fe in casa? Ha idea che i piccoli do-
gli edifici scola- vevano usare i mezzi dei genitori per
stici ma ora toc- fare i compiti e non tutti potevano far-
ca a Lei l'obbli- lo? Ed ancora è a conoscenza, cara Nella nostra esperienza piut-
go morale, pri- Ministra, che esistono ampie zone del tosto lunga ricordiamo che
ma di tutto, del- paese con scarsa ed inconsistente neppure la guerra interruppe
la continuità del- copertura? l'anno scolastico1942/43. A
la scuola pubbli- Ed allora non vogliamo “un finto gra- giugno terminammo il ginna-
Lucia Azzolina, ministro
ca: non è pro- dell’Istruzione. zie” di circostanza perché il sistema sio e l'anno dopo la prima li-
prio il caso che della scuola pubblica italiana ha retto ceo classico a Sapri nell'Italia
venga “mascherata” dietro lo slogan bene di fronte all'urto del Covid19. liberata.
del tipo “la DAD ha funzionato bene!”. Vogliamo tornare a fare scuola in qua- Tanti anni sono trascorsi nel
È opportuno analizzare questa prepo- lunque luogo sia possibile e farlo con corso dei quali la scuola ita-
sizione dal punto di vista del corpo do- nuove norme. Occorrono investimen- liana è stata oggetto di note-
cente di cui faccio parte da oltre un ti, nuove risorse perchè “la scuola pub- voli modifiche interessanti sia
ventennio e non solo ma anche delle blica” è il luogo dove quotidianamen- l'indirizzo elementare o prima-
famiglie, dei ragazzi e non certamene te si insegnano ai ragazzi la condivi- rio con l'introduzione della
da quello “politico-ministeriale”. sione indispensabile dello “stare in- scuola materna sia gli istituti
La didattica a distanza “il soggetto in sieme” senza distinzione di sorta a ri- tecnici e professionali di indi-
questione” è quella branca della peda- spettare e rispettarsi oltre a compren- rizzi adeguati alle necessità
gogia che si occupa di insegnamento e dere il valore delle norme e dove ven- del mondo industriale mentre
metodologie applicative: la didattica a gono formate le classi dirigenti del fu- l'indirizzo classico ha subito
distanza non è una scoperta dell'epo- turo. una notevole riduzione degli
ca COVID19, visto che in precedenti iscritti.
situazioni estreme, da anni veniva uti- Prof.ssa Elena Lorenzini - Livorno L'anno 2019-20 lo ricordere-
lizzata ed ha sempre funzionato. mo per la presenza dal mese
Ma di quale “funzionamento” parlava? di marzo della pandemia con
Di quelle tecnologico, metodologico
oppure della mera possibilità di veder-
Ricordo tutte le conseguenze negative
nei confronti della scuola.
si al di là di uno schermo televisivo?
Che cosa intendeva “affermare” quan-
di Mario Mancioli Novità, se cosi possiamo de-
finirla, dell'insegnamento at-
do accennava al meccanismo emotivo L’amico Mario Lorenzini ha voluto ricor- traverso il computer del cui
dare la figura di Mario Mancioli scompar-
che fa scattare la molla della curiosi- uso i nostri ragazzi sono bra-
so nello scorso mese di maggio.
tà? Forse ha pensato che questa esi- Mancioli è stato, per molti anni, segreta- vi un po’ meno i docenti spe-
genza fosse soddisfatta da una video- rio provinciale del SINASCEL emanazio- cialmente quelli più anziani.
lezione su una piattaforma? ne della CISL nel settore della scuola in- Il 17 giugno iniziano gli esami
La DAD è una modalità di lavoro, non carico nel quale mise in evidenza la Sua di Maturità niente esami scritti
è scuola e questa modalità ci è stata preparazione svolgendo un ruolo fonda- solo orali, aule predisposte, non
imposta dall'alto, dall'oggi al domani in mentale nella complessa gestione dei pro- più di cinque studenti presenti
nome di questa grave emergenza sa- blemi relativi al personale insegnante. Fu alla volta. Anche la scuola me-
nitaria ma senza analizzare le condi- di Mancioli l’iniziativa di istituire corsi di dia chiude con prove orali.
zioni dei diversi territori e relativi am- preparazione per gli insegnanti delle scuo- A settembre speriamo che
le materne alla ricerca di docenti.
bienti culturali. Problematiche sociali qualcosa cambi per ripristina-
Sarebbe meritevole che a questo illustre
e familiari la cui soluzione viene affi- personaggio, che tanti meriti ha acquisito re la regolarità dell’insegna-
data alle varie istituzioni scolastiche per la valorizzazione dell’insegnamento a mento.
senza avere davanti le vere esigenze Livorno, fosse dedicata in futuro una stra-
dei ragazzi che, proprio in questa emer- da, magari in prossimità di un edificio sco- Mario Lorenzini
genza, dovevano essere parti per fare lastico.
4 Attualità

Lo Statuto dei Lavoratori di Massimo Cappelli

La legge 20 Maggio 1970 n.300, me- pe Di Vittorio, che sempre aveva au- regolatore dei rapporti e di varie situa-
glio conosciuta come Statuto dei Lavo- spicato che tutta la materia giuridica ri- zioni, anche critiche, durante la vita la-
ratori, compie cinquanta anni. La sua guardante il rapporto di lavoro, i diritti vorativa, si prestava in modo particolare
approvazione ha certamente mutato i dei lavoratori, le loro rappresentanze, a creare le basi di un dialogo, di un con-
rapporti di forza, per come erano pri- trovasse una collocazione in una speci- fronto tra le parti.
ma, all’interno dei luoghi di lavoro. Il fica legge quadro che li riguardasse. Così almeno è stato nel comparto Ener-
padre di questo provvedimento legisla- Così avvenne nel 1970, cinquanta anni gia-Chimica, nel quale mi sono trovato
tivo è senz’altro il socialista Gino Giu- fa, e politicamente fu una vittoria della ad operare. Forse più difficile può esse-
gni, anche se contributi non indifferenti sinistra socialista, democristiana e lai- re stato in altri settori dove la contrap-
ca. Un’altra vittoria, dopo quel- posizione l’ha sempre fatta da padrone,
la della legge sulla approvazione come nel comparto metalmeccanico. Ma
del Divorzio, per le quali l’ap- tant’è.
porto del Partito Comunista, pur Una legge quindi di grande importanza
essendo la più grande forza del- che ha anche favorito lo sviluppo dei
la sinistra, fu non da attore pro- rapporti tra le parti all’interno delle fab-
tagonista ma tutt’al più da com- briche e della democrazia partecipativa.
primario. Vorrei terminare con una considerazio-
Questo era il prezzo da pagare ne sull’art.18 della legge e sulle limita-
ad una ideologia, prevalentemen- zioni della sua applicazione nel mondo
vennero da Giacomo Brodolini, altro te massimalista, di contrapposizione al del lavoro che suscitarono allora le criti-
socialista, e Carlo Donat Cattin, demo- sistema e non organica al suo cambia- che della estrema sinistra.
cristiano di sinistra. Quest’ultimi en- mento. Il 1989 era ancora lontano. A mio avviso il legislatore, prevedendo
trambi Ministri del Lavoro nel periodo Fui assunto nella più importante indu- una limitazione del campo di applicazio-
di elaborazione e poi approvazione in stria del territorio livornese nel 1972 e ne della reintegrazione nel posto di lavo-
Parlamento di questa legge. La legge fui destinato all’Ufficio Personale dove, ro solo per quelle unità produttive che
passò con i voti favorevoli della Demo- tra i compiti principali vi erano le rela- “occupa(no) alle sue dipendenze più di
crazia Cristiana, dei Socialisti (PSI e zioni sindacali. Quindi, senza tema di quindici prestatori di lavoro o più di cin-
PSDI, allora unificati nel PSU) e dei Re- smentita, posso dire di avere vissuto la que se trattasi di imprenditore agricolo”,
pubblicani, ai quali si aggiunsero i Libe- trasformazione dei rapporti tra la strut- ha dimostrato di conoscere la realtà del
rali pur essendo all’opposizione. Non tura direzionale aziendale, in preceden- tessuto industriale del nostro Paese.
votarono a favore ma si astennero il PCI, za padrona incontrastata di azioni nei Come più volte in altre occasioni si è
il PSIUP e il MSI. Particolarmente criti- confronti dei lavoratori, e le organizza- detto, gran parte dell’industria italiana è
co il PCI che avrebbe voluto che le ga- zioni sindacali. Devo altresì dire che, formata da piccole o medie imprese,
ranzie previste dalla legge fossero este- sia nella esperienza di Livorno, che in spesso a carattere familiare o poco più,
se anche ai lavoratori operanti in azien- quelle fatte poi a livello nazionale, ho con un limitato numero di dipendenti. Il
de fino a 15 dipendenti. sempre trovato, salvo rare eccezioni, legislatore capì da subito che il porre vin-
La legge, come dicevo, determinò un grande equilibrio e maturità nei rappre- coli onerosi a queste realtà ne avrebbe de-
vero e proprio cambiamento dei rapporti sentanti dei lavoratori, con i quali ho terminato il deterioramento e forse la scom-
all’interno dei luoghi di lavoro tra i da- fatto, ai vari livelli, centinaia di incontri parsa. Altre forze purtroppo si fecero con-
tori di lavoro, per il tramite dei loro rap- e decine di accordi. dizionare più dalla ideologia che dalla vo-
presentanti (Dirigenti, Funzionari del Devo anche dire che lo Statuto dei La- lontà di migliorare veramente il sistema.
Personale, etc.), e i rappresentanti sin- voratori, proprio per la sua natura di Anche oggi spesso purtroppo è così.
dacali dei lavoratori che ebbero una in-
vestitura giuridica da parte dello stato.
Con la costituzione prevista dalle legge
delle RSA, Rappresentanze Sindacali dei
Lavoratori, la tutela dei lavoratori dive-
niva molto più efficace di quella prima
affidata alle Commissioni Interne.
Si realizzava così anche il sogno di un
grande sindacalista scomparso, Giusep-
Attualità 5

Riflessioni in tempo di Covid-19


se ne frega. Non siamo un popolo, ma successo persone che danno certez-
di Livio Lazzeri
un insieme di individui. Noi non siamo ze, che non hanno dubbi, che sanno (o
lo stato, non ne facciamo parte. Lo fanno finta di sapere) tutto, che rifiu-
Confesso di essere rimasto positiva- stato per noi è terzo. E’ una istituzio- tano il confronto delle idee perché solo
mente sorpreso dal comportamento ne cui attribuire le colpe di tutto ciò le loro sono giuste. Queste persone
degli italiani durante la Fase 1. Tutti che non funziona o da mungere, spes- sono ritenute guide forti e sicure. La
hanno disciplinatamente osservato le so con l’imbroglio, quando ne capita pandemia invece ci ha fatto conosce-
regole e sono rimasti in casa, salvo l’occasione. Siamo privi del senso del re scienziati che spesso hanno detto:
uscire solo per acquistare viveri e me- bene comune, cui anteponiamo sem- “Non lo sappiamo” e che spesso si
dicine. D’altra parte la regola era chia- pre il nostro. Speriamo che i contagi sono dovuti correggere. Una bella le-
ra e perentoria: stare a casa. Regola non tornino a crescere, sarebbe la zione per noi e per la nostra classe
semplice sia per il governo che l’ha vanificazione degli sforzi fatti. dirigente.
dovuta formulare sia per i cittadini che *** ***
l’hanno dovuta applicare. Le cose si Nel giudicare i personaggi pubblici La mancanza di posti in terapia inten-
sono complicate, e di molto, con la Fase come i politici, gli amministratori e al- siva potrebbe aver messo qualche
2. Molte attività sono ripartite (fabbri- tri leader in genere, siamo abituati ad medico di fronte ad una scelta atroce:
che, trasporti, parrucchieri, negozi, attribuire molta importanza alla loro quale paziente salvare e quale no.
etc.) e per ciascuna di esse c’era da coerenza. Se uno di loro cambia idea Spero proprio che nessun medico si
definire le norme (protocolli) da rispet- su un qualche argomento, i suoi rivali sia trovato in questa situazione così
tare per contenere il contagio. Impre- subito lo mettono in evidenza e il per- drammatica, ma la pandemia è arri-
sa improba, quasi impossibile data la sonaggio viene bollato come inaffida- vata in tutto il mondo e non si può
grande diversità delle attività da rego- bile. escludere che da qualche parte si sia
lamentare e la mole di norme da pro- Nel mondo della scienza è esattamente verificato questo evento.
durre. E qui il legislatore non poteva il contrario. E’ infatti un titolo di meri- In tali circostanze le indicazioni erano
non andare incontro a dimenticanze, a to riconoscere i propri errori e cor- quelle di salvare chi aveva migliori
eccessi o a goffe ambiguità come nel reggere le proprie idee a fronte di aspettative di vita e di conseguenza i
caso della possibilità di fare visita ai nuove evidenze scientifiche. La scien- giovani avrebbero avuto la preceden-
“congiunti”, che nessuno sapeva chi za avanza proprio a suon di ipotesi, za sugli anziani.
fossero. Per questo e per altri motivi smentite e conferme, e questo acca- La mia situazione di anziano mi porta
che vedremo, i problemi ci sono stati de soprattutto negli stadi iniziali di una a constatare che il valore della vita si
anche per i cittadini. ricerca, proprio come è stato con la va riducendo con l’avanzare dell’età.
In realtà la Fase 2, con tutto il suo pon- pandemia da coronavirus. Infatti sono Tutto sommato questa non è novità.
deroso complesso di norme, può esse- state parecchie le ipotesi che poi si Già le assicurazioni fanno calcoli del
re ridotta ad un semplice richiamo alla sono rivelate sbagliate: che il covid genere. Però non mi era mai capitato
responsabilità individuale dei citta- fosse una banale influenza, che l’im- che questo diventasse un principio
dini. In fin dei conti si tratta semplice- munità di gregge sarebbe arrivata pre- guida anche per scelte che finiscono
mente di indossare le mascherine e di sto, che le mascherine non servono, per dare la vita o la morte ad una per-
rispettare le distanze, evitando gli as- che i tamponi non sono necessari, che sona. Ma tant’è.
sembramenti. Ma quando si tratta di l’idrossiclorochina ci fa guarire, etc. Speriamo davvero che nessuno si sia
responsabilità individuale, per noi ita- Nel mondo della politica oggi hanno trovato a dover fare scelte simili.
liani iniziano i problemi. In fondo por-
tare la mascherina è una forma di ri-
spetto verso il prossimo e verso la co-
munità, ma tant’è. E infatti in tutta Italia
si sono visti assembramenti, masche-
rine assenti o indossate in maniera
CONFEDERAZIONE ITALIANA
SINDACATI LAVORATORI
Vieni alla CISL
stravagante, etc. I nostri servizi: Fiscali, RED, ISEE,
E’ un dato di fatto innegabile che gli Successioni, Vertenze e cause di lavoro, Colf e Badanti, Permessi
italiani siano individualisti, anzi campioni
di soggiorno, Pensioni, Infortuni, Affitti, Tutela Consumatori.
di individualismo. L’importante è risol-
vere il proprio problema; poi se la so- Per info degli orari telefona alla UST-CISL Livorno n° 0586-899732
luzione trovata danneggia gli altri, chi
6 Attualità

Si è dimessa dall’incarico di AD della Toscana Aeroporti

Gina Giani non vola più


di Enrico Dello Sbarba Ha deciso di dedicarsi alla fami-
glia ma, ci scommettiamo, l'ap-
prezzeremo presto protagonista
La nostra carissima amica Gina di qualche complesso musicale:
Giani ha deciso di “tornare in fa- un altro campo su cui ha già mie-
miglia” interrompendo così una tuto ampi consensi che, ci scom-
straordinaria carriera vissuta lun- mettiamo, saranno ancora più
gamente all'areoporto Galilei di grandi.
Pisa e proseguita nella nuova so- Un affettuoso augurio ed un ab-
cietà comprendente anche l'ae- braccio.
reoporto Vespucci di Firenze.
È stata, senza dubbio, una pro-
tagonista eccezionale nel decol-
lo del ‘Galilei prima’, insieme al
compianto caro amico ing. Pier La scomparsa
Giorgio Ballini, e successivamen-
te allorché ne è divenuta ammi-
Gina Giani

rale sostituto, la dott.ssa Gina


di Paolo
nistratore delegato.
Quando, dopo la immatura mor-
te dell'ing. Ballini, si dovette tro-
Giani e mi chiese se quella scel-
ta fosse la più indicata. Pier Gior-
Taddei
vare un sostituto per quell’incari- gio mi aveva sempre esaltato le Nello scorso mese di maggio ci
co così delicato e di grande re- capacità manageriali e di leader ha lasciato un altro caro amico,
sponsabilità, mi telefonò Giorgio della dott.ssa Gina Giani e natu- esponente storico del movi-
Kutufà, all'epoca Presidente del- ralmente la mia risposta era mento cattolico.
la Provincia, ente che aveva una scontata. Ci riferiamo a PAOLO TAD-
quota azionaria nella S.p.A. Gior- Ed ora la Gina, dopo questa lu- DEI, dirigente della Democra-
gio mi confidò che l'ing. Ballini gli singhiera carriera, ha scelto di in- zia Cristiana di Piombino, più
aveva segnalato, come suo natu- terrompere questa esperienza. volte membro del Comitato
Provinciale e valido sindacali-
sta della CISL.
Nell'esprimere alla famiglia le
nostre più vive condoglianze, lo
vogliamo ricordare con una
"foto storica" del 1946 che Lo
vede, in visita, alle Acciaierie
di Piombino insieme all'on. Gio-
vanni Gronchi.
Spigolature 7

È sempre
ure
t
- si deve difendere per i rimborsi spese

la
per voli in business class (sic!). Poi, ha

o
incavolata...
ig
infilato nel cda dell'agenzia pure Giovan-

p
ni Capizzato, suo ex segretario tecnico
La leader dei Fratelli d’Italia - la sempre

S
del Ministero del Lavoro. Ha poi mira-
presente in TV Giorgia Meloni - non ride
colato alla presidenza dell'ENI Luciano
mai, salvo qualche sorriso sardonico. Calvosa (già nel cda del Fatto Quotidia-
È sempre eternamente “incavolata”, più no (il giornale di riferimento dei grilli-
che parlare “urla” con il dito accusato- ni). Ma come non citare Michele Criso-
re rivolto verso i banchi del governo. stomo alla presidenza dell'Enel. Ed ora
Forse sarebbe opportuno che si desse con Presidente Pasquale Salzano ex basta davvero......
una calmata anche perché, come ambasciatore.
urlatrice, preferiamo Gianna Nannini, e ICE - (Istituto Commercio Estero) as-
alla grande!! segnato a Carlo Ferro indicato al mini- I livornesi
stro direttamente da Assolombarda.
Degradato Nell'ICE anche il direttore generale Ro- ed il mare
berto Luongo spostato da Carlo Calen- A tutto possono rinunciare i livornesi
Il “capitano” Salvini il cui partito, se- da ad altri incarichi nel 2016, è stato meno che al loro “amatissimo” mare.
condo tutti i sondaggi, è sceso al 24%, richiamato dal grillino e rimesso sulla Le recenti disposizioni “restrittive” han-
lo degradiamo immediatamente a te- sua vecchia poltrona. Al Ministero, ol- no costretto i titolari dei bagni a rigide
nente. tre i Casaleggio Boys, Cristiana Belotti “restrizioni” che stanno facendo lette-
e Pietro Dettori, militava a anche Car- ralmente “incavolare” i livornesi che
mine America, ex compagno di scuola “non riescono proprio a capacitarsi”.
Un potente per euro 80.000 annui , promosso (ino-
pinatamente secondo i più) nel cda Le-
onardo dove ha piazzato anche la
piccolo piccolo prof.ssa del Link Campus, Paola Gian-
L'Espresso n.21 Maggio 2020 a firma
di Emiliano Fittipaldi ha pubblicato un
netakis.
Il grillino, prosegue il servizio, ha poi
lasciato allo Sviluppo Economico una
Le rime
servizio intitolato - Italiavirus/Un potente di Franco Biancani
piccolo piccolo: Mi manda Di Maio.(da parte delle sue truppe. L'ex capo gabi-
pag.27 a pag.30): Alta burocrazia. Azien- netto del Mise Vito Cozzoli è stato in-
de Pubbliche. Sottogoverno. Apparati.
Così il Ministro più inconsistente del
vece spostato in una posizione di rilie-
vo: oggi è presidente di Sport e Salute
Bottoni
governo Conte si dedica a piazzare i suoi spa. Anche Girgis "Giorgio Sorial, di- Un bambino guarda il padre
uomini ovunque per mantenere il coman- maiano di ferro, molto chiacchierato
che s’infila i pantaloni:
do del movimento. allorchè al Mini Industria si occupava,
con scarsissima esperienza, delle crisi “Perché, babbo, io ne ho tre
Data la lunghezza del servizio di Fitti-
paldi ci limitiamo ad indicare solo una aziendali, sarà sostituito e, con molte e tu hai cinque bottoni?”
parte dell'elenco dei nominativi che han- probabilità nominato presidente della “Figlio mio” spiega il padre
no ricevuto un importante incarico nel soc. Traforo del Monte Bianco.
“è questione di pisello!
firmamento delle tanto vituperate “pol- Potremmo continuare ancora ma ci sia-
mo stancati: crediamo siano sufficienti
Perché il mio è assai più grande
trone”. Da citare anche l’esternazione
circa la presenza del Presidente del Con- queste "note" per dimostrare "il clima del tuo piccolo baccello!”
siglio all’arrivo dopo la liberazione di nuovo" che, dopo la irrestibile ascesa Scoppia a ridere il bambino.
Silvia Romano: “prassi e logica riser- dei grillini alla guida del paese, stiamo
La risata fragorosa
vata da sempre alla Farnesina”. respirando.
fa sorridere anche il padre
Il servizio di Fittipaldi comincia con gli
incarichi che il nostro “Giggino” ha di- Post. scrittum - Nel lungo servizio, Fit- tanto questa è contagiosa.
stribuito nei due governi nei quali ha di- tipaldi scrive anche su Mimmo Parisi, “Perché ridi?” chiede il padre
retto, nel primo, tre ministeri, ed in quel- l'uomo, ricorderete sicuramente, pro- appoggiato alla parete.
lo attuale due (Esteri e Commercio con veniente dal Mississipi, che con un app
“Niente, babbo. Sto pensando
l'estero). avrebbe dovuto mettere in contatto i
SIMET - società di Cassa depositi e "navigator" ed i beneficiari del reddito alla tonaca del prete!”
prestiti è finita sotto il controllo del Mae di cittadinanza e che - fallito l'obiettivo
8 Livorno

CONTRO LA CRISI PORTUALE

ALP: predisposto piano di risanamento


del 2020, una volta che questo sarà stato al 2018 e l’Autorità di Sistema Portuale ha
di Cristina Battaglini
approvato. ridotto la propria partecipazione dal 49%
A fronte di Piani di dettaglio da approva- al 5,5%. L’ALP impiega attualmente 65 di-
Contro la crisi, a Livorno l’Autorità di Si- re da parte dell’Autorità di Sistema Por- pendenti (3 amministrativi e 62 operativi).
stema Portuale è in prima fila per quanto tuale, altri 80 mila euro sono destinati al L’attuale autorizzazione rilasciata dall’Au-
concerne il lavoro portuale. Il primo pas- ricollocamento professionale e all’incen- torità di Sistema Portuale ad ALP srl come
so, è il piano di risanamento dell’ALP tivazione all’esodo, mentre fino a 175 mila fornitore esclusivo di manodopera, tenu-
(l’Agenzia autorizzata secondo i dettami euro sono previsti per sovvenzionare il to conto del Decreto rilancio, ha validità,
dell’art. 17 a fornire manodopera in por- programma formativo dell’azienda. ad oggi, sino al 30 giugno 2025.
to). Il piano di risanamento è stato predi- “L’ALP” - ha dichiarato il presidente Cor-
sposto dall’ALP, e ad esso il Comitato di sini - è un elemento imprescindibile nel-
gestione dell’Autorità di Sistema Portua- l’odierno schema della dinamica por- Realizzato dal Centro Studi e Servizi della
le del Mar Tirreno Settentrionale ha tuale e deve essere tutelata con inter- Camera di Commercio Maremma e Tirreno
espresso parere favorevole. Sulla base di venti mirati ed efficaci. Nell’ambito di
quanto previsto dall’art. 17, comma 15-bis
della legge n. 84/94, infatti, l’Autorità di
questi, le professionalità presenti all’in-
terno dell’azienda devono essere valo- Rapporto
Sistema Portuale può infatti destinare ri-
sorse- comunque non eccedenti il 15%
rizzate attraverso un processo di cresci-
ta che le prepari a sostenere un futuro
sull’Economia
delle entrate derivanti dalle tasse a carico
delle merci- per implementare misure a
percorribile all’insegna di un nuovo del Mare
equilibrio. L’Autorità di Sistema Portua-
sostegno dell’Azienda. le - ha aggiunto Corsini - sarà comunque (c.b.) - E’ stato presentato il Rapporto
Il piano prevede che siano destinati al- sempre in prima linea nel sostenere i traf- sull’Economia del mare 2020, realizzato dal
l’ALP 607 mila euro per consentirle, an- Centro Studi e Servizi della Camera di
fici e l’occupazione che da essi deriva,
Commercio Maremma e Tirreno, presieduta
che attraverso il previsto ingresso di nuo- pilastri dell’interesse pubblico da tute- da Riccardo Breda. Anche nella consapevolezza
vi soci, di far fronte al momento di crisi lare”. che l’emergenza Covid-19 ha stravolto l’intero
economica che sta attraversando da un La società ALP srl è stata costituita nel sistema socioeconomico mondiale e che
anno a questa parte, e che si è acuito a 2013 da parte di alcuni operatori portuali l’impatto sull’economia del mare sarà molto
causa della contrazione della domanda di attraverso l’affitto ed il successivo acqui- forte, il Centro Studi ha deciso ugualmente di
trasporto marittimo causata dal Corona- sto di azienda dal precedente fornitore presentare il rapporto 2020 relativo alle
virus. E’ prevista in un primo momento autorizzato AGELP srl in liquidazione. Nel Province di Grosseto e Livorno per focalizzare
l’erogazione di 297 mila euro per il ripia- 2014, a seguito della messa in liquidazio- l’attenzione sul “come eravamo” e quindi da
namento della perdita contabilizzata nel dove ripartire” ha spiegato Breda. Nelle sole
ne della società, l’Autorità Portuale di
Province di Livorno e Grosseto hanno sede
bilancio di esercizio del 2019 (297 mila Livorno è entrata nella compagine socia- 6439 imprese in cui risultano occupate 27958
euro). Sono inoltre previsti fino a un mas- le acquistando ad un prezzo simbolico il persone, un potenziale che ha generato
simo di 56 mila euro per il ripianamento di 49% delle quote. L’andamento della so- direttamente circa 1,4 mld/euro di valore
eventuali perdite nel bilancio di esercizio cietà è stato in sostanziale equilibrio fino aggiunto senza contare le attività a monte e a
valle: il valore aggiunto totale blu delle due
Province supera i 4 mld/euro; 55722 gli
occupati in Toscana, sesta tra le Regioni italiane
per numerosità di imprese blu; 18.322 a
Livorno, a sua volta decima tra le Province
italiane per numerosità di imprese blu. Tra il
2014 e il 2018 le imprese legate all’economia
del mare hanno registrato uno sviluppo
significativo, superiore a quanto realizzato dal
complesso del tessuto imprenditoriale. La Blu
Economy si articola in 7 filiere: Ittica, Industria
delle estrazioni marine, Cantieristica,
Movimentazione di merci e passeggeri via
mare, Servizi di alloggio e ristorazione, Attività
di ricerca, regolamentazione e tutela ambientale,
Attività sportive e ricreative. Un ruolo chiave
per Livorno, le attività di alloggio e ristorazione
e di Movimentazione merci e passeggeri. La
ricchezza generata dalle attività legate al mare
vale l’11, 9% del valore aggiunto del totale
economia di Livorno e l’8, 2% di quello di
Grosseto.
Livorno 9

IN MERITO ALLA PANDEMIA DEL COVID 19

Il nostro Ospedale ha retto bene


tari solo “a fondo perduto”, le catego-
di Franco Spugnesi
rie, tutti indistintamente, richiedono in-
dennizzi per i mancati guadagni, anzi
Con il diradarsi delle disastrose notizie particolare vigore nel richiedere e pro-
che nei mesi passati ci informavano della testare sono proprio quei settori che
pandemia, si riprende a parlare del fu- fino a ieri si sono distinti nell’evasione
turo. Il nostro venerando Ospedale, che e nell’elusione delle tasse.
si avvia a festeggiare il secolo di vita, Poi al reddito di cittadinanza (che tra
ha retto dignitosamente all’urto della l’altro è stata un’esperienza poco posi-
pandemia. tiva) si aggiungerà quello di emergenza
Merito sicuramente dell’impegno del per i tanti che sono scivolati in povertà;
personale ma anche della struttura che i comuni minacciano di chiudere se lo
era stata pensata in tempi in cui vastità Stato non rifinanzia i loro debiti. Tutti
e separazione fisica dei padiglioni forni- sostengono che le tasse sono troppo alte
vano un’indispensabile misura di pre- e che bisogna urgentemente ridurle in
venzione dei contagi, ma si deve anche maniera sostanziale.
esaminare le insufficienze sicuramente Questi provvedimenti: di sostegno alle
non nuove ma che vengono rilevate con persone, alle categorie, all’economia, un
maggior forza nelle difficoltà. forte investimento in opera pubblica,
La carenza di parcheggi, l’obsolescen- sono necessari quando non indispensa-
za di strutture che rende difficili rispo- Eppure il momento non potrebbe esse- bili ma la serietà della situazione dei
ste veloci a fatti nuovi, le distanze, spe- re più favorevole. Dagli aiuti europei per nostri conti non permette scelte facilo-
cie adesso che esiste una sola via d’in- il miglioramento dei servizi sanitari ar- ne o improbabili.
gresso rappresentano carenze da sana- riverebbe un discreto mucchietto di Gli anni del consenso acquisito con l’au-
re. Per esempio per raggiungere gli miliardi (che non andrebbe ad aumen- mento del debito pubblico sono trascorsi
ambulatori di ortopedia bisogna percor- tare il nostro già esagerato debito pub- lasciandoci in eredità una situazione che
rere tutto l’ospedale, ora i pazienti (tra i blico) ma da restituire in una ventina non permette sogni di questa portata.
quali mi annovero) sono al 90 per cento d’anni con un modestissimo interes- L’emergenza va affrontata con serietà
anziani e quasi tutti con difficoltà di de- se, ma una parte consistente del no- chiedendo a tutti di contribuire propor-
ambulazione. Questo fa certamente rim- stro governo (i 5 stelle) rifiuta nel ti- zionalmente all’equilibrio del paese.
piangere i nosocomi con molti piani dove more che, se accadesse che l’Italia L’Italia ha risorse di risparmio privato
gli ascensori risolvono almeno in parte non fosse in grado di restituire il pre- ingenti ed possibile mobilitarle in vario
il problema. stito, saremmo commissariati dal- modo non esclusa una imposta patri-
Purtroppo pare che anche se tutti con- l’Unione Europea. moniale ragionevole a servizio della ri-
dividono la necessità di costruire un A parte la brutta impressione che tra- duzione del debito pubblico che già oggi
nuovo ospedale, ogni proposta o pro- smettiamo ai possibili investitori in ti- costa 60 MLD annui. Indispensabile
getto solleva subito proteste e impedi- toli italiani sembra che lo scampato pe- però che chiede un sacrificio tale sia
menti, cosi che gli ultimi dieci anni sono ricolo abbia reso possibile trasformare totalmente credibile e disposto ad un
passati senza vedere non dico la prima il nostro paese nel “ Paese del Bengo- comportamento che riduca sprechi e
pietra ma neppure un progetto esecuti- di”. prebende, burocrazia inutile, baruffe di
vo. Il Governo accetta contributi comuni- parte.

Scavi - Demolizioni
Movimento Terra
Edilizia Industriale
Lavori Stradali
Sede legale e amm.va: Via dello Struggino, 5/7/9 - Tel. 0586/429636 - 429331 - Livorno
Sede operativa: Zona Industriale Vallin del Buio - Livorno ◆ e-mail: info@abatesrl.it - www.abatesrl.it
10 ricordo di Giorgio Kutufà

foto Bruno Damari


Ciao
Giorgio!

natamente concorrenti nella lista del- è stato Giorgio Kutufà! Un galan-


Una stellare stima la D.C.) fui uno dei primissimi a espri- tuomo. Una persona per bene. Un
merGli telefonicamente le mie più vive appassionato e capace politico che
e amicizia congratulazioni. Una dimostrazione di sempre si è speso con amorevole
correttezza politica ma anche di sin- dedizione per il bene della sua città,
Ci eravamo sentiti per telefono, come cera amicizia che Giorgio mai ha di- della sua provincia, della sua regio-
avveniva ogni settimana, una decina menticato. ne, del suo paese. Un politico dota-
di giorni fa: parlavamo sempre di poli- Niente altro da aggiungere in questo to di una visione di grande respiro,
tica e poco di quel male orrendo che momento di profonda commozione per di una profonda cultura economica,
lo perseguitava ormai da anni e verso la perdita di un caro amico, le cui doti, nel di un forte attaccamento ai valori
il quale ha manifestato una “incredibi- corso del Suo lungo excursus, sono state democratici, di una fiducia raffinata
le pazienza”. ampiamente e giustamente ricordate. nell'Europa, secondo i principi di Al-
Ma, nell’ultima conversazione, mi lan- Enrico Dello Sbarba cide De Gasperi e di Aldo Moro. A
ciò un preoccupante messaggio: aveva entrambi si ispirava per ancorarsi ai
capito che stava approssimandosi la Sua loro fondamenti valoriali e trarre il
dipartita Un galantuomo meglio dalle loro azioni politiche.
Una vicinanza, quella con Giorgio, vis- Aldo Moro lo sentiva come un Ma-
suta sempre nella più stellare stima ed dai saldi principi estro. Tanto che durante il suo man-
amicizia fin dal 1970 quando lo sostenni dato di Presidente della Provincia
nella Sua prima esperienza elettorale democratici sempre volle ricordarlo il 9 maggio,
al comune di Livorno. giorno in cui lo statista democristia-
Al momento in cui venne eletto a con- Giorgio Kutufà ha lasciato questa no venne barbaramente ucciso dal-
sigliere regionale (ci trovammo inopi- vita terrena. Tutti sanno quello che le Brigate Rosse.
ricordo di Giorgio Kutufà 11

Conservava nella sua stanza la foto


di Aldo Moro con questa frase “...
terizzata nel suo passato, nel suo na-
scere, ovvero nel Mare come ele-
La città perde
L’acquisizione della democrazia
non è qualche cosa di fermo e di
mento identitario di sviluppo. Noi,
accomunati dalla stessa Fede, abbia-
un importante pezzo
stabile che si possa considerare mo la certezza che c’è un posto per della sua storia
raggiunta una volta per tutte. Bi- te. Tu sei stato prezioso e lo sarai
sogna garantirla e difenderla, ap- ancora. Tu avrai un posto che pre- Nei due mandati che Lo hanno vista
profondendo quei valori di liber- mierà la tua dedizione alla vita ter- alla guida della Provincia di Livorno,
tà e di giustizia che sono la gran- rena, all’amore per la tua famiglia, Giorgio oltre ad essere stato un presi-
de aspirazione popolare consacra- per i tuoi figli e le tue adorate nipoti- dente di elevata competenza, ha sem-
ta dalla Resistenza”. ne, per i tanti amici a cui hai voluto pre cercato di privilegiare una visione
Essa rispecchiava il suo pensiero e bene e che ti hanno contraccambia- unitaria e moderata del programma
la sua azione politica. I suoi profondi to con l'ascolto che sapevi conqui- politico che l'Ente doveva perseguire:
valori del cattolicesimo democratico stare con la tua gentilezza e umiltà. una visione moderata che privilegiava
e sociale lo hanno sempre ispirato e Tu avrai un posto in particolare per sempre il confronto anche nei momenti
guidato nel fare politica. Fin da gio- quell'impegno e quel servizio alla più rigidi e complessi, elementi carat-
vanissimo nella Chiesa ha trovato politica che è stata la tua vocazione teristici nella vita di una amministra-
maestri che lo hanno accompagnato e che sempre hai esercitato con zione pubblica. Fu decisamente con-
nella sua formazione umana e cristia- temperanza, pazienza, serietà ed trario alla confusa riforma che ha ri-
na. Tra questi il Vescovo Alberto onestà. dotto notevolmente le capacità di que-
Ablondi, di cui apprezzava il grande Sei stato, anche nella lunga malat- sto ente e, nel corso della Sua presi-
carisma ecumenico, fondato sul dia- tia, un combattente che mai si è ar- denza, si è inutilmente battuto per uni-
logo. reso nell’offrire il suo saggio contri- formare, nelle loro distinte realtà, i pro-
Giorgio Kutufà era ancorato al loca- buto alla causa politica e sociale. Tu getti di sviluppo della fascia costiera.
le, ha voluto bene alla sua terra, alla sei stato un galantuomo dai saldi prin- Livorno perde, con la scomparsa di
sua città, a cui non mancava mai di cipi democratici! Livorno e tutta la Kutufà, un pezzo importante nella sto-
offrire idee e progetti con saggia e sua provincia te ne sono grate! Gra- ria di Livorno e della sua provincia.
amorevole attenzione. zie Presidente per quello che ci hai Per Lui ho sempre nutrito sentimenti
Ma sempre sapeva leggere e inter- donato, conserveremo come un bal- di affetto e di grande stima. Mi asso-
pretare il locale con una capacità di samo i tuoi consigli. Il “nuovo matti- cio, insieme a tutti i suoi numerosi
analisi che proiettava lo sguardo ol- no” ti attende. Il Signore sarà il tuo amici, al dolore della famiglia.
tre ogni confine. rifugio, le sue braccia il tuo soste-
Livorno, sottolineava spesso, aveva gno! Gino Baldi
il suo futuro in ciò che l'aveva carat- Luca Lischi già direttore provinciale CNA

Questo il messaggio di cordoglio del sindaco LUCA SALVETTI per la scom-


parsa di Giorgio Kutufà, politico e amministratore pubblico che è stato
presidente della Provincia di Livorno per 10 anni, dal 2004 al 2014.

Il direttivo del Circolo Cul- “In un tardo pomeriggio di inizio marzo dello scorso anno, quando ragionavo sulla
turale Il Centro rivolge un possibilità di accettare l’invito ad intraprendere il percorso che mi ha portato alla
commosso pensiero al caro carica di Sindaco, Giorgio Kutufà mi parlò in maniera molto sincera ed incisiva,
amico Giorgio nel ricordo un discorso di 10 minuti che fu un concentrato di praticità e allo stesso tempo
indelebile delle Sue fre- visione politica di alto livello. Parole che sono state decisive nell'indirizzare tutto
quenti partecipazioni alle ciò che è accaduto dopo e che hanno confermato ciò che avevo potuto saggiare
nostre iniziative di cui ha in decenni di attività giornalistica in cui ho raccontato la città nella quale Giorgio
sempre esaltato la concre- ha svolto un ruolo di assoluto protagonista.
tezza, la serietà delle varie La sua scomparsa è una grave perdita per la città perché la sua passione politica
iniziativ e nel corso dei 20 e l’impegno per le istituzioni hanno rappresentato molto per Livorno, la sua scom-
anni di attività e di cui Gior- parsa è un peso enorme per me in virtù del fatto che se ne va una bella persona
gio Kutufà è stato spesso con cui ho condiviso tante situazioni e molti progetti fondamentali per la nostra
ospite e protagonista.
città. In conclusione volevo segnalare che nel pomeriggio mi è giunta la lettera del
Alla famiglia le nostre più
Presidente del Parlamento europeo David Sassoli che ha voluto esprimere alla
commosse condoglianze.
famiglia e all'intera città le condoglianze per la scomparsa “di un uomo generoso,
politico competente e punto di riferimento della vita democratica di Livorno”.
12 ricordo di Giorgio Kutufà

Non amava mai l’esibizione soltanto mancanza di arroganza, un


vizio che ben presto si sarebbe affer-
e si muoveva con grande competenza mato con sempre maggiore forza nel-
l’arena politica italiana.
Eppure Giorgio Kutufà, così alieno ,
Era il tempo in cui si tentava di reagi- siglio regionale, per me erano gli ul- come appariva, anche allora rispetto
re allo smarrimento, quello condiviso timi due anni della esperienza nel con- ai comportamenti più diffusi, continua-
con Giorgio Kutufà. siglio regionale, per Giorgio era il bi- va a operare nella scena politica re-
Avevamo alle spalle la stagione di ennio iniziale della analoga esperien- gionale ed era circondato da una sti-
Zaccagnini che aveva supportato il za. ma che nasceva dall’aver scoperto
grande disegno di Moro, di trasfor- Nel consiglio regionale, anche di al- (perché Giorgio non ne faceva sfog-
mare la democrazia italiana bloccata, lora, l’esibizione non era trascurata, gio) la sua notevolissima competenza
in un paese caratterizzato dall’alter- ed era anche logico che fosse così, economica e finanziaria, molto più ri-
nanza. Un disegno difficile e sugge- sia pure nella misura allora più con- levante di quanti si occupavano di pro-
stivo che svanisce nel momento stes- tenuta, che poi è stata progressiva- blemi economici nella politica regio-
so che si sta realizzando con la tra- mente trascesa. Ma di Giorgio Ku- nale.
gedia più fosca della storia repubbli- tufà il solo elemento che si notava al Nonostante la sua competenza, non
cana italiana. Il paese entra in una primo impatto era l’originalità del era e non voleva essere un tecnico
situazione politicamente di difficile cognome, che richiamava subito alla che operava nel campo politico e scel-
gestione, l’operazione gestita da Moro sua origine livornese, alla varietà e se sempre di essere schierato nelle
e Berlinguer aveva sanzionato la ne- alla imprevedibilità propria di un “por- battaglie che nella parte finale del se-
cessità di superare il quadro prece- to di mare”. colo scorso cercavano di costruire un
dente bloccato, ma la tragedia di Moro Poi piano piano anche gli altri colle- futuro per il paese che superasse gli
aveva bloccato la trasformazione. (Di ghi si accorgevano che quel collega steccati legati ad un tempo ormai tra-
li a poco, anche con l’adesione allo dal cognome originale aveva una montato e che ormai apparivano di-
SME, il quadro politico italiano più dote rara in chi è impegnato in politi- sfunzionali per affrontare il tempo nuo-
che cambiare si sarebbe sfarinato e, ca: una sorta di timidezza che però vo.
come sempre accade nei momenti di non gli impediva di dire la sua, forse Scoprì la sua competenza specifica,
sbandamento, sarebbero falliti i ten- non era neppure timidezza, come quella che lo portò alla docenza nel-
tativi di tornare agli equilibri prece- avrebbe detto qualche psicologo, era l’ateneo pisano, nel corso di un incon-
denti, si sarebbero succeduti i gover- tro in cui parlammo della Fidi Tosca-
ni Spadolini, Craxi, Fanfani, Goria, De na, una istituzione che era nata da una
Mita per approdare poi al CAF, l’al- mia proposta di legge all’inizio degli
leanza fra Craxi, Andreotti, Forlani, anni ’70 e che lui aveva successiva-
che porterà alla conclusione della pri- mente trasformato in una finanziaria
ma repubblica). molto più attrezzata e più funzionale
Con Giorgio vivemmo quella stagio- all’economia toscana. Ricordo che fui
ne, in particolare il tentativo di Ciria- molto soddisfatto che una mia inizia-
co De Mita di riavviare una strategia tiva, all’inizio della mia carriera fosse
che senza la capacità di ripetere l’ope- raccolta dalle mani così competenti e
razione ideata da Moro, cercava di capaci di un amico come Giorgio.
innovare riferimenti e strategie della Oggi ripensare ad un politico che non
politica italiana, ma l’improvvisa amava l’esibizione e che si muoveva
scomparsa di Berlinguer annullò an- con grande competenza sembra di par-
che quel tentativo. Tentammo in To- lare di tempi ancor più lontani di quelli
scana una esperienza vivace che cer- che videro Giorgio Kutufà operare at-
cava di qualificarsi sul piano della ri- tivamente per la sua Regione e per
cerca e della riflessione politica a cui la sua provincia. Onora Livorno il fat-
Giorgio non faceva mancare il suo to che per due mandati amministrativi
contributo qualificato e competente e Giorgio Kutufà sia stato chiamato a
della sua passione politica. presiedere la provincia.
Fu quello il tempo nel quale ci fre- Il modo migliore per ricordarlo è rac-
quentavamo incontrandoci nelle oc- contare che sono esistiti politici seri
casioni di partito a Firenze o a Livor- competenti e che hanno messo la loro
no, finché dal 1985 al 1987 condivi- competenza al servizio della società.
demmo la comune esperienza nel con- Giuseppe Matulli
ricordo di Giorgio Kutufà 13

Era il play-maker
GIORGIO KUTUFÀ era nato il
della politica livornese 10 aprile 1948 a Livorno, dove
ha sempre vissuto.
Ha lottato per sei anni contro
Ho conosciuto Giorgio Kutufà, allora dente della Provincia. un male incurabile affrontan-
solo di vista, circa 55 anni fa all’ ITC Voglio solo ricordare le sue naturali do la malattia con grande co-
Vespucci, frequentavamo entrambi la doti di tolleranza e di ascolto degli al- raggio e volontà, mai sottraen-
stessa sezione: lui era in terza ed io, tri, di mediazione e di tessitore di ac- dosi ad innumerevoli interven-
essendo due anni più giovane, in pri- cordi, di credere nella forza della de- ti sia in Italia che all'estero.
ma. Rimasi colpito e chiesi ad altri amici mocrazia e della libertà, di stare per- Lascia la moglie Daniela, i figli
chi fosse quel giovane che si distingue- vicacemente dalla parte dei più deboli Ilaria e Luigi e le amate nipo-
va dagli altri, così mingherlino, dall’aria insomma di essere nella sua più pro- tine Emma e Anna.
pulita e che camminava di passo svel- fonda essenza un cattolico democra- Nella sua lunga carriera politi-
to lungo i fossi. tico. ca ha ricoperto importanti ca-
Ricordo che Giorgio spesso indossava In tutti questi anni di conoscenza giu- riche istituzionali, mantenendo
un vestito completo chiaro a quadri tipo ro di non aver mai sentito Kutufà (an- fino all'ultimo interesse per la
“principe di Galles” e sempre portava politica e la vita amministrati-
che nei momenti caldi delle campa-
va della città.
con sè oltre ai libri anche due giornali gne elettorali) parlare male degli altri
E’ stato presidente della Provin-
“il Tirreno “ ed “ il Corriere della Sera”. né di essere volgare e neppure dire
cia di Livorno per 10 anni, dal
E ciò era del tutto inconsueto fra i ra- una sola parolaccia. 13 giugno 2004 al 14 ottobre
gazzi sotto i 18 anni, anche all’ora de- Tempo fa mi diceva una comune ami- 2014.
diti, “beata gioventù”!, a pensare al ca che Giorgio era prezioso sia agli In precedenza la sua carriera
tempo libero, al gioco, al calcio e so- amici ma anche agli avversari poiché politica lo aveva visto consiglie-
prattutto “alle bimbe”. studiava molto e conosceva le regole re comunale a Livorno per tre
Inutile dire che lo studente Kutufà fos- ma anche le “sotto-regole”, natural- mandati amministrativi (dal
se molto bravo, anzi un’eccellenza di mente solo quelle lecite, esempio quel- 1970 al 1985), e consigliere della
bravura. le con le quali giudicare con senso di Regione Toscana dal 1985 al
Lo conobbi poi, di persona, pochi anni giustizia e di equità il peso specifico 1995. Dopo lo scioglimento del-
dopo, nell’estate del mio esame di ma- politico dei candidati ad una determi- la DC ha aderito al Partito Po-
turità quando partecipammo entrambi nata carica. polare Italiano, quindi alla Mar-
ad un campeggio organizzato dalla Dio- Così come conosceva e spiegava, a gherita e successivamente al
cesi di Livorno sulle Dolomiti, a San tutti coloro che glielo richiedessero, Partito Democratico.
Martino di Castrozza. “per filo e per segno” tutte quelle nor- Oltre alla passione per la poli-
Eravamo quasi tutti giovani studenti me, spesso così cavillose e perfino tica e all’impegno nelle istitu-
universitari, dalle matricole come me assurde, relative ai congressi di parti- zioni, non va dimenticata la sua
ai laureandi, in gran parte di estrazione to o alle elezioni amministrative e po- lunga carriera di manager e di
cattolica.Fu un campeggio di grandi litiche. docente.
escursioni, trekking ma anche di ap- Laureatosi nel 1973 alla facol-
Se potessi fare un paragone con il
tà di Economia di Pisa con 110
profondimenti culturali e per alcuni di mondo dello sport, direi che Kutufà era
e lode, è stato per 6 anni inse-
noi rappresentò la nascita di una gran- diventato nel tempo il play-maker del-
gnante negli istituti superiori,
de passione politica. la politica livornese. dottore commercialista e poi,
Ci perdemmo di vista all’Università Studiava con cura il campo, i giocato- dal 1980 ininterrottamente fino
poiché frequentavamo facoltà diverse, ri e distribuiva con sapienza il gioco al 2007, ricercatore dell’Univer-
fra l’altro in un periodo, quello intorno rispettando scrupolosamente le rego- sità di Pisa e docente di Tecnica
al’68, caratterizzato dal vortice della le, sostanza della democrazia. di Borsa, formando diverse ge-
grande contestazione giovanile. Caro Giorgio: mancherai come un vuo- nerazioni di studenti che lo ri-
Ci ritrovammo invece all’interno del to incolmabile al Movimento Cattoli- cordano con grande stima e af-
Movimento Giovanile e della DC li- co al quale sei fieramente appartenu- fetto.
vornese (a cui mi iscrissi di slancio to, al Pd livornese, agli amici, ai “ma- Dal 1978 è stato anche nel con-
appena compiuti i necessari 18 anni) lati di politica” come me, ma anche siglio d’amministrazione della
dove Kutufà ha poi svolto un ruolo di agli avversari politici per i quali tutti Banca Toscana di Firenze, pre-
primissimo piano e ricoperto in se- sei stato stato sicuramente un riferi- sidente di Fidi Toscana Spa e
guito numerosi e prestigiosi incarichi mento leale e certo. presidente di SICI Sviluppo Im-
pubblici che non sto a menzionare se Renzo Ciacchini prese Centro Italia.
non l’ultimo, in “èra” Pd, di Presi- già Consigliere Comunale DC e Capogruppo
14 ricordo di Giorgio Kutufà

tere insieme i cocci.


Non sono mai riuscito a litigare con lui. Che avevo la sua stima e la sua amici-
zia lo capii nel 1978 in occasione del
Lo tengo nella memoria e lo porto nel cuore Congresso Nazionale. Dopo l’assassi-
nio di Moro, volle e sostenne la mia
L’ho incontrato l’ultima volta due anni tuomo. candidatura a Delegato Nazionale per
fa al convegno del Centro su De Non sono mai riuscito a litigare con lui. l’area ‘Zac’ della provincia di Livorno;
Gasperi e pochi giorni dopo mi tele- Di fronte alla mia scrivania tengo espo- Giorgio poi venne a Roma come invi-
fonò per discutere di un mio opusco- sta una foto della inaugurazione della tato, ma lasciando a me l’onore della
lo sul Cattolicesimo democratico: nuova sede del Liceo “Fermi” di Ceci- rappresentanza: un gesto che non ho
una lunga telefonata piacevole con na, è seduto accanto a me con la fascia mai dimenticato.
un amico fortemente interessato a azzurra: lo tengo nella memoria e lo Con Giorgio abbiamo condiviso tutto il
chiarire vicende in parte vissute in- porto nel cuore. mio excursus politico: la DC, il PPI, la
sieme. Giuseppe Franceschi Margherita ed infine il PD. Sempre ho
Rimase meravigliato che da giovane apprezzato la sua intelligenza, la sua
simpatizzante della D.C. fin dalla capacità e le sue analisi.
metà degli anni Sessanta fossi scel- Caro Giorgio, Anche nel corso della sua malattia, con
biano: mi domandò più volte incredu- Giorgio ci sentivamo spesso e l’argo-
lo “ma davvero eri scelbiano?”, quanto mento principale rimaneva la politica.
non capiva il motivo, lui da sempre Un’ultima annotazione, in una telefo-
inquadrato nella sinistra di Base; gli mi hai dato! nata, dopo la scomparsa di Valter Neb-
spiegai che non condividevo il modo biai, Giorgio mi diceva quanto quella
con cui il partito aveva aperto alla E’negli sessanta che alcuni ragazzi ven- denuncia della procura avesse provo-
sinistra socialista e che vedevo in tenni di Livorno spesso venivano a Col- cato in Valter un scoramento tale da
Scelba il prosecutore della linea poli- lesalvetti con l’obiettivo di parlare anticiparne la morte. Mi piace pensare
tica di Don Sturzo. di Politica ed in particolare dell’espe- che quando si sono ritrovati in quel “luo-
Poi parlammo a lungo dell’area Zac- rienza dei cattolici democratici con lo go” che la fede riserva ai giusti, abbia-
cagnini e della vicenda Moro: il peri- “storico” Ivaldo Carmassi. no parlato della sentenza di assoluzio-
odo delle battaglie comuni. Mi con- Tra questi il più attivo, il più presente ne che ha scagionato l’amico.
fessò che da tempo aveva perplessi- era sicuramente Giorgio Kutufà; tutti Grazie Giorgio per quanto mi hai dato
tà sulla linea della fermezza, non era quanti insieme facevamo passeggiate con la tua presenza con la tua amicizia.
convinto che il partito avesse fatto alla Crocina ed anche oltre verso Fau- Vezio Falaschi
tutto il possibile per salvare Moro e glia parlando dell’esperienza cattolico-
io fui d’accordo con lui. democratica italiana e livornese.
Abbiamo combattuto tante battaglie Siamo cresciuti insieme nell’esperien-
insieme, mi piacevano la sua schiet- za della partecipazione politica, sempre
tezza, lo spirito di servizio e –atteg- dalla stessa parte e, spesso, in mino-
giamento raro nel partito – la sua at- ranza, ma solidi nelle idee della sinistra
tenzione costante verso i giovani: la democratico-cristiana.
nuova classe dirigente è nata e si è L’intelligenza, la capacità intuitiva, l’im-
formata intorno a lui. pegno hanno fatto molto presto di Gior-
Quando alla fine dell’esperienza del gio il Leader di quel gruppo di Demo-
partito Popolare di Martinazzoli non cratici Cristiani che nella politica livor-
volli entrare nella Margherita, rima- nese guardavano all’esperienza di base
se molto male, fece di tutto perché e sociale della Democrazia Cristiana.
entrassi anch’io; gli spiegai che per In tutta la mia esperienza politica, di
me quello poteva essere soltanto un poca carriera, ma di molta partecipa-
cartello elettorale e scherzando gli zione, Giorgio è stato il mio sostegno, il
dissi di non essere tagliato per la po- mio consigliere sia quando sono stato
litica in versione floreale: la Rosa, la capogruppo a Collesalvetti per la D.C.,
Margherita… sia quando, ormai residente a Rosigna-
Non ci siamo però persi di vista, ho no, lui segretario del PPI.
avuto modo di trattare con lui spesso Mi chiamò perché rimettessi insieme un Giorgio Kutufà con Enrico Dello Sbarba
da Preside, quando è diventato Pre- partito che si era, in quella zona frantu- in occasione della presentazione del li-
sidente della Provincia: anche in que- mato. Con la sua supervisione riuscim- bro “Ivo Butini e la dispora cattolica” nel
sto ruolo è sempre stato un galan- mo, ed anche abbastanza bene, a rimet- marzo 2017.
Livorno 15

qui
azioni semplici o del raccoglimento in-
teriore: la casa è divenuta veramente,
per molti, “chiesa domestica”, luogo di

Diocesi
preghiera e di meditazione, magari in
famiglia, di fronte alle Messe in tv o
davanti alle pagine della Bibbia, conce-
zione che nella frenesia quotidiana pre-
covid, magari, non abbiamo conosciu-
to.
Ma la battaglia contro la pandemia non
di Fabio Figara è ancora conclusa: nella solennità del-
l’Ascensione di Cristo, e Giornata delle
Comunicazioni sociali, il 24 maggio sia-
mo tornati a Messa, sì, ma con alcune con una temperatura superiore a 37,5°;
Rispettiamo importanti regole che dovremo seguire
per i prossimi mesi: arrivare in anticipo
usare il gel all’ingresso della chiesa per
sanificare le mani; entrare sempre con
le norme – almeno 10/15 minuti prima delle ce-
lebrazioni - per valutare la disponibilità
la mascherina; non è possibile scambiar-
si il segno della pace né avere possibili-

per custodire dei posti; tenere la distanza necessaria,


come segnalato e come indicato dalle
tà di uso dell’acquasantiera; sono vieta-
ti gli assembramenti; le offerte possono
normative nazionali e regionali (i posti essere lasciate dove indicato; per la
la salute di tutti sono comunque contrassegnati); non
recarsi alla celebrazione se si è entrati
Comunione seguire attentamente le in-
dicazioni del sacerdote. Come ha detto
Il 24 maggio abbiamo potuto varcare la Papa Francesco: “Rispettiamo le nor-
in contatto con persone in quarantena,
soglia delle nostre chiese per poter cele- me per custodire la salute di tutti”.
e comunque non accedere alle chiese
brare nuovamente, fraternamente, la
Santa Messa del popolo di Dio.
In questi mesi di “clausura” forzata a
causa della pandemia di Coronavirus, In merito ad una offerta alla Caritas del Circolo Il Centro
abbiamo dovuto modificare molte no-
stre abitudini, abbandonarne altre, rinun- Il ringraziamento di Suor Raffaella
ciare a impegni e incontri importanti.
Sicuramente ciò che abbiamo dovuto Gent.mo Enrico
tralasciare è il piacere dell’incontro con Vi scrivo la presente nel tentativo di esprimere a Lei e al Circolo Culturale Il
gli altri, di dare una stretta di mano, di Centro la gratitudine che porto nel cuore per la vicinanza e l’attenzione che
incrociarci in un abbraccio con i nostri ci avete dimostrato fattivamente.
affetti più cari. Il Vostro dono e la Vostra attenzione ai più fragili sono provvidenziali e testi-
Una prova difficile che, in fin dei conti, moniano che la generosità nasce da un profondo sentire l’altro come mio
siamo riusciti in parte ad affrontare, an- compagno e fratello nel cammino della
vita, permettendo così a chi è più in difficoltà di non sentirsi solo e dimenti-
che se con numerose difficoltà, indeci-
cato.
sioni, e ridicole polemiche (soprattutto
In città le richieste giunte ai nostri servizi sono letteralmente esplose già dagli
politiche), che non hanno certo avuto
inizi di marzo, per cui in questa prima fase emergenziale abbiamo raggiunto
rispetto delle migliaia di vittime e del sa-
11436 pasti caldi e 2589 pacchi viveri preparati per le famiglie, avendo par-
crificio di medici, infermieri, volontari e
ticolare attenzione per i bambini e i loro bisogni, ed inoltre stiamo sostenendo
di tutti coloro che continuano a com-
con gli alimenti diverse parrocchie.
battere in prima linea questa battaglia. L’emergenza sanitaria si è trasformata, come potevamo immaginare, in ur-
Senz’altro, così come è accaduto per i genza sociale e la strada sarà lunga e richiederà uno sforzo importante di
credenti di altre religioni, i cattolici han- creatività nei servizi per riuscire a capire le priorità dei bisogni ma sono
no anche sofferto dell’impossibilità di sicura che insieme potremo dimostrare la vicinanza ad ogni persona e situa-
pregare insieme, di essere assemblea per zione.
celebrare e ricevere l’Eucaristia, Gesù Fino a che nella nostra comunità cittadina ci saranno questi valori condivisi,
vero Dio e vero Uomo che, tramite il la stessa saprà farsi carico dei più deboli e saprà affrontare la sofferenza e le
grande mistero della transustanziazione, conseguenze di questo particolare periodo.
tramuta il pane, l’ostia, e il vino nel Suo La solidarietà e l’impegno condiviso, infatti, sono le uniche strade che porta-
Corpo e Sangue, mistero della fede pro- no al futuro. Grazie ancora e un caro saluto.
fondo ed ineguagliabile. Eppure, in que- Livorno, 13 maggio 2020
sto lungo periodo di incertezze e di sof- Suor Raffaella Spiezio
ferenze, forse molti di noi, credenti o Presidente Fondazione Caritas Livorno Onlus
meno, hanno riscoperto la bellezza delle
16 Rosignano

Il Comune ha pianificato e programmato le attività di sfalcio e potatura di tutte le aree delle frazioni

La gestione del verde pubblico


Con la riorganizzazione del servizio di ge- nente piano di incremento del verde previ- alla ditta Giglio ed il secondo alla cooperati-
stione del verde pubblico, il Comune ha pia- sto da Scapigliato in ottemperanza alle scel- va Il Carro. Entrambe stanno operando sul
nificato e programmato le attività di sfalcio e te di sviluppo del Polo Impiantistico della territorio per fronteggiare le situazioni più cri-
potatura di tutte le aree delle frazioni. “Fabbrica del Futuro”. tiche e più urgenti. Un terzo affidamento è in
A Scapigliato S.r.l. è rimasta in carico la ge- Le banchine stradali, invece, vengono ge- corso.
stione delle aree verdi di pregio, come ad stite dal Consorzio di Bonifica Toscana Co- «Qualità e cura del verde – spiega il Sindaco
esempio il Castello Pasquini, la Pineta Mar- sta, che da anni ha una convenzione con il Daniele Donati – andranno a migliorare quan-
radi, via Fucini e piazza della Vittoria a Casti- Comune recentemente rimodulata. Il Con- do il servizio sarà a pieno regime. E per farlo,
glioncello, piazza Risorgimento, piazza Mon- sorzio è già operativo nelle zone di Casti- l'Amministrazione comunale ha coinvolto at-
te alla Rena, piazza del Mercato, piazza delle glioncello e Rosignano Solvay e ha messo tivamente imprese e realtà locali per dare una
Repubbliche Marinare, l'area verde circo- in campo più squadre contemporaneamen- risposta economica al territorio in un momen-
stante "Le Creste", il Teatro ed altre aree a te per garantire maggior efficienza nel servi- to di parziale difficoltà come questo».
Rosignano Solvay, piazza Garibaldi a Vada, zio. Il Comune infine ha stanziato un finanzia-
l’area feste “Sorbetto” a Castelnuovo della Le ulteriori attività, che anche Scapigliato mento da 300mila euro per i lavori di potatura
Misericordia ed altre aree nelle rimanenti Fra- almeno in parte esternalizzava, vengono degli alberi di alto fusto. L’intervento era par-
zioni. gestite direttamente dal Comune con affida- tito prima dell’espansione della pandemia e
Scapigliato continuerà a svolgere questo menti tramite gare di appalto a imprese del si è dovuto interrompere con il lockdown.
compito con il proprio personale, che prose- settore. Per la gestione di queste attività è Con l’avvento dei mesi estivi, si è conclusa
guirà a lavorare nel giardinaggio come in stata deliberata lo scorso anno l’assunzio- la stagione della potatura, che quindi ripren-
passato, ma in maniera più coordinata e or- ne di un agronomo tramite un concorso pub- derà nel prossimo mese di settembre per con-
ganizzata, senza che ci siano rischi per il po- blico, la cui procedura è stata purtroppo in- cludere le attività programmate.
sto di lavoro e per la retribuzione economi- terrotta in adempimento delle norme impo- «L’Amministrazione comunale – aggiunge
ca. Oltre che per il Comune, infatti, i giardi- ste a livello nazionale e che solo recente- l’Assessore ai Lavori pubblici, Giovanni Brac-
nieri opereranno per la gestione dell’impo- mente si è riavviata per concludersi entro la ci – durante l’inverno ha riorganizzato in toto
prossima estate. il servizio di sfalcio e potatura delle aree verdi
Prima della pandemia erano stati program- del territorio. Con questa nuova e più detta-
mati 2 affidamenti a imprese del settore, per gliata pianificazione vogliamo rendere miglio-
un importo complessivo di circa 400mila re e più efficiente il servizio, avendo la possi-
euro. La prima delle due gare di appalto era bilità di tenere sotto controllo tutte le varie
stata indetta per tempo e prevedeva inizial- attività in campo nelle diverse frazioni del
mente la scadenza della presentazione delle Comune. Si è trattato di un cambiamento im-
Per. Ind. Claudio Cavallini offerte nel mese di marzo. A causa dell’emer- portante, pianificato per tempo, che purtrop-
genza sanitaria la scadenza è stata più volte po è andato a coincidere con l’emergenza
✦ Sicurezza sanitaria che ha determinato un po’ dapper-
posticipata fino al mese di maggio. La gara
✦ Tecnologie - Ambiente tutto sensibili ritardi e disfunzioni nell’ese-
si è conclusa lo scorso 25 maggio e il servi-
✦ Energia - Lavoro zio è stato assegnatoalla impresa Garden cuzione del servizio. Tuttavia, fin da prima
✦ Perizie Giurate Poggiofiorito di Rosignano Solvay, che a della riapertura delle attività l’Amministrazio-
✦ Corsi Formazione ✦ HACCP giorni partirà con il lavoro. Visto l’andamen- ne comunale ha messo in campo azioni corret-
tive per fronteggiare la situazione, ancora non
S .T.A.E.L. sas
.T.A.E.L. to di questa gara, la seconda procedura di
del tutto soddisfacente, ma che progressiva-
appalto non è stata neppure bandita e per
Sede operativa regionale Toscana: mente si sta avvicinando alla normalità e che
sopperire alle necessità in una sostanziale
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situazione di emergenza sono stati effettua-
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ti finora due affidamenti diretti di importo
E-mail: info@studiostael.it necessità e delle attese della cittadinanza».
pari ciascuno a circa 40mila euro, il primo
Cultura 17

LA SCOMPARSA DI EZIO BOSSIO

Un grande Maestro ci ha lasciati


famiglia. Tuttavia esortava gli altri ad
di Angela Simini
accettare le restrizioni: “Io li cono-
sco i domani che non arrivano mai,
“Sono un uomo con una disabilità la stanza stretta e la luce che man-
evidente in mezzo a tanti uomini con ca ...Conosco la paura di questi
disabilità che non si vedono”. Così domani lontani, che sembra che il
diceva di sé il musicista Ezio Bosso, binocolo non basti. Ma questi gior-
scomparso all’età di 48 anni, il 15 mag- ni sono quelli per ricordare le cose
gio scorso, lasciando al mondo la sua belle fatte, le fortune vissute, i sor-
musica, le sue composizioni, la sua risi scambiati che valgono baci e
determinazione. Cordoglio ha espres- abbracci. . Adesso però state a casa
so, oltre a tutto il mondo artistico, an- pensando a domani. E costruire è
che il Presidente della Repubblica Ser- bellissimo, è il gioco più bello. Co-
gio Mattarella: “Una grave perdita. minciamo...”.
Un grande artista, che ci ha dato Invece il domani per Ezio Bosso non
un grande esempio”. è venuto, si è spento prima della fine
Colpito da una sindrome neurodege- del “buio”.
nerativa nel 2011, Ezio Bosso non si è Ci pare azzeccato il parere espresso
arreso, niente avrebbe potuto disto- su di lui dalla giovane pianista livor-
glierlo dal suo grande sogno “la musi- nese Caterina Barontini: “Ezio Bos-
ca” alla quale ha dedicato la sua vita: Ezio Bosso so aveva in sé e nella sua spiritua-
aveva quattro anni, quando ha co- lità musicale qualcosa di più di un
minciato a suonare il pianoforte e sa- comune musicista, perché era co-
peva già solfeggiare. Coltivava una di Torino, Auditorium Parcodella Mu- stretto a stare continuamente in
aspirazione segreta: diventare diretto- sica di Roma. Ingegno versatile, ha equilibrio sul filo del suo dolore.
re d’orchestra. E ce l’ha fatta supe- composto colonne sonore per Gabriele Danzante come un acrobata, suo-
rando mille difficoltà, come ha confi- Salvatores per i film “Io non ho pau- nava e componeva suoni di una gio-
dato in una struggente intervista rila- ra”, “Quo vadis baby?” e “Il ragazzo ia profonda e impossibile, con lo stu-
sciata prima del Covid-19 e del look invisibile”. pore di quell’equilibrio iperreale che
down, nella quale, seppur con grande La sua forza d’animo eccezionale ri- attimo per attimo si traduce in dono
difficoltà, ha dichiarato: “Tutta la mia siedeva nella musica stessa vissuta di armonia. Un dono indelebile”
vita è stata una lotta, fin da bambi- come un principio morale: “La musi-
no, dapprima contro il pregiudizio, ca ci ricorda che siamo nati per sta-
perché non pareva possibile che un re insieme” ed ancora “La musica
povero diventasse direttore d’orche- ci insegna ad ascoltare”.
stra, poi contro la malattia”. Eppu- Commovente è stato il concerto che
re l’ha spuntata: Ezio è stato concerti- ha diretto a Bologna, ormai costretto
sta solista fin dai 16 anni, quando ha sulla sedia a rotelle, in memoria di
esordito in Francia e ha incominciato Claudio Abbado, quando ha esortato
a suonare nelle orchestre europee. gli orchestrali dicendo “divertitevi, di-
L’incontro con Ludwig Streicher, che vertiamoci”. Il giorno successivo ha
lo ha indirizzato a studiare Composi- dichiarato “Non so dire se sono fe-
zione e Direzione d’Orchestra all’Ac- lice, ma tengo stretti i momenti di
cademia di Vienna, ha segnato l’inizio felicità, li tengo stretti fino alle la-
di una prodigiosa carriera artistica, nel- crime, perché sono le maniglie per
le prestigiose sale concertistiche del rialzarmi dopo il buio”.
Royal Festival Hall, Sydney Opera Il look down del Covid-19 gli è stato
House, Palacio de Bellas Artes di Cit- fatale, perché costretto a vivere solo,
tà del Messico,Teatro Colón di Bue- senza il rapporto diretto col pubblico
nos Aires, Carnegie Hall,Teatro Regio e con gli orchestrali, che erano la sua
18 Cultura
DOPO L’EMERGENZA LEGATA AL COVID-19

Croce e delizia della didattica a distanza:


testimonianze di giovani studenti livornesi
di Lorenzo Taccini

L’emergenza legata alla pandemia do-


vuta alla diffusione dell’ormai famige-
rato virus noto come “COVID-19” ha
toccato tutti gli aspetti del nostro quoti-
diano e della nostra società. Da forme
di disperata solitudine dovuta alla psi-
cosi della reclusione domiciliare, a vere
e proprie crisi familiari legate a convi-
venze forzose, estrema compromissio-
ne della situazione economica, nondi-
meno tra i settori in maggior sofferen-
za a livello istituzionale dobbiamo an-
noverare la sanità e l’istruzione pubbli-
che. Se per la sanità pubblica il disastro coltà nelle quali sono incorse nel fami- zione e dei valori attribuiti all’istruzione
nazionale è stato evidente e sotto gli glie. I figli in casa con la necessità di scolastica da parte di costoro, ma si è,
occhi di tutti, al punto da aver parago- utilizzare un device per la connessione d’altro canto, fomentata la dispersione
nato le sale ospedaliere a veri e propri telematica alle lezioni a distanza hanno scolastica, il lassismo dei disinteressati,
campi di battaglia, in un piano forse ec- necessariamente cozzato con fratelli, si sono messe in evidenza gravissime
cessivamente secondario è passata la sorelle, genitori, altrettanto bisognosi del lacune e difficoltà pratiche di moltissi-
devastante onda che ha colpito l’istru- pc, dello smartphone, o quant’altro, per me famiglie. In qualità di docente pres-
zione. motivi di lavoro, o studio. Ogni fami- so la scuola media G. Mazzini di Livor-
Questa emorragia educativa, sorta con glia, talvolta con fatica, o persino sa- no, ho avuto il piacere di condividere con
la chiusura degli istituti scolastici, è stata crificio economico, si è adoperata come alcuni studenti della classe 2°M con sede
tamponata con imbarazzante ritardo e possibile, ma l’analfabetismo informa- a Villa Corridi, il punto di vista dei giova-
con modalità e normative a tutt’oggi tico di adulti e giovani ha complicato ni ragazzi direttamente interessati dalle
decisamente poco chiare e funzionali ulteriormente le difficoltà tecniche e segue a pag. 19
tramite la soluzione della “Didattica a strumentali alla base delle necessità. Il
distanza” (segnalata con il simpatico risultato è, ad opinione di chi scrive,
acronimo “DAD”). Se dall’alto del Mi- una bella zuppa all’interno della quale
nistero si incensa il corpo docenti per non si è combinato altro che esaltare e
l’eroico impegno profuso, sul quale, di far risplendere ancor di più le preziose
caso in caso, ci sarebbe ben da argo- gemme inserite nel calderone, grazie a
mentare, si è forse tenuto conto solo studenti volenterosi, famiglie con dispo- Corsi di formazione per la sicurezza
per dovere di cronaca delle serie diffi- nibilità ed ai sacri principi della devo- dei lavoratori, patentini per PLE, GRU,
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terra, trattori portuali, agricoli e
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Cultura 19

da pag. 18 il professore spiegare è per me decisa- utilizzerei la didattica a distanza ma solo


dinamiche della “DAD”. Formulate da mente migliore in quanto se fatto con quando il tempo non è favorevole per
parte mia alcune domande “standard”, attenzione, come nel mio caso, riduce gli alunni che devono venire a scuola a
riporto le voci di coloro che hanno avu- i tempi di studio”; segue quindi il com- piedi ad esempio quando c’è un’allerta
to il piacere di condividere il loro pen- mento di Giorgio meteo oppure potrebbe essere uno stru-
siero. Ceccherini (nel ri- mento utile quando un alunno si sente
Come ti sei trovata/o in relazione quadro): “In questa male e non riesce a frequentare”; Vival-
alla cosiddetta “Didattica a distan- didattica a distanza di: “Non ritengo che la DAD possa es-
za”? mi sono trovato sere un metodo sostitutivo della didatti-
Risponde Marco bene, ho colto i van- ca in quanto a mio parere non può so-
Nardi (nel riqua- taggi, vale a dire stituire il rapporto umano che intercor-
dro): “Io mi sono ampliare la cono- re in una classe”; quindi Gianfranchi:
trovato bene con la scenza e la “prati- “Credo che sia una cosa utile, ma come
didattica a distan- ca” dell’uso del integrazione che non può sostituire la
za ma avrei prefe- computer, cosa che prima di questa cir- presenza a scuola”; ancora Giulia Pod-
rito delle ore di costanza non avevo mai sperimenta- da interviene a riguardo: “In effetti ci
buco fra un ora e to.”. sono molti vantaggi nella didattica a
l’altra, e i professo- Il Ministero dell’Istruzione sembra distanza, per esempio nella nostra scuola
ri avrebbero dovuto valutare maggior- aver celebrato i numerosi vantaggi le lezioni durano complessivamente tre
mente le assenze degli alunni”; chiosa della “DAD”: ritieni che possa es- ore ed i docenti possono fare test ed in-
Luca Vivaldi: “In relazione alla cosid- sere una soluzione adeguata anche terrogazioni per verificare se studiamo.
detta “Didattica a distanza” mi sono per il futuro, oppure rimane uno Alcuni studenti però che avevano delle
trovato abbastanza bene, ho trovato strumento utile ed integrativo, ma carenze nelle materie possono aver tro-
qualche difficoltà riguardo le spiega- non sostitutivo della didattica in pre- vato delle difficoltà e di conseguenza
zioni, mi sono reso infatti conto che senza? aggravare la propria media…”.
nonostante la confusione che può es- Sembrano piuttosto concordi le opinio- Credi che il corpo docente si sia mo-
serci in classe, ascoltare direttamente ni, nell’ordine, sempre di Nardi: “Si, io segue a pag. 21
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Cultura 21

da pag. 19 docenti hanno fatto del loro meglio, si norme chiare: “Come ho elencato nelle
strato preparato all’impatto tecno- sono impegnati e ci hanno sempre aiu- risposte precedenti ci dovrebbero essere
logico della didattica a distanza? tato e sostenuto. Anche noi studenti ab- alcuni miglioramenti, ma per il resto è
Generosa la risposta di Ceccherini (nel biamo fatto del nostro meglio. Questo perfetta la didattica a distanza e do-
riquadro): “I miei insegnanti sono stati metodo di didattica a distanza ci ha vrebbe essere considerata anche finita
tutti eccellenti e preparati in questa si- permesso di continuare i nostri studi, la quarantena”. Più radicale Ceccherini
tuazione, sopratutto ci hanno dato un ma non potrà mai sostituire la didatti- che si augura non debba ripetersi l’espe-
grande supporto e un grande aiuto; sia ca in presenza, infatti spero che a Set- rienza della DAD, mentre Podda sem-
a livello didattico che a livello perso- tembre possiamo ritornare a scuola”. bra maggiormente possibilista e positi-
nale. Si sono tutti mobilitati per mette- Quali sono le tue proposte per mi- va al riguardo.
re tutti nelle migliori condizioni possi- gliorare il sistema della “DAD”? Il sottoscritto ci tiene a ringraziare aper-
bili per poter seguire le lezioni”; gentile Oppure ritieni che debba essere abo- tamente i ragazzi che hanno voluto con-
e sintetica Gianfranchi: “Si, credo che i lita? tribuire all’intervista e le rispettive fa-
professori siano stati molto bravi an- Punta all’abbattimento delle differenze miglie che hanno concesso i diritti alla
che nell’aiutare noi ragazzi”; diploma- di “ceto” la lucida risposta di Emma pubblicazione delle parole e delle imma-
tico Vivaldi: “Credo che per le tempisti- Gianfranchi: “Non credo debba essere gini presenti nell’articolo.
che che il corpo docente ha dovuto af- abolita perché in una situazione di emer-
frontare in questa situazione il risulta- genza come questa è stata utile ma non
to si possa definire adeguato”; contri- può essere la normalità. Spero si possa
buisce a rispondere al quesito in que- tornare presto sui banchi di scuola.
stione anche la studentessa Federica Una delle cose che mi vengono in mente
Fantetti: “Sia noi studenti sia i docenti per migliorare la DAD è mettere tutti i
non eravamo pronti. Anche se c’era la ragazzi nelle stesse condizioni con di-
poca esperienza, di svolgere le lezioni spositivi e connessioni”; criticità eco-
online e ci sono stati problemi concreti nomiche sono messe in luce anche da
(cioè problemi di connessione ecc..) i Luca Vivaldi: “Ritengo che se necessa-
ria, come in questa occasione, della
DAD non si possa fare a meno ma avrei
anche tante proposte da fare prima tra
tutte quella di dare i la possibilità di
seguire senza spese aggiuntive a cari-
co delle famiglie le lezioni online”; ed
infine la chiosa di Marco Nardi che sin-
tetizza ottimamente l’equilibrio tra
un’opinione positiva nei confronti di
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uno strumento evidentemente utile e
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Tel. 0586 249 465 - 249 411 gradito, sebbene con necessità di “ri-
Fax 0586 429514 tocchi” qualitativi e quantitativi neces-
sari di una regolamentazione che segua
22 Cultura

L’angolo di Don Ordesio Bellini

Noi vecchi non ci stiamo


Questo è l’appello a livello internazio-
nale della Comunità di Sant’Egidio ri-
cevuto oggi 27 maggio nella posta elet-
tronica per chiedere anche la mia fir-
ma.
Siccome proprio ieri 26 maggio ho com-
piuto 77 anni, mi sembra che sia quasi
un obbligo firmare. E’ in gioco ancora
il mio più o meno lungo futuro.
***
Abbiamo fatto di tutto per prolungare
la vita, siamo riusciti a garantire an-
che agli anziani una vita felice, spen-
sierata, sempre efficiente da ogni punto
di vista, soprattutto nella dimensione
estetica e anche erotica: potenti an-
che a 90 anni.
Le età della vita sono diventate vera- Ma dimentichiamo forse che qualco- è piuttosto un grido di lamento e di pian-
mente strane: i bimbi sono tutti preco- sa non ha funzionato nell’educazione to su una società dove siamo arrivati
ci per la gioia delle loro mamme, le gio- di quelle persone che provocano si- a dover sottoscrivere appelli per con-
ie e le tristezze dell’adolescenza con i mili tragedie: non hanno mai imparato sentire a noi vecchi (ma non soltanto
suoi alti e bassi si prolungano almeno che ogni persona è un dono di Dio a a noi vecchi) di poter morire quando
fino ai 30 anni, gli adulti vivono per non qualunque età e che custodire, pro- arriva il tempo per conto suo senza
diventare vecchi e i vecchi per sem- teggere e migliorare l’esistenza di volergli dare una mano per affrettar-
brare eternamente giovani. uomini e donne è la più bella ragione lo. A volte lo proponiamo ai vecchi
Sembrava tutto bello, una specie di di vita e il culmine della vera politica. quasi come un gesto d’amore: per non
bengodi e di paradiso in terra. Tutti Non si costruisce la storia con il cri- farlo soffrire più o per togliergli “la
felici. Una “bella vita” garantita e pro- terio del “si salvi chi può e prima ven- fatica di una vita inutile”. Pura follia!
tetta. go io”. Dio è morto, gli animali sono in peri-
All’improvviso è arrivato il covid-19 e Non c’è solo il rischio che spariscano colo di estinzione, la terra non gode
gli anziani prima riveriti e coccolati quali i vecchi e i bambini. C’è il rischio che buona salute, i bimbi rischiano perché
fonte anche di risorse economiche gra- sparisca una civiltà intera. Il vecchio segue a pag. 23
zie alle loro pensioni sono diventati o anziano come si dice oggi se in buo-
oggetto di scarto. E’ proprio vero che na salute ci ricorda le nostre radici e
da vecchi si diventa bambini. Seguia- è fonte di saggezza. Se malato e in-
mo la stessa sorte dei bimbi non desi- fermo rappresenta il punto più alto di
derati. Diamo fastidio: rubiamo risor- ciò che può fare l’amore: custodirlo
se proprio per quelle pensioni senza le con tenerezza e gioia.
quali figli e nipoti starebbero peggio, Il Vangelo ci dice che “nessuno ama
diventiamo ladri di posti negli ospedali più di colui che sa dare la vita per
e sugli autobus. Da vivi e in buone coloro che ama” e non dice di toglie-
condizioni siamo sopportabili e spesso re la vita a chi sembra impedirti di vi-
anche utili, ma da malati … vere egoisticamente “la tua bella vita”.
Spesso restiamo inorriditi di fronte a Questo non è un ragionamento che
tanti delitti e a tante stragi provocate. scrivo per “salvarmi la pelle”. Questo
Cultura 23

da pag. 22

sono di impaccio e ora ci sono anche


i vecchi.

Urge un’ecologia radicale e men-


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vece spesso sono tra i primi a voler ga- info@logiros.it - web site: www.logiros.it
rantire a chi sta bene una vita “piacevo-
le e giocosa” e a cercare di convincere
i vecchi che devono solo desiderare una
morte affrettata e provocata “tanto che
ci state a fare?”. Bisogna convincerli
che la vita è solo noia e solitudine.

Ma noi vecchi non ci stiamo


Cerco sempre anche come prete di
evitare frasi poco educate soprattut-
to in una rivista seria come questa ma
mi verrebbe spontaneo di usare un’
espressione molto comune anche tra
la gente cosiddetta perbene. Mi limi-
to a mandare tutti “ a quel paese” o Loc. Poggio Marchino - Rosignano M.mo
forse meglio ancora “in domo” come Tel. 0586.799032
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