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CELEBRAZIONE 2005 EUCARISTICA OTTOBRE NOVEMBRE DICEMBRE Rivista del Centro Evangelizzazione ¢ Catechesi «Don Bosco di Leumana (Torino) in collaborazione con la Facoltd ai Teologia ell Universi Pontificia Salesiana (Romta) con il Pomifiio Istituto di Musica Sacra di Roma PROPOSTA DI MUSICA PER LA LITURGIA ISSN 0391-5425, Ottobre-Novembre-Dicembre 2005 Anno 60, numero 4 DIREZIONE Massimo Palombella Universi Pontificia Salesiana Piazza Ateneo Salesian 1 -00139 Roma Telax 06.872.90,505, ceri masimo@ups best COLLABORATOR! * Musica: M. Bargagna - N. Barosco - M. Chiappero R. de Cristofaro - D. De Risi - V. Donella L. Donora - G. Gai - $. Kmotorka G. Liberto - D, Machetta - A. Martorell |, Meini - V. Miserachs - L. Molfino R. Mucei - M, Nardella - M. Nosetti F, Rampi - A. Ruo Rui - D. Stefani GS. Vanzin- A. Zorzi. Testi R. Bracchi - E, dal Covolo - M. Mantovan + Musica-Liturgia-Culturaz A. Amato - E, Costa - F. Rainoldi M, Sodi - E. Stermieri © 2005 Espressione Bdizioni Musial “Tat int sera LA CELEBRAZIONE EUCARISTICA PICCOLA MESSA T: Lituegia. M: Giuseppe Gai 138 ME! T: Liturgia, M: Lui «DE ANGELIS» Molfino 142 LAUDATE DOMINUM DE CAELIS T: Liturgia, M: Valentino Miserachs 152 La musica contenuta nel CD allegato & eseguita da un Oitetto vo- cale composto da coristi della Cappella Musicale di Trinith det Monti (Roma) diretti da mons. Valentino Miserachs, preside del Pontificio Istituto di Musica Sacra di Roma, Corisié: Carla Ferrari (soprano), Keiko Morikawa (soprano), Cri- stina Nocehi (contralto), Clementina Zarrillo (contralto), Adriano Caroletti (tenore), Ermenegildo Corsini (tenore), Dario Colasanti (basso), Roberto Valenti (basso) Organista: Juan Paradell Solé. La registrazione & stata effettuata I"I € il 2 giugno 2005 nella Chiesa del” Universita Pontificia Salesiana di Roma (Organo Tam- burini, Piazza dell’ Ateneo Salesiano, 1) dallo Studio Mobile della Radio Vaticana, L’Assemblea é versitario di Roma, ‘ata formata da alcuni coristi del Coro Interuni- Tecnico del suono: Roberto Bellino, Editing digitale ¢ mastering: Studio OpenSound (via B. Cerret 1, 32 Roma). Ingegneri del suono: Silvio Piersanti ~ Augusto Arena. Coordinamento generale: Massimo Palombella, Amministrazione e Commerciale: Exitrice Elledici, 10096 Leumann (Torino) Utticio abbonamenti: tl. O11 95.52. 164/65; fax 011.95.74.048 ‘e-mait abbonament @elledic\. org internet: werwelledici org ELLEDICI + 10096 LEUMANN (TORINO) Ditettore responsabile: Giovanni Battista Bosco @® Er Lesperienza di direzione della Rivista e la fortuna di poter praticare ordinariamente con il coro in celebrazioni liturgiche destinate ad assemblee plurivariegate e in con- testi intemazionali, mi porta sempre pit a riflettere sulla reale efficacia dell’attuazione della riforma liturgica, sul cammino fatto e sui percorsi di studio e di ricerca che si dovrebbero tracciare peril futur. Mi pare di poter affermare che il lavoro svolto finora in Italia per la realizzazione degli indirizzi indicati dal Concilio Vaticano IL alla musica liturgica, sia stato inte- ressante e coraggioso. Ha prodotto numerosi testi e tanta nuova musica, Ha dato vita a molte sperimentazioni e sti- ‘molato una buona professionaliti congiunta con autenti- ca fede. Non maneano i li- prima di ogni altra cosa, presentarne un’esegesi. La pro- huncia sonora del testo liturgico si presenta come 'occa~ sione, colta dalla Chiesa orante, non tanto per fare della “buona musica”, ma essenzialmente per “spiegare le Scritture” e ad esse dar risposta. La Parola pud risuonare se viene radicata nel significato che la tradizione esegeti- ca in ambito ecclesiale le ha conferito, Sulla base della riflessione su quanto la tradizione e clesiale ha prodotto, mi pare che oggi non ci si debba li- mitare a fare dei buoni testi, ma trovare un modo per cui anche la nuova forma musicale (quella che scaturisce nell’oggi culturale ed ecclesiale) tenga conto di quanto la tradizione dela Chiesa ci consegna. E noto come in pas- sato ogni testo fosse cantato iti, insiti nel lavoro stesso di sperimentazione. L’im- portante & saperli riconosce- re e analizzare con intelli- sgenza per evidenziare even- tuali influssi ideologici che hanno condotto a determi- nate scelte e per lasciarsi nuovamente sfidave. Abbiamo accolto e tra dotto molta produzione stra- niera, di diverso valore, € abbiamo creato canti passe- GUARDANDO FUTURO in uno specifico “modo” che, a ben guardare, era coessenziale all'esegesi del testo stesso! La vasta produzione mu- sivale di secoli ha dimostra- to come, nella Chiesa latina, il canto gregoriano non & ‘mai diventato una “gabbit e non si & mai posto come un ostacolo a nuove compo- sizioni, pur ispirandole & orientandole. Oggi, credo, partout nella viva preoceu- pazione di far partecipare il popolo di Dio. Mi pare nor- ‘male che in questo sforzo lattenzione si sia concentrata, talvolta in modo marcato, su alcuni pur importanti parti- colari. Anche questo fa parte di ogni sano ed entusiasta processo di sperimentazione. Oggi ci troviamo, mi pare, nella condizione di poter ri- flettere, con un certo distacco ¢ con liberta di spirito, su tutto cid per “armonizzarlo”, sfuggendo alla tentazione di enfatizzare indebitamente determinati aspetti a scapito di alr. ‘Ad esempio, la “partecipazione attiva” dei christfide- les laici alla Liturgia, se collocata all’interno di una cor- retta comprensione ecclesiale, non pud essere concepita nel senso di “fare” ad ogni costo qualcosa, di cantare co- munque tutto, quasi nel senso di un’ accezione “ gica” del partecipare. Nello specifico della musica liturgica, da qu ecclesiologico deriva immediatamente la questione te- stuale € musicale del repertorio canoro del popolo di Dio, La storia del “canto sacro” & storia di testi che si fanno stiono, testi sonori che, prima di ogni altra cosa, sono ‘Parola celebrata”, atto liturgico. Si potrebbe affermare cche la “qualita liturgica” di un testo dipende in gran par- te dalla sua forma sonora, La Chiesa, interpellata da que~ sto dato, ha saputo offre nella sua storia risposte capaci i porre in singolare relazione i testi ¢ la loro componen- te sonora Le varie tradizioni liturgico-musicali dei primi secoli, confluite in epoca carolingia nel comune repertorio detio poi “gregoriano”, evidenziano in modo chiaro un punto fermo: il suono trova piena digniti nel farsi “veicolo di significato” del testo. Cantare un testo liturgico sige non possiamo disattendere le sostanziose indicazioni che provengono da un'intelli- gente e critica lettura della Tradizione. In particolare re- uperare la sfida di trovare vie affinché l’ambiente sono- 10 nel quale vive il testo partecipi intimamente dell’atto liturgico, del “celebrare”, in modo da diventare parte coessenziale del processo esegetico compiuto dalla Chie- sa attraverso la Liturgia. Sono convinto che ci si debba muovere con onesta in questa direzione: non limitarsi soltanto a far musicare da un bravo musicista un buon testo, ma porsi Ia questione del collocamento in relazione ad uno specitico atto litur- szico e del confronto con i dati offerti dalla Tradizione, la- sciandosi sfidare dall’ecclesiologia sottostante alla Rifor- ‘ma Liturgica del Concilio Vaticano I ‘Su questo percorso vorrebbe avviarsi in futuro 1a no- stra Rivista, nella consapevolezza che quella lanciata dal Vaticano I1é innanzitutto una sfida culturale che com- porta, insieme, conoscenza e studio delle fonti un avver- tito e intelligente dialogo con ’oggi culturale, una matu- ra e perfettibile professionalita e un’ appassionata sensi- bilita pastorate Massimo Palombella "Ad esempio, si consideri I'amtifona di ingresso della mes- sa Jn Cena Domini (“Nos autem gloriati oporet in eruce Do: ‘mini nostri Iesu Christi, in quo est salus, vita et resurtectio no sira, per quem salvati et iberati sumus”) e quella della messa della Domenica di Pasqua (“Resurrexi, et adhuc tecum sum: posuisti super me manum tuam: mirabilis facta est seienta tua, Alleluia”): entrambe sono in IV modo per indicare delicatamen te quella assoluta continuita esistente ra la passione, la morte & la risurrezione di Cristo (d’altra parte, la stessa iconografiarap- presenta il Signore risorto con i segni della passione) 137 A mia madre PICCOLA MESSA T: Liturgia M: Giuseppe Gai Signore Santo Agnello di Dio Signore, pietd. Signore, piet Santo, Santo, Santo il Signore Dio dell'universo. __Agnello di Dio Cristo, pieta. Cristo, piet Tcielic la terra sono pieni della tua gloria che togii i peccati del mondo, Signore, piel. Signore, ‘Osanna nell'alto dei ciel abbi pietd di no Benedetto colui che viene nel nome del Signore. _Agnello di Dio ‘Osanna nell'alto dei cieli cche togli i peccati del mondo, abbi pieti di noi Agnello di Dio che togli i peccati del mondo, dona a noi la pace. Signore pietd Andante «= 60 ame Solo Tutti Solo pe es Si = gno-re, pie - Si - gno-re, pie - Cri-sto, pie - 1 ou ’ z oF Cri sto, pie a a. gno-re, pie - th y Santo Maestoso, ma non lento ¢= 66 Se, eeeee—=», =, to il Si- gno-re 138, del-Tu-ni- ver = = = 80, cie-li e€ Ja ter-ra_so-no AS 139 Agnello di Dio Andantino ¢=84 sole P 5 —— A= gnel-lo di Di = che to-glij pec - ca-ti del mon rt iP rr 1210, Dib ta 2*e. fino al Y, poi | 3-_tuatt Tutt ab-bi pie - &@— In alternativa alla precedente possibilita, sarebbe meglio scegliere quest ultima: Ie. D.C. al ritornello, 2" r. D.C. at Y, poi si prosegue: Tati Solo. —_— nf ——— ——— Ab-bi pie - GB di noi A ~ gnel-lo di fF fr 140 Tutti to-glii pec - ca-ti del mon do-na a noi la pa rr 141 Alla indimenticabile sorella Graziella Molfino in Becciu, che con la sua fede luminosa ha donato a tutti Uesempio di un cristianesimo vissuto, Uautore dedica. MESSA “DE ANGELIS” Assemblea e Schola T: Liturgia Luigi Molfino Gloria Sanctus Gloria in exeétsis Deo Sanctus, Sanctus, Sanctus Dominus Deus S et in terra pax hominibus bone voluntitis, Pleni sunt cali et terra gloria tua, inna in excéhsis, Laudamus te, benedicimus te, adordimus te, glorficdmus te, fetus qui venit in némine Domini _gritias dgimus tibi propter magnam gloriam tuam, Hosénna in excélsis Déimine Deus, rex celéstis, Deus Pater omnipotens. Agnus Dei Démine Fili unigénite, lesu Christe, Agnus Dei, qui tollis peccéta mundi: miserére nobis. Démine Deus, Agnus Dei, Filius Patris, ‘Agnus Dei, qui tollis pecesta mundi: miserére nobi: gui toll jerére nobis ‘Agnus Dei, qui tollis pecesta mundi: dona nobis pacem. gui tol siscipe deprecatiGnem nostram, (Qui sedes ad déxteram Patris, miserére nobis. ‘Quéniam tu solus Sanctus, tu solus Déminus, tu solus Alvssimus, Tesu Christe, cum Sancto Spiritu: in gloria Dei Patris. An Gloria Glo - ri - a in ex-c&l-sis De - 0 Sehola Senza affrettare, con sere : et in terra pax ho - mi - ni - bus bo-ne vo-lin - io - tis, 142 be = ne - df - ci - mus, be = ne - df - ci - mus Assemble glo - no - fi = ca = mus 143 ged thas 4 - gi-mus_ ot prop ter ma-gnam glé - ri - am om - am, FF Pa-ter_ om - nf = po-= tens, -ne De-us, Rex cie-lé-stis, Dé-mi-ne De-us, Rex ca-I6-stis, De-us__ Pa - ter om-ni - po - tens Dé-mi-ne De-us, Rex ce-Ié-stis, De-us Pa-ter__ om nf - po = tens. tun poco in ~ 96 - nh - te ‘chola Stentato Vattacco ef === D6 ~mi- ne De - us, D6-mi- ne De - us, A-gnus De - i, Fi- ius Pa = tis, Assemblea qui tol-lis pec-e4 - ta mun - s ui tol-lis pec-c4-tamun - di, St-sci-pe de-pre-ea - ti-é-nem c qui tol-lis pec-c4-ta mun-di, sti-sci-pe, T F qui tol-lis pee-cd-ta mun - di si-scipe, 8 pec-cd-ta mun - di, si-sci-pe Assemblea Qui se = des ad déx tes ram Pa ~ s c tT B Que = oni = am w so lus San - de-pre-ca-ti = = tus, 145 Assemblea Ie - su Chri - ste, tw so-lus AL Assemblea in glé-ri-a De-i Pa 146 allargando — Grandioso Grandioso ase & allarg. molto | 7 itor. mtto 147 Sanctus Schola San -—ctus, Assemblea San = = == tus Assemblea Schola = oe = = 3 oo Ple-ti— sunt ce tlw om glk aw =. ie = a Pleni_sunt ce - i etter & Se * Pe-ni__sunt ot tr os ESaeee ee =——- Ple-ni_sum ce =i et ter =m, 148. Assemblea in n6-mi-ne D6 in n6-mi-ne Dé ~ mi-ni in né-mi-ne D6 - — qui_ ve nit__ in n6-mi-ne D6 ~~ mini Assemblea 149 Agnus Dei LoS pee = = SSS eS SS A gms De i qui ol 1 pee-ct-ta—— mundi: oe SS 5 = tS SS com) PRP RF rT Tr / —, —— | : < es 2 4 2: = —- SS =a —- qui tol Tis pec-e4-ta__mun - SSS ————— qui tol - 1S pee-ef-ta—_ mun - dis do-na___no-bis. 150 IG fe b ao seas oe woes Pee a ee ee 9 ie ea : = do- na n0-bis___ pa “ = p sempre dim. ¢ rall. na__no-bis pa - cem, 151 LAUDATE DOMINUM DE CLIS T Liturgia M: Valentino Miserachs Laudate Dominum de catlis, Sathana laudate eum in excelsis. Laudate eum sol et una, audate eum cali cazlorum cet aquie omnes que Taudent nomen ELABORAZIONE PER SCHOLA A 4 VOCI DISPARI (SCTB) Andantino marziale 5 = da © of T Do- minum + lis, Jau-da-te¢ - um , ’ Lu = da Do- minum Andantino marziale organo nf. > anf’ lau-da-te Do - mi-num de TF 152 c ? B Ped —_— ri, 4) a tempo P ()—___ FINE s inex- cl - - sis, P —=) © ———— ee * Le indicazioni fra parentesi non valgono la 2 volta (Ped) 153 Meno la 2" v., per finire, alla Coda all. oo Tau-da-te mf e-um om-nes stl - Ie et Iu ~ men, lau -da = te me. maf. sol Be J 154 fom = nes qu super ce-los —$—$—. et aque om - nes que su-per ca-los —— e = um ce - lice - lo - rum______ et_ a-que om - nes que su-per_cie-los —— 2 nes que super cw -los 4 rr ‘TempoT dent no-men— Do = mi - ni, ———— sunt, lau = dent no- meno = mi = ni, Lau- S- sunt, lau = dent Ton sunt, lau = dent no- men Do = mi = a Law ‘Tempo I 155 INDICE DELL’ANNATA 2005 1. TEMI DEI SINGOLI NUMERI 1. I culto eucaristico (pp. 1-40) 2. Feste e solennita del Signore (pp. 41-89) 3. Lattesa del Signore (pp. 90-137) 4, La Celebrazione Eucaristica (pp. 138-155) 2. INDICE DEGLI AUTORI 24. Testi Braccui R. Ha dato per noi la sua carne 1, 10-12 MaNTovaNt M. ‘Amen, Maranathés 3,.92-93, Battesimo del Signore sininnsinn tA AD Cristo, pane del cammino 1 ASA6 Era Vora nona a 1.67 Grande @ i! nostro Dio 390-91 Grande il tuo nome 243-44 Lode all’Agnelto 2, Nell'attesa detla tua venuta 3; Si allierina i cieli 3 Songente infinita d'amore serene 2, Tiadoriamo, splendore del Padre 2, 47-48 PALOMBELLA M. Pane di Dio . 1.23 Viet luce della Viton 3, 96-97 2.2. Musica DE CrIsTOFARo R. ‘Amen, Maranatha 3,.92-93; ILL-114 Ti adoriamo, splendore del Padre ... 2. 47-48; 75-81 De Rist D. Pane di Dio. ssmnmnnnnnene 123) 17-21 Vieni, luce detia vita 3, 96-97; 121-125 DoeLta V. Era (OP NOMA oo sone 16-7: 22-31 Grande @ il nostro Dio. 3, 90-91; 100-110 GAG. Lode all’Agnelto 2, 49-50; 82-89 Piccola Mesa sesennnsnansninn 4, 138141 MERULANO G Sorgente infinita d'amore 2, 45-46; 67-74 Miseracs V. Battesimo det Signore Ha dato per noi la sua carne.. Laudate Dominum de caelis Siallietino i ciel. Mourixo L. Messa “de Angelis: Mucer R. Cristo, pane del cammino, Ruo RUA. Christe Domine sss 1 1sd4, Signum unitatis. 145 Tw es panis vivus 189 Vanzin G. A, Grande i tuo nome . 43-44; 58-66 Nell atesa della tua venuta... 3, 94-95; 115-120 3. EDITORIALI “Cetebrare” I'Eucaristia 1 Guardando il futuro. we 4 137 Incarnacione € musica Idi copertina Rinnovamento e tradizione 3,89 4. INDICE ALFABETICO DEL MATERIALE MUSICALE Amen, Maranatha T: Mantovani M.; M: de Cristofaro R. Battesimo det Signore 92-93; HI-114 T: Mantovani M.: M: Miserachs V. ...... 2, 41-42: 51-57 Christe Domine T: Liturgia; M: Ruo Rui A. Lad Cristo, pane del cammino T: Mantovani M.; M: Mucci R. 1, 15-16; 36-40 Era l'ora nona T: Mantovani M.: M: Donella V. 1.67: Grande é il nostro Dio T: Mantovani M.; M: Donella V. Grande il wo nome 31 3..90-91; 100-110 T: Mantovani M.; M: Vanzin G. A... 2, 43-44; 58-66 Ha dato per noi la sua carne ‘T: Bracchi R.; M: Miserachs V. -1, 10-12: 3: Laudate Dominum de caelis T: Liturgia: M: Miserachs V. Lode all Agnelto T; Mantovani M.: M: Gai G. Messa “de Angelis” ‘T: Liturgia; M: Molfino L. Nell‘attesa della tua venuta T: Mantovani M.; M: Vanzin G, A. ... 3, 94-95; 115-120 Pane di Dio 4, 152-155 se 2,49-50; 82-89 4142-151 T: Palombella M.; M: De Risi D. 12:3: 17-21 Piccola Messa T: Liturgia: M: Gai G. 4, 138-141 Siallietino i cieli T; Mantovani M.; M: Miserachs V. Signum unitatis T: Liturgia: M: Ruo Rui A. Las Sorgente infinita d'amore T: Mantovani M.; M: Merulano Gu. 2. Tiadoriamo, splendore del Padre T: Mantovani M.; M: de Cristofaro R. Tu es panis vivus T: Liturgia; M: Ruo Rui A. .. 1.89 Vieni, luce della vita T: Palombella M.: M: De Risi D. .. 3, 98-99; 126-131 5-46; 67-74 2, 47-48; 75-81 3, 96-97; 121-125 DI voc! 1 QUATTRO FASCICOLI DELL’ANNO 1 In Coena e in Dal 1946 Armonia di Voci offre il suo prezioso ser- vizio alle assemblee parrocchiali. Ogni fascicolo Resurrectione Domini contiene nuovi canti destinati all’azione liturgica i quali - nella dinamica fedelta alla linea tracciata Di dalla riforma liturgica del Concilio Vaticano II all’impegno di offrire validi ed appropriati testi, Il rito delle Esequie congiungono quello di far partecipare, in un conti- 3 j nuo e fecondo dialogo, ogni «persona celebrante~. . A I canti sono infatti composti offrendo sempre una Il canto di Offertorio , «versione base» per sola assemblea e successive a | | | elaborazioni della stessa per Schola a due voci pari e dispari, tre voci dispari e quattro voci dispari. Vengono inoltre proposti degli interludi organistici con la finalita di offrire valido materiale musicale per Uesercizio della viva ministerialita celebrativa dell’ organista. La Celebrazione Eucaristica Ogni fascicolo @ accompagnato da un CD contenen- te la registrazione di tutta la musica. Le esecuzioni sono curate dal Coro del Pontificio Istituto di Musi- ca Sacra di Roma insieme al Coro Interuniversitario di Roma, diretti dal Maestro Valentino Miserachs, con il supporto tecnico dello studio mobile della Radio Vaticana. Nel corso dell’anno Armonia di Voci presenter re- 7 censioni delle pid significative composizioni desti- | nate alla Liturgia. E Dire espons: Giovanni Battista Bosco Regist al N, 392 del Tb. Civ. di Torino, 14-2-1949. Seucla Grafica Solesiana - Torino 2005 Per informazioni: s Ufficio Abbonamenti Elledici Tol 011.9552164-5 Fox 0119574048 onamenti@elledici.or LE inmewrndeog

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