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Gianni Scudo
Pol itecnico di Mil ano, Integrazione delle tecnologie
Dipa rti mento BEST
da font- energetiche rinnovabili
Marco Carpinelli
architetto e dottore d i ricerca ,
l.'ambiente e le problematiche ad esso correlate sono diventate ormai il tema principale della nuova poli·
tica europea improntata su concetti di sviluppo sostenibile. Il decentramento delle competenze ammini·
strative dello Stato, sancito dal Titolo V della Costituzione, consente alle Regioni di orientare le proprie
scelte in tema di risparmio energetico, fonti rinnovabili e salvaguardia ambientale nell'ambito pianifica·
In conseguenza di ciò, la valutazione ambientale dei piani e dei progetti (valutazione che sta alla base
consideri sia lo scala urbana sia quella edilizia. figure del prof. Gianni Scudo e dell'arch. Marco Carpinelli, si è inserito
come consulente ambientale in un Gruppo di Lavoro al quale hanno 2
L'esigenza della Pubblica Amministrazione era di avere un metodo di valutazione prestazionale che con·
nettesse la scala urbana a quella edilizia basato su requisiti e indicatori di prestazione quantificabli e
"pesati': Partendo dal metodo valutativo del progetto di norma "Sostenibilità in Edilizia" del gruppo GL4
dell'UNI ' (esito di ricerca prevalentemente universitaria). il metodo è stato articolato individuando i requi·
siti specifici della scala urbana e di quella edilizia ed integrandolo con la normativa vigente nell'area di
progetto, cioè il regolamento edilizio di Villasanta aggiornato con il sistema SBl 00 (Su stainable Building
in 100 azioni) dell'Anab, uno strumento molto semplificato basato su un elenco di 10 obiettivi da rag'
giungere attraverso la definizione di 100 azioni e delle prestazioni che queste ultime devono soddisfare
per raggiungere gli obiettivi. AI soddisfacimento o meno di un'azione si può ottenere un punto e la
3
somma di tutti i punti ottenuti permette di raggiungere una classe, da 5 (la minore) a 1 (la più elevata).Il
metodo è strutturato a check list, ma è sprovvisto di un sistema di pesatura, quindi ognuna delle 100
azioni ha uguale peso sul totale, il che lo rende critico in particolare perché le amministrazioni ne fanno
Figura l. locali:.zazione
uso per assegnare agevolazioni fiscali o volumetriche in base al punteggio raggiunto.
del Comune di Villasanta.
Il metodo elaborato dal Gruppo di Lavoro GL4 della Commi ssione Edilizia dell'UNI (per ora ancora di pro
Figura 2 . Estratto getto di norma) è basato sull'approccio esigenzial-prestazionale che definisce esigenze, requisiti ed indi·
esempliri cativo
della Matrice indi catori catori che permettono generalmente una valutazione quantitativa abbastanza affidabile.
Scala Urbana. I requisiti sono correlati alle 3 principali fasi del processo edilizio (la fase di produzion~ dei componentifuon
Figura 3 Estralto opera, la fase di produzione dei componenti in opera, cioè in cantiere, e la fase funzionale, cioè di utiliuo)al
ese mplificativo dell a fine di poter valutare le scelte progettuali in termini di risposta alle tre classi di esigenze che caratteriuano
Matrice indicatori Scala
la ecocompatibilità: uso razionale della risorse (energia e materiali), comfort, igiene e salute e salvaguardia
Edil izia, destinazione
d'uso Residenzia le. ambientale.
Focu! 33
.....
......,
S8100 Proposta elaborata per l'area ex-Lombardia Petroli, comune di Villasanta, basata su metodo UNI GL4
Obiettivi Peri Esigenze Peri REQUISITI Peri INDICATORI Peri ( ~
.... CRITERI PROGETTUALI ..,.,
I
. Prm"~~1. Aumo:-r.tar~ !"-ClI>?'a dl?lIe- chrU$lJf':
a. Efficienza di formo solare invernale 4,0% o?:::~loZlo? a SE/SO
S8100 Proposta elaborata per l' area ex-Lombardia Petroli, comune di Villasanta, basata su metodo UNI GL4 I
AIJ"lJi
Obiettivi Pesi Esigenze Peri I REQUISITI Per; INDICATORI Peri ~RITERI PROGETTUV I
tU so d.i sistf'mi di riscaldamf'nto PI~ ... ~dE>lo? sup. C",pl.;,nll po? I sls·r..,.mi sol"'Ii
!iy'" a. Fanor. captant.. d.1 sist.ma passivo
passivi
5" p.. ssi'.'; ( s~",,~. muri di rl omt"i')
CoHoc.:i I",lo? ",p~rtulo? ~ 5{o?rn'? in modo da
II
1 a. Pf',cf'htualf' di unità abitative- con pote-hzialità
0.5" ' ..'.'Orllo? la '.'o:-rltil~ziono? pasi".<imo:- n€<11o: IJl"lrt~
di ventilazione natu, al.
abit.~tr ...'o?
35%
CLIMATICHE
ED
Pro?~'o?do?lo? te-cnich", di rafht-s-f.!. ;,mo:-nto I
28 ENERGETICHE d. P'f'se-nza di siste-mi di I affre-scame-nto con
l''
nal. u(~lo? ( '.' e-rl!~.;;zi ono? noHurM do?lIa m... ss a,
tecniche- di dissipalionf' natur ali raff,o?ic ...mo?nto ... ~nt il atj'J-:' po?r m~z2'O di
+ r.:ondoui Irlto? ll .. ti.l
..J
Per og ni requisito richiesto il progettista può Il metodo "EcoCity" In ognuna delle due matrici vengono definiti:
fare riferimento a diverse ipotesi di intervento, gli obiettivi SB 100 presi in considerazione
che permettono di raggiungere diversi livelli di quello elaborato dal Gruppo di Lavoro GL4
Comfort e Contesto) le esigenze ed i requisiti
attuale, da un insi eme di 45 indicatori ambien I requisiti e gli indicatori so no strutturati in due
ambientali estrapolati sempre dall'UNI GL4 o in
tali. Ad ogni indicatore viene assegnato un matrici separate, la prima riferita alla scala urba
alcuni casi realizzati ad hoc, il sist ema di pesatu
punteggio pesato che permette di giungere na (figura 2) con 13 indicatori e la seconda rife
ra ed i criteri progettuali (b revi indicazioni realiz
34 Progetto tlIblle21
6, Confronto tra
due progetti basato
lull'indicatore "Fattore di
t$posizione ai venti estivi
negli spazi esterni':
l
Azioni di piano
Figura 9 . Schema utilizzato sostenibilità
per l'inserimento degli generali di piano
Indicatori,"EcoCity" (OG)
Obiettivi di
(05)
solo i più significativi, e solo quegli indicatori 2. indicatori per il monitoraggio nel tempo del
Il pool di indicatori urbani EcoCity inseriti nella
toreVAS" (come verrà spiegato in seguito). Gli Indicatori di Sostenibilità Ambientale estra
per fare una prima valutazione dell'intervento
LaVAS è stata strutturata in uno schema ad polati dal Sistema di Valutazione Ambientale
che si andava a realizzare; per concludere il
albero dove sono stati decisi prioritariamente "EcoCity" oggetto di questo progetto di ricer
processo sostenibile avviato è stato necessario
gli Obiettivi di Sostenibilità Generali di Piano ca, così selezionati ed inseriti nella procedura
rendere vigenti tutti i 13 indicatori EcoCity
(OGl, ognuno di questi suddiviso poi in di VAS, sono stati in conclusione i seguenti:
(compresi quelli già inseriti nella VAS) ed i 16
na delle quali definita da un Indicatore; per 2. superficie utilizzata dagli edifici rispetto alla
La stesura delle Norme Tecniche di Attuazione
ogni Indicatore è stato poi fissato un Target da superficie totale del lotto;
(NTA)' della Variante al PP è stata la fase finale del
EcoCity nella VAS non segue una procedura 4. fattore di protezione dai venti invernali su
indicatori presenti all'interno della matrice defi
ambientali, assai diversi dagli indicatori della 6. incidenza delle ombre portate dal contesto;
assicurare che nella succe ssiva stesura dei pro
logica VAS prevalentemente basata su pressio 7. rapporto di forma SN; getti esecutivi a scala edilizia non venisse modi
ne-stato-risposta di processi ambientali a-mor 8. rapporto tra zona passiva e zona non passiva; ficata la morfologia ambientalmente prestazio
Si è deciso quindi di far coincidere le Esigenze 10. fattore di distanza critica relativa all'esposi 2) a scala edilizia, invece, si è deciso di inserire
del metodo EcoCity con gli Obiettivi Generali zione al vento prevalente estivo; integralmente lo matrice valutativa rendendo
della procedura di VAS, i Requisiti con gli 11. presenza di spazi per la raccolta differenziata vincolante questa volta non la classe del singo
Obiettivi Specifici e i Criteri Progettuali con le a livello di lotto e di singola unità immobiliare. lo indicatore (che quindi poteva variare da O a
...
Lavoro sono elencati nella tabella 1: in neretto del Piano Particolareggiato "Ex-Lombarda Petroli
sono stati evidenziati gli Obiettivi Generali
modificati in funzione dell'inserimento dei
Indicatori Norme Tecniche di
req uisiti di eco-compatibilità. ECOCITY Attuazione del PP
...
Ogni Obiettivo Generale (O G) è stato quindi
suddiviso in un diverso numero di Obiettivi
specifici (05) e, per ogni OS, indi viduati indica I
---Si è reso cogente ogni "'
tori ambientali specifici.Tutti gli indicatori sele
Urbani \ indicatore secondo una
"- soglia minima
zionati nella VAS possono essere riconducibili
adue tipologie principali:
--- ---
l .indicatori per il confronto fra alternative, cioè ---~- -
Si è resa cogente lo
---.
per il confronto tra lo scenario di riferimento ( CLASSE am ientale
Edilizi minima da ra:l:,giungere J
assunto dalla Variante (il progetto di partenza) per avere l'A itaodità
ela situazione attuale (il progetto "adottato");
10
38 Progetto " I Il b I ]1
f igura l l o Matrice di
comparazione delle
valutazioni EcoCity/SBl 00.
5) ma il punteggio finale ottenuto dalla matrice con il Regolamento Edilizio di Villasanta che, e i premi volumetrici assegnati dal Comune di
stessa per permettere un minimo di flessibilità come ricordato precedentemente, è stato a Villasanta agli edifici che raggiungono alti
nella definizione della configurazione finale suo tempo integrato con il sistema 5B100 livelli di eco-co mpatibilità.
dell'involucro non prevedibile nelle norme tec dell'Anab; per risolvere questo aspetto, la scrit Gli operatori prevedono di realizzare edifici in
niche di variante. tura delle NTA si è conclusa con la stes ura di Classe 5B1 00 "3" ed EcoCity ''1'' per il
In segu ito all'inserimento del sistema di valuta una matrice di comparazione (fig ura 11) che Produttivo, e un minimo di Classe 5BlOO"2"ed
zione EcoCity per la scala edilizia nella norma mette in relazione le Classi Ambientali da rag EcoCity "2" con qualche lotto in Classe 5B100 p
tiva di piano è stato necessario confrontarsi giungere nei due metodi per avere l'abitabilità "1" ed EcoCity "3 " (goo d practice), con premiali·
3
tà da parte del Comune rispettivamente del
C
2% e del 4% di slc, per Residenziale e Terziario.
d
Il bilancio complessivo dell'innovazione intro· 8
ICOMPARAZIONE CLASSI RESIDENZIALE I dotta nei processi di pianificazio l'.
ne/progettazione sostenibile correnti sembra n
CLASSE
d
CLASSE
per ora positivo. Ad intervento in corso di rea·
ECOCITY/UNI
e
S8100/RE S8100
lizzazione e realizzato si aprirà l'importante
GL4
ECOCITY/UNI GL4 9
Villasanta RESIDENZIAL
fase da un lato imprenditoriale (la risposta del
RESIDENZIALEI
EITERZIARIO
TERZIARIO
mercato
ad un segmento molto qualificato di offerta) e ~
5 <=> BEST PRA CTICE
dall'altro di verifica delle complessive presta·
4 R
zioni di un insediamento eco-compatibile in
1 80 100 <=> 3 <=> GO OD PRACTICE
A
te rm ini di monitoraggio e di soddisfazione sia
2 60 - 79 <:=:> 2 E
degli utenti privati che della collettività, aven·
Miglioldmellte risileno B
Ahit ahllit.) 3 40 - 59 <= > 1 <=:>
,111.1 legge do contribuito a valutare il miglioramento e
delle prestazioni ambientali dell'intero insedia· B
4 20 - 39 <=> O <=> LEGGE
mento partendo dagli spa zi pubblici che non a
5 O - 19
sono il semp lice negativo del costruito, ma B
CLASSE
ECOCITY/UNI
S8100
GL4
PRODUTIlVO
Note
PRODUTIlVO
Fo( 39
5· 11 confronto è stato fatto 5010 sugli indicatori che, alla Maggioli, 2008.
Lombarda Petroli. Within this area, which has
stato del progetto, risultano oggettivamente misurabili. Peretti G., Verso J'ecotecnologia in architettura , Milano: BE-MA
been the object of a Variation of o previous local
6 - Direzione vento prevalente estivo sud-est, dati Arpa editrice, 1997.
la valutazione degli effetti d i determinati piani e program Sistemi Edi toriali, 2003.
med ecological/y-friend opproach has been
d mi su ll'ambiente: che impegna i Paesi membri ad adottare Scudo G" Piardi S. (a cura dii, Edilizia Sostenibile, Napoli:
monaged by BEST Deportment of the Polytechnic
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of Milan (Professor Gianni Scudo and Architect
Iì mi , he'possono avere effetti significati v i sull'ambiente" (art. Sicure"a A., Progettare il verde, Napoli: Si stemi Editoriali, 2003.
a Factors such as energy savings, environmental have been applied (a) into the VAS Procedures '
EdiziOne 2005. APAT: Roma, 2005.
loadings and indoor environmental quality ore notobly those indicotors concerning the urban
Baldo G" LCA Life Cycle Assesment, uno strumento di analisi
011 coming to be prominent in the minds of plan
environment more closely connected to the mor
ene'getica e ambientale. Milano: IPASERVIZI, 2000.
a- Boutet 1. S., Controlling Air Movemenr: a Manual for Architects ners ond public administrotions - who by now phology ond the orientation of the buildings
aod Builders, New York: McGraw -Hili Book Company. 1987. ore sensitive not only to the "Environmental ond the PP is porticulorly subject to them; and (b)
Saldiuone G., Montemurri V. Panzini M.,"La Valutazione Quality" of the project, but also to "Quolity" in the into the N. TA - Norme Tecniche di Attuazione)
Strategica del PTCP : in : Quaderni del piano territoriale n. 18. most basic sense of the term. Fundamental to
te (contoining the indicators for the building sec
\\l''' no: Franco Angeli, 2003 .
à this considerotion is the odoption of a multidisci
tors) deriving from the Variante to the P.P.
Oess', V., Environment Park (a cura di), Sistemi per la valutazio
plinory approach which must involve both the
~ede/fa qualitò energetico ambientale degli edifici. Linee
:0. world of un iversity research (in terms of innovo
Gwda per la sostenibilità nel progetto, nella costruzione e nel Notes
reserciziodi Villaggi Olimpici e liAultimedia, Torino 2002. tion) and the fieldwork - so as to be oble to veri
1 - Reg ulated by the Directive 2007 of the European Parliam ent
Fassi D., Grosso M. (a cura dil."Certificazione ambientale dei fy the applicobility ofthe approoch thot hos and of the Council "Evaluating the elfects of certain plans and
prodotti edilizi e degli edifici : le direttive europee'; in : Grosso 21' June 200 1.
been chosen, as well as considering both the programmers the environment : Luxemburg
iv\., Certificazione e valutazione ambientale dei prodotri da 2 - The Norms Regularing the Techniques of Actuation lays
building and the urban scales (because it is pre
coSlfuzione, Torino: Env ironment Park, 200 3, pp. 3-16. down the rules for urban areas and for buildings for the actua
cisely within the urban complex that decisions
Gauzin-Muller D" Architettura sostenibile. 29 esempi europei di tio n of the PP and integrates the prescriptions contained in
edifide insediamen ti ad alta qualità a m bientale, Milano: hoving o direct and fundamentol influence on
the attached graphics, conceding them th e same value in law;
Edizioni Ambiente, 2003. construction may be taken - ond not the contra
in cases of disagreement between the attached gra phics of the
Ji Giordano R. (a cura dii, La Valutazione Ambientale Strategica ry). A shining and successful exomple is on PP and the N.T.A. the latter are to prevail (see the L.R. of the
dei XX Giochi Olimpici Invernali di Torino 2006, Monfalcone:
ongoing project in the town of Villasanta, in the 23'" June 1997, no. 23).
EdicomEdizioni, Lugl io 2005.
Milan's Province. The project in question is called
Grosso M., Peretti G., Piardi S.. Scudo G" Progettazione eco
EcoCity, involving the renewol of a disused indu
compatibile dell'ambiente costruito, Napoli : Esselibri, 2005.
Grosso M.. il ralfrescamento passivo degli edifici, Rimini: striai area of 780,000 squore metres, ex