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2. COMUNE DI MODENA Ine eps lle pes i Moda N,272792036) Sada 8 Ana, 210-4112 Modena tia Te. 059 968201 aMo See et ‘Agenzia per la Mobilita di Modena RETE FILOVIARIA IN AMBITO URBANO. ADEGUAMENTI DELLA RETE FILOVIARIA DELLA CITTA' DI MODENA REDATTO! Geom. A. Manzoni RESPONSABILE det PROCEDIMENTO: Via Arenzano, 30 41125 Modena Ing. Enrico Levizzani | PROGETTISTA: L | OGGETTO: PROGETTO ESECUTIVO TAVOLA SOVRAPPASSO FERROVIARIO - CAVALCAVIA MAZZONI SOSTITUZIONE PALI LINEA FILOVIARIA - I? STRALCIO RE 0 1 RELAZIONE DI CALCOLO DATA: ottobre 2012 SCALA - FILE: CAVALCAVIA MAZZONIT.dwg RELAZIONE TECNICA E DI CALCOLO OGGETTO DEI LAVORI Lavori da eseguire sulla linea filoviaria sul Ponte Mazzoni (sovrappasso ferroviario) consistono nella mera sostituzione di numero 21 pali di sostegno della linea aerea filoviaria (realizzata negli anni °50), comprensivi dei collari per amarro delle funi, ¢ delle relative funi trasversali, lasciando inalterata la geometria del sistema interessato. La sospensione della linea é del tipo rigido con trasversali in materiale sintetico isolante. Tutti i pali di sostegno da utilizzare saranno in acciaio (S 355) del tipo cilindrico con due rastremazioni (M 30) in analogia con il resto dell’impianto sul cavalcavia. ‘Avranno resistenca alla rottura R2S2 daN/mm2, resistenza allo snervamento Rs235 daNimm?, allungamento A217%. La sollecitazione ammissibile o per questi tipi di sostegno deve essere di almeno 2200 daN/em’, L'inclinazione del trasversale in rettifilo sui pali sara di cirea 6°-8° (pendenza rispetto all‘orizzontale 10%-13%) mentre per le curve lato interno sara di di almeno 13% ¢ lato esterno di circa 8%. Sui pali di sostegno deve essere impressa una marcatura riportante il diametro del tronco di base, lo spessore della lamiera, l'altezza, la data di costruzione ed il marchio del fabbricante. Nel caso in oggetto detta marcatura non deve restare occultata dal posizionamento del palo. Due soli pali di sostegno (N13 ¢ N14) sono infissi nei relativi blocchi di fondazione, mentre i restanti sono staffati a muro. SOLLECITAZIONI MECCANICHE NELLE FUNI DI SOSPENSIONE Le sollecitazioni massime nelle funi e le altezze dei punti di amarro sono riportate nell? i del claborato grafico, Per ogni fine si é tenuto conto, dei carichi verticali sostenuti ( comprens manicotto di ghiaccio dello spessore di 12 mm) ¢ dei carichi orizzontali dovuti alla forza del vento a 65 km/h ¢ delle sollecitazioni dovute alle poligonazione di curva. Tutti i calcoli ¢ le verifiche sono state effettuate considerando il filo di contatto con 100 mm’ di sezione. Gli sforzi dovuti ai carichi verticali trasmessi ai sostegni dai trasversali sono stati calcolati tenendo conto del peso dei conduttori, variabile in funzione della Iunghezza della campata , del peso delle apparecchiature di sospensione ¢ della fune trasversale, del peso del manicotto di ghiaccio di 12 mm di spessore che pud formarsi attomo ai conduttori ed alle fini Fy =Ptpte 2x0,12 dove P € la massa dei conduttori, variabile in funzione della lunghezza della campata; p ¢ la massa delle apparecchiature di sospensione ¢ della fune trasversale; g é la massa del manicotto di ghiaccio. Gli sforzi orizzontali che si trasmettono tramite i trasversali ai sostegni sono dovuti soltanto all’azione del vento sui fili di contatto ed alla sollecitazione dovuta alla poligonazione considerando la tesatura del conduttore nelle condizioni di temperatura di ~ 20°C ¢ manicotto di ghiaccio di 12 mm sui conduttori. L'azione del vento si considera agente perpendicolarmente alla linea di contatto con velocita di 65 knvh e quindi con pressione riferita alla sezione assiale di 18 daN/mm? . Un vento cost definito produce su un conduttore con @ 11,8 mm ¢ manicotto di ghiaccio con spessore 12 mm uno sforzo assiale pari a 0,644 daNim. Questo sforzo & proporzionale alla lunghezza del conduttore ¢ quindi é funzione della lunghezza della campata, Gli sforzi orizzontali dovuti all'angolo di deviazione dall’allineamento sono in funzione dell’angolo a: Fo=2xTxsena 2 dove T é la tensione meccanica del conduttore. Per la stabilita del palo é stata considerata anche l'azione del vento sul palo. DIMENSIONAMENTO DEI PALI ‘Fenuto conto che tuti i pali di sostegno sono dello stesso tipo, la verifica per il dimensionamento dei pali stessi verti effettuata soltanto per quelli pit sollecitati: palo N2 su cui é amarrato un trasversale a cui sono sospesi due bifilari con angoli di poligonazione di 6° ¢ 10°, palo N8 su cui & amarrato un trasversale a cui sono sospesi due bifilari con angoli di poligonazione di 7° . Le campate pit: lunghe sono di 25m. PALO N2 Campata 24 m. 11 totale dei carichi verticali dovuto alla massa dei fili di contatto con il manicotto di ghiaccio, al materiale di sospensione ed alla fune trasversale risulta: 177 daN Il totale dei carichi orizzontali dovuto all’azione del vento sui fili di contatto ed al tiro dovuto agli angoli di poligonazione risulta: 659 daN Pertanto il palo @ sottoposto ad una sollecitazione di 1436 daN che induce un momento complessivo pari a 8783 daNm per cui si ha un modulo di resisenzaallincastro di 399 em’ PALO NS Campata 25 m. 11 totale dei carichi verticali dovuto alla massa dei fii di eontatto con il manicotto di ghiaccio, al materiale di sospensione ed alla fune trasversale risulta: 184 daN Il totale dei carichi orizzontali dovuto all’azione del vento st i di contatto ed al tiro dovuto agti angoli di poligonazione risulta: 586 daN Pertanto il palo @ sottoposto ad una sollecitazione di 1443 daN che induec un momento complessivo pari a 8825 daNm per cui si ha un modulo di resistenza all"ineastro di 401 om? Poiché laltezza dei pali di sostegno, in ragione del sistema di staffaggio estemo al ponte, ¢ per esigenze della pubblia illuminazione, debbono avere altezza di almeno 11m, verranno montati pal costruiti in setie con tale Iunghezza ¢ ¢ quindi occorre utilizzare pali tipo M30 con modulo di resistenza alla base di 570 em’ (diametro di base 273 mm ¢ spessore 8,8 mm), che hanno caratteristiche meccaniche superiori. La rel. ne del dimensionamento ¢ della verifica delle staffe a muro per i pali di sostegno viene allegata, PLINTI DI FONDAZIONE I blocchi di fondazione saranno caleolati, in base al punto 2.5.03 dalle Norme CEI 9-2, come plinti a gravita il cui momento ribaltante allo spigolo inferiore & dato da: Mr=T(h +0) dove T= tiro massimo applicabile a 10 em dalla testa (daN) h=altezza del palo fuori terra (m) c= profondita del blocco di fondazione interrato (m) Il momento stabilizzante, @ stato calcolato con la seguente formula potendo coniare sul contributo laterale de! terreno: Ms =Cbo? + 0,85 P a/2 dove: a, b= lati della base del bloceo, in metri profondita del blocco, in metri C= coefficiente specifico del terreno assunto pari a 800 daNim? P= peso del blocco di fondazione ¢ del palo assumendo come peso volumettico del calcestruzzo 2200 daN/m3 I plinti saranno dimensionati in base ai tii massimi applicabili ai pali, indipendentemente dai tri reali che agiscono sui pali stessi, per garantire lo stesso grado di sicurezza per pali e pint. Si fissano le probabili dimensioni che dovra avere il plinto e si procede con Ta verifica al ribaltamento e con Ia verifica allo schiacciamento. La verifica al ribaltamento prevede il calcolo del momento ribaltante ¢ del momento stabilizzante con le relazioni sopradescritte. Tn ogni caso si dovra ottenere: M,

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