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MAT-124G « LIBRETTO D'ISTRUZIONI DESCRIZIONE 1 Miring @ traguardo © sportivo (1) Fingstrella-spia del valori ASA ____ (12) Finestretta ‘dolia sensibilita della pellicola dell"esposimetro (2) Comando zigrinato per l"impostazione degli ASA (@) Passanti per ta cinghtetta — ‘i trasporto — _— (13) Esposimetro al Cas (4) Contafotogrammi (5) Finestretla-spia della pellicola — (14) Contatti per luce-lampo ‘caricata (6) Finestrella-spia per diaframma (18) Obiettivo di fe tempo di poss — " traguardazione (7) Disco di impostazione dei tempi dl pose __ (8) Manovelta d’avanzamento olla pelticola Il blocesagio del pulsante dl scatto _ (18) Disco di impostazione det diaframmi (10 (17) Obiettivo dt ) Sicura (9) Pulsente di scatto — (18) Sistema di chiusura —" del dorso (19) Guida a incastro per accessor! — (25) Tabella di conversione ASA.DIN (20) Blocco superiore detia bobina | (27) Pressore delta pellicota, per 12.6 24 pose (21) Pometta di regolazione dolla distanza di ripresa (22) Selettore delle sincronizzazion! Med x (23) Coperchio della sede dolla battoria (24) Bloceo inferiore della bobina (25) Leva per la messe in tensfone dell'autoscatto “(28) Tacea di inizio por pellicole a 24 pose ~ (29) Molla di messa in tensione deita pelt (20) Tacca a'inizio per pellicole a 12 pose DATI TECNICI Tipo: Fotocamera a reflex binoculare per pellicole tipo 120 (12 pose) e 220 (24 pose). Obiettivo: YASHINON 3,5/80 mm., composto da 4 lenti in tre gruppi. Otturatore: Copal-SV con tempo di posa da 1 a 1/500 di sec. ¢ B; autoscatto; sincronizza- zione flash mediante selettore su X od M;. sicura del pulsante di scatto. Sistema di traguardazione: obiettivo YASHINON 2,8/80 mm.; vetro smerigliato con lente di Fresnel; lente supplettiva per una miglior messa a fuoco, con ingrandimento di 3x; mirino sportivo, ricavato dal cappuccio paraluce, per traguardare tenendo la foto- camera all'altezza dell'occl Fspasimetra: incorporatn, al solfuro di cadmio (CdS). del tipo a collimazione di un ago mobile previa preselezione del tempo di posa; sensibilita considerate, da 25 a 400 ASA; interruttore del circuito elettrico d'alimentazione accoppiato con il cap- puccio paraluce; segnale luminoso sul corpo dell'apparecchio; alimentazione: una pila al mercurio da 1,3 V. Trascinamento della pellicola: a mezzo manovella, con blocco automatico dell'avanzamento dopo ogni singolo fotogramma; accoppiato con lotturatore; contafotogrammi ad azzeramento automatico; con conteggio delle pose gia eseguite. Messa a fuoco: le ampie dimensioni del comando a cid preposto facilitano la regolazione della messa a fuoco; scala delle distanze in metri e in piedi (da 1 metro o da 3,3 feet all'infinito).. Altre caratteristiche: scala dei diaframmi da f/3,5 a f/32; piastrina pressa-pellicola rego- labile per 12 e 24 pose; finestrella-spia della pellicola caricata; ghiera filettata per scatto flessibile: dorso ribaltabile: tabella di conversione ASA-DIN: attacco a baio- netta per il montaggio di filtri con @ = mm. 30. Dimensioni: mm. 77 x 148 x 101 — Peso: 1.100 g. L'INSERIMENTO DELLA BATTERIA ESPOSIMETRICA (1) Ruotare verso sinistra il coperchietto del- la sede della batteria; See8 (2) tolto il coperchio, inserire una pila _al mercurio da 1,3 V del tipo Mallory PX-13 B oppure Eveready EPX-13 0 altre simili. (Attenzione all'esatta disposizione del simbolo +, verso l'esterno!). L’ESATTA REGOLAZIONE DELL’ESPOSIZIONE (1) (1) Ruotare il disco che comanda |'imposta- zione dei valori sensitometrici della pel- licola impiegata, espressi in ASA, fino a che il valore ASA di quest'ultima risulti corrispondente, nella finestrella-spia, con la tacca rossa di riferimento. (2) Impostare con I'apposito disco di coman- do il tempo posa desiderato. L'ago corrispondente, nella finestrella-spia, & accoppiato con Totturatore: agendo ‘sul comando per l'impostazione dei tempi di posa si potra osservare, all'interno della finestrella-spia dell'esposimetro, come detto ago si sposti rispetto a una tacca di riferimento fissa. (3) La_messa in funzione dell'esposimetro awiene automaticamente all'atto della apertura del cappuccio-paraluce. = ‘* Quando non si impiega la fotocamera, sara pid: che buona norma ricordarsi di chiudere sempre il cappuccio paraluce: soltanto cosi avverra linterruzione del circuito espo- simetrico, con risparmio della batteria. L'ESATTA REGOLAZIONE DELL’ESPOSIZIONE (2) « come See Si ruoti ora il disco di comando dei die- frammi_ in modo che I'ago mobile giallo accoppiato con il diaframma) venga ad esattamente collimare con I'ago rosso (accoppiato con l'otturatore): l'operazio- ne @ visibile nella finestrella-spia del- lesposimetro La corretta combinazione tempo/diafram- ma pud essere rilevata nella finestrella per il controllo delle coppie formate da ‘tempo di posa e dlaframma. esata collimazione dell’ago di co allo (Y) con quello di color rosso indica che la fotocamera @ stata corr tamente impostata, almeno per quat riguarda l'esposizione. * Se non fosse possibile portare I'ago color giallo a sovrapporsi a quello ¢ lesposimetro, occorrera variare I'm stazione del tempo di posa. Se, per qu to si faccia, non si riesce mai a im stare una combinazione tempo/diafre ma tale da ottenere I'esatta collimazic dei due aghi di riferimento, questo sic fica che ci si trova di fronte a condi: niluce tali da non permettere la rea zazione di una buona foto, senza ric rere a mezzi ausiliari. | VALORI SENSITOMETRICI IN ASA I valore ASA indica la sensibilita della pellicola impiegata: detto valore & ripor- tato sulla confezione d’imballo della pellicola stessa o sul foglietto allegato. SCALA DEI VALORI ASA 32 50 80 125 200 320 2 | 40 | 64 | 100 | 160 | 250 | 400 TEMP! DI POSA Condizion-luce soggetto normale sole splendente 1/500 - 1/250 di sec. “ leggermente coperto RED tfasoe fias dissens nuvolo 0 ploviggincso =—ssi<“‘;*‘* CO! «/0é © intern : : 1 aa pose Bee 1 sec. oppure B Effettuare prima limpostazione del tempo di posa € quindi quella del diaframma, mediante collimazione dei due aghi mobili. LA MESSA A FUOCO - i Per la messa a fuoco, si ruoti il pomello che regola l'impostazoine della distanza di ripresa e si osservi l'immagine che compare sul vetro smerigliato. Quando questa sara a fuoco, po- trete allora procedere alla sua composizione, AS) La lente d'ingrandimento della fotocamera viene ribaltata in posizione di lavoro mediante una semplice, leggera pressione esercitata sul frontale de! cappuccio paraluce. 10 Si dice che si @ conseguita l'esatta messa a fuoco del soggetto traguardato i quando questo appare ben nitido. sul vetro smerigliato. 4 Si dice viceversa che il soggetto 8 , sfuocato quando questo non appare nitido: in questo caso occorre modifi- care la regolazione della distanza di ripresa. " INSERIMENTO DELLA PELLICOLA (1) Per sbloccare il dorso della fotocamera (0 coperchio) si ruoti su «O» (= Open aperto) il disco che trovasi sulla par- te inferiore della fotocamera e in cui & stata ricavata la ghiera per.il cavalletto: questo determinera immediatamente |'a- pertura a scatto del dorso della foto- camera. . Nota: All'atto dell’apertura della fotoca- mera, il contafotogrammi si azzera auto- maticamente, portandos! nuvvumente suk la posizione «S» (= Start = partenza) (2) Dopo I'estrazione dell'asse su cul imper- nia la bobina vuota (ricevitrice), ~ asse superiore -questa potra essere collocata nella sua sede ove si blocchera rilascian- do il pulsante precedentemente estratto. Per l'impiego di una pellicola tipo 120 (12 pose) occorre spostare la plastrina pressa- pellicola in direzione della freccia — agire con entrambi i pollici — fino a che risulta visibile la scritta in verde « 12 EX » pose): detto spostamento avverra verso il basso. La piastrina pressa-pellicola dovra invece essere spostata verso I'alto, sem- re secondo la direzione della freccia e fino a che compaia ben leggibile la scritta — in rosso — «24 EX» (= 24 pose), quando si utiliza un film tipo 220 (24 pose) Attenzione: ‘Lo spostamento della piastrina su 12-EX 0 viceversa su 24 EX deve essere effettuato con entrambi i pollici, regolarmen- te e con precisione: a spostamento effet- tuato controllate, premendo leggermente la piastrina stessd, se la molletta di quest'ul- tima funziona correttamente. Un errato spo- stamento della piastrina pressa-pellicola, vi- sibile da un imperfetto posizionamento delle asole della piastrina stessa, pud causare noie al sistema di avanzamento della pelli- cola o limpossibilita di una perfetta messa a fuoco: per rimediare a questi inconvenien- ti ci vuol solo un poco d'attenzione. 13 @) “ Il caricatore contenente la bobina da impressionare potra essere sistemato nel- la sua sede previa estra- zione del pulsante inferio- re su cui @ montata la forcella di trascinamento della bobina stessa, Detto pulsante dovra essere ri- sospinto in sede dopo aver sistemato la bobina nella sua sede. (5) Svolgere un poco, © con molta prudenza, lo spezzo- ne iniziale della pellicola: questo dovra essere por- tato all’altezza della bobina vuota e qui inserito nella feritoia su di questa rica- vata. La coda dovra essere inserita ben a fondo, per essere certi che il traspor- to della pellicola avverra in modo ineccepibile. TRIANGOLO VERDE: per film 120 (12 pose} (6) Dopo essersi accertati che il film & stato caricato nel modo dovuto, si agira len. tamente sulla manovella di avanzamento, — ruotandola verso destra, al fine di controllare che il film si svolga come dovuto. (7) Si determini ora un avanzamento della pellicola continuo, fino a veder collimare le due frecce di riferimento — sulla pelli- cola, — con la tacca di riferimento sulla fotocamera come sotto i \dicato: TRIANGOLO ROSSO: per film 220 (24 pose). (8) Ora si pud richiudere il dorso della foto- camera, bloccandolo mediante rotazione su «C» (=Chiuso) del pomello azi nato per l'apertura del coperchio (sul lato sottostante della fotocamera).. Fare attenzione allo scatto che indica l'avve- nuto bloccaggio del sistema di chiusura del dorso, Ora nella finestrella del_contafotogram- mi apparira la lettera «S» (= Start partenza). Dopo la chiusura del dorso ¢ azionamento della manovella di trascine- mento — agire sempre con lentezza ~ apparira la cifra «|», che indica che la prima foto @ pronta per essere impres- sionata. @) LA MANOVELLA DI TRASCINAMENTO DELLA PELLICOLA (1) Dapprima si ruoti la manovella di trasck- namento sino al suo arresto sulla posi ione «I». La pellicola & stata fata avan- zare di un fotogramma. (2) Successivamente la si ruoti verso sini- stra, cio® verso la posizione 2: questo determinera la messa in tensione del- Votturatore. Attenzione: Dopo aver offettuato una osa — cio® una foto con tempo di espo- sizione compreso tra 1 sec. e 1/15 di sec. - occorre attendere che l'otturatore si sia completamente richiuso, prima di determinare il successivo avanzamento della pellicola! 7 LA FINESTRELLA-SPIA vopo aver caricato la pellicola, si regoli come indicato nella figura accanto Anche dopo aver richiuso il coperchio della fotocamera potrete controllare, a mezzo dol- Vapposita finestrella-spia ricavata superior- mente alla manovella di trascinamento, se © con quale tipo di pellicola é stata caricata la fotocamera. Per i films tipo 120 si vedra com- parire la cifra 12, in verde; la rosso, per le pellicole tipo 220. ‘indicatore del tipo di pellicola impiegato, ruotandolo in modo che nell'apposita finestrella-spia appa- iano rispettivamente i sottosegnati simboli: (pay) Pellicola invertibile a colori, ay per luce diurna (DAY ] —Pellicola negative a color Ny Per luce diurna Pellicola invertibile a colori rN) por luce artifioiale (lampado con filamento al tungstenio) Attenzion Se nella fotocamera non si trova alcuna pellicola, l'indicatore del tipo di pellicola_dovra ossore posizionato su « EMPTY », 9 L'ESTRAZIONE DELLA PELLICOLA (2) Ruotare il pomello di chiusura su «0» (= aperto) e ribaltare il dorso della fotocamera. (3) Estrarre il. dispos (1) Non appena compare nella finestrella del contafotogrammi la cifra 12 — naturalmen- te con un film tipo 120 ~ questo significa che avete raggiunto l'ultima foto a Vo- stra disposizione. Se ora ruotate ancora un poco la manovella di trascinamento, comparira la cifra 13. A questo punto non Vi resta che proseguire a ruotare la ma- novella di trascinamento fino a che tutta la pellicola sia stata portata sulla bobina ricevente. (4) Lo ~*>sso vale in sostanza anche per la pehicola a 24 pose — clo® tipo 220. Su questa, subito dopo la cifra 24 compare un punto di riferimento. Continuate anche qui a ruotare lentamente la manovella di trascinamento fino ache la pellicola non si sia totalmente portata sulla bobina ricevente. ivo superiore di bloc- caggio della bobina e allontanare dalla sua sede la bobina con la pellicola espo- sta. Incollare la coda terminale per evi- tare un eventuale svolgimento della pel- licola stessa 2 LA SICURA DI SCATTO © A questo punto @ consigliabile estrarre immediatamente la bobina vuota dalla sua sede inferiore e spostarla in quella supe- riore. Questo Vi facilitera I'introduzione della pellicola successiva. La levetta posizionata sulla montatura del pulsante di scatto comanda il sistema di bloceaggio di detto pulsante, si che spo- standola su «L» si evitera il pericolo di esposizioni involontarie. CONSIGLI PER MIGLIORARE LE VOSTRE FOTO Fotografia a colori: Con le pellicole a colori i migliori risultati si otten- {gono con soggetti quanto pit possibile illuminat! fron. talmente. Un uniforme ripartizione delle luci & la premessa indispensabile per una buona riprodu: dei colori. Fotografie all'aperto: Fotografando all’aperto, e con pellicola a colori, & senz’altro buona norma servirsi di un paraluce —'da montare sull’obiettivo di ripresa - al fine di evitare i fastidiosi effetti derivanti da luci laterali o da even- tuali riflessioni all'interno del campo fotografato. I controluce: La precisione dell'esposimetro al CdS incorporato nella Vostra fotocamera @ perfetta persino fotografando in controluce: la lettura dei valori esposimetrici avverra come per le riprese normali. Tuttavia, se volete tener alquanto pitt chiaro il soggetto principale, occorrera effettuare una misurazione esposimetrica ravvicinata, portandosi cioé con la fotocamera pitt vicino al soy: getto e impostando quei valori che cosi si ottengono, 2 L'IMPIEGO DEI FILTRI In presenza di luce solare molto intensa, sulla neve o sulla spiaggia si ricorre normalmente a un filtro per attenuare Iintensita della luce presente. Occorre logicamente far attenzione al fattore del filtro, per il quale va moltipli cato il tempo di posa. Se per esempio, foto- grafando in bianco e nero, si utilizza un filtro giallo Y 2 (fattore 2x), si dovra raddoppiare il tempo di posa. Ammettiamo che la lettura eaposimetrica abbia dato una combinazione di 1/250 di sec. con diaframma 8: allora, mon- tando il suddetto filtro giallo, si potranno disporre delle seguenti due combinazioni: = 1/125 di sec. e diaframma inalterato, cio’ 8 oppure - diaframma 5,6 e tempo invariato, cioe 1/250 di sec. 2 LE FOTO CON LUCE LAMPO Se ci si vuol awalere di un lampeggiatore flash (a lampadine) o di un lampeggiatore elettronico, si potra usufruire, per la connes- sione di queste due apparecchiature alla foto- camera, della guida a incastro presente su quest'uitima oppure di una staffa di raccordo, da awitarsi alla ghiera per cavalletto reperi bile sulla parte inferiore della fotocamera: il cavetto sincro di entrambe le apparecchiature flash dovra essere collegato alla boccola di contatto flash della fotocamera. Per 'esatta impostazione del diaframma, ci si dovra riferire ai numeri - guida del flash, che variano a seconda della « classe » delle lampadine utilizzate o del lampeggiatore elet- tronico a disposizione. L'esatto diaframma sara ottenuto dividendo il numero-guida rela. tivo alla sensibilita della pellicola impiegata per l'approssimativa distanza intercorrente tra il flash ¢ il soggetto. Utilizeando lampadine flash del tipo «M» occorrera spostare la levetta del sincronizza- tore flash sulla posizione «M »; sulla posi- ione X, .gando lampadine flash del tipo «F» 0 un lampeggiatore elettronico. 2 26 Tipo del flash _‘Sincronizza- Per tempi di ‘one osa di lampadine «M. M tutti 1/80 di see. lampadine «Fs» x eee lampeggiatore s Ae Ul numero-guida relativo alle lampadine flash @ rivortato sulla loro confezione d'imballo; quello del lampeggiatore elettronico, sul cor- po del lampeggiatore stesso. -"AUTOSCATTO Per cro a) (2) Vimpiego dell’autoscatto, il selettore sin- deve esser impostato su X. Mettere in tensione l'otturatore a mezzo dell'apposita manovella e mettere pari- menti in tensione il dispositivo dell’auto- scatto, spostando |'apposita levetta in direzione della freccia. Premere il pulsante di scatto. L’ottura- tore tardera ad aprirsi per un tempo che va da ca. 6 a 15 sec. E opportuno, ricor- rendo all'autoscatto, montare la fotoca- mera su di un cavalletto o su qualsiasi altro supporto fisso. Attenzione: non usare l'autoscatto sulla posizione sincro «M »: potrebbero deri varne danni all’otturatore. LA REGOLAZIONE «B » — LO SCATTO FLESSIBILE 2 Quando si imposta la posizione dell'ottura- tore contrassegnata con «B», lotturatore rimarra aperto per tutto quel tempo in cui dura la pressione esercitata sul pulsante di scatto. Questa impostazione su «B» @ par- ticolarmente utile quando si abbia a lavorare in condizioni-luce molto sfavorevoli ~ perché poco intensa @ la luce presente — come ad esempio nel caso di uno spettacolo di fuochi artificiali ove il tempo di 1 sec. potrebbe anche non essere sufficiente. Gia abbiamo visto che con tempi di posa su periori - cio& pit lenti di 1/30 di sec. - & buona norma montare la fotocamera su di uno stativo: ancor meglio poi se si ha l'ac cortezza di ricorrere anche uno scatto fles- lle che eliminera completamente qualsias! pericolo di imprimere delle oscillazioni sep- pur lievi alla fotocamera. Detto scatto fles sibile verra avvitato nella ghiera ricavata sul pulsante di scatto. LA PROFONDITA DI CAMPO La profondita di campo relativa a un deter- minato diaframma e a una determinata distan- za di ripresa, pud essere rilevata sull’anello omonimo, riportato superiormente alla mon- tatura del pomello per la messa a fuoco. Esso permettera pertanto di rilevare, con qualsiasi impostazione della distanza di ripresa, quale diaframma occorra scegliere al fine di avere un determinato campo a fuoco anteriormente e posteriormente al soggetto su cul si é effet- tuata la messa a fuoco. Se per esempio con diaframma 22 si @ impostata una distanza di messa a fuoco di 3 m., si avra a disposizione un campo di profondita focale che si estende da ca, 2 m. a ca. 6 m. (i metri sono riportati sulla scala superiore del pomello di imposta- zione delle distanze). 2 MIRINO A TRAGUARDO O SPORTIVO 0 IL PARALUCE (montatura a baionetta @ 30 mm.) Particolarmente raccomandabile fotografando in controluce 0 con una illuminazione deci- samente laterale, nelle riprese con luce molto intensa, sulla neve o al mare. Nelle riprese di soggetti interessati da_un rapido effetto di movimento, Vi sara molto utile il mirino a traguardo che Vi permettera di_ seguire il Vostro soggetto portando la fotocamera all'altezza degli occhi. Abbassare, premendolo, il frontale del cap- puccio paraluce, fino a che questo si blocca. Per chiuderlo, premere l'apposito pulsante di sblocco. 1 FILTRI Per migliorare la qualita delle riprese scat tate con sole molto luminoso o. in montagne e anche per ottenere effetti particolari sari bene ricorrere a un filtro. Per la fotografi: a colori sono disponibili i seguenti tipi: 1A 80B, 82A e 85. Per la fotografia in biancc e nero: UV (filtro ultravioletto), ND 2 (grigic neutro), Y2 (giallo), O2 (arancione), R’ (rosso), G1 (verde). TABELLA DELLE PROFONDITA DI CAMPO (in metri e in feet = piedi) cele [n|wlals] f@[ss[«][eole[u [| zs] 57 0.86|008|0.91/0.88]088[070] | .. N]aat/.10]9.10|3.00|303/29 |2.78|2.69 1.03) 1.04| 1.08 1.07|1.10| 1.16] 1.23|1.38] | °° F 13.4 |3.42/3.47|3.54|3.04|3.53|4.07/4.28 Ti7|t.16] 1.14] 12|1.08/1.03]oe8o0 | |, N|aee/aes|a7e|aco|aso|asa]az6|a.19 1.25|1.26|1.27|131/1.95,1.44|148|1.70| | 4 _F|4.19/4.17|425/3.30|4.52|48 [5.19 5.54, 1.44) 1.43) 1.40) 1.36]1.32]1.25|1.17/1.06] | 5 _N[4.78/4.75/4.66) 4.3/4 437/4.14]3.89) 3.71 1.57 | 1.68 | 1.62) 1.67 1.75 | 1.89| 2.09| 2.68 F [5.24 5.28|5.39 5.58 | §.84| 6.32) 7.01 | 7.66 yao) 1.87) 1.8311 78/1 6A Ber ee neal 7 N]@sA|6.52[6.95/6.11/5.83/8.42/9.00/4.71 F|2.13|2.19|2.21/292|2.46|2.78|32 |4.41 F |7.48|7.95|7.8 |8.2 [8.76 0.861168) 1362 N]2.75)2.71|2.62| 2.40] 2.94) 2.13] 92] 1.65 to N [9-18 9.06|8.73) 8.27|7.77|7.06| 6.26 |5.00 Flas 35. |3:77|4.18, 6.08|6.87| 166s [11.0 11.16 11.71 [1263 1402 17.14 2339, 32.7 N [3.87/3.62 3.36 |3.14| 2.91) 2.59] 2.28| 1.91 qs N /i419) 1397 123| 11.43 10.49| 9.23 8.07 7.35 F |4.54|4.69|4.95|5.51/6.41| @.82|1608| = F [17381778 1921 2182 NN] 8.09]498]4.66/426|s.84|33 |282[227| | 4) N|z386)2280 2086] 1846 | F |7.92|7.55|8.42| 1017/1977] a¥2n|_ 2 | © F [4392] 4365 5339 8008 | niz7 ical 6.76)5.94/8.15) 4.23/39) 268) [5 N |aaze/a001 2190) 2666 7208) 1718] 19531161 F |1427|1510]10.19 7%, oo | o> | oo | o Fl ol ol o|olo|o|o|~ NT als 1022/8.45[6.04/5.90/4.21/3.19] | N/mm) (oSee)/6849 [47.97 [9488 [2403 1747] 1440, °F 207 Flic |o|o|of{o}a| =| o| (abs (ool a za ae sherds Distribuzione.e Servizio Tecnico per I'Italia FOWA - Via Tabacchi 29 - Tel. 89.73.73 (5 linee) - 10132 Torino * Tip. 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