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Regione EMILIA ROMAGNA Provincia di REGGIO EMILIA Comune di NOVELLARA. Saas spa. ¥ ‘Senizi Ambiental Basse Reaciana este PROCEDURA DI VERIFICA (SCREENING) Al SENSI DELLA L.R. 9/99 E S.M.I. PER MODIFICHE PROGETTUALI ALL'IMPIANTO DI TRATTAMENTO RIFIUTI R3 DI S.A.Ba.R. S.p.A. Monitoraggio delle concentrazioni di polveri 2 Aprile 2012 studioALFA. Reggio Emilia, 28/09/2011, Ditta Committente: S.A.BA.R, Servizi Ambientali Bassa Reggiana S.p.A. Via Levata, 64 42017 NOVELLARA (RE) RAPPORTO Dl PROVA N°: 23207/2011-C ITRODUZIONE: S.A.BA.R, Spa, ha commissionato a STUDIO ALFA Sr, l'indagine igienistica ambientale periodica per anno 2011, al fine ai verticare ne! tempo i livelli d'esposizione ad Agenti Chimici Pericolosi presenti sul luogo di lavoro, {I protocollo analitico adottato comprende una delle attivitd gid monitorate nelt ultima Indagine effettuata tra Luglio e Settembre 2010, prima della fondazione di S.A.BA.R. SERVIZI Srl e si pud cosiriassumere: * monitorare le concentrazioni di Polveri a cui risulta esposto lOperatore addetto alla Valorizzazione della Frazione Secca, tente. Ui programma d'indagine, @ stato definito da STUDIO ALFA Srl in collaborazione con F'Azienda Com Le misurazion), le determinazioni analitiche e la valutazione finale det dati rlevati, sono state effettuate da tecnici di STUDIO ALFA Srl, DATA DELL’ INTERVENTO Campionamenti effettuati in data 01 Settembre 2011 da Tecnici delle Unita di Monitoraggio di STUDIO ALFA s.r. RIFERIMENT! NORMATIVE D. Lgs 9 Aprile 2008, n.81 - Attuazione del'articolo 1 della legge 3 agosto 2007, n.123, in materia di tutela della salute e della sicurezza net luoght di favoro. Legge 7 Luglio 2009, n.88 ~ Disposizioni per I'adempimento di obbligh! derivanti dall'appartenenza dell'talia alle Comunita europee — Legge comunitaria 2008. D. Lgs 3 Agosto 2009, 1.106 ~ Disposizioni integrative e correttive del Decreto Legislative 9 aprile 2008, n, 82 in ‘materia di tutela della salute e della sicurezza nel luoghi di lavoro. LUNI EN 481 - Dofinizione delle frazioni granulometriche per la misurazione delle patticelle acrodisperse. UNNI EN 482 - Requisiti generali per le prestazioni dei procedimenti di misurazione degli agent chimici, LUNI EN 689 - Guida alla valutazione dell’esposizione per inalazione a composti chimict ai fink del confronto con valori limite e strategia di misurazione, UNI EN 1232 - Pompe per il campionamento personele di ygenti chimict ‘2ize Real ila- Va Voce Wort Ta 052 SSNS Fax 52255987 Masset asoostat OLstucioALFA, DESCRIZIONE DELUATTIVITA’ Loattivita svolte presso Fimpianto ia Levata, sono: Smaltimento riflut! in Discariea; Ricondizionamento dei rifiutt destinati allo smaltimento in Discarica, consistente nella triturazione; Deposito preliminare rifiuti speciali pericolosi e non pericolost Messa in riserva rifiuti recuperabili; Trattamento rifuti destinati sia allo smaltimento che at recupero; Recupero Biogas di Discarica mediante motorl endotermici per la produzione ai energia elettrica; Recupero calore in esubero della Centrale di Cogenerazione utillzzato peril riscaldamento delle serre e come teleriscaldamento per | fabbricati aziendal ANALIS! DELLE MANSIONI INDAGATE Mansione Descrizione attivita adelio contra gesisceFimpanto Selelone 6 Compattatone della Frazione Sect, ea magglormente frequentate @ scuramente quela adlcente ala Presse pet Fiduzone volumetica, ma wilzza anche Cae Flevatore per att val ‘Adetto Voloisavione Fratlone Secea ‘Studio Alfa Su ~ Rapporto di prova n. 23207/2011- del 28/09/2011 Pag. 2d 8 CKstudioALFA, |MONITORAGGO AMBIENTALE PER LA VALUTAZIONE DEL RISCHIO CHIMICO A CUTE’ SOTTOPOSTO Il PERSONALE PRESS‘ VS. IMPIANTO DI NOVELLARA (RE) (CRITERI E MODALITA’ DI Le A fini della presente valutazione, si riportane alcune definiziont “tstratto delArt.222 del D.Lgs, 61/2008, integrato dal D.tgs 106/209” 8) agentichimicl; tutt gi elementi o compost chimici, sia da soli sia nei loro miscugli, allo stato naturale 0 ottenuti, utilizati o smalttl, compreso lo smaltiments come rift, mediante qualsiasi attvita lavorativa, siano essi prodotti intenzionalmente o no e sano immessi ono sul mercato;, b)agentichimic pericolosi 41. agent chimiclclassticati come sostanze pericolose ai sensi del decreto legslativo 3 febbreto 1957, 1.82 e successive modifiche, nonché gli agenti che corrispondono ai criteri di classificazione come sostanze paricolose di cui al predetto decreto. Sono escluse le sostanze pericolase solo per ambiente 2 agenti chimici clasiicati come preparati pericolosi ai sensi del decreto legislativo 14 marzo 2003, 1.65 e successive modiliche nonché gli agenti che rispondono ai criteri di classiicazione come preparati pericolosi di cui al predetto decreto. Sono esclust i preparati pericolos soto per ambiente. 3. agenti chimici che, pur non essendo classificabil come pericotos, In base al punti 1) ¢ 2), possono Comportare un rschio per la sicurezza ¢ la salute det lavoratori a causa di oro propriet8 chimico- fisiche, chimiche 0 tossicologiche @ del modo in cul sono utilizzatio presenti sul luogo di lavoro, compresi gl agenti chimici cul stato assegnato un valore limite di esposizione professionale. porta la _presenza di agenti chimick: ogni attvita lavorativa in cu sono utilizzati agenti chimici, 0 se ne prevede Futilizo, in ogni tipo di procedimento, compres la produzione, la manipolazione, immagazzinamento, I trasporto 0 Feliminazione e il trattamento dei ifiuti, 0 che rsultino da tale attvta lavorativa; 4) valore limite di esposizione professional: se non diversamente specificato, i imite della concentrazlone media ponderata nel tempo di un agente chimico nelfaria alfinterno della zona di respirazione di un lavoratore in relazione ad un determinato periodo di riferimento; un primo elenco di talivalori® riportato nelallegato XXVIII del Datgs 81/2008, ¢) PROCEDURA DIIMISURAZIONE W nostro intervento, & stato completato in un‘unica glornata (01 Settembre 2012}, si & focalizzato sulla determinazione delle Polver!inalabille cespirabili in ambiente lavorativo. Le misurazioni sono state effettuate direttamente sull’Operatore addetto alla gestione fase aii Valorizzazione dol Seco, Ii rischio da agenti chimie! pericolos! presente in azienda, non risulta correlato ad un uso deliberato degli stessi, ma tuttavia, in considerazione della tipologia det materiali trattati,esiste per gll operatori che svolgono fe loro attivitd tanto direttamente sullmpianto di selezione e riduzione volumetrica un potenziale rischio di inalazione ci bioaerosol o contatto (di cute © mucose) con polveri e contaminati da materiale biologico potenzialmente anche patogeno. Studio Alfa .r.— Rapporte di prova n. 23207/2011-C del 28/09/2011 Pag. 3.di8 ‘OdstucioALFA, METODOLOGIA D1 cAMPIONAMENTO Polverl (if, .U, 1998 ¢ 2010) Vindagine si 8 incentrata sia sul prelievo della frazione inalabile che sul prelievo della frazione respirabile, (vedi Norma UNI-EN 4841/1993) Nel caso specitico& stata seguita la seguente metadologiae procedura: E stata utilizata un unica tipotogia dl misurazione: 1. Personale, operando con pompe portal fatte indossare drettamente dai soggetti impognati nelle proprie attivité avendo cura di appiicare il dispositivo di captazione nella zona di respirazione degli addeti alle varie mansior ~ La polere inalabile & stata raccolta da preselettore per polver! inalabili SKC Button Sampler su filtri@ membrana in ester ist (diametto 25 mm; porosita 0,8 yim). Le linee di campionamento sono state predisposte collegando t preselettori a pompe portal marca SKC modello PCEX4 garantendo un flusso di campionamento di 15 it/minuto per tuta fa durata dal campionamento. Le determinazioni dei quantitatii dl polvertraccolte sul fits! di campionamento & stata effettuata con metodo eravimetrico a pesata differenziale, con blanca analitica avente sensibiit® di 0,01 mg (tl. M.U, 1998) = La frazione respirable @ stata ciscriminata mediante preselettore a ciclone tipo GS3 MULT INLET, con un flusso 4 campionamento pari a 2,75 i/minuto, dotato di filtro a membrana in argento (diametro parla 25 mm); = Per Ia determinazione del peso del particolato trattenuto @ stata utiizata una bilancia gravimetrica con Precisione pati a 0,01 mg (if. M.U. 2010); Apvarecchioturo utilizzato: Filtro in Argento con diametro da 25 mm e avente porositd pari a 0,8 micron; filtro in MCE con diametro da 25 mm e avente porosita pari a 0,8 micron Preselettore SKC Button Sampler per polvert inalabil Preselettore a cicione per polveri respirabile tipo GS3 MULT INLET; Pompa aspirante marca SKC modello PCEX4 a portata costante (range di portata: 20 8000 cc, precisione: + 2%); Calibratore di flusso a bolla di sapone modello The Gllbretor della ditta Gillan intrument Corp: ‘Stufa Termostatica modello M150-VN dell instruments Bernareggio (precisione: + 1 °C); Bilancia anailtica elettronica Gibertini Mod ESOS {sensibilta: 0,01 mg). Modalité di campionamento: Posizionamento del sistema di campionamento (preselettore e supporto filtrante) in zona bavero operatore, Parametri di campionamento: Flusso di campionamento (\/min): 2,75 + §% (per le polveri frazione respirabil) e 4,5 + 5% (per le polveri inalabil) Tempo di campionamento (h): 25 Proceaimento gnalitico: Per evitare qualsiasi contaminazione esterna o deterioramento durante il trasporte, i preselettorl utilizzatl per ih campionamente sono stati portati presso iI Laboratorio di STUDIO ALFA Srl, dove un tecnico analista incaricato prowede ad estrarre il supporto filtrante presso il locale bilance. 1 filtro di camplonamento viene condizionato, poi, 1 70°C in stufa termostato per almeno 2h, fino a peso costante. La determinazione del peso ¢ eseguita con biancia analitica avente sensibilita pari a 0,01 mg, Studio Alfa S.r1.~ Rapporto di prova n, 23207/2011-C del 28/09/2011 Pag, 4 di 8 OlstudioALFA, VALUTAZIONE DEGU ESITL DI RILEVAMENTO, Vesito delle misurazion! strumentali, fornisce un’importante base per la valutazione dell’esposizione a sostanze chimiche ed al fine di tale valutazione, si deve fare riferimento ai vatori limite di soglia che indicano la concentrazione al di sotto della quale si ritiene che non sussistono risch significativi per la salute dei lavoratorl esposti Pertanto Iutilizz0 delle misurazion! ambientali provede la disponibilitd di disporre di un sistema di valort limite; per far fronte a questa esigenza, il Coordinamento Tecnico per la Sicurezza net luoghl dl lavoro delle Regioni e delle Province autonome ha presentato delle Linee Guida, nelle quali viene individuato un sistema di riferimento, che prevede Yutitizzo in via prloritaria, dei valor limite fissati dalla Commissione deif Unione europea (Direttive 2000/39/CE dell’B slugno 2000 e 2006/15/CE del 7 febbraio 2006) e quatora agente da misurare non dovesse comparire nella lista delle Direttive CE, si pud procedere all'adozione della lista dei valori limite al soglia pubblicata dalla ACGIM (American Conference of Governmental industrial Hygienist), Infatti per valutare le condizioni ambientali nelle molteplicl situazioni che si presentano, gil igienistl Industrial fanno generalmente riferimento alle concentrazioni limite di esposizione (TLV) proposte da A.C.G.LH, (American Conference of Governmental Industrial Hygienists) visto che autonomamente il nostro Paese non ha, fino ad ogg}, individuato & adottato autonomamente valor sposizione professionale validi a livello nazionale, se si fa eccezione per it Piombo, if Benzene, il Cloruro di vinile monomero ¢ le Polver di legno duro, | valoti limite proposti dagli igienisti americani (TLV), tuttavia non sono di fatto valor limite di soglia in quanto per definizione non garantiscono tutti lavoratorl, A causa infatti della notevole variabilta della sensibilita individuale, una piccola percentuale di favoratori pud avere dei danni anche i presenza di concentrazion\ inferior al valore limite, Nella tabella seguente vengono riportati i limiti imposti dalla normativa vigente © consigliati da ACGIH per gli Inguinanti monitorati: Tnainante Vues erg TWA WEST, TSE we {onefe’y {ong/m'y (ongfm') {omgsoy {ovgdm'y Toveninaison 10 _ Pole respieabiy 2 ACGIN- American Conference of Gvernmental Indust Kyklos, TUV/TWA - Concentrazione media ponderata nel tempo, su una glomatalaoratvaconvensionale doo ore e su 40 ore fvorative seltinaneh, als ‘qualesi rene che quost tt fvoratoripessano essere ripetamente expe, glome dope giorno, sen effetti cumuatr Tuy/stet - Concenirarione alla quale si riene che i avoratorpostono essere export! continvamente per breve periedo di lempo senta che Insoreano: 1) ieetaione, 2) anno cronkco ineversile del tessuo, 3) ridurione delo stato ai vglanta di grado sufcente ad aeerescere [a robobit di infortontointice sulle copact cl metteslia sao e rdurre materiakmente Felficenzalavortiva, sempre ne pesupposto che TL ‘TWAron vengs superto, Uno STEL viene defnco come esposzione media ponderata su un periado di 3S minut che non deve mat essere supeata ‘ela glornatalavoratva, anche se a medta ponderata su Bore €laevore a Tt. TUVCeing (TU) Concentrazione che non deve essere mai superata durante qualiasi momento dal exposeonelavoratv. LE - tore » vaiore linite eh esposiione proessionale secondo aormativa matonale vigente misurato e eakcolato rspeto at un peri dl filorinento oh 8c VLE rove Termine - Voor inte secondo a normativanevonalevigente, a dl sopra del quale non videve essere esposiione esi rifevisce ad un periede dl 5 minut. * Vato finite secondo Alege XX O.lgs 81/2008. "Valo tite secondo ACE Vole limite second allegato Xi Ope 81/08, ‘Studio Alfa Sr. ~ Rapporto ai prova n, 23207/2011.C del 28/09/2011 Pag. 5 di8 OlstudioALFA, RISULTATL DEI CAMPIONAMENTI: {N° Camplonamento: 1 Punto di campionamento: Valorizzazione Frazione Secco. Tinotogla di campionamento: Personale. £ase/attivitAlavorativa camplonata: Gestlone Impianto di Selezione e Pressatura, Descrisione del punto di rilevamento: Sonda mobile posizionata su Addetto Valorizzazione Frazione “Seco”, Sig. Claudio Zanoni Pacametrl determinati nel corso del'indagine: Polveriinalabille Polveri Respirabili, ¢ Ora inizio/fine prelievo: 01 Settembre 2011 - 10:00 + 16:00 (Ourata: 360’). Concentrazione determinate Limite desposizione ‘Agente chimico ‘eon incerterza di misura Metodo utiizzato vigente {mg/m (omen) Polver talabil 0,56 1 0,06 Prelieve ed anal secondo MU. 1998 20 Polvert Respirabi 041 £005 Prelievo ed anal secondo MU. 2010 3 FATTORI CHE POSSONO INFLUENZARE SENSIBILMENTE | RISULTAT Durante le misure strumentall non sono state rilevate situazioni signficativamente dissimili da quelle ordinarie di lavoro ‘© relative a inusualiazioni e comportamenti individuall. Inoltre non si sono verifcate situazioni (ad es. correnti d’arla) che in un qualche modo avrebbero potuto perturbare la Ciffusione delle sostanze inquinanti nell ambiente lavorativo. (GARANZIE DI QUALITA DEL DATI STUDIO ALFA Srl ha adottato per questa valutazione metodiche ulficialmente riconosciute. Le modaliti operative, sia in fase di prelievo che In fase di analisi, sono state eseguite in conformita all’Accreditamento ACCREDIA N.0231, riconosciuto allo Studio per garantire la qualit8 del risultato, RESPONSABILE DEE. LABORATORIO pce ye" Dott. Massimo Ferrari “die iy J) wed ‘Studio Alfa S.r 1. ~ Rapporto dl prova n. 23207/2011-C det 28/09/2011 Pag, 6 di 8 OlstudioALFA, VALUTAZIONE DI CONFORMITA” AL VALORE LIMITE: Per la valutazione di conformita dei livelli d’esposizione professfonale degli operator! dell’Azlenda monitorata, rispetto al valore limite, @ stata utilizzota la norma UNI-EN689 “Guida alla valutazione dell’esposizione per inalazione a ‘composti chimic al fint del confronto con i valor limite e strategia di misurazione, Questa valutazione, peraltro contemplata nel D.Lgs. 81/08, prevede una modalita di “valutazione formale” del rischio, fortemente influenzata dal numero di misure eseguite in relazione alla mansione da valutare, Ne! caso specifico, risulta applicable il punto b della valutazione formale con Indice di conformitd < 0,1, che risulta ‘oggettivamente il pili “severo”. Per questo motivo {una sola misurazione per mansione) la sicurezza, al fine di cesprimere la valutazione a rischio moderato, & fissata a 1/10 del valore di soglia TLV per ogni singolo agente misurato, come ai seguito spiegato. Infatti dopo nostro sopralluogo in azienda si & ritenuto che esistessero le condiatoni per I utiizzo di una Valutazione Formale (UNI EN-689 - Appendice C), Griteri della Valutazione Formate: 2a) Ogni singola concentraztone di esposizione professionale ponderata nelle otto ore (OEC) misurata allinterno di un gruppo di esposizione omogeneo (HEG - addetti con schemi di lavoro analoghi © condizioni analoghe dt esposizione) viene dlivisa per il valore limite (LV). = OEC/LV ; dove Ista per indice della sostanza monitorata. Sulla base dit b) Se indice per un turno di lavoro & 1 < 0,1, Vesposizione & minore del valore limite. €)Se ciascun indice di almeno tre diversi urni di lavoro & | $0,25, Fesposizione & minore det valore limite. d) Se gli indici di almeno tre diversi turni di lavoro sono I< 4, e la media geometrica di tutte le misurazioni esposizione & minore del vaiore mite. 2} Se un indice risulta I> 1, lesposizione & maggiore de! limite. fin tutti casi che non rientrano nelle possibilita di cui ai punti da a) ae) la procedura non porta a nessuna decisione, ‘Se valgono te condizioni di cui in b), c) od), si pud concludere la valutazione delf’esposizione professionale. Se_eli_addetti sono esnosti contemporaneamente 0 successivamente a_piil dl_un_agente, questo fatto va considerate, Stulo Alfa 5.1. - Rapporto i prova n. 28207/2011-C del 28/09/2041 Pag. 7618 ‘OlstudoALFA, CONCLUSION: Vattivita indagata (Valorizzazione Frazione del Seco), determina concentrazioni di polveri molto contenute, inferiori ai corrispondenti valor! limite (10 e 3 mg/m’) ai riferimento per la valutazione dell’esposizione professionale TLV/TWA(A.C.6.L Tuttavia fe dosi misurate, almeno per quanto riguarda il Parametro Polveri Frazione Respirabile, supera la sol cautelativa del 10% (soglia considerata come statisticamente significativa per escludere ogni possibile Rischio Espositivo - Norma Tecnica UNI EN 689), rispetto al valor limite preso a riferimento. Pertanto, visto anche le variabilita che contraddlistinguono la mansione indagata, le concentrazioni di Polveri tilevate, si devono collocare alinterno i un rischio d'esposizione Superiore all'irtilevante per gli addett! preposti alfattivita suddetta, ve.e inserito net 40 presente indagine deve essere posta all‘attenzione del Medico competente, per le osservozioni definith contesto del Documento delfa Sicurezza per le azioni necessatle, STU) pPALPA sit, Yee Mofi, /)42] 22 REGGIO ENA Zona fi ide del. Signore Td bot eh 4 inne) 2b oohoe7 Partita te otasss0n51 \ Studio Alfa S... = Rapporto di prova n, 23207/2011-C det 28/09/2011 Pog. 88

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