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Organ di collegamento Elementi ausiliari e dispositivi antisvitamento ‘Tutti i collegamenti delle machine soggetti a movi- mento o vibrazioni, hanno la tendenza ad allentars. ‘Appena la forza di chiusura stata annullatail pro- cesso di svitamento dei dadi c delle viti si accelera, liberando velocemente le parti collegate. Risulta indispensabile ricorrere all'uso dei disposi- tivi che contrastano lo svitamento: dadi autofrenantis controdadis copiglie: shiere; rosette; piastrine. Dado autofrenante E un dado che possiede alcuni dispositivi di bloc- caggio: bordo dentellato, taglio trasversale, foro ovalizeato nella parte superiore, foro filettato par- zialmente conico, parte di dado deformabile elasti- camente, foro interno con inserto deformabile. Controdado Eun secondo dado, pitt basso del primo sopra cui viene avvitato con forza, impedendo lo svitamento (Big. C1.19). Dodo normale ISO 4034 Dado basso ISO 4035 Rosetta UN_1750 Fig. C1.19 Chiusura con dado, controdado e rosetta, Copiglia (UNI EN ISO 1234) La copiglia pitt comune & rappresentata da una barra di acciaio o di altro materiale di sezione semicircola- te, ripiegata su se stessa con occhiello (fig. C1.20).. Altri tipi di copiglie presentano sezione circolare forme diverse Fig. C1.20 Bloccappio di un dado letato mediante copigla, Per l'utilizzo della copiglia, si prevedono le seguent operazionis © serrate il dado; © forare di fianco al dado o in corrispondenza uno dei suoi intagli (vedi tabella C1.6); inserire la copigli Aivaricare le due estre Le tabelle UNI 8833 ¢ 8834 prevedono altri tipi di copiglieclastiche o fermagli di sicurezza per perni oalberi La designazione delle copiglie comprende: © il nome Copiglia; ig. 01.2 barra reola- 1.20). pigla guenti na di ri tipi © il diametro nominale della copiglia, corrispon- dente per convenzione al diametro del foro passante (il diametro effettivo della copighia & inferiore di qualche decimo); © la hunghezza ls © la tabella UNI per l'indicazione della forma; ® Tindicazione del materiale © Findicazione del rivestimento protetivo. Generalmente viene omessa 'indicazione del mate- riale e dal rivestimento protertivo. Esempio di designazione di copiglia Copiglia 5 x 32 UNI EN ISO 1234 Copiglic a sezione semicircolare normale - Dia- metro nominale del foro di alloggiamento 5 mm - Diametro effettivo 4,5 mm (da tabella) - lunghezza 1-32 mm, La tabella UNI EN ISO 1234 prevede per i dia- ‘metri nominali i valori della serie R10 di Renard compresi tra 0,6 ¢ 20 mm e per le lunghezze i va- loti dell serie R20 compresi tra 4 e 280. La tabella UNI 8833 unifica le copiglic elastiche a sezione circolare pet perni o alberi. Le due tabelle sono riportate nell'appendice del libro. Ghiere Le ghicre sono usate per bloccaggi sicuri che ri- chiedono frequenti interventi di smontaggio (fig. C121). ba # 30" \ EA 2 4 scanalature Fig. C1.21. Ghiera normale UNI ISO 2982. Unita C1 Organi di collegamentofitat a filetcacura metrica ISO a passo fine con cui ven- gono prodorte, favorisce Ia forzacura del bloccaggio € contrasta lo svitamento. La manovra di serraggio viene fatta con chiavi speciali per ghiere che agisco- no sulle quattro scanalature esterne. Per una maggior sicurezza contro lo svitamento si possono accoppiare due ghiere, avvitate trettamen- te fra di loro nella posizione desiderata; si ottiene cosi il posizionamento di un organo meccanico sen- za esercitare su di sso sforzo assiale. La figura C1.22 rappresenta il montaggio di una puleggia folle, cioe libera di ruotare sull'albero, bloc- cata assialmente da una coppia di ghiere. Un tipo di bloccaggio ancora pitt sicuro si ottiene accoppiando alla ghiera la roserta di sicurezza per ghiere, riportata nella tabella C1.7. Questa rosetta possiede un nasello interno che va ad impegnarsi in ‘una scanalatura praticata sullalbero, impedendone la rotazione (fig. C1.23). Givaco regolabile [ a Boccola ‘ontiusuro_/ ren folle Fig. C1.22 Bloceaggio con doppia ghera Dopo aver avvitato la ghiera contro la rosetta, una delle sue alette esterne, sempre dispar, viene ri- piegata dentro la corrispondente scanalatura della ghiera, bloceandone la rotzzione Questo tipo di bloccaggio, oltre alla sicurezza, offre il vantaggio di occupare poco spazio, pur richieden- do una lavorazione aggiuntiva: l'esecuzione della scanalatura sull'albero. Unita C1 Organi dl colegamento feta = (se rie pico Rappresentazione Denominazione Categ. Tab. 23 Sms Rosetta per vite per peri Ac 24 N R _ Rosetta per vita testa svasata, Esocu- 2 zione Ne R. Rosetta con foro quacro. Piastrina quadra con foro, Rosetta oi sicurezza con nasello € con linguetta, x Piastrina di siourezza. Rosetta elastica dentata, ee i me oe = @)-} ee oa eae — Per - — Piastrina di appoggio per travi IPN, UPN. c 36 ‘R80 ‘Anolo oi gommma DUBO (Material po- - foro liammide AKULON), Sette co spe- a Rosetta dl sicurezza per ghiera, - 30 271 Organi i collegamento forsee ee FoRMULAZIONE svantaggi. ANALISI La figura C2.1 rappresenta alcuni dispositivi uti- lizaati per bloccare una puleggia di trasmissione per ighie trapezoidal, su unfestremith dell'albero, dado 2 serve a esercitare un‘azione di bloccaggio nella direzione assiale, mentrc la linguetta 4 impe- disce alla puleggia 5 di ruotare sulPalbero 6. Tra il dado e la puleggia & stata collocata una ro- Rlconoscere | dispesitivi di bloccagglo di una puleggia montata su un'estremita del’albero, ‘rappresentati in figura C2.1, designarli e considerare soluzioni alternative, elencandone vantaggl o setta 3 che costicuisce un elemento ausiliario (cio? non indispensabile) con il compito di distribuire piit uniformemente la pressione esercitata dal da- do sulla puleggia. ‘La copiglia 1 hail compito di impedite che il dado 2si possa svitare a causa delle inevitabili vibrazioni che si verificano durante la trasmissione del moro (vedi anche fig. C2.7). 9. C2.1 Pulegoia montata su unestremita dt lbero con disposi bloccaggio mobil Unita C2 Organi di cotegamento non fietat:chiavete,nguete, profi scanaati, pen esp eee albero, ntaggi e ro (ciod ibuire ildado razioni ‘| moto PROCEDURA CONSIGLIATA Per giungere alla soluzione del problema ¢ oppor- ‘uno approfondire le conoscenze sull’argomento. A tale scopo si consiglia di procedere nel modo di seguito suggerito. Esaminare i seguenti paragrafi: > 5. Dispositivi antisvitamento (Unita C1); > 2.3. Chiavette e linguette (Unita C2). Verificare gli argomenti relativi alla normativa delle due Unita citate, rispondendo alle seguenti domande. > Quali sono i sistemi di collegamento utilizati per assemblare pezzi costituenti un complessivo? “> Quali sono i principali organi di collegamenti fileccati? Operazioni > Come si designano le viti? Ei dadi? > Che cosa sono i dadi aurofrenanti? Che cos’ il controdado ea che cosa serve? > Che cosa sono le copiglie e per quale scopo si vutilizzano? > In che cosa consiste il bloccaggio con ghicra e rosetta di sicurezza? > Che cosa sono le chiaverte? E le linguette? > Qual & la differenza tra chiavettee linguette? > Che cosa sono gli alberi scanalati? Quando si utilizzano? > Che cosa sono i perni e le spine? Quando si utilizzano le spine clastiche? Procedere, ora, alla soluzione del problema, attra- verso le fasisiportae nel prospeto. Indicazioni e strumenti Sorivere la designazione degli 4 | etgani di collegamento utlizzet) con la soluzione proposta in figura 02.1 Considerare are possibi- | soluzioni di bloccaggio 2 | dela puleggia con dispositive antisvlamento e disegnarle a ‘mano libera, Elencere i vantaggi e gli svan- 3_| taggi di ciascuna soluzione di bloccaggio proposta. Consuttare le tabelle C1.6, C'1.7, 02.2 ¢ le corispondentitabelle speci- fiche di ogni elemento riportate nell Appencice del volume, Compliare la tabella dei partcotar riportata a fondo pagina ‘Si suggeriscono le sequent soluzioni €) dado e controdado (fig, C1.19): ) dado esagonale autofrenante (hg. C1.20); ©) ghiera con rosetta di sicurezza (fig. C1 20) ©) spina elastic (ig. C2.25), Vantaggi Svantaggi

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