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vn JOHN Berl MECCANICA -QUAWNTISTICA BaVoe SIN Oo toe La Fisica nelle edizioni Zanichelli JUN JOHN SAKURAI MECCANICA QUANTISTICA | MODERNA oe ER | acura di | SAN FU TUAN ; a Sw sc * ena —— asin neu” 4 =- Sabet 1 = soverer i = 4 4 ZANICHELLI “Too orignal: Modern Quant Meanie Capyeahe 198 by The Benjamin’ Cummings Pabishing Company, le ‘Traduzione italian: Francesco Cannata, Giospio Turehet Copertina:Duilio Leonardi CCopytight 8 1990 Nicola Zanichel itor Sp.A., Bologna 1 dit ei tmdusione, di memorizzazione elettronica, {8 uproduzionse di adattamento (tale o parzale, con qualsiast fezzo (compres! microfilm e le copie fotostatiche) seno Fiserv per tutti Paes Prima edizione: ebro 1990 SSIS 21 wes wos 1992 L991 90 11 testo & Hato compost dai tradator!uilizzando i sistema TEX. In copetia;simulazione al computer di une collisions protone-protone ad alta enczgia (Foto CERN COURIER). Stmpato « Boogne dala ‘Tipestampa Bogner - Via Cliamarinl, 5A per cont dla Rizvi Zante Batre So.0 Mineo, 34 4126 Bologsa Presentazione JJ. Sakurai era sempre un spite molto gradito al CERN (Comitato Europeo di Ricerche [Nuclear perché era uno dei poehi teoriei ad interessursi ai dati sperimentali ancor pit che al sioco teorico stesso. Cionondimeno era appassiorato di fisicateorica e del suo insegnamento, argomento sul quale.aveva opinion malto valde. Eyl pensava chela maggior parte delinsegna ‘mento della fsia teoricafosse troppo restritiva edistaceata dalle applicazioni praiche: «..ve- {iamo numerosi teorci specalizati,ma non accultrati, che sono. conoscenza del frmalismo ILSZ desti operator di campo di Heisenberg, ma non santo perchéun atomo,ecstato emana ri- diazioni, oppure non conoscono la derivazione quantomeccanica della legge di Rayleigh che spiega perchéil cielo & azzurton. Ripeteva spesso che o studente deve essere capace di metiere fn pratica Minsegnamento ricevuto: «i etore, che dopo aver letto un libro non sappia esaguire ‘lv eserezi, aoa ha imparato null, ‘Mise in pratca quest principi nel libro Advanced Quantum Mechanies(1967) in Frvarian- ce Principles and Elementary Particles (196), ontcambi consultatispesso nella biblioteca del CERN. Questo nuovo libro, Meccanica Quantstcs Moderna, ovrebbe essere adoperatoanche pit spesso da un numero di isici mayeiore e menospecializzto. Eun'opera di ampio respiro ed allostesso tempo di assolulapraticit, Isuoilettorvitroveranno quelloche hanno bisogno di sa- pere e potranno apprezzare il notevole sforzo, certamente ruscito, per renderlo comprensibile, Per Vimprowvisa morte di JJ. Sakura, i'1® novembre 1982, questa libro &rimasta incom plato. Assieme a Reinhold Bertlmana ho aiutato la signora Sakurai classficare il materiale la- sciato dal marito al CERN e tra questo abbiamo trovato una prima stesura manoserita Gel ibro ‘edun grande numero diesercii, Anche se erano stati completa soltanto tre captoli,erachiaro che la magglor parte delfopera era stata ormai coneepita. Restava tttavia ancora molto lavoro dds compiere: colmare le lacune, affinare la form: e rforganizzare il eontenuto. foro € stato ultimato grazic alla determinazione di Noriko Sekurai calla dedizione di San Pu Tuan. In seguto alla morte del marito,lasignora Sakurai ha deciso senza esitazionecbe lasua ultima fatica non andasse perdutae con grande congsioe dedizione & divenuta elemento tri- ante di questo progetto, superando tut gli ostacoli e stabilendo dl raggiungere ambiziost obieitiv, Anche San Fu Tian havoluto dedicars tempo ed energia al completamento calla pub- blicazione del’ opera di Sakurai. Forsesoltanto persone vieinealfrenetico campo della ica teo- rica delle alte energie possono apprezzare in picno il sacrfcioaffrontato. Perme personalmente JJ. é sata per lungo tempo molte pid diun sempliceillestre college, Miaddolora pensare che non potremo pit scherzareinsieme sulla fisica, sul isi e sulla vita in ‘eneree che epi non pot constatare il success della sua ultima opera. Tuttvia ono contento ‘ee questa sia stata portata 2 termine. John 8, Belt CERN, Ginevra Prefazione 1.1. Sakraata su rematascomparsanel noyembre del, sciatounmanoscioin Tang meczanico. Una comprensione scara del problem! riguardanti i seieate ee ST iteencel ipaare og sero studente di meccaniea quaniten, Per geese ees 6l ifriremo ripetatamente al problema a due stati in tabi iin Deserizione dell'esperimento ronstniame nna breve deseisone dellmperimento di Stern-Gerlach, disessso in quasi Tornoe sce moderm..* Daporima atom’ di angento (Ag) tons seelgan So Cxxe, forme ha uaa plecola apertura atraves la quale aleusi owt posee stuggire, ze masira Ia Sara 1.1 il faclo pasa ntraero un collimator ed fea ee ea vaste Prodolto da due peli una di quali sagomato ad angele sel ance Debbiamo determinare I ‘sotto de campo magneicn rg atom arene ne emuete nedlo splat dl atom agent acon Later ah 2 owt da an nucle e 4 elton del qual 48 prone eae ohn eee uke cetronice sinmetia pve di momento angalae complesive. Se nee oe ler, che 3 ieleante per Ia nowtra dcusone,vedams che Peleg ee lovato unicamente al momenta angle sgh tepposvon al orital dl tls I-rina cette Gk b~ 2108 volte pil penane delflettrons doce momento magnetico di spin del 47-simo elettrone, Iau Parole il momento magntico ws dell'atomo sett propersionale allo spn delete. trone nes (aay dove Uesatto fattore di proporsionalta.rsulta extere«/mes (¢ 0(S, <0) & ssa a mfr tne ee Sasso, mentze Tato con he © (5, >) sagan ad na fore da bas vee Tal. Gist aspen allora ch aco auddvin a secenda dl valor di uy Ta aie poe Yapparao di ters Gerlach 6G “nna” la componente 41'S a meno d'un fate cron ch atom del forno sono orientati a caso; non c’t direzione preferensiale per Vorienta- fe dg. Seton nae ome neu rtnt ca, pete che valori di 4.2 compresi tra (t| ¢ —|\1| fossero realizzati. Questo ci porterebbe ad aspettarci sna elosibusione continua dfs emergent al Gapostive di SG, come mostra Teast in Be ck da ees Sue balsa wine yada acca mere mas remo Sehermo Seherme @ o) FIGURA 1:2 Pai eres da pov $8 pane ea as ln, ete 8) —____W> numeticameate risulla che S, = h/2 ¢ —h/2 dove = 1.0546 x 10-erges 65822 x 10-ev-5 02) Quests *quantnasone” dol momento angola c pin delelettrone 3 il prise spe Importante che deducimo dalPxperinento el Stare Galach, tte Naturalmente non c@ ml di seco als dteine sopreotlo delese z, Avremme otwo applica un campo inomogenen nella dreroneorzsontale, dian nai dong daltaste 2, con il fascio che wvanza nella dreioney. In questo'moda strane etete separate eco proveniete dal forao ela componente Seen, Bsperimenti di Stern-Gerlach sequenziali Censieamo om wn eperinerto d Stern-Gerehsequni§ fapusace le sttaro due oh dost SG a scrawoneLa pms combina te sees t laivament samples Sttponiw i aco provelente tl rae cong at {spot econo lo achens igs dn Gove 304 sn pr ue peaiey le tegnctko inomogenco nel dnesone x cone al soli. Gund enor neeenene Seproveniente dal primo dispositive SG ¢ lasciamo che la restante componente S, ‘sottoposta ad un altro dispositive S@z. od (Quests volta una sole componente del fascia proven del secondo dipoitivo, pope ovine dal secondo dipositvo, proprio le compenente $+. Quest fore non brprnderte; dpe tate vg epn desea oe ‘ele pub aspetare ch etn al nsancanea lun gua euspe eer ce rood Ups a pine of iscnde desi 332 so” pil interesante tla ombinsioe mostata nella figura 3b, Qui il primo Alapostino 8G 2 lo sao pra, mal scondo (SO) ha un enmpo magnetic rote, fut, Vespa dt Strnad 5 Comp. Se+ Forra sca a soe come. 5, « Fasco S,+ Fateo Sy Forno sce A foe FescioS,- o Fescio Se Fosio 8, Fascio S- Forno sat Q sox [ay [cot free Fasc Faso S,- © igenco nella dizerione 2 Il fascio $,-+ che entra nel secondo dispositive 2 ora suddiviso in due componenti, una componente S.-+ ed 2a S_~ con uguali intensit8. Come p ‘mo spiegare questo? Significa forse che il 50% degli atom! nel fescio S,-+ provenient! dal primo dispositive SGB sono fatti di atom earatterizzati sia da 5,4 sia da S.+ mentze il imanente 50% ha entcambi S.4+ ¢ S.—? Si trova che questa descriione incontra delle ‘ifcolta come si mosirerh pid avant ‘Considesiamo nella erza fase la combinazione mostrata in figura 1.8e, che illustra nel todo pid clamoreco la peculiaritA dei sistemi quanto-meccanici. Questa volta aggiungia- ‘mo alla combinazione mostraia dalla figura 3b un terzo dispositive del tipo SGz. Si ‘osserva sperimentalmente che due componenti emergono dal terzo dispositivo, non une; rede che i fasci emergenti hanno entrambi unt componente 5. ¢ una componente ‘Questa buna totale sorpresa perché dopo che gli atoml sono usciti dal primo dispositivo ct samo assicurati che la componente S.— fosve completamente bloccata. Comt possibile che Ja componente Sy, che pensavamo di aver eompletamente eliminato prima, ricompala? I modello secondo cui gli atomi che entrano nel terzo dispositivo si immagina abbiano entrambe le componenti $.+ © Si & chiarzmente insoddisfacente. Questo esempio \ spesso usato per illustrare i fatto che in meceanica quantistiea non possiamo determinare simultaneamente 5, o Sz. Pid procisamente possiamo diro che Ia selezione del fascio S.+ ds parte del secondo digpocitivo (5G) distruage ogni precedente informa S ~~ diveriente paragonare questa sliuaifone con quella di una trottola in meccanica tlassica, dove il momento angolare Lele (14) ud essere misurato determinando Je componanti del vottore velocith angolare uw. Osser vando quanto velocereate Poggetto ruota,e in qualé direziono, possiamo determinate Wi, fil! le | Fite x Fito y 1009% Filo x Five x” Filey (45°), 4p contemporaneamente 1 momerto dena 12 calesable enone lane shi masa ela forma dolla toto quinl non af ha nana diftola eet e Ly in questa situazione classica. Bas (ccore apie bene che Ia Eiteione che abit trorato al deceminar 8 iano trorto nel determina $,« zon & dovstaancampetenza dalla sprimentatore, Migionintols tena eth on pesiamo fare spare la componerie5,~ allmita dl tome daperine coke tea Le. Te peclanith dll meccanienqoantistiea sno tmpentedaltereintn eae Timive & infatti inerente ai fenomeni micrascopici 7 Analogia con la polarizsasione della Ince "Execution sembr ta quale alga con un stone cain che fami eb slau ae pant, Aqsa soo eno un diteine ned consider! In propigazion ai onda lumincea polaisata chest propaga nella Guan U8 te polnatsInerrents (pia hsm isa) con wt fon dipendena spacorempeae he cia nla deeions 9 seen wm camo B= ByReoe(ke —at) (1.15) In modo simile posslamo considerare una luce ypola sata che propaga nla dieione dell’asse = ae B= BoP cos(ks — ut) (115) 1.4, periment di Strn-Gernch 7 PICURA 1.6, -Osenantone dpi atte es fascial luce polasizzata del tipo (1.1.5) oppure (1.1.6) possono essere ottensti farendo ppassare un fasclo di luce non polarizaata attraverso un fixe Polacoid. Chiameremto = filtro un filtro che seleziona elo fai polariazati nella dizesione x. Un z-filtro diventa, naturalmente un yfltro quando viene ruotato di 90° attorno alla direzione (2). B ben roto che quando lasciamo che un fascio di luce attraversi un z-fltzo e succassivamente lo laseiamo incidere su un yefilto, nessun fascio luminoso ne esce a patto, natsralmente, che si abbia a che fara con Polaroid effienti al 100% si veda Ia figura 14. Ta situazione & anche pit interesante se inserlamo tra Tr-fltro e l'ytro ancora 1m altto Polaroid che seleziona solo un fascio polarizeato nella direzione, che chismiamo exione 2, e che forma un angolo di 45° con la direrione dell'asse x nel piano'zy; vedi figura 14b. Questa volta un fascio di luce esce fuori dall’y-iltro nonestante, subito dopo essere vscito dalls-filtro, non avesse aleuna components di polarizzazione nella. diresione ¥. In altre parole una volta che interviene I's/-filtroe selesiona il faseio polerizeato lingo 2, Uirvlevante il fatto che il fascia fosee prima polarizzato lungo =. ‘ia selesione da parte del secondo Polaroid del faseio polarizrato hungo 2! annul ogni "precedente informazione sulla polariazazione dolla luca, Si nati che questa situacione & del ‘itto simile alla eituazione ehe abbiamo procedentemente incontrato con il disp ella figura 1.3b, purché si stabllisea la seguente cortispondenza: atomi S,:+ + luce polarizate Tango 2,4 atom! Sy:t Ice polarizata lungo 2',y/ Gove al assi x’ « x/ sono orientati come nea figura 1S, 8 Cones Fondamenttt Bsaminiamo come possiamo dascrivere in mode qusntitativo il comportamento di fesci di hice polaciazati @ 45° (fasci polarizati lungo 2’ ey’) secondo lo schema éella eletirodi- namics clasica. Usando la Sigura 1.6 otteniamo | Soi cos(tz — ut] = By : : fstmer—enespratentls So ete) = [ Sees ental] Selon co fie dele ge a ce i Pd I pbs gr le a nen ene et toda pln aoe state pos yee a Ustpani ges dps coanavera Svincooaes eee ion duu potirogp ea prtneeyMi P sic ero pie a Th trimester da town nett eg Ee fa oh ee Prato tae pnd wee mpeg as ce ee Sh tetas binetinen sno reeiac aime ae ee ee ‘ai tines ae fg) Hapesone £3 n Ladh eae iver alarm wie denen aha ee ie vga ose Sr eee seve bane Bs usa cance ws se gn isan qo ston cn ays) a oa ea sa Vettori di bese |S.i-+) © |5.i—) che corrispondono rispettivamenta agli stati S.+ ¢ S, Mon usd ck wotlcenane Isa h Fist) +Fals-} (1.19) \Sei-} 1 tS, ; Gals + False (12.98) in anclogia con (1.1.8). Nel seguto mostreremo come ottenere quaste espressioni vsendo ‘Uformalismo generale della meccanica quaatistca. onl la componente non bloccata che eee dal secondo dispostivo (SG) ella figura }.3e deve essere considerata come una sovrepposirioe di S++ e 5,~ nel senso di (1.1.0) E perquesta regione che due componenti emergono dal terzo dispositivo (SC2), La domanda, che cf riguarda immediatamente, & come possiamo rappresentare gl statt ‘S,4 Argomenti di simmetria suggeriscono che se osserviamo un fascio 8, che avanza nella dzetione = ¢ Jo faccinmo passare per un dispositivo SCY, la situasione rieulente 8 asel simile a qulla in cui un fascio Si, ehe procede nella direione y, aitraversa un dispositive SG. I ket per S,:t dovrebbero essere alloca vsti come una combinazione Uineare di |S,;), ma notiana dalla (1.1.8) che abbiamo gid esaurito le posibilitia nostra disposicone nello sctivere | Come pud il nostro formalismo di spasio vettoriale Aistnguere gi stati 5, daglt stati Sk ? ws 5 Storm Ceraes 9 ‘Una analogia con la luce polariazaia el salva di nuovo. Questa volta consideriamo ‘un feetio di luce polarizato eireolarmente, che possiamo outenere facendo passare Iuce polarizrata linearmente aitravezeo una lamina a quarto d’onda. Quanco facciamo passare ‘questa Luce polarizzaia cireolarmenteallraverso ‘an z-filtxoo un yfiltro otteniamo di nuovo tin fascio di luce polarierata lungo 2 o polarieaata longo y di uguale intensita. Eppure si 2 che In luce polasizzata cicolarmente 3 completamente diversa da quella polarizrate Tinearmente a 45° (polaxizzata lungo 2 0 polariseata lungo y!)- ‘Come rappresentiamo matematicamente la luce polarzzata cireolarmente’ pols cicolarmene a dentro destogr) non 8 lire che una combinason neare {& Iuce polariazata lango 2 e di luce polazizzata lungo y dove Voscllazione del campe tlettrico per la componente polarizaata lungo y sfasata di 90° rispetto alla componente inata lungo =: * La luce pol 4 seos( ke —u!) +9 cos(ke —wt + 5] (1129) Eel Jgtenl ent) + Teveoslte — wt + 3 1b pit elegante usare la notasione complessa introducendo ¢ come segue Re(e) aan Per le lace polatiznata circolarmente possiamo serivere (1a) dove abbiamo usato ‘Possiamo allora stabilire la sequente anal con lo spin degli stom dargento: tomo S,-} e fast destzogiro (1113) atome $,~ + fasco levoxiro ie render comple 1 Applcando questa analgia (11.12) vedio che, so & posible endee comp rent valtr! lt di taco, non si inconta enna ical nner gi ater Sy lnk alo i spel veri Isa ei i (tag) sire ms (4, nn col a pine Ison por derive ql lami urgent ove mee ano ease vettorale compl; Eaters sritrro in questo speio oi wve come combinesions ineare dei vetor! ISsi8} con coeficient in generate comple, Bun fata noevele che, da queso Spi lerenfae, ul chiarenente la ness i introdure 1 numer! copes “sort pengeeee soy" ) = | 0 (Goncettt Foodaswatat U lettore deve aver notato sin d’ora che abbiamo evitato éeliberatamente di parlare difotoni, In altre pavole abbiamo completamente ignorato 'aspetta quantistco delle ace, ‘on abbiamo mai fatto riferimento agli stati di polarzzavione dei singolifotoni. L'analogia. che abbiamo sviluppato @ tra i ket in uno spaaio vettorialeaslrailo eke deserivono gli stat ai spin dei singoli stom e i vettori di polarianavione-del campo eleliromagnetico classico, Efettivamente avremmo potuto rendere Vanalogia anche pil stringente introducendo il concetto di fotone e parlando della probabiliti di trovare un fotone polarizeato circolar- mente in uno stato polarizzato linarmente ¢ casi vai tuttavia non se ne siscontra qui la necestiti, Anche senza far questo abbiamo gia raggiunto lo seopo principale di questo aragrafo che @ di introdurre idea che gli stati dei sister! quantomeccenicl debbone essere rappresentati da vettori in apasi vettorili astraiti comoleas* ¥2 KET, BRA E OPERATORI Nel paragrafo precedente abbiamo esaminato come I's Gerlach ei porti a considerare uno spazio vettoriale complesto. In questo paragrafo ¢ nel suecessivo diamo Ia formularione matematiea di base degli spazi vettoriali come viene susuta nella meccaniea quantistica. La nostra notasione in tutto questo libro & quella det bra e dei ket sviluppata da P. A. M. Dirac. La teorla deg epasi vettoral linear er, naturalmente, ben nota ai matemati modo di Ditse di introdurre Ai vista del fsieo ‘analisi dellesperimento di Stern- prima della nascita della meccanica quantistiea, ma ai spaxi vetcoriali ha molti vantage, soprattutio dal punto Spazio det ket Consideriamo uno spazio vettoriale complesso la cul dimnensionalitA & specifcata dalla natura del sistema fisco in considerazione. Negi experimenti del tipa di Stern-Gerlach dove ilsolo grado di ibert&. quanto meecanica to spin di un atomo la ‘minata dal numero di traiettorie alternative che un etomo pu seguire attraverso un. dispositivo SG; nel caso degli atom’ di argento del prec Gimensione & due e corrisponde al due possibili valori che : pub dimensione & deter- dopo esser paseato dente paragrafo la assumere.t Nel para- "die dete yobctisaaione dl fotone pad tomate i eapile tsi Bay [160) etremmmeare thonroaen Por oot este Aes stat 2 aunesbilment nies, Acts ‘Foe sposio dl bet Ol dimensions Hata, 1, ira walgan anche pr dimen ts bea «operant un eal cas upd tien age bios Grass a ee re sai ie eg Sena Ui ae In meceaniea quantistea uno stato fisco, per esempio un atomo di argento con una ‘xettoriale-complessa, Seguendo Dirac chiamiamo questo vettore un ket elo Ini fam tte quello che poasiame chlederesullo siato t confenato fel let, Due Bet (2a) ) +18) =H) ‘soma [palo kt. Se okipiiae a) per un mero comple, rdeto | Firultate c[a) 8-0 alot. Il numero e pod stare a destra.o.asinisza del katy non. | Beane diferenss ela} = lee (22) | Nal cao patiolarein cue nero dice che il Kel ssulante 2 xm ket mollo. > Uagdel-postlat& che a) cle) appr solo a devon nella spaio dogl stat sign ‘inmo tattando rags! pustoto che velo na osservabile, come una componente della quantit dl moto dello spin pd essere rsporecentata da an operstre A nllospatio in quetione. Tn generale un operatore egisce tun ket da sinistra | A-((e)) = Ale) p29) Operazioni di moltipliasione ssranno discusse nel dando origine ad un altro vettore, sequtto. ; In.generale Ala) non & il prodotto di una.costante per Ja). ‘Tuttavie ci sono_dei ket parlicolarmente important; noti come autoket dellopertiore A, che si indicano con [eles Ja"s (24) con la propriet y= Ala’) = aa’) , Ala") = a"|a") (1.2.8) Gove a',o",... sono semplicemente numeri, Si noti che Pepplicaz ad un au stole viproduce lo stesso kat a parte un fatore moliplicalivo, Winsieme-di-mumedt a, |. indato in. n0d0-pICCoeepatio.con_("),& chiamate Vinsleme. cet at tovaloridelfoperatore 4. Quando diventa neceseario ordinare gl stvalor! in en modo Speco Ia notazione (al), a0), al),...} pub enereuasta al posto di {o,e",0",-- autoket SFelaTone (T5)€ expresa da somplice dei sistem’ di spin $ Sul y SalSai 8 3 )= SIs. Fis) (29) } 2 ‘Concett Fosdamnentl dove |S:) sono gli auioket delfoperatore 5, con autovalori h/2. In questo caso avremno potato usare [f/2) al posto di |S,;++) in conformith con la notaziane |e’) dove tun autoket viene contrassegnato con ilvo autovalore, ma la notavione $,|$.:-+) gi usata nel precedente paregrafo 8 pid convoniente perché considetiamo anche gli autoket di Sy h SelSai) = 51554). an Abbiama notato prima che la dimensione dello spazio vottoriale 8 determinata dal numero A alternative in experimenti dal tipo di Stern-Gerlach. fare con uno spesio vettorale N-dimensionale nel quale gl na base. Ogni ket arbiirario Ta) pud essere seritio Cia = Deeke\ Cee fino ad al”), dove cy 2 un coelliciente complesso. Il problema dell’ unicita di questo svluppo sari posposta momento in cui proveremo Portogonalits degli autoket, (28) Spazio dei bra e prodotti interni Lo spario votioriale che abbiamo trattato uno spasi dike. Intcoduciamo ora la nodione i spario dei bra, uio spesio vetioriale “duele” allo patio del Kets Postliamo che in covrispondense ad ogni ket [a) cl sla un ba, indleato con (al, in queto spas vale 0 spatio dei bra. Una base neo spasio dei bra cortitaitadagli autobra{(a} che cossispono agli autoket {la')}. O' una corrispondensa uno a uno tr» uno spario di kel e uno spario abr Ja) 2 (al Te) aroone SP falls (alhone la) +18) ® al + (6) dove CD sta per corrispondenta duale. Senza pretera di rigore postiamo considerare lo spasio dei bra una speie di immagine speculare dello spasio del het, bra duale a cla) si potiula che sa(e"Yal non cla) e questo & un punto molto limportante. Pit in ggnecaledbbiamo. paae ala) cp) # eal + (| (4.2.10) Definiamo era il prodotto interno di un bra ed ua ket? Il prodotto &scritto con un brs che ste a sinistra = (1.29) Ne ie 24) rset La. Kets bene wperatort 3 Si noti che nel formare un prodoito interno si prende un veltore dallo spazio dei bra e un veltore dallo spazio dei ket Postuliamo due propzieth fondamental dei prodotti intorni. Primo postulate: (es in altze parole (Ala) e (als) sono complessi coniugatil'uno.dellalizo. Si nosiche anchese il prodotto interne @ in qualche senso analogo al familiare prodotto scalare a-b, (9a) deve tssere chlaremente distinto da (a8); un’analoga ditinaione non @ necessaria in uno spezio ‘ovtorialereale poiché a-b 8 uguale a b-a, Usando le (1.2.12) deduciamo immediatamente che {ala} deve estere un aumero.reale. Per provarlo basta semplicemente che (5| — (a). Tl secondo postulate aul prodotto interno @ (uaa) aa (elepz0 | (22s) dove il segno di aguaglianza vale solo se |a) 21. ket mullo. Questo & note talvelta come il postulate della metrica dafinita positiva. Del punto di vista del fisico questo postulato P eevenlale per Pinterpretarione probabilistica dalla meccanica quantistica, come sari cevidente nel seguito.t Tiet |a) ¢ |6) dicono ortogonali se (alo) =0 (12.44) anche se nella definizione appese il bra (al- La rlazione di ortogonalit tramite la (1.2.12) implica che (Ga) =0 (1218) Dato un ket che non @ un ket nallo, possiame formare un ket normalizzato |) (a5 | (26) con la proprieta: “. (lass aan “In generale «/{aja} 2 noto-come normadi|a)in modo del tutto anslogo al modulo di “Tan vette in tina spanio eucldeo /a~a = [al Poiché lal ¢ e[a) rappresentano lo stesso “stalo sic, si potrebbe richiedere che i ket usati per rappreseaiere gl stati fsck siano alizati nel senso di (12.17).* “ Operatort Come abbiamo prima osservato, e osservabili come la quantita di moto (che spesso nel seguito sari anche chiamata impulso per brevitd)e le component dello spin devono essere rappresentate da operatorl che possono agite sul ket. Potslamo considerare una classe pit {generale di operatori che agiscono sui kat; saranno indicati con X,Y ¢ cost viny mentze ‘A, B ¢ cosl via saranno usati per unt classe ristretta di operatori che corrispondono alle osservabili Un operators agiace sv un ket da sinistra X-(Ia}) = Xa) (1.218) «il prodotta risultante 2 ancora un ket. Due operatori Xe ¥ i dieono uguali x (1.219) X|a) = Ya) (1.220) Per un ket arbitrarionello spasio dei ket che si sta considerando, Si dice che un operatore X & un operatore nullo se, per ogni ket arbitrario|a) st ha le) (20) Gl operaosLpossona essere sommati-le-opersion ti somma sone commutative ate oie KeYav+x (1.2216) X4VED= (HET (1.220) Con Ia sola eecesione delloperatore di inversione temporale che verrl considerato nel capie tolo 4, tuti gil operatori che compaiono in questa libro sono linea, eiod X (cela) + e918) = eaXla) + opXIs). (22) (al) -X = (ee)x (1.2.23) il prodotte che ne tisulta-8-un-altro’bra.tLXet Xa) e il bra (a|X non sono in-genezale Auali Puno dellalio, Defniaao il imbaia Xt come Xia} 2 falxt (1229), Voperatore XT & chiamsto hermitiano coniugato 0 pit Brevemente aggtunto at X. Ua operatore X si dice hermitiano se i.casiunto dL. x=x] (1228) {Bs Hels tin tenia 6 Moltiplicazione Gli operatori-2-e-¥-possono essere meltiplicat Le operssion. dt maltiplicaaione sono in generale non commutativ xy ayx (228) 1 open & Selliatoon on Comma env: (v2) = (XYy2 = XYZ, azz Aviano ache (Ya) = (X¥)\a) = XV la), ((6|XIY = (6|(¥) = (81x¥. (1.228) Si not che (3.229) poh Yo) = X(Vfo)) B ((at}xt = fay" (230) Fin qui abbiamo considerato I seguenti prodotti: (fla), Xa}, (aX e XY. Ct sono altri prodotti che ci & consentito di costruire ? Moltiplichiamo |f)e (a|nell'ordine. Il prodotto he ne selta 8): = & note come prodotto esterno di |f} e (al. Metteremo in evidenza tra un atime che |8}(a| deve essere considerato-un operatore. Quindi & foadamentalmente civerso dal ‘prodotto interno (fa) che & semplicemente un namero. sono anche “prodotti illeiti®. Abbiamo gi ricerdato che wn operatore deve stare alla sinistra di un Ket o alla destra di un bra. Tn altre parole |a)X e X(al sono esempi i prodottl iteciti, Questi non sono né bra né ket; non hanno semplicerente alean sens Inolire prodotti ||P} ¢ (a(S sono ileciti quando |a) « |B} ((al e (S|) sono ket (bra) che appartengono allo stesso spazio dei ket (bra)-* lana, (2a) Liausioma associative Come a chiaro da (1.2.21) le eperazioni di moltipicasione tra operatori sono associative. In fet st postula che la proprietd associativa valga in generale fintanto ehe abblame a che "tn scpitoincontrewomo prodotti come [a9 eb a seve in mode 18 aprersnte Ja) 2} mn 4 gut cao} « |} ot steracome seme st vere pont vetera, Per eam prime het Avia oblate, oppre i psi het 9 elle apa della patella seconde bet ele spa Jel, “Paectin 3 «cot wae 16 ‘Onictht Pondamentlt fase con moltiplicasioni “cite” tra ket, bra ¢ operatori. Dirac ehlama questo importante postulate assioma astociativo della moltiplicazione. prodotto estemo che agisce (Xa) -h) (1.2.32) ‘A cauen delfasioma associativo possiamo considerare questo prodotte come i8)-Cah) (1229) dove (alz) & somplicemente un numero, Cosi prodotta esterno che aglsce su un kel @ sem- plicemeate un altro ket in alire parol, [8)(a| pub essere considerato come un operatare. Poické (1.2.2) e (1.2.38) sono gual, possame ometiere il punio ¢ lasciae che |6)(al7) tin ad indieare aperetre [3 (al ehe agisce su [2} oppure, in modo del tio equratente, ‘numero (aly) che moltiplica|6). (D'altra parts, se (1.2.33) & seritto come ((al7))-|6) non pposslamo permetierci di tralascare il punto le parentesi perché Vonprestione risutante spparixebbe illecita.) Si noti che Topecatore|8)(a|ruota fy) nelle direione di 8). facile vedere che se X= [BH (224) allora vale Xt = [a] Incui dimostrasione viene laseiata come exercizio. ‘Come secondo importante esempio di applicazione dell’assioma assoclativo, notlamo che (12.35) | (81) -21a)} = (1X) -(le)) We ett et (12.38) ‘siamo pereid Vespressione pid compatte axle) (.2a7) per rappresentare ensrambi i membri di (1.2.86). Ricordando ora che (a|XT @ il duale di Xo) sia I- (le)) (al) 181)" (a8) dove, cltre allassioma associativo abbiamo usaio It fondamentale propriet8 del prodotto interne (1.2.12). Per un operatore hermitiano X abbiamo (28) alla) (1.239) =< 1.3 Ket di bee mppreretanone rte w 4.8 KET DI BASE E RAPPRESENTAZIONE MATRICIALD, Autoket di una osservabil CGonsideriamo gli autoket e gli autovalori di wn operatore hermitiano A. Usiamo il simbolo [A precedentemente riservato ad una osservabile, perehé in meccanica quantstica gli oper- tiosi hermitian’ interessansi sono spesso gli operatori che rappresentano qualche variabile fice. ‘Cominclasmo colleaunciate un importante teorema: denti ad autovalori disintsan6 6 Dimmosteasione. Ricordiamo éapprima che Ale’) la) (34) Poiché A & hermitiano abbiamo anche che « ove a, a sono autovalori di A, Se moltiplichiamo entrambi i mambri di (1.3.1) per (a"| 4s sinsira ed entrambi i mombe di (1.8.2) per la!) da dectrae sottraiamo, ottenismgo, [Am ot (1.83) (oe Yforld) <0 baa) (rao! ed a! postono estre sel! uguali o diversi. Scegliamoli prima ugual; rieaviamo allora I condisione di realta (prima parte de teorema) (gael eR (13.4) ove abbiamo ussto il fatto che a’) non 3 un ket mullo, Astumiamo ora che a eda" siano ‘divers. Perla condizione di realtd appena pronata [a diferenza (o!— e”") che compare in (80) gua ad ("che non pub alr pe pote I prodoto nero ee") eye annllacs: (alle)=0 dpa” (13.8) questo prova la proprité di ortogonalit (seconda parte del teorems), i aspettiamo su basi fsiche che una ossewvabile abbia autovaloi reli come diverr’ nel paragrafo successivo dove saranno discusse le misure in meccanica quantitica. 8 ‘ConeettPosdameatlt 1 teorema appena provato garantsce Ja realta degll autovalori quando Toperatore @ her~ mitiano. Questa & In ragione per cui pasliamo di osterrabili hermitiane in meccanica uantistica. E uso correnie normalizzare la’) in modo che gli {e"} formino un insieme ‘ortonormale: (alle!) = Savas a6 Possiamo chiederci logicarsente ee questa insieme di antaket & completo. Poiché abbiamne iniiato la nostra discussione asgerendo che gli autoket di A formano una base su tutto lo spazio dei ket, allora gi autoket di A debbono necessariamente formare un insieme complato per costrusione* ee Antoket come ket di base ormalizzali di formano wn insieme completo ortenormale. ‘ket pud essere sviluppato in termini di antoket dA. In mint gli autoket di A devono essere vsati come Ket di base nell stesso modo in cul | vettor! unitasi ortegonali sono usati come base di vetior! in uno spasio euclideo. ‘Dato un ket arbitrario ja) nello apazio dei ket definito dagli autoket di A, tentiamo Ai svilupparlo come segue: (a) = Dew’) (3.7) Molkiplicando per (a| da sinatra usando la proprietd al ortogonalit (13.6) pessama immmediatamentetrovare | coefienti dello svluppo . (ale) (assy In altre parole abbiamo la} = Devt (1.39) he enalogo allo svunpo din vettore V in ano spavio ele (retl v-Sae-v) aaa) dove {@:) formano un insieme ortogonale di vettort uniter. Ricordando ora Passions astocativo dl mokipleasione lala) Dub esereconsiderato come ll numer (ae) ete dle mitofentont che wisa pod cere roma anoleando Ia tora ot Stuem-Liowile ala ‘eal oi deve auaumece ta completensn deg witehet di polio. 1% Ket ayo sapymeecatle mntieile 0 che moltiplica |e’) 0 in modo del taito equivalente come operatare |e')a!| che agisce su la). Poiché |a) in (1.8.0) 8 un ket arbitrario, dovremo avere Vleiel=1 (sax) dove It del lato destco deve essere inteso come loperatore identi. Lequatione (1.3.1) 8 nota come relaaione dj. completerza.o di chiusura. B difficile sovrastimare Ptilita di (2.3.12). Date una catena di ket, operator obra molipliati in un ordin lecito, possiamo lnserie in ogni posto a nostro piacere Veperatore identita scritto nella forma (13.11). ‘Wonsidetiaio per esempio (ala); inserendo l'operatoreidentita tra (oe a) otteniamo (ala) = (a) (Ere) la) = Like'iei Questo mostra incidentalmente ches a) &nommalizato, allor in (18.7) debbone soddifnre Lleol? = Lilo? Prestiamo ors attenzione a ja)(a!| che appare in (1.3.11). Dal momento che questo & un prodotto esterno deve agire come un operatore. Facciamolo operare sa}: (a'}{a')) - Ja) = le'){e"la} = ex la’). (3.14) Yello che oe slsinn in psi dle o) pre a |e), eed ee cone operators di proieion ingot bie) endive he = Hele Ta eason at complies (1.35) fab were ui De 1, (2.3.16) (1342) coefficient dello sviluppo (319) (2315) Rappresontazioni matrieiali Avendo speciicato i ket di b : i ase, mostriemo ora come reppresentare un operatere, di Ame 2 mediante wna matrice quadrata. Dapprima usando (1.3.1) die vote seriviama ‘operator X nella forma X= DV leer ixe'| (a7) 60) cm cman 46) sone in totale N® numer dalla forma ("Xe dove N és dimensione dello spas di {EE Pistane dporlin una mairice quadiateN x N in modo che gh indi gi sigee | colon appatano come segue! 5 (eri ey > (sas) | Esplicitamente scriviamo la matrice 2 fo }xfal) (ol |xj0l4) x (rae cae Ex10) ) | dove it simbolo = sta per “8 rappresentato da?.t Usando (1.2.38) possiamo scrivere (o[X|a!) = (ollXt ory" (2.820) (02.9) Infine loperasione di coniugesione hertaltiana definita da (1.2.24) 2 state sostituite dal \ concetto (forte pit fariliare) di complesso confugato trasposto. Se un operatore B & Hermtiano, abbiamo 2 = (e"(Blet) = (Bla I mode in exi abbiamo dieposto (o"|X/o") in una matrice quadrata & conforme ella re- gola asuale di moltiplicazione di maizic. Por dimostrarlo si noti che la rappresentasione ‘matricial della relazione operatoriale (321) (13.22) Termeni (1323) Dinioro tutto quello che abbiamo fetto&Vinseimento éelVoperatore identi serio nell forms (1.3.11) ta X ed Y. Esaminiamo come la relazione ira ket bn) = Xa) ‘pud essere rappresentata nella nostra base di ket. I coefficienti dello sviluppo di |n) possono seve oltenutl mottiplicando per (2 da snisra: (elf) = (elle) = Deexie ete) (1324) fon urn f rpao di wpvagansn pect la fra pstcelate dt wm pede data neta patcolare dela base di Bet wat ioyertase &dlvese dx a saporsen 19, Ket dl bate e appronentiaine masala a ‘Ma questo pud essere visto come una applicasiose della regola per moltiplicere une matrice fuodrate per una auc colnna che rapronta [ol ef) ean toe Sstupe ence porn ome i imatee coms vow gue | nasi lo ‘ (ala) (eh _ [ @2a) eo) la) = (288) she (=) (2.226) Analogamente, dato {l= fab (2227) potsamo exprimerlo nella forma (re!) = Deale"Ver xe. (1.329) (Col un brad rappresentato da una matrise ria come segue 1 = (Cla) aa faf,..) (2.2.20) = (lol tn (ol ay* (al }a)",...) 5i sot la compere della complesaconugacene quando gi ment del . do gl element della matie 1 ‘oro sell come in (1.3.26). Il arodoto ten pub eatere scito core il prodet:e dela ‘atric gach rappretenta (i on le sasice cola che appresate |e {Gla} = S%Ala’)(a'|a) ala) (#3) Se moltiplichiamo la matrice riga che rappresinta (al per Is matrice colonna che rap- = (ay (o10"%, Gee Pisoni [fy ottenismo proprio il completo coniugato dela precedente expression, che tt ona pop ondanenne Ge prt inte 29) is intne (2219) dae ede tech a aprnrtnion mnt erode cavo Vals dees (eQViadalNfa)* (al |p) (alfa) ls (em {aP|a}(00%a)r - } (1331) a ossereabile A diventa particlaemente semlice bre. Innanzitutio abbiamo A=DLD delete’ (3) 2 Ma a matrice quadrata (¢"|4le’) ®ovviamente diagonale (aA!) = (0 Ale’) 6var = 06a." (13.33) eat che rye A=DeleMel sn asa Deke plain ab fenitn te guetin st] Sistemi di spin £ Br iatrattivo eonsderare Hl co speciale de sistem i spin $- 1 ke.dL- base wet sone [Busts he qa indihiamo Brevernente con [). TL pit stmplee operators nelo sp Wee Toperatore idntita che socondo (1.2.11) pud essere sritio come ha nsve oh eon $3) Ley Secondo (1.8.94) possiame serivere S, come 5. EaeD- (YD (1.336) “ia relarione autoket-autoralort sj) = 2/18) at) segue immediatamente dalla propsiti. i ortonormalits. dt |). anche istrattive considerare alii due opersiori Seach SSAC (1.338) ratore S,, che agisce sul ket |-) di ieato per fy @altra parte il ket di ‘Cosi Iinterpretazione fisica dt S.. che sono entrambi paleemente aon hermit, Von Spin git do traeforma in un ket di spin su [+) mot sins) vine teafomate de Se nl et mal co en deceate Imateta exten io stato suc. In odo analog Spe emer ers ate coma un aperetore che abbas la componente di spin di una unl dt feguio morterem che Spud essere seito come Sx iS ‘Nol carulee le rapprecentasion! matricial doit operator soliti essociare gli indici di riga (colonna) alle componenti ‘de! momento, sneak fn scmeerte, cit i primo termine corrponde alla mastima. componsnie i angola iL secondo a quelaimmedintament pt bassa cs via, Nel caso particle de flstemi di spin} abbiamo 7 Pee 2 0 a(t). 4 Gs .h(1 0 04 00 3(¢ 5). s#a($ 3), s-=a(2 8). Ritorneremo a queste espressioni esplicte quando diseuterern il formalism dt Pauli a due componenti nel eapitolo 3, (1.3300) (1.2.20) 14. MISURE, OSSERVADILI E RELAZIONI DI INDETERMINAZIONE Misure Ayendo sviluppato la matematica degli spa i ket siamo. 2. dol process di misura. Questo non & un argomtento particolarmente facile per {prinepiaat, cos prima ci riferiamo alle parole él un grande macstzo, P. A. M. Dirac per vere una guiéa (Direc 1958, 26) “Una misura fa compre seltare il sistema in un auiostato, ‘dolla variabile di 1e.si-misura”. Che cosa significa tutio questo?. Interpretiamo le parole di Dirac come segue: prima di fare una misura della osservabile A, il sistema & ‘appresentato da una combinaaione lineare Ler) Lee's ‘Quando vin fatta la misura il sistema “preci “In altze parole (143) a" in uno degli eutostati, dietamo |e’) della, le) le'Je ae un te esgento con orientasione arbitraria dello spin cambier’ in |S.,-+) eppare in |$,,~) quando viene sottopesto ad un dispositivo SG del tipo 8G. Cos una ‘lira d-solio cambia.lo-stato, La sola eccetone 8 quando lo stato & git un autoiate servabileche viene misurata € Tr questo caso e <= (142) mine) (a4) i cetstsa come sad illsirato nel soguito. Quando la misura determina il earabiamento Hh |e) si dice che a 8 risultato della misura.di,A. B i ne a jl visultato.della misura,di.A, B in questo senso che si dice lato GT ama misure dh gli autovalori della osservabile che vien misurata le!) ———————__— Py tenn Seo pri dl mista no spi si (Lt) che ht sat wn stoma So prime dll mina, non soe aan it heh ta) hom rece coa fae datas NE ae se proba slice quake peices ‘i ‘ Probabilita per a! = |(e'la)/*, (aa) seh) sin nora, aks oro) reat a unig seman, x deri probit to on grn re dima ero ee (he) mice year al sto et), Qa Sia rant ein cna) iene @ nolo com us into, genio ee spree a rie dpivo SG ale Cee er componente 3 bloecata mn emo! insane puro polo insieme & caratterizzato da |5.5+)- as tanalis SaFineme ena 4a) de uaa dl pot intr lh & Li et cee qeninn epee son 0 we eT ‘ne el poeta ogres ei cas Hite, Suppoiao che kt diane |) ance Sie segs ais a bee a pf I, ies aloe wes no ena [e) — come tao mare eta eae ce rp qae eo atiane Mien A eo er cea le dango aot Ce CE ee le parte sam start alle proba ee a manera da sarin a ate al Sa) come cla. oogonnin [#0 ), Da ce egret Se cr ‘ecco aves per cal eaters evn eset ae ron tin Bu) Eee Gham neti cabs osha Brae ot Ce ea aliens debe soma azar Ps eal nn poral oebit (144) = ‘Definiamo yalore di aspettasione di A rispetio ad uno stato |a) | was or etsre sit che. con a" #0" FIEURA 1.6, Minn alti, {2 malto importante non confor li autoyalor cont valid aspettasione . Per explo iTvalore di aspettazione at S, par’ sstomi di spin 1/2 pub aasumore ogni valor rele ira =h)2e +2, per exespio 0,27SK;invece autovalore di Ss assume solo due valori ~h/2 e+. Per chiarte ulteriormente il signiicto dele misure ix meccanica quantities itrods- camo la nozione di misuza selettivao fitrasioxe. In sezione 11 consideriamo un ass:to ai Stem e Gerlach in cui lascam passare solo una delle component di spin ettsvero i dispositive menie blochiarao completamente Talla components. il in goaerale inma- siamo un proceso di misura con un dspostino che sleiona solo uno dept eutokats di ‘A lao [o) ed elimina ttt gli alc i veda la figura 16. Questo b quanto interdlamo per minora slettiva; viene ache chiamatafltrarone perché solo uno degli autoket di {Elsa altraversoilslaccio. Matematicamente possiamo dice che u exutale ad applicare lperaiare di proieione hy ad la) Aerla) = ft). (14) J. Schwinger ha evluppato un formaliemo quantomoccanico basato su un esame com: pleto dello misure seleitive. Introduce alnitio un simbolo M(e!) che 8 identi a eppure [a(t nella nostra notazione © deduce tn cera mimeco 6 propreta ot M(a) anche di M (Vc) che corvisponde a [')(!|) stadiando il iuitato ci vari esperimenti del tipo i Slora-Gerlack, In qusio modo motiva tatta la matematia dei bre det kee dq ‘operator. In questo libro non seguiamo la strada di Schwinger; i lettore interessato pud quindi Bie!) = BAe) (aaa) se [A,B] = 0 in conteaddixone con Ie neste pte C8 tatava uae Mer | SSOR MEL andere che rt on sttonpio ne, spaio-del etal che-{ 43) cerns ial eal d- gps oitorpaio anche ae Ae B sone acompal “aie ep Sala cri Jel momento sngolare bial p> sate ules sve 30, | Sbpeideiama sa slate con {=O (Gatos). Sebbene Le = Za. oe commmatine, questo | ato Sun sostaio simaltanen di be ¢ (com bi ali operator {soUlospario in_questo caso & unidimensio linmpatio i. autsiraio nlcane perieclarta relative alle cnervbi incomps i? |, qvandoabutano dino Vonprimento di Sees Cetet ‘el paragrafo 11. Discusiame guano pnerle caper qe ipo. Conieriam I successione kt on ne cl Figura 1.7). I psn (A) seion on paricalare [2 lative che sein econdo fro (B) slenons wn particolare[) ed tina tu | Simin it Hiro (C) sletiona wn particalare [¢) od climina tnt gs, See oe |) Sea probanite @ cttenere |e) guando fast che ace al pate ltro& normalizzato aa reich le prebabllia sono meltiplictiveabbiamo nabvralmente @ la>=pIb> % Ea ewer? ituy ‘asta ut. Nel ino co convlang spears ease an eh Sl.” eos ca seperate inet le) coe cu ey com semmniam ob per considera In probsblth i passareatirereee tie le poset ent) nel eno di es). arden analisa mada’ side sepisalone ‘4 Ors sraniamo Peet operative queso sgafic cho prime repstsiamo la problits ADIGA dl cndateairavene le iter sed? a prmecace inte le iferenea anche we ¥, Da an it levis rane pro locate, aund ipetiamo il procaine Sano dno. Queso ncn lama ule * Gio ite le vie tran Il secondo ¥ bloceate¢ cos via; quindl sommiamo le probabilitd.e . ip enie aust coninion lo due epresion! ventane tana ‘Viene lasciats steers alo al lettore la dimosiravone che allinché cf aces Bice iat OF ae te Fefcente che he afinché i aceds, ne eso di non degenerasione, & {4,B|=0 oppere(6,C} (40) role Ia patticolarta che abbiemo illstrato 8 caratterstien delle oaservabill in- Dew yevetere = Drew reader e)- (0.426) contontiame quero con un divers aseto del dlapeiive in eu lire B & erente CG non ? operative), vedi figure 1.7b. Gren a yrobabits proprio (ele) che ped anche eer eit come est Nee’? Eewe| HTT wr iericler ere say ; ee principio di indetersinatione, i nti che lo eapresion’ (1.446) «(1-447] sono diverse! Questo fatto & notes poiché Sache eT feaclo puro je) che exe dal primo filtro (4) pub etere considera coubinazione di autoket oi B Lwrwle (usa (14.50) Sages 7 baal ae i alse cape siene a (Bay aus Sone pain a Pon 2 ‘concetst Fondaments B analogamente Balel,i}) = Balla) = alla.) (1.449) « quind AB\a!,B) = BAle! aan) cos) [A,B] = 0 in contrediione con Ta nostra Speer. C7 tuttavia una interessante 6 co LAD Ore he ent. om storia tll soasio dsl Bette che=C 3) valga per tu yea quai sofoqaso anche 26 Ae B sone incomaas)™ T ‘als pe et dla orn del ooenio angola orale po ese oT = ST puto. coup tla jais_con = O Glas) Sebbene Ly ¢ La non cOmmErDS A ‘zie 8-un autostato slmultanco SF con auiovalore Oper entrambi gli operator) {T sottoapanio in questo-caso 2 unidimensionsle, Scape in.gvgne Ar aiene prlclath. relative alle osserabill Fncompe St quer aublam dncueo Pesperimento di Slern @ la>=El> ” nat. Nel rio ccna seinen vecsmasone dane deat ‘autovalori di Nel secondo caso semplicemente immagi soo [ay corn eoetitatta dt diver if) nel senso dt (1-447), ee dnl galtinctia caaeateaaiae obit dl anare trates dere vie a rns in dfn one amo su b! dopo. Questo & il nocciolo della meccanica | oe ‘isio al lettore Ia dimestrazione che af thie iin ‘he alfinehé eid aceaéa, nol eaco di non dogenerasione, & |A,B]=0 oppure, (B,C) : (1.4.49) se la partiolerita che abbiamo Mlustrato & carattristica delle osservabll i scompatibil. Liukimo argomento da diseuter afo ® il principio di indeterminasione syomenta da diteutere in questo par i questo paragrafo & il pr ind (asa (1450) dove il valore di aspettarione deve fsico che sista co fre il valore di aspettazi Pe essere preto su un certo stato Ssica che si Aideange I valeve dl spettanton df (AA)"& mato come dispersions A PORE conch Fondamentth 14, Muse eeverwbil ¢ yap i ndetersioaoae - 8t Z We | ae ((0A)2) = (Ca? —2AtA) + (AY) = (47) = (4? (45) Voltims vga di (14451) pub esere presa come definisone sitemativa di dispersione, (aa Eh terial varinza e devisxione quadratica media sono wie 20S it la_quando lo stato-in_quessions_= Stove quanti Chinese le doses 32 Saati i Cee malo epprosinativo, la dspersione dl una vriebile xauiciate dA, Paces tone, Der eanpio prs oan [5+) 3 on eet se calolo dalla leperione dS forasce 35 Bea eset Dimostrazione. La dimostrasione 2 banale venendo conto di (1.5.21). Len Il valore di aspetiazione dl un operatore anti-hermitiano definite daC = ~Ct, Fimmaginario puro. Dimostrazione. La dimostrasione & ovvia anche in questo caso Disponendo di questi lemrnl siamo in grado di provare Ia zelaione (1.4.52) (ash =e (1482) ‘Urando il emma 1 con oo, 7" ‘Viceversa la dispersione ((4S,)*) si annalla Tjaturalmente per lo stato |S.;-+). Cosi per lo |p) = a3) ) ) 4 RETSES SASS ten det (cispersone nulla) mentre $8 4 = | seach Seri te Pctenainaione, che 8 wna generalinaacione deli b { {uve il kot vooto | ) ovidensis il fatto che le nottre consideration’ si applicano ad ua ‘qalsiasi ket, otteniamo rota rdasone ai indterminsione =~ diacssa nol paragno 1.6. Slang A ¢ 2 due ((aay(any) > Kaaaay? aim ‘geeervaaili. Allora per ogni stato dobbiamo avere la seguente cisugua! avendo usato Mhermmiticiti di AA © AB. Per valutare il lato destro di (1.4.58) notieme che (1459) i; i qamnany > aye asap =Hanaa+}(a4as) fie |) perpeace ue dtu cute opi So ee | emma 1. La disuguaglianze di Schwars ((A,B))t = (AB Bayt =BA— AB = 4,5). jah ele) > Kala? (04s) Inveeeanticomnmetatore {A.A, AB) ® chlaramente hermitano per exl I) E 1 a i {AAOB) => (ABI) 45 ({84,48) |) tana aes et 3 Ged splanany (1.469) | 0 me ||, seb seai uate ele * ip _ Gove sono stati usati i lemmi 2 ¢ 3. Il lato destro di (1.4.58) ora diventa 1) dimertrasione St ott dapprina che 1 (Cal + a°(@) lad +9180) 20 Waaani? = tia, 2pF + 2K(a4, aap (1.46) i anche quando 1 dimostrazione di (1.4.59) & ore completa poiché Ia omissione del secondo termine 1 | aoce A un qualungue aumero compleso. La dcuguaglinsa deve valere anche a nd | 2) pub solo readen pi fort la relaione di dsuguaglianca.* eA L est dl elo! indeterminate din | veh lociata i civic. Rilomeremo au questo argomento durante la discussione dele relation {olay(ola)— el > one z—p nel paragrafo 1.8. i cho squvale 2 (L454), eter in mpior parte deg autor wi A per indiace 1 nowco {TEA per eat ss indctorasioneviowe seta nell forma SA8.BB4 ALDI). In queto Ub tttaria BA © ftemma 2. Ilvalore di aspetasione di un operatorehermitiano & puramenterale a dove abbiamo waste ortonormalth di {J Se acre ek ee el) cuales Ca A af. canmranennrro Dr DASE Operatore di trasformaziono Matrice di trasformazione Sopponiamo di avere due osservabili incompatibili A ¢ B. Alloa lo spasio del Ket ia Simone pub vere come base aia Vinsieme di et {\f)} sia Vinsieme al ket {(6)}. For sey per un tiserna dl spin f posiamo aesre[S,i+) come ket di base o in alternativg erZy: 7 due divert inser i vettori formano ‘wna base nllo steno spasio. Siem Utarematl a trovare come le due desciion! sono correlate. Se al cambin,insieme ¢f Tinea parts dh eambiamento di base o di cambiamento di rappresentazions, di base a Pay gl auiotetaono dati Ga (J) & chiamata la reppressitazione A o qualche Teite ie reppresentanione dt A diagonale poiché la matrice quadtata che corrisponde ad A in questa base & diagonale, ‘I nontre compito & quello di costruire un operatore che collegn il vecchio insieme eetonorale {\e)} al meow Tin ortnormale {\7)} - A questo scope chmosirie ‘éapprima quanto segue B istrattivo studiare la {io}. Abbiame yresentazione matriciale delfoperatore nella veechin base : : (1.27) ‘che discende in modo ovvio da (1.5.5). Inaltre parole gli elementi i matrice dlloperatore U sono costruiti con i prodotti scalari tra j bra delle-vecchta “base € la nuova a eee ‘véltori unitari di base (%,9,2) in un altro (%',¥’, #’) pud essere seritta Seana (Goldstein 1980, 128-37 per esempio) ee RR n=(p ox $ 23 (asa) ‘Teorema. Date due basi di ket che soddisfeno entrambi Je condisioni di ortonormalitd ¢ completerza esiste un operatore U unitario tale che ol) By = Del) ,--ng JD) = Ia (sa) Lamatrice quadrata costituita da, alla base {[e)} alla base (|) — "Dato un Ket arbitrario ari eui coeficenti di sviluppo (a bee Level (ss) po Per operatore unitario intendiamo un operatore che soddisfa ute (152) 3c otenere (a) i coeticient deo stun nella mio base? lose: basta moles (189) (dow esta da) per evens ate al pari di sone) per (| vt (153) wa) YL OM|al (la) = Tel /7I}0 (of Dimastrasione. Proviamo questo teorema per costrusione esplicita, Affermiamo che 7 - (a Ja (1.5.0) operons v=Twel sa) + “lbsetarione matricial (1.5.10) sia , _ fetvone mare (1.510) sibs che a mate clan elt ae or sure seplxnente testa apleinda a matte qunrata UY ala mate | (vaore) = (0) (vechia) | e splice ottenere Ia rlasone ira i veedhi coment a 8) = SE afl) alm) = LL UMraly ampere). (os. fard quanto chiediamo e lo applichiamo ad ja). Chisramente el) = Bi) asd ‘ garantivo dalla ortonormalit3 di {lo} « Inottre U & unitario a0 ST at we} ol] = Tk” CGoneet Pondamets 1.5, Conhiamente de is 38 Tniziamo siserivende le formula come segue Dee'aletyele) = 8e"tv) (158) Questa & semplicemente Ia ben note formula per una trasformazione dt similerit | Safatbebn date mate aol us) erator defi come la soma diss clement sagas (quando i (1.17) ta per-sino alot el pertoeB, pean eivee (1.18) th noanlone raecale come vee Bu Ba Bo .-\ (Of? of (# Ba Bos ‘ (=) -»(2) (sa9) Latracela di un x)= Dex) us) r “Anche sun partclae isi 6 itt base viene uta nels dfisisione,Te(X) Zulia ‘pulipendente dalle rapprosentazione: infatti { Tere) CO Dewey Bag = (a a'9) ies | * SEW were (15.5) ft = (a0) Rie) dove i,k vasiano tra 1 ed, In dimension dello spasio dei ket. Come sappiamo Zafllpbra. ase, lick abe ‘Gf r0:6 pom solo ve bsoddaits Tequostoneeaetieriticn = = ——— ules aaa =i} =0.> (2.5.29) pee eune ais sles di ordine N per Ae le N radici: ore debbono essere . .5.162) ‘enifeaie con i vai 5” che vogliamo deterninare. Conoscendo 80 possiamo rsolvere (xy) = T0091 ¢ “TTasiema peri corszpondenti Of) n meno di una cestanfe comune che pod eeere deler- ayaa (usacs) sl iposeido ute condone dnomalinaione, Paegonano (23.208) en (13), se(utxU) = TAX) {ella che Cf) sono proprio ll clment ela matrce wala relive al eanbiameato “rlle\et) = Beer (15.166) Gi base ja’) + [b'). Per questo procedimento !hermitict& di B.® importante. Per esezpio ed rast) 0-43 (LALI9). Questo operatore 8 maniestamente rere = (eb - Qs itiano. Le epevispanenta matiice, che nella bite Sy silage @ 3) vasa pud essere dingonalizata da alcuna mattce uniter, Nel capitolo2 incontrereme ts i un operetore non hermitiano in rlazone allo stato coerente di un oscilatore enico unidimensionale. Tall autoket tutlavia non formano un Dew Possitmo anche dimostrare che ‘Diagonalizzazione Jost ed autovettor! él un operatore igor non shan dscusotl modo a toare auto fevieaa i chia base {la')} Goin or eu element al mairie s} assume siano noti nella vec ‘nua eqivtete a quel dt letiore pud avere git femiliarit2 or ‘marie, val comungue la pena di eloborare vrei ‘a Selb essa ad tnae Puta «Yuta ce gan dle pis questo paagmfedacutendo on importante teem elle tresfermasion nk By) =H). siamo di nuovo due basi artonormali {la!)} ¢ {[¥)} collegate 10 costruire una trasformazion® ‘sono osservabill unitariamente ‘Toorema. Consider daloparatore U secondo (1.5.4). Conoscando U poss Guiteria di A, UAU~1; allora si dice che A e UAU™ fequivalenti. L’equasione agli aitovalori per A, “Alot } = aa) (15.22) implica evidentemente che WAU-Wal} = alae), (1529) [Ma questa equazione pud ossone rsertta (TATm pO) = a9). (1.524) i dice che i [¥) sone Questo risultato ilusoriamente semplice, ass profonde, v’ autokta DAU"! con esatiamente gil atessiautovalori di A. In ate pare asservabli- Tltaiamente equivalenti hanno lo stesso spettro. “Gli autokel [H)) soddiefano, per definizione, la rlexione Bie) = 5080). (15.28) aragonando le equasion! (1.524) « (15.25) dedociamo che B e UV AU * sono simaness pared Megoralizabil, Una domanda naturale i seguente: ¢ UAU"* uguale a B sissot ratsposts in molti cas di inlerete Gsio postive. Prendiamo 2 esempio Sz ed he re erereaal tra loro da un operatore unitaro; inftti come abbiamo visto nel capitolo 3 ‘Riato't dato da un operate dl rotazione di un angolo 7/2 atlorno alae Yo aneie sree. il trasformnato unitate di S,. Poiché sappiamo che S, ed Sy hanno lo stetso ine ce Se icovaor, vale a dite +f/2 e —B/2 vediamo che il nesro teorema vale in questo caso particolsre 1.6. POSIZIONE, IMPULSO B TRASLAZIONE Spettri continu [Abbiamo astunto che le osservabili nore considerate abbiar tater, In meccanica quantistia, tutavia, vi sono osservabili con aut seer cece ps, la componente = dllmpols; in meccanica quantities, neh _{h8:2e) « (1.6.2e). ease a ind gant (GU sproprite) assume ogni valor ra 25 a —— 1a matematicarigorosa dl tino spauio vettoriale la eu base 2 costi Reapers tepeien Patt ae DEE nito dimensionale con autoralori discret possono eaere immedia ‘Quando le generalszasini divette non vilgone meltefem del segnll i peiealo. Partiamo con Yanalogo della equazione ag autovalori che nel caso di spettra continuo ob esere serie ee) =ele) (1s) dove € & un operatore « € & un operstore ¢ £8 complicemente un numero. Il ket |é!) & in alice parole un autotet delloperatore € con autovalore 3 vx auloetdelfeperatre& con axtvlore €, proprio come le) 8 un anak dA con | portare avanti questa analogia sostituiamo il simbolo di Kronecker con la funzione stovalc {a} con in inepale sulla variable (alla) = Saran — (EE) = 58 — 6") (1.6.20) Yeveiai feieve (1.62) Deeviey led = faerie (1629 LT letey? =a faeietaye = (182g (Bla) = Lise ve) + Bla) = / de'(B|e)(€'|0) (1.6.26 (oM|Alat) = abun + (eUEle) = 616" ~ &) BE case tm — completerra (1.6.28) & usata per ottenere ee eee Stas ce pe cee Snir | { } i posala che gli sutokat dell operatore posiaione che soddisfano ai) =2'l2) ass) 2 semplicemente wn numéro, con le-dimensioal.di ‘mentze = & ua operatore. I! ket di stato pet un formino un insieme completo. Qui | una lunghezza, ad esempio di 0.28 em, wehiteero stato aloo pud essere sviluppato in termini di {Je}: jy= [eee Cconiderinmo una misura slettiva anal idnlinrate dela osservabileposisione snaginiano oi mettre un vivelalore molto sotile che acts colo quando wie particell magic monte ia ze da nesanelira parte, Suite dopo che i rivelaone S38 3 eo dee che lo sino ln questions &rappresntto ds |r) in alse pase iguando Pelatore ecatta lo stato [o) improvvisamente ” fea quello In esi ano stato di spin arbitrario salta nella tottopesto ad un dispositive SG del tipo 3. restca il meglio che un rvelatoe posta fee bd localiza Is pastel TO piccolo ntervllo altro a 21. Un riveatore realticn seats gusado # Oss che una lat neata in wn ateta bands (2 — A/2,2 + 8/2). Quando 8 registra un Porte in un simile Hivelatore, ket di stato exmbla bruscamente come cogs: : me del |2!"}(2"\a). (1.6.5) = [P aetere penumendo che (2a) non ambi ia modo apprestbile in un pico ntrrallo, 1s prob bith che ilrivelatore scatti & data da KeleaPaa! (188) analogo & e/a)? per la probabilita che dove abbiemo seritto da’ al posto di S. Questo 3 ‘probabilita di registrare la particella da Ja) precipi in |’) quando A viena misurata. La qualche parte tra ~20 ¢ oo date da [aieer ty) che rsulta normalirzato alunite se [a) # normalitnate: {el ref °° goatee) = 1 letore che abbia famiisita con la meccaniea ondulatoria pub aver Shoog usta past che (7a) laanaione onda pe lostaio neo rappresntato de a). Di 0 wea w ai pit viguard x gonna Wantbeanione dl con one del coofciente dello svlnppo dela fonsione nella rappresentazione z nel peragrafo 1.7. ee ia sata lacked di jey Bad ib pn anh’ te aca iaccotien quien moat salativistca/ iy Hautala i ans compat mc atin nie cg moat sone Pe) eae Rees ee ee sviluppate in termini di {}x')} el modo seguente: bat [exvreeien ao serosa n a pce) he ana ans dle oral 42 be) = ez) (16.108) He), wheat, ale) = a'be). (15.108) er iuscire a considerare un simile autoketsimuitanco easurniamo implicitamente che le te Lneeran yr permeeennigte : og gach eens ealparee wee di precisione arbitrario; percid dobbiamo avere “ 2 ne abe) Eeedlin0 4 (19.1) dove 21,22 €y sianno per 2,y es rispettivamente, \. + Traslarione Inodcimo ora concetto molto enprtante tres i Ponano patie cn esate be Vento atime us Contre ena ope sens he ha coo sna aun ale sat na lalate gua va sme 3 2 con og so purneto (per meni rion dale spi) neato, le 5 denise come traslanione infinkesia. dx’ eToperatore che a eliza feto T(x) Tbe) = BF ae) ahah Spi mo ft ei vine pte ug acme ae eso (8) 8 sor eave eos ma qua oa cn re + Nasir x) aon ton anos elope isin Sviluppando un arbitrario ket di i osizione : tai Yt di stato lo) n teria deg antokets dt pox suture Pelco dma tate ating sa) ne Tina) = Tlde) f Pen (ato) = [Pet +ee}ocle) (28:38) Scriviaen anche i Isto dost di (1.6.18) come [ze + aera) = [ézvret ete) rich Yintegrsione 3s tuto lo spasio ex’ Bolo una vii di ntegrasons, Quisie Pei ee fummione onda dello stato traslato T (dbé)|a) equivalents » setae met en esto dbx’ in Gla). alate on modo exuivalente di tratiare Is traslasone ero acetate nla Teierara. Tnvece di coniderare una trasisine ifnitesima'e Spetto Prer ico considera un cambiamento ne] sistema di coordinate urato tale che del soto aslata alle divine oppesta, ~éx’. Ta queate formulaione aernatirs U orgie cio come, dal punto vista fsico, lo stesso stato apparirbbe ad un alto toma ej aintema ot coordiate sia troclato di ~dx’ In questo bro non wseremo rt onntsione, ma ovviemente#rapotante non confondere quest due frmalazin- a eorre ona una lini dele proprieta. dell’ operaore di tzaslasione infinitsimale T(ge| La ovina propre che Fciediame & quali. ulirisih, impos dalla conse TGGe- 12 Prebabiita. BY ragionevoe inolirevichiedere che, sil ket (a) ®nonzalizzsto Gregteaanche ihe traslato T (&)[o) sia normalazato all'nith, coe (aT (dx')T (ax) a). (1614) {al (2635) Questa condistone & garantiterichiedendo che une traslesione jafisitsima sia uniarie Tiee)T ee) = (0.529) tn generale fs norma di un Ket & corservata sotto trasformanion unites. Per l second er amaginire di coniderare due successive tresformarin\infniteszie, 59) Fearne quccntvamente dl dx”, dove dx! © db” non hanno necessariamente 1s ge se I cisuato che & asettinmo ® una singoa trasaaione dol vetiore soma dx’ tbe", € coil richiediamo che Tle +e") (say Tax) Tae" er i verea propriett supponi aspettiamo che la traslazione os nella direzione iniiale Jamo &i considerare'vna traslasione nella direxione opposta: ls ciesione oppesta sia uguale alVinverso dolla trasla Come quarta proprieta riduea all'operazione identita ce che la differenza tra T (dx’} ¢ Pidentith sia del primo ordine ind’ ‘Disnostriarn ora che se scegliamo Poperatore di traslazione iniitesima come (r(eey =1- iad] (1683 i ies Aoxe le component di Ky Ke, Ky ¢ Ks fora xe le component EK, Ky My ¢ Ka sono operators Herman, lara ie ly eee @ sono Eedisfatte-Le prima proprista, V'unitarieta ci T (dx’) si aitee TH(dx')T (ae) (+ ART dx) (1 = de’) ~i(8 = XE) «da! + of(€")7] (521) 1. lncticeijan tsa a isc 3 Se an oni ede oa ee ta Tee" (a) = (1 d= a’) Ls - (dx! + de") 14 a rertee) (1522) Ric uemies neato Sees once a tolerance eee mmm ie XT (ee) = we de) = (n+ de) dt) (0.6280) T (dse)xle’) = x'T (de'} pe) = x + dx) (16238) equindi ae Los T (ebb) = deft + de’) = ee) (1.524) dove l'errore fatto nello seris é m4 Sao re uti (1.826) al nein in Or Dele ern anisole potion el tat prone saa unisime completo. Dotbiamo pecoavee ana Kdentita eperatarale (1525) rence ee tt ena 11829 rv (18.25 (029 ntea cone I ane lie re enti a pan ean nin Se) Sega al ‘y © formando il prodotto sealare con %; otteniamo Eg Petia (827) UV fis 8 da ili 4; 8 da intendersi moltiplicato per V'operatare identith. SSS _ eet Pda oi quantita a moto come Generatore di Trasasiont dove 48 2 dees hen nt nds pre npr eptr | Tent ala macy quali he pone romae donde St 2 vol Mie dle hana donde, slats ata con be Con ue estes a ‘operatore di traslazioné infinitesima T (2x) si legge ‘eth Menilaee Pequasone (1.0.21) cottiaelrelasione di commatsionfondamen. traglioperatorl Leterme dye eal opeatet Kx Ky, ar Ricordando che operons ‘defnito da {i 2.0) avworerso Vopertore di trelsion sfinitesime, Qual ¢ significato fisico che ‘possiaro attribuire a K? Se ieee suc lesion rola meccania quantstea, una volla hs foe cress dhe Ban per le propels fondamentali prenderero solo i nomi » Prete ‘ella Bisiea | etc Ue talasione infnitesina in secanie clessica pub cere considerata come ‘one trasformazione canonica as (a8.29) dove p & Voperatore impulse. La relazione di commutazione (1.6.27) diventa ora. —: [fees =i (usa) aa quans) | Leroi! commotion (1.030) pl tas 6.3) taplcaze, per eemplo, che = ep (md noa ee Sige PRS pee emer er I formalism generale della sexione 1 I toralinos ate lle sn Ayah sto er eer ym “viaibile dalla fonsione generavice (Goldstein 1980, 95 ¢ 11) FP) =x-P+P ee (16.29) dove pe si iferiscon a corrispondent imps oS erp tne sovpendetssomighans con Ppertoe Gk ease i ey dls eran quanta, saps we Soria che = Fa ee qnerntca cl emfomasione Went OC = 6 © P) Se (180) tn eel no che Gh oper zone ih gabe mods — ee al axe abrare; mostreremo nel terzo capitolo «Le relazioni di commutazione eanoniche ane. Trattando As! e Dyf fino al che le secondo ordine otteniamo Ricpiloghiemo le relazioni di commutazione che abbiamo desunto studiando le pro- pret della traslazione : ioody AW iF “pine {T(Ay'9), T(A2'8)) = {(- ® a [s53)=0, — Ipryps]=0, — [2isps] = iRhy (2.6.46) 1 ett 48 I Queste relasioni costituiscono le pictre miliari della meccanica quantistica; nel suo libro ® 2AM. Dire le chiama “condisionquantstiche fondamentalt Pit comunemente sono (z\(avboael ote come relarioni di commutazione canoniche oppure relarion’ ai commutarione eee ee fondamental. “Saito 8 ato W.seborg ch, nel 2095 a mostra che I eel come vino achiral; la aodtsene (1.038) Gvrers Binatone per le righe di transiione atomiche nota a quellepoca, poteva essere melo Poich® Az’ ¢ Ay! sono exbitrar, I ita se si associano a quelle frequenze matrici di nume 1¢ obbediscono a certe regole bee mutatione, Immediatamente dopo M. Born e P. Jordan indicarono che le repole (avg), T(423)] Gi moliplicaione di Heisenberg rono essensialmente quelle delalgebra delle rate! © dlsppd una teoria basats sug analoghi matricial di (1.6.46) che & ora nota come porta immedistamente a < ea dalle matriei* el 1925 P.A.M. Dirac osserr® che le varie rel of atid. , Sse sus alc coopORUAT SEAN RES ahs => fraice ee ee PGi crepe rere es c Questa relasione di commutazl ae ae | Ts Tesaies +4 (16.47) re een are oe ch : en SE a ai igi sa : | ase (eee ouckal asaen pede S28 1) = [rhe med ae = ne) = pale’) pale") = vhs le!) = xP) co pit in generale srilamo ch a parents di Poison clauiche sono dfie pe ero’ dg pda 2490 _ a 90 DC rtd) ee ‘th © scolpte sa plete than di M, Ror a Gibtinge, essere mutamente compel Py © Pe 5ONO [Al@,9)-Ble,P)] eins jo in meceanics classics si ha (16.9) [eesPal etascicn ccanice quantistica diventa (1.6.3). ola di Dirac (1.6.47) b plausible poiché le parentesi di Poisson classiche ¢ i com- eer meccanica quantistiea possiedono simili proprieta algebriche. In particolare 5 selasion! poscono essere provate senza distinguere se |, | sia da intendersi come {di Pofsson clastica o come un commutatore della meccanica quantistica, Sain (0.0.00) [4,8] =-[B.4) (1.6.50) iae)=0 (@ #un-mumers) (1.6.50) [4+B,¢]=(4,¢]+(B,0] tua [A,BO) = (4, B\C + 3(4,C] LS Ela) [4,(B.Cll + [Bs(C, A) +(C,14,Bi] =0 nA Itima relazione 2 nota come identita di Jacobi. Cormungue ci sono importanti ve, In primo luoge le dimensioni delle parentesi di Poisson classiche differiscono da A commnutatore quantomeccanico a cause della difterenziazione rispetto a qe p che in (1.648). In secondo luogo le parentest di Poisson di funsioni reall di a ¢ p sone a teal, mentre il coramutatore di. due operatori hermitiani & antikermitiano (si “Comma 3 della serione 14). Per tenere conto di queste differenze il fattore ih & in (1.6.47). ‘piemo deliberstamente evitato di sfrattare l'analogia di Dirac per ottenere le re- ‘di commutazione canoniche. Il nostro modo di affrontare le relazioni di comm. ‘canoniche & basato colo eu: (1) le proprieta delle traslazioni e, (2) la identificazione ratore delle traslazioni con Foperatore impulso a meno di una costante universsle ‘Stmensioni ct un’asione. Noi erediamo che questo, procedimento sia pit flare oud eavere generaliazato a situasioni dove le osservabili non hanno analoghi classi srapio le componenti del momento angolare di spin che abbiamo incontrato nella eri non hanno niente a che vedere con le p ¢ le q della meceanica clessica; oppure catsereme nel capitolo 3, le relazioni di commmutazione per il momento angolere r poston essere derivate usando le proprieta delle otaziont proprio come abbiam tee relavion! di commutazione cancniche usando le propricta delle traslazioni. hn death a5 Taco 2 molto ia facile da provess ia meccanion quanti | avectenteonseren asia =, roe formato i prodoto ite} & eel che rene Lf, Punsione Q'onde mile epasio delle cove ° spaio delle coordinate dest input a 1.7. FUNZIONI D’ONDA NELLO SPA: B FENRONERIONT 210 DELLE COORDINATE ‘Funzione d’onda nelle spazio delle coordinate In questo paragrafo presentiamo uno studio sistematico delle prope ello spazio delle coordinate ¢ degli imp ia vaidime is 5 ell A delle funzioni d’onda le cording Per semplicita riprendiamo in esame il caso ionale. Ikets di base usati sono i Kets per Iz coordinate che soddisfano la relazione ale) = 22) (ra) normalazati in modo tale che la condiione di ortogonalita si legge (ole!) = oe" —2) (7) Abbiamo gi notato che il ket che rappresenta uno ’ il base [2') jppresenta uno stato fisico pud essere sviluppato sulla, lo) = f aeto(#'0) ‘che il coeficiente dello eviluppo (2a) ® interpretato in modo che \(2!\a) Pata! (ura) (ta) sia la probabilita che la particella venga trovata in un piccolo intervallo da! attorno az, ‘Himajone d’onda ya (2) per lo stato [a) qth pen ender dts oar ptai sc ie ce eTt pb a)) ¢ per Ja funzione Ponda Ya (2’} (= (2’|a)) sono spesso Fes cme ds aun et mn vata! oto es epee «Ds de iain yt ea = Mu 6 ise xvanoad epee uth ele Ramet gain aI pode latrn (la nants copies io) sama Mote) = [ axtawnieted =f evatervele) (1.76) 1.7, Pansion ena nll spas lle coordinate «dot imal 53 dove sono siate usate (1.7.1) ¢ (1.7.2). Liintegrale doppio (1.7.10) si riduce ora ad con ea integalesezplice one pi gene a (orate) = f exaiere*(elo) i = fees" vale). Grr) lo) =D lee) an In generale aie Toreia= [evs men Si noti che f()-nel lato siistro:di (1.7.14) 2 un operatore; mentre'(2!) nel lato-des c odes en inonsatos. {i Stonde. Moltiplichiamo semplicerente entrarabi {lat stra, Ne rsulte ‘usando il Hnguagsio dele font Bi (L7.7) per Pentobra (a d (2 lo)a"ta). (73) ‘Nella usualenotasione dell meecanie ondulatoria questa espretsione dvenis COperatore impulso nella base delle coordi .¢ delle coordinate ene gut dle orate no —— max & la defniione dell Uspulso come Boner Festa atc tales coon peorion tle Calter nto ae ie = Lewle og sin rains es ‘iod nella rappresen- shbjame introdotio una autofunslone del'aperaore A con atoralore ara wa 1 BRE) fa) fee T1aettey(ee) = [ ele + axe") dove ‘Esaminiamo ora come (P|Ala) pad essere sito usando Te funzini onda di lade f io). Ghnremente abla (ova) = fae J aereren eile = [aleve ante)? (238) = J ant | cataq(e (eae Wale"). = [acter (ct ~ 2g) er ewerin gn clea (po bao dune congener dtm Ber guaran Gr cere ue faalone dale Ov ail 2 «2 Ae ce neath quando sserabie 42s fasion dal! gig pestle’ pareslar eonaidriat 38) 2 a ble) = ~0-2 t210) eG dhe compare efettvamente nelThuitniene por Psllatre acmoniee widimansl atta proprith d rtogonalt (17.2). Pe paatt a Popret di ontogonait (17.2). Per Vlemonto di matic p nll Che verrh discusso nel Capitolo 2. Abbiamo allora (elele") = (2D 18") = 27602 -27) (ras) ieibceane |.t. Pualone d'enda ee spasio dete coordinate «de ple a Se |a) 3 normalizzato otteniamo [reieetes Sigbiliamo ora Ia relasione tra Ja ra ‘diamo che nel caso degi spettri discret il cambiamento di base da {(a!}} a un nuovo insieme {|b')} Ds (1726) sieariamo ne imporaat ett = [ee (agers) = [eet (ede) uras) ebmetr formaan (1.736) nox dun portalato ma.visne devrata_weande Je proprit’ se reintal,dellimpulso. Applicando ripetutamente (L711) possiame anche ottenere {u7:1Yesupponendo che [a} sia un autoket |p’) dell'impulso otteniamo a (120 Eiri ange oe ~ elo) =n Zte'p) Lape) = [eer gate) O72) ) cppu (| j i (a!|p') = shoe IP. Tp solusione di quosta equazione diferonsiale per (2p) ® a emer fetes cope i er cnet ate Be to eat ei te renee fre 8 (127) (11.23) (ur29) cs ai ato una completa sie [J 4.2 una costante dt normaliztasione che sank determinate ta poco. Anche ale ane nn me gen el) Wt pe en an, ot ma See ee then emer 72, rn aaa enor : dalimpuleo. : ‘Der semplicita continaiamo a appresentazione p sono definiti da ‘ 2 in alte parole & Ia funsione e'onds per 1 Pima sa dimensione. it autoket di base neal) aro onda per Pantostato dell tevorare in una dimen conte avofussione dellimpuleo ancora nelle spasio 2). Peel (1. _Vauplena di probabita che Teutestato dllmpsieo epeciicato a p! sia trorato nella 0 i), 28) iunzione donda di un autostato dellimpulso& un’onds plans. Bpiacevole_ saa otiensto questa soluzione onde risolerePequasione d Sehréinger, (che icra seritto). itenere Is costante di normaliszanione consideriamo : ie) = 5-7" scan dtm (y) oqmane on ae ano sun od at pi SON i eso dali, UG) rasa) od ee ee Ha ‘nel modo seguente eo" [ eekere yore, jo) = favre) aint [ ees) Poosiamo allora dare una interpretesione probabilities =2rk|NPe(e 2"). ‘ae 2 prnnte rele ¢pstvo per conenone, abba inne eS tro 2 proprio 6{2! ~ 2"); il lato desiro pud esere calcolato usando la forma (ele: (1720) (za) i coordinate sie conness® fo fare 8 viserivere jone d’onda nella spario delle Ymnpuli. Tutto eid che dobbiarm rare come I fund io spatio deg (ela) = [exee iol) Possiamo ora dimost a funsone Sends el (ara) 1 1.7.93) : wie = | detoericled é visto ey a [og fare (#2) aan | eo) i \h. >= [el [onl i#2) a" (730) sind nersone TE he opin dl tests a ero i propria oe Shin vopato anor ig iastonmate integrals gem yen cea Se ee pacchetti d’onda gaussiani (Consider 20 formalisino. Jo fisieo por illustrare il nostro fe nelle spas Bisirutive considera un eer fin pr ss ca anion donde eB che roto comeun pacchetto don ze data da, Questa & una farions Tzinn, Ln proba & osseere cane arate pet [2 | > & in mando pit qu ‘Possiamo ora calcolare i valor dl aint chiaramente mollo per simmetri: to again =o ie) l dataeye' lle) = es de!|(al\a) Pat er 2 otteniamo geeteedP -Ga)iz~—| y= | e Hf, Pantlone dnd nal sani delle eoorast € del mp st che porta a ((42)) = (24) ~ (ay (1738) per la dispersione dell'operatore posizione, I valoti di aspettazione di pe p? possono essere caleolati come segue (p) = hk (1.7.30 2) a Ba = Bane (1.7308) Ia varfca 8 lasciata come esercizio. La dispersione nel!impuleo b percid data da (a9}?) = 07) - gy? = 2. (1.740) Disponendo delle rlezion’ (1.7.8) e (1.7.40) possiamo verfcare la relasione ai indetor- rinarione di Heisenberg (1.4.04); in questo caso il prodotto delle indeterminasion’ t dato aa # ((42)")(49)%) => (ran) enon dipende da d; cos] per un pacchetto gaussiano abblamo tna relasione di uguagliansa ansicht la pit generale rlaxione di disuguaglianza, Per questa ragione il pacchetto onda, {geusiano @ chiamato spesso pacchotto d'onds di minima indeterminazione - Andiamo ‘ora nello spazio degli impulsi, Con una semplice integrazione, eseguita completando il quedrato nelesponente, otteniamo (ci) (a) [Tevet ome = eles) ats anioe onde nl spzio el impul oft ut metodo alenative per tener ), ee viene lscnto come euros : probabil trovar la parcel con impulso 7 una gaumann (nel epsie a) centrata in proprio come la probbli d trorare im partial io a an (cal pao dale coordinate eres nal searches cae lie sono invenamants roporsonal equulo & un also mado oe opto to delle indeterminazioni ((4z}*)((Ap)*}, calcolato esplicitamente in (1.7.41), Lo suspaglament nl patio, inva bo spespaglanents velo Gees (1342) eempio limite supponiamo che d—» oo. La funsione d’onda nello spazio dalle (0.7.85) allora diventa un'onda piana che si estende ax tutto lo spasio; la prob rare ls particella 8 indipendente da 2. Invece Ia funzione d’oada nello spasio ® simile 2d una funsione 6, con un pieco pronunciato in hk. Nellestremo a a qoncetiPondamentl ee) 8 enposo eupponendo ced — 0 otceniamo una fnsins os focaltesate nell spazio ope gy aimle ad une ensione 6, mae funsone donde lp spasio deal moist {1.442 #indipendente da 7 42) ndipeten jen sata stomata (lo sD 1), pad extere on aan ovuppensione A uit 2m eo ‘possiill valk comida con® Knee quag ute | ext pull yoo cots uperano me CZs deta perl pr le vloct dls Ie) Sm ‘pehust in questa sovrapposizione (ease del quit ei val dolimpulso, ne decisions Me tulle meceanica gua Gonna, cetinat a alizet Nonetane aut ONS iT nestzo fore Uti non a pla eeenea delfastoket dll courdinae (=) M2 o8 ‘esto dominio at aapplcabilt. che potsono essere usa P te per sviluppare un kat di stato arbitrasio ia Paral )= [aioe (0t480) ‘e) if #otpMp'le). Sesriem nde Spectre impale prs ta due stall |e) dents (Slpla} = | Pa'¥560)(-iN vale) aay 1a furaione di tresformazo funsione di tresformatione analoge a (1.7.32) 8 wer bel (e® Genoralizzazione a tre dimension ) arto) fen en ae cos he ‘Br eoordinate che sodlsfano Yale!) [aap yep (BE ane] [ Pt ee (2) veto co autokot delimpuleo che soddisfano e y lI ( 7 ) (P') (asi) ony ter’) = (| f ip! +x!" ‘Quetiketsodaisfano le condziont st normalisesions [internat conrllac J dimesson cla - Feta cantbleae Soe oa) ee ae es i -x! 4 Beards | oer agi ac hese Se ae pote wee Pox) (mpeg Roh cia sk Rosie shade Sa ee Gee Ives Is fensione donde in xe dimension (op) =8'-2") Aaghera)-* fe [ole ntegato au tof alae dele pete deve ale dove 6 sta per Ie funsione § tridimensionale 2 ene Salat — 20st —v Ile 2 ‘ye relacioni di completezua si serivone [esters [erpvoi- i814. AOSD a may odiDe eniamo che une mative 2 x 2, eae SI mc ncn mecaen comin rion me non hermitiana'né simmetrca, X sia scritta nella ena aah ta heme seth’ evniane cna (RARE! Xa agtora ‘comets Fondasentth dora 80.9310 not a deae uae OMI 4 2.9) aan u(t) ote hss at ae bv oa ers ie ae | wrens , a ‘fd’ panes'zen (24) 2003") ech quatos onde psi aattuae Po / ‘aprimere la rlarione it. che red interpretare is ote dal rae de ket dimostrace 9 ealeclane sory), done X oY sono due operator Y1Xt dove X e ¥ sone operator; vs torma dt bra eit dove AB connor Sie bebe) dave le : a ee ic coetet Ja), [8}. Dato un ai ket di base [o"), lo"), ‘si assuma che (ca), (ala)... € (eB) Ee mata dloperaiore o) (9 in gel terion Tamriamg ora un sistema di apia § ¢ alan Sana rapervaente Servers epitament de BIOL nella base consucte (in eu ts & dagoale, sonar He) wi) sano axtket un gual operators 8-218 -4;4) = Bape ot pub conlere che aoe () +) an stake! 3 A Ja rsposta. _ Tn Bepene xo posi ai kate una base cotta dag auto {le)} di Cone etane A wopponence ce 00 isin degeneration Din on(2)inis0n(2)erb, ‘operatore hermitiano di eui si 8. Costruire |S -fij+) tale che |8-#:-+) 2 dove si 8 caratterizzato di nella Figura. Esprimeze la risposta ‘azato dagll angoli mostrati lla Figura. Espri i _Siraverso una combinazione lineare di |+) e |~). Nata: la rieposta & 2 oy hie i imitarsi a verificare che questa risposta soddisfiPequavione ag seritta ‘Trattare piuttoto il probleme come un ordinario problema agli astovalori. Si Voperatore nul. anche di ware gli operatort di ne che rode i asare gli i rola i a i di rotarione che saranno introdotti pit tardi in questo >. Qual bl signifeato di otae! les. eee) 1s unde wealice per dire a deuuagtans & Scars egumie. Pe cominciare si osservi che oe ¢ «sono gli angoli polare o szimutale ain) 4, peoeatmmaimat net.ag ae ‘vettore nel piano 2 che forma un angolo 7 con ass ‘delle 2 eat | an weir lume Bi, ube pobai tiene + £, Galeolare Ia dispersione di 8, cio’ (Se eI)? sett i ottato nei ast partcola 7= 0.0/2 6 in ene = ‘di misure del tipo di Stern (al + 4°48) - (ad + 18)) 20. ergs mre comple. Sel all in odo da tena dnugunganna ', Mosirare che il segno di uguaglianza nella relaxione di Indeterminazione gensraliz- sata vale oe Jo stato soddifa la velazione : ee maggior slourezza co | gg, GEREEGT Soar a cpm | pas steven wma ese Gerlach come segue 1 a La prima misure \ ‘La seeonda misura accel dove sy & Poperatore SA c 2 ¢ respinge quelli con $2 ‘h/2 ¢ xeepinge quelli com e forma un angole con Vasse ‘accetta gli atom con ss = fs accetta gl atomi con fot il versore 8 che petty Ala) = 4.59) ‘on A immaginario puro. Caleoli explicit usando le usuali rogole Ja funzione dlonda per un pacchetto gaussiano la) = xh)“ exp [ie zs weer) = n/a sspinge quel con ¢s = R/2 ondulatorie mostrano che sodéisfa la relasione di minima indeterminazione VIET = 4 a Trove gl antovettortnoemlizatt ed | conispondentiaotoalri rs dene ee alone? : 4 by, Dave un esempio 15, Sino Ae B due osser {jab} formino una base di i che (e'(dzla) = (numero inmagineso) (s/|4p)a) fisico in cul si presente tutto questo. a4 fe supponiamo che gli antoket simultanci di A samo sempre eonels ‘ket ortonormale e completa. Poss ‘sediisfetta per un peechetio d'onda gaussiano in accordo con (b} Calcelare | ((S2)") = 182) — (8)? rel aloe i ampettazione & pres sll stato S,. Unandoi vests ila veri- Je relazioni di indeterminazione generalizzate : [A.B] =? seta iopata & pote provar Plasiong, negative frnire = one } 16, Due operatori heemitian! anticommutanes {A,B}=AB+BA=O (oar) (aay) > 2Kaenr con A Se, B+ Sy con A So? amione a indeterminsions con A+ Ss, B — Sy ver lo ino 7 Sete conbinasontUineazi det ket [+ « [-) che mamimistano Il prodotto delle indeterminazioni (A5.PH(AS,)") LYerificare esplictamente che per la combinasione Iinearetrovata Is rela terminazione tra Sp © Sy non ® violate. arthur il prodato dalle ndeterminaions =~ peak ((A2)*)((Ar*) per sna parti: ella tra due paretirigide in una dimension _ {0 pero nr consigrata come In appretentasine maticle del peratre ST Pa te coo eal an angolo —7/2. (I1segno ~ signlfes che la otaione & ors] ae true la rmppresertaione msiiiale i S, nella base degli antolet 2 erat dafiocona un optratre reale quando epruno dei svat element A) tea ella rappreetanione defnite da una base (PY). wc Ae tg Inaipendente dalla rappresentarions, cio simangeno Tt Scion nee ane ure ‘aire Dose divrea da {U2 Verieare la em ree ator familiar come S, ¢ Se (vedas il problema 24) oppure = P= +29. a. A pagina 247 Gotifriod (1966) afferma che 65 20. Costrulze la matrce di trast i teasformazione che trasforma I, base In ext quella in cui 5, & diagonal 8 ESicomnase oa goala. Mostrare che I risltate & compatible gon la Slsione B= Sate) 2. », Supponiamo che (A) sia una funsone i un operatore hermitiano con la rmitieno con Ia propretd Ale) = e'le). Valutace (3"(/(A) Ae see) Yalatace (1/CA)W) noe I matin 2 rasormasione dal base », Usando Panalogo continuo dei risulati ottenuti in caleolare "FC. Semplificare lespressione al massimo not FERRE eatin tando cher 8 data dar = JZ FgE Fa dove 28, a Siano #0 ps fa coordinata In quantita di moto i Sane 20 coriatn qunth mot nu ines, Clef fe, F(ps)] ctacstes , Signo ore = € pei cortisy ‘ ; Fee pondenti operatori della meccanien quantiste ,exp (#22 f-o(%)] ¢, Usando il risultato ottennto in (b) dimostrare che Caleolare ipea) oo (2) ie ie) te) bun autostata del is featato delloperatore coordinata z. Qual il eorrispondente autovalore? =n, LevGtoll = iSF, fan Play) = ange pos 2 dalle relazioni fondameniali i commutasione per ono essere facilmente derivate dalle rel ental i comme Bila le funsioni che possono essere espresse come sere di potenze nei loro argomer 5 os i. rie di nel loro argomenti. cal A 97 sae [7] econtonar I rttato con a parts i Peaton cla eratore di traslasione per per uno sposiamento spaziale finite 8 dato da on (=82) ® Yoperatore impulso, or CAPITOLO 2 2. atelare (aT) ss ervendont (2 ts alro modo, dimotrare nce modo wlre di aspetatione (py eambla pertains oe a erase Tele ai T(t) an enakt dle emda este ha un gene st [. asao ace tle ' ul Pt in genes Sean we (P) sept ad una laine ilies tenia aa ye ea) ee) > T(x) dimetrare che (x) — (+ Cio p) per train infinite. : 0 oe TL tan) a8) aerial apatisin® dko? sete xf wr pucchetto geuioro (1.759) 1 Gateotce aor gi espettasione deg ipa (17-2) sa © Dimosiar le segue alain Dinamica Quantistica ‘ipe p? usando la fenzione e’onda nello spasio | lela =e) \ \ [ along tol, & i) | le\e) {p!|8) sono funsioni d’onda nello spazio degli impulsi, dove bal9) = ale) dp(0) = br Qual bl siguicat fiieo 6 eo(: tom 8 Yopertoreporone @ un nue conf dimension i un impos? Cie tificene la risposta. orn ipa he ino nen pene he a un pnt hea ee vegies tl rata, Sn ne Pe un pers 0 Corne parliamo dell'operaior posvine. all sent enn oui exten ee ie ot ss incr Quai on, De gi sa ‘dhtdngefrme pec alg veneer ne Gaus pa apa (Comrdlua spaan) lulu. Coenetente quando unis amc nn treme trace ne rttason sem I ‘Dinamnicn Quantistien os 21, Blasone temporae ol equasione di Sehasinrer 69 Per esempio, contideriamo wn sistoma di epin 1/2 con il momonto magnetico di epin a- COperatore di eveluzione temporale acgatistoncd aa eatupe taut 0 uniforme nella diezione 2. Der essere specifi sup- oniamo che al tempo to lo spin sia lungo la direzione dellasse = pestivo, cio il sistema i ‘rovi in un autostato di S, con autovalore h/2. Col passare del tempo, lo spin precede nel piano zy, come verrk dimottrato quantitativamente pit avanti in questo paragrafo. Questo significa che la probabilita di osservare 3,4 n0n & pili uno per f > fo; e'8 una probabilita Snita di ostervare anche S,—. Tuttavia la somma delle probabilita per S,+ ¢ S,—rimane uno per tuti gif stenti termporali. In generale nella notazione di (2.1.6) ¢ (21.7) dobbiamo, = | Dhewttod? = Dlewto? 219) nonostante la relasione (2.1.8) peri singolicoeficenti dello eviluppo, Tn altre parole, e il ket di stato inizialmente 8 normalizzate ad uno, eso deve rimancre normalizzato a uno per tutth gi istanti seguenti: aren i te a ‘Bemlisme ko conropondente kw tempo succes Jatoits > tals (aa) dovesbblamo sito fy per icordare che I sistema tava allostto Jo) aun precedente taco ty, Poiché i teripo & assunto essere un parame continuo, ci =P @12) « postiasno sare come rotarione compatta Jexytosta) = leste)s (13) in i. esenrisle 2 quello dl studiaze levoluzione terporale di per indicare cid. 1 nostro compite ‘un ket di stato: astolasto) 15 (a,tortlastors (a0) Come nel caso delle traslazion’ fistiprall, questa proprieti 8 garantita ce Yoperatore di ‘qlutione temporale 8 assunto unitario, Per questa ragione richiediamo V'unitarietRc lata) = (0) SAEEEMPE, Jastnth (a4) UNG QWUWO) =, um ome una proprietd fondamertale dll'operatore Ul. Non ® un csso che molti autori con- ‘iderino Punitariati come sinonimo della conservazione delle probabiltl —“Un'altra proprietA che richiediamo per Poperatore Ui la propriet di composizione ate parle siamo fntecesat a edrst come i kt di stato carb per ena eet ; S srasagone temporal asasione spsite, i due Ket sono legal da xn opertore che nance operatore i avoturions-temporale U(t}: >) Wate) =Uearta)UCtestol» (ta > >t). 2.17) : Gonna equate den cho, se samo inert ad cHenerePevluion tapos ache vorrmneascrvr alloperaare ify pentane otiencia eresidenade depprina Teveurine tempore da a, pa sedi ut, et ane ielita regan. Sino cc legona in 12) dada tome B anche vantaggioso considerare un operatore di evolusione temporale infinitesima (0+ dt, to): a ono eprom che woe rime propre importante & que Tull eonseracons dela probabil. Seppo! satin meme dh attket dt gualehe ore Jey to) = Do ewltodle’) ey legtosto + at) (ta + atta). (2.113) fred (21.2), Yoprione d vlsone tempor ffstsine ar aden al nde ns dd : Similmente, ad un tempo zeguente abbiarne Yeo (ea lextort Ulla + at to) ay e119 a generale non el acpettiamn che il modulo del sngol cooicintt dello sviluppe 7 caso dl tala (opal) axpettamo chen diterenea Ut t) lems Neat] # kewl on el primo ordine in dt. 0 che tatte questo richiaste sono soddiefatte da Jost (2113) * ‘Dinaanica Quantlaticn dove 123 un operatore hermitiano " a as) a tn viet di (9.18) Foperetore di trasasione temporale Insite soadies It propriet ai composizione = + aty)lto + dtastol (aan) Ulto + dts + dtayte) = Ulta + dts + at eso diferioe dallideait per un termine di ordine dt. Ta proprinth. 3 unitariet pub ceonre veriGicata come segue) rm ass) a +inta(a — iat) UNfto +a toto + dato) alin inure in ets poston fgnocae | termini a odin (a? od dine sure in sur nae dimension! una feequensa oViavero tun emo. oe, eta OE enon luna frequents? Riorclamo ce nla vec so oer (eequenr englae)pulaione vine postlae etre lent olfenenis all Relazione di Planck-Binstein (2.1.9) ‘Gea che la hamiltoniana ®il eneratore 5). Beall naturale legare 0 aleperato Bate. ‘Prendiamo in prestite ora dalla meccanica clas {llevolusione temporale (Goldstein 1980, 407-t bariitoniano HT (a2) Riassumendo Foperatore di evolusione U(to + dist) orale infinitesime si pudserivere come dove H, Voperatore hariltoniano, ® assunto, hers rater eijieno fh che appare nellespressione delPoperatore d no Soe si pad rispondere confrontando lequazione del ro Toguito} con quella classca. Ne consegue che, meno ‘Foponsibile oltenere una relazione del tipo & LP aim (ea: come il limite clasico della corispondente equations quantities 2 7 yu Fopsraare ipods dt temp in mode epicio deve eres valu n Slane ora in grado dt dzivae Pogson difrnilafndam : joe dite fondamentle per Voperatre tvolusionetenporaeU(ét). Usa i propia dl compeions delfoperatore el ev Inione Lepore sagen in (2.42) tela frat ues atts =uteeargutese'=(1- 24) ume ana ‘mentre la differenza t — to pudeasere finite, Si ha Ule+ dts) UCC) (Bauer), fear) che pub essore riscritta nella forma di una equatione differensiale | ~raqussiene (2.28) porta Immediat .28) porta immedialamente allequasione dl Schrddinger per un Aistata, Molplando abo 'membrl ai (21.25) pereyto) a deste oltniana, a ih F,U (telat) = H(t tlt). (2.20) ‘Ma |a;ta) non dipende dat ,sleché questa relazions equivate a —— | iaSplastost) = lastest) (ea27) . =e aces tl emma ne i) ete ee Srnn nea cape tunnel auto peta ans ae che abbiamo da fare @ applicaze U\t,to) 2 |, to); in questo modo dente ‘ser anette pags ts coon il yh cece ell'equazione di Schrddinger per l'operatore di evoluzione ¥ 125). ch neva ta pean eens Geyer ecto pests lps, Con a dal pi, 3 testes ei Ie Top anos Sn cant Us ap Shs lanttonnoe pr nr dl sonmnio mages cn wa cic indipendente dal tempo. La sousione di (2128) in questo caso is oo [==]. Ub) (2.28) 2 inamies Per provarlo sviluppiamo esponensiale: im(e—to) , (AP) f=)? Hitt 4 (EP) T+ (0.29) Poiché la drivata temporal di questo eviluppo 8 data da 22.9 2 2 oxy (re) - SE ce) (ey - 4 ofa] Ht EE] ee epi Q128 sn ose Seni 21.28, Tacos een (2:28) a rn ean sues aopte eh somos eT gg ong om scone 8 or a tart es so sna ao prone (=o : erapnyts = to)" Alt ts) ya, fen =o (east) sano Hf dipende dal tempo ma le Ha emol divers Tefen ua momento magnetico di spin ascoggetiato 2d a etl direrione resta costante, cammutane. Come ese a etic In xi Inert vari Pel ernpo =A we Sevene formate i (228) im esto caso ues) euo -(2) 200] ima soetituonda H(t ~ te) in, (21.20) 0 in (23.31) quest sk pub, provers in nis. simile 2 (2.1.20) con fie?) 3c ara gmpt Aive non comrmntans: Continoando con Vesemio een a a Spporiamno qos volts che ileampo magnetic exnbi 9) a enine gar t= htm pera fh nah 9 ac Pall Soo Dea aa ea), che dipendono da $B, non commtann In questo a Teeolioneforale 2 data ds (Gy fla [ae [CT eemeomen tan 03 come serie di Dyson, da F-J,Dyson che elabor® uno svilteh 2 Sie Ghatvo dl questa cxprsrione nel contest dla tori guahtinies 3¢ 0G. aera roca una prove dellequasione (21.33) poiché Ia prova sarebhe mos i Glare Bian presentat nel Coitlo 6 per evlurionetemporale nelle rappresen i interazion i ineresse pratico soltanto il caso 1, Per il rst ‘Perle applicasioni elementari, quests eapitalo sssuniamo che 'operatore Hsia indipendente dal tempo, Incontrece famikontane dipendenti dal tempo nel Capitolo 5. eerste agui csi siferisce 8 volte weston Seine Eo Autoket delltenergia Per essere in grado di valutare r o di valutare come agisce Voperatore di evoluzione temp tun gmerco intial |e) dobbiamo prima pee as aahes tl tre gl hs ol rilupare ja) Queto 8 parclacmente amplicon! sno tana 4A con ele (e139) allora gli autoket di A sono ancheantolet di sais sh atl cheautoltet di IT, clod autoket dell'enersgia icui autovalori Possiamo allora svilappare oper hoes ‘temporal in termint ai |a'(e!|. Pren 2 © Moperatore di evalusione Adendo per semplicita to =0 otteniamo ae Loperatore ai evooxione one tempore svitto Siema con es ; in questa forma petted vislvereogst gen on sare lr nl la Depa Linn , sempio supponiamo che lo sviluppo del ket iniziale sia os lesto zy le Vtla} = eal) (@1.37) ‘allora abbiamo 5 st) = exp (iH kL (=) iat (2.38) lise parca il generico cocficiente dello sviuppo vara el empo came Fine tel t= jn (=) him costante. $i noti che le fasi relative fra ec fs alate fe vai component varan ae caso speciale, che presenta intrese,® quello in elo stato ink uno stato pee ae (2.40) mente, © poi lato = 0:4) = Je'bexp ( (esa) inscn Qo seh wt sntema bin un anorato simltano i Ae HT exo ena ale see sn a unl he xtra modulaions cle Tiss i) tat ta pri compote eo (vei 21-)& ns San In goo ents ol nove a forma vers, quuadodasterem eevee fel metal Heisenberg. mao Het cusione abhnme ridti i compte principale dele 078 reeela dl tora an'xerebile he comma an if ¢ Vans TS ‘quantistica. © SUS. uni 3 upp et nisine wogh lake avr COSTES 6 i ‘Shas ultina operesione_cofsiste semplisoeste applichiamo T’operetore. roluzione. sopetine Tope count dlo supp coe nesta (21-29) abi a un eas incline elo utter che Fen ee ental mono fen geeralare a cao i ex cepno We ent taro compatik che commmiteno tate con [A.B =[2,0]=4,0]=---=0 ja. = [BH] = [6 eu) “anda ta notion dt indice cllettvo del pargrao 14 [ved (14:37) | benno = ui pe tp (=) uth, (2.1.43) dove Bge b deerinnto epelicando oi /,¢>n. > pec di fondamentns pete dove Er Gene compete di cavervabil,matvamente compatibil, che contest WH Teevato questo insieme, esprisiam il ket ini i Fea gh A,B,Cov ¢ H 1 pasagio nae & quel di apolcae Nope tok small pore cna comme in (2143) Ix questo ado posiamo solvers E teen problama dl valre di iis per una JT Indipendente dal rnpo Dipendonza temporale dei valori di axpettazione valori di aspettazione di un'osservabile variano nel te a tito cho per f= 0 o sato Inia sin uno deat extent f ‘un'ossecvabil Scopes con Hf, come in (2.1.40), Studiamo ore il wlore di aapetniens 09 (#4) [eee (8) fs 21.38) layto = 0:2) sii la ; mig =(2) as ‘it in epecfico, supponiamo che i ket inna fa) sa To atato (S.+) spins [+) significa (2.59) sh eae ‘Agi intantisoguenti (2.1.56) ci dice che questa sain b ancora dep su, aves no sorprende perché si trata di uno stato staxionssio, ‘Supponiamno ora invoce che i sistem: con (2.158) coneludiamo che 1 ere a (a, ‘Non el sono dificelti nel valuta la probeblitd che a@_un itante saguente i stems in uno stato St (stl = 019 =[[(Jq) ) l or mel -joo() stool wa aia in uno stato Set. Confrontando (1.4.17) ines ogee < per Set = cost tt a (2.1604) (2.4608) io fa vuotare; i coneguenia-ctenaco ne. piabal cape magnetic lag seguente. La somma dele due probabllta & uno a tutti gl istant, in accor lwpropriets dt uniavets dell operator devour jando ro Seo dial epee denier stds (146) pone ts9=(3)o (4) +(F)em (E ~ Geen fe Sivedepetanto che questa quantit ol . 2. quantith cca con requnsa angal ions) con Sete iterens at i ttesln dling diva pe ei ecrdoom ons generale (2.147). Simili enereiei per S, e 5, mostranoche een w-) Tisicamente quest 2 oc ce ts sph i de dh ons rt . (216) mie) (2.1620) re ssi ci pec terme Sd coe race oe Grime eerie ha at peor cent peare (0 = (alors 038 = (oldleo)o}, gy Ft cone aimpenza dt coreazione. 11 mods d ° SS ten, ld i inamicn Quanta 8 jo est iderlamo il cazo molto speciale, ia cui i ket inisiale Ja) & Come exempio estremo, consi ‘un autoket di H;allora abbiamo y= We'to=0) 0 [. ceuen a che non ci sorprende co ate engin Scope em eee ie ee a foe) a gerllee-FeIe| Daren at rere LL a tinea woe i By canal ri moderatamente granci dl t. Ci aspettis st wo te ol ee coed a en shee ee ae le Pepe d captions eaten ony Ca oes Sitar entero sr get cee cope Dm fence, co lee (21.55) (2.88) ove p(EZ) caratterizea la densith. degli autostati dlleneryia. Lespressione (21.65) or rove (EZ) caratterinza la aiventa (16H 19 = f anaeito(eer =| os la condone €nomalinzsone fexioceroe ong 3 eatere "pieeato™ atiorno a E = Bo Inna situasione fica realistic |y(B)[P0(E) pub esere “piezaio” ate te larghetaa AE. Serivendo (2.167) come cy soo BB), (x [ a5leIPeceo sdamente a meno che [B= ert and Maran oss moo piamenie «mano he [PB see tevapeto Aft, Se Mntervall enrgetico perio Bl hte ul BE (che 8 la asghezzs di |g(5)Po(B) ) essen ‘ilar vengono usati 19 causa delle fort cancellioni. 11 tempo carttcrstco per cul il modulo delPampieaza dt corelazione comincia ad easere apprezzabilmerte diverso da uno & date da bh woe. (2.1.70) Anche se questa equazione& stata ottenuta per uno stato sovrappostione con uno spetire nergtico quasi-continuo, esa vale anche per un sistema a due vel; nd probleme dale precssione di spin consderato prima, ikt di stato, che nistalmente tet), meecemea erdor la sua Seti dopo un tempo ~ 1/u=h/(Eq ~~) come devises du (280) Js sintest, come rtultato del!'evoluzione temporae il ket di stato di un stem flog senere Is sua forma originate dopo un intervallotemporale della Meza sovent che qesio st lotr la elarione ol fade (any ‘esta re'azione di indoterminasione tempo-energia, ne di indelerminazione fra osservabillincoraoatbi itolo§ritorneremo su (21.71) con la teoria perturbativa erd bone che sia chiro il fetto che dt natura molto diversa dala relazio (alutala) 22) le. et di stato ma non sugTi operatori aaa ce ques tasarmasionaicone so vane trie come deve cambiee (31%\e) \xla) — ((s|0t)X-(Uja)) = (g|UtXU]e). oe =e ‘molto semplice, che segue (o2a) acciamo ora una osservazione di carattere matematico, alassioma associasivo dela moltiplicazione: ((p|o") -X Clad) = (81 -(OFXV) Ia : ve disende qualche consoguenca fica? Questa [dentithmatematicn suerte se P= proce alle trasformazioni unitarie: “Appeoccio I: (224) con tutti gli operator! invariati lo) > Bla), Approccio 2: con tuith i paloma di tras sen caien-noniniociamo Ket 6 sata, pur tlieia patiamo d eral ella en clei nom al, e el via. Questo & posible poiché quests operat oe ae ease dalla fain clase, Peed co (sane quatth come x, Ly t= a en cazrane argna pit srt connesiano con ia sin cl Tee ‘3 Sie, a questo punto. Ritorniame aloperatore ‘Gn ccerpio semplice pud essere utile a questo P alo 1.6 & bas tatuone niaitasime T(de) Il formaliomo presntate nelle paagrel 1 SeiPapprocein 1; T(dx’)agiace sui et di stato ma non sullen w= (1-2) 10 (28 rove cepa appro 2, tian la) Ja) xo (1423 =x+[f]ip- ae ax see ‘a LLasciamo come eserciio al lettore di mostrare che entrambi gli approcei portano allo stesso rigultato per il valore di sepettasione di x: fe) + Gx) + (abe). (228) Ket di stato e osservabili nelle Rappresentazioni di Schrddinger di Heisenberg ‘Torinto ore alleperatore di evoluione temporale U(to)- Nel paragrefo precedente ab- Viamo eramiaato come jet di stato evolvono nel tempo, Questa signiea che abblamo seguto Papproccio 1 che, se appicato alfevolutione temporale, b noto came rappre- sentarione di Schrédinger. Alterativamente posslamo seguire Papproecio 2 che, se anplieatoalleoluzion temporal, & noto come rappresentazione di Heisenberg. iaione dl Schrédinger gl operator corrispondent a esserabil come ‘nel tempo, mentre i ket di stato variano nel tempo, come, indicato cedeste paragisfo. Al conirario fella reppresenasione oi Heeenberg. gl operator ‘erviepondent alle eeeerabill vasiano nel tempo; 1 ket di stato sono fai, per cot dire corgeaiT at ieiapo lg. Per Semplicth ¥ eonveriente porre fo in U{tta) uguale 4 ero ¢ lavoraze com U(?) definito da U(t,t0 =0) ue) oF (220 Motiveti da (2.2.5b) dell'approceio 2, definiamo Vesservnbile nella rappretentazione di Hisenberg: AED) = UNA UG), (2220 ilove He S stanno per Heisenberg e Schrédinger, repettivamente, Per t = 0 lossevabil “ella rappresentazione di Heisenberg ¢ in quella ci Sehrddinger coincidono s ‘ O24 (220) ket di stato nelle Gue rapprosentazioni coincidono per t= 0. Ad istanti sequent stato nela rappresentazione di Heivenberg resta congelato a quello che era per niaphiaviie (2219 endente da t. Questo din contrasto drammatico con il ket di stato nella xappresen- ai Schrédinger = lato =0:0)e Y(Oasto =0). idsays inten Quasi ‘2, Regprerentanon dk Seobdlnger «i nebo 83 ib isteuttive confrontare (22.19) con Vequasione dal moto clssica nella forma di Par- centesi di Poisson. In fica classica, per una A funsione delle g e deli p che non dipende | ‘Gplicitamente dal tempo abbiamo (Goldstein 1980, 405-6) arione (A) borviamente ideation male de rapprenenizion! ore di aspett ® (218) = = out alfa, te steuto = 0:t/AlSV]asto = Oi8)s = {erto or ea lea = 1A eta = 8 [4,2 cates (22.20) Nuoramente riscontriamo che la regola di quanti i Dirac (1.6.47) porta alla cquazione correta in moccanlea quantstiea. Infatti da un punto di vista storic, (2.2.19) | {a scrtta per primo da P-AM. Dirac il qusle, on la ua earatterstica modesta Ia chiamd envarione del moto di Heizenberg. B bene notate, tuitavia, che (2.2.10) fa senso anche Guando AU") non ha analogo classico. Per esempio per Voperetore di spin nella rappre- {enlasione di Heisenberg vale: AN) Pequanione del moto di Heisenberg senor eats osanenae 2 atone rpresision® 8 2S Den ied pent nto tse Ye ase) sae oe Hace, tteniaro (dierncianéo (22:20) ‘ aH 2m) (a) _ at gery g utaere 210, BE yous a che pud esere usta per dscatere la precestione di spin, ma questa equavione non ie un a" a snalogo classico perché S, non pub scriversi come funtione delle qe delle p. Piuttoste che ‘ gay} : neat ; s taruutatsry + Raval eutse Gps sulla regen ck Dire (1.647) possiamo erguire che la corzeta equasioneclasica = Junta et ud ezeceofiensta dala conrapondenteequasione quanistia con Pansete Liu, > in 4 Fel + Letsicn (2.222) ove abbiamo usato Bo Lay, e 1a meccanica classica pud essere derivata dalla meccanice quantistica, ma non & vero il 7 veers". rc aun ay, 28H) Gy a Jone di SchrOding Poiché Hf era stata orignariamente introdotte nel appresentazione ai SchrOdinger P siamo essere tontati¢i defixire Particelle bere; teorema di Ehrenfost yi = utr eam . : sama gato ea (225) Uell] $6 Ivor ela rppresntasione di Serge, sia ce lavramo in aula rnentart dove Yeisenberg, per fare use dele equasioni del molo, dobbiame prima imparare a costruire Toperaloce harilloniaig appropriato. Per'un sistem fsico con anelogo clatico, see- MIA TaHamilioniana sla Glia stewa forma che ia sia classca; emplicemente | poitituiamo lo = « pclasiche con { corsispondonti operator in meccanica quantita oH Gitta exfUnts posslemo Vottenee le coretta equadtont elas wel Inte casico. eat quat volts nasea una ambigith dovate alla non cosmutaivta delle ostervabil cer jamo di rimuoverla con la riehiesta ¢i hermlicita per la hamilionlanas per esempio amo lansloge quantonmeccanio del prodort classico ap come }(xp + pz). Quando in accordo con (22.10). Ma per le eppliazion le in acetate eossmakano; no wsulia Ui = i (eau con 8 corretto serivere (2.2.18) come ‘eat a 2 = ‘oisenbers. Si noth lie dance, Por una tntancue umingote del enn ates a opine pout, nie eaiico— jone_de_anoto. ai 2 questa equazione 8 mote come equa poset, Se cere derivate facendo uso delle propiet dll operators cnnsone i Heheabeet — rappvecntosioae dl bnge, weit Pain (1072), 68.70 « 100, fe sce At fquazione che definisce A’ a Dinanien Quantetien i sstoma fsico in quastione non ha analogo classco, possiamo solo indovinare Ia truttura deloperatore hamilioniano, Proviamo diversi modi fno a quando otteniamo la har ‘toniana che porta a risultati in aecordo con le osservasion\ empiriche. Nelle application patiche 8 sovente niacasaria valutare il eominstatore di x (0 m) con funaioni di zy © py . ‘A questo scopo tone ul le seguenti formule { f.Fol= age (2.2250) (22.230) dove FG sono anzioni che potsono esoresiluppae in potenae delle py «dell yy ripe Sivamente, Bnirambe le formule pottono vere derivate faciimenteappicando rictatay siente (16.50). Siamo ora in grado i applicare Tequazione del moto di Hesenberg al cao di una pactiellaihera di massa m. La hamitoniana&aaponia exer deli steva forma come in rmeccanice clasen 5 Se = pre ates (22) Studiam orale oserabil py 3 eke AD ate eae Poperalore impo e possione nell pprorentazione di Helsenbeng anche se & omnes Finice IT Poich x commnstacon ‘ogni fensione dn abbiame (22.25) Cosi per une peticlis libera, Voperatore impulzo ¢ wna cortante dl moto, che signifen che w(t) 8 lo stesso di ps(0) per ttt gl istant Pit in generte & evident dalla equazione Ae] oto di Helsenborg (2.2.19) cha ogni qual volta") commati con la handltoniane, AGP Sa costanta del moto, Poi Gore abbiamo fatto uso di (2.2.28a), ottesiama cos! Ia soluzione w(t) =2(0) + (22), (2221) che & reminiscente del’equasione classica per un moto rettilineo e uniforme, B importante notare che anche se [(0),23(0)| = 0 (2.2.28) ‘22. Rapprenntoion i Sobnidingee€ 8 elenbers cS per tempi ugual, il commutatore delle 2; per tempi diversi & diverso da zero; pi Fresca tte) = [24D a] = SE (2.220) Apslieando la relsione a indeterminazione (1483) a questo commutatoreotteniamo (aaa 2 a Frgaltzo, questa relasione implica che anche se la partcalla d ben localizasta per ¢= 0, la ‘sua posisione diventa sempre pti indeterminata can lo scorrere dl tempo, una eonclusione 2 cui si pud giungere anche studiando l'evolusione temporale libera di'un pacchetto in rieccaniea ondulatorin, ‘Anciungiam ora un potensiale V(x) alla nostra hamiltoniana libera 3 Eve (2a) Qui intendiamo V (x) come una funsione degli operator! xix. Usando (2.2.23) otteniamo adesso 4 dpe (esa) Dita past vediamo che (2230) 3 ancora valida perché j commuta con il termine V(x) che abbiamo aggiunto. Pessiamo fare uso muovamente del?equeaione de] moto di Heisenberg por dedurre $2 [59] orale (2239 ind Combinandsa con (2239) otenlame Salen fn forma etoile nt ov() (2235) Questo & Vanalogo quantstico della seconda legge di Newton. Prendendo il valore di aspettasione rxpetto ad un ket di stato di Heisenberg che non varia el tempo olteniamso eal ng) = 22 = (ov (9) (2.2.36) Questo risultato ® noto come teorema dl Ehrenfast, da P.Ehrenfest, che lo derive tel 1927 nel formalismo della meccanice ondlatoria. Se seritto nella forma di valove aspettazione la sua validita 2 indipendente dal fatto che usiamo la rappresentazione ai Heisenberg o quella di SchrBdinger, apo tutto | valori d'aspettazione sono gl sles! nelle ue rappresentazionl. Al contrario la forma aperatoritle (2.2.5) ha senso seltanto te-x ¢ sono operatori in rappresentasione di Heisenberg. Notiamo che in (2.2.36) & 2 completamente scomparso, Non 8 percidsorprendente il fauto ce il centro del pacchetto si muova come una paticela classica soggetta 2 Vx) 86 Pinan Guanes | (Ket di base e ampiezze di transizione Fino ad ora abbiamo evitato di chiederei come evelvono i ket di base nel tempo. Un pregiudizo sbagliato, che ? molto comune, & che col passare del tempo tutti i ket variano nella rapprotentazione di SchrSdinger e sono stazionasi nella rapprosentazione oi Heisen- berg. Questo non ® cosi come metteremo in chisto fra breve. Tl punto importante & di inguere il compostamento dei Ket di stato da quello dei ket di base. 7 ‘Asbiamo iniziato la mostra discussione Sugli spaai di ket nel paragrafo 1.2 facendo rilevars che gli autokot di oseervabilidevono essere usati come ket di base. Che coea accade all’ equazione che deinisce Patovalore Ale! ae) e237 nel tempot Nella appresentazione di Schrédinger, A non eambiay cos ket di base, ottenuti core solusion! dal'equazione agli autovalori per t = 0, per esempio, non earabiano nella rappreentazione di Schrodinger. Contrariamente a ket di stato, nella rappresentavione di Sehrédinger. ‘Tutta la situazione & molto diversa nella rapprosentazione di Heisenberg, dove equa ione agli autovaleri che dobbiamo studiaze si rferisce ad un operetore dipendente dal tempe APO) = Ut Alo (2.2.38) suando le dug reppreseatzin’cocidono deduciamno urate) = cute, ies che implica un'equasione agtautoraort per al#? Ae (UNa!)) = al(utle)) (2.2.40) Se costinsiamo a insistere cul fatto che gli autoket dalle oezervabill formano i ket di base, allors {U"[a")} devono essere usati come ket di base nella repprecentazione di Helsenberg, Alpasare del tempo, i ket di base della appresentazione di Heisenberg, denotati da |a!t)ir variano come segue: [oar = Ut (22) Poicht appare tt, pittesto che U, in (22.41) { kot dbase nella seppresentasone di Heiseabergruotano in sngo opposto ai ks di stato nella appresentazione ai Sehrédinge; pid inparticolare 0rd alequasioe di SchrSdinger "col segno sbeglato” ind. lobe = Hela (2242) me Quanto agli autovalori da (2.2.40) si vede che non cambiano nel tempo. Cid 2 consis tente col teorema delle osservabili unitariamente equivalent discusso nel paragrafo 1.5. Si 22; Rapprsentniel i Sebrbdinger «di Meleabers sr a Sehrogoge : ‘iene Kecdiato— Inmovinenta:(2.1.5,@.127) Stalonra Owernbie Staton In wove: (22.10),2.2.18) Ketd tore Stzonaris In austen in sem oppont: (2.2.41), (22.42) oti anche il seguente sviluppo di A(#)(i) sui ket e bra di base nella rappresentezione di Heisenberg: AM) = Denn oh ale = Tutlatpatat =utalsy, (2249) che mostra che tutto & consistent @ patto che i ket di base di Heisenberg varino come in (22.1), Osserviamo chi coeflcienti dello sviluppo diun ket di stato in termini di ket di base sono gli stess nolle due rappresentazioni Gl -Clasto =0) (Capp. di Sehrbdingee) (2.2440) Wy ewl)= (ete) ja.to = 0) (repp. di Heisenberg) (2.2.44) 1a manier intuitive si pud dire che i coseno det angoo fr il etd stat ol kat di bate lo eso 9 ruoiamo il et di stato in verso antirarino it Kt di bse in verso oraro, Queste considerazioni si appicano anche a et i bare ches sferieaho ad uno spelir continuo; Sa parole fssone nda ae) ped eevee (1) prod velar nan va slasonario, auostato dele positione eun ke ci sate che vale (tapprisantasione di Schrddinger) © come (2) i proi alare fra un bra, aaa ne, che varia zal toigo-con un let di stato stsionaro (rappreseaastone di Helsenberg). Ditcuteeino ‘a dipendenss tempore della fnsione onda nel paragrafo 24 dove desiveremo la famena ‘equazione di Schrbdingoe per la fonsione onda, __ Per illsizare viepoitVequivaenza fra le due rappresentasion!studiamo le ampiezse 4 transicone che avraano un rule fondamentale nel paragravo 2. Supponiamo che sia un sistema fsizo proparato al tempo ¢ = O come avtostato di nfomservabile A con autovalore a. Ad un itanle seguente possamo chiedere, qual la amupiezea di probabilt oampieta ai transiaione, peri sistema d rovars in un autstate Gi urvosservabile B con autovalore ¥ 7 Qui A eB possono eeere le stese o diverse. Nell 88 Dinarien Quan sappretentazione di SchrBdinger il ket di stato al tempo £2 dato da Uo), mentre i ket: di ‘base |e’) |¥} non vasiano nel tempo; eosi abbiamo 1 wey (2248) per questa ampieaza di transizione. Al contrario nella rappresentatione di Heisenberg il eet di stato & stazionario cio rimane |’) ad ogni istante ma i ket di base evolvono in modo ‘opposto. Allora la ampiezaa di transivione diventa (wie) we | (2248) | Ovviamente (2.2.45) ¢ (2.246) sono tgwall. Entrambe possono essere ecrtte come w)u(eso}le) (2247) In qualche senso possiamo parlare di una transiione per “andare” da uno stato [a!) ad sano stato fi) A-conelusione di questo paragrafo una sintesi dalla differonza fra la rappretentazione SchrBdinger e quella di Heisenberg 8 data in Tebella 2.1 2.8 OSCILLATORE ARMONICO UNIDIMENSIONALE Loscillatore armonico unidimensionale @ uno dai pid importenti problemi in meccanica quantisticn, Da un punto di vista pedagogico pud essere utilizzato per Mustrare{ coneetil | metodi fondamentali della meceanica quantistiea. Da un punto di vista pratico ha applicazioni in molti campi della fsiea moderna - spettreecopia molecolare, fis. dello stato toldo, strattura nucleare, teoria quantetiea dei carpi, ottiee quantistien, meccanica statistics quantistica, ecc... Da un punto di vista storico fu la Ipotesi di M-Plank, ai discrete di energia ad oscillator’ ai radiazione, che ports alla nascita det ‘concétti quantisticl. Una comprensione approfondita degli oscillator! quanto-meceanici & Indispeneabile per ogni studiogo serio di fisica moderna, Antoket dell’energia e autovalori dell’energia Inisiamo le nostra discussione con elagante metodo operatorale di Dirac, che & basato sul lavoro precedente di M.Born e N.Wiener, per ottanere gi autoket dell'energiae gli autoval- cori del’energia deloscillatore armonico unidimensionale. La hamiltoriana fondamentale a, Ontntere seni veincotete ey (23a) dave w 2 la pulsazione (Crequenza angolaré] Zell's classico legata all costante & dell molla nella legge &F oak ax w= Fj. Gli operatori = e p sone ovviamenie VEC ‘oti come operatore di distruzione e operatore di creazione rispoitivamente, per sa- soni che saranno chiare fa breve, Facendo uso delle relazioni ci com:mutazione canoniche, ‘otieniamo facilmente (23.2) [ane (&)¢ ifs 2| +alpsal) (233) Definite anche Yopertore numero (224) he 8 ovviamentehermitian, Non ci son dicot a dimoatrare che = (235) fa 2") cosi abbiamo una importante relazione fra Voperatore numero @ Taperatore hamiltoniano iw ah w(N + 3 (23.6) Poiché 8 una funsione ieaze at, N’ si pud diagonalizaare assieme 2.17, Denotlama un autoket del'energiae ct col suo autovalore n Nir) nin. (G37) Mosteeremo pitt avanti che n deve essere un intero non negative. Per (2.8.6) si deve anche (238) (239) Per coglcre il significato fisico di a,et e NY facciamo natare che Ima] atea}+ [a (2.20) % iaaules Quanitien dove abbiamo usoto (2.8.3). Similmante possiame dedurre [vot] =< Gs.) (e032) eh e Seah Squat elasiont plea che at) bu aa satovalore eumentaso ale alla ereazione © operatore di (Gistrsione) di una quai di enersis unter Me 8 appropriate i (operaiore di distruzione) per at(a). suatione (23.125) implica che ajn) e fn 1) sono gll stessl a meno di una costante solipliestiva. Seriviamo ln) = dn—2), (22:9) dove ¢ una costante mumorica da deterininarsi tramite la richiesta che jn} e jn ~1) siano extrambe normalizeatl, Dapprima notiamo che Salm) = lel. (2sa4) Possiamo valutare Ia parte a sinistra in (2.8.14) tenendo presente che ata 8 proprio Tepe- ratore numero, cos! (2.2.8) Prendendo ¢ zealee positivo per convensione,olteniamo finalmente \einj = Vain ih. (310) Sincilmente& facile vedere che aal|n) = Vn Tln + 1). (3.7) Supponiamo di continuare ad applicare loperatore di disiruxione da entrambe le parti di (23.16) (a dostra ea sinistra) ain) = Vaje—Tin—2), fn) = Valea), (28.18) 28, Oniatreasmonso wniimensionsle a aienaa termina, ice d pod argulte chee partam com m ne Gon valor negativo din. Ma abbiamo anche da impre la vihista di pei snorme di alr) : n= (nN In} = (nla) -((aln)) 20 (3.19) o che la sequensa deve 11 pi piecolo valore possibile ei delscillatore armonico & Possiamo ora applicare in successione V'eperatare di creesione af allo stato fondamentale Jo). Usando (2.8.17) otteniamo bh) =atpy + = a b= th » (san) In questo modo siamo riusciif a costruire aulsket simultane! di N e #f.con autoyalort dellenezgia Aynw, (= 0,1,2,3,.... (22.29) Da (2.8.16), (2.8.17) e Fichiodando Ia ortozormalita per (\n)} otteniemuo gli len Simatrice a (232) sh dade (2229 i permottono di rieavaze gli element di matrice degi operatori 2 ¢ p > || See V apa Vines + VRPT nts (2.250) {mpln) = yf ES (bgt + VET tt) (2231)

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