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SOMM ARIO
PROGETTI INTERNAZIONALE
3 I luoghi del mito e della memoria 36 Una diversa filosofia a tutela del patrimonio
Tracce di un viaggio nell’identità siciliana culturale nell’Area del Mediterraneo
7 Progetto didattico 37 La dichiarazione di Palermo
Itinerari della storia 39 Conservazione programmata e fruizione
8 Costruire la Carta del Rischio regionale sostenibile delle strutture teatrali antiche
Tappe della ricerca nell’Area del Mediterraneo
10 Carte del rischio tematiche
11 Superfici pavimentali di età antica: DIVULGAZIONE SCIENTIFICA
ripari e sistemi di copertura
12 Le architetture teatrali di età antica 40 Gli incontri di Palazzo Montalbo
13 Ripensare il Waterfront a Palermo 41 La fisica applicata allo studio dei beni culturali
14 La riconoscibilità del paesaggio festivo siciliano Ricerca, Formazione, Impresa
Le attività di ricerca audiovisuale del Folkstudio e APPUNTI
del Dipartimento dei Beni Culturali
15 Studio e proposte d’intervento per la tutela, 43 Il teatro rappresentato
la conservazione e la valorizzazione del patrimonio 43 Un museo scientifico per il liceo classico
festivo siciliano statale Giuseppe Garibaldi di Palermo
16 Dal Satiro ai mosaici di Piazza Armerina 44 Pubblicazioni
18 Per una mappa del patrimomio tessile
Progetto Intreccio
19 Il contrabbasso di Vincenzo Trusiani
RICERCA
LA DICHIARAZIONE DI PALERMO
P iù di 130 partecipanti
provenienti da 26 Paesi
Europei, Mediterranei e Bal-
canici si sono incontrati a
Palermo per confrontare
idee ed analisi sul tema pa-
trimonio culturale nell'am-
bito delle relazioni tra i
Paesi della regione euro-me-
diterranea. A conclusione
delle sessioni di discussione
dei 4 gruppi di lavoro sui
temi della ricerca, della for-
mazione ed educazione,
della conoscenza e dell'edu-
cazione informale, e dello
sviluppo locale, i parteci-
panti concordano con la se-
guente dichiarazione:
La regione euro-mediterranea è caratterizzata da un ecce- ranea è oggi al centro di cambiamenti strategici radicali,
zionale patrimonio storico, culturale e ambientale che rap- che interessano da un lato l'Europa e i suoi partner del
presenta un potenziale elemento unificante di compren- Sud, dall'altro la stessa Unione con l'allargamento a Sud
sione reciproca che potrà essere sfruttato ed ulteriormente ed Est, riconoscono che l'attuale contesto geopolitico è
sviluppato nei rapporti di partenariato interregionale. oggi favorevole ad una riorganizzazione dei rapporti tra le
parti su basi maggiormente simmetriche.
Il riconoscimento delle differenti identità culturali
della regione euromediterranea ed un rafforzato legame tra Su queste basi ed arricchiti dalle precedenti esperienze
di esse può sicuramente dare un apporto fondamentale a di cooperazione tra Regioni, enti locali, città, università,
creare le condizioni per un processo di pace e per uno svi- istituti di ricerca pubblici e privati, fondazioni, imprese e
luppo impostato sul "fare insieme", su una progettazione società civile, i partecipanti affermano la loro volontà di
condivisa e su un confronto scientifico sui temi del patri- consolidare e sviluppare su basi nuove il Partenariato Eu-
monio culturale comune. romediterraneo con iniziative di partenariato interregio-
nale e territoriale, a completamento delle attuali relazioni
La proposta di soluzioni innovative, che tengano conto bilaterali, multilaterali e multi-bilaterali.
della nuova geo-politica della regione euro-mediterranea,
per rafforzare il ruolo delle istituzioni locali nella gestione In questo contesto, il partenariato nel settore del patri-
comune del patrimonio culturale e per conservare, valoriz- monio culturale occupa un ruolo privilegiato, ma non suf-
zare e fruire correttamente i molteplici "paesaggi cultu- ficientemente utilizzato, per facilitare la conoscenza della
rali1" che tracciano legami indissolubili tra i beni culturali storia comune ed attraverso questa, facilitare il dialogo e
ed il territorio è condizione prima per il rinforzamento di la reciproca comprensione. E' quindi necessario che il set-
tale legame. tore del patrimonio culturale sia considerato come una
delle priorità del nuovo Strumento di Prossimità, parte in-
Questa dichiarazione vuole richiamare l'attenzione tegrante della strategia della "Europa allargata".
delle Istituzioni Europee sulla necessità di potenziare la
componente relativa al patrimonio culturale nei pro- Per raggiungere questo obiettivo di priorità è impor-
grammi comunitari regionali ed interregionali. In partico- tante che i partecipanti si possano incontrare in forma re-
lare, i partecipanti, nel constatare che la Regione Mediter- golare per elaborare e sviluppare in forma di collabora-
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INTERNAZIONALE la Carta di Palermo
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