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suldivide ta battut fiente € che per lo pid ha una direzione ascen- es. 150 Esercizio 9, Scrivere contrappunti a 2 voci ci inserite isolatamente ~ che dovranno figurare di passaggio sul tempo debole, sia come risoluzione di rit =:Nonché con semiminime date come consonanze ed in sia isolatamente (in questo caso potranno venire prese lasciate di salto ¢ dovranno trovarsi al di sotto della precedente e di quella successiva), sia a gruppi (all dei singoli_ gruppi dovranno muoversi di grado). Ecco proposta di risoluzione dell'eserc es. 149 un tempo forte Vattacco della figurazione in € pud awenire anche di salto! (N.B. Si noti che la di attacco é "pid forte” di quella immediatamen- feratura musicale non sono molto numerosi gli di raggruppamenti di quattro semiminime mostrati or song le concatenazioni di se cons cons. cos 6.151 BN be dita pamggleder’ Yas oe bao’ Ed ora studieremo raggruppament pid grandi di semi in figurazioni di passaggio. Le consonanve stanno stl forte, le dissonanze sul tempo debole, Gli esempi seg 2 Soci, tratti da Josquin, mostrano che una figurati ‘alori di semiminime pud iniziare in corrispondensa di delle quattro minime (0 rispettivamente sei i 120 “Missa Da pacem” Si osservi che quando si inseriscono molte semi consecutive di passaggio, nie) la scala che ne risulta ad un cer lissonanza non si alternano pil & 5.152 eded.clel dic. tutti i frammenti di scala sono di passaggio in contrappunto on azione del genere, ad ¢: uiiizzabili come figurazion tun suono tenuto, Una combi sarebbe impossi es. 153 “Spesso lattacco di una figurazione di passaggio in se ine sul tempo debole dopo una minima puntata. In que- i Josquin. inizia la figurazione jendo sempre per Congiunto la prima semiminima, che ¢ poi la prima, i Dungue egli non prende per salto ippamenti di seminime che iniziano sul tempo debol mostrati nell’ cosa che del resto dal disemiminime che attaccano sul tempo forte, come si aleuni passi dell'es. 150. Ricordiamo allora che icamente pitt corretta per i raggruppamenti di semiminime Flasegueente, di estrema lievita € scorrevolezza: e186 dd pp = CS tatsp ais zone due esempi a 2 voc tratti da Josqu Bs? esempio in questo modo: es 154 4 ll Jy es fT ttr 12 128. Fsercizin 10. Scrivere contrappunti a 2 voei dove soli Nel punto della battuta corrispondente a tali minime “mol- occasionalmente rio) compaiano figurizion (0 deboli Josquin introduce talvolta una dissonanza di pas. di passaggio in. semimi Conformita alla prassi de} siggio del Valore di una semiminima, ma la inserisce sempre epoca, Ia figurazione dovra i lun movimento discendente (che & meno pregnante di un ‘ul tempo forte (& possibile prenderla di salto). movimento ascendente). Tipici sono i raggruppamenti di due ¢ per lo pit con una semiminima sul tempo debole dopo sina seniminime che si originano in questo modo: minima puntata (@ possibile prenderla solo di grado). Eccu tin suiggerimento: es, 161 Ripassiamo un momento i tre tipi di disson gio. La seconda ¢ la quarta (¢/o Ia sesta) n possono essere debol es. 159 ieee forte debole forte debole Esse possono ess precedute da una not passaggio del tipo 2 vi divun: Io dissonante potra apparire, per quanto ‘i colpo, ossia senza preparazione al- tuna da parte di una delle due sulla dissonanza contemporaneamente (Finora come dissonaniza 3.160 ti passaggio o di ritardo conoscevamo solo quella che tracva Eb CES tle aS Ai inteadure Ta dissonanca facendo S ° zpol le 2 © |} muovere solo una delle due voei e tenendo ferma Valtra, che fie al fs fag reparazione della dissonanza medesima), Questo modo di introdurre 1a dissonanza & sorprendente, perche se si considera che una delle voct si muove, Paccento serita pr ima “molto debole” di questo tipo} molto molto ‘molto adore Gsote ——ebote 124 125 debole” solo per ‘odotta la dissonanza tra delle due vo non per entrambe le cludere eh asec i a sgl della dissonanza prende part holio debole", Ed iafaulallgpaca di esquin non era anc ra entrato nell’esperienza uditiva un grado di dissonanza cosi alto come quello tollerato da ascoltatori abituati ad una pe cezione di tipo verticale, accordale. Ecco aleuni esempi tratti vengono inserite dissonanze di questo ge- melodica: all’ origin 126 frequente trovare raggruppamenti di due sole nime poste sulla parte dell corrispondente debole; questi raggruppam paiono mai in corrispondenza della mi Passi di questo genere sarebbero quindi fuori 5. 163 mnentre sono ampiamente utilizzate successioni di quest’altro tipo: es. 164 J1Sdd oppure Jo DIS d 2 1 (ed infatti non si tratta di gruppi di “due sole semiminime”) 14, Nore pt vouta Le note di volta si presentano solo in valori di semiminima, non di minima. In Josquin le note di volta superior! sono molto rare (solo molto, molto pid tardi esse verranno equiparate A quelle inferiori), invece le note di volta inferiori vengono, ampiamente utilizeat é le“ di {ui-abbiamo appena parlato non entrano in corrispondenzat di una minima accentata, e siccome la nota di volta & la se- conda del gruppo di due semiminime, ne consegue che ta nota di volta “semplice” pud trovarsi solo ipondenza. divuna minima non accentata von [2d4 | enon [24444 ma [27424] 127 ‘oppure ee en pie voei tratti da Josquin: Beco aleuni esempi a €s. 166 srazione discendente in semiminime: es, 169 V La maggior parte delle note di volta non @ “semplic ‘quanto chiude 0 apre una figurazione costituita da pit due sole semiminim es, 167 oppure in quanto non costituite da “due sole semiminims figurazioni possono occupare qualunque posizion( no della battu Se st una minima “molto debole” pud stare una dissonanza i passaggio (cfr. p.124), allora questo & possibile anche per Je hote di volta. Pur se non molto di frequente, si incontrano, fe come apertura di una J passi come i seguenti,tratti dal “Gloria” della “Missa De beata Virgine”: Esempi di note di volta impik figurazione ascendente in semiminime 138 139 es. 170 Misa De beata irgine", Gloria “Domine, ne in furore” al (O bone et dulcssime Jesu” ‘Ave Christe, immolate™ 130 ma “molto debole soci (08 empi che documentano l'impiego della nots SCVERE WEL SE Ree 1 di passaggo in corrispondenza di una min: a) semimi fy) tina dissonanza realizzata contemporaneamente dalle due ia senza preparazior (¢) note di volta isolat ()note di volta come apertura di una figurazione in ¢ di volta come chiusura di una fig [A prescindere dalle figurazioni contenenti note di volta, le figurazioni in semiminime non sono Kimitate ad un movime tounidiresionale: tanto in corrispondenza di una semiminima ficcentata che non accentata Ia direzione del movimento pud ‘canbiare, purché cid avvenga in corrispondenza di una con~ Sonanza, Lo dimostrano gli esempi seguent tratti da Josqui love la direzione del movimento si inverte in corrispondenza ‘ime accentate (ace.) € non accentate (non acc.) (gli esempi si assomiglia in una fig jevendente-discendente i cambiamenti di direzione avengo- ho sempre in corrispondenza di ima accentata). es. 173 131 5, Seananinte DI SAL10 Naturalmente le semiminime isolate si possono trovare sole sul tempo debole dopo una minima puntata. Se consonanti iminime possono venir lasciate di salto. Nella leu ura musicale, la maggior parte delle volte cid awviene con modo seguente: de Jd (per quanto riguarda il cambio di direzione prima e dopo il salto: fr. ancora p. 87) es, 174 mie eecrere oe 132 joni in semiminime i salti s discendente dopo una s a accentata raga thonimente ascendente, dunque una di queste due figuraziont: al ‘interno delle figura i, Al massimo ttt,Z, oppure tpt ,2, proseguono poi in senso ascenident ssimi esempil Tali figura do odi salto es.175 n tempo debole viene raggiunta dall lo congiunto ¢ asc discendente. Ul risul amezz‘aria, dunque di alto a di salto con moto ascendente a dissonanza laseiata risolta. In epoca nbito della teoria armonica casi come quest verranno classificati come note di sfuggita 176 Misa Pange lingua’ Vi é un caso particolar esa per grado discenden jene legittimata co! figurazione di jssaggio : dopo il salto di terza discendente, il suono che in uesto modo € stato saltato viene raggiunto subito o Un po? po. Poicheé il sato di terza deve portar consonanea, uesta figurazione ~ la cosiddetia nota cambiata, che divert ticolarmente in Voga in epoche successive ~ pud realizza Jo con le successioni intervallari seguenti: cui questo tipo i € lasciata di sal lissonanza ndente, 8756 oppure 3465 inbiaia deriva da cambiare: l'esempio precedente mostra il e120 e il quarto suono sono scambiati di posto rispetto a figurazione di passaggio, ossia una successio: 2 ipotet fo congiunto) ne ininterrotta di note per gi saltato non viene raggiunto 1 un po’ dops Ecco due casi in cui il su immediatamente dopo il salto, “Missa Pange €s.179 ime ogni altro tipo: AlVinterno delle figurazioni in semiminime ogni alt di salto & estremamente raro e¢, nel caso, sempre legittin dal testo. Una semiminima sul tempo forte non prosegue m con un salto ascendente, 135 volta di un ¢ Tunga figurazione és. 180 ©) semi ssa De beta Virgine” fo: “iserere noble ma come punto d {itd melodica all'interno di ‘aso di inserire in questi esercizi que mati dal testo di sui si é parlato poco sopra; cid per che Timpiego non sufficientemente ponderato di mezzi estremi ci porti lontano dallo stile di Josquin.) Suggerimento per la realizzazione dell'esercizi iss Ds Pace tito: “pecata mundi? rt i gusts passe fe stpeacnt rattament della disor es. 181 sine Dominus notes” Fra pom camp Ed nin fo feo fe re tae == aes aaa nihee | ppunt a 2 vodi secondo le ticazioni segtent ola consonante del tipor dg sciminna Ad alto ainterno a a Hise di due emininime, come ad esempio: : vi ddd ME yd gd yn whee impiegande ‘ome “nota di sfuggita”; La hinghezza di questo contrappunto Inscia trasparire ti preaccupartone df non insite roppe 3 Ai tempo troppo brew Poiché nelle ediziont antiche Ia sottoposizione del testo Ile note € spesso lacnnosa, nelle edition ertiche delle ope fe di Josquin essa viene proposta dal curatore. Quel che < cet, comune, che armen ror tna aha pe Iipgua" Friedvich Blame sicema i chu es, 182 cam Ky ew perd solo in via del muto e¢ maniera sif jionale noi dovremo proceders 16, FoRMAZIONE DELLA CADENZA. In Josquin la formazione diversi; a questi corrispondono s gnificato era ben noto all'ascol oc, tanto di -argli Papprossim: ¢ di una frase, ti di una parte dell’opera o dell’ope: Fino a questo momento abbiamo conosciuto ed impiegato, solo la prima formule cadenza L. ritardo della sensibile (@ es. 183/1 antieiparione della finals, seguita dat rifardo come in 1 3. 1838/2 138 le con nota di volta superiore lunga e dissonante: ima dissonante sul tempo forte, che conduce scendente di grado € successive fitardo come in 1 es: 183/5 ? 6, ritardo come dliante suo ribatt Hente-ascendente: es. 183/6 é Questo tipo di cadenza — una “clausola di terza inferiore”, thé la finalis viene raggiunta dal basso con Mito di terza era la preferita nell’epoca precedente a quella di Josquin, © nel farcaismo ~ é la cosiddetta “cadenza di Laan Eeco alcuni esempi a 2 voci in cui si impiegano tutte queste sei formule cadenzali, Naturalmente si tratta per To pitt di ‘a due voci, perché sono poche le “compo- ‘che terminano a due voci; negli esempi in parola ‘imo caso & segnalato dalla presenza della doppia stanghetta. 139 140 11 Oltre ai sei modelli or ora riportati, vi sono anche altre formule cadenzali che, non rientrando nella norma, costitul scono dei casi particolari; li si possono analizzare, ma non insegnare ¢ imparare. E il caso ad esempio della cadenza con terza minore nel “Pleni sunt coeli” a 2 voci della “Missa Pange wa con terza maggiore nel “Benedictus’ della messi “Malheur me bat” (es. 185/38) es. 185 T Esercisio 13. Ci si imprimano bene a mente i sei cadenzali ora descritt: essi sono importanti pe di ricezione della musica di quest'epoca. C quasi tutte le cadenze utilizzano la formula 1., ile. Dire perd che finora I forma di cadenza non sarebbe esatto: nei contrappunti che siamo riusciti a serivere fino a questo punto si sono utilizzati anche altri tipi di formule cadenzali “an: capire il tipo Nei nostri esereizi ci limitiamo al contrappunto a 2 v pero non possiamo rinuneiare ad un excursussulle cadenze a pi ‘voci presenti in Josqui da ogni stereot manifestano la’mult Josquin, musicista dalla fanta: ‘ca troviamo cadenze con ottava spumeggiante: nella sua musi ‘yuota, con consonanza perfett 142 quinta-ottava, cadenze in maggiore con consonanza imperfet- atte tre le posizioni possibili ~ terza al soprano ~, e, strano the subito dopo Josquin sp: poco dopo epoca di Jowquin si imporra come modelo tipico Paccordo finale con tutte le voci prese simultaneamente, quando invece in molte cadenze di Josquin le voci si fermano a poco a poco una dopo Ialtra, ¢ spesso ultima voce che conclude Ia cadenza formula un ultimo gesto melodico. es, 186 fadenza con ottava yuota: es. 187 Caden sequin ) con terza al sopra maggiore (terza-quint-o della “Missa De i Handel: Questa grandiosa cadenza dell’"Osan beata Virgine” non @ molto lontana dal "Messi es. 189 es. 190 Cadenze in maggiore con ottava (es. 19a) € con quinta (cs. 190b-c) al soprano: » es. 191 Cadenze in minore (terzaquinta-ottava M44 145 Liesti che compai minore sono molto sign nobis", traduzione italia ipo m testi come “primogenitus Mat altissimus, Mariam coronans, Jest C ca Virgin nore in corrispondenza di 17, Rarroxro CoN LA Moxo! Nell'opera creativa di Josq) ne dei Suok contemporanei, oltre a composizioni libere ve 1¢ sono molte alte che hanno rapporto pitt o meno stretto con 1a monodia gregoriana ‘hiamo di spiegare con un esempio cosa significhi rap- porto pili o meno stretto, Quale curatore dell'edizione mo- ge Ii a proposito dell’Inno det ni ~ dalle cui prime parole deriva tre ad alew quae il mate le parti della messa”. redo che in questo caso ci si possa spingere un po’ oltre, Nell'es,192 la melodia gr: Graduate, ed.1974, p.170) & stata annotata al di parte del soprano di tutto il “Kyrie I", il “C II" della mesa. Le stangheute vertic ano le corrispon- denze fra gregoriano e messa, che non ritengo siano castal 146 (iv au part deta mete apport’ 8 meno wee), relazioni fanno sorgere la domanda su come la m io ia reforiana aia iniuenzaio-o to Tod Sere cate ae ipotrigin waite dal Grate pe 182. p.€B1: es, 193 Doric Ipotiglo In entrambi i casi le cesure di frase portano a re, mi, sole la Nelt'inno “Pange lingua” riportato precedentemente le frasi terminano su do, re, mie sol. Come si pud evincere dal del sop cadenza inoltre su ree do. Sul do posso- 10 esserci cesure di she nelle melodie in modo dorico. Eeco Finizio di una melodia in modo dorico (cft. Gradual, p. es. 194 48 Nella “Missa Pange lingua” vi sono parecchie cadenze su ‘to, re mi (sul mi solo con sensibile discendente fa-mi, sol la © icune parti terminano con ufla consonanza fon Vaccordo di Do maggiore € di Sol Inaggiore, di re minore di mi minore. Il “Kyrie I” comincia Con mie quinta inferiore la ¢ finisce con Vaccordo di maggiore; il “Christe” comincia con doe finisce con I" (ore; il “Kyrie II” comincia con sol e quinta ice sui mi Nel complesso si tratta quindi di ‘co che ritorna su se stesso, ma con un giro “toni fe" molto ampio! I! mottetto a 5 voci sul salmo “De Profundis dorico st re, poi si porta —rimanendovi ‘t Tungo — in un ambito espressamente contraddistinto isi bem. © mi bem. = feriore accordo di mi mi wa molto per strutture “tonali” ‘emmo pitt farlo. “I modi ecel ponte di passaggio fra gregoria dunque non dov the non fosse al gregoriano. 1 jo, con le sue poche se ‘a legge che non si pud trasgredire (se d Fagionevole, in rel ‘cori di oggigiorno, eseguire 1a musica di Josquin in un registro pitt acuto, dall'altro, barbari stamp trasposta provedendola di vari accide: tione originale indica con perfetta chit goa casa” € quelli in cui si @ at confini delle are abituali) 18, *Licenze” Dobbiamo essere soddisfatti dell’arm: tecnico che abbiamo approntato, anche se siamo ben lungi dall’esserei impossessati di tutto il vocabolario de! linguaggio di Josquin. ‘musica sono tanti i passi che tormentano i curatori 4 esempio Friedrich Blume: “apparente igente condotta del- ‘po, Eeco nell’es. 1 ‘azzardi. Forse che la usitata 149. “Missa De be: a altri due passi, tratti dalla “Missa trattamento della dissonanza assolu: Da pacem”, mostrano tamente “illecito”. es. 195 19. JosQUIN MODERNO MUSICISTA FSPRESSIVO Yale senz’altro la pena di osservare da un’altra angolazione ¢ in maniera pit approfondita questo compositore, il primo da considerarsi modero, che si ricollega trasversalmente Bach e Beethoven. Li ella sua ed esaltata dai contemporanei, & tale da rendere i suo lin: guaggio accessibile ancora oggi all’esperienza spontanea, di fuori della cerchia degli esperti. Ese abbiamo appreso fondamenti del suo linguaggio, dove che cos'era quello che esso era capace Talvolta la particolare espressione di un certo passo si trova race chiusa in una singola voce... Nel quieto “Qui tollis” della "Missa De beata Virgine”, la terza voce attacea (con un salto ascet dente!) una figurazione ascencdente in semiminime, che termina con due salti a zigzag di quinta discendente ¢ di ascendente senza uguale in tutto il resto della messa: prowiso si leva 'ardente grido “Miserere nobis". 150 es, 196 ia il mistero che si descrive nel mottetto “O virgo virginum” (es, 197/1). Nel passaggio tratto dal sal Voci “De Profundis clamavi" Ia salita del tenore speranza che gli rivolgono al cielo I salto di d es. 197/12 Di wie mam eat mi ae a 3 Rispetio alla calma co tysteren to conduc Is 198. Petaquints acquista carattere dir quattord cune. Nel cont sione consonante come sestaqui fardo, ¢ la sesta diventa cosi un es. 199 ecm, Ses ‘Tutto il coro si innalza al dulcissime Jesu”: mette in atto, con gr raffinatezz: ile trasformazione accorda gradualmente € ndosi l'un Valtra, le quattro voci s) portano, nore nel mottetto *O. bone et 00 La chanson “Plaine de dueil” i tale immobilita (“Pieno di dolore ¢ di malincor accordo all one improwvisa avviene solo dopo cin que battute € mezzo, quando il sisubentra al do, Lo stesso accade dopo una battuta e mezzo: il la il fa subentrano al sol. Duc attute dopo il paso riportato nell'es, 201, il tempo di modificazione degli restringe a mezza bi el iplesso il passiggio si presenta come un vero © proprio “crescendo” di trasformazioni accordali: es, 201 Aliniio della chanson “Tncesssment™ (Senza post Hefazione di trasformarioni accordali, senza brusche modification, si sviluppa sulla seguente costellazione di note: fe item: I Forse il lettore sari tentato di provare a realizzare un fontrappunto a 4 yoci. “Non trovo pace” ~ un verso della jene musicato con una succes: tre fino a quel Wga era stata di sei surs desolez” ferrotta di sedici semiminime, successione ininterro\ hianson, punto 158 sce Ia + indicano Varticolazione frascologica del testo, che ¢ ico) lisegi in francese a = Questo tipo di “parlato” musicale é di fatto un linguaggio che 5 |e “incor oggi comprendiamo ¢ parliamo. Ecco come canta Ma- fia nel “Wozzeck” di Alban Be es. 205 iversa da quella ripos amore perduto che to nella chanson sgretz de vous habandom: ‘ommossa espressione nd. wein- te ted Wie wis ne Ged prendere ogni volta il movimento con una spin odteacio vervolslia, Socaro titi asceeident feonoro atiam zati come “intervalli mo Valtra (cfr. a questo proposito p. 89). Oltre 0 ivament 11 discenden sul salmo “Domine, icabis me in aequitare il conforto scende dall’alto ("Vi 5, 206 to 155 Conda diseendente, prima sulle stesse note, pol con sempre re amplificttone deil'ambito sonoro. Un insegrante Solo in seguito Tascoltatore si accorge che effetivamente fra le due voci sia in battere che i 2 8. 207 1 esto mottetto mete in gioco una intensificazione progressiva veramente innoyativa (cid che quattro secoli pit tardi avwerra nel “Bolero” di Ravel, alla di es. 208, Dodici battute di pausa, con ogni nota prolungata di poi ancora la stessa melodia, net del suo valore: es. 209, | eTe ote [oT ote x Pausa di sedici ba poi per la terza volta 1am clodia, con le durate aumentate ciascuna di un'al del valore ch Ia prima esposizione: es, 210 Pale cts i= betes tee a melod c Ia precede). Interruzi jone della melodia con i valori attute, quin Hi come segue 1242 el ell Yentiquattro ba melodia con valori 1SESAletel +l inque Ie frasi sono sullo stesso testo “Domine .¢ di pausa, poi ultima esposizione della neora aumentati es, 212 Tune € Dominus noster™. Questo processo di intensificazione dal particolare al generale hha poi delle conseguenze sul modo in cui Josquin tratta le alire quattro voci, che devono intonare il Salmo ottavo net tempo dato. Accanto a passaggi omoritmici, creati a partire dalla scansione accentuativa del testo, come ad esempi es. 213 duos ds dts ase ale —— 157 ati dal testo” vengono a alternanzs to corrisponde Si definisce tee a dello sviluppo e del un nuovo motivo nica mottetistca) della composiz XIX secolo, I dui nto di testo (¢ quindi su un certo motivo!) Quando perd la quantita di testo da elaborare @ tale da hon ammettere nessun indugio ~ la durata complessiva della Composizione & fissata dal cantus firmus, la tecnica mottettistica ronseguente non consente che nascano uniti di una certa jez2a. Il processo di intensificazione restava quindi obbli- atoriamente limitato alla voce che esponeva il cantus firmus Cal modo in cui sso si espandeva. Josq riesce @ trovare anche per le altre voci per costruire ampi piani sonori: egli ¢: Nesso motivo “generato dal testo” anche in concomitanza di un nuovo frammento di testo. In questo modo, a par ia una sola voce, negli ess. 215b- il testo riport to in una voce va pensato naturalmente con un‘analoga di- siribuzione in tutte le voci): peor cam: oh =u per corn cam: 160 Molte composizioni di nge lingua”) sono cosu copie di-voci: pio la “Missa jo della imitasione be 3.216 © r M B (M = Motivo) Non é un caso che Josquin si accosti tanto volen sto principio di quasi-erescendo basato sull'intensificazi eche produce pit tensione che scorrimento mo all wstruzione tanto dell forma aa che delle singole frasi. te dell: aque: i “De Profundis” il sop: Nella seconda parte il mi‘ viene raggiunto pitt volte ¢ in punti si arriva al fa’, e solo nelle ultime battute per una volta Si conquista il sof’. La trascinante potenza di questo finale sia tutta nella combinazione fra spi del movimento: nel corso di t ancora sentita una ta poche battute (non ¢ lel contrappunto a bandit a composizione non si era ‘oncentrazione di note nere in cosi ‘se abituati nell’insegnamento. ali “esplosioni® come "mancanza 161 Ultimo ese alla concentrazi rhe va al di dliscesa. In be parlar Anche in questo caso ci troviamo di frontc € all'intensificazione. La curva di t di una semplice forma ad arco in di questo genere, tipici di Josquin, si potreb- di intensificazione drammatica. es. 218 ie (Forse a qualche letto a met se si legge/ascolt: si arriva alla sett tessa cosa che succede resto mottetto, quando ta non si riesce pili a concepire li 162 rappresentazione sonora del passaggio, perché tutto diventa lroppo complicato. Si prova ancora una volta: niente Allora si studia la cadenza non si én pire 1 soci inferiori: si avra allora Mesatta Hel passo. Qui \ppresentazione sonora del passagaio va preso ali, cost poco dense 10 “tropp | brusco aumento di tensione @ rappresemtabile ed csperimentabile) 20, AxaList D1 comPostzioxt 4 2 voor Dr es. 219 |, “Benedictus” della “Missa Pange lingua” neler = “6 f ae ae ras a “—— wo = 2 a Ee y — = es z f 163 ef 0 = 164 jo ad una sola voce faceva sen: re solo sure, mi, la e si contrariamente a do, fo © sol). Cid fa'si che, nonostante Panimazione che proviene al cambiamento delle note su cui il tema attacea, eso si i unifor noti , dovuta al wiplice increm o del soprano a composizione lore mi, € finisce sul re, Clausole Una sorprendente corrispondenza form bra casu: plice ripetizione n risposta alla quinta supe ntermedie su la, re, sole prime tre copp e su “Benedict: brerebbe dunque un: ma entrata (lam) co pitt stretto di della seconda voce, funge da “coda”. Brano calmo, fra inti di riposo ottenuti con eadenze, Non vi sono tial di fuori delle clausole, dungue nessun: passaggio del tipo 3, frequenti invece quelle det ancora una volta pp. passaggi flissonanza in cor Whi coppia come na molto debole (cfr. p. 125). A batt. 155 nota di sfuggita al basso (0 not con risoluzione molto ritardata). Batt. ISI: purehé condotte correttamente in ciascuna delle due voci, due 165 semiminime dissonanti possono entrare simultaneamente, come ato negli esercizi altro caso di figurazioni di passaggio con sei nanti simul di questo tipo. Ambiti toccati tenore = nona, basso = ottava + qu le voci: 20 2, “Agnus Dei II” della “Missa De bea a Virgine™ (La composizione termina con I'"Agnus Dei III” a 5 voci) 167 nti” (ele. p. 7 Anche fra contralto © basso pud p contrappuntistico del tipo “voei adi stanza fra le voci"). Il contralto de . si_allontana dal cont a distanza che spesso st pera lintervallo di ottava + quinta, Nel passo riportato sopra si riscontrano ottaye © quinte nascoste, quinte parallele di ritardo, note di sfuggita (chi vuole pud cercarsele da Inoltre tutte e tre le forme di dissonanza di pass prattutto quella del tipo 8, dal che sonante. Clausol va & esp za. Fino a batt. 18 linee ascendenti (quattro ascensionali nella voce superiore, tte diverse Muna dallaltra) © cadenza sul sol. Poi Tine discendenti fino alla lausola sul mi (batt. 30). Arresto del movimento fino a hatt. 3 sia dalla posizione che viene molto Ftardato, sia dalle tre arate secondo cui si sviluppa ta com- te ch nda per diciassette (batt. 14-30), {erea per yentuno (batt. 32 le spesso in Josqui fa composizione si trovano ripetizioni di gruppi di 16-49 e 49-52), che danno luogo alla vera © 1. Il basso delle batt. 52-53 della coda finale deve per caso riferirsi a quello d ali del pez ¢s, 221 J, Frammento di 15 battute dal mottetio “Ave Christe, i = fame tet = we 169 xe x hese eee fe =| SSS SSS == SS er Il passo inizia con un canone alla quinta molto stretto, del la durata di quattro battute. Sey unisono fr le voci superiori, della durata di q © hattute © con una sfa ra le vocd di una battuta e ravi non vi sono ineroci di parti: jsono vi sono incroci, tutti di grande 9 canone la voce superiore raggitinge il primo punto culminante sul si, indi il secondo sul do. Segue uno scambio di posizione, con la voce inferiore che si spinge fin al si, indi al do, Con un lungo passaggio in forma di scala la voce superiore rovescia di miovo le posizioni e si spinge fin al re. L vari punti culminanti (si, do, si, do, v2) sono molto vs cini gli uni agli altri, ma cid non impedisce alle due voci di lire © sc natamente fra "uno € Paltro di questi. Non @ casuale Tungo passagy ime a posto in corrispondenza della parola “peregrinationis". iniziale affidato alle voct nel successivo canone all’ effetto, Nel medes 4, Due duetti dal “Credo” della "Missa Da Pac Caileid) SiGemele ids mL OL! pro 0 170 7 10s 4 secundum sa ed te eons $08 re a0 SS ae | oes = ae af ipae Contralto € basso (es. due duetti fra voei di r Te sono sul 6 ro Il (cfr. p. 69): un bemolle mo di 1° grado = fa) Ip Wo va das ema sok il secondo da dosoln ait Tutte mess &impostaa sul sot dangue i modo ¢ un "dorico sob (un Bemole in chiave) Tatte Te latsole det quatro brani analizzai sono costrvite in modo che una delle duc voc! viene tenuta fin dopo che nse che le clausole intyolueee Tluso sonore non si interrompe it 8, un ten a Nel Valtra ha riauaccato: ne ¢ corrisponde (ba a una congiunzione partice il basso omette ultimo suono della clausola, per introdurlo 172 dopo la pausa come primo suono della frase successiva, In questo modo la clausola frena il flusso sonoro meno di quan fo non awenga, mesa il problema delle alt 080", come afferma proposta di mo- dificare tale per cui | grado mi nat. di batt. 81 € 82 in mi bem. sola dive! t Si esaminino i molti scambi fra i tre seguenti tipi di serittu fu canone allottava, canone alla quinta, libera scrittur: onica. L'ascendere &-una chiara immagine di “ascendit terzultima battuta non deve venire interpreiata, insolito ritardo di nona: nei percorsi risp. te da doa lac da laa dole due voci si muovono corr tec indipendentemente l'una dall'altra come note di passaggio Te del tipo 8. Esercisio 14, In tutta umilta, senza battere amichevolmente sulle spalle di Josquin, per progetare larticolazione com- brani seritti da noi dovremo cereare di far uso di possibilita expressive del suo linguaggio musica: Ie, possibilita che ci_hanno portato a giudicatlo un moderno ‘musicista espressivo, Gli esercizi proposti finora nascondevano, per il pericolo di portarci_a rivolgere tropa attenzione a ‘ali possibilita, impedendoci quindi di impiegare la totalita dei mezzi compositivi. Ora dovremo correggere il tito ¢ rida fe unocchiata generale a tutte le possibilita. Eeco alcuni testi fuccomandati: “Divinum est misterium", “De profundis clamayi ad te, Domine”, "Mi resta solo dolore © Iuttuoso lamento”, “Et resurrexit tertia acternam dona eis”, “O virgo virginum”, “Et lux perpetua luceat eis", 2 voci di Josquiin quali eserci- to nel suo stile, nonché per Yerificare le regole nora ¢ per effettuare analist in prima rrovo pace né giorn ascendit in coelum £0 bone et duleissime Jesu seperis 5 persona, Aleuni modi di zando motivi "generat di decisamente dal linguaggio mi ticolare V'intensificarione wtiliz 10” tipici di Josquin si staccan icale del es, 204 Missa “homme a dea ae cera ies” Sia cial aan “Malice rnc bal 0 Alcs a 174 An spe De A> pun De Gow were om fete ome = eT ole gu tot eam! OPE RS ESAS 0 a Missa “Hercules ux Ferrara” les x

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