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Mela] e loaf ame sist) Antropologia per insegnare Diversita culturale e processi educativi ANTROPOLOGIA ZANICHELLI Insuccesso e dispersione scolastica Una branca importante dell’antropologia dell’educazione @ da sempre costi- tuita dalla delicata questione delle diseguaglianze di rendimento nella popo- lazione scolastica, sino al fenomeno della dispersione, inteso come totale ab- bandono di qualsiasi percorso formativo, Prima di affrontare queste tematiche da un punto vista antropologico, perd, ¢ opportuno chiarire alcuni concetti fondamentali.’ Con l'espressione disagio scolastico si qualificano una serie di comporta- menti considerati disfunzionali, come per esempio una disattenzione pit o meno costante in aula, una partecipazione piuttosto limitata alle lezioni, l'as- sunzione di condotte di aperta opposizione o disturbo, talvolta il cattivo rap- porto con i compagni, Tali atteggiamenti sono vissuti come particolarmente problematici tanto per l'individuo che per la collettivita, perché impediscono al singolo di sviluppare le proprie capacita cognitive, affettive e relazionali at- traverso un processo di apprendimento, ¢ alla classe di svolgere le sue normal attivita. I disagio scolastico andrebbe sempre considerato come Lesito di un incontro problematico con l'istituzione, per cui, al fine di comprenderne le mo- tivazioni, andrebbero sempre considerate entrambe le polarita, ossia i ruoli che lo studente, da un lato, ¢ la scuola, dall'altro, giocano nel determinarlo, Una situazione di disagio pud facilmente condurre a forme di evasione o di inadempienza, che si verificano rispettivamente quando il soggetto occasio- nalmente non entra a scuola 0 quando i mancati ingressi assumono la forma di un vero e proprio assenteismo poiché si prolungano nel tempo. In aleuni casi si giunge, infine, al vero e proprio abbandono scolastico, espressione che sottolinea il precoce e definitivo allontanamento dalla scuola prima di aver completato il ciclo formativo di base. Questo fenomeno, noto anche come: drop-out, di solito comporta una resistenza pitt gencralizzata verso qualsiasi tipo di esperienza formativa, interpretata a priori come necessariamente ostile e frustrante. In questo quadro, il concetto di dispersione scolastica si caratterizza, in linea generale, per una maggiore ampiezza semantica rispetto a quello di abbando- no, poiché include anche l'esperienza della ripetenza, spesso reiterata, nonché altre forme di interruzione temporanea piti o meno prolungata degli studi,a cui pud aggiungersi la frequenza irregolare. Si tratta, in realta, di una nozione og- getto di diverse interpretazioni. Alcuni la usano per indicare, pit che labban- dono scolastico in quanto tale, "accumularsi di diverse forme di insuccesso che culminano con 'esperienza della bocciatura, Altri sottolineano invece il fatto Ce definizioni proposte in questo paragrafo si rifanno all'utile disamina proposta da Salinaro © Clementi (2017, pp. 22-27), 195 196 ‘TERZA PARTE ANTROPOLOGIA DEY PROCESS! EDUCATIVE DELIA SCUOLA che non sia necessario lasciare fisicamente la scuola per poter parlare di ab- bandono, ma siano sufficienti forme di in-school drop-out 0 tuned out, dove la scuola viene vissuta come un semplice luogo di sosta, nei confronti del quale si matura un atteggiamento di profondo disinteresse e disimpegno, spesso osten- tato, Sono questi i casi in cui la scuola viene considerata dagli studenti pid come il fulero di una serie di relazioni tra pari che come un luogo di apprendimento connesso a un progetto di vita pid ampio (Salinaro, Clementi, 2017, p. 24). Certo é che questo complesso panorama di casistiche problematiche contri- buisce a ingrossare le fila dei cosiddetti NEET - Not in Education, Employment or Training -