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dimension’ ant deg arco
‘iment, langhezza ly del cicuto magnetico ©
Iralero €/'2 Dimension lamierint rere all
Tabet di Fig 5
alPra
spersa Cy, complessivamente con dub-
bi vantaggl per la risposta alle alte fre.
quenze. Si prova con El 135, che r-
spetto ad El 120, consente maggiori se
zioni per i conduttori e quindi perdite
10 0 relativamente pitt basse. In seguito po-
tremo determinare quali saranno i
= a ‘vantage! rispetto ad El 120, nonostan-
te le dimensioni (ed i cost) legger-
75: mente maggior\
7 mn 14, Per il circuito in controfase, gli avvok
70. 24 14 gimenti saranno divisi in due parti af-
fiancate, perfettamente simmetriche
(on le rispettive uscite in opposizio-
Dimension lamierini EI
28 400 4 ne di fase), mediante una flangia inter-
90 108 38. 18 media posta esattamente a meta. Pro-
100 120 40 20 60 babilmente si dovranno ordinare dei
aoe a rocchetti commerciali stampati (es.
re El 135/45) ed incollare success
125 150 50 25 75: vamente la flangia intermedia, compo-
Fig 9 Tabela dee dimension’ dim peso in grammi per ogni 10 mm di spessore del pacco,perla- sta da due “C” in tela bachelizzata 0
‘mien El (da E60 @EF1S0). Ved ig 4 “vetronite” inserite in una piccola fre-
satura mediana. Oppure si potranno
accontentarsi di valori pid elevati del-spersa Ly inferiore. Purtroppo, a parte Shura mediana, rear
Tinduzlone (e della distorstone) oppu- le maggiori dimensioni, aumentereb- {fSttar fat su misura, con anglais
re di una f maggiore. El 150, per una ero le superfici di interfacciamento (ranralp! x
colonna quadrata, consentirebbe me- fra le sezioni primarie e secondarie e fener le caratteristiche del nucleo:
ho spiree quind! una induttanza di- di-conseguenza anche la capacita di [uassenro, Gearamenseiche de nucleo:
“grani orientati’, colonna 4,5 x 4,5 cm.
me TTT Tete Tella] [Pec leemey 520 tnt dimension lantering 188 x
erp ee == To] 5 mim.
aioe fast oat is fae To] Dalle cmensioni dei rocchett dei a
Bree [este la Le ete TJ] ierint Fig. 4, 8. 6), tenendo conto
SE arte a) tet spessore 2 nn dela lang
Bromo | a7 | 40 co ear [iors], 17 | wo | a | acy Berroentiay Per ognuno det due stor
rave [ar arfowl fe Tart 20} remo: iangheeea magsina utle pet
seep e ete SER peer tam] sll awolgimenti (dalla Fig. 6)
Sie fat eft selon) [foe aH ys y . 82-1 22958mm
Bree Dae pao Seforep pe parm 7 : ;
Breet [|r Rafat TST] Genendo conte dl 1 mm come mergine
tise ar pea ma fentar tetany Seendesonte at ams
cus [erp s [me 3 ‘a fas 1 imtenzione © quella di struttare al
aioe _fart ees w tee iter 1] tmassimo to spatio disponibile per
cemefertertest eta e ita TX] tame, Tattezza massima deg avvolgt
aaete tate testete tte 1] ment compreso giisolant sara'hy=
ares [ape [epee ee ape i
nae ete a tet lo pe ; ss, Hs jntsr a
Seem [ee 2 — prevedendo gia circa 1,5 mm di spazio
libero fra l'esterno degli avvolgimenti
interno del nucleo, in comsponden-
fa della “inestra’ ed uno spessore del
rocchetto intorno al nucleo dl circa 2
mm (1,5 + 5 mm).
Fer otienere basse perlite negli avvol
gimenti e soprattuto una bassa indut-
Einza dispersa ly complessiva (vedi
id iovorniiat "Le perdte net concul-
‘Fig. 6 - Tabella delle dimensioni dei rocchetti per tori” e “L'induttanza dispersa”), co-
‘volgen. Quelle indicate con B hanno gi la
fang nermetaexatmene 2 mete (1) ¢
{ermine a ncorggo ate ange esere. Quel
ton eatimerte eat Nel bef ore ae calate in modo alternato.
Ca soo rch pi neeson (cago Le sezionl primarie verranno collegate
GER, Vio Ugtin, 1220125 lan) inserie. Le sezioni secondarie saranno
struiremo il trasformatore suddividen-
do Il primario ed il secondario in pid
sezioni, sovrapposte fra loro ed inter
22 Costaure HFi N° 18tutte rigorosamente uguali fra loro e
collegate in parallelo, per un carico ot
timale di 7 ob, pid simile allimpeden-
za reale del diffusori
A diflerenza dei trasformatori d'uscita
commerciali (ra cui Tottimo Dynaco
Ad31), che hanno uscite per 4, 8, 16
‘ohm, tutte le spire dei secondari saran-
no ative e percorse da correnti ugual
Solo in questo modo, & possibile at
bassare Vinduttanza dispersa e le per-
dite a valori molto bassi
In un TU con prese, a 4 ohm funziona
solo la meta delle spire secondarie. La
restante meta compresa fra 4e 16 ohm
@ inattiva,
Rispetto al funzionamento per 16 ohm,
sia la quantita di rame “effettivo” che
Faccoppiamento magnetico, vengono
ridott! quasi a meta, incrementando le
perdite dei conduttori (praticamente le
perdite di inserzione” del TU) e Ii
duttanza dispersa,
Per il nostro pr
diverse da 7 oh
ccondari opportunamente.
Calcolando per 5,6 + 6 ohm, ® possibile
ottenere un compromesso sia per 4
cche per 8 ohm purtroppo con un calo
del 20% della massima potenza in useh
taa8 ohm ed un aumento della distor-
sione a 4 ohm seppure con un incre-
‘mento della potenza massima,
E" possibile studiare | secondari, otte-
endo mediante opportune combina-
zlont, V'adattamento ottimale sia per
35 + 4 ohm che per 78 ohm, nel mo-
do ideale e senza compromettere
{quanto detto sopra. La complicazione
dei secondari per® 2 tale da non essere
consigliata per un prototipo.
Complessivamente il primario verra di-
ett
. per impedenze
‘alcoleranno I se-
tate of
NUOVA SED
Costu HiFi N° 18
viso in 10 sezioni ed il secondario in &
sezioni uguali, rispettivamente 5 ¢ 4
sezioni per ogni settore del rocchetto.
Per git isolanti, si usera un solo giro di
cartoncino (Latheroid, Celflex, ecc.)
dda 0.15 + 0,2 mm per ogni “interlaccia
mento” fra primario e secondario ed
luno due giri come finitura esterna
emo con m il numero degli in
8), ignorando la
Si prevede anche del nastro adesivo
‘sottile (es, Mylar) da 0,06 mm. Per evi
tare la discesa delle spire esterne
tuna sezione in quella sottostante, &
preferibile che il eartoneino sia del
po “irangiato"
Laltezza approssimata degli isolanti
hja(me1)(92+906)% 2mm.
Laltezza complessiva a disposizione
per il solo rame (i conduttor!) tenendo
conto anche delle irregolarita dell av
volgimenti, sara: hy =
op ele) hw ay
La spira media lay (vedi Fig. 6 € 7)
= 2(ar4)e2(be4)+ hy ,/mm)
Dalle misure dei rocchetti per a = 45,7
‘mm, b = 45 mm e per 2 mm di spesso-
re del rocchetto:
aesrecjoa(ernponeontsesomm (426 mm),
Per 54 W (a 25 Hz) e per un carico al
primario di 45 Kohm, la tensione sara
V=\P Req = 493
‘TeasroRMATORIDLUSCITA,
‘the Art
(Welt al capi del primario),
Dalla formula dell induzione:
vero!
tu FHA
ricaveremo quella per le spire del pri
mario e per i valor f,B, Ae gia stabilitt
eperV.
B o,
Tienes
In prima approssimazione si avvolge-
ranno 3080 /2 = 1540 spire per settore.
Per ottenere le minime perdite, l'in-
gombro A; del primario (la somma
complessiva delle sezionl degli avvol-
eis
ae
Fig. 7-Spira media la eatezzacomplesioa ht
deg avtoigmertt. Qui &raigarao un nucleo a
"Che B sono tdveseminacel.
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23Peak
“wea
——
108. 085
‘ig 8-Tabela det condutor pr comunemente in uso (ipl pete) ereltvevesistenze in Q/m rie
‘lea 20°C I diame esto normal (4) sono quell corisponden al doppioisolamerto (2).
‘glmenti) 0 il suo rame o peso, deve
essere uguale a quello secondario
a)
Sara Ay by xh, /2= 295 * 147
(2217 mu? pet ogituno dei due set-
ton,
Agi effetti degl ingombri, i condutto-
rivanno visti come se avessero la se-
Zione quadrata. In generale, il diame-
tro massimo consentito per il condut-
tore di un avvolgimento &:
omax= Vary (mm)
dove N sono le spire complessive
primarie 0 secondarie contenute in
tun settore (2N per gli avvolgimenti
bifilar).
24
Per i primari sara
. 2
ome = Yipee
372 mm,
1 diametro pid vicino (vedi tabella in
Fig. 8) a norme DINIEC, approssiman-
do in difetto, € dp = 0,371 mm compre-
0 lo smalto isolante e d = 0,315 mm
netto (dlametro nominate). Per ridurre
al minimo Faltezza degli avvolgimenti,
ercheremo di sfruttare al massimo Ia
larghezza bp disponibile, gia conside-
rata per gli ingombri disponibile dy. I
‘massimo numero di spire per strato e:
Nimax= a = esa
= TT spire
1,02 dp @ il passo o interasse minimo
fra due spire adiacenti
Di regola il numero degli strati per se
tore € le spire per strato, devono esse
re sempre in numero intero.
Esempio: 1540 /77 = 20 strat esatt
Per ridurre leggermente Lg ¢ per sict
rezza (specialmente per I rocchett! in
cartone costruiti a mano), avvolgere.
mo 76 spire per strato per compless:
vve: 76 sp. x 20 str x 2 set. = 3040 spire
Come vedremo, Vinduttanza primar
Lp restera comunque molto alta. Si ot
tGrra la distribuzione ottimale delle
Lm.m. (forze magnetomotrici) nelle
singole sezioni, quando le spire delle
joni primarie esterne (nell ordine ke
prime e le ultime sezioni) che sono 2¢
coppiate da un solo lato, sono la meta
di quelle interne che invece sono ac
ccoppiate ai secondari da due lat
Questa condizione “ideale” permette
di ottenere le minime perdite in ca
net conduttori e soprattutto la mink
ma induttanza dispersa Lq (vedi Fig.
9A, B,C)
Cid’2 particolarmente importante per!
TU con un numero di sezioni primarie
per settore, uguale 0 inferiore a 4 (im
terfacciamenti m <6)
Per il nostro TU (m = 8), se le sezion,
sono tutte uguall, 'induttanza disper-
sal sara destinata ad aumentare di
‘qualche percento (2 = 4%).
In compenso, & meno sentito leffetto
delle correnti dovute alle capacita d=
sperse (0 parassite) che costituisco-
no Cy.
Difatti, se glt anodi sono collegati alle
sezioni primarie pid vicine alla colon
nna del nucleo (le sezioni ad impedenza
pitt elevata e con minore superficie e
capacita verso massa), risultera che
vendo queste pit spire rispetto al ca-
so “ideale”, avranno una caduta di ten-
sione (ca) relativamente maggiore.
Quindi per le altre seziont primarie
che seguono in serie (procedendo con
le spire dallinterno verso il terminale
pid esterno della serie + Vs), diminut
sce limpedenza propria e quindi la
sensibilitA alle capacita disperse (no-
nostante le supertic! d'interlacclamen-
to aumentino) ed almeno fino alla
meta delle spire di ogni settore vert
ridotta vantagglosamente sia la tensio-
ne alternata che Teffetto dannoso do-
vvuto a Cy,
Di tutte, Futima sezione esterna colle
gata al +Vj, @ quella ad impedenza pit
bassa verso massa e percio meno sen-
sibile a C., (N.B.: perdonatemi per le
ripetizioni volute e la quantita enorme
di parentesi.
Idealmente si dovrebbero avvolgere 2
s4e4s4 +216 strat per settore,
oppure 3+ 6 = 6 « 6 » 3 = 24 strati pri
‘Cosraure HiFi N? 18,mari, rispettivamente con le sezioni
esterne (le prime e le ultime coppie)
venti la meta degli strati delle sezioni
interne.
Modificare | diametti o le spire e gl
strati che, come abbiamo visto, gla oc-
‘cupano in modo ottimale lo spazio as-
segnato, significherebbe aumentare le
perdite
Awolgeremo 4 +4+4 +4 +4=20 strati
per settore, confidando in un lieve au-
mento di Lye nella relativa compensa
zione conseguente ad una minore Cy,
Laltezza complessiva dovuta ai co
duttori primari sara: hay = 20 x 0.371
cche ® circa la meta ci hg (14,7
‘ome appunto era previsto.
Dalla tabella (Fig. 8), la resistenza rue
Gin ohm/m, in ec e a 20°C) per d= 0,315,
0,371 mm) @ di 0.2212
ohm/m,
La resistenza complessiva del primario
Ry = rc Ni lagi Rye =0.2212 x 3040 x
036 = 175 ohm per la ce
Riempiendo tutto lo spazio disponibile
per il primario, abbiamo ottenuto gia
tun piccolo record: 87.5 ohm per ogni
amo del primario.
Le perdite complessive R, alle frequen-
ze pili basse e medie, del primario ©
del secondario, saranno circa 175 x2 =
'350 ohm, almeno in teoria e se avremo
dttenuto la parita delle sezioni com-
plessive 0 dei pesi (del solo rame) ri
‘spettivamente dei primari e dei secon-
dari, Proveremo ora ad “adattare” i se-
‘condari nel mocio migliore possibile.
Per un trasformatore senza perdite, la
relazione fra il rapporto di trasforma-
zione n, le spire Ny e Nye le impeden-
dove N, e Nz sono le spire primarie e
secondarie e dove Rp & 'impedenza
“virtuale” che si forma al primario per
effetto del carico R, secondario,
Comunemente, si dice anche che R,
Vimpedenza del carico Ry “vista” o “r=
flessa” al primario.
Nel caso reale, limpedenza primaria
ccomplessiva (R,,) oltre che coincidere
‘con ilearico ottimale dei tubi final, do-
‘ra comprendere sia le perdite prima-
rie che secondarie, trascurando quelle
del nucleo.
Ry + Ry. da cul Ry = Ray~Ry = 4500
150.ohm,
uid
y=
7
= 243 per un carico di 7 ohm.
Se Nj = 3040 spire, No = 3040
125 spire, in prima approssimazione.
Come gia detto, i secondari saranno 4
per settore, elaseuno con 125 spire.
23 =
ov
4
Fig 94, 98, 9C-Distbuzione dela forza magnetomrce (am. in deg avvoliment, per nasformato empl (9A) e per avvo-
‘meni sco e intercon (9B © YC) Erafigunata sol a mei del astormatoee, per TU per conta, ¢ previa wna Ranga ner. nig 9,
‘nel primo diagram a sista (per una suddisione“Wdeale") la m:n. deri tn todo pd amtomne nspeto ala Fig 94 ed tn mado simmetrica, 1
olor main della mm, in corrspondenca des interlaciament sno rot d quatro vote Quando le sein primar sono wala Horo (nel
tempio perm =, clescana d este daveb essere do 1/3), fa imum, non ¢ dsb in modo uniforme. Nonostntek media dele Lan. sak sess (0
«ddiggranma a desra)la soma delle pert indatanza dspersa sono magn che nel caso ldeole. Nala cumbia inert Te possi oceupate
‘di prmar con quelle dei secondar, sal capaci disperse Cy
TRASFORMATORI
om
trastormatori|
audio
= di uscita per ampli a valvole hi-fi,
push-pull o single ended
= di alimentazione per impieg!
@ induttanze per filtri
= costruzione su specifiche del cliente
audio
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jesso d'Artico -VE
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Costmue Hi
£18Pema
mV
Fg 10- erica deta requer2a di rsonarca fr mediante la misua dla corrente praia per meas)
{an ivotamero alo. Perla prima rsonanza in modo “paralelo” ha bye Cy (corrspondente ad
tin mnumo dela corrente), la Rinsione det secondar im corto cio € simile @ quello di uno dele
fe amare (A) wn condensatore compost Cy Liderando | secondar da massa eda primar (i
rucieovestao masta) cana la drbusione dele tension e,oumentaE' come se le Cacia
"ich ester in paral, fossro inser
Se avvolti con un singolo conduttore,
avremo: domax =
(Ba ~ Veep - 065 mm
Arrotondando in difeto, proveremo
on d = 0632 mm (4 .56-mm). Le
Spire assime per strato saranno
295-0632
Nima 108 + 0,632
Gi stratidoveebbero essere 125 / 44
284 per sezione.
Owviamente gi strat saranno 3 per se-
one e si olterra la miiore approsst
mazione con 42 spire per strato per
complessive 126 spire
Controlliamo immediatamente Faltez-
zal del secondari
Band Sez. x 8st x 682 » 7.58 mm
pe sol eonduttor.
Eattezea complesiva & y= ha «ao
= 142+ 758» 15 mm, moto prossima
‘quella dispontble (4.7mm)
Sitmo qua a limi della perfeslone
= 44 spire,
Le perdite nel conduttorL
‘Aumentando progressivamente la fre-
‘quenza, per effetto pelle” e per I"ef-
26
fetto prossimita’, le correnti tendon
maggiormente a circolare in superfi-
cle, lasciando inattivo l'interno dei
conduttori, Per una determinata
profondita di penetrazione Delta della
corrente (radialmente, dalla superficie
verso interno), maggiore é la sezione
del conduttore e maggiore @ lincre-
‘mento di rac ispetto alla resistenza in
ce Fac (aumenta tl rapporto Tactic OP
pure rac rispetto all ingombro com-
plessivo). Per il rame a 20 kHz e 20°C,
Delta = 65.8 vf (mm)
Contrariamente a quanto si crede, Yet-
{eto inizia gia a qualche kilohertz
Anai, per gli avvolgiment, Felfetto &
notevolmente maggiore rispetto a
quello gia noto per i conduttori delle
jee per altoparlanti
id capita quando i seconda in paral
Telo sono relativamente pochi, 0 spe-
ialmente quando sono disposti in se-
rie, usando obbligatoriamente poche
spire per sezione e diametri relativa-
‘mente maggiori. Per ogni frequenza e
per determinate caratteristiche di un
awolgimento (bj, de, N). esiste un
diametro “eritico™ oltre Il quale non si
oitiene aleuna riduzione della resi
stenza rc ma si ottiene solo un av-
‘mento dell’ingombro e del rapporto
Tae
Inun TU, come gia spiegato, se Narea
a disposizione per il rame viene inte-
ramente occupata dagii avvolgimenti
in modo ottimale, si ottengono le mi
hime perdite in ce.
In particolare per i secondari, se fac-
ciamo in modo (ad es. mediante il fra-
zlonamento in sezioni pid piccole e
tuguali collegate in parallelo fra loro)
che il singolo conduttore sia inferiore
a quello critico, avremo soddistatto
tentrambe le condizioni per Tac € Fac.
‘Ad esempio, i primari del nostro TU
Giametro critico de = 0,465 mm, cal
Colabile con le formule in appendice)
hhanno basse perdi fino a 50 kHz
Grazie alla suddivisione del rame fra
ali 8 secondari in parallelo, il diametro
del singolo conduttore @ inferiore a
quello critico (come vedremo, de =
0.67 mm a 20 kHz) ed il rapporto
‘yg/tae Si mantiene entro valori ottima-
Iino ad oltre 20 kHz
Inaleuni casi (speciaimente per grosst
TU per i quali occorrono notevoli se-
zioni secondarie), se gli spazi lo con-
Sentono, si pud ridurre vantaggiosa-
mente rae/f4e avvolgendo i secondari
in “biflare™ (due conduttori appaiati,
ccollegati in parallelo agli estremi).
A titolo di euriosita, sostituendo con
Vargento il rame dei conduttori secon-
dari del nostro TU, si otterrebbe una
riduzione delle perdite in ce rispetto
al rame di circa il 6%, vantaggio che
perd si ridurrebbe (proprio per la bas-
‘sa resistivita dell argento, Delta =
63,66 / VP al 4% a 20 kHz.
X parita dellingombro complessivo,
aumentando ulteriormente il numero
dei conduttori in parallelo e riducen-
do le rispettive sezioni, si ottengono
sicuramente perdite inferiori ad es. a
30 + 40 kHz e forse anche un leggero
imiglioramento a 20 kHz, ma si peggio-
rano notevolmente quelle in cc ed in
banda audio. Cid avviene per la mino-
re sezione effettiva de) rame, rispetto
allingombro complessivo, a causa del
‘maggiore spazio occupato dallo smal-
to isolante del singoli conduttori e
dall"adattamento” o tipo di "cordatu-
ra" di questi. In particolare {fil Litz
softrono di questo problema, special
mente per pit di 5 » 10 capi. Difatti il
Toro campo di applicazione specifica &
per trasformatori od induttanze con
frequenze superiori a 100 K¥iz o per le
radiofrequenze fino a qualche MHz
Non credo proprio che su questo ar-
‘gomento si possa dire di pia!
‘Torniamo al nostro progetto.
Per i conduttori secondari (d = 0,56,
, = 0,632 mm), r4ez = 0,070 ohm/m &
sreute HiFIN® 18la resistenza complessiva per le 8 se-
zioni in parallelo sara:
Races Hietlae . 9oPoee-026
: 3 é
-0,2866 ohm.
Attenzlone: non tragga in Inganno
questo velore cos) basse
Berit contronto. dovremo “vedere
Race dal primario. Rycaj = Ryes 1?
62866 (322) 67 ohm,
In concusione Rac = 175 ohm e Ry
= ier shin Le perate complesshe
Scie alle Fogulnge basse taranno a
Tis» 1o7 = 342 ohm, molto prossime
quelle previste (30‘ohm
oterefeche Rican € legermente inf
Tore a fuer In'prececenaa ho infat
Toceate (Wolutamente) il rapporto
‘rears quetia cond,
sone. C10 sara a vantaggio alle fe
Guene medio ate ate er i Rac
do dlamett rclatvamente pia fran
fende ad aumentare in modo taggio:
remspettoa Rey
Complessivaricite ¢ realmente, alle
frequenge mate sara Rae = 380 ohh
(al kde) 2040)?
Se Ry = Rynt = 7(255)° « 4075 ohm,
sar’ Ray = Ry + Roe = 4425 ohm, molto
prossimi ai 4500 ohm richiesti Con le
formule in appendice & possibile cal-
colare le perdite degli avvolgimenti ad
fesempio a 20 kHz, Risulterebbe: Ru =
182 ohm, Rye = 192 ohm.
Per 20 kie'un incremento di Ryca dl
solo il 15% rispetto a Racan si pub con
Siderare davvero un ottimo risultat,
specialmente per avvolgimenti “nor”
mali” (non bifilar)
Se il TU fosse costruito riducendo ad
fs. gil interfacciamenti m da 8a si
dividessero le stesse spire primarie
in 3 3 sezioni ed 1 secondant in 4 se-
ion’ da 63 spire ciascuno (comples-
sivamente con due soli avvolgimenti
in parallelo da 126 spire clascuno
usando d= 1,12 mm, do « 1.217 mm)
si otterrebbero gli stesst ingombri ed
esattamente le stesse resistenze in
ce, Ries = 175 ohm e Rac = 167 ohm
Gparita delle spire primarie, Ly non
Cambia). Rispetto al nostro TU" a 20
kiiz le cose andrebbero molto peg-
gio, specie per | secondari: difat
Ruct » 208 ohm € Ryezn = 375 ohm (D,
Gli a 10 Kitz Rican sarebbe di circa
270 ohm. Lindultanza dispersa com-
misurata al primario, con il
lari In. corto elrculto, dipen-
dendo da m? (come vedremo), diver
rebbe: Ly = (8 /4)8x 9,1 = 364 mH mi
fimo, contro 9,1 mH pur rispettando
isezionamento ideale del peimari co-
Induttanza primaria
Per ottenere basse distorsioni alle fre-
quenze basse, oltre che mantenere Tin-
duzione B al di sotto dei valori gia dett,
dovra essere la reattanza del primario
X28 volte Reg (resistenza equivalen-
te), Per un TUsimile al nostro per le di-
mensioni, montando | lamierini in mo-
do “incrociato”, per materiali magnetici
di qualita (03 + 0,35 mm a *grani orien-
tati")e per un’induzione B di 500 G cir-
ca (D, la permeabilit8effettiva risultan-
te He dovrebbe essere maggiore di
(@) 3006 @ vale medio dinduzione che ho
reso comerfrimento peri miei prot
Spesso il caefcente dk permeabuit dei mate
alt magnet & rer, se non didersamente
Specitcat, a misure puramente stumentl ese-
Bute a eal induce di pct gouss (106) ©
‘vind rata dh molto inerore avalon di per.
Imecbita real, Bosare {prope call quest
talon (permeabiad niziote i) conduredibe ab
la ncntsta mote pd spre di quane ne sera
tna rata per sadasfore Findattonza primar
tp necessana. Se €incece nero a 50 Cs
tnd fa certecza di mon sprecore inane ke
Spire primare (etanta lndutonza dspersa) per
rogglngimento dip.
5006 ad esempio a 25 Hs, corispondono in ge-
Inere vafor dt potenze in usta compres Fat
1 © 050: 2.24 peri nosiro TU. parca
re, peri TU in progetto per potense maggion!
024 W (a 25) 0a hequence infer’ a 25
is (0.24 W) tend ad aumantare Be d conse.
fuenza a favored Ep e del rapporto 2 nf
ime in Fig. 9C. o/Rew
TECNOTRAFO
Pera)
Aiea RE
TRASFORMATORI AUDIO?
Ma certo, li produciamo da 30 anni
Nei nostri 30 anni ativitd nol della TECNOTRAFO non
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