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I cieli narrano Solo ad uso pastorale ' Tl fforno al orno ne arttgg il messSggio, la jotte alla Rotte ne eee notizia, non s6 lingvaggio, non Beno parole, di cui non si Oda il suono. La Boe una t¥hda per i1 sbie che,,sorge, @ éme uno spdso dalla stanza nuziale, estlita Géme un Phoge che corre con Zioia laMsua Strada. Lui Sree gai Sitimo estifago del ctPio e 1a sua dorsa l'altro egtremo raggsunge. Nesdtina defie creagire pgtra 5 mai sottfarsi al stio calére. ta gge di bio rinfréinca,1' anima, la tstimonfanza del Signore é verace. Gidisce 11 cuBre ai suoy,gfusti predétts che d&nno 1a Mice agli dechi. Horco Frisina 1 sot 1 u BT Ger li nar-re-no Ta gle-vis i Divo ¢ es ne un fire ma- — meata anni ib Powpenve av 3. ALY « te we ja, alt= le —— jae Ae “ot pnt ——=- 5 eg t = k— lw ys, ale Ww ya. alt gerne af giorno nef f= dad meg-saggio, 1a aie Sot ne us rasme le mete all-d olla me a. so “a * © fins quaggie non So wa pa vole eke sie “ “a 1 cieli narrano la gloria di e il firmamento annunzia !'opera sua. Alleluja, alleluja. Alleluja, alleluja. I giorno al giorno ne affida il messaggio, la notte alla notte ne trasmette notizia, non & linguaggio, non sono parole, Q| di cui non si oda 11 suone. z E] La pose una tenda peril sole che sorse, <| & come uno sposo dalla stanza nuziale, = esulta come un prode che corre J] con gioia la sua strada. 2 = Ul] Lui sorge dall'ultimo estremo del cielo | © la-sua corsa I'altro estremo raggiunge. Nessuna delJe creature potra mai sottrarsi al suo calore. sos La legge di Dio rinfranca |'anima mia, la testimonianza del Signore @ verace. gioisce il cuore ai suoi giusti precetti che danno la luce agli occhi. far-ra-no 1a ne FT cGe-w glo-ris od Di-o Son. = ma- mente ann Tes pete: jae Al- re , (20) le— lw— ja, gle — tu ——_— ja. 4b ae ‘sok fe, Giorno al giorno mea mes-saggio, la 4A six Sou. notte all-2 notte ne“frasmelt-e — n0- Te- #3 fon ste $00 “a ne © line guaggio non So- no pa- vo le eke se Ht “a evi non si o— dail svo ne. Coorg’) I CIELI NARRANO (d= 120-132) Do Fula Re De. Sol La Fa De Sot RITA cic - fi nar- ra-to'k glo-ria di Di- 0 eit fitema-men-toan-nun-cia lo- fe Le Rex Sol Do 5 Le Fa ra sua, al sor pEINE Re ©. Do Sol al- le - W-ia, al : Fa nto all giorno ne af - fi- dail-mes-sag- gio, la Fa Sol Do not-teal-la not - te ne tra-smet-te no ti- 2a, non Le Re Sol RIT. & —lin- guag-gio, non so- no pa- fo - le di cui nom si 0 - dail suo no. 2. LA pose una tenda peril sole che sorge, 3. Lui sorge dall'ultimo estremo del cielo & come uno sposo dalla stanza nuziale, ¢ la sua corsa l'altro estremo raggiunge. esulta come un prode che corre Nessuna delle creature potri con gioia la sup strada, ‘mai sottrarsi al suo calore. 4. La legge di Dio rinfranca l'anima mia, la testimonianza del Signore @ verace, gioisce il cuore ai suoi giusti precetti che danno la luce agli occhi.

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