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CAPITOLO V Lintervallo musicale: Tono ¢ Semitono - Le Alterazioni Le Scale modello di Do maggtore ¢ La minore - Git Intervalli (Parte 1*) L'Intervallo musicale: Tono e Semitono Come gia sapete la scala musicale ¢ formata da una successione di sette note, chiamate an- che gradi, che procedono per gradi congiunti. La distanza, cioé la diversita di altezza, che passa fra due suoni consecutivi perd non @ sempre uguale; infatti la distanza (intervallo) fra una no- ta (grado) e l'altra pud essere di un tono oppure di un semitono. Tl Tono & Vintervallo pit: grande fra due gradi congiunti; @ formato da due semitoni. Il Semitono & V'intervallo pitt piccolo fra due gradi congiunti. Stabilito che il tono & formato da due semitoni, conseguentemente & possibile suddividere Vintervallo di un tono in due intervalli dj un semitono ciascuno, Questa suddivisione si ot tiene per mezzo dei segni di alterazione chiamati anche accidenti musicali. Le Alterazioni Le Alterazioni sono segni grafici che posti davanti a una nota servono a modificare verso Valto 0 verso il basso Vintonazione della nota stessa. Sono cinque © vengono chiamate: diesis, bemolfe (alterazioni sempli pio bemolle (alterazioni doppie) © beguadro. Vediamole ora singolarmente: ), doppio diesis, dop- Diesis ( f ) — altera Ja nota di un semitono ascendente Bemolle ( b ) — altera la nota di un semitono discendente Doppio Diesis ( % ) — altera la nota di due semitoni ascendenti Doppio Bemolle (bp) = altera la nota di due semitoni discendenti Bequadro ( 4) — annulla ogni alterazione, iportando il suono allo stato naturale In un suono doppiamente alterato al quale si voglia annullare una delle alterazioni, ¢ com suetudine usare insieme il bequadro ¢ il bemolle o il bequadro e il diesis Esempi: (SSS SS Le Scale modello di Do maggiore e La minore Come gia sapete la Scala musicale @ una successione di sette note chiamate gradi comprese ra il suono iniziale € V'ottavo suono il quale non & che la ripetizione del primo pero in posizio- ne pid acuta © pitt grave Ora cerchiamo di comprendere come & costruita e i rapporti fra suono ¢ suono. La scala diatonica € formata dalla successione di toni e semitoni e precisamente di 5 toni e di 2 semito- ni; i semitoni diatonici (") si trovano fra il 3° e il 4” grado e fra il 7° © '® grado: i toni fra gl altri gradi e cio’: 1-2", 23%, 4°59, 526°, 627° afico rappresentante la successione dei gradi della Scala 2° grado 2° gr. Ber 42g 88 gr 68 gr 28 gr 8° gr Zz : = = = = sa > ———— 7. eg tie ‘ono Ton semitono towo ono tono semitona MH FA | SOL] LA | SE | DO 2 scala di Do maggiore & il modello da cui dcrivano tutte le altre scale. Ogni grado pud essere linizio di una nuova scala, purché la successione dei toni e dei se mitoni avvenga come nella scala di Do maggiore. Ad ogni scala maggiore corrisponde la relativa minore che conserva le medesime alterazioni costanti (2) della seala maggiore Vedi at Cap. V1, pag. 38 Vedi al Cap. V1, pag. 37 La scala minore tipica derivante dalla scala di Do maggiore é quella di La minore che si ottiene partendo dal 6* grado della scala maggiore oppure scendendo di una terza minore dalla tonica della scala maggiore. Scala di Do maggiore onap: 7 2% gag wage = oo = = a ad i Relative minore (La) go go gogo gt? go nap 1 20 ae aw? $ — a: (G2 tono} t= semitone) Come si pud vedere da questo grafico, la scala diatonica di La minore @ formata, come quella di Do, dalla successione di toni ¢ semitoni, e precisamente di 5 toni ¢ di 2 semitoni dia- tonici; i 2 semitoni diatonici si trovano fra il 2 ¢ il 3 grado ¢ fra il 5" ¢ if 6% i toni fra gli al tri gradi © ciod: 122%, 3°49, 42.58, 6-78, 7.89 La scala di La neinore @ il modello da cui derivano tutte le altre seale minori Se analizziamo entrambe queste Scale modelio, da cui derivano tutte le altre, noteremno che esse sono formate dalle stesse note, ciot sono in relazione fra lore. Proprio per questa ugua slianza di suoni che formano te due scale si dice che quella di La minore @ la scala relariva © somighante di Do maggiore ¢ viceversa, anche se la successione dei toni e dei semitoni & diversa Ogni grado pud essere V'inizio di una nuova scala minore, purché la successione dei toni ¢ dei semitoni avvenga come nella scala di La minore. A seconda della posizione che occupano sulla scala, } gradi hanno un loro nome particolare che ne qualifica a funzione in rapporto alla scala stessa. t* grado chiamato Tonica: & la nota iniziale della scala alla quale da il nome 2 grado chiamato Sopratonica 3° grado chiamato Mediante, Caratteristica 0 Modale: determina il carattere della scala se ciot & maggiore © minore 4 grado chiamato Sortodominante () 5° grado chiamato Dorinante: per la sua posizior e al centro della seala domina sugli altri gradi © grado chiamato Sopradominante 7 grado chiamato Sensibile: & la nota pitt sensibile di tutta la scala per Ja sua spicata tenden- za.a risolvere sulla tonica 8 grado chiamato Tonica: identica al I* grado ma all’ottava superiore La sopraccitata qualificavione dei gradi della scala rimane inalterata per qualsiasi scala di modo maggiore 0 minore. ©) Quando i} 4° grado si presenta unito resistibile carattere di moto che lo porta a Esempio: 7 Gntervallo armonico) viene chiamato Controsensibite per Vite were sulla nota vieina (3 grado). 2 8° ao 80 30 7 59 (40)

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