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‘ Beco rte errr oe eee. 25 cai rato Sitaygn Beaiboon senrycorsone 0 easton 819°1520, ome 2076 2m, Soares Meo 162 foe eo) ico, tear onl sic. pac dak: ‘eae del voro © Bee. aionalistici, del quale sisente erede e continuatore ‘Nom eredendo pitinei va lori assolut di una classic 14 ormai troppo lontang ¢ astratta, infatt, si artiva ad acquisire un profondo senso della relacivita, dal ‘quale discende un prepotente desiderio di conosce: re, approfondire e rivendicare le proprie origin, Virrazionalita La fede, i} sentimento ¢ l'irrazio- nalita che il «secolo dei lumi» aveva condannato @ bandito riaffiorano ora in mille forme, Sul pia ‘no letterario la cultura romantica predilige il ro: manzo storico ¢ la poesia dei sentimenti soggetivi. Nell'ambito della continua ncerca e valorizzazione delle proprie origini si arriva poi riprendere le fia be (prima tramandate quasi sempre oralmente) ¢ soprattutto in Italia, anche i componiment dialet- tali,simbolo entrambi ci un profondo radicamento al retroterra delle tradizioni pit antiche e sentte di ‘ogni popolo. ‘A cid fa parallelamente riscontro anche un pre- potente risvegli del sentimento rligoso in tutte Teste component: da quelle pid mistiche relative alla cerca ci sicuti pont di siferimento moral no a quelle intrse di superstizione popolare, quasi aVlimite della magia e et! occult. Sul piano musicale i compositon romantic, pur non rinnegando Vimpianto metrico e il ritmo ar ‘monico della musica settecentesca, tendlono verso composizioni pid passionali e coinvolgenti, evoca: trici di sensazioni estreme, spes%0 legate agli ever tidella natura e costantemente venate da qualche nota di malinconica tristeza. Per quel che riguarda le arti figurative, invece, al perfetto rigore tecnico e formale di artist quali ‘David 0 Ingres si preferiscono rappresentazion’ di pitt immediata presa sul pubblico. Aisoggetti della mitologia classica, evocatori di viet moral ormat ‘poco sentitee praticate, se ne sostituiscono di nu ‘is legati ora alle leggende ossianiche o allesoti- so, ma anche a fatti di cronaca 0 semphici cca dimenti quotidian. In ogni caso si assiste alla rappresentazione di ‘una natuta fortemente personificata che, in ela aione ai sentiment del’artista, riesce a suscttare forti emorioni, mostrandos! indifferentemente madre o matrigna. -e di percepire razionalmente sensazioni cost ense ¢ assoluce, I s affaccia il sublime, che & rl contempo piacere e dolore. «ll pinnacolo della beatitudines, affermava Edmund Burke in un sag a0 diestetica del 1785, «@ confinante con Torrore, Ja deformiti, la follia: un culmine che fa smarts la ‘mente di chi non sa guardar oltre. genio Fortemente legato al concetto di sublime € anche quello di genio. Genio éinfats colui che, grazie alla sta sonsiblita artistes ai meri recnich ‘con qual sa tradurlain opera compiuta, consente Fravsacine de movment ‘xpi aninsl n Sera 9 termbrn. La srs oo i. 28.374 ‘ar ana: Tami, 1830 1286 Of auto, Gb721.9em Lond, ‘ae an, ‘pare contrapporsi a lingua di terra che i protende ‘in diezione cel punto pi abbaglinte, segnalando Ja posizione dellarcalontana. Verso questa si dit ‘gono anche gli animal, le cui forme sintravedono Jn basso, ei finereiccellineri che soleano il cielo secondo un arco di cerchio Fa.2598. Tutto pare ‘wovara in una situazione di calma sospesae innatu- rule come avviene nell vechio di un cclone, ‘Limmensité del cielo €infatiridotta a uno spa- io esiguo, per quanto dalle manifestazioni gran- ‘iose:lastessa volta celeste viene limitata in alo da ‘unfincambente coltre di nubi scur, la cui struttura dinamica é rinforzata dalla forma quadrata della tela, I precipitare incessante dell acqua, infine, & reso.con tracce velate 2 cascata, come a simulame eflicacemente lo svortere dian ai nostei occ. Tramonto La ricerca di Turner nel frattempo, in ‘particolare nei pacsagas. era git approdata a forme i astrazione quasi totale, dove le forme sono oF rai sparite del tutto enon restano che gh effet dh ‘una straordinaria concretezza tattle, del colore che si fatto diretamente luce. II Tramont F9:2837 ‘eseguito nel 1830-1955 fa parte di una lunga serie IY Neé un tipico esempio la grande tela del ingle se John Martin (1789-1854), intitolata Pianure de Yadiso Figi253,, nella quale egli immagina gl: (vestiti di bianco sulla cresta della collina in prim piano) sullo sfondo di uno sconfinato paesage montano, con al centro un gran lago alimen: da impetuose cascate. Nella sensibilica romantica il sublime si pone dungue all'estremo limite superiore della per tione del bello, nelle arti figurative come nella Sica BEEMEET. Dove perfezione, grazia ¢ armor confinano con lo smarrimento della mente, in I due votti dell’ Europa borghese tra Settecento e Ottocento pio, rende perfettamente V'dea della conta Zione ideologica fra i due movimenti. asa ‘mantico si sente parte integrante della nature si immerge profondamente, personalizzandcit spesso anche modificandola in funzione dip: stati d’animo e delle proprie necessiti di espresie ne BENNER L'artista neoclassico, al cons tio, si sforza di rimanerne estraneo e di indagarte azionalmente le caratteristiche al fine di pate neggiarla, negandole volutamente qualsias abt oetico ed espressivo e utilizzandola al masse come scenografico elemento di contorno. Nella Veduta di Roma Fig: 28:10 che il paesggst sso Fedor Michajlovie Matveev (1758-1826) ras 2anel 1816, per esempio, la vegetazione in ps? Piano é trattata, con ogni evidenza, come wn" € semplice cornice, adatta al solo scopo diml® valorizzare limmagine centrale del Colost0. 0 vero punto d'interesse del dipinto. Varte neoclassica, infatti, vuole essere imi non della natura, ma dei modelliideali che ne ‘hanno elaborato i classici. Ne consegue, pe" uti Teta classica come eta dell or0, a4" Tefare sempre rferimento, anche il Neos ompie di fatto un‘operazione assolutamentt ‘onale, contraddicendo le sue sesse rome ‘iniste e preludendo in modo chiaro 20%!" Sara evasione romantica verso le dimensoo™™ SOBgettivitd, della natura e del sentiment

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