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LA FILOSOFIA DEL VIAGGIO NEL TEMPO

(Per capire alcuni concetti del film occorre conoscere i principi di base che stanno
alla moderna fisica, in particolare i concetti di Spazio-tempo e dei Wormhole. Per
capire bene il film è necessario trovare e leggere su internet il libro di R. Sparrow:
"La filosofia dei viaggi nel tempo".)

Quando l'universo tangente sopraggiunge raramente esso diventa corrotto e si


ritrova ad essere quindi altamente instabile, perciò non riesce a sostenersi per più
di qualche settimana (28 giorni appunto). Passato questo intervallo di tempo,
l'universo tangente collasserà su se stesso diventando un buco nero all'interno
dell'universo primario, distruggendo e inghiottendo tutto.

I primi segni che è sopraggiunto un universo tangente, si hanno quando dal nulla
arriva il cosiddetto "artefatto". Esso è fatto di metallo e la sua apparizione è
misteriosa che spesso in passato la si attribuiva alle divinità. Questo artefatto
sopraggiunge nel vortice del punto di tangenza e in questa locazione vive anche il
Ricevitore Vivente. L'artefatto chiaramente nel film è il motore dell'aereo mentre il
ricevitore vivente è Donnie.

Compito del ricevitore vivente e quindi di Donnie è quello di riportare l'artefatto


nell'universo primario. Al sopraggiungere dell'universo Tangente, lo spazio intorno
alla tangenza muta. Donnie si ritroverà di fatto nell'universo tangente per quasi tutta
la durata del film e il suo compito sarà di riportare il motore all'universo primario.
L'universo tangente, al suo sopraggiungere, ha risucchiato il motore dell'universo
primario. L'universo sarà cosi corrotto e l'unico modo per evitare il collasso di
entrambi gli universi sarà di riportare il motore all'universo primario (effettivamente
Donnie non riporta nell'universo primario lo stesso motore che è precipitato, bensì
la sua copia che ancora è attaccato all'aereo).

Il ricevitore vivente, grazie al suo compito riceverà poteri sovrannaturali, quali


telecinesi, immensa forza, capacità di evocare acqua e fuoco (si pensi alla villa del
guru che Donnie incendia).

Chi muore nell'universo tangente, diviene un "morto manipolato". Esso farà di tutto
per fare in modo che il ricevitore vivente riporti l'artefatto all'universo primario. Il
morto manipolato in questo caso è Frank che tramite le sue azioni preparerà una
trappola al quale Donnie non può sottrarsi: allagando la scuola, Donnie conosce
Gratchen; incendiando la casa di Cunnigham fa in modo che si scopra la sua
porno-prigione per minori cosicché venga arrestato; la sua professoressa di
educazione fisica per stare vicino a Cunnigham affida il gruppo di ballo alla madre
di Donnie che lascia i figli soli per poter organizzare una festa; nella festa donnie
intensificherà il legame con Gratchen e scoprirà il suo Wormhole e avrà l'idea di
andare a casa della Sparrow; subirà l'assalto del suo compagno psicopatico e nel
mentre che Donnie è succube di lui, arriva una macchina che per scansare la
Sparrow (che era in mezzo alla strada perché stava leggendo la lettera di Donnie)
devia la sua traiettoria investendo Gratchen; l'autista si rivelerà essere Frank e
Donnie per la rabbia lo uccide, facendolo diventare un morto manipolato (quando
Frank-morto compare al cinema, quando Donnie gli domanda cosa avesse fatto
all'occhio, Frank chiede scusa); infine Donnie si reca nella collina dove, con i suoi
poteri telecinetici, staccherà il motore dall'aereo in volo e lo farà precipitare nel
vortice tangente facendolo ritornare all'universo primario; lo stesso motore sarà la
causa della sua morte.

Poco prima di morire, Donnie ride, perché ricorda tutto e sa che c'è tanto da
"contemplare avidamente". I viventi Manipolati, sono tutti i conoscenti di Donnie e
dopo l'esperienza nell'universo tangente, saranno tormentati da essa durante i
sogni. Molti non ricorderanno niente o avranno un ricordo vago. Infatti, durante la
canzone Mad World, il film mostra a turno vari personaggi che si risvegliano
mostrando alcuni visibilmente turbati (la sua psicanalista ad esempio, oppure Frank
che si tocca l'occhio).

Un'altra interpretazione, molto più semplice e in fondo neanche alternativa, è che


Donnie non abbia sopportato l'idea di morire prima di avere amato. Perciò altera il
flusso del tempo e si concede altri 28 giorni per conoscere Gratchen: dopodiché
non avrà più paura. Un indizio a sostegno di questa interpretazione è che Donnie
porta la ragazza a vedere un film, L'ultima tentazione di Cristo, che sostanzialmente
contiene la stessa storia.
L’Universo TangenteL’Universo Primario è in serio pericolo. Una serie di calamità (guerre,
epidemie e disastri) lo stanno minacciando. Nessuno può trarre scampo dalla morte. La Quarta
Dimensione è ancorata saldamente; sebbene, però, non sia “impenetrabile”.Quando si corrode
il suo “tessuto connettivo” gli incidenti diventano particolarmente rari.In caso sopravvenisse un
Universo Tangente esso sarebbe decisamente instabile e durerebbe soltanto poche settimane.
Nell’eventualità in cui ciò si verificasse il collasso dell’Universo Primario sarebbe inevitabile ed
un Buco Nero inghiottirebbe tutto l’esistente.

Acqua e MetalloAcqua e Metallo sono elementi basilari dei Viaggi nel Tempo. L’Acqua funge
da barriera per la costruzione dei Portali Temporali e viene, inoltre, utilizzata come passaggio
dagli Universi al Vortice Tangente. Il Metallo, invece, è l’elemento transitorio per la costruzione
dei Vascelli Artefatti.

L’Artefatto e il ViventeIn caso sopraggiungesse l’Universo Tangente coloro i quali vivessero


nelle prossimità del Vortice si ritroverebbero nell’epicentro dell’insidioso mondo nuovo. Gli
Artefatti sono il primo segnale allarmante che un Universo Tangente si è materializzato. Se
l’Artefatto sopravvenisse, il Vivente lo recupererebbe con estrema curiosità dettatagli
dall’interesse. Alcuni esempi di Artefatti possono essere una punta di freccia di un’antica civiltà
Maia oppure una spada di metallo del Medioevo. Gli Artefatti sono spesso riconducibili ad una
Iconografia religiosa. La loro apparizione sulla Terra sembrerebbe contravvenire qualunque
spiegazione logica. Volendo si potrebbe addurre ad unica spiegazione logicamente accettabile
l’Intervento Divino.

Il Ricevitore ViventeCostui viene appositamente scelto per ricondurre l’Artefatto nella


posizione giusta per il suo Viaggio di Ritorno all’Universo Primario. Nessuno è in grado di
sapere in base a quale criterio il Ricevitore verrà scelto. Questi sarà in pieno possesso dei
poteri della Quarta Dimensione, che inducono maggior vigore, tele-cinesi, auto-controllo
mentale e capacità d’evocazione del fuoco e dell’acqua. Inoltre il Ricevitore Vivente è
continuamente tormentato da visioni, allucinazioni uditive e sogni spaventosi durante il suo
periodo di permanenza all’interno dell’Universo Tangente. I Manipolati, ovvero coloro i quali si
troveranno a stretto contatto con lui, ne proveranno paura e disgusto, e cercheranno in tutti i
modi d’annientarlo.

I Manipolati Viventi Costoro sono le persone vicine e amiche del Ricevitore Vivente. Essi
sono inclini a comportamenti del tutto irragionevoli divenendo a volte estremamente bizzarri e
anche violenti. Il loro infelice compito è quello d’assistere impassibili il Ricevitore Vivente
riportare l’Artefatto all’Universo Primario. Infine i Manipolati Viventi faranno tutto ciò che è in
loro potere per non venire inghiottiti dall’Oblio vorticante.

Il Manipolato Morto I Manipolati Morti sono, altresì, più potenti del Ricevitore Vivente. Infatti
se una persona muore nell’Universo Tangente è ciononostante in grado di poter contattare il
Ricevitore Vivente mediante il Costrutto della Quarta Dimensione (vale a dire un oggetto
misterioso contenuto nella cassa toracica del Ricevitore Vivente che lo guida nelle mani del
Manipolato Morto). Esso si compone sostanzialmente di Acqua. I Manipolati Morti prepareranno
delle Trappole di Sicurezza per far sì che il Ricevitore Vivente riporti indietro l’Artefatto
senz’ulteriori inconvenienti. Se tali Trappole di Sicurezza riusciranno nel loro intento, il
Ricevitore Vivente usando i Poteri della Quarta Dimensione spedirà, perciò, l’Artefatto
nell’Universo Primario prima che il Buco Nero collassi su se stesso inghiottendo tutto e tutti.

Sogni Nel momento del totale risveglio dal loro Viaggio nell’Universo Tangente i Manipolati
sono spesso confusi e assillati dall’esperienza, per così dire, “virtuale” da loro vissuta. Tuttavia
molti di loro non ricorderanno nulla. Quelli che ricorderanno verranno sopraffatti da un
viscerale rimorso per le azioni compiute durante il Viaggio e seppellite nei loro Sogni, ossia
tutto quel che rimane del mondo sommerso e la sola evidenza fisica seppellita dell’Artefatto
stesso. Un antico mito racconta di un Guerriero Maia trafitto da una punta di freccia caduta da
una scogliera dove non vi erano appostati degli Eserciti e pertanto nessun nemico rintracciabile
che avesse potuto commettere l’uccisione. Stesso dicasi per un Cavaliere Medievale,
inspiegabilmente infilzato da una spada che non era stata ancora costruita. Fermo restando la
loro apparente incomprensibilità: queste cose devono pur essere avvenute per una misteriosa
ragione …

Breve croni-storia del FilmIl breve riassunto sopra proposto contiene l’essenza della
Filosofia dei Viaggi nel Tempo, ovvero misterioso libro che nella pellicola vede come autrice
quella che il protagonista Donnie insieme ad alcuni suoi amici ribattezza curiosamente come
“Nonna Morte”. Perché questo bizzarro soprannome? Semplice poiché la suddetta si diverte
paradossalmente a giocare con la propria sorte attraversando il vialetto di casa per controllare
la sua casella postale desolatamente vuota, almeno fino a quando non riceverà la lettera
conclusiva di spiegazione dello stesso Donnie che darà senso all’intera vicenda. Come già
accennato, il protagonista del Film è Donnie, un adolescente “problematico” sofferente
d’allucinazioni, il quale sarebbe il Ricevitore Vivente citato nel libro dell’ex suora Roberta
Sparrow, vale a dire “Nonna Morte”. Una notte il sonnambulo Donnie viene turbato
dall’apparizione di uno strano essere mascherato da coniglio, che lo invita a seguirlo fuori dalla
propria stanza in un deserto campo da golf. Qui questi, forse frutto dei suoi ricorrenti stati
allucinatori, gli fa una scioccante rivelazione: l’Universo conosciuto è destinato a finire e
mancano solo poche settimane al suo tragico epilogo! L’apparente coniglio altri non è che il
boyfriend di sua sorella, Elizabeth Darko, il quale rappresenta il Manipolato Morto proveniente
da un’altra dimensione, precisamente dal futuro dell’Universo Tangente che aiuterà poi il
“predestinato” Donnie a cambiare il destino conservando pressoché intatto l’Universo
conosciuto. Frank, questo è il vero nome di chi sta dietro la maschera del coniglio, sospenderà
temporaneamente la morte di Donnie; il quale, altresì, sarebbe dovuto morire nella sua stanza
durante la notte a causa dell’Artefatto, vale a dire del motore a propulsione di un aereo
precipitato misteriosamente non si sa né da “dove” né tanto meno “come”. Le rivelazioni
allucinatorie di Donnie lo portano a veder chiaro sull’intera vicenda e l’obbligano - nel finale -
ad un sacrificio inevitabile, in quanto sin dall’inizio lui era destinato a morire nella sua
cameretta per colpa del motore a propulsione caduto da un fantomatico aereo. Fare altrimenti
comporterebbe la morte nell’Universo Tangente di sua madre e della sua sorellina più piccola a
causa di un incidente aereo. Pur sapendo della sua imminente Fine Donnie ci ride sopra, poiché
ha trovato una risposta al suo esistenziale dilemma a proposito del “morire soli”. Il suo “gesto
estremo” eviterà qualunque paradosso e con esso la fine dell’Universo conosciuto.
Estremamente significativa è la sequenza finale del Film dove scorre la carrellata di tutti i vari
personaggi entrati in contatto con Donnie, vale a dire i Manipolati Viventi e non. Essi al loro
risveglio, dall’onirico Viaggio compiuto sub-coscientemente nell’Universo Tangente, hanno
soltanto dei vaghi ricordi e più esattamente solo nei loro Sogni si ricorderanno, a dire il vero, di
alcuni frammenti di quel che vi è accaduto dentro. Emblematica è la scena finale dove Rosa
Darko (madre di Donnie) e Gretchen (ragazza di Donnie nell’Universo Tangente, che tra l’altro
nel corso dello svolgimento della vicenda diviene anch’essa un Morto Manipolato), pur non
essendosi conosciute realmente (bensì solo virtualmente) hanno come un fugace deja-vu
abbozzato sotto forma di un timido saluto di circostanza.

Perché l’Universo sta per finire e cosa può fare Donnie per impedire che ciò avvenga?
La teoria qui proposta è abbastanza interessante. A causa di un “paradosso temporale”; il
motore a propulsione o Artefatto proviene dal futuro (28 giorni dopo) e fa così la sua irruzione
nell’Universo Primario. Ciò scaturirà l’immediata formazione di un Universo Tangente che
collasserà proprio quando si allineerà con l’Universo Primario. L’Universo Tangente ha origine
con l’inusuale intromissione del motore a propulsione. Il compito di Donnie, con l’aiuto di Frank
- ovvero l’uomo mascherato da coniglio -, sarà quello di dare una motivazione valida per la
presenza dell’Artefatto nell’istante della sua caduta. Si presuppone che questi vi riesca
attraverso la tele-cinesi e il suo potere di generare l’acqua (Quarta Dimensione) grazie alle sue
doti di Ricevente Vivente. A questo punto la domanda sorge spontanea: “È in grado Donnie di
viaggiare nel tempo?” La risposta è: “No!” La sua sola funzione è quella di modificarlo
rispedendo al mittente il motore a propulsione, l’unico oggetto ad aver effettivamente
viaggiato nel tempo(1).

Oltre il “paradosso del nonno”, la prospettiva di David Deutsch, studioso di


computazione quantistica Nella sezione dedicata ai Viaggi nel tempo del suo libro La trama
della realtà(2) l’autore ad un certo punto introduce come obiezione logica più problematica alla
realizzazione, almeno su di un piano virtuale, dei Viaggi nel tempo quella, appunto, del
ricorrente “paradosso del nonno”. Il Viaggio nel tempo viene utilizzato per tornare indietro ed
uccidere il proprio nonno; ammesso che lo si uccidesse, ecco qua che si manifesterebbe il
succitato paradosso, e cioè: come avrebbe potuto fare costui ad avere figli e quindi nipoti?
Innanzitutto, va subito precisato, che per l’autore del libro la concezione classica del tempo
non costituisce una difficoltà invalicabile. Come recitava d’altronde un altro studioso di
quantistica: “Il passato è una mera teoria!” Ossia per questi, arrivato addirittura alle estreme
conseguenze, neanche il passato è definitivo. Dicasi Onnipotenza della Meccanica Quantistica!
Comunque sia, lo stesso Deutsch crede che il tempo non scorra. Ossia:

Gli altri momenti del tempo sono soltanto casi speciali di altri universi(3)

Niente di più lontano dalle teorie del “flusso del tempo”, uno stravagante moto del tempo verso
il futuro o ancor più stravagante moto della coscienza da un istante all’altro, che hanno visto
nel filosofo francese spiritualista Henri Bergson il suo massimo esponente. Ritornando a
Deutsch, il suo interrogativo a questo punto, dato l’abbattimento dell’ostacolo apparentemente
più ostico, è questo: se i Viaggi nel tempo fossero logicamente impossibili, non si potrebbe
neanche riuscire a rappresentarli nella realtà virtuale. Citiamo dal testo:

Il principio di Turing afferma che si può costruire un generatore universale di realtà virtuale e
che lo si può programmare per fargli simulare qualsiasi ambiente fisicamente possibile; in
particolare, quindi, qualsiasi ambiente che sia fisicamente esistito.(4)

Di fatto il passato è un ambiente fisico che volendo potrebbe benissimo essere ricreato.
Dunque secondo il principio di Turing e del suo generatore di realtà virtuale viaggiare nel
tempo sarebbe logicamente possibile. Dopodichè da qui a predirne l’attuabilità troppo ce ne
vorrebbe, però, se non altro questo è un imprescindibile punto di partenza. Il generatore,
infatti, può predire tutte le varie situazioni che si potrebbero verificare in un dato ambiente
passato. Precisando che l’istantanee sono un universo in un determinato frangente, sentiamo
come prosegue il sottile ragionamento di Deutsch:

Sappiamo che le istantanee che si schierano approssimativamente in un’unica sequenza


temporale nella nostra esperienza quotidiana di fatto sono universi paralleli. Di solito non
facciamo esperienza di più universi nello stesso tempo, ma abbiamo ragione per credere
ch’esistano anch’essi.(5)

Tale convinzione affermerebbe l’esistenza implicita d’Infiniti Universi Paralleli tanti quante sono
le istantanee. Ciò andrebbe certamente ricondotto ad una certa concezione leibniziana. Le
istanze potrebbero essere tante e a seconda di quale “porta girevole” - il riferimento al Film
Sliding Doors è evidente - s’imbocchi potrebbe esserci uno svolgimento totalmente differente
della propria esistenza. Chiaramente si potrebbero presentare oltre a quello del nonno
innumerevoli altri paradossi, fra i quali il “paradosso della conoscenza”. Preso sul serio dal
filosofo Micheal Dummett. Ad esempio: si è dei grandi appassionati di Dante Alighieri e si
riesce a raggiungere nel passato il “sommo poeta”, per una coincidenza fortuita l’immortale
autore della Divina Commedia muore e perciò ci s’impossessa della sua identità e si ricopia
daccapo a proprio nome l’intera opera divenendo, pertanto, gli autori fittizi della stessa. La
preoccupazione del filosofo succitato è che fenomeni analoghi dilaghino ovunque, cosicché dei
“pseudo” autori ricopino delle opere già state scritte, che tuttavia risulterebbero non più
create, bensì solamente ricopiate. Per Deutsch, però, tale eventualità - pur logicamente
ammissibile - è pressoché inconsistente, in quanto lui sostiene che la conoscenza non nasce
perfettamente compiuta in sé e che sia, altresì, la risultante di “processi creativi”
continuamente riveduti ed aggiornati. Secondo lui è così, infatti, che Shakespeare è riuscito a
portare a termine le sue leggendarie opere ed Einstein a determinare le sue straordinarie
equazioni di campo. Per finire, chiudiamo con la sintesi stessa di Deutsch, che meglio
racchiude il nocciolo duro della questione:
I viaggi nel tempo, che si possono o meno realizzare in futuro, non sono intrinsecamente
paradossali. Viaggiando nel passato si conserva il libero arbitrio e l’intenzionalità, ma in genere
si finisce in un altro universo. Lo studio dei viaggi nel tempo è un momento in cui sono
coinvolti i quattro fili della trama della realtà: la meccanica quantistica, per i concetti di tempo
e di universi paralleli; la teoria della computazione, per l’importanza della realtà virtuale e
perché i viaggi nel tempo si possono considerare come nuove modalità di computazione;
l’epistemologia e la teoria dell’evoluzione, con i loro vincoli sulla trasformazione della
conoscenza.(6)
ESEGESI DI « DONNIE DARKO »
Poco prima delle vacanze di Natale 2004/05, una mia studentessa
mi ha prestato una copia del film « Donnie Darko », pregandomi
di visionarla e di spiegarle poi il suo significato, perchè non era
riuscito ad afferrarlo. Mi ha spiegato sommariamente la trama,
parlandomi dello psicotico protagonista (il quale dà anche il nome
al film) e delle sue visioni di uno strano coniglio il quale lo salva
dalla morte e gli predice la fine del mondo di lì a 28 giorni, 6 ore,
42 minuti ed 11 secondi. Fine che puntualmente arriva, anche se
non si tratta di quella del protagonista, bensì di quella dello stesso
Donnie. La mia studentessa mi ha chiesto di spiegarle che cosa
c'entrano i viaggi del tempo in questo bizzarro film, ma dalle sue
parole non avevo capito bene neppure io, e mi ero limitato a
suggerirle un'analogia con quello di "Alice nel paese delle
meraviglie", che conduce la protagonista sulle vie del sogno e del
mistero. Per poterle fornire una spiegazione più precisa, tuttavia,
ho visionato il film, ed ecco alcune considerazioni che mi sono
sgorgate dall'animo dopo averne studiato con cura la trama.
 

Anzitutto, mi ero sbagliato. Il coniglio non è bianco, non è quello


di "Alice in Wonderland" e non rappresenta un mondo di sogno; è
un personaggio di favole nordiche semi-horror e viene utilizzato
nella mitologia di Hallowe'en, forse la festa che io amo di meno.
Qui viene chiamato Frank, con evidente riferimento a San
Francesco, la cui festa cade il 4 ottobre, ed il film si svolge
appunto nel mese di ottobre 1988: ci sono continui riferimenti alla
campagna elettorale, allora in corso, tra George Bush senior e
Michael Dukakis. Sembra un fantasma, ed il film è infatti
catalogato dalla critica come horror, ma in realtà il personaggio è
detto schizofrenico (come John Nash di "A Beautiful Mind"),
quindi sembra logico che abbia allucinazioni dovute a
sdoppiamento della personalità. Però le cose si complicano
quando il fantasma salva la vita al protagonista, impedendogli di
morire schiacciato da un motore di aereo che nessun aereo sembra
aver perduto, e soprattutto comincia a spingere il nostro giovane
anti-eroe a compiere atti di vandalismo, che poi si riveleranno
pienamente giustificati: la scuola è corrotta e dominata dai
clientelismi, "merita" di essere allagata, ed il telepredicatore stile
New Age Jim Cunningham, interpretato da Patrick Swayze (il suo
nome è un tributo alla famiglia Cunningham di "Happy Days"), si
rivela non solo un venditore di fumo ma addirittura un pedofilo, e
viene arrestato a buon diritto.
E poi, la schizofrenia del protagonista dilaga con l'apparire ai suoi
occhi di strani "lombrichi" trasparenti che escono dal plesso solare
delle persone, così come aveva predetto Mother Death,
un'eccentrica scrittrice ora semipazza che aveva avuto
manifestazioni degli stessi fenomeni (sembra che solo ai pazzi sia
consentito viaggiare nel tempo...) Il film sarebbe solo
un'accozzaglia di proiezioni oniriche se a questo punto il giovane
Darko non si mettesse a discuterne con il prof di Fisica che, libro
di Stephen Hawking alla mano (a proposito, vi consiglio il suo
"Dal Big Bang ai Buchi Neri", è un capolavoro), gli spiega cosa
sono i Wormhole o "ponti di Einstein-Rosen": misteriosi cunicoli
che attraversano lo spazio-tempo e permettono di congiungere tra
di loro punti lontanissimi nello spazio e nel tempo, e quindi di
viaggiare a piacimento nello spazio e nelle galassie. Geniale
irruzione della fantascienza nel sogno e nell'horror! A questo
punto abbiamo in mano la chiave per risolvere il film, che
sembrava appiattirsi su livelli di "Cimitero Vivente" dopo che
Frank si è tolto la maschera conigliesca ed ha mostrato una ferita
sanguinolenta al posto dell'occhio. Ed invece, gli eventi
precipitano la notte di Hallowe'en: durante una festa di giovani in
casa Darko, favorita dall'assenza della padrona di casa che ha
dovuto sostituire una professoressa, impegnata a difendere il
Cunningham, nell'accompagnare cinque ragazze ad un'importante
manifestazione nazionale, Darko ed i suoi amici vengono aggrediti
da alcuni energumeni; arriva a tutta birra un'auto guidata da Frank,
giovane come tanti vestitosi da coniglione per

Hallowe'en, ed investe Gretchen, giovane fidanzata di Donnie,


uccidendola. Donnie, che poco prima è stato guidato da un
wormhole uscito da lui stesso a prendere la pistola del padre, spara
in un occhio di Frank, vendicando la fidanzata. Caricato il corpo
di lei in auto, sfugge alla polizia e vede di lontano un wormhole
che si forma, risucchiando il motore perduto proprio dall'aereo che
portava a Washington sua madre e la sua sorellina. Lui capisce ed
imbocca il wormhole con la sua auto. Torna indietro alla notte del
2 ottobre in cui Frank gli è apparso per la prima volta. Stavolta
non si scosta ed il motore d'aereo lo colpisce in pieno,
uccidendolo. Però Gretchen non lo ha mai conosciuto ed è salva. Il
paradosso temporale è geniale ed è duplice:
 
a) la concatenazione causa-effetto si richiude su sé stessa come un
serpente che si mangia la coda: Donnie incendia la casa di Jim
Cunningham, questi è arrestato, la sua prof di educazione fisica
deve difenderlo e non può andare a Washington, ci va invece sua
mamma, si può tenere la festa di Hallowe'en in casa sua, qui si ha
lòa morte di Gretchen e Donnie, per riparare ad essa, torna
indietro nel tempo e sconvolge quella stessa concatenazione di
causa-effetto che ha prodotto quegli eventi, morendo ed
impedendo tutto il resto (quindi anche l'arresto di Cunningham). E'
il cosiddetto "paradosso del nonno": io torno indietro nel tempo e
faccio in modo che mio nonno non incontri mai mia nonna. Come
faccio ad essere nato e ad impedire il loro incontro? Nella realtà
Darko non ha cambiato il futuro, ha solo creato una nuova linea
temporale "parallela" in cui lui è morto e Gretchen vive, ma in
teoria continua a vivere anche l'altra (anche se lui e Gretchen
l'hanno lasciata: saranno catalogati, penso, come "misteriosamente
scomparsi nel nulla"...)
 
b) Frank non è un fantasma ma un giovane come tanti. Solo che,
quando viene ucciso, il suo fantasma, anzichè perseguitare il suo
assassino nel futuro, torna nel passato avanzando a ritroso nel
tempo (come se andasse più veloce della luce!!!) e tormenta il suo
assassino prima ancora che diventi il suo assassino. In pratica,
scatena così tutti gli eventi che daranno luogo al suo assassinio, un
po' come se io tornassi indietro nel tempo con una macchina da
me costruita e insegnassi al me stesso degli anni passati come
inventare la macchina del tempo. Questo è il maggiore dei
paradossi. Ricordo al proposito una puntata di "Spazio 1999",
celeberrimo telefilm di fantascienza anni '70, intitolata "Fantasma
su Alpha": in essa tutta la base lunare ha visioni terrificanti di uno
spettro con metà del volto orribilmente sfigurato che emerge dal
nulla ed uccide i membri dell'equipaggio di base Alpha. Poi si
scopre che Don Mateo, giovane membro dell'equipaggio, ha

particolari poteri psichici e può evocare il fantasma; allora lo si


mette tra tre elettrodi che generano raggi mortali per debellare la
mostruosa presenza. Questa si manifesta e si vede che il suo
mezzo volto sano è lo stesso del giovane Mateo. Questi si libera,
lotta con il fantasma, ma questi lo getta contro il raggio mortale, e
il giovane muore, riportandone mezza faccia distrutta. Subito il
mostros compare, e tutti capiscono che il fantasma era il suo, che
viaggiava a ritroso nel tempo. "Non c'è niente di peggio",
conclude il comandante Koenig, "che essere perseguitati dal
proprio stesso fantasma mentre si è ancora in vita!" E temo che
questa paradossale ed agghiacciante situazione sia capitata anche
al nostro Donnie Darko...
 
Come saprete, il film copre una arco temporale che va dal 2 ottobre a 30
ottobre; inoltre, vi sono da considerare due dimensioni, quella
dell'universo primario (quello "normale", per intenderci) e quella
dell'universo tangente. L'intero film (tranne le ultime scene, quelle
seguenti la morte di Donnie) si svolge nell'universo tangente: Donnie di
fatto muore il 2 ottobre.
All'inizio della storia (2 ottobre) si ha una corruzione casuale
dell'universo tangente proprio sopra casa Darko; tale corruzione
"risucchia" il reattore dal 30 ottobre dell'universo primario al 2 ottobre
dell'universo tangente.
Frank "morto manipolato" (il coniglio; un morto manipolato può
diventare tale solo se è morto nell'universo tangente) sveglia Donnie,
diventato il "vivente ricevente", e lo conduce sonnambulo al campo da
golf, salvandolo dalla caduta del motore a reazione.
Tutti i vicini e conoscenti di Donnie rappresentano "viventi manipolati", e
con le loro azioni cercheranno di indurre Donnie a risolvere il paradosso
temporale (come fa quel reattore ad essere caduto lì se un identico
reattore, con lo stesso numero di serie, è ancora attaccato ad un aereo
in qualche aeroporto? In poche parole, come fa ad esistere un doppione?
Di fatto arriva dal futuro, ma se Donnie non darà un motivo al reattore di
essere lì, tale paradosso distruggerà tutto), salvando il mondo. Ogni loro
azione sarà volta a questo obiettivo.
Frank convince Donnie ad allagare la scuola. In questa maniere si ha
l'incontro tra Donnie e Gretchen, con conseguente cotta del nostro eroe.
Un amico dà a Donnie l'idea di scrivere a Roberta Sparrow (vedremo con
quali conseguenze), visto che lei non fa altro che controllare la cassetta
delle lettere.
Donnie brucia la casa di Jim, così che sua madre debba lasciare la casa
libera per accompagnare la figlia e si possa fare il party a casa di Donnie,
in occasione del quale il legame tra Donnie e Gretchen si "rafforza"
ancora di più.
Karen suggerisce a Donnie la parola "Cellar Door" (tra l'altro, il linguista
a cui si riferisce la professoressa è J.R.R. Tolkien) suggerendo a Donnie
l'idea di andare (siamo verso la fine del film) a casa della Sparrow.
Il reale Frank, sbandando per evitare la Sparrow (la quale sta leggendo
la lettera di Donnie, appunto), investe e uccide Gretchen, suscitando l'ira
di Donnie, ormai innamoratissimo della fanciulla. Donnie spara a Frank,
permettendogli di essere il coniglio, il Frank morto manipolato.
Donnie sale sulla collina, usa i propri poteri telecinetici per staccare il
reattore dall'aereo e farlo passare attraverso un wormhole fino al 2
ottobre dell'universo primario, legittimando la caduta del reattore il 2
ottobre dell'universo primario.
La madre è sull'aereo, ma non importa, visto che nell'universo primario
ciò non avrà conseguenze. I personaggi, durante l'epilogo (con la morte
di Donnie siamo ritornati all'universo primario) sembrano ricordare la
loro esperienze; è normale per i manipolati. Donnie ride perché in
conclusione ha capito che c'è tanto altro da conoscere e che le persone
non muoiono sole.

Questa è la spiegazione. Sicuramente meno romantica dell'insieme di


sensazioni che abbiamo provato durante il film.
Ma probabilmente questo fa parte delle differenze fra spiegazioni e
sensazioni.

Folgorante analisi di Roberta Sparrow sui paradossi temporali e 'Donnie


Darko' (con SPOILER)

L'universo tangente.
L'universo primario è carico di grandi pericoli. La guerra, la peste, la
carestia ed il disastro naturale sono comuni.
La morte arriva per noi tutti. La quarta dimensione è una costruzione
stabile, ma non impenetrabile. Ma è incredibilmente raro che il tessuto
della quarta dimensione si corrompa. Se vi si accede si crea un universo
tangente, esso sarà altamente instabile, sostenendosi per più che
parecchie settimane dopodichè sprofonderà su se, formando un foro nero
all'interno dell'universo primario capace di distruggere tutta l'esistenza.

L'acqua ed il metallo.
Acqua e metallo sono gli elementi chiave del viaggio nel tempo. L'acqua
è la barriera per la costruzione di portali del tempo usati come passaggio
fra universi. Il metallo è l'elemento (transizionale) per la costruzione di
manufatti.

I manufatti e i viventi.
Quando si forma un universo tangente coloro che vivono vicino al vortice
si troveranno nell'epicentro di un nuovo mondo instabile. I manufatti
forniscono un primo indizio sull'avvenuta formazione dell'universo
tangente. L'artefatto richiama i viventi con grande interesse e curiosità.
Questi artefatti sono costituiti da metallo quale potrebbe essere un busto
creato da una civiltà maya antica o una spada di metallo proveniente
dall'Europa medioevale. I manufatti che superano la quarta dimensione
entrando nell'universo primario spesso si collegano alla iconografia
religiosa: l'intervento divino viene considerata l'unica conclusione logica
per giustificare queste apparizioni senza spiegazione sulla terra.

La ricevente vivente.
La ricevente vivente è scelta per guidare il manufatto nella giusta
posizione per il viaggio di ritorno all'universo primario. Nessuno sa come
o perchè una ricevente viene scelta o da chi. La ricevente vivente viene
spesso dotata con un quarto potere dimensionale. Questi poteri
includono maggior robustezza, la telecinesi, il controllo di mente e la
capacità di evocare il fuoco e l'acqua. La ricevente vivente è spesso
tormentata da sogni terrificanti, da visioni e da allucinazioni uditive
durante il tempo passato all'interno dell'universo tangente. Ciò che
circonda la ricevente vivente, conosciuta come manipolato, lo temerà e
proverà a distruggerlo.

I viventi manipolati.
I viventi manipolati sono spesso gli amici ed i vicini della ricevente
vivente. Essi sono inclini ad un comportamento irrazionale, bizzarro e
spesso violento. Ciò è il risultato sfavorevole del loro scopo, ovvero
aiutare la ricevente vivente nella restituzione del manufatto all'universo
primario poichè i viventi manipolati faranno qualunque cosa pur salvare
loro stessi dall'estinzione.

I morti manipolati.
I morti manipolati sono più potenti della ricevente vivente. Se una
persona muore all'interno della dimensione di tangente può mettersi in
contatto con la ricevente vivente attraverso il costrutto della quarta
dimensione. Il costrutto della quarta dimensione è fatto di acqua. I morti
manipolati useranno la ricevente vivente attraverso la quarta
dimensione, accertandosi che attraverso di esso il manufatto sia
restituito sicuro all'universo primario.

DONNIE DARKO QUESTIONS


Chi è Frank?
Frank è il boyfriend di Elizabeth Darko, sorella di Donnie. Il Frank che
vediamo per la maggior parte della pellicola si riferisce al Frank morto
manipolato. Il Frank morto manipolato viene da un'altra dimensione ed
essenzialmente dal futuro dell'universo di tangente ed aiuta Donnie alla
realizzazione dell'obiettivo di cambiare il destino e di conservare
l'universo. Il Frank che vediamo alla fine della pellicola, nelle scene con
Gretchen e la sequenza del sogno, è il vero Frank, quello che esiste nel
nostro universo prima del colpo di pistola sparatogli da Donnie
(nell'universo di tangente). Ci sono inoltre alcuni collegamenti al Frank
vivente durante la pellicola, per esempio:
1. Lascia Elizabeth dopo un appuntamento (poco prima che il motore a
propulsione colpisce la casa)
2. Guida la sua macchina rossa mentre Donnie sta pedalando in bici
verso casa vicino all'inizio della pellicola
3. Ha preso una birra durante la festa di Elizabeth (l'avviso sul
frigorifero, da notare la somiglianza con il "esso mi ha incitato a farlo"
scritto a mano intorno alla mascotte della scuola)

Cosa fa Donnie nel film?


L'Universo sta per finire e Donnie deve salvarlo con l'aiuto del Frank
morto manipolato.

Perchè l'Universo sta per finire?


A causa di un paradosso temporale; il motore a propulsione proveniente
dal futuro (28 giorni) che irrompe nell'universo primario, formando così
un universo tangente destinato a collassare nel momento in cui la linea
temporale si allinea nuovamente all'universo primario.

Cosa deve fare Donnie per conservare l'Universo?


L'evento che causa la formazione dell'universo tangente è il motore a
propulsione. Di conseguenza l'obiettivo di Donnie, con la manipolazione
di Frank (l'uomo nel costume di coniglio che compare principalmente nei
suoi sogni), è dare un motivo valido per la presenza del motore
nell'istante della sua caduta. Inoltre è presupposto che faccia questo con
la telecinesi e il suo potere di generare l'acqua (la quarta dimensione)
poichè è dichiato che queste siano alcune delle capacità della ricevente
vivente. La filosofia del viaggio nel tempo sostiene che:
- I manufatti restituiti all'universo primario sono collegati spesso
all'iconografia religiosa

- La quarta dimensione è una costruzione stabile ma non impenetrabile


- L'universo tangente è estremamente instabile e destinato a consumarsi
nel giro di parecchie settimane
- I morti manipolati regolano la ricevente vivente affinchè il manufatto
sia restituito all'Universo in modo sicuro
- La ricevente vivente viene lasciata senza scelta di usare i suoi poteri
per trasmettere il manufatto nell'universo primario prima che il foro nero
collassi su se stesso
- Fra i poteri della ricevente figura la capacità di manipolare il fuoco, il
metallo e l'acqua
- La costruzione dimensionale è composta d'acqua

È possibile che Frank nel momento in cui sveglia Donnie abbia cambiato
il corso del tempo e quindi corrotto l'universo?
La filosofia del viaggio nel tempo e diversi altri elementi non trovano
alcun riscontro su questa tesi.

Donnie può viaggiare nel tempo?


Donnie non può viaggiare nel tempo ma ha la capacità di modificarlo e lo
fa mediante il motore a propulsione (l'unico oggetto che effettivamente
ha viaggiato nel tempo).

La madre o la sorella di Donnie devono essere presenti sull'aereo?


No. Sua madre deve essere assente dalla casa così che loro possano fare
il party in modo che gli eventi successivi possano accadere.

Perchè nel finale Donnie ride e/o perchè non scappa pur sapendo del
motore?
Il viaggio attraverso l'universo tangente ha dato risposta alla domanda di
Donnie riguardo al morire da soli. Donnie ha così realizzato che avrebbe
trovato "ancora tanto da scoprire" riferimento alla sua lettera indirizzata
a Roberta Sparrow. Stava quindi ridendo di gioia data da questa
consapevolezza.

Donnie nel finale vuole morire?


Donnie deve sacrificarsi per salvare l'Universo e non generare ulteriori
paradossi, indicativa è la risata liberatoria.

Perchè i personaggi nel letto alla conclusione del film sembrano ricordare
che cosa è accaduto nell'universo di tangente?
A fine film, nell'istante in cui il motore a propulsione colpisce la casa
vediamo il Dott. Thurman svegliarsi bruscamente e sembrare disturbato,
Karen Pomeroy addormentata nel letto con Kenneth Monnitoff sveglio,
Jim Cunningham seduto sul letto, Kitty Farmer pensierosa, Cherita
sorridente e Frank seduto sul pavimento. Essenzialmente i personaggi
hanno vaghi ricordi di ciò che è avvenuto nel futuro una volta chiuso
l'universo tangente. A conferma di questo cita la filosofia dei viaggi nel
tempo: "quando i manipolati si svegliano dal loro viaggio nell'universo
tangente sono spesso frequentati nei loro sogni da ricordi di questa
esperienza." Inoltre Gretchen e Rosa Darko (madre di Donnie) sembrano
ricordarsi di essersi conosciute e vivono quell'istante come deja-vu sotto
forma di saluto.

Chi è l'uomo nella tuta rossa?


E' un membro della gestione federale di aeronautica (FAA) che segue
Donnie perchè interessato sulla provenienza del motore a propulsione
(ovviamente identico allo stesso già esistente nell'universo primario).

Che ruolo ha Cherita Chen nella pellicola?


Cherita rappresenta l'innocenza (non fa mai nulla di sbagliato) e per
questo è soggetta a pregiudizi razziali e fisici.

Perchè Donnie dice a Cherita "ti prometto che un giorno per te tutto sarà
migliore"?
Donnie simpatizza per il carattere mite di Cherita e si rispecchia nei
problemi degli altri a rapportarsi con lei.

Momenti chiave:
2 OTTOBRE 1988
- Frank morto manipolato rende Donnie sonnambulo conducendolo fino
al campo da golf (evitandogli la morte)
- Il motore a propulsione colpisce la casa.
5 OTTOBRE 1988
- Donnie è costretto dal Frank morto manipolato ad andare sonnambulo
alla scuola per rompere la conduttura dell'acqua. A causa di questo la
scuola è allagata e Donnie accompagna Gretchen a casa, con
conseguente appuntamento.
6 OTTOBRE 1988
- Donnie ed i suoi amici vedono "nonna morte" vedono la morte che
cammina alla cassetta postale, Ronald suggerisce che qualcuno le scriva
una lettera. Donnie le scrive (cosicchè successivamente Frank non la
investe).
10 OTTOBRE 1988
- Donnie discute le teorie di viaggio nel tempo con il Dott. Monnitoff che
gli da "la filosofia del viaggio nel tempo" di Roberta Sparrow.
18 OTTOBRE 1988
- Gretchen dice a Donnie "E se si potesse andare indietro nel tempo e
prendere tutte quelle ore di dolore e buio e sostituirle con qualcosa di
bello?" forse manipolandolo per completare più tardi la sua operazione.
22 OTTOBRE 1988
- Donnie discute le teorie di viaggio nel tempo con il Dott. Monnitoff
23 OTTOBRE 1988
- Donnie trova il raccoglitore di Jim Cunningham's fuori della sua casa,
con il quale conosce l'indirizzo della casa da bruciare successivamente.
Bruciando la casa, Kitty deve stare accanto a Jim e Rosa (madre di
Donnie) deve andare al concorso di ballo. Ciò rende possibile la
realizzazione del party di Elisabeth e il cementarsi del rapporto fra
Donnie e Gretchen
- Donnie da fuoco alla casa di Jim Cunningham
25 OTTOBRE 1988
- Kitty chiede a Rosa di sostituirla al ballo, il party può essere fatto.
26 OTTOBRE 1988
- Karen Pomeroy dice a Donnie la frase "Cellar Door", dandogli così un
indizio che Donnie interpreta successivamente quando entra nella casa di
Roberta Sparrow dalla cantina.
29 OTTOBRE 1988
- Elizabeth ottiene la sua lettera di ammissione a Harvard, decide di fare
il party
- La madre di Gretchen è scomparsa, lei va al party per trovare Donnie e
rimanere in un posto sicuro
30 OTTOBRE 1988
- Donnie e Gretchen entrano nella casa di Roberta Sparrow dalla porta
della cantina
- Gretchen viene investita accidentalmente da Frank dopo che lui ha
schivato Roberta Sparrow intenta a leggere la lettera scrittagli da Donnie
- Donnie spara a Frank, permettendo che lui ritorni per aiutarlo come
morto manipolato
- Donnie rimuove il manufatto (motore a propulsione) dall'aereo e lo
orienta nella giusta posizione per effettuare i cambiamenti nella relativa
destinazione all'universo primario.

Specchietto riassuntivo:
- Ricevente vivente
Donald [Donnie] Darko (morto il 2 ottobre 1988)

- Morti manipolati
Frank (Anderson)
Gretchen Ross (non è il suo vero nome)

- Viventi manipolati
(tutti coloro che sono presenti nel film - inclusa la famiglia di Donnie, gli
amici, i nemici, Roberta Sparrow, ecc..)

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