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(Per capire alcuni concetti del film occorre conoscere i principi di base che stanno
alla moderna fisica, in particolare i concetti di Spazio-tempo e dei Wormhole. Per
capire bene il film è necessario trovare e leggere su internet il libro di R. Sparrow:
"La filosofia dei viaggi nel tempo".)
I primi segni che è sopraggiunto un universo tangente, si hanno quando dal nulla
arriva il cosiddetto "artefatto". Esso è fatto di metallo e la sua apparizione è
misteriosa che spesso in passato la si attribuiva alle divinità. Questo artefatto
sopraggiunge nel vortice del punto di tangenza e in questa locazione vive anche il
Ricevitore Vivente. L'artefatto chiaramente nel film è il motore dell'aereo mentre il
ricevitore vivente è Donnie.
Chi muore nell'universo tangente, diviene un "morto manipolato". Esso farà di tutto
per fare in modo che il ricevitore vivente riporti l'artefatto all'universo primario. Il
morto manipolato in questo caso è Frank che tramite le sue azioni preparerà una
trappola al quale Donnie non può sottrarsi: allagando la scuola, Donnie conosce
Gratchen; incendiando la casa di Cunnigham fa in modo che si scopra la sua
porno-prigione per minori cosicché venga arrestato; la sua professoressa di
educazione fisica per stare vicino a Cunnigham affida il gruppo di ballo alla madre
di Donnie che lascia i figli soli per poter organizzare una festa; nella festa donnie
intensificherà il legame con Gratchen e scoprirà il suo Wormhole e avrà l'idea di
andare a casa della Sparrow; subirà l'assalto del suo compagno psicopatico e nel
mentre che Donnie è succube di lui, arriva una macchina che per scansare la
Sparrow (che era in mezzo alla strada perché stava leggendo la lettera di Donnie)
devia la sua traiettoria investendo Gratchen; l'autista si rivelerà essere Frank e
Donnie per la rabbia lo uccide, facendolo diventare un morto manipolato (quando
Frank-morto compare al cinema, quando Donnie gli domanda cosa avesse fatto
all'occhio, Frank chiede scusa); infine Donnie si reca nella collina dove, con i suoi
poteri telecinetici, staccherà il motore dall'aereo in volo e lo farà precipitare nel
vortice tangente facendolo ritornare all'universo primario; lo stesso motore sarà la
causa della sua morte.
Poco prima di morire, Donnie ride, perché ricorda tutto e sa che c'è tanto da
"contemplare avidamente". I viventi Manipolati, sono tutti i conoscenti di Donnie e
dopo l'esperienza nell'universo tangente, saranno tormentati da essa durante i
sogni. Molti non ricorderanno niente o avranno un ricordo vago. Infatti, durante la
canzone Mad World, il film mostra a turno vari personaggi che si risvegliano
mostrando alcuni visibilmente turbati (la sua psicanalista ad esempio, oppure Frank
che si tocca l'occhio).
Acqua e MetalloAcqua e Metallo sono elementi basilari dei Viaggi nel Tempo. L’Acqua funge
da barriera per la costruzione dei Portali Temporali e viene, inoltre, utilizzata come passaggio
dagli Universi al Vortice Tangente. Il Metallo, invece, è l’elemento transitorio per la costruzione
dei Vascelli Artefatti.
I Manipolati Viventi Costoro sono le persone vicine e amiche del Ricevitore Vivente. Essi
sono inclini a comportamenti del tutto irragionevoli divenendo a volte estremamente bizzarri e
anche violenti. Il loro infelice compito è quello d’assistere impassibili il Ricevitore Vivente
riportare l’Artefatto all’Universo Primario. Infine i Manipolati Viventi faranno tutto ciò che è in
loro potere per non venire inghiottiti dall’Oblio vorticante.
Il Manipolato Morto I Manipolati Morti sono, altresì, più potenti del Ricevitore Vivente. Infatti
se una persona muore nell’Universo Tangente è ciononostante in grado di poter contattare il
Ricevitore Vivente mediante il Costrutto della Quarta Dimensione (vale a dire un oggetto
misterioso contenuto nella cassa toracica del Ricevitore Vivente che lo guida nelle mani del
Manipolato Morto). Esso si compone sostanzialmente di Acqua. I Manipolati Morti prepareranno
delle Trappole di Sicurezza per far sì che il Ricevitore Vivente riporti indietro l’Artefatto
senz’ulteriori inconvenienti. Se tali Trappole di Sicurezza riusciranno nel loro intento, il
Ricevitore Vivente usando i Poteri della Quarta Dimensione spedirà, perciò, l’Artefatto
nell’Universo Primario prima che il Buco Nero collassi su se stesso inghiottendo tutto e tutti.
Sogni Nel momento del totale risveglio dal loro Viaggio nell’Universo Tangente i Manipolati
sono spesso confusi e assillati dall’esperienza, per così dire, “virtuale” da loro vissuta. Tuttavia
molti di loro non ricorderanno nulla. Quelli che ricorderanno verranno sopraffatti da un
viscerale rimorso per le azioni compiute durante il Viaggio e seppellite nei loro Sogni, ossia
tutto quel che rimane del mondo sommerso e la sola evidenza fisica seppellita dell’Artefatto
stesso. Un antico mito racconta di un Guerriero Maia trafitto da una punta di freccia caduta da
una scogliera dove non vi erano appostati degli Eserciti e pertanto nessun nemico rintracciabile
che avesse potuto commettere l’uccisione. Stesso dicasi per un Cavaliere Medievale,
inspiegabilmente infilzato da una spada che non era stata ancora costruita. Fermo restando la
loro apparente incomprensibilità: queste cose devono pur essere avvenute per una misteriosa
ragione …
Breve croni-storia del FilmIl breve riassunto sopra proposto contiene l’essenza della
Filosofia dei Viaggi nel Tempo, ovvero misterioso libro che nella pellicola vede come autrice
quella che il protagonista Donnie insieme ad alcuni suoi amici ribattezza curiosamente come
“Nonna Morte”. Perché questo bizzarro soprannome? Semplice poiché la suddetta si diverte
paradossalmente a giocare con la propria sorte attraversando il vialetto di casa per controllare
la sua casella postale desolatamente vuota, almeno fino a quando non riceverà la lettera
conclusiva di spiegazione dello stesso Donnie che darà senso all’intera vicenda. Come già
accennato, il protagonista del Film è Donnie, un adolescente “problematico” sofferente
d’allucinazioni, il quale sarebbe il Ricevitore Vivente citato nel libro dell’ex suora Roberta
Sparrow, vale a dire “Nonna Morte”. Una notte il sonnambulo Donnie viene turbato
dall’apparizione di uno strano essere mascherato da coniglio, che lo invita a seguirlo fuori dalla
propria stanza in un deserto campo da golf. Qui questi, forse frutto dei suoi ricorrenti stati
allucinatori, gli fa una scioccante rivelazione: l’Universo conosciuto è destinato a finire e
mancano solo poche settimane al suo tragico epilogo! L’apparente coniglio altri non è che il
boyfriend di sua sorella, Elizabeth Darko, il quale rappresenta il Manipolato Morto proveniente
da un’altra dimensione, precisamente dal futuro dell’Universo Tangente che aiuterà poi il
“predestinato” Donnie a cambiare il destino conservando pressoché intatto l’Universo
conosciuto. Frank, questo è il vero nome di chi sta dietro la maschera del coniglio, sospenderà
temporaneamente la morte di Donnie; il quale, altresì, sarebbe dovuto morire nella sua stanza
durante la notte a causa dell’Artefatto, vale a dire del motore a propulsione di un aereo
precipitato misteriosamente non si sa né da “dove” né tanto meno “come”. Le rivelazioni
allucinatorie di Donnie lo portano a veder chiaro sull’intera vicenda e l’obbligano - nel finale -
ad un sacrificio inevitabile, in quanto sin dall’inizio lui era destinato a morire nella sua
cameretta per colpa del motore a propulsione caduto da un fantomatico aereo. Fare altrimenti
comporterebbe la morte nell’Universo Tangente di sua madre e della sua sorellina più piccola a
causa di un incidente aereo. Pur sapendo della sua imminente Fine Donnie ci ride sopra, poiché
ha trovato una risposta al suo esistenziale dilemma a proposito del “morire soli”. Il suo “gesto
estremo” eviterà qualunque paradosso e con esso la fine dell’Universo conosciuto.
Estremamente significativa è la sequenza finale del Film dove scorre la carrellata di tutti i vari
personaggi entrati in contatto con Donnie, vale a dire i Manipolati Viventi e non. Essi al loro
risveglio, dall’onirico Viaggio compiuto sub-coscientemente nell’Universo Tangente, hanno
soltanto dei vaghi ricordi e più esattamente solo nei loro Sogni si ricorderanno, a dire il vero, di
alcuni frammenti di quel che vi è accaduto dentro. Emblematica è la scena finale dove Rosa
Darko (madre di Donnie) e Gretchen (ragazza di Donnie nell’Universo Tangente, che tra l’altro
nel corso dello svolgimento della vicenda diviene anch’essa un Morto Manipolato), pur non
essendosi conosciute realmente (bensì solo virtualmente) hanno come un fugace deja-vu
abbozzato sotto forma di un timido saluto di circostanza.
Perché l’Universo sta per finire e cosa può fare Donnie per impedire che ciò avvenga?
La teoria qui proposta è abbastanza interessante. A causa di un “paradosso temporale”; il
motore a propulsione o Artefatto proviene dal futuro (28 giorni dopo) e fa così la sua irruzione
nell’Universo Primario. Ciò scaturirà l’immediata formazione di un Universo Tangente che
collasserà proprio quando si allineerà con l’Universo Primario. L’Universo Tangente ha origine
con l’inusuale intromissione del motore a propulsione. Il compito di Donnie, con l’aiuto di Frank
- ovvero l’uomo mascherato da coniglio -, sarà quello di dare una motivazione valida per la
presenza dell’Artefatto nell’istante della sua caduta. Si presuppone che questi vi riesca
attraverso la tele-cinesi e il suo potere di generare l’acqua (Quarta Dimensione) grazie alle sue
doti di Ricevente Vivente. A questo punto la domanda sorge spontanea: “È in grado Donnie di
viaggiare nel tempo?” La risposta è: “No!” La sua sola funzione è quella di modificarlo
rispedendo al mittente il motore a propulsione, l’unico oggetto ad aver effettivamente
viaggiato nel tempo(1).
Gli altri momenti del tempo sono soltanto casi speciali di altri universi(3)
Niente di più lontano dalle teorie del “flusso del tempo”, uno stravagante moto del tempo verso
il futuro o ancor più stravagante moto della coscienza da un istante all’altro, che hanno visto
nel filosofo francese spiritualista Henri Bergson il suo massimo esponente. Ritornando a
Deutsch, il suo interrogativo a questo punto, dato l’abbattimento dell’ostacolo apparentemente
più ostico, è questo: se i Viaggi nel tempo fossero logicamente impossibili, non si potrebbe
neanche riuscire a rappresentarli nella realtà virtuale. Citiamo dal testo:
Il principio di Turing afferma che si può costruire un generatore universale di realtà virtuale e
che lo si può programmare per fargli simulare qualsiasi ambiente fisicamente possibile; in
particolare, quindi, qualsiasi ambiente che sia fisicamente esistito.(4)
Di fatto il passato è un ambiente fisico che volendo potrebbe benissimo essere ricreato.
Dunque secondo il principio di Turing e del suo generatore di realtà virtuale viaggiare nel
tempo sarebbe logicamente possibile. Dopodichè da qui a predirne l’attuabilità troppo ce ne
vorrebbe, però, se non altro questo è un imprescindibile punto di partenza. Il generatore,
infatti, può predire tutte le varie situazioni che si potrebbero verificare in un dato ambiente
passato. Precisando che l’istantanee sono un universo in un determinato frangente, sentiamo
come prosegue il sottile ragionamento di Deutsch:
Tale convinzione affermerebbe l’esistenza implicita d’Infiniti Universi Paralleli tanti quante sono
le istantanee. Ciò andrebbe certamente ricondotto ad una certa concezione leibniziana. Le
istanze potrebbero essere tante e a seconda di quale “porta girevole” - il riferimento al Film
Sliding Doors è evidente - s’imbocchi potrebbe esserci uno svolgimento totalmente differente
della propria esistenza. Chiaramente si potrebbero presentare oltre a quello del nonno
innumerevoli altri paradossi, fra i quali il “paradosso della conoscenza”. Preso sul serio dal
filosofo Micheal Dummett. Ad esempio: si è dei grandi appassionati di Dante Alighieri e si
riesce a raggiungere nel passato il “sommo poeta”, per una coincidenza fortuita l’immortale
autore della Divina Commedia muore e perciò ci s’impossessa della sua identità e si ricopia
daccapo a proprio nome l’intera opera divenendo, pertanto, gli autori fittizi della stessa. La
preoccupazione del filosofo succitato è che fenomeni analoghi dilaghino ovunque, cosicché dei
“pseudo” autori ricopino delle opere già state scritte, che tuttavia risulterebbero non più
create, bensì solamente ricopiate. Per Deutsch, però, tale eventualità - pur logicamente
ammissibile - è pressoché inconsistente, in quanto lui sostiene che la conoscenza non nasce
perfettamente compiuta in sé e che sia, altresì, la risultante di “processi creativi”
continuamente riveduti ed aggiornati. Secondo lui è così, infatti, che Shakespeare è riuscito a
portare a termine le sue leggendarie opere ed Einstein a determinare le sue straordinarie
equazioni di campo. Per finire, chiudiamo con la sintesi stessa di Deutsch, che meglio
racchiude il nocciolo duro della questione:
I viaggi nel tempo, che si possono o meno realizzare in futuro, non sono intrinsecamente
paradossali. Viaggiando nel passato si conserva il libero arbitrio e l’intenzionalità, ma in genere
si finisce in un altro universo. Lo studio dei viaggi nel tempo è un momento in cui sono
coinvolti i quattro fili della trama della realtà: la meccanica quantistica, per i concetti di tempo
e di universi paralleli; la teoria della computazione, per l’importanza della realtà virtuale e
perché i viaggi nel tempo si possono considerare come nuove modalità di computazione;
l’epistemologia e la teoria dell’evoluzione, con i loro vincoli sulla trasformazione della
conoscenza.(6)
ESEGESI DI « DONNIE DARKO »
Poco prima delle vacanze di Natale 2004/05, una mia studentessa
mi ha prestato una copia del film « Donnie Darko », pregandomi
di visionarla e di spiegarle poi il suo significato, perchè non era
riuscito ad afferrarlo. Mi ha spiegato sommariamente la trama,
parlandomi dello psicotico protagonista (il quale dà anche il nome
al film) e delle sue visioni di uno strano coniglio il quale lo salva
dalla morte e gli predice la fine del mondo di lì a 28 giorni, 6 ore,
42 minuti ed 11 secondi. Fine che puntualmente arriva, anche se
non si tratta di quella del protagonista, bensì di quella dello stesso
Donnie. La mia studentessa mi ha chiesto di spiegarle che cosa
c'entrano i viaggi del tempo in questo bizzarro film, ma dalle sue
parole non avevo capito bene neppure io, e mi ero limitato a
suggerirle un'analogia con quello di "Alice nel paese delle
meraviglie", che conduce la protagonista sulle vie del sogno e del
mistero. Per poterle fornire una spiegazione più precisa, tuttavia,
ho visionato il film, ed ecco alcune considerazioni che mi sono
sgorgate dall'animo dopo averne studiato con cura la trama.
L'universo tangente.
L'universo primario è carico di grandi pericoli. La guerra, la peste, la
carestia ed il disastro naturale sono comuni.
La morte arriva per noi tutti. La quarta dimensione è una costruzione
stabile, ma non impenetrabile. Ma è incredibilmente raro che il tessuto
della quarta dimensione si corrompa. Se vi si accede si crea un universo
tangente, esso sarà altamente instabile, sostenendosi per più che
parecchie settimane dopodichè sprofonderà su se, formando un foro nero
all'interno dell'universo primario capace di distruggere tutta l'esistenza.
L'acqua ed il metallo.
Acqua e metallo sono gli elementi chiave del viaggio nel tempo. L'acqua
è la barriera per la costruzione di portali del tempo usati come passaggio
fra universi. Il metallo è l'elemento (transizionale) per la costruzione di
manufatti.
I manufatti e i viventi.
Quando si forma un universo tangente coloro che vivono vicino al vortice
si troveranno nell'epicentro di un nuovo mondo instabile. I manufatti
forniscono un primo indizio sull'avvenuta formazione dell'universo
tangente. L'artefatto richiama i viventi con grande interesse e curiosità.
Questi artefatti sono costituiti da metallo quale potrebbe essere un busto
creato da una civiltà maya antica o una spada di metallo proveniente
dall'Europa medioevale. I manufatti che superano la quarta dimensione
entrando nell'universo primario spesso si collegano alla iconografia
religiosa: l'intervento divino viene considerata l'unica conclusione logica
per giustificare queste apparizioni senza spiegazione sulla terra.
La ricevente vivente.
La ricevente vivente è scelta per guidare il manufatto nella giusta
posizione per il viaggio di ritorno all'universo primario. Nessuno sa come
o perchè una ricevente viene scelta o da chi. La ricevente vivente viene
spesso dotata con un quarto potere dimensionale. Questi poteri
includono maggior robustezza, la telecinesi, il controllo di mente e la
capacità di evocare il fuoco e l'acqua. La ricevente vivente è spesso
tormentata da sogni terrificanti, da visioni e da allucinazioni uditive
durante il tempo passato all'interno dell'universo tangente. Ciò che
circonda la ricevente vivente, conosciuta come manipolato, lo temerà e
proverà a distruggerlo.
I viventi manipolati.
I viventi manipolati sono spesso gli amici ed i vicini della ricevente
vivente. Essi sono inclini ad un comportamento irrazionale, bizzarro e
spesso violento. Ciò è il risultato sfavorevole del loro scopo, ovvero
aiutare la ricevente vivente nella restituzione del manufatto all'universo
primario poichè i viventi manipolati faranno qualunque cosa pur salvare
loro stessi dall'estinzione.
I morti manipolati.
I morti manipolati sono più potenti della ricevente vivente. Se una
persona muore all'interno della dimensione di tangente può mettersi in
contatto con la ricevente vivente attraverso il costrutto della quarta
dimensione. Il costrutto della quarta dimensione è fatto di acqua. I morti
manipolati useranno la ricevente vivente attraverso la quarta
dimensione, accertandosi che attraverso di esso il manufatto sia
restituito sicuro all'universo primario.
È possibile che Frank nel momento in cui sveglia Donnie abbia cambiato
il corso del tempo e quindi corrotto l'universo?
La filosofia del viaggio nel tempo e diversi altri elementi non trovano
alcun riscontro su questa tesi.
Perchè nel finale Donnie ride e/o perchè non scappa pur sapendo del
motore?
Il viaggio attraverso l'universo tangente ha dato risposta alla domanda di
Donnie riguardo al morire da soli. Donnie ha così realizzato che avrebbe
trovato "ancora tanto da scoprire" riferimento alla sua lettera indirizzata
a Roberta Sparrow. Stava quindi ridendo di gioia data da questa
consapevolezza.
Perchè i personaggi nel letto alla conclusione del film sembrano ricordare
che cosa è accaduto nell'universo di tangente?
A fine film, nell'istante in cui il motore a propulsione colpisce la casa
vediamo il Dott. Thurman svegliarsi bruscamente e sembrare disturbato,
Karen Pomeroy addormentata nel letto con Kenneth Monnitoff sveglio,
Jim Cunningham seduto sul letto, Kitty Farmer pensierosa, Cherita
sorridente e Frank seduto sul pavimento. Essenzialmente i personaggi
hanno vaghi ricordi di ciò che è avvenuto nel futuro una volta chiuso
l'universo tangente. A conferma di questo cita la filosofia dei viaggi nel
tempo: "quando i manipolati si svegliano dal loro viaggio nell'universo
tangente sono spesso frequentati nei loro sogni da ricordi di questa
esperienza." Inoltre Gretchen e Rosa Darko (madre di Donnie) sembrano
ricordarsi di essersi conosciute e vivono quell'istante come deja-vu sotto
forma di saluto.
Perchè Donnie dice a Cherita "ti prometto che un giorno per te tutto sarà
migliore"?
Donnie simpatizza per il carattere mite di Cherita e si rispecchia nei
problemi degli altri a rapportarsi con lei.
Momenti chiave:
2 OTTOBRE 1988
- Frank morto manipolato rende Donnie sonnambulo conducendolo fino
al campo da golf (evitandogli la morte)
- Il motore a propulsione colpisce la casa.
5 OTTOBRE 1988
- Donnie è costretto dal Frank morto manipolato ad andare sonnambulo
alla scuola per rompere la conduttura dell'acqua. A causa di questo la
scuola è allagata e Donnie accompagna Gretchen a casa, con
conseguente appuntamento.
6 OTTOBRE 1988
- Donnie ed i suoi amici vedono "nonna morte" vedono la morte che
cammina alla cassetta postale, Ronald suggerisce che qualcuno le scriva
una lettera. Donnie le scrive (cosicchè successivamente Frank non la
investe).
10 OTTOBRE 1988
- Donnie discute le teorie di viaggio nel tempo con il Dott. Monnitoff che
gli da "la filosofia del viaggio nel tempo" di Roberta Sparrow.
18 OTTOBRE 1988
- Gretchen dice a Donnie "E se si potesse andare indietro nel tempo e
prendere tutte quelle ore di dolore e buio e sostituirle con qualcosa di
bello?" forse manipolandolo per completare più tardi la sua operazione.
22 OTTOBRE 1988
- Donnie discute le teorie di viaggio nel tempo con il Dott. Monnitoff
23 OTTOBRE 1988
- Donnie trova il raccoglitore di Jim Cunningham's fuori della sua casa,
con il quale conosce l'indirizzo della casa da bruciare successivamente.
Bruciando la casa, Kitty deve stare accanto a Jim e Rosa (madre di
Donnie) deve andare al concorso di ballo. Ciò rende possibile la
realizzazione del party di Elisabeth e il cementarsi del rapporto fra
Donnie e Gretchen
- Donnie da fuoco alla casa di Jim Cunningham
25 OTTOBRE 1988
- Kitty chiede a Rosa di sostituirla al ballo, il party può essere fatto.
26 OTTOBRE 1988
- Karen Pomeroy dice a Donnie la frase "Cellar Door", dandogli così un
indizio che Donnie interpreta successivamente quando entra nella casa di
Roberta Sparrow dalla cantina.
29 OTTOBRE 1988
- Elizabeth ottiene la sua lettera di ammissione a Harvard, decide di fare
il party
- La madre di Gretchen è scomparsa, lei va al party per trovare Donnie e
rimanere in un posto sicuro
30 OTTOBRE 1988
- Donnie e Gretchen entrano nella casa di Roberta Sparrow dalla porta
della cantina
- Gretchen viene investita accidentalmente da Frank dopo che lui ha
schivato Roberta Sparrow intenta a leggere la lettera scrittagli da Donnie
- Donnie spara a Frank, permettendo che lui ritorni per aiutarlo come
morto manipolato
- Donnie rimuove il manufatto (motore a propulsione) dall'aereo e lo
orienta nella giusta posizione per effettuare i cambiamenti nella relativa
destinazione all'universo primario.
Specchietto riassuntivo:
- Ricevente vivente
Donald [Donnie] Darko (morto il 2 ottobre 1988)
- Morti manipolati
Frank (Anderson)
Gretchen Ross (non è il suo vero nome)
- Viventi manipolati
(tutti coloro che sono presenti nel film - inclusa la famiglia di Donnie, gli
amici, i nemici, Roberta Sparrow, ecc..)