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CCNL per Dipendenti da Istituti e Imprese di vigilanza privata e servizi fiduciari Validita dal 1° febbraio 2013 al 31 dicembrs MINISTERO DEL LAVORO F DELLE DOTY Direzione Generale Tytela delle Cov DEPosiTATON ACURADL. 4 NDLLAPERGONADY wl) nme AIL SENSI DELLA. BD LUGLIO 1908s PAGINAN,. if a fl ft ASSIV—Ass. Italiana vallrsa/conirasrid | LEGACOOP SERVIZI FEDERLAVORO E SERVIZI — CONFCOOPERATIVE AGC! - SERVIZI Hal, [doe [Juba OL a SB apiite 2013 Sommario COSTTUZIONE DELLE PARTI PREMESSA.... TITOLO t - VALIDITA E SFERA Di APPLICAZIONE.. Art1- Sfera di applicazione... Art 2- validita. TITOLO I~ RELAZION! SINDACALL.. Capo 1 - Livello Rezionale Art. 3 - Dintt di informadione.. Capo 2 - Strument! detia Bilateralitd Art. 4~ Cammissione Pavitetica Nazionale - Compitt. Art. 5 - Composizione ¢ procedure, Art. ~ Scopi- Ente Biiaterale Nazionale... AIL. 7- Funizionamento dalle relazion’ industrial Art, 8 - Contributo di assistenza contratteale. Capo 3 -Contrattazione integrativa di secondo livelto -Livello territeriate. 19 Art. 9 -Diriti di informazione. 19 Art10 - Contrattazione Integrativa ¢ materi demandate wens, 19 Art. 11- Composizione delle controversie ~ Procedure. . 20 Art. 12- Collegio Arbitrale . Uvello aziendate. Art. 13 - Disitti dlinformarione ‘At. 14 - Contrattazione di secondo livetio. TIFOLO fl - ATTIVITA SINDACAUL., ‘Ait. 15 ~ Dirigeniti Sircacali nazionati e provinciali delle R.A. e delle RS.U, AIt16 - Permessi retritnsti Art. 17 -Diritte di affissione. Art. 19 - Permessi non retribuitl. Art. 18 - Referendum... Art, 20- Assemblee.. Art. 21.- Delegate aziandale.. Art, 22 Contributi Associativi Sindacall TITOLO IV- TUTELE £ GARANZIE.... Capo I - Sleurezza sul tavore. Art. 28 - Sieurezza sul lavoro. I CCNI pert dipendenti da tstitutl e Imprese di Vighanza brivata e Servis Pidueiari 2013-2013 Paget ll ve Baprile 2013 ‘Art, 24- Cambio dt appalio e/o affidamente di servizio Art.25 - Condizionl per attivare la procedura, Art. 26- Criteri per determinate Vimpiego etfettivo di personale sull’appalto/servizio ed il personale da coinvolgere pet Yawlo dells Procedura, 129 ‘Art. 27- Modatita di ettuazione della Procecura 29 3h Capo 2 - Previdenza integrativa ... ‘Act. 28 - Previdenza Integretlva .. Art. 29- Assistenza senitaria Integrativa Art, 30 Parl oppor... TIFOLO V - Classificarione del Personale Capo 1 — Nome generali Att 31- Classificazione ‘Art. 32 - Mutamenti dl mansion. Capo 2- Norme speciali pari Qxadri Art. 33. Capo 3 - Nerme speciall per produtior’ ed esattert. Art 34. TITOLO VI - MERCATO DEL LAVORO. Premessa.. Capo 1—Apprendistato Capo 2- Tempo determinato, Capo 3- Lavoro a tempo parziale Premessa. Art, 58-Defini ne ¢ disciplina del rapporto a tempo parciake 0 Art, 56- Elementi e durata del rapporte a tempo parziale . ‘Art. 57> Criteri di computa dei lavorstori a tempo parziste Art, 58 - Relaziori sindacall azlendall. Art, 59 -Clausole elastlchie del rapporto di favoraa tempo pavzale . ‘Art, 6G - Denuncia del patto di prestazione lavorativa in regime di clausola elastica... Art, 82 - Lavoro supplementar Art. 62 ~ Registro del lavoro supplementare... 7 ‘et. 53 - Principio di non discriminazione e di propordionalita Art. 64 -Mensilit& supplementari ~ tredicesima e quattordicesima Att. 65 -Codiziont di miglor favore Art, 66 - Rinvic alla legge .. y GENEL por i ciperdentl da Lutitat) e imprese di Vigilanza Privaia e Serviai Fiduciati 2013-2015 Pag. 2 8 aprile 2013 Art, G7 - Pari tine pust-miategnita TITOLO Vii - RAPPORTO DI LAVORO Cape i - Assunsione. Art, 68 - Nome e documentazione per Passunzione. Art, 69- Periodo di prova, Art 70- Risoiuzione del rapporta di TITOLO Vilt- ORARIO DILAVORO Art, 71 Norme generat. Art. 72 - Riposo giamnatlero.. Art. 73 - Riposo settimanale .... Art. 74 Pause Art, 75 Ciclo continuo .. Att. 76 -Sistema St. Art, 77 -Sistema6 41+ 1, Art. 78 - Flassibil Art. 79 -Straordiinario Ari, 80-tnformazioni sul lavora straordinario. Att 81 - Banche delle ore... Art. 82 Permessi non frat Art. €- Orario dl lavoro del rgolo Amministrativo... TITOLO IX PERMESS!, FRE, FESTIVT'A E CONGEM...... Capo 1 - Pernnessi. Art. 84 - Permessi Anniali Capo 2 -Ferie.. Art. 85 - Durata delle ferfe. Att, 86 - Retribuzione 2 programmazione delie ferie Art, 87 - Risoluzione del rapporte di lavoro. Capo 3- Festivita Att. 88 ~ Festivita nazionaife inirasettimanali Att, 89- Retribuzione celle festivit... Capo 4 ~Conged Art. 80 ~ Norma general Ait. 92- Congedo matrimonial . Art. 92 - Peimessi retribuith Art. 98 - Petmossi retribuiti a lavoratori student! per wsaml. Ir i CEN per’ dipencenti da suite ¢ iniprese di Vigianza Privata eServini Fiduciani 20122018 Pag I Fi Bapriie 2013 Art. 94 - Congedi retriboltl per eventi a cause familiari Art, $5 Permessi per handicep... Att Art. Ar. TTOLO X- MISSICINE £ TRASFERTA.. Art Art ‘TITOLO XI- DOVER! DEL PERSONALE F NORME BI COMPORTAMENTO. Art. Att Art. Art 96- Permessl per donatori di sangue .. 97- Permessi per i famitiari di un tossicodipandente.. non retribuit. 98 - Congedt fami 99 - Missione e trasferta, 100 - Rimmborso spesi 10 - Norme generail. 4102 - Saspensione cautelare.. 103 - Ritiro patente.. 109 - Provvedimenti diseiplinatt.. TITOLO Xi -TRATTAMENTO ECONOMICO DEL PERSONALE DEL RUOLO TECNICO OPERATIVO FD AMMINISTRATIVI art Ait Art. Art. Art, At Art Art At. art. art, Art At Art. An. Art, Art. ‘TITOLO ¥il| - SOSPENSIONE DELLE PRESTAZIONS... Capo 1- Malatla. Art, 105 - Retribuzione normale . 106 - Salario umico nazionale (Paga base tabellare conglobatat 107 - Indennita di contingenza +108 - Indennita relative ai servizt presta 109 - Copartura economica, 140 - Terzi element retributivi 4114 Seatti di anzianita, 112 - Retribuzione dl fatto... 113 - Modallt& per licalcole e 2 corresponsione delle retcibuzione 1A - Progpetto Paga 1115 - Paga glornalievae oratia 1116 - Maggiorazione pet lavoro: Festive - Straordinatio.. 117 Mansilit supplementari (13ma ¢ 14m2). 348 - Indennitd dicassa e/o maneggio denaro.... 119 - Divisa e d’equipaggiamento. 120 - Rinnovi: decreto Guardle Giurate, porto d’armi e tassa tiro a segno- 14 - Assistenza legale ... 122 - Malattia.. I, CONE per dipendenti da istitutl e imprese di Vigilenda Privata e Serviai Piduciart 202 Bapiile 2013 Ant, 123 - Visite di contralto., Art, 124- Retribuzione... Art. 125 Conservazione del posto difavoron., Capo 2-Infortuni. Adl, 126 - Obblign dl iscrizione allINAIL. ‘Art, 127 -Conservarlone del posto - Retribuzione.. 84 Att, 128 - Assicurazione. Capo 2 - Gravidanza e puerperio. Att. 128 - Nomativa. Art, 130- Adozione 2/o aflidamento. Ait. 131 Diritto alle conservazione del poste e divieto dl licenziament ‘Att, 132 Astensione dal levera e permessi per assistenza al hambina . Art. 133 - Astenslone obbligatoria ¢ facoltatlva del genitore. Art. 134 ~ Astensione del padre. Art, 135 - Allattamento, Ar, 136 - Comunicazioni della tavoratrice. Ait, 137 - Hichtamo alle armi - Servizio dlvi.. TITOLO XIV - RISOLUZIONE DEL RAPPORTO DI LAvORE . 95 Art. 138 - Revesso .., Art, 139 - Preawis Atl. 140 ~ Anzianita di servizio Art. 141-Trattamento di fina rappottona. TITOLO XV. Art. 142 -Une tantum.. Alt. 143- Decortenza e durata 99 Art. 144 - Procedure per H rinnove det CCNL.. Art. 145 - Procecura per la composizione delle controversie coilettive. Art, 146 - Distribuzione det contralto... TITOLO | - valldté e steta di applicarione .... Ati. 1-Validit e sfera di applicazione TITOLO ti - CAMBIO D/APPALTO E/0 AFFIDAMENTO DI SERVIZIO...... Art. 2 - Cainbio d’Appalto e/o affidamento dl servizio. Art 3-Condidioni per attivare la procedura Art, 4 Personale Interessato dalla procedura. Art. 5- Modalita di attuazione dela Procedua... I CONT. yor dipencenti da [olitutt e Lnprese di Vigilanza Privatae Servisi Flavciad 2012-3016 Pag. 5 _| aprile 2013 T.TOLO Ill -MERCATO DEL LAVORO, TITOLO IV - CLASSIFICAZIONE DEL PERSCNALE ..- 00 ‘Art. 6 CLASSIFICAZIONE DEL PERSONALE - RUGLO DEL PERSONALE TECNICG OPERATIVO. TITOLO V - RAPPORTO DSLAVORG. Ari, ?- Assunzione, Att, 8- Periode cl prova. ‘Art. 9- Risoluzione del rapporte di lavoro durante il periado di prove. TITOLO Vi - ORARIG OF LAVORO Att, 10- Orerio di lavoro Art, 11 Lavoro straordinarfo & maggiorazion| Art. 12 - Banche delle ore .. Art, £3 —Riposo giornalicro.... Art, 14-Riposo settimanate Art, 15 - Lavoro nottura TITOLO Wil - PERMESS|... Art, 16 - Permossi Annual... FESTIVITA, Art. 17 - Festivita nazionall e infrasettimanali Art. 18 -Retribuzione delle festivit Art. 19 - Ferie THTOLO MII. Art. 26- Missioni € rimbersi spesc... Ait, 21 - Ritnborso spese, Art. 22 ~ Mission TITOLO 1X - TRATTAMENTO ECONOMICO ... Art. 23 - Retriburione normale... Ait, 24 - Paga base tabellare conglabata . Ait, 25 -Scatti di anztani Ait. 26 - Mensilia supplementare (13ma }.. ‘Art. 27 - Armonizzazione dei trattamantt Art. 28 -TFR All. 29 Preawls Art, 30 ~ Malattia e periodo di comporto, THTOLO ¥.— STRUMENT) DELLA BILATERAUTA’, Art. 34- Strumenti della bilateralits CCNL per’ dipendenti da [stitati ¢ Imprese di Vigilanza Privata e Servi 8 apiite 2013 Art. 32 — Assistenza sanitaria Integrativa. TITOLO XI, Att 33. CCNL per {dipondenti da Tstituti e fay i Vigitanza Privata e Set Ob 18 119 119 Fiduciavi 2043-2018 Pag. 7 aprile 2023, i COSTITUZIONE DELLE PARTI Igiomno 8 aprile 2013, In Roma ‘ra VASSIV — Associazione ttallana Viglianza/Confindustrla, rappresentata dal Presidente dott. Matteo Balestrero, dal Presidente della Commisslone Sindacale Luca Pizzigoni, dai componenti delta commissione sindecale: dott. Beppe Savio, dott.ssa Maria Cristina Urbano, Aw. Giampiero Basile, ‘Avy. Giovannl Pollicalll, dal Direttora Gian Luca Neri, dal Sagretario Generale dott. Antonio Ancona, LEGACCOP SERVIZI, rappresentata dal Presidente Fabrizio Bolzoni, Fordinanda Palantl, Daniele Conti e assistiti dal responsable Relazicni Industriali Cario Marignani. PEDERLAVORO E SERVIZI ~ CONECOOPERATIVE, rappresentata dal Presidente Massimo Stronati, dal Vice Presklerte Andiea Gloeni, dal Direttore Mario Troll, a Antonio Amrato, Benito Ciucci ed <> assistit dal Capo del Servizio Sindacale al Confcooperative Sabina Valentini AGC! — SERVIZI, rappresentata dalla Presidente Olga Eugenia Pegoraro € Nicola Antonie Ascatene, 4 La Federazione Italiana Lavoratori Commercio, Turismo e Servizi (FILCAMS — CGIL], rappresentata dal Segretario Generale Francesco Martini, dal Responsable Nazionale del Settore Sabina Bigazzi, dai Segretari Nazionali Maria Grazia Gabrielli, Elisa Camellini, Andrea Righi, Cristian Sesena, Glulianz Mesina dal Presidente del C.D. Andraa Montagni e dal componenti del Comitato Direttive Nazionale, Aga7zi Lorenzo, Amato Giovanni. Amendola Sara, Angelini Dalida, Anile Lucia, Articale Benedetto, Aryane Errasse Zahira, Ayala Donatella, Baccagiini Paolo, Baldo Antonio, Balestra Paolo, Balestrieri Francesca, Banchieri Daria, Eanella Ivo, Bazzichetto Claudio, Berard Marila, Berluti Tattana, Bernardini Cinzia, Betti Roberto, Bindoccl Massimilleno, Bini Loredana, Bivi Glovannt, Bonini Massimo, Briganti Aida, Brotini Lutsefla, Bruno Maria, Buonanno Ugo, Burgos Marjoire, Caiolo Menja, Campton Slivano, Cappeltieri Roberto, Caramelle Roland, Cardinali Stefania, Caridi Samantha, Carlini Flora, Carnerl Grazlalla, Cavalllal Moaica, Cecchi Silvia, Cerri ivano, Coccia Aurora, Cocevar Alessandra, Cocorocchio Alfredo, Cocozza Flena, Codenesu Sergio, Colembo Pieralberto, Comis Salvina, Cornacchiola Elisa, Comnig|| Roberto, Craighero Cinzia, Cristiani Paclo, Crosa Sebastiano, Damico Rosa, D’Aquanno Silvie, de Pantz Cecilia, Decicco Grusappe, Dolla Volpe Carla, Dl Francesco Conctte, D! Grandi Giampaolo, Di Labio Alessio, DI Pietro Claudia, DI Tuora Luana, Faye Abdou, Fanzecco Simona, Ferretti Andrea, fille Adriano, Fiorini Davide, Firpo Armando, Fontana Elisa, Fragassi Valentina, Francavilla Cosimo, Franceschini Franco, Frasant! Loredena, Fruci Elisabetta, Gagni Luisella, Galati Marlo, Garufl Carmelo, Gatti Maris, Genovese Monica, Gentili francesca, Ghiglia Cristiano, Giannessi Laura, Giorgini Maria, Giorginl Lorena, Giupponi Zaverio, Govon) Marzio, Greco Alessandra, Grieco Antonlo, Grigolato Margherita, Grille CCNL per i dipencenti da Istituti e fmprese di Vigilan7a Privata e Servizi Fiduciari 2012-2015 Pag. 8 8 aprile 2013, \w Ke Giuseppe, Guglieimi Gabriele, Gugliotta Stofano, Lelli Danilo, Leenardi Salvatore, Lieto Raffaele, Luppino Elisa, Magni Igor, Menocchio Maria, Matcantonin| Marco, Marchesin| Luca, Marchetti Desire, Marin Umberto, Mastrocola Luciana, Mastrogiavanni Guglielmo, Mattioll Sandro, Mesturino Elisabetta, Metitlera Giuseppe, Migliorin! Marinclia, Moi Matisa, Molinari Fiorenza, Mentaiti Pale, Montemurro Mariabruna, Morini Silvana, Mosca Matteo, Nappa Maria Rosaria, Ndoni Hutura, Neglia Barbara, Nicol Stefano, Nicoli Stefania, Nocco Marilina, Olivier] Emanuela, Oliviero Melissa, Ondifero Luca, Orlandi Barbora, Ortolani Giorgle, Padovani Milena, Papagra Mario, Pavolucel Isabella, Pellegrini Susanna, Pelliccia Alessandra, Pezzott! Vittorio, Pinton Cinzia, Pirrello Isabelia, Pistorcllo Roberta, Pittalts Gluseppina, Pizzo Pino, Pompet Alessandro, Ponti Licia, Pronio Giuseppina, Ricchett! Daniola, Rodriguez Francesco, Romagna Annarita, Romanottl Viviana, Ronce Cristina, Rossi Marco, Rossi Marlacarla, Russo Fabrizio, Saccemani Paolo, Santini Alberto, Santini GianMario, Santurbano Rose, Sardyko Wiolatta, Sasto Loredana, Scail Maura, Scarnatl Lule, Scarpa Maurizio, Schiavone Vite, Sgatgi Emiliano, Sgargi Walter, Simoncini Gabriele, Soffiatl Danicle, Sorventina Stefania, Sovilia Sonia, Speca Emilie, Spelta Carla, Spina France, Spitaleri Tiana, Surian Maurizio, Tagliati Veronica, Talent’ Enrico, Tasinato cuigl, Tassainer Alda, Timpin Aron, Tonelli Luca, Trunfi¢ Francesco, Turchetti Luca, Turello Cinzia, Ventrona Cesare, Viero Gino, Visanl Morena, Vitolo Marla, Voltan Francesca, Zambon Monica, Zambonati Antonella, Zanonl Floriano CON VINTERVENTO DELLA CONFEDERAZIONE GENERALE ITAUANA LAVORATOR? (CGIL} RAPPRESENTATA DAL SEGRETARIO CONTEDERALE FABRIZIO SOLARI £ DEL RESPONSABILE DIPARTIMEFTO TERZIARIO E RETI ROSARIO STRAZZULLO. {a Federaziono italiana Sindeatl Addetti Servizi Commercial Affini e del Turlsmo ~ FISASCAT/CISL — faopresentata dai Segretario Generale Pierangeto Rainari, dai Segretari Nazlonafi, Vincenzo Del’Orefice, Ferrucclo Fiorot, Glovanni Pituili, Rosetta Raso e da: Mirco Cootto, Marco Demurtas, Salvatore Falcone, Alfredo Magnifico, Mario Piovesan, Daniela Rondinelli, Elona Maria Vanelli, dell Ufficbo Sinclacale, da Dario Campeotto — Presidente AQUMT, unitamente ad tina delegazione trattante compasta da: Nansjoerg Adami, Marco Agosta, Claudio Alessandrini, Cecilia Ancilalo, Antonio Arcadio, Giuseppe Arcicri, Massimiliano Arighi, Gluseppe Atzorl, Lamberto Avanzo, Antonella Bacei, Glanluca Bagnolini, Giuliana Baretti, Andrea Sartoli, Darlo Battuello, Fernanda G AN f Biscegtia, Giuseppe Boccuzzi, Marco Bodon, Domenico Bove, Mauro Brinati, Glanvfranco Brotto, Antonio Celabretta, Domenica Calabrb, Angela Cald, Stefano Calvi, Malgara Cappel, Rosalba Caral, Venera Carasi, imo Caretti, Salvatore Carofratello, Piero Casali, Maria Vineenza Castagna, Ullana Castigiion! Antenio Castrignano, Gtovanna Catlzone, Valter Chiocdi, Stefanla Chirico, Franco Ciccolini, Alberto Citerio, Celestina Comi, Luigi Conte, Assunta Cortazzo, Carlo Costantiai, Antonella Ay Cozzolino, Sonia Curti, Antonia De Luca, Enrico De Peron, Carla De Stefanis, Francesco i Antonio, Ermanno Di Gennaro, Daniela Di Girolamo, Pancrazia Di Leo, Gennaro Di Micco, Carlo Di Paola, Edoardo Dorella, Paolo Duriavig, Ulrike Egger, Isabella Faraci, Adalberto Farina, Davide Favero, Fabrizio Ferrari, Antonio Fiorenza, Lidia Forli, Giuseppe Foti, Davide Frigell, Roberto Frigerto, Antonto Furloso, Andra Gaggetta, Stefano Galll, Elisabetta Gallina, Adriano Glacomazzi, Enrico Gobbi, Simona Gola, Dantole Grieco, Alessandro Gualtieri, Davide Guarini, Giuseppe Pietro tanni, Jf A Sara Imperatori, Alessandro Ingrosso, Giuseppe Landolff, Miriam tanzillo, Angela Lazzaro, Maria J ~ CONL per | dipersdent da Istitut! elmprese dt Vigilanza Private Servicl Fiduciar 2012-2018 Pago B aprile 2013 \ Viviana Looni, Fortunato Lo Papa, Diego Lorenzi, Luca Macstripieri, Emesto Magnifico, Patr Manca, Bertilla Manente, Giiberto Matino Mangone, Alessandro Marceltino, Sergio Marcelli, Paolo Marchetti, Maurizio Marcolin, Marina Matin, Antonio Mastroberti. Dieter Mayr, Gianfranco Mazza, Germano Medici, Matia Giovanna Mela, Daniele Menicont, Elisa Miani, Franco Michelinl, Cristiano Montagnini, Biaglo Montefusco, Aniello Montuolo, Michele Muggianu, Bice Musocchi, Michele Musumecl, Marco Nan|, Valerio Natl, Nicola Nesticd, Marco Peialunge, Domenico Panatiellc, Anna Unda Passaquindicl, Narcisa Pellegrini, Lucia Florenza Perfetti, Silvia Pergola, Sarah Peruffe, Simone Pesce, Fabio Petraglia, Giorgio Petrosell, Luigino Pezzuolo, Giorgio Placentini, Leonardo Piacquadio, Leonardo Piccinno, Cinzia Pietrosanto, Pletro Pizzingrill, Alberto Pluda, Rita Lucia Ponzo, Monica Porcedda, Elmar Pruenster, Gualtiero Quetti, Nicola Ramogida, Vincenzo Righetta, Antonella Rizzo, Maurizia Rizzo, Tullio Ruffon|, Carlo Russo, Andrea Sabainl, Eugenlo Sabell, Maurizio Saia, Vittorio Salsado, Daniele Salvador, Mariano Santarsiere, Glorgio Senzone, Nausica Sharta, Massimiliano Scialanca, Gianfranee Scissa, Rolando Shmi, Marco Sismondini, Selena Solegglati, Marco Squartini, Carmela Tarantini, Giuseppe Tognacea, Luca Trinchitella, Michele Vaghini, Maria Teresa Vavassori, Marco Vecchiattini, Eugenio Enzo Verto, Marco Verde, Giuseppe Vivian; con lintorvento delia Confederazione italiana Sindaceti Lavoratori {CISL} rappresentata dal Segretarlo Confederale Annamaria Furlan. J Visto Sg tinnove siglata il 22 gennaia 2013 e l’ipotesi di testo siglato Il 19 Febbraio v Fipotesi di accordo 2013 Sié stipulato li presenta Contratto Collettivo Nazionale per i dinendenti da Istituti ¢ Imprese di vigilanza privata serviz: fiduciari, con decorrenza dal 1 febbraio 2013, compesto da una parte principale dedicata alla disciplina del servizi dl vigilanza privata e una secione speciale dedicata ai servizi fiduciari, La parte principale consta di 15 titeli, 146 artlcoli e due parti specifiche dedicate al riordino della disciplina del repporto di apprendistato ¢ al riordino dalla disciplina del rapporto di lavoro a tempo determinato. La sezione speciale consta dl 14 titoli e 33 ariteol I ~ CNT per’ dipendenti da lettutie lmprese di Vigilania Privata e Scevid Fiduciari 2013-2015 Pag. 10 CENL peri dipendentt da Istiiutl & lmprese di Vigilatiza Privata e Serv Baprite 2013 \e aE, PREMESSA "I settore della vigianza privata & stato oggetto di modiche normative, che hanno & stanno contribuendo a definire un nuovo assetto del seitore stesso in Italla. Le parti stipulanti sono state soggetti aitivi nel’elaborazione del nuovo imgianto nermativa, attraverso fa partecipazione at lavori della Commissione Consultiva Centrale ex art. 260 dal DPR n. 1253/2008 che ha medificato If regolamente attustive del TULPS. Le nuove disposizioni introdotte, dapprima con iI DPR. n, 153/2008 @ successivamente dal Conseguente D.M. n, 269/2010, hanno di fatto modificato Foperativita degli (stituti di vigilanza ptivata, awiando una vera ovoluzione cualitetiva de! settore attraverso l'introdustone dl nuovi requisiti organizzativi e professionali a riconoscendo alla vigilanza privata la valenza dl sicurezza sussidarta e complementare, 11B.M. n, 268/2010 che ha introdotta i roquisiti minim di quabta degli lstituti dl vigilance privata e del servizi, definisce infatti V'ambito esclusive di intervento della vigilonza privata, ove non vi prewedano direttamenta fe Forze dell'Ordine, intraducendo le definizion| di obiettivi sensibili ¢ icurezza (allegato D}, con spacial! esigenze di Lo stesso dacreto ministeriale olire all’ambito esclusive di intervento definisce un sistema di Tequisiti funzionale al numero delle guardie giuraie implegate, al numero degli abitanti del territoric in cui operano, ed alle “classi funzionall” di attivita svalte (vigtanza armata, telesorvewiianza, vigilanea nei local! pubblici, trasporte e scorta valori, custodia e deposito valor!) Le parti quindi, in vista del nuovo corso intrapreso dalla vigilanza privata ein considerazione del Prossimi decreti attuativi det DPR. 1. 153/208, (sistema di certificazione, requisiti professionali minim celle guardie glurate, tabelle de cost} si impegnano a svituppare una politica di ge vonascenza ed interventi congiuntt, anche nelottica dei lavori della Commissions Consultiva fe Centrala ex art. 260 DPR p. 1539/2008, riconoscende la centralita di detta cormisslone come strumento per un governo condiviso del settore a vantaggio sia delle Imprese che dei lavoratori Le parti, nells consepevolezza che gli strumenti contrattuall devono adattarsi alle evoluzioni della domanda € nellntento quindi di governare al meglio il cosiddetto fenomena del portiorato, tenute conto che io stesso D.M, n. 269/2010 considera nalla classe funzionate C i servlal 1egelatt da Q teggl special o decreti ministeriali svolti da personate élvarso dalle guardic giurate, hanno riteauto vtlle completare if presente CCNL con una sezione ad hoc dedicate ai servizi fiducteri, innovando cost I'impianto contrattuale della vigilanza privata e dando risposta ad une asigenza ormai consalidata de parte degli attori del sisterna. Pertanto il presente CCNL si compone di wn corpa unico di una seztane specifica dedicata al oy serviri fiduciari Fiduciati 2013-2015 1 Baprile 2013, i im fy TITOLO [ - VALIDITA E SFERA DI APPLICAZIONE Art - Sfera di applicazione il presente Contratto Coilettivo Nazionale di Lavore disciplina in manicra unitarla, per tutto it ituti, Ie imprese, | Consorzi e te Cooperative in territoria nazionale, il rapporto di lavore fra ¢f qualunque forma costitulti, che svelgone attivita di Vigilanza Privata, cosi come indicato nel D.M. 1, 269/2010 e/o servizi fiductari ed iJ relative personale dipendente. Art. 2- Validita II prosente Contratto, che per tutto i periodo della sua validita deve essere considerato un complesso normativo unitario ed Inscindibile, sostituisce ad ogni effetto te norme di tuttl i precedenti contratti cotlettivi, accord speciali nazionall, ust consuetudini, Restano salve lo norme dl miglior favore degli accordi di 22 Iivello, sottoscritti dalle parti stiputanti del presente contratto, purché non in contrasto con quanto previsto dal presente C.CNL. Per quanto riguarda oveatuali nerme in contrasto con il presente CNL, le parti si incontraranno a livello territorial per fa necessaria armonizzazione. ta sua integrale applicazione, anche per quanto concerne la contrattazione decentrata sottoscritta dalle parti stipulanti il presente CCNL con particolare riferimente a: orario di lavoro, accesso ai servizi dell’Ente Bllaterale, tilascio della relative certificazione liberatoria, & condizione pregiudiziale per quanto previsto dat D.M. n, 269/2010. Per quanto non previsto dal presente ni di legge vigenti in materia. Contratto valgono fe disposi TITOLO I - RELAZIONI SINDACAL] Capo 1 - Jivetlo Nazionale S Avt 2 -Piritt diinformazione Le Parti, nel rispetto della piena autonomia Imprenditoriale e ferme restando le sispettive distinte responsabilita degli Imorenditorl e delle Organlzzaziont Sindecali dei lavoratorl, convengono quanto segue: 4) le Associazion! Catoriali forniranno atnualmente, di norma eniro il prime semestre, alle OO. SS. Nazionali firmatarie del presente Contratto, su richlesta delle stessa, informazioni globali riferite al settore e riguardantl in particolara: Y aspetti generali di ordine strutturale ed istituztonale; prospettive ai sviluppe anche in relazicne alla istituzione di nuow tipi di servidi a seguito di modificazioni tecnologiche ed alle eventual! implicazioni professionali; Vlot Y iniziative di aggiornamento della professionalita; S ¥ andamento occupazionale generale e articolato per sattare di attlvita (zona, barche, “4 4 aflarmi, ect. i Pag. 12 | a CENL peri dipendanti da Istitulie imoprose di Vigilanza Privata e Servizi Fiduciari 2013 8 aprile 2013 \w LE ¥” state delle relazioni sindacall a livella territoriale. 2} saranno oggetto di esame congiunto tutti gli aspett! inerenti modifiche del vigente assetto legislativo, particolarmente in ording all’evoluzione det settore, af fine di una magglore efficienza e funzionalita del servizio ed alla slevazione morale 2 professionale dei lavoratari Le Porti pertanto, anche sulla base di spectitco esame sulle materte di cui sopra, convangono di dotarsi di strumenti atti al conseguimento det fint di cul alla premessa al presente Contratto, Capo 2 - Strumenti della Bilateralita Art. 4- Commissione Paritetica Nazianale « Compitl E istituita ta Commissione Paritetica Nazionale, organo bilaterste, oreposto a garantire il r'spetto delle intese Intercorse ed a proporte alle Organizzazioni stipulanti, Vaggiomamento del Contratto Nezionale della Vigitenza, su quanto previsto dall’ult!mo comma del presente atticola in particolare: Y esamina e decide, ad esdusione detla materia delle sanzloni disciplinari, tutte te controversie di interpretazione e u| applicazlene di interi istituti normativi o igole dausole contenute nel presente Contratte Nezionale, de! Contrattl collettivi di 2° livello, di ‘ogni altro problema prospetiato dalfe articolazioni focal! delle parti stipulanti o da singoli istituti, 0 da lavoratorl per il tramite delle parti stesse a livelta locale; ¥ individua figure professionali non previste nell’attuale classificazione, anche in relazione al Processi di inovazione tecnologica/organizzativa dol settoro; ¥ esamina le proposte avanzete dalle parti stipulant! it presante Contratto ed elabora nuove Proposte in materia di classificaziona, sottoponendole successivamente alle parti stesse, per il loro iasertmento contrattuale, in occasione dei rinnovi cantrattuali: ¥ esamina e decide Je controversie relative alla stiputazione dei contrat Integratlvi di 2° livelte, CONE per i dipendentt da Istituei e tmprese di Vigilanza Privata e Ser | Fiduclavi 2013-2015 Pag, 13 Baprite 2013 J * Art. 5 -Composizione e procedure La Commilssione Paritetica Nazlanate @ composta da Membri designati dalle Associazioni degli Isciutt di Yigilanza Privata e dalle Organizeazioni Sindacali stipulanti I! presente Contretto. La Cominissione Paritetica delidera allunanimita. Per Pespletamento ci quanta provisto dail'articolo precedente, si applicane fe procedure dl segulto indicate. La Segreteria della Commissione Paritetica Nazionale ha sede presso l'Ente Bllaterale Nazionale, e prowode alla verbalizzarlone delle riunionl e delle deliberazioni assunte, che dovranno essere sottoscritte dai componenti della Commissione stessa. La Commissione Paritetica Nazionale si riunisce su istanza presentate, per mezzo di raccomandata AR, dalle parti stipulanti it presente Contratto o delle Organizzaziont sincacall locall facentt capo alle predette Organizzazioni nazlonali, autonomamente © per conte di un prestatore di lavoro o dalle aziende aderenti alle Associazioni stiputant! il presente CCNL. AlPatto della presentazione dell fstanza di cui el comma precedente, |a parte interessata rimettora til at"esame della controversla, we alla Commissione Paritetica Nazionele tutti gli elomenti Le riunioni delle Commissiane Paritetica Nazionale avrarmo luego di norma presso Ia sede dellEnte Bilaterale. La data della convocaziona sara fissata d’accordo tra fe parti entro 15 giornt della presentazione delistanza di cui al precedente quarto comma e l'intera procedura deve e esaurirsi entro i 30 giom| successivi. La Commissione, prima di deliberare, pud convocare le parti in controversia per acquislre ogni informazione ¢ osservazione utile all’esame Colla controversta tessa. g Le deliberazioni della Commissione Paritetica sono trasmesse In copla alle paril interessate, alle f2. quali incombe lobbligo di uniformervisi e, ove ne ricorrano gil estrem|, dl darvi attuazione, trasferendone i contenuti in un verbale di condiiazione, ai sensi ¢ per gli effetti degll artt. 411, terzo comma, € 412 ep.c. ¢ 2123, cc. ¢ successive modificazion}. In pendenza di procedura presso jone Paritetica Nazionale, le OO.SS. a le parti interessate non potranne ne pb la Commi alcun‘altra iniziativa sindacale, né legale. Ove [a controversia e relativa procedura abbiano rlguardato questioni attinenti al sistema di relazioni sindacall (nazionale o di secondo livello|, Ja parte, il cui diritto di organizzazione stndacale al rispetto di quanto in materia previste risult! leso, sulla base della deliberazione = Oy Commissione Paritetica, owero, in assenza di detta deliberazione, sulle base ot oggettivi risconti, potra decidore, previo cenfronto tra le Organtzzazior non ottemperare a sua volta alle procedure e modalita previste al riguardo. giorni) j é A. A stioulanti (confronto da esaurirsi entro 10 CCNi. per i diperdenti da Istitati ¢ fmprese di Vigilnza Privatae Servi 8 apiile 2013 \w ae Fer tutto quanto relative al funzionamento della Commissione Paritetica Nazionale, potrd”~ brovvedere la Commissione stessa con proprie deliberazioni. Art.6 - Scopi - Ente Rilaterale Nazionale LEnte Bilaterale Nazionale della Vigttanza Privata, disciplinato de apposite Statuto @ Regolamento hai seguenti scapit a} promuovere la costituzione degli enti bilaterali a liveilo Regionale c coordinarne Pattivit’, verificandone a coerenza degli statuti con gli schomi allegati o rilasciando i relatlvt visti di confermita; b) incentivare © promuovere studi @ ricerche sul setiora della Vigilanza Privata, con particolare riguardo ali‘analist del fabbisogni di farmazione; ¢} promuovere, progetiare e/c gestire anche attraverso convenzioni, inkzfative in materia di formazlone continua, formazione e riqualificaziane professionate, anche in collaborazionc con le istituzlonl nazionali, europe, internazionali, nonché con altri oiganismi orientat! ai medasimi scopi; 4d) attivace, direttamente o in convenzione, le procedure per accedere ai progremmi comunitarl ispirati e finangiati dab fond strutturali, con particolare riferimento al Fondo Sociale Europes e gestirne, direttamente o In convenrione, la reatizzazione; e} promuovere ad attlvare, attravorso le iniziative di informarione, necessarie al fine di favorire Yincontro tra fa ¢omanda e offerta di lavoro, anche attraverso tecnologia informa {) favotire, anche attraverso azioni formative, le pari opportunita per la donne, in vista della Le Bieno attuazione della legge 125/94, nonché If loro ¢elnserimonto nel mercato det lavoro “7” dopo l'interruzione dovuia alla maternita; 2} ricevere dalle Organizzazioni territoriali gli accordi realizzat! « livello territoriale o aziendsle curancione Fanalisi a [a registrazione seconde quanto stabilite dalla legge 936/86 di riforma del CNEL; fh) promuovere, anche attraverso sporteli dedicati, fo sviluppo o la diffusione di forme q Integrative nel campo della previdenza e dell'assistenza sanitarla Integrativa, secondo le intese tra le part! sociall nazionals, te i) valorizzare in tut gli ambiti significativi le specificita delle relazioni sindecali della Vigilanza = Privata e delle relative esperienze bilaterali, i} individuare ed adottere iniziative che sispondano at’esigenza_ di una costante ottimizzazione delle risorse interne all Ente Bilaterale Nazionale stesso; GGNL peri dipcndenti da stiuuti ¢ Imprese di Vigllanza Privata e Servizi Fiduciari 2013-2015 | Peg 15 Saprile2013 pe ft che le parti, a livello di contrattezione collettiva nazionato, decideranno congiuntamente di attribuire all Ente Bilaterale Nazionale per fa Vigilanza Privata; 1) njelaborare e proporre, alle Istituzionl competenti th materia di Vigilanza Privata (Panamento, Ministero det’interne, Ministero del Lavoro, ecs.} ogni iniziativa atta al ramenio delle concizioni di lavoro dei favoratorl ¢ delle lavoratrid ¢ alle sviluppo mk delle aclende del settore; m) o}essere uno strumento per un ruole attivo a livello centrale © periferico quale intorlocutore delle istituzioni competenti in materla di Vigilenza Privata, per la realizzazione di lnirtative coerenti alla tipicita dal settore o finalizzate al sue miglioramento comptessivo; n) programmare e organtzzere studi e ricerche sullo stato e sulle previsioni occupazionalt, anche coordinando indagin| ¢ rilevazioni, eleborando stime e proieziont finalizzate, tra altvo, a fornite alle Part! il supporto tecnico necessarlo alla realizzazione depil incontri annual di Iaformazione; 0} tllasciare la certificazione libesataria ai singo! istitut ¢} Vigilanza, per la partecipazione agli appalti pubblici e privati, che attesti Hl recopimento © Fapplicazione integrale dalla centrattazione collettiva nazionale a decentrata stipulata daile Parti sociall sottoseriventi il presente contratio (allegati 15 e 16); . b p} fungore da supporto e da segroteria dell’ O.P.N, cuirando la tealizzazione, stampa e diffusione dell’opuscolo-manuale sulla sicurczza per il settore, di cul all’accardo applicativo del D.les 81/2008 ¢ successive moxificazion! ed intagrazion|, € cela commissione paritetica nazionale; q) costituire una banca dau relativa alla professionallta, con it supporto degli enti bileterali regionall e di area territotiale affinché venga effettunte una ricognizione in merlto af & > mutamenti che st sone realizzati nei profii professionali, anche in relazione alle evoluzioni 7 intervenute nel scttore. Le risultanze dat favoro svolto saranno presentate nel eorso appasito incontro alle parti stiptlanti al fine di consentire, attraversa la sottoscrizione di specltica accordo, Vlaserimenta delle stesse nel contesto del presente contratto. La medesima procedura potra essere attivata per Fesame di contrigut! presentatl a livello regionale di nuove figure professionall per fe quail consentire ['instaurazione def rapporto //)} A diapprendistato; r} valutere (‘cpportunita di avviere forme dl sostogne al reddite sulla base delle future disposizioni legislative in materia di ammortizzatori sociali. A tele scope potranne anche essere considerate {niziative che favoriscano la predisposlzione di progetti dl formazione Yi a/o riqualifieaziona, at fine di agevolare it relnserimento dei favoratori al termine del periodo ai sospensiane del lavoro, in sinorgia con enti, fond, ¢ istituzioni che finanziano la formezione; i A A jaciact 2013-2018 Pag, 16 uti ¢ Buprese di Vigilance Private e Servi B aprile 2033 a SE 8} fate salve le competenze della commissione paritatica nationale, decidere sulle controversie derivantt dalle determinazioni dogli Eati Bilaterali tezritoriall, 1) assistere gil Istituti e/o git Enti e/o le strutture formative nella definitione cli pian! e/o progetti formativi rilasclando i relative certificate. La cettificazione @ riservata esclusivamente ai piani ¢/o progett! formativi refativi ai dipendentt di tseituti net rispetto di quanto previsto dal 22 comma dell’art. 2 del presente CCNL; U) filasctare WW parore di conformité in rapporto alle norme previste dalla contratiaztone collettiva in materia di apprendisiato, nel caso di mancata costituzione dell’ente bitaterale regionale competenta. Ente Bilaterale Nazionale proweder® al rilascio delle certlficazioni e dol DURC secondo i criteri di cui agli ailegati 15 © 16 del presente CCNL Git organ| statutarl degli Enti Bifaterali Nazionale & Regionale saranno composti pariteticamente dalle Organizzazioni Sindecali del favoratori ¢ dei datori di lavoro stipulanti il presente CCNL. UEnta Bllaterate Nazionale istituisce al proprio interne if Comitato di Vigilanza Nazionale con le medalita definite dallo statute. UEnte Bileterale inviera periodicamente alle partl sociali, ol Ministero del’interne © a tutte je : Prefetture, gli agsiornament| del costo def lavoro su base Nozionale, determinati dagll eumenti contratiuall det presente CNL, Analogo ruclo svolgeranno gli Enti Sifaterat! Regionall, in relazione agli aumenti di costo determinati datla contrattazione decentrata sottoscritte dalle strutture territoriali delle parti sociali stipulanti li presente CCNL. L’Ente Bilateraie Nazionale costituira, se ‘occorre anche con componenti esterni, un Osservatorio che avta il fine di monitorare il settore della Vigianza Privato; analoghi Osseivatori saranno istituill presso ghi Ent Bilstorali Regfonali, & UEnte Bilaterale Narionale costituir’ una commissione per esprimere il parere dl conformita in fo materia di apprendlistato di cui al successiva art. 39 nel rispatio di quanto previsto dall'art, 2 seconde comma det presente CNL. Il comitate esecutive deli'Ente Bilaterale Nazionale pud 'stituire aaposita commissione, con te modal t8 definite datlo stesso comitato asecutivo, af fink del Hilascio della certificazione Itberatoria prevista dal D.M. n. 269/2010. Q Dichlarazione a verbale A Fermo restando quanto stabilito dat successive articole 8, vengono fatti sali gli accord interconfederali stipulati ih materia dl formazione tra le Associazioni del Movimento Cooperative e fe Organizzazioni sindacali dei laveratori. Dichlarazione a verbale B UEnte Bilaterale Regionale é strutturato in base alle modalita organizzative e funzicnall tassativamente definite dalle parti a livello nazionale con appositi Statuto e Regolamento. Laddove gi esistano strumenti analoghi, fe Parti che fi hanna costituiti, coneorderanno le modalita er armenizzatlt con la norrmativa sopra specificata, ferme restando te condizioni di migiiar favore, BA CNL peri dipendeati da istituti ¢ lmprese cli Vigfanza Privata e Sorvizi Fiduciaci 2013-2018 Pag. 17 | | B aprile 2013 Art, 7 - Funzionamenta delle velazioni industrtalt Per fa pratica realizzazione ed il funzionamento di tutti gli strument! centrattuali paritetid di cul al titolo Il del presente Contratto e per assleurare, nelFinteresse dei datori di lavoro ¢ dei lavoratori, Vefficienza ¢ Vefficacia del ruolo ¢ delle proprie strutture, le Assoclazioni o le OOSS firmatarie del presente contratto, procederanna alla riscossione di un contribute di assistenza contrattuale (CO.AS.CO) ox art. 148, 0.P.R. 22 dieembre 1986, n. 917, comma 4, per il tramite di un Istituto Bancario o tramite specifica convenzione con (INPS le cul modalita sono dafinite negtaliegati: 10, 10a. La misura de! contributo e le procedtire di esazione sono definite nel successivo art. 8. La gestione delle risorse economiche di cul sopra e /a loro ripartizione saranne assicurate dalle partl stupulant i presente Contratte con apposite intese, in rapporto agli scop! sopralnlicatl, Art.8- Contribute di assisterza contratinale I centributo di cui all'articolo precedente 6 fissato nella misura dello 0.45% della paga tabellare conglobata mensile per dipendente, ca calcolarsl per 14 mensillta ed & cos! ripartito: 010% [A cavico dell'azienda come CO.AS.CO 0.10% [A carivo del dipendente 015% |Acarleodelfeciends | come contribute alla bitatoralit nazionala, Entrombi calcolati come sopra indicato Come datto, sono tenuti al versamento del contribute di assistonza contrattuale tanto il datore di lavoro che i rispettli dipendenti. Le quote di contributo a carica dei laveratori dovranna essore mensilmento versate da tutti | datori di lavoro, unitamente a quelle a proprio carico, secondo quanto oreviste dai 1° comma del precedente articale 7 sul canto corrente che verra comunicato dalla propria assoclazione, Gli Istituti. non associat; verseranna su cfc bancario n. s000%, coordinate IBAN AXEARRRARKARAARARAKE *, Intestate a Il mancato versamente del Contributo di Assistenza Coniratitiale produce gli effetti previsti nel lanza precedente art. 2. Le Associazloni del datori di lavoro forniranno "elenco degli istitut! che hanno versato all mperti, nal mese cli Maggio per il prime trimestra, nal mese di Agosto per i seconde frimastra, nel mese di Novembre per il terzo trimestre e nel mese di Febbraio per il 0.10% | A carico del dipendente 4 — 3 few quarto trimestre, if A. A ome = CCNL per i dipendenti da istituti e hnprose di Vigitanza Privata e Servizi Fiduciari 2013-2018 Pag, 18 S aprile 2013 Wel computo degil aumenti del contratto si é tenuta conto deWobbligatoriet’ dal contribute dell 0,25% dalla paga tabvellare conglobata mensile per dipendente, a carico det datore dt iavera, Conseguentemente, azienda che omette I versamento delle suddette quote sari tenuta a corrispondere ai lavoratore un elemento distlnto detfa retribuzione dt part importo. ne di cui af comma precedente verra corrisposto per 14. ito legale, contrattuale, ivi compreso Uelamento distinto della retribuzi mengilita e non sara utite al fini del compute di qualsiasi i iltrattamonte difine rapporte itortale Capo 3 -Contrattazione inteyrativa di secondo tivello -Livelle t Art. 9 - Dixiuui di informazione Le Associazioni Datorialt forniranno annualmente, di norma entro il primo semastre, alla strutture sindacali territoriali regionalie provinclall facentt cape alle OO. SS, nazionali firmatarie det presente Contratto, ¢ su richiesta delle stesse, informazioni riguardantl | punti dt cui al’art, 3 lettere a), b), cl e d), 6) ed eventual processi di tastormaztone, in atto localmente per iriflessi sui !Wvelli occupazionali Art 10 - Contrattazianc Integrativa c materie domandale © ammessa la Contrattazione integrativa tervitoriale tra 4e Organlzzazioni Sindacali Tervitorialt iRegionali e/o Provincial} delle part stipulanti Il presente Contratto Colttivo. La stipula al contratti integrativi potra rlguardare esclusivamente le seguentl materle: a) la definiztone delie iniziative relative alle funziont per le quall é istituito [’Ente Bilaterale ed in partlcolare di quelle per lo formazione ¢ ta riqualificazione professionale, ta cui attuazione 6 demandata all Ente stesso, Cid in relazione alle concrete estgenze tertitorlall ¢ nelle disporibilta esistenti, Nella definiione dalle suddette initiative si terra conto delle <<, previsioni dell UE, nazionali ¢ degit enti local competenti in materia, af fine di realizzare p & possibili sinergle; ‘) le azioni a favore det personale femminile, in atiuazione della raccomandarione CEE n. 635 dot 13 dicembre 1984 e delle disposizioni legislative in tema di pari cpportunita a donna; ¢) Vadozione di diversi regimi di flessiblits dellforario di fevoro, rispetto a quanto previsto dagli artt. 78.0 81; 4d] 'a definizione df maggiori percentuali rispetto a quanto stabitlto dal presente Contratto; oly @) [a tutela della salute o dell’integrita fisiea def lavoratort seconde le vigenti disposizion! di legge; f} Ja disciplina delle voci retributive relative al terzo alamento o elemento aggiuntive avente fa stessa natura, ove eslstenti, ed alle eccedenze, eventualmente presenti a iivello locale, delle Indennitd di cul al successive art, 108; A. A | CCNL pov dipendenti da Iatitali c Emprese cli Vigikansa Prlvaca e Servi Mduclanl 2019-2018 Pag. 19 |

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