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8-1-2002 (GAZZETTA UFFICIALE DELLA REPUBBLICA ITALIANA Serie generale -n. 6 LEGGI ED ALTRI ATTI NORMATIVI DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA “PE ottobre em insfallazioni e dis a contro Scariche atmosferiche, &dspostvi di meats a terra dl implant elettrici e di impianti elettrici pericolosi. IL PRESIDENTE DELLA REPUBLICA _ Visto larticolo 87, comma quinto, della Costitu- Visto Varticolo 17, comma 2, della legge 23 agosto 1988, n. 400; Vista la legge 15 marzo 1997, n, 59, allegato 1, n. 11; Visto il decreto del Presidente della Repubblica del 27 aprile 1955, n. 547, recante norme per la prevenzione degli infortuni sul lavoro; Visto il decreto del Ministro per il lavoro ¢ la previ- denza sociale in data 12 settembre 1959 recante attribu- Tione dei compiti e determinazione delle modalité delle documentazioni relative all'esercizio delle verifi- che e dei controlli previste dalle norme di prevenzione degli infortuni sul lavoro, pubblicato nel supplemento rdiarioalla Gazzetta Ufficiale n. 299 de It dicembre 1939; Vista la normativa tecnica comunitaria UNI CEI; Visto il decreto del Presidente della Repubblica 20 ottobre 1998, n. 447, concernente regolamento Tecante norme di semplificazione dei procedimenti di autorizzazione per la realizzazione, lampliamento, la ristrutturazione ¢ la riconversione di impianti produt- tivi, per Pesecuzione di opere interne ai fabbricati, non- ché per la determinazione delle aree destinate agli inse- diamenti produttivi, a norma delfarticolo 20, com- ma 8, della legge 15 marzo 1997, n. 59; ista Ja preliminare deliberazione del Consiglio dei Ministri, adottata nella riunione del 2 marzo 2001; Udito il parere del Consiglio di Stato, espresso dalla Sezione consultiva per gli atti normativi nell'adunanza del 4 giugno 2001; Sentita la Conferenza Stato-regioni il 22 marzo 2001 Acquisito il parere della Camera dei deputati - XI commissione, € del Senato della Repubblica - XI commissione, approvati nelle sedute, rispettivamente, del 26 luglio 2001 e del I° agosto 2001; Vista la deliberazione del Consiglio dei Ministri, adottata nella riunione del 12 ottobre 2001; Sulla proposta del Presidente del Consiglio dei Mini- stri e del Ministro per la funzione publica, di concerto con i Ministri delle attivita produttive, del lavoro e delle politiche sociali e della salute; EMANA il seguente regolamento: Capo 1 DisPostzioNt GENERAL Art. Ambito di applicazione 1. Il presente regolamento disciplina i procedimenti relativi alle installazioni ed ai dispositivi di protezione contro le scariche atmosferiche, agli impianti elettrici di messa a terra ¢ agli impianti elettrici in luoghi con pericolo di esplosione collocati nei luoghi di lavoro. 2. Con uno 0 pit decreti del Ministero della salute, di concerto con il Ministero del lavoro e delle politiche sociali ed il Ministero delle attivité produttive, sono dettate disposizioni volte ad adeguare le vigenti prescri- ioni in materia di realizzazione degli impianti di cui al comma 1. In particolare, tali decreti_ individuano i dispositivi di protezione contro le scariche atmosfe che, gli impianti elettrici di messa a terra e eli impianti relativi alle installazionf elettriche in luoghi con peri- colo di esplosione. Capo I IMPIANTI ELETTRICI DI MESSA A TERRA E DISPOSITIVI DI PROTEZIONE CONTRO LE SCARICHE ATMOSFERICHE. Art.2. -Messa in esercizio e omologazione dell impianto 1, La messa in esercizio degli impianti elettrici di mesa a terra e dei dispositivi di protezione contro le scariche atmosferiche non pué essere effettuata prima della verifica eseguita dallinstallatore che rilascia la dichiarazione di conformita ai sensi della normativa vigente. La dichiarazione di conformita equivale a tutti ali effetti ad omologazione dell’impianto. 2. Entro trenta giorni dalla messa in esercizio dellim- panto, il datore di lavoro invia la dichiarazione di.con- formita all ISPESL ed all’ASL 0 all ARPA territorial- mente competenti. 3. Nei comuni singoli o associati ove ¢ stato attivato lo sportello unico per le attivita produttive la dichiara- zione di cui al comma 2 é presentata allo stesso. Art. 3. Verifiche a campione 1. LISPESL effettua a campione la prima verifica sulla conformita alla normativa vigente degli impianti di protezione contro le scariche atmosferiche ed i dispo- siti di messa a terra degli impianti elettrici e trasmette le relative risultanze all’ ASL 0 ARPA. —4— 8-1-2002 (GAZZETTA UFFICIALE DELLA REPUBBLICA ITALIANA Serie generale -n. 6 2. Le verifiche a campione sono stabilite annual- mente dal? ISPESL, d’intesa con le singole regioni sulla, base dei seguenti criteri: a) localizzazione delf'impianto in relazione alle caratteristiche urbanistiche ed ambientali del luogo in cui é situato impianto; +) tipo di impianto soggetto a verifica; c) dimensione del’impianto. 3, Le yerifiche sono onerose € le spese per la loro ceffettuazione sono a carico del datore di lavoro. Ar 4. Verifiche periodiche - Soggetti abilitati 1. Tl datore di lavoro é tenuto ad effettuare regolari manutenzioni del?impianto, nonché a far sottoporre lo stesso a verifica periodica ogni cinque anni, ad esclu- sione di quelli installati in cantieri, in locali adibiti ad ‘uso medico ¢ negli ambienti a maggior rischio in caso di incendio per i quali la periodicita ¢ biennale 2. Per Veffettuazione della verifica, il datore di lavoro si rivolge all’ASL o all’ ARPA 0 ad eventuali organismi individuati dal Ministero delle attivitd produttive, sulla base di criteri stabiliti dalla normativa tecnica europea UNICEL 3. I soggetto che ha eseguito Ia verifica periodica rilascia il relativo verbale al datore di lavoro che deve conservarlo ed esibirlo a richiesta degli organi di vigi- lanza, 4, Le verifiche sono onerose ¢ le spese per la loro effettuazione sono a carico del datore di lavoro. Capo II IMPIANTI IN LUOGHI CON PERICOLO DI ESPLOSIONE Art. 5. Mesa in esercizio e omologazione 1, La messa in esercizio degli impianti in Iuoghi con pericolo di esplosione non pus essere effettuata prima della verifica di conformité rilasciata al datore di lavoro ai sensi del comma 2, 2, Tale verifica é effettuata dallo stesso installatore deilimpianto, il quale rilascia la dichiarazione di con- formita ai sensi della normativa vigente. 3. Entro trenta giorni dalla messa in esercizio de pianto, il datore di lavoro invia la dichiarazione formita all’ASL o alPARPA territorialmente compe- tent 4, Lomologazione @ effettuata dalle ASL o dal- TARPA competenti per territorio, che effettuano la prima verifica sulla conformita alla normativa vigente Gi tutti gli impianti denunciati 5, Nei comuni singoli o associati ove é stato attivato 10 sportello unico per le attivitd produttive la dichiara- Zione di cui al comma 3 é presentata allo sportello. 6. Le verifiche sono onerose ¢ le spese per la loro effettuazione sono a carico del datore di lavoro, Art. 6. Verifiche periodiche - Soggetti abilitati 1. Il datore di lavoro é tenuto ad effettuare regolari ‘manutenzioni dellimpianto, nonché a far sottoporre Jo stesso a verifica periodica ogni due anni. 2, Per Veffettuazione della verifica, il datore di lavoro sirivolge all’ASL o all’ ARPA od ad eventuali organismi individuati dal Ministero delle attivita produttive, sulla base di criteri stabiliti dalla normativa tecnica europea UNI CEL 3. I] soggetto che ha eseguito la verifica periodica rilascia il relativo verbale al datore di lavoro che deve conseryarlo ed esibirlo a richiesta degli organi di vigi- lanza. 5 4. Lé verifiche sono onerose ¢ le spese per la loro effettuazione sono a carico del datore di lavoro. Capo IV DISPOSIZIONI COMUNE Al CAP! PRECEDENT! Ant7. Verifiche straordinarie 1. Le verifiche straordinarie sono effettuate dall'ASL o dallARPA o dagli organismi individuati dal Mini- stero delle attivita produttive, sulla base di criteri stabi- liti dalla normativa europea UNI CEI. 2. Le verifiche straordinarie sono, comunque, effet- tuate nei casi di: 4a) esito negativo della verifica periodica; ) modifica sostanziale dellimpianto; c) richiesta del datore del lavoro. Art.8. Variazioni relative agli impianti 1. Il datore di lavoro comunica tempestivamente all ufficio competente per territorio dell'ISPESL e alle ASL o alle ARPA competenti per territorio la cessa- ione dellesercizio, le modifiche sostanziali preponde- Tanti e il trasferimento 0 spostamento degli impianti Capo V DisPostZiONI TRANSITORIE F FINALL AS. Abrogazioni 1. Sono abrogati 4) gli articoli 40 ¢ 328 del decreto del Presidente della Repubblica 27 aprile 1955, n. 547; ’) gli articoli 2, 3 ¢ 4 del decreto del Ministro per il lavoro € la previdenza sociale in data 12 settembre 1959, nonché i modelli 4, Be C allegati al medesimo decreto. 2. I riferimenti alle disposizioni abrogate contenute in altri testi normativi si intendono riferiti alle disposi ioni del presente regolamento, 3. Il presente regolamento si applica anche ai proce- dimenti pendenti alla data della sua entrata in vigore. 8-1-2002 GAZZETTA UFFICIALE DELLA REPUBLICA ITALIANA, Serie generale - n. 6 Art. 10. Entrata in vigore 1. Il presente regolamento entra in vigore il quindice- simo giorno successivo a quello della sua pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana. Il presente decreto, munito del sigillo dello Stato, sara Inserito nella Raccolta ufficiale degli atti norma- tivi della Repubblica italiana. F fatto obbligo a chiun- que spetti di osservarlo e di farlo osservare. 2 ottobre 2001 Dato a Roma, a CIAMPL BERLUSCONI, Presidente del Consiglio dei Ministri Frattini, Ministro per la ‘funzione publica Marzano, Ministro delle ‘attivita produttive Maront, Ministro del lavoro’ e delle politiche sociali Sircuta, Ministro della salute Visto, if Guardasigll: Caste. "Registrato alla Corte det cont if 27 dicembre 2001 ‘Minster ittucional,reisirom. 1, fogio m 170 NOTE AvvenTENza: testo delle note qui pubblicato@ stato redatto dalfamministra- sione corapetente per materi, ai sensi deat. 10, comma 3, del testo Geico delle dspostion! sulla promulgazione delle eg, sulemana- ‘Tone dei decret del Presidents della Repubblica e sulle pubblicazioni ‘ffcial della Repubblica italiana, approvato con D.P.R. 28 dicembre 1985, 0 1092, a soo fine di facftare la lettura delle disposiion: dt egg ale quai operato i ravio, Restano invara il valoreeVetica- cin deplt at legislanivi qui trascrt ‘Note al preambolo — Liart 87, quinto comma della Costtuzione conferisoe al Presi- ente dela Repubblica i potee di promulgare le legge di emanare i ‘dereti venti valore di legge edi regolament — Si riporta Yat 17, comma 2, della legge 23 agosto 1988, n. 400 (Disciplina Gelfatuivita di Governo e ordinamento della Presdenza {del Consiglio det Minit ‘a2 —~ Con decreto del Presidente dela Repubblica preva deli- berazione del Consiglio dei Minsti, sentito it Consiglio di Stato, Sono emanati i tegolamenti per la" disciplina delle meter, non ‘operte da riserva assoluta di legge prevsta dalla Costituzione, per Te ual fe egg: della Repubblica, autorizzando Tesercizio della pote- da eolanetae del Governa, deerminano le noe geal ae igtricr della materia e ispongono Tabrogazione delle aorme vigeni, ton efoto dalfentrata in vigore delle norme regolamentari, — $i riporta il testo dirt. 20 della legge 15 marzo 197, 0. $9 (Delega al Governo peri confeimento dt funziont © comp alle [Seed cot local, er la iforme della pubblca amminstazione Sper la sempliicazone smite) ‘Art 28, 1 Il Governo, ent i 3 genaaio di ogni anno, pre- seats A Parlamesto tn dbegoo @ legge pet la detegicaione forme concernent procediment amminiirat, anche eoninvoleett Emumingtraion! central, local o autonome, indicando 1 erent pet Hereio dla potest rgolamentare nouche | procediment ogee det dicing salvo quot previo dal eter 4) del com 5, i allogata al Gisegno di legge'®presetata una relazone sullo stato & attzione dels somplifeszione dst procedimea amminstrat 2 Nelle matere di cui afar, 117, primo comma, dela Cosi: sione i veglament i delegiiczione trovano appicazione slo fino suunde Is reproas non proweda a disciplaare autonomarente Ia ‘hdteria mesma, Resa fermo quanto previsto daft 2, emma 2, {als prewnte legge edalfar 7 del testo unico delle lpg sulfordina- ‘mento dealt ent Toca, approvato on decretolegislatvo 18 agosto 20,2387 4 Lregolamenti sono emanai con decreto det Presidente dela Republics prea eerrionedel Consgi de Mints popo- stride Cong det nat Diarments dle “ne pubblca di concerto con i Ministo competete, previa acqu- seatae dl parce celle competent Commisuoni pariamestarte del Ginuilo Stato. Atal fine a Presidenza del Consiglio det Minit, foe nessanio,promuove,asche SU ichiesta del Minisro compe: {eois, runton tra fe amminsirazioninteressate. Decors trata ‘Gorei data tehiesta di parere dlle commission, | reglament: pos Sono essere comangue emanat “{ Tregolamentientrano i vigor il quindicesimo giorno succes sivo alla data della loro pubblicazone nella Gneretta Uficae della Repubblica itelizna- Con effeto dalla stesia data sono abrogate le ‘onne,ancbe di legge, epoatn de procaiment "ST regolamenti si conformano si segueat crite ¢ prinepi: 4) semplicazione di procecimentiammaistrativi, di quel che agi ssl itultano srettamenteconnessto strumentali, a modo Gh akicre numero delle fast procedimentale dll arministraiont {tterventeatr anche riordioaado le competense deg ule, accor than le Tanzi per stort omogene, soppemendo zit organi che Pealting superfu e costtuendo cent fatrservia dove raggruppare Competes diverse ma confluent in una unica procedurs, 1) eidusione dei termin per la conclsione dei proeedimenti¢ uniformasione de temps di conelsione prevst per procediment tra Toro analogs * ¢) reolazione uniforme dei procedimenti dello stesso tipo che sisvolgono press diverse ammiistazionl o presto divers ui dela tmedesima aruministrazione, “) tiduione. del numero di procedimenti amministatvi © accorpatpento del procedimenti ches ifenscono alla medesma ali ‘its Eneheriunendo inn unica fote regolamentare, ove i corr- {fonda Copenze 4 oppifeazone = cone somata, Sposzioni provenieat da font dango diverso,overo che preten- ‘Jobo’ partvblar procedure, fermo restando Tebbigo di pore ia escee fe prosodue stesse ¢)seapliicazionc ¢ aceerarione delle procedure di spesa ¢ contabl spehe mediante sdorione ed estensione delle (asi dintegra- Sloe defeficacia deph tt, di disposiionaualoghe a guele dc Mart 31 comma 2, det decretoleplauve 3 febbraio 1993, 2.29, © Suceshive modificazoni “) wasterimento ad organi monocratic oa drigent ammini- sae ae Gasol ce op eteano i reggie fit, Peseriaio i forma collegial, e sostitustonedegh organi ileal con confrenze di serv o.con fervent, et rela proce Sieh, de soggett portato di interes ifs trae init dee espns depos ve ir) soppression dei ati che rislino 20m pi cor- sspondsni ale nalta e agi obitivi Tondementlt defini dalla RSarione di settore o che stullno in contrato con prinip gee- {delfordinamento giariico aazionale o comunitaric, ier) soppressione_ dei procedmicats che comportino, per rammitistrzionse per stadia ost pi clevati det bene conse- UDI, anche atrayerso la sostiusone defactivit amminitrativa {Efeta con forme di sutoregolamentazione da parte deg ateressat; que) adenmeto ele dain Sodan epost mentale eifatvita © degh at smminisrauvi at princpi della nor Tatva comnitara, anche sosituendo al regine concessorio quello sulonzatoro; ‘s-auingues) soppressione dei procediment che derogano alla normaiva, Tale oi araere generac, qualora non sisi pop apo! ce guste we tee cin to sexes) cepolazione, ove posible, di uti gli aspeti organiz~ zativi ed tute Ia fast del provedimento; ~eptes) adeguamento delle procedure alle nuove tecoologie —6- 81-2002 GAZZETTA UFFICIALE DELLA REPUBBLICA ITALIANA Serie generale ~ 0.6 ‘bis. riferimenti a testi normatvi content negli lene di len da semplifcare dieu alfallegato | alla presente legge ¢ [he ogg dca al comma | del presente articolo 5 ntendono estes {i suodsisiv prowediment di modificazone. 6-1 servi di controllo interno compiono accertament uel effet prodot dalle norme contenste ae regolement i sempliice ‘done € dh oderasione del procodimentiamminsirativ = possooo Formulazeosservazion eproporte suggerimenti pe a moxifca dele ‘orme sess per il migharamento dlfazione amministrativa, 7, Le region a statulo ordinaro egolano le materi disipinate ai comm de 6¢ dalle ees anal sempliicazione nel aspetio ‘Ge prinlpdesumib dle ioposzions in ei contenue, che cost teitono ponep enea sllronatente panda Ta pos ‘Boni operano direttamente nei nguard delle region! fino a quando ‘Sot neh avranno lgerato in materia, Eotro de ana dlls data ntrata in vigore della presente lege, le repon’ a statu speciale ee fjrovnce autonome di Trento edi Bolzno prowvedono ad adequate 1 Fipettiv ordimament alle morme fondamentalicontenute nla legge medesima 8 In sede di prima atuarione della presente legge ene ispetto dei prin rite moda cl preset ard gual pore fSenerll relate, sono emanat apposi epolament 3 sens per Eietieta deter 1, comma dela legge 23 agosto, 400, per dic isare i procedimeati di cut aifalegato 1 alla present legge nonehé sequent materi: 2) siluppo e programmazione del sistema wniversitari, di cul alls legge T agosto 1999, 0. 254, e successive modiieaion,noncbe alutsSione del medesino sistema, di cul alla legge 24 dicembre 1998, 0,537, succesive modiearions: sea componon union deh run coe ional local di ra coordinamento de sistema univers, ‘lretTistzione si un Consilio nacional deg stu: [tau cto dal medesimi, con comps consul edi propos; )imerventi per dito allo studio e contribat univestari, ‘Le nore sono finalzzate a garentre Faceesso ap stud unversia ‘Student capaci ¢ meritevoll priv di meni a eidure i tas0 dt SEbandono degh stud, a determinare peroentiah masse dllam- Inontare complessivo dela contibusione a eatco degli stoden in rapport al fizaniamento orinario dello Stato pe le urverst, ra- ‘uando la contrbucione sts, secondo crite equi, soidanicta progressvits in relazione ale condiion: economche del nvcleo famntare, nonché a deme paramere melodologie aceguai petit Yalutazcae dll etittve condion!economiche de preast auc Telnorme ci cut alla presente letters sono soggette a revisone bien ‘ale senite le competent commissions patlamentar, ‘d) procedure per il conseguimento del titolo di dovtore di Ficerca, ica all'ar. 8 del decreto del Presidente della Repubblica TT iuglio 1980, n 383, e procedimeato di approvazione dep at det concors per fecrealore in deroga afar. &, comma ®, della legge Se dicembre 195, n. 537; )procedsre per Faccetazione da parte delle univers dier- iti, doasziont legit, prescindendo da ogni autorizraione preven. iva, ministerial 0 preftia. 9. regolementi di cai al comma 8, letter a), b)¢c), sono ema nati previo parere delle commissiont parlamentart competent per ‘mateha 10. In atesa delfentrata in vigore delle norme di cui al comma 8, letterac) il deoeto del Presidente del Consiglio. cel Minist, previo dalfars, 4 della legge 2 dicembre 1991, 1.390, ¢ emanato anche nelle tote della Costiturione della Consulta nazionale pe il ditto ag ‘ud! unversitar: di cu alfart 6 della medesima lege. 11, Con il disegno di lege di cui al comma 1, il Governo propone annualmente al Parlamento fe norme di delega ovverodilesiicamone fecessane ella complazione di test uni! legislatvi 0 regolamenta, ‘con particolare riferimento alle materi intereseate dalla attuazione dell presente legge, i Govern ¢ delegato ad emanare, eatro il ter mine di se mest ti dalla data dh entrata in vigore dei dereti fegislativi di cul allart. 4, norme per la delegticazione delle materie dhouialf'art 4, comma 4, letera ), non coperte da riseva assolta Gi legge, nonce test nici dele legg che disciplinano i setton di eat fl megesimo art 4, comma 4, litera c) anche atraverso Te necestavie ‘modifche international o abrogazion! di norme, secondo 1 crite previsU daglt articol 14¢ 17 del presente articolon. — Si ripora itn, 1-de'llegato 1 delle citata legge 15 marzo 197, 38 oe ‘ll, — Procedimento per la denuncia di instllaion dispostvi i protesione eontzo le scarche atmosferche, di disposi dt messa {tera dl implant eet, di impiant lettre pencolos: ecreto del Presidente della Repubblica 27 aprile 195, n. $87, anicol 38, 99.40,360338, amas ‘egolamento approvato,con decreto del Presidente della Repabbite 29 luglio 1983, a 77 Tegae S marzo 1990, n,45; un S08 el Presidente dla Repo 6 deembre 191, — I decreto ministeriale 12 setembre 1959, pubbliato nel sup- plemento ordinatio alla Gazzeria Uficiale n. 399 dell It dicembre 1936 reca: wAttrbuzione dei compit e determinazione delle modalita «dele decumentazioni relative alfssercio dell veifiche e dei con- {rol previste dalle norme di prevenzione deel infortuni sul lavoro — i decreto del Presidente della Repubblica del 20 ottobre 1998, 1, 447 «Regolamento recante norme d) sempliicazione det procedi- ‘enti di attorzzazione per la realizzazione, Fampliamento, a istrut- furazione e la conversione i impiants produttiv, per Tesecuzione {i opere ioterne ai fabbricat,nonche per la determinazione delle aree ‘destinate apt insediament produtvi, a norma dell'art. 20, comma 8, dels legge 15 marzo 1997, 0. 59>, Nota allart. 9 — I decreto del Presidente della Repubblica 27 aprile 1955, 1.547, roca: «Norme pet la prevenzione deqi infortani sul lavoroy o1cos21 ATTI DEGLI ORGANI COSTITUZIONALI CAMERA DEI DEPUTATI Convocatione La Camera dei deputati é convocata in 82* seduta publi seguente per lunedi 14 gennaio 2002, alle ore 15, con il Ordine del giorno. Informativa urgente del Presidente del Consiglio dei Ministri sulle linee di politica estera ed europea del Governo. 2A00126

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