You are on page 1of 7
Fattorizzazione in Q[ Nei capitoli 3 ¢ 4 abbiamo determinato tutti i polinomi irriducibili con coefficienti reali o complessi, ¢ nel capitolo 7 abbiamo fatto il passo inisiale per trovare le radici reali di un generico polinomio in R(z]. In questo capitolo consideriamo la questione di quali polinomi a coefficienti nei numeri razionali Q siano irriducibili, e di come trovare le radici jrazionali, o pitt in generale i fattori irriducibili, di un polinomio in Q(z}. Come vedremo, la situazione in Q[z] é diversa da quella in R[x] 0C[z].. Mentre in R(x] e C[z] possiamo descrivere esplicitamente l’insieme di tutti i polinomi irriducibili, non lo possiamo fare in Q[z], ma possiamo solo descrivere alcuni criteri che implicano l’irriducibilita. D'altra parte, mentre col teorema di Sturm abbiamo solo fatto un primo passo verso Ta determinazione della fattorizzazione di un polinomio generico di R[z], in Q[z] invece descriveremo alla fine una procedura esplicita (in effetti, due diverse procedure esplicite) per determinare la fattorizzazione a] un polinomio in un numero finito di passi. Il punto di partenza per tutti i risultati in Q[z] @ il fatto che fattoriz- zare in Q[z] & “lo stesso” che fattorizzare in Z[z]. La prima parte del| |capitolo & dedicata a dimostrare questo fatto. _ A. Lemma di Gauss Sia f(z) = age" +-++-+ a2 + a9 un polinomio a coefficienti razionali @xs...40},09. Possiamo moltiplicare f(z) per il minimo comun de- hominatore dei coefficienti, chiamiamolo s, ¢ otteniamo un polinomio coefficienti interi, s(x) = g(2). Siccome f(z) e g(x) sono associati, (2) sara irriducibile in Q[z] se e solo se f(z) lo &. Quindi nello studiare ipolinomi in Q[2] possiamo sempre presupporre che abbiano coeflicienti Anteri. Possiamo chiedere di pitt. Diciamo che un polinomio J(7) ®) ezionali & primitive se f(2) ha coefficienti interi ed il massimo comun Givisore di tali coefficienti & 1. Quindi ogni polinomio a coefficient inter @ssociato in Q[z] ad u “polinomio primitivo. Infatti, se tale MCD eter se. : ® ancora un polinomio @ au nti @ ad esempio t, allora (1/t)f(z) & ancora un PX Coeficienti inter, il massimo comun divisore dei coefficienti di (1/t)f(2) omio f(2) a coefficienti | 8 FATTORIZZAzIONE ty Qa}, 180 i ti in Qlz]. Quinas 1e fle) (2/A)f(2) sone associat in Qa}. Quin g 21 (perehé Me fala ‘ad un polinomio primitivo, e polinomio in Ql2 slinomi primitivi é un polinomig 5; dotto di due polinomi pi i ri Lemma. II pro’ tivo. snazioxe: Il prodotto di due polinom a coefficient inter a Drmos- e clinomio a coefficienti interi. Dobbiamo controllare che core tin. Siano a(z), (2) due polinomi Primitivi. Allora, per o ea ‘p non divide tutti i coefficienti di a(z), né tutti i coeffciend primo p, Gi iz). Quindi ay ae (es #0 (mod p). juindi : a(z)b(z) #0 (mod p), quindi p non divide tutti i coefficienti di di a(2)b(z), quindi il MCD tali coefficienti & uno, e a(z)b(2) & primitivo. I risultato principale di questa sezione é il Lemma di Gauss. Sia f(r) un polinomio a coefficienti interi. A(z) = a(z)b(z) in Qlz}), allora f(x) = ay(z)b(z), con a(z), bi(2) Polinomi a coefficienti interi, e ax(z), by(2) associati ad a(z), i(2) 1: spettivamente. plica che, per dimostrare che f(z) in Z[z] & itriducibile in Q/z), & sufficiente dimostrare che non si fattorizea nel Prodotto di due polinomi a coefficienti interi, DIMOSTRAZIONE DEL LEMMA DI Gauss: Se J(z) = a(z)b(z) in Qlz}, illora rf(z) = ra(z)6(z) per ogni numero rasionale r- Se il sieulisia & veto per rf(2), allora & vero per f(a). Quindi possiamo assumere se Fay nat i generalita che f(2) sia un polinomio primitive, Ot 8¢ f(z) = a(z)b(z), con a(z), () polinomi a coefficienti razionali, sistono numeri razionali i me sae see i 8) ¢ tali che sa(z) e 1b(z) siano polinomi pri mma, sta(z)W(r) = st f(x) & sap ae £208 pure pe pote, fo} ‘JM2) = stf(z) & un potinomio primi EL Ser & un numero rimit fazionale tale che r/(z) ed f(z) siano entrambi oppure r = —1 = #1 quindi f(z) = +sa(2) -16(2). Possi 2) per completare la dimostrazione B, RICERCA DELLB RADICI RAZIONALI 181 Diremo che un polinomio in Z[z] di non si fattorizza nel prodotto di due pi interi. I lemma di Gauss dice che un e solo se 2 irriducibile in Q[z). (G2) Trovare un polinomio primitivo che sia associato a ~ (2) f(z) = (4/3)2* + 62? + (2/9)2? + (9/2) +18, (b) fw) = 362% + 1802? + 242 +1/7, E83) Dimostrare: ~~ (a)Se f(z) in Z{2] & monico, allora & primitivo, ) Se f(2) in Zz] & monico. si fattorizza in Qlz| come f(z) = 9{)h(z). € g'(x) € h(x) sono monici associati a g ed fi, allora a(z) € h'(z) sono in Z[z] e f(x) = glz)A(2) B. Ricerca delle radici razionali grado > 1 irriducibile in Z[z] se olinomi di grado > 1 a coeflicienti Polinomio @ irriducibile in Z[x} se Beco un criterio per decidere se un polinomio a coefficienti interi ha un fattore lineare, ed in tal caso trovarlo. [Teorema. Se f(z) = an2™ +--+ ar + ap 8 in Za] er/s ned una | tadice, con r,s interi coprimi, allora s divide an ed r divide ap. Notiamo che se z = r/s & una radice di f(z), allora sz —r & un fattore |ai f(z), nee DitostRazionB: Possiamo supporre ag #0 4 an. (Perché?). Suppo- ane Pol che O = f(r/s) = an(r®/s") + +--+ ai(r/s) + ag. Moltipli chiamo Pequazione per s". Si deduce allora che s deve dividere ay, Cd essendo r ed s coprimi si ha che s deve dividere aq. Analogamente, Outre dividere aos", e quindi per la stessa ragione deve dividere ay, Questo completa la dimostrazione. o Per esempio, le sole possibili radici razionali del polinomio 24 + 823 + He ~ 62-9 sono x = 1, ~1, 3, 3, 9 e -9, essendo questi i soli divisori di-g, Siecome ay ed ay hanno solo un numero finito di divisor, il teorema {zt le possibili radici di un polinomio a coeficient ‘interi_ad un in- ident tito esplicitamente descritto. (Vedi Bsercizio 16.) Se vogliamo identificare le radici razionali, abbiamo percid da fare un numero finito vetifiche, ey X& Trovare le radici razionali di (2) 23 430? 4 32 4.1, () 29 +722 4 Jor — (6) 28 ~ 22g. 419, 8 Fartonuzaz10Ne wy oy 1 et 182 BS Trovare le radicirazionali di (a) 2° - 22-1. (b) 2° - 122-8. (Qa -Te +18. Si ci divisori positivi di n > 1 (includ 4) Sia d{n) il numero dei divisori positivi sacar E "(a) Dimostrare che d(a)d(®) = dab) se a.¢ son coprini, {b) Trovare d{p™) per p primo. Trovare d(n) per m qualunque, a C. Test di irriducibilita. ‘Trovare radici@ lo stesso che trovare fattori di grado 1. Un probena pitt complicato & quello di trovare tutti i fattori di grado qualungue {i un polinomio a coeflicienti razionali. Il resto di questo capitol & un'introduzione a questo problema. Jniziamo con un eriterio per dimostrare che certi polinomi sono in dueibili. | |) (Teorema (criterio di irriducibilita di Eisenstein). Consideriamo il po.| | | | tinomio f(z) = an2* + @q—12"-1+----+a1(2) + a(0) in Z[z]; se esiste un numero primo p tale che p non divida an, p divida ¢n—1,0y-2y-.-s00, | ‘map? non divida ag, allora f(z) @ irriducibile in Z(z] (e quindi in Qe). | Conseguenza del teorema & che esistono polinomi irriducibill in ogni | grado; ad esempio, 2” — 2 @ irriducibile per ogni n. DimostRazione: Supponiamo che f(x) = g(2)h(z) in Z[2}, con gz) = bya? teoepbyz tbo, (2) = ea? +--+ e12 + c9. Moltiplicando g(z) ed ‘h(z) ed eguagliandone i coefficienti con quelli di f(z) otteniamon +1 equazioni (supponendo r < s): Gy = byes, y= betanr + Bp-icsngs + 20° + bates Gy = byt + Dyes + +++ + bea, ay eo + bacy + bice + byes, a2 = boeo + bicy + bce, 41 = beg +b Oey, 0 = boca. — . TEST DI TRRIDUCIBILITA, at Siccome p, ma non p?, divide ag, abbiamo che P divide o viceversa. Supponiamo che p divida by e non @1,02)+-+14 MA non co, deve dividere by, quindi b,. Ma allora p divide an, gamente si esclude il viceversa. Qui pud esistere. I eriterio di Eisenstein & molto utile quando funziona, molti polinomi irriducibili per cui non si applica. deriamo il polinomio p(z) = 2° + 24 + 225 + 32? — 2 +5; il criterio di Bisenstein é inutile, ma p(x) pud essere irriducibile, Come decidiamo? Si pud provare un approccio di “forza bruta.” Se p(2) si fattorizza, deve fattorizzarsi come a(2)6(z), con a(2) e (2) jin Zz] (per il lemma di Gauss), e possiamo supporre che a(z) abbia grado 10 2, € (2) corrispondentemente grado 40 3 Se a(z) ha grado 1, allora p(z) ha una radice razionale, e possiamo applicare il teorema sulle radici razionali. Ogni radice deve dividere ~5, quindi deve essere 1, 1, 5 oppure —5. E? facile controllare che nessuna di queste @ radice di p(z), quindi p(x) non ha fattori lineari. Per controllareil caso che a(r) ha grado 2, scriviamo la fattoriazazione Potenziale, come nella dimostrazione del criterio di Eisenstein: by ma non co, 9. Alora p, dividendo quindi bg, quindi bs, ..., che & escluso dalle ipotesi. Analo. ‘indi la presunta fattorizzazione non Qo ma ci sono Ad esempio, consi- tatt ort 4327245 = (a2? 4 bz +c\(de? er? + fat) con a, 8, ¢, d, ¢, f, 9 interi. Moltiplicando ed eguagliando i coefficienti, otteniamo beted+af =2, cet bf tag =3, ef +bg=—1, eg he proviamo a risolvere. Siccome per il lemma di Gauss tutte le varia- bili sono intere, ei sono solo pochi valori possibili per a, d, ce g, quindi ossibile trovare tutte le soluzioni di tale sistema. 7) Dimostrare che sistema di cui sopra non ha soluzioni. Questa tecnica “di forza bruta” non funziona altrettanto bene per Polinomi di grado pitt alto. Anche per polinomi di grado 9 ci si riduce 8 FATTORIZZAzIONE 1y 184 : Qle},1 _ .apioni per i coeflicienti che sono complicati e diffcy a sistem di CA neal Bisogna quindi cercare altre ent a al srridueibilit® consiste nel ridurre modulo n. Se fle) & yy jinomio a coefficienti interi primitivo, possiamo ridurre i Coefficient; pol dn per n qualunque, ¢ ottenere un polinomio non zero f(z) in Zale} avis jntero relativamente primo al coefficiente direltivo di #(2) allora j(z) in Znz ha lo stesso grado di f(x). Supponiamo quindi che f(z) = a(z)0(z) con a(z), (2) a coeficiens interi e primitivi, Allora f(z) = a(z)b(2) in Za[z], € quindi F(2) fattorizzerebbe. Percid: Corollario. Se f(z) in Znlz] é irriducibile per un n che non divide il coefficiente direttivo di f(z), allora f(z) é irriducibile in Q[z]. Controllare Virriducibilita in Z, @ un problema finito, perch¢ i divisori possibili di f(x) sono in numero finito. Per esempio, consideriamo il polinomio f(z) = 325 — 4z* + 223 + 2? + 182 + 31; modulo 2, f(z) congruente a f(z) & congruente a F(z) = 25 +2? +1. 2 facile controllare che f non ha radici in Zo; se cerchiamo le possibili fattorizzazioni della forma Fle) = (az? + be + c)(d2 + ex? + fz +9) con a b, 1g in Z2, si dimostra facilmente che non esiste soluzione. Quind F(z) & irriducibile in Zo[x], ed f(z) & irriducibile in Q[z]. L'esempio dell’esercizio E7 si pud dimostrare irriducibile in Z3. Vedere Vesercizio E15, Nei capitoli 11 € 13 descriveremo due tecniche per fattorizzare siste- maticamente un polinomio f(z) di Q[z]. Uno dei due metodi utilizxa are del teorema cinese del resto per i polinomi. L’altro utilizza fa i ead in Zien mod m, ed in particolare cerca polinomi irriduelbil E8 Ss i eee . Uoroee P divida il coefficiente direttivo di f(z) in Z[)- € rt Possibile che (=) sia irridu ible in Z,[2] ma (2) sia ridueibile? (88) o, io di poli 0 Xt) Pate un esempio di polinomio monica (2) in Zlz] che sia iidueble Br tei’ modulo 2.3 5 10 Supponiamo ans hi " es > Ane yaa = ago" +--+ + aye + ag sia in Z| (a) Di ie che stare che 9(2) 8 un polinomio monico a coefficient! int (b) Se f(z) a nzz8 esattamente nello stesso modo di f(#): 32h 4e* + 223 4 2? + 182 +31, chi (2)? Sia , Test DI IRRIDUCIBILITA. ginFattorizzare t* + 4 in zy A Bsa%32 ) [Bid Seguendo la dimostrazione del criterio di 2a! — 827 +1 iducibile in Q(z]. (B13 Se f(2). 9(2) sono in Zz] ¢ f(2) ¥ monico, dimostrare che quando eseguiamo lalgoritmo di divisione in Ql. ossia g(x) = fle)q(2) + (2), allora r(x) € a(2) sono in Z[2]. Che cosa accade se f(2) non ® monico? 185 Eisenstein, dimostrare che (B14 Dimostrare che ognuno dei seguen (a) ef+e41 (b) of +3245 (c) 3x4 +225 + 42? +5241 (d) 25 + 5x? + 52 +15 (e) 225 — 324 + 152? — 32 +30 (E13 Dimostrare che plz) = mod 3;ma non mod 2. any @s B(x) = 2-1 ¢ oP? 4... 2 +1 in Qlz], con p pri Dimostrare che ogni radice p-esima di 1 che non sia real radice di ®(z). Sia g(x) = (2 +1) = 2?) + apa? +- Dimostrare che p divide ogni aj. 0 che ag =p. © a Usando (b). dimostrare che &p(z) iriducibile in Q[z): * + dot + 22% + 322 — 2 +5 inriducibile tart Dimostrare rriducibile in Qlz]

You might also like