La societa
dei mercanti
IL PARAGRAFO IN SINTESI
Ii mercante e l'usuraio La socict cristina medievale osservd con aif
FidenzaYoffermarsi di aleune profession e forme di lavoro consequent alla
"ipresa det commerci Il mercante esopratttto usursio eranole igure pro-
fessional che destzvana maggiore sospetta. I MEREAAEE. Innan2tutto: ep
lnvestva del denaro per comprare delle meres che pa rvendevs maggioran-
done il pretzo; i suo guadagne non naseeva quind daw lavoro produto,
come quello dal contadino ¢ deltartigiano, ma semplicemente dalloseambio
{i merci e denaro. Ecco perché il mercante dovevadifendersi dala stessa2c-
‘usa che era rivltaallfusiralo:: guadegnare “denaro dal denare”. Latvia
{elusuraio conssteva fat nel prestare denaro per vederseo restituto. do
po un certo periodo di tempo, maggiorato di una qunt a interesse
Dobbiamo tenere presente che la chiesa medievale considerava usura ogni
forma dl prestivo dl denaro can interesse: nor facevs fat distinlone ra chi
appliceva un tasso dl iteresse contemuto che aga valuteremmo givsto,e chi
"pplicava tas! eccessivlehe anche oggi sono defini usura
Il peceato del prestito a interesse Ma perch un fatto che nol og-
11 consideriamo ovvio, cio’ guadagnare denaro dal denaro, susetava aller
sospettoe diffidenza? La risposta sta rll teora del denaro che a chiesa de!
primi secol aveva elaborato: il denaro, strumento utile per gl scam, dove
\u nerd essere il frutto dl un lavoro produttivo. Ds questo principio derivavs
idea che Fasurafosse un grave peccato perché Tusuravo “faceva nascere de
Tngiusta e peceamninosa. La condanna dell sore per tuo TAO Mediveve fu
assoluta eradicate usuraio, per la sua stossaatvita,viveva nel peccato enon
vera alcuna passibilita di redimers salvar
[A partiredallXIsecole uttavia, | mercani divennero sempre pil necessari
In uma soviet ene si andava espandend proprio grazie alle loro atti, La
chiesa devette vedere la propria tear sul denara per poter giastficare
hhuovilevori ete nuove profession che si dimostravano capaci di fer crescere
economia edi migliorarele condizion di vita dl popdl.
I perdono ai mercanti la nascita del purgatorio 1a chic
{dovete atlenvare anche il giudizio morale e teolagico che condannava Fusu-
Taio alle pene del'interno, Come ha mostrate lo storie francese Jacques Le
Goff (1024-2014, proprio in qual periodo s atermd la credenza che esstes-
Se nellaidi, ote al paradise eallinzeeno, un huogo, i purgatoriof, dove le
sinime potexsno scantare le proprie colpe aitraversa un periedo di peniten a
‘questo consent alla chiesa di mitigare fa sua condanna e di aprire sia al mer-
‘cant sia el usuraio la possibilté di salvars a patto che in vita fossera pen-
Ul eavesserorestituitol denare guadagnato Mecitamente
La diffusione delle fiere Quando princip, cont, duchi, marchesi eve
Scovi capirono Timportanza del commereio per lo sviluppo det Toro teritor
decisero di attirare# mereanti nelle citta con ogni mezzo, I principale fa a
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liTusione delle GFE, istitite per decreto dal signore locale, che sl impegna-
‘vas proteggere i mercantile lora merci econcedeva loro una serie di privie
leg, come Fesenzione dai dazi dovuti peril tasporto delle merei da una re
‘lone allatra, La era era un luogo di scambi simile al mercato. A aliferenza
del mercato locale, ches tenevain genere acadenza settimanale, la fiera aveva
‘una periodieita anmuale e arava mereanti da diverse aree dell Europe, [vo
tendo in tal modo il commercio sulle unghe distanze (HI.
I euore mercantile d Europa tra it Mille e 11250 furono le contes di Champa-
‘ane, nel Nord-Est dela Francia, ele Flandre. La posizione geograficafavoriva
"affiusso eh mercant dat bacini del Mediterraneo, del mare del Nord del Bal
tico, Le fere si suecedevano in diverse local nellareo delfanno,attirando
‘'mereanti dla tutta Europe BT suecesso delle flere della Champagne fw Ir
sultato della politica dei suoi conti, che pscticarono la regione eresera sicure
lestrade daccessa, Ai mercanti ed ai loro convagli fornirone scarte armate @
‘garantirono ampic immunita, ossia esenzion: dalle leq del ogo: eventual
processi a loro carico erano sospesi ei reati commessi al di fuori della flera
non erano puniil Le tase, intine, che pore la conten ineassiva, erano assai
ridotterispetto ai guadagni che mercanti potexane reslizzae.
La moneta come mezzo di seambio Come consequenca della ripre-
sa dei commerci, a partire dall XK secolo, ls moneta, che era cata in disso
nel primi secoli del Medioevo, ritornd a essere un normale e comune mezz0
{4 scambio. Ogni stato, piccolo o grande, ognt contea, ogni lta autonoma di
‘una certa importanza attennero da re ¢ imperaton, i quali spettava i ir
to di battere moneta il prvilegio, ossiaTautorizzazione in via eecezionale, di
aprire una zecea lle coniare proprie monet.
Riprese di consequenca la circolazione di monete dargente (la pit famosa di
queste fu Il “grosso" veneziano, del pesa di due grammi} e di bronzo. Sido:
vette perd attendere il fiorine coniato a Firenze nel 1252 per avere una mo
neta foro universalmente accettata, Qualche tempo dopo, nel 1283, Venezia
realizz0 monete simili chiamate ducatl o zeechint,
{La grande varieta di monete coniate generd Tesigenza, per il mereante che
Si recava in unvaltracitta, di disporre di un servizio che gli consentisse di
‘camblare le monete della sua cit con quelle det mercanti che venivano da
altre partie’ Europa. Fu cosi che nelle fieree in tutte le qrandi ett commer
cali comparve un nuovo personaggio: il amblavalute he, sul suo banco
‘compiva appunto operaziont di cambio.EN \ GALLE!
La flera annuale ann Fania le re gna og ai
della citta di Ivrea mura della citta, in Italia coincideva con quetto urbano. Lo spettacolo della
Pe ee er grasa rig de ee ele
Vou rere do dala rant Ci. aera cas ero or
‘Timepie ocrhersinsonros pros er epeto naa ors
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Grande é1o splendore dela ett ed ha riceh abtanti: nesson vom conoses
ogni razza:Yanglo e VAcheo!,
ingarico. V'han dimora gli Indi (1. Qui esala il sve profumo lo
senvero, ei eompeatore aggirandos: compra it pope; questo mereato ttre
{te especie a droge. I venta diffonde per le contradeciascun aroma,
‘giudiziodetfolfata non viteova diet. L-1
\Vodral i drappit che ogni anno la Fiandra minviaeaccorgerai dea lor buo-
na qualit. {1 mereante ha qui portato da Creta tappet pr
portat perehé tu te ne giovi Qui tu puoi ricanoscere dal
gli orafi: i risplendono quei monili dro che, data te,
Sra est Risplendono pi del sole tutti monili appesi ela mirabie fattura vince in
Statcame: uti weet pregio il valore intrinseco del vario metallo. Larte di Vuleano* qui siriveld in
‘lsd Nenere: Armonia, 1s la sua maestra: la fla di Venere’ porto ornament fat [.)
Setceteesonedadlds Vé qui tuta la schiera det pitor e dei medic, e clascuno & maestro nel
egcluahele date propria arte. Puot qu vedere ttt cid che esite,tranne le pene dlfAvern0"
Tasco Tn elt & centro di pass: per lambita belleza del logo.
Bordone La sce ana met comune sca XT Serta e srr
Gili strumenti per finanziare | commerci 11 cambiavalte svolgeva
anche un servizio fondamentale peril commereio sulle hunghe distanze: un
smercante che doveva intraprendre un viaggio fafart depositaya press il
banca della sua ctta una certa somma, in cambio il banca gli ilasciava una
lettera di credito con a quale poteve prelevere pressoilbanco di un‘altra cit
iidenaro corvispendente.Taleservisio, ches ehiamédi conto corrente, erin
{to simile a quello che oggi fe Banche oftrove ai ora client
I mercante aveva anche necessté dh ottenere i eredita vero e proprio, ossia
‘anticipo di una somma di denaro, quando non possedeva il cantante neces
sario per completare i suo afar, In questo caso il banco gil eoncedeva una
sommiain prestitaconfidanda che avrebbe restituta dopo aver portato ater-
"mine le operazion\ dl aequisto e vendita delle merci. Una prima forma di ere-
dito Fo sett de fore ettera di fiera), ches afferme nelle fiere Frances: i
-nercante momentaneamente a corta di fondisottoscriveva un documento con
qualest impegnava a pagarela merce acquistata durante la herasuccessiva,
Al prezzo finale delta merce venivappliesto un cero iteresse
Cte 3 Lancia detected conmer
"5 La lettera di cambio Ls novitd pid importante, perd, fulalettera di cam-
‘Cambiale Doxmerio con quae di lo, antenata della moderna camblate I. La litera di cambio era un documen
‘mpeg » pore una determines 2m Yo lasciato da un bance press il qual il mereante ima diniiare un ing
tra eno ue ate ent. Co eeve | Gio versava un cero porto, Una va glut a destinazion, fl mercane
Pacreioaatt ce geongent ess asc bese pace sneer dere
‘ersto nella monetacorrente de Tbogo.Strattave di una duplie operazio-
ne da un ton trasferimento di enara che cvitva al mercanteil seh
iaggiae con ingent somme al su sequito; daft, unvoperasione di eam
bio tra monete in uso in cali diverse
Dal banco alla banca moderna Un sistema dicredito pid completo ed
{evoluto fu messo a punto nel XII secola dai cambiavahute di Genova edi Vene-
Zia: questi comineiarono ad aceettare deposit di denaro, indipendentemente
dalle nocessit immediate dei mercanti e degli rtigian. Sule somme deno-
sitate corrispondevano un certo interesse, ma i denaro non rimaneva fermo
nel forzler dei banchi, poiché veniva prestato ad altri mereantl o artigiani che
ne avevano bisogno. Anche su questo denare era applicato un interes, a fa
vore del banco e superiore a quello wersato a chi aveva effettuato il deposito
‘Con queste due operazioni di deposito edi credito a interesse, nascevano le
Ibanche moderne, come evoluzione del banchi dei cambiavalute