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DAL TESTO LA STRUTTRRA DEGLI ALEORITMI FaBRuzio Lucio BoRtNeHiE RU (982 Capitolo 1 Analisi di un problema semiserio ‘A molti di noi, durante V'adolescenza,@ stato proposto il famoso ‘Problema delle dodici monete. Tra dodici monete di identico aspetto potrebbe nascondersene una falsa e pertanto di peso diverso. Disponendo divna bilancia 4 due piatti per confrontare gruppi di monete, si vuole in- ddividuare la moneta false stabilie se essa pesi pit! o meno delle altre, me- diante non pid di tre pesate, Chis sia cimentato con questo problema lo avra probabilmente consi derato difficiissimo, non trovando nelle we conoscenze traccia di aleun procedimento da seguire, Vorremmo proporre a tutti di spendere qualche jstante a riconsiderare il problema prima di procedere nella lettura: sari ‘cos pi interessante coprire in seguito quali considerazioni general possano guidare alla soluzione. ‘La prima domanda che dobbiamo porci te" problema si possarsol- vere con un numero di pesate inferiore a te. A tal fine, mumerate per sempliitd le monete da 1 a 12, elenchiamo tutte le soluzioni. Esse sono venticinque, e precisumente: la moneta I @falsae pid pesante delle altre (indicniamo questa soluzione con 1P); 1a moneta 1 @ falsa¢ pid leggera delle aire (1L);la moneta 2 & fala e pid pesante (2P),o pit legeera (ZL), « cosi via fino ai casi 12P ¢ 12L, oppure nessuna moneta 8 falsa (indichia- ‘mo questa soluzione ean (0). 'Notiamo ora che per risolvere il problema dobbiamo effettuare una serie di peate che siartesta quando @ stato individuato uno dei venticinque casi detti. Poiché ogni pesata di luogo a tre alternative (il piatto destro fale ei sinstro scende, il piatto destro scende ei sinistro sale, i due piatti restano in equilibrio) dopo una pesata siamo in grado di distinguere fra tre a a oo u Analisi dun problema semiserio. situazioni differenti; dopo due pesate, tra nove situazioni differenti, poiché ciascuno dei precedenti tre casi si divide ancora in tre; dopo tre pesate pos siamo distinguere tra ventisette situazioni differenti ecosi via. Vediémo 1<2 1>2 4quindi che non si pud risolvere dl problema con due pesate, che non permet- ‘ono di aprite le venticinque alternative necessarie per tutte le soluzioni . possbili; tre pesate invece potrebbero essere sufficienti,¢ costtuiscono uindi un Fimite inferiore al numero di operazioni, In alte parole, abbia- ¥2U, 128, 0 ‘mo provato che non si pud risolvee i problema con meno di tre pesate, ‘ma non siamo ancora in grado di affermare che esiste un algoritmo che impieghi effetivamente tre pesate. La prova di tale existenza., come d'uso, costrutiva, poiché conseguira dalla determinazione dell'slgoritmo stesso Procediamo per tentativi. Immaginiamo che nella prima pesata si con- 1>2 frontino tra loro due monete: diciamo, senza perdere in generat la 1 si con la 2,¢ indichiamo tale confronto con 1:2. E° un buon inizio? La sta é negativa,e possiamo rendercene conto utilizzando la rappre- Qi>a 13) sentazione grafica dell figura 1, di owio significato: se risulta che I & “e 7 pit leggera di 2 (indicato con 1 <2), conseguono le due possibilisoluzioni 1<3 Impossivite | impossibile 1>3 1Lo 2P (fig. 1); un successivo confronto, per esempio tra 1 e 3 che cer- a tamente non ¢falsa, consente di giungere in modo ovvio all soluzione 1 (fig. 10). 11 caso “1 pid pesante di 2" (1>2) 8 simmetrico, e eonduce con ‘un‘altra pesata alla soluzione 1P 0 21. In questi due casi cio’ l problema siisolve con due sole pesate. Tuttavia il caso in cui 1 2 hanno ugual ae peso (1=2) vede aperte innanzi a s¢ le rimanenti ventuno soluzioni: 3L, ral, 12, 0 3P,- 12L, 12P, 0, Ora é chiaro, per quanto detto sopra, che per discer- . Figura t nere tra ventuno soluzioni non sono sufficient due ulterior! pesate, che Confront ini tra singole monete: () Ia division delle saluzion dopo un com ‘sprono solo nove alternative; quindi, sotto la sceltainziale di confrontare ‘vonto; () deteminazione dele sluzioni nei cai <2 1 > 2 due singole monete, vi sono cast in cui @ impossible risolvere il problema ‘on tre pesate. Proviamo ora a confrontare inizialmente due coppie di monete, dicis- mo 1¢2 su un piatto e 3 ¢4 sull'atro (1, 2:3, 4). Dal risultato 1, 2< <3, 4 conseguono le soluzioni IL, 2L, 3P, 4P. Similmente dal risultato 1, 2>3,4 conseguono le soluzioni 1P, 2P, 3L, 4L. Dal risultato 1,2=3,4 conseguono invece le dicissette soluzioni SL, SP,..., 12L, 12P, 0, che . ‘non possono essere tutte individuate con meno di tre ulterioripesate: anche la scella inizlale di confrontare due coppie di monete @ quindi da seartare, Simiimente scartiamo il confronto inziale tra due terne 1, 2,3:4, 5,6, Mh, 203, at, 91, 9°, 101, 107 poiché dal risutato 1, 2,3= 4, 5,6 conseguono tredicisoluzioni,non BP, 6, 78, OP HHP, 12, 2P, 0 individuabii con meno di tre ulterior pesate;e veniamo al confronto Figura 2 inisiale tra due quatemne 1,2, 3,4 : 5,6, 7,8 (fig. 2). Qui si vede che le CConfronto ina fraquateme. Ge le — R Captoto primo venticinque soluzioni si sono ripartite nei tre gruppi di otto, nove ¢ otto, «© quind in ogni caso due ulteriori confronti potrebbero essere sufficient Prima di procedere nel'esame di questo caso osserviamo che le altre possibil scelte iniziali di cinque contro cinque sei contro se, riparti- scono le soluzioni in tre gruppi,rispettivamente di dieci, cinque e dieci, ‘ ¢ di dodici, uno e dodiei,e non sono quindi buone scelte. In particolare, nella scelta iniziale sei contro sei” i risultato 1, 2,3, 11, 12 conduce direttamente alla soluzione O (fig. 3) incipio obbiamo resstere alla tentazione di seguire una simile via, perché se alcune soluzioni si individuano troppo presto, tutte Ie altre soluzioni sono lasciate alle alternative restanti,e la loro determinazione pud richiedere ‘troppi confront. Questo principio generale si chiama bilanciamento; ne discuteremo a fondo nel seguito, limitandoci per ora a ossevare come nel nostro problema il bilanciamento migliore si ottenga con il confronto di quaterne, che divide appunto le soluzion! in tre gruppi di dimensioni assaiprossime. In effetti il confronto iniziale tra quaterne ¢ unico compatible con i tre confronti ‘complessivirichiesti dal problema. Riprendendo i caso delle quatere, & chiaro ora come le tre alternative aperte dalla prima pesata vadano a loro volta suddivise in tre mediante una stconda pesata, in modo che ciascuna delle nove alternative cosi ottenute conduca a tre soluzioni al massimo: una pesata finale dovra poi permettere i discernere tra queste tre soluzioni. La scelta delle monete da confrontare nella seconda pesata non é banale, e possiamo anzi affermare che in essa rsie- 4e la vera difficolta del problema, specie se affrontato senza metodo, Consideriamo Ia prima alternativa, ove il risultato 1, 2,3, 4<5,6, 7,8 apre Ia via alle otto soluzioni 1L, 2L, 3L, 4L, SP, 6P, 7P, 8P, ed eseguiamo nuovo confronto 1, 2,5:3,4, 6. ora indispensabile seguire i proced —* ‘mento sulla figura 4. L’altemativa 1, 2, 5<3, 4,6 implicherebbe di per sé che Ia soluzione sia scelta tra le 1L, 2L, SL, 3P, 4P, 6P; tra queste perd le sole IL, 2L ¢ 6P sono compatibili con le soluzioni aperte al passo preceden- te, € sono quindi le uniche da mantenere in considerazione. (In altre parole, il primo risultato, 1,2,3,4<5, 6,7, 8, a permesso per esempio di conclu: dere che se la monet falsa@ Ia 5, allora essa deve essere pit pesante delle tre (SP); il successivo risllato 1, 2, 5<3, 4, 6 vede la moneta 5 nel gruppo pill leggero (SL), ¢ consente di concludere che S non pud essere falsa.) IL terzo confronto, effettuato tra 1 e 2, permette di diseriminare ta le solu- zioni 1L, 2L e 6P, come indicato nella figura, Mlettore potra ora seguire sulla figura lo svluppo dei casi 1, 2, $=3,4,6 € 1,2, $>3, 4,6; noterd che le otto soluzioni emerse dal primo confronto si | Lo B Anal tum probleme semiserio 1P, 2P, 20,40, SP, 6 aL 344, SL, 8. 0 TB, 88, 88, 71, BU, 9C, AOL, TH. 12 7B, 86, 98, TGP, i1P, 12 Figaes3 CConfronto inal tra gruppi di se: alteenativa centrale conducediettamente ala seluzione 0, sono divise in tre gruppi bilanciati di tre, due e tre soluzioni, Poiché Ialter- nativa centrale di luogo a due sole soluzioni, dl confronto risolutore 7: 8 ha due soli possiblirisultatianziché tre. (In effetti a quel punto & noto che una trae monete 7 8 deve essere fala, e il confronto di queste non pud sciare in equilibrio i piatti della bilanci Studiamo orale altre due alternative aperte con il primo confronto. L'a temativa 1, 2,3, 4>5, 6, 7, 8 di luogo a uno sviluppo del tutto simmetrico ‘ quello della prima; vediamo dunque, per concludere, Valternativa cen- trale 1, 2,3,4=5, 6, 7,8. In questo caso le monete confrontate sono sicura: ‘mente non false, quind le soluzioni possibii sono 9L, 10L, 11L, 12L, 9P, 10P, 11P, 12P, 0. A ben considerare, abbiamo ridotto il problems a uno analogo sulle sole quattro monete 9, 10, 11, 12, ¢chiediamo dirsolverlo con due pesate. Rispetto al problema originale abbiamo per® a disposi zione alcune addizionali monete di rferimento: le 1,2, .., 8, sicuramente non false, Facendo uso di una di queste monete (a 1), Valgoritmo pud ‘slupparsi come éindicato nella figura, ove le nove soluzioni si dividono ; {in tre gruppi bilanciat di tre ciascuna dopo ii secondo confronto;! un cconfronto finale permette di chiudere in ogni caso il problema. La nostra analisi termina qui. La forma di rappresentazione di un al- soritmo come quella della figura 4 & detta albero di decsione: ogni per *E* posible dimortrare che non si pud risolvere con due pesat problema su quattro monet, senza disporre di una moneta diferent; lettore dovebbe ese- fe ormal in grado dl prove da solo questa sterzone, Per uno studio pd approfon dio sul problems vedi Reingold e alt (1977). ' 1s Ancls dun probleme semizerio corso che dalaltogiange a una soluzione reppresenta Pesecuzione del! fl goritmo su un particolare insieme di dati. ‘Nel sguit sstuderannoalcune linee general fungo cls svtuppano y all algoritmi, esi coprirt come tante consideraziong fate sullalbero di decisione siano partcolariesempi di affermazioni valde in genere. In par- ticolare, si vedrd come dal numero di soluzioni di un problema si possa inferir un limite infevire al numero di pas ichiesti da qualia algo- 30 che lo risolvae come dal bilancamento del lavoro nelle divers vie che conducono alle solzioni deivi un miglioramento dllfficienza 1 ou 2 2 ot 3 complssva dell'algoitmo, ae v i a ad z K ea ey : z 5 Mis Ni 13) oe & ce zB. TS 3s . 38 7] ¢ aa Ke s| & = ):b4fs 5 & Z| 2 38 {e] 3 3e A Y i xB 3 a] & 25 we i : ate E its é < z tH ke aL Figura

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