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RITORNO A CASA Personaggi principali: Cristina, Riccardo, Pierre, Va- leric, ‘La valigia quasi pronta, Riceardo Augeri ¢ sua mo- elie Cristina scambiano le ultime frasi (Cristina: Non vuoi il pigiama pesante (1)? ‘Riccardo: Per carta! (2) Non lo metto mai Cristina: Hai preso il rasoio? Riccardo: Ma certo. Be’... adesso vado. lla porta di casa. La voce di Cristina si fa Cristina: Scusa se non ti accompagno all’aeroporto... prefe- risco salutarti qui. Ti spiace? Riccardo: No, figurati! (3) Ma che fai, piangi? Cristina: Quando te ne vai, per me & sempre un momento molto triste. Riccardo: Prova a uscire con qualche amica, vai a teatro. Cristina: Se non ci sei tu, non mi diverto. Lo richiama quando gia sta per salire sul taxi, Cristina: Riccardo! Riccardo: Mi fai fare tardi! Cristina: Non sono mai stata a Parigi. Un* altra yolta.. mi Porterai con te? Riccardo: Si. Anzi, sai che ti dico? Se mi sbrigo presto con Barravert, ti telefono di raggiungermi Cristina: Sarebbe meraviglioso, Riccardo. Ciao! Sul taxi, il volto di Riccardo si rabbui Riccardo pensa: (Mi vuole un gran bene, povera Cristina. E jon, Sono un masealzone.) Riccardo pensa: (Strano... Non & venuta ad aspettarmi... Ha preso un taxi, é sceso al solito albergo. Riceardo: Sono Riceardo Augeri. Qualche messaggio per me? Amministratore d’ albergo: Qui, monsieut (4). Mr. Barravert Paspetta domani mattina alle nove, in ufficio, Riccardo: Grazie, Ho sempre la stessa camera, vero? Mentre si sistema, rimugina i pensieri che I" hanno ‘secompagnato per tutto il viaggio. Infine Riccardo telefo- naa Milano... Intanto, nella camera di un albergo nei dintorni di Parigi Pierre: Come mai ti stai rivestendo con tanta calma, Vale- tie? Lo sai che ore sono? Valerie: No. Ho dimenticato 1” orologio a casa, Pierre: Sono le sette. E il tuo amico & arrivato a Parigi da quasi un'ora. Non temi una scenata? Valerie: No, Pierre. Mi dispiace per te. Tu vorresti man- dare a monte (5) il mio appuntamento, Ma anche se arriverd con un’ora 0 due di ritardo, non cam- bierd nulla, Pierre: Ma che razza di uomo & questo Riccardo Augeri? Valerie: & uno che, pur di avermi (6), mi aspetterebbe tutta la vita. Andiamo adesso, Cristina risponde... ‘Riccardo: Cristina? Sono io. Vuoi venire a Parigi? Domeni ‘mattina alle nove c’ & un aereo, Prenota subito un posto. Quando arrivi, vieni diretiamente in albergo. Jo ho appuntamento con Barravert e forse dovrai aspettarmi fino all” una, A domani! fa: (E cosi...ho trovato finalmente il coraggio di sistemare Valerie. Dopo tre anni. Non & venuta all’ ‘aeroporto, ¢ non si éfatta viva qui... Tanto meglio!) 144 Pascosopneit unamsncruit: pamepuyman Geceda u paceras yy Rutorno a casa as ‘Quando esce dal bagno se latrova in mezzo alla stanza, Valerie: Ciao, amore. Seusailritardo, Riccardo: Ciao, Valerie. Valerie: Nom mi dai nemmeno un bacio? Riccardo: Volentier. La freddezza di Iui la sorprende. Valerie: Che ti succede, chéri? (7) Sei arrabbiato? Si riveste con calma e com altrettanta calma da il ben- servito alla sua amante, Riccardo: Tesoro, ogni amore ha il suo principio ¢ Ia sua fie ne. IL nostro finisce qui. La donna impallidisce sotto il trueco, Pierre aveva alcolato giusto, dopo tutto... Finisce? Solo perché non sono venuta a prenderti all'acroporto? Ma no, é impossibile... Davvero non ‘vuoi perdonarmi? Riccardo: Non ho nulla da perdonarti. Non sono arrabbiato. I ritardo non c’entra, Valerie. Sono partito da Mi- Jano con il fermo propesito di dirt ado. Domani ‘mattina arrivera mia mogiie. “e’ FINIT) poltrona, Valerie: Proprio adesso... proprio oggi! Riccardo: Che ha oggi di particolare? Valerie: “Ha che... sono stata dal dotiore Riccardo: E allora? Valerie: Aspetto un bambino, Riccardo, ‘Valerie tace. Aspetta la reazione di lui. La notizia to ‘ha un po’ se0sso, ma non muta la decisione presa. Riccardo: Mi spiace davvero, Valerie. 11 bambino non ci vo= leva, Comunque vedremo di rimediare.. Valerie: Rimediare in che modo? Riccardo: Proweder® io a tutto, Alla clinica e al bimbo. Questo & quanto vogtio e posso fare, Valerie. Valerie: ‘mormora lei lasciandosi cadere su una E* il mattino seguente. Al Bois de Boulogne (8) una ‘casa di mode sta preparando il lancio pubblicitario di al- cuni modelli di abbigliamento maschile. Fotografo: Guarda un po’ pid verso di me, Pierre. Va bene cosi. Fermo... Adesso vieni avanti un momento, La faccia di profilo. Ci siamo (9). Pierre a otografo: Per oggi ho finito con te, Puoi andare. Ci rivedremo domani Lasciata Ia troupe (10), Pierre si dirige verso un’ auto parcheggiata poco lontano. Pierre: Ciao, Valerie. Non mi aspettavo di vederti cost presto... Hai una faccia strana. Qualeosa non va? Valerie: Riccardo mi ha piantata. Ho perso I" uomo sul qua- le avevo puntato il mio avvenie. Pierre: Scendi,facciamo due pass. Ti fari bene. F? triste dover ammettere il proprio fallimento. Valerie: Non @ stato per il ritardo. Aveva gia deciso di la- sciarmi, Stamattina arriva sua moglie. Pierre: Che devo dirt... o sono contento, Valerie: 10 no. Sono stanca di spogliarmi davanti a tivi dei fotografi per fare la pubblicita di un deter- sivo, Riccardo rappresentava per me la possibiliti di cambiare vita. Ero convinta che avrebbe divor- iato dalla moglie per non rinunciare a me, Pierre: Ci sono sempre io. D’ accordo, sono solo un mez- zo morto di fame, come te, ma, Valerie: Sai che ho detto a Riccardo... prima di lasciarlo? Gli ho detto che aspettavo un bambino... E” stata Parma della disperazione, 'ultima inutile bugia. Pierre: Non ha fatto effetto? Valerie: Mitha promesso che penser lui a tutte le spese. Pierre: Cercher® di consolart io... Se ti accontenti In quello stesso momento, Riccardo sta per lasciare il ufficio di Gerard Barravert. et _ ee ee a es 146 Passosopneit umanenucruli: paseepuyman 6eceda w pacexay Riccardo: Alora, non ci rimane che definire qualche detta- alio minore.. Barravert: Chiedo scusa: il telefono non ha pieti di me, que- sta mattina, Barravert ascolta e diventa sempre pit palido, sempre pid turbato. Riaggancia e si chiude in un cupo silenzio. Riccardo: Brute notizie? Barravert: L’ aereo che doveva artivare alle dieci e mezzo da Milano... E’ precipitato sulle Alpi. C° era un mio ‘caro amico su quell'aereo, Riccardo pensa: (Dio mio! " 10 stesso aereo che doveva prendere anche Cristina!) Barravert: Hanno dato adesso la notizia per radio. Ci vorran- no mesi per recuperare le salme, Ci sono metri di neve, lassi L'angoscia di Riccardo & tale che non ce Ia fa pitt a Riccardo: Mi scusi, ma...o credo che... anche mia moglie si trovasse su quell'aereo. Barravert: Cosa Sua moglie?! Riccarda: Posso.. posso telefonare a casa? Forse... non & partita Barravert: Ma certo, telefoni subito ‘A Milano il telefono squilla regolare, monotono. Ma nessun risponde. Barravert: I fatto che non sia in casa, non vuol dire che fos- se su quell'aereo.... Non perda la speranza, provi a cchiamare I'aeroporto di Milano. Gli risponde Pufficio informazioni. Aeroporto di Milano: Cristina Augeri, ha detto? Un attimo, controllo subito, Una rapida ricerea. Poi, la crudele conferma, Aeroporto di Milano: Si... Purtroppo la signora risulta sulla lista dei pssseggeri partiti con quell aereo.. Mi di- spice. Ritorno a casa iat Due settimane sono passate. Riccardo si? rifugiato nel” ppartamento che da tempo aveva afftato per Valerie, Valerie: 10 esco per la spesa. Voi venire con me? Riccardo: No. Preferisco rimanere qui Valerie gli si avvicina. Valerie: Voreei poter fare qualcosa per aiutati a cacciar via i pensiri st Riccardo: Passer’ col tempo, Valerie, Abbi pazienza. Valerie: Che ne diresti di andae in qualche altro posto? Riceardo: No. Qui sio bene... Ti devo molto, Valerie. Mi hai teso le braccia quando avresti potutorifiutart di fro, Valerie: Per via del tuo,..addio? L’ ho dimenticat. Espero tanto, col tempo, di riuscire a farti sorridere di nuovo. Riccardo: Sai chi sapra farmi sorvidere? Il bimbo che deve nascere... Li dari nuovamente un sapore alla nia vita, Vedrail Valerie: Ceno...cero Li lega il filo sottle di quella menzogna, Valerie pensa: (Se sapesse che & stata solo una bugia.. ene andrebbe via subit Valerie: Be’... io vado, chér. Tomer® appens possibile. Riccardo: Comprami i giorali, per favore. Dieci minuti dopo suonano alla porta. Riccardo va ad aprire, chiedendosi chi mai possa essere. Si trova davanti un giovanotto che non ha mai visto, Pierre: Mi chiamo Pierre Lovain. Lei non mi conosce, ma jo conosco lei e.. vorrei parlarle un momento Riccardo: A proposito di che? Pierre: Di Valerie Corbas. E vengo subito al dungue (11): da due anni, sono I’ amante di Valerie. Riccardo lo ascolta nel pit completo silenzio, Plerre: Valerie 1" ha sempre ingannata, ha sperato che lei Ja sposasse per avere una vita agiata tranquilla an. OS Oo 148 _Pascosopuusit umanancrail: paraepnyman Geceda v paccKe Lei rede di aspettare un bambino da Valerie? E* tuna bugia. Non é vero. Valerie non sa come dtl la verta, Probabilmente a un certo momento invente- +a un incidente, qualeosa che le permeta di dire di averlo perso, Riccardo é impallidito. La delusione & crudele. Pierre: Forse avrei dovoto farmi vivo prima. Ma. ‘Riccardo: Lasci perdere. L’ importante & che io abbia saputo Ja verita. Me ne vado subito, prima che Valerie rineasi. Tomo in Italia. Laggii mi aspettano solo Ficordi. Ma sono ricordiveri,non menzogne. Pierre: Devo dire qualcosa a Valerie? Riccardo: Le dica che l’affto di questa casa & pagato fino alla fine dell anno, Lasciata ta casa, Pierre 3 1, dove una giovane donna lo attende: é Valerie. Valerie: Dimmi... dimmi subito, ti preg. Pierre: Gli ho parlato, Valerie. Come tu hai voluto. Non ha fatto drammi. Ha detto che tora in Italia. La reazione di Valerie @ un lungo pianto sommesso. Pierre: Perché piangi.. dal momento che mi hai mandato tu da lui? Ti dispiace che vada vie? Valerie: Si. tanto. Pierre: Ma allora... perché hai voluto che gli palassi? Che lo deludessi sul tuo conto? Valerie: Se non hai ancora capito... sei uno stupido, Pierre. Ho voluto io che Riccardo se ne andasse... quando mi sono accorta che stavo innamorandom di li, irige a un bar, poco lonta- Fierre: Ho capito. Alla fine sei caduta nel wo stesso gioco. Valerie: Si, Ma Riccardo si merta una donna miglore di me Per questo ho mandato via... adesso ei soft. Pierre: Povera nobile sciccchina... C* & niente che possa fare per te? Valerle: Si... ordina qualeosa da bere. qualcosa di molto forte, E restami vicino, almena tu! Ritorno @ casa 149 ems 00g it Tl giorno dopo, in Italia Riccardo, per Ia prima volta dopo che & rimasto solo, rientra nella sua casa, terribil- mente vuots e silenziosa. ‘Riccardo pensa: (Una volta... non faceva in tempo a richiu- dere la porta che gia Cristina mi era davanti..) Guarda nelle stanze, nel ripostiglio, Riccardo pensa: (Ha preso la valigia di cuoio bianco per an- ddare a morie. La valigia che le avevo comperato peril suo compleanno!) Pensa ad alta voce, come se Cristina dovesse ascoltarlo, Riccardo: | twoi vestti.. Ne avevi pochi, non volevi mai spendere soldi per te... Cristna...é colpa mia se ti ho perdutat Se tu fossi partta il giomo prima con me... adesso saremmo ancora insieme... I tramonto lo opprime con lattesa di una lunga notte senza sonno, Si rifugia nel whisky. Finalmente lalcoo! lo plomba in un sonno pesante, senza sogni All’ alba un’ immagine cara viene a dettarlo, Cristina: Riceardo, ‘Apre gli occhi. Riccardo: Tesoro... 8 un sogno... No: mon é un sogno! E’ un miracolo, sei proprio tu!? Ti ho pianta per ‘morta... Paereo sul quale dovevi arrivare.. Cristina: Lo so... lo so! Gli sorride, felice di rifugiarsi fra le sue braccia, Cristina: Tu jo arrivo sempre in ritardo, Ero in ritardo anche quel mattino... Correvo ver. s0 una fermata di taxi... Poi..on so pid niente. Mi hanno detto che sono stata investita da una machina. Mi hanno portata in ospedale priva di ‘conoscenza... Quando mi sono ripresa, ho ch ‘mato il tuo albergo, a Parigi. Mi hanno detto che ti eri trasferito in un appartamento. Conoscevo quell’indirizzo: vi abitava la donna con cui da ddue anni mi tradi 150. Pascosopnedi umaneavcrail: paseepuymas Beceda u paccxas Riccardo: Ho lasciato quella donna. Per sempre. Te lo giro. Cristina: Ora ti credo. Ma sul momento ho voluto punirti Ho voluto vedere cosa avresti fatto credendor morta, Sono tornata dai miei... Questa mattina, 4qualcosa mi ha spinto a venire qui... E quando ti ho visto sul divano, col mio abito fra le braccia, hho capito che eri mio, che in fondo lo eri sempre stat FINE VOCABOLARIO accontentare vf ynoaneTuopsTD, yroxkaar> agiato agg swxuTownlt avvenire m Gyaymiee Dugia /no%xs, oOuax consolare vf yrewate ‘euoio m Koxa ccupo agg rayGoxnit detersivo m crapansiesli nopowiox dettare vf mxrowart dintoral m pf oxpectuocr# fallimento m nposar, xpax mascalzone m noaveu, weronsit moutare vi mensrs ‘opprimere vt yruerar punire vf axasbieare rabbuiarsi 7 paswers, xmypnTscn ecuperare v1 posMeuaTy; MSRIEKATS rifugiarsi ff uckars npuGexuute rimuginare vt nyrarscn ipostiglio m xxanouxa Ime f pl ocramet ssapore m crimys se0sso agg norpscenmual, pacerpoemmuil tramonto m 2aKat teucco m WaKNsOx; [PAM wens Ritorno a casa Ist COMMENTI |. il pigiama pesante — rennas muowawa. 2, Per carita! — Paau Bora! 3. No, figuratit — Her, wro rat! 4. monsieur (@pany.)— cooraerersyer uramancxouy six gnore. ‘5. Tu vorresti mandare a monte — Te6e xorenocs 611 co- paar. 6. E? uno che, pur di avermi vero6ur nuert Meus. 17. eh (gpana.) —anoporort 8. Al Bois de Boulogne (pany) — B ByowcKow necy. 9. Cisiame — Bee rotoso. 0. 1 = On oni H3 Tex, TO, ). Ia troupe (pauy.) —rpynna. - al dunque — x aeay. ESERCIZI Di LESSICO 1. Leggete il testo cereando di comprendere il contenuto. 2, Rispondete alle domande seguenti: 1. Perché Riccardo va a Parigi? 2. Chi aspettalo le di che ‘cosa parlano nella camera di un albergo? 3. Che cosa vuole Va~ lerie? 4. Che reazione di Riccardo &? 5. Che cosa fa Pierre al Bois Boulogne? 6, Di che cosa Pierre ¢ Valerie parlano la? 7. Che cosa fa Riccardo in ufficio di Barravert? 8. Che notizie riceve Barravert? 9. Perché Riccardo é tanto scosso? 10. Di che cosa parlano Riccardo e Valerie dopo la tragedia? 11. Perché Pierre viene da Riccardo e di che cosa parlano? 12. Che cosa suecede quando Cristina va Parigi? 43, Traducete in italiano quanto segue adoperando le parole © Te espressioni imparate: 1. Mewonan nosTi roros. Pukkapao Ht ero tena oOmenuia- joes nocnenwnsen dypmanen. 2. Haein, #To He MPOBOXGIO Te6s 132. Paneosopniit umareanciuil: pawepnyman Geceda u pacceas | Ritorno a casa 153 20 soporopra, npeanowrraw npoctirsea aueck. 3, Bestar Kpa- crite O¥eH Mer mobi, as Herons. 4, TBO ApyT Ya ac ax npuGsin w Mapuoe. 5. Ho aake eeau a onosnaio Ha ac Wm Na ana, Hinvero OT aToro Me usMewiTea, 6.Koraa npweZeith, pany KAM 8 roctinuy. Y MeME Bcrpewa, H, s0sMOxHO, TeGe MpwseTex nogoKaaTs Mel 20 vacy. 7. Y KeKIOM sNoGB Cooe bayaTo H KoHeK. 8, TombKO nosToMy x He npvexana BETpETHT Te6A 8 soponopry. 9. Ocrasa tpynny, Tuep Hanpasnaerea x Maun, MpynapKopasHolt enozaneKy. 10. On ocrasna wens. Al novepana myxsmmy, Wa KOTOPOTO casita cBoe GyayLliee, LILA yerana paauesareca nepen o6sexritsant ‘T0641 cxenaTe pextany crupankuoro nopoulka. 12. On enyula’ €T Nace Gonsiwe GnemMeer, ace Gomiue Tpencxwes. 13. He Tepaiire naxexeny, nonpoGyiire noseovTs w aoponopr Munata. 14.0 namen npiior B Keaprupe, KoTopyio cian Ha mpeMs aaa Baneput. 15,On cnosa aact mie crimyn x -xHDH. 16, Een 631 om stan, wr0 30 Gia TonKO TOM, OF He Epaay Gut mpwexan! 17.1 x epasy >e nepexomy « aeay. Yate 20a ona, xax a moGosnix Batepiu, 18, Banepix nocroaiHo sec ‘oGmawsteana. 19.Oua Haxeanack, 470 abl xenTeCD Ha Hel, ATOGM MeTh SEKUTONHYIO H CHOKOliNy!O >ENSHE. 20. Bains ts oma, Mkep nanpannactes w Gap, rne ero xieT MONOAR eennia, 21, Peakuuex Banepini— ray6oxoe mponomxit- ‘TeabHo® peanne. 22. Eeny TH ue He ONAN, 3HaNIAT, TH Aypak, 23.Ho oH sacnyaumser ayxwelh menu, Hem a. 24, On anepatie, xax octane oni, sxomutt a ow, yxacHo nye~ Tol M Tuxwf. 25. Ova saa Genwi koxaMaif sewonaH, 4TOOb Noexart napcrpery emepru. esoan, xOTopLil # Kym ell Ha ei poxewia! 26. 3aKaT rerer ero B OHKnAaHi LIMHHOM GecconnoH woun. 27, Tu me sHseUID, $7o ¥ nocTORKKO onaaRA- ‘sao, 28. Koraa x npmiuuna 8 ce6s, roxBoHtta 8 TBOH0 roCTHAH- Ly, 29. Cefisac 4 sepio, Ho w Tor MowenT xovene TeGR Haka- 23878, 30. B ato yrpo 4To-T0 TosIKHyn0 Newa NpleXATs iOS. 4. Teaducete in russo (oralmente) le seguenti frasi del testo: 1, Davanti alla porta di casa la voce di lei si fa tremula. 2. Quando te ne vai, per me & sempre un momento molto triste, 3. Lo richiama quando gia sta per salir sul taxi. 4. Se mi sbrigo telefono di raggiungermi. 5. Mentre si sister, rime : gina i pensieri che hanno accompagnato per tuto il viaggio. 6. Come mai ti sta rivestendo con tanta calma. 7. Quando esce al bagno se la trova in mezzo alla stanza. 8, Si riveste con eal- ‘ma € con altretanta calma da il benservito alla sua amante, 9. La donna impallidisce sotto il trucco, Lui aveva calcolato iusto, dopo tutto... 10. matting seguente, una casa di mode sta preparando il ancio pubblcitario di alcuni modelli di abbi gliamento maschile, 11." triste dover ammettere il proprio fallimento, 12. Ero convinte che avrebbe divorziato dalla mo- lie per non rinunciare a me. 13. L'angoscia di lui @ tale che non ce Ia fa pid a rimanere I. 14. Purtroppo la signora risulta sulla lista dei passeggeri partiti con quell'aereo, 15. Vorrei poter fare ualcoss per aiutartia cacciar via i pensieri wisi, 16. Che ne direst di andare in qualche altro posto? 17. E spero tanto, col ‘empo, di riuscire a farti sorridere di nuovo, 18, Dieci minuti dopo suonano alla porta. Lui va ad aprire, chiedendosi chi mai ppossa essere. 19. Probabilmente a un certo momento inventeri lun incident, qualcosa che le permetta di dirle di averlo perso, 20. Lui se ne andasse... quando mi sono accorta che stavo inna morandomi di lui. 21. Alla fine sei caduta nel tuo stess0 gioco, 22, Pensa ad alta voce, come se lei davesse ascoltario, 23. Gli sortide, fice di che sono stata abito fra le brac- ia, ho eapito che eri mio, che in fondo lo eri sempre stato, COMPITI 1, Riferite il contenuto della storia « nome di ogni perso- naggio. 2. Descrivete i caratteri dei personaggi (oralmente). 3. Recitate la storia secondo le parti. 4. Formulate Midea principale della storia.

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