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JULIO. S. SAGRERAS LE. PRIME LEZIONI di CHITARRA JULIO S. SAGRERAS LE PRIME LEZIONI DI CHITARRA BERBEN PREFAZIONE ALLA IV EDIZIONE Ampiamente soddistatio dell'accoglienza di cui quest opera & state ogpetto, indicata dal fatto che 4a terea edizione & stata escurita in un tempo relativamente breve, bo deciso di ampliare gli studi nelle IV editione ¢ di spostare alcunt dé quelli esistent, che evidentemente erano disposti male, cosa che daré come risultato una migliore progrestione di studio, elivainando aleani bruschi sbalei di diffcolta Le tredici leriont nuove che aggiungo sono precedute quasi tutte da consigli per la loro esecucione, cosa che, non dubito, saré molto utile sia al maestro, che cviteré it lavoro di ripetere avvertimenti, sia allaltievo, che Ui ricorderd pite facitmente. Llopportunita di questi commenti o consigii si 2 manijestate nell edixione delle « Seconde lezioni », « Terze texioni », « Quarte lezioni s, « Quinte lezioni » ¢ «Se ste letioni » che bo gid pubblicato. A volte potri sembrare che io insista troppo su certe avvertenze, ma questo © il frutto dell'espe rienza acquistata in quarantaquettro anni di insegnamento ¢ sono convinto del fatto che i consiglé al'c: lievo non sono mai troppi, specialmente quando si cominciano elt studi Spero quindi, e per ottenere cib bo messo la mia pite grande dedixione, che questa nuova edixione sod. ddisferd sia i projessori ebe gli alumni, che ringrazio per Uaccoplienea fatta al min metodo JULIO S. SagRERAs Buenos Aires, maggio 1936. BERBEN Edizioni musicali ANCONA, Italia Prop any tt pat dle kort YERBEN ona, ant aves 9 clan maton eterna voce To sw 1p ‘ wprnaomies sit ties fanny stn pcs, ast ie eine lio ‘pe coe reponse We ie ela a an 2 Al MAESTRI Dopo una pratica di trent’anni nellinsegnamento della chitarra, durante i quali pit di una volta mi sono imbatwuto nelle difficoled che incontrano gli allievi usando i metodi esistenti (i cui principi sono in completi ¢ diffcili per moli, poiché i primi studi non sono ben disposti in ordine di diffcolta ed esigono uno sfor2o per arrivare alla conoscenza della posizione delle note), mi sono deciso a pubblicare questo lavoro pronto git da qualche tempo € che ho messo in pratica con pieno successo, con gli allievi che co- minciarono a studiare con me senza saper niente. Pertanto non dubito che Puso di quest’opera faciliterd il compito ai macstti. Forse sembrer’ che io mi perda nei particolari, o che ripeta troppo i prineipi, ma in alcuni casi non si ripete mai abbastanza, e, d'altra parte, si pud facil mente rimediare dando pitt lezioni per volta (saltan- done alcune se non si ritengono necessarie) sempre tenendo conte delle cond lievo. Reccomando in modo speciale che si insegni all'allievo ad accentare Je note (sistema Térregs), cio, jai, facciano scivolare il polpa- che le dita indice, medio ¢ anulare della mano destra, ne] fare i primi eserc strello sopra la corda, suonando con Punghia che deve essere corta, ¢ che il dito cada sulla corda imme- distamente inferiore, modo che io chiamo «accentare » € che indico col segno \. Nella mia opera «Tecnica superiore della chitarra », che sara pubblicara con la presente, dd maggiori dettagli al riguardo. E? pure necessario che i maestri facciano studiare agli allievi che non sanno ancora niente, le spiega zioni che scrivo pid oltre, & che sono dedicate a loro Junio S. Sacneras Buenos Aires, giugno 1922, AGLI ALUNNI CHE COMINCIANO. Cid che devono studiare praticamente a memoria Mano Sinistra indice on. 1 medio on. 2 anulare on. 3 mignolo on. 4 IL pollice non si adopera. Le dita di questa mano devono premere Ie corde con Ia parte cstrema © punta, piegando la prima fa- lange in forma di martello e i] pit vicino possibile alla sbarretta metallica. Mano Destra Le dita della mano destra si indieano con la lettera iniziale del nome di ogni dito, © cioé: pollice p. indice 0. i medio |. | m amulare a U1 mignolo non si usa se non in casi assolutamente neeessari (I'autore di quest’opera non lo usa mai). Lo zer0 indica la corda vuota o libera. Ul segno A significa « eccentare », ciot il dito della mano destza che he colpito le corda, deve cadere sulla corda immediatamente inferiore, pet ottenere Ia qual cosa si tocchera Ia corda Facendo scivolate il pol postrello del dito all’indietro ¢ colpendo con lunghia, che deve essere cortissima. I mumeri fra parentesi o in un cerchio indicano le corda; cos) che un tre tre parentesi (3) yuol dire terza corda, un quattro (4) quarta corda, ece. I numeri romani indicano i tasti, cosi « V > (ad esempio) indica il quinto tasto. Risssumendo si dovea ricordare: 1. numeri indicano le dita della mano sinistra. IL numeri tra parentesi o in un cerchio indicano le corde IM. [numeri romani indicano il tasto su cui si esegue il barré IV. UW segno A 2 nota accentata, V. Lo zero indica corda a vuoto o libera, Dopo le prime lezioni di questo metodo, ho usato Ia parola « appoggiate » invece di « accentate », poiché, esequendo il movimento indicato dal segno, il dito si appoggia sulla cords inferiore; ma le regole rmusicali hanno casi di accentuazione impossibili a compiersi in questa forma sulla chitarra, sc la cord di appoggio & occupata; in questi casi di aceentuazione senza appoggio, uso lo stesso scgno, ma in questa po ne: > Buenos Aires, novembre 1958. JULIO S. SAGRERAS LE PRIME LEZIONI DI CHITARRA di JULIO S. SAGRERAS caret, nate ne nsceaca nN wsnmmpmenacenrataa Cs ca wear sie gS ae re Ee wee cs ee eae em a fees ce cs anes PES CET coon Wo le BESS Sp we ime ee ts il “Seconda a vuote | ys sr ssh of Tera a vaste” Sol Sel Sol Pee Te tee de | Quinta "a Vueto Len Le be be aoe ® ‘Prima a vuoto aa Ma f @ foo arta a vuole Pere LBSIONE 5 Be LEZIONE, 3 Sol Bol Sol Sol foe ft 4 Si faecia presente allalievo che i tattii posti a lato del numero che indice la cords, indicano che le eltre note che seqvone corrispondong alla stess cords Mi Fe Fe Sol Sol Fe Fe LEZIONE, he LEZIONE n Do Re Mii Fa Sal Sel Sol Sol Gol f t tos LEZIONE, of Sot Mi Re Sol Sol Sol & 7 a LEci0Ne ” 3 LBzI0Ne 5 a 0} URZIONE, oF ° 2 Sol Bol Sol Sol Le Le ta De Si t URZIONE 10% fata LBZIONE at TBZIONE 12 LRZIONE 43° LeZtONR, aa Le Do St Le Si Do SI Le Sol Si La Do ‘ sa lar? ee Lpatone 15° 1 due priml esercist rivnitt Do Re yt Fe Sol Sel Sol So) Ka Le Si Do Re Re Re Ro Ro Do Si ba Pata tata tata fo i LBZIOXE. = 165 oF Pete fata al sol della | Exercizio III, dal do della gee Ben 0 Do Mi ne fe MM Sol Fa Mi Re Fe Mi Rs Mi Be Mi Re Do Mi Re Fe imim img im tein fate tats 1 1) LeZIONE = zat = 7 ore ooo eX Mi Sol Fa Mi Re Fe Mi Re Do Re Sol Sol Sol Mi Sol Sol Sol Fo Sol Sol Sot Som dom Tom Pom t toim i mte fo mtn a 7 ee rr ar rr ry Re Sol Sol Sol Mi Sol Sol Sol Fe FH Re Gel fe primi eserciai riuniti ee t LEZIONE 2a" SI Do Re No Si Si si Si Si Si SI Si Si Do Si Lo Sol Fa Mi Re Do aiow at fom f fim tata i Esercizio IV, dal sol della VI al re della 1V Sol Le si Do Re Do st Le Sol o i a i a t a i ERZOKR 25% LRZIONE 26" gee ge LEZIoNE er ace LEZtONE, 28 ae a a8 ase dee ger se gel ie & as é a+ gee ae z a8 Esercizio V, dal mi della VI al si della V Pe Set Bee so Mi MiMi Mi Mi Fe Fa Fe Fa Sol Sol Sol Sol Le Le in Si si Si Si La La Le La Sol Sol Sol Sol Fu Pa Fe Pa a i f f fi A a mim im MiMi Fa Fe Sol Sol Le Le LBZIONE 7 gat Wi Fa Sol Le Si ty Sol Pe Mi Fe Sol Us Si Lp Sot Fe wt im LEZIONE 3a LEZIONE, 358 Do Mi FaSol Le Si No Re 3 Sol a Si Mo Re Mi Fu Spl Do Re Mi Fe fata LB2ONE gg 36! B SCALA CROMATICA (2 OTTAVE) Nocss nel modo di crvere Is sala cromatca che seg, Fautote non ha yoo etsere troppo sede nelTonerare le regile teorche pet non conplicae 10 studio lfllnosdaio che Pntcatione € el far comeeer sla Peles dt dite LEZIONE. B78 Tn questa lezione incerviene per la prima volte il police della mano destrsy esto deve suonare, con il fianco, Ie note basse, prerkendo al principio poca corda, in ditezione cella prima corde © leggermente verso Talto. Questo studio serve anche per apprendere le note in ottave diverse. De questo studio in avanti si omette il nome della nota e la sua ubseazione Be LEZIONE a8" = ° > Questo studio & quasi ugusle al precedente ed & interessante perché cop esso Hllievo imparerh a suonare simul eamente il basso € Ia note acuta, accentando questultima; percid st deve fare molte attensione, aello studiatlo, prope tando le dia dala emano dea prima ol fae ogi movimento e prenderdo pace coda cons to police, ose che poss Seattare pid facilmente © accentare bene Jn nota acct, LEZIONE a Natio studio che sceve intervengono per Ta prima volta ue dita della mano destta in un ordine fsso di police, indice € medio. La mano sinistra preparerk interamente la posiione di ogni misore e non si muaverd fino alle misura se fuente. In questo studio non ei sedenta nessuna nota LBZIONE 4 Questo studio & uguale «) precedente con la picvola diferenza che le dita indice € medio suonano sitnultencamente, facendo un movimento verso il palmo della mare. LEZIONE. aa? Benché git nelle levione 37, studlando te scala ctomatics, Callievo abbia appreso Tefletco del diesis, paiché in questo studio #i presenta pet Ia prima volta, sark bene che il maestro ripera la spiegezione LEZIONE, rn a , In guiso sudio intervene per la prime volts dito alae dlls mo deste, con il police, indie ¢ medio, Deve case onervste txeramae Ie ieggaure cpa, In quent ale da ela ano sins, premranno le pote quando SiH ecesmio. Questo sao scive anche per aptendes le ote in tre otave dives. LRZIONE, an ARPEGG! Jn questa lesione st presenta pet In prima volt iI caso i portzione fn della mano sins © anche i aso in cu eon ta mano testa accentano solo note che xaona Tarulare, che sono tutte quelle che s exeguono aulla prima cords, Da Gucsa lerione, il macstsoexigetd che sia ben marcas la difercoza nel! applicazione della fren, in manicta che at dias: ROR TT 4 4 a 8 : 4 Rd po F POURS ps i} sid bar wy aor oe “sy 27 f y » 2 , F F Ip a> vo x ~oy eo > <= poy 1 macsezo spiegher’ allllievo il caso delYunisono della undicesima battuta, in cui-si devono eseguite simultancamente da, it ei dlls prima della ee LEZIONE ‘a3t > Ml & _maestzo osserverd che Vsllievo appogsi con il police tutte le note col A. cioé quelle che devono risultare pit fori date tre, dels Ietone 73, LRZIONE mat Tl maesero spiegherd il mado di eseguire Tulima nota della Iezione 76 ossia larmonico semplice del re della quarta cords, Consiglio che, sempre che sia posile, gli armonicl Fatt, 0 meglio, suonad dal pole, sisno appeanial. dovendo in gus cnn cate il dio ull coda immediatement superiors ed eacrendo i movimento con mare deste en po pu icin ab ponte.

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