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See UZACE encanta! {UMN DL ABOGADOSEUROFEDS ter UNIO BOS ABVoRADOS EROS VIL CONVEGNO DISTUDI Sotto l’Alto Patronato del Presidente della Repubblica LA CIRCOLAZIONE DELLA PROVA NELUUNIONE EUROPEA ELATUTELA DEGLI INTERESSI FINANZIARI Milano, 27-28-29 gennaio 2011 CSDPE ~ Centro studi di diritto penale europeo Acura di Lucio CAMALDO e Antonio BANA, LA ROGATORIA INTERNAZIONALE NEI CODICE DELL UNIFICAZIONE ITALIANA (1861 - 1930)* DI Pror.ssa Caupia STORTI Untversied peeis Srupr pr Mizano SOMMARIO: |. Lunificazione italiana ¢ la condizione giuridiea degli straniori nel nuovo Stato.— 2. I rapporti di cooperazione giudiziaria tr diritto internazionale e diritto interno. Legislazione e prassi postunitaria sulle rogatorie internazionali e sull’ utilizzo nel processo penale dei mezzi di prova acquisiti all’estero.~3.1 trattati internazionali.— 4. La prepara. ione dei codici dei 1913 e del 1930: proposte e rilievi per ....la confers della diseiplina del 1865, 1. Dunificazione italiana e la condizione givridica degli stranieri nel nuovo Stato. ‘Miéstato chiesto di claborare questo intervento sugli aspetti dell’ uniti cazione. Loggetto di queste giomate di studio sulla cireolazione della pro- va induce @ concentrarmi sulla prospettiva giusinternazionalisticn della costituzione del nuovo Stato italiano, che, generalmente meno consid rata, non fu tuttavia tra le meno importanti della complessa'‘avventura’ dell’indipendenza e del!'unificazione. stato questo il primo arabito nel quale dovettero muovorsi politici e qiuristi che vollero dare concretezza allideale del riconoscimento de! popolo italiano come soggette givridi- co del divitto intemazionale in un’epoca dominata, non solo nei rapporti concreti- politici economic e militari -,ma anche, per quanto concerne la teoria del divitto internazionale,dal principio della ovranita torritoriale degli Steti e del!” equilibrio' delle Potenze europee! Bi iprocuce il testa delntervento prosentato nella glornata del 29 gennaio 201 con Je-sola aggionta della bibliograia esseniale edele font di riferimente, a CLAUDIASTORTI Gili studi pit e meno recenti sulle scolte normative dell'uniticazione le- islativa in Italia, inoltre, hanno evidenviato forti elementi di disconti- nuita,in quanto tali seelte furono in parte felici, mentre per altra parte progiudicarono lo sviluppo della sua costitucione e Vevoluzione succes: siva, Basti fare dus esempi. Innanzitutto, le preoccupazioni del legisla- tore si concentrarono sulla tedazione del eodice civile, al quale si pensd come al testo fondamentale che avrebbe dovuto segnalare all’attenzione dell'opinione pubblica mondiale il nuovo Stato italiano per le sue scel- te coragyiowe ed innovative nel campo dei rappor'i sociali ed economic’ Coloro che si ponevano tali traguardi si concentrarono innanzitutto sul principio della parificazione della condizione giuridiea degli stranieri nel godimento dei diritti civili e questa fu appunto Ia disciplina‘tivoluziona- ria’ applicata nel codiee civile del 1865, che fu proposta come’ modello’ per tutti ilegislatori curopei Diversamente,ed ecco il secondo esempio,nella redazrione di tutti i al- ti codici (penale, processuale civile e penal, commerciale) e di molte leg- g fondamentali non trovarono per !o pitt ascolto lc richioste degli espo- henti degli Stati preunitari, di sovente politici o pubblicisti e giuristi,che avevano subito l'esitio perle loro idee di Indipendenza ed erano eresciuti = suno le parole dei Micordé di Gsoventiz di Giovanni Visconti Venosta - sella severa scuola del dolores, nella quale avevano apprese aquelle virtit che sole potevano dar loro una Patrias!, Costoro avrebbero volute evitare (aio Ug wal wail alia Sve Gran Sve PaniViu Goninon eh roid rmmement dla Ft pied tina in tac sa del eit eon LXXVI C0) 9.9 Ba Bawsne Le pape dutta tf fomtin drop fae nthe ‘Stra Sidi tm mort Lage Beringur reat dele Dao euae Bare, Siveria anlubetn 20h I pata npr pp 250267 Ea, dela Heine see na omens apo Talia 18480), Tvl Ch 2010 an prio toate icons ion eel Cn ed vec Contrbut trie purer cara Gina Senne Pane Toa lepphal 2oib-pp 517m pare ps Gas Pata Casein de prna oe dl onferone aan trate tat dptot idan py 810 Bnmce vn, La dpomaca eae ote Puna tan f860e 1800 dom op 17. "erator punto lunar cde coin el ep Gorman nlp rn dlrGtiogno GovstnTasin lo pide pole de Be fal Mul 18H Nuno list Cas ict ple, om etre 108; fronts Lavte Dia Pncna escola rin hal ee npn bar lon Gasp ate, 1, p72 "Ghat Vina ie inet Coe veo sape 1847-1860) Int pograt Bios Hoh 1007 sen, rata ase Bung fT, LA ROGATORIA INTERNAZIONALE NEI GODICI 25 Fectensione ai nuovi territori della legislazione sabauda, mentre chiede- vano un dibattito sulle differenti esperienze ¢ una normativa nuova che siavvalesse anche dell’apporto degli elementi pit modemni e funzionali di ciascuna tradizione regionale, Quanto all’ unificazione del codice di procedura penale ¢ dell’organiz~ zarione giudiziaria, le posizioni del Governo sabaudo farono irromovibi- Tied ebbero successo nell’imporre, dopo una Janga e strenua Tesistenza delle mag'straturo di diverse regioni (prime tra tutte quelle lombarda, ‘emiliana ¢ toscana), il diritto previgente nel Regno di Sardegna che assi- ceurava, tra altro, al potere esecutivo il pit rigido controlto sul pubblico ministero e, tramite quest’ultimo, sulla magistratura e, tramite lu mogi- stratura, sulla professione forense. Oltre a questo problema di fondo, mol- te furono .e questioni sollevate in proposito,ogaetto sia di rflessione teo- rica, sia di controversie esplose in occasione di provessi celebri. Basti fare tun esempio relativo alla testimonianza del cvdetenuto. In un process por omicidio a seguito di rapina avvenuto in Valsesia, la prove princips- le ai fini della condanna dellizputtato (un milanese’stranivru’all'epoca dei fatti) consistette per la corte d’assise di Vercelli nella deposizione del codetenuto delPimputato che asseriva di averne raccolto la confessione. Tale testimonianza era irrilevante sia per il codice toscano sia per quello del Lombardo veneto,ma non per le norme del codice del Regno di Sar- degna, poi riprodotte dal codico unitario del 1865,¢ comport in primo grado la condanna a morte dell'imputato’. codice di procedura penale dell unificazione del 1865 fu, infatti,nono- stante aleuni perfezionamenti,unastimida revisioner di quello del Regno di Sardegaia del 1859° che,insiome con quello penale econ Is legye sull'o” gonizzazione giudiziaria di eui si diceva sopra a proposito del controll sulla magistratura, erano stati pubblieati dat Governo nel novembre de! 1859 in virtit dei pieni poteri ottenuti dal Patlamento in oecasione della 2007p. 129, “ofr proposito Rareaeuia Branca Riva, Progiudii e sospettnopinione pubblica« gine riasil processo Martiguoni e Bargomanero (1863 ~ 1886), in Processo penale e opinione pbblica in Malia tra Otto» Nonozeato a cura di Puowtaxa Couso, Lurct Lactate CLavp18 Srontt, Bologns Mulino 2008,pp. 291 ~813,in part, pp.296 ~ 296. " Utile peril raffronte de testi Ondice di srocedura penale del Regno &'Nalia spiegato con rmessa analegico dellav¥.Viswans Axroxt0.2. ed.ampliata, Napoli, presso Giuseppe Mar hier I87T,ofr,inoltre Auster AguanoNR, Lienifcazione lepislativa e+ cnt dl 18665, 1900,pp.74-75,Alasce Nicota Miawrr, Un proseeeo por la tera take. I! carina di proceduea penate del 1915, 1 Lattesa, Milano, Gills, 2008, pp. 72~ 92 26 CLAUDIASTORT] , esto avvenne, dopo Pannessione della Lom- Bue Slater dai yesceden Coven dll Bio dle Romagna = dela Tosca (e quali, por non erano ancore tenicamenteannessin Guano plebsitrisalgono al prin esi dl 1860), pr wolont di Ur Gano Rattazzi (che, nel ftp ilo ane ss prog don in cor di preparazione da parto deg espert di una commision nse- Gi morte), intro dll Intermo nel Governo Lamaraurs «pit o mao esalvolinermezzocavarinno del 1850. del 158 al 1851 ei ancora Primo ministro dal marzo ul dioombre del 1862, quando eadde dops agedia dell’ Aspromonte ; we povioia:giridetinmguratl in Losmbardia dopo la nro propria Monitored una e poveniscnis ao, featrice sabauda furono fereci; con riguardo alla ee alfenanazare oivaisi cera chet magistrate Mreoat tear abbrediver appanonkvano inne d Ratan Gal ale fu stigmatizato i edttrinarnmo Gvelatono ha legiarione Gl Ratti sono expression i Giovani Visconti Venosta, che facova precguifrimen lle lg sl ordinomentoamminsraiv ir rr eco untary,dimertecand che non stata evevane raison seclar diver nei bsogn neg use nelle forme dl th vita cvilee dll mministrazione publica. Ma, continuava Cievan- ni ViseontVenosta, al principio unifeatore del Ratagz ivenns pol um Gozina uo me che man mano aplieato atutto Je province deli provurando gual © malumori che si trasvinano da tanti anni e cosserunno cost prestos® va ed atts Sine questa prima fase del unifiazioneo porsta, re alle parole di Giovanni Venostafattiche erano venuti ga rannuvolare la una di mice dea ibertiv’. Probabilmente,non avrebhe potato sere diversamente se si considers la diffiolth del impresa dell wnifiensione giuidion di una“narione” che, fino a quel momento ere stato dives te Tominazioni differenti quale" colonia” di Stati straniesi. D stra paris 8 {quell'impresa collaboravano tante personalita di giuristi ¢ dis Taman Viscount Vins, Rizordi di Giovent,p.503.La culoura del Minghsti si sa ‘ebbe opposta, ail wlodrinarieme Bellator del Rattaaei abe In meetin. LA ROGATORIA INTERNAZIONALE NEI CODICI or statura internazionale,basti pensare per tutti a Pasquale Stanislao Man- cine questo induceva ragionevolmente a sperare che le amancanzer della prima attuazione sarebbero state facilmente sanate in progresso di tem- po,al termine della fase dell’urgenza e dell’ emergenza, Cesi avvenne, ad esempio, olti# che per tante riforme sulle quali & im- possibile soffermarsi per ragioni di tempo, per il primo codice unitario Penale che fu pubblicato ne! 1889 sotto la guida di Giusoppe Zanardelli, dopo venticingue redazioni differenti e per quello di procedura penale, una rabusta revisione di quello del 1865 del qualesié detto sopra,ispirato ad una maggior tutela del divitto di difesa in un proceso dominato dal- oralitae dal contraddittorio. I codiee del 1913,dopo essere caduto sotto la scure dei eriteri inquisitori voluti dal fascismo (nonostante le reazioni di aleuni liberali come Alessandro Stoppato che ancora nel 1930 ebbero ‘Lcoraggio di protestare contro! abrogazione di un codive che son & per eti vecchio,né@ ispirato a veochi o viet eriteri processualit),costitui per tanti versi un punto di riferimento per i riformatori dell'Italia repubbli- Ritorniamo, per restare nel terna di questo convegno, a quellart. 8 del code eivile del 1805, che prevedeva 'aguaglianza degli Italiani ¢ degli strarieri nel godimento dei diritti civili,in home dell'ideale cosmopolitico dell universale parifieazione della condizione dell’uome e dell unita det genere umnano',e, nel contempo, dell’esigenza pratica di attrarre gli inve- & Rel. Prof On. Srorravo (Universiti di Bologna), Appenstice in Lavori prepurolori det codice penate del cadice proctesuaie penate, vl.1X Osseronsioni e prope oul progeto briliminare din nuow cofice di procedura penate,p. TV Roma, Mantellata, 1989, pp.651 ~661,in part. p. 651. La facolti apprové la relasione oom tiserve ui ila express a pro positodelia giuriae dt crterinformatori del nuova ondice (p66) "In merito allo seritto a} Pine De la ligislation civile dane le nowseass Rogue dhe fieefr Chava Stone Stoncu, I! ritorno allx recignocité di tratlamento, Profi stories {ella 16, primo comma disp prel del codice civile det 1942, in einquaint ‘anus dal codon civile Atti del Convegno di Milano 46 giugno 1902, vol. H Comunieazioni, Milano 109 (Universita degli Studi di Milano. Raeolta di Gisrispruderza},pp. 501-857, .508, nt 1 Insieme eon Savarese, Pissneli, Regnoli ¢ Saredo i pi riflewsione, torevale proponenta della pa ‘uno dei pilastr de dri italiano ed europea della seconda meta dell Otto- ‘vento, Pasquale Stanislao Mancini, aveva eostenuto,tea slr! argomenti che tale nora avrebbe dovuto sognalate la lgislazione del nuove Stato italiano all altra nazion| del ‘mondo come csompio per ralizeare I'universale parifieszione della condizione dal wom ‘nome dell’ unitd dol genere umano.e cfr sintosi Stone Sronctt, Ricerche sulla cous. lowe guridica deta straniero im Italia dal tarde divi comune alle prewtarin Aepet & civibistics, Milano 1880 (Universit drgli Stl di Milano. Paooled Ai Churlopradence Pubblicazioni dell Tstituto di Storia det dritto italiano, 14) pag 246. 28 CLAUDIASTORTI estori necesaari per eonomia del nostro Pese 7 ‘nuo dibastito parlamentare tra sostenitorie a rant lation dl 185 ssa rulo di soader ciel meonato Reegno €'Ttalia.e di messaggo, nel 22409 dimoverons dei rapport’ internazionalal’opinione publica poe iaial Serr ti etm anche a le stto dl a aan ine dos primi commentator’ dal codice di procedura penal ee inmates ternozionalistien della resiprocita di trattamento, che tale norma prrebts che nll esereizio delle giustivia penale eavrebbo co ‘amento ad intensificare le coopera stirmenti di capitali positor favorito PItalis an ‘ sli Stati stranieri un inci =r ‘uit et Hii conil notte Paes. Tn questo ambito oooorea nit sanevare i oneao core rigidiseimo nel diritto in- © ali oxtacoli posti dal principio, ancore rig ne iio in- eee eee penta territoriale dog Stati e quindi dell assol favorite, inveee. il principio di 1 dar seguito alle richieste ti stranier! come si ternazionale della sovrani inefficacia extraterritoriale dei loro atti,e “solidariett” consistent, nol caso speciico,nel dar ai autorita straniere e/o nel riconoscere efficacia ad at r cones ender necessario perla prestazione di assistonze reciprocs nelle prsex see delete autvi de’ var Stati dovebboo secondere » peati comani che, qualunguessiano iimiti doromente ela repressione de'ret nmani ce, cuajundunre territoriati, naoceiono sempre i popolor" 2. rapport di cooperasione giuridiziaria tra diritto internazionale ¢ i sstunitaria sulle rogatorie inter- jritto interno, Legistacione ¢ prassi postunitaria sulle rgutorie inter, si ali c ull utizo nel processo penale dei messi di prove acquis all’estero. eg Nelle parole appena citate, & evi rato pi fondamental del crito intornazionale che era no stat ng al prima meta dell Ottocento della rfeaione del gud dei diplomasiet { {a american! Josoph Story Joseph Marshall James Ken, Her S Wheater 1g Friedrich von Martens e Johann Kaspar ineaton, ai tedeschi Geo ‘ Tae ual ingles James Macintoech e Robert Phillimore, allo spa snziato il contrasto tra due princi- i getto nella " sro oe Rogatoria pe cionati (Aol 1017). nino Consovn, voce Ragatorie penal internesionali( ans termini ABTON0 Co peril Repuo dTtalia, vl 1 LA ROGATORIA INTERNAZIONALE NEI CODICI » gnolo Carlos Calvo, agli italiani Gian Domeniéo Romagnosi, Pellegrino Rossi, Ludovioe Casanova, Pasquale Stanialao Mancini),Costoro- su ver= anti opposti tra loro e di sovente in netta eontrapposizione - avevano Posto lo fondamenta della’ nuova’ era'sclentifica’ del dtitto internaziona- ‘e,icaugurata negli anni Settanta di quel secolo con la costituzione del Istituto intemazionale di Gand e, nel Novecento, prima con la Societa. delle Nazioni o,infine, con l'Organizaazione delle Nazioni Unite. Nolla materia della cooperazione- una sorta di cemiera tra il divitto in. terno quello esterno o internazionale -,infatti,Vindipendenza degli Sta. ti aveva come corollario 'impermenbilita dell’azione degli Stati sovrani rispetto agli atti e alle manifestazioni di volonta di tutti gli altri nella lore azione gindiziaria, Per quanto concerneva il Regno di Sardegna, quo- sto era ben rappresentato dal codice di procedura penale det 1847, che non disciplinava ancora la procedura delle rogatorie passive ¢ affidava alla discrezionalita del magistrato competente a conoscere su reati per seguibili nei Regi Stati, ma commessi all'estero da italiani o da stranieri (crimini contro la sicurezza dello Stato, contraffazione di sigilli,di mone te,dicedole,obbligazioni dello Stato,carte di pubblico credito), la facolta disvalersi del atti fatti all'esteros! secondo la procedura fissatadall'art "798, per i casi nei quali if magistrato elo giudichi convenevoleo" La facolt di evalersix, come fu continuamente confermato, consisteva, in primo luogo,nel decidere sull’opportunita di richiedere ese atti e, dopo averli ricevuti, nella piena liberta di apprezzarne l'influenza, ai fini del rinvio a giudizio (0 della pronuneia della sentenza) non solo quanto ai contenuti {in corrispondenza con il prineipio del libero eon: vineimento), ma anche in hase al procedimento della loro assunzione ¢ 'SA¥t.5- 9 del Codice penale del Regno di Sardegna, Oodivedé procedure criminale per gli Sta di SM. edi Surdegua,Toring 1847, at. 31 on nivioel 30 e agli artt.5 -@ ap. “art. 708 rove oecorra nei procedimenti criminal di addvenin ad esomi di testimoni ad ltr ati d'strusione de eseguirs dalle autorita giudiziuie estere,o di chiedere 'atresto ota esiradisione di un imputato che si trovi in estero tertitorio,listeuttore ne informers ‘T magistrato da euidipende,i quale ovelogiudichi onvenevole.ne far la demand nee ‘consvere forme, ela dirigera per mezzo del pubbvieo minister, in un eoi nevessari dow ‘ment,al Dioastero della Grande Cancellera, accid ne promupra esecuziones, Pet quanto concerns it Regno delle Due Scie ci Leyye circa Unsereizio dell asione penade contro yl stroniesi autor o compli di determinati isfaui arrestali nel Reyne e deus ot abbr Vestradizione, Napol Stamperia rea, 1845, chointergraval'art.Gepieidectuts 27 aguas 1829 2 dicembre 1834, che aveva prescritto rogatorie per via de ministoro degli Ester (Sau, Commentaria I fat. 1 up 432 433}. 30 CLAUDIA STORTL alla forma dell'atto che li conteneva (sdetorminare la natura, la capactta di chi li abbia compilati,la garanzia di cui siano rivestiti,e le loro forza probativan)!®, Facolta di valersio di atti fastiallestero era interpretato, insecondo logo, nel senso che il magistrate arrebbe avuto discreaionali- ta sul modo di utilizzarli nel procedimento (ad esempio, se far leggere in iindiaio le testimonianze raccolte all’estero, oppure se citare i testimont 4S comparire durante il dibattimento in ossequio alla regola fondaments le del contraddittorio). Secondo Ia giurisprudenza relativa a quel codice, cito da una sentenza della Cassazione di Torine del 1854, quanto deciso dal gindice in proposito costituiva giudizio sul faito e non era pertanto impugnabile in sede di legittimita. 11 ricorso ad atti compiuti all'estero costituiva, infatti, eccezione alla regola secondo In quale liter della giu sticia doveva dipendere esclusivamente dalle autorita nazionali ¢ dal ma- teriale probatorio acquisibile da (ali autorita. Questo fu l'orientamento dominante nei nostri tribunali anche dopo Punificazione, come si vedré nel prosieguo®, B ben vero che nel 1856 i gindici della supreme corte torinese consi- dorano Part. 31 un‘eccezione al principio fondamentale dell'oralit’ del ibattimento ein quanto tale, applicabile soltanto in maniera restritti ‘ya, Nel caso specifico,fa pertanto annullata la sentenza di un process pel quale i testimoni stranieri erano stati citati per il dibattimento, ma ig irregolnre!?. Ik medesimo oli testimoni stranieri fa carattere eccezionale di tale norma relativa ai ribadito dalla stessa Cassazione il 2 gennaio 1858 e utilizzato, per, nel senso indieato pit sopra, al fine di garantire «!'esorcizio libero ¢ indipen- Gente dell’ avione ponales ¢ di evitare di rubordinare il corso della. giv Stizia penale nello Stato all'esecuzione d’incumabenti, il eui compimento dovea essenzialmente dipendere dall’assenso di autorita estere © dalle varie © mutabili relazioni fra gli Statie. Ne consegn! il rigetto del ricorso dell'imputato che invocava uns violazione del diritto di difesa a causa ella mancata citazione di testimoni stranieri B'in quest‘ottica che deve essere valutato il deereto del 24 ottobre del 1859 con il quale il Regno di Sardegna - dopo che sg all'inizio del move Santo, Commentario,L tA, p88 ‘std sivalea, ad waempio, dalla glaigprudenza della Corte Cassaione di'Torino, in wna sentetia dell" agosto 1854 " Ladicisione pubblicata dalle Gaxzotta de saaynente traseritea daSa1uv0, Cowmentrio, [os 11], pp. 438 — 434 nt-2 vaseTorine 2 genio 1888, in Sauuv0, Commentaria, nb. LT]. 424 banal di Genova del 1858 & quasi comple: LA ROGATORIA INTERNAZIONALE NEI CODICI a aveva provveduto in maniere equivoca con riguardo alla Lombardia coneesse non solo piena parificazione nei Regi Stati alle sontante pro niuncate dai tribunal dele Provineo Permensi, Modenosi v Romaghol (berate, ma non ancora anneso ¢ quindi ancora stranien dal punto di vista del diritto intomazionairiapetto al Regno di Sardegna)”, aan she pons eseeurione ad att pubic etazion intimazionilisenenze ed ti gindiziar, mentre gh inquisiti per reat dalle autorita giudiziare di auele region che fossero stati arrestati nel teritria del Regno, avreb ero dovuto essere consegnati agli inquirenti ea semplice richiestas*! agllsaiice del novembre 1889 silimitoestabilie quali fosser,in senza A eonvonzion’ intemasionali te autorti competent ei relaivi adem. wert por le rogatore sia ative sia— elemento nuovo «passive (arte, 832 = S50 e.confermd U'artS1 del 1847 (divenuto art. 93, poi confermato nel 10913 n merito alla feo i valrsi dog at fatal etoro» per ortamento di reati oommessi allestero, Per offetto di talo conferme, Con riguardo wd un’on ea Geen Se i vaze del 3 ottobre, soguita da tegge del 7 ottobre dello ateaso surrtin lsnei ron da stn Lota Slot Ractenb beck fel mane To eae (1859). I, ool.894—895 e nt, 1). * Tn quanto sentence di Stati stranien avreb delibazione, i arrvbbaro ck eee neces ele Giarisprudencn lovato essere sotiopaste giudizio di Genova del 15 giugno 1860 in GI, XII, [],1860,¢oll. 681 ~ 683. are Gopal montopenale sia per provvedere alle restituzioni e al var fia rclmento dei danni quando per 32 CLAUDIA STORTT la giurispradenza fini per tramutare la disposizione relativa all ipotesi specifica dei reati commesai all ostero in una sorta di principio generate valido per tutti i casi nei quali 'mputato richiedeva l'assunzione di mez- vidi prova.all'estere. Ne abbiamo una conforma in una sentenza della Cassazione di Napoli del 19 dicembre 1864. Liassenza di conventioni con Io Stato Pontificio, che juto il Regno d'Italia, fu addotta dal Publtico Mini storo come giustificazione per non aver neppure tentato di emettere ana rogatoria per Passunzione delle testimonianze di sudditi di quello Stato secondo quanto,invece,tichiosto a ediscarieos dall'imputato. I ricorso pet violazione del divitto di difesa contro la sentenza di condanne che ne con- segui fu respinto dalla Cassazione napoletana, che non ravvisd Vipote: della negligonza del pubblico ministero in quanto I'sssenza. di rappor diplomatici -¢ dei conseguenti obblighi di reciprocita tra Regno d'Italia @ Stato Pontificio - faceva presumero che le autorita di quest’ultimo non ayrebbero corrisposto alla royatoria™, Oecorre notare elie, a prescindere dallo stato doi rapporti tra I'Italia e la Chiesa in quegli anni, le richieste della difesa non erano del tutto infondate,in quanto, nei quadro ancora ineerto della formulacione dei principi del diritto internazionale e della definizione delle sue fonti, il eodice di procedura penale del novembre de! 1859 confermd bensi una disposizione del 1847, ma questa nel nuovo que. dro dolierelazioni internazionalie nella nuova disciplina codicistian delle rogatorie assunse tn significato det tutto nuovo™. Proprio eon riguardo alle rogatorie, infatti, Part.834, adottd una norma di chiusura che rinvin va agli usi internazionali (eNullaé innovato agli usi vigenti frale autorita, dei Regi Stati ¢ quelle dei Governi osteri, per eid che riguarda il servizio della giustizia penales). TI vinvio agli usi internazionali, come oseervd con forza nel 1917 Palto magistrato Antonino Cordova, consentiva di superare i Timiti dorivan dallo searso numero di trattati dei quali, prima il Regno di Sardegna, successivamente quello d’Ttalia appena costituito, potevano disporre. UL vieorso agli usi (serpliei seambi di note, ovvero,il prineipio della recipro- civa di trattamento) imnplicava,dal punto di vista del sistema delle fonti, j] suyreramento della coneetione che aveva privilegiato i trattati su tutte le-altre fonti del diritto internazionale,a favore di quella che considerava © Gans. Napoli 10 dia 1864 in Le legge (1865) p. 850. Art 799 Nulled innowato agli us vigont fra le autorith dei Rogi Stati e quelle dei Go. wert citerispor eid che riguarde ilaerviio dela giustizia penal, LA ROGATORIA INTERNAZIONALE NEI CODIC) 33 come vincolantied obbligat ligutori porgliStati anche princi comevincolantiedo principii universalment Races eo ne apponto gull della cosddettaslidareta gu ‘on scritti™-Tale seelta indioava,altresi,la-volonta dell orsine sashesenon se valtresi, la volonta dell'or iment dffrontarei problems della gstiia edi quelloshecte re Fae eaertamento della vorité de ft senza i limit impost dai oom. Blo Sato con a masina spon bith ne onto orate sige dg ls Sta I elt tale norma f integra nol soto ed [8t5.ma on une sorta di rtomno alt antioo nella portein cul bel nacre Grae nono agent al susiVigentis 8 completamento del!elenco onto” In tale senso fu confer odie dito del 191366 del egg maAMllasontansa dal Nell'ambito di tal ‘ale contesto normative in bot caratear to nompluy ad wv ae Rents con la Francia, net 1866, fn di acconsentire rexiprocamonte | syimtione di att di eitazione di cittadini dei rispottivi Stati d "parte Pubbiiei ministeri,omesse la via gorarchica, See _ciotandenma de tribunaliedellecorti adevit stimoni stranieri sotto il pretesto che sarchb ction 0 che sarebbe stato sufficiente dare leu dle oe tsimoniane festa sgmatine e s Fe Getting erespinto dalla corded Cassazione di Firenze nel 1872p Yea applcnzions dell art.811 pp relative al contradditorig. ‘Inersin dei giudici di fronte all'opportunita di ricereare all'estero ele- 3 Gonzova, oes Rogator ; Ook vee agaorie penal fn. 10 100 SF $6: eNulla§ nnovato agli ul vgs tale steri por si che ciquarda il servizio della gave Je special convenzioniesistentis. B fe Awrosre V Inge tata 5, 34 1.395: «Per quanto voncern SERS tPer quant concere le ogstorg le estralisons gi fet di cond want i rmpport eativ alle ammsinisteavione deli, materi enlecon ln avtorit dials Stati sserano le convening at ntenional a TN po petal noo rove appeal cope ageing Att B56: Per quanto concere le togstore hn estralione i elle om puncte lf exter alts rapporsreativi als amministrasiona dll gustan materi Icon le autorit di ali Stats osservana tec lvl tomato Se ‘onvonzionie gl us! internacional Se ‘i tratta cli materia non megolata da teliconvenzioni ed us vi applicans itioni ch ioni ed usi,si applicano Is disposizioni cl cui di del nuovo rno ft data massima pub- lo stipulato non easual- ‘are di citarein dibattimen. Autoriti del regne e quelle dei governi ria in materia penal si oscorveraniny Anrosro Viswana, Codice di procedrw penaile det > Firorae 10 Ito 1886. Gira = Bia irclae del minister di Gras, Gt oa a dalla Francta,a quale uutorité giudizic icing nannies @ pean ae XILVipp. 1942 - 1343, {aQttone d Fron Frou Pog! Bat, Poi, 19 agosto 172 Pritoun eG © Galass),in La leyoe. X11 (1878), pp.01 99, eee ira deblene trucmetiers, in, Ey CLAUDIA STORTI menti di prova fu, inoltre, censurata dal Ministro di Giustizia Emilio Vi- sconti Venosta con una circolare det 1876 che fi richiama ad un vigoroso ricorso alle rogatorie attive e ad una solorte attivita di corresponsione alle richieste di magistrati straniori, anche in assonza di trattati. Men- tre si syolgeva un’intense attivitd diplomatiea, i primi Governi nazionali non solo si premurarono di volte in volta di rendere immediatamente noti alla mogistratura i contenuti dei singoli trattati di cooperazione™, ma la sollecitarono altresi aftinehé, anche in assenza di trattati internazionali, si attivasse prontamente al fine sia di ottenere I’estradizione di colpevoli © la consegna degli imputati fin dal primo momento dell'istruzione dei processi®sia di avviare rogatorie anche in assenza di trattati e soltanto in base alle norme contenute nella legislazione nazionale come del resto gi facevano i'Inghilterra, gli Stati Uniti d’Americs, il Messico e la Gre- cia. TI Ministre ticordava a questo proposito che, difforenza che nel caso dell'estradizione, le rogatorie avrebbero potato essere presentate anche in relazione a teati politic’ e militarie cheegli stesso aveva ofatto dare exe- ‘cuzione sotto promessa di reciprocits a rogatorie di Autorita giudiziarie stranieve per reati politici quando riflettevano non le prove acarico,ma quellea discolpus, Tn ogni caso i magistrati italiani (tramitele Corti d’ap pello c,specificeinente, le rispetitive Sezioni di Accusa) ersno sollecitati a rivolgerai al Ministero che avrebbe vagliato con la massima attenzione le singole vichieste™, La medesima sollecitudine avrebbe dovuto essere pre- stata per corrispondere alle rogatorie pervenute da Stati stranieri o per via diplomatica,o direttamente, in presenza di trattati;anche in quest’ ul: timo caso, comunque, il Ministero avrebbe dovuto essere informato®, Lavione sollecitaed efficace dei magistrati avrebbe consentito di godere i vantogwi della reciprocita di trattamento, qualora si fosse resa necessa- % Bireme 10 luglio 1866, Oirolare def Ministero di Qrazia Giusiizia e dei Cult. Atti di citusione proveniensi datla Francia; a quale wutorita debbuno treenattersiin Collesione Celevfeza, XLY.H,pp. 842 — 1903, © Gircolare del ministero di Gracia e giusticiae dei cult. Aveertenzeeulle domande di tstraizione dei walfasori e sulle rogatorie peu, Roma, 2 wgosta 1814, in Callesione Celerifera L1V(1875),pp.200 ~ 308 i part, 6,p 205. In tai east le eandizioni erano che i cotpevele non fossecittadino del Stato nel eu teritovio sera ifugiato,che i fatto ron ssvesse natura politica.0 non Fosse connesso con reato politigo @ non avese natura pura ‘mente militar ,nfing choi fatto Fosse di stale gravith da destare un leptin interesso internazionale pera punizione del clpavoler, biden, $2,1~A,pp. 306-407 solo par vapporti con la Francis erasuffcente le domanda {el giudice istrutiore * Ieidew,§2,3,p.307 1a ROGATORIA INTERNAZIONALE NEI CODICL 5 ria la cooperszione di altvi Stati per la soluzione d i por la soluzione di question’ giudiziar con profil di estrancita e laddove la raocolta di materiale probstorie ty terra straniera fosse ritenuta utile per la rapida selus cau ' ile per la rapida soluzione dei easi. Liaw spitio del Ministero, ora che ecoudiuvat dall'assiduo ed effcage coneneco det Magara Govero potease stratre dalle stipulation’ e dagl 'nterazional il pi largo frutto per la prontae vigormea anersic i zione della giustivian i fae Meontrollo del Ministero sulla corvettezna d 10 sulla corretteza degli adempimenti da parte della magistratura inquirente, requirente ¢ giudieante ere asoluten he sollecitazioni si scontravano, tutto eommato,con il continuo rishiagse at Eaeveleratione dei proces’ chedal par asillara la magistratura, In ope asccome dese la Corte di Cassszione,igiudiei non avevano aloun pec, rediinterpretare’ trattati (cesplicareil senso el'applicasionedi ane ont venzione diplomatica intervenuta tra due ne , 1¢ nazioni sominesse alle regele de) citito dee gonti¢ di exclusive competenza de’ Govern contrasttn) 4 pena di macchiarsi di ecoesso di potere” In dottrins ¢ con riguardo alla prasiintornazionale, le royotorie ax- sunseronaturalimente un ruolo fondamontale nellambito dele teovia de lover di mata assistenza: I diverse ipoten di esistonza di tratati im nateria, di reeiprocita di trattamento e di‘cortesia’ farono testa Gon consderevle meticlosita nl 'sistema’ proposto in annie on

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