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VIGILANZE E AFFINI…
Da qualche settimana, alcuni colleghi riconosciuti sindacalisti di “grido”,
fomentano contro di noi e ci tacciano di fare scelte personalistiche e ingiuste. Per
fortuna la storia recente del nostro Coordinamento è pubblica, i nostri interventi
puntuali e imparziali sono sempre stati sotto gli occhi di tutti e soprattutto non
abbiamo mai cavalcato la tigre della divisione, dell’egoismo e dell’interesse personale
o di sottocategorie: per noi i lavoratori sono tutti uguali, tutti tutelabili; non è per
caso che crediamo nella confederalità, nell’unità dei lavoratori…, a prescindere!
Ma veniamo agli insormontabili problemi che devono affrontare i nostri colleghi
nel distribuire i servizi a pagamento (questo era l’argomento del contendere).
Sappiate che in alcune sezioni le vigilanze a monte ore zero e quelle in
sostituzione non vengono gestite o vengono distribuite malamente, con interesse
privato, con, oseremmo dire, frode. Però, di contro, in altre sezioni questo schifo non
succede: tutto funziona e la distribuzione delle ore viene effettuata con lo stesso
principio delle assegnazioni ufficiali; il tutto attuato da colleghi che mettono il loro
tempo a disposizione della collettività con abnegazione e responsabilità; e di questo
noi li ringraziamo. Questa prassi usata nel nostro Comando si è scelta perché la
soluzione che prospettano i cari colleghi di “grido” (eliminare il monte ore zero)
semplicemente non ha mai funzionato e non è economicamente conveniente a
nessuno. Considerando che chiunque può mettersi a disposizione per le sostituzioni,
di seguito alcune osservazioni:
- crediamo che ad ognuno si presti per effettuare le sostituzioni si debba
riconoscere un piccolo vantaggio (per es. il monte ore zero);
- se non si riconosce questo piccolo beneficio nessuno andrà a sostituire
alcuno, visto che chi non fa le sostituzioni, alla fine dell’anno, farà le stesse
ore di chi, invece ha dato disponibilità;
- andrà a finire che faremo le vigilanze di servizio, lasciando sul terreno i già
scarni guadagni a cui possiamo accedere;
- siamo disponibili ad insegnare ai colleghi come gestire le sostituzioni e siamo
disponibili a offrire loro un quadernetto e delle penne (per queste spese
sentiremo il nostro segretario amministrativo!);
- per l’impegno, il disinteresse e per gli “attributi”: ci dispiace, sono doti e
predisposizioni personali a cui non tutti abbiamo accesso; però noi speriamo
che chi gestirà taluni servizi, con l’assenso dei colleghi e la supervisione del
Capo turno, sia fornito delle suaccennate qualità!