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| poets agua ste come une via ‘ala que Do aa presto cg ca prté rts buon hata esa an copes 1 La parabola degli vignaiol omicil& rutimo Semana Ges arava ep 'iconvertang-e aprano gl occhie fenconoscano come I Messia invato de Dio. Nonsipus apparinor al poco Dig conea visto nella propria vita. — ‘corre a festa d san Francesco d Assi, fore i no ditaia, ANTIFONA D'INGRESSO (51 139.10-11) Tutte e cose sono in uo potere, Signore, e luo voieré. Tu nal fatto tutte le cose, il cielo e la terra e tutte le meraviglie che vi sono racchiuse; tu sei il S- nessuno puo resistere al ‘gnore di tutto runiverso. Celebrante- Nel nome del Padre e del Figio e ‘Assemblea- Amen. dello Spirito Santo. C-II Signore sia con voi. Pc ayy LA DOMENICA Sete er) COLTIVARE LA SANTITA OGNI GIORNO Matseringueste domenica, tote una breve sits e- ia storia dela salvezza, Gesu @ i Figlo del Padrone,det- la vigna e paragona i! papdle al contadin’ della vigna. E un simpolismo rcorrente hela lettratura profetica e deserve Tateggtamento disracie nei confront & Dio, che attende con diuturna pazienza il tutto coltvato, «vt pregiates, ma teva soo ai ace (Lat La sterifa él rutto dell infedela aalleanza che tocca il uo apice nel nifiuto deo stesso Figo, inviato dal Padre Be racoglere rut sania. Per quest avin sar at Sata a un popolo che fa fara frutiicare (Vangel). & la Ghie- Sa di Dio, spantata dal celeste agriceltore come vigna soel- {ax (Lumen gentum, 6), per continuare la missione disrae- le-che, «piantagione prefentae, sara sempre amato in ma: niera revocable La Chiesa siamo noi battezzat, chiamati a ossore fedli alla nostra dignta fille o a custodirelacantta alla luce oi tutto co Ghee «vB'0, noble, gust, puro, arable, onoreto» (Il Letu- 7a) pe Segue negsoratamonte Gast oo ere che Conia sua Incaazione ha svistato fa vgna del mondo» (Sal mmo responsordle). don Wichele Givseppe DU Agortino, ssp ore, quad dl cio, vis a rasta co munaeabiped dno,” Signor, pits = Cristo, donaci la tua protezione e abbi plata aint Cristo, peta. Fie {Signore ralzc fe slender tuo oto oaty 9.0 bi pita dial Signore, pieta. C = Dio onnipotente abbia misericordia di nol, perdoni' nostri peccatie.¢! conduca alla vita ‘npied tema ‘Amen. ‘wo D1 Looe Gloria a Dio nell'ato dei cielie pace in ter- ra agii uomi iamo, ti benediciamo, ti adoriamo, ti glori fichiamo, tirendiamo grazie per la tua gloria, immensa, Signore Dio, Re del cielo, Dio Padre onnipotente. Signore, Figlio unigeni- to, Gesu Cristo, Signore Dio, Agnelio di ‘AE con il tuo spirito, [ATTO PENITENZIALE C- Fratell, not siamo la vigna che Dio ha pian- {ato @ coltivaio con amore. Forse non abbia- mo dato i frutt attesi da Dio. Per questo chie- ‘diamo perdono dei nostri peccat. Breve pausa di silencio. Dio, Figlio del Padre, tu che fogli i peccati del mondo, abbi pieta’di noi; tu che tog peccati dei mondo, accogli la nostra sup- plicas tu che siodi alla destra del Padro, abbi pieta dino). Perché tu solo il Santo, tu solo |I Signore, tu solo lAltissimo, Gesu Cri- sto, con lo Spirito Santo: nella gloria di Dio Padre. Amen. or ORAZIONE COLLETTA C-0 Dio, fonte ai ogni bene, che esaudiscl le DPreghiere del tuo popoio al dil di ogni deside- Fio 8 di ogni merit effondi su di noi la tua mise Ficordia: perdona cio che la coscienza teme © ‘agglungi cio che la preghiera non osa sperave. Peril nostro Signore Gesu Cristo... A- Amen. Oppure C- Padre giusto e misericordioso, che veal in Cessantemente sulla tua Chiesa, non abbando- rare la vigna cho la tua destra na piantato: con- tihua a coltvara e ad arnechira a scelh gormo- ii, perehe innestata in Cristo, vera vit, port! uit abbondant i vita eterna. Perl nosiro Si- ‘gnore Ges Cristo, ‘A-Amen. Oe ee Gey PRIMA LETTURA Is517 se La vigna del Signore degleserot@la casa dlarale Dal libro del proteta Isaia “Yogi cantare peril mio eto rio cantico ‘amore per la sua vigna. Il mio dletto possedeva ‘una vigna sopca un fete colle, =gilaveva cisso- ‘data e Sgombrata dal sass! i aveva piantato vi Dregiate, in mezzo vi aveve costulto una tore ‘Scavato anche un tino. Egli aspeto che produces- ‘Se va; essa produsse, invece, acini acerDL °E ora bint Gerusalemme e vorinidiGiu- a, sate vol qudcfa me ea mia vigna, “Che.co- 2 doveve fare ancora alla mia vigna che fo non abba fatto? Parche, mente atiendevo che produ- ‘basse Uva, essa ha prodoto acim averb? Ora voglio far conoscere ci che sto per tare llama vigna: aghere a sua spe es irastorme- Fain pascolo; demotrd il suo muro dicintae verra Calpestaia. La renderd un deserto, non sara pola tanné vangata e vi cresceranno rovi e prunt alle ‘ubi comandero dion mandala pioggia. "Ebene, la vigna del Signore deal eserct & la casa diisracle; li abitanti di Giuda sono la Sua plantagone preter. Els aspetava gu- slizia od ecco spargimenio di sangue, atiende- \varetttudine ed eceo gra dl oppress! ParoiadiDio A Rendiamo grazie a Do. ‘SALMO RESPONSORIALE ‘Dal Salmo 79 (80) R. Lavlgna del Signore & la casa dsraele. Weoedd = gore om ‘ seer eee Hai sracicato una vite dal'Egitto,/ nai scaccia tole gentie hai trapiantata. /Ha esteso | suoi trale’ fino al mare, / arrivavano al flume i suoi 28 gerogi R Perché hai aperto brecce nella sua cinta ene {fa vendemmia ogn! passante? / La devasta i ‘inghiale del Dosco /¢ vi pascolano le bestio del la.campagna, & Dio dogi esorcit,itomal / Guarda dal cielo e ve dif e vista questa vigna, / proteggi quello che la tua desira ha plantato,/ I figio del! uomo che per te hai reso forte. & a te mai pid i allontanereme, / face! rivivere @ nol invocheremo il tuo nome. / Signore, Dio de- {li eserct, fa’ che ritorniamo, / fa’ splendere i {uo vatto e noi saremo sali B ‘SECONDA LETTURA riggs Motteto in pratica questo cose Dio dll pace sara Dalla lettera ai san Paolo apostolo ai Filippési Fraell, ‘non angustiatov per nulla, ma in ogni cr- ccostanza fata presenta Diol voste niches ‘reghiere, supple e ringraziament. Ea pace di Dio, che supera oon inteligenca, custodrai vost ‘uni ele voste ment in Cristo Gesu. ‘in conctusione, fratll, quelio che & vero, quelo che nobile quello che € gusto, uel che & puro, ‘uellche & amabie, quello che e onarato, cio che virtue ce che mentalode, questo sia oagetto dei ‘ost pensi. "Le cose che avete imparato, reo: 1, asbotato @ veouto nme, metitee in praca, E IIo deta pace sara con val Parola diDio A~ Rendiamo grazie a Dio. CANTO ALVANGELO — (cr 6v15,0) _inped Alleluia, alleluia lo ho scaito vol, dice Ii Signo- re, perché andiate © porta fut @ il vostro fut torimanga. Alleluia. ANGELO Dara naffito la vigna ad alt conta FE Dewvangeo secondo tnt LE] A. Gloria ate, 0 Signore. Inquel tempo, Gesi disse ai capl del sacerdo- tie agli anziani del popolo: =Ascoltate ur'atra parabola: cera un uomo, che possedeva un ter- Teno e vi piantd una vigna. La circondé con una slepe, vi Scavo una Duca per I torchio e costrul Una tora, La dieds in affita a del contadini @ se ne and lontano. Quand arrive il tempo di raccogliee i frutt, mando i suol servi dal contadini a ivare il rac: Colto. *Ma icontadini presero servi @ uno lo ba- ‘tonarono, un alto lo uoeisero, un altro fo lpia: Fono. "Mando dl nuovo alt serv, pid numerosi {ei primi, ma Ii trattarono allo stesso modo. Da ultimo mandd loro il proprio figio dicen: do: “Avranno rispetto par mio igho!”. "Ma icon: tadini, visto i figlo, dissero tra loro: “Costui é Terade. Su, uccidiamolo avremo noi la sua efecita Lo preseo, Io caciarono fur dala vigna eo uceisero, me 21 3349 “Quando verra dungue il padrone della vi- gna, che cosa fara a quei contadini? “Gi «Quel malvagi fara mari mi= seramentee dara in aft la vigna ad at contadi- 1, che gl consegnoranno i fruit a suo tompo». “SE Gesi disse loro: «Non avete mai eto nelle Sorilure:*La petra che icostruttorihanne scartato € civenlata a petra dengolo; quesio& stato fatto dal Signore ed @ una meravigla ainasti occhi"? “*Parcd io vi dic: a voi sara ttt ilragno di Dio «sara dato a un popolo che ne produca frtt. Parola del Signore A- Lode ate, 0 Cristo. PROFESSIONE DI FEDE inies Credo in un solo Dio, Padre onnipotente, Ccreatore del cielo e della terra, di tutte Ie ‘cose visibilieinvisibili. Credo in. un solo S- gnore, Gesi Cristo, unigenito Figo di Dio, na- to dai Padre prima di tut seco: Dio da Dio, Luce da Luce, Dio vero da Dio vero, gene- rato, non creatd, della stessa sostanza del Pa- dre; per mezzo di lui tutte le cose sono state create. Per noi uomini e per la nostra sal- ‘vezza discese dal cielo, (@ questo parol tut- {isi inchinano) a.per opera dello Sprite Santo ‘sie incamato nel sano della Vergine Maria. ‘sie fatlo.uomo, Fu crocifisso per noi sotto Ponzio Pilato, mori ¢ fu sepolto. Il torzo jorna érisuscitato, secondo le Soritture, € sa- ito al cielo, siede alla destra del Padre. E di nuovo vera, nella gloria, per giudicare ivivi ei mort el suo regno non avra fine. Credo nello Spirito Santo, che @ Signore e da la vita, e procede dal Padre e dal Figlio. Con iI Padre el Figio @ adorato e glarficato, © ha pariato per mezzo dei profet. Credo la Chie- ‘8a, una santa cattolica e apostolica. Proies- 's0un solo battesimo por perdono dei pecca- {i, Aspetto la risurrezione dei mortie la vita del mondo che verra. Amen. PREGHIERA DEI FEDELI si pudadatare C - Frateliie sorelle, immagine della vigna ci Ficorda che siamo un popolo amato da Dio, ed @ anche un invito a corispondere con gratitu- dine alla missione che ci afida, Lettore - Per questo preghiamo con fiducia: Ascoltaci, o Padre. 1. Per tutnoi, pastoriefedeli della Chiesa, per- ‘che sempre ci afidiamo al perdono e alla gra- ia dol Signore por rispondere con generosita alla chiamata ¢ daro i frutti che si aspotta da oi, preghiamo: 2. Per il nostro Paese e por tutti noi, parché per Tintercessione di san Francesco, nostro patro- no, con la testimonianza di fede, il nostro lavo- {o, la vita publica e familiare edifichiamo una societa fondata sulla vera giustziae sulla pace, preghiamo: 3. Por le vitime dello struttamento e oi ogni for ma di violazione della dgnita umana, perché, ad fesa dolla loro cignita, ovina inn cristiani un sostegno concrato @ coraggioso, preghiamo: 4. Perla nostra comunita, perché lo Spirto San- toche invochiamo nella celebrazione dell Euca- ristia, cl insegni a pregare e supplicare sempre Con fiducia per le necesita nostee di chi é nel bisogno, preghiamo: Intenzion cla comuit fcale - Questa é la nostra preghiera, o Padre. De- sideriamo una vera conversione e ti chied ‘mo di alutarci fa dove noi non rusciamo per la Nostra pigrzia. Rinnovaci @ mantienici fedelt alla tua volonta. Te lo chiediamo per Cristo, ostro Signore, ‘A Amen. CT GSN ORAZIONE SULLE OFFERTE In pia C- Accogii, Signore, il saerifcio che tu stesso ¢} hai comandato d'offrini e, mentre eserciiamo il Nostro uffcio sacerdotale, compl in not a tua ‘pera di salvezza, Per Cristo nostro Signore, ‘A> Amen. Si suggeece i Ertero dete Domenic del .0 ‘La!msione dolo Spinto nota Chisa, Meseale poo 33 ANTIFONA ALLA COMUKIONE (2142) \jetra scartata dai costruttori @ divenuta testata dangoto, ORAZIONE DOPO LA COMUNIONE In pie C- La comunione a questo sacramento sazi la Rostra fame e sete d te, o Pade, e ci trasiorm! fal Cristo tuo Figlo. Eg vive e regna nei secalt ei secol. ‘A- Amen. SESE ns css Geb, atae (2). Sam responses oe: helo: MC. Recalcal, ‘Solow | nook ochil Signore (132), Processiono oferta: © Signore, rabsogi tua fig (697). Comunione: Pane ‘vo, spezzato per noi (689): Un cuore nuovo (505), Congedt: 6 Vergine purssa (58). PER ME VIVERE € CRISTO Tutta 'umanita tropa, 'universo intoro trem @ iicielo esult, quando sulaltare, nella mano dol Sacardote, si rende presente Cristo, il Fi- Glo del Dio vivo, “San Francesco d Assi 37 ae ottobre: san Francesco ’Assis! I

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