fatto di
wmagine
rce, solo
sle” che,
tanto
¢ una
sipli-
acon
0)
cola,
con
29)
g@i 1 confini della disciptina
analysis) €1a seconda come “linge,
mccain Germania ‘Austria Olea en £0/tetale’ vy
— lextlinenisei franco-
cone tif vo ~ masono correntanche erento ae «
fon® i preceden pepe ante te : i
corm fl eiscorso" (analyse da diseours, implore sl
; Per denominare sia I
* disciplina, Come si diceva, analisi eet aang
jaPaler mepponendodl per ert aspetti influenaandea od sia del te
7 snw pet Fogyetto selezionato e per gli obiettiny ee en evolmente, st
tivi ei metodi dell'analisi,
Analisi conversazionale, linguistica det ‘testo, analisi del discorso,
nalisi conversazionale nella sua versione
mente in Levinson (198s), Andorno
alisi conversazionale si colloca tra gli
standard Come si mostra det-
(2003) ¢ Fele (2007), la nascita
~ : anni Sessanta ¢ Settanta in terra
nsnitense si sviluppa a partire da ricerche eondotte da Harvey Sacks,
aac Sche loft Gail Jefferson (i974) un corpus di telefonate registra-
‘edal Center for the Scientific Study of Suicide di Los Angeles. La situazione
ie sicerche odiemne riconduciili alla disciplina & molto complessa ed & ia
forte movimento: ci si limita qui a delinearne alcune caratteristiche definibili
ome ‘standard’, vale a dire riconoscibili — pur con distinguo significativi
‘lla maggior parte dei conversazionalisti come punti di riferimento.
ps. al
oy eet dell'analisi conversazionale 'interazione ae ae
Jvidui, in cucte le sue forme, da quelle istituzionalizzate a qui Cee
di sociologica
ance: interazione in tribunale, durante le funzionireligiose, era
ooeiire, nelle sale operacofie; nelle casa solace naan terapia
salt giomalitae intervisato, tra citadin e servizi amministratv,
1h pubblico e spettatori nei programmi tlevisvs a telefono, traamicial ba,
«famiglia eee. Di fatto, lo studio della conversaione ordinavia e é
“se nor pret peta ler unsta me ance pe
| sa ania ee ide sa elinpoanz cea chee
\ ella vita delle persone sia nella “naturalezz dung primitivt, di suoi
| sjanenti, Obiettivo dellanalisi conversazionae &indlividvae organization
egolare del comportamento in
sociale, Si eratta dunque di
con studi generali sul’
analisia rispondere a don
(uando si capisce che &
‘archia sociale tra gli inter —
condo quale strategia sii ~~
Uanalisi conyersazionale
careale, audio 0 yideoregi
negli aspecti che appaiono
ig ioni di origi
‘““interruzioni di origine—— ll
Linguistica del te
sto
cagenti, alla situazione fisica dem
The consiste, come si diceva, a
i, gli listi cet ’
ece. Nel perseBt sonversazionalis gli analistin cotta
dunceierae a dal resto, € non offrono a am
fo angus come un Sn @ ‘i
1 eproceduralmente t
in quanto «Proc c st
pear)aper avi sora dal paso aaa ms
> Ii si e empiric s
+.” Tigi si vuole rigorosamente mpi do alla
pralsienpiica —_Lanalis sve eae oncemei metodi¢ 8 Sites aay re”
ie : oe
dc, ma anche Pe ate le regoarit ricereate Tl punto di vista ado re
sliere¢ iss sta ?
Tat ee Bei partecipan: sono lor, AES le reazioni che a a
no, é quello dei anti: E
Sue ree ilevanti per !'andamento 4 a
a definire quali aspect $14) andann ae y
in i a dete! ing
Guale sia Pinterpretazione d tuna deter i “
‘et zione, essa sara CONS!
aeralinguisticas pr esempio, dara un’enun< co
Paralsolo ar [inerlocurore rosters, diretamnGn apa rettam :
= categorie di analisi sono “nacural n
averla interpretata come tale. Li “ ;
; quanto riguarda le unita ¢
“he non sono predefinite: per esempios P
che ella conversarione non cisiaspetta un loro HemPUni ial
ae pamente alla loro sostanza (Linguistica o meno) né, nel casoag
linguistica, riguardo alla sua formasintattica (per esempio, frasale); pi
Ic categorie di analisi emergono sullo sfondo del comportamens9
dei partecipant. Si considera in generale che la conversazione iat
turni segnati dal cambiamento di locutore, i quali possono cont
di costruzione = lé turn construction units — variamente saturate a Secs
casi L'essenza degli uni e delle altre viene vista come azionale, nel sen
conversazione ¢ un’ attivit’ all’ interno della quale si fanno cose 0
0 con altro. Se per P’analisi conversazionale “dire & fare” come P
austiniana degli attilinguistici di origine filosofica (Austin, 1978),
ne é euteavia profondamente diversa. Le azioni compiute daghtt
non sono viste singolarmente né valutate in funzione dell'effe
su okra” "dmand ogc Tat ia
all ativich conversazional. i onlin ee
nale, sono determinate da quanto segue
‘precede: la loro funzione consiste nel preparare quanto segu‘
passarlo a qualcun altro, riparare una mossa inattes
ae luce di un punto di osservazione interno ¢ del er
[scaraernicaendogenafondamentale della
“ a quale consegue che qualunque azione
interno della sequenza in cui compare, v
unit
wenzialita1. I confini delta disciptina
Jee a quanto segue, € in questo modo viene comp:
esa € interpretata, A
se manifests e nelle ste manifestazioni part
2 iat crea delle aes azioni particolati, il principio della
si pensi, evocando i a
casi pid scontati, che
Juco richiede un saluto, Ly cati, che un
ae 4 quale ~ se non si é faccia a facia ~ deve seguire
rrafieazione, che tuna domanda vuole una risposta, che dopo un'offerta
pee un accertazione ec Tal{aspettativd possono navuralmente ese :
i cese, maallorasiadotta una strategia di ‘riparazionc’ anch'essa aaa
sin na combinazione di mosse convenzionalis cos), pet esempio i hi
un’offerta attiva una sequenza giustificativa.
\|Pinterno della sequenza. il fattore dell’adiacenza immediat& ¢ cruciale, Pri-
_ di eutto per il suo carattere fondativo, perché il suo stesso esistere «mostra
“i due persone sono impegnate in un’attivitA significativa, non casuale, ¢ che
an coattvieh ha luogo in un quadro formale di intelleggbilitareciproca» (Fe-
«2007 p.22)- In secondo logo perché di origine a una delle noziont centrali
{'analisi conversazionale, quella di “coppia adiacente” di azioni conversazio~
“li (saluto-saluto, domanda-risposta ¢
che, basandosi su un meccanismo
cone, descrive localmente ¢, via la ricorsivita, global-
wn Forganizzazione dell interazionc linguistic, e nespicga la struttura.
lice di azione-re:
sem
22. La linguistica del testo: primi appunti Come si vedri ampiamente nel capi-
rolo 2, a linguistica del testo, per Poggetto di analisi che pr
wvilegia, per i fattori
‘plicavi che adducee peri metodi che applica? molt divers dall’analisi con-
vionale. Stephen Levinson nella sua introduzione alla pragmatica = dacata
vee weit in traduzione italiana nel198s ~la descrive ne seguent termini:
Lalinguistica del testo) utilizza la metodologiayi principi teorici ei concetti primi-
cvi (come regole, Formule ben formate eee.) tipict della linguistica. Sostanzialmente
"atta di una serie di tentarivi di estendere le eecniche ‘che hanno dato risultati
cositivi in Linguistica al di Ja dell'unied frase, Le procedure utilizzate (spesso impl
citamente) sono fondamentalmente: 4) Pindividuazione di un insieme di categorie
di base o unita del discorso; b) Ia formulazione divua insiems di regole di concatena-
rione, fondate sulle eavegorie citase sopess eneanenaaaine Je sequenze ben formate
discorsi coerenti) escludendo quelle male strutturate (discorsi incoerenti). Inoltre,
«i fa appello all’incuizione per stabilie quali discorsi sono ben formati o coerenti
]; si tende a prendere in esame un solo testo (spesso costruito dal linguista) cad
analizzare approfonditamente tutte le caratveristiche inceressanti di questo dominio
citcoscritto, (Levinson, 1985 PP- 359762)
La desctizione di Levinson si inseriscein una Jogica contrappositiva edesclu-
sivisea,sceglie di congelare la linguistica del testo nelle sue forme program:
osamente, arcraverso pennellate caricacurali, Basta
resi italiana sullo stato della linguistica del testo
tatare che, concencrata ai stoi inizi sulle relazio-
matiche e procede, fastidis
infatti andare alla prima si
(Conte, 1977) per poter cons!
_
Copia adiacente
Gritiche alla
Linguistica del testoLinguistica del testo
ni linguistiche eransfrastiche, ele disciplina, nen appena (ed
mente da subito) si rivolta alla costruzione diun modello dell
conosciuto una svolta semancica, via Via Sempre pil aia gczmanofon
seche alla luce del dialogo con I'analisi conversazionale’e Gonighy pid recent
sinciesi del parlaco, ha presto dimostste TG alcune ipotesi ig sas
ganizzazione del testo andasser9 corrette. Tra queste, per es ica
PaPsiuiebaidezsoni basara su un Sst" OF aaa di dispositiviling pipes
superficiali, di coesione (connettivi nor Procedura, coma
tazione testuale basata sull’unitd sincattica Geta > una co esto Frat
coerenza di natura dicotomica € modellizzabile con regole semanti tac
‘ovancora, la scelta di far intervenire ilcontesto solo come quadto es bee itb
inerecei basati esclusivamente sulla sem nvicalinguistica, we
Detto questo, per alcuni aspettt Levinson coglie nel segno (li — sta
taglio nel prossimo capitolo). Per ora basti oa sis ae
sifferenza dell’analsi conversazionale, non 3 in a le sue radici aa
sociologiche, e offre alla lingua una posizione Pe lominantelid lingui
Siconcentra sull'interazione orale, ma lavora su Spat discorsivi «con pee
(ivi, p. 291) sia parlati che scritti, con una Pre lezione per questi ult a
10, poi, che, nel percorso di ricerca delle regolarita che fondano la =
frricorso anche a test inventati, non disdegna la manipolazione dei: oan
quale modalia i conrollo dll ioces via via propos $= a fini por
erie ~ fa costantemente riferimento alle categorie sviluppats ee
“alla lingustica dela frase il che non significa che faceia di quell as ee
tanith costicutive della testualita. E inoltre un dato di farto che la ling aa
testo si basa sull'intuizione per dare giudizi sulla maggiore, mino! pu
coerenza dei testi: non per questo al giorno d’oggi la coerenzaé aio
ee — io), Panalisi del discorso/linguistic
vo fancesedislogs molto pit fitamente con la pragmalingic she
fiance da alinguistica, ¢