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ALFRED NORTH WHITEHEAD IL PROCESSO E ‘LA REALTA Leioni Giff enate all Universich di Raiaborgo alla sesame 1927-28 VALENTINO BOMPIANI ‘TOLo ONIN, ROCESS AND REALITY ‘And Bay in Cosmology il, Cay REE Belt a INTRODUZIONE ‘taoee age ‘inva 80800 Quando, nel dicembre del 1947, scomparve A. N. Whitehead", gli womini di cultura ogni lingua € ese rimpiancero le perdita di uno scicnziato ¢ d'un [losofo di grande riliceo. Ma fu, in certo modo, slo dopo la sue ucts dalla wena del mondo che Vinspor- tance deimprese loofca che era state sux parce es- dere Pienamente aera ‘La quantith Ya qualid degli studi dedictiglineqlt sitimi anni conseniono di parlare di wn vero * ilane tio, che ha collocato Whitehead al centro delPatten- Sion, anche la dove la barira linguists o crcotanze Iariche sfavorcoli cottuioano wn ortaclo naturale ltapprezcamento, La earatterstca principale di que- ‘to rimnovato interene viside nel fato che, mentre kha autorcvolmente confermato, ‘enza tatavie sorta LL amiga cima Gta eh uae, Frequent cee cee ait a Pea tet sa Fei ers a rer ee Oaks hn Cede ad fr RE she See aie om 3 ei SE pn Lge anes ‘ moors ialmente matarla a gid solida rinomance di cui Whi- teheul gadcea come fiico ¢ ancor pitt come mateme- fico, ba ingece getito nuaua Ince su aspeti important “rela sua flosfia, «a visto rivendicare, da parte di sTouni Dialogs, la validita anche sciemifica del suo “organicism. Lindagine 2, sito questi aspeti,tatora in corso, «¢ molto rete ancora bieognoso di same Ui rifletione Snilon, Me gid da varie parti si tenta un bilancio del contribute filosofce di Whitcheud che appare, par nel- Tinevitabie. dversits delle interprtacioni ¢ dei gine di, largamente porto, 1 riconoscimento delle ns Srmportanze lorofice 2 ani, insicme a quello dlls sua UTiffents, uno. dei non molii punti di convergent, Sn ca gi sndioa di Whitehead riscano oggi ad ine contra. ‘Queiti due atributi, eit secondo force pid del pri- ‘mo, danno diventando addritura mitici. Come tutti i a, anche questo della pregnante orcurit) di Whi Ihead sembra procedere da wn fondamento real Per tra me oceatione « eariaioni e amplificezioni @ tote as. a bere. Esto gli he inseme giovato ¢ nwociato: gli fea pivato,percht ha conribuito a rchiamare se dai Pattonzione di un pubblico, che rischia di retare rela fioamente indiferente di fronte a cid che pst vale, frastornato com? dl clamore ai cid che vale meno; Hi ha nuecinto, perché ha contribu, anche, @ ine Fippareolire il desiderabile azo, pur legit per. Tao inevitable evar ceri Tit, i presentare rita FF Whitehead molto divers tra loro, speso affascinanti fori bre dele ince ei! lompeggar delle wc, ma ci, 4 canibion 0 te shear. of ring, ogni, SM lect a rin abot, © Gee AS et pity ob zen RSs enone 7 di madcerta oggesivita, c, nella loro sessa diversits, tali da econcertare i non iniziat. “Anche per questa ragione,olire che peril co intrine seco valore «if suo interewe di attualtd, era oppor tno che al pubblico italiano fosie conrensito un di- retto contatto coll opera di Whitehead, ¢ in modo spe- ale con quello che tuti riconoscono come il suo lic bro insime pitt arduo e pid significative: Tl processo tc la realth, La tradusione che qui presentiamo — la prima nella nostra lingua — owol estre appunto wn Contributo «una migliore conoscenza ili Whitehead, © inieme wn invito formarsene un perionale gine ‘Tizio, at di [a delle mode ¢ dei moduli interpretaivi Con ques intento costantemente presente abbiamo cercato di offrve ai lettoi un testo che fosse fedele non {olo alla lettera ma anche allo spirito del pensiero di Whitchead, e reslizeasse percid 2 masino della com icazione. Chinnque conosea Ia singolavth del sno vo ‘cabolario filorofico e, in generale, del suo stile ltte. tario posvs misurare quante e quai siano state be dif- (feoltd da superare. La pit grave & pith frequente tra Indie 2 stata le necestth quasi continua di operare wna celta trai duc partiti che si presentavano: restare rigi- ddamente vincolati alla letters, 0 magari al suono del te- 140 originale, com'® stato fatto per lo pitt mele alire raduzioni del medesimo Autor, riducendosi cok a tra literare pill che a tradurre, oppure assumersi [a re. sponsabilsd di discortarsi dal suono delle parole ¢ dal {giro delle expression per meglio srasmetterne il signi- Feato, tite le volte che si potessefarla senza grave ri- ‘chio d’ambigait Pensando che, a cause della convensionaita propria ogni lingua, Peccesro di barbarism. che sarebbe fa talmente rato da tna troppo rigida aderenza alla Tet tera avrebbe finito col costituire un ostacolo, piuttosto 8 eration ‘che wn mezzo per la comprensione del pensiero di Whi- fehead, gid per sé non facile, siamo attenuti al se- Condo partto, Inolire, persuasi come siamo che malt Ge saci che oi piace ai consamare in nome deli tffiienza sano per lo meno gratuit, abbiamo deside- Vato di ofrre ai lettori una sradusione, se non belly ldmeno chiara e scorrevole, quali che fossero le diff. Colid opposte dal testo. Essi stesi giudicheranno se il Dproposita fu temerario, Una breve presentasione del volume, che indichi il posto da eso occupato nella produsione complestiva elt’ Autore,e tratteggi le lince principali det pensiero ‘he vi i svolge potrd renderne ia lestura pid agevole ¢ profcua. La mancanze di una presentesione per cost Tire genetca, delle propric idee, ¢ la dovisia di pro- poste speculative, tempre interesenti ma non sempre Coneliate ta loro, axtacolano la comprensione non mme- tno gravemente dlle ben pid nota ¢ pi spesso incrimi- hate oscurit) del Tinguaggio whiteheadiano. TL processo e fa realth fur pubblicato per le prima olka nel 1939. Whitehead si era trasfrito in Amevica ‘da cingue anni, chiatatooi dalla Universit di Harvard per intciarei affcialmente ta seconda earriera della ‘rua vita: quelle, appanto, filosofica. Di cid quest opera ‘osttul una sorta di solenne contacrazione. Per la pi ‘mae per Ultima volta U Autore vi appare infasti impe inato in un‘esposisione sstematica del proprio pensie~ Fo, del quale enuncia formalmente le categorie, il me~ tovlo, Vintento. Il riultato ® una sorta di Sormma philo- sophia, aattalvo che ineceepibile per ta teenica della Dpretenazione, ma profondamente interesante per ta Jpotensa e Voriginalih delle viione, Potenza ¢ origi- bnaltd sono precisamente, insieme @ wna sua partical- rissa * inatuaitd”, i caratteri che pik immediat ‘mente colpscono in esa " IL proceso la realta 2 un'opera “ inattuale”, per- ché presenta una flotofa che pad apparine, nell ses. So tempo, arcaica c aveenirisica rspetto lle conce- rioni oggi pid die, A molil essa sembrerh arceica perché «1 propone explictamente come una metefies, embrando aldivitture ignorare Pistanza antinetafsie, che caratterizza polemicamente tanta parte della flo- coe conemporneas doll twee ete ‘ica « causa delle molte e fondamentali diferenze che dininguono questa vtione delle realtd da quelle a exi fa teadisione filocofica, la scienza classica ei) senso 6o- iusne of hanno acucftti. I succes che ne fin tate aliro senso, wn libro attualissimo — le traducioni si moliiplieano, e ux'edizione popolare 2 da poco wscita nella lingua originale — pud eter, sotto questo asp to, sintomatico come indice delVinsoddisazione ¢ del- Vincertezea che oscuramente travaglia ta exltra com emporance, sotto Vepparentesenreeza delle swe scelte dei suoi dirs NE va dimenticato che quest opers, per tanti aspetti singolare, alla qule i trae arcacie quelli avvenivnick anno, in discorde concordie, qualcasa di fantastico 2 opera duno sciensiato. Eisn 2, pid preciamente, opera di un ratematicn © di un fico che, sospinto ale rive flosofche dalfexerizio stesso del lavoro scien: tifco, gunse da ultimo a rivendicare per Ua flosofa i diritodovere di nom ignorare le leioni delle sienze, ima, nello stesso tempo, di condurre la propria ricerca in autonomia di metodo e doggetto. 1 primi interes flosofci nacquero in Whitehead ne- gli anni intorno al 1890, quando i suoi studi di fica lo fecero perouo che le cosmologia newtoniana era cormai del tutto inwilizzabile. 1 comceti im essa fon- 0 permanant amend an tempo uno spsio asa edi cop snacr!dovt di ocaine wep, eve ind Tenicn dog event che 1 verfecno mgt ali mo vent nel ari noghi dll univer, Ferano dime- ‘resumen efiah malrado cone loo difcala teoche, por qucic coperta delle Iegginecesare el ‘movimento, che ee Fintnta principle, perio es Sw ie etm en juell'ambito, pragmaticamente giustificato. Ma sso onto’ poi hel fice ds qua dalla eae, “Tove mon'solo perdovo age! effet, a dventane drituesdementdb daturbo, In que muna s- facrlone non re it eto ignore gull che, a- Fambite seo deli crmologt newtorens, gi spp riot Whitehead ta loro i rave instfiense Se Catv anil oo * tle cotallsiane inter incapacity ti cogere nla one ants le novone mntomento, tute quelle aire noson in et ee 3 rope imple come le nosiant di aceceraxione, telat, dunte, evento ce, Occrreen grind, ein teese eli moa fin, core wna nc cosmo. Tego incu if ti eceraconerpi in moto el tio nuovo, tape di fre al mataeno sa pare vet Snead seni encanta tens peo ten cost Batate Tere 0, pegpo, a derision’ ed epuieac perl Fei | flcof non tembrvtno dior, 0 cepa a reonocre Forgan dl problems, € ncor meno & rope sion rade, Whthead decir dhe ere Soho de 8. A gusto pant, tata eg ences neon inpegat in wires siete, sa pare i fortata cut nats ecesonl;[o pra lft che seen langemente # mare | proceliment emp Fi tp del lvoroiensfco opecialiens. Nec (ue ost Una ricerca si prince la. conosenza tural Mconecto dla nara, pid rd La en oevonuno8e " za c il mondo moderna, Ma il lavoro steso che ve nia compiendo lo costrinse a prendere progressive ments coronene tri Ula ne ove ‘presa rispetto alle precedent, dalle quali diferiva per loggetio ed intento. Il chiarimento si operd lentamente ¢ faticosmente Per anni Whitehead continud « parlare del proprio. Tavoro come di una flosoia naturale” — Io stesso ome con ei Newton indicava a suo tempo la pro- ria fsica — di una “ filosofa della natura”, 0. an- he di una * filorofia della scienza”, com wna ovcila: tone del linguaggia che celuca un'evolurione del pen- Tir, Cod, Ne tara ne Conc dinars che & del "20, egli distingne nectamente la filosofia della scienza dalla metafnica, disinguendone gli oggetti — solo percepito, nel primo ciso, Vinsieme di perce- pito e percipiente, nel secondo — la prefecione alla seconds edizione della Ricetca, che fu sritta nel 1924, fuggevsce gi, pur senza chiairle, wna diversa e ‘cesione del loro repporto. Whitehead vi esprime in- ati Ia speranza di potere, nelPimmediato tro, concretare il punto di visa di questi volumi in un pid completo studio metafsco” Quen afermezione, diventata pid terdi famora, he i pregio di monare chiaramente come Whitehead abbia superato it pregiudisio antimetafsico, cos dif- uso tra gli siensiai. Ma ha anche acuto, probabilmen- te, una parte non piccola nella formazione di un nuovo equivoco. Sono molt, difat, caloro che vogliono ve- dere nelle opere pubblicate da Whitehead negli anni success, tra Te quali ML proceso ¢ la realtd occupa il posto dominante, nullalivo che Fennunciato compic ‘mento della flovofa dela scienza, ella quale egliave- a lavorato nel pasate. Noi pensiamo invece che Ml processo € la real sia certamente anche questo, ma non questo soltanto, Eso realisza bens, a cingue aan i distance, la speranza espresia nel 1924; ma in que Cinque anni Whitehead sembra aver raggiunto na pid chiara cosionan della peculiait del compivo della Inetaiea, ¢ della conseguente diversid, non slo di prado destomione ma proprio di natura, che Ue di Mingue dalle wcienze, sano esse particolari 0 general, come la coomolagia ¢ la lorfia della scensa. Non fenerne conto. pad pregindicare serlamente Ia com prentione delfopera. Serd anche ofportuno oservare Che non si trate, come potrebbe o prima vita sen: fnare, di un ritorno alle possione di partensa, La Iinsione tra mctfices € filvofa della scienra nom 2 fat ottensa, come al principio, dalla considera rione dei loro diversi oggeti, ma invece da quelle delle loro diverse prospettive: in certo senso non i Gegenstaende, ma gli Objecte som quelli che vorano ‘La prospetina in cui fu terto I proceso ¢ la real- 18? nuova; non certo Perché Te notion’ ei problemi Siento sano port di vista — Pabbondanca degh crempi tati dal compo della matemaica ¢ della fe tice badercbbe a smentilo — ma perché Voggetio principale deltindagine — la natura del fetto com Beto, def fatto 0 end reale — of appare arvertito fome un oggeto tpicamente filosfico, ¢ ansi mein fico, che rinvia alle ricerca dei trttinccessarie uni tersali delfenere, ed esige Puso @un metodo comple- tamente diverio da quello scienifico. Meni injat Ie scienze, che studiano aspetti sempre rdativamente paricolari della eats, sono tenute alluso di metodi fempre specalizeati ed empirci, ed 2 Toro vietto di enlere i riadati del oxserazione al dis del com. po osserato, I filosofia, che della reotd studi i carte Teri necewari-¢ sniverai, deve bend cominciare Five cll oreroacione di campi che, per quanto ont, ero mnt0N 8 sono pur sempre definiti, ma tra i due momenti em- pivick inixiale ¢ finale deve interporne un terzo, non ‘empiric ma fantastico, che le permetta di generalis- sare, teoricamente senza limite, i dati che Tosserea- lone ha raccolto, ¢ door in ultimo ritrovare. La ge- neralizeezione fantasica ha, nelle rcerea filsofce, lo stesso ruolo che in quella scentifiea apparticne alla invcnzione delle ipotesi di lavoro, ¢ nelle matematica alfideasione pura. Whitehead tiene tuttavia che, nella sua pericolre forma di insusione della poss Bi i apo ext eps ascetic, ¢ non ltr, dall‘uno ai¥’altro campo, esa sia solo 22 fltofo, Quen aigericihe perc dello seonse ‘non per wna capacity, che sia sna soltanto, di idew sione creativa — che sarcbbe pret assurda ¢ pre« ‘wtuosa, seppure sia stata pik volte avansate; ma, piuttorto, per una sua particolare disposizione a sce- ‘erare intutivamente j caratteri universli € necesari della real da quelli particolari e non necestari, coi (quali essi sono sempre jrammis nell esperienza con- cvcia. E la ricerca filorofca somiglicrebbe al volo di ten acroplano, il quale si solleva dalla terra solo per ritornarei, ma anche vi rtorna solo dopo aver coperto tino spatio, che sard tanto pik ampio quanto pid alto sard stato it suo volo. Liaffinita di questa concesione delle flosofia con la platnico-risotclica 2 evidente. Whitcheud mostra di ‘mverne una cowienza tanto chiara, quent’, daltra parte, quella con cui aveerte Voriginalitd del proprio pensero. Se sosancislmente eguai sono infatti Pog- igetto ¢ il metodo, sono naovi,e a volte volensemente, Imolttsratti del divegno [Nel Processo ¢ la real la sinonimia delle espres sioni fatto completo, fatto real, entth reale, occaio- ne reale, di cui Whitehead si serue per evtare il ter « ronnie mine, a suo avvso troppo generico, di esere, cob ct &y arisotlio ¢ la res Vera cartesana viene riven- Ticata esplicitamente. In wn aliro volume, de faco ‘apparso in questa stesa collesione®, le stesse espres- ‘toni sono dichiarate equivalent al mexvredincby del Sofista platonico: ¢, in generale, egli® pronto a defic hire il uo pensiero come un platonismo che non ere- de allexistenza di forme separate pur credendo lla Toro ssvstenza ideale: un pletonismo di stile avsto- telco, quindi, 0 piutosto quelle stesso che Platone sostenne, in realti, negli ubtimi ventanni della sua vita. Gon Whitehead il platonisnso ha perd acctiato di rivedere molt, anche importanti dettaghi della pro- mia visione del mondo, tener conto dei dae- Iie ent rane aor or a © Gi storia delle scenze, Come egli ama dire: it suo di- corso non & quello fatto da Platone e Aristotle, pro« prio perché 2 quello che Platone ¢ Aristotcle fareb- ero, se vivesero oggi. Che 2 poi un modo molto in- iglese di conseroare Fessenzile accetondo, proprio per questo scopo, di tacrifcere, anche gracement, i part- Colar. La conclurione che si pud ricavare da tutto (questo 1 pare molto importante, Bssa serve a correg- {ere wetimpresione diffusa, che, quando non venge Tigorosamente preciats, pd riascire pericolosemente equivoca “Molii sono persuai, ¢ tra questi anche aleuri pre« gevoli studios di Whitehead, che i suo pensiro debe Ja essere inteso eenziimente come un relazionirmo. Ora, vi sono certamsente motvi che, colla loro costante presenza, rendono Whitehead estremamente sensible 2 Ok, ALN, Which, dreatre di ier, iG. Go, Bare sh aco 9 nope 6 alt onnipresensa e all importance delle relasioni. Tali ‘ono, ad esemspio, con avi minor il rifiuto della“ Io- caxione sempice” degli oggeti, il vivo senso della continuita degli even, la concesione della percesione come globe ¢ non andlitce, 1a cosciensa della rele- tivith dello spazio del tempo e della loro interre lasione, B vero, anche, che la folemica contro una concesione degenerata della sostanza, inesa come un sostraio misteriosamente immutable di accident ess soli mutcooli, 2 condou da Whitehead con vivacitd f tenacia, Ma tutto queso non basta perché si possa perlare di wn relazionismo puro, 0, comungue, domi ‘ante. Le relozioni sono, nel suo pensero relacioni tra en iid real dstnte eieriducitlss gue (ati reali o enttd reali, appunto, che epli indica come Voggetto ultimo delle flosofa, i soli che esitano, * nel senso pieno ‘della parc, che exclude ogni altro senso”. La ricerca filorofica perviene bens al riconoscimento che uno dei loro frat coituio’ consist nella eapacth di estere 0 ‘entrare in relazione, ma questa scoperte non li disol- ve afiatio nella trama delle relasioni. Al contrario, 2 tanto vero che ifati reali non si mosirano € non pos: sono essere pensati se non come mutuamente relatici, quanto 2 vero che le relesioni non compaiono ¢ non Gi lasiano pensare se non tra quelle wnith iriduciilé Ai esistenca che sono i fat real. La visone dell eere propostaci da Ul proceso ¢ Ia real non pd pertanto ‘essere considerate meramente relazionitiea pit di quanto non poss essere considerate meramente monde disica, 0, peggio, tradizionalmente sostansialisica, Lessere vi appare infatti come wun implesco di ensith reali semplici che entrano progresivamente in gigchi di relasioni sempre pit complesi ¢ muliformi; 0, all inverse, come una srama unica di relations che pro- 6 perctusions nee me ae re nonce " temtcid, in base al quale si deciderd che cosa debba essere salyato e che cosa sacrificato del contesta di Whitehead viene a coincidere con Vorientamento per- sonale del eritco. La giuctsia che si pretende di ren- ddergli rischia di diventare suprema ingiutizia, ¢ in ‘ogni caso non pud fondare se setie se nom con una petixione di principio. Non a caro questa procedura 2 servta, sinora, piattosto alla riduzione relaxionistica del pensiero di Whitehead, che non all’opposta, mo- nedistiea: la nozione di sostanze nom gode, come si sa, gran buona fama nella filosofiacontemporanea, per sux complesso di ragioni, che affondano le radici in sun intreccio secolare di proposte, equivcci ¢ reazion! speculative. Alewne di queste ragioni sono sicuramente non trascurabili: ma la loro seriet2 non autorizea una ‘critica sommaria, che coinvolgs, insieme agli equi- voci ¢ alle degenerazioni, anche quanto Distanza 10: Sancialitica poteva avere dj valido; in particolare, non autoriaza a costringere la meteftica di Whitehead in wna forma diverra da quelle che egli volle dale, seppure vi sia solo parsialmente rinscito Le oscillation, Ie incerteze, perfino le contraddi sion che si possono facilmente silevare nel suo di- scorso come io stesso Whitehead riconabbe lealmente = pensiamo, ad esempio, alle nosioni, variamente de- finite in Iuoghi diversi, della natura’ primordiale di Dio, del continuo estensionale, degh ezteri viventi — non tolgono wna profonda, seppure non faclmente defnibile unica dispirazione. E neppare la toglic, Benché gravemente Vintacchi, la tensione costante tre le due prospettve, relaxionisice ¢ monadistca, dalla quale, in fondo, derivano suste le altre minori incer- fexec, osillasioni contrast. Quest unita profonda ti exprime, meglio che in qualiiasi altro modo, nella dozione di una visuale orgenicistica, che se anche w penaninon non visce a rsolere in 36 le alire duc, ha wn peso Ueierminante ncl'conomia complesiva dll opera che presemiamo, e comente tna coniliazione aieno par- lle del relasioniomo e del monadism ‘Occorre pentare i ftti @ chit reali come orgeni- smi, pensali, cat, dotai di quella partcolare capa- iid dinterarione per ex ciascuno si db allio, ¢ lo rene, in aa sorta armen en le india fron sbaporano, ma safermono, se si euole che ett non rendano, calla loro stesse presenst, le relasiont impouibily 0 vane. Cosi pure, occore penare Uuni- tterio come wn orgenism, che cresce 0 Pints ct ‘resce poco a poco verso Funitd delle monade finde, in cui Pindividualtd delle molteplici emi in relesione 2 rituce ma nom tats, se si one che le omnipresent telasioni non dioleano ia reid delle entity indivi- Gua. Nella convesione organicisica della real a Sostanza. pad infine enere ripensata in quel modo fmuovo, che non rends irapensail le nosioni di mate. mento, di azione, di evento, di dora, al quale Whic Tehead tendeve, come # visa, in dagl esordi delta sua riceres filsofes ‘Un ripentamento, magari raticale, non a vifiato al terspo steso attuissimo ¢ perfino avvenirsico; potentemente stematicy nel Fimpiano, eppare pot irimediablmente rapsodica ne- li sulgimenti; inne, & forte il solo Bibra esiente che, per dichiarasione expresa dell tore, costa 42a wn tena, ¢ in quiche modo dlaperto tentative, condotto per oltre cinguecenta pagine, di rendere com. prensibli i sommari ele tavle, Brevi ma concenra Aisime, Di fronte a tutto questo le lacune ¢ le incon. rucnte diventano secondaric, ¢ le sesse contra » ioni acquistano un signifieato, AU dj Ia dei visultati aggiuntl nell opera este indicano un orizzonte, an- for confuco ma stimolante, di posiblid speculative. Newea Bosco Universth di Torino, Febbraio 1963. PRERAZIONE, Queste leon’ sono basete su di un ritorna a quella ese del penser flosofico che comincid con Caresio ¢ fini con Hume. Lo icherta flosofico che esse tentar fo i esporte & deo la “flosofie delorgonismo”. Non & mai tata espota una dottrine che non posta titre a sua difese qualche eBermasione epic di uno {ei pensatori che fonno parte di questo gruppo, 0 di tino dei due fondatori dt sito fl persiero occidentale, Plato ¢ Arigotele. Ma le flosfa dll organiomo ten. dead accentuare proprio quegl clement del srs di gest macctri che j sstematiazatri susseguenti hanno Iressa da parte. Liauore che ha anteipato id piena- Imente le possion) principal dela filosofia dell orga- tismo 2 Joln Locke nel oto Saggio*,specialmente ne- 8 ali iri. ‘Quest lesion: sono divie in cingue parti. Nella pri- 1a parte 2 spegeto i} metodo, e sommeriamcnte dchit- rato lo eckema delle idee nei cw termini la cosmolo- ie deve essere delincats (Nella seconla parte si fe un tentativa di mostrare ‘come questo scheraa si adato per Vinterpretazione del le idee problem’ che formano la testwracomplesst adel pensero cova Senza tale indayine Venuncia ione sommaria della Parte I 2 pratcamente ininiel- ligibie. Cost a Parte U di subito un sgnifcato alle eipresoni verbali dello schema usandole nea discus Ce Sagi salts wens, Lea 1, cap VE, oe By sm sna sit, € moira a capacih. dlls schema di inerie tan demon dell yor esperinen inne relasione recipocecondstet fied otnere une deseiione Teplocvlmene complete deesperiean wmane cov Sides in tlacone ai problem flv che vorgone tateralment, ebbamo reso tvame i gruppo da Hoof clog sce chesppertengono Wt dea feamo « dlsoesino wcclo, te pesca Cae Newlon Locke: Hume, Kent Ograno di queer pore nels sna prsenusion® dl fondo dltespe- rita; me aelfinicme ce dent une pecisions [eve che dominaloseuppo dele flo teguese Ho comincise Findogine atetandoni di dose 0 taper delfepoiione dale dvegense de ogni mem 104i queso prappo, Ma un acto came dele loo presi Schurtcon ha rca che le flops defor fen is en ae wane oa dP are pekentione, Que flo emo cof er SF Mrettenione de lor erent, Nelle misare ix cok Gai boro meropy hanno teite Us eee “gore ‘tment ssematc f&aermatl tendenca ad wan demae propio quel element de loo penser tw 1 hae floss dlforgunimo, Aamo fata x tension indcare i pat precd delfccrdo ¢ det tacrort, Nelle seconds parte, le ditcanion’ del penero mo- derma sone te ime ale notion pd fone elle fic € ale boli, ertande acwatsmente tt 4 porictt Un alte motive di wee cosmoloie con Sie daveuee inl a cosrasone di un tte di Tice che meta i easone incre en, mora religion con quale concen! del mondo che anno te too ogine nla science naturale Nelle toer'eguarta port, hems comologico 2 svlapato nel rin delle one noson! cetegoa,€ arson » sents adore troppo sgl alii sem di pent, Per “Empios nelle Tote ln captolo sal "contin Seetinale™, che iguarda in gran parte le nosion! SH Cenoio « Newton, paragonse cont oto nai Ut ota orgie deve iterprtre questo apt dl onde Me nella Pete IV gusto prolema tata dal Fun i eta dello lupo del metodo paricoarg- Tito con cui te Flot dell rpeniomo stable ta sc di queso proteme. B aeceuari eapne Bene che Some dl que lesion! won @ a eonieratons ste tate dei ae problems fled tradiionali che pu Stave urgence in constr Sadism pons Te taint intendono detincoe wn deni schema di idee eormologche, ttapere loro signi com ffontendoe con divers tm delfespeionaa, afc Traore wna cormologia adept ne el rrmini ht Femi parcolrt poston trae fe Tro interonne Tint Cod Fanta tele trateione ve recreate allo smilie grauae dla heme, pel signif e per la THovetee,¢ non nila iftrone steed det tent povialar Per cempio le dottine del tempo, dello Ipene, delle percecione e della coats tone Fipree bd wna eos darete fo aap dele coomoloie. Bd ogn itor, que tem’ petine nate lace sale ‘hom, o ne ricteono taoel chiatnents Alef, tela mitra neni Fopera ruc, mon c\dorebbe Pik cere nein problems di rasintompo, 0d Pe ferologio dicen lacato ape ale denon. Lovschems dorebbe aver selappato tte te nied evel ete lf espresione di og pont intercon nessione delle es ae Teale cule contempormnce di pens, > eidente i min dbto 0 confonh dl reas ingle oe Tito. Riguardo ab wore in modo partelere men. Lonard Prof. T, Navn deUniveita di Londra ome anicipactn! negli At dla Sacied. Arion ” fe were lica di aleune delle desrine det realomo pit recente, nom ersbrano exer sbbustanea conosine. ‘Devo molto, iolire, a Bergson, Willan James, ¢ John Dewey. Una delle mie preoceupasions ® sate di ‘ifendere il loro tipo di pensero dalleceura di anti Intelletulismo, che « vajione 0 a tonto ® waa aso. Gata ad eso, Infne,sebbene in tua Ta pare centrale {el lavoro io sis im neta disaccordo con Bradley, il rinlaso finale now 2, dopo tus, tanto dirs. Ho tum debita particoare con il capitolo cute natura det Tesperiensa che appave nei suo: Essays on Truth and Reais Lo inate od * etme” 2 ben com sona con le mie conclusions. Questa poriione metafsica & nel complesio un ripudio implcito delta dotrina dela “rea ates" La quinia parte riguarda Vinterpretasione finale del modo sitimo in eui il problema cormologice deve e- sere concepito. Esso ritponde alla domanda: A che coca tende ttt cid? In questa pare Paint con Brad. ley 2 vidente. Infeti se si indica rinicita questa cosmologia diventa natwale, a qesto punto, chieder se il tipo di peniero che esta implica ‘non sia na ‘asformazione, su base realise, di alenne dettine fon. damenial delVideatieno axiolato, Queste lexioni saranno meglio comsprete ze si terra presente i seguenteelenco degli abti prevalent di pen- Siero, che sono rifatati per quanto riguards la lord in. Mucnca sulle lasofia: 1) La sfidacia nella flsofa speeulativa 1) a Bidia nel inguagio ere epresone ade- suata delle proposiion. If) If modo del pensiro flosfico che implica ed 2 implicato dalla psicologia delle fale IV) La forma esprestva soggttoprecicato, V) Le dottina sensstica della percerione. V1) Ka dottrina della real woot % ‘vin La dotinekaniana det mond oggetiv come done teotetica di un'esperienca puramente sont, vty EESchcon irae nelle agomenaciont cx soot. {2retraone che le incoitene che pa 70 ape indicaze altro che cer error antecedent er te fale ecetnione deni, dt tet dc pceinen era ro pe le Mitte carn tog ma eh tonne fst ete date ie quocn a cnvna potion di ques in ria lie wi Tovrea Salen re Ua Tea ee © ety en ne eno caren ‘Steines ena ne "oan cin € on see rote ime” wiatices Me Caso an hela metic! poet (it ta ‘aegr ea gnats” ue elle einen eto a reine pedo i qs Og glacione honda weaee ite ei ae cone rig Kieancte te apapiaine ich chet ite de pore cb 9 oe rao fers per ul chet spoglie delle pe send cme dene tr omponcte sre ne mmediace ven de nee. Dee Min dnt e ncemeniopeaivo del mondo con incre denn foc encore ogee gue cece iene contains Hit 0 "En anen dls flan rel tye comolge he is peril cs bane domi h povieacaepe, soe Mt ied Sobas Ge shee pina "Ricaimote een 2 pene i Timeo? pletonico, ¢ la cormalogia del diciaset 4esimo secolo, 1 cui autori principal; furono Galileo, Carter, Newton, Locke. Intraprendendo wna iapresa dello sesso tipo, & saggio seguire Vindizio che fore la vera soluzione consiste nella fusione dei due schemi pre- cedenti, con le modifiasioni richieste dalla coerenza interna ¢ dal progresso della conoscenza. La cormolo- gia exposta in gquestelexioni & stata costraita in accordo con questa fiducia nel valore posivo della tradizione {losofica. Una prova della rinscita® la capacith di com- prendere la varie dellesperiensa entro i limiti di ‘uno schema di idee. I! tentaivo di coddicfare a questa , €°Nl proceso”, con il Cap. V della Parte I intito- lato: “Le fasi pid alte dellesperienza”, con il Cap. V, della Parte LV, inttolato: “La misurasione” © con it Cap. Idella Parte V, inttolava: “ Dio e il mondo”. Quessi captoli dovrebBero potersi riconoscere come il isultato legitimo dello schema di idee esposto. nel Cap. I della Parte 1 In queste lesioni ho tentato di condensare il mate rile tatto da anni di meditazione, Nel pubblicare que: sti risultati quatsro forsi impressoni dominano la mia ‘mente: in primo luogo che il movimenta della critica storiea¢filsofia dei problems’ saccati, che nell insieme ‘ha dominato gli ultimi due secoli, ha fiito la sua funsione ed ha bisogno di esereintegrato ila uno sforzo Dis energico di gensiero costrusive, In secondo Iuogo, oe Commun om P's Tima dl ks A. [ete vil cnn. sino graders in deo cog ite ta ; a rere Nenirecoctativ intorno ai vari temi speck Resta [a riflessione finale, di quanto superficiali, me- Gh precate libro deo melto lle ified ertche @ mia mgt, t ALN. We LO SCHEMA SPECULATIVO SOMMARIO 1 La rotor escouari. + Le lowe specu; sn stra idee coment, lexis ees, wea Intopeestione.delFeperears, Tell delinesone « del Unguagio le cmipat diifomervasone un rigid crpcamoy amagicaions, in guaclinnsionsy l'eperaes © Finest ce {Plano 3} Meili « Mapai bse ts, te propio! ale e vere Pua della mates Tavven perimental, 4s Blmfin ela eae i grad della generis in flcnen dgeatta dl matty i Progreso’ dla fonts, 51 ied ngsnggis fe proposition! loro fends [rewppomn mates Te confensa cca el lagunggoy Ia mcafee « lapse, be etaien © Trapremone inguiies 61a low speuaiva ¢ Nenbisione cxcaias ie eh gman «A ees Fae Umuone ele metas gt semens pale dels foes W mgmaiid eI coerine nd aa inkl region la Senay onneme dalla loa i coma fr relgne soenpsconelone. Lo, sens cartes 1 Qua nny as ea wal er ‘ne, pnp omelogin; Cara Lek; I foots Come sigasine del'sntsnone, non dll conse, a Am entree eT quaezo gruppi di cteorie: Ia categoria dat fe Tonpntion:« ls digianzone; Ix tread i pri ipo Tela noid, Terementacreativo; a ronnestone, IePCecereenea; Ie otto categorie delesitenaas te nen sete categorie del pegs 5. Le nove obbligzion! categoria 4 Note prliminas Fateione complta 2 itcoamente worn, 1 pincpt dlTingutidie della rel {ids le ead rat noo cambio mai; pte dle casion € Ta loo iomtalth oggetvay Ia tate. Gale la cause efficent; Te mollis In sontanza THN Atcusa soront eanvare 1. La ace primordia di Di allen, Fone divin, te eater consent Dioy ie reathid © las ‘ion dl Carter e eee, mont og frm, Tappeiione, Ix nove in evans, Pappas it pated penton conceal le penton impres + snot © le analogy cil penne Cont, "appetions, Finnie, be ope hak, 2. Llodine scne, Io costeritica defi, focma ‘oan; Fordine persone, Fen sre, reve ke ies Sxpenee a 45 Le noone dani del tempo, seal un fuk dl ven, i dive dll conauiy Zesene, Taamisne ea conti le temic cops Coady Ion dll he 44 Ta ecient pense, I percetione seas non sn cieoes excnal in og ao dt cen, LA FILOSOFIA SPECULATIVA, 1. Questo corso di lesion intende essere un saggion i filesofia speenlaiva, Il suo primo compito deve es- sere deft la fla specltiva, ifendela ‘come un metodo produttvo di conoscenze important La filosofia specuativa & lo sforzo di comporre un sistema coerent, logico, necesario di idee general, me- diante le quali ogni elemento della nostra esperienza posta essere interpretat. Con questa nozione di *inter- pretzione "intendo dite che agai cosa della quale sono consco, come goduta, prcepita, valuta, o pensata, avr il caratere di unapplicazione pasticolare di uno schema generale, Lo schema filoofico dovrehbe essere dunque ‘octente,logico , per quanto riguarda la sua interpre- tion, appicaie © adogto," Appice" gn fica qui che qualehe oggetto dellesperienza & inter pretabile cost, © “adegusto” yuol dire che non ei sono tlementi che non ammietano una tale inter pretazione. *Coerenza”, nel senso in eu lo si usa quis significa che le idee fondamentali, mediante le quali io schema 2 sluppat, st presuppongono Tun Tltra in tal modo che, se isolate, sono senza senso, Questa esigenza. non vol dite che esse sano definibili I'ma mediante Pal tra; ma che quello che ?indefinibile in una tale nozione fon pud essere iolato dal suo sifeimento alle altre notion’, Lideale della flosofia specolativa & che le ste “4 Ax wma notin’ fondamental on ammettano separatone Puna \dalfalea In alte pace, prenupone che nesuna aul pub encre concepts in folamento completo dal Stent deunivro, che i compto dell flovoa Spectvs conse nel moseare uta vei. Queso IE termine “logo” hi qui il sco senso ordnai, come in correnza" logics” mancanea dh conrad Zone, debnivion d cetrat in termini logics emp fcaxone di nozion lgiche general in temp spec fi prin d infos poe sonrare che noon lgiche devon exe pure wore il loro poste nello schema delle nozioni filosofiche. a Si noted anche che quest ideale di una flosfa culatva ha un suo lato razionale ed’ uno. empirko, sper aie da tern ease ¢logico”: Liapeeo empiric ® xpreso dat tern * apical” e “adegusto”. Mai doe aspetvengono degattinieme, quando of chiarica una aabiguiee ‘mane nella spepssine precedente dl termine * ade: suato”. Lsdeguateraa dello schema ad ogni elemento fon significa alpusteza a que cleat che nano stat cosderat per caso. Quertosigalca che i ante St delPesperenza oncrvata, come exemplifies ello schema filo, tale che tutta Pesperenza ean cx cones deve mostare Jo seo contest. Lo schema flestco dovrebbe qui estere *necesario™ nal ean 4i porta in se seo la propria garanas Gi univers fia attravrio tua Fespeena, a eondinione che limi a quella che si ifeice at dtd fa tmme dit, Ma'cid ce non si Gora in tal apport’ ince sosileeVinconsribile sconoscuto se quindi que. sta universal dfinta come * cre in fapprto™ bob bastare, teins pando, nk 2 yg a sa rotons speemamva a Questa dotwina della necessitd dell universalitsigni- fica che € una essenza delluniverso che proibise il rapporto al di 1 di sé, come una violazione della sua rerionali. La flosofa specultiva ricerca quellesenza. 2. | filosofi non possono mai sperare di formulare ‘queti primi prinepi metafscin modo conclusivo, Visi ‘oppongono inesorabilmente debolezze

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