Mercoledì

Napoli
9 marzo 2022

7 12 18 23

La redazione
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.

Suoli di Bagnoli, il Comune

deve pagare ottanta milioni
di Luciano Stella

Batman nel buio

del mondo
Il Tribunale condanna Palazzo San Giacomo a saldare il debito con Fintecna. Pronto il ricorso in Appello
Copia di ff039355f417a0616fdffd2dd2a54510

Quasi due milioni di metri quadra-

S appiatelo, il cinema non è
morto. Due ore e 56 minuti di
racconto e di immagini
La polemica ti di suoli acquisiti dal Comune 22 Ordinanza della Regione per i profughi raffinatissime che sfidano in sala
anni fa e mai pagati del tutto. Ora la nostra abitudine a visioni
il tribunale di Napoli condanna Pa- oramai spezzettate e sincopate.
lazzo San Giacomo: dovrà versare 500mila spettatori nel week-end,
Pd, appello a Letta 100 milioni di euro. Anzi: 80 milio- un successo mondiale prodotto in
ni, visto che 20 milioni come ac- piena pandemia e uscito ora,
“Il partito conto nel frattempo sono stati già ancora nella coda Covid e
sborsati. È la grande beffa di Ba- nell’orrore della guerra.
fermi De Luca gnoli. Che è già costata il fallimen-
to di BagnoliFutura, società di tra-
Il nero della notte, il grigio della
pietra, la ruggine del ferro. Tra
si sente sformazione urbana che doveva ri-
qualificare l’area occidentale. E
architetture gotiche e decadenza
postindustriale, in una Gotham
il padrone” che torna come un boomerang a
colpire le casse di piazza Munici-
città/fabbrica senza interni
scintillanti, nel ventre molle della
pio con la sentenza dell’1 marzo. corruzione, della criminalità che
di Alessio Gemma domina su tutto attraverso la
di Conchita Sannino ● a pagina 2 ● a pagina 3 politica. Lì, in questo inferno
color china, si aggira un Batman
memorabile. Matt Reeves, il
La violenza sulle donne regista che miscela generi, riesce
qui in una missione impossibile:
essere ancora più cupo, oscuro e
solenne dopo la inarrivabile
Nipote del boss sequestra l’ex trilogia firmata Nolan. In una
detective story fatta di corpi, di

condannato e subito liberato fuoco e di sangue. Sotto una

pioggia interminabile dove
l’indagine poliziesca e l’intrigo ha
più spazio della banale azione.
Taxi fermo nel traffico, la portiera Dove c’è un caso da risolvere con
senza blocco. Lui apre e afferra la intelligenza e sguardo acuto di
ragazza per un braccio, la solleva scuola Conan Doyle.
dal sedile come un giunco. Agile, Robert Pattison, Batman
abituato alle peripezie in scooter, chandleriano, macerato e
la fa sedere cavalcioni davanti a trasandato, depresso e
lui e la porta via. Sequestro di per- minimalista, è l’eroe affascinante
sona, rapimento di una ragazzina di un neo noir su un personaggio
messo a segno dall’ex appena di-
ciottenne. Con una doppia corni-
ce. La prima, quella della camorra,
Ucraina, Manfredi escluso antico. Un eroe immerso in una
sorta di lunga incosciente ricerca
della propria bussola morale in un
un clan temuto fino a qualche an-
no fa, prima della morte del boss,
che per decenni ha tenuto in scac-
dal Comitato per i soccorsi mondo dove il male dilaga e dove
la parola è spesso un mormorio
tra silenzi ed enigmi. Solenne e
co un pezzo di Napoli e inventò il minaccioso come un cowboy
racket sulle buste della spesa. leggendario, su strade innevate e
di Antonio Di Costanzo ● a pagina 5
k Antonio Cianciulli di Irene de Arcangelis ● pagina 7 fangose, in una città cenciosa e
decadente, Batman compie il
passaggio da vendicatore a eroe
Il caso Le idee della speranza, trasformando la
sua rabbia e la sua cupa
disperazione in una battaglia
Oligarchi russi Questa guerra necessaria. Colin Farrel il
Pinguino, un eccezionale John
in fuga la sentiamo Turturro mafioso e l’enigmista
Paul Dano, sono gli avversari del
dalle isole dentro nuovo Batman/Pattinson che per
fortuna ha sostituito il progetto
che prevedeva un Bruce Wayne
molto ricco e molto dandy e un
di Giuseppe Ferraro Batman/Ben Affleck assai
bondiano. Meglio per noi questo

A sentire gli allarmi dei

bombardamenti al
telegiornale ti vengono in mente
le voci di chi ci ha raccontato dei
bombardamenti a Napoli. Vedi il
Cavone, i ricoveri alla Sanità, a
Largo Baracche, vedi le gallerie
della metropolitana affollate,
vedi i binari, ci sono sempre sulla
scena della guerra. l
● a pagina 5 ● a pagina 22
Cavaliere Oscuro, molto fisico e
incerto, con pochi gadget e una
motocicletta vintage. Questo
Batman analogico e fisico, con
una maschera che copre le ferite e
nello stesso tempo permette forse
di essere se stessi. “The Batman”
è un film riuscito. Bello e
convincente. Buio come a volte il
mondo e l’umanità sanno
drammaticamente essere.
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pagina https://overpost.biz
Gli intellettuali campani scrivono a Letta
“Il Pd nazionale intervenga su De Luca”
Oltre venti tra storici, filosofi, docenti e sceneggiatori firmano la lettera diretta al segretario per fermare il progetto del terzo mandato
da governatore: “Qui siamo in una repubblica autarchica dove vige la legge del padrone che da anni offende tutti, anche il tuo partito”
di Conchita Sannino
Houston, abbiamo un problema. So-
lo che, in questo caso, a scrivere è
una pattuglia di intellettuali dal pia-
neta (dimenticato) Campania e il no-
do, per nulla imprevisto, che viene
esplicitato con toni severi in una let-
tera al leader del Pd, Enrico Letta, ha
un nome e un cognome ben noto: il
governatore De Luca. «Cos’altro de-
ve succedere perché da Roma inter-
veniate?», è la scossa che vorrebbe-
ro arrivasse al Nazareno. Soprattut-
to per stoppare il “progetto” del ter-
zo mandato del governatore: che De
Luca ha già annunciato di voler per-
seguire, con una modifica alla legge
regionale.
Caro Letta ti scrivo, è il sottotitolo
dell’iniziativa. Che sarà presentata
ufficialmente nei prossimi giorni, e
segue di due mesi l’addio clamoroso
di un altro professore e dirigente Pd,
Marco Plutino. Stavolta, a promuove-
re la missiva, sono storici e filosofi
come Aurelio Musi, Giuseppe Cantil-
lo e Isaia Sales, ma a firmarla oltre
venti tra autori, sceneggiatori, do-
centi o operatori impegnati in batta-
glie politiche e culturali. Da Luciana
Libero e Maurizio Braucci, da Anna-
maria Amato a Licia Amarante, da
Flora Calvanese a Luciano Brancac-
cio, da Raffaella Di Leo a Carlo Ian-
niello, da Ugo Leone a Fausto Morro-
ne, da Pietro Spirito a Bernardo Tuc-
cillo. Che scrivono: «Da tempo non
stiamo più in Italia ma in una sorta
di repubblica autarchica dove vige
la legge del padrone; un “odiatore se-
riale” che da anni offende tutti, a co-
minciare dal Partito a cui appartie-
ne. Il tuo».
Caro Letta - continua la lettera - è
un problema che conosci ma che hai
deciso di ignorare. Comprendiamo
che è arduo rinunciare alla mole di
voti» del presidente De Luca, «tra
centro sinistra e destra. Ma forse do-
vresti chiederti a che prezzo, quan-
to costano questi voti ai cittadini e al-
la credibilità del Pd. È dei giorni scor-
si l’ultima pochade, il “brodino della
Cipollone”, capo legislativo del mini-
stero della Cultura che ha avuto il
torto di scrivere alcuni richiami sul-
la legge per la casa. Franceschini gli
ha chiesto di rispondere ai rilievi e
di chiedere scusa. Non ha fatto né l’u-
no né l’altro. Anzi, sta continuando
ad insultare ministero e Sovrinten-
denze al solo scopo di varare una
legge che consente altro scempio
del paesaggio. Quindi ti chiediamo:
dopo gli insulti a Franceschini, a
Draghi, a Bianchi e al mondo intero,
cos’altro deve succedere perché da
Roma interveniate?». Non è finita.
«Se la Campania è ai minimi ter-
mini, se la salute non funziona, il la-
voro non si trova, i giovani se ne van-
no e la povertà aumenta, sarà il caso
di fare qualcosa oltre che gingillarsi
con le battute? Nemmeno il Partito
ci guadagna in Campania», avverto-
no poi i firmatari.
Ovvero: «Sotto De Luca il Partito
è a pezzi, parvenze di segretari diri-
gono le segreterie locali, alle elezio-
ni il simbolo non c’è, a Salerno è una
segreteria personale di Piero De Lu-
ca. Il suo giovane amico Enzo Lucia-
no, è oggi segretario del Pd salerni-
tano e capostaff del sindaco con lau-
to stipendio. Non è proprio un bell’e-
sempio per le migliaia di giovani
che vanno via ogni anno per cerca-
Copia di ff039355f417a0616fdffd2dd2a54510
k Il governatore
Vincenzo De Luca
presidente della
giunta regionale
della Campania
La denuncia
Su Repubblica 13 gennaio
2022: Plutino lascia il Pd e
attacca il sistema De Luca
Rete idrica, ad Abc 27 milioni
Una «rivoluzione tecnologica» da
27 milioni di euro per realizzare la
«rete idrica intelligente»: Abc Na-
poli si aggiudica il finanziamento
per un progetto che ha come obiet-
tivo la riduzione delle perdite nel-
le reti di distribuzione dell’acqua
e la loro digitalizzazione. Soddi-
sfatto il sindaco Gaetano Manfre-
di, che parla di «risultato strategi-
co» che porterà «benefici concreti
all’ambiente e ai singoli utenti».
Il progetto prevede la distrettua-
lizzazione dell’intera rete idrica
napoletana, l’installazione di
30mila misuratori di utenza in te-
lelettura, l’implementazione di
una piattaforma “Gis integrata”
estesa fino ai contatori finali colle-
Napoli Politica
re lavoro. Gli stiamo dicendo che ba-
sta essere un amico dei De Luca per
trovarlo, o bisogna essere figlio di
De Luca per vincere i concorsi all’U-
niversità?». È il richiamo all’affondo
del professor Plutino.
«Tra decadenze, indagini, legge
Severino, abusi di ufficio, prescrizio-
ni, condannati a capo della sua se-
greteria, alleanze opache - si legge
ancora - questa carriera spericolata
ha trovato nel Pd un salvacondotto
che gli ha consentito la “superfeta-
zione” di un potere» che è «ossessi-
va rappresentazione di se stesso».
Ora, «il tormentone di Crozza non fa
più ridere. Un potere così malamen-
te esercitato, non ci fa più ridere».
Quindi, caro Letta, si chiude la let-
tera, «noi della Campania ti chiedia-
mo di esprimerti con chiarezza: sei
favorevole o contrario al terzo man-
dato del presidente della Regione
Campania, con legge ad personam?
Ma soprattutto ti chiediamo: come
pensi di sostenere le ragioni del Sud
e al tempo stesso di tollerare questa
deriva regional-sovranista, clientela-
re, familistica, affaristica?».
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Il finanziamento
gati con gli applicativi a disposizio-
ne dell’azienda e l’implementazio-
ne di strumenti di monitoraggio
della quantità e della qualità delle
risorse per il controllo attivo delle
pressioni e la riduzione delle per-
dite.
«Ci avviamo a passo svelto ver-
so quella che sarà l’Abc del futuro:
tecnologia e sviluppo - afferma la
presidente di Abc Alessandra Sar-
du - La creazione di una rete intel-
ligente ci consentirà di gestire le
risorse idriche in maniera sempre
più efficiente, e di essere all’avan-
guardia nella lotta agli sprechi e
nella promozione di tecnologie
sempre più green». Per l’assessore
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comunale alle Infrastrutture,
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Mercoledì, 9 marzo 2022
Manfredi vuole Di Lello, De Luca il salernitano Bafundi
Città metropolitana
scontro sulla nomina
del direttore generale
Arrivano le prime nomine al vertice della Città metropoli-
tana presieduta dal sindaco Gaetano Manfredi. L’ex retto-
re indica capo di gabinetto e vice capo di gabinetto: si trat-
ta di Raffaele Chianese e Davide Leonardi. Ma manca anco-
ra la nomina del direttore generale dell’ente sulla quale ri-
schia di aprirsi uno scontro col governatore Vincenzo De
Luca che vorrebbe a capo dell’ex Provincia di Napoli un sa-
lernitano. Domenica 13 marzo si vota per il rinnovo del
consiglio metropolitano, elezione di secondo livello con
sindaci e consiglieri comunali alle urne: 11 liste, 156 candi-
dati, grandi manovre dei partiti non fosse altro perché la
Città metropolitana sarà uno degli enti a gestire i fondi del
Pnrr per i 92 comuni del napoletano. La poltrona che scot-
ta è quella di direttore generale. Il retroscena racconta
che Manfredi vedrebbe bene in quel ruolo Marco Di Lello,
ex assessore della Regione ai tempi di Bassolino governa-
tore, socialista come l’ex rettore e
ben voluto da Mario Casillo, capo
gruppo in Regione del Pd e primati-
Nominati il capo sta di voti dei dem in provincia. Il go-
vernatore invece avrebbe in mente il
di gabinetto nome di un salernitano: Roberto Ba-
Raffaele fundi, dirigente Inps, già al vertice
dell’istituto di previdenza a Napoli.
Chianese e il vice Intanto dall’esperienza in Regione,
in particolare nel gabinetto della pre-
Davide Leonardi sidenza, proviene l’avvocato Chiane-
se nominato capo di gabinetto, men-
tre Leonardi - il vice - è un commercia-
lista, docente a contratto alla Federi-
co II ed è colui che ha curato gli aspetti più burocratici del-
la lista “Manfredi sindaco” alle ultime elezioni comunali.
A novembre, come primo atto nel corso dell’insediamen-
to in consiglio come sindaco metropolitano, Manfredi fe-
ce approvare una riorganizzazione della dell’ex Provincia
con un aumento degli stipendi delle figure di vertice. Da
114 mila euro lordi annui a 248 mila per direttore generale.
Da 90 mila a 162 mila per capo di gabinetto. E in più la nuo-
va figura del vice capo gabinetto a 96 mila euro lordi an-
nui. «Abbiamo bisogno di una struttura amministrativa
qualificata - si giustificò l’ex rettore - altrimenti poi si per-
dono i fondi...».
— — alessio gemma
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Consiglio Nazionale delle Ricerche
Bando di gara - CIG 9091518DFB. Oggetto:
Fornitura di un sistema di spettroscopia la-
ser su gas in regime di saturazione. Importo:
€ 360.000,00. Procedura Aperta. Criterio:
O.E.P.V. Termine offerte: 07/04/2022 h 09:00
Info: www.urp.cnr.it.
Il Responsabile Unico del Procedimento
Nicola Resciniti
Edoardo Cosenza, si tratta di un
«importantissimo risultato verso
l’efficientamento del ciclo integra- SISTEMA AMBIENTE
to delle acque del sistema napole- PROVINCIA DI NAPOLI SPA
tano. La stretta collaborazione fra Esito di gara
G.P. 02/SAPNA/2022 - Accordo Quadro
Comune, Regione e Governo su per la fornitura di matassoni di filo ricotto
questa materia fondamentale per nero CIG: 905907485A. Aggiudicatario:
i cittadini porterà nei prossimi an- Trafilerie Siciliane SpA – sede Legale
ni a un sistema sempre più affida- in Ragusa (RG) - Importo aggiudicato:
bile ed ottimizzato». I 27 milioni so- Euro 614.368,00 - GUUE 23/02/2022.
R.U.P. Ing. Domenico Ruggiero
no finanziati con fondi Pon Infra-
strutture e Reti. «La tecnologia - as-
sicura il sindaco Manfredi - avrà
un impatto a breve e lungo termi-
ne sulla gestione delle risorse idri-
che sempre in un’ottica di servizio Napoli Tel. 081/4975811 - Fax 081/40602
alla cittadinanza».
— d. d. p.
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Mercoledì, 9 marzo 2022
Suoli di Bagnoli, l’ultima beffa
il Comune deve pagare 80 milioni
Palazzo San Giacomo messo all’angolo da Fintecna e condannato in Tribunale per i terreni acquisiti 22 anni fa
Tutto colpa di un accordo del 2006 tra BagnoliFutura e i proprietari di quasi 2 milioni di metri quadrati
di Alessio Gemma
Quasi due milioni di metri quadra-
ti di suoli acquisiti dal Comune 22
anni fa e mai pagati del tutto. Ora
il tribunale di Napoli condanna Pa-
lazzo San Giacomo: dovrà versare
100 milioni di euro. Anzi: 80 milio-
ni, visto che 20 milioni come ac-
conto nel frattempo sono stati già
sborsati.
È la grande beffa di Bagnoli.
Che è già costata il fallimento di
BagnoliFutura, società di trasfor-
mazione urbana che doveva riqua-
lificare l’area occidentale. E che
torna come un boomerang a colpi-
re le casse di piazza Municipio con
la sentenza dell’1 marzo emessa
dalla dodicesima sezione civile. A
mettere all’angolo il Comune è an-
cora Fintecna, la grande azienda
di Stato che ha assorbito Mededil
e Cimimontubi, all’epoca proprie-
tarie dei suoli. Fintecna che deter-
minò tra gli altri il fallimento di Ba-
gnoliFutura. Non è bastato il crac
a tenere il Comune al riparo dalla
pretesa della grande partecipata
di Stato. Tutta colpa di un accordo
del 2006 tra BagnoliFutura e i pro-
prietari dei suoli: una transazione
che - come stabilisce questa sen-
tenza - di fatto non ha liberato Pa-
lazzo San Giacomo dal debito ori-
ginario.
È una battaglia legale che inizia
nel 2000. È l’anno in cui il Comu-
ne, dopo la stagione di Iri e Bagno-
li spa, entra in campo per la bonifi-
ca. Il primo passo è acquisire i suo-
li. L’Agenzia del territorio stabili-
Presentato il piano Cultura: apertura ai privati e valorizzazione dei primati scientifici
E Manfredi vuole entrare nella Film commission
«Dobbiamo avere un rapporto alla
pari con le altre istituzioni cultura-
li». Parla così Gaetano Manfredi in
commissione ieri, in consiglio co-
munale, per presentare gli obiettivi
del suo piano Cultura da qui al
2026. Si riferisce a musei, Accade-
mia di Belle arti, Conservatorio di
musica. Ma c’è di più. Perché il Co-
mune vuole recuperare un rappor-
to “alla pari” anche con la Regione
che funge da player principale, so-
prattutto sul fronte dei finanzia-
menti, nell’ambito delle iniziative
culturali organizzate in città. Tra le
intenzioni dell’ex rettore c’è quella
di entrare a far parte della Film
commission regionale: il Comune
dovrebbe così sedersi al tavolo del-
la fondazione che fa capo a Palazzo
Santa Lucia per decidere insieme il
destino della grande industria au-
diovisiva. Napoli negli ultimi anni è
diventata set per tanti film, eppure
si tratta di una economia per la cit-
tà ancora tutta da sfruttare al me-
glio.
Il primo passo è diventare soci
della Film commission: una missio-
ne sulla quale sarebbe già a lavoro
l’assessore al Turismo Teresa Arma-
to e che potrebbe rientrare tra le ri-
chieste di Manfredi al governatore
Vincenzo De Luca, dopo tra l’altro
le fibrillazioni sulla governance del
Copia di ff039355f417a0616fdffd2dd2a54510
k La veduta Una immagine di Bagnoli vista dall’alto
sce un valore di 41 milioni di euro.
Ma Medelil e Cimimontubi giudi-
cano subito quel prezzo insuffi-
ciente. Partono i ricorsi al Tar. In-
tanto il Comune costituisce Ba-
gnoliFutura che nel 2002 deve già
ripianare le perdite in bilancio. E
così Palazzo San Giacomo cede a
BagnoliFutura i suoli, compreso il
debito relativo al prezzo da paga-
re agli ex proprietari. Viene nomi-
nato un perito per stabilire il valo-
re dei suoli: si stimano 100 milioni
di euro. Nel 2006 BagnoliFutura si
siede al tavolo con Medelil e Cimi-
montubi. 69 milioni è la cifra della
transazione. BagnoliFutura inizia
a pagare, acconti per un totale di
teatro San Carlo dove invece Comu-
ne e Regione siedono insieme. In-
tanto Manfredi conferma l’apertu-
ra ai privati, lanciata in commissio-
ne il 30 dicembre, per la gestione di
alcuni spazi culturali del Comune.
La metropolitana
Stazione Duomo, sfregio all’opera di Fuksas
Scritte multicolori sui pannelli in acciaio, opera firmata da Fuksas, della
stazione Duomo. Ai passanti, che hanno segnalato alla Metropolitana
quello che è parso un atto vandalico, è sembrato che fossero stati i
writer a inaugurare la stazione che dopo 20 anni solo come attende
ancora la fine dello scavo del tempio Isolimpico e la cupola.
Napoli Cronaca
20 milioni di euro. Il resto è storia
più recente: la bonifica e riqualifi-
cazione di Bagnoli non decollano,
la partecipata del Comune affon-
da nei debiti, tra i creditori ci sono
proprio gli ex proprietari dei suoli
che nel frattempo Fintecna ha in-
corporato. Nel 2014 il default di Ba-
gnoliFutura. Fintecna prova a insi-
nuarsi nel fallimento per recupe-
rare il suo credito ma la curatela
fallimentare dice no. E così nel
2015 Fintecna porta in tribunale il
Comune: se non c’è più BagnoliFu-
tura, il debitore originario - secon-
do gli avvocati di Fintecna - resta
Palazzo San Giacomo. L’avvocatu-
ra del Comune si difende in giudi-
zio sostenendo che nulla sarebbe
dovuto: per “l’infondatezza della
transazione” del 2006 e per la con-
seguente prescrizione del credito.
Ma per il giudice Paola Bonavita
nella transazione del 2006 “man-
ca qualsiasi espressa esternazione
della volontà di Mededil e Cimi-
montubi di liberare il debitore ori-
ginario, il Comune”. Che quindi
ha l’obbligo di pagare. Quanto?
100 milioni. Per il giudice è corret-
ta la stima del perito datata 2002:
L’amministrazione 187.680.953 il valore dei suoli, dai
comunale quali detrarre il costo delle attivi-
tà di bonifica pari a 87.821.216. E co-
già si prepara sì al Comune restano da versare
ancora circa 80 milioni “oltre gli
a ricorrere interessi legali di mora dall’aprile
in appello contro 2004 sino al saldo effettivo”. E in
più i compensi dei legali: 174.460
la sentenza euro. E Palazzo San Giacomo già si
prepara a ricorrere in appello con-
tro la sentenza.
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Si parla di partnership, ma anche di Clemente fa notare che «i beni cul-
una fondazione pubblico-privato. tura sono beni comuni, il pubblico
Anche i beni confiscati potrebbero rimanga preminente nella gestio-
essere utilizzati presto per attività ne». Diversi i contributi dei consi-
culturali dal centro storico alla peri- glieri di maggioranza. Carlo Mi-
feria. Dall’opposizione Alessandra gliaccio di “Insieme per Napoli me-
diterranea” ha lanciato un appello
all’ex rettore: «Siamo la città della
musica, ma non si parla più del fe-
stival di Napoli. Sono amico di Mo-
gol che vorrebbe incontrarla».
E il sindaco si è fatto trovare pron-
to: «Ho approfondito la questione
del festival di Napoli, c’è un proble-
ma di diritti sul marchio». Il 21 giu-
gno la città ospiterà la festa della
musica, appuntamento nazionale.
«Evitiamo che la nostra identità di-
venti solo pizza e mandolino - ha
sottolineato in commissione Man-
fredi - Ce la suoniamo e cantiamo
da soli. Invece Napoli ha per esem-
pio tanti primati a livello scientifi-
co, una cultura che va valorizzata.
C’è stato qui il primo osservatorio
vulcanico, la prima cattedra in eco-
nomia, la prima linea ferroviaria».
Accanto al sindaco in commissione
il docente Stefano Consiglio che in-
sieme ad altri professori, intellet-
tuali e operatori culturali fa parte
di una cabina di regia creata ad hoc
da Manfredi per la Cultura.
— alessio gemma
©RIPRODUZIONE RISERVATA
pagina 3
Il Lirico
Teatro San Carlo
dopo ok al bilancio
raccolta fondi
per l’Ucraina
di Bianca De Fazio
L’approvazione del bilancio del
San Carlo, nel pomeriggio di due
giorni fa, mette in moto la macchi-
na burocratica per ottenere le ri-
sorse del ministero per la Cultu-
ra. L’anticipo del fondo Fus è vin-
colato all’approvazione del bilan-
cio e dunque appena i documenti
arriveranno a Roma il ministro
Dario Franceschini potrà comin-
ciare a inviare soldi. Un bilancio
da oltre 40 milioni di euro, nono-
stante il taglio delle risorse prove-
nienti dalla Regione, oltre 3 milio-
ni e 700 mila euro. L’approvazio-
ne del bilancio era scontata, ma
non lo era il fatto che si raggiun-
gesse l’unanimità: dunque nono-
stante il fuoco aperto dal governa-
tore De Luca contro la governan-
ce del San Carlo, il rappresentan-
te della Regione in Consiglio di in-
dirizzo, l’avvocato Maurizio Bor-
go, non ha posto obiezioni al via li-
bera al bilancio. Merito dei toni
moderati del sindaco Gaetano
Manfredi, che è presidente del
San Carlo, e della collaborazione
istituzionale che è il binario lun-
go il quale avanza il primo cittadi-
no; e non c’è stata traccia della mi-
naccia di De Luca, paventata qual-
che settimana fa, di far uscire la
Regione dalla Fondazione del tea-
tro. Resta l’opposizione all’attua-
le vertice, al sovrintendente Stép-
hane Lissner (foto sopra) e al diret-
tore generale Emmanuela Speda-
liere, sulla cui nomina la Regione
ha ribadito l’intenzione di chiede-
re un pronunciamento della Cor-
te dei conti. Dunque non finisce
qui il braccio di ferro che si gioca
sulle sorti del San Carlo. Intanto il
teatro si mobilita per la crisi ucrai-
na. Con una raccolta di fondi da
devolvere alla Croce Rossa a favo-
re dei profughi di guerra giunti
nella nostra regione. I fondi saran-
no quelli dell’incasso dello spetta-
colo di domani, il balletto di Geor-
ge Balanchine e Kenneth MacMil-
lan. Una iniziativa in collaborazio-
ne con il Comune di Napoli, con
la Croce Rossa e il Consolato gene-
rale dell’Ucraina a Napoli. «Il tea-
tro di San Carlo come istituzione
culturale - afferma Lissner - non
può restare indifferente alla tra-
gedia della guerra che ha colpito
il popolo ucraino che ha proprio
qui a Napoli una delle sue più
grandi comunità in Europa. Il tea-
tro come luogo d’arte è per defini-
zione un crocevia di culture, pre-
sidio di pace e fraternità». E la bal-
lerina Karina Samoylenko, del
corpo di ballo del San Carlo, figlia
di madre ucraina e padre russo, ri-
badisce sui social il suo appello al-
la pace.
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Mercoledì, 9 marzo 2022 Napoli Cronaca pagina 5

Ucraina, De Luca vara l’unità di crisi

centro profughi alla Mostra d’Oltremare
Pubblicata l’ordinanza per la costituzione del coordinamento regionale. In cabina di regia il primo cittadino di Caserta e
presidente dell’Anci, ma non c’è il sindaco di Napoli. In programma a Fuorigrotta la struttura di prima accoglienza
ci del consolato d’Ucraina al Centro
di Antonio Di Costanzo direzionale, uno dei due punti di pri-
e Paolo Popoli ma accoglienza per le registrazioni,
i tamponi e le altre pratiche, assie-
Nasce l’unità di crisi per l’accoglien- me al residence dell’Ospedale del
za dei profughi dell’Ucraina, ma la Mare, quest’ultimo anche hub vacci-
Regione esclude dalla cabina di re- nale per i profughi ucraini, nonché
gia il sindaco di Napoli e inserisce centro di assistenza sanitaria e allog-
quello di Caserta, Carlo Marino, in gio temporaneo da 168 posti. L’aper-
qualità di presidente dell’Anci Cam- tura del nuovo punto di accesso alla
pania. Ieri sera il governatore Vin- Mostra è prevista quando l’aumento
cenzo De Luca ha firmato l’ordinan- annunciato dei flussi arriverà alla so-
za con la quale si costituisce il “Co- glia critica. «Tutte le Asl sono impe-
mitato regionale per il coordina- gnate nell’emergenza – spiega Mor-
mento degli interventi e delle attivi- cone – e nel piano della Regione e
tà di soccorso alla popolazione pro- Copia di ff039355f417a0616fdffd2dd2a54510

della prefettura la Mostra d’Oltrema-

veniente dall’Ucraina”. Si tratta del-
le prime disposizioni adottate in at-
tuazione dell’ordinanza del capo di-
partimento della Protezione civile
nazionale che attribuisce ai presi-
denti della Regioni il coordinamen-
to dell’accoglienza dei rifugiati. Sa-
rà presieduto dal presidente della
Regione e ne faranno parte anche
prefetto e questore di Napoli, il diret-
tore generale per la tutela della salu-
te della Campania, il direttore gene-
rale per la mobilità della Regione, il
direttore generale per le politiche
sociali e socio-sanitarie della Regio-
ne. Manca Gaetano Manfredi, sinda-
co della terza città d’Italia e primo
cittadino della città metropolitana.
Il Comitato ha sede nella sala
Emercom di Protezione civile regio-
nale, nella Torre C3 del Centro dire-
zionale. «È previsto - si legge nel
provvedimento - che le sedute possa-
no essere svolte anche in modalità
telematica e con la partecipazione
di ulteriori soggetti di volta in volta
individuati». L’ordinanza individua
inoltre «i soggetti attuatori delle
azioni previste: Italo Giulivo, diretto-
k Residence Ospedale del Mare Il residence utilizzato come hub per i profughi ucraini non vaccinati
In re della Protezione civile regionale,
Campania Giuseppe Carannante, direttore ge-
nerale per la mobilità, Antonio Posti-
sono già glione, direttore generale per la tute-
arrivate la della salute (anche avvalendosi
1548 dei direttori generali delle Asl cam-
pane). Il raccordo istituzionale con
persone le prefetture è affidato all’assessore
A Napoli regionale alla sicurezza e immigra-
e provincia zione Mario Morcone».
sono E intanto si lavora per realizzare
un centro di prima accoglienza per i
827 profughi dall’Ucraina alla Mostra
d’Oltremare. È l’idea della Regione
Campania per fronteggiare al me-
glio gli arrivi - ormai in continua cre-
scita - nel capoluogo e non solo. Lo
spazio individuato è il padiglione
adibito a Covid center nella struttu-
ra di Fuorigrotta, dove sarà comun-
que assicurato il prosieguo della
campagna vaccinale. «Stiamo met-
tendo in campo ogni sforzo per tene-
re alta l’attenzione su entrambe le
emergenze», spiega il direttore ge-
nerale dell’Asl Napoli 1 Centro Ciro
Verdoliva. La necessità emersa ne-
gli ultimi giorni è di alleggerire le fi-
le e il carico che iniziano a farsi inso-
stenibili per le dimensioni degli uffi-
re servirà a registrare tutti i bisogni
che segnaleranno i profughi in Cam-
pania». I rifugiati ucraini attualmen-
te censiti in Campania sono 1548, co-
sì divisi per province: 827 Napoli, 311
Caserta, 200 Salerno, 150 Avellino e
60 Benevento. Sono 81 i nuovi nuclei
familiari registrati ieri all’Ospedale
del Mare, 145 i nuovi codici stp tra
consolato e hub di Ponticelli (967
dall’inizio dell’emergenza). Su 238
tamponi, sono 18 i nuovi positivi al
Covid e 14 i vaccinati nel secondo
giorno di somministrazioni, come
L’assessore lunedì. La gestione dei numeri sugli
regionale arrivi resta però uno dei maggiori
problemi dell’emergenza: «C’è una
alla difficoltà riconosciuta anche dal
Sicurezza, consolato a capire i flussi a causa de-
Morcone, gli arrivi alla spicciolata nelle case
di parenti e amici – ricorda il diretto-
dovrà re generale della Protezione civile
fare regionale Italo Giulivo – Stiamo met-
da raccordo tendo a punto un sistema e una piat-
con le taforma per raccogliere tutti i dati
presi dai punti di registrazione nel
prefetture territorio come il consolato o i di-
stretti sanitari».
©RIPRODUZIONE RISERVATA

Il caso

Oligarchi russi in fuga dal Golfo.

L’ultimo a lasciare Ischia è stato
un dipendente di una grande so-
cietà specializzata nella produ-
zione del gas. È arrivato la setti-
mana scorsa, grazie a un volo
turco sbarcato a Napoli. Doveva
apporre delle firme alla cessio-
ne di una villa a Lacco Ameno.
Villa che però risulterebbe, in
realtà, intestata a un cittadino
italiano residente a Milano, cosa
che eviterebbe il sequestro. In-
combenze burocratiche risolte
in pochi minuti e poi subito ri-
torno in Russia. Addio vacanze
in riva al Golfo, ma anche stop ai
matrimoni. Annullato un ricevi-
mento di 40 persone provenien-
ti da Mosca programmato per
giugno in uno dei più esclusivi
alberghi di Ischia. L’isola verde
era stata scelta da un ricco im-
prenditore per festeggiare le
nozze: erano attesi gli sposi e un
lungo elenco di invitati. A tene-
re il conto delle defezioni è Save-
rio Presutti, 64 anni, tour opera-
tor della Sud Italia Hotels: pri-
ma che Putin decidesse di bom-
bardare e invadere l’Ucraina
portava tra Capri, Ischia, Napo-
li, Costiere Amalfitana e Baia Do-
mitia circa 900 persone a setti-
mana provenienti dalla Russia.
Ora tutto è cambiato. «Da 10 an-
ni, in occasione del 12 giugno,
una delle ricorrenze nazionali
russe - spiega - organizzavo una
Ville sul mare e matrimoni mo a fare turismo in questo mo-
mento?”. Certo, molti di loro
non si sbilanciano per paura di
la fuga degli oligarchi russi ritorsioni, ma sono addolorati e
mai avrebbero pensato a un di-
sastro del genere, alla guerra».
dalle isole del Golfo Presutti, pur essendo un gran-
de amico della Russia, si schiera
apertamente con il popolo ucrai-
no: «Questa guerra non ha alcu-
na giustificazione. Lasciamo
Annullato a Ischia un perdere le presunte ragioni, la
storia della Nato: è inaccettabile
ricevimento per 40 che la Russia faccia questa guer-
persone in arrivo da ra».
E l’isola verde che prima ospi-
Mosca. Il tour operator tava i ricchi oligarchi russi oggi
apre le porte ai profughi ucrai-
Presutti: “No alla ni: «Noi adesso siamo in prima li-
guerra, ora diamo nea per aiutare queste persone.
In questi giorni sono arrivate ri-
ospitalità agli ucraini” chieste di persone arrivate
dall’Ucraina a Ischia che cerca-
no la disponibilità di un alloggio
e ci stiamo dando da fare per aiu-
tarle».
I russi, quelli che avevano anti-
grande festa nei comuni di il governo Draghi aveva dato al di 400 milioni di euro, di pro- cipato le vacanze e avevano or-
Ischia, tra gli ospiti fissi il giorna- possibilità di venire in vacanza prietà del magnate russo An- ganizzati un soggiorno fuori sta-
lista, autore e attore Dmitry Kry- qui anche solo con il tampone e drey Melnichenko, habitué del- gione in Campania sono andati
lov. Venivano direttamente da c’era grande entusiasmo». le coste campane. «Siamo in con- via: «Sono riusciti a partire giu-
Mosca per parteciparvi. Ora sia- Addio ville in riva al mare, ad- tatto giornaliero con le agenzie sto in tempo prima che scattas-
mo addolorati per quanto sta ac- dio matrimoni con super ceri- di viaggio russe, e molti ci dico- sero le restrizioni e i sequestri -
cadendo, avevamo rapporti con monie e difficilmente questa no che cambieranno mestiere conclude Presutti - altri però nei
i russi ma anche con gli ucraini. estate vedremo ancora nel Gol- non perché non c’è più lavoro giorni scorsi sono venuti perché
I russi ci chiamano quasi a giusti- fo ormeggiati mega yacht come ma per quanto sta avvenendo - hanno qui una casa e ora le stan-
ficarsi. C’è grande amarezza an- “A”, l’imbarcazione extra lusso spiega il titolare della Sud Italia no vendendo».
che perché appena 12 ore prima a forma di ferro da stiro da 119 Hotels - ci dicono: “amiamo l’Ita- — antonio di costanzo
che Putin ordinasse l’invasione, metri di lunghezza, e dal costo lia ma con che coraggio venia- ©RIPRODUZIONE RISERVATA
.
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Speciale IMPRENDITORIA FEMMINILE
BOOTYFARM IL CENTRO DEI GLUTEI PERFETTI IN ITALIA HA TRE SEDI, FONDATE GRAZIE A PASSIONE E CORAGGIO
Lia Nunziante, l’allenatrice
diventata imprenditrice
OGGI L’ATTIVITÀ DI LIA SI INTRECCIA CON L’IMPEGNO DI ASSOCIAZIONI NELLA LOTTA AI DISTURBI ALIMENTARI E ALLA VIOLENZA
l corpo cambia, come la vita. Lo
I sa bene Lia Nunziante, imprendi-
trice giovanissima che ha saputo
fare della passione per il fitness
un’attività dedicata alla cura del cor-
po femminile e alla complessità che
caratterizza ogni donna.
Per riuscirci ha dovuto credere in se
stessa, andare contro ogni voce che,
seppur con le migliori intenzioni, le
diceva che non ce l’avrebbe fatta. An-
che perché, quando Lia ha dato vita al
proprio progetto era piena pandemia.
LA TENACIA È LA CHIAVE DI TUTTO
Oggi sono tre i centri dedicati a un fit-
ness esclusivamente femminile: uno
a Cava de’ Tirreni, gli altri due nel
cuore di Napoli (ad aprile l’apertura
al Vomero).
Ma BootyFarm – così si chiama quella
che oggi è una vera e propria impresa
del gluteo perfetto in Italia – non è na-
ta soltanto come palestra (alternativa
alla classica): “Seguo donne su tutto
il territorio nazionale” – spiega Lia.
Testimoni le 1500 italiane che si sono
allenate online grazie a lei durante il
lockdown.
Lia è andata oltre i confini di una
semplice attività, il suo è sempre stato
un progetto volto ad accompagnare le
donne a stare meglio. In lei c’è ancora
PUNTO DI FORZA
Un training
“personal”
per davvero
Il corpo femminile ha delle peculiarità
tutte sue, è sottoposto maggiormente
a cambiamenti che portano la donna
a vedersi diversa nel giro di poco
tempo. Lia Nunziante ha fatto della
propria competenza nel campo del
fitness un approccio fortemente
customizzato, improntando percorsi
e iter di miglioramento a partire dalle
specifiche esigenze. Spesso, infatti,
la realtà con cui ci si scontra nelle
palestre, anche nel personal training,
è quella di non sentirsi ascoltati
a fondo, conosciuti secondo le
problematiche che abitano il proprio
corpo. Per informazioni visitare il sito
www.lianunziante.it.
Copia di ff039355f417a0616fdffd2dd2a54510
quella bambina che faceva danza, da
piccolina, quella ragazzina di 18 anni
che cominciava a fare palestra: il cor-
po, nel corso degli anni, cambia. Ora
Lia di anni ne ha 33 e sa bene che la
donna, in particolare, è esposta nella
sua complessità a questi cambiamen-
ti. Per questo ha deciso di rivolgersi
esclusivamente a un target femmini-
le: con quello maschile sarebbe stato
più facile.
L’attività di Lia oggi si intreccia con
l’impegno di associazioni attive nel
Giovanissima, ha saputo
fare della passione per il
fitness un’attività dedicata
esclusivamente alle donne
dare sostegno alle tante donne che
soffrono di distrurbi dell’alimentazio-
ne, come anche con quello di realtà
che lottano contro la violenza.
Voleva andare oltre: ci ha creduto, ci è
riuscita, e ne ha fatto anche un libro.
“Oltre” è il testo in cui Lia racconta
senza filtri la sua storia e quella del
suo successo, che, in realtà, non è al-
tro che una storia di tenacia allo stato
puro.
PNRR ECCO QUALI SONO GLI AIUTI PREVISTI PER LO SVILUPPO FEMMINILE DI IDEE INNOVATIVE E CONCRETE, CUORE DELLA RIPARTENZA DEL PAESE
Un fondo pensato per una leadership rosa
Il mondo dell’imprenditoria femmini-
le fa i suoi passi avanti. Lia Nunziante
è una che ce l’ha fatta da sola, ma non
ci si improvvisa. Dalla sua parte aveva
competenza, professionalità matura-
te. Eppure fare impresa è un’altra cosa.
Soprattutto quando il Paese intero è in
ripartenza, in un momento non trop-
po roseo.
Allo scopo di favorire l’imprenditoria-
lità dal volto femminile il Pnrr presen-
ta tra le fila dei suoi provvedimenti il
Fondo Impresa Femminile.
DI COSA SI TRATTA
Si tratta di un finanziamento per pro-
grammi di investimento da utilizza-
re per la realizzazione di progetti im-
prenditoriali entro due anni. Il tetto di
spese massimo è fissato a 250.000 eu-
ro per le nuove imprese, mentre rag-
Lia Nunziante è conosciuta da Roma
a Milano perché è brava, qualificata,
grintosa: sa di essere partita da zero, e
di non aver rinunciato a dare una for-
ma tutta sua al fitness che ha sempre
sognato, e che oggi dà la possibilità
alle donne di sentirsi meglio, di cre-
dere a propria volta di più in se stesse.
Semplice potere del fitness? Forse no.
La differenza la fa sempre chi te lo in-
segna. E in questo caso è una che sa
fare impresa. Che ha capito cosa si-
gnifica costruire un progetto impren-
ditoriale senza cedere all’inganno
che la femminilità sia da trascurare e
il sud Italia una terra che non dà pro-
spettive.
Un coraggio al quadrato, se si pensa –
come si tende a fare di solito – che nel
Meridione fare impresa sia “un’im-
presa” nel vero senso del termine. A
maggior ragione se sei donna. E non
per ricalcare antiche retoriche – le
cose comunque sono cambiate – ma
è pur vero che si continua – da Nord
a Sud – a credere poco nella capaci-
tà imprenditoriale femminile. Se ci si
aggiunge una terra meno favorevole
come quella in cui Lia è riuscita inve-
ce a fare breccia, poi, l’impresa diven-
ta davvero titanica.
Titanica ma compiuta: prossima tap-
pa, Milano.
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A CURA https://overday.info
DELLA A.MANZONI & C.
I PROGETTI
Dalla bella Cava de’ Tirreni
alla Milano dell’eccellenza
Già otto anni fa, da personal trainer,
Lia Nunziante è stata la prima a
credere che tale competenza potesse
diventare un servizio in grado di
funzionare anche nella sua terra. Così
ha aperto i suoi centri all’avanguardia,
e oggi ne dirige e supervisiona le
attività, come una vera e propria
imprenditrice, pur avendo solo 33 anni.
Nei BootyFarm ci si allena in modo
diverso da come avviene nelle altre
palestre: gli spazi sono più dedicati,
confortevoli, i training personali e
su misura, anche quando il corso è di
gruppo. Tanto basta per il sold out,
anche se la nuova apertura al Vomero
darà ulteriore possibilità di iscrizione a
molte altre donne.
Ma le prospettive all’orizzonte sono
ancor più ampie: Lia sogna Milano. Un
LA VISION
Abituate a vivere in equilibrio
sul filo sottile della complessità
Le forme, la grinta, la lotta dolcissima
per la vita che la donna ha negli occhi.
Sono questi alcuni degli elementi
che rinascono dal fitness di forte
impronta femminile sviluppato da
Lia Nunziante. La personal trainer
e imprenditrice sembra aver capito
quello che sfugge a molti. Essere
donna ha un che di più complicato, ma
ha anche un grande vantaggio. Una
bellezza che solo lei può trasmettere.
Da qui, si può smontare l’ipotesi che
Milano possa essere un orizzonte
che tradisce la natura del progetto
di Lia: nella terra dell’impresa per
eccellenza, davvero BootyFarm può
esprimere tutto il potenziale per cui
torto? Sarebbe facile dire che sono
bravi tutti ad andarsene, e che anche
questo è il caso. Invece no. Quello che
ha creato, lei che ormai è conosciuta
come “La coach delle donne”, lo ha
innestato nell’anima di Napoli. Ha
risposto ai bisogni della sua terra, con
la propria competenza e passione.
“Sono tante - spiega Lia – le donne
che trovano nel fitness un sollievo a
problematiche importanti, difficili,
dai disturbi dell’alimentazione a
relazioni malsane, o semplicemente
problemi quotidiani. L’attività fisica,
soprattutto di questo tipo, è fra gli
strumenti ottimali che permettono di
vivere senza lasciarsi sconfiggere dalla
propria complessità. Con il fitness ci
si fa i conti in modo nuovo, qualcosa
torna a risplendere”.
è stata creata. Un corpo che cambia,
una vita che cambia, per sempre più
donne sul territorio nazionale. Non è
questione di poteri magici, ma di un
servizio dedicato in più, e di prima
eccellenza, esclusivo. Nato dalle mani
di una donna grazie all’ascolto dei
bisogni altrui e alla sua esperienza
in prima persona. “Il fitness - spiega
la Nunziante - mette in moto ciò che
viviamo dentro”. Questo approccio
sottende e ha contribuito a rendere
un successo gli allenamenti presso
i centri BootyFarm. Qui la persona
è curata nella sua totalità, allenata
a vivere in pace con la propria
complessità.
giunge quota 400.000 quello delle at-
tività già avviate. Di fatto, il fondo mi-
ra a finanziare nello specifico immobi-
lizzazioni materiali e immateriali, ser-
vizi icloud gestionali per l’implemen-
tazione dei processi aziendali, oltre
che il personale dipendente e il capi-
tale circolante. Altro elemento di fon-
damentale importanza, la possibilità
di usufruire, entro una soglia di 5.000
euro, di servizi per l’assistenza tecni-
co-gestionale. Il fondo al femminile va
a coprire la maggior parte dei settori
imprenditoriali: dall’industriale all’a-
gricolo, con particolare riferimento
alla trasformazione dei prodotti, fino
all’artigianato. Ad essere beneficiarie
di questo fondo anche attività che for-
niscono ogni genere di servizio. Non
rimangono esclusi il settore commer-
cio e il turismo.
.
Mercoledì, 9 marzo 2022 Napoli Cronaca pagina 7

Blocca il taxi e sequestra la sua ex

preso e condannato ma torna libero
Nipote diciottenne di un boss defunto rapisce una 17enne e fugge in scooter. I carabinieri lo rintracciano: processato
per direttissima, gli vengono inflitti due anni e due mesi ma con la condizionale. E la ragazzina si rifiuta di denunciarlo

di Irene de Arcangelis E parte a Napoli “Marzo donna”

Taxi fermo nel traffico, la portiera
senza blocco. Lui apre e afferra la ra-
gazza per un braccio, la solleva dal
sedile come un giunco. Agile, abitua-
to alle peripezie in scooter, la fa se-
dere cavalcioni davanti a lui e la por-
ta via. Sequestro di persona, rapi-
mento di una ragazzina messo a se-
gno dall’ex appena diciottenne. Con
una doppia cornice. La prima, quel-
la della camorra, un clan temuto fi-
no a qualche anno fa, prima della
morte del boss, che per decenni ha
tenuto in scacco un pezzo di Napoli
e inventò il racket sulle buste della
spesa. Il ragazzino rapitore è nipote
acquisito di quel boss e non ha pau-
ra di tentare il sequestro di persona
in pieno centro senza neanche con-
trollare che ci siano in zona le forze
dell’ordine. Secondo elemento al-
trettanto grave, l’episodio diventa
simbolo nel giorno della Festa della
donna, in questo caso strattonata e
maltrattata solo per aver interrotto
la relazione sentimentale. Violenza
sulle donne e un dettaglio ancora
più amaro. Quando la storia è finita
– nel giro di un’ora grazie ai carabi-
nieri che hanno arrestato il giovane
ma sono stati anche diretti testimo-
ni del sequestro – la ragazzina rapita
e piangente si è però rifiutata di de-
nunciare il suo ex fidanzatino conse-
gnandogli così un chiaro messaggio
di debolezza. Storia conclusa. Il gio-
vane è stato processato per direttis-
sima e condannato a 2 anni e 2 mesi
per sequestro di persona ma con pe-
na sospesa. Resta tutto sulla carta.
Cognomi che si ripetono. Protagoni-
sta dei fatti Antonio Cianciulli, nipo-
te dell’omonimo pregiudicato co-
gnato del boss Ciro Lepre del Cavo-
ne, morto per ischemia nel 2018. Era
sopravvissuto anni prima a un ag-
guato: il proiettile gli aveva trapassa-
to le due guance. E vietava ai ragaz-
zini di transitare in moto nel Cavo-
ne, alle spalle di piazza Dante, indos-
sando il casco perché dovevano es-
sere riconosciuti per non confonder-
li con eventuali killer. Marito di una
Copia di ff039355f417a0616fdffd2dd2a54510
Cianciulli, il ragazzino Antonio è
cresciuto in quell’ambiente. Camor-
ra vecchio stampo poi indebolita
dalla morte del boss, ma intanto le
nuove generazioni sono sempre in
bilico tra lecito e illecito. Così il gio-
vane Antonio, un precedente per re-
sistenza a pubblico ufficiale quan-
do era minorenne. Poi il fidanza-
mento con la ragazzina più giovane
k Antonio di lui di circa un anno che però, do-
Cianciulli po qualche tempo, si stanca di quel-
Nella foto la relazione e lo lascia. Un problema
l’autore del che – crede Cianciulli – si può risol-
rapimento vere con il sequestro di persona. Lu-
lampo nedì sera in piazza VII Settembre.
È il nipote C’è un taxi che avanza lentamente a
di un boss causa del traffico, a bordo la ex fi-
della camorra danzatina di Cianciulli. Quest’ulti-
defunto mo agisce da solo, non ha complici,
nel 2018 in sella al suo scooter affianca il taxi
e spalanca lo sportello. La scena è in
tutto simile a quelle dei film we-
stern, ma al posto del cavallo qui c’è
il motorino. Il ragazzo afferra per un
braccio la giovane, la tira fuori per
metà dal taxi, poi l’afferra per la vi-
ta, la solleva e la sposta sul sellino
dello scooter davanti a lui, bloccan-
dola con le braccia mentre guida.
Lei non riesce a muoversi, si dimena
e grida. Scena cui assiste una pattu-
glia della compagnia Centro dei ca-
rabinieri. Che purtroppo, come il ta-
xi, restano bloccati nel traffico, non
possono inseguirlo ma intanto han-
no riconosciuto il rampollo della fa-
miglia del Cavone. Poco dopo sono
a casa del ragazzo e della ex fidanza-
tina, fanno capire ai genitori che è il
caso di chiamarlo e convincerlo a
tornare. E lui alla fine cede, non sa
dove andare né come gestire un se-
questro di persona. Arrestato, men-
tre la ragazzina piange perché, nel
giorno della Festa della donna che ri-
corda le tante vittime in Campania,
«Antonio non mi ha fatto male».
Condannato, ma libero di nuovo.
©RIPRODUZIONE RISERVATA
Nocera: una panchina rossa
per Anna, uccisa dal suo ex
di Marina Cappitti
Un fascio di mimose su una panchina rossa che ora
porta il suo nome e custodisce la sua storia. L’Otto
marzo è nel ricordo di Anna Borsa e di tutte le don-
ne vittime di violenza. A Nocera Superiore, su Corso
Matteotti e davanti al Municipio, scoperta ieri la pan-
china rossa dedicata alla giovane donna di Ponteca-
gnano, uccisa dal suo ex fidanzato. «La migliore pro-
tezione che una donna possa
avere è il coraggio di denuncia-
re» si legge sulla targa posta
sulla spalliera. Panchina rossa
in memoria di Anna e simbolo
della lotta alla violenza sulle
donne. «Affinchè la sua morte
- dichiara il sindaco Giovanni
Maria Cuofano - sia testimo-
nianza di vita». Impegno per le
donne anche nelle tante inizia-
k Nocera tive organizzate dal Comune
Superiore La
panchina per Anna di Napoli e consultabili sul sito
istituzionale. “Marzo donna
2022. Una stanza tutta per sé”
è il nome scelto per il fitto calendario dieventi che si
terranno fino al 23. Tra questi la ciclopasseggiata di
impegno civile “Basta violenza sulle donne” che par-
tirà domenica da piazza Immacolata e condurrà alla
scoperta di alcune panchine rosse presenti in città.
Ai partecipanti verrà regalato anche uno scaldacol-
lo rosso. E ancora la mostra “Uscire dalla violenza si
può” dal 14 al 20 al Maschio Angioino: scatti fotogra-
fici realizzati da donne ospiti presso le Case per don-
ne maltrattate, “Fiorinda” e “Karabà”. Anche ascol-
to, informazioni e sostegno alle donne di ogni età
che hanno bisogno d’aiuto. Come nell’evento “Ades-
so so chi sei” che si terrà oggi a cura dell’associazio-
ne “Parla con me”. In campo per le donne anche tan-
ti giovani. È il caso di “Tombola delle donne” che si
terrà sabato alle 11 al Maschio Angioino: un reading
nel format ludico di una tombola non tradizionale
delle storie di donne “che hanno lasciato il segno” e
selezionate da tre classi del liceo Mercalli.

Arzano, flash mob di solidarietà per Biagio Chiariello

Il comandante dei vigili minacciato: “Ma non mi lascio intimidire”

di Raffaele Sardo
«Non mi lascio intimidire perché
quello che sta succedendo fa parte
del lavoro che sto facendo. Vorrei
solo lavorare più serenamente». Bia-
gio Chiariello, il comandante della
polizia municipale di Arzano, ha gli
occhi di chi ha dormito poco. È arri-
vato presto nella sede del comando
in via Ferrara, come sempre. Alle 10
c’è in programma un flash mob di
solidarietà per le minacce ricevute.
La giornata di lunedì lo ha messo a
dura prova. Qualcuno ha messo pro-
prio davanti al muretto dell’entrata
degli uffici del comando un manife-
sto funebre con la sua foto e dei fiori
sotto. All’interno un annuncio: “Il
10 marzo è deceduto il signor Biagio
Chiariello... colonnello qui stiamo
ad Arzano, no a Frattamaggiore, qui
ad Arzano casino non ci piace”. Un
messaggio chiaro. Non c’è alcuna vi-
deosorveglianza nel comando.
«Una sfida – dice il presidente della
Commissione antimafia Nicola Mor-
ra, tra i primi ad arrivare ad Arzano
– Evidentemente dà fastidio far ri-
spettare le normativa. Sappiamo
tutti che il comandante è impegna-
to sul versante degli alloggi della co-
siddetta 167. L’importante è non la-
sciarlo solo». Intanto arrivano i co-
mandanti delle polizie municipali
dei comuni limitrofi, il segretario
metropolitano del Pd, Marco Sarra-
cino, Antonio Marciano, capo della
segreteria di De Luca.
Anche i parlamentari M5S della
commissione Antimafia fanno senti-
re la loro vicinanza al comandante
Chiariello. C’è il senatore Sandro
Ruotolo, animatore del “comitato
di liberazione dalla camorra Area
Nord di Napoli”.
«Noi sappiamo chi è il mandante
delle minacce di morte al coman-
dante Chiariello – dice categorico
Ruotolo - è il clan della camorra del-
la 167 di Arzano. Sono i Monfregolo
che occupano abusivamente gli al-
loggi popolari. I Monfregolo sono in
lotta per il controllo del territorio
con i Cristiano, altro clan della zo-
na, che però sta soccombendo».
Racket, estorsioni, spaccio di dro-
ga. Nel piatto che fa gola al clan c’è
tutto questo. Ma il comandante
Chiariello, con le sue indagini di na-
tura amministrativa, ha messo il
clan in difficoltà. Fra poco alcuni lo-
ro affiliati dovrebbero essere sfratta-
ti dalle case popolari perché occu-
k Biagio Chiariello pano le abitazioni senza averne tito-
Nella foto il comandante lo da circa 40 anni.
della polizia municipale «Se mandi una persona in galera
di Arzano fai poco – dice il comandante Chia-
riello - Ma quando vai a contrastare
l’abusivismo sia fiscale che edilizio,
o togli casa a queste persone, allora
cercano di fartela pagare». «La soli-
darietà a parole non ci bastano più –
afferma la sindaca Cinzia Aruta – La
polizia municipale e il comandante
Chiariello non possono essere la-
sciati soli per svolgere azioni ordina-
rie che all’interno di un contesto cri-
minale diventano straordinarie».
Le prime risposte arrivano. L’asses-
sore regionale alla legalità, Mario
Morcone nel corso del flash mob, an-
nuncia: «La Regione si farà carico
della videosorveglianza nel coman-
do dei vigili urbani». Un’altra rispo-
sta arriva dal prefetto di Napoli,
Claudio Palomba, che per stamatti-
na ha convocato il Comitato per l’or-
dine e la sicurezza pubblica presso
il Comune di Arzano.
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pagina https://overpost.biz Napoli Cronaca https://overday.info
Mercoledì, 9 marzo 2022

Claudio, sopralluogo nel college

dove si è consumata la tragedia
L’avvocato americano della famiglia dello studente che si è tolto la vita a New York autorizzato
all’accesso nel campus della Ef Academy. Il professionista ha già ascoltato sei testimoni
di Dario Del Porto
Paolo Mastrolilli
Ritorno alla Ef Academy, un me-
se dopo. Lo studio legale ameri-
cano che assiste la famiglia dello
studente di Battipaglia Claudio
Mandia è stato autorizzato all’ac-
cesso nel prestigioso college di
Thornwood, New York, dove il ra-
gazzo di Battipaglia si è tolto la vi-
ta il 17 febbraio scorso, alla vigilia
del suo diciottesimo complean-
no e proprio mentre i genitori
le Comunicazioni all’università
Suor Orsola Benincasa, che si so-
no rivolti all’avvocato Bochetto
per essere tutelati davanti alla
giustizia americana. Uno degli
aspetti da verificare riguarda le
voci, non confermate dal colle-
ge, di altre situazioni di disagio,
culminate addirittura in tentati-
vi di suicidio, che si sarebbero re-
gistrate in passato nella comuni-
tà studentesca proprio a causa
della rigidità delle regole e della
severità adottata nella loro appli-
Copia di ff039355f417a0616fdffd2dd2a54510
Richiesta agli Emirati
La ministra Cartabia
“Estradate subito
il boss Imperiale”
La ministra della Giustizia, Mar-
ta Cartabia, ha personalmente
consegnato al suo omologo de-
gli Emirati Arabi Uniti, Abdul-
lah Al Nuaimi, la terza richiesta
di estradizione, firmata da lei,
per Raffaele Imperiale, narco-
trafficante della camorra, nu-

cazione. mero due dell’elenco dei più pe-

erano in volo dall’Italia per fe-
steggiare insieme a lui il raggiun-
gimento della maggiore età.
L’appuntamento è fissato per
il 16 marzo prossimo: quel giorno
l’avvocato George Bochetto, del-
lo studio associato Bochetto-
Lentz con sede nel New Jersey,
potrà effettuare un sopralluogo
nel campus, visionare la stanza
dove è stato ritrovato il corpo
senza vita di Claudio ed eventual-
mente chiedere documentazio-
ne. Nei giorni scorsi, il professio-
nista ha già ascoltato sei testimo-
ni dai quali ha acquisito informa-
zioni ritenute utili a ricostruire
quanto accaduto negli ultimi
giorni e nelle ultime ore di vita
dello studente italiano. Altri sa-
ranno sentiti successivamente.
Sull’episodio è stata aperta
un’inchiesta dal Dipartimento di
polizia di Mount Pleasant, con
l’assistenza dell’ufficio del procu-
ratore distrettuale della contea
di Westchester.
Ma anche la famiglia Mandia è
determinata ad andare fino in
fondo e chiede di fare piena luce
su quelle che ha definito come
«misure primitive» alle quali
La polizia di Mount Pleasant as-
sicura che l’indagine sarà «com-
pleta e approfondita». Anche i
vertici della Ef Academy stanno
fornendo massima collaborazio-
ne. L’allarme era scattato alle
9.37 del 17 febbraio, quando una
telefonata al numero di emergen-
za 911 aveva segnalato la presen-
za di un corpo senza vita all’inter-
no del campus di Thornwood.
Claudio «non è stato trovato nel-
la sua normale camera del dormi-
torio dove trascorreva la mag-
funzionari del college. gior parte del suo tempo a scuo-
Dopo essere stato accusato di la», ha spiegato Paul Oliva, capo
aver copiato un compito, lo stu- della polizia di Mount Pleasant.
dente era stato espulso dal corso «La sicurezza della nostra co-
per il conseguimento del diplo- munità scolastica è sempre la no-
ma internazionale (mentre Il giovane era stato stra massima priorità. Abbiamo
avrebbe potuto, fanno sapere politiche e procedure molto forti
fonti dell’Academy, completare espulso e tenuto in per quanto riguarda la salute e il
gli studi per ottenere il diploma isolamento perché benessere dei giovani che sono
americano) e tenuto in isolamen- lontani dai loro paesi d’origine»,
to per più giorni in una stanza di- accusato di aver hanno ripetuto in questi giorni
versa dal dormitorio che aveva fonti del college. L’indagine di-
frequentato fino a quel momen- copiato. L’accusa dei fensiva condotta dall’avvocato
to. «Un trattamento inimmagina- genitori: “Misure Bochetto procede parallela a
bile», hanno accusato Mauro quella della polizia. L’obiettivo è
Mandia, imprenditore nel setto- primitive” lo stesso: fare chiarezza sugli ulti-
re dell’export di surgelati, e la mi giorni di Claudio e scoprire la
moglie Elisabetta Benesatto, do- verità su una morte assurda.
ricolosi ricercati, arrestato la
scorsa estate a Dubai su richie-
sta italiana. Nel bilaterale col mi-
nistro degli Emirati, la Guardasi-
gilli ha sollecitato con forza una
pronta esecuzione per tutte le
richieste di estradizione presen-
tate dall’Italia, auspicando una
più proficua collaborazione giu-
diziaria tra i due Paesi. A tutela
poi dei connazionali che si tro-
vassero coinvolti in procedi-
menti giudiziari negli Emirati,
la ministra Cartabia ha sotto-
scritto con Al Nuaimi, un accor-
do di cooperazione giudiziaria,
per consentire ai condannati di
scontare la pena nei rispettivi
Paesi di origine. Raffaele Impe-
riale, 47 anni, ritenuto uno dei
più potenti narcotrafficanti al
mondo al servizio di molti clan
della camorra, è stato arrestato
lo scorso 4 agosto a Dubai
nell’ambito di indagini coordi-
nate dalla Procura di Napoli e af-
fidate al Gico partenopeo e alla
Squadra Mobile napoletana,
con il supporto dei Servizi Cen-
trali della Guardia di Finanza e
della polizia.
©RIPRODUZIONE RISERVATA

Claudio era stato sottoposto dai cente alla facoltà di Scienza del- ©RIPRODUZIONE RISERVATA

La vertenza

di Tiziana Cozzi

Una visita a sorpresa per porta-

re solidarietà agli operai. Stret-
te di mano, parole di conforto e
un monito alla politica e alle isti-
tuzioni.
Don Ciotti arriva di prima
mattina nella fabbrica di via Ar-
gine, gli operai lo attendono da-
vanti ai cancelli, è in corso una
manifestazione per la giornata
delle donne. «Porto la mia soli-
darietà a questi lavoratori con
cui ho costruito in questi anni
una gran vicinanza, sia umana
che nelle tante battaglie da loro
portate avanti» dice il presiden-
te di Libera.
Un discorso accorato, per so-
stenere la vertenza che va avan-
ti da 3 anni e ora si trova ad un
punto di svolta. Nei giorni scor-
si il percorso si è interrotto do-
po due rinvii della convocazio-
ne al ministero perché non si è
trovato l’accordo per la cessio-
ne della fabbrica dalla multina-
zionale al consorzio delle nuo-
ve imprese interessate alla ri-
qualificazione del sito in un po-
lo della mobilità sostenibile.
Un progetto senza un piano
industriale pubblico, non è sta-
to ancora presentato.
Don Ciotti a sorpresa alla Whirlpool senza occupazione».
Il 21 marzo, giornata naziona-
le della lotta alle mafie, l’appun-
tamento tradizionale di Libera,
“Vicino a voi, la politica si muova” sarà celebrato a Napoli con un
corteo da piazza Garibaldi a
piazza Dante, a cui partecipe-
ranno anche gli operai Whirl-
pool.
Il presidente di Libera Ieri don Ciotti ha visitato an-
che due scuole a Cercola e ha
nella fabbrica di via presenziato all’inaugurazione
Argine: “Porto di un centro sportivo dedicato a
una giovane vittima innocente
tutta la mia solidarietà caduta per mano della camor-
ra.
anche il mondo I sindacati restano sul piede
dell’economia non lasci di guerra, in attesa di notizie
certe sul futuro. «Lo abbiamo
soli questi lavoratori” già detto al governo e al prefet-
to – affermano Rosario Rappa e
Nicola Ricci, segretari generali
rispettivamente di Fiom Napoli
e Cgil Napoli e Campania - il 23
marzo, data fissata per il prossi-
mo tavolo al Mise, per noi biso-
gna aprire una nuova fase. È fini-
ta quella delle discussioni, delle
Incertezze che preoccupano che si faccia carico di questa so- magini che noi aborriamo, sia- illustrazioni dei progetti. Ora vo-
gli operai e che don Ciotti, sedu- litudine dei lavoratori, non pos- mo pacifisti da sempre. Il mio è gliamo conoscere la tempistica
to nella sala Cral con loro, ha sono essere lasciati soli». un appello alla pace ma che sia delle assunzioni, l’acquisizione
raccolto subito. Don Ciotti non ha potuto evi- una pace non di ipocrisia , si tro- del sito. Il 23 marzo, quindi, è
«Spero che la politica faccia tare, nel suo discorso, un pas- vi una vera soluzione diplomati- un punto di snodo e non a caso
la sua parte – ha detto – li richia- saggio sulla guerra in Ucraina: ca. La tragedia della guerra crea saremo con tutti i lavoratori sot-
mo alle loro responsabilità così «La guerra con le case sventrate disuguaglianze, così come chi è to il Mise».
come al mondo dell’economia https://overpost.org
e i morti sotto le bombe sono im- senza lavoro è affamato perché ©RIPRODUZIONE RISERVATA
.
F
ORSE non tutti sanno che nella
Regione Campania è presen-
te un consorzio di ricerca nel
campo dell’alta tecnologia. Si tratta
del CO.RI.S.T.A. (COnsorzio di RIcer-
ca su Sistemi di Telesensori Avanzati)
nato a Napoli nel 1988 con l’obiettivo
di creare una stretta cooperazione
fra le università e l’industria. Costitu-
ito senza fini di lucro, il CO.RI.S.T.A.
opera nei settori legati al telerileva-
mento, ottico e a microonde, da ae-
romobili e satelliti, per l’esplorazione
planetaria, le prospezioni sub-super-
ficiali e il monitoraggio ambientale.
Fin dall’inizio, il Consorzio è stato
rappresentato da referenti del mon-
do accademico e industriale che han-
no contribuito a rendere la struttura
estremamente flessibile e ricca di ri-
sorse diversificate e specializzate. At-
tualmente i consorziati sono Thales
Alenia Space, joint venture tra Thales
63% e Leonardo 33%, azienda mani-
fatturiera nel settore spaziale a livel-
lo globale che da oltre quarant’anni
fornisce soluzioni ad alta tecnologia
per Telecomunicazioni, Navigazione,
Osservazione della Terra, gestione
ambientale, ricerca scientifica e in-
frastrutture orbitali e l’Università
della Campania “Luigi Vanvitelli”.
CO.RI.S.T.A., presieduto dal prof.
Luigi Zeni e diretto dall’ing. Domeni-
co D’Andrea, si occupa della proget-
tazione, dello sviluppo prototipale e
dell’applicazione di sensori avanzati a
microonde per il telerilevamento, che
possono essere utilizzati su piattaforme
terrestri, aeree e spaziali (palloni, aerei,
elicotteri e satelliti), comprendendo an-
che gli aspetti relativi al loro controllo
in operazione ed alla elaborazione dei
dati da essi generati. L’obiettivo princi-
pale del Consorzio è l’esplorazione dei
pianeti del sistema solare e della Terra
in particolare. Riguardo l’esplorazione
della Terra e il monitoraggio ambien-
tale, è stato realizzato un sistema radar
aviotrasportato multibanda in grado di
fornire mappe del territorio sia a livello
della superficie sia a livello sub-super-
ficiale.
Il campo di attività è stato, inoltre,
recentemente esteso anche al setto-
re delle telecomunicazioni satellitari
e CO.RI.S.T.A. coordina un gruppo di
aziende campane, nell’ambito del Piano
Strategico Space Economy, per la im-
plementazione di sistemi di test innova-
tivi per la validazione delle prestazioni
del nuovo satellite per telecomunica-
zioni sviluppato in seno al programma
Ital-GovSatCom. Il Consorzio è socio
del Distretto Aerospaziale Campa-
no e collabora attivamente con diver-
si organismi di ricerca italiani e esteri
per l’attuazione di progetti di ricerca
nazionali e europei. Grazie alla stretta
interazione con il mondo universitario,
CO.RI.S.T.A., nel corso degli anni, ha
contribuito alla formazione di giovani
ospitandoli, presso le proprie strutture
e laboratori, per lo sviluppo di tesi di
laurea e tesi di dottorato di ricerca in
collaborazione con i propri ricercatori.
“La collaborazione di lunga data
con il CO.RI.STA. ha consentito a Tha-
les Alenia Space il raggiungimento di
grandi risultati in missioni, oggi, pietre
miliari nella storia della tecnologia ra-
dar spaziale, da MARSIS a SHARAD
fino al più recente programma europeo
EXoMars per l’esplorazione di Marte,
e ancora Juice per le lune di Giove e
non ultimo l’innovativo sistema satelli-
tare di telecomunicazioni strategico per
Una realtà ad alta tecnologia
nel cuore della Campania
Le soluzioni del Consorzio di Ricerca su Sistemi di Telesensori Avanzati
formato da Thales Alenia Space e Università della Campania“L. Vanvitelli”
Dalle telecomunicazioni satellitari alle missioni spaziali con ExoMars (Marte),
Juice (lune di Giove) ed il sistema Ital-GovSatCom per la Space Econony
Copia di ff039355f417a0616fdffd2dd2a54510
la Space Economy Ital-GovSatCom, in
coordinamento con l’Agenzia Spazia-
le Italiana – ha dichiarato Massimo
Claudio Comparini, Amministratore
Delegato di Thales Alenia Space Ita-
lia –. Il CO.RI.STA., cuore della ricerca
scientifica, rappresenta un vero e pro-
prio ponte tra il mondo accademico e il
mondo industriale, incarnando perfetta-
mente la valenza strategica per la nostra
azienda di un ecosistema in cui ricerca
e territorio abbiano uno scambio conti-
nuo e sinergico con un coinvolgimento
sempre più significativo delle piccole e
medie imprese del settore aerospaziale
della Campania”.
In questi anni, infatti, il Consorzio
ha sviluppato esperienze avanzate nel
campo dei sensori a microonde, degli
algoritmi per l’elaborazione dei dati e
delle apparecchiature di test necessarie
per validare le ricerche effettuate e spe-
rimentate sul campo degli scenari ope-
rativi. Nell’ambito del telerilevamento,
le aree di competenza tecnica si sono
così implementate dalla definizione e
simulazione di sensori innovativi da
aereo sino ai prototipi di sottosistemi
da satellite. Gli obiettivi delle attività di
CO.RI.S.T.A. derivano del resto da una
analisi della evoluzione del settore spa-
ziale, in coerenza con i piani strategici
elaborati dalla sua componente indu-
striale. Come socio del Distretto Aero-
spaziale Campano, inoltre, si inserisce
in maniera sempre più significativa nel
tessuto delle piccole e medie imprese
del settore aerospaziale della Campa-
nia, coinvolgendole in programmi di
ricerca, anche con ingegnerizzazione,
commercializzazione e realizzazione di
prototipi.
“Il consorzio CO.RI.S.T.A. ha un ruo-
lo sempre più strategico per il territorio
– ha detto il Professor Luigi Zeni, Presi-
dente del CO.RI.S.T.A. –; la trentennale
collaborazione con il mondo accademi-
co e il mondo industriale ha dato luogo
a spunti interessanti per la ricerca uni-
versitaria, favorendo la formazione di
giovani con competenze idonee per un
proficuo inserimento nel mondo dell’in-
dustria spaziale”.
CO.RI.S.T.A.
In alto: il satellite del programma Juice per l’esplorazione delle lune di Giove
Sopra: il radar “sounder” RIME (sviluppato da Thales Alenia Space) in Clean Room
Thales Alenia Space vanta un’espe-
rienza storica nell’ambito della radaristi-
ca a bassa frequenza per l’esplorazione
planetaria e il ruolo del Consorzio è
stato davvero rilevante in quest’ambito.
Fin dall’inizio CO.RI.S.T.A. ha dato un
contributo significativo partecipando
al programma MARSIS sviluppato per
conto dell’Agenzia Spaziale Italiana e
della Sapienza - Università di Roma -
con l’obiettivo di osservare in profondi-
tà il suolo di Marte, e del suo successore
SHARAD ideato per la misurazione del-
lo spessore delle calotte polari del Pia-
neta Rosso, mettendo a fattor comune
la propria esperienza nell’elaborazione
del dato radar, partecipando alla rea-
lizzazione del centro operativo di terra,
ma anche nella realizzazione di sistemi
prototipali.
Parlando ancora di Marte, il
CO.RI.S.T.A. ha avuto un importante
coinvolgimento nella missione euro-
pea dell’ESA ExoMars con il lancio di
un Rover sul pianeta rosso alla ricerca
di tracce di vita, missione nella quale
Thales Alenia Space gioca un ruolo di
primo piano. Uno strumento molto deli-
cato in tutta questa missione è il Radar
Altimetro che controlla la discesa del
Lander sulla superficie di Marte. Que-
sto radar è stato sviluppato da Thales
Alenia Space e il Consorzio CO.RI.S.T.A.
è stato coinvolto sin dall’inizio sull’idea-
zione e progettazione, nella fattispecie
di un sistema di test non convenzionale
in cui si è cercato di simulare la rispo-
sta della superficie di Marte, in modo
da testare in condizioni più verosimili
possibili lo strumento.
Con il supporto dell’Agenzia Spa-
ziale Italiana, Il CO.RI.S.T.A., infatti, è
promotore di iniziative tecnologiche che
precorrono le fasi della missione satelli-
tare, sviluppando una serie di sensori
aerotrasportati. Il risultato più tangibile
è stato un sistema che offre una moda-
lità con immagine ad alta risoluzione
sfruttando il principio dei radar ad aper-
tura sintetica (SAR) installato a bordo di
un elicottero. Questo sistema, dopo una
prima prova funzionale in Italia, è stato
validato nelle zone desertiche del Ma-
rocco, dove il terreno è simile a quello
del pianeta rosso e quindi valido per le
simulazioni necessarie prima delle mis-
sioni previste su Marte. I preziosi dati
raccolti hanno impegnato nell’elabora-
zione oltre il CO.RI.S.T.A. anche altri
organismi di ricerca italiani di primaria
importanza (Università di Milano e
Trento e CNR-IREA di Napoli).
È dimostrato che questa tipologia
di radar ha assunto un ruolo molto
importante nell’esplorazione planeta-
ria, ottenendo dei risultati scientifici
davvero inaspettati ed unici per la loro
caratteristica di esplorare il sottosuolo.
Strumenti simili, ma con le ovvie in-
novazioni, sono previsti anche per la
prossima missione dell’Agenzia Spa-
ziale Europea sulle lune ghiacciate di
Giove, secondo il programma Cosmic
Vision 2015-2025, chiamata Juice, il
cui lancio è previsto nel 2023 con arri-
vo a destinazione nel 2031. La missione
durerà almeno tre anni per effettuare
osservazioni dettagliate dell’enorme
pianeta gassoso ed altri tre anni per
i suoi satelliti Ganimede, Callisto ed
Europa. Il satellite Juice imbarca stru-
menti di telerilevamento mai utilizzati
per l’osservazione del Sistema Solare
esterno. Tra questi, il radar “sounder”
(RIME, sviluppato da Thales Alenia
Space) cercherà i segni di possibili oce-
ani sotterranei, che possono implicare
la presenza di vita. Queste strumenta-
zioni, per la cui realizzazione il contri-
buto dei tecnici del CO.RI.S.T.A. è stato
essenziale, possono essere utilizzate
in importantissime applicazioni anche
nella realtà di tutti i giorni. In partico-
lare è la glaciologia il settore applicati-
vo maggiormente favorito per i sistemi
radar a bassa frequenza aviotraspor-
tati, in quanto la bassa conducibilità
elettrica della banchisa facilita la pene-
trazione e la propagazione del segnale
elettromagnetico, rendendo possibile
la caratterizzazione della stratigrafia e
l’individuazione di oggetti sepolti.
Più in particolare i campi di appli-
cazioni che possono maggiormente be-
neficiare dalle misure effettuate sotto
superficie del ghiaccio sono mappatura
della topografia dello strato roccioso
sottostante, la cui conoscenza dettaglia-
ta è fondamentale per modellare il flus-
so della massa ghiacciata e migliorare le
stime di bilanciamento globale. Anche
le aree con territorio a carattere arido,
la dinamica delle zone desertiche è sog-
getto di grande interesse. L’evoluzione
di tali aree è condizionata principal-
mente dall’espansione delle zone colti-
vabili che dipendono a loro volta dalla
disponibilità di acqua. Pertanto, l’iden-
tificazione e la mappatura delle falde
acquifere superficiali nelle zone deser-
tiche sono di fondamentale importanza
per l’espansione delle attività collegate
all’agricoltura. Non ultima, la forestazio-
ne: l’utilizzo di basse frequenze permet-
te all’onda incidente di penetrare fino
al suolo, rivelando così l’intera struttura
verticale della vegetazione per poter de-
terminare l’altezza delle piante, il profi-
lo topografico del terreno e le biomasse
contenute. In quest’elenco, che date le
molteplicità delle sue applicazioni non
può essere esaustivo, va ricordato anche
il capitolo dell’agricoltura: alle basse fre-
quenze la risposta del radar può deter-
minare le proprietà dei suoli e in modo
specifico l’umidità.
In Campania nel settore spaziale è
presente anche Leonardo con Telespa-
zio (joint venture tra Leonardo 67% e
Thales 33%) per attività a supporto de-
gli esperimenti scientifici a bordo della
Stazione Spaziale Internazionale. Per i
settori Aeronautica, Elettronica ed Eli-
cotteri, nei siti produttivi di Bacoli e
Giugliano (Elettronica), Nola e Pomi-
gliano D’Arco (Aeronautica), Beneven-
to (Elicotteri), Leonardo impiega circa
4.400 persone, il 57% del totale degli
occupati nella manifattura ad alta tec-
nologia della Regione.
.
RAPPORTO AEROSPAZIO CAMPANIA 2022
https://overpost.biz
Dall’aerospazio alla urban air mobility,
il volo del futuro è firmato Trans-Tech
AEREI IPERSONICI, AUTO VOLANTI
e formiche lunari. Il futuro è già
realtà alla Trans-Tech, società pri-
vata con sede a Napoli, che opera
nel campo dell’ingegneria aero-
spaziale e industriale ideando,
progettando e sviluppando sistemi
avanzati e specialistici per appli-
cazioni nel campo della ricerca e
delle tecnologie innovative. Nata
nel 2013, è un attivo esponente
del DAC, il Distretto Aerospaziale
Campano presieduto da Luigi
Carrino, che ha da subito compre-
so l’importanza e l’innovazione
dei suoi progetti di punta: tra
questi, il velivolo ipersonico Hypla-
ne e la Urban Air Car DIVA, che
promette di rivoluzionare la mo-
bilità urbana aerea. Dal “Sino-
Italian Exchange Event” di Napoli
all’Air Show di Dubai passando
per l’ultimo “Aerospace and De-
fence Meetings” di Torino fino
all’Expo in corso a Dubai, sono
numerosi gli appuntamenti fieri-
stici di portata internazionale che,
nel quadro delle iniziative del DAC,
hanno visto recentemente prota-
gonista l’innovazione firmata
Trans-Tech e ne hanno amplificato
le potenzialità.
“Il nome scelto per la nostra socie-
tà – spiega l’ingegnere e co-fondatore
Giancarlo Pagliocca – sta per Transferring
Technologies, ovvero trasferimento tec-
nologico. Sin dalla fondazione, abbiamo
avuto una doppia consapevolezza: da una
parte, l’esistenza di un’esigenza diffusa
nel tessuto industriale, in particolare del
Mezzogiorno; dall’altra, la concretizzazio-
ne di un’opportunità. Quanto al primo
aspetto, è noto che l’industria meridio-
nale sia caratterizzata dalla presenza di
PMI dotate di enormi potenzialità tecni-
che, specializzate e “verticali”, cioè foca-
lizzate sul prodotto specifico, ma non
adeguatamente strutturate da potersi
dedicare sistematicamente ad attività di
ricerca e sviluppo, innovazione, creazio-
ne di nuovi prodotti ed esplorazione di
mercati diversificati e alternativi. Disto-
gliere risorse interne dalle attività cor-
renti o dotarsi di personale esperto da
dedicare a questi obiettivi, risulterebbe
estremamente oneroso per aziende di
ridotte dimensioni e non strutturate come
le grandi imprese. L’opportunità da con-
cretizzare, invece, era rappresentata
dalla possibilità di mettere a frutto le
nostre storie personali e professionali,
complementari quanto a competenze ed
esperienze ultratrentennali sviluppate in
contesti e percorsi distinti, generando un
capitale unico e peculiare per una socie-
tà di piccole dimensioni, ma snella e
molto reattiva”.
Queste caratteristiche consentono a
Trans-Tech di affrontare e gestire con
padronanza una grande varietà di tema-
tiche tecnologiche e di sviluppare concept
ad alto valore innovativo, come apparec-
chiature prototipali per la ricerca scien-
tifica.“La nostra connotazione, tipicamen-
te sistemistica e orizzontale, si integra
efficacemente con le competenze spe-
cializzate e verticali delle PMI che, però,
non si vedono costrette ad acquisire
nuove risorse interne col rischio di ap-
pesantire la loro struttura”, sottolinea
Pagliocca. La società trova nelle piccole
e medie imprese, ma anche in aziende di
grandi dimensioni, in centri di ricerca e
università il proprio mercato di riferi-
Copia di ff039355f417a0616fdffd2dd2a54510
mento, cui fornire risposte mirate ed
efficaci per sviluppare specifici progetti
o esternalizzare la messa a punto di si-
stemi complessi estranei al loro princi-
pale core business.
I clienti godono del vantaggio di
confrontarsi con un interlocutore attivo,
che comprende senza sforzo requisiti e
obiettivi, spesso carpendo esigenze
tecniche non espresse, ma che la multi-
disciplinarità di Trans-Tech permette di
evincere aggiungendo altro valore ai
risultati attesi dai committenti. Fonda-
mentale nella costruzione di partnership
efficaci è l’attitudine della società alla
collaborazione, anziché alla competizio-
ne. Questa caratteristica la si riconosce
anche nel modello di business societario,
ispirato al concetto dell’Open Enterpri-
se che stimola la formazione di team
competitivi in termini di flessibilità,
qualità dei servizi, costi e tempi di con-
segna.“Stabiliamo collaborazioni aperte
con aziende, nazionali ed internazionali,
dei settori più svariati, basate su accordi
molto snelli ed immediati, mirate allo
sviluppo di progetti specifici ad alto
contenuto innovativo. La società fornisce
il collante tra i partner e una guida
esperta nella conduzione delle attività
TRANS-TECH
sia tecniche/tecnologiche che program-
matiche – spiega l’ingegnere –. In prati-
ca, il valore aggiunto messo a fattor
comune da Trans-Tech consiste nella
capacità di coordinare l’azione di azien-
de spesso disomogenee permettendo
loro lo sviluppo di progetti complessi,
arricchendo le loro conoscenze in con-
testi diversificati e aprendole quindi a
nuovi mercati”.
Ed è proprio grazie a questo approc-
cio che i più importanti e futuristici
progetti di Trans-Tech hanno preso avvio.
Da una idea maturata in collaborazione
con l’Università di Napoli “Federico II” è
nato Hyplane, ovvero Hypersonic Airpla-
ne: un piccolo velivolo da sei posti, che
viaggerà a quasi cinque volte la velocità
del suono, decollerà e atterrerà da aero-
porti convenzionali anche secondari, e
potrà percorrere la rotta Napoli-New York
in meno di due ore.“Hyplane rappresen-
ta la fusione di conoscenze e tecnologie
allo stato dell’arte, in un progetto del
tutto innovativo che oggi si trova in un
interessante, benché iniziale, stadio di
sviluppo – riferisce Pagliocca -. Insieme
ad altri soci del DAC si sta cercando di
concretizzare la progettazione di un di-
mostratore volante mettendo a frutto
https://overpost.org
Informazione pubblicitaria a cura di Comunicazione & Territorio
l’enorme mole di studi, analisi ed attività
finora profuso da aziende e centri di ri-
cerca italiani e internazionali che hanno
collaborato su investimento proprio,
mettendo a disposizione il tempo dei
loro migliori esperti”. Hyplane permet-
terebbe anche di effettuare dei voli sa-
lendo dalla quota di crociera di circa 30
km fino a un’altitudine di 100 km alla
quale sarà possibile ammirare la curva-
tura del globo terrestre; inoltre, l’effetto
della particolare traiettoria parabolica
darà modo ai passeggeri di fluttuare nel
vuoto come gli astronauti. Una prospet-
tiva interessante non solo per il futuro
del trasporto aereo, ma pure per il turismo
spaziale.
DIVA (DIsruptive VHDT Autoplane)
guarda invece alla Urban Air Mobility,
cioè allo sviluppo di mezzi di trasporto
intra-cittadini, che integreranno il traspor-
to terrestre, riducendone drasticamente
la necessità di costose, ingombranti e
inquinanti infrastrutture in cemento,
acciaio e asfalto. “È un autoplano, un
velivolo metà automobile e metà aero-
plano, basato su propulsori VHDT (Ver-
tical High Density Thrust), capace di
sollevarsi dal manto stradale in verticale
e viaggiare in orizzontale”, chiarisce
https://overday.info
In foto, in alto a sinistra,
Hyplane - Modello presentato
a Dubai; in basso, un modello
in scala del DIVA; qui sopra,
l’equipaggiamento test
per la missione EXOMARS
del prossimo autunno.
l’ingegnere. Questo innovativo mezzo di
trasporto consentirebbe di spostarsi con
un impatto ambientale minimo, grazie ai
suoi motori elettrici e alla conseguente
riduzione della congestione del traffico
cittadino.
Inoltre, forte dell’esperienza e della
sinergia maturate a supporto del settore
dell’esplorazione extra-planetaria, lunare
e marziana, durante la progettazione di
sistemi di verifica a terra per la missione
EXOMARS in partenza nel prossimo au-
tunno per Marte, oggi Trans-Tech colla-
bora fianco a fianco con la scienziata
dell’INAF-OAC, Francesca Esposito, al
progetto Lunar Ants. “Con le Formiche
Lunari ci prefiggiamo di utilizzare in
ambienti non terrestri, estremamente
ostili, il concetto e le logiche di sciame
già ampiamente sviluppate sulla terra
con gli UAV”, precisa il co-fondatore di
Trans-Tech. L’obiettivo ultimo è miglio-
rare e combinare tecnologie terrestri già
mature, quali la robotica, la ricarica wi-
reless, le logiche di sciame basate su in-
telligenza artificiale utilizzate dai droni
aerei, e trasferirle a piccoli robot che
potranno presto essere di ausilio per lo
studio, la ricerca dell’acqua, la mappatu-
ra 3D del suolo lunare e di Marte.
“Tutti i progetti menzionati sono
coerenti con gli indirizzi del DAC e della
Strategia di Specializzazione Intelligente
per l’aerospazio della Campania e in
generale con le tematiche odierne del
settore aerospaziale mondiale: la green
aviation, il trasporto aereo ad alta veloci-
tà, il volo suborbitale, il turismo spaziale,
l’esplorazione e colonizzazione interpla-
netaria, per citarne alcuni – fa notare
Pagliocca -. Per non restare indietro agli
altri Paesi, tuttavia, occorre innovare e
andare oltre la frontiera, superando lo
stato dell’arte di alcune tecnologie abili-
tanti, quali la propulsione a getto o a
elica, a combustione o elettrica; i sistemi
attivi di smaltimento calore, di fondamen-
tale importanza per il volo suborbitale e
di rientro dallo spazio; batterie e sistemi
energetici capaci di sopravvivere ad
ambienti ostili per lungo tempo. Siamo
consapevoli che per fare tutto ciò serva-
no progetti ambiziosi e, forse, futuristici
che oggi possono ancora far sorridere o
sembrare visionari, ma senza un occhio
al futuro non è possibile innovare.Trans-
Tech ha sempre creduto nei suoi proget-
ti che diventano, anno dopo anno, sempre
più reali e fattibili”, conclude.
.
Isolamento per la sicurezza in volo
L’azienda del Gruppo Aster tra i principali fornitori dei grandi costruttori aeronautici
Aubry: Seguiamo l’evoluzione del settore per fornire soluzioni innovative e sostenibili
T IA Tecnologie Industria-
li e Aeronautiche nasce
nel 1994 con l’acquisi-
zione dell’industria aeronau-
tica di Tecnologie Industriali
SpA. Nel 2017 TIA entra a far
parte del Gruppo Elettroni-
ca Aster mantenendo la sua
sede in Campania (Napoli) e
continuando ad operare con
le due unità operative di Colo-
gno Monzese, (poi trasferita a
Barlassina, MB, dove ha sede
il gruppo) e di Somma Vesu-
viana (Na). TIA ha rafforzato
negli anni la propria presenza
sul mercato specializzandosi
nella progettazione e realizza-
zione di materiali e sistemi per
l’isolamento termico e acusti-
co, con particolare attenzione
all’aeronautica civile e della di-
fesa. Il punto di forza di TIA è
la capacità di affinare gli stan-
dard di produzione più severi.
La leadership di TIA in Italia
è rafforzata dal fatto che mol-
te tecnologie e molti prodotti
sono stati progettati, testati e
introdotti sul mercato italiano,
anticipando molto spesso pro-
gressi e sviluppi significativi
in vari campi della produzione
industriale. TIA ha le compe-
tenze più adatte a risolvere le
diverse esigenze dei clienti,
dalla progettazione iniziale
allo sviluppo fino all’imple-
mentazione. I rapporti di col-
laborazione e partnership con
i principali produttori di mate-
riali isolanti consentono a TIA
di valutare e testare soluzioni
avanzate, alla costante ricerca
di prodotti con le migliori pre-
stazioni.
Tra i principali fornitori del
settore aeronautico, in particola-
re commerciale, TIA è specializ-
zata in sistemi di isolamento ter-
moacustico per alte temperature
e protezione dal fuoco. Guidata
dal CEO Massimo Brambilla e
dal General Manager Edoardo
Aubry, la società, grazie al Grup-
po Aster – tra i leader nei settori
dell’elettronica di potenza, attua-
tori meccanici e idraulici, sistemi
di isolamento termoacustico - ha
consolidato la propria posizione
finanziaria per proporsi come
fornitore ai grandi player inter-
nazionali del settore aeronautico,
quali, tra gli altri, Boeing, Air-
bus ed Embraer, con un consi-
stente trend di crescita di fattura-
to del 20% annuo.
“Nell’ultimo decennio – sot-
tolinea l’ing. Aubry – c’è stata
una importante svolta nel setto-
re dell’aviazione commerciale, in
quanto i pannelli di isolamento
sono diventati parte determinan-
te per il rispetto di alcuni requisi-
ti della sicurezza in volo e di eva-
cuazione dai velivoli in caso di
incendio. I grandi player si sono
dovuti allineare a questi nuovi
requisiti e noi ci siamo subito
adeguati nell’adozione di nuo-
TIA - TECNOLOGIE INDUSTRIALI & AERONAUTICHE SRL
“Nell’ambito della progettazio-
ne e dello sviluppo di sistemi in-
novativi – aggiunge Aubry - par-
tecipiamo alla piattaforma Clean
Sky 2 nell’ambito del programma
di ricerca e sviluppo della Comu-
nità Europea Horizon 2020 per
lo sviluppo di nuovi modelli di
progettazione e produzione dei si-
stemi di isolamento termoacustici,
per concorrere all’obiettivo di au-
mentare le prestazioni ambientali
degli aeromobili e del trasporto
aereo”.
A sinistra: Massimo Brambilla (CEO) e, a destra, Edoardo Aubry (Direttore Generale di TIA) Lo staff è composto da inge-
Copia di ff039355f417a0616fdffd2dd2a54510
con alcuni componenti prodotti dall’azienda per l’isolamento termoacustico dei velivoli gneri aerospaziali, gestionali e
meccanici, affiancati da tecnici
vi materiali da sviluppare, con e la verifica predittiva delle pre- specializzati, tutti provenienti da
un’articolazione multisite, che stazioni del prodotto finale, la Istituti Tecnici Aeronautici.
da Somma Vesuviana ci consen- progettazione basata su softwa- “Il cliente viene prima di tutto”
te di fornire i plant del Gruppo re quali CATIA V4, CATIA V5 e è l’obiettivo che guida il persona-
Leonardo presenti in Campania, Inventor e un laboratorio termico le a tutti i livelli. TIA da sempre
per le grosse produzioni Airbus interno permettono all’azienda di presta particolare attenzione alla
e Boeing”. sviluppare prodotti volti a soddi- consulenza, offrendo ai clienti un
Tecnici competenti e certi- sfare pienamente le esigenze del servizio completo e personalizza-
ficati, tecnologie informatiche cliente. Inoltre, la collaborazione to. Assistenza costante, rapidità di
avanzate e procedure collaudate ria è un fattore chiave nello svi- con laboratori esterni certificati risposta e flessibilità organizzativa
consentono a TIA di assistere i luppo dei processi. L’utilizzo di completa il ciclo permettendo a sono le priorità dell’azienda.
clienti nello sviluppo di soluzioni software sviluppati internamente TIA di qualificare i prodotti se- Con materiali in fibra di vetro,
ottimali e permanenti. L’ingegne- per il calcolo acustico e termico condo i requisiti. ossidi ceramici o la silice, in tessu-
to o come espanso, vengono rea-
SISTEMI DI ISOLAMENTO TERMO-ACUSTICO lizzati, su specifica del committen-
te, sistemi di isolamento di parti
componenti del motore, come tu-
bazioni, sistemi di scarico e con-
dotti, da parti molto piccole, come
i manicotti per gli attuattori, fino
all’isolamento dell’intera fusoliera.
“Una delle nostre caratteristi-
che, non comune agli altri com-
petitor – spiega Aubry – è che
seguiamo il prodotto fino all’in-
stallazione a bordo e in alcuni casi
lo installiamo direttamente, con
due divisioni presso Leonardo a
Torino e Pomigliano. Questa atti-
vità la garantiamo in tutto il mon-
do, infatti una squadra è rientrata
dagli Stati Uniti dove ha lavorato
alla trasformazione di un velivo-
lo che aveva nostre componenti,
con un’attività di campionatura.
Ma operiamo in tutti i Paesi che
comprano dal Gruppo Leonardo
quel tipo di velivolo che utilizza
i sistemi TI&A e quindi ha biso-
gno del nostro intervento. Con i
nostri team di installazione, com-
posti da personale qualificato con
esperienza pluriennale, offriamo
assistenza a clienti locali e inter-
nazionali”.
Con la transizione ecologica
l’industria aeronautica internazio-
nale è sempre più attenta a nuovi
velivoli, improntati al risparmio
energetico e alla sostenibilità am-
bientale: “per intercettare questa
evoluzione e su sollecitazione
dei nostri committenti – conclu-
de l’ing. Aubry - abbiamo avviato
una fase di ammodernamento di
alcuni materiali, quelli più espo-
sti a rischi per la salute, a basso
contenuto di fibra, partecipando
anche allo sviluppo della nuova
generazione di turbine, quali la
Sage 2 del programma Clean Sky,
sostenibile, ecologica e ambienta-
le, che produce meno rumore ed
emissioni”.
.
https://overpost.biz
A dieci anni dal lancio di LARES
Marotta ancora una volta vola alto
A 10 anni dal lancio il Satellite LARES continua a funzionare con affidabilità e precisione
L’innovativa azienda di Cercola apre il 2022 con una bella soddisfazione
D IECI ANNI FA, a
metà febbraio 2012,
LARES I - “LAser
RElativity Satellite” - ve-
niva lanciato in orbita dal
lanciatore VEGA durante il
suo primo volo. Il Satellite è
stato sviluppato da #OHBI-
talia sotto la bandiera #ASI
- Agenzia Spaziale Italiana.
La Marotta realizzò gran
parte di questo satellite ri-
spettando i requisiti molto
stringenti e le tempistiche
imposte dal Programma.
Un riconoscimento speciale
come Team Award da parte
dell’Agenzia Spaziale Italia-
na, fu la soddisfazione più
bella ed ambita.
Lares è l’oggetto orbitante
più denso del Sistema Solare,
grazie alla sua composizione
basata su una speciale lega di
#tungsteno. Si tratta di una
“sfera massiccia” di 424 mm
(diametro) e del peso di circa
300 kg, su cui sono installati
303 catadiottri, che la rendono
un perfetto bersaglio riflettente
per i laser.
Lares da dieci anni fornisce
un’ampia gamma di dati molto
interessanti su un fenomeno
fondamentale previsto dalla te-
oria della relatività generale di
Einstein: il trascinamento dello
spazio tempo dovuto alla rota-
zione di un corpo (la Terra in
questo caso).
IL LANCIO DI LARES
LARES è una missione
dell’Agenzia Spaziale Italiana
(ASI). Il satellite è stato lancia-
to dall’Agenzia Spaziale Euro-
pea (ESA) con il volo inaugura-
le del nuovo piccolo lanciatore
europeo VEGA.
Il lancio è avvenuto con suc-
cesso il 13 Febbraio 2012 dallo
spazioporto ESA di Kourou, in
Guyana Francese.
VEGA ha immesso con
grandissima precisione LARES
su un’orbita circolare a 1450
km di altezza.
DIGITALIZZAZIONE
DEI PROCESSI PRODUTTIVI
Marotta Srl prosegue il
programma di digitalizzazione
sia dei processi produttivi che
quelli gestionali, avviato nel
2020, che sta vedendo una pro-
fonda modifica delle imposta-
zioni operative con il relativo
attrito che tutti i cambiamenti
significativi in una organizza-
zione impongono. Ma oramai
il processo è irreversibile ed
indietro non si potrà tornare:
solo cosi si potranno integrare
in un unico ambiente digitale
le nuovissime attrezzature per
https://overday.info
MAROTTA SRL
la misurazione dei componenti
aerospaziali, come la macchina
di misura più precisa presente
sul mercato (uno degli utlimi
modelli Leitz) che verrà istalla-
ta a maggio di quest’anno.
RISPARMIO ENERGETICO
ED EFFICIENTAMENTO
Presso lo stabilimento di
Copia di ff039355f417a0616fdffd2dd2a54510
Cercola (Na) è in corso già
da qualche mese una valuta-
zione generale delle necessità
energetiche con lo scopo di
recuperare quanta più energia
elettrica possibile dal sole e
puntare a zero consumi dalla
rete tradizionale, seguendo le
direttive comunitarie e ancor
più in considerazione degli
eventi bellici delle ultime set-
timane, che vedono l’industria
Italiana fortemente esposta
a rischio black-out o quanto
meno alla riduzione delle di-
sponibilità fino ad ora date
per garantite.
CERTIFICAZIONE EN-ISO 9100
PER PROGETTAZIONE
MECCANICA
Da pochi mesi Marotta srl
ha raggiunto un altro am-
bito risultato che inseguiva
da anni e che fa intravedere
all’azienda guidata dal nuovo
Le attività di meccanica di precisione all’interno dello stabilimento di Cercola (Na) amministratore Luca Grosso,
figlio d’arte, nuovi e prestigio-
si obiettivi, cioè il riconosci-
“DA SESSANT’ANNI GUARDIAMO IL FUTURO” mento e la certificazione se-
condo gli standard normativi
Con oltre sessant’anni di esperienza nel setto- componenti, oltre che con simulazioni 3D del- Uni-Iso 9100 per la progetta-
re della meccanica di precisione, Marotta Srl ha le diverse fasi di lavorazione per ottimizzare i zione meccanica.
consolidato il proprio know how per offrire ai tempi macchina e le realizzazioni di primi par- La Marotta già detiene da
clienti un servizio di alta qualità nella progetta- ticolari delle serie. molti anni la certificazione
zione e nella produzione di strumenti scientifici Con macchinari all’avanguardia sarà possibile del Sistema di qualità se-
per la ricerca aerospaziale e per l’astronomia. integrare tutte le fasi aziendali in un unico siste- condo la EN-ISO 9100, che è
Marotta Srl è oggi partner internazionale di ma per avere sempre sottomano tutti i processi particolarmente richiesta per
importanti aziende, impegnate in programmi e monitorarli con continuità anche da remoto, il settore aerospaziale e che
scientifici di grande prestigio. per ottimizzare tutte le fasi di lavorazione. viene periodicamente moni-
Nello scenario di Inustria 4.0 Marotta Srl “Questa digitalizzazione dei processi avrà un torata da clienti e Enti certi-
punta a raggiungere standard degli altri Paesi impatto significativo anche sulla gestione del- ficatori.
europei: implementando il sistema gestionale, le manutenzioni – sottolinea Luca Grosso – con
l’azienda è interconnessa sia internamente che software che ci aiuteranno a prevenire le usure PROGRAMMA
all’esterno, con la possibilità di digitalizzare e intervenire sulle sostituzioni per evitare mal- DI INTERNAZIONALIZZAZIONE
tutti i processi aziendali. Tutti i passaggi di funzionamenti, ordinando automaticamente le Anche il programma di
lavoro e la gestione delle informazioni stanno forniture di materiali per la produzione quali Internazionalizzazione pro-
passando in modalità cloud: tutte le informa- punte e frese”. segue: a Maggio 2022, su
zioni saranno allocate su un server esterno che Per Marotta diventa sempre più importante invito dell’ICE-Istituto per
consentirà di lavorare ovunque e con qualsiasi dialogare e interfacciarsi con partner esteri: in il Commercio Estero, l’A-
dispositivo. questa direzione l’Azienda sta implementando zienda parteciperà ad una
La fase di automatizzazione dei processi in- l’utilizzo, nel settore della meccanica di precisio- fiera di settore a Tel-Aviv,
terni sarà integrata con magazzini intelligenti ne, della realtà aumentata e virtuale, nella pro- dove già da tempo ci sono
che selezionano automaticamente e prelevano spettiva di maggiori interazioni con i clienti. consolidati rapporti di colla-
borazione con la grande in-
dustria IAI (Israel Aerospa-
ce Industries, il principale
gruppo aeronautico israelia-
no che produce sistemi aero-
nautici ad uso civile e milita-
re e vari sistemi missilistici
e di avionica) e che Marotta
conta, in questa occasione,
di allargare anche ad altre
www.marottasrl.it
https://overpost.org
importanti realtà del settore
aerospaziale.
.
Meccanica di precisione per l’aeronautica
L’azienda impegnata nei programmi di sviluppo di Leonardo, Boeing, Avio, MBDA, Elt, Spirit
Giovanni Abete: Innovazione, sostenibilità e sicurezza sono i nostri valori aziendali
L A A.ABETE SRL nasce nel
1960 a Barra, nella peri-
feria est di Napoli, grazie
all’intuizione ed alla capacità
del Sig. Arcangelo Abete, suo
fondatore; l’attività inizia nel
settore della metalmeccanica
industriale ma nel corso degli
anni, grazie alla tenacia e ca-
parbietà del fondatore ed alle
doti imprenditoriali del figlio,
l’ing. Giovanni Abete, ammini-
stratore delegato della società,
ha acquisito sempre più una
forte specializzazione nelle la-
vorazioni meccaniche di preci-
sione per il mercato aeronau-
tico. Oggi, l’azienda conta 121
dipendenti e si sta ritagliando
sempre più un ruolo di primo
piano nei programmi di svilup-
po dei principali player aero-
nautici quali Leonardo, Boeing,
Avio, MBDA, Elt, Spirit.
Dal 2001 nella zona industria-
le di Nola, A.Abete Srl è oggi un
punto di riferimento a livello in-
ternazionale per la realizzazione
di parti strutturali e meccatroni-
che per settore aeronautico, com-
merciale e militare, difesa e per
l’industria meccanica in generale.
“Tra i nostri committenti prin-
cipali c’è il Gruppo Leonardo,
azienda di riferimento con la
quale ci siamo sviluppati, non
solo in termini di fatturato e la-
vorazioni, ma anche come stimo-
li all’organizzazione aziendale e
all’adozione di sistemi di qualità,
per adeguare i nostri sistemi di
produzione alle loro richieste”,
sottolinea l’ing. Giovanni Abete,
amministratore delegato di A.A-
bete srl, che nell’azienda fondata
dal padre Arcangelo è affianca-
to dalle sorelle Elena (presiden-
te CdA), Patrizia e Tina (socie e
componenti del CdA).
L’evoluzione dell’industria ae-
ronautica ha spinto Abete a spe-
cializzarsi della meccatronica,
assemblando la parte meccanica
con l’elettronica. “All’Unione In-
dustriali ho trasformato la sezio-
ne Metalmeccanica, da me presie-
duta, in Meccatronica – prosegue
Abete - perché oggi rappresenta il
processo organizzativo con il qua-
le vengono sviluppate le princi-
pali soluzioni: il lavoratore, oggi,
non deve avere solo competenze
meccaniche, ma si deve interfac-
ciare con i sistemi informatici del-
la macchina e dell’azienda”.
Tramontando il modello obso-
leto della metalmeccanica, Abete,
tra le prime in Italia, organizza il
processo di produzione in moda-
lità duale, realizzando prodotti
meccanici che integrano al loro
interno la componente elettroni-
ca. Nello stabilimento nolano, in-
fatti, si sta sviluppando una con-
solle di comando e controllo che
integra nella parte meccanica un
modulo Plc per motori di natura
militare, quindi con esigenze tec-
niche molto spinte.
Oggi Abete realizza moduli
A.ABETE SRL
Tutti i materiali metallici uti-
lizzati sono certificati per il setto-
re aeronautico, come le leghe di
alluminio e di titanio che Abete
acquista direttamente all’estero
sulla base di accordi pluriennali.
In linea con le tendenze del
mercato globale, l’azienda ha
sempre investito in tecnologia
per raggiungere grande produtti-
vità e qualità secondo i più eleva-
ti standard internazionali di set-
tore: nel 2009, ad esempio, è stata
tra le prime in Italia ad adottare
moduli automatizzati FMS (siste-
Copia di ff039355f417a0616fdffd2dd2a54510
ma di produzione flessibile).
“In anticipo sugli scenari di In-
dustria 4.0 – prosegue l’ing. Abe-
te – abbiamo avviato uno studio
specifico per applicare robot alla
nostra tipologia industriale. Oggi
disponiamo di un unità interna
per l’automazione, che progetta
e sviluppa, anche per conto terzi,
sistemi di automazione industria-
le. Dal 2016 abbiamo avviato l’in-
terconnessione delle macchine ai
nostri sistemi gestionali, ed oggi
disponiamo di 35 apparati con-
nessi per la raccolta dati”.
Alcune attrezzature nella sede dell’A.ABETE Srl nella Zona Industriale di Nola La vision e la mission di Abe-
Al centro: l’ingegner Giovanni Abete, amministratore delegato dell’azienda fondata dal padre Arcangelo te sono profondamente legate ai
valori aziendali della sicurezza,
da pochi millimetri e 4 metri di stabilizzatori e cockpit, su defi- i principali committenti di Abete innovazione, affidabilità, respon-
lunghezza, con un numero signifi- nizione del progetto del cliente sono GE Aviation (motori aero- sabilità sociale, rispetto delle per-
cativo di componenti: soprattutto per dimensioni, specifiche e ma- nautici), Boeing, SpiritAeroSy- sone, tradizione.
parti strutturali di fusoliere, ali, teriali. Oltre il Gruppo Leonardo, stem (fusoliere), Mbda (difesa). In particolare, con la formazio-
ne del personale viene costante-
IL VALORE DELLE RISORSE UMANE mente monitorato l’impatto della
produzione sulla sicurezza. I con-
A.Abete Srl si è dotata al proprio interno di tutte bete Srl è socio fondatore della Fondazione ITS Ma- trolli di qualità vengono effettuati
le competenze tecnologiche e soprattutto professionali nifattura Meccanica MA.ME. Nuove Tecnologie per il a livello dimensionale, con liquidi
per operare in completa autonomia puntando sull’im- Made in Italy. penetranti e ispezione magnetica.
portanza della formazione. Gli ITS rappresentano una potenzialità per il nostro A.Abete è certificata AS/EN 9100
Oggi l’azienda riconosce che in un mercato del la- territorio ed una valida integrazione con il mondo del (estensione della norma 9001 per
voro sempre più interconnesso, globalizzato e in con- lavoro, soprattutto per aziende come A.Abete Srl, alla il settore aerospaziale) e con le
tinua evoluzione, la formazione è uno degli strumenti continua ricerca di profili tecnici altamente specializ- qualifiche dei clienti rispetto ai
più importanti per fidelizzare e soprattutto gratificare zati. “Efficacia formativa, sviluppo di competenze tec- loro sistemi di qualità, in parti-
i dipendenti, accrescere la loro autostima e rimanere niche specifiche, crescita del tessuto economico locale colare sull’assemblaggio di aero-
competitiva in un contesto storico in cui l’evoluzione è e della competitività, incremento dell’occupazione gio- strutture.
decisamente rapida e la concorrenza alta. vanile - dice l’ing. Giovanni Abete, componente del Con- “Abbiano un gruppo di lavo-
Nel corso del 2021 sono state erogate più di 2000 siglio di Indirizzo di ITS MA.ME. - sono le motivazioni ro ricerca & sviluppo – prosegue
ore di formazione e-learning sia sulle cosiddette ‘hard che spingono a credere nell’importanza degli ITS ed a Abete – con ingegneri e tecnici
skills’ che sulle ‘soft skills’; circa 6000 ore di forma- rinnovare ogni anno la fiducia in questo valido stru- che hanno completato un proget-
zione on the job sia per il personale neo-assunto, per mento formativo”. to per Rolls Royce, con lo svilup-
trasformare il potenziale del personale in performan- Dal 2019 sono circa 9 gli allievi degli ITS che hanno po, su nostro know how, di una
ce, sia per il personale dipendente con la finalità di avuto la possibilità di svolgere un tirocinio presso l’a- pompa di lubrificazione a portata
consentire al lavoratore di acquisire conoscenze sulle zienda. Dei 9 a seguito di valutazione positiva 3 sono variabile. Un nuovo progetto ri-
varie fasi del processo produttivo aziendale e, di con- stati assunti con contratto di apprendistato. guarda l’additive manifacturing
seguenza, di avere una visione più ampia dell’orga- “La nostra azienda fa formazione continua, interna con stampanti 3D per lo sviluppo
nizzazione in cui opera. ed esterna - conclude Abete -. Siamo presenti nei proget- di tecnologie produttive di com-
Nel solco della formazione on the job si inserisco- ti di Fondimpresa e con Leonardo per l’aggiornamento ponenti per l’industria aeronauti-
no anche gli ITS, gli Istituti Tecnici Superiori: A.A- con decine di addetti e migliaia di ore”. ca con costi e tempi più contenuti
rispetto a quelli presenti sul mer-
cato, ottimizzando la produzione
in base alle esigenze dei commit-
tenti e del mercato”.
Intanto prosegue la fase di am-
pliamento dell’azienda, con un
nuovo capannone di 5000 mq de-
dicato ad alcune aree produttive
ed al magazzino materiali.
“Crediamo nel valore delle
persone, soprattutto in termini
di salute e di crescita – conclude
l’ing. Giovanni Abete -. Il nostro
approccio industriale e l’organiz-
zazione aziendale sono sviluppa-
ti per avere sempre la massima
attenzione al benessere delle
persone”.
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Mercoledì, 9 marzo 2022
Lo storico
editore-libraio di
via Mezzocannone
si trasferisce di poche
decine di metri: in una
ex gioielleria, con tanto
di caveau blindato
di Stella Cervasio
Non gli rincresce cambiar casa ogni
tanto e trasferire i suoi libri da una
bottega all’altra: ha un bel carattere
Raimondo Di Maio, libraio editore
“positivo” in senso di ottimismo, co-
noscitore di libri, scrittore quando
ha tempo. Questa volta meno che
mai perché i volumi, le sue rarità e i
mini-libri che piacevano alle case di
bambola delle regine e che lui colle-
ziona innamoratissimo (ne ha tremi-
la), hanno trovato la giusta destina-
zione: una ex gioielleria. «Da quan-
do ho subìto un furto — e non crede-
vo che i libri potessero interessare a
comuni ladri — non mi sentivo più si-
curo». Ma è stato un caso: il nuovo
negozio, che si è spostato di pochi
numeri civici, dall’89 al 63 di via
Mezzocannone con la sua libreria
editrice Dante & Descartes, nella
sua vecchia vita era una gioielleria.
«In cassaforte ci metterò i minilibri
e le rarità — racconta — e per dirla
tutta non sono stato il primo ad ave-
re un caveau, come libraio: c’è la
mia amica di Neapolis, Anna Maria
Cirillo, che in via Duomo aveva già
ereditato la bottega blindata da un
gioielliere». Il suo programma è ri-
creare una funzione della libreria
perduta anche prima della pande-
mia: quella dell’incontro, del dialo-
go tra chi ama i libri e chi deve pro-
porglieli, procurarglieli e farne og-
getto di uno scambio di opinioni, di
L’iniziativa
Biblioteca nazionale
c’è l’archivio anni ‘70
di Lina Mangiacapre
di Paolo De Luca
C’era Medea, c’era Dafne, Niobe. E
soprattutto c’era Nemesi. Nomi
ispirati al mito, programmatici e
accordati alle avanguardie del
femminismo napoletano, di respi-
ro europeo. L’archivio delle Neme-
siache, storico gruppo fondato da
Lina Mangiacapre alla fine degli
anni Settanta, confluisce nella Bi-
blioteca Nazionale. Sarà consulta-
bile direttamente dagli scaffali del-
la sezione Lucchesi Palli, così co-
me il sito storico del gruppo, rein-
dirizzato direttamente al portale
della Vittorio Emanuele III. L’ini-
ziativa è frutto della donazione di
Silvana Campese, socia fondatrice
(insieme alla Mangiacapre e a sua
sorella Teresa “Niobe”) e ultima
presidente della cooperativa “Tre
Ghinee”, successivamente diven-
tata associazione.
L’archivio custodisce uno spac-
cato della straordinaria esperien-
Napoli Società
Copia di ff039355f417a0616fdffd2dd2a54510
La seconda vita
di Dante & Descartes
“I libri? In cassaforte”
riflessioni. Una tradizione napoleta-
na, quella della bibliofilia e anche
quella del “libraio sapiente” (non ab-
biamo detto “saccente”). Un nome
per tutti, tra quelli che quest’arte la
scrittori. Di Maio: “La
conoscevano bene, e non ci sono
più: Rosario Wurzburger, nato con
la libreria Minerva, attuale Feltrinel-
li del Ponte di Tappia.
Ieri giorno di festa per Raimondo
e per il figlio Giancarlo, che da un
za del collettivo, tra arte, storia,
Libri, foto, politica, cinema. Negli scaffali arri-
riviste, film, vano libri, testi, sculture e locandi-
ne, disegni, bozzetti, riviste di ci-
disegni e dvd nema, cd e dvd di opere registra-
dello storico te, poesie, fotografie e diapositive.
gruppo delle Tutto ruota attorno alla figura
di Lina, scomparsa nel 2002 a soli
Nemesiache
53 anni. La raccolta consente di ap-
donato da profondirne il complesso elabora-
Silvana to biografico, politico e artistico.
Campese, Le sue riflessioni, attualissime, si
tra le basano su un principio di libertà
ed equilibrio: per un pensiero di
fondatrici radici marxiste su giustizia ed
insieme equilibrio, ma intercalato nella
questione di genere. Da qui il suo
con l’artista soprannome “Nemesi” della Man-
e sua sorella giacapre. «Una scelta – spiega
Campese - non ispirata al concet-
to banale di vendetta, quando allo
scopo della stessa dea Nemesi: at-
tuare armonia e pace».
Anche le “Le Tre Ghinee” hanno
un’ispirazione simile, che fa capo
stavolta allo scritto di Virginia
Woolf sull’affermare «il diritto di
decennio ha la sua libreria — buon
sangue non mente — in piazza del
Ieri una festa con gli Gesù, con i portoni-vetrina come
quelli del papà quando si trasferì
dall’Orientale. Giancarlo ha messo
cosa più bella è aver insieme librerie indipendenti come
Librido (un altro luogo di perdizio-
recuperato i giovani ne per i bibliofili di tutte le età), Ta-
dopo il lockdown...” mu e Perditempo, che insieme fan-
no “LIRe”, Librerie indipendenti in
relazione. Raimondo è al settimo cie-
tutti, uomini e donne, a vedere ri- k Eclettica
spettati nella propria persona i Lina
grandi principi della Giustizia, Mangiacapre,
dell’Uguaglianza e della Libertà». fondatrice
Campese, in arte Medea, si rifà al- del gruppo
la rielaborazione del mito, «intri- femminista “Le
so di maschilismo e patriarcato», Nemesiache”,
di Christa Wolf, che punta sul per- ma anche
sonaggio come «donna forte e libe- pittrice e regista:
ra». I concetti si declinano in più suo il primo
settori, tra romanzi e composizio- lavoro teatrale
ni filosofiche, fino a pièce teatrali femminista (‘73)
e testi politici sul femminismo.
Opere che si richiamano e si conta-
minano l’un l’altra, anche perché,
pagina 15
j Nuova sede
A sinistra,
Raimondo
Di Maio nella
nuova sede
di “Dante
& Descartes”
lo: «Si dovrebbe fare una inaugura-
zione al giorno. Sono venuti tutti da
tutte le parti: Vomero, Posillipo, Pon-
ticelli, Barra, professori universitari
che si sono incontrati e conosciuti
qui da me anche oggi, Si sono fatti
sentire Lorenzo Marone, Alessio For-
gione, Viola Ardone, Claudio Novel-
li, Antonella Cristiani. L’autrice spa-
gnola di uno dei più bei saggi sulla
storia del libro, Irene Vallejo, mi ha
spedito una copia con l’autografo,
Ci hanno fatto gli auguri tutti i ro-
manzieri napoletani. Sui social c’è
l’ultima messa in posa della libreria
prima di aprire e la foto di Giancarlo
Mazzacurati, uno dei primi amici di
Dante & Descartes. La cosa più bella
sono stati i giovani che abbiamo ri-
guadagnato dopo averli perduti
quando eravamo rinchiusi per il loc-
kdown. In questo nuovo doppio am-
biente ho pensato di inserire una
bancarella di libri a un euro, per in-
coraggiare la voglia di cercare libri».
In giro sono esposti, con “Aver-
no”, il colpaccio di Raimondo pub-
blicato un anno prima che vincesse
il Nobel la sua autrice, l’americana
Louise Gluck. E poi i libri di Erri De
Luca, «i miei 5-600 manuali, gli al-
manacchi Bompiani, la sezione Ei-
naudi, i libri Scheiwiller»: tutta musi-
ca per le orecchie dei bibliofili. «La
speranza di ogni buon libraio — con-
clude il mago di Dante & Descartes —
è quella di consigliare buoni libri, co-
sì quando tornano ci fanno i compli-
menti».
©RIPRODUZIONE RISERVATA
scriveva Mangiacapre: «Arte è poli-
tica, vuol dire un diverso modo di
fare politica». Fu proprio lei, Ne-
mesi, a segnare l’esordio del fem-
minile sul palcoscenico, elaboran-
do soggetto e sceneggiatura di
“Cenerella” (1973), rappresentata
per la prima volta al Teatro Club.
Ancora, l’associazione lavorò a
film celebrati alla Mostra di Vene-
zia col premio intitolato ad Elvira
Notari (successivamente a Lina
Mangiacapre ). «L’acquisizione
nei nostri fondi di questa straordi-
naria collezione - dice la direttrice
della Biblioteca Maria Iannotti - ci
dà la possibilità di mettere a dispo-
sizione dei lettori materiale esclu-
sivo, in grado di approfondire lo
studio del teatro sperimentale a
Napoli e della cinematografia
dell’ultimo Novecento».
L’archivio copre cinquant’anni
esatti, dal 1968 al 2018, «intreccian-
do – aggiunge Campese - un per-
corso soggettivo, personale ed
emozionale che si sviluppa attor-
no a Nemesi e a tutto il gruppo da
lei creato a Napoli, per una monu-
mentale produzione culturale, fi-
losofica e artistica». La cataloga-
zione dei documenti sarà comple-
ta nelle prossime settimane. L’Ar-
chivio delle Nemesiache chiude
un percorso che la Nazionale ha
iniziato nel 1991 attraverso il Fon-
do Soggettività Femminile, con l’o-
biettivo di testimoniare il pensie-
ro della differenza sessuale nel
teatro e nella cinematografia.
©RIPRODUZIONE RISERVATA
.

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DELLA A. MANZONI & C.

LATTE DI BUFALA L’AMORE E L’ATTENZIONE VERSO GLI ANIMALI PERMETTE DI PRODURRE UNA MATERIA PRIMA DI ALTISSIMA QUALITA’

Esclusività : La Tenuta Bianca al Taste di

Firenze tra tradizione ed innovazione
e storie di successo hanno sem-

L pre un denominatore comune:

la passione riposta per realizza-
re i propri sogni. Determinazio-
ne, coraggio, sacrificio e ampie vedute
imprenditoriali contraddistinguono a
pieno titolo l’azienda La Tenuta Bianca
della famiglia Di Masi, realtà cilentana
che con una storia centenaria iniziatasi
a raccontare nel 1850 e fatta di tradizio-
ni familiari tramandate di padre in figlio
da 6 generazioni di allevatori ed amal-
gamate all’innovazione del settore, pro-
duce mozzarella, formaggi, yogurt e sa-
lumi di bufala di alta qualità.

LA PRESENZA AL TASTE A FIRENZE

Una dote innata quella del Dott. Salva-
tore Di Masi, esperto nazionale ed as-
saggiatore ONAF che insieme a sua so-
rella Annalisa hanno reso l’ azienda ca- Copia di ff039355f417a0616fdffd2dd2a54510

searia un’eccellenza tutta campana a li-

vello internazionale, tanto da far sì che
La Tenuta Bianca fosse scelta per parte-
cipare dal 26 al 28 marzo 2022 al Taste
di Firenze alla Fortezza da Basso pre-
sentando i suoi prodotti. Un vero punto
di svolta per l’azienda che si affaccia ad
una realtà gastronomica di lusso di così
alto prestigio. Il Pitti Taste è l’evento più
atteso dell’anno per i professionisti e gli
appassionati del settore. Infatti il Salone
dedicato alle eccellenze del gusto e alla
food culture riunirà anche quest’anno
le migliori aziende della gastronomia
Made in Italy per conoscere le eccellen-
ze del territorio, le ultime tendenze da
portare in tavola e acquistare prodotti
di nicchia. Una partecipazione esclusi-
va che ben sta a rappresentare l’impe-
gno profuso dai Di Masi nello studio e
nella costante ricerca di trasformare il
latte di bufala prodotto in azienda, gra-
zie a circa 400 capi di bestiame allevati
negli oltre 70 ettari di terreno ed ali-
mentati con foraggio prodotto comple-
tamente a metro zero, proprio come ri-
badiscono in azienda, e renderlo spe-
cialità gastronomiche che non hanno
bisogno di presentazione: basta assag-
giarle per rimanerne estasiati. Infatti La
Tenuta Bianca sarà l’unica azienda pre-
sente al Taste di Firenze che si occupa
della trasformazione di latte di bufala
che si interfaccerà con i migliori pro-
duttori agroalimentari italiani tra la
presenza di buyer ed amanti del settore
provenienti da tutto il mondo.

I PRODOTTI DI LATTE DI BUFALA:

ARTIGIANALITA’ E INNOVAZIONE danti e anticancerogene riconosciute al-
La gamma di prodotti che verrà presen- lo zafferano. Non mancherà, inoltre,
tata al Taste è opera di una scelta che una selezione di yogurt di bufala, rico-
vuole mettere insieme il giusto connu- nosciuto e premiato da Gambero Rosso.
bio tra tradizione ed innovazione: la
prima verrà rappresentata dalla mozza- MISSION A BASSO IMPATTO
rella di latte di bufala prodotta in ma- AMBIENTALE ED EMISSIONI ZERO
niera artigianale dalla sapiente arte dei L’innovazione proiettata al futuro, in-
maestri casari che ancora prevede fatti, consiste nel creare prodotti fatti
l’esecuzione delle fasi di lavorazione a in base ai bisogni dei consumatori
mano come: la rottura della cagliata, la sempre al passo con le esigenze del
filatura e l’innesto del siero. La parte in- mondo contemporaneo, che richiede
novativa, invece, sarà interpretata da la scoperta di nuovi sapori e il saper
due formaggi di eccellenza a marchio osare mixando insieme l’arte casearia
registrato di La Tenuta Bianca che sono ricca di tradizione alla modernizzazio-
ne del settore. Fattore pienamente col-
to e messo in pratica dal Dott. Salvato-
Tra il verde incontaminato e re Di Masi e la Dott.ssa Annalisa Di
Masi, amministratrice ed esperta di
l’aria pulita di Altavilla strategie di sviluppo e dalla Dott.ssa
Silentina, nel 1850 nasce Maria Chiara Sonatore, responsabile
marketing e comunicazione del-
La Tenuta Bianca l’azienda La Tenuta Bianca. Insieme
sono stati capaci di spingere l’attività
l’Annutolo®, un prodotto fresco fatto to- al di fuori di una comfort zone che pre-
talmente di latte di bufala ed aromatiz- vedeva la semplice vendita di prodotti
zato al pistacchio, dall’odore delicato e caseari, attraverso la creazione di veri
piacevole, e premiato agli Italian Cheese percorsi esperienziali gastronomici
Awards e l’Amarillo®, un particolare for- come il format “Mozzarella Experien-
maggio stagionato preparato al 100% ce”, un tour guidato organizzato in Te-
con latte crudo di bufala che gli dona un nuta che permette ai clienti di scoprire
gusto solubile e sapido, aromatizzato ed assistere con chiarezza a tutte le fasi
dallo zafferano, un sapore unico nel suo di lavorazione dei prodotti fino alla
genere. Quest’ultimo, anch’esso figlio degustazione finale. Attività strategi-
della minuziosa ricerca di Salvatore Di che che hanno reso possibile far com-
Masi, nasce per dar vita ad un prodotto prendere il posizionamento del-
che riesca a mettere insieme il gusto ec- l’azienda, la passione che si cela dietro
cellente del latte di bufala ricco di ome- ai prodotti e l’alta qualità delle materie
ga 3 edhttps://overpost.org
omega 6, alle proprietà antiossi- prime. Qualità che è da ricondursi ad
un fattore in particolare, ovvero l’amo-
re per gli animali - ”Tutti gli animali
sono alimentati attraverso un piano
alimentare che riduce l’emissione di
C02 a base di foraggio prodotto diret-
tamente in azienda e monitoriamo la
loro salute attraverso dei bracciali
elettronici che ci permettono di garan-
tire le condizioni di salute ottimali ad
ogni singolo capo” - ci racconta Sal-
vatore Di Masi.
È senza dubbio questo il segreto di
prodotti di eccellenza che rispettano
una zootecnia ed una agricoltura eco-
sostenibile ed a basso impatto am-
bientale. Infatti La Tenuta Bianca si
impegna da sempre per essere
un’azienda green con soluzioni che
prevedono la riduzione dell’uso della
plastica. Una filiera produttiva che vie-
ne condotta verso un futuro sempre
più green ed innovativo anche attra-
verso l’installazione di pannelli foto-
voltaici. Tutto ciò rappresenta la mis-
sion aziendale di La Tenuta Bianca
che ha permesso all’azienda di parte-
cipare al Taste di Firenze, condividen-
done valori e obiettivi comuni. Infatti
la 15esima edizione di Pitti Taste sarà
dedicata alla salvaguardia ambientale,
allo spreco delle risorse ed alla soste-
nibilità, tema in linea con gli ideali
dell’azienda.
DOVE TROVARCI
L’azienda La Tenuta Bianca sarà pre-
sente al Taste di Firenze presso il
Padiglione Centrale - piano attico -
Stand P/6 dal 26 al 28 marzo 2022.
.
Mercoledì, 9 marzo 2022
Alle 11 la presentazione del libro (Centro congressi Federico II in via Partenope)
Pompei, ripensare
l’Insula Occidentalis
porta di ingresso al sito
di Antonio Ferrara
Ha rappresentato il ritorno della
Federico II a Pompei, una ricerca
che segna un modello di interven-
to sul campo che vede insieme, in
maniera interdisciplinare, univer-
sità e mondo dei beni culturali.
Una storia raccontata nel libro
che si presenta oggi (ore 11, centro
congressi della Federico II in via
Partenope) dal titolo “Pompei. In-
sula Occidentalis. Conoscenza, sca-
vo, restauro e valorizzazione” a cu-
ra di Giovanna Greco, Massimo
Osanna e Renata Picone, edito
dall’Erma di Bretschneider. Oltre
al sindaco Gaetano Manfredi e al
rettore Matteo Lorito, con gli auto-
ri ci saranno Alfonsina Russo, di-
rettrice del Colosseo, e Paolo Gior-
dano dell’università Vanvitelli.
«Quando avviammo l’accordo
con la Federico II — ricorda Massi-
mo Osanna, direttore generale dei
Musei del Mic — puntammo a coin-
volgere diverse competenze su
una parte di Pompei che era esclu-
sa dal Grande progetto Pompei. Il
lavoro che presentiamo nel libro
ci dà la conferma che avevamo vi-
sto giusto».
La ricerca ha riguardato l’Insula
Occidentalis, ovvero la fascia di
città antica a cavallo della cinta
muraria tra Porta Marina e Porta
Ercolano. Sono stati impegnati 54
esperti tra funzionari del Parco ar-
cheologico di Pompei, docenti e
giovani studiosi di cinque diparti-
menti dell’ateneo federiciano: Ar-
chitettura, Ingegneria, Scienze
umanistiche, Scienze della terra e
Agraria. Il libro di 700 pagine è un
Copia di ff039355f417a0616fdffd2dd2a54510
k Il libro La copertina
del volume dell’Erma
di Bretschneider
Napoli Cultura
puntuale resoconto del lavoro di
ricerca avviato nel 2015 sotto la re-
sponsabilità scientifica di Giovan-
na Greco e Vincenzo Morra, rinno-
vato nel 2019 con Renata Picone e
lo stesso Morra: un lavoro frutto di
un Accordo quadro voluto dall’al-
lora rettore Manfredi e dal diretto-
re Osanna.
Quest’area degli Scavi è impor-
tante perché rappresenta quella
del passaggio tra città antica e ter-
ritorio moderno e consente di ri-
pensare anche le modalità di ac-
cesso all’area archeologica.
«È stato un lavoro esemplare di
integrazione tra il mondo dei beni
culturali e il mondo accademico e
tra diverse discipline, voluto
dall’allora direttore Massimo
Osanna, che è un modello per futu-
ri progetti — spiega Gabriel Zuch-
triegel, direttore del Parco archeo-
logico di Pompei — attualmente so-
no in corso lavori di scavo e restau-
ro nell’Insula Occidentalis che
stanno portando a risultati entu-
siasmanti», ricordando l’esistenza
di diversi progetti di collaborazio-
ne in corso con la Federico II in al-
tre aree.
©RIPRODUZIONE RISERVATA
k L’opera La fontana di Diana e Atteone alla Reggia di Caserta
Reggia di Caserta
Fontana di Diana e Atteone
via al restauro delle statue
È il monumento che chiude la “Via
dell’acqua” nei giardini della Reg-
gia di Caserta: il più amato, certa-
mente il più fotografato. La fontana
di Diana e Atteone, capolavoro mar-
moreo di fine Settecento è protago-
nista di un approfondito restauro, fi-
nanziato con fondi ordinari del mi-
nistero della Cultura. I lavori sono
partiti ufficialmente ieri, 8 marzo,
data scelta non per caso. “Diana –
spiegano dalla direzione della Reg-
gia – era una divinità della Luna e
della caccia, simbolo di fertilità e di
tante sfumature dell’universo fem-
minile».
Il cantiere, per il momento, non
prevede la copertura delle statue,
ma la loro recinzione con una rete
metallica, per consentire ai visitato-
ri di seguire i progressi in tempo rea-
pagina 17
le. La prima fase riguarderà la sco-
gliera bassa di delimitazione ed i
muretti di canalizzazione delle ac-
que laterali. Seguirà una campagna
diagnostica, con tasselli stratigrafi-
ci delle finiture pittoriche ancora
presenti, campionamenti ed analisi
a raggi x. Poi si passerà alla disinfe-
stazione dalle colonie di microorga-
nismi, al consolidamento dei distac-
chi di intonaco, stuccatura e reinte-
grazione delle parti mancanti. La se-
conda fase interesserà il gruppo
scultoreo vero e proprio, con un re-
stauro realizzato da Soroptimist In-
ternational Italia. Le statue narrano
la scena di Atteone, punito da Dia-
na per averla spiata durante il ba-
gno, trasformato in cervo e incalza-
to dai cani lanciati all’inseguimento
dalla dea. — paolo de luca
.

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.
Mercoledì, 9 marzo 2022
Piccolo Bellini
Ore 20.45
www.teatrobellini.it
Sesso e tecnologia
“Fog” è uno show
che parla di abusi
Un abuso trasmesso in diretta
streaming diventa occasione per
una riflessione sulla violenza non
riconosciuta come tale. Tre ragazzi,
compagni di scuola che nemmeno
si conoscono bene e decidono di
trascorrere una serata cercando di
divertirsi, sono i protagonisti di
“Fog” lo spettacolo di Francesco
Ferrara, messo in scena da
Salvatore Cutrì, fino a domenica
(ore 20.45) al Piccolo Bellini.
Claudia d’Avanzo, Simone
Mazzella, Alessia Santalucia e
Manuel Severino propongono così
una riflessione «intorno al rapporto
che esiste oggi tra sesso e
tecnologia, rielaborando con un
linguaggio crudo e distaccato un
fatto di cronaca». — g. ba.
Teatro Diana
Dal 14 al 23 ottobre
www.teatrodiana.it
Salemme, nuove date
dopo il sold out
in sala ad ottobre
“Napoletano? E famme ‘na
pizza!”. Il nuovo spettacolo di
Vincenzo Salemme, ripartito dal
Diana lo scorso 16 febbraio, fa
registrare il solito tutto esaurito e
il teatro del Vomero ha riaperto la
vendita on line dei biglietti sul
sito www.teatrodiana.it per una
decina di altre date: dal 14 al 23
ottobre prossimi. Una decisione
presa dallo stesso Vincenzo
Salemme che nei giorni scorsi ha
ringraziato il pubblico
napoletano «per la calorosa
accoglienza dimostrataci dopo un
periodo così difficile e gli
scroscianti applausi ad ogni
replica».
pagina 19
Napoli Giorno & Notte
8:00 — 24:00
Gli appuntamenti
h Institut Français
La rassegna
“Cinemercoledì” dedicata ai
nuovi autori del cinema
francese presenta alle 19,30
il film “Slalom” di Charlène
Favier, girato nel 2020, con
Noée Abita e Jérémie Renier,
selezione ufficiale Cannes 73
con due candidature ai Cesar
e quattro candidature e un
premio ai Lumiere Awards.
Il regista si immerge con
passione nella ricerca
dell’eccellenza sportiva di
un’adolescente che si ritrova
in balia del suo allenatore.
h San Carlo
Doppia recita — alle 17 e alle
21 — del dittico “I maestri del
Copia di ff039355f417a0616fdffd2dd2a54510
XX secolo” con le
coreografie “Concerto” di
k In scena Federica D’Angelo e Isacco Venturini in una scena di “Favola personale” Kenneth MacMillan ripresa
da Julie Lincoln su musiche di
San Ferdinando Shostakovich e “Tema e
variazioni” di George
Balanhcine, maitre del ballet
Sandra Jennings, musiche di
La favola personale di Scarpinato Cajkovskij. Dirige l’orchestra
Hilari Garcia. Con il Balletto
del teatro San Carlo diretto
trittico per un mondo alla rovescia da Clotilde Vayer.
h Storia Patria
Alle 16 nel salone della
Al cinema del regista greco Yorgos Fino a domenica do ai nove performer protagonisti Società Napoletana di Storia
Lanthimos si è ispirato Giuliano dello spettacolo, Alice Conti, Fede- Patria (Maschio Angioino)
Scarpinato per il suo spettacolo uno spettacolo ispirato rica D’Angelo, Luca Piomponi, Gi- verrà presentato il libro
“Favola personale, trittico per un
mondo alla rovescia” in scena al
al cinema del regista selda Ranieri, Michele Schiano di
Cola, Alice Spisa, Lorenzo Tombe-
“Renato Caccioppoli - Vita di
un matematico napoletano”
San Ferdinando fino a domenica. greco pluripremiato si, Isacco Venturini, Daniela Vitale, (Castelvecchi) di Piero
Scarpinato, che firma ideazione, le frasi della vita di un adolescente Antonio Toma. Partecipano
drammaturgia e regia, ha lo sguar- Yorgos Lanthimos ei passaggi che ne occupano la cre- Renata De Lorenzo, Guido
do verso questo regista , vincitore scita ed i passaggi della mente. Tre Trombetti, Dinko Fabris e
a Cannes con “The Lobster” e “Il sa- atti, o quadri, racconti, percorsi Giuseppe Ferraro. Gli attori
crificio del cervo sacro”, gran pre- che si sviluppa in tre segmenti. Tre per questo colorato “trittico per un Giuseppe Celentano e
mio della giuria a Venezia con “La storie che incrociano prosa, danza, mondo alla rovescia”. Scene di Dia- Gabriella Cerino leggeranno
favorita” e plurisegnalato nelle ter- performance, stand up comedy, na Ciufo, luci e suono di Giacomo un brano da libro.
ne degli Oscar. Scarpinato nel suo che si ritrovano dunque in “Morir Agnifili, dance dramaturg Gaia Clo-
teatro mischia generi diversi co- es mejor que amar”, “Favola perso- tilde Chernetich. — giulio baffi h Mondadori
struendo questo suo spettacolo nale” e “Hotel Ovidio”, consegnan- ©RIPRODUZIONE RISERVATA Domani alle 18 il Mondadori
bookstore (via Luca
Giordamo, 73) ospiterà la
Chiesa Anglicana Circolo Canottieri presentazione del libro
“Una volta ancora.
“Concerti di primavera” con Villari Romanze e ricordi, canzoni d’amore L’originale” (Guida editori),
l’ultima opera letteraria di
Recital del pianista salernitano Angelo Villari stasera alle Al Circolo Canottierii per la stagione concertistica della Stefano Piccirillo.
20,30 alla chiesa Anglicana in via San Pasquale a Chiaia Fondazione F. M. Napolitano (ore 20), “Concierto de
per la 22esima edizione dei “Concerti di Primavera” Alma: passioni, romanze e ricordi d’amore”, un h Planetario Tour
della Comunità evangelica luterana di Napoli programma inedito, dedicato ad autori spagnoli e Duplice appuntamento per il
presieduta da Riccardo Bachrach. Villari presenta un sudamericani sul tema dell’amore, con il violinista “Planetario Tour” di Peppe
programma di ampio respiro dal classicismo al Alessandro Perpich, la pianista Gabriella Orlando e Voltarelli: concerti venerdì a
Novecento, con Sonata T.27 di Baldassarre Galluppi, Sei l’attore Walter Cerrotta. Poesia e melodie, intrise di Napoli, all’Auditorium del
pezzi per pianoforte di Ottorino Respighi, tre brani dal sentimento, sensualità e lirismo malinconico della Novecento, e sabato a Cava
primo libro dei Preludi di Claude Debussy e l’ultima e tradizione ispano-argentina. I tre interpreti eseguono e de’ Tirreni, al Club XXXV
complessa sonata scritta da Ludwig van Beethoven, la leggono Pablo Neruda, Federico García Lorca, Manuel Live, inizio ore 21.
n. 32 op. 111. Il concerto è a ingresso gratuito. p.p. De Falla, Astor Piazzolla e Pablo De Sarasate. p.p.
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Fagli sapere quanto gli vuoi bene...

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Mercoledì, 9 marzo 2022
Spalletti rialza la testa: scossa ai big
rimonta scudetto con 5 ballottaggi
Dal ko col Milan alla trasferta di Verona, il tecnico non molla e mette tutti sott’esame. Il nigeriano unica certezza
Infermeria vuota, sarà lotta per una maglia tra i titolari: chance per Juan Jesus, Anguissa, Elmas, Ounas e Lozano
di Marco Azzi
Lunedì mattina era di nuovo con il
piede schiacciato sull’accelerato-
re. «Siamo già ripartiti, un attimo
dopo la sconfitta contro il Milan».
Luciano Spalletti l’ha detto chiaro
e tondo ai suoi giocatori, prima di
fare un blitz a casa per concedersi
un compleanno in famiglia. Il tecni-
co toscano aveva sognato di festeg-
giarlo in modo diverso. dall’alto
del primo posto solitario in classifi-
ca. Ma a 63 anni non c’è tempo per
piangersi addosso e anche per que-
sto il timoniere del Napoli non ha
alcuna voglia di alzare bandiera
bianca, visto che ci sono davanti al-
tre dieci finali e la matematica spin-
ge gli azzurri a credere ancora nel
sogno scudetto, nonostante l’enor-
me delusione per il ko subìto allo
stadio Maradona nella sfida al verti-
ce con i rossoneri. Insigne e compa-
gni si erano però imposti a San Siro
nella gara d’andata con lo stesso ri-
sultato (1-0) e hanno quindi se non
altro limitato i danni: restando in
perfetta parità nel doppio scontro
diretto con la squadra di Pioli. È un
momento delicato ed è comprensi-
bile la voglia di aggrapparsi a tutto,
nel quartier generale di Castel Vol-
turno, dove stamattina (dopo una
giornata di vacanza) scatterà il con-
to alla rovescia per la trasferta di
domenica al Bentegodi con il Vero-
na (ore 15): dove l’amarezza accu-
mulata nello scorso fine settimana
dovrà essere subito trasformata in
energia positiva.
La malanotte con il Milan si era
conclusa con il gesto di rabbia e al-
Il retroscena
Rebus multiproprietà
De Laurentiis al bivio
tra americani e Bari
I riflettori rimangono accesi special-
mente su Spalletti e sulla squadra,
che a dieci giornate dalla fine del
campionato hanno ancora il dovere
e il diritto (come del resto i tifosi) di
credere nel grande obiettivo dello
scudetto, non compromesso in mo-
do definitivo dal doloroso ko contro
il Milan. Ammainare in anticipo la
bandiera azzurra non avrebbe del
resto alcun senso e proprio per que-
sto dalla proprietà è arrivato subito
l’invito ai giocatori a non mollare la
presa (“Niente è perduto”, ha infatti
scritto sui social Edoardo De Lau-
rentiis, numero 2 della società), an-
che se la conquista del titolo tricolo-
re non avrebbe alcuna conseguen-
za pratica sul futuro del Napoli fuo-
ri dal campo e nessun impatto sui
conti da mettere in sicurezza: la mis-
sione più delicata di cui si sta occu-
pando invece sotto traccia Aurelio
De Laurentiis. Un anno fa il presi-
dente viveva l’attesa della primave-
ra con una presenza quasi “full ti-
Copia di ff039355f417a0616fdffd2dd2a54510
k Leader L’ira di Victor
Osimhen: mascherina a
terra dopo il ko con il Milan
Stamattina la ripresa
a Castel Volturno:
scatta il piano azzurro
per le ultime 10 finali
Osservati speciali
Rui, Zielinski, Fabian
Politano e Insigne
me” ai margini dello spogliatoio, in
una sorta di commissariamento di
Gattuso e del settore tecnico. Ades-
so è invece sparito dalla scena e do-
po la sconfitta contro i rossoneri
non si è fatto vivo nemmeno con un
tweet, mentre la sua presenza allo
stadio San Nicola durante il
week-end era stata notata in occa-
sione della gara vinta dal Bari con-
tro il Francavilla. «Papà era al mio
fianco e s’è emozionato molto per il
gol decisivo», ha raccontato Luigi
De Laurentiis, il primogenito del
produttore cinematografico e pa-
tron del club pugliese.
Non è un mistero che il pallone
sia diventato il “core business” del-
la famiglia, costretta però a fare i
conti con l’ultimatum-capestro (e
dalla tempistica molto iniqua) della
Federcalcio di Gravina, che ha vieta-
to, a partire dal 2024, le multipro-
prietà nel calcio. Ai De Laurentiis re-
stano solo due anni per fare una
scelta tra Napoli e Bari, col rischio
Napoli Sport
lo stesso tempo di ribellione di Vic-
tor Osimhen, che aveva scagliato
sul prato del Maradona la sua ma-
scherina protettiva, con cui è co-
stretto ancora a giocare dopo l’in-
tervento chirurgico (per fratture
multiple) al volto. L’attaccante ni-
geriano spera di potersi liberare al
più presto di questo handicap, ma
nel frattempo continua a essere lo
stesso uno dei giocatori più com-
battivi e generosi del Napoli, dan-
do nonostante la sua giovane età
un esempio di attaccamento alla
maglia molto importante pure ai
suoi compagni. Spalletti se n’è ac-
corto e non a caso considera il nu-
mero 9 uno dei pochi punti fermi
della squadra, anche in vista della
difficile trasferta di domenica po-
k Al San Nicola
Aurelio De Laurentiis e la
moglie Jaqueline al San
Nicola per vedere il Bari,
secondo club della famiglia
Ultimatum della Figc:
cessione entro il 2024
della società pugliese
Ma il presidente cerca
partner per rendere
anche il Napoli più
appetibile sul mercato
meriggio a Verona. Discorso diver-
so per la maggior parte degli altri
azzurri, big compresi. D’ora in poi
saranno infatti tutti sotto esame e
nessuno avrà il posto tra i titolari
assicurato, nonostante l’uscita dal-
le coppe e la teorica possibilità di
fare quindi a meno del turn over.
Al Napoli è rimasto solamente il
campionato. Ma Spalletti punta lo
stesso molto sulla concorrenza in-
terna, che ritorna finalmente a es-
sere una risorsa con la conclusione
dell’emergenza e l’infermeria vuo-
ta. Adesso le alternative ci sono in-
fatti in ogni reparto e il tecnico non
sarà quindi costretto a chiedere gli
straordinari sempre agli stessi gio-
catori, in primis i big: conferman-
doli tra i titolari anche in condizio-
ni non eccezionali. D’ora poi scen-
derà in campo solo chi dimostrerà
di essere al top della forma, con gli
allenamenti programmati da oggi
a Castel Volturno che si trasforme-
ranno di conseguenza per tutti in
un banco di esame. Già in vista del-
la trasferta di Verona si profilano 5
ballottaggi, tra difesa, centrocam-
po e attacco. Juan Jesus, Anguissa,
Elmas, Ounas e Lozano avanzano
le loro candidature, con Mario Rui,
Fabiàn, Zielinski, Politano e Insi-
gne che dovranno invece reagire al-
le loro prestazioni deludenti con-
tro il Milan: pena la retrocessione
in panchina.
Sarà sempre così, nel Napoli, in
vista delle ultime dieci finali. Spal-
letti si concederà una sola eccezio-
ne per Osimhen, perché della sua
fame di gol e della sua furia agoni-
stica non è possibile fare a meno.
©RIPRODUZIONE RISERVATA
di dover cedere con l’acqua alla go-
la (come è successo a Lotito con la
Salernitana) il club pugliese, nel
quale hanno investito decine di mi-
lioni nelle ultime stagioni.
I De Laurentiis possono evitare la
beffa in un solo modo: mettendo al-
meno formalmente sul mercato en-
tro il 2024 oltre al Bari anche il Na-
poli. A quel punto saranno infatti lo-
ro a dettare le regole nelle trattati-
ve, potendo scegliere in base alle of-
ferte quale dei due club vendere (e
non svendere). Si spiegano così i
contatti con l’Elysian Park e altri po-
tenziali partner americani, pronti
ad allargare gli orizzonti della socie-
tà azzurra con investimenti, mana-
gement, consulenze, progetti. Adl
da parte sua dovrà invece blindare i
conti: tornando in Champions e ta-
gliando i costi. È questa l’altra parti-
ta che si sta giocando a fari spenti,
parallela al sogno scudetto.
— m. a.
©RIPRODUZIONE RISERVATA
pagina 21
Il tifoso
Perchè il club
deve fondare
il suo futuro
su Osimhen
di Guido Trombetti
Di nuovo dall’altare alla polve-
re. Un Napoli incostante e im-
prevedibile ha perso di nuovo
in casa, domenica scorsa. Il fat-
tore campo, gli ultras , il dodi-
cesimo uomo sembrano or-
mai stucchevoli espressioni
retoriche. Spalletti di suo per-
de nettamente il confronto
con Pioli. E non solo perché
non trova contromisure alla
mossa elementare del tecnico
milanista di passare al 4-3-3 ar-
retrando Kiessie. Ma perché si
rivela privo di coraggio. E chi
non risica non rosica.
Il tecnico si è immolato alla
fiducia mal riposta in Insigne
e Zielinki. La prestazione di El-
mas a Roma con la Lazio dove-
va suggerirgli di lasciare il po-
lacco in panchina. E il fatto
che Insigne avesse trovato un
gol e un assist non doveva illu-
dere un tecnico tanto esperto
sulla condizione del calciato-
re da troppo tempo scadente,
per non dire peggio. Insomma
da tifoso ho provato un po’ di
delusione verso il tecnico az-
zurro. Poi magari il Napoli
avrebbe perso ugualmente.
Ma almeno ci avrebbe prova-
to. In più vedo un Napoli in
precarie condizioni atletiche
incapace di conquistare una
seconda palla.
Dopo i sette minuti finali
contro la Lazio, noi tifosi ci
eravamo illusi. Era obbligato-
rio illudersi. Ma a questo pun-
to è difficile davvero coltivare
ancora illusioni e far progetti
per il finale di campionato.
Forse è più saggio pensare per
l’ennesima volta “se ne parla
l’anno prossimo”. Il posto in
Champions dovrebbe essere
abbastanza sicuro. Quindi oc-
corre che la società guardi al
domani. Questa è a mio avviso
una squadra a fine ciclo. Dopo
l’addio di Insigne forse è il ca-
so di pensare anche al futuro
di Zielinski, eterna promessa
mancata: il polacco è manife-
stamente un giocatore alle
cui pur immense doti tecni-
che potenziali è un suicidio af-
fidarsi. Con chi sostituirli,
spetta agli addetti ai lavori e
non sarà facile. Io ripartirei
certamente da Oshimen per ri-
costruire una squadra ambi-
ziosa. Pur necessitando di un
massiccio lavoro di rifinitura
tecnica, sembra un calciatore
intorno al quale immaginare
una squadra ed un gioco.
©RIPRODUZIONE RISERVATA
.
22
pagina https://overpost.biz
Questa guerra la sentiamo dentro
chi viene qui deve trovare casa e memoria
A sentire gli allarmi dei
bombardamenti al
telegiornale ti vengono in
mente le voci di chi ci ha
raccontato dei bombardamenti
a Napoli. Vedi il Cavone, i
ricoveri alla Sanità, a Largo
Baracche, vedi le gallerie della
metropolitana affollate, vedi i
binari, ci sono sempre sulla
scena della guerra. Vedi la
mano del bambino attaccata
alla veste della madre che
stringe altri figli in braccio.
Senti le urla. Le vedi in
televisione e sembra assurdo,
irreale, impossibile. Dicevamo
così anche della pandemia,
quando è arrivata. Si è detto
che non c’era mai stato niente
di simile prima. Invece c’era
stato, da Tucidide a Manzoni a
Defoe, è stato un continuo di
pagine a ricordarcelo. Allora ti
chiedi della memoria e della
sua funzione di stanza della
coscienza interiore del tempo.
Ti chiedi a che serve. La peste
quando arrivava nessuno
voleva crederci. Ed è stato così
anche per noi. La guerra però la
sapevamo, ce l’hanno
raccontata in casa. Ed è
continuata ad esserci, ma per
Napoli Commenti https://overday.info
Mercoledì, 9 marzo 2022
Le idee
di Giuseppe Ferraro
altri, in altri paesi, lontana, per
quanto fossero anche i “nostri f guerra è una pazzia e chi fa la
guerra non ha ragione, nessuna
Pensiamo al metaverso
abbandonando la metafisica.
soldati” quelli che andavano
alla guerra. Era distante anche
A sentire ragione. Camus scrisse la Peste,
ma era la guerra che
Aristotele quando inizia il libro
della Metafisica parla della
quando passavano sulle nostre gli allarmi al tg raccontava, quella peste fu memoria, dal saper insegnare,
dal sapere che si trasmette. La
teste gli aerei di guerra che vissuta anche nelle nostre
andavano ai Balcani. Era viene in mente chi strade. Camus raccontava la tecnologia è il sapere che si fa
distante, da noi non poteva
succedere. Adesso lo
ci ha raccontato i peste della guerra, perché
“peste” è il superlativo
senza trasmetterlo, un
presente senza memoria,
sappiamo, perché lo sentiamo. bombardamenti avverbiale di peggio. La peste, attaccato a una cosa, senza
casa. La memoria è ritorno. La
Questa guerra la sentiamo la guerra è la cosa peggiore che
dentro. La lontananza è un a Napoli possa capitare, perché casa è dove ritorni. E quando
perdi la possibilità di ritornare
sentimento, la distanza è una
misura. Questa guerra la
sentiamo dentro, è un
g distrugge la casa, la storia, la
memoria, la coscienza, i
racconti.
è la casa che perdi. Il racconto
ricorda, ritorna, ti fa ritornare
sentimento che ci avvolge, ne
Copia di ff039355f417a0616fdffd2dd2a54510
Chiunque di noi vede in quelle in quell’unica casa che è la
siamo coinvolti, c’è incredulità lasciare tutto, non puoi portarti madri le proprie, in quegli stanza di se stessi. La guerra ti
e dolore, c’è impotenza. E la niente. Devi pensare a quel uomini rimasti in guerra quelli distrugge anche questa. Dove
parola affiora su ogni altra è necessario che è la tua vita. non sono ritornati. I c’era riparo c’è distruzione. La
“casa”. Ripeti “casa” quella da cercare sopravvissuti sono quelli che guerra distrugge la memoria.
La casa nel corso del lockdown qui nella nostra città per i raccontano. Anche dai barconi Questa nostra città la guerra la
è stata riparo, è stata il nostro profughi, la casa dove stare, i sopravvissuti sono quelli che vive, la conosce, la sa. La pace è
ricovero contro la pandemia, la vengono fuori gli alloggi, ma raccontano, i superstiti tornare a casa, è quando si ha
nostra difesa. Ci siamo chiusi non sono casa, viene fuori la raccontano, ci portano le storie casa, quando si trova casa.
dentro. Abbiamo anche permanenza temporanea. Si e non sempre li crediamo, Questo allora dobbiamo
riabitato un’interiorità, una sgretola il futuro quando si perché credere e ascoltare pensare di chi viene qui da noi,
memoria che avevamo perde la memoria e le cose che sono la stessa cosa, insieme profugo e migrante, questo
dimenticato, dalla quale ci te la rappresentano, allora fanno l’accoglienza. Non ci dobbiamo pensare: “chi viene
eravamo distratti. La casa è la della storia della tua vita potrai sono confini. Eppure siamo in ritorna”. Deve trovare qui casa
memoria. E adesso ecco la raccontare solo il resto di più un tempo in cui la tecnologia ci e memoria. Chi viene ritorna,
guerra, la casa è il pericolo, il niente. ha promesso la vita su Marte, come chi nasce fa ritornare la
ricovero è nei sotterranei, la Ma chi ti ascolta? E chi ma con la distruzione della vita, come chi viene accolto,
guerra distrugge le case, ascoltando ricorderà che non si Terra. La tecnologia non porta creduto, ascoltato, ritorna.
distrugge la memoria, devi deve fare la guerra e che la memoria, è replicante. ©RIPRODUZIONE RISERVATA
https://overpost.org
.
Mercoledì, 9 marzo 2022 Napoli Cinema e Teatri pagina 23
Napoli H I L K A ACCESSO ★ ■ ▲ Province
SCHERMO SCHERMO SCHERMO DA NON DA SI PUÒ
SCHERMO PERDERE
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Assassinio sul Nilo Sala 6 22.30 (€6,50) P 109 A H
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Belfast Sala 7 19.15 (€5,20) P 148 The Batman Sala 3 19.20 (€5,00) P 190 A I
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Assassinio sul Nilo Sala 7 16.50 (€6,50) P 164 A I
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The Batman Sala 4 18.00-21.10 (€4,00) P 350
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Lizzy e Red - Amici per sempre Sala 3 18.00 (€5,00) P 107 A I Cinema Teatro delle Arti Via Pio XI n. 45 - 089/221807- SALERNO
Modernissimo.it www.modernissimo.it Via Cisterna dell’Olio, 59 - 081/5800254
Belfast Sala 3 20.30 (€5,00) P 107 A I Be My Voice Sala 1 18.00-20.00-22.00 (€4,00) P 426 A L
The Batman Sala 1 17.15-21.00 (€5,50) P 340 A L
Il ritratto del duca Sala 2 18.00-20.00-22.00 (€4,00) P 86 A I
Belfast Sala 2 16.30-22.00 (€5,50) P 106 A I
The Batman Sala 2 18.45 (€5,50) P 106 A I Province Fatima
Piccolo corpo
Via Madonna di Fatima, 3 - 089/721341 SALERNO
19.30-22.00 (€5,00) P 300 A I
Uncharted Sala 3 16.30-19.15-21.30 (€5,50) P 98 A I
Partenio Via G. Verdi - 0825/37119 AVELLINO San Demetrio Via Dalmazia, 4 - 089 /220489 SALERNO
Luigi Proietti detto Gigi Sala 4 16.30-19.15-21.30 (€5,50) P 25 A I
The Batman Sala 1 18.00-21.00 P 643 A L La scelta di Anne - L’Événement 17.00 (€5,00)-19.30-22.00 (€7,00) P 385 A I
Illusioni perdute Spazio Videodrome 17.30-20.45 (€5,50) P 30 I
Uncharted Sala 2 17.00-19.00-21.00 P 202 A I The Space Cinema Salerno Via A. Bandiera SALERNO
Plaza Multisala www.cinemaplaza.it Via Kerbaker, 85 - 081/5563555
Nuovo Multisala Via Pietro Nittoli, 1 - 0827/42495 LIONI Lizzy e Red - Amici per sempre Sala 1 15.05 (€6,20) P 416 A L
The Batman Bernini 18.30 (€6,00) P 148 A I
The Batman Sala 1 17.30 (€5,50)-20.00-21.00 (€6,50) P 258 A L The Batman Sala 1 17.15-21.00 (€6,20) P 416 A L
Uncharted Bernini 16.30-21.30 (€6,00) P 148 A I
The Alpinist - Uno Spirito... Sala 2 20.00 (€5,50)-22.00 (€6,50) P 174 A L Spider-Man: No Way Home Sala 2 15.00 (€6,20) P 258 A L
The Batman Kerbaker 17.15-20.30 (€6,00) P 638 A L
Luigi Proietti detto Gigi Sala 2 18.00 (€6,50) P 174 A L The Batman Sala 2 18.15-22.00 (€6,20) P 258 A L
Assassinio sul Nilo Vanvitelli 20.30 (€6,00) P 30 A H Lizzy e Red - Amici per sempre Sala 3 17.00 (€6,20) H
Lizzy e Red - Amici per sempre Sala 3 18.00 (€6,50) P 93 A L
Belfast Vanvitelli 16.30-18.30 (€6,00) P 30 A H Uncharted Sala 3 19.10-21.50 (€6,20) H
Movieplex Via Nicola S. Angelo - 0825/685429 MERCOGLIANO
Vittoria www.cinemavittoria.com Via M. Piscicelli, 8/12 - 081/5795796
The Batman Sala 1 17.25-18.45-21.00 P 356 A K
Il lupo e il leone Sala 4 15.00 (€6,20) H
Lizzy e Red - Amici per sempre Sala 1 16.45 (€8,00) P 275 A I
Luigi Proietti detto Gigi Sala 2 18.15-20.30 P 189 A L
L’ombra del giorno Sala 4 17.25 (€6,20) H
Luigi Proietti detto Gigi Sala 1 18.15 (€8,00) P 275 A I Uncharted Sala 3 18.30-21.15 P 133 A I
Luigi Proietti detto Gigi Sala 4 20.25 (€6,20) H

Stringimi forte Sala 1 22.15 (€8,00) P 275 A I Cyrano Sala 4 18.00-20.45 P 125 A I
Occhiali neri VM 14 Sala 4 22.40 (€6,20) H

Sul sentiero blu - In cammino... Sala 1 20.00 (€8,00) P 275 A I L’ombra del giorno Sala 5 18.30 P 95 A I
Cyrano Sala 5 15.10-18.00-20.50 (€6,20) H

L’accusa Sala 2 18.15 (€8,00) P 22 A H Occhiali neri VM 14 Sala 5 21.15 P 95 A I

Assassinio sul Nilo Sala 6 15.40-18.30-21.20 (€6,20) H

Luigi Proietti detto Gigi Sala 2 20.45 (€8,00) P 22 A H Ennio Sala 6 17.30 P 84 A H
Il ritratto del duca Sala 7 15.15 (€6,20) P 258 A L

Voyage of Time - Il cammino... Sala 2 16.45-22.30 (€8,00) P 22 A H Assassinio sul Nilo Sala 6 20.45 P 84 A H
The Alpinist - Uno Spirito... Sala 7 20.20 (€6,20) P 258 A L

Belfast Sala 7 18.15-20.30 P 125 A I

Uncharted Sala 7 17.35-22.30 (€6,20) P 258 A L

Fuori Città Lizzy e Red - Amici per sempre Sala 8 17.45 P 108 A I
The Batman Sala 8 16.15-20.00 (€6,20) P 333 A L

The Batman Sala 8 20.00 P 108 A I

Belfast Sala 9 19.15-21.40 (€6,20) P 158 A L

Red Rocket VM 14 10 Filmeat 18.00-20.45 P 58 A H

Ennio Sala 9 15.50 (€6,20) P 158 A L
Italia Via Castaldi, 13 - 081/5203174 ACERRA
Il ritratto del duca Sala 10 18.20-20.40 (€6,20) P 158 A L
The Batman 17.00-20.15 (€7,00) P 440 A L Multisala Carmen Via Variante 73 - 0825/447367 MIRABELLA ECLANO
Red Rocket VM 14 Sala 10 15.25 (€6,20) P 158 A L
Happy Maxicinema The Batman Sala 1 18.00 (€5,00)-21.15 (€6,00) P 304 A L
c/o Le Porte di Napoli Ipercoop - 081/8607136 AFRAGOLA The Batman Sala 11 15.20-19.00 (€6,20) P 333 A L
The Batman Sala 2 17.00 (€5,00)-20.15 (€6,00) P 120 A I
The Batman IMAX Sala 1 18.00-21.30 (€11,00) P 534 K
Cyrano Sala 3 17.00 (€5,00)-19.15-21.30 (€6,00) P 62 A I
Me contro te il film...
Belfast
Sala 3
Sala 3
17.30 (€5,50)
19.45 (€5,50)
P 200
P 200
L
L
L’ombra del giorno
Lizzy e Red - Amici per sempre
Sala 4
Sala 4
19.15 (€5,00)-21.30 (€6,00)
17.00 (€6,00)
P 34 A I
P 34 A I
Teatri
Marry Me - Sposami Sala 3 21.45 (€5,50) P 200 L
Gaveli Maxicinema Contrada Piano Cappelle - 0824/1526221 BENEVENTO Augusteo Ore 18.00 Bis! con Francesco Cicchella, Vincenzo De Ho-
Assassinio sul Nilo Sala 4 19.00-20.30-21.30 (€5,50) P 120 L
The Batman Sala 1 18.00-19.00-20.15-21.15 (€5,00) P 397 A K Piazzetta D. D’Aosta, 263 081/414243 nestis e Band dal vivo.
Cyrano Sala 5 17.30-19.15-21.45 (€5,50) P 120 L
Uncharted Sala 2 18.30-21.30 (€5,00) P 190 A I
The Alpinist - Uno Spirito... EVENTO Sala 6 17.30-19.30 P 200 L
Luigi Proietti detto Gigi Sala 3 18.00-20.10-22.10 (€5,00) P 231 A I
Bellini Ore 19.00 Miracoli metropolitani con Elsa Bossi, Ambra
Luigi Proietti detto Gigi Sala 7 17.45-20.00-22.00 (€5,50) P 200 L Via Conte di Ruvo, 17 081/5499688 Chiarello, Federico Gatti, Aleph Viola, Beatrice Schiros,
Cyrano Sala 4 18.45-21.30 (€5,00) P 79 A H
The Batman Sala 8 17.30-18.40-20.00-20.50 (€5,50) P 170 L Massimiliano Setti, Federico Vanni. Regia di Gabriele Di
Belfast Sala 5 22.10 (€5,00) P 44 A H
I Cassamortari EVENTO Sala 9 18.00-20.00 P 170 L
Luca, Massimiliano Setti, Alessandro Tedeschi.
Lizzy e Red - Amici per sempre Sala 5 18.15 (€5,00) P 44 A H
Uncharted Sala 10 17.30-20.30-21.50 (€5,50) P 200 L
Torre Village Multiplex Contrada Torre Palazzo - 0824/876582-876586 TORRECUSO Diana Ore 21.00 Napoletano? E Famme ‘Na Pizza! con Vin-
Lizzy e Red - Amici per sempre Sala 11 17.30-18.30 (€5,50) P 200 L
The Batman Sala 1 18.00-21.15 (€4,50) P 348 A Via Luca Giordano, 64/72 081/5560107 cenzo Borrino, Sergio D’Auria, Teresa Del Vecchio, Anto-
Occhiali neri VM 14 Sala 11 22.00 (€5,50) P 200 L The Batman Sala 2 18.45-22.00 (€4,50) P 318 A
nio Guerriero, Fernanda Pinto. Regia di e con: Vincenzo
L’ombra del giorno Sala 12 18.00 (€5,50) P 200 L The Batman Sala 3 17.15-20.30 (€4,50) P 318 A
Salemme.
Red Rocket VM 14 Sala 12 22.00 (€5,50) P 200 L Lizzy e Red - Amici per sempre Sala 4 18.00 (€4,50) P 148 A Elicantropo Fino al 03/04 Casandra di Christa Wolf con Cecilia Lupoli.
Magic Vision Viale dei Tigli, 19 - 081/8030270 CASALNUOVO DI NAPOLI Occhiali neri VM 14 Sala 4 19.45 (€4,50) P 148 A Vico Gerolomini, 3 081/296640 Regia di Carlo Cerciello.
The Batman Sala 1 18.00-20.00-21.30 (€3,50) P 466 A L Belfast Sala 4 21.30 (€4,50) P 148 A
Mercadante Ore 17.00 La Metamorfosi di Franz Kafka con Michelan-
Cyrano Sala 2 17.00-19.00-21.15 (€3,50) P 175 A I Cyrano Sala 5 18.45-21.15 (€4,50) P 146 A
Piazza Municipio 338 8795159 gelo Dalisi, Roberto Rustioni, Anna Chiara Colombo, Gio-
Uncharted Sala 3 19.15-21.45 (€3,50) P 175 A I Ennio Sala 6 18.30 (€4,50) P 140 A
vanni Prosperi, Francesca Astrei, Dario Caccuri, Gea
Lizzy e Red - Amici per sempre Sala 4 17.30 (€3,50) P 30 A H L’ombra del giorno Sala 6 21.20 (€4,50) P 140 A
Martire. Regia di Giorgio Barberio Corsetti.
Lizzy e Red - Amici per sempre Sala 7 17.15 (€4,50) P 194 A
UCI Cinemas Casoria Via San Salvatore - 892960 CASORIA
Napulitanata Ore 21.00 Concerto con Giuseppe Arena contrabbasso,
Assassinio sul Nilo Sala 7 19.00-21.20 (€4,50) P 194 A
The Batman Sala 1 18.30 (€6,90)-22.30 (€9,50) P 289 A L Piazza Museo Nazionale 10, 11 (Porticato Pasquale Cirillo piano, Alessandro Colmaier voce, Ema-
Uncharted Sala 8 17.15-19.20-21.30 (€4,50) P 196 A
The Batman Sala 2 17.00 (€6,90)-21.00 (€9,50) P 206 A L Galleria Principe) nuela De Rosa soprano, Fabio Esposito batteria, Mimmo
Il ritratto del duca Sala 9 17.30-19.30-21.30 (€4,50) P 135 A
Marry Me - Sposami Sala 3 16.10 (€6,90) P 171 A I Matania fisarmonica, Manuel Renno cantante, Antonio
Duel-Multicinema Via P. Borsellino - 0823/342503 CASERTA
Luigi Proietti detto Gigi Sala 3 18.30-21.00 (€9,50) P 171 A I Sacco tromba, Marcello Smigliante Gentile mandolino,
The Batman Sala 1 16.00-17.15-19.15-20.30-22.15 P 560 A K
L’ombra del giorno Sala 4 16.20 (€6,90) P 120 A H Clelia Liguori voce, Donata Greco sassofono, Stèphane
Lizzy e Red - Amici per sempre Sala 2 16.00-17.30 P 330 A L
Wattez voce, Pasquale Pirolli voce.
Red Rocket VM 14 Sala 4 19.20 (€6,90) P 120 A H
Occhiali neri VM 14 Sala 2 19.30-23.00 P 330 A L
Assassinio sul Nilo Sala 4 22.10 (€6,90) P 120 A H
Luigi Proietti detto Gigi Sala 3 17.30-21.00 P 139 L Nuovo Ore 21.00 La morte e la fanciulla con Eleonora Chiocchi-
Seance - Piccoli omicidi... VM 14 Sala 5 16.50 (€6,90) P 120 H
L’ombra del giorno Sala 4 16.00 P 119 A L Via Montecalvario, 16 081/4976267 ni, Valentina Dal Mas, Claudia Rossi Valli.
The Batman Sala 5 19.00 (€9,50) P 120 H Uncharted Sala 4 17.45-19.15-22.45 P 119 A L Piccolo Bellini Ore 18.00 Fog di Francesco Ferrara con Claudia d’Avanzo,
Occhiali neri VM 14 Sala 5 23.00 (€6,90) P 120 H Ennio Sala 5 18.00-20.30 P 150 Via Conte di Ruvo, 17 081 5491266 Simone Mazzella, Alessia Santalucia, Manuel Severino.
The Batman Assofram 17.30 (€6,90)-21.30 (€9,50) P 396 A K Una femmina VM 14 Sala 5 23.00 P 150 Regia di Salvatore Cutrì.
Il lupo e il leone Sala 7 17.10 (€6,90) P 120 A H Assassinio sul Nilo Sala 6 19.00-21.00 P 150
Belfast Sala 7 19.50 (€6,90) P 120 A H Il lupo e il leone Sala 6 16.00 P 150
San Ferdinando Ore 17.00 Favola Personale con Alice Conti, Federica
Spider-Man: No Way Home Sala 7 22.20 (€6,90) P 120 A H Marry Me - Sposami Sala 7 22.30 P 100
Via Eduardo de Filippo, 20 081/5513396 D’Angelo, Luca Piomponi, Giselda Ranieri, Michele Schia-
Lizzy e Red - Amici per sempre Sala 8 17.40 (€6,90) P 120 A H Me contro te il film... Sala 7 16.00 P 100
no di Cola, Alice Spisa, Lorenzo Tombesi, Isacco Venturini,
Daniela Vitale. Regia di Giuliano Scarpinato.
The Batman V.O. Sala 8 19.10 (€9,90) P 120 A H Vittoria Piazza Vittorio Emanuele, 38 - 081/8901612 AVERSA
Scream Sala 8 22.50 (€6,90) P 120 A H The Batman 17.30-21.00 (€6,00) P 300 A I Teatro di San Carlo Oe 17.00 e ore 21.00 George Balanchine / Kenneth
Me contro te il film... Sala 9 16.10 (€6,90) P 171 A I Big Maxicinema Strada Statale 87 Km. 20,800 - 0823/581025 MARCIANISE
Via S. Carlo, 93/f 081/7972331 Macmillan: I Maestri del XX Secolo diretto da Hilari
The Batman Sala 9 18.00 (€6,90)-22.00 (€9,50) P 171 A I The Batman Sala 1 18.00-21.30 (€5,00) P 560 A K
García con Orchestra e Balletto del Teatro di San Carlo.
Uncharted Sala 10 17.20-20.00-22.40 (€6,90) P 206 A L Ennio Sala 2 18.15 (€5,00) P 75 A H Trianon Viviani Ore 21.00 Terraemotus Neapolitan Talent con Gennaro
The Batman ISENS Sala 11 16.30 (€5,90)-20.30 (€8,90) P 289 A L Marry Me - Sposami Sala 2 21.15 (€5,00) P 75 A H Piazza V. Calenda, 9 081/2258285 Monti conduzione. Regia di Bruno Garofalo.
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