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UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI UDINE

DIPARTIMENTO DI LINGUA E LETTERATURE, COMUNICAZIONE,


FORMAZIONE E SOCIETA’
Corso di Specializzazione per Insegnanti di Sostegno
Scuola Secondaria di I Grado

DIDATTICA SPECIALE: APPROCCIO


METACOGNITIVO E COOPERATIVO

Prof. Carlo Pascoletti


A.A. 2016/2017

Unità didattica: Lo studio della storia

Irene Loibiso
Matricola 137156
UNITA’ DIDATTICA – Lo studio della storia

IDENTIFICAZIONE DELL’AREA

Area generale: Storia


Area specifica: Avvicinarsi allo studio della storia

OBIETTIVI

Obiettivo generale:

- Leggere, comprendere e organizzare informazioni ricavate dal testo di storia

Obiettivo specifico 1:

- Comprendere il concetto di ordine cronologico

Obiettivo specifico 2:

- Comprendere il concetto di fonte storica

Obiettivo specifico 3:

- Comprendere l’importanza degli strumenti specifici: cartine, mappe, grafici, tabelle

Obiettivo specifico 4:

- Ricavare dal testo storico le informazioni principali: leggere con attenzione, dividere in
sequenze, sottolineare e costruire uno schema per punti rispondendo alle domande Chi o
Che cosa? Quando? Dove? Come? Perché?

Obiettivo specifico 5:

- Ricavare dal testo storico semplici relazioni

RILEVANZA DEGLI OBIETTIVI

Gli obiettivi dell’U. D. rispondono all’esigenza di avviare gli studenti a un metodo efficace per
affrontare lo studio della storia. Il lavoro sulle abilità di studio rappresenta un’attività molto
preziosa per un soggetto in difficoltà e, al tempo stesso, costituisce per la classe un’occasione per
abbandonare una concezione esclusivamente nozionistica dello studio e intraprendere un percorso
più attento ai processi che ai contenuti. Gli alunni si accosteranno al concetto di fonte e ad alcuni
strumenti utili per classificare, ordinare e recuperare informazioni servendosi di schemi, tabelle,
mappe e saranno stimolati ad applicare alcune semplici strategie per affrontare, comprendere e far
proprio ogni tipo di argomento, anche quello più ostico.
PARTECIPANTI

- L’allievo con disabilità


- I compagni di classe
- L’insegnante per le attività di sostegno
- L’insegnante curricolare di storia

ATTIVITA’

- Ascoltare attentamente le consegne orali e scritte


- Collocare eventi sulla Linea del Tempo
- Svolgere esercizi individuali, in tutoring e in gruppo
- Osservare, leggere, analizzare e ricavare informazioni da Fonti storiche di diversa tipologia

MATERIALI E STRUMENTI

Libro di testo, fotocopie, evidenziatori o matite colorate, quaderno, dizionario, carte storiche,
immagini, fotografie, documenti, Lim, registratore.

METODI E TECNICHE

- Lezioni dialogate
- Lavori individuali
- Lavori in tutoring
- Lavori in piccolo gruppo

PUBBLICAZIONE DEGLI OBIETTIVI


La scelta degli obiettivi è stata discussa e concordata congiuntamente con l’insegnante curricolare
della disciplina Storia e con l’educatore del ragazzino con disabilità presente in classe. Oltre agli
obiettivi, sono stati definiti in maniera rigorosa le procedure di valutazione, le metodologie e i
contenuti.

OBIETTIVO SPECIFICO 2: Comprendere il concetto di Fonte storica


Step 2.1 Definizione del concetto di fonte
Step 2.2 Riconoscere diversi tipi di fonte
Step 2.3 Osservare e interrogare documenti per ricavare prime informazioni

PREREQUISITI DELL’OBIETTIVO SPECIFICO 2


Di tipo generale:
- Prestare attenzione per un tempo sufficiente all’esecuzione del compito
- Comprendere semplici consegne, sia scritte che orali
- Usare correttamente strumenti e materiali didattici

Di tipo specifico:

- Comprendere il concetto di storia


- Saper collocare eventi nel tempo
- Saper ricavare informazioni da testi di diversa natura

TEMPI
Si terrà conto dei tempi di attenzione e di concentrazione degli alunni.
Per ogni step si prevedono 2 sessioni di apprendimento di 20 minuti ciascuna. Tra una sessione e
l’altra sarà concessa una pausa di 5 minuti.

STRATEGIA D’INSEGNAMENTO
Step 2.1 Definizione del concetto di fonte

Fasi Insegnante

Attivare la Come facciamo a sapere come sono vissute le popolazioni che ci hanno
motivazione preceduto, cosa hanno fatto, cosa è accaduto in ere lontane rispetto alla
nostra?

L’attività di oggi ci permetterà di capire che siamo circondati da


testimonianze che parlano di noi e degli uomini e delle donne che sono vissuti
prima di noi e, quindi, di rispondere a questa domanda.

Prima di proseguire richiamiamo brevemente gli argomenti che abbiamo


trattato durante la scorsa lezione.

Richiamo dei Le insegnanti verificano la conoscenza da parte degli alunni del concetto di
prerequisiti storia e la capacità di usare la linea del tempo.

Alla Lim vengono proiettate immagini di importanti eventi storici. Le docenti


le commentano brevemente e attraverso la discussione guidata richiamano la
definizione di storia data durante la lezione precedente: “La storia è il
racconto del passato e narra gli avvenimenti più importanti che riguardano
l’umanità”. Sotto ogni immagine viene inserita una breve didascalia
contenente il secolo o l’anno in cui l’evento storico preso in esame è
accaduto. Si chiede allora agli alunni di aggiungere le date in ordine
cronologico sulla linea del tempo realizzata sul quaderno nel corso della
lezione precedente. L’alunno con disabilità svolgerà il compito sotto la guida
dell’insegnante per le attività di sostegno.

Presentazione dello Torniamo alla domanda con cui abbiamo iniziato la nostra lezione: “Secondo
stimolo voi, lo storico come fa a ricostruire i fatti del passato, gli avvenimenti
accaduti in epoche così lontane da quella in cui vive?”

Segnale Seguite con attenzione e guardate bene gli oggetti che vi mostrerò.
d’attenzione

Presentazione degli Dentro la mia tasca ho questi oggetti: una moneta, un biglietto del cinema,
oggetti stimolo una fotografia. Secondo voi questi oggetti raccontano qualcosa di me? Da
questi oggetti possiamo ricavare qualche informazione? La moneta da un
euro potrebbe testimoniare il fatto che sono un’europea; il biglietto del
cinema potrebbe raccontare quale film ho visto, quando e dove; la fotografia
un viaggio a Roma, vedete il Colosseo sullo sfondo? I semplici oggetti che vi
ho mostrato raccontano quindi una storia, la mia storia. Sono tracce che
resistono al trascorrere del tempo. Le tracce che hanno lasciato gli uomini
che hanno vissuto prima di noi e che servono a ricostruire quello che è
accaduto nel passato si chiamano Fonti. Lo storico raccoglie le fonti, le
analizza, verifica se sono autentiche e ricostruisce gli avvenimenti.

Direttive nei Come me e come i grandi personaggi o i popoli che studiamo a scuola, anche
confronti dello voi avete una storia e avete lasciato tracce da cui possiamo ricavare
stimolo (modeling) informazioni. Come in ogni storia ci sono cose più importanti e cose meno
importanti. Come ho fatto io mostrandovi delle tracce che parlano di me,
adesso provate a pensare a voi stessi in modo “storico”: quali sono gli eventi
fondamentali per la vostra esistenza fino a oggi?

Segnale Costruite sul vostro quaderno una linea del tempo e, iniziando con la vostra
d’esecuzione data di nascita, collocate in essa tutte le date importanti che ricordate. La
prof.ssa di sostegno vi mostrerà come fare realizzando alla lavagna la sua
linea del tempo (Allegato 1)

Possibili aiuti per Le insegnanti guidano verbalmente i ragionamenti degli alunni e invitano a
stimolare la riflettere su quali eventi sono effettivamente fondamentali e quali sono
performance e trascurabili. Aiutano inoltre con esempi supplementari gli alunni in difficoltà.
guidare
l’apprendimento
(prompting)

Rinforzatore A turno ogni alunno espone il proprio lavoro alla classe, utilizzando la linea
del tempo per raccontare la propria storia. Le insegnanti forniscono
rinforzatori simbolici per il compito svolto.

Valutazione della Le insegnanti ricapitolano brevemente i risultati del primo step e richiamano
performance l’obiettivo conseguito, ossia Comprendere il concetto di fonte e usare le fonti
per costruire la storia.

Step 2.2 Riconoscere diversi tipi di fonte

Fasi Insegnante

Attivare la L’insegnante di storia informa gli alunni che si continuerà l’attività già
motivazione iniziata e chiede all’alunno con disabilità di scrivere al centro della lavagna la
parola Fonti.

Richiamo dei Rivolgendosi alla classe chiede: “Ricordate cosa abbiamo fatto la lezione
prerequisiti scorsa? Chi di voi vuole dirmi cos’è una Fonte?”

Presentazione dello Data la definizione di Fonte, l’insegnante proietta alla Lim alcune fonti
stimolo storiche. Attraverso la discussione in aula, si giunge a classificare le fonti in 4
categorie:

- materiali
- orali
- scritte
- iconografiche.
L’insegnante chiede all’alunno con disabilità di aggiungere alla parola Fonti,
già scritta alla lavagna, le nuove informazioni.

Segnale L’insegnante traccia una freccia che parte dalla parola Fonte e sotto essa
d’attenzione scrive Materiale. Dice all’alunno di guardare con attenzione, perché dovrà
essere lui a continuare inserendo Orali, Scritte, Iconografiche

Materiali

Scritte FONTI Orali

Iconografiche

Presentazione degli L’insegnante chiede agli alunni di copiare lo schema fatto alla lavagna sul
oggetti stimolo quaderno e di completarlo aggiungendo informazioni sulle 4 tipologie di
Fonte tratte dal paragrafo del libro di storia in uso relativo all’argomento.

Direttive nei L’insegnante proietta la pagina alla Lim e inizia l’esercizio mostrando agli
confronti dello allievi come procedere.
stimolo (modeling)

Segnale La docente chiede agli alunni di continuare l’esercizio da soli. L’alunno con
d’esecuzione disabilità sarà supportato dall’insegnante per le attività di sostegno.

Possibili aiuti per Le insegnanti guidano verbalmente gli alunni in difficoltà aiutandoli a
stimolare la riflettere su quanto richiesto.
performance e
guidare
l’apprendimento
(prompting)

Rinforzatore Corretto l’esercizio, le insegnanti forniscono agli alunni rinforzi verbali per
motivarli al compito successivo.

Feedback Gli alunni vengono sottoposti a una verifica formativa: viene fornita una
scheda con una serie di illustrazioni. Si tratta di fonti storiche. Gli studenti
devono indicare a quale categoria di Fonte appartengono (Allegato 2)

Valutazione della L’insegnante di storia ricapitola brevemente i risultati della lezione e richiama
performance l’obiettivo conseguito, ossia Sapere classificare le Fonti.

Step 2.3 Osservare e interrogare documenti per ricavare prime informazioni

Fasi Insegnante

Attivare la L’insegnante informa la classe che si continuerà l’attività già iniziata sulle Fonti,
imparando a osservarle e interrogarle. Aggiunge che si tratta di un’attività utile
Motivazione
per comprendere meglio ogni testo scritto o iconografico e che, quindi, l’attività
è molto utile per affrontare lo studio di qualsiasi disciplina.

Richiamo dei “Ricordate cosa abbiamo fatto la lezione scorsa? Chi di voi mi aiuta a
prerequisiti ricapitolare?” Riassumiamo insieme cosa sono le Fonti storiche e in quali
categorie possiamo raggrupparle.

Presentazione L’insegnante di storia mostra una fonte materiale, una fonte scritta, una fonte
dello stimolo orale e una fonte iconografica. Divide la classe in 4 gruppi da 5, consegna a ogni
gruppo una fonte diversa e spiega che dovranno analizzarla compilando una
scheda che verrà loro distribuita (Allegato 3).

Segnale L’insegnante richiama l’attenzione degli alunni, dicendo che mostrerà loro come
d’attenzione fare.

Direttive nei L’insegnante prende una matita e chiede di osservarla.


confronti dello Procede con l’analisi. Dice che la matita è una fonte materiale e che lo storico
stimolo guardandola potrebbe porsi queste domande:
(modeling)
- Di quale materiale è fatta la matita?
- Di quale materiale è fatta la punta?
- Di quale materiale è fatta la parte superiore?
- A cosa serve la matita?

Lo storico risponderebbe che la matita serve per scrivere, è fatta di legno, ha la


punta di grafite e la parte superiore in gomma. Da queste informazioni potrebbe
ricavare che le foreste vengono sfruttate per produrre oggetti di uso comune, che
esistono miniere di grafite, pozzi di petrolio da cui ricavare plastiche e gomme e
fabbriche dove produrre l’oggetto.

Segnale L’insegnante assegna a ogni gruppo la Fonte e fornisce la scheda da compilare.


d’esecuzione

Possibili aiuti per Le insegnanti si muovono tra i vari gruppi, guidano verbalmente i ragionamenti
stimolare la degli alunni e osservano la loro capacità di interagire e collaborare in maniera
performance e positiva per il raggiungimento di un obiettivo comune.
guidare
l’apprendimento
(prompting)

Rinforzatore Le insegnanti forniscono rinforzi verbali e simbolici relativi alla corretta


esecuzione del compito e all’adeguato comportamento tenuto durante il lavoro in
gruppo.

Feedback Un relatore per ogni gruppo espone alla classe gli esiti del lavoro svolto.

Valutazione della L’insegnante ricapitola brevemente i risultati della lezione e richiama l’obiettivo
performance conseguito, ossia Osservare e interrogare documenti per ricavare prime
informazioni.

VERIFICA DELL’OBIETTIVO 2

L’Obiettivo specifico 2 “Comprendere il concetto di fonte storica” sarà raggiunto se l’alunno, dato
un documento storico, sarà in grado di leggerlo, analizzarlo e ricavare le seguenti informazioni:
- Chi sono i protagonisti?
- Dove si è verificato l’evento storico?
- Quando?
- Perché si è verificato?
- Come si è svolto?
- Quali conseguenze ha portato?
Non sono previsti aiuti da parte dell’insegnante.
TIPOLOGIA DI VERIFICA

Gli alunni saranno valutati attraverso osservazioni quotidiane durante le attività in aula. L’attività
in classe permetterà di verificare il grado di attenzione e concentrazione e la capacità di partecipare
alla vita di classe in modo corretto e pertinente. Alle osservazioni quotidiane, si affiancheranno
momenti specificamente dedicati alla verifiche mediante produzione scritta, discussione orale e
attività pratica.

TRASFERIMENTO DELL’OBIETTIVO 2

L’Obiettivo può essere trasferito in diversi ambiti curricolari, ove sia fondamentale il
riconoscimento delle informazioni principali di un testo o la capacità di osservare, leggere e
interpretare immagini, oggetti ecc.

VERIFICA DELL’APPRENDIMENTO

Vista la trasversalità dell’obiettivo specifico analizzato, dopo l’implementazione del curricolo,


ciascun docente del Consiglio di Classe potrà somministrare prove specifiche per verificare se il
training ha sortito l’effetto desiderato.

CONSIDERAZIONI CONCLUSIVE

L’unità didattica viene somministrata agli alunni di una classe I^ di Scuola Secondaria di I Grado
all’inizio dell’anno scolastico per fornire loro una chiara visione di quali siano gli strumenti utili
(fonti, cronologie, carte storiche) e un buon metodo (leggere con attenzione, dividere in sequenze,
sottolineare e costruire uno schema per punti rispondendo alle domande Chi o Che cosa? Quando?
Dove? Come? Perché?) per affrontare in maniera efficace lo studio della disciplina Storia.
Gli step proposti relativi all’Obiettivo specifico 3 “Comprendere il concetto di fonte storica” sono
stati superati con facilità dagli alunni. Lo studente con disabilità si è dimostrato interessato e
motivato all’attività ed è stato messo nelle condizioni di poter svolgere gli stessi compiti dei
compagni attraverso il supporto e la guida dell’insegnante per le attività di sostegno o di un
compagno tutor e ciò ha avuto positive ricadute sulla sua fragile autostima.
Per il raggiungimento degli obiettivi si sono utilizzate le seguenti strategie:

 Rinforzi:
Si sono forniti rinforzi verbali e sociali, ossia forme di lode e attenzione che, se contingenti, non
hanno rischio di saturazione.

 Prompt:
Si sono forniti prompt verbali per facilitare la comprensione delle richieste fatte.

 Fading:
Gli aiuti e i rinforzi sano stati progressivamente eliminati per arrivare a risposte autonome.

 Modeling:

Questa strategia è stata utilizzata per far in modo che il soggetto possa imparare osservando e
imitando un modello di riferimento.
ALLEGATI

ALLEGATO 1 (Linea del tempo in cui collocare gli eventi più importanti della propria vita)

IO NELLA STORIA

_|_________|________|________|__________|__________|__________|_________|_________|_
21 MARZO 2006
SONO NATO IO

ALLEGATO 2

Classifica le seguenti fonti:

……………………………………………………………………………. …………………………………………………………………………….

……………………………………………………………………………. …………………………………………………………………………….


…………………………………………………………………………….. ………………………………………………………………………….
ALLEGATO 3

Scheda Fonti Storiche

Data (Quando?)

________________________________________________________________________________

Luogo (Dove?)

________________________________________________________________________________

Protagonisti

________________________________________________________________________________
_______________________________________________________________________________

Temi principali (Cosa?)

________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________

Autore (Chi?)

________________________________________________________________________________

Destinatario (A chi?)

________________________________________________________________________________

Scopo (Perché?)

________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________

La sottoscritta autorizza l’Università a utilizzare il presente lavoro come ritiene opportuno.


Irene Loibiso Matr.137156

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