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Oggi pomeriggio ho deciso di trascorrere ore liete in aperta campagna e di dedicarmi solo alla

contemplazione della natura, per fare ciò in assoluto relax posiziono una sdraio, un tavolino su cui appoggio
una buona bibita e qualche snack; il sole alto nel cielo già mi abbagliava la vista quindi decido di indossare
un paio di occhiali per proteggermi gli occhi.

Troppo assorta dalla quotidianità difficilmente trovo del tempo per rilassarmi in giardino e ora ne approfitto
molto volentieri; inizio a guardarmi intorno notando come l’erba è ben tagliata sembra quasi un tappeto
inglese, ha un profumo inconfondibile di freschezza.

Intorno a me sono posizionati diversi alberi da frutta, solo il pesco e l’albicocco hanno i frutti colorati, già
quasi maturi, rilasciano un profumo divino e desiderabile per questo decido di coglierne una e assaporarla
dopo averla lavata bene, come mi immaginavo anche il sapore è ottimo.

La pianta che più mi appassiona è il ciliegio, imponente, collocato nel centro del giardino domina tutte le
altre, ormai ha già dato i suoi frutti succosi e rossi e pertanto presenta solo le foglie verdi ospitando diversi
uccelli che si fermano sui rami per avere un pochino di ombra in questa giornata molto calda e afosa.

Tra i fili d’erba che riesco a toccare sdraiata noto delle bellissime margherite, hanno un pistillo giallo
invitante per gli insetti impollinatori come le api alla ricerca di cibo; in realtà diversi fiori colorati
arricchiscono il giardino e attirano più specie di insetti, nelle aiuole sono posizionate piante più basse che
spesso fioriscono per prime con piante più alte: quando le prime sono sfiorite, quelle più alte nascondono
gli steli secchi.

Farfalle colorate si inseguono tra i fiori, si fermano pochissimi secondi e poi di nuovo volano via, difficile
notare le loro bellissime ali che sembrano dei dipinti.

Mentre mi accingo a sorseggiare una bibita fresca attraverso la cannuccia colorata noto una piccola
lumachina con casetta che striscia lentamente tra i fili d’erba e inizio a fare delle riflessioni su questo
piccolo esemplare di chiocciola; ama l’umidità, e non il caldo, pertanto la sua presenza è legata al fatto che
ieri sera c’è stato un forte temporale e quindi piano piano porta in giro la sua casetta.

Ricordo nell’osservarla le varie nozioni acquisite alle scuole primarie, come ad esempio il fatto che va in
letargo a fine autunno, chiudendo la conchiglia con la bava per sigillarsi dal freddo inverno e risvegliarsi a
primavera inoltrata.

Seguo il suo percorso lento con lo sguardo e noto che sta probabilmente cercando del cibo, una foglia di
insalata potrebbe essere la sua preferita, pertanto mi alzo e la cerco nel giardino per poterla posizionare
davanti al suo cammino; la lumaca striscia sino a sopra la foglia e inizia a saziarsi.

Distratta dal cinguettare della gazza ladra e di alcuni splendidi petti rosso non mi accorgo che la lumaca
dopo aver finito la foglia di insalata si interra proprio davanti alla mia sdraio, solo la piccola chiocciola si
nota tra i verdi fili d’erba.

Purtroppo il pomeriggio è trascorso velocemente immersa in questa atmosfera magica e rilassante, credo
che ripeterò spesso quest’esperienza per poter scoprire altre piante, fiori e animali che popolano il mio
giardino in aperta campagna.

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