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Caso - Clinico - 3 Infettive
Caso - Clinico - 3 Infettive
GN di anni 18, di sesso maschile, si reca dal proprio medico di medicina generale per
la comparsa di febbre elevata (39 °C) di tipo continuo, insorta da 3 giorni,
accompagnata da un’importante faringodinia con difficoltà alla deglutizione e
un’importante astenia. All’esame obiettivo si rileva ipertrofia tonsillare con presenza di
eritema tonsillare ed essudato grigio-giallastro su entrambe le tonsille; è presente
linfoadenopatia laterocervicale e retronucale bilaterale. Il medico nel sospetto di
faringotonsillite streptococcica prescrive una terapia antibiotica con amoxicillina-acido
clavulanico. Dopo 2 giorni, per il persistere di febbre elevata e per la comparsa di un
esantema diffuso, GN si reca presso il pronto soccorso dell’ospedale. All’esame
obiettivo il ragazzo appare sofferente, la temperatura corporea è di 40,5 °C, è presente
un esantema maculopapuloso al volto, al tronco (Figura 3.1) e agli arti; l’orofaringe
appare iperemico e le tonsille notevolmente ipertrofiche sono ricoperte da un essudato
“pseudomembranoso”; viene rilevata una linfoadenopatia che interessa oltre alle
stazioni laterocervicali e retronucali anche quelle ascellari; al torace il MV è presente
su tutto l’ambito; i toni cardiaci sono tachicardici con pause apparentemente libere;
l’addome è piano trattabile con fegato debordante di 2 cm dall’arcata costale e milza
palpabile anch’essa 2 cm sotto l’arcata costale. Gli esami ematochimici eseguiti in
urgenza mostrano: Hb 14,5 g/dL; HT 46%; GR 5.200.000/L; GB 20.800/L (N 24%;
L 62%; M 13%; E 1%); PLT 125.000/L; AST 150 UI/L; ALT 200 UI/L; LDH 950
UI/L; azotemia 30 mg/dL; glicemia 96 mg/dL; bilirubina totale 3,5 mg/dL.
In considerazione del fatto che il ragazzo appare sofferente si decide per il ricovero
ospedaliero per effettuare gli accertamenti e le terapie del caso. Viene sospesa la
terapia antibiotica in atto e vengono prescritti gli esami sierologici per giungere a una
diagnosi eziologica.
Il giorno successivo il ragazzo presenta ancora febbre elevata (40 °C), l’ipertrofia
tonsillare impedisce, oltre alla deglutizione, una respirazione normale e sono comparse
petecchie agli arti inferiori. L’esame emocromocitometrico mostra i seguenti valori: Hb
13,5 g/dL; HT 40%; GR 4.700.000/L; GB 24.000/L (N 12%; L 70%; M 18%); PLT
35.000/L. La sierologia richiesta risulta positiva e conferma la diagnosi di
mononucleosi infettiva.
Il quadro clinico
1) Appare consono all’evoluzione naturale della mononucleosi infettiva. Risposta
errata
2) Deve far sospettare una sovrainfezione batterica. Risposta errata
3) Deve far sospettare una complicanza della mononucleosi infettiva. Risposta
corretta*
4) Nessuna delle precedenti. Risposta errata
Quale tra i seguenti organi o apparati può essere coinvolto nelle complicanze della
mononucleosi infettiva?
1) Sistema nervoso centrale. Risposta errata
2) Apparato ematopoietico. Risposta errata
3) Apparato cardiovascolare. Risposta errata
4) Tutti i precedenti. Risposta corretta*
5) Nessuno dei precedenti. Risposta errata