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Grammalibro Bes - DF
Grammalibro Bes - DF
GRAMMALIBRO
Percorsi per una didattica inclusiva
• Ortografia
• Morfologia
• Elementi di sintassi
della frase e del periodo
DIDATTICA
E-BOOK INCLUSIVA
GRAMMALIBRO
Percorsi per una didattica inclusiva
internet: deascuola.it
e-mail: info@deascuola.it
INDICE
La sillaba 9 L’Indicativo 82
L’accento 12 Il Congiuntivo 90
L’apostrofo 15 Il Condizionale 95
La maiuscola 18 L’Imperativo 99
L’uso dell’H 20 L’Infinito 103
Le consonanti doppie 23 Il Gerundio 106
La punteggiatura 25 Il Participio 109
Verbi ausiliari, servili,
Morfologia 29 fraseologici 112
Il nome 30 I verbi ausiliari 112
Nomi concreti e astratti 32 I verbi servili 115
Nomi comuni e nomi propri 34 I verbi fraseologici 118
Nomi primitivi, derivati La forma attiva e passiva 120
e alterati 37 La forma riflessiva
Nomi collettivi 41 e pronominale 124
Il genere del nome 43 Le coniugazioni 127
Il numero del nome 47 Coniugazione del verbo essere 127
Le regole per formare il plurale 47 Coniugazione del verbo avere 128
Nomi invariabili, difettivi Prima coniugazione attiva 129
e sovrabbondanti 51
Seconda coniugazione attiva 130
Il plurale dei nomi composti 54
Terza coniugazione attiva 131
L’articolo 57
Coniugazione riflessiva 133
Il verbo 62
Forma passiva delle
La radice e la desinenza 64 tre coniugazioni 134
La persona e il numero 66 I principali verbi irregolari
I verbi impersonali 71 delle tre coniugazioni 138
3
INDICE
4
Fonologia
e ortografia
Che cosa sono?
La fonologia è la parte della grammatica che studia i
suoni della lingua e le regole per la loro pronuncia.
L’ortografia è la parte della grammatica che stabilisce
il modo esatto per scrivere le parole.
L’alfabeto
A B C D E F G H I J K L M N O P Q R S T U V W X Y Z
a b c d e f g h i j k l m n o p q r s t u v w x y z
Le vocali
A B C D E F G H I J K L M N O P Q R S T U V W X Y Z
a b c d e f g h i j k l m n o p q r s t u v w x y z
Le consonanti
A B C D E F G H I J K L M N O P Q R S T U V W X Y Z
a b c d e f g h i j k l m n o p q r s t u v w x y z
ESERCIZI
1. Metti in ordine alfabetico. Riscrivi le parole nell’ordine.
ESEMPIO:
cono - cane - cibo - cena - cubo cane - cena - cibo - cono - cubo
1.
2.
3.
4.
5.
6
L’alfabeto
1.
2.
3.
4.
5.
1.
2.
3.
4.
5.
1. 6.
2. 7.
3. 8.
4. 9.
5. 10.
1. 6.
2. 7.
3. 8.
4. 9.
5. 10.
7
Fonologia e ortografia
1.
2.
3.
4.
5.
6.
7.
8.
9.
10.
11.
12.
13.
14.
15.
16.
17.
18.
19.
20.
8
La sillaba
La sillaba
Formano una sillaba:
• la cq ac-qua, ac-qui-sto
• l, m, n, r seguite da una
pal-ma, bim-ba, can-to, var-co
consonante
9
Fonologia e ortografia
ESERCIZI
1. Dividi in sillabe.
ESEMPIO:
casa = ca-sa
1. sala 6. stanza
2. cucina 7. porta
3. camera 8. poltrona
4. divano 9. armadio
2. Dividi in sillabe.
1. strada 6. stazione
2. via 7. palazzo
3. piazza 8. albergo
4. edificio 9. ufficio
3. Dividi in sillabe.
1. cielo 6. ascensore
2. duello 7. ignoto
3. fiore 8. artista
4. strazio 9. maglificio
4. Dividi in sillabe.
1. piatto 5. formaggera
2. tazza 6. coltello
3. forchetta 7. caffettiera
4. zuppiera 8. vassoio
10
La sillaba
ESEMPIO:
lo - vo - ta: tavolo
1. ga - ri
2. dra - squa
3. glio - fo
4. ma - gom
5. ti - ta - ma
6. re - lo - co
7. pe - tem - no - ri
8. di - gno - se
9. chio - in - stro
8. Vero o falso?
1. Non si dividono le lettere doppie. v f
2. Consonante più vocale formano una sillaba. v f
3. Il nome Pietro contiene un dittongo. v f
4. Due vocali vicine, pronunciate in due suoni, formano uno iato. v f
5. La parola cos - tru - zio - ne così divisa in sillabe è corretta. v f
6. L, m, n, r seguite da una consonante non si dividono. v f
7. I suoni gl - gn - sc seguiti da vocale o dittongo formano una sillaba. v f
11
Fonologia e ortografia
L’accento
L’accento si mette sempre:
Sulle seguenti parole, di una sola sillaba, si mette l’accento per distinguerle da altre
simili con significato diverso:
Attenzione
Qui mi fermo per le vacanze.
qui e qua senza accento
Qua c’è silenzio!
12
L’accento
ESERCIZI
1. Evidenzia la parola giusta fra le due scritte in grassetto.
1. Se/Sé canto, tutti scappano.
3. Ci vuole ne o né?
1. Non me ... importa.
13
Fonologia e ortografia
5. Vero o falso?
1. L’accento si mette sulle parole di una sillaba che hanno il dittongo. v f
2. Dà con l’accento è un verbo. v f
3. Qui senza accento è sbagliato. v f
4. Né con l’accento è una congiunzione. v f
5. Su alcune parole italiane come gioventù ci vuole l’accento
sull’ultima vocale. v f
6. Tutte le parole italiane hanno l’accento sull’ultima vocale. v f
14
L’apostrofo
L’apostrofo
L’apostrofo di solito si mette:
• con lo - la (allo - alla - dallo - dalla - dello - della - nello - nella - sullo - sulla)
davanti a una parola che incomincia per vocale:
15
Fonologia e ortografia
ESERCIZI
1. Scrivi le parole con l’apostrofo quando è necessario.
1. lo asino
2. lo zio
3. lo arbusto
4. lo sciocco
5. la erba
6. la pagina
7. la cosa
8. la terra
9. della zona
16
L’apostrofo
2. Ci vuole l’apostrofo?
1. all’uscita sì no 5. buon’affare sì no
2. dall’entrata sì no 6. qual è sì no
3. grand’effetto sì no 7. buon’uomo sì no
4. buon’occasione sì no 8. buon’anima sì no
17
Fonologia e ortografia
La maiuscola
La maiuscola si mette sempre:
ESERCIZI
1. Evidenzia i nomi dell’elenco che richiedono la maiuscola.
sport - paolo - dottore - francia - scuola media - scuola media giuseppe
garibaldi - titolo - il fiume po - le alpi - il mare - viale roma - il cane bobi - lo
stato italiano - la provincia di torino - la città moderna - il ragionier rossi - il
corriere della sera - il teatro nuovo - l’isola felice - l’isola di sicilia
2. all’inizio di un testo!
5. sì, anche.
18
La maiuscola
6. e poi si mette sui nomi propri come alberto e anna, e sul nome del mio cane
olaf.
8. dalla svezia.
3. è nato all’estero?
19
Fonologia e ortografia
L’uso dell’H
L’H si mette sempre:
ESERCIZI
1. Evidenzia la forma corretta fra le due scritte in grassetto.
1. La trota è un pesche/pesce di acqua dolce.
20
L’uso dell’H
21
Fonologia e ortografia
3. Luigi ... detto ... Luca: «... davvero? Andrai ... Londra ... studiare l’inglese?»
4. ..., non posso crederci! Andrò ... sentire il mio cantante preferito!
5. Attento! ... lo sapevo, si è seduto sulla mia borsa e mi ... rotto gli occhiali.
8. ... che delizia, starsene seduto all’aperto ... fare un bel niente!
7. ..., sento odore di bruciato! Il risotto ... funghi che ... cucinato è andato in
fumo!
7. Vero o falso?
1. La lettera h si mette per rendere duro il suono di c e g davanti a i ed e. v f
2. Alcune interiezioni proprie si scrivono con la h. v f
3. Tutte le forme del verbo avere hanno la h davanti. v f
4. La h in italiano ha un suono duro. v f
5. La parola schema senza la h ha un altro significato. v f
6. La parola cervello con la h non esiste. v f
7. La parola gelosia con la h ha un altro significato. v f
22
Le consonanti doppie
Le consonanti doppie
In Italiano molte parole hanno consonanti che raddoppiano all’interno della parola
purché precedute da vocale:
È difficile stabilire una regola che comprenda tutte le parole con questa
caratteristica.
Conviene imparare le differenze di pronuncia: le vocali davanti a consonanti doppie
hanno un suono più lungo.
Attenzione
Non raddoppiano mai:
• la B quando una parola termina in -bile impermeabile
ESERCIZI
1. Scegli la parola corretta fra le due scritte in grassetto.
1. Ho sono/sonno da morire!
23
Fonologia e ortografia
8. C’è stato un rum... ore ter ...ib... ile e tut... i sono scap... ati a gambe levate.
4. Vero o falso?
1. Tutte le parole italiane hanno almeno una consonante doppia. v f
2. Le vocali davanti a una consonante doppia hanno il suono più lungo. v f
3. Le parole che terminano in -bile si raddoppiano sempre. v f
4. Le parole che terminano in -ione non si raddoppiano mai. v f
5. La g e la z davanti a -ione non raddoppiano mai. v f
6. In italiano si raddoppiano sempre anche le vocali. v f
24
La punteggiatura
La punteggiatura
Metto un punto. Continuo però il discorso sulla punteggiatura.
. Vado a capo se devo parlare d’altro.
Parlerò della virgola, dei due punti, del punto e di altri segni.
25
Fonologia e ortografia
ESERCIZI
1. Evidenzia la frase che ha la punteggiatura corretta.
1. Yasmine, è una ragazza molto intelligente.
26
La punteggiatura
27
Fonologia e ortografia
8. Vero o falso?
1. I trattini si possono usare per i dialoghi. v f
2. I due punti si mettono prima di una spiegazione. v f
3. Dopo il punto si va sempre a capo. v f
4. La virgola si mette per separare le parole di un elenco. v f
5. Il punto e virgola si può mettere al posto del punto. v f
6. Dopo il punto e virgola si va a capo. v f
7. Le virgolette si mettono al posto delle parentesi. v f
28
Morfologia
Che cos’è?
La morfologia è la parte della grammatica che studia
la forma delle parole e le loro trasformazioni.
Il nome
Il nome (o sostantivo) indica:
ESERCIZI
1. Evidenzia i nomi presenti nelle frasi (sono 17).
1. Ho visto in vetrina una bella giacca.
9. Il prezzo è eccessivo.
30
Il nome
31
Morfologia
• persone Il giardiniere
• animali La pecora
• cose L’erba
• concetti La fatica
• fenomeni Il caldo
32
Il nome
ESERCIZI
1. Evidenzia i nomi concreti dell’elenco (sono 11).
bambino - caldo - dolcezza - mandarino - curiosità - perdono - dentifricio -
gioventù - insegnamento - agricoltore - fratello - occhi - speranza - fretta -
cestino - autista - vaso - autobus - incomprensione - matematica - frutta
2. Che cosa rappresenta quel quadro in alto, sulla parete della tua camera?
33
Morfologia
Ogni tanto vedo passare qualche aereo e allora la mia mente galoppa.
34
Il nome
• animali Wolf (il cane), Felice (il gatto), Pon Pon (la pecora)...
• cose, luoghi ... Boing (un aereo), l’Africa (un luogo) ...
Attenzione
I nomi propri si scrivono con la lettera maiuscola.
ESERCIZI
1. Evidenzia i nomi comuni presenti nelle frasi (sono 10).
1. Il gatto è il mio animale preferito.
35
Morfologia
5. Scrivi i nomi dell’elenco una volta usati come comuni, una volta
usati come propri. Ricorda la maiuscola dove occorre.
flora - lino - terra - storia - paese
36
Il nome
gatt - o
radice suffisso
• derivati
modificano il significato di un nome primitivo libreria
• alterati
modificano il nome primitivo con l’idea di:
Attenzione
Attenzione ai falsi alterati!
Mulino non è un piccolo mulo.
Mattone non è un grosso matto.
Nasello non è un grazioso naso.
Polpaccio non è un brutto polpo.
37
Morfologia
ESERCIZI
1. Evidenzia i nomi derivati (sono 8).
1. Questo è un vecchio fabbricato in disuso.
2. giornale
3. corsista
4. veliero
5. stradario
6. cordata
7. sedile
8. pietrame
38
Il nome
9. armatura
10. prateria
11. frutteto
12. pennello
13. panetteria
14. campanile
15. ventaglio
16. spalliera
17. lucernaio
18. teiera
4. Esagerato! Vorrei proprio vedere quel .................. di tre chili che dici di avere
catturato all’amo.
39
Morfologia
7. Tu sei una .................., non quella povera ape che hai schiacciato senza una
ragione.
PR DE AL
7. Vero o falso?
1. Il suffisso è la parte di un nome che cambia. v f
2. I nomi derivati hanno un significato diverso del primitivo. v f
3. I vezzeggiativi danno l’idea di simpatia. v f
4. Barcone è un peggiorativo di barca. v f
5. I falsi alterati sono nomi che non esistono. v f
6. Borraccia è un peggiorativo. v f
40
Il nome
Nomi collettivi
I nomi collettivi indicano:
ESERCIZI
1. Evidenzia i nomi collettivi dell’elenco.
un gruppo di scolari - un esercito di soldati - una foresta di sempreverdi - una
squadra di giocatori - un pubblico di spettatori - un drappello di persone
41
Morfologia
2. In .................. siamo in quattro: mio padre, mia madre, mio fratello e io.
7. Aiuto! Meglio andar via di qui! C’è uno .................. di zanzare assetate di
sangue!
42
Il genere del nome
il corso (maschile)
Alcuni nomi hanno un solo genere
la via (femminile)
Il maschile
• i nomi in -e il signore
Il femminile
• in -a la bambina, la lupa
• in -a la signora
• in -trice la direttrice
Attenzione
Nomi diversi al maschile Nomi uguali al maschile
e al femminile e al femminile
43
Morfologia
ESERCIZI
1. Indica se i nomi sono maschili (M) o femminili (F).
M F M F
44
Il genere del nome
4. Quando avrò finito di studiare uscirò con Abdul e con suo fratello.
6. Il tuo gatto è un animale gigantesco tanto che il mio cane quando lo vede se
la dà a gambe.
45
Morfologia
46
Il numero del nome
IL SINGOLARE IL PLURALE
47
Morfologia
Attenzione
Alcuni nomi maschili singolari in -o, come migliaio, paio, uovo, diventano
femminili plurali in -a: migliaia, paia, uova.
Alcuni nomi femminili singolari in -a, come arma, ala, hanno il plurale in -i:
armi, ali.
ESERCIZI
1. Indica se i nomi sono singolari (S) o plurali (P).
S P S P
1. cane 16. scale
48
Il numero del nome
49
Morfologia
2. manica 9. astrologo
4. Nella mia camera c’è un po’ di confusione. Sotto il letto ci sono i vestito/
vestiti.
50
Il numero del nome
51
Morfologia
ESERCIZI
1. Evidenzia in un colore i nomi che sono invariabili, in un altro i
nomi difettivi.
1. crisi 11. virtù
2. re 12. città
52
Il numero del nome
2. fungo
3. pepe
4. orecchio
5. sangue
6. sofà
7. stop
8. carezza
9. alibi
10. legge
53
Morfologia
ferrovia: passaporto:
ferro + via passa + porto
nome nome verbo nome
TIPO DI NOME
FORMAZIONE PLURALE ESEMPIO
COMPOSTO
nome + nome si modifica il secondo nome; l’arcobaleno gli arcobaleni
il caposquadra i capisquadra
il capoluogo i capoluoghi
il capolavoro i capolavori
nome + aggettivo si modificano entrambi la cassaforte le casseforti
maschile
singolare maschile
singolare femminile
54
Il numero del nome
ESERCIZI
1. Evidenzia i nomi composti (sono 9).
1. Non sono uno scansafatiche, sono solo lento!
2. a. ☐ salescendi b. ☐ saliscendi
3. a. ☐ pianoforti b. ☐ pianiforti
4. a. ☐ bianconeri b. ☐ bianchineri
5. a. ☐ pescespade b. ☐ pescispada
6. a. ☐ terrecotte b. ☐ terracotte
7. a. ☐ mezzalune b. ☐ mezzelune
8. a. ☐ cassaforti b. ☐ casseforti
9. a. ☐ passaporti b. ☐ passiporti
55
Morfologia
2. doposcuola
3. capogruppo
4. superstrada
5. portachiavi
6. terraferma
7. mezzanotte
8. paraurti
9. autostrada
10. apriscatole
56
L’articolo
L’articolo
L’articolo si mette prima di:
nomi lo studente
uno studente
il bravo studente
aggettivi
un bravo studente
• determinativo
Attenzione
L’articolo determinativo non si usa:
• con i nomi propri di persona
• con i nomi di città
• con alcuni nomi di parentela preceduti dall’aggettivo possessivo: mio padre,
tua madre, suo fratello, nostra sorella, vostro zio
• indeterminativo
un ragazzo, uno
SINGOLARE PLURALE
studente, una ragazza,
un amico, un’amica,
MASCHILE FEMMINILE MASCHILE FEMMINILE
dei ragazzi, degli
studenti, delle ragazze,
un - uno una dei - degli delle
degli amici, delle amiche
57
Morfologia
• partitivo
Gli articoli partitivi hanno il significato di alcuni, un po’ di, qualche.
ESERCIZI
1. Inserisci l’articolo determinativo singolare (usa l’apostrofo
quando serve).
1. ...... dentifricio 12. ...... telefono
58
L’articolo
59
Morfologia
60
L’articolo
Ho fatto alcuni errori nel compito. Ho fatto degli errori nel compito.
61
Morfologia
Il verbo
Il verbo indica:
ESERCIZI
1. Evidenzia i verbi presenti nelle frasi seguenti (sono 8).
1. Luca gioca in cortile.
62
Il verbo
2. Tu cerchi i verbi?
3. Io trovo i verbi.
6. Cerchiamoli insieme.
63
Morfologia
La radice e la desinenza
Il verbo è composto da una parte fissa, che non cambia, e una parte variabile,
che cambia.
La parte fissa si chiama radice.
La parte variabile si chiama desinenza.
Attenzione
Essere e avere hanno coniugazione propria.
64
Il verbo
ESERCIZI
1. Evidenzia la desinenza dei seguenti verbi.
1. camminare 8. sedere 15. capire
2. parlare 7. vivere
3. imparare 8. soffrire
4. dormire 9. voltare
2. volare 8. partire
3. udire 9. sedere
2. ho osservato
3. abbiamo sentito
65
Morfologia
5. sono saliti
6. ha dipinto
7. entro
8. hai ricevuto
9. sono
10. costruisce
11. attraversiamo
12. visitano
13. compro
14. ho
La persona e il numero
Per sapere chi compie l’azione espressa dal verbo si osserva la desinenza, come
nelle coniugazioni dell’indicativo presente che usiamo da esempio.
DESINENZE
CHI COMPIE L’AZIONE PERSONA NUMERO
1a CONIUGAZIONE
66
Il verbo
DESINENZE
CHI COMPIE L’AZIONE PERSONA NUMERO
2a CONIUGAZIONE
DESINENZE
CHI COMPIE L’AZIONE PERSONA NUMERO
3a CONIUGAZIONE
67
Morfologia
Attenzione
Ci sono verbi regolari della terza coniugazione che si coniugano così, come i
verbi finire, capire, preferire:
DESINENZE
CHI COMPIE L’AZIONE PERSONA NUMERO
3a CONIUGAZIONE
ESERCIZI
1. Stabilisci la persona del verbo.
1a sing. 2a sing. 3a sing. 1a plur. 2a plur. 3a plur.
1. Claudio parla.
2. Noi ascoltiamo.
3. I professori insegnano.
4. Voi chiedete.
5. Tu domandi.
6. Io rispondo.
68
Il verbo
1. Entri.
2. Uscite.
3. Viaggiamo.
4. Torno.
5. Parte.
6. Arrivano.
3. Metti la persona.
Le ragazze - Io - Tu - David - Noi - Voi
Persona Verbo
1. ................ disegno.
2. ................ colora.
3. ................ dipingi.
4. ................ copiamo.
5. ................ cancellate.
6. ................ chiacchierano.
2. Noi andremo (S/P) a fare un viaggio per l’Europa: vieni (S/P) anche tu?
6. Non è vero (S/P): i professori non bocciano (S/P) solo per questo.
69
Morfologia
3a SINGOLARE 3a PLURALE
70
Il verbo
I verbi impersonali
Alcuni verbi si usano solo alla 3a persona singolare e si chiamano impersonali.
Sono verbi ed espressioni
piove, nevica, fa caldo, fa
che indicano fenomeni atmosferici come
brutto, è nuvoloso, è sereno ...
71
Morfologia
ESERCIZI
1. Evidenzia i verbi impersonali presenti nelle frasi seguenti.
1. Che cosa succede?
72
Il verbo
Tutti sanno Si sa che per mantenersi in forma occorre seguire una dieta
sana.
73
Morfologia
ESERCIZI
1. Evidenzia i modi finiti (sono 12).
1. Luigi è il mio nuovo vicino di casa.
74
I modi del verbo
1. Avrò scritto
2. Avere scritto
3. Avendo scritto
4. Aveva scritto
5. Ho letto
6. Avevate letto
7. Avendo letto
8. Avere letto
9. Avevamo detto
75
Morfologia
finito indefinito
6. Vero o falso?
1. I modi del verbo sono quattro. v f
2. I modi indefiniti sono tre. v f
3. Gerundio, infinito e indicativo sono modi indefiniti. v f
4. Il congiuntivo è un modo che ha la persona. v f
5. L’imperativo è un modo che non ha la persona. v f
6. Il condizionale è un modo finito. v f
7. I modi indefiniti non hanno la persona. v f
76
I tempi del verbo
• passato
(ieri – prima)
Ieri abbiamo
camminato tutto il
pomeriggio.
• presente
(oggi – adesso)
Adesso non
camminiamo perché
siamo stanchi.
• futuro
(domani – poi)
Domani non
cammineremo più per
tutto il giorno.
77
Morfologia
imperfetto
camminava
passato prossimo
ha camminato futuro
passato remoto presente camminerà
Indicativo
camminò cammina futuro anteriore
trapassato prossimo avrà camminato
aveva camminato
trapassato remoto
passato presente
Condizionale
avrebbe camminato camminerebbe
presente
Imperativo
cammina (tu)!
passato presente
Infinito
avere camminato camminare
MODI
INDEFINITI
passato presente
Gerundio avendo camminato camminando
passato presente
Participio
camminato camminante
78
I tempi del verbo
noi camminiamo.
semplice
ESERCIZI
1. Indica se il tempo espresso dal verbo evidenziato è passato,
presente o futuro.
passato presente futuro
2. Il futuro arriverà.
79
Morfologia
9. Prendo (..............) un taxi per tornare a casa dal momento che sono
(..............) stanco.
80
I tempi del verbo
3. Te lo ............ domani.
81
Morfologia
TEMPO ESEMPIO
82
L’uso dei modi verbali
ESERCIZI
1. Evidenzia i verbi all’indicativo (sono 7).
1. Amo passeggiare per le vie di quella città.
5. Da molti giorni ............... una pioggia battente: gli abitanti del luogo
............... un’inondazione.
83
Morfologia
84
L’uso dei modi verbali
Andò al lavoro a piedi; i tram erano fermi per la neve. Nelle vie della città
ogni differenza tra la strada e i marciapiedi scomparve. Le auto non potevano
passare e Marcovaldo era padrone di camminare in mezzo alla strada.
(I. Calvino, La città smarrita nella neve, in Marcovaldo, adatt.)
85
Morfologia
86
L’uso dei modi verbali
87
Morfologia
88
L’uso dei modi verbali
89
Morfologia
Il Congiuntivo
Il Congiuntivo è il modo della possibilità.
TEMPO ESEMPIO
Se ci vivesse
imperfetto
qualcuno, lo saprei.
Modo
Congiuntivo Sembra che uno
passato straniero abbia
vissuto là fino a ieri.
Se ci avesse vissuto
trapassato qualcuno, avrebbe
dipinto la casa.
90
L’uso dei modi verbali
ESERCIZI
1. Evidenzia i verbi al congiuntivo (sono 6).
1. Se mi annoiassi, non rimarrei qui.
5. Avessi saputo che non c’eri, non sarei venuta fino a casa tua.
91
Morfologia
92
L’uso dei modi verbali
93
Morfologia
12. Non avessi dato retta alla mia curiosità ora non sarei
in punizione!
94
L’uso dei modi verbali
Il Condizionale
Il Condizionale è il modo dell’eventualità.
TEMPO ESEMPIO
ESERCIZI
1. Evidenzia i verbi al condizionale (sono 8).
1. La chiamerei, ma non ho il suo numero.
95
Morfologia
96
L’uso dei modi verbali
7. Se non avessi preso tutto quel sole, mi sarei sentito molto meglio.
3. Continuava a dire che non ...................... mai una proposta del genere.
97
Morfologia
5. Immagina di essere l’uomo più ricco del mondo: cosa faresti/fai dei tuoi
soldi?
98
L’uso dei modi verbali
L’Imperativo
L’Imperativo è il modo per dare ordini.
TEMPO ESEMPIO
MODO
non + infinito
Sorridi (tu), non piangere così!
(solo per la 2a persona
singolare)
Imperativo
non (o altra negazione)
negativo Sorrida, signore! Non pianga così!
+ congiuntivo
Sorridiamo, non piangiamo così!
(per le altre persone)
Sorridete, non piangete così!
Sorridano signori, nessuno pianga
così!
99
Morfologia
ESERCIZI
1. Evidenzia i verbi all’imperativo (sono 9).
1. Spostati! È pericoloso stare lì!
100
L’uso dei modi verbali
101
Morfologia
IM IN IP CP
12. Disturbiamo?
102
L’uso dei modi verbali
L’Infinito
L’Infinito esprime il significato del verbo.
TEMPO ESEMPIO
ESERCIZI
1. Evidenzia i verbi all’infinito (sono 11).
1. Bisogna ascoltare tutti i testimoni per sapere la verità.
103
Morfologia
4. Sapete nuotare?
104
L’uso dei modi verbali
8. Non credo di avere sbagliato questa volta! Penso di avere pronta la soluzione
del problema.
6. Mi dispiace di non ..................... fino alla fine dello spettacolo, ma morivo dal
sonno.
105
Morfologia
Il Gerundio
Il Gerundio esprime un legame di modo, di tempo, di mezzo, di causa con il verbo
di un’altra frase.
TEMPO ESEMPIO
ESERCIZI
1. Evidenzia i verbi al gerundio (sono 8).
ESEMPIO:
106
L’uso dei modi verbali
107
Morfologia
2. Sbagliando si impara.
108
L’uso dei modi verbali
Il Participio
Il Participio esprime una caratteristica, un modo di fare o di essere secondo il
significato del verbo; può essere anche un nome o un aggettivo.
TEMPO ESEMPIO
ESERCIZI
1. Evidenzia le forme al participio presente e passato (sono 8).
1. Arrivato il momento tanto atteso si sentì felice.
109
Morfologia
7. Per sapere come finisce la storia dovremo guardare gli episodi ............. .
110
L’uso dei modi verbali
111
Morfologia
112
Verbi ausiliari, servili, fraseologici
ESERCIZI
1. Evidenzia essere e avere quando sono usati come ausiliari (sono 7).
1. Ho visto che hai una bicicletta nuova.
3. Non si è ricordato.
113
Morfologia
6. È nuovo di qui.
8. È stato sgarbato?
9. Ha avuto ragione.
114
Verbi ausiliari, servili, fraseologici
I verbi servili
Dovere, potere, volere sono i principali verbi servili e accompagnano un altro
verbo all’infinito:
Attenzione
I verbi servili composti possono avere tutti l’ausiliare avere:
115
Morfologia
ESERCIZI
1. Evidenzia dovere, potere, volere quando sono usati come servili
(sono 6).
Ti devo chiedere scusa, ma domani non posso uscire con te. Devo vedere un
mio compagno di classe: vogliamo finire insieme i compiti delle vacanze. Io
posso aiutarlo a fare gli esercizi di matematica, che è la mia materia preferita,
e a lui non piace per niente. Lo voglio aiutare perché è un amico, ma anche
perché gli devo molti favori. Ogni volta che io sono stato in difficoltà, infatti,
lui è sempre stato il primo a darmi una mano.
116
Verbi ausiliari, servili, fraseologici
117
Morfologia
I verbi fraseologici
ESERCIZI
1. Evidenzia i verbi fraseologici (sono 9).
1. Posso dire una cosa? Questi discorsi iniziano a stancarmi.
118
Verbi ausiliari, servili, fraseologici
ESEMPIO:
119
Morfologia
120
La forma attiva e passiva
ESERCIZI
1. Riconosci, per ogni coppia, la forma attiva e la forma passiva,
indicandola con una crocetta.
attiva passiva
121
Morfologia
5. Vi tratta bene.
122
La forma attiva e passiva
2. Il pranzo è servito.
a. Servono il pranzo.
123
Morfologia
Io mi sveglio.
Tu ti alzi.
Egli si stira.
Noi ci laviamo.
Voi vi vestite.
Essi si preparano.
ESERCIZI
1. Evidenzia i verbi di forma riflessiva/pronominale (sono 13).
1. Si sa che Firenze si trova in Toscana.
124
La forma riflessiva e pronominale
125
Morfologia
2. Di solito mi piaccio.
126
Le coniugazioni
Le coniugazioni
Coniugazione del verbo essere
MODI FINITI
MODI INDEFINITI
passato
MODO GERUNDIO
presente passato stato
127
Morfologia
MODI FINITI
MODI INDEFINITI
passato
MODO GERUNDIO avuto
presente passato
avendo avendo avuto
128
Le coniugazioni
MODI FINITI
MODI INDEFINITI
passato
MODO GERUNDIO amato
presente passato
amando avendo amato
129
Morfologia
MODI FINITI
MODI INDEFINITI
passato
MODO GERUNDIO temuto
presente passato
temendo avendo temuto
130
Le coniugazioni
MODI FINITI
MODI INDEFINITI
passato
MODO GERUNDIO servito
presente passato
servendo avendo servito
131
Morfologia
MODI FINITI
MODI INDEFINITI
passato
MODO GERUNDIO partito
presente passato
partendo essendo partito
132
Le coniugazioni
MODI FINITI
MODI INDEFINITI
133
Morfologia
MODI FINITI
MODO INDICATIVO
1 2 3 1 2 3
coniug. coniug. coniug. coniug. coniug. coniug.
MODI INDEFINITI
MODO INFINITO
presente passato
essere am-ato tem-uto sent-ito essere stato am-ato tem-uto sent-ito
MODO PARTICIPIO
presente passato
- stato am-ato tem-uto sent-ito
134
Le coniugazioni
MODI FINITI
MODO CONGIUNTIVO
1 2 3 1 2 3
coniug. coniug. coniug. coniug. coniug. coniug.
presente passato
che io sia am-ato tem-uto sent-ito che io sia stato am-ato tem-uto sent-ito
che tu sia am-ato tem-uto sent-ito che tu sia stato am-ato tem-uto sent-ito
che egli sia am-ato tem-uto sent-ito che egli sia stato am-ato tem-uto sent-ito
che noi siamo am-ati tem-uti sent-iti che noi siamo stati am-ati tem-uti sent-iti
che voi siate am-ati tem-uti sent-iti che voi siate stati am-ati tem-uti sent-iti
che essi siano am-ati tem-uti sent-iti che essi siano stati am-ati tem-uti sent-iti
imperfetto trapassato
che io fossi am-ato tem-uto sent-ito che io fossi stato am-ato tem-uto sent-ito
che tu fossi am-ato tem-uto sent-ito che tu fossi stato am-ato tem-uto sent-ito
che egli fosse am-ato tem-uto sent-ito che egli fosse stato am-ato tem-uto sent-ito
che noi fossimo am-ati tem-uti sent-iti che noi fossimo stati am-ati tem-uti sent-iti
che voi foste am-ati tem-uti sent-iti che voi foste stati am-ati tem-uti sent-iti
che essi fossero am-ati tem-uti sent-iti che essi fossero stati am-ati tem-uti sent-iti
MODO CONDIZIONALE
1 2 3 1 2 3
coniug. coniug. coniug. coniug. coniug. coniug.
presente passato
io sarei am-ato tem-uto sent-ito io sarei stato am-ato tem-uto sent-ito
tu saresti am-ato tem-uto sent-ito tu saresti stato am-ato tem-uto sent-ito
egli sarebbe am-ato tem-uto sent-ito egli sarebbe stato am-ato tem-uto sent-ito
noi saremmo am-ati tem-uti sent-iti noi saremmo stati am-ati tem-uti sent-iti
voi sareste am-ati tem-uti sent-iti voi sareste stati am-ati tem-uti sent-iti
essi sarebbero am-ati tem-uti sent-iti essi sarebbero stati am-ati tem-uti sent-iti
MODO IMPERATIVO
1 2 3
coniug. coniug. coniug.
presente
sii (tu) am-ato tem-uto sent-ito
sia (egli) am-ato tem-uto sent-ito
siamo (noi) am-ati tem-uti sent-iti
siate (voi) am-ati tem-uti sent-iti
siano (essi) am-ati tem-uti sent-iti
MODI INDEFINITI
MODO GERUNDIO
presente passato
essendo am-ato tem-uto sent-ito essendo stato am-ato tem-uto sent-ito
135
Morfologia
ESERCIZI
1. Scrivi l’infinito di ciascun verbo e indica a quale coniugazione
appartiene.
ESEMPIO:
136
Le coniugazioni
1. camminavo
2. crederà
3. scoprimmo
4. fondente
5. alzato
6. avendo lasciato
7. laveremmo
8. costruissero
9. lanciasse
10. perdevate
11. perdonò
137
Morfologia
1a CONIUGAZIONE
andare fare
Indicativo presente: vado, vai, va, Indicativo presente: faccio, fai, fa,
andiamo, andate, vanno – futuro: andrò, facciamo, fate, fanno – imperfetto:
andrai ... facevo, facevi ... - passato remoto: feci,
Congiuntivo presente: vada, vada, faceste, fece, facemmo, faceste, fecero
vada, andiamo, andiate, vadano – futuro: farò, farai ...
Condizionale presente: andrei, Congiuntivo presente: faccia, faccia,
andresti, andrebbe ... faccia, facciamo, facciate, facciano –
Imperativo: va’ (vai), vada, andiamo, imperfetto: facessi ...
andate, vadano Condizionale presente: farei, faresti …
dare Imperativo: fa’ (fai), faccia, facciamo,
Indicativo presente: do, dai, dà, fate, facciano
diamo, date, danno – passato remoto: Participio presente: facente – passato:
diedi (detti), desti, diede (dette), fatto
demmo, deste, diedero (dettero) – stare
futuro: darò, darai ... Indicativo presente: sto, stai, sta,
Congiuntivo presente: dia, dia, dia, stiamo, state, stanno – passato remoto:
diamo, diate, diano – imperfetto: dessi, stetti, stesti, stette, stemmo, steste,
dessi, desse, dessimo, deste, dessero stettero – futuro: starò, starai ...
Condizionale: darei, daresti ... Congiuntivo presente: stia, stia, stia,
Imperativo: da’ (dai), dia, diamo, date, stiamo, stiate, stiano – imperfetto:
diano Participio presente: dante stessi ...
Condizionale presente: starei, staresti
Imperativo: sta’ (stai), stia, stiamo,
stiate, stiano
2a CONIUGAZIONE
138
Le coniugazioni
139
Morfologia
140
Le coniugazioni
141
Morfologia
142
Le coniugazioni
143
Morfologia
144
Le coniugazioni
145
Morfologia
3a CONIUGAZIONE
146
Le coniugazioni
147
Morfologia
ESERCIZI
1. Scrivi l’infinito del verbo di ogni frase.
ESEMPIO:
148
Le coniugazioni
149
Morfologia
PERSONA
VERBO INFINITO MODO TEMPO
E NUMERO
2. vorresti
3. vuole
4. avete atteso
5. nacque
6. avremo chiesto
7. andiate
8. fingevano
9. cocente
10. è successo
150
L’aggettivo: funzione e tipi
indefinito: ogni, qualche, altro, molto ... Voglio visitare altri paesi.
interrogativo ed esclamativo:
che, quale, quanto ... Quanti giri di chiave dai alla tua porta?
151
Morfologia
Attenzione
L’aggettivo qualificativo può diventare un nome:
Scrivo una lettera ai miei cari. I buoni vanno in paradiso.
ESERCIZI
1. Evidenzia tutti gli aggettivi presenti nelle frasi (sono 14).
1. Fabio possiede una casa spaziosa.
152
L’aggettivo: funzione e tipi
153
Morfologia
nome aggettivo
154
Gli aggettivi qualificativi
SINGOLARE PLURALE
i ragazzi simpàtici
il ragazzo simpatico aggettivi con accento su terzultima
vocale
Attenzione
Ci sono eccezioni: greco-greci; carico-carichi.
Nel dubbio controllare il vocabolario!
155
Morfologia
• Gli aggettivi in -e
SINGOLARE PLURALE
• Gli aggettivi in -a
SINGOLARE PLURALE
Attenzione
Gli aggettivi concordano per genere e numero con il nome a cui si
riferiscono.
Ma
se l’aggettivo si riferisce a più di un nome di genere diverso, di solito, si
mette al maschile plurale.
156
Gli aggettivi qualificativi
davanti a, z, ps,
begli grande grandi buono buoni
gn, x, s + bello zero
strumenti stile sprechi psicologo gnocchi
consonante
grande
grandi piani
davanti alle volume
altre bel tempo bei racconti buon cibo buoni film
grandi
consonanti gran
silenzi
baccano
grande grandi
davanti a vocale bell’amico begli amici buon anno buoni amici
amico amici
buon’amica buone
davanti al grandi amiche
bella bimba belle storie gran donna
femminile donne buona
vacanza buone feste
ESERCIZI
1. Completa concordando l’aggettivo con il nome. Segui l’esempio.
ESEMPIO:
Un piatto ricco Una pietanza ricca
157
Morfologia
3. L’acqua bollente
4. L’offerta economica
5. Le attrici comiche
6. Le pareti dipinte
158
Gli aggettivi qualificativi
7. La festa divertente
8. Le storie inventate
9. La maglietta firmata
159
Morfologia
160
Gli aggettivi qualificativi
Ecco un ombrello
grandissimo! È come il telone
di un circo!
Attenzione
COMPARATIVO DI
SUPERLATIVO
MAGGIORANZA
ESERCIZI
1. Stabilisci se gli aggettivi evidenziati sono di grado positivo (PO),
di grado comparativo (CO) o di grado superlativo (SU).
PO CO SU
161
Morfologia
PO CO SU
8. Il papà è severo.
162
Gli aggettivi qualificativi
163
Morfologia
Vi piace il mio giubbotto? Anche tutti questi giubbotti sono belli. Potete
possesso quantità posizione
giubbotto scegliete?
I prezzi sono davvero convenienti così noi ci compriamo due giubbotti a testa!
quantità numerica
SINGOLARE PLURALE
164
Gli aggettivi determinativi
Attenzione
Si usa l’aggettivo possessivo proprio nelle espressioni indefinite o impersonali.
ESERCIZI
1. Evidenzia tutti gli aggettivi possessivi presenti nelle seguenti
frasi (sono 13).
1. Anna è sposata. Suo marito lavora in banca.
165
Morfologia
5. Scrivi al plurale.
1. Il tuo interesse
2. La nostra mamma
3. Il loro gesto
166
Gli aggettivi determinativi
4. Il mio giornale
5. La vostra abilità
6. La sua virtù
7. Il proprio affetto
6. Scrivi al singolare.
1. Le mie fotografie
2. Le loro occupazioni
3. I nostri amici
4. I tuoi lavori
5. I vostri progetti
6. I suoi pensieri
7. I propri ricordi
SINGOLARE PLURALE
MASCHILE FEMMINILE MASCHILE FEMMINILE
167
Morfologia
Attenzione
L’aggettivo dimostrativo stesso:
• oppure è un rafforzativo:
ESERCIZI
1. Trova ed evidenzia tutti gli aggettivi dimostrativi presenti nelle
seguenti frasi (sono 12).
1. È potabile l’acqua di questa fontana?
6. Gli artisti di quel circo erano eccezionali: quegli acrobati hanno sbalordito il
pubblico.
168
Gli aggettivi determinativi
11. Sono care! Questi/Quegli stivali da pioggia là sullo scaffale costano di meno.
169
Morfologia
SINGOLARE PLURALE
MASCHILE FEMMINILE MASCHILE FEMMINILE
qualche, certo, qualche, certa, certi, tali, quali, certe, tali, quali,
tale, quale, altro tale, quale, altra altri altre
qualunque qualunque
qualsiasi qualsiasi
ogni ogni
alquanti alquante
Attenzione
L’aggettivo indefinito tutto vuole l’articolo dopo di sé e prima del nome:
Ma
170
Gli aggettivi determinativi
ESERCIZI
1. Evidenzia tutti gli aggettivi indefiniti presenti nelle seguenti
frasi (sono 14).
1. Avrei voluto andare al concerto, ma tutti i biglietti erano stati venduti.
7. Ho comprato molte bibite: spero che bastino per tutti gli invitati.
9. Allo sportello c’era parecchia gente in coda: ho dovuto aspettare molto tempo,
prima che fosse il mio turno.
10. Ho parecchie cose da fare, ma cercherò di trovare qualche minuto per te.
171
Morfologia
9. .............. volta che esco la sera vado al cinema con gli amici.
11. Nel bosco ho trovato .............. funghi mangerecci e ne ho regalati anche agli
amici.
4. C’è un tale/certo silenzio qui che sento il rumore dei miei pensieri.
In questa foto ci
sono sette persone.
Io sono il terzo
ragazzino in basso.
172
Gli aggettivi determinativi
• distributivi:
Se mangi i cioccolatini due alla
a uno a uno, due alla volta ...
volta finiranno subito.
• frazionari:
L’auto si è fermata a metà strada con
mezzo, metà ...
un quarto di serbatoio pieno.
• collettivi:
Ho entrambe le orecchie che
entrambi, ambedue ...
fischiano!
Attenzione
Mezzo può essere:
• nome (indica la metà di un tutto): sono le dieci e mezzo; nel mezzo del
cammino ...
173
Morfologia
ESERCIZI
1. Evidenzia tutti gli aggettivi numerali presenti nelle seguenti
frasi (sono 11).
1. Ne avrò ancora per tre ore.
ESEMPIO:
3 tre terzo
cardinali ordinali
1. 8
2. 11
3. 69
4. 50
5. 101
6. 1500
2. due 2
174
Gli aggettivi determinativi
3. terzo
4. dodicesimo
5. ventisette
6. novantanovesimo
7. quarantaquattro
8. settecentotrentacinque
9. millesimo
10. diecimila
2. 1945
3. 1212
4. 1492
5. 1756
6. 1848
7. 1510
8. 1695
9. 401
10. 1003
11. 918
175
Morfologia
ESERCIZI
1. Evidenzia tutti gli aggettivi interrogativi ed esclamativi presenti
nelle seguenti frasi (sono 10).
1. Quale gusto preferite?
176
Gli aggettivi determinativi
7. Che spavento! E dire che non sono una persona che ha paura di così poco.
177
Morfologia
Il pronome
Il pronome sostituisce un nome o la parte del discorso a cui fa riferimento:
178
Il pronome
ESERCIZI
1. Indica se la parola evidenziata è un aggettivo o un pronome.
Scrivilo nelle parentesi.
1. Hai finito tutti (...............) i compiti?
3. L’altra (...............) volta non ci siamo visti, spero che questa (...............)
volta ci vedremo.
179
Morfologia
6. Che te ne pare?
180
I pronomi personali
I pronomi personali
I pronomi personali rappresentano:
• la persona che parla o le persone che parlano: io, noi, mi, me, ci, ce
• la persona o le persone a cui si parla: tu / voi, ti, te, vi, ve
• la persona o le persone di cui si parla: lui / lei, loro / essi, gli, lo, la, li, le, se, si, ne
Io faccio i compiti,
pronome personale soggetto
tu guardi la TV.
pronome personale soggetto
Essi
pronome personale soggetto
Attenzione
I pronomi personali sono sovente usati anche per rappresentare animali e
cose:
181
Morfologia
ESERCIZI
1. Evidenzia tutti i pronomi personali (sono 10).
1. Domenica verranno tutti da me, nella casa in campagna.
182
I pronomi personali
6. Mara e Linda hanno telefonato: hanno detto che ....... saranno qui tra poco.
8. Non vogliamo che Alberto se ne vada. ....... desideriamo che ....... rimanga.
183
Morfologia
1ª singolare io Io dipingo
2ª singolare tu Tu scolpisci
Egli canta
egli, esso, lui, Lei
3ª singolare maschile e femminile Essa danza
ella, essa, lei, Lei
Suona anche lui/lei
Attenzione
Alle persone con le quali non si è in confidenza si dà del Lei, per il maschile e
per il femminile, alla 3ª singolare: è la forma di cortesia.
ESERCIZI
1. Evidenzia i pronomi personali soggetto (sono 8).
1. Tu ci vedi bene.
184
I pronomi personali
6. Lo ha detto lei.
185
Morfologia
PRONOMI
PERSONA ESEMPI0
FORMA TONICA FORMA ATONA
Attenzione
Le forme atone si chiamano anche particelle pronominali e si possono unire
al verbo:
Con l’imperativo:
Ascoltami!
Di’ a me quello che sai. – Dimmi quello che sai (in questo caso la
consonante raddoppia perché il verbo è apostrofato).
186
I pronomi personali
ESERCIZI
1. Evidenzia tutti i pronomi personali complemento (sono 10).
1. Maria ci invita al bar.
3. Gli (............) zii di Luca gli (............) portano sempre dei bei regali.
187
Morfologia
188
I pronomi personali
189
Morfologia
me lo te lo glielo se lo ce lo ve lo
me la te la gliela se la ce la ve la
me li te li glieli se li ce li ve li
me le te le gliele se le ce le ve le
me ne te ne gliene se ne ce ne ve ne
È in vacanza e se la gode!
ESERCIZI
1. Evidenzia tutti i pronomi doppi (sono 8).
1. Riprendi la tua bicicletta e non gliela prestare più.
190
I pronomi personali
3. Rosa adora la crostata di mele. ....... porta spesso una fetta a scuola.
12. Il suo giubbotto è pesante e ....... mette solo quando fa molto freddo.
191
Morfologia
.........................................
........................................ subito.
........................................ leggere.
.........................................
........................................ un po’.
.........................................
192
I pronomi possessivi
I pronomi possessivi
I pronomi possessivi sono identici agli aggettivi possessivi. Sono sempre
preceduti dall’articolo o dalla preposizione articolata e sostituiscono il nome.
SINGOLARE PLURALE
PERSONA
MASCHILE FEMMINILE MASCHILE FEMMINILE
Attenzione
Il proprio, la propria, i propri, le proprie si usano nelle espressioni
indefinite:
193
Morfologia
ESERCIZI
1. Evidenzia i pronomi possessivi (sono 10).
1. I tuoi capelli sono biondi, i suoi sono neri.
194
I pronomi possessivi
3. Hai visto le mie pinne (................)? No, qui ci sono solo le mie
(................).
6. Domani andrò in gita al fiume con Francesco, con i miei genitori (................)
e i suoi (................).
7. Ivan disegna bene. Tra tutti i disegni, il suo disegno .............. è il più bello.
195
Morfologia
I pronomi dimostrativi
Possono essere pronomi e aggettivi dimostrativi:
MASCHILE FEMMINILE
MASCHILE FEMMINILE
ESERCIZI
1. Evidenzia i pronomi dimostrativi delle frasi (sono 12).
1. Costoro desiderano parlare con il direttore.
4. Ecco i panini: questi sono con il prosciutto, questi con il formaggio e quelli con
le verdure.
196
I pronomi dimostrativi
5. La foto nella cornice rosa ritrae mia sorella; quella nella cornice blu ritrae me
e in queste c’è tutta la mia famiglia.
6. Abbiamo comprato due regali: questo è per Giacomo, quello è per Carolina.
7. Prendi quei (...........) fogli nel cassetto, non quelli (...........) sul tavolo.
5. Questi (............) mi donano, ma con quei (............) pantaloni grigi sto più
comodo.
6. Con ciò (............) forse non avrò ragione, ma la pura verità è questa
(............).
197
Morfologia
7. Dei quadri che ho visto mi sono piaciuti solo i quadri (quelli/ciò) antichi.
9. Quei fumetti sono noiosi, questi fumetti (questi/quelli) invece, sono più
divertenti.
6. Vero o falso?
1. Tutti i pronomi dimostrativi possono essere anche aggettivi. v f
2. Ciò è un pronome dimostrativo riferito a cose. v f
3. Costui accompagnato da un nome diventa un aggettivo. v f
4. Costoro è il plurale di costei. v f
5. Gli aggettivi dimostrativi diventano pronomi quando sono
accompagnati dall’articolo. v f
6. L’articolo davanti ai pronomi dimostrativi non si mette mai. v f
198
I pronomi indefiniti
I pronomi indefiniti
I pronomi indefiniti più usati sono:
troppo tutto - -
ESERCIZI
1. Evidenzia i pronomi indefiniti (sono 11).
1. Nel coro alcuni cantavano, altri muovevano solo le labbra.
8. “In quale ristorante vuoi andare?” “In uno qualunque, non importa quale.”
199
Morfologia
6. Alcuni (.............) alunni hanno avuto ottimi voti, tutti (.............) sono stati
promossi.
200
I pronomi relativi
I pronomi relativi
I pronomi relativi sono:
che, del quale, della quale, dei che, cui, a cui, di cui, con cui,
invariabili
quali, delle quali in cui (dove) ...
ESERCIZI
1. Evidenzia i pronomi relativi (sono 9).
1. Tu che sei il più grande dovresti dare il buon esempio.
201
Morfologia
202
I pronomi relativi
7. L’amica ........... ho acquistato questo abito al mercato è molto più alta di me.
6. Le giornate ........... penso con nostalgia sono quelle passate con voi.
203
Morfologia
204
I pronomi relativi
ESERCIZI
1. Evidenzia i pronomi relativi doppi (sono 7).
1. Chi mi ama mi segua.
205
Morfologia
7. Con tutto quello che ................ ha mangiato non so come faccia ad avere
ancora fame.
206
I pronomi interrogativi/esclamativi
I pronomi interrogativi ed
esclamativi
I pronomi interrogativi ed esclamativi sono:
• quanto/quanta/
Quanta ne acquisto?
quanti/quante ...
ESERCIZI
1. Evidenzia i pronomi interrogativi ed esclamativi (sono 12).
1. Chi ha nascosto i miei vestiti?
8. Che ti preoccupa?
207
Morfologia
3. Che ne dici?
6. Quanto pesi!
8. Quale scegli?
208
L’avverbio
L’avverbio
L’avverbio accompagna e modifica il significato di:
209
Morfologia
GRADO ESEMPIO
Attenzione
Come per l’aggettivo, alcune comparazioni sono irregolari.
ESERCIZI
1. Evidenzia gli avverbi (sono 11).
1. Noi siamo contenti sempre.
210
L’avverbio
1. ogni anno
2. con precisione
3. in quel luogo
5. con chiarezza
7. ogni giorno
8. senza garbo
9. in questo luogo
211
Morfologia
• Aggettivi o nomi con valore avverbiale: piano, forte, male, bene ...
ESERCIZI
1. Evidenzia gli avverbi e le locuzioni avverbiali di modo (sono 12).
1. Alcuni bambini giocavano rumorosamente nel parco.
7. Questo lavoro è svolto male: si vede che è stato fatto alla svelta.
212
L’avverbio
Altri avverbi di tempo sono: già, sovente, spesso, presto, tardi ...
prima o poi - nel frattempo - di giorno in giorno - in men che non si dica - per
sempre - un giorno - di tanto in tanto - di buon’ora - sul tardi - in un batter
d’occhio ...
213
Morfologia
Attenzione
Mai è avverbio di tempo e di negazione.
Deve essere accompagnato dalla negazione non se non è all’inizio della frase.
ESERCIZI
1. Evidenzia gli avverbi e le locuzioni avverbiali di tempo
(sono 9).
1. Stamattina mi sento pieno di energia.
4. Strano che tu non l’abbia incontrato per le scale: era qui ieri/poco fa!
8. È tardi/presto! Sbrighiamoci!
214
L’avverbio
Sono qui!
Siamo al completo, ci siamo tutti!
Spero di andare lontano.
Attenzione
• Le particelle ci, vi, ne possono essere sia pronomi sia avverbi.
Quando indicano un luogo e rispondono alle domande dove?, da dove? sono
avverbi.
215
Morfologia
ESERCIZI
1. Evidenzia gli avverbi e le locuzioni avverbiali di luogo (sono 11).
1. Continuate a camminare: l’albergo è là.
7. Devo prendere una scaletta perché i libri che cerco sono nella libreria in alto/
in basso.
216
L’avverbio
2. Ci vogliamo bene.
217
Morfologia
ESERCIZI
1. Evidenzia gli avverbi e le locuzioni avverbiali di quantità
(sono 11).
1. Queste scarpe costano troppo, non le compro.
5. Non c’è niente a meno/di meno? Non vorrei spendere poco/di più.
10. Il film non era per niente/pressapoco noioso e l’ho visto con piacere.
218
L’avverbio
Attenzione
Mica si usa preferibilmente nel parlato ed è un rafforzativo.
Mica male!
Non mettermi fretta, non ho mica le ruote sotto i piedi!
ESERCIZI
1. Stabilisci se le parole evidenziate sono avverbi di affermazione
(A), negazione (N) o dubbio (D).
A N D
1. Mi hai forse detto qualcosa?
219
Morfologia
A N D
4. Un giorno chissà potrei
Altri avverbi
dove? - perché? - Quando torni?
quando? - come? - Perché non parli?
interrogativi quanto? - come mai? Come ti chiami?
ed escalamativi
- come ...! - quanto Come sei bravo!
...! Quanto pesi!
ecco - eccomi - eccoti Ecco, ho finito!
- eccoci - proprio - Eccoci, siamo tutti qui.
indicativi
appunto È appunto quel che ho detto.
Ti dico che è proprio lui.
insomma - Insomma, ce l’abbiamo fatta!
vari soprattutto - anche - Soprattutto conta la buona salute.
pure - perfino ... Lia è bella e anche intelligente.
Attenzione
Quando, come, dove e perché sono congiunzioni nelle frasi NON
interrogative o esclamative.
220
L’avverbio
ESERCIZI
1. Evidenzia gli avverbi interrogativi ed esclamativi delle frasi.
1. Come si pronuncia questa parola?
5. Non mi piace la città soprattutto/proprio per il traffico, poi per molte altre
ragioni.
221
Morfologia
La preposizione
La preposizione serve a collegare le parti di una frase o due frasi tra loro.
Le preposizioni proprie
o Le preposizioni proprie possono essere semplici o articolate.
PREPOSIZIONI
SIGNIFICATO ESEMPIO
SEMPLICI
appartenenza, La bici è di mio fratello.
di possesso, materia, Il bicchiere di vetro è fragile.
quantità ... Luca è un ragazzo di vent’anni.
Sono a casa.
posizione/direzione,
Vado a casa.
a spazio/tempo,
A Carnevale mi metterò in maschera.
mezzo ...
Quest’auto va a gas.
direzione, Vado da Michele.
da
provenienza ... Vengo da casa.
Sono in città.
Vado in città.
posizione/direzione,
In autunno compio gli anni.
in spazio/tempo, modo,
Viviamo in armonia.
mezzo, materia ...
Tornerò in aereo.
La scala di casa è in pietra.
Uscirò con il cappello.
unione, compagnia, Uscirò con gli amici.
con
modo, mezzo Uscirò più tardi con comodo e verrò
da voi con un taxi.
Siediti su quella sedia.
su posizione, argomento
Su questo argomento so tutto!
222
La preposizione
PREPOSIZIONI
ARTICOLI DETERMINATIVI
SEMPLICI
il lo la i gli le
di del dello della dei degli delle
a al allo alla ai agli alle
da dal dallo dalla dai dagli dalle
in nel nello nella nei negli nelle
su sul sullo sulla sui sugli sulle
ESERCIZI
1. Evidenzia le preposizioni (sono 13).
1. Tra pochi giorni sarà il compleanno di Matteo.
223
Morfologia
224
La preposizione
225
Morfologia
Le preposizioni improprie
Le preposizioni improprie più comuni sono:
Attenzione
Preposizione o avverbio?
226
La preposizione
ESERCIZI
1. Evidenzia tutte le preposizioni improprie e le locuzioni
prepositive (sono 10).
1. Il torrente passa attraverso il bosco.
8. Vicino alla porta c’è una scrivania, sotto la scrivania c’è un cassetto e dentro il
cassetto ci sono i tuoi documenti.
8. Non può essere andato lontano (..............), era qui un momento fa.
227
Morfologia
PRE LOC AV
6. .................. me ti sbagli.
5. Leila si è impegnata nello studio allo scopo di (nel/per) prendere un bel voto.
228
La congiunzione
La congiunzione
Le congiunzioni coordinanti
• due parti di una frase Il mio amico e io partiremo ma con pochi bagagli.
• avversative: ma, anzi, però, tuttavia, mentre, invece, bensì, eppure ...
Non abbiamo potuto partire, infatti non avevamo i biglietti con noi.
• correlative: non solo ... ma anche ..., sia ... che ..., sia ... sia ...,
né ... né ..., così ... come ..., o ... o ...
229
Morfologia
ESERCIZI
1. Evidenzia le congiunzioni coordinanti (sono 9).
1. Mi siedo e penso a quello che devo scrivere.
7. Stare fermo in casa non mi fa bene, quindi uscirò a fare quattro passi.
4. La festa è piaciuta a tutti: a me, alla mia famiglia ................ ai miei amici.
230
La congiunzione
8. Ho già visto quel film, però/dunque non verrò al cinema con voi.
Le congiunzioni subordinanti
Le congiunzioni subordinanti uniscono una frase che dipende da un’altra frase:
231
Morfologia
• causali: perché, siccome, poiché, dal momento che, dato che ...
• temporali: mentre, quando, prima che, dopo che, finché, ogni volta che,
appena ...
• consecutive: cosicché, così ... che ..., tanto ... che ..., tale ... che ...,
di modo che ...
• comparative: tanto ... quanto ..., così ... come ..., più (meno/peggio) ...
che ..., piuttosto ... che ...
232
La congiunzione
ESERCIZI
1. Evidenzia le congiunzioni subordinanti (sono 8).
1. Vorrei un cane perché vorrei avere un animale in casa.
233
Morfologia
4. Anche se/Sebbene sai nuotare bene, è meglio che non ti allontani troppo
dalla riva.
6. Isa è uscita e non è in casa, a meno che/affinché non sia già tornata.
234
La congiunzione
6. Nella notte mi sono alzato più volte, ....................... non riuscivo a dormire.
1. Livio sarà qui tra poco, ................ non si sia dimenticato dell’appuntamento.
235
Morfologia
9. Vero o falso?
1. Che può essere anche un pronome. v f
2. Come e quando possono essere anche preposizioni. v f
3. Perché può essere una congiunzione finale e causale. v f
4. Le congiunzioni subordinanti uniscono frasi che dipendono da altre. v f
5. Come, quale, se sono congiunzioni modali. v f
6. Mentre è una congiunzione temporale e avversativa. v f
236
L’interiezione
L’interiezione
L’interiezione serve per esprimere in modo rapido e spontaneo un sentimento, uno
stato d’animo, un saluto, un richiamo:
237
Morfologia
ESERCIZI
1. Evidenzia tutte le interiezioni (sono 9).
1. Uff ... che noia!
238
L’analisi grammaticale
avverbio, preposizione,
• parti invariabili del discorso
congiunzione, interiezione
Articolo determinativo,
Il mare è blu.
maschile, singolare
Articolo indeterminativo,
Ho visto una magnifica farfalla.
femminile, singolare
A preposizione semplice
239
Morfologia
e congiunzione coordinante
di preposizione semplice
240
Sintassi
della frase
Che cos’è?
La frase minima
La frase, o proposizione, esprime un pensiero compiuto.
Il ragazzo gioca.
Le due frasi esprimono un pensiero compiuto.
Il ragazzo gioca con la palla.
Il ragazzo biondo
soggetto attributo
ESERCIZI
1. Evidenzia la frase minima.
1. Abbiamo viaggiato in macchina con gli amici di Fiorella.
242
La frase minima
ESEMPIO:
(mia - nuova)
243
Sintassi della frase
Il soggetto
Il soggetto indica l’argomento di cui il predicato parla e compie o subisce
l’azione:
Attenzione
Il soggetto partitivo è accompagnato dall’articolo partitivo:
Omar telefona.
• con i verbi attivi soggetto
Omar è un chiacchierone.
• con il verbo essere + un aggettivo o un nome
soggetto
Ti telefono subito.
• Il soggetto può essere sottinteso (io = soggetto sottinteso)
244
Il soggetto
Attenzione
Con i verbi sembrare, capitare, accadere, bisognare e altri, usati in modo
impersonale, il soggetto è la frase che dipende da questi verbi:
ESERCIZI
1. Evidenzia il soggetto di ogni frase (sono 9).
1. Il sole illumina l’acqua del mare.
9. Il bambino corre.
245
Sintassi della frase
246
Il soggetto
8. Ha pure grandinato.
11. Si fa sera.
247
Sintassi della frase
6. Volete scherzare?
15. Si fa in fretta!
L’attributo e l’apposizione
In sintassi l’aggettivo che accompagna il nome si chiama attributo; il nome che
accompagna un altro nome si chiama apposizione.
Attenzione
Quando si esegue l’analisi logica di una frase e si incontrano soggetto e
complementi accompagnati da un attributo e/o da una apposizione si dice:
soggetto + attributo
soggetto + apposizione
complemento di ... + attributo
complemento di ... + apposizione
248
L’attributo e l’apposizione
ESERCIZI
1. Evidenzia gli aggettivi che hanno la funzione di attributo (sono
12).
1. Ci prepariamo un tè caldo?
7. Che cosa contengono quelle ingombranti scatole che ci sono nel tuo ufficio?
2. Per gli antichi greci Apollo, un dio dell’Olimpo, trasportava il Sole con un carro.
249
Sintassi della frase
ESERCIZI
1. Evidenzia gli aggettivi e i nomi che hanno la funzione di nome
del predicato (sono 11).
1. Il pittore Giotto fu allievo di Cimabue.
250
Il nome del predicato e il CPS
3. Mi sembra rosso!
9. Ero infelice.
251
Sintassi della frase
252
PN e PV
Attenzione
Talvolta il verbo è sottinteso.
Le frasi con il verbo sottinteso sono frasi nominali.
ESERCIZI
1. Evidenzia i predicati nominali presenti nelle frasi (sono 7).
1. Loro sono i vincitori.
4. Era un gioco.
253
Sintassi della frase
7. Giovanni è a casa.
254
I complementi
I complementi
I complementi aggiungono informazioni alla frase minima.
Noi aspettiamo.
frase minima
Attenzione
Quando un avverbio fa da complemento si chiama complemento avverbiale.
ESERCIZI
1. Evidenzia i complementi e scrivi la frase minima.
1. Mio cugino Davide lavora da due mesi presso una grande industria.
Frase Minima: ........................................................................................
3. Gli amici di Gianni vorrebbero organizzare una festa con i compagni di scuola.
Frase Minima: ........................................................................................
7. Il nonno dipinge un vecchio mobile con una vernice rossa troppo brillante.
Frase Minima: ........................................................................................
255
Sintassi della frase
Il complemento oggetto
Il complemento oggetto è unito al verbo senza alcuna preposizione. Si trova solo
con i verbi transitivi. Risponde alle domande «chi?», «che cosa?».
COME RICONOSCERE
ESEMPI
IL C. OGGETTO
Beatrice ha comprato Che cosa ha comprato Beatrice?
verbo transitivo
Attenzione
Il complemento oggetto partitivo è accompagnato dall’articolo partitivo.
ESERCIZI
1. Evidenzia i complementi oggetto più attributi (sono 11).
1. Aspetto l’autobus per il centro.
256
Il complemento oggetto
2. Sembrava un amico.
257
Sintassi della frase
Il complemento predicativo
dell’oggetto
Il complemento predicativo dell’oggetto è un aggettivo o un nome
che si riferisce al complemento oggetto e si trova con verbi come chiamare,
soprannominare, eleggere, dichiarare, nominare, stimare, giudicare, considerare e
altri.
Attenzione
Il complemento predicativo dell’oggetto può essere anche in queste
forme:
ESERCIZI
1. Evidenzia i complementi predicativi dell’oggetto (sono 9).
1. Chiamammo Ricciolo quel barboncino.
258
Il CPO
Alina, soggetto
ma sembra P.V.
259
Sintassi della frase
Specificazione
Il compito della mia compagna è giusto!
Precisa il significato generico di un
Non sto copiando, sto confrontando il mio
nome e risponde alle domande «di
compito di matematica con il suo.
chi?», «di che cosa?»
Termine
Indica la persona, l’animale o
A chi do la pappa? Al mio cane.
la cosa a cui si rivolge l’azione
Parlare a te è come parlare al muro.
espressa dal verbo e risponde alle
domande «a chi?», «a che cosa?»
Luogo
I tre amici sono adesso in strada.
Consente di individuare nello spazio stato in luogo
quanto viene espresso nella frase. Corrono per arrivare a scuola in tempo.
moto a luogo
Può indicare:
I tre amici stanno arrivando da casa.
• stato in luogo moto da luogo
Tempo
Questa mattina abbiamo dimenticato le
Indica in quali circostanze di tempo tempo determinato
due tipi:
Dobbiamo aspettare per due ore.
• tempo determinato tempo indeterminato
• tempo continuato
260
I principali complementi indiretti
Agente/Causa efficiente
Carlo è trascinato a passeggio dal suo
Si trovano nelle frasi che hanno il agente
Mezzo
Colorerò il mio disegno con i pastelli.
Indica il mezzo con cui si compie
So disegnare grazie al mio maestro.
l’azione.
Modo
Annaffio il giardino con cura.
Indica il modo con cui si svolge
Lavoro la terra a gran fatica!
un’azione.
Compagnia/Unione
Indica la persona, l’animale Eccomi in una foto con i miei compagni.
compagnia
(compagnia) o la cosa (unione) Io sono quello con il berretto.
unione
con cui si compie l’azione.
261
Sintassi della frase
ESERCIZI
1. Evidenzia i complementi di specificazione (sono 15).
1. L’aria del mare è salmastra.
1. Ti voglio bene.
3. Vado a casa.
4. Ci vado a piedi.
262
I principali complementi indiretti
3. Tornerò in serata.
6. Camminare per quelle vie non mi va! (moto a luogo/moto per luogo)
263
Sintassi della frase
264
L’analisi logica
A me piacciono le fragole e
3. dal verbo, ricava il soggetto
le pesche.
A me / piacciono / le fragole
4. dividi la frase nei suoi gruppi logici
e le pesche.
Ricorda che:
• Gli articoli, le preposizioni e le locuzioni prepositive formano un’espressione
unica con la parola che accompagnano:
265
Sintassi della frase
• I verbi servili (potere, volere, ecc.) e fraseologici (stare per, riuscire a, ecc.)
formano un tutt’uno con il predicato:
Noi soggetto
tu soggetto sottinteso
266
Sintassi
del periodo
Che cos’è?
Il periodo
Una o più frasi, dette proposizioni, formano un periodo.
autunno.
268
Il periodo
ESERCIZI
1. Evidenzia i predicati e indica da quante proposizioni è formato
ogni periodo.
numero di
proposizioni
1. Rido.
2. L’arrosto è in forno, l’acqua per la pasta sta bollendo e la cena sarà pronta tra
pochi minuti.
4. Ci sono già tutti gli invitati; Susi mi aveva detto di arrivare presto e ora sarà
arrabbiata.
7. La cena era ottima: gli ospiti hanno mangiato tutto con gusto e abbiamo
passato una piacevole serata in loro compagnia.
269
Sintassi del periodo
2. L’arrosto è in forno, l’acqua per la pasta sta bollendo e la cena sarà pronta tra
pochi minuti.
4. Ci sono già tutti gli invitati; Susi mi aveva detto di arrivare presto e ora sarà
arrabbiata.
7. La cena era ottima: gli ospiti hanno mangiato tutto con gusto e abbiamo
passato una piacevole serata in loro compagnia.
3. Per trovare refrigerio in città, nei giorni di grande calura conviene andare nei
grandi centri commerciali dove l’aria condizionata rinfresca tutti gratis.
270
La proposizione principale
La proposizione principale
La proposizione principale è la proposizione più importante del periodo. Non è
introdotta né da preposizioni né da congiunzioni.
Attenzione
Se un periodo è formato da una
sola proposizione questa si dice
indipendente.
È autunno!
proposizione indipendente
ESERCIZI
1. I seguenti periodi sono formati da due proposizioni: evidenzia la
principale.
1. Siamo ormai in estate / ed è ora di aprire le tende da sole.
271
Sintassi del periodo
5. Dal momento che hai già letto il quotidiano, / me lo passi, per favore?
4. Chi potrà rifiutare l’invito / se sarà posto con così tanta gentilezza?
6. Che cosa potevo fare, / se non accettare / visto che tutti erano d’accordo
sulla proposta!
7. Spero / che non accada mai più / che tu vada in motorino / senza indossare
il casco!
10. Quando siamo in primavera tutti si aspettano che le piante germoglino e i fiori
sboccino.
272
La proposizione coordinata
La proposizione coordinata
La proposizione coordinata si lega a un’altra proposizione:
ESERCIZI
1. Evidenzia le proposizioni coordinate.
1. Voglio fare un’escursione in montagna perciò domattina partirò presto.
7. Hai promesso mari e monti, non hai fatto nulla e sei sparito.
273
Sintassi del periodo
4. Dovevo dirti una cosa, …………………… non ti ho chiamato perché era tardi.
6. Quando tornerà Enrico, gli dirò che sei passato oppure glielo dirai tu?
9. Molti Paesi africani non riescono a risollevarsi sia perché sono colpiti dalla
siccità e dalla fame, sia perché sono tormentati dalle guerre o dai conflitti
tribali.
10. La comunità internazionale deve farsi carico di questi problemi, altrimenti non
sarà possibile fermare la catastrofe.
11. La pioggia incomincia a cadere subito fitta e in pochi istanti si formano grosse
pozzanghere.
12. Sono fiero della mia maglietta nuova e non vedo l’ora di indossarla.
274
La proposizione subordinata
La proposizione subordinata
La proposizione subordinata dipende da un’altra proposizione che è la sua
reggente.
a parare!
proposizione subordinata
275
Sintassi del periodo
Attenzione
Le proposizioni subordinate esplicite sono introdotte da congiunzioni
subordinanti:
ESERCIZI
1. Evidenzia le proposizioni subordinate.
1. Se penso alle tue battute, rido ancora.
3. Il ragazzo abbassa gli occhi perché ha raccontato la bugia più grossa che si sia
mai sentita.
4. Spengo tutte le luci e mi avvio verso la mia camera perché è ora di dormire.
5. Mentre raccolgo nello zaino i libri che mi serviranno domani, canticchio una
canzoncina.
6. Dopo avere esposto il suo punto di vista, Giulia si siede, aspettando di sentire
gli interventi degli altri.
276
La proposizione subordinata
4. Anche se non sono sempre d’accordo con te, non significa che non ti ammiri e
non apprezzi le tue opinioni. (2)
4. Vero o falso?
1. Una proposizione subordinata può dipendere anche da un’altra
subordinata. v f
2. Le proposizioni subordinate sono introdotte da congiunzioni
subordinanti e coordinanti. v f
3. La proposizione da cui dipende una subordinata si chiama reggente. v f
4. Le subordinate implicite sono proposizioni senza il predicato. v f
5. Le proposizioni esplicite hanno il predicato di modo finito. v f
6. I modi finiti sono l’indicativo, il congiuntivo, il condizionale e
l’imperativo. v f
7. Il gerundio è un modo indefinito perché non ha la persona. v f
277
Sintassi del periodo
So che posso
Oggettiva So di potere farcela
riuscire
È l’oggetto della reggente nell’impresa.
nell’impresa.
Dichiarativa
Ci rende felici l’idea
Specifica il significato di una Ci rende felici l’idea
che tra poco ci
parte della reggente di incontrarci.
incontreremo.
Temporale
Mi disturbi quando Mi disturbi facendo
Indica quando avviene ciò
fai rumore. rumore.
che è espresso nella reggente
278
Tipi di proposizioni subordinate
ESPLICITA IMPLICITA
Causale
È stato premiato È stato premiato per
Indica la causa di ciò che è
perché ha vinto. avere vinto.
espresso nella reggente
Finale
Mi alleno perché Mi alleno per
Indica lo scopo di ciò che è
voglio vincere. vincere.
espresso nella reggente
Concessiva
Indica la circostanza Ha perso
Ha perso pur
nonostante la quale avviene nonostante fosse
essendosi allenato.
ciò che è espresso nella allenato.
reggente
Modale
Vivi facendo
Indica il modo in cui avviene Fai sempre come
sempre a modo
ciò che è espresso nella vuoi.
tuo.
reggente
Strumentale
Chiacchierando in
Indica il mezzo attraverso
(non c’è) quel modo mi hai
il quale avviene ciò che è
stordito!
espresso nella reggente
279
Sintassi del periodo
ESPLICITA IMPLICITA
Comparativa
Sei molto più bravo
Indica un confronto con Più che cantare
di quanto tu non
quanto è espresso nella muovi la bocca!
creda.
reggente
Avversativa
Non parli mentre
Indica una circostanza Non parli invece di
dovresti dire
in contrasto a ciò che è dire qualcosa.
qualcosa.
espresso nella reggente
Limitativa
Che io sappia In quanto a
Indica i limiti entro cui
non ha telefonato chiacchierare non
avviene ciò che è espresso
nessuno. la batte nessuno.
nella reggente
Condizionale
Se segui la ricetta Seguendo la
Indica la condizione grazie a
cucinerai un buon ricetta cucinerai un
cui potrebbe avvenire ciò che
pranzetto. buon pranzetto.
è espresso nella reggente
280
Tipi di proposizioni subordinate
ESERCIZI
1. Che tipo di subordinata esplicita è? Evidenzia l’alternativa
corretta fra le due scritte nelle parentesi.
1. Si sa che sei bravo. (soggettiva/oggettiva)
281
Sintassi del periodo
282
Tipi di proposizioni subordinate
283
Sintassi del periodo
Il periodo ipotetico
Il periodo ipotetico è formato da una proposizione subordinata detta protasi
(= premessa) e da una proposizione reggente detta apodosi (= conseguenza).
ESERCIZI
1. Evidenzia, tra le due scritte in grassetto, la protasi adatta per
formare il periodo ipotetico.
1. Se verrai/Se venissi, ti divertirai molto.
284
Il periodo ipotetico
7. Se non avessi avuto/Se non avevo così paura dell’aereo, sarei andato in
Cina.
285
Sintassi del periodo
Esempio 1: Esco in giardino perché mi piace l’aria fresca e voglio fare del
movimento.
Esco in giardino / perché mi piace l’aria fresca / e voglio fare del movimento.
Esco in giardino
proposizione
principale
perché
congiunzione
286
L’analisi del periodo
Esempio 2: Cadendo dalla bicicletta, mi sono slogata una caviglia e ora devo stare
a riposo.
Cadendo dalla bicicletta, / mi sono slogata una caviglia / e ora devo stare a
riposo.
subordinata
di 1° grado
causale, implicita
Esempio 3: Quando accese la luce, Luca vide il disastro che aveva fatto il gatto per
rubare le polpette.
Quando accese la luce, / Luca vide il disastro / che aveva fatto il gatto / per
rubare le polpette.
Luca vide
il disastro
proposizione
principale
quando che
congiunzione congiunzione
287