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Iolanda Viola

GRAMMALIBRO
Percorsi per una didattica inclusiva

• Ortografia
• Morfologia
• Elementi di sintassi
della frase e del periodo

eBook con audiolettura

DIDATTICA
E-BOOK INCLUSIVA
GRAMMALIBRO
Percorsi per una didattica inclusiva
internet: deascuola.it
e-mail: info@deascuola.it

Redazione: Michela Milani


Redazione multimediale: Michela Milani
Progetto grafico: Simona Speranza
Copertina: Tiziana Pesce, Simona Speranza
Impaginazione: Elisabetta Cavagnino
Illustrazioni: Franco Grazioli

Art Director: Nadia Maestri

Proprietà letteraria riservata


© 2016 De Agostini Scuola SpA – Novara
1 edizione: gennaio 2016
Printed in Italy

Illustrazione di copertina: Erika Barabino

L’Editore dichiara la propria disponibilità a regolarizzare eventuali omissioni o errori di attribuzione.


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Indice

INDICE

Fonologia e ortografia 5 I modi del verbo 74

L’alfabeto 6 I tempi del verbo 77

Le vocali 6 Tempi semplici e tempi composti 79

Le consonanti 6 L’uso dei modi verbali 82

La sillaba 9 L’Indicativo 82

L’accento 12 Il Congiuntivo 90

L’apostrofo 15 Il Condizionale 95
La maiuscola 18 L’Imperativo 99
L’uso dell’H 20 L’Infinito 103
Le consonanti doppie 23 Il Gerundio 106
La punteggiatura 25 Il Participio 109
Verbi ausiliari, servili,
Morfologia 29 fraseologici 112
Il nome 30 I verbi ausiliari 112
Nomi concreti e astratti 32 I verbi servili 115
Nomi comuni e nomi propri 34 I verbi fraseologici 118
Nomi primitivi, derivati La forma attiva e passiva 120
e alterati 37 La forma riflessiva
Nomi collettivi 41 e pronominale 124
Il genere del nome 43 Le coniugazioni 127
Il numero del nome 47 Coniugazione del verbo essere 127
Le regole per formare il plurale 47 Coniugazione del verbo avere 128
Nomi invariabili, difettivi Prima coniugazione attiva 129
e sovrabbondanti 51
Seconda coniugazione attiva 130
Il plurale dei nomi composti 54
Terza coniugazione attiva 131
L’articolo 57
Coniugazione riflessiva 133
Il verbo 62
Forma passiva delle
La radice e la desinenza 64 tre coniugazioni 134
La persona e il numero 66 I principali verbi irregolari
I verbi impersonali 71 delle tre coniugazioni 138

3
INDICE

L’aggettivo: funzione e tipi 151 Le preposizioni proprie 222


Gli aggettivi qualificativi: Le preposizioni improprie 226
genere e numero 155 La congiunzione 229
Aggettivi qualificativi speciali 157 Le congiunzioni coordinanti 229
Il grado degli aggettivi Le congiunzioni subordinanti 231
qualificativi 160
L’interiezione 237
Gli aggettivi determinativi 164
Come si fa l’analisi
Gli aggettivi possessivi 164 grammaticale 239
Gli aggettivi dimostrativi 167
Gli aggettivi indefiniti 169 Sintassi della frase 241
Gli aggettivi numerali 172 La frase minima 242
Gli aggettivi interrogativi Il soggetto 244
ed esclamativi 176 L’attributo e l’apposizione 248
Il pronome 178 Il nome del predicato
I pronomi personali 181 e il complemento predicativo
I pronomi personali soggetto 184 del soggetto 250

I pronomi personali Il predicato nominale (PN)


complemento 186 e il predicato verbale (PV) 252

I pronomi personali doppi 190 I complementi 255

I pronomi possessivi 193 Il complemento oggetto 256

I pronomi dimostrativi 196 Il complemento predicativo


dell’oggetto 258
I pronomi indefiniti 199
I principali complementi
I pronomi relativi 201
indiretti 260
I pronomi relativi doppi 205
Come si fa l’analisi logica 265
I pronomi interrogativi
ed esclamativi 207
Sintassi del periodo 267
L’avverbio 209
Il periodo 268
Gli avverbi di modo 212
La proposizione principale 271
Gli avverbi di tempo 213
La proposizione coordinata 273
Gli avverbi di luogo 215
La proposizione subordinata 275
Gli avverbi di quantità 217
Tipi di proposizioni
Gli avverbi di negazione, subordinate 278
affermazione, dubbio 219
Il periodo ipotetico 284
Altri avverbi 220
Come si fa l’analisi del periodo 286
La preposizione 222

4
Fonologia
e ortografia
Che cosa sono?
La fonologia è la parte della grammatica che studia i
suoni della lingua e le regole per la loro pronuncia.
L’ortografia è la parte della grammatica che stabilisce
il modo esatto per scrivere le parole.

Quali argomenti trattano?

• Le lettere dell’alfabeto e i suoni che vocali e


consonanti insieme producono.

• La sillaba, costituita da una vocale o da un gruppo di


lettere, che si pronuncia con una sola emissione della
voce: sil-la-ba.

• L’accento, che indica dove la voce deve avere


maggiore intensità: intensità.

• L’apostrofo, il segno ortografico che indica dove una


o più lettere sono tolte in una parola.

• La maiuscola, che è obbligatoria in casi precisi.

• L’uso della H che in Italiano non ha suono ma guai


se la si dimentica su certe parole: Hai detto schema o
scema?

• Le consonanti doppie che si trovano all’interno di


molte parole: Hai preso la palla o la pala?

• La punteggiatura, cioè l’insieme di segni che


indicano pause e intonazioni nella lettura e nel
significato di un messaggio scritto.
Fonologia e ortografia

L’alfabeto
A B C D E F G H I J K L M N O P Q R S T U V W X Y Z
a b c d e f g h i j k l m n o p q r s t u v w x y z

Le vocali

A B C D E F G H I J K L M N O P Q R S T U V W X Y Z
a b c d e f g h i j k l m n o p q r s t u v w x y z

Le consonanti

A B C D E F G H I J K L M N O P Q R S T U V W X Y Z
a b c d e f g h i j k l m n o p q r s t u v w x y z

ESERCIZI
1. Metti in ordine alfabetico. Riscrivi le parole nell’ordine.

ESEMPIO:
cono - cane - cibo - cena - cubo cane - cena - cibo - cono - cubo

reso - ruota - roba - raso - riso

1.

2.

3.

4.

5.

6
L’alfabeto

2. Metti in ordine alfabetico.


idea - ago - orma - uva - erba

1.

2.

3.

4.

5.

3. Metti in ordine alfabetico.


polo - porto - pomo - ponte - podio

1.

2.

3.

4.

5.

4. Metti in ordine alfabetico.


naso - xilofono - hobby - zero - yoga - viola - ramo - boa - topo - watt

1. 6.

2. 7.

3. 8.

4. 9.

5. 10.

5. Metti in ordine alfabetico.


quadro - seme - dito - filo - gola - junior - koala - libro - mano - cala

1. 6.

2. 7.

3. 8.

4. 9.

5. 10.

7
Fonologia e ortografia

6. Metti in ordine alfabetico i nomi dei seguenti Paesi europei.


Francia - Finlandia - Italia - Irlanda - Germania - Grecia - Gran Bretagna
- Polonia - Paesi Bassi - Portogallo - Spagna - Svezia - Svizzera - Lituania -
Lettonia - Albania - Austria - Romania - Bulgaria - Belgio

1.

2.

3.

4.

5.

6.

7.

8.

9.

10.

11.

12.

13.

14.

15.

16.

17.

18.

19.

20.

8
La sillaba

La sillaba
Formano una sillaba:

• consonante + vocale ca-so, ta-na, ca-vo-lo, ge-ne-ro


consonante + dittongo* me-dia, piu-ma, vio-la

• due o più consonanti + vocale


in-chio-stro (chio-do),
o dittongo, che possono
i-stru–zio-ne (stru-men-to)
trovarsi anche all’inizio di una
la-cri-ma (cri-si)
parola italiana

• i suoni gli - gn - sc + vocale


ta-glio, pe-sce, co-gno-me
o dittongo

• la s seguita da una o più


consonanti + vocale o a-stu-zia, co-stru-zio-ne, a-spet-ta-re
dittongo

Non formano una sillaba e quindi si dividono:

• gli iati** po-e-ma, pa-e-se, ma-e-stro

• la cq ac-qua, ac-qui-sto

• l, m, n, r seguite da una
pal-ma, bim-ba, can-to, var-co
consonante

• le consonanti doppie tet-to, sas-so, brac-cia,


mam-ma, ca-val-lo

*Dittongo = due vocali un solo suono.


Es.: fiume, cuore, viola
**Iato = due vocali due suoni.
Es.: poeta, paese, maestro

9
Fonologia e ortografia

ESERCIZI
1. Dividi in sillabe.
ESEMPIO:

casa = ca-sa

1. sala 6. stanza

2. cucina 7. porta

3. camera 8. poltrona

4. divano 9. armadio

5. scala 10. salotto

2. Dividi in sillabe.

1. strada 6. stazione

2. via 7. palazzo

3. piazza 8. albergo

4. edificio 9. ufficio

5. quartiere 10. teatro

3. Dividi in sillabe.

1. cielo 6. ascensore

2. duello 7. ignoto

3. fiore 8. artista

4. strazio 9. maglificio

5. amore 10. costruzione

4. Dividi in sillabe.

1. piatto 5. formaggera

2. tazza 6. coltello

3. forchetta 7. caffettiera

4. zuppiera 8. vassoio

10
La sillaba

5. Ordina le sillabe e forma una parola.

ESEMPIO:

lo - vo - ta: tavolo

1. ga - ri

2. dra - squa

3. glio - fo

4. ma - gom

5. ti - ta - ma

6. re - lo - co

7. pe - tem - no - ri

8. di - gno - se

9. chio - in - stro

6. Evidenzia il dittongo presente nelle seguenti parole.


pianta - pausa - uguale - pianura - questo - fiorito - piedi - cuocere

7. Evidenzia lo iato presente nelle seguenti parole.


pauroso - fluido - area - oasi - caotico - funivia - tintinnio - bugia

8. Vero o falso?
1. Non si dividono le lettere doppie. v f
2. Consonante più vocale formano una sillaba. v f
3. Il nome Pietro contiene un dittongo. v f
4. Due vocali vicine, pronunciate in due suoni, formano uno iato. v f
5. La parola cos - tru - zio - ne così divisa in sillabe è corretta. v f
6. L, m, n, r seguite da una consonante non si dividono. v f
7. I suoni gl - gn - sc seguiti da vocale o dittongo formano una sillaba. v f

11
Fonologia e ortografia

L’accento
L’accento si mette sempre:

• sulla vocale finale di alcune caffè, virtù, città,


parole di più sillabe venerdì, perché ...

• sulle parole di una sola sillaba


che finiscono con il dittongo già, può, più, ciò, giù ...

Sulle seguenti parole, di una sola sillaba, si mette l’accento per distinguerle da altre
simili con significato diverso:

• dà (verbo dare) Chi mi dà ascolto?

• lì e là (avverbi di luogo) Là (Lì) abito io.

• sì (avverbio di affermazione) Sì, sono contento!

• tè (bevanda) Bevo una tazza di tè.

• sé (pronome personale) Stringe a sé il suo bambino.

• né (congiunzione) Non è né bello né brutto.

• è (verbo essere) La vita è bella.

Attenzione
Qui mi fermo per le vacanze.
qui e qua senza accento
Qua c’è silenzio!

12
L’accento

ESERCIZI
1. Evidenzia la parola giusta fra le due scritte in grassetto.
1. Se/Sé canto, tutti scappano.

2. Vengo con te/tè al parco.

3. Qui/Quì ci sono poche case.

4. La/Là via è diritta.

5. La/Là c’è la via dove abito.

6. Questo esercizio e/è facile.

7. Non è ne/né questo ne/né quello.

8. È un pero/però che da/dà frutti molto dolci.

9. Mio papa/papà ha detto di si/sì.

10. Quante penne hai? Ne/Né ho due.

2. Evidenzia la parola giusta fra le due scritte in grassetto.


1. Hai detto si/sì o no/nò?

2. Ti siedi qui/quì o li/lì?

3. E/é vero che la pazienza è la virtu/virtù dei forti?

4. Non ci sono più/piu biscotti né/ne brioche.

5. Se/Sé ti scrivo rispondimi.

6. Chi hai portato con te/té?

7. Qui/Quì c’è poco da fare.

8. La/Là c’è la mia scuola.

9. Non mi sono fatto niente però/pero ho avuto molta paura.

10. Lucia porta sempre con se/sé la foto di sua sorella.

3. Ci vuole ne o né?
1. Non me ... importa.

2. Non è ... mio ... tuo.

3. Me ... dai un po’ per favore?

4. Se ... è già pentito.

13
Fonologia e ortografia

5. Te ... parlo subito.

6. Non ho studiato ... fatto i compiti.

7. Che te ... pare?

8. Non è ... carne ... pesce.

9. Che me ... faccio?

10. Non ci sono ... vincitori ... vinti.

4. Metti l’accento sulle parole che lo richiedono.


1. La vanita e un difetto che va corretto.

2. Ho gia sentito cio ma non ricordo dove.

3. Non so perche ma non me ne importa nulla.

4. Su e giu tutti i giorni e una vera fatica.

5. Non mi va piu di ascoltare questa musica.

6. Gli chiedo se mi puo dare un passaggio.

7. E gia ora di tornare la?

8. Siediti qui o li e aspettami.

9. La in quel negozio ho comprato una bella giacca.

10. La senti? E la voce piu bella che ci sia.

5. Vero o falso?
1. L’accento si mette sulle parole di una sillaba che hanno il dittongo. v f
2. Dà con l’accento è un verbo. v f
3. Qui senza accento è sbagliato. v f
4. Né con l’accento è una congiunzione. v f
5. Su alcune parole italiane come gioventù ci vuole l’accento

sull’ultima vocale. v f
6. Tutte le parole italiane hanno l’accento sull’ultima vocale. v f

14
L’apostrofo

L’apostrofo
L’apostrofo di solito si mette:

• con lo - la (allo - alla - dallo - dalla - dello - della - nello - nella - sullo - sulla)
davanti a una parola che incomincia per vocale:

l’autobus - l’idea - l’umore - l’unghia - l’esca - l’oca -


dall’alto - dell’orso - nell’aria - sull’albero

• con ci - come - dove davanti a è - era:

c’è spazio - com’era bello! - dov’eravate?

• con una - nessuna - qualcuna - alcuna davanti a nome o aggettivo femminile


singolare che incomincia per vocale:

un’amica - nessun’emozione - qualcun’altra -


alcun’iniziativa

• con questo - quello - bello - grande davanti a nomi e aggettivi maschili e


femminili singolari che incominciano per vocale:

quest’orma - quell’ombrello - bell’amico -


grand’uomo

Ci sono forme particolari:

fa’ (fai) fa’ piano!


da’ (dai) da’ un’occhiata!
di’ (dici) di’ la verità!
sta’ (stai) sta’ tranquillo!
va’ (vai) va’ adagio!
po’ (poco) un po’ di pazienza!

15
Fonologia e ortografia

L’apostrofo non si mette:

• con un e i suoi composti


un anno - alcun ospite - qualcun altro -
(alcun, qualcun, nessun,
nessun invito - ciascun alunno
ciascun)

• con buono buon anno - buon uomo - buon amico

• con quale e tale con il verbo


qual è - tal è - qual erano - tal era
essere

ESERCIZI
1. Scrivi le parole con l’apostrofo quando è necessario.
1. lo asino

2. lo zio

3. lo arbusto

4. lo sciocco

5. la erba

6. la pagina

7. la cosa

8. la terra

9. della zona

10. dello animale

11. alla arancia

12. sulla auto

16
L’apostrofo

2. Ci vuole l’apostrofo?
1. all’uscita sì no 5. buon’affare sì no
2. dall’entrata sì no 6. qual è sì no
3. grand’effetto sì no 7. buon’uomo sì no
4. buon’occasione sì no 8. buon’anima sì no

3. Metti l’apostrofo dopo un quando è necessario.


1. un ... uomo 5. un ... imbuto

2. un ... orsa 6. un ... albero

3. un ... incendio 7. un ... asciugamano

4. un ... ora 8. un ... esempio

4. Occorre l’apostrofo? Mettilo dove serve.


1. Come ... è il tuo istruttore di nuoto?

2. La ... educazione artistica è la mia materia preferita.

3. Lo ... istrice è un ... animale pieno di aculei.

4. Dove ... è il tuo zaino? Lo ... ho lasciato a scuola.

5. Mi servono un po ... di fogli per scrivere.

6. Hai un ... amica cinese?

5. Ci vuole l’apostrofo accanto alle parole in grassetto?


1. Va piano, non correre. sì no
2. Mi va di fare un pisolino. sì no
3. Ho un po di sonno, farei un pisolino. sì no
4. La prossima volta fa più attenzione. sì no
5. Chi mi fa compagnia? sì no
6. Sta attento alla spiegazione! sì no
7. Questo anello mi sta stretto. sì no
8. Da una mano a tuo fratello a fare i compiti. sì no
9. Ehi, buon uomo, cerca qualcuno? sì no
10. Ciascun alunno prenda un libro dalla biblioteca. sì no

17
Fonologia e ortografia

La maiuscola
La maiuscola si mette sempre:

• nella prima parola di un testo Questa è una bella storia ...

• dopo il punto fermo, il punto Una storia che ti voglio


interrogativo o esclamativo raccontare. Vuoi sentirla?
Eccola! Mettiti comodo.

• nei nomi propri Elena, Diego, Guoxin,


il gatto Felice, Capodanno,
cinema Lumière, piazza Tonda

Visito la Nuova Zelanda.


• nei nomi geografici
La mia città è Biella.

ESERCIZI
1. Evidenzia i nomi dell’elenco che richiedono la maiuscola.
sport - paolo - dottore - francia - scuola media - scuola media giuseppe
garibaldi - titolo - il fiume po - le alpi - il mare - viale roma - il cane bobi - lo
stato italiano - la provincia di torino - la città moderna - il ragionier rossi - il
corriere della sera - il teatro nuovo - l’isola felice - l’isola di sicilia

2. Evidenzia le parole che vogliono la maiuscola.


1. dove si mette la lettera maiuscola?

2. all’inizio di un testo!

3. si mette anche dopo il punto esclamativo.

4. ah, e dopo il punto fermo?

5. sì, anche.

18
La maiuscola

6. e poi si mette sui nomi propri come alberto e anna, e sul nome del mio cane
olaf.

7. da dove viene olaf?

8. dalla svezia.

3. Evidenzia le parole che vogliono la maiuscola.


1. che bel bambino! è tuo fratello?

2. no, è mio cugino. si chiama michael.

3. è nato all’estero?

4. sì, è nato a new york e sua madre è americana.

5. hai scritto a babbo natale?

6. no, andrò direttamente da lui in finlandia.

7. davvero? la finlandia è in europa?

8. certo. e la città di babbo natale si chiama rovaniemi.

4. Evidenzia i nomi dell’elenco che richiedono la maiuscola.


via roma 18 - istituto tecnico - quotidiano la stampa - città di milano - pittore
- signor bianchi - rosa - mia sorella rosa - piazza grandi - grande piazza -
isola di pasqua - domenica di pasqua - mar mediterraneo - regione italiana -
regione calabria

5. Il seguente testo è scritto senza maiuscole. Mettile dove


occorre.
ciao, mi chiamo thiago e sono brasiliano. vengo da bahia, una città del brasile,
ma da due anni abito in italia in un piccolo paese. mi piace vivere qui: ho
tanti amici. il mio migliore amico si chiama claudio ed è italiano. abita in via
giuseppe garibaldi, proprio come me. il nostro sport preferito è il calcio e
tifiamo per la fiorentina.

19
Fonologia e ortografia

L’uso dell’H
L’H si mette sempre:

• con C e G davanti a I ed E per che - ghepardo - chilo - ghiro -


rendere il suono duro chiave - chiesa - chiodo - chiusa

• in alcune forme dell’indicativo


ho caldo - hai freddo - ha sete -
presente del verbo avere, ho -
hanno fame
hai - ha - hanno

• in alcune interiezioni proprie ah ah, sei tu? - oh, che sorpresa!


- oh - ahi - ahimè ... - ahi, che male - ahimè, ho
sbagliato!

ESERCIZI
1. Evidenzia la forma corretta fra le due scritte in grassetto.
1. La trota è un pesche/pesce di acqua dolce.

2. Impariamo a colorare con la cina/china.

3. Facciamo un giro/ghiro per provare la bici?

4. A chi/ci telefoni sempre a quest’ora?

5. Rispondi di ghetto/getto senza pensarci troppo.

6. I tuoi capelli sono ricci/ricchi di riflessi dorati.

7. Tenete le bocce/bocche chiuse!

8. Che/ce chiasso qui dentro!

2. Evidenzia la forma corretta fra le due scritte in grassetto.


1. Ho/Oh, scusate per il ritardo!

2. Ho/Oh tardato perché non trovavo le chiavi di casa.

20
L’uso dell’H

3. Ha/Ah ragione lui.

4. Ah/Ha, questa volta no, si è sbagliato.

5. Hai/Ahi sempre troppa fretta.

6. Hai/Ahi, per la fretta mi fai male!

7. Anno/Hanno dopo anno il tempo passa.

8. Anno/Hanno compiuto gli anni ieri.

9. Non sempre ai/hai ragione tu.

10. Chi ha/a fatto squillare il mio telefono?

3. Completa collocando al posto giusto le forme elencate.


ai - hai - o - ho - anno - hanno - a - ha

1. Un ......... è passato in fretta.

2. Io ......... scritto una lettera.

3. Mario ......... preso un bel voto.

4. Prendi l’autobus ......... torni ......... piedi?

5. Le mie amiche mi ......... fatto compagnia.

6. Tu mi ......... raccontato ogni cosa.

7. Racconto ogni cosa ......... miei genitori.

4. Completa collocando al posto giusto le forme elencate.


ho - hai - ha - oh - ahi - ah - o - ai - a

1. Il temporale ... distrutto i miei fiori.

2. ..., che peccato!

3. Ricordati di fare gli auguri ... nonni.

4. Imprestami qualche centesimo, non ... più monete.

5. ... un foglio da prestarmi?

6. ... chi devo mandare l’invito?

7. ..., ora ricordo!

8. ..., che botta!

9. Dove andrai in vacanza? Al mare ... in montagna?

21
Fonologia e ortografia

5. Ci vuole a, ha oppure ah?


1. Chiedete ... quel signore: ... una risposta per tutto.

2. ..., questo è troppo! Capitano tutte ... me.

3. Luigi ... detto ... Luca: «... davvero? Andrai ... Londra ... studiare l’inglese?»

4. ..., non posso crederci! Andrò ... sentire il mio cantante preferito!

5. Attento! ... lo sapevo, si è seduto sulla mia borsa e mi ... rotto gli occhiali.

6. ..., meno male! Lei ci ... fatti proprio divertire.

7. Grazie ... tutti! Devo ... voi il mio successo.

8. ... che delizia, starsene seduto all’aperto ... fare un bel niente!

6. Ci vuole ai, hai oppure ahi?


1. Che cosa ... raccontato ... tuoi genitori per potere uscire dopo quel votaccio?

2. ..., che male! Mi ... chiuso la porta in faccia!

3. Se ... fretta metti le ali ... tuoi piedi!

4. Dico ... perché ho mal di denti e non so rinunciare ... dolci.

5. ... mostrato le foto ... tuoi compagni?

6. Chi ha detto ...? Forse qualcuno si è fatto male?

7. ..., sento odore di bruciato! Il risotto ... funghi che ... cucinato è andato in
fumo!

7. Vero o falso?
1. La lettera h si mette per rendere duro il suono di c e g davanti a i ed e. v f
2. Alcune interiezioni proprie si scrivono con la h. v f
3. Tutte le forme del verbo avere hanno la h davanti. v f
4. La h in italiano ha un suono duro. v f
5. La parola schema senza la h ha un altro significato. v f
6. La parola cervello con la h non esiste. v f
7. La parola gelosia con la h ha un altro significato. v f

22
Le consonanti doppie

Le consonanti doppie
In Italiano molte parole hanno consonanti che raddoppiano all’interno della parola
purché precedute da vocale:

faccia - trattore - farfalla - mamma - dolcezza - abbassare …

È difficile stabilire una regola che comprenda tutte le parole con questa
caratteristica.
Conviene imparare le differenze di pronuncia: le vocali davanti a consonanti doppie
hanno un suono più lungo.

Attenzione
Non raddoppiano mai:
• la B quando una parola termina in -bile impermeabile

• la G e la Z davanti a -ione ragione - razione

ESERCIZI
1. Scegli la parola corretta fra le due scritte in grassetto.
1. Ho sono/sonno da morire!

2. Se ti senti giù di tono/tonno fa’ un po’ di movimento.

3. Ti piace il polo/pollo arrosto?

4. Scrivi con la pena/penna blu.

5. Dopo l’ottava viene la nona/nonna.

6. Tu e io insieme formiamo una bella copia/coppia.

7. Il nono/nonno ha sempre molta pazienza con me!

8. Che pena/penna vederti piangere così!

23
Fonologia e ortografia

2. Scegli se ci vuole la consonante doppia oppure no.


1. Il gial ...o è il mio colore preferit ...o.

2. I suoi oc ...hi sono neri e bel ...i.

3. Si scop ...ia di caldo, ap ...riamo la fin ...estra!

4. Sono nato in set ...embre e tu in gen ...aio.

5. I miei frat... el... i vanno all’universit... à.

6. Sono cadut... o e mi sono sbuc... iat... o un gin... oc... hio.

7. Che sol... ievo! Sono promos... o.

8. C’è stato un rum... ore ter ...ib... ile e tut... i sono scap... ati a gambe levate.

9. Fac... iamo una scom... es... a e vediamo chi ha rag... ione.

10. Che sporciz... ia! Bisogna fare un po’ di puliz... ia.

3. Completa collocando al posto giusto le forme elencate.


pala - palla - casa - cassa - sera - serra - capello - cappello

1. Ho messo i miei vecchi giocattoli dentro a una ............ di legno.

2. La ............ conclude la giornata.

3. Il giardiniere ha fatto un buco con la ............ per piantare un piccolo ulivo.

4. D’inverno ritiro le mie piante nella ............ .

5. Quando il sole picchia forte è meglio mettere un ............ in testa.

6. Sei perfetto! Non hai un ............ fuori posto.

7. La ............ è rotolata nel giardino di una ............ .

4. Vero o falso?
1. Tutte le parole italiane hanno almeno una consonante doppia. v f
2. Le vocali davanti a una consonante doppia hanno il suono più lungo. v f
3. Le parole che terminano in -bile si raddoppiano sempre. v f
4. Le parole che terminano in -ione non si raddoppiano mai. v f
5. La g e la z davanti a -ione non raddoppiano mai. v f
6. In italiano si raddoppiano sempre anche le vocali. v f

24
La punteggiatura

La punteggiatura
Metto un punto. Continuo però il discorso sulla punteggiatura.
. Vado a capo se devo parlare d’altro.

Metto un punto e virgola; continuo il discorso sulla


; punteggiatura e non vado a capo.

Parlerò della virgola, dei due punti, del punto e di altri segni.

, Ricordati, caro amico, che la virgola si usa anche così.

Si usa anche in molte altre occasioni, ma per ora mi fermo qui.

Ora ti spiego: i due punti si mettono in una frase come


: questa.

Punto, due punti, puntini di sospensione ... non devo


... dimenticarne nessuno.

? Parlerai anche del punto interrogativo?

! Sì, e anche del punto esclamativo!

() Le parentesi (sono fatte così) si devono usare poco.

- I trattini - che si sappia - si usano anche nei dialoghi.

“Nei dialoghi non si usano le virgolette?”


“”
“Si usano sia le virgolette sia i trattini”

25
Fonologia e ortografia

ESERCIZI
1. Evidenzia la frase che ha la punteggiatura corretta.
1. Yasmine, è una ragazza molto intelligente.

Yasmine è una ragazza molto intelligente.

2. Fa freddo e quindi mi copro bene.

Fa freddo: e quindi mi copro bene.

3. Mi servono viti, bulloni, e cacciavite.

Mi servono viti, bulloni e cacciavite.

4. Gino, Ugo, Ivo sono nomi maschili.

Gino, Ugo, Ivo, sono nomi maschili.

5. Dedico a tutti voi, questa poesia.

Dedico a tutti voi questa poesia.

6. Come stai? gli chiedo.

“Come stai?” gli chiedo.

7. “Sei arrabbiato?” “No!”

“Sei arrabbiato?” “No?”

2. Evidenzia la frase che ha la punteggiatura corretta.


1. Jacinto, è bravissimo a giocare a calcio.

Jacinto è bravissimo a giocare a calcio.

2. Teresa, invece, è imbattibile nella pallavolo.

Teresa, invece, è imbattibile, nella pallavolo.

3. Io non mi dedico a nessuno sport, particolare.

Io non mi dedico a nessuno sport particolare.

4. Mi dedico un po’ alla corsa.

Mi dedico, un po’ alla corsa.

26
La punteggiatura

5. Mi piacerebbe: partecipare a una maratona.

Mi piacerebbe partecipare a una maratona.

6. Ci vuole un allenamento costante però.

Ci vuole un allenamento costante, però.

7. E io sono troppo pigro per partecipare a una gara.

E io sono troppo pigro, per partecipare a una gara.

3. Punto interrogativo o punto esclamativo? Evidenzia quello


giusto.
1. Uffa, quanti esercizi ! ?
2. Quali esercizi dobbiamo fare ! ?

3. Non credo alla mie orecchie ! ?


4. Non credi alle tue orecchie ! ? Eppure è la verità.
5. Non fare tardi ! ?
6. Non farò tardi ! ?
7. Farai tardi o no ! ?

4. Scegli la punteggiatura corretta.


Uno studente domandò a Sonzan (virgola / due punti) un maestro cinese (due
punti / punto e virgola) (parentesi / virgolette) Qual è la cosa più preziosa
del mondo (esclamativo / interrogativo) (parentesi / virgolette) Il maestro
disse (due punti / punto e virgola) (parentesi / virgolette) La testa di un gatto
morto (parentesi / virgolette).
(parentesi / virgolette) E perché la testa di un gatto morto è la cosa più
preziosa del mondo (esclamativo / interrogativo)” insistette lo studente.
Sonzan rispose: “Perché nessuno può dirne il prezzo”.

5. Dove metti la virgola? Prima o dopo?


1. Scusate, sono in ritardo ☐ finalmente ☐ possiamo sederci a tavola.

2. Vèstiti ☐ così ☐ sarai bellissimo.

3. Ho perso l’autobus ☐ per poco ☐ aspetterò il prossimo.

27
Fonologia e ortografia

4. Ho preso il raffreddore ☐ per tre giorni ☐ mi curerò.

5. Mi chiamo ☐ Alberto ☐ ho quattordici anni e gioco a calcio.

6. Mi piace la pasta ☐ ma scotta ☐ non la mangio.

6. Completa collocando al posto giusto i seguenti segni di


punteggiatura elencati: , . . ; ? ! : ...
Oggi la professoressa ha spiegato i segni di punteggiatura ☐ Io ero distratto
e non ho capito niente ☐ adesso devo fare l’esercizio e non so da che parte
incominciare ☐ accidenti ☐ Potrei telefonare a quel mio compagno bravissimo ☐
come si chiama ☐ Ci sono ☐ si chiama Marco ☐

7. Completa collocando al posto giusto i seguenti segni di


punteggiatura elencati: . . . . . . , , , , , , , , ! ?? ( ) - -
Ho portato a passeggio Jack ☐ il mio cane ☐ che mi è scappato ☐ “Jack!” grido
☐ ma del cane nemmeno l’ombra ☐ “ Ha visto un cane ☐ più o meno alto
così ☐ bianco e nero ☐ con una grande coda pelosa ☐ “ chiedo a un passante
“ Sì ☐ è laggiù che gioca con un altro cane “ mi risponde l’uomo ☐ Corro nella
direzione ☐ ma quel cane non è il mio ☐ quell’uomo deve essere daltonico
perché questo cane è rosso ☐. “ Jack ☐ “ sento gridare ☐ “ Ha visto un cane
rosso ☐ “ mi chiede una ragazza.
Jack e Jack ☐ con tutti i nomi che ci sono ☐ ora giocano insieme e io ho
conosciuto una simpatica ragazza ☐

8. Vero o falso?
1. I trattini si possono usare per i dialoghi. v f
2. I due punti si mettono prima di una spiegazione. v f
3. Dopo il punto si va sempre a capo. v f
4. La virgola si mette per separare le parole di un elenco. v f
5. Il punto e virgola si può mettere al posto del punto. v f
6. Dopo il punto e virgola si va a capo. v f
7. Le virgolette si mettono al posto delle parentesi. v f

28
Morfologia
Che cos’è?
La morfologia è la parte della grammatica che studia
la forma delle parole e le loro trasformazioni.

Quali argomenti tratta?


La morfologia della lingua italiana distingue nove
categorie di parole, dette parti del discorso.
Le parti del discorso sono variabili, se possono subire
trasformazioni di genere (maschile femminile) e
di numero (singolare e plurale); nel caso dei verbi
possono subire trasformazioni di tempo (passato,
presente, futuro) e di modo (indicativo, congiuntivo, …)

Nomi: pietra, Pietro


Articoli: la pietra
Verbi: raccogliere una pietra Variabili
Aggettivi: una pietra grigia
Pronomi: vedo una pietra e la raccolgo

Avverbi: mi siedo qui


Preposizioni: mi siedo in poltrona
Invariabili
Congiunzioni: mi siedo e mi riposo
Interiezioni: ah, come sono comodo!
Morfologia

Il nome
Il nome (o sostantivo) indica:

• persone Il giardiniere taglia l’erba.

• animali La pecora mangia l’erba.

• cose L’erba cresce.

• fenomeni Che fatica tagliare l’erba!

ESERCIZI
1. Evidenzia i nomi presenti nelle frasi (sono 17).
1. Ho visto in vetrina una bella giacca.

2. Entro nel negozio e parlo con il commesso.

3. Il ragazzo mi mostra l’indumento.

4. È un bel giubbotto di cotone.

5. Entro nel camerino per misurare anche una camicia.

6. Indosso gli abiti nuovi.

7. Mi guardo allo specchio.

8. La taglia è troppo grande.

9. Il prezzo è eccessivo.

10. Compro una maglietta rossa con un gufo disegnato.

11. Spendo pochi soldi e sono contento.

30
Il nome

2. Evidenzia i nomi presenti nelle frasi (sono 19).


1. La città è piena di traffico.

2. Ieri Maria e io siamo andate a casa dei nostri nonni in campagna.

3. I nonni hanno un bel giardino e tanti animali: conigli, galline e anche un


cavallo che si chiama Tuono.

4. Purtroppo il tempo era brutto e non ho potuto cavalcare Tuono.

5. Nonostante la pioggia siamo state bene: in campagna la vita è più tranquilla e


l’aria più pulita.

3. Evidenzia le parole che non sono nomi (sono 11).


colorato - il - e - sorella - grande - gioco - elefante - simpatia - telefonare -
giocare - mano - atleta - questo - poco - simpatico - bello - bellezza - alcuni -
lavagna - telefono - preside - sport - formaggio - immagine - re - felicità

4. Evidenzia i nomi presenti nel raccontino (sono 28).


In quei giorni aspettavo l’arrivo di una sorellina o di un fratellino. Femmina
o maschio? In famiglia non parlavamo di altro. […] Il fratellino non c’era mai
stato prima; non aveva mai visto né il sole né le stelle, né gli animali né i
fiori nei campi. E quindi non conosceva nemmeno le parole con cui chiamarli.
Anch’io avevo ancora molte cose da imparare: per esempio, non sapevo la
differenza tra un giaguaro e un puma, ma non è questo il punto: sul nostro
pianeta vivono decine di migliaia di animali diversi, ma per un bel po’ di
tempo sarei stato fin troppo occupato soltanto a insegnare al fratellino qual è
la differenza tra un cane e un gatto.
(Jostein Gaarder, C’è nessuno?, Firenze, Salani 1997)

5. Completa le frasi collocando al posto giusto i nomi elencati.


freddo - camicia - disordine - idea - letto - cappotto - maglione - sedia -
pantaloni - armadio

1. Dove sono i miei .................. nuovi?

2. Non trovo più niente in questo ...................

3. Forse li hai messi dentro l’....................

4. No, li ho lasciati sul ................. .

31
Morfologia

5. Guarda! Sono lì sulla ................. .

6. Che .................. ci metto?

7. Meglio un bel ..................: fa così ..................!

8. Bell’..................! E sopra il .................. nuovo.

6. Completa le frasi collocando al posto giusto i nomi elencati.


Martina - compagnia - giri - bicicletta - ombra - sole - estate - parco - giochi
- volta - cortile - amici - alberi

1. È bello giocare in .................. degli ...................

2. .................. inventa spesso dei .................. divertenti.

3. Se c’è il .................. preferiamo giocare in ................. .

4. Qualche .................. invece andiamo in ................. .

5. Facciamo lunghi .................. nel ................. .

6. All’.................. degli .................. in .................. si sta bene.

Nomi concreti e astratti


I nomi concreti indicano:

• persone Il giardiniere

• animali La pecora

• cose L’erba

I nomi astratti indicano:

• concetti La fatica

• fenomeni Il caldo

32
Il nome

ESERCIZI
1. Evidenzia i nomi concreti dell’elenco (sono 11).
bambino - caldo - dolcezza - mandarino - curiosità - perdono - dentifricio -
gioventù - insegnamento - agricoltore - fratello - occhi - speranza - fretta -
cestino - autista - vaso - autobus - incomprensione - matematica - frutta

2. Concreti o astratti? Evidenzia l’alternativa corretta.


1. Luca è veramente un bravo ragazzo (concreto/astratto).

2. Apprezzo molto la sua gentilezza (concreto/astratto) e la sua buona


educazione (concreto/astratto).

3. Frequenta un corso (concreto/astratto) di disegno (concreto/astratto).

4. Un giorno mi ha mostrato alcuni suoi disegni (concreto/astratto).

5. Erano di una bellezza (concreto/astratto) straordinaria.

6. Alcuni erano dipinti a olio (concreto/astratto) su tela (concreto/astratto).

7. Altri erano ad acquerello (concreto/astratto) su carta (concreto/astratto)


e rappresentavano dei luoghi (concreto/astratto) di fantasia (concreto/
astratto).

3. Evidenzia i nomi concreti presenti nelle frasi (sono 18).


1. Il cavallo correva veloce.

2. Che cosa rappresenta quel quadro in alto, sulla parete della tua camera?

3. Non lo vedi? Rappresenta un bambino che gioca con un cane.

4. Posso guardare le fotografie che hai fatto al parco?

5. Mi sono portata un panino, nel caso mi venisse fame.

6. Ho lasciato in macchina il mio portafogli e gli occhiali. Maledetta distrazione!

7. Ho rovesciato il caffè e ora ho un’enorme macchia sul mio vestito nuovo.

8. Appena arrivi a casa, metti il vestito in lavatrice.

4. Evidenzia tutti i nomi concreti.


Davanti alla mia casa c’è un bel prato verde che in primavera si riempie di fiori
di ogni colore.

33
Morfologia

Mi piace sdraiarmi sull’erba e guardare il cielo, le nuvole e gli uccelli che


passano in volo.

Ogni tanto vedo passare qualche aereo e allora la mia mente galoppa.

Immagino di essere uno dei viaggiatori diretto in qualche luogo lontano.

Sento la voce del pilota che dà le informazioni sull’altezza e la velocità a cui


viaggiamo.

Il viaggio è quasi finito e l’atterraggio è imminente. Recupero la mia borsa nel


portabagagli.

Atterro anch’io nella realtà perché mia madre mi sta chiamando.

5. Evidenzia i nomi astratti presenti nelle frasi (sono 14).


1. Prova a usare la fantasia!

2. L’amicizia è il sentimento più importante per me.

3. Quale materia preferisci studiare: la storia o la geografia?

4. Ultimamente la medicina ha fatto grandi progressi.

5. Che stanchezza! Sono rimasto senza forze.

6. Devi migliorare la tua attenzione se vuoi essere promosso.

7. In palestra faccio esercizi con i pesi per aumentare la forza muscolare.

8. Se studierai di più, avrai certamente ottimi risultati.

Nomi comuni e nomi propri


I nomi comuni si riferiscono a qualsiasi membro di una categoria:

• persone la madre, il pilota, i viaggiatori, il giardiniere ...

• animali la pecora, gli uccelli, il gufo ...

• cose, luoghi, fenomeni, concetti ... l’erba, il caldo, la fatica, l’aereo,


i fiori, il cielo, il luogo ...

34
Il nome

I nomi propri identificano un individuo della categoria:

Rosalba (la madre), Roberto (il pilota),


• persone
Giorgio (il giardiniere) ...

• animali Wolf (il cane), Felice (il gatto), Pon Pon (la pecora)...

• cose, luoghi ... Boing (un aereo), l’Africa (un luogo) ...

Attenzione
I nomi propri si scrivono con la lettera maiuscola.

ESERCIZI
1. Evidenzia i nomi comuni presenti nelle frasi (sono 10).
1. Il gatto è il mio animale preferito.

2. Per i reclami si deve rivolgere al direttore del supermercato.

3. A scuola abbiamo letto alcune poesie di Leopardi.

4. Marcos è sempre stato un amico sincero.

5. In vacanza vorrei visitare una capitale europea.

2. Evidenzia i nomi propri presenti nelle frasi (sono 8).


1. Passerò le mie vacanze in Sicilia.

2. Atene è la capitale della Grecia.

3. I miei genitori si chiamano Claudia e Filippo.

4. Anita era la moglie di Garibaldi.

5. Se fossi ricco, comprerei una macchina nuova, magari una Ferrari.

3. Evidenzia i nomi propri che dovrebbero avere la lettera iniziale


maiuscola.
1. Passerò le mie vacanze in sicilia.

35
Morfologia

2. luisa e maria si assomigliano: sembrano due sorelle.

3. Il presidente degli stati uniti è in visita a roma.

4. alessandro manzoni è uno scrittore italiano famoso.

5. Il tamigi è il fiume che bagna la città di londra.

4. Comuni o propri? Scegli l’alternativa giusta fra le due scritte in


grassetto.
1. Il fratello/Fratello di marta/Marta lavora in cina/Cina.

2. So che luca/Luca è nato a roma/Roma, mentre suo cugino/Cugino mario/


Mario è nato a madrid/Madrid.

3. I nonni di carlos/Carlos sono in italia/Italia da cinque anni/Anni.

4. Oggi sono uscita con fido/Fido, il mio cane/Cane.

5. Nel parco/Parco ho incontrato la mia amica/Amica giovanna/Giovanna e


la mamma/Mamma di carlo/Carlo.

6. La zia/Zia di natasha/Natasha ha una casa/Casa in montagna/


Montagna.

7. Presto arriveranno i miei parenti/Parenti dal perù/Perù.

8. Domani il papà/Papà di gianni/Gianni ci porterà a milano/Milano.

5. Scrivi i nomi dell’elenco una volta usati come comuni, una volta
usati come propri. Ricorda la maiuscola dove occorre.
flora - lino - terra - storia - paese

1. Quando fa caldo indosso abiti di ................. .

2. Ci sediamo a .................. per fare il picnic.

3. La .................. che ti ho raccontato è vera!

4. Il .................. è piccolo e la gente sa tutto di tutti.

5. L’Italia è un .................. d’Europa.

6. Mi piace la .................. antica, ma non voglio studiarla.

7. Il suo nome è Carmelo ma tutti lo chiamano ................. .

8. Questo libro parla della .................. e della fauna delle montagne.

9. La .................. è un pianeta del sistema solare.

10. La mia ragazza si chiama .................., ma le piace vivere in città.

36
Il nome

Nomi primitivi, derivati e alterati


I nomi, di solito, sono costituiti da una radice (la parte che non cambia) e da un
suffisso o desinenza (la parte che cambia).

gatt - o
radice suffisso

Il suffisso cambia secondo il numero (singolare e plurale) e il genere (maschile


e femminile). Il suffisso può cambiare anche per dare al nome significati diversi.

gatto - gatta - gatti - gattaiola - gattino

Così i nomi possono essere:


• primitivi libro

• derivati
modificano il significato di un nome primitivo libreria

• alterati
modificano il nome primitivo con l’idea di:

piccolezza (diminutivo) libretto

piccolezza e simpatia (vezzeggiativo) libriccino

grandezza, ampiezza (accrescitivo) librone

ripugnanza, antipatia (peggiorativo) libraccio

Attenzione
Attenzione ai falsi alterati!
Mulino non è un piccolo mulo.
Mattone non è un grosso matto.
Nasello non è un grazioso naso.
Polpaccio non è un brutto polpo.

37
Morfologia

ESERCIZI
1. Evidenzia i nomi derivati (sono 8).
1. Questo è un vecchio fabbricato in disuso.

2. Quando la marea sale la spiaggia si accorcia.

3. Il pescatore aspetta fiducioso sulla sua barca.

4. Il figlio dei miei vicini è un batterista e si esercita a casa tutti i giorni!

5. Che bella tavolata! Siamo almeno in venti.

6. Per leggere uso gli occhiali.

7. Vorrei quell’abito esposto in vetrina.

8. Il soffitto di questa stanza è in muratura.

2. Evidenzia i nomi alterati (sono 14).


La signora Mariuccia, la mamma di Luisella, ha una bella casetta in montagna.
C’è un bel saloncino con il camino, una cucinotta con una finestrella che dà
sulla vallata, due camere e una stanzetta per gli ospiti.

La casa è circondata da un giardinetto ben curato dove sono piantati tre


alberelli che col tempo cresceranno e daranno frutta a volontà. Nella bella
stagione è piacevole sdraiarsi sull’erbetta e godersi il venticello che scende
dai monti. Anche a Bond, il cagnolino di casa, piace nascondersi sotto un
cespuglietto di biancospino. Bond è un animaletto davvero affettuoso e buffo.

3. Scrivi accanto a ogni derivato il nome primitivo.


1. caseggiato

2. giornale

3. corsista

4. veliero

5. stradario

6. cordata

7. sedile

8. pietrame

38
Il nome

9. armatura

10. prateria

11. frutteto

12. pennello

13. panetteria

14. campanile

15. ventaglio

16. spalliera

17. lucernaio

18. teiera

4. Evidenzia i falsi alterati.


turco turchino polso polsino

tosse tossina letto lettone

carro carretto galla galletta

fatto fattaccio vite vitaccia

bocca boccone mela melone

voce vocina casa casina

colla collina mancia mancina

filo filetto monte montone

becco becchino mago maghetto

5. Completa le frasi collocando al posto giusto i nomi alterati.


formichina - cagnaccio - lucertolone - topolino - pescione - tigrotto - bestiaccia

1. Sembra una ..................: risparmia anche le briciole di pane.

2. Non è un .................., è il mio gatto un po’ ingrassato.

3. Perché gridi? Non è un coccodrillo, è solo un .................. di plastica!

4. Esagerato! Vorrei proprio vedere quel .................. di tre chili che dici di avere
catturato all’amo.

5. Non mi fido a entrare in quel giardino: c’è un .................. aggressivo e


imprevedibile che fa la guardia.

39
Morfologia

6. Quando ti comporti così, mi ricordi un .................. sorpreso a rubare il


formaggio.

7. Tu sei una .................., non quella povera ape che hai schiacciato senza una
ragione.

6. Stabilisci se i nomi evidenziati sono primitivi (PR), derivati (DE),


alterati (AL).

PR DE AL

1. Che bel gattone!

2. Voglio dedicarti una canzone.

3. Non si vede niente, si è bruciata la lampadina.

4. Come si chiama questo fiumiciattolo?

5. Ti aspetto davanti al portone di casa tua.

6. Ti piace il mio giardino?

7. Che bel tappeto morbido! È nuovo?

8. Metti la tua valigia nel bagagliaio dell’auto.

9. Questo è Robertino, mio fratello minore.

10. Ho speso un sacco di soldi e ho comprato solo robaccia.

11. Ho messo gerani bianchi e rosa sul mio balcone.

12. Non mangiare con le mani, usa la forchetta!

7. Vero o falso?
1. Il suffisso è la parte di un nome che cambia. v f
2. I nomi derivati hanno un significato diverso del primitivo. v f
3. I vezzeggiativi danno l’idea di simpatia. v f
4. Barcone è un peggiorativo di barca. v f
5. I falsi alterati sono nomi che non esistono. v f
6. Borraccia è un peggiorativo. v f

40
Il nome

Nomi collettivi
I nomi collettivi indicano:

una classe di studenti, un esercito di


• un gruppo di persone
soldati, una comitiva di turisti ...

un gregge di pecore, uno sciame di api,


• un gruppo di animali
una colonia di pesci ...

un bosco di alberi, una flotta di navi, una


• un gruppo di cose
batteria di pentole ...

ESERCIZI
1. Evidenzia i nomi collettivi dell’elenco.
un gruppo di scolari - un esercito di soldati - una foresta di sempreverdi - una
squadra di giocatori - un pubblico di spettatori - un drappello di persone

2. Completa le frasi collocando al posto giusto i nomi collettivi


dell’esercizio 1.
foresta - pubblico - drappello - squadra - esercito - gruppo

1. La nostra .................. è la più forte, infatti abbiamo vinto tutte le partite!

2. Giovanni ha riunito il .................. di musicisti con cui suonava da giovane.

3. È stato un bello spettacolo: alla fine tutto il .................. ha applaudito.

4. Il comandante dell’.................. ordinò ai soldati di ritirarsi.

5. Durante una gita, il bambino si era allontanato e si era perso nella


................. .

6. Un .................. di persone si è radunato davanti al negozio che fa saldi


convenienti.

41
Morfologia

3. Evidenzia i nomi collettivi.


1. La maestra accompagna la sua scolaresca al museo.

2. Il commesso è molto gentile con la clientela del negozio.

3. Abbiamo trovato un bell’appartamento in un nuovo complesso residenziale.

4. Un gruppo di persone è in fila allo sportello da almeno mezz’ora.

5. La folla riempie l’area pedonale del centro.

6. Ho un migliaio di domande da farti!

7. Vuoi vedere la mia collezione di francobolli?

8. Sento cinguettare tra il fogliame di quel grosso albero.

9. L’orchestra sinfonica eseguirà musiche di Rossini.

10. Guarda, si vede la costellazione dei Pesci!

4. Completa le frasi collocando al posto giusto i nomi collettivi


elencati.
complesso - famiglia - stormo - gregge - flotta - stoviglie - mandria

1. Durante la camminata abbiamo visto una .................. di cavalli che si


abbeverava al lago.

2. In .................. siamo in quattro: mio padre, mia madre, mio fratello e io.

3. Mentre cucino, tu prepara il tavolo: le .................. sono nel mobile vicino al


frigorifero.

4. La .................. dei pescatori partì presto dal porto.

5. Ogni giorno il pastore conduce il suo .................. di pecore al pascolo.

6. Mio padre suona in un .................. musicale.

7. Aiuto! Meglio andar via di qui! C’è uno .................. di zanzare assetate di
sangue!

42
Il genere del nome

Il genere del nome


I nomi hanno genere maschile e femminile.

I nomi di persona e di animale il ragazzo e la ragazza


possono cambiare genere il gatto e la gatta

il corso (maschile)
Alcuni nomi hanno un solo genere
la via (femminile)

Il maschile

• i nomi in -o il bambino, il lupo

• i nomi in -e il signore

• i nomi in -a, -e il poeta, l’elefante

• i nomi in -tore il direttore

Il femminile

• in -a la bambina, la lupa

• in -a la signora

• in -essa la poetessa, l’elefantessa

• in -trice la direttrice

Attenzione
Nomi diversi al maschile Nomi uguali al maschile
e al femminile e al femminile

il maschio la femmina il nipote la nipote


l’uomo la donna il collega la collega
il padre la madre il cantante la cantante
il fratello la sorella l’artista l’artista
il marito la moglie il pianista la pianista

43
Morfologia

ESERCIZI
1. Indica se i nomi sono maschili (M) o femminili (F).
M F M F

1. sedia 13. albero

2. figlio 14. macchina

3. foglia 15. berretto

4. quaderno 16. scodella

5. cielo 17. pianta

6. luna 18. cervello

7. studente 19. scherzo

8. stazione 20. collana

9. gatto 21. dentifricio

10. fidanzata 22. gonna

11. rosa 23. maestro

12. piede 24. sapone

2. Indica se i nomi sono maschili (M) o femminili (F).


M F M F

1. pittrice 12. atleta

2. poeta 13. scultrice

3. volante 14. inventore

4. poetessa 15. fame

5. attrice 16. immagine

6. agricoltore 17. erba

7. ape 18. vincitrice

8. vigile 19. organizzatore

9. allenatore 20. cuore

10. dottoressa 21. presidentessa

11. principessa 22. felicità

44
Il genere del nome

3. Evidenzia i nomi maschili (sono 18).


1. Mio padre in auto è molto prudente.

2. Va talmente piano che un ciclista ieri lo ha superato.

3. Il mio compagno Nicola è anche mio vicino di casa.

4. Quando avrò finito di studiare uscirò con Abdul e con suo fratello.

5. La lavatrice, il televisore, il frigorifero non funzionano: chiamerò un


elettricista.

6. Il tuo gatto è un animale gigantesco tanto che il mio cane quando lo vede se
la dà a gambe.

7. Da grande sarò un artista, forse farò l’attore, oppure il cantante, o il


presentatore: insomma lavorerò nello spettacolo.

4. Scrivi al femminile i nomi maschili dell’elenco.


1. maestro 11. uomo

2. allenatore 12. orso

3. anziano 13. marinaio

4. zio 14. marito

5. insegnante 15. artista

6. portinaio 16. dottore

7. signore 17. impiegato

8. alunno 18. vigile

9. studente 19. compagno

10. padrone 20. professore

5. Completa le frasi con i nomi dell’elenco.


maschio - donna - padre - sorella - marito

1. Elena è una .................. fortunata, con una splendida famiglia.

2. Ha un .................. molto premuroso.

3. Quell’uomo è un ottimo ................. per i suoi figli.

4. Hanno già due bambine e adesso lei aspetta un ................. .

5. Da poco è anche zia: sua .................., infatti, ha appena avuto un bambino.

45
Morfologia

6. Completa le frasi con i nomi dell’elenco.


femmina - uomo - madre - fratello - moglie

1. Io sono l’unica .................. della famiglia.

2. Mio .................. minore si chiama Davide.

3. Il maggiore è ormai un .................. adulto ed è sposato da due anni.

4. Vive con sua .................. in un’altra città.

5. La domenica vengono a trovarci e nostra .................. prepara un grande


pranzo.

7. Maschile o femminile? Evidenzia la risposta giusta.


Un piccolo cane (M/F) di nome (M/F) Cuki (M/F) viveva in paese (M/F).
Girava per le strade (M/F), le campagne (M/F), i boschi (M/F), i prati
(M/F), sempre solo. Nessuno lo voleva come amico (M/F). Eppure era
un cane giocherellone, gli piaceva correre nell’erba (M/F) e giocare con i
bambini (M/F).
(Cuki, Cane Randagio, A e B, n. 2 1985, adatt.)

8. Completa le frasi collocando al posto giusto i nomi dell’elenco.


banca / banco - filo / fila - foglia / foglio

1. Oggi è il compleanno del mio compagno di ................. .

2. La mamma di Marco lavora in una ................. .

3. La professoressa ci ha detto di metterci tutti in ................. .

4. Il gatto sta giocando con il .................. di lana.

5. Questa è una .................. di albero di tiglio.

6. Mi presti un ..................? Voglio fare un disegno.

46
Il numero del nome

Il numero del nome


Un nome è singolare quando indica:

• una persona un insegnante

• un animale una tigre

• una cosa un foglio

Un nome è plurale quando indica:

• più di una persona due insegnanti

• più di un animale tre tigri

• più di una cosa molti fogli

Le regole per formare il plurale

IL SINGOLARE IL PLURALE

• i nomi maschili in -o: • in -i:


il foglio i fogli
• i nomi femminili in -a: • in -e:
la carta le carte
• i nomi maschili in -a: • in -i:
il profeta i profeti
• i nomi femminili in -o: • in -i:
la mano le mani
• i nomi maschili e femminili in -e: • in -i:

il cane, la volpe i cani, le volpi

• i nomi in -cia e -gia: • in -cie e -gie:


la camicia, la valigia le camicie, le valigie

(prima di c e g c’è una vocale)


• i nomi in -cia e -gia: • in -ce e -ge:
la goccia, la pioggia le gocce, le piogge

(prima di c e g c’è una consonante)

47
Morfologia

Attenzione
Alcuni nomi maschili singolari in -o, come migliaio, paio, uovo, diventano
femminili plurali in -a: migliaia, paia, uova.
Alcuni nomi femminili singolari in -a, come arma, ala, hanno il plurale in -i:
armi, ali.

ESERCIZI
1. Indica se i nomi sono singolari (S) o plurali (P).
S P S P
1. cane 16. scale

2. ragazze 17. albero

3. carta 18. tetti

4. problemi 19. parole

5. isole 20. gioielli

6. bugia 21. riviste

7. corso 22. strada

8. insalata 23. orologio

9. canzoni 24. volante

10. disegni 25. biciclette

11. quadro 26. profumo

12. lavagna 27. poeta

13. televisore 28. pericolo

14. automobile 29. segnale

15. porte 30. cuscini

2. Evidenzia i nomi al singolare nelle frasi.


1. Gli alunni della classe sono troppo indisciplinati.

2. Durante la lezione, in aula si sentivano grida e schiamazzi.

3. Il rumore che facevano era insopportabile.

48
Il numero del nome

4. L’insegnante ha dato loro una punizione.

5. Per una settimana non faranno l’intervallo.

3. Evidenzia i nomi al plurale nelle frasi.


1. Le vacanze stanno per finire.

2. Tra pochi giorni tornerò a scuola.

3. Sono felice di rivedere i compagni e i professori.

4. Ho già terminato tutti i compiti.

5. E ho anche comprato i libri e i quaderni per il nuovo anno.

4. Evidenzia i nomi al plurale (sono 14).


1. Sulla spiaggia molti bagnanti prendono il sole.

2. La sabbia scotta e le persone sono distese sui loro asciugamani.

3. Gli ombrelloni colorati sono aperti.

4. Le cabine sono bianche e blu.

5. Il mare è calmo e i velisti aspettano che si alzi il vento.

6. Le barche a remi invece possono prendere il largo.

7. Sul bagnasciuga i bimbi raccolgono le conchiglie e cercano di afferrare qualche


pesce.

8. Due ragazzi in acqua agitano le mani: non sanno nuotare!

9. Il bagnino accorre con due salvagenti.

5. Scrivi al plurale i seguenti nomi maschili.


1. tipografo 9. nipote

2. ingegnere 10. vagone

3. aereo 11. terremoto

4. cuore 12. ronzio

5. sapore 13. benzinaio

6. stivale 14. biglietto

7. assistente 15. barbiere

8. dolore 16. uovo

49
Morfologia

6. Scrivi al plurale i seguenti nomi femminili.


1. casa 11. commessa

2. cartoleria 12. luce

3. vernice 13. rete

4. chiesa 14. ora

5. sorella 15. visita

6. chiave 16. pianta

7. pizza 17. spugna

8. valigia 18. entrata

9. nave 19. buccia

10. impiegata 20. arma

7. Scrivi al plurale i seguenti nomi maschili e femminili. Consulta il


vocabolario in caso di dubbio.
1. manico 8. amico

2. manica 9. astrologo

3. medico 10. sugo

4. fuoco 11. cuoco

5. fuga 12. banca

6. collega 13. zucca

7. amica 14. luogo

8. Evidenzia il nome singolare o plurale adatto per completare le


frasi.
1. Ho regalato alla nonna un bel mazzo di fiore/fiori.

2. La mia compagna/compagne di banco è molto simpatica.

3. Oggi ho giocato con le mie due nuove compagna/compagne di classe.

4. Nella mia camera c’è un po’ di confusione. Sotto il letto ci sono i vestito/
vestiti.

5. Sopra il letto c’è un pallone/palloni.

6. Per la scuola devo comprare due penna/penne, una cartelletta/cartellette,


tante matita/matite colorate e foglio/fogli a righe e a quadretti.

50
Il numero del nome

Nomi invariabili, difettivi e sovrabbondanti


Sono invariabili al plurale:

• i nomi con accento sull’ultima sillaba la città, le città; la virtù, le virtù

• i nomi monosillabi il re, i re; la gru, le gru

• alcuni nomi maschili in -a il gorilla, i gorilla; il cobra, i cobra; il boa, i boa

• i nomi abbreviati l’auto, le auto; la bici, le bici; la moto, le moto

• i nomi femminili in -ie la specie, le specie; la serie, le serie

• i nomi stranieri il film, i film; il test, i test

Hanno solo il plurale (e si chiamano difettivi):

• i nomi di oggetti formati


con due parti uguali i pantaloni, le forbici, gli occhiali

• i nomi che indicano un insieme le nozze, i viveri

Hanno solo il singolare (e si chiamano difettivi):

• i nomi di festività il Capodanno, il Carnevale

51
Morfologia

• i nomi di malattia il morbillo, la malaria

• molti nomi astratti il coraggio, la pazienza

• alcuni nomi di cibo il riso, il grano, il pane, il latte

Hanno due forme di plurale alcuni nomi (e si chiamano sovrabbondanti):

il braccio - i bracci (di cose) - le braccia (di persone)


il gesto - i gesti (della mano) - le gesta (le imprese)
il muro - i muri (di una casa) - le mura (di una città)

ESERCIZI
1. Evidenzia in un colore i nomi che sono invariabili, in un altro i
nomi difettivi.
1. crisi 11. virtù

2. re 12. città

3. specie 13. auto

4. clima 14. pantaloni

5. latte 15. mutande

6. sete 16. bici

7. dintorni 17. moto

8. gorilla 18. motore

9. test 19. foto

10. film 20. fame

52
Il numero del nome

2. Evidenzia i nomi invariabili dell’elenco.


dito - serie - centinaio - ossa - capacità - specie - ginocchio - miglio - caffè -
carie - garage

3. Evidenzia i nomi difettivi nelle frasi.


1. Vorrei passare il Natale con i miei genitori.

2. Malvina non viene in gita: è a casa con la tosse.

3. Che felicità! Domani è festa!

4. Devi approfittare di questa possibilità.

5. Vuoi riso o minestra di verdura?

4. Evidenzia i nomi al plurale nelle frasi.


1. È un uomo con molte virtù e senza alcun vizio.

2. Hai tutte le capacità che servono per questo lavoro.

3. Prenderò qualche giorno di ferie ad agosto.

4. Ho comprato una maglietta e un paio di pantaloni.

5. Lascia pure le stoviglie nel lavandino.

5. Scrivi al plurale, quando è possibile, i seguenti nomi. Non tutti


cambiano al plurale.
1. pietà

2. fungo

3. pepe

4. orecchio

5. sangue

6. sofà

7. stop

8. carezza

9. alibi

10. legge

53
Morfologia

Il plurale dei nomi composti


I nomi composti sono nomi formati da parole di diverso tipo:

ferrovia: passaporto:
ferro + via passa + porto
nome nome verbo nome

TIPO DI NOME
FORMAZIONE PLURALE ESEMPIO
COMPOSTO
nome + nome si modifica il secondo nome; l’arcobaleno gli arcobaleni

se i due nomi sono di genere il pescespada i pescispada

diverso, si modifica il primo


«capo» + nome non segue una regola fissa il capostazione i capistazione

il caposquadra i capisquadra

il capoluogo i capoluoghi

il capolavoro i capolavori
nome + aggettivo si modificano entrambi la cassaforte le casseforti

aggettivo + nome si modifica il nome il francobollo i francobolli

aggettivo + aggettivo si modifica il secondo il pianoforte i pianoforti

aggettivo il bianconero i bianconeri

verbo + nome plurale uguale al singolare il cavatappi i cavatappi

maschile

verbo + nome si modifica il nome il passaporto i passaporti

singolare maschile

verbo + nome uguale al singolare il portacenere i portacenere

singolare femminile

verbo + verbo uguale al singolare il saliscendi i saliscendi

avverbio o uguale al singolare il dopocena i dopocena

preposizione + nome il sottoscala i sottoscala

54
Il numero del nome

ESERCIZI
1. Evidenzia i nomi composti (sono 9).
1. Non sono uno scansafatiche, sono solo lento!

2. È successo un parapiglia: tutti litigavano con tutti.

3. Il mio passatempo è il giardinaggio.

4. Si apre il sipario e gli attori si presentano sul palcoscenico.

5. Non fare il guastafeste con i tuoi stupidi scherzi.

6. Questo problema è un vero rompicapo.

7. Ricordati di mettere un francobollo sulla busta.

8. Il tritatutto è rotto e dovrò usare la mezzaluna.

2. Scegli il plurale giusto.


1. a. ☐ cavatappi b. ☐ cavitappi

2. a. ☐ salescendi b. ☐ saliscendi

3. a. ☐ pianoforti b. ☐ pianiforti

4. a. ☐ bianconeri b. ☐ bianchineri

5. a. ☐ pescespade b. ☐ pescispada

6. a. ☐ terrecotte b. ☐ terracotte

7. a. ☐ mezzalune b. ☐ mezzelune

8. a. ☐ cassaforti b. ☐ casseforti

9. a. ☐ passaporti b. ☐ passiporti

10. a. ☐ francobolli b. ☐ franchibolli

11. a. ☐ manoscritti b. ☐ maniscritti

12. a. ☐ dopocena b. ☐ dopocene

13. a. ☐ arcobaleni b. ☐ archibaleni

14. a. ☐ ferrovie b. ☐ ferrivie

3. Scrivi al plurale, quando possibile, i seguenti nomi composti.


Non tutti cambiano al plurale.
1. francobollo

55
Morfologia

2. doposcuola

3. capogruppo

4. superstrada

5. portachiavi

6. terraferma

7. mezzanotte

8. paraurti

9. autostrada

10. apriscatole

4. Completa le frasi collocando al posto giusto i nomi composti


elencati.
andirivieni - capoverso - terremoto - crepapelle - giramondo - bucaneve -
sottosopra - anticamera - rubacuori

1. Gianni è un .................., tutte le ragazze si innamorano di lui.

2. Nell’appartamento sopra il nostro c’è un continuo .................. a tutte le ore.

3. Incomincio a leggere dal primo .................. e mi fermo al punto.

4. Impossibile trovarlo a casa: è un vero ................. .

5. L’.................. del dottore è piena di gente: ci sarà da aspettare un bel po’.

6. Questo fiore è un .................. e fiorisce subito dopo l’inverno.

7. A forza di ridere a .................. sono diventato rosso come un pomodoro.

8. Perché è tutto ..................? C’è forse stato un ..................?

56
L’articolo

L’articolo
L’articolo si mette prima di:

nomi lo studente
uno studente

il bravo studente
aggettivi
un bravo studente

L’articolo può essere:

• determinativo

SINGOLARE PLURALE il ragazzo, lo studente, la


ragazza, l’amico, l’amica, i
MASCHILE FEMMINILE MASCHILE FEMMINILE
ragazzi, gli studenti, le ragazze,

il - lo la i - gli le gli amici, le amiche

Attenzione
L’articolo determinativo non si usa:
• con i nomi propri di persona
• con i nomi di città
• con alcuni nomi di parentela preceduti dall’aggettivo possessivo: mio padre,
tua madre, suo fratello, nostra sorella, vostro zio

• indeterminativo

un ragazzo, uno
SINGOLARE PLURALE
studente, una ragazza,
un amico, un’amica,
MASCHILE FEMMINILE MASCHILE FEMMINILE
dei ragazzi, degli
studenti, delle ragazze,
un - uno una dei - degli delle
degli amici, delle amiche

57
Morfologia

• partitivo
Gli articoli partitivi hanno il significato di alcuni, un po’ di, qualche.

SINGOLARE PLURALE del (un po’ di)


pane - delle (un
MASCHILE FEMMINILE MASCHILE FEMMINILE
po’ di - alcune)

del - dello della dei - degli delle amiche

ESERCIZI
1. Inserisci l’articolo determinativo singolare (usa l’apostrofo
quando serve).
1. ...... dentifricio 12. ...... telefono

2. ...... doccia 13. ...... salotto

3. ...... scodella 14. ...... specchio

4. ...... strofinaccio 15. ...... cartella

5. ...... frigorifero 16. ...... gomma

6. ...... armadio 17. ...... temperino

7. ...... finestra 18. ...... atlante

8. ...... camera 19. ...... scaffale

9. ...... entrata 20. ...... righello

10. ...... sgabello 21. ...... acquerello

11. ...... sedia 22. ...... zaino

2. Inserisci l’articolo determinativo plurale.

1. ...... dentifrici 6. ...... armadi

2. ...... docce 7. ...... finestre

3. ...... scodelle 8. ...... camere

4. ...... strofinacci 9. ...... entrate

5. ...... frigoriferi 10. ...... sgabelli

58
L’articolo

11. ...... sedie 17. ...... temperini

12. ...... telefoni 18. ...... atlanti

13. ...... salotti 19. ...... scaffali

14. ...... specchi 20. ...... righelli

15. ...... cartelle 21. ...... acquerelli

16. ...... gomme 22. ...... zaini

3. Metti davanti a ogni parola l’articolo determinativo corretto.


1. ...... professore 12. ...... palestra

2. ...... professoressa 13. ...... bidelli

3. ...... esami 14. ...... cattedra

4. ...... gomma 15. ...... arcobaleno

5. ...... matite 16. ...... amico

6. ...... quaderno 17. ...... spogliatoio

7. ...... diario 18. ...... Juventus

8. ...... matematica 19. ...... scarpe

9. ...... problemi 20. ...... occhi

10. ...... compito 21. ...... studenti

11. ...... aula 22. ...... zio

4. Completa con gli articoli determinativi singolari e plurali.


Vado al supermercato e faccio ...... spesa: ...... mamma mi ha dato ...... lista
di ciò che devo comprare. Prendo ...... pane, ...... biscotti, ...... zucchero, ......
affettati e ...... carne per cucinare ...... spezzatino. ...... supermercato è pieno
di gente: alla cassa c’è ...... coda e devo aspettare ...... mio turno. Dopo aver
pagato, ...... cassiera mi dà ...... resto; io esco e torno a casa con ...... mie
borse.

5. Metti l’articolo indeterminativo singolare (usa l’apostrofo


quando serve).
1. ...... albero 4. ...... montagna

2. ...... scoglio 5. ...... paesaggio

3. ...... mare 6. ...... fiume

59
Morfologia

7. ...... scogliera 13. ...... scoiattolo

8. ...... spiaggia 14. ...... pesce

9. ...... altura 15. ...... squalo

10. ...... ruscello 16. ...... alga

11. ...... riva 17. ...... corallo

12. ...... erba 18. ...... aquila

6. Metti l’articolo indeterminativo plurale.


1. ...... alberi 10. ...... ruscelli

2. ...... scogli 11. ...... rive

3. ...... mari 12. ...... erbe

4. ...... montagne 13. ...... scoiattoli

5. ...... paesaggi 14. ...... pesci

6. ...... fiumi 15. ...... squali

7. ...... scogliere 16. ...... alghe

8. ...... spiagge 17. ...... coralli

9. ...... alture 18. ...... aquile

7. Completa le frasi utilizzando gli articoli indeterminativi.


1. Sto facendo ..... esercizio molto difficile.

2. Mi presti ..... penna rossa?

3. Oggi è arrivata ..... nuova compagna.

4. Mario ha preso ..... bel voto.

5. Hai avuto proprio ..... bella idea.

6. Mi è venuta ..... idea!

7. Ho preso in biblioteca ..... libro interessante.

8. Facciamo ..... elenco degli esercizi da fare.

9. Giuseppe ha preso ..... nota.

10. C’è ..... banco vuoto.

11. Mi ha fatto ..... scherzo.

60
L’articolo

8. Metti gli articoli indeterminativi singolari e plurali.


Per la festa di Enrico mi serve un bel vestito. È ..... festa importante. Pensavo
di mettere il vestito che ho comprato per il matrimonio di Sarah. È ..... abito
elegante, perfetto per ..... occasione speciale, ma dovrò comprare ..... scarpe
nuove. Le scarpe che ho sono vecchie e sciupate. C’è ..... negozio in centro
che vende ..... scarpe di buona qualità e a ..... prezzo ragionevole. Domani
vado a dare ..... occhiata alla vetrina. Poi passo al mercato: ci sono .....
bancarelle che vendono ..... borse di tutti i modelli.

9. Metti l’articolo partitivo al posto di alcuni, un po’ di, qualche.


ESEMPI:

Ho fatto alcuni errori nel compito. Ho fatto degli errori nel compito.

Ho un po’ di tempo per giocare. Ho del tempo per giocare.

Conosco qualche parola di Italiano. Conosco delle parole di Italiano.

1. Ho invitato alcuni amici a fare i compiti da me.

Ho invitato ..... amici a fare i compiti da me.

2. Compra un po’ di frutta perché non ne abbiamo.

Compra ..... frutta perché non ne abbiamo.

3. Hai fatto qualche errore, ma il tuo lavoro è buono.

Hai fatto ..... errori, ma il tuo lavoro è buono.

4. Ho trovato alcune vecchie cartoline in un cassetto.

Ho trovato ..... vecchie cartoline in un cassetto.

5. Ho ricevuto alcuni rimproveri dal direttore.

Ho ricevuto ..... rimproveri dal direttore.

6. Sentivo alcuni rumori e non riuscivo a dormire.

Sentivo ..... rumori e non riuscivo a dormire.

7. Conosco alcune persone che vivono in Spagna.

Conosco ..... persone che vivono in Spagna.

8. Mangia un po’ di verdura, che ti fa bene.

Mangia ..... verdura, che ti fa bene.

61
Morfologia

Il verbo
Il verbo indica:

• un’azione Pietro pedala sulla sua bicicletta

• un avvenimento ma piove all’improvviso

• un modo di essere e ora Pietro è tutto bagnato.

ESERCIZI
1. Evidenzia i verbi presenti nelle frasi seguenti (sono 8).
1. Luca gioca in cortile.

2. I nonni di Silvia sono argentini.

3. Nicole ama la montagna.

4. L’aquila vola in alto.

5. Il bambino vuole un gelato.

6. La strada principale attraversa il paese.

7. Un grosso pesce nuota nell’acqua limpida del torrente.

8. Da giorni la pioggia cade incessantemente.

62
Il verbo

2. Evidenzia i verbi presenti nelle frasi seguenti.


1. Io cerco i verbi.

2. Tu cerchi i verbi?

3. Io trovo i verbi.

4. Leggo con attenzione.

5. L’esercizio non è difficile.

6. Cerchiamoli insieme.

7. Sì, così li troviamo più in fretta.

8. E non ce ne sfugge nessuno!

3. Evidenzia i verbi contenuti nel brano (sono 22).


Un uomo cammina per la campagna assolata. È stanco e decide di fermarsi
per riposare un po’. Si siede all’ombra di una grossa quercia. Mangia il cibo
che ha portato con sé e poi si addormenta al fresco. Una ghianda si stacca
da un ramo dell’albero e colpisce in testa l’uomo. L’uomo si sveglia, guarda il
frutto che lo ha colpito e dice: “Un albero così grande fa frutti così piccoli!”. La
quercia gli risponde: “Guarda là quelle belle zucche che corrono sul terreno.
Pensa che cosa sarebbe accaduto alla tua testa se i miei frutti fossero grandi
come quelle zucche!”.

4. Completa le frasi con i verbi dell’elenco.


cammina - bolle - soffia - cresce - parla - arde - è - lavora

1. Il vento ............... forte.

2. Luis ............... spagnolo.

3. Adriana ............... in un negozio del centro.

4. Il gatto ............... sul tetto della casa.

5. La luce ............... accesa.

6. Il fuoco ............... nel camino.

7. L’acqua ............... in pentola.

8. Il fiore ............... nella terra.

63
Morfologia

5. Completa il brano con i verbi dell’elenco.


è - prende - si siedono - chiacchierano - si vedono - è andata - sono finite -
prende - è - racconta - ha - tornano - va

Marcella ............ al bar con Lucia. ............. un gelato al cioccolato: il


cioccolato ............. il suo gusto preferito. Lucia invece ............. una bibita,
perché ............. sete. ............. su una panchina ai giardini e ............. un
po’. È tanto tempo che non ............., perché Lucia ............. al mare. Lucia
............. delle sue vacanze: purtroppo .............! Poi le due amiche .............
a casa, perché ............. quasi l’ora di cena.

La radice e la desinenza
Il verbo è composto da una parte fissa, che non cambia, e una parte variabile,
che cambia.
La parte fissa si chiama radice.
La parte variabile si chiama desinenza.

salutare noi salutiamo


salut - are salut - iamo
radice desinenza radice desinenza

I verbi appartengono a tre coniugazioni


secondo la desinenza:

1a coniugazione 2a coniugazione 3a coniugazione


salut - are rispond - ere part - ire

Attenzione
Essere e avere hanno coniugazione propria.

64
Il verbo

ESERCIZI
1. Evidenzia la desinenza dei seguenti verbi.
1. camminare 8. sedere 15. capire

2. correre 9. sentire 16. sognare

3. salire 10. parlare 17. ridere

4. restare 11. vedere 18. dormire

5. muovere 12. udire 19. volare

6. partire 13. imparare 20. volere

7. ballare 14. ripetere 21. soffrire

2. Indica a quale coniugazione appartengono i seguenti verbi.


1. correre 6. volere

2. parlare 7. vivere

3. imparare 8. soffrire

4. dormire 9. voltare

5. capire 10. salire

3. Indica a quale coniugazione appartengono i seguenti verbi.


1. ridere 7. sentire

2. volare 8. partire

3. udire 9. sedere

4. sognare 10. ballare

5. muovere 11. restare

6. gioire 12. essere

4. Per ciascuna voce verbale, indica la forma dell’infinito e la


coniugazione. Segui l’esempio.

voce verbale infinito coniugazione

1. abbiamo camminato camminare prima coniugazione

2. ho osservato

3. abbiamo sentito

65
Morfologia

4. è stato essere coniugazione propria

5. sono saliti

6. ha dipinto

7. entro

8. hai ricevuto

9. sono

10. costruisce

11. attraversiamo

12. visitano

13. compro

14. ho

La persona e il numero
Per sapere chi compie l’azione espressa dal verbo si osserva la desinenza, come
nelle coniugazioni dell’indicativo presente che usiamo da esempio.

DESINENZE
CHI COMPIE L’AZIONE PERSONA NUMERO
1a CONIUGAZIONE

Parl-o io 1a persona singolare

Parl-i tu 2a persona singolare

Parl-a egli, ella, lui, lei, esso, essa 3a persona singolare

Parl-iamo noi 1a persona plurale

Parl-ate voi 2a persona plurale

Parl-ano essi, esse, loro 3a persona plurale

66
Il verbo

DESINENZE
CHI COMPIE L’AZIONE PERSONA NUMERO
2a CONIUGAZIONE

Rispond-o io 1a persona singolare

Rispond-i tu 2a persona singolare

Rispond-e egli, ella, lui, lei, esso, essa 3a persona singolare

Rispond-iamo noi 1a persona plurale

Rispond-ete voi 2a persona plurale

Rispond-ono essi, esse, loro 3a persona plurale

DESINENZE
CHI COMPIE L’AZIONE PERSONA NUMERO
3a CONIUGAZIONE

Sent-o io 1a persona singolare

Sent-i tu 2a persona singolare

Sent-e egli, ella, lui, lei, esso, essa 3a persona singolare

Sent-iamo noi 1a persona plurale

Sent-ite voi 2a persona plurale

Sent-ono essi, esse, loro 3a persona plurale

67
Morfologia

Attenzione
Ci sono verbi regolari della terza coniugazione che si coniugano così, come i
verbi finire, capire, preferire:

DESINENZE
CHI COMPIE L’AZIONE PERSONA NUMERO
3a CONIUGAZIONE

Fini-sc-o io 1a persona singolare

Fini-sc-i tu 2a persona singolare

Fini-sc-e egli, ella, lui, lei, esso, essa 3a persona singolare

Fini-amo noi 1a persona plurale

Fini-te voi 2a persona plurale

Fini-sc-ono essi, esse, loro 3a persona plurale

ESERCIZI
1. Stabilisci la persona del verbo.
1a sing. 2a sing. 3a sing. 1a plur. 2a plur. 3a plur.

1. Claudio parla.

2. Noi ascoltiamo.

3. I professori insegnano.

4. Voi chiedete.

5. Tu domandi.

6. Io rispondo.

68
Il verbo

2. Stabilisci la persona del verbo.


1a sing. 2a sing. 3a sing. 1a plur. 2a plur. 3a plur.

1. Entri.

2. Uscite.

3. Viaggiamo.

4. Torno.

5. Parte.

6. Arrivano.

3. Metti la persona.
Le ragazze - Io - Tu - David - Noi - Voi
Persona Verbo

1. ................ disegno.

2. ................ colora.

3. ................ dipingi.

4. ................ copiamo.

5. ................ cancellate.

6. ................ chiacchierano.

4. Indica se i verbi sono coniugati al singolare o al plurale,


evidenziando S o P.
1. Io sto (S/P) a casa nelle vacanze e voi che cosa fate (S/P)?

2. Noi andremo (S/P) a fare un viaggio per l’Europa: vieni (S/P) anche tu?

3. Non posso (S/P), i miei non vogliono (S/P).

4. Che cosa hai combinato (S/P)?

5. Sono stato bocciato (S/P) perché non conoscevo (S/P) i verbi.

6. Non è vero (S/P): i professori non bocciano (S/P) solo per questo.

7. Pazienza! Voi vi divertirete (S/P) e io invece studierò (S/P) i verbi.

69
Morfologia

5. Evidenzia i verbi coniugati in prima persona singolare.


sento - sentivate - hanno sentito - sentimmo - sentirai - sentirò -
avevamo sentito - sentirebbe - sentissimo - sentii - sentivo - ebbero sentito -
sentiremmo - sentono

6. Evidenzia i verbi coniugati in prima persona plurale.


sento - sentivate - hanno sentito - sentimmo - sentirai - sentirò -
avevamo sentito - sentirebbe - sentissimo - sentii - sentivo - ebbero sentito -
sentiremmo - sentono

7. Evidenzia i verbi coniugati in seconda persona singolare.


ascoltate - ascolto - ascoltavi - ascoltasti - ascoltò - ascoltaste - ascolteresti -
ascolterebbero - ascolterai - avrete ascoltato - ascoltiate - hai ascoltato

8. Riscrivi nella tabella i verbi coniugati alla terza persona


singolare e alla terza plurale.
rispondi - risponde - hanno risposto - risposero - rispose - rispondesti -
avesti risposto - ebbe risposto - rispondevano - risponderò - risponderà -
risponderebbe - rispondessero

3a SINGOLARE 3a PLURALE

70
Il verbo

I verbi impersonali
Alcuni verbi si usano solo alla 3a persona singolare e si chiamano impersonali.
Sono verbi ed espressioni
piove, nevica, fa caldo, fa
che indicano fenomeni atmosferici come
brutto, è nuvoloso, è sereno ...

No, ora non nevica, è sereno, ma fa molto freddo.

sembra, pare, bisogna, conviene,


e verbi ed espressioni come
basta, è giusto, è bene, si deve, si
dice ...

Sembra una bella casa.


Bisogna comprare un regalo per Lisa.
È bene arrivare puntuali.
Si dice che hai vinto il concorso.

71
Morfologia

ESERCIZI
1. Evidenzia i verbi impersonali presenti nelle frasi seguenti.
1. Che cosa succede?

2. Pare che Alberto abbia bevuto troppo.

3. È chiaro che così non può guidare.

4. È meglio che guidi io al suo posto.

5. Occorre essere prudenti sulla strada.

6. Basta un’imprudenza per avere serie conseguenze.

7. Sembra impossibile, ma è vero.

8. Bisogna andare piano con l’auto.

9. È bene fare attenzione anche in motorino.

2. Evidenzia i verbi impersonali presenti nel seguente brano (sono 7).


Si parte: controllate di non avere dimenticato nulla. Ricordate che in
montagna spesso fa freddo anche in estate: conviene portare in valigia
almeno un maglione pesante. È necessario essere previdenti quando si
viaggia. Avete tutto? Allora va bene, sembra tutto a posto. Possiamo partire.

3. Completa il brano con le forme impersonali dell’elenco.


fa bello - è successo - è andata - sembra - lampeggia - si sa - capita -
si è messo a piovere - sarà nuvoloso - è probabile

. ............... che il tempo può cambiare da un momento all’altro. ................


che in estate arrivi un temporale improvviso. Il mattino ................ e un
attimo dopo ................ e tuona. Così ................ ieri pomeriggio. Il nostro
picnic è stato rovinato perché ................ a dirotto. Al mare ................
peggio. ............... che i bagnanti siano stati colti da un nubifragio inatteso.
Domani andremo in montagna ma ................ che .................

4. Stabilisci se le forme verbali evidenziate sono impersonali o no.


1. I tuoi capelli sembrano aridi. sì no

72
Il verbo

2. È ora di tornare a casa. sì no


3. È una persona per bene. sì no
4. Questi soldi mi bastano per la spesa. sì no
5. Basta che tu non spenda troppo. sì no
6. Mi conviene risparmiare per le vacanze. sì no
7. Quando piove divento triste. sì no
8. Che bellezza! Nevica! sì no
9. Ha tuonato tutta la notte e non ho chiuso occhio. sì no
10. Si dice che anche questa notte ci sarà un temporale. sì no
11. Chi mi dice che questa notte ci sarà un temporale? sì no
12. Pare che venga bello. sì no

5. Scegli l’abbinamento corretto. Segui l’esempio.


1. È saggio di rientrare.

2. È ora raccontare bugie.

3. È impossibile controllare il resto.

4. È meglio restituire le cose imprestate.

5. È giusto vivere senz’aria.

6. Non è bello pensare prima di parlare.

6. Sostituisci la parte evidenziata con una forma impersonale.


ESEMPIO:

Tutti sanno Si sa che per mantenersi in forma occorre seguire una dieta
sana.

1. Qui dentro moriamo ................ di freddo.

2. Tutti dicono ................ che è partito per sempre.

3. Se non ci sono prove, non possiamo ................ accusare nessuno.

4. Stiamo ................ abbastanza bene, anche se la felicità è un’altra cosa.

5. Non mentire! Sappiamo ................ la verità.

6. Speriamo ................ che tu ritorni presto da noi.

7. Non conosciamo ................ l’esito dell’esame.

73
Morfologia

I modi del verbo


I modi del verbo sono sette:

• quattro modi finiti (hanno la persona)

Indicativo Io prendo un caffè.

Congiuntivo Meglio che io prenda un caffè.

Condizionale Prenderei un caffè.

Imperativo Prendi un caffè!

• tre modi indefiniti (non hanno la persona)

Infinito Credo di arrivare tra un’ora.

Participio Arrivato a scuola, ho scoperto che era festa.

Gerundio Arrivando presto, finisco presto.

ESERCIZI
1. Evidenzia i modi finiti (sono 12).
1. Luigi è il mio nuovo vicino di casa.

2. Thomas ha preso un bel voto in storia.

3. Io vorrei che tu fossi più gentile.

4. Io credo che tu abbia ragione.

5. Se io potessi, andrei tutti i giorni in piscina.

6. Che cosa hai fatto ieri?

7. Vestiti in fretta! Andiamo!

8. Preferirei restare a casa.

74
I modi del verbo

2. Evidenzia i modi indefiniti (sono 9).


1. Vorrei sapere il prezzo di quel vestito.

2. Non parlate mangiando!

3. Arrivati al lago, possiamo fare merenda.

4. Cercate di parlare sottovoce.

5. È arrivato qui correndo.

6. Sono contento di avere un buon risultato.

7. Rispondendo a tutte le domande, totalizzerò un buon punteggio.

8. Stare troppo davanti al televisore stanca gli occhi.

3. Stabilisci se i verbi seguenti sono di modo finito o indefinito.


finito indefinito

1. Avrò scritto

2. Avere scritto

3. Avendo scritto

4. Aveva scritto

5. Ho letto

6. Avevate letto

7. Avendo letto

8. Avere letto

9. Avevamo detto

10. Avere detto

11. Avendo saputo

12. Avremmo saputo

13. Ebbe capito

14. Avere capito

4. Stabilisci se i verbi evidenziati sono di modo finito o indefinito.


finito indefinito

1. Mi siedo comodo per vedere la partita in tv.

2. Manca la corrente elettrica.

75
Morfologia

finito indefinito

3. Conviene che controlli il mio contatore della luce.

4. Controllato! La leva è alzata, è tutto a posto.

5. Non mi resta che aspettare.

6. Tornando a casa ho visto che c’erano


dei lavori sulla linea.

7. Potrebbe essere quello il problema.

8. Meglio che chiami il gestore.

9. “Attenda in linea ...” mi risponde l’operatore.

10. “C’è un guasto per tutta la sua zona”

11. Ci vorrà un’ora almeno. Addio partita!

5. Evidenzia con un colore i modi finiti (9) e con un altro i modi


indefiniti (4).
Partendo dalla scuola, per raggiungere casa mia, percorri corso Giulio Cesare
fino in fondo e gira a destra dopo il supermercato. Quando arrivi in piazza
Cavour prendi la prima via a sinistra. Vedrai un negozio di fiori: casa mia è
subito dopo. Non è difficile arrivare, ma ti consiglio di prendere il tram 15,
perché ferma proprio davanti.

6. Vero o falso?
1. I modi del verbo sono quattro. v f
2. I modi indefiniti sono tre. v f
3. Gerundio, infinito e indicativo sono modi indefiniti. v f
4. Il congiuntivo è un modo che ha la persona. v f
5. L’imperativo è un modo che non ha la persona. v f
6. Il condizionale è un modo finito. v f
7. I modi indefiniti non hanno la persona. v f

76
I tempi del verbo

I tempi del verbo


I tempi fondamentali del verbo sono tre:

• passato
(ieri – prima)

Ieri abbiamo
camminato tutto il
pomeriggio.

• presente
(oggi – adesso)

Adesso non
camminiamo perché
siamo stanchi.

• futuro
(domani – poi)

Domani non
cammineremo più per
tutto il giorno.

77
Morfologia

PER IL PASSATO PER IL PRESENTE PER IL FUTURO

imperfetto
camminava
passato prossimo
ha camminato futuro
passato remoto presente camminerà
Indicativo
camminò cammina futuro anteriore
trapassato prossimo avrà camminato
aveva camminato
trapassato remoto

MODI ebbe camminato


FINITI imperfetto
camminasse
passato presente
Congiuntivo
abbia camminato cammini
trapassato
avesse camminato

passato presente
Condizionale
avrebbe camminato camminerebbe

presente
Imperativo
cammina (tu)!

PER IL PASSATO PER IL PRESENTE PER IL FUTURO

passato presente
Infinito
avere camminato camminare
MODI
INDEFINITI
passato presente
Gerundio avendo camminato camminando

passato presente
Participio
camminato camminante

78
I tempi del verbo

Tempi semplici e tempi composti


Sono tempi semplici quelli formati da una parola:

noi camminiamo.
semplice

Sono tempi composti quelli formati da più parole:

noi abbiamo camminato.


composto

ESERCIZI
1. Indica se il tempo espresso dal verbo evidenziato è passato,
presente o futuro.
passato presente futuro

1. Il presente succede adesso.

2. Il futuro arriverà.

3. Il passato era ieri.

4. Ora sono contento.

5. Lo sarò anche domani.

6. Non sempre sono stato contento in passato.

7. Ho letto la regola con attenzione.

8. Ora eseguo questo esercizio.

9. Poi controllerò il risultato.

10. Prima facevo molti errori.

11. Sto molto più attento adesso.

12. Così avrò dei buoni risultati.

2. Scrivi a fianco il tempo (passato, presente, futuro) dei verbi


evidenziati.
1. Fra poco inizieranno le lezioni. ................

2. Luca andava dai nonni tutti i giorni. ................

79
Morfologia

3. Vengo con te. ................

4. Ieri sono andato al museo di Scienze naturali. ................

5. Anna e Fatima passeggiano lungo la via. ................

6. Sono stato fermo al semaforo dieci minuti. ................

7. Preferisci la torta o i pasticcini? ................

8. Entriamo in Duomo? ................

9. Domani ti accompagnerò dal dottore. ................

10. Sediamoci vicino alla fontana. ................

11. Adesso non ho tempo. ................

12. Ho incontrato un vecchio amico. ................

3. Scrivi nella parentesi il tempo (passato, presente, futuro) dei


verbi evidenziati.
1. Non avevo capito (..............) ciò che dicevi (..............).

2. Se avessi avuto (..............) i soldi, ti avrei offerto (..............) il pranzo.

3. Avrei (..............) voglia di restare, ma ho (..............) un altro


appuntamento.

4. Se lo incontrerò (..............) gli chiederò (..............) scusa.

5. Non vuoi (..............) farlo veramente, spero (..............) !

6. Quando avremo (..............) più spazio in casa, terremo (..............) un


cane.

7. Chiunque sia (..............), digli (..............) che sono (..............) occupato.

8. Credo (..............) che sia (..............) in casa, ma non risponde


(..............).

9. Prendo (..............) un taxi per tornare a casa dal momento che sono
(..............) stanco.

10. Qualcuno gridava (..............) giù in strada e non riuscivo (..............) a


dormire.

4. Riscrivi nella tabella i tempi semplici e i tempi composti.


1. Ti mostro i disegni che ha fatto mio figlio.

80
I tempi del verbo

2. Se siete stati attenti alla spiegazione, a casa studierete senza fatica.

3. Te l’ho detto e te lo ripeto: non sono stato io!

4. Prendiamo la macchina, faremo prima.

5. Siamo partiti per tempo, ma siamo arrivati tardi lo stesso.

6. Luisa e Kevin si sposano: chi l’avrebbe detto?


TEMPI SEMPLICI TEMPI COMPOSTI

5. Completa le frasi con il verbo giusto scelto tra quelli dell’elenco.


hai messo - aspettai - metti - riporterò - ho dimenticato - arriveremo -
avremmo potuto - arrivò - piova - aspettate - avesse piovuto

1. Mamma, dove ............ i miei pantaloni rossi?

2. ............ l’ombrello sulla tua macchina.

3. Te lo ............ domani.

4. ............ a lungo, ma non ............ nessuno.

5. È probabile che .............

6. Non ............, ............ fare un picnic sul prato.

7. ............ in ordine la tua stanza, per favore!

8. Ci ............ qui? ............ in un attimo.

81
Morfologia

L’uso dei modi verbali


L’Indicativo
L’Indicativo è il modo della realtà.

TEMPO ESEMPIO

presente Abito in via dell’Accademia.

Due anni fa abitavo in via


imperfetto
dell’Accademia.

Abitai per un anno in via


passato remoto
dell’Accademia.

Ho abitato fino a ieri in via


Modo passato prossimo
Indicativo dell’Accademia.

Ricordavo la casa dove avevo


trapassato prossimo
abitato per un anno.

Dopo che ebbi abitato là, mi


trapassato remoto
trasferii altrove.

Abiterò qui finché non troverò di


futuro semplice
meglio.

futuro anteriore Avrò abitato là almeno tre anni.

82
L’uso dei modi verbali

ESERCIZI
1. Evidenzia i verbi all’indicativo (sono 7).
1. Amo passeggiare per le vie di quella città.

2. Non avrei voluto partire, ma fu necessario farlo.

3. Ebbi una grande fortuna e trovai subito questo lavoro.

4. La moglie lo seguì volentieri nella nuova città.

5. Quest’estate chiederò due settimane di ferie al mio capo.

6. Abbiamo deciso di andare in vacanza all’estero.

2. Evidenzia i verbi all’indicativo presente (sono 7).


ESEMPIO:

Abito in via Italia.

1. I nostri amici di Berlino arrivano domani mattina.

2. Vado io ad aspettarli all’aeroporto: voi rimanete a casa.

3. Se non sono troppo stanchi, potremmo fare un giro in centro.

4. Conosco un buon ristorante in quella zona.

5. Mario mi ha portata a cena il 16 luglio, che è il nostro anniversario.

6. Abbiamo mangiato bene e abbondantemente: che ne dite di pranzare lì?

3. Completa le frasi con i verbi dell’elenco coniugati all’indicativo


presente.
deve - conoscono - legge - lava - temono - cade - corro

1. Tutti i giorni il nonno ............... le notizie sul giornale.

2. L’inserviente ............... con cura i pavimenti della scuola.

3. Chi ............... prendere il biglietto si metta in fila.

4. Non vincerai: io ............... più veloce di te.

5. Da molti giorni ............... una pioggia battente: gli abitanti del luogo
............... un’inondazione.

6. Tutti ............... la simpatia di Fabrizio.

83
Morfologia

4. Evidenzia i verbi all’imperfetto (sono 9).


ESEMPIO:

Due anni fa abitavo qui.

1. Mentre tu chiacchieravi con i vicini, io ho finito tutto il lavoro.

2. Quando mi svegliai erano già le 11.

3. Gli antichi egizi scrivevano sui fogli di papiro.

4. Mentre facevo i compiti, ascoltavo la radio.

5. Il sole splendeva nel cielo azzurro.

6. Da giovane, passeggiavo sovente per queste vie.

7. Tutte le mattine facevamo colazione con latte e biscotti.

8. Si allenava duramente, ma senza risultato.

5. Nel seguente testo evidenzia i verbi al tempo imperfetto (sono 7).


La passione di Marcovaldo erano i film a colori, sullo schermo grande che
permette di abbracciare vasti orizzonti. Vedeva i film due volte, usciva solo
quando il cinema chiudeva; e con il pensiero continuava ad abitare quei
paesaggi. Quella sera all’uscita del cinema si accorse di non vedere niente.
Nelle ore in cui era restato là dentro, la nebbia aveva invaso la città, una
nebbia spessa, opaca, che avvolgeva le cose e i rumori, mescolava le luci
dentro il buio.
(I. Calvino, La fermata sbagliata, in Marcovaldo, adatt.)

6. Completa le frasi con i verbi dell’elenco coniugati all’indicativo


imperfetto.
preparava - serviva - giocavano - cercavano - attraversava - prendevano -
adoravano

1. In albergo, si ............... la colazione dalle 8 alle 10.

2. Mentre i bambini ............... in camera, i genitori ............... il caffè in salotto.

3. Ogni sera Mohamed ............... lo zaino per il giorno seguente.

4. I compagni ............... di aiutare Giorgio in quel momento difficile.

5. L’autobus numero 8 ............... da Nord a Sud la città.

6. I Greci ............... molte divinità.

84
L’uso dei modi verbali

7. Evidenzia i verbi al passato remoto (sono 8).


ESEMPIO:

Abitai due anni in via Italia.

1. Sentii un rumore ed ebbi paura.

2. Quando ebbe finito, uscì dall’aula.

3. Durante il viaggio ci fermammo più volte per riposare.

4. Mia nonna mi regalò questo braccialetto quando avevo otto anni.

5. Nel 1969, per la prima volta, un uomo sbarcò sulla Luna.

6. Si sposarono e vissero insieme felici e contenti.

8. Nel seguente testo sottolinea i verbi al tempo passato remoto


(sono 6).
Quel mattino lo svegliò il silenzio. Marcovaldo si tirò su dal letto col senso di
qualcosa di strano nell’aria. Aprì la finestra. La città non c’era più.

“La neve!”, gridò Marcovaldo alla moglie.

Andò al lavoro a piedi; i tram erano fermi per la neve. Nelle vie della città
ogni differenza tra la strada e i marciapiedi scomparve. Le auto non potevano
passare e Marcovaldo era padrone di camminare in mezzo alla strada.
(I. Calvino, La città smarrita nella neve, in Marcovaldo, adatt.)

9. Completa le frasi con i verbi dell’elenco coniugati al passato


remoto.
rallegrò - organizzarono - chiese - capì - accettai - vide - scapparono -
chiamarono - entrò - restammo

1. Maria si ............... molto quando ............... i suoi amici.

2. Mi ............... di fargli compagnia e ............... volentieri.

3. ............... in attesa finché non ci ................

4. Giorgio ............... subito che era una bugia.

5. ............... dalla finestra, perché aveva perso le chiavi.

6. Gli amici ............... una festa a sorpresa per il suo compleanno.

7. I ladri, all’arrivo della Polizia, ............... velocemente.

85
Morfologia

10. Evidenzia i verbi al passato prossimo (sono 7).


ESEMPIO:

Ho abitato qui fino a ieri.

1. Ho finito, possiamo andare.

2. Sono partito presto per non trovare traffico.

3. Non ha smesso un attimo di ridere.

4. È arrivato in ritardo e ha trovato un mucchio di scuse.

5. Credevamo che non venissi e abbiamo cominciato la lezione senza di te.

6. Era uno scherzo! Ci avete creduto?

11. Nel seguente testo evidenzia i verbi al tempo passato prossimo


(sono 9).
Stavo per superare Salvatore quando ho sentito mia sorella che urlava. Mi
sono girato e l’ho vista sparire inghiottita dal grano che copriva la collina. Non
dovevo portarmela dietro. Mi sono fermato. Ero sudato. Ho preso fiato e l’ho
chiamata: “Maria? Maria?”. Mi ha risposto una vocina sofferente: “Michele!”.
“Ti sei fatta male?” “Sì, vieni.” “Dove ti sei fatta male?” “Alla gamba”.
(N. Ammaniti, Io non ho paura, adatt.)

12. Completa le frasi con i verbi dell’elenco coniugati al passato


prossimo.
hai fatto - ho letto - ho detto - avete osservato - abbiamo organizzato -
siamo stati - siete partiti - abbiamo speso - ho scelto

1. ............... tutto ciò che ti ...............?

2. ............... te perché sei il più bravo.

3. ............... un bello spettacolo.

4. ............... meno di quanto pensassimo.

5. A che ora ...............?

6. ............... attentamente il paesaggio?

7. È il mio scrittore preferito: ............... tutti i suoi libri.

8. ............... felici di rivederti.

86
L’uso dei modi verbali

13. Evidenzia i verbi al trapassato prossimo (sono 6).


ESEMPIO:

Ricordavo bene la casa dove avevo abitato.

1. Non ricordavo dove avevo messo gli occhiali.

2. Sapevo che saresti venuto, ma avevo dimenticato quando.

3. Quell’anno avevo viaggiato molto.

4. Ero stato un mese all’estero e desideravo tornare a casa.

5. Fu una bellissima sorpresa: fin da piccola avevo desiderato quel regalo.

6. Era caduto da cavallo, fratturandosi un braccio.

14. Completa le frasi con i verbi dell’elenco coniugati al trapassato


prossimo.
ero rimasta - aveva bussato - erano andati - avevate terminato - avevamo
portato - avevano firmato - aveva fotocopiato

1. Quel giorno io ............... a scuola, mentre i miei compagni ............... in gita.

2. I suoi genitori ............... l’autorizzazione.

3. Qualcuno ............... alla porta.

4. Tu e i tuoi amici non ............... i compiti delle vacanze.

5. La segretaria .............. i miei documenti.

6. ............... i nostri bagagli nella camera dell’albergo.

15. Evidenzia i verbi al trapassato remoto (sono 6).


ESEMPIO:

Dopo che ebbi abitato là, mi trasferii altrove.

1. Dopo che gli ebbi parlato, capì le mie ragioni.

2. Quando ebbe finito, decise di uscire.

3. Quando ebbero attraversato il ponte, si sentirono al sicuro.

4. Fui sorpreso, dopo che voi mi aveste raccontato l’accaduto.

5. Solo quando il direttore fu uscito, tutti scoppiarono a ridere.

6. La riconobbe solo dopo che ebbe sentito la sua voce.

87
Morfologia

16. Completa le frasi con i verbi dell’elenco coniugati al trapassato


remoto.
ebbi sostenuto - ebbi ricevuto - ebbe saputo - ebbe visto - ebbe spedito -
furono partiti

1. Quando ............... l’esame, mi sentii più tranquillo.

2. Dopo che ............... i voti, fu soddisfatto dei suoi risultati.

3. Quando essi ............... la casa sembrò vuota.

4. Appena ............... la notizia, Monica esultò di gioia.

5. Dopo che ............... la lettera, aspettò con ansia la sua risposta.

6. Quando ............... il denaro, potei comprarmi dei vestiti nuovi.

17. Evidenzia i verbi al futuro semplice (sono 6).


ESEMPIO:

Abiterò qui fino ad aprile.

1. Domani Alina compirà 15 anni.

2. Non preoccuparti adesso: avrai tutto il tempo per pensarci.

3. Hai già pensato a ciò che farai dopo le vacanze?

4. Sarà anche bella, ma a me sembra un po’ superficiale.

5. Come faremo a dimenticare ciò che hai detto?

6. Sarà un bravo ragazzo, ma di lui non mi fido.

18. Completa le frasi con i verbi dell’elenco coniugati al futuro


semplice.
riusciremo - aiuteremo - verrai - studierò - deciderò - sarai - incontrerà

1. Da grande ............... all’Università per diventare medico.

2. Se ............... a trovarmi ............... il benvenuto.

3. ............... a convincerti, prima o poi.

4. Finalmente stasera Laura ............... il suo fidanzato.

5. Entro domani ............... se accettare il lavoro.

6. Non preoccuparti: ti ............... noi!

88
L’uso dei modi verbali

19. Evidenzia i verbi al futuro anteriore (sono 6).


ESEMPIO:

Avrò abitato là un paio d’anni.

1. Dopo che avrete mangiato, lavate i piatti.

2. Appena saremo arrivati a casa, vi preparerò la merenda.

3. Comincerò a crederti, quando avrai dimostrato un po’ più di onestà.

4. Ho bussato, ma non risponde nessuno: saranno usciti a fare la spesa.

5. Non sento più niente: sarà caduta la linea.

6. Ci fermeremo appena avremo raggiunto il paese.

20. Completa le frasi con i verbi dell’elenco coniugati al futuro


anteriore.
avrai mangiato - sarai andata - avrai visitato - avrai controllato -
avrete capito - avrai conosciuta - avrete deciso

1. Quando ............... in stazione e ............... l’orario del treno, telefonami.

2. Hai mal di pancia? ............... troppi dolci.

3. Ormai ............... che Luca è un bravo ragazzo.

4. Quando ............... Roma, capirai perché adoro quella città.

5. Quando l’ ............... meglio, di certo la troverai simpatica.

6. Appena ..............., fatemi sapere.

21. Stabilisci a quale tempo dell’indicativo sono coniugati i verbi


evidenziati. Scrivilo di fianco.
1. Guardo fuori dalla finestra.

2. Preparerò una buona torta.

3. Saltellava per la gioia.

4. Passai le vacanze qui dieci anni fa.

5. Quando ebbe cantato, il pubblico applaudì.

6. Quando avrò finito, te lo dirò.

89
Morfologia

22. Nel seguente testo evidenzia i verbi all’indicativo (sono 26).


Per tutta la città la gente ne parla: manca poco ormai ... La gente non ne può
più di essere divisa. Preparati, povero muro, hai le ore contate! Il muro sentì
un brivido passargli per la schiena ...

Furono giorni di grande fermento. Il muro cercava di non perdersi nemmeno


un attimo di quegli avvenimenti. Sapeva che qualche cosa di molto importante
stava per succedere, qualcosa che lo riguardava molto da vicino, e lui era
pronto. Quello che avevano detto sempre sottovoce, con la paura di essere
sentiti, ora lo urlavano a squarciagola. E le parole erano le stesse, sia da una
parte che dall’altra: “Basta con le divisioni, vogliamo essere liberi di andare di
qua o di là, vogliamo rivedere i nostri amici”. Accadde una notte di novembre.
Di notte l’avevano costruito e di notte l’avevano abbattuto. Tutti gli abitanti
della città scesero nelle strade e nelle piazze, cantando, ballando. Chi stava
di qua andò di là, chi stava di là si affacciò di qua, e dappertutto la gente si
abbracciava, si chiamava.
(P. Catella, Un povero muro, adatt.)

Il Congiuntivo
Il Congiuntivo è il modo della possibilità.

TEMPO ESEMPIO

Pare che nessuno


presente
viva più lì.

Se ci vivesse
imperfetto
qualcuno, lo saprei.
Modo
Congiuntivo Sembra che uno
passato straniero abbia
vissuto là fino a ieri.
Se ci avesse vissuto
trapassato qualcuno, avrebbe
dipinto la casa.

90
L’uso dei modi verbali

ESERCIZI
1. Evidenzia i verbi al congiuntivo (sono 6).
1. Se mi annoiassi, non rimarrei qui.

2. Katy pensava che Giuseppe fosse mio fratello.

3. Spero che non faccia sciocchezze.

4. Pensateci: non è necessario che me lo diciate subito.

5. Avessi saputo che non c’eri, non sarei venuta fino a casa tua.

6. Vuoi che compri qualcosa al supermercato?

2. Evidenzia i verbi al congiuntivo presente (sono 6).


ESEMPIO:

Pare che nessuno viva più lì.

1. Io credo che tu sappia di cosa sto parlando.

2. Desideriamo tutti che tu guarisca presto.

3. Non è possibile che siate già così stanchi!

4. Pensi che nessuno possa fare meglio?

5. Che tu rimanga o no, io resto qui.

6. Ti confido un segreto, ma non voglio che tu lo dica a nessuno.

3. Completa le frasi con i verbi dell’elenco coniugati al congiuntivo


presente.
creda - sia - faccia - piova - sappia - sappia - entrino - parli - conosca

1. Che tu ci ............... o no, questa è la verità.

2. ............... pure così: presto se ne pentirà.

3. Voglio che tu ............... quanto ti voglio bene.

4. Speriamo che non ...............,, non ho l’ombrello.

5. Non lasciare che ............... con le scarpe sporche.

6. Non mi piace che lei ............... male dei miei amici.

7. Chiunque ..............., non mi va di conoscerlo.

8. Cerco una ragazza che ............... l’inglese e ............... usare il computer.

91
Morfologia

4. Evidenzia i verbi al congiuntivo imperfetto (sono 6).


ESEMPIO:

Se ci vivesse qualcuno, lo saprei.

1. Vorremmo che tu scegliessi liberamente.

2. Speravo che venissi anche tu alla festa.

3. Ho pensato che vi servisse un aiuto.

4. Smettesse di lamentarsi, lavorerebbe meglio.

5. Non sapevo che lavoraste insieme.

6. Pensavo che i tuoi amici abitassero in centro.

5. Completa le frasi con i verbi dell’elenco coniugati al congiuntivo


imperfetto.
impegnassi - tornassi - custodissi - vedessi - comprasse - fosse

1. Se ti ............... di più, riusciresti sicuramente.

2. Nel caso tu ............... Laura, salutala da parte mia.

3. ............... indietro non lo rifarei.

4. Magari ............... vero!

5. Ti diedi quei documenti affinché tu li ............... con cura.

6. L’avevo mandato al supermercato perché ............... qualcosa da mangiare.

6. Evidenzia i verbi al congiuntivo passato (sono 7).


ESEMPIO:

Sembra che uno straniero abbia vissuto là fino a ieri.

1. Penso che questa volta tu abbia esagerato.

2. È possibile che non lo abbia saputo?

3. Si dice che Fatima sia tornata in Marocco.

4. Credo che tu sia stata fortunata a trovare un lavoro così.

5. Per oggi, penso che tu abbia lavorato abbastanza.

6. È strano che i suoi amici non abbiano notato nulla.

7. Non capisco come abbiate creduto a tutte quelle bugie.

92
L’uso dei modi verbali

7. Completa le frasi con i verbi dell’elenco coniugati al congiuntivo


passato.
sia riuscito - sia sceso - abbia scritto - abbiano fatto - abbiano trascorso -
siate venuti

1. Mi sembra che tu ....................... un ottimo articolo.

2. Credo ....................... a comprare il pane.

3. Pare che ....................... una splendida vacanza.

4. Nel caso ....................... per Marco, sappiate che è uscito.

5. Non mi so spiegare come ....................... a entrare in casa.

6. Sono contento che tu ....................... a ottenere ciò che desideravi.

8. Evidenzia i verbi al congiuntivo trapassato (sono 6).


ESEMPIO:

Se ci avesse vissuto qualcuno, avrebbe dipinto la casa.

1. Credevo che qualcuno ve lo avesse detto.

2. Ho portato un maglione in più, nel caso qualcuno lo avesse dimenticato.

3. Se mi avessi ascoltato, ora non saresti nei guai.

4. Se li avessi presi io, me lo ricorderei.

5. Se qualcuno ti avesse fatto un favore, faresti bene a ricambiare.

6. Se ti avessimo ostacolato, ti saresti arrabbiato.

9. Completa le frasi con i verbi dell’elenco coniugati al congiuntivo


trapassato.
fossi stato - fossero partiti - avessi incontrato - avessimo avuto - avesse
conosciuto - avessi studiato - avessero cambiato

1. Se tu ........................ più prudente non ti saresti fatto male.

2. Se ........................ tempo, saremmo passati a trovare gli zii.

3. Non sapevo che tu ........................ all’Università di Parigi.

4. Se per strada non ........................ Lorenzo, sarei arrivata prima.

5. Credevo che l’ ........................ sul posto di lavoro.

6. Non sapevamo se ........................ indirizzo o se ........................ per le


vacanze.

93
Morfologia

10. Stabilisci se i verbi evidenziati sono coniugati al congiuntivo


presente (PS), imperfetto (IM), passato (PS) o trapassato (TP).
PS IM PS TP

1. Mio padre non vuole che io entri nel suo laboratorio.

2. Se mai ci entrassi di nascosto, si arrabbierebbe tantissimo.

3. Ieri ci sono entrato e spero che non se ne sia accorto!

4. Se se ne fosse accorto, mi avrebbe già rimproverato.

5. Il laboratorio di mio padre pare contenga attrezzi pericolosi.

6. Se potessi entrarci un’altra volta, aprirei una misteriosa


scatola di metallo.

7. Sembra che ci abbia nascosto qualcosa di prezioso.

8. Se la scatola contenesse qualcosa di prezioso,


vorrei sapere che cos’è.

9. Aiuto! Credo che mio padre mi abbia visto!

10. Nonostante mi muova veloce, mi ha colto sul più bello.

11. Sapessi quante me ne ha dette ...!

12. Non avessi dato retta alla mia curiosità ora non sarei
in punizione!

11. Evidenzia la forma corretta fra le due scritte in grassetto per


completare le frasi.
1. È meglio che tua madre non veda/vede quello che abbiamo combinato.

2. Credo che Elena non sta/stia bene.

3. Mi auguro che la banca sia/è ancora aperta.

4. È necessario che voi attraversate/attraversiate sulle strisce pedonali.

5. Temo che oggi la professoressa mi interroga/interroghi.

6. Penso che tu hai avuto/abbia avuto una buona idea.

7. Non so se Luigi sia/è tornato o è/sia ancora fuori.

8. Spero che tu riesci/riesca a partire.

94
L’uso dei modi verbali

Il Condizionale
Il Condizionale è il modo dell’eventualità.

TEMPO ESEMPIO

presente Mi impresteresti la tua bici?


Modo
Condizionale
Se avessi avuto una bici, te l’avrei
passato
imprestata volentieri.

ESERCIZI
1. Evidenzia i verbi al condizionale (sono 8).
1. La chiamerei, ma non ho il suo numero.

2. Mi sarebbe piaciuto visitare la città, ma non abbiamo avuto tempo.

3. Se fosse vero, sarebbe fantastico.

4. Fossi in te, non perderei questa occasione.

5. Dovessi scegliere, prenderei questo vestito.

6. Ci avrebbero avvertiti se avessero avuto un telefono.

95
Morfologia

7. Sono così arrabbiato che vorrei andare via.

8. Se non ti dispiace, tornerei a casa.

2. Evidenzia i verbi al condizionale presente (sono 8).


ESEMPIO:

Mi impresteresti la tua bici?

1. Partirei anche ora, se ne avessi la possibilità.

2. Ti aiuterei a finire questo lavoro, se ne fossi capace.

3. Io vorrei un toast e una lattina di aranciata, per favore.

4. Sembreresti più giovane se cambiassi pettinatura.

5. Non costasse così tanto lo comprerei subito.

6. Mi piacerebbe diventare un calciatore professionista.

7. Chi non sarebbe contento di vincere alla lotteria?

8. Non mi dispiacerebbe affatto continuare a studiare.

3. Completa le frasi con i verbi dell’elenco coniugati al condizionale


presente.
accompagnerei - parlereste - direi - scriverei - vinceremmo - preferireste -
potrebbe - sapresti

1. Ti ...................... io in stazione, se avessi la macchina.

2. Non ...................... mai qualcosa che possa offenderti.

3. Non ...................... così se sapeste cosa è successo.

4. Se tu avessi letto il libro, ...................... rispondere a queste domande.

5. Se fossi un poeta, ...................... le più belle poesie d’amore per te.

6. Se partecipassimo alla gara, probabilmente ..................... .

7. Nessuno ...................... dimenticare un’avventura simile.

8. Cosa ...................... in regalo: una maglietta o un libro?

96
L’uso dei modi verbali

4. Evidenzia i verbi al condizionale passato.


ESEMPIO:

Se avessi avuto una bici, te l’avrei imprestata volentieri.

1. Se non ci fosse stata la partita, sarei uscito volentieri con te.

2. Per non perdere la lezione, avresti dovuto rimandare l’appuntamento.

3. Ti avrei accompagnata a casa, se avessi saputo che eri a piedi.

4. Avrei comprato un dolce, se avessi saputo che avevamo ospiti.

5. Saremmo saliti in ascensore, se non fosse stato guasto.

6. Ti avrei creduto, se non mi avessi raccontato un sacco di bugie in passato.

7. Se non avessi preso tutto quel sole, mi sarei sentito molto meglio.

8. Se non ci fosse stata quella salita, avremmo camminato speditamente.

5. Completa le frasi con i verbi dell’elenco coniugati al condizionale


passato.
sarebbero bastati - avrei chiesto - avrei chiuso - avrebbe partecipato -
avrebbero vinto - avrebbe accettato - avremmo comprato - saremmo rimasti

1. ...................... pochi ingredienti per preparare una torta.

2. ...................... io la porta, se avessi avuto le chiavi di casa.

3. Continuava a dire che non ...................... mai una proposta del genere.

4. ......................, se il loro giocatore migliore non si fosse infortunato.

5. Carla ...................... volentieri alla festa, se l’aveste invitata.

6. Nel caso avesse piovuto, ...................... a casa.

7. ...................... noi il necessario, ma i negozi erano chiusi.

8. Se Edoardo fosse stato in città, ...................... a lui questo favore.

6. Evidenzia la forma corretta fra le due scritte in grassetto per


completare le frasi.
1. Mi aiuteresti/aiutassi ad attraversare la strada, per favore?

2. Voglio/Vorrei anche un panino imbottito e un’aranciata.

3. La radio ha detto che domani poteva/potrebbe piovere.

4. Se non fossi arrivato così in ritardo venivi/saresti venuto anche tu.

97
Morfologia

5. Immagina di essere l’uomo più ricco del mondo: cosa faresti/fai dei tuoi
soldi?

6. Dovessi/Dovrei andare all’ufficio postale, ma lo troverò pieno zeppo.

7. Se tu fossi stato attento, avresti capito/capivi l’esercizio.

8. Potessimo/Potremmo incontrarci sotto i portici. Vi va bene?

7. Scegli l’abbinamento corretto. Segui l’esempio.


1. Se avessi una casa al mare non me la sarei presa così.

2. Se mi avessi invitato alla festa farei sparire tutte le persone malvagie.

3. Se avessi poteri magici andrei a sciare.

4. Se tu fossi stato più gentile passerei lì le mie vacanze.

5. Se avessi l’influenza sarei venuto da te volentieri.

6. Se avessi un cane mi mostrerei tranquillo ed educato.

7. Se nevicasse non uscirei di casa.

8. Se mi convocasse il preside nel suo ufficio lo riempirei di coccole.

8. Stabilisci se i verbi evidenziati sono coniugati al condizionale


presente (CPR), condizionale passato (CPA), indicativo futuro
semplice (IFS), indicativo futuro anteriore (IFA).

CPR CPA IFS IFA

1. Come vorrei essere su una bella spiaggia!

2. Mi sarei accontentato anche di un bagno in piscina.

3. Verrò con te in spiaggia.

4. Te l’ho detto che ti avrei accompagnato in piscina.

5. Dopo che avremo imparato a nuotare ci butteremo


in mare.

6. Avremmo imparato a nuotare se non avessimo


avuto paura!

7. Ci butteremo in acqua subito.

8. Ci butteremmo in acqua subito ma non abbiamo


il costume.

98
L’uso dei modi verbali

9. Dopo che ci saremo buttati cercheremo di stare


a galla.

10. Ci saremmo buttati ma non avevamo il costume.

11. Nuoteresti un po’ con me?

12. Nuoterò ma non fino a dove vuoi tu.

L’Imperativo
L’Imperativo è il modo per dare ordini.

TEMPO ESEMPIO

Sorridi (tu), non piangere così!


Sorrida, signore! Non pianga così!
Sorridiamo, non piangiamo così!
Imperativo presente
Sorridete, non piangete così!
Sorridano signori, non piangano
così!

MODO
non + infinito
Sorridi (tu), non piangere così!
(solo per la 2a persona
singolare)

Imperativo
non (o altra negazione)
negativo Sorrida, signore! Non pianga così!
+ congiuntivo
Sorridiamo, non piangiamo così!
(per le altre persone)
Sorridete, non piangete così!
Sorridano signori, nessuno pianga
così!

99
Morfologia

ESERCIZI
1. Evidenzia i verbi all’imperativo (sono 9).
1. Spostati! È pericoloso stare lì!

2. Dammi solo un minuto: sono quasi pronto!

3. Quando non ti serve più, riportami il mio libro.

4. Scusate se vi ho fatto aspettare.

5. Fidati di me e non ti deluderò.

6. Tornate presto, mi raccomando!

7. Vi prego, dite qualcosa!

8. Goditi il presente e lasciati il passato alle spalle.

2. Completa le frasi con i verbi dell’elenco coniugati all’imperativo.


smettete - pensa - riposati - ricordati - vai - ascoltate - assaggia - racconta -
fate

1. ................ a letto o domani sarai stanco.

2. ................ di spedire una cartolina ai nonni.

3. ................ questo dolce: l’ho fatto con le mie stesse mani!

4. ................ bene prima di rispondere.

5. ................ un attimo o finirai per crollare!

6. ................ di litigare e ................ la pace.

7. ................ bene ciò che dico, perché non lo ripeterò più.

8. ................ come è andata la giornata.

3. Evidenzia i verbi all’imperativo negativo (sono 8).


1. Non tornare senza buone notizie.

2. Non sedetevi su quella panchina: è rotta.

3. Non fare quella faccia!

4. Porta le tue valigie e non lamentarti sempre.

5. Cammina e non sbuffare.

100
L’uso dei modi verbali

6. Guardate e non toccate, per favore!

7. Rimanete in silenzio e non muovetevi dai vostri posti.

8. Mettiamoci in fila e nessuno spinga.

4. Completa le frasi con i verbi dell’elenco coniugati all’imperativo


negativo.
non allontanarti - non ridiamo - non si preoccupi - non dimenticare -
non portate - non fate - non gridare - non scherzare

1. ................, potresti perderti.

2. Entrate pure, ma ................ caso al disordine.

3. ................! È una cosa seria!

4. ................ o sveglierai i bambini.

5. ................ di prendere il passaporto.

6. ................ troppi bagagli, perché la mia auto è piccola.

7. ................, siamo a un funerale!

8. ................, signora! Il suo tavolo è prenotato per le otto.

5. Evidenzia con un colore i verbi all’imperativo (sono 4), con un


altro colore i verbi all’indicativo (sono 6).
ESEMPIO:

Se hai freddo, entra!

1. Quando vieni, porta quel nuovo videogioco.

2. Luigi porta i suoi giochi e io i miei.

3. Tutti noi speriamo che sia vero.

4. Speriamo che sia vero!

5. Voi con la pelle chiara, mettete la crema per non scottarvi?

6. Mettete la crema solare, altrimenti vi scotterete.

7. Non scendete, il taxi non è ancora arrivato!

101
Morfologia

6. Evidenzia con un colore i verbi all’imperativo (sono 8), con un


altro i verbi al congiuntivo (sono 7).
ESEMPIO:

Entrate, non vorrei che prendeste freddo!

1. Fate come se foste a casa vostra.

2. Non parlare come se io fossi uno stupido.

3. Tu pensa per te e lascia che lui faccia come meglio crede.

4. Fate in modo che si senta a suo agio.

5. Che ti piaccia o no, sappi che resteremo qui.

6. Se tu sentissi caldo, accendi pure il ventilatore.

7. Nel caso ritrovassi il mio quaderno, ricordati di portarmelo.

7. Stabilisci se i verbi evidenziati sono coniugati all’imperativo


(IM), all’imperativo negativo (IN), all’indicativo presente (IP),
al congiuntivo presente (CP).

IM IN IP CP

1. Làvati le mani prima di pranzare.

2. Si sono lavati le mani e si sono seduti a tavola.

3. Non lavatevi le mani con quell’acqua!

4. Spero che si lavi le mani prima di toccare il cibo.

5. Prendi un po’ di frutta?

6. Prendi un po’ di frutta!

7. Non prendere quella frutta, è acerba!

8. Prendiamo questa buona frutta matura!

9. Desidera che prendiamo tutta la frutta che ci piace.

10. Prenda un po’ di frutta, signore, sentirà com’è dolce.

11. Stiamo zitti, non disturbiamo la lezione.

12. Disturbiamo?

13. Sembra che disturbiate sempre la lezione ...

102
L’uso dei modi verbali

L’Infinito
L’Infinito esprime il significato del verbo.

TEMPO ESEMPIO

presente Spero di tornare a Gardaland.


Modo
Infinito
Mi è piaciuto essere tornato a
passato
Gardaland.

ESERCIZI
1. Evidenzia i verbi all’infinito (sono 11).
1. Bisogna ascoltare tutti i testimoni per sapere la verità.

2. Speriamo di non essere venuti inutilmente.

3. Per superare la prova, devi rispondere ad almeno dieci domande.

4. Penso di andare al mare con loro.

5. Vorrei fare un viaggio in Oriente.

6. Mi piacerebbe restare ancora un po’, ma non posso perdere il treno.

7. Sono contento di essere venuto alla vostra festicciola.

8. Spero di avere accontentato tutti con i miei regali.

103
Morfologia

2. Evidenzia i verbi all’infinito presente (sono 12).


ESEMPIO:

Spero di tornare là.

1. Andiamo a bere qualcosa al bar.

2. Preferisci guardare la televisione o ascoltare la radio?

3. Non vorrai dormire tutto il tempo, spero!

4. Sapete nuotare?

5. Mi potresti prestare quel tuo bel vestito rosso?

6. Non serve correre, basta non perdere tempo.

7. Mi piacerebbe tanto ballare, ma non so muovere un passo.

8. Per credere a tutte le fandonie che racconti bisognerebbe essere stupidi.

3. Completa le frasi con i verbi dell’elenco coniugati all’infinito


presente.
cantare - essere - suonare - esagerare - piovere - aspettare - mangiare -
scherzare - cucinare - sorridere - osservare - contare

1. Federica sa ................ molto bene, io so ................ la chitarra.

2. Conviene ................ finché non smette di .................

3. Non mi piace ................, ma devo farlo, se voglio .................

4. Va bene ................, ma non bisogna .................

5. Nelle notti d’estate mi piace ................ il cielo e ................ le stelle.

6. Non ................ triste, voglio vederti ................!

4. Evidenzia i verbi all’infinito passato (sono 10).


ESEMPIO:

Mi è piaciuto essere tornato là.

1. È stato uno sbaglio aver creduto alle sue promesse.

2. Credo di avere procurato tutto il necessario per cucinare la torta.

3. Avere studiato questo argomento mi è stato utile.

4. Sono contento di avere conosciuto persone nuove e di essere stato a tutti


simpatico.

104
L’uso dei modi verbali

5. Mi dispiace di non avere risposto alla tua email.

6. Vorrei avere scelto il biglietto vincente, ma credo di non avere fortuna al


gioco.

7. Sono contento di essere andato al cinema, ma credo di avere dormito per


tutta la durata del film.

8. Non credo di avere sbagliato questa volta! Penso di avere pronta la soluzione
del problema.

5. Completa le frasi con i verbi dell’elenco coniugati all’infinito


passato.
aver faticato - avere risposto - avere trascorso - avere risolto -
essere rimasto - avere superato - avere visto - avere perso

1. ..................... per salire in vetta ci ha dato una bella soddisfazione.

2. Non mi dispiace ..................... quel braccialetto perché era proprio brutto.

3. È stato bello ..................... questi giorni con voi.

4. C’era molta gente, ma non mi sembra di ..................... nessuno che


conoscessi.

5. Dopo ..................... questi esercizi, ci meritiamo un po’ di divertimento.

6. Mi dispiace di non ..................... fino alla fine dello spettacolo, ma morivo dal
sonno.

7. Credo di .................... a tutte le domande dei quiz e di ..................... la


prova pratica.

6. Collega con una freccia i verbi evidenziati al loro infinito.


1. Vogliamo che lo spettacolo abbia inizio! sparire

2. Voliamo con la fantasia e inventiamo una bella storia. sparare

3. Teniamo la bocca chiusa perché temiamo di dire sciocchezze. volere

4. Miro il bersaglio e scocco la freccia. volare

5. Spariamo risposte a caso perché non abbiamo studiato ... mirare

6. Spariamo di qui in fretta prima che ci trovino! temere

7. Teniamo la bocca chiusa perché temiamo di dire sciocchezze. tenere

105
Morfologia

Il Gerundio
Il Gerundio esprime un legame di modo, di tempo, di mezzo, di causa con il verbo
di un’altra frase.

TEMPO ESEMPIO

presente Abitando in questa casa da anni, conosco tutti.


legame di causa
Modo
Gerundio
Ho fatto nuove amicizie, avendo abitato a lungo in
passato
un’altra città.

ESERCIZI
1. Evidenzia i verbi al gerundio (sono 8).
ESEMPIO:

Vivendo al mare, possiedo una bella barca a vela.

1. Venendo spesso da queste parti, conosco tutte le strade.

2. Leggendo il giornale, ho saputo dell’incredibile notizia.

3. Avendo comprato una bicicletta nuova, ho ripreso ad allenarmi.

106
L’uso dei modi verbali

4. Avendo superato l’esame, fui orgoglioso di me stesso.

5. Conoscendo Fabio, credo che non possa essere stato lui.

6. Facendo attenzione, avresti evitato guai.

7. Si possono prendere i frutti, scuotendo l’albero.

8. Ho curato l’indigestione, digiunando per un giorno intero.

2. Evidenzia con un colore i verbi al gerundio presente, con un


altro colore i verbi al gerundio passato.
ESEMPIO:

Avendo vissuto in Francia, conosce il francese; trasferendosi qui ha


imparato l’italiano.

1. Partendo presto, eviterai il traffico.

2. Prendendo questo sciroppo, guarirai presto dalla tosse.

3. Avendo preso quel rimedio, si è sentito subito meglio.

4. Avendo deciso di restare dagli amici, dovettero avvertire i genitori.

5. Partendo, non aveva salutato nessuno.

6. Conoscendolo, so che vi piacerà.

7. Rimanendo in casa da solo mi intristisco.

8. Avendo lasciato la luce accesa in casa, sono dovuto ritornare indietro a


spegnerla.

3. Completa le frasi con i verbi dell’elenco coniugati al gerundio


presente.
essendo - giocando - pensando - cadendo - preparando - parlando -
correndo - passeggiando

1. ................ una bella giornata, decidemmo di andare al lago.

2. Si è rotto il braccio ................ da un albero di ciliegie.

3. ................ con te, ci si diverte sempre.

4. ................ con i nonni imparo molte cose.

5. ................ la cena, si accorse che era finito il sale.

6. ................, sono rimasto senza fiato.

107
Morfologia

7. ................ per i boschi, abbiamo osservato alcuni animali selvatici.

8. ................ a quando eravamo bambini, mi sono ricordata di te.

4. Completa le frasi con i verbi dell’elenco coniugati al gerundio


passato.
avendo abitato - avendo partecipato - avendo perso - avendo recitato -
avendo letto - avendo preso - avendo seguito

1. ................ per anni con lei, la conosco bene.

2. ................ il cellulare, non avevo più il tuo numero.

3. ................ un corso di teatro, Isa potrebbe aiutarci nello spettacolo.

4. ................ un brutto voto, i suoi genitori non la lasciarono uscire.

5. ................ ad un concorso, abbiamo vinto un viaggio.

6. ................ in quel film, diventò presto famosa.

7. Pur ................ le istruzioni, non siamo riusciti a far funzionare la videocamera.

5. Stabilisci se i verbi evidenziati coniugati al gerundio esprimono


un legame di modo, di tempo, di mezzo, di causa.
modo tempo mezzo causa

1. Tornando a casa di corsa ho perso


il portafogli.

2. Sbagliando si impara.

3. Chiacchierando sempre stordisci tutti.

4. Proseguendo dritto si arriva a destinazione.

5. Essendo stanco mi riposo un po’.

6. Ballando mi tengo in forma.

7. Correndo chiacchiero al telefono.

8. Essendo stato al sole mi sono abbronzato


le braccia.

9. Spalando la neve che è caduta, riusciremo


ad aprire il cancello.

10. Leggo il giornale viaggiando in autobus.

108
L’uso dei modi verbali

Il Participio
Il Participio esprime una caratteristica, un modo di fare o di essere secondo il
significato del verbo; può essere anche un nome o un aggettivo.

TEMPO ESEMPIO

Le persone, occupanti (che occupano)


Modo presente
quella casa, sono in affitto.
Participio

passato Occupata la casa, incominciò ad arredarla.

• Participio presente con Gli abitanti di questo paese sono un


valore di nome migliaio.

• Participio passato con Nei centri abitati c’è il limite di


valore di aggettivo velocità dei 50 km/h.

Abbiamo abitato in questa casa


• Ausiliare + participio passato
per due anni e poi ci siamo trasferiti
formano i tempi composti dei verbi
altrove.

ESERCIZI
1. Evidenzia le forme al participio presente e passato (sono 8).
1. Arrivato il momento tanto atteso si sentì felice.

2. Sceso in cucina, si preparò un caffè.

3. Una volta tornata a casa mi farò una doccia.

4. Quella moto faceva un rumore assordante.

5. Ho visto una stella cadente e ho espresso un desiderio.

6. È una donna sposata.

7. Io non prego perché non sono credente.

109
Morfologia

8. È un animale addomesticato, non è pericoloso.

2. Completa le frasi con i verbi dell’elenco coniugati al participio


presente.
perdente - partecipanti - calante - vincenti - convincente - concorrenti -
seguenti

1. La squadra ................ avrà un premio di consolazione.

2. I biglietti estratti sono quelli .................

3. I premi non ritirati dai ................ saranno dati in beneficenza.

4. Il tuo discorso è stato .................

5. I ................ alla manifestazione sfilarono per le vie del centro.

6. Stasera ci sarà la luna .................

7. Per sapere come finisce la storia dovremo guardare gli episodi ............. .

3. Completa le frasi con i verbi dell’elenco coniugati al participio


passato.
finite - terminati - raccolte - informato - colorata - prese -
scoperto - assicuratosi

1. ................ le vacanze, si tornerà a casa.

2. ................ i preparativi, possiamo incominciare.

3. ................ il furto si rivolse ai Carabinieri.

4. ................ che tutti stessero bene, riprese la marcia.

5. ................ le sue cose, se ne andò.

6. ................ tutte le informazioni sull’argomento, scrisse un interessante


articolo.

7. La mia è la casa ................ di verde.

8. Leggo sempre il giornale, perché voglio tenermi .................

4. Completa le frasi con i participi dell’elenco che hanno valore di


nome o di aggettivo.
dirigente - preferita - insegnante - conoscente - divertente - importante -
splendente - cantante

110
L’uso dei modi verbali

1. Il ................ di questa azienda è mio padre.

2. L’ ................ di Lettere mi ha prestato un libro.

3. Questo spettacolo è una commedia molto .................

4. In cielo c’era un sole .................

5. Ti devo parlare di una cosa .................

6. Non è mio amico, è solo un .................

7. Il ................ ha dedicato una canzone a sua figlia.

8. Quella ai funghi è la mia pizza .................

5. Stabilisci se i participi passati evidenziati hanno valore di verbo,


nome, aggettivo.
verbo nome agg.

1. L’ultimo arrivato si sieda in fondo alla sala.

2. Arrivato a casa, si preparò un panino.

3. La sorgente del fiume si trova in montagna.

4. Mi metto un vestito pulito.

5. Che profumo di pulito!

6. Pulito sotto e sopra, abbiamo chiuso la casa


e siamo partiti.

7. Colorato il disegno, mi sono lavato bene le mani.

8. I coloranti nei cibi non fanno bene alla salute.

9. Un abito colorato ti starebbe meglio.

10. I biglietti vincenti sono stati estratti in un’altra città.

11. Vincitori e vinti si sono stretti la mano.

12. Vinti tutti gli avversari, salì sul podio.

111
Morfologia

Verbi ausiliari, servili, fraseologici


I verbi ausiliari
Essere e avere sono verbi ausiliari e servono per formare i tempi composti:

Mi sono fermata al supermercato per la spesa e ho fatto la coda alla cassa.


essere avere

Essere e avere hanno anche un significato proprio:

Sono soddisfatto perché ho una bella famiglia.


essere avere

Essere si usa generalmente con:

• il verbo essere Siete stati soddisfatti?

• i verbi intransitivi Sono partito presto.

• i verbi impersonali Si sarà accorto di me?

• i verbi riflessivi/pronominali Mi era sembrato di sentire una voce.

• i verbi passivi Fu accolto a braccia aperte.

Avere si usa con:

• il verbo avere Ho avuto fortuna.

• i verbi transitivi Aveva preso un taxi.

112
Verbi ausiliari, servili, fraseologici

ESERCIZI
1. Evidenzia essere e avere quando sono usati come ausiliari (sono 7).
1. Ho visto che hai una bicicletta nuova.

2. Aveva già tre cani, ora ne ha preso un altro al canile.

3. Fui felice di essere a casa.

4. Sono tornato perché ho dimenticato la mia borsa.

5. Saremmo felici, se avessimo degli amici come voi.

6. Abbiamo insistito affinché restasse.

7. Ho molta fiducia in te.

8. Speravo che avremmo vinto.

9. Siamo contenti perché sei tornato a casa.

2. Evidenzia essere e avere quando sono usati con significato


proprio (sono 6).
1. Saremmo felici se vi fermaste a cena.

2. Avrei bisogno di un martello.

3. Ho riparato la porta che si era rotta.

4. Hai sentito anche tu quel rumore?

5. Siamo pochi per formare una squadra.

6. Pensai che ci avrebbero scoperti ed ebbi paura.

7. Ho visto un vestito in vetrina e l’ho comprato.

8. Bravo, sono orgoglioso di te!

9. Siamo tristi perché Fufi non è tornato a casa.

3. Stabilisci se essere e avere sono usati in modo proprio o come


ausiliari.
modo proprio ausiliare

1. Oggi non ha la merenda con sé.

2. Non ha comprato la merenda.

3. Non si è ricordato.

113
Morfologia

modo proprio ausiliare

4. È scappato in fretta e furia.

5. È stato presentato ai nuovi amici.

6. È nuovo di qui.

7. È bastato che gli sorridessi.

8. È stato sgarbato?

9. Ha avuto ragione.

4. Scegli l’ausiliare adatto fra i due scritti in grassetto.


1. Hai/Sei capito (verbo transitivo) la lezione di ieri?

2. Ho/Sono lavato (verbo transitivo) la macchina all’autolavaggio.

3. Mi ho/sono lavato (verbo riflessivo) sotto la doccia.

4. Avevo/Ero partito (verbo intransitivo) da poco e già sentivo nostalgia di casa.

5. Ci era/aveva sembrato (verbo impersonale) di vedere qualcuno.

6. Avevano/Erano sospettati (verbo passivo) di furto.

7. L’America fu/ebbe scoperta (verbo passivo) da Cristoforo Colombo.

8. Giulia sarà felice quando avrà/sarà scoperto (verbo transitivo) la sorpresa.

9. Ti ho/sono aspettato (verbo transitivo) quasi un’ora sotto la pioggia!

5. Completa le frasi con l’ausiliare adatto.


1. Vi ................ preparati (verbo riflessivo) per la partenza?

2. Tu ................ già conosciuto (verbo transitivo) la mia amica Lorena?

3. Quando (voi) ................ arrivati (verbo intransitivo), in casa non c’era


nessuno.

4. ................ mangiato (verbo transitivo) voi la torta alle mele?

5. ................ incontrato (verbo transitivo) i nostri cugini e ci ................


fermati (verbo pronominale) a parlare.

6. Io ................ venuto (verbo intransitivo) a chiederti scusa.

7. Mi ................ arrabbiato (verbo pronominale) con lui perché ................


rotto (verbo transitivo) i miei occhiali.

8. Mi ................ dimenticato (verbo intransitivo) che oggi è il suo compleanno.

114
Verbi ausiliari, servili, fraseologici

I verbi servili
Dovere, potere, volere sono i principali verbi servili e accompagnano un altro
verbo all’infinito:

Devo mettermi all’ombra perché non posso rimanere al sole un


verbo all’infinito verbo all’infinito

altro minuto; non voglio abbrustolirmi come una fetta biscottata.


verbo all’infinito

Dovere, potere, volere hanno anche un significato proprio:

Ti devo dei soldi?


Non posso crederci!
Voglio renderteli subito!

Attenzione
I verbi servili composti possono avere tutti l’ausiliare avere:

Voglio fare; ho voluto fare.


verbo transitivo

Devo uscire; ho dovuto uscire.


verbo intransitivo

Non posso rimanere; non ho potuto rimanere.


verbo intransitivo

Ma si può anche usare essere, se il servile accompagna un verbo intransitivo:

Sono dovuto uscire.


verbo intransitivo

Non sono dovuto rimanere.


verbo intransitivo

115
Morfologia

ESERCIZI
1. Evidenzia dovere, potere, volere quando sono usati come servili
(sono 6).
Ti devo chiedere scusa, ma domani non posso uscire con te. Devo vedere un
mio compagno di classe: vogliamo finire insieme i compiti delle vacanze. Io
posso aiutarlo a fare gli esercizi di matematica, che è la mia materia preferita,
e a lui non piace per niente. Lo voglio aiutare perché è un amico, ma anche
perché gli devo molti favori. Ogni volta che io sono stato in difficoltà, infatti,
lui è sempre stato il primo a darmi una mano.

2. Evidenzia dovere, potere, volere quando sono usati con significato


proprio (sono 5).
1. Devi ammettere che avevo ragione io.

2. Spesso i fatti possono più delle parole.

3. Si fa quel che si può.

4. Ti restituirò tutto il denaro che ti devo.

5. Vi dobbiamo dare una bella notizia.

6. Possiamo prestarvi la macchina, se vi serve.

7. Vorremmo tanto avervi qui!

8. Voglio conoscere l’uomo che mi ha salvato e a cui devo la vita.

9. Non ne posso più!

3. Evidenzia il verbo servile adatto fra i due scritti in grassetto.


1. Posso/Voglio entrare?

2. Vorrei/Dovrei tanto stare con voi.

3. Può/Vuole comandare lui!

4. Non mi va, ma posso/devo proprio andarmene.

5. Vogliamo/Dobbiamo vedere questo film in santa pace!

6. Posso/Devo raccontarti una bella storia, se ti fa piacere.

7. Possono/Devono studiare tutte queste pagine per domani?

116
Verbi ausiliari, servili, fraseologici

8. Voi mi dovete/volete raccontare tutto per filo e per segno!

9. Vuoi/Devi vedere la mia casa, o entri un’altra volta?

10. Puoi/Vuoi stare tranquillo, non rivelerò il tuo segreto!

4. Completa le frasi con il verbo servile adatto scelto tra quelli


dell’elenco.
avresti dovuto - potrei - dovremo - voglio - voleste - avrebbe potuto -
dovresti - vuoi - potremmo - possa - vorrei - posso

1. Se lui si sentisse male, ................ giocare io al suo posto.

2. ................ mangiare meno dolci, se ................ dimagrire.

3. Se voi ................ visitare la nostra città, ................ darvi delle indicazioni


utili.

4. Spero che tu ................ partecipare alla riunione di domani, perché


................ discutere di questioni importanti.

5. Scusi, ................ chiederle un’informazione?

6. ................ un cappuccino e una brioche, per favore.

7. ................ avvisarci che era arrivato.

8. Ora è troppo tardi: ................ pensarci prima.

9. Io ................ vincere questa gara!

5. Coniuga i verbi servili al presente indicativo secondo la persona.

Dovere Potere Volere


io tu egli
egli noi essi
tu io tu
noi essi voi
voi egli io
essi voi noi

117
Morfologia

I verbi fraseologici

• Stare per Sto per uscire.


• Incominciare a Incomincio a sentirmi bene.
• Continuare a Continua a parlare.
• Riuscire a Riesco a fare l’esercizio.
+ INFINITO
• Smettere di Smettiamo di sghignazzare.
• Finire di Finite di scrivere!
• Fare Fanno valutare i loro quadri.
• Lasciare Lascio perdere gli arroganti.

Stare + GERUNDIO Stai ridendo per la barzelletta?

ESERCIZI
1. Evidenzia i verbi fraseologici (sono 9).
1. Posso dire una cosa? Questi discorsi iniziano a stancarmi.

2. Smetti di parlare e inizia a lavorare.

3. Non sei capace, lascia fare a me!

4. Ho tentato di parlargli, ma non ha voluto ascoltarmi.

5. Stavate ascoltando dietro la porta?

6. Loredana è una ragazza sensibile che riesce ad aiutare tutti.

7. Che distratto, stavo per dimenticare il cellulare!

8. Continuiamo a non capire quello che stai dicendo.

9. Sto per partire.

118
Verbi ausiliari, servili, fraseologici

2. Nelle seguenti frasi indica quando il verbo evidenziato ha valore


proprio e quando ha valore fraseologico.
proprio fraseologico

1. Ho tentato di convincerlo, ma senza riuscirci.

2. Lo scalatore tentò un’impresa impossibile.

3. È triste lasciare questo posto.

4. Lasciaci studiare in pace!

5. Il mal di denti non mi fa dormire.

6. Fai accomodare gli ospiti in salotto.

7. Farò come dici tu.

8. Il prossimo anno smetterò gli studi.

9. Preferisco iniziare a lavorare.

3. Completa le frasi utilizzando le forme fraseologiche dell’elenco.


ha finito di - fa - cerca di - riesco a - sto - smettete di - continuare a - lascia

ESEMPIO:

Continua a parlare con il vicino di banco.

1. È una storia che ................ riflettere.

2. ................ guarire presto.

3. Se non sei stanco, possiamo ................ camminare.

4. Da qui non ................ sentire ciò che dici.

5. Spostati di lì e ................ passare questi signori.

6. ................ parlando seriamente: ................ ridere.

7. Mio nipote ................ studiare e ora cerca lavoro.

4. Unisci i verbi fraseologici di sinistra alle espressioni a fianco.


1. Incomincio a rosicchiarti le unghie.

2. Stanno discutendo animatamente.

3. Lascia studiare e poi uscirai.

4. Finisci di parlare anche gli altri.

5. Smettila di perdere la pazienza!

119
Morfologia

La forma attiva e passiva

FORMA ATTIVA FORMA PASSIVA

Un famoso autore ha Questo libro è stato scritto da un famoso autore.


essere + participio passato del verbo attivo
scritto questo libro.

FORMA ATTIVA FORMA PASSIVA

Le tasse vengono pagate dai cittadini.


venire + participio passato del verbo attivo
I cittadini pagano le
tasse. oppure
Le tasse sono pagate dai cittadini.

Si devono pagare le tasse.


si (passivante) + 3 singolare o plurale del verbo attivo
Tutti devono pagare
le tasse. oppure
Le tasse devono essere pagate da tutti.

120
La forma attiva e passiva

ESERCIZI
1. Riconosci, per ogni coppia, la forma attiva e la forma passiva,
indicandola con una crocetta.
attiva passiva

1. La sarta confeziona gli abiti.


Gli abiti sono confezionati dalla sarta.

2. Il malato viene curato dal medico.


Il medico cura il malato.

3. Il pranzo sarà cucinato dalla cuoca.


La cuoca cucinerà il pranzo.

4. Il vigile multò l’automobilista.


L’automobilista fu multato dal vigile.

2. Evidenzia tutti i passivi (sono 11).


1. I documenti sono stati consegnati in segreteria.

2. Il compleanno di Luigi è stato festeggiato dai colleghi.

3. Sono stati consultati i migliori avvocati.

4. L’impiegato venne rimproverato dal capo per il ritardo.

5. Ai nostri lavoratori si richiedono serietà e impegno.

6. L’impiegata ha fatto le fotocopie che sono state messe nel cassetto.

7. Hai consultato il medico? Le medicine si devono prendere con prudenza.

8. Per lavorare come hostess è richiesta la conoscenza delle lingue straniere.

9. Questa villa fu progettata da un famoso architetto e venne costruita in poco


tempo.

10. La Polizia conduce il ladro in commissariato, dove sarà trattenuto per


l’interrogatorio.

121
Morfologia

3. Indica se le forme verbali evidenziate sono attive o passive.


1. Si intrattengono gli invitati con un rinfresco.

2. Devi essere cortese.

3. Tratta tutti con cortesia.

4. Tutti sono trattati con cortesia.

5. Vi tratta bene.

6. Gli ospiti vengono ricevuti con tutti gli onori.

4. Evidenzia la corretta trasformazione dall’attivo al passivo.


1. Il direttore convoca l’impiegato nel suo ufficio.

a. Il direttore ha convocato l’impiegato nel suo ufficio.

b. L’impiegato è convocato dal direttore nel suo ufficio.

2. Tutti conoscono il sindaco del paese.

a. Il sindaco del paese era conosciuto da tutti.

b. Il sindaco del paese è conosciuto da tutti.

3. Il fioraio ha sistemato i fiori in un vaso.

a. I fiori sono stati sistemati in un vaso dal fioraio.

b. I fiori sono sistemati in un vaso dal fioraio.

4. Il fruttivendolo scelse le pesche più mature.

a. Le pesche più mature furono scelte dal fruttivendolo.

b. Le pesche più mature erano scelte dal fruttivendolo.

5. Gli operai hanno ritirato gli stipendi.

a. Gli stipendi hanno ritirato gli operai.

b. Dagli operai sono stati ritirati gli stipendi.

6. Gli agricoltori arano i campi.

a. I campi sono stati arati dagli agricoltori.

b. I campi sono arati dagli agricoltori.

7. Alcune commesse gentili servivano i clienti.

a. I clienti sono serviti da alcune commesse gentili.

b. I clienti erano serviti da alcune commesse gentili.

122
La forma attiva e passiva

8. L’insegnante aveva inventato l’esercizio.

a. L’insegnante ha inventato un esercizio.

b. L’esercizio era stato inventato dall’insegnante.

5. Evidenzia la corretta trasformazione dal passivo all’attivo.


1. La macchina è stata aggiustata dal meccanico.

a. Il meccanico aggiustò la macchina.

b. Il meccanico ha aggiustato la macchina.

2. Il pranzo è servito.

a. Servono il pranzo.

b. Hanno servito il pranzo.

3. La commedia fu portata in scena.

a. La commedia era stata portata in scena.

b. Portarono la commedia in scena.

4. Un pesce di grandi dimensioni è stato avvistato lontano dalla costa.

a. Dalla costa hanno avvistato un pesce di grandi dimensioni.

b. Hanno avvistato un pesce di grandi dimensioni lontano dalla costa.

5. Ogni giorno la nostra casa è rigovernata da mia madre.

a. Ogni giorno mia madre rigoverna la nostra casa.

b. Ogni giorno mio padre rigoverna la nostra casa.

6. I temi d’esame saranno corretti dal nostro insegnante.

a. Il nostro insegnante correggerà i temi d’esame.

b. L’insegnante ha corretto i temi d’esame.

7. Questo articolo è stato scritto da un bravo giornalista.

a. Un bravo giornalista ha scritto questo articolo.

b. Un bravo giornalista scrisse questo articolo.

8. La casa era stata costruita in pietra.

a. In pietra era stata costruita la casa.

b. Avevano costruito la casa in pietra.

123
Morfologia

La forma riflessiva e pronominale


I verbi di forma riflessiva (e pronominale) sono preceduti dalle particelle
pronominali mi, ti, ci, si, vi.

Io mi sveglio.
Tu ti alzi.
Egli si stira.
Noi ci laviamo.
Voi vi vestite.
Essi si preparano.

Ci sono diversi tipi di verbi riflessivi:

• riflessivo proprio Io mi pettino (pettino me stesso).

• riflessivo apparente Io mi pettino i capelli (pettino i miei capelli).

• riflessivo reciproco I due si amano (l’uno ama l’altro).

• pronominali Io mi chiamo Gino (verbo chiamarsi).

I verbi riflessivi e pronominali


Io mi sono pettinato proprio bene!
vogliono l’ausiliare essere

ESERCIZI
1. Evidenzia i verbi di forma riflessiva/pronominale (sono 13).
1. Si sa che Firenze si trova in Toscana.

2. Lavatevi le mani prima di mangiare.

3. Ornella si è tagliata i capelli.

124
La forma riflessiva e pronominale

4. Mario e io ci incontriamo spesso per strada e ci fermiamo a chiacchierare.

5. Tutti si chiedono dove si sia nascosto.

6. Perché vi stupite e vi indignate?

7. Non si vergognano a comportarsi così?

8. Cerchiamo di aiutarci a vicenda e di volerci bene.

2. Nelle frasi almeno un verbo è di forma riflessiva. Riporta negli


spazi la forma riflessiva/pronominale all’infinito.
1. In paese si dice che Paolo si sia fidanzato.

2. Si sa che si comporta sempre in modo educato.

3. Mi hanno chiamato e hanno detto che là si trovano bene.

4. Mi piacerebbe che tu ti spostassi da lì.

5. Vi va bene se ci incontriamo alle 14?

6. Se ti alzi prima di me, svegliami.

7. Mi sembra che la temperatura si sia abbassata.

8. Mi ha detto che si è addormentato tardi.

9. In spiaggia mi sdraio al sole e mi cuocio come una bistecca.

3. Completa le frasi con le particelle che occorrono.


1. Io .......... alzo alle sette e .......... preparo per andare a scuola.

2. Beatrice e io .......... aiutiamo spesso a fare compiti.

3. Corrado .......... veste in modo sportivo.

4. Tu e Silvia .......... vedete spesso nel tempo libero?

5. Io .......... metto il vestito a fiori. E tu, come .......... vesti?

6. I miei genitori .......... svegliano presto per andare al lavoro.

7. I ragazzi .......... incontrano e .......... salutano.

8. Mia sorella .......... sposa.

9. Loro invece .......... separano perché non vanno più d’accordo.

125
Morfologia

4. Stabilisci se i verbi evidenziati sono riflessivi propri (RP),


riflessivi apparenti (RA), riflessivi reciproci (RR), pronominali
(PR).
RP RA RR PR

1. Io mi specchio prima di uscire.

2. Di solito mi piaccio.

3. Esco con mio padre e in strada ci salutiamo.

4. Mi lavo i capelli quasi tutti i giorni.

5. Mi sono alzato prestissimo.

6. Bisogna spazzolarsi i denti dopo i pasti.

7. Ci siamo dichiarati amore eterno.

8. Guardati! Stai benissimo.

9. Non vi siete accorti di nulla?

10. La ragazza si è truccata gli occhi e sembra più bella.

5. Completa le frasi con i verbi riflessivi e pronominali dell’elenco.


mi sono confuso - vediamoci - si è trasferita - si arrabbia -
ci mettiamo - raccontarci - sbrigati - mi informo - prepararti - rattristarsi -
si danno appuntamento

1. Restiamo allegri: non c’è motivo per .................

2. ................ alle 15: avremo tutto il pomeriggio per ................ le nostre


vacanze.

3. Per l’iscrizione ................ in segreteria.

4. ................ la tuta, perché faremo ginnastica.

5. Dobbiamo uscire, hai finito di ................?

6. I ragazzi ................ in piazza tutti i giorni.

7. ................, o faremo tardi!

8. Non abita più qui: ................ a Milano.

9. Quel professore ................ facilmente.

10. Non volevo dire questo: ................!

126
Le coniugazioni

Le coniugazioni
Coniugazione del verbo essere
MODI FINITI

tempi semplici tempi composti tempi semplici tempi composti

MODO INDICATIVO MODO CONGIUNTIVO


presente passato prossimo presente passato
io sono io sono stato che io sia che io sia stato
tu sei tu sei stato che tu sia che tu sia stato
egli è egli è stato che egli sia che egli sia stato
noi siamo noi siamo stati che noi siamo che noi siamo stati
voi siete voi siete stati che voi siate che voi siate stati
essi sono essi sono stati che essi siano che essi siano stati

imperfetto trapassato prossimo imperfetto trapassato


io ero io ero stato che io fossi che io fossi stato
tu eri tu eri stato che tu fossi che tu fossi stato
egli era egli era stato che egli fosse che egli fosse stato
noi eravamo noi eravamo stati che noi fossimo che noi fossimo stati
voi eravate voi eravate stati che voi foste che voi foste stati
essi erano essi erano stati che essi fossero che essi fossero stati

passato remoto trapassato remoto


io fui io fui stato MODO CONDIZIONALE
tu fosti tu fosti stato presente passato
egli fu egli fu stato
io sarei io sarei stato
noi fummo noi fummo stati
tu saresti tu saresti stato
voi foste voi foste stati
egli sarebbe egli sarebbe stato
essi furono essi furono stati
noi saremmo noi saremmo stati
futuro semplice futuro anteriore voi sareste voi sareste stati
essi sarebbero essi sarebbero stati
io sarò io sarò stato
tu sarai tu sarai stato
egli sarà egli sarà stato
noi saremo noi saremo stati MODO IMPERATIVO
voi sarete voi sarete stati presente
essi saranno essi saranno stati sii (tu)
siate (voi)modi finiti

MODI INDEFINITI

tempi semplici tempi composti tempi semplici

MODO INFINITO MODO PARTICIPIO


presente passato presente
essere essere stato essente

passato
MODO GERUNDIO
presente passato stato

essendo essendo stato

127
Morfologia

Coniugazione del verbo avere

MODI FINITI

tempi semplici tempi composti tempi semplici tempi composti

MODO INDICATIVO MODO CONGIUNTIVO


presente passato prossimo presente passato
io ho io ho avuto che io abbia che io abbia avuto
tu hai tu hai avuto che tu abbia che tu abbia avuto
egli ha egli ha avuto che egli abbia che egli abbia avuto
noi abbiamo noi abbiamo avuto che noi abbiamo che noi abbiamo avuto
voi avete voi avete avuto che voi abbiate che voi abbiate avuto
essi hanno essi hanno avuto che essi abbiano che essi abbiano avuto

imperfetto trapassato prossimo imperfetto trapassato


io avevo io avevo avuto che io avessi che io avessi avuto
tu avevi tu avevi avuto che tu avessi che tu avessi avuto
egli aveva egli aveva avuto che egli avesse che egli avesse avuto
noi avevamo noi avevamo avuto che noi avessimo che noi avessimo avuto
voi avevate voi avevate avuto che voi aveste che voi aveste avuto
essi avevano essi avevano avuto che essi avessero che essi avessero avuto

passato remoto trapassato remoto


io ebbi io ebbi avuto MODO CONDIZIONALE
tu avesti tu avesti avuto presente passato
egli ebbe egli abbe avuto
io avrei io avrei avuto
noi avemmo noi avemmo avuto
tu avresti tu avresti avuto
voi aveste voi aveste avuto
egli avrebbe egli avrebbe avuto
essi ebbero essi ebbero avuto
noi avremmo noi avremmo avuto
futuro semplice futuro anteriore voi avreste voi avreste avuto
essi avrebbero essi avrebbero avuto
io avrò io avrò avuto
tu avrai tu avrai avuto
egli avrà egli avrà avuto
noi avremo noi avremo avuto MODO IMPERATIVO
voi avrete voi avrete avuto presente
essi avranno essi avranno avuto abbi (tu)
abbiate (voi)modi finiti

MODI INDEFINITI

tempi semplici tempi composti tempi semplici

MODO INFINITO MODO PARTICIPIO


presente passato presente
avere avere avuto avente

passato
MODO GERUNDIO avuto
presente passato
avendo avendo avuto

128
Le coniugazioni

1a coniugazione attiva: amare

MODI FINITI

tempi semplici tempi composti tempi semplici tempi composti

MODO INDICATIVO MODO CONGIUNTIVO


presente passato prossimo presente passato
io amo io ho amato che io ami che io abbia amato
tu ami tu hai amato che tu ami che tu abbia amato
egli ama egli ha amato che egli ami che egli abbia amato
noi amiamo noi abbiamo amato che noi amiamo che noi abbiamo amato
voi amate voi avete amato che voi amiate che voi abbiate amato
essi amano essi hanno amato che essi amino che essi abbiano amato

imperfetto trapassato prossimo imperfetto trapassato


io amavo io avevo amato che io amassi che io avessi amato
tu amavi tu avevi amato che tu amassi che tu avessi amato
egli amava egli aveva amato che egli amasse che egli avesse amato
noi amavamo noi avevamo amato che noi amassimo che noi avessimo amato
voi amavate voi avevate amato che voi amaste che voi aveste amato
essi amavano essi avevano amato che essi amassero che essi avessero amato

passato remoto trapassato remoto


io amai io ebbi amato MODO CONDIZIONALE
tu amasti tu avesti amato presente passato
egli amò egli abbe amato
io amerei io avrei amato
noi amammo noi avemmo amato
tu ameresti tu avresti amato
voi amaste voi aveste amato
egli amerebbe egli avrebbe amato
essi amarono essi ebbero amato
noi ameremmo noi avremmo amato
futuro semplice futuro anteriore voi amereste voi avreste amato
essi amerebbero essi avrebbero amato
io amerò io avrò amato
tu amerai tu avrai amato
egli amerà egli avrà amato
noi ameremo noi avremo amato MODO IMPERATIVO
voi amerete voi avrete amato presente
essi ameranno essi avranno amato ama (tu)
amate (voi)modi finiti

MODI INDEFINITI

tempi semplici tempi composti tempi semplici

MODO INFINITO MODO PARTICIPIO


presente passato presente
amare avere amato amante

passato
MODO GERUNDIO amato
presente passato
amando avendo amato

129
Morfologia

2a coniugazione attiva: temere

MODI FINITI

tempi semplici tempi composti tempi semplici tempi composti

MODO INDICATIVO MODO CONGIUNTIVO


presente passato prossimo presente passato
io temo io ho temuto che io tema che io abbia temuto
tu temi tu hai temuto che tu tema che tu abbia temuto
egli teme egli ha temuto che egli tema che egli abbia temuto
noi temiamo noi abbiamo temuto che noi temiamo che noi abbiamo temuto
voi temete voi avete temuto che voi temiate che voi abbiate temuto
essi temono essi hanno temuto che essi temano che essi abbiano temuto

imperfetto trapassato prossimo imperfetto trapassato


io temevo io avevo temuto che io temessi che io avessi temuto
tu temevi tu avevi temuto che tu temessi che tu avessi temuto
egli temeva egli aveva temuto che egli temesse che egli avesse temuto
noi temevamo noi avevamo temuto che noi temessimo che noi avessimo temuto
voi temevate voi avevate temuto che voi temeste che voi aveste temuto
essi temevano essi avevano temuto che essi temessero che essi avessero temuto

passato remoto trapassato remoto


io temei io ebbi temuto MODO CONDIZIONALE
tu temesti tu avesti temuto presente passato
egli temè/temette egli abbe temuto
io temerei io avrei temuto
noi tememmo noi avemmo temuto
tu temeresti tu avresti temuto
voi temeste voi aveste temuto
egli temerebbe egli avrebbe temuto
essi temerono essi ebbero temuto
noi temeremmo noi avremmo temuto
/temettero
voi temereste voi avreste temuto
futuro semplice futuro anteriore essi temerebbero essi avrebbero temuto
io temerò io avrò temuto
tu temerai tu avrai temuto
egli temerà egli avrà temuto MODO IMPERATIVO
noi temeremo noi avremo temuto presente
voi temerete voi avrete temuto temi (tu)
essi temeranno essi avranno temuto temete (voi)MODI FINITI

MODI INDEFINITI

tempi semplici tempi composti tempi semplici

MODO INFINITO MODO PARTICIPIO


presente passato presente
temere avere temuto temente

passato
MODO GERUNDIO temuto
presente passato
temendo avendo temuto

130
Le coniugazioni

3a coniugazione attiva: servire (transitivo)

MODI FINITI

tempi semplici tempi composti tempi semplici tempi composti

MODO INDICATIVO MODO CONGIUNTIVO


presente passato prossimo presente passato
io servo io ho servito che io serva che io abbia servito
tu servi tu hai servito che tu serva che tu abbia servito
egli serve egli ha servito che egli serva che egli abbia servito
noi serviamo noi abbiamo servito che noi serviamo che noi abbiamo servito
voi servite voi avete servito che voi serviate che voi abbiate servito
essi servono essi hanno servito che essi servano che essi abbiano servito

imperfetto trapassato prossimo imperfetto trapassato


io servivo io avevo servito che io servissi che io avessi servito
tu servivi tu avevi servito che tu servissi che tu avessi servito
egli serviva egli aveva servito che egli servisse che egli avesse servito
noi servivamo noi avevamo servito che noi servissimo che noi avessimo servito
voi servivate voi avevate servito che voi serviste che voi aveste servito
essi servivano essi avevano servito che essi servissero che essi avessero servito

passato remoto trapassato remoto


io servii io ebbi servito MODO CONDIZIONALE
tu servisti tu avesti servito presente passato
egli servì egli abbe servito
io servirei io avrei servito
noi servimmo noi avemmo servito
tu serviresti tu avresti servito
voi serviste voi aveste servito
egli servirebbe egli avrebbe servito
essi servirono essi ebbero servito
noi serviremmo noi avremmo servito
futuro semplice futuro anteriore voi servireste voi avreste servito
essi servirebbero essi avrebbero servito
io servirò io avrò servito
tu servirai tu avrai servito
egli servirà egli avrà servito
noi serviremo noi avremo servito MODO IMPERATIVO
voi servirete voi avrete servito presente
essi serviranno essi avranno servito servi (tu)
servite (voi)MODI FINITI

MODI INDEFINITI

tempi semplici tempi composti tempi semplici

MODO INFINITO MODO PARTICIPIO


presente passato presente
servire avere servito servente

passato
MODO GERUNDIO servito
presente passato
servendo avendo servito

131
Morfologia

3a coniugazione attiva: partire (intransitivo)

MODI FINITI

tempi semplici tempi composti tempi semplici tempi composti

MODO INDICATIVO MODO CONGIUNTIVO


presente passato prossimo presente passato
io parto io sono partito che io parta che io sia partito
tu parti tu sei partito che tu parta che tu sia partito
egli parte egli è partito che egli parta che egli sia partito
noi partiamo noi siamo partiti che noi partiamo che noi siamo partiti
voi partite voi siete partiti che voi partiate che voi siate partiti
essi partono essi sono partiti che essi partano che essi siano partiti

imperfetto trapassato prossimo imperfetto trapassato


io partivo io ero partito che io partissi che io fossi partito
tu partivi tu eri partito che tu partissi che tu fossi partito
egli partiva egli era partito che egli partisse che egli fosse partito
noi partivamo noi eravamo partiti che noi partissimo che noi fossimo partiti
voi partivate voi eravate partiti che voi partiste che voi foste partiti
essi partivano essi erano partiti che essi partissero che essi fossero partiti

passato remoto trapassato remoto


io partii io fui partito MODO CONDIZIONALE
tu partisti tu fosti partito
presente passato
egli partì egli fu partito
noi partimmo noi fummo partiti io partirei io sarei partito
voi partiste voi foste partiti tu partiresti tu saresti partito
essi partirono essi furono partiti egli partirebbe egli sarebbe partito
noi partiremmo noi saremmo partiti
futuro semplice futuro anteriore voi partireste voi sareste partiti
io partirò io sarò partito essi partirebbero essi sarebbero partiti
tu partirai tu sarai partito
egli partirà egli sarà partito
noi partiremo noi saremo partiti MODO IMPERATIVO
voi partirete voi sarete partiti presente
essi partiranno essi saranno partiti
parti (tu)
partite (voi)MODI FINITI

MODI INDEFINITI

tempi semplici tempi composti tempi semplici

MODO INFINITO MODO PARTICIPIO


presente passato presente
partire essere partito partente

passato
MODO GERUNDIO partito
presente passato
partendo essendo partito

132
Le coniugazioni

Coniugazione riflessiva: lavare

MODI FINITI

tempi semplici tempi composti tempi semplici tempi composti


MODO INDICATIVO MODO CONGIUNTIVO
presente passato prossimo presente passato
io mi lavo io mi sono lavato che io mi lavi che io mi sia lavato
tu ti lavi tu ti sei lavato che tu ti lavi che tu ti sia lavato
egli si lava egli si è lavato che egli si lavi che egli si sia lavato
noi ci laviamo noi ci siamo lavati che noi ci laviamo che noi ci siamo lavati
voi vi lavate voi vi siete lavati che voi vi laviate che voi vi siate lavati
essi si lavano essi si sono lavati che essi si làvino che essi si siano lavati

imperfetto trapassato prossimo imperfetto trapassato


io mi lavavo io mi ero lavato che io mi lavassi che io mi fossi lavato
tu ti lavavi tu ti eri lavato che tu ti lavassi che tu ti fossi lavato
egli si lavava egli si era lavato che egli si lavasse che egli si fosse lavato
noi ci lavavamo noi ci eravamo lavati che noi ci lavassimo che noi ci fossimo lavati
voi vi lavavate voi vi eravate lavati che voi vi lavaste che voi vi foste lavati
essi si lavavano essi si erano lavati che essi si lavassero che essi si fossero lavati

passato remoto trapassato remoto


MODO CONDIZIONALE
io mi lavai io mi fui lavato
presente passato
tu ti lavasti tu ti fosti lavato
io mi laverei io mi sarei lavato
egli si lavò egli si fu lavato
tu ti laveresti tu ti saresti lavato
noi ci lavammo noi ci fummo lavati
egli si laverebbe egli si sarebbe lavato
voi vi lavaste voi vi foste lavati
noi ci laveremmo noi ci saremmo lavati
essi si lavarono essi si furono lavati
voi vi lavereste voi vi sareste lavati
futuro semplice futuro anteriore essi si laverebbero essi si sarebbero lavati
io mi laverò io mi sarò lavato
tu ti laverai tu ti sarai lavato MODO IMPERATIVO
egli si laverà egli si sarà lavato
presente
noi ci laveremo noi ci saremo lavati
làvati (tu)
voi vi laverete voi vi sarete lavati
si lavi (egli)
essi si laveranno essi si saranno lavati
laviamoci (noi)
lavatevi (voi)
si làvino (essi)ODI INITI

MODI INDEFINITI

tempi semplici tempi composti tempi semplici

MODO INFINITO MODO PARTICIPIO


presente passato presente
lavarsi essersi lavato lavantesi (lavantisi)
(lavarmi, ecc.) (essermi lavato, ecc.)
passato
MODO GERUNDIO lavatosi (lavatomi, ecc.)
presente passato
lavandosi essendosi lavato
(lavandomi, ecc.) (essendomi lavato, ecc.)

133
Morfologia

Forma passiva delle tre coniugazioni

MODI FINITI

MODO INDICATIVO

1 2 3 1 2 3
coniug. coniug. coniug. coniug. coniug. coniug.

presente passato prossimo


io sono am-ato tem-uto sent-ito io sono stato am-ato tem-uto sent-ito
tu sei am-ato tem-uto sent-ito tu sei stato am-ato tem-uto sent-ito
egli è am-ato tem-uto sent-ito egli è stato am-ato tem-uto sent-ito
noi siamo am-ati tem-uti sent-iti noi siamo stati am-ati tem-uti sent-iti
voi siete am-ati tem-uti sent-iti voi siete stati am-ati tem-uti sent-iti
essi sono am-ati tem-uti sent-iti essi sono stati am-ati tem-uti sent-iti

imperfetto trapassato prossimo


io ero am-ato tem-uto sent-ito io ero stato am-ato tem-uto sent-ito
tu eri am-ato tem-uto sent-ito tu eri stato am-ato tem-uto sent-ito
egli era am-ato tem-uto sent-ito egli era stato am-ato tem-uto sent-ito
noi eravamo am-ati tem-uti sent-iti noi eravamo stati am-ati tem-uti sent-iti
voi eravate am-ati tem-uti sent-iti voi eravate stati am-ati tem-uti sent-iti
essi erano am-ati tem-uti sent-iti essi erano stati am-ati tem-uti sent-iti

passato remoto trapassato remoto


io fui am-ato tem-uto sent-ito io fui stato am-ato tem-uto sent-ito
tu fosti am-ato tem-uto sent-ito tu fosti stato am-ato tem-uto sent-ito
egli fu am-ato tem-uto sent-ito egli fu stato am-ato tem-uto sent-ito
noi fummo am-ati tem-uti sent-iti noi fummo stati am-ati tem-uti sent-iti
voi foste am-ati tem-uti sent-iti voi foste stati am-ati tem-uti sent-iti
essi furono am-ati tem-uti sent-iti essi furono stati am-ati tem-uti sent-iti

futuro semplice futuro anteriore


io sarò am-ato tem-uto sent-ito io sarò stato am-ato tem-uto sent-ito
tu sarai am-ato tem-uto sent-ito tu sarai stato am-ato tem-uto sent-ito
egli sarà am-ato tem-uto sent-ito egli sarà stato am-ato tem-uto sent-ito
noi saremo am-ati tem-uti sent-iti noi saremo stati am-ati tem-uti sent-iti
voi sarete am-ati tem-uti sent-iti voi sarete stati am-ati tem-uti sent-iti
essi saranno am-ati tem-uti sent-iti essi saranno stati am-ati tem-uti sent-iti

MODI INDEFINITI

MODO INFINITO
presente passato
essere am-ato tem-uto sent-ito essere stato am-ato tem-uto sent-ito

MODO PARTICIPIO
presente passato
- stato am-ato tem-uto sent-ito

134
Le coniugazioni

MODI FINITI

MODO CONGIUNTIVO
1 2 3 1 2 3
coniug. coniug. coniug. coniug. coniug. coniug.

presente passato
che io sia am-ato tem-uto sent-ito che io sia stato am-ato tem-uto sent-ito
che tu sia am-ato tem-uto sent-ito che tu sia stato am-ato tem-uto sent-ito
che egli sia am-ato tem-uto sent-ito che egli sia stato am-ato tem-uto sent-ito
che noi siamo am-ati tem-uti sent-iti che noi siamo stati am-ati tem-uti sent-iti
che voi siate am-ati tem-uti sent-iti che voi siate stati am-ati tem-uti sent-iti
che essi siano am-ati tem-uti sent-iti che essi siano stati am-ati tem-uti sent-iti

imperfetto trapassato
che io fossi am-ato tem-uto sent-ito che io fossi stato am-ato tem-uto sent-ito
che tu fossi am-ato tem-uto sent-ito che tu fossi stato am-ato tem-uto sent-ito
che egli fosse am-ato tem-uto sent-ito che egli fosse stato am-ato tem-uto sent-ito
che noi fossimo am-ati tem-uti sent-iti che noi fossimo stati am-ati tem-uti sent-iti
che voi foste am-ati tem-uti sent-iti che voi foste stati am-ati tem-uti sent-iti
che essi fossero am-ati tem-uti sent-iti che essi fossero stati am-ati tem-uti sent-iti

MODO CONDIZIONALE
1 2 3 1 2 3
coniug. coniug. coniug. coniug. coniug. coniug.

presente passato
io sarei am-ato tem-uto sent-ito io sarei stato am-ato tem-uto sent-ito
tu saresti am-ato tem-uto sent-ito tu saresti stato am-ato tem-uto sent-ito
egli sarebbe am-ato tem-uto sent-ito egli sarebbe stato am-ato tem-uto sent-ito
noi saremmo am-ati tem-uti sent-iti noi saremmo stati am-ati tem-uti sent-iti
voi sareste am-ati tem-uti sent-iti voi sareste stati am-ati tem-uti sent-iti
essi sarebbero am-ati tem-uti sent-iti essi sarebbero stati am-ati tem-uti sent-iti

MODO IMPERATIVO
1 2 3
coniug. coniug. coniug.

presente
sii (tu) am-ato tem-uto sent-ito
sia (egli) am-ato tem-uto sent-ito
siamo (noi) am-ati tem-uti sent-iti
siate (voi) am-ati tem-uti sent-iti
siano (essi) am-ati tem-uti sent-iti

MODI INDEFINITI

MODO GERUNDIO
presente passato
essendo am-ato tem-uto sent-ito essendo stato am-ato tem-uto sent-ito

135
Morfologia

ESERCIZI
1. Scrivi l’infinito di ciascun verbo e indica a quale coniugazione
appartiene.
ESEMPIO:

Studio - studiare = 1a coniugazione

1. Che io capisca - ................ = .... coniugazione

2. Voi guardate - ................ = .... coniugazione

3. Noi camminiamo - ................ = .... coniugazione

4. Che noi collegassimo - ................ = .... coniugazione

5. Inviando - ................ = .... coniugazione

6. Noi cercheremo - ................ = .... coniugazione

7. Voi fingete - ................ = .... coniugazione

8. Che noi temessimo - ................ = .... coniugazione

9. Essi vedranno - ................ = .... coniugazione

10. Io crederò - ................ = .... coniugazione

2. Completa con i verbi mancanti coniugandoli al presente


indicativo.
ESEMPIO:

Il coro canta una canzone popolare. cantare

1. La segretaria ................ i documenti al direttore. consegnare

2. Gli alunni ................ l’arrivo del professore. aspettare

3. Io ................ che tu sia una persona intelligente. credere

4. Egli ................ di non essere cambiato. dimostrare

5. Mio padre ................ in una fabbrica di automobili. lavorare

6. Noi ................ sempre prima di voi. finire

7. Voi ................ troppo al passato. pensare

8. Elena e Matteo ................ spesso di voi. parlare

136
Le coniugazioni

3. Indica modo, tempo, persona e numero di ciascun verbo.

VERBO MODO TEMPO PERSONA NUMERO

1. camminavo

2. crederà

3. scoprimmo

4. fondente

5. alzato

6. avendo lasciato

7. laveremmo

8. costruissero

9. lanciasse

10. perdevate

11. perdonò

12. avremo sentito

4. Coniuga i verbi secondo le indicazioni.

1. camminare: indicativo, futuro sempl., 1a plur.

2. scoprire: condizionale, presente, 1a sing.

3. leggere: congiuntivo, imperfetto, 3a plur.

4. suonare: indicativo, pass. remoto, 2a sing.

5. indicare: participio, passato

6. sentire: indicativo, pass. prossimo, 3a plur.

137
Morfologia

I principali verbi irregolari delle tre coniugazioni

1a CONIUGAZIONE

andare fare
Indicativo presente: vado, vai, va, Indicativo presente: faccio, fai, fa,
andiamo, andate, vanno – futuro: andrò, facciamo, fate, fanno – imperfetto:
andrai ... facevo, facevi ... - passato remoto: feci,
Congiuntivo presente: vada, vada, faceste, fece, facemmo, faceste, fecero
vada, andiamo, andiate, vadano – futuro: farò, farai ...
Condizionale presente: andrei, Congiuntivo presente: faccia, faccia,
andresti, andrebbe ... faccia, facciamo, facciate, facciano –
Imperativo: va’ (vai), vada, andiamo, imperfetto: facessi ...
andate, vadano Condizionale presente: farei, faresti …
dare Imperativo: fa’ (fai), faccia, facciamo,
Indicativo presente: do, dai, dà, fate, facciano
diamo, date, danno – passato remoto: Participio presente: facente – passato:
diedi (detti), desti, diede (dette), fatto
demmo, deste, diedero (dettero) – stare
futuro: darò, darai ... Indicativo presente: sto, stai, sta,
Congiuntivo presente: dia, dia, dia, stiamo, state, stanno – passato remoto:
diamo, diate, diano – imperfetto: dessi, stetti, stesti, stette, stemmo, steste,
dessi, desse, dessimo, deste, dessero stettero – futuro: starò, starai ...
Condizionale: darei, daresti ... Congiuntivo presente: stia, stia, stia,
Imperativo: da’ (dai), dia, diamo, date, stiamo, stiate, stiano – imperfetto:
diano Participio presente: dante stessi ...
Condizionale presente: starei, staresti
Imperativo: sta’ (stai), stia, stiamo,
stiate, stiano

2a CONIUGAZIONE

accendere Participio passato: acceso


Indicativo passato remoto: accesi, accorgersi
accendesti, accese, accendemmo, Indicativo passato remoto: mi accorsi,
accendeste, accesero ti accorgesti, si accorse, ci accorgemmo,

138
Le coniugazioni

vi accorgeste, si accorsero chiesero


Participio passato: accortosi Participio passato: chiesto
appendere chiudere
Indicativo passato remoto: appesi, Indicativo passato remoto: chiusi,
appendesti, appese, appendemmo, chiudesti, chiuse, chiudemmo,
appendeste, appesero chiudeste, chiusero
Participio passato: appeso Participio passato: chiuso
assistere cogliere
Participio passato: assistito Indicativo presente: colgo, cogli,
assolvere coglie, cogliamo, cogliete, colgono –
Indicativo passato remoto: assolsi, passato remoto: colsi, cogliesti, colse,
assolvesti, assolse, assolvemmo, cogliemmo, coglieste, colsero
assolveste, assolsero Congiuntivo presente: colga, colga,
Participio passato: assolto colga, cogliamo, cogliate, colgano
bere Participio passato: colto
Indicativo presente: bevo, bevi, beve, concedere
beviamo, bevete, bevono – imperfetto: Indicativo passato remoto: concessi,
bevevo, bevevi ... passato remoto: concedesti, concesse, concedemmo,
bevvi, bevesti, bevve, bevemmo, concedeste, concessero
beveste, bevvero – futuro: berrò, berrai Participio passato: concesso
Congiuntivo presente: beva ... condurre
Condizionale presente: berrei, berresti Indicativo presente: conduco, conduci,
Imperativo: bevi, beva, beviamo, conduce, conduciamo, conducete,
bevete, bevano conducono – imperfetto: conducevo,
Participio presente: bevente – passato: conducevi … – passato remoto:
bevuto condussi, conducesti, condusse,
Gerundio presente: bevendo conducemmo, conduceste, condussero
cadere – futuro: condurrò, condurrai, condurrà,
Indicativo passato remoto: caddi, condurremo, condurrete, condurranno
cadesti, cadde, cademmo, cadeste, Congiuntivo presente: conduca,
caddero – futuro: cadrò, cadrai ... conduca, conduca, conduciamo,
Condizionale presente: cadrei, cadresti conduciate, conducano – imperfetto:
chiedere conducessi ...
Indicativo passato remoto: chiesi, Condizionale presente: condurrei,
chiedesti, chiese, chiedemmo, chiedesti, condurresti, condurrebbe, condurremmo,

139
Morfologia

condurreste, condurrebbero difendere


Imperativo: conduci, conduca, Indicativo passato remoto: difesi,
conduciamo, conduciate, conducano difendesti, difese, difendemmo,
Participio presente: conducente – difendeste, difesero
passato: condotto Participio passato: difeso
Gerundio presente: conducendo dipingere
conoscere Indicativo passato remoto: dipinsi,
Indicativo passato remoto: conobbi, dipingesti, dipinse, dipingemmo,
conoscesti, conobbe, conoscemmo, dipingeste, dipinsero
conosceste, conobbero Participio passato: dipinto
correre dirigere
Indicativo passato remoto: corsi, Indicativo passato remoto: diressi,
corresti, corse, corremmo, correste, dirigesti, diresse, dirigemmo, dirigeste,
corsero diressero
Participio passato: corso Participio passato: diretto
crescere discutere
Indicativo passato remoto: crebbi, Indicativo passato remoto: discussi,
crescesti, crebbe, crescemmo, cresceste, discutesti, discusse, discutemmo,
crebbero discuteste, discussero
cuocere Participio passato: discusso
Indicativo presente: cuocio, cuoci, distinguere
cuoce, cociamo, cocete, cuociono – Indicativo passato remoto: distinsi,
passato remoto: cossi, coceste, cosse, distinguesti, distinse, distinguemmo,
cocemmo, coceste, cossero distingueste, distinsero
Congiuntivo presente: cuocia, cuocia, Participio passato: distinto
cuocia, cociamo, cociate, cuociano dividere
Imperativo: cuoci, cuocia, cociamo, Indicativo passato remoto: divisi,
cocete, cuociano dividesti, divise, dividemmo, divideste,
Participio passato: cotto divisero
decidere Participio passato: diviso
Indicativo passato remoto: decisi, dovere
decidesti, decise, decidemmo, decideste, Indicativo presente: devo (debbo),
decisero devi, deve, dobbiamo, dovete, devono
Participio passato: deciso (debbono) – futuro: dovrò, dovrai ...

140
Le coniugazioni

Congiuntivo presente: deva (debba), Participio passato: finto


deva, deva, dobbiamo, dobbiate, devano friggere
(debbano) Indicativo passato remoto: frissi,
Condizionale presente: dovrei, dovresti friggeste, frisse, friggemmo, friggeste,
Imperativo: manca frissero
Participio presente: manca Participio passato: fritto
emergere giungere
Indicativo passato remoto: emersi, Indicativo passato remoto: giunsi,
emergesti, emerse, emergemmo, giungesti, giunse, giungemmo,
emergeste, emersero giungeste, giunsero
Participio passato: emerso Participio passato: giunto
espellere leggere
Indicativo passato remoto: espulsi, Indicativo passato remoto: lessi,
espellesti, espulse, espellemmo, leggesti, lesse, leggemmo, leggeste,
espelleste, espulsero lessero
Participio passato: espulso Participio passato: letto
esplodere mettere
Indicativo passato remoto: esplosi, Indicativo passato remoto: misi,
esplodesti, esplose, esplodemmo, mettesti, mise, mettemmo, metteste,
esplodeste, esplosero misero
Participio passato: esploso Participio passato: messo
estinguere mordere
Indicativo passato remoto: estinsi, Indicativo passato remoto: morsi,
estinguesti, estinse, estinguemmo, mordesti, morse, mordemmo, mordeste,
estingueste, estinsero morsero
Participio passato: estinto Participio passato: morso
evadere muovere
Indicativo passato remoto: evasi, Indicativo passato remoto: mossi,
evadesti, evase, evademmo, evadeste, movesti, mosse, movemmo, moveste,
evasero mossero
Participio passato: evaso Participio passato: mosso
fingere nascere
Indicativo passato remoto: finsi, Indicativo passato remoto: nacqui,
fingesti, finse, fingemmo, fingeste, nascesti, nacque, nascemmo, nasceste,
finsero nacquero

141
Morfologia

Participio passato: nato persuadeste, persuasero


nascondere Participio passato: persuaso
Indicativo passato remoto: nascosi, piacere
nascondesti, nascose, nascondemmo, Indicativo presente: piaccio, piaci,
nascondeste, nascosero piace, piacciamo, piacete, piacciono
Participio passato: nascosto - passato remoto: piacqui, piaceste,
nuocere piacque, piacemmo, piaceste, piacquero
Indicativo presente: nuoccio, nuoci, Congiuntivo presente: piaccia, piaccia,
nuoce, nociamo, nocete, nocciono piaccia, piacciamo, piacciate, piacciano
– passato remoto: nocqui, nocesti, piangere
nocque, nocemmo, noceste, nocquero Indicativo passato remoto: piansi,
Congiuntivo presente: noccia, noccia, piangesti, pianse, piangemmo,
noccia, nociamo, nociate, nocciano piangeste, piansero
Imperativo: nuoci, noccia, nociamo, Participio passato: pianto
nocete, nocciano porgere
parere Indicativo passato remoto: porsi,
Indicativo presente: paio, pari, pare, porgesti, porse, porgemmo, porgeste,
paiamo, parete, paiono – passato porsero
remoto: parvi, paresti, parve, paremmo, Participio passato: porto
pareste, parvero – futuro: parrò, parrai, porre
parrà, parremo, parrete, parranno Indicativo presente: pongo, poni, pone,
Congiuntivo presente: paia, paia, paia, poniamo, ponete, pongono – imperfetto:
paiamo, paiate, paiano ponevo, ponevi ... - passato remoto:
Condizionale presente: parrei, parresti posi, ponesti, pose, ponemmo, poneste,
Imperativo: manca posero – futuro: porrò, porrai ...
Participio passato: parso Congiuntivo presente: ponga, ponga,
perdere ponga, poniamo, poniate, pongano –
Indicativo passato remoto: persi, imperfetto: ponessi ...
perdesti, perse, perdemmo, perdeste, Condizionale presente: porrei, porresti
persero Imperativo: poni, ponga, poniamo,
Participio passato: perso ponete, pongano
persuadere Participio presente: ponente – passato:
Indicativo passato remoto: persuasi, posto
persuadesti, persuase, persuademmo, Gerundio presente: ponendo

142
Le coniugazioni

potere rise, ridemmo, rideste, risero


Indicativo presente: posso, puoi, può, Participio passato: riso
possiamo, potete, possono – futuro: rimanere
potrò, potrai ... Indicativo presente: rimango,
Congiuntivo presente: possa, possa, rimani, rimane, rimaniamo, rimanete,
possa, possiamo, possiate, possano rimangono – passato remoto: rimasi,
Condizionale presente: potrei, potresti rimanesti, rimase, rimanemmo,
Imperativo: manca rimaneste, rimasero – futuro: rimarrò,
prendere rimarrai ...
Indicativo passato remoto: presi, Condizionale presente: rimarrei,
prendesti, prese, prendemmo, rimarresti ...
prendeste, presero Imperativo: rimani, rimanga,
Participio passato: preso rimaniamo, rimanete, rimangano

proteggere Participio passato: rimasto

Indicativo passato remoto: protessi, rispondere


proteggesti, protesse, proteggemmo, Indicativo passato remoto: risposi,
proteggeste, protessero rispondesti, rispose, rispondemmo,
Participio passato: protetto rispondeste, risposero
pungere Participio passato: risposto
Indicativo passato remoto: punsi, rompere
pungesti, punse, pungemmo, pungeste, Indicativo passato remoto: ruppi,
punsero rompeste, ruppe, rompemmo, rompeste,
Participio passato: punto ruppero
radere Participio passato: rotto
Indicativo passato remoto: rasi, sapere
radesti, rase, rademmo, radeste, rasero Indicativo presente: so, sai, sa,
Participio passato: raso sappiamo, sapete, sanno – passato
rendere remoto: seppi, sapesti, seppe,
Indicativo passato remoto: resi, sapemmo, sapeste, seppero – futuro:
rendesti, rese, rendemmo, rendeste, saprò, saprai ...
resero Congiuntivo presente: sappia, sappia,
Participio passato: reso sappia, sappiamo, sappiate, sappiano
ridere Condizionale presente: saprei, sapresti
Indicativo passato remoto: risi, ridesti, Imperativo: sappi, sappia, sappiamo,

143
Morfologia

sappiate, sappiano Congiuntivo presente: sieda (segga),


Participio presente: sapiente sieda, sieda, sediamo, sediate, siedano
scegliere (seggano)
Indicativo presente: scelgo, scegli, Imperativo: siedi, sieda (segga),
sceglie, scegliamo, scegliete, scelgono sediamo, sedete, siedano (seggano)
– passato remoto: scelsi, scegliesti, sorgere
scelse, scegliemmo, sceglieste, scelsero Indicativo passato remoto: sorsi,
Congiuntivo presente: scelga, scelga, sorgesti, sorse, sorgemmo, sorgeste,
scelga, scegliamo, scegliate, scelgano sorsero
Imperativo: scegli, scelga, scegliamo, Participio passato: sorto
scegliete, scelgano spargere
Participio passato: scelto Indicativo passato remoto: sparsi,
scendere spargesti, sparse, spargemmo,
Indicativo passato remoto: scesi, spargeste, sparsero
scendesti, scese, scendemmo, Participio passato: sparso
scendeste, scesero spegnere
Participio passato: sceso Indicativo passato remoto: spensi,
sciogliere spegnesti, spense, spegnemmo,
Indicativo presente: sciolgo, sciogli, spegneste, spensero
scioglie, sciogliamo, sciogliete, sciolgono Participio passato: spento
– passato remoto: sciolsi, sciogliesti, spingere
sciolse, sciogliemmo, scioglieste, Indicativo passato remoto: spinsi,
sciolsero spingesti, spinse, spingemmo, spingeste,
Congiuntivo presente: sciolga, sciolga, spinsero
sciolga, sciogliamo, sciogliate, sciolgano Participio passato: spinto
Participio passato: sciolto stringere
scrivere Indicativo passato remoto: strinsi,
Indicativo passato remoto: scrissi, stringesti, strinse, stringemmo,
scrivesti, scrisse, scrivemmo, scriveste, stringeste, strinsero
scrissero Participio passato: stretto
Participio passato: scritto succedere
sedere (sedersi) Indicativo passato remoto: succedetti
Indicativo presente: siedo (seggo), (successi), succedesti, succedette
siedi, siede, sediamo, sedete, siedono (successe), succedemmo, succedeste,
(seggono) succedettero (successero)

144
Le coniugazioni

Participio passato: successo toglieste, tolsero


tacere Congiuntivo presente: tolga, tolga,
Indicativo presente: taccio, taci, tace, tolga, togliamo, togliate, tolgano
tacciamo, tacete, tacciono – passato Imperativo: togli, tolga, togliamo,
remoto: tacqui, tacesti, tacque, togliete, tolgano
tacemmo, taceste, tacquero Participio passato: tolto
Congiuntivo presente: taccia, taccia, trarre
taccia, tacciamo, tacciate, tacciano Indicativo presente: traggo, trai, trae,
Imperativo: taci, taccia, tacciamo, traiamo, traete, traggono – imperfetto:
tacete, tacciano traevo, traevi ... – passato remoto:
tendere trassi, traesti, trasse, traemmo, traeste,
Indicativo passato remoto: tesi, trassero – futuro: trarrò, trarrai ...
tendesti, tese, tendemmo, tendeste, Congiuntivo presente: tragga, tragga,
tesero tragga, traiamo, traiate, traggano
Participio passato: teso Condizionale presente: trarrei, trarresti
tingere Imperativo: trai, tragga, traiamo,
Indicativo passato remoto: tinsi, traete, traggano
tingesti, tinse, tingemmo, tingeste, Participio presente: traente – passato:
tinsero tratto
Participio passato: tinto Gerundio presente: traendo
tenere valere
Indicativo presente: tengo, tieni, tiene, Indicativo presente: valgo, vali, vale,
teniamo, tenete, tengono – passato valiamo, valete, valgono – passato
remoto: tenni, tenesti, tenne, tenemmo, remoto: valsi, valesti, valse, valemmo,
teneste, tennero – futuro: terrò, terrai valeste, valsero – futuro: varrò, varrai,
Congiuntivo presente: tenga, tenga, varrà, varremo, varrete, varranno
tenga, teniamo, teniate, tengano Congiuntivo presente: valga, valga,
Condizionale presente: terrei, terresti valga, valiamo, valiate, valgano
Imperativo: tieni, tenga, teniamo, Condizionale presente: varrei, varreste
tenete, tengano Imperativo: vali, valga, valiamo,
Participio passato: tenuto valete, valgano
togliere Participio passato: valso
Indicativo presente: tolgo, togli, toglie, vedere
togliamo, togliete, tolgono – passato Indicativo presente: vedo, vedi ...
remoto: tolsi, togliesti, tolse, togliemmo, – passato remoto: vidi, vedesti, vide,

145
Morfologia

vedemmo, vedeste, videro – futuro: Participio passato: vissuto


vedrò, vedrai ... volere
Condizionale presente: vedrei, vedresti Indicativo presente: voglio, vuoi,
Imperativo: vedi, veda, vediamo, vuole, vogliamo, volete, vogliono –
vedete, vedano passato remoto: volli, voleste, volle,
Participio presente: vedente – passato: volemmo, voleste, vollero – futuro:
visto (veduto) vorrò, vorrai, vorrà, vorremo, vorrete,
Gerundio presente: vedendo vorranno
vincere Congiuntivo presente: voglia, voglia,
Indicativo passato remoto: vinsi, voglia, vogliamo, vogliate, vogliano
vincesti, vinse, vincemmo, vinceste, Condizionale presente: vorrei, vorresti
vinsero Imperativo: vogli, voglia, vogliamo,
Participio passato: vinto vogliate, vogliano
vivere volgere
Indicativo passato remoto: vissi, Indicativo passato remoto: volsi,
vivesti, visse, vivemmo, viveste, vissero volgesti, volse, volgemmo, volgeste,
– futuro: vivrò, vivrai ... volsero
Condizionale presente: vivrei, vivresti Participio passato: volto

3a CONIUGAZIONE

apparire (apersi), apristi, aprì (aperse), aprimmo,


Indicativo presente: appaio, appari, apriste, aprirono (apersero)
appare, appariamo, apparite, appaiono Participio passato: aperto
– passato remoto: apparvi, apparisti, cucire
apparve, apparimmo, appariste, Indicativo presente: cucio, cuci, cuce,
apparvero cuciamo, cucite, cuciono
Congiuntivo presente: appaia, appaia, Congiuntivo presente: cucia, cucia,
appaia, appariamo, appariate, appaiano cucia, cuciamo, cuciate, cuciano
Imperativo: appari, appaia, appariamo, dire
apparite, appaiano Indicativo presente: dico, dici, dice,
Participio passato: apparso diciamo, dite, dicono – imperfetto:
aprire dicevo, dicevi ... – passato remoto:
Indicativo passato remoto: aprii dissi, dicesti, disse, dicemmo, diceste,

146
Le coniugazioni

dissero – futuro: dirò, dirai ... seppellire


Congiuntivo presente: dica, dica, dica, Participio passato: sepolto (seppellito)
diciamo, diciate, dicano – imperfetto: udire
dicessi ... Indicativo presente: odo, odi, ode,
Condizionale presente: direi, diresti ... udiamo, udite, odono – futuro: udirò,
Imperativo: di’, dica, diciamo, dite, udirai ... (udrò, udrai ...)
dicano Congiuntivo presente: oda, oda, oda,
Participio presente: dicente – passato: udiamo, udiate, odano
detto Condizionale presente: udirei, udiresti
Gerundio presente: dicendo ... (udrei, udresti ...)
morire Imperativo presente: odi, oda, udiamo,
Indicativo presente: muoio, muori, udite, odano
muore, moriamo, morite, muoiono Participio presente: udente
– futuro: morirò, morirai ... (morrò, uscire
morrai ...) Indicativo presente: esco, esci, esce,
Congiuntivo presente: muoia, muoia, usciamo, uscite, escono
muoia, moriamo, moriate, muoiano Congiuntivo presente: esca, esca,
Condizionale presente: morirei, esca, usciamo, usciate, escano
moriresti ... (morrei, morresti ...) Imperativo: esci, esca, usciamo,
Imperativo: muori, muoia, moriamo, uscite, escano
morite, muoiano venire
Participio passato: morto Indicativo presente: vengo, vieni,
offrire viene, veniamo, venite, vengono –
Indicativo passato remoto: offrii passato remoto: venni, venisti, venne,
(offersi), offristi, offrì (offerse), venimmo, veniste, vennero – futuro:
offrimmo, offriste, offrirono (offersero) verrò, verrai ...
Participio presente: offerente – Congiuntivo presente: venga, venga,
passato: offerto venga, veniamo, veniate, vengano
salire Condizionale presente: verrei, verresti
Indicativo presente: salgo, sali, sale, Imperativo: vieni, venga, veniamo,
saliamo, salite, salgono venite, vengano
Congiuntivo presente: salga, salga, Participio presente: veniente –
salga, saliamo, saliate, salgano passato: venuto
Imperativo: sali, salga, saliamo, salite,
salgano

147
Morfologia

ESERCIZI
1. Scrivi l’infinito del verbo di ogni frase.
ESEMPIO:

In estate vado in vacanza al mare. Andare

1. Uscimmo di casa molto presto. .....................

2. Mi daresti il suo numero? .....................

3. Come stanno i tuoi nonni? .....................

4. Facciamo la cosa giusta. .....................

5. Berrei volentieri un’aranciata. .....................

6. Mi dica pure, signore. .....................

7. Dobbiamo andare. .....................

8. Gli offrimmo un gelato. .....................

9. Riponi l’aspirapolvere nello sgabuzzino. .....................

10. Verrei anch’io, se potessi. .....................

2. Evidenzia la forma corretta del passato remoto fra le due scritte


in grassetto.
1. Accesi/Accendei subito la luce.

2. Quando appresi/apprendei la notizia, feci un salto di gioia.

3. Questo fazzoletto rosso appartené/appartenne a Garibaldi.

4. Coglietti/Colsi l’occasione al volo.

5. Crebbi/Crescetti in una famiglia numerosa.

6. Erigette/Eresse un fastoso monumento in sua memoria.

7. Entrai per ultimo e mi seddi/sedetti in fondo.

8. Appena a letto spegnetti/spensi la luce.

9. L’eroe morse/morì giovane.

10. Avemmo/Ebbimo una bella sorpresa dai nonni.

148
Le coniugazioni

3. Completa le frasi con i verbi dell’elenco.


vorresti - voglio - ho atteso - nacque - ho chiesto - vada - fingevano -
aprisse - vissero - morto - cuocia - ho pianto - è successo - ha vinto

1. E ................ tutti felici e contenti!

2. ................ essere al mio posto?

3. Giovanni Pascoli ................ a San Mauro di Romagna.

4. ................ un Papa, se ne fa un altro.

5. I bambini ................ di dormire sul divano.

6. ................ tanto, vedendo quel film!

7. Era un sogno o ................ veramente?

8. Quest’anno, chi ................ l’Oscar come migliore attore?

9. ................ con pazienza il mio turno.

10. Apparecchia la tavola, in attesa che la pasta .................

11. Avevo caldo e ................ che ................ il finestrino.

12. Resta! Non ................ che tu ................ via!

4. Analizza i verbi evidenziati delle frasi secondo l’esempio.


ESEMPIO:

Appena lo vidi, gli corsi incontro.

Vidi: verbo “vedere”, 2a coniugazione, indicativo passato remoto, 1a persona


singolare, transitivo attivo.

1. Da quando è nato, ha vissuto sempre in questa città.

2. Quando esco dall’ufficio sono sempre esausto.

3. Volevamo farle uno scherzo, ma siamo stati scoperti.

149
Morfologia

4. Avrai la nostra approvazione, qualunque cosa tu scelga.

5. Il cielo era illuminato dalla luna piena.

6. Il ladro non è stato visto da nessuno.

5. Indica l’infinito, il modo, il tempo, la persona e il numero di


ciascun verbo; se il campo deve essere lasciato vuoto, inserisci
un trattino (-).

PERSONA
VERBO INFINITO MODO TEMPO
E NUMERO

1. risi ridere indicativo pass. remoto 1a singolare

2. vorresti

3. vuole

4. avete atteso

5. nacque

6. avremo chiesto

7. andiate

8. fingevano

9. cocente

10. è successo

150
L’aggettivo: funzione e tipi

L’aggettivo: funzione e tipi


L’aggettivo aggiunge informazioni al nome a cui si riferisce.

La notte scorsa ho sognato il mio cane che


aggettivo aggettivo

si trasformava in un mostro spaventoso;


aggettivo

aveva lunghi denti acuminati, una lingua


aggettivo aggettivo

smisurata, quattro enormi zampe con artigli


aggettivo aggettivo aggettivo

affilatissimi e due orecchie giganti che


aggettivo aggettivo aggettivo

captavano messaggi indecifrabili dallo spazio.


aggettivo

L’aggettivo può essere:


Sei un caro amico.
• qualificativo: caro, strano, buono
Ci metto una buona parola.
• determinativo
possessivo: mio, tuo, vostro ... Amo la mia famiglia.

dimostrativo: questo, quello,


Partirò con questo aereo.
codesto, stesso ...

indefinito: ogni, qualche, altro, molto ... Voglio visitare altri paesi.

numerale: due, doppio,


Chiudo la porta a doppia mandata.
secondo, entrambi ...

interrogativo ed esclamativo:
che, quale, quanto ... Quanti giri di chiave dai alla tua porta?

151
Morfologia

Attenzione
L’aggettivo qualificativo può diventare un nome:
Scrivo una lettera ai miei cari. I buoni vanno in paradiso.

ESERCIZI
1. Evidenzia tutti gli aggettivi presenti nelle frasi (sono 14).
1. Fabio possiede una casa spaziosa.

2. Sto leggendo un libro avventuroso.

3. Giorgio è un ragazzo piacevole e divertente.

4. Grazie, siete proprio gentili.

5. Il mio nuovo compagno di classe è arrivato ieri.

6. Questo paesaggio è meraviglioso.

7. Monica e Stefano hanno due graziose bambine.

8. Nostro padre è un uomo alto e robusto.

2. Evidenzia tutti gli aggettivi presenti nel branetto (sono 12).


Seduto su un grosso scoglio, un giovane uomo guardava silenzioso due barche
veloci che solcavano il mare azzurro. L’acqua trasparente rifletteva la luce del
sole. Poi divenne sera: un rosso tramonto colorò il cielo e il sole scomparve
lentamente dietro l’orizzonte. Osservando quel paesaggio incantevole,
all’uomo venne voglia di partire per luoghi sconosciuti e lontani.

3. Evidenzia tutti gli aggettivi presenti nel branetto (sono 13).


L’elefante è un animale gigantesco, con delle grandissime orecchie ed una
lunga proboscide. Questo animale ha una forza enorme. Ha due robuste zanne
bianche che gli servono per difendersi. Le sue zampe sono grosse e forti. È
anche un animale utile: infatti in Asia e in Africa è usato dagli uomini per i
lavori più faticosi.

152
L’aggettivo: funzione e tipi

4. Completa le frasi con gli aggettivi qualificativi dell’elenco.


rapido - strappata - freddo - terribile - moderna - fresca - argentino - pesante

1. Bevo del tè ....................

2. Ho un ................... mal di testa.

3. Il professore di spagnolo è ....................

4. Metti una giacca ................... perché fa freddo.

5. Mangiamo tanta frutta ....................

6. La cucina di Ivana è ....................

7. Il treno è un mezzo ................... se viaggia in orario.

8. La tua camicia è ...................: chi l’ha ridotta a brandelli?

5. Completa le frasi con gli aggettivi determinativi dell’elenco.


molti - ogni - questo - due - tuoi - miei - entrambi - quante - terza - quali -
questa

1. Hanno ................ amici in ................ città.

2. ................ giorno incontro a scuola i ................ compagni.

3. ................ programma è molto interessante.

4. ................ caramelle hai mangiato?

5. ................ musei visiterete?

6. ................ i genitori erano usciti.

7. È la ................ volta che te lo dico.

8. I ................ fratelli sono ................ ragazzi davvero in gamba.

6. Completa le frasi con le parole dell’elenco e segna se sono usate


come nome o come aggettivo.
rosso - verde - stranieri - vigile - freddo
nome aggettivo

1. Luca è quello con la maglietta ................. pisello.

2. Non passare con il semaforo ..................

3. La temperatura continua a scendere: il .................


sta diventando insopportabile.

153
Morfologia

nome aggettivo

4. I bambini giocavano sulla giostra, sotto lo sguardo


................. della mamma.

5. D’estate bevo un bicchiere di latte ................. a


colazione.

6. Due turisti ................. ci chiesero un’indicazione


in inglese.

7. Amo passeggiare tra il ................. della natura.

8. Il ................. multò le auto in divieto di sosta.

9. Molti ................. vivono in Italia e arrivano da


ogni parte del mondo.

10. Il mio conto in banca è in ................. e quindi


non posso fare altre spese.

7. Stabilisci se l’aggettivo è qualificativo (QU), possessivo


(PO), dimostrativo (DI), indefinito (IN), numerale (NU),
interrogativo/esclamativo (IE).
QU PO DI IN NU IE

1. Alla mia festa invito persone simpatiche.

2. Invito persone simpatiche.

3. Ho conosciuto questa simpatica persona.

4. Conosco qualche persona simpatica.

5. Ho conosciuto due persone simpaticissime.

6. Quante persone simpatiche ci sono qui!

7. Quante persone simpatiche conosci?

8. Vorrei essere al tuo posto.

9. Vorresti stare in questo posto?

10. È un buon posto per viverci.

11. Conosco pochi posti belli come questo.

154
Gli aggettivi qualificativi

Gli aggettivi qualificativi:


genere e numero
Gli aggettivi qualificativi variano
di genere e di numero:

Sei un caro amico.


Con te abbiamo trascorso
belle vacanze.

• Gli aggettivi in -o, -one

SINGOLARE PLURALE

il ragazzo bravo i ragazzi bravi

il ragazzo chiacchierone i ragazzi chiacchieroni

il discorso lungo i discorsi lunghi

maschile i ragazzi rìcchi


il ragazzo ricco aggettivi con accento su penultima
vocale

i ragazzi simpàtici
il ragazzo simpatico aggettivi con accento su terzultima
vocale

la ragazza brava le ragazze brave


la ragazza ricca le ragazze ricche

femminile la ragazza simpatica le ragazze simpatiche


la ragazza chiacchierona le ragazze chiacchierone
la lezione lunga le lezioni lunghe

Attenzione
Ci sono eccezioni: greco-greci; carico-carichi.
Nel dubbio controllare il vocabolario!

155
Morfologia

• Gli aggettivi in -e

SINGOLARE PLURALE

maschile il ragazzo gentile i ragazzi gentili

femminile la ragazza gentile le ragazze gentili

• Gli aggettivi in -a

SINGOLARE PLURALE

maschile il ragazzo ottimista i ragazzi ottimisti

femminile la ragazza ottimista le ragazze ottimiste

Attenzione
Gli aggettivi concordano per genere e numero con il nome a cui si
riferiscono.

Basta con la vecchia strada! Oggi voglio fare un percorso nuovo.


Di tutti gli amici e i compagni nuovi, Anna e Carla sono le più
simpatiche.

Ma
se l’aggettivo si riferisce a più di un nome di genere diverso, di solito, si
mette al maschile plurale.

Elena e Pietro sono molto buoni.

156
Gli aggettivi qualificativi

Aggettivi qualificativi speciali


Bello, grande e buono hanno varie forme per il singolare e per il plurale.
Queste forme dipendono dalla lettera iniziale della parola che segue.

BELLO GRANDE BUONO

SINGOLARE PLURALE SINGOLARE PLURALE SINGOLARE PLURALE

davanti a, z, ps,
begli grande grandi buono buoni
gn, x, s + bello zero
strumenti stile sprechi psicologo gnocchi
consonante

grande
grandi piani
davanti alle volume
altre bel tempo bei racconti buon cibo buoni film
grandi
consonanti gran
silenzi
baccano

grande grandi
davanti a vocale bell’amico begli amici buon anno buoni amici
amico amici

buon’amica buone
davanti al grandi amiche
bella bimba belle storie gran donna
femminile donne buona
vacanza buone feste

mani torta pizze


dopo il nome bimbo bello occhi belli sala grande
grandi buona buone

ESERCIZI
1. Completa concordando l’aggettivo con il nome. Segui l’esempio.

ESEMPIO:
Un piatto ricco Una pietanza ricca

157
Morfologia

1. Un bambino pasticcione Una bambina .........................

2. Un sentiero lungo Dei sentieri

3. Due clienti Un cliente entusiasta

4. Monumenti Un palazzo antico

5. Un’auto veloce Un camion

6. Un abito bianco Due camicie

7. Un uomo Due uomini galanti

8. Un ragazzo intelligente Una ragazza

9. Un animale feroce Una tigre

10. Una stella Due punti luminosi

2. Completa concordando l’aggettivo con il nome.


1. Il viso stanco I visi

2. Il foglio bianco I fogli

3. Il gatto affettuoso I gatti

4. Il mobile antico I mobili

5. Il vestito I vestiti sporchi

6. Il momento critico I momenti

7. L’attore .................... Gli attori comici

8. Il discorso noioso I discorsi

9. Lo Gli spazi stretti

10. Il documento storico I documenti

3. Completa trasformando le espressioni dal singolare al plurale e


viceversa.
1. La parete grigia Le pareti .........................

2. La bacchetta magica Le bacchette ....................

3. L’acqua bollente

4. L’offerta economica

5. Le attrici comiche

6. Le pareti dipinte

158
Gli aggettivi qualificativi

7. La festa divertente

8. Le storie inventate

9. La maglietta firmata

10. Le spose felici

11. Le amiche sincere

12. La saponetta profumata

4. Completa le frasi concordando gli aggettivi con i nomi.


1. Ho comprato delle mele e delle arance .............. . saporito

2. Il tennis e il pattinaggio sono sport ............. . . divertente

3. I bambini e le bambine di quella classe sono molto .............. . rumoroso

4. Le figlie di mia zia sono tutte .............. . sportivo

5. La tua valigia e la tua borsa sono ............. . . blu

6. Quel tappeto e quel quadro sono molto ............. . . antico

7. Ho comprato una gonna e una camicia troppo ............ .. . largo

8. Giovanni e Marcos sono due ............... amici. vecchio

9. Anna e Luisa sono due ................ amiche. vecchio

10. Mi hanno regalato guanti e sciarpa .......... .... . giallo

5. Concorda l’aggettivo con i nomi a cui si riferisce.


1. Ci hanno offerto bevande e cibi .... .......... squisito

2. Ho mangiato un sacco di cioccolatini e caramelle ....... ....... dolce

3. Al museo sono esposti quadri e sculture ........... ... moderno

4. Ho comprato quaderni, libri, pennarelli e diario ..............


per il prossimo anno scolastico. nuovo

5. Vorrei visitare città e paesi ....... ....... lontano

6. In primavera si vedono molti alberi e piante ........ ...... fiorito

7. Possiamo disegnare con matite e pennarelli ............ .. colorato

8. Metti in valigia magliette e pantaloncini ........... ...:


farà un gran caldo! estivo

9. È facile perdersi per strade e vicoli ....... ....... sconosciuto

159
Morfologia

6. Completa con le forme corrette.


1. bel - bello - bei - begli - bella - belle

................ spettacolo; ................ occhi; ................ serate;


................ voto; ................ ricordi; ................ stagione.

2. grande - gran - grandi

................ caldo; ................ amico; ................ cose.

3. buon - buoni - buona - buone - buon’

................ aiuto; ................ partita; ................ azione;


................ intenzioni; ................ rimedi.

Il grado degli aggettivi qualificativi


L’aggettivo qualificativo può essere:

• di grado positivo: grande

Se piove a dirotto, occorre un grande ombrello!

• di grado comparativo di maggioranza: più grande

Se piove a dirotto occorre un ombrello più grande di questo.


1° termine di paragone 2° termine di paragone

• di grado comparativo di uguaglianza: tanto grande quanto, come ...

Questo ombrello è tanto grande quanto il telone di un circo!


1° termine di paragone 2° termine di paragone

• di grado comparativo di minoranza: meno grande

Il mio ombrello è meno grande del telone di un circo.


1° termine di paragone 2° termine di paragone

160
Gli aggettivi qualificativi

• di grado superlativo relativo: il più grande

Venite a ripararvi sotto il mio ombrello: è il più grande di tutti!


1° termine di paragone 2° termine di paragone

• di grado superlativo assoluto: grandissimo, molto grande, assai grande


Il superlativo assoluto non ha il 2° termine di paragone.

Ecco un ombrello
grandissimo! È come il telone
di un circo!

Attenzione
COMPARATIVO DI
SUPERLATIVO
MAGGIORANZA

buono più buono o migliore buonissimo o ottimo

cattivo più cattivo o peggiore cattivissimo o pessimo

grande più grande o maggiore grandissimo o massimo

piccolo più piccolo o minore piccolissimo o minimo

ESERCIZI
1. Stabilisci se gli aggettivi evidenziati sono di grado positivo (PO),
di grado comparativo (CO) o di grado superlativo (SU).
PO CO SU

1. Oggi sono attento.

2. Oggi sono molto attento.

3. Oggi sono il più attento di tutti.

161
Morfologia

PO CO SU

4. Oggi sono più attento di te.

5. Oggi sono meno attento di ieri.

6. Oggi sono attento come tutti gli altri giorni.

7. Questo panino è buono.

8. Questo panino è meno buono del tuo.

9. Questo panino è ottimo.

10. Questo panino è il migliore che abbia assaggiato.

11. Questo panino è buono come quello che mangi tu.

12. Questo panino è migliore di come sembra.

2. Stabilisci il grado degli aggettivi evidenziati.


Comparativo
Positivo magg. minor. uguagl.

1. La mia chitarra è meno nuova della tua.

2. Ho visto un film divertente.

3. Fatima è simpatica come Antonella.

4. La mia cartella è pesante come la tua.

5. Luca è più preciso di Giovanni nei tiri liberi.

6. La tua barzelletta è più divertente della mia.

7. Il gatto è meno veloce del ghepardo.

8. Il papà è severo.

9. Questa torta è meno dolce di quella di ieri.

10. L’auto nuova è più comoda di quella vecchia.

3. Evidenzia il 2° termine di paragone di ogni frase.


1. Mi piacciono le persone gentili come te.

2. È più dolce del miele.

3. Stai male? Sei pallido come uno straccio.

4. I negozi di periferia sono meno cari di quelli del centro.

5. In maggio le spiagge sono meno affollate che in agosto.

162
Gli aggettivi qualificativi

6. I cinesi sono più numerosi degli europei.

7. L’oceano Atlantico è meno profondo dell’oceano Pacifico.

8. Il mar Baltico è più freddo del mare del Nord.

9. Qui la vita è più piacevole di una vacanza.

4. Stabilisci se gli aggettivi evidenziati nelle frasi sono superlativi


assoluti o superlativi relativi. Scrivilo nella parentesi.
1. Nelle grandi metropoli ci sono palazzi e grattacieli molto alti (..................).

2. Abbiamo visitato i resti di monumenti assai antichi (..................).

3. Questo quadro è famosissimo (..................): è la più conosciuta


(..................) opera di questo pittore.

4. Hai fatto un ottimo (..................) lavoro, il migliore (..................) della


classe.

5. Che schifezza! È il cibo peggiore (..................) che io abbia mai assaggiato.

6. Non puoi sbagliare, è facilissimo (..................)!

7. Sai qual è il fiume più lungo (..................) del mondo?

8. Questo è mio fratello, il più piccolo (..................) della famiglia.

9. Oggi inizia l’inverno ed è il giorno più corto (..................) dell’anno.

5. Completa le frasi sostituendo l’aggettivo positivo riportato tra


parentesi con una delle due forme proposte (comparativo o
superlativo).
1. Angelo è il fratello .............. (piccolo). minore/minimo

2. Anna è la .............. (buono) di tutte le mie amiche. migliore/ottima

3. Luca è il giocatore .............. (cattivo) della squadra. peggiore/pessimo

4. Forza, puoi farcela con un .............. (piccolo) sforzo. minore/minimo

5. Com’è amaro questo caffè. È .............. (cattivo). peggiore/pessimo

6. Questa torta è davvero .............. (buona). migliore/ottima

7. Per vincere, ci vuole uno sforzo .............. (grande)


di quello che ci avete messo. maggiore/massimo

163
Morfologia

Gli aggettivi determinativi


Gli aggettivi determinativi indicano di solito il possesso, la posizione, la
quantità, la qualità e possono introdurre o arricchire frasi interrogative o
esclamative.

Vi piace il mio giubbotto? Anche tutti questi giubbotti sono belli. Potete
possesso quantità posizione

sceglierne uno qualunque. Guardate che prezzi convenienti! Allora, quale


qualità esclamativo interrogativa

giubbotto scegliete?

I prezzi sono davvero convenienti così noi ci compriamo due giubbotti a testa!
quantità numerica

Gli aggettivi possessivi


Gli aggettivi possessivi indicano a chi appartiene
qualcosa o qualcuno:

Il mio gatto è un vero compagno di giochi.

SINGOLARE PLURALE

MASCHILE FEMMINILE MASCHILE FEMMINILE

io il mio letto la mia poltrona i miei mobili le mie cose

tu il tuo papà la tua mamma i tuoi fratelli le tue sorelle

egli/ella il suo cane la sua gatta i suoi cani le sue gatte

noi il nostro zaino la nostra borsa i nostri zaini le nostre borse

voi il vostro amico la vostra amica i vostri amici le vostre amiche

essi/esse il loro cane la loro gatta i loro cani le loro gatte

164
Gli aggettivi determinativi

Attenzione
Si usa l’aggettivo possessivo proprio nelle espressioni indefinite o impersonali.

È bello dare il proprio aiuto.


Ciascuno ritiri le proprie cose!

ESERCIZI
1. Evidenzia tutti gli aggettivi possessivi presenti nelle seguenti
frasi (sono 13).
1. Anna è sposata. Suo marito lavora in banca.

2. Vivi con i tuoi nonni?

3. Juan e sua moglie sono due medici.

4. Grazie mille per il vostro regalo.

5. I tuoi vicini sono amichevoli.

6. Quanto è grande la vostra città?

7. Quello non è il nostro autobus.

8. La loro macchina è sempre rotta.

9. Mario e Elena non abitano in centro: la loro casa è in periferia.

10. Mia cugina e Anna giocano con le loro compagne di scuola.

11. Signora, dov’è suo figlio?

12. Ognuno porti i propri bagagli.

2. Completa con gli articoli e gli aggettivi possessivi che


concordano con i nomi.
1. il mio orologio ......... orologi ......... sveglia ......... sveglie

2. ......... regalo i tuoi regali ......... sorpresa ......... sorprese

3. ......... sorriso ......... sorrisi la sua dolcezza ......... dolcezze

4. ......... canto ......... canti ......... canzone le nostre canzoni

165
Morfologia

5. il vostro saluto ......... saluti ......... cartolina ......... cartoline

6. ......... applauso i loro applausi ......... cortesia ......... cortesie

7. ......... dovere ......... doveri la propria ragione ......... ragioni

3. Completa le frasi con l’aggettivo possessivo che occorre.


1. La ......... merenda è deliziosa. (tu)

2. I ......... biscotti sono al cioccolato. (egli)

3. Il ......... arrosto è bruciato. (noi)

4. Le ......... caramelle sono alla frutta. (voi)

5. I ......... pasticcini sono alla crema. (essi)

6. Il ......... pasto è abbondante. (essi)

7. Il ......... gelato è sciolto. (essa)

8. La ......... pizza è pronta. (voi)

9. È giusto cavarsela con i ......... mezzi. (indefinito)

10. I ......... caffè sono caldi. (noi)

11. Il ......... panino è buonissimo. (io)

4. Completa le frasi con gli aggettivi possessivi dell’elenco.


miei - vostro - mio - loro - nostri - loro - tuo

1. Salve! Mi chiamo Nicola e questo è il .............. indirizzo nuovo.

2. Vorrei anche il .............. numero di telefono per chiamarti.

3. Sono abili con le parole! Il .............. discorso ci ha colpiti.

4. È .............. questo cagnolino? L’ho visto con voi ieri al parco.

5. I .............. genitori sono lontani, ma ci telefonano tutti i giorni.

6. Ho perso la valigia con tutti i .............. vestiti!

7. Sono proprio gentili! Ci impresteranno la .............. casa al mare.

5. Scrivi al plurale.
1. Il tuo interesse

2. La nostra mamma

3. Il loro gesto

166
Gli aggettivi determinativi

4. Il mio giornale

5. La vostra abilità

6. La sua virtù

7. Il proprio affetto

6. Scrivi al singolare.
1. Le mie fotografie

2. Le loro occupazioni

3. I nostri amici

4. I tuoi lavori

5. I vostri progetti

6. I suoi pensieri

7. I propri ricordi

Gli aggettivi dimostrativi


Gli aggettivi dimostrativi danno informazioni sulla posizione dei nomi a cui
si riferiscono rispetto a chi parla.

L’aggettivo questo si usa per indicare un oggetto vicino.

Sto tentando si risolvere questo problema!


Ci sto provando da questa mattina.

L’aggettivo quello si usa per indicare un oggetto lontano.

Chi è quella ragazza seduta là in fondo?

SINGOLARE PLURALE
MASCHILE FEMMINILE MASCHILE FEMMINILE

questo questa questi queste

quello/quel quella/quell’ quei quelle

167
Morfologia

Attenzione
L’aggettivo dimostrativo stesso:

• indica identità con quello di cui si parla:

Siamo nella stessa situazione.

• indica uguaglianza per grandezza, qualità e quantità:

Hai gli stessi occhi di tua madre.

• oppure è un rafforzativo:

È il proprietario stesso che serve ai tavoli.

ESERCIZI
1. Trova ed evidenzia tutti gli aggettivi dimostrativi presenti nelle
seguenti frasi (sono 12).
1. È potabile l’acqua di questa fontana?

2. È possibile sfogliare quei libri in saldo?

3. Queste arance sono proprio succose, prendine una!

4. Chi era quello strano individuo con cui stavi parlando?

5. Mi piace molto questa cintura: l’hai comprata in quel negozio nuovo?

6. Gli artisti di quel circo erano eccezionali: quegli acrobati hanno sbalordito il
pubblico.

7. Queste polpette sono deliziose, posso averne altre?

8. Hai già spedito quelle lettere che hai scritto?

9. Ti regalerò quella bicicletta che desideri tanto.

10. Puoi prestarmi questa penna? La mia non scrive.

2. Concorda l’aggettivo dimostrativo con i seguenti nomi.


1. questo mare ......... sabbia ......... fiumi ......... montagne

168
Gli aggettivi determinativi

2. ......... scorcio quella vista ......... spazi ......... pianure

3. ......... monte ......... valle quei laghi ......... colline

4. ......... altopiano ......... altura ......... altopiani quelle alture

5. lo stesso orizzonte la ......... prospettiva gli ......... paesaggi le ......... emozioni

3. Evidenzia la forma corretta del dimostrativo fra le due scritte in


grassetto.
1. Vorrei misurare questi/quei pantaloni fantasia che ho visto ieri in vetrina.

2. Prendo proprio quegli/questi scarponcini perché li indosso alla perfezione.

3. Guarda un po’: quella/questa giacca mi sta un po’ larga, non trovi?

4. Proverò quella/questa camicia esposta sul manichino là in fondo.

5. Accidenti! Questo/Quel tizio che è appena arrivato indossa pantaloni uguali


ai miei.

6. Si vede che avete gli stessi/questi gusti.

7. Quell’/Quest’abito addosso alla ragazza laggiù ha un bel punto di verde.

8. Quel/Questo cappotto non mi piace: guarda come mi invecchia!

9. Che sbadato! Ho acquistato lo stesso/quel maglione dello scorso anno.

10. Non riesco a leggere il prezzo di quelle/stesse ciabatte di gomma.

11. Sono care! Questi/Quegli stivali da pioggia là sullo scaffale costano di meno.

12. Guarda! Ho comprato queste/quelle scarpette estive comodissime.

Gli aggettivi indefiniti


Gli aggettivi indefiniti danno informazioni
sulla quantità o sulla qualità del nome a
cui si riferiscono.

Ho troppa voglia di fare una passeggiata


quantità

quindi uscirò con qualsiasi tempo!


qualità

169
Morfologia

SINGOLARE PLURALE
MASCHILE FEMMINILE MASCHILE FEMMINILE

alcuno alcuna alcuni alcune

qualche, certo, qualche, certa, certi, tali, quali, certe, tali, quali,
tale, quale, altro tale, quale, altra altri altre

qualunque qualunque

qualsiasi qualsiasi

ciascuno (ciascun) ciascuna

ogni ogni

tutto tutta tutti tutte

nessuno (nessun) nessuna

molto, poco, molta, poca molti, pochi molte, poche


troppo, tanto troppa, tanta troppi, tanti troppe, tante

alquanti alquante

parecchio parecchia parecchi parecchie

Attenzione
L’aggettivo indefinito tutto vuole l’articolo dopo di sé e prima del nome:

Mi alzo alle otto tutti i giorni!

Gli altri aggettivi indefiniti di solito non vogliono l’articolo:

Certe volte mi arrabbio tantissimo, in altri momenti so rimanere calmo.

Ma

Un certo Roberto chiede di te.

170
Gli aggettivi determinativi

ESERCIZI
1. Evidenzia tutti gli aggettivi indefiniti presenti nelle seguenti
frasi (sono 14).
1. Avrei voluto andare al concerto, ma tutti i biglietti erano stati venduti.

2. In questa via ogni casa ha il suo cortile.

3. Qui abita Marco, mentre nell’altro appartamento abitano i suoi zii.

4. Mancano pochi giorni al grande evento.

5. Certi momenti non si dimenticano.

6. Non mettere troppo sale nel cibo o passerai il pomeriggio a bere.

7. Ho comprato molte bibite: spero che bastino per tutti gli invitati.

8. Alcune domande erano difficili, altre domande erano semplicissime.

9. Allo sportello c’era parecchia gente in coda: ho dovuto aspettare molto tempo,
prima che fosse il mio turno.

10. Ho parecchie cose da fare, ma cercherò di trovare qualche minuto per te.

2. Evidenzia la forma corretta dell’indefinito fra le due scritte in


grassetto.
1. Rifletti bene: non dare qualsiasi/qualche risposta pur di toglierti il pensiero.

2. Qualsiasi/Certi giorni non me ne va dritta una.

3. Ci sono alcune/qualche persone che chiedono di te.

4. Non ho alcuna/qualunque intenzione di uscire proprio adesso.

5. Di solito esco con tutto/qualunque tempo, tranne con la grandine!

6. Ecco un dolcetto per ogni/nessun bimbo buono.

3. Completa le frasi con gli aggettivi dell’elenco.


molti - ciascuna - qualunque - ciascun - qualche - nessun - molto - ogni -
alcune - troppi - nessuno - poca

1. Bravo! Non hai fatto .............. errore.

2. Non ho .............. zio di nome Antonio.

3. .............. ragazza ha avuto in dono un fiore.

4. .............. bambino avrà la sua merenda.

171
Morfologia

5. A causa dei lavori in corso, c’era .............. rumore.

6. Facile! .............. persona saprebbe rispondere.

7. Ho .............. fame, mangio solo un piccolo panino.

8. Se mangi .............. biscotti, non ne avrai per colazione.

9. .............. volta che esco la sera vado al cinema con gli amici.

10. .............. negozio aveva la sua vetrina addobbata.

11. Nel bosco ho trovato .............. funghi mangerecci e ne ho regalati anche agli
amici.

12. .............. volte mi sento un po’ triste.

4. Evidenzia la forma corretta dell’indefinito fra le due scritte in


grassetto.
1. Nessuna/Qualunque persona può essere entrata qui perché è chiuso a
chiave.

2. Ciascun/Tutti partecipante al gioco può vincere il premio in palio.

3. Non mi va di entrare perché ci sono troppe/poche persone e odio la folla.

4. C’è un tale/certo silenzio qui che sento il rumore dei miei pensieri.

5. Vorrei tante/troppe patatine fritte e poche/troppe carote lessate perché


sono goloso.

6. C’è tanto/poco spazio qui che non si sta certo stretti.

Gli aggettivi numerali


Gli aggettivi numerali indicano la
quantità numerica del nome a
cui si riferiscono.

In questa foto ci
sono sette persone.
Io sono il terzo
ragazzino in basso.

172
Gli aggettivi determinativi

Sono aggettivi numerali anche i seguenti:

È una valigia da agente segreto:


• moltiplicativi:
ha il doppio fondo e una
doppio, triplo, duplice, triplice ...
triplice chiusura.

• distributivi:
Se mangi i cioccolatini due alla
a uno a uno, due alla volta ...
volta finiranno subito.

• frazionari:
L’auto si è fermata a metà strada con
mezzo, metà ...
un quarto di serbatoio pieno.

• collettivi:
Ho entrambe le orecchie che
entrambi, ambedue ...
fischiano!

Attenzione
Mezzo può essere:

• aggettivo numerale (indica la metà di un intero): mezzo chilo, mezza


giornata ...

• nome (indica la metà di un tutto): sono le dieci e mezzo; nel mezzo del
cammino ...

• avverbio (significa «quasi»): questo albero sembra mezzo morto ...

I secoli si possono indicare:

• con il numero cardinale scritto in lettere: il Duecento, l’Ottocento ...

• con il numero ordinale aumentato di una decina scritto con i numeri


romani: il XX secolo = il Novecento

173
Morfologia

ESERCIZI
1. Evidenzia tutti gli aggettivi numerali presenti nelle seguenti
frasi (sono 11).
1. Ne avrò ancora per tre ore.

2. Alessandro è il secondo di quattro fratelli.

3. Ha una tradizione millenaria.

4. Il primo concorrente che risponde avrà un premio.

5. Quella che visiteremo è una mostra biennale.

6. Vorrei una doppia porzione di gelato.

7. Silvia e Juliette sono ragazze intelligenti e sono entrambe studentesse


modello.

8. Mangiammo due chili di ciliegie.

9. Siamo saliti in ascensore quattro per volta.

10. Alla riunione erano presenti dieci persone.

2. Scrivi in lettere i seguenti numeri.

ESEMPIO:
3 tre terzo
cardinali ordinali

1. 8

2. 11

3. 69

4. 50

5. 101

6. 1500

3. Trasforma in cifre arabe i seguenti numeri scritti in lettere.


1. primo 1°

2. due 2

174
Gli aggettivi determinativi

3. terzo

4. dodicesimo

5. ventisette

6. novantanovesimo

7. quarantaquattro

8. settecentotrentacinque

9. millesimo

10. diecimila

4. Stabilisci se mezzo è usato come aggettivo, nome o avverbio.


1. Questo bicchiere è mezzo (................) pieno?

2. Ne avrò ancora per mezz’ (................) ora.

3. Togliti di mezzo (................), per favore!

4. Sono ancora mezzo (................) addormentato!

5. Sono andato a dormire alle quattro e mezzo (................).

6. Ho lasciato il portone mezzo (................) aperto.

7. Non camminare in mezzo (................) al marciapiede, urti tutti quanti!

8. Ho svolto mezzo (................) compito e poi sono andato a giocare.

5. In che secoli si trovano le seguenti date?


1. 2001 XXI

2. 1945

3. 1212

4. 1492

5. 1756

6. 1848

7. 1510

8. 1695

9. 401

10. 1003

11. 918

175
Morfologia

Gli aggettivi interrogativi ed esclamativi


Gli aggettivi interrogativi ed esclamativi introducono frasi:

• interrogative Da quale città arrivi?


(dirette e indirette): Che lingua parli?
Chiedigli quanti anni ha.

Quanti regali ho ricevuto!


• esclamative: Quale sorpresa mi avete fatto!
Che bel panorama si vede da qui!

ESERCIZI
1. Evidenzia tutti gli aggettivi interrogativi ed esclamativi presenti
nelle seguenti frasi (sono 10).
1. Quale gusto preferite?

2. Quanti fratelli hai?

3. Quante frittelle hai mangiato?

4. Con quanta fretta camminate!

5. Quali giornali leggete?

6. Con quali amici esci?

7. Signore, quale numero di scarpe porta?

8. Ahi, che botta!

9. Che ricorrenza si festeggia oggi?

10. Di quale argomento si tratta?

2. Evidenzia la forma corretta fra le due scritte in grassetto.


1. Quanto/Quale spazio intorno a me!

176
Gli aggettivi determinativi

2. Con quale/quanto coraggio mi dici queste cose?

3. Che/Quanta noia, sempre le stesse cose!

4. Quanta/Quale compagnia mi fa il mio gatto!

5. Di quale/quanto anno sei?

6. Con quante/quanta persone hai parlato?

7. Quanti/Quali mirtilli ci sono qui in questi cespugli!

3. Evidenzia il che aggettivo interrogativo o esclamativo.


1. Mi chiedo che libro cerchi.

2. Pensi che si riesca a tornare prima delle cinque?

3. Mi domando con che scusa respingerai il loro invito.

4. A che piano hai detto che abiti?

5. Visto che hai sempre ragione che motivo hai di insistere?

6. Dimmi che mezzo mi conviene prendere che non sia un aereo.

7. Che spavento! E dire che non sono una persona che ha paura di così poco.

8. Che barba tutte queste frasi che contengono un che.

4. Completa le frasi con gli aggettivi interrogativi ed esclamativi


dell’elenco.
che - quante - quanta - quale - quali - quante - che - quale - quanta - che

1. .............. stanze ci sono nella tua casa?

2. .............. pasta hai preparato?

3. Ehi! .............. eleganza!

4. .............. storia paurosa!

5. A .............. ora inizia il film?

6. .............. treno prenderete? Quello delle 10?

7. Di .............. persone ti fidi di più?

8. .............. vacanze avventurose!

9. Di .............. film state parlando?

10. In .............. lingue devo ripetertelo?

177
Morfologia

Il pronome
Il pronome sostituisce un nome o la parte del discorso a cui fa riferimento:

Interessante questo libro sui fantasmi!


Lo (= il libro) leggerò subito.

Ecco il libro che (= il libro) cercavo.


È il più bel libro tra quelli (= tra i libri)
che ho letto!
Ho ritrovato il mio vecchio libro sui
fantasmi! Sì, è proprio il mio (= il mio
libro)!

Il pronome può essere:

• personale Io mi chiamo Paolo.

• possessivo Il mio nome è Paolo e il tuo?

• dimostrativo Prendi questa penna, quella non scrive.

• indefinito Conosci qualcuno qui?

• relativo Sono poche le persone che conosco qui.

• interrogativo - esclamativo Chi conosci?

178
Il pronome

ESERCIZI
1. Indica se la parola evidenziata è un aggettivo o un pronome.
Scrivilo nelle parentesi.
1. Hai finito tutti (...............) i compiti?

2. La mia (...............) maglietta è giallo scuro, la tua (...............) è arancione.

3. L’altra (...............) volta non ci siamo visti, spero che questa (...............)
volta ci vedremo.

4. I miei (...............) compagni ci saranno, e i tuoi (...............)?

5. Le vostre (...............) ricerche sono migliori delle loro (...............).

6. Tutti (...............) gli fecero gli auguri.

7. Questa (...............) torta è buona, ma quella (...............) di mia madre è


eccezionale.

8. Alcuni (...............) spettatori uscirono, molti (...............) restarono fino


alla fine.

9. La nostra (...............) squadra ha vinto la gara, ma la vostra (...............)


ha giocato meglio.

2. Completa le frasi con i pronomi dell’elenco.


questi - lo - voi - che - ciascuno - tutti - chi - il mio

1. ............. aspetterò ancora cinque minuti.

2. Verrei anch’io con ............., ma temo di fare troppo tardi.

3. E ............. chi sono?

4. Con ............. parli?

5. Se non ha il libro, dàgli ..............

6. Darò un libro a ............. di voi.

7. Ci siamo ............. ! Finalmente si può partire.

8. La storia ............. mi hai raccontato è interessante.

179
Morfologia

3. Stabilisci se il pronome evidenziato è personale (PE), possessivo


(PO), dimostrativo (DI), indefinito (IN), relativo (RE),
interrogativo/esclamativo (IE).
PE PO DI IN RE IE

1. Noi siamo qui.

2. Questo è il nostro posto, il vostro qual è?

3. Questo posto è comodo e quello com’è?

4. Qui tutto è cambiato.

5. Ho ritrovato il posto che conoscevo.

6. Che te ne pare?

7. Parlo con loro.

8. Che stai dicendo?

9. Vieni con la tua auto o con la sua?

10. L’auto che ho affittato era comoda.

11. Nulla è come prima.

12. Non voglio quelle mele, prendo queste.

4. Evidenzia la forma corretta del pronome fra le due scritte in


grassetto.
1. Simone mi ha invitato e trascorrerò la domenica con lui/lei.

2. Da’ una fetta di torta a qualsiasi/ciascuno dei tuoi amici.

3. Guarda questi/tutti! Sono arrivati adesso e vogliono passare davanti a tutti/


nessuno.

4. La stanza che/cui vedi è stata pitturata di fresco.

5. Questo mi sembra un buon posto, ma niente/quello è più tranquillo.

6. Il tuo è davvero un bel risultato, ma il suo/tuo è insuperabile.

7. Con chi/quanto esci? Con Ivo o con Ugo?

8. Ci impresti il tuo cellulare? Il nostro/tuo è scarico!

180
I pronomi personali

I pronomi personali
I pronomi personali rappresentano:

• la persona che parla o le persone che parlano: io, noi, mi, me, ci, ce
• la persona o le persone a cui si parla: tu / voi, ti, te, vi, ve
• la persona o le persone di cui si parla: lui / lei, loro / essi, gli, lo, la, li, le, se, si, ne

Io faccio i compiti,
pronome personale soggetto

tu guardi la TV.
pronome personale soggetto

Essi
pronome personale soggetto

si collegano ogni giorno con internet.


pronome personale complemento

Attenzione
I pronomi personali sono sovente usati anche per rappresentare animali e
cose:

Il mio cane ha bisogno di fare movimento così lo porto a correre tutti i


giorni.
Mi sono trasferito in una casa di campagna. Essa è immersa nel verde.

181
Morfologia

ESERCIZI
1. Evidenzia tutti i pronomi personali (sono 10).
1. Domenica verranno tutti da me, nella casa in campagna.

2. Naturalmente siete invitati anche voi.

3. Noi siamo contenti di andare al mare.

4. Sarà meno divertente senza di te.

5. Miriam non ci ha ancora dato una risposta.

6. Vieni anche tu in piscina?

7. Mi dispiace, sarà per un’altra volta.

8. Tu ami lo sport, mentre io lo detesto.

2. Stabilisci se le parole evidenziate sono pronomi personali.


1. È lei! La riconosco anche al buio! sì no
2. È lei! La riconosco anche al buio! sì no
3. A te andrebbe di fare una scampagnata? sì no
4. Tuo fratello ha un compito difficile: lo aiuterai? sì no
5. Andrò a nuotare con Isa e Ada; le aspetto davanti alla piscina. sì no
6. Vuoi una caramella? No, grazie! Ne ho già mangiate tre. sì no
7. Gli hanno mandato un sms per fargli gli auguri. sì no
8. Vi hanno detto che vi sono fantasmi in questa casa? sì no
9. Vi hanno detto che vi sono fantasmi in questa casa? sì no
10. Le loro idee sono diverse dalle mie. sì no
11. Non ci sono dubbi: le giornate di sole ci piacciono tanto. sì no

12. Non ci sono dubbi: le giornate di sole ci piacciono tanto. sì no

13. Con loro mi trovo bene. sì no

14. Ci piacerebbe sapere suonare uno strumento. sì no

182
I pronomi personali

3. Chi o che cosa sostituisce il pronome personale? Una persona,


un animale o una cosa? Scrivilo a fianco.
1. È una brutta faccenda e non ne voglio parlare.

2. Ho preso un cane e gli ho dato il nome di mio zio.

3. Avrò una bici nuova e la prenderò rosso fiammante.

4. Marta è timida e se le parli diventa rosso fiammante.

5. Se pesco un pesce lo ributto in acqua perché mi fa pena.

6. Che bei gattini! Li prendo tutti io!

7. Quelle sono le mie scarpe, le riconosco!

8. Quelle nella foto sono le mie cugine, le riconosco!

4. Scegli l’abbinamento corretto per completare le frasi.


1. ............ sono italiano. voi

2. ............ avete molti amici stranieri. lei

3. ............ parlano inglese. io

4. ............ abbiamo dimenticato come si dice “ti amo” in tedesco. tu

5. ............ è una ragazza sudamericana ma ha i capelli biondi. noi

6. ............ è un bambino norvegese ma ha gli occhi nerissimi. essi

7. ............ capisci quello che dicono? lui

5. Completa le frasi con i pronomi personali dell’elenco.


lui - egli - io - tu - voi - voi - noi - loro - lei - ne - li

1. Sei ....... la nostra compagna nuova di squadra!

2. È passato Marco. È ....... che ha portato questi fiori per te.

3. Sofia è arrivata. È ....... che sta parcheggiando in cortile.

4. ....... non mi fermerò molto, ma ....... potete anche restare.

5. Ho detto cose sgradevoli e me ....... pento.

6. Mara e Linda hanno telefonato: hanno detto che ....... saranno qui tra poco.

7. I ragazzi studiano e se gridi così ....... disturbi.

8. Non vogliamo che Alberto se ne vada. ....... desideriamo che ....... rimanga.

9. Siete ....... i nostri nuovi vicini? Benvenuti!

183
Morfologia

I pronomi personali soggetto

PERSONA PRONOMI ESEMPIO

1ª singolare io Io dipingo

2ª singolare tu Tu scolpisci

Egli canta
egli, esso, lui, Lei
3ª singolare maschile e femminile Essa danza
ella, essa, lei, Lei
Suona anche lui/lei

1ª plurale noi Noi dipingiamo

2ª plurale voi Voi scolpite

essi, loro Essi scrivono


3ª plurale maschile e femminile
esse, loro Fotografano anche loro

I pronomi personali soggetto possono essere non espressi e in questo caso si


dicono sottintesi.

Attenzione
Alle persone con le quali non si è in confidenza si dà del Lei, per il maschile e
per il femminile, alla 3ª singolare: è la forma di cortesia.

Ehi tu, ragazzo! Mi puoi dare un’indicazione?


Lei signora, mi può dare un’indicazione?

ESERCIZI
1. Evidenzia i pronomi personali soggetto (sono 8).
1. Tu ci vedi bene.

184
I pronomi personali

2. Io porto gli occhiali.

3. Noi aspettiamo la partenza del treno.

4. Loro sono appena arrivati.

5. Avete proprio ragione voi.

6. Lo ha detto lei.

7. Ha parlato lui per primo.

8. Ehi, Lei cerca qualcuno?

2. Stabilisci se i pronomi personali soggetto sono di 1a, 2a, 3a


persona singolare o plurale. Scrivilo a fianco.
1. Io sono veloce come il vento!

2. Tu sei una furia che travolge tutto.


3. Anche voi siete un po’ agitati ...
4. Noi siamo abbastanza tranquilli.
5. Lui è molto calmo.
6. Dicono che loro sono delle acque chete.
7. Lei è molto ansiosa e irrita tutti.
8. Io non perdo mai la pazienza.
9. Loro fanno perdere la pazienza.
10. Voi ci rasserenate.

3. Usa la forma di cortesia. Cambia le parole evidenziate.


ESEMPIO:

Tu come ti chiami? Lei come si chiama?

1. Tu dove abiti? ....... dove .......?

2. Quanti anni hai? Quanti anni .......?

3. Tu da dove arrivi? ....... da dove .......?

4. Dove devi andare? Dove ....... andare?

5. Ci dai un recapito telefonico? Ci ....... un recapito telefonico?

6. Desideri bere qualcosa? ....... bere qualcosa?

7. Puoi darci una mano? ....... darci una mano?

185
Morfologia

I pronomi personali complemento

PRONOMI
PERSONA ESEMPI0
FORMA TONICA FORMA ATONA

1ª singolare me mi A me/Mi piace.

2ª singolare te ti Parlo con te/Ti parlo.


lui, sé, Lei lo, gli, ne, si, se Lui porta con sé i bagagli.
Gli/A lui piace girare il
mondo.
3ª singolare lei, sé, Lei le, ne, si, se Le/A lei piace visitare le città,
maschile e bella signora?
femminile Ho pochi contanti: ne prelevo
un po’!
Prendo i soldi e li conto.
Il biglietto? Lo faccio subito!
1ª plurale noi ci, ce Noi partiamo, ci seguite?

2ª plurale voi vi, ve Questo è per voi: vi piace?

3ª plurale essi, loro, sé li, ne, si Loro sono proprio simpatici


maschile e esse, loro, sé le, ne, si e ne conserverò un buon
femminile ricordo.

Attenzione
Le forme atone si chiamano anche particelle pronominali e si possono unire
al verbo:

Li voglio incontrare subito. – Voglio incontrarli subito.


Gli devo parlare. – Devo parlargli.

Con l’imperativo:

Ascoltami!
Di’ a me quello che sai. – Dimmi quello che sai (in questo caso la
consonante raddoppia perché il verbo è apostrofato).

186
I pronomi personali

ESERCIZI
1. Evidenzia tutti i pronomi personali complemento (sono 10).
1. Maria ci invita al bar.

2. Penso che essi verranno a tifare per noi.

3. Susanna chiama la zia e la ringrazia del regalo.

4. Parla con lei e cerca di capire che cosa la preoccupa.

5. Tu hai comprato un poster e lo hai appeso in camera.

6. Penso spesso a quei giorni e li ricordo con piacere.

7. Ho rivisto Mauro e mi ha salutato calorosamente.

8. Io lavo la mela e la mangio con la buccia.

9. Roberta ha colto un fiore e lo ha messo in un vaso pieno d’acqua.

2. Indica se la parola evidenziata è un articolo o un pronome.


Scrivilo tra le parentesi.
1. Serena porta a casa la (............) spesa e la (............) sistema in cucina.

2. Eppure ho comprato lo (............) zucchero ma ora non lo (............) trovo!

3. Gli (............) zii di Luca gli (............) portano sempre dei bei regali.

4. Lo (............) sapevi? Lo (............) zaffiro è una bella pietra blu.

5. Paolo scrive le (............) cartoline e le (............) spedisce agli amici.

6. Fabrizio prende la (............) torta e la (............) taglia a fette.

7. A Giulia è talmente piaciuto lo (............) spettacolo che lo (............) ha


visto due volte!

8. Le (............) tue ciabatte? Le (............) hai lasciate sotto il letto.

9. Sandro è uscito con gli (............) amici; se lo (............) incontri, gli


(............) dici, per favore, di tornare a casa presto?

3. Volgi al femminile il pronome evidenziato.


1. Prendo il pane e lo taglio a fette.

Prendo la focaccia e .......... taglio a fette.

2. Abbiamo giocato con il pallone e lo abbiamo lanciato sul tetto.

187
Morfologia

Abbiamo giocato con la palla e .......... abbiamo lanciata sul tetto.

3. Riordino gli scaffali e li pulisco con un panno.

Riordino le mensole e .......... pulisco con un panno.

4. Vedo i miei compagni e li saluto con la mano.

Vedo le mie compagne e .......... saluto con la mano.

5. Preparo un tè e lo bevo bollente.

Preparo una camomilla e .......... bevo bollente.

6. Telefono a Jamal e lo invito a pranzo per domani.

Telefono a Ilaria e .......... invito a pranzo per domani.

7. Ho conosciuto un ragazzo e gli ho chiesto il suo numero di telefono.

Ho conosciuto una ragazza e .......... ho chiesto il suo numero di telefono.

8. Parto con i miei fratelli perché vado con loro al mare.

Parto con le mie sorelle perché vado con .......... al mare.

4. Scrivi al plurale i nomi e i pronomi evidenziati.


1. Prendo la focaccia e la taglio a fette.

Prendo le ............. e ......... taglio a fette.

2. Usiamo il coltello e poi lo riponiamo nel cassetto.

Usiamo i ............. e poi .......... riponiamo nel cassetto.

3. Prendiamo il pallone e lo portiamo con noi in campo.

Prendiamo i ............. e .......... portiamo con noi in campo.

4. Prendo un biscotto e lo inzuppo nel latte.

Prendo dei ............. e .......... inzuppo nel latte.

5. All’edicola sfoglio una rivista e poi la compro.

All’edicola sfoglio alcune ............. e poi .......... compro.

6. Incontro il mio amico e gli do un bacio sulla guancia.

Incontro i miei ............. e do .......... un bacio sulla guancia.

7. Incontro la mia amica e le do un bacio sulla guancia.

Incontro le mie ............. e do .......... un bacio sulla guancia.

8. Ricordo la mia vacanza e ne parlo con nostalgia.

188
I pronomi personali

Ricordo le mie ............. e .......... parlo con nostalgia.

5. Completa le seguenti frasi con i pronomi personali gli e le.


1. Se vai dal nonno, porta.......... il giornale.

2. Telefono a Marta e .......... dico di venire subito.

3. Quando incontri Francesca ricorda.......... di portarmi il libro.

4. Alla zia non piacciono le caramelle. Compra.......... i cioccolatini.

5. Il babbo chiamò Paolo e .......... disse di uscire con lui.

6. Oggi Sara compie vent’anni e noi .......... facciamo gli auguri.

7. Mia sorella legge solo gialli perché .......... piacciono.

8. Emma aspetta una tua chiamata, telefona...........

9. Sono riuscito a parlare con Giulia e a confidar.......... i miei progetti.

10. Il papà si è svegliato: prepara.......... il caffè.

6. Trasforma le frasi usando la forma di cortesia.


ESEMPIO:

Cara mamma, lo so che hai sempre ragione tu!

Caro direttore, lo so che ha sempre ragione Lei!

1. Ciao, come ti chiami?

Buongiorno, come ...... chiam.......?

2. Sei tu che hai bussato?

....... ....... che ....... bussato?

3. Ragazzo, tu di qui non puoi passare!

Signore, ....... di qui non ....... passare!

4. Mi ha fatto piacere conoscerti.

Mi ha fatto piacere conoscer.....

5. Ti indico io la direzione giusta.

............. io la direzione giusta.

6. Sì, sto dicendo proprio a te.

Sì, sto dicendo proprio a .....

189
Morfologia

I pronomi personali doppi


I pronomi personali doppi sono i seguenti:

me lo te lo glielo se lo ce lo ve lo
me la te la gliela se la ce la ve la
me li te li glieli se li ce li ve li
me le te le gliele se le ce le ve le
me ne te ne gliene se ne ce ne ve ne

È proprio Anna: me la ricordo bene.

Portami il libro domani: te ne ricorderai?

Visto che belle scarpe? Gliele ho regalate io!

Vi piace questo quadro? Ve lo regalo!

È in vacanza e se la gode!

Si usano di frequente e si mettono prima del verbo, ma dopo l’imperativo si


uniscono al verbo.

Abbiamo visto i vostri amici arrivare: ce li presentate?


Presentaceli per favore!

ESERCIZI
1. Evidenzia tutti i pronomi doppi (sono 8).
1. Riprendi la tua bicicletta e non gliela prestare più.

2. Ho già finito il libro che mi hai dato, perciò me ne compro un altro.

3. “Dove hai preso questa borsa?” “Me l’hanno regalata.”

4. “Ti serve l’evidenziatore?” “Grazie, te lo puoi tenere!”

5. “Dove sono i biscotti?” “Se li è mangiati tutti tuo fratello.”

190
I pronomi personali

6. Questo è il mio indirizzo. Te l’ho scritto su un foglio.

7. Che belle scarpe! Te le metti stasera?

8. Dateci i vostri cappotti: ve li mettiamo nell’armadio.

2. Completa le frasi con i pronomi composti dell’elenco.


me lo - glieli - se ne - ce lo - ve la - glielo - me ne - gliela - te la

1. Non sapete ancora la notizia? Allora ....... diciamo noi.

2. Luca ha dimenticato i pennarelli. ....... prestiamo noi, per questa volta.

3. Rosa adora la crostata di mele. ....... porta spesso una fetta a scuola.

4. “Ricordi il nostro viaggio in Turchia?” “Certo che ....... ricordo!”

5. Non abbiamo capito l’esercizio. ....... spiegate voi?

6. Questa sciarpa è di Martina. ....... metto sul suo banco.

7. Prendo l’aranciata e ....... verso un po’ nel bicchiere.

8. Ci serve il numero di Gianni. ....... chiedi tu?

9. E la merenda? ....... sei portata?

3. Metti i pronomi personali doppi al posto giusto.


se le - te la - gliele - se lo - gliene - me li - glielo - se li - ve la - ce lo - ce ne -
me lo

1. I miei capelli sono un po’ lunghi e quindi ....... taglio.

2. Vediamo come ....... cavi su un cavallo.

3. ....... ricordate? È Claudia, la nostra maestra di danza.

4. Le tabelline? E chi ....... ricorda?

5. Luigi sta bene con i baffi, ....... è fatti crescere da poco.

6. Mi segno il tuo indirizzo così non ....... dimentico.

7. Scusi, mi può imprestare il giornale? ....... riporto subito.

8. Non comprare ciliegie, ....... sono tante sull’albero.

9. È proprio sfortunato: non ....... va bene una!

10. Gigi non sa fare le divisioni: ....... spiego io.

11. L’ombrello: ....... portiamo sempre dietro anche se non piove.

12. Il suo giubbotto è pesante e ....... mette solo quando fa molto freddo.

191
Morfologia

4. Trasforma le seguenti frasi in imperativi presenti con pronomi


doppi.
ESEMPIO:

Rendi questa penna al tuo compagno Rendigliela!

1. Scrivi per me questo esercizio sulla lavagna.

.........................................

2. Riporta a me il mio motorino subito.

........................................ subito.

3. Fammi leggere il tuo racconto.

........................................ leggere.

4. Cantate per lei quella canzoncina.

.........................................

5. Date a me un po’ di quell’acqua fresca.

........................................ un po’.

6. Di’ a lui quello che hai fatto.

.........................................

5. Completa gli spazi a destra con il pronome doppio che meglio


sostituisce le parti evidenziate.
glielo - gliela - glieli - gliele - gliene

1. Una risposta? Giuro che a lei non la posso dare.

2. Le restituisca pure a lui, non mi servono più.

3. Ecco i suoi diritti: li voglio ricordare a lui.

4. A Ivo non parlare di Isa.

5. Ti sei comportato male e ora lo dico ai tuoi genitori.

192
I pronomi possessivi

I pronomi possessivi
I pronomi possessivi sono identici agli aggettivi possessivi. Sono sempre
preceduti dall’articolo o dalla preposizione articolata e sostituiscono il nome.

Il mio gatto è tranquillo,


il tuo invece è sempre
agitato.

SINGOLARE PLURALE
PERSONA
MASCHILE FEMMINILE MASCHILE FEMMINILE

1a sing. il mio la mia i miei le mie


2a sing. il tuo la tua i tuoi le tue
3a sing. il suo la sua i suoi le sue
1a plur. il nostro la nostra i nostri le nostre
2a plur. il vostro la vostra i vostri le vostre
3a plur. il loro la loro i loro le loro

Che bel disegno hai fatto! Il mio ti piace?


I tuoi genitori sono comprensivi, i nostri invece sono severi.
La tua foto è nitida; la loro è sfuocata.
Le nostre amiche sono italiane, le vostre sono francesi.

Attenzione
Il proprio, la propria, i propri, le proprie si usano nelle espressioni
indefinite:

Io amo il mio Paese e ciascuno ama il proprio.

193
Morfologia

ESERCIZI
1. Evidenzia i pronomi possessivi (sono 10).
1. I tuoi capelli sono biondi, i suoi sono neri.

2. Non mi piace il suo vestito, preferisco il tuo.

3. Vorrei uno zaino nuovo; il mio è rovinato.

4. Questi biglietti sono di Isabella, quelli sono i vostri.

5. La mamma di Filippo è impiegata, la mia è casalinga.

6. Io vado in macchina con i miei genitori, Claudio va con i suoi.

7. Il nostro viaggio è più corto del loro.

8. Il loro pranzo è meno abbondante del vostro.

9. Questa è la borsa di Martina, non è la mia!

10. Io racconto la mia storia, poi ciascuno racconterà la propria.

2. Stabilisci se le parole evidenziate sono pronomi o aggettivi.


pronomi aggettivi

1. La vostra città ha più abitanti della nostra.

2. La sua voce è troppo bassa, sentiamo la tua!

3. Il mio compito e il loro hanno avuto i voti migliori.

4. È più facile vedere i difetti degli altri che i propri.

5. Non potete sbagliare: la nostra casa è rosa, la loro è gialla.

6. Ognuno ha i propri difetti e i miei sono tanti!

7. Sentirai le tue, quando si scoprirà la verità.

8. Tu fai i tuoi interessi e gli altri fanno i propri.

9. Questo posto è libero e il nostro è occupato.

10. Se è il vostro, prendetelo!

11. Tutti hanno messo i soldi, mancano solo i loro.

194
I pronomi possessivi

3. Indica se le parole evidenziate sono aggettivi possessivi o


pronomi possessivi. Scrivilo nelle parentesi.
1. Il suo (................) cappello è macchiato; il tuo (................) è pulito.

2. La loro (................) casa è molto lontana dalla nostra (................).

3. Hai visto le mie pinne (................)? No, qui ci sono solo le mie
(................).

4. I nostri (................) insegnanti ci accompagneranno in gita. I vostri


(................)?

5. Ho usato i tuoi pennarelli (................) perché non ho trovato i miei


(................).

6. Domani andrò in gita al fiume con Francesco, con i miei genitori (................)
e i suoi (................).

7. La tua (................) è troppo bassa, usiamo la mia (................) bicicletta.

4. Evidenzia i pronomi possessivi contenuti nel brano.


Ogni anno a ridosso delle ferie, ricompare la questione del mare più pulito.
Molte regioni italiane sostengono che il mare migliore è il loro. «Cercate
spiagge incontaminate? Guardate le nostre!» dice la pubblicità. E oltre al mare
pulito ogni località offre servizi diversi: mille proposte e specialità, e ognuno
ha la propria. Vuoi fare vacanza con i tuoi? Le tue esigenze sono ben diverse
dalle loro? Non preoccuparti: le tue e le loro saranno accontentate.

5. Sostituisci le parole evidenziate con un pronome possessivo.


1. Hai appeso il tuo disegno in camera. Io ho appeso il mio disegno ..............
in cucina.

2. Ci servirebbe un’auto nuova: la nostra auto .............. cade a pezzi.

3. Il mio motorino è vecchio; il tuo motorino .............. è nuovo.

4. La casa di Susanna è moderna, la mia casa .............. è antica.

5. La nostra famiglia è più numerosa della loro famiglia ...............

6. Il tuo panino è più gustoso del suo panino ...............

7. Ivan disegna bene. Tra tutti i disegni, il suo disegno .............. è il più bello.

8. Tu pensa ai tuoi problemi, risolvo .............. i miei problemi da solo.

195
Morfologia

I pronomi dimostrativi
Possono essere pronomi e aggettivi dimostrativi:

MASCHILE FEMMINILE

SINGOLARE PLURALE SINGOLARE PLURALE

questo questi questa queste

quello, quel quelli, quegli, quei quella quelle

stesso stessi stessa stesse

Sono solo pronomi:

MASCHILE FEMMINILE

SINGOLARE PLURALE SINGOLARE PLURALE

costui costoro costei costoro


riferito a persone
colui coloro colei coloro

riferito a cose ciò - - -

Devi cambiare le batterie: queste sono esaurite.


Chi vuole imbrogliare costui?
Possono entrare tutti coloro che hanno il biglietto.
Prendi tutto ciò che ti serve.

ESERCIZI
1. Evidenzia i pronomi dimostrativi delle frasi (sono 12).
1. Costoro desiderano parlare con il direttore.

2. Ho riordinato i miei fogli e ho gettato quelli perché non servono più.

3. Chiederò spiegazioni di ciò.

4. Ecco i panini: questi sono con il prosciutto, questi con il formaggio e quelli con
le verdure.

196
I pronomi dimostrativi

5. La foto nella cornice rosa ritrae mia sorella; quella nella cornice blu ritrae me
e in queste c’è tutta la mia famiglia.

6. Abbiamo comprato due regali: questo è per Giacomo, quello è per Carolina.

7. Il ragazzo in piedi è Giulio, quello seduto non so chi sia.

2. Indica se la parola evidenziata è un aggettivo dimostrativo o un


pronome dimostrativo. Scrivilo nelle parentesi.
1. Non prendere queste (...........) scarpe nere, prendi quelle (...........) rosse.

2. Costoro (...........) vi sapranno indicare la strada.

3. Costui (...........) è imprevedibile.

4. Coloro (...........) che desiderano partecipare devono iscriversi entro domani.

5. Questo (...........) sciroppo è amaro, quello (...........) di ieri era dolce.

6. Sii gentile con coloro (...........) che chiedono il tuo aiuto.

7. Prendi quei (...........) fogli nel cassetto, non quelli (...........) sul tavolo.

8. Di tutti i miei videogiochi questo (...........) è il mio preferito.

9. Questa (...........) busta è troppo piccola; prendi quella (...........) gialla, mi


sembra più larga.

3. Indica se la parola evidenziata è un aggettivo dimostrativo o un


pronome dimostrativo. Scrivilo nelle parentesi.
1. Queste (............) pesche sono mature, ma prenderò quelle (............)
bianche perché sono più dolci.

2. Questo (............) si muove troppo, questo (............) sta troppo fermo; e


quei (............) ragazzi là in fondo come si comportano?

3. Un po’ di questo (............) un po’ di quello (............) e questo (............)


sugo sarà una bomba!

4. Questo (............) zaino è bello ma poco pratico: prendi quello (............)


laggiù.

5. Questi (............) mi donano, ma con quei (............) pantaloni grigi sto più
comodo.

6. Con ciò (............) forse non avrò ragione, ma la pura verità è questa
(............).

197
Morfologia

4. Evidenzia il pronome dimostrativo giusto tra i due in grassetto.


1. Alzino la mano questi/quelli che hanno finito l’esercizio.

2. Partecipano in tante alla gara ma vincerà solo questa/quella che supererà le


prove.

3. Domani interrogherò di storia coloro/quelle che me lo chiederanno.

4. Non ascoltare questo/ciò che dice: è tutta invidia.

5. Potranno assistere allo spettacolo colui/coloro che lo desiderano.

6. Ho finalmente conosciuto quelli/ciò di cui tutti parlano.

5. Sostituisci la parte evidenziata con il pronome dimostrativo più


adatto fra i due indicati nelle parentesi.
1. Questa sciarpa è di seta, quell’altra (questa/quella) è di lana.

2. Questa cosa (Ciò/Tale) è giusta (giusto).

3. Quelle notizie sono più importanti di quelle notizie (costoro/queste).

4. Queste persone (Costoro/ Costui) vi guideranno durante l’escursione.

5. Questa cosa (Costui/Ciò) è utile.

6. Le persone (Coloro/Queste) che risponderanno esattamente avranno un


premio.

7. Dei quadri che ho visto mi sono piaciuti solo i quadri (quelli/ciò) antichi.

8. Quelle persone (Questi/Quelli) parteciperanno alla conferenza.

9. Quei fumetti sono noiosi, questi fumetti (questi/quelli) invece, sono più
divertenti.

6. Vero o falso?
1. Tutti i pronomi dimostrativi possono essere anche aggettivi. v f
2. Ciò è un pronome dimostrativo riferito a cose. v f
3. Costui accompagnato da un nome diventa un aggettivo. v f
4. Costoro è il plurale di costei. v f
5. Gli aggettivi dimostrativi diventano pronomi quando sono
accompagnati dall’articolo. v f
6. L’articolo davanti ai pronomi dimostrativi non si mette mai. v f

198
I pronomi indefiniti

I pronomi indefiniti
I pronomi indefiniti più usati sono:

PRONOMI E AGGETTIVI SOLO PRONOMI

alcuno nessuno uno (= un tale) nulla

altro parecchio ognuno chi

ciascuno poco qualcuno qualcosa

molto tanto chiunque niente

troppo tutto - -

Ho visto uno che ti assomiglia.


Non c’è niente da fare.
Vorrei fare qualcosa di bello.
Nessuno risponde al telefono?
Mi piace tutto.
Chiunque tu sia, sei il benvenuto.

ESERCIZI
1. Evidenzia i pronomi indefiniti (sono 11).
1. Nel coro alcuni cantavano, altri muovevano solo le labbra.

2. Tutti rimasero a bocca aperta per la sorpresa.

3. Nessuno mi ha detto che mi avevi cercato.

4. Niente mi rilassa come ascoltare della buona musica.

5. Voglio quel videogioco, non un altro.

6. Qualcuno può dirmi cosa è successo?

7. È un problema molto semplice che chiunque potrebbe risolvere.

8. “In quale ristorante vuoi andare?” “In uno qualunque, non importa quale.”

9. Certe notti riposo tranquillo, altre non riesco a dormire.

199
Morfologia

2. Indica se la parola evidenziata è un aggettivo indefinito o un


pronome indefinito. Scrivilo nelle parentesi.
1. Certe (.............) volte non ti capisco.

2. Alcuni (.............) abitanti preparavano piatti tipici, altri (.............) li


offrivano ai passanti.

3. Certi (.............) pensavano ad accogliere i turisti.

4. Poco (.............) lavoro è stato completato, troppo (.............) ne resta da


fare.

5. Molte (.............) persone osservavano le bancarelle, ma solo alcune


(.............) acquistavano dei souvenir.

6. Alcuni (.............) alunni hanno avuto ottimi voti, tutti (.............) sono stati
promossi.

3. Completa le frasi con i pronomi indefiniti dell’elenco.


molti - nessuno - tutti - nulla - ognuno - qualcuno - qualcosa - poche

1. .............. se ne andarono, .............. ebbe il coraggio di intervenire.

2. .............. rideva, qualcun altro restò serio.

3. Io non gli ho detto ..............; tu gli hai detto ..............?

4. Fuori dal cinema, .............. esprimeva il proprio parere sul film.

5. .............. diedero il loro aiuto, così finimmo in fretta.

6. Molte persone vanno in vacanza ad agosto, .............. vanno a settembre.

4. Completa le frasi con i pronomi indefiniti dell’elenco.


qualcosa - ognuno - qualcuno - niente - chiunque - chi - nessuno

1. C’è .............. disposto a partire subito?

2. .............. sia stato testimone si faccia avanti.

3. Purtroppo .............. ha compreso la spiegazione.

4. Hai detto .............. che non ho capito.

5. .............. mi impressiona più di un film horror.

6. Per fortuna c’è .............. si è ricordato di portare i panini!

7. Ho un piccolo regalo per .............. di voi.

200
I pronomi relativi

I pronomi relativi
I pronomi relativi sono:

SOGGETTO E COMPLEMENTO COMPLEMENTO

al quale, alla quale, ai quali, alle


il quale, la quale, quali, del quale, della quale, dei
variabili
i quali, le quali quali, delle quali, dal quale, con
la quale, per il quale ...

che, del quale, della quale, dei che, cui, a cui, di cui, con cui,
invariabili
quali, delle quali in cui (dove) ...

Quella che vedi è la mia nuova bicicletta.


Il mezzo con il quale mi sposto è una bicicletta.
La persona a cui chiedo indicazioni è un vigile urbano.

ESERCIZI
1. Evidenzia i pronomi relativi (sono 9).
1. Tu che sei il più grande dovresti dare il buon esempio.

2. Mi hai dato una penna che non scrive!

3. Di tanti indiziati hanno punito solo lui che è innocente.

4. Ho trovato gli occhiali che avevi perso.

5. La rosa che ho colto è molto profumata.

201
Morfologia

6. Il dentista che mi ha curato è molto bravo.

7. Quella donna di cui non conosco il nome è la nuova vicina.

8. Giovanna è una persona alla quale non si può confidare nulla.

9. Ho visitato il museo del Louvre dove sono esposte opere famose.

2. Evidenzia i pronomi relativi.


1. Ho visto un film che mi è piaciuto.

2. Il paese dal quale provengo è al di là dell’oceano.

3. Le persone per cui ho simpatia sono semplici e schiette.

4. Ho acquistato una motocicletta con cui mi sposto ovunque.

5. Cerco qualcuno a cui vendere una collezione di francobolli.

6. Il posto nel quale mi trovo è un bosco inestricabile.

3. Stabilisci se il che è pronome relativo o altro.


pronome relativo altro

1. Che bellezza! Oggi si fa festa.

2. Ti ho portato le mele che ho raccolto.

3. Ecco i regali che vi avevo promesso.

4. Ha detto che ci avrebbe fatto una sorpresa.

5. I discorsi che fai sono inutili.

6. Che strano, credevo di aver preso le chiavi.

7. Penso che stiano arrivando.

8. La strada che ho percorso era in salita.

9. Che fai di bello?

10. I vestiti che indossiamo sono nuovi.

4. Completa le frasi con i pronomi relativi dell’elenco.


che - il quale - la quale - con cui - a cui - con le quali - che - per la quale

1. È una possibilità ........... non avevamo pensato.

2. Cucinammo le verdure ........... avevamo comprato dal contadino.

3. Ho rivisto gli amici ........... ho condiviso l’appartamento al mare.

202
I pronomi relativi

4. Stamattina ho incontrato Sara ........... è solita alzarsi presto.

5. Queste ragazze, ........... frequento il corso di danza, ballano molto meglio di


me.

6. Ringraziamo Mario ........... si è alzato all’alba per venire a prenderci


all’aeroporto.

7. L’amica ........... ho acquistato questo abito al mercato è molto più alta di me.

8. Prenderò la linea 2 ........... mi porterà in centro.

5. Completa le frasi con i pronomi relativi dell’elenco.


con cui - che - a cui - su cui - in cui - per cui - di cui

1. La persona ........... discuto di tutto è mio fratello.

2. La casa ........... abito è troppo piccola.

3. L’amico ........... so di poter contare sei tu.

4. L’amico ........... mi fido ciecamente sei sempre tu.

5. Il cagnolino ........... ho preso al canile è cresciuto forte e sano.

6. Le giornate ........... penso con nostalgia sono quelle passate con voi.

7. Il motivo ........... non sorrido è che mi dolgono le labbra per il freddo.

6. Evidenzia la forma corretta del pronome relativo fra le due


scritte in grassetto.
1. L’amica che/cui ti presento ha studiato cinese.

2. Le vacanze su cui/per cui contavo sono sfumate.

3. Papà ha venduto l’auto di cui/a cui era molto affezionato.

4. Il lago che/in cui hai appena fatto il bagno è molto inquinato.

5. La lingua con cui/che conosciamo bene è l’italiano.

6. La lingua con cui/che ci esprimiamo bene è l’italiano.

7. La grandinata che/per cui ha distrutto molte coltivazioni ha rovinato anche


molte auto.

8. La grandinata, da cui/su cui la mia auto è stata rovinata, ha distrutto anche


molte coltivazioni.

9. Abbiamo visto un film che/per cui non ti consigliamo.

203
Morfologia

7. Cambia la forma evidenziata con i pronomi dell’elenco.


a cui - con cui - da cui - di cui - dove - in cui - per cui - su cui

1. L’appartamento nel quale ........... vivo è in affitto.

2. Le cose nelle quali ........... credo sono poche.

3. L’inserzione alla quale ........... ho risposto non mi ha dato risultati.

4. La persona sulla quale ........... ho fatto affidamento mi ha deluso.

5. Il treno con il quale ........... sono partito non è quello giusto!

6. L’ufficio per il quale ........... lavora mio padre si occupa di logistica.

7. L’azienda dalla quale ........... è stato assunto è a conduzione familiare.

8. Questo giovane autore, del quale ........... ho letto un bellissimo libro, ha


scritto due soli romanzi.

8. Evidenzia la forma corretta del pronome relativo fra le due


scritte in grassetto.
1. Anna è la ragazza che/cui viene a scuola con me.

2. Anna è la ragazza con cui/che studio sempre.

3. Anna è la ragazza che/alla quale scrivo sempre.

4. Paolo è il compagno di cui/a cui ti ho parlato.

5. Paolo è il compagno che/del quale ti ho presentato.

6. Paolo è il compagno al quale/che ho prestato la bicicletta.

7. Questo è un luogo in cui/che trascorrevo le vacanze.

8. Questo è un luogo che/in cui abbiamo già visitato.

9. Questo è un luogo il quale/del quale non ricordo.

10. Ho aperto un armadio che/in cui nascondeva un tesoro.

11. Ho aperto un armadio che/dove c’era un gran disordine.

12. Ho aperto un armadio il quale/in cui si trovava in soffitta.

9. Completa le frasi con i pronomi relativi che occorrono.


1. Le foto ............ abbiamo scattato sono riuscite benissimo.

2. Le foto ............ siamo riusciti meglio sono poche.

3. Le foto ............ vorrei avere una copia sono rare.

204
I pronomi relativi

4. Le foto ............ ha vinto un concorso sono ricordi di viaggio.

5. La bicicletta ............ ti hanno regalato è come la mia.

6. La bicicletta ............ ti sei recato in centro era la mia.

7. La bicicletta ............ hai fatto denuncia non è stata ritrovata.

I pronomi relativi doppi


I pronomi relativi doppi sono:

• chi Frequento chi (colui/colei che) mi piace.

• quanto Ho comprato quanto (quello che) mi serviva.

• quanti/quante Do fiducia a quanti (a tutti quelli che) dicono la verità.

• dovunque (in qualunque luogo) Ti troverò dovunque (in qualsiasi


luogo) tu sia.

ESERCIZI
1. Evidenzia i pronomi relativi doppi (sono 7).
1. Chi mi ama mi segua.

2. Non fate entrare chi disturba.

3. Portiamo cibo quanto basta.

4. Quanti verranno si portino il pranzo al sacco.

5. Dovunque andiamo, siamo i benvenuti.

6. Chi studia sarà promosso.

7. Non ho ricevuto quanto mi aspettavo.

205
Morfologia

2. Stabilisci se le parole evidenziate sono pronomi doppi o altro.


pronome doppio altro

1. Chi stai salutando?

2. Conosci chi ho salutato?

3. Quanto tempo ci vuole per arrivare a destinazione?

4. Non so quanto ci vuole.

5. Credo a quanto dici.

6. Quanti anni avete?

7. Chiedi l’età a quanti si vogliono iscrivere.

8. Con questo tempo non si può andare dovunque.

3. Completa le frasi con i pronomi relativi doppi dell’elenco.


chi - chi - quanti - quanti - quanto - quanto - dovunque

1. ................. deve ancora iscriversi compili questo modulo.

2. ................. vada trovo persone ospitali.

3. Non so bene ................. occorrerà aspettare.

4. ................. vogliono visitare il palazzo devono pagare un biglietto.

5. È buio e non vedo ................. sta arrivando.

6. Hai capito ................. ti ho spiegato?

7. Avranno il rimborso ................. ne hanno diritto.

4. Sostituisci un pronome doppio alle parole evidenziate.


1. Riconosco la voce di colui che ................ ha risposto al telefono.

2. Ringraziamo tutti quelli che ................ ci hanno aiutati.

3. Partirò con colui il quale ................ parte per primo.

4. Spero che tutto ciò che ................ mi è stato promesso accada.

5. In qualsiasi posto ................ io vada mi trovo a mio agio.

6. Mi impegno per tutti quelli che ................ hanno bisogno di me.

7. Con tutto quello che ................ ha mangiato non so come faccia ad avere
ancora fame.

8. La persona che ................ ti ha riferito ciò era ben informata.

206
I pronomi interrogativi/esclamativi

I pronomi interrogativi ed
esclamativi
I pronomi interrogativi ed esclamativi sono:

• chi Pronto, chi parla?

• che Che dici? Non sento.

• quale/quali Quale frutta devo comprare?

• quanto/quanta/
Quanta ne acquisto?
quanti/quante ...

ESERCIZI
1. Evidenzia i pronomi interrogativi ed esclamativi (sono 12).
1. Chi ha nascosto i miei vestiti?

2. Chi te l’ha detto?

3. Quale prendi? Questo o quello?

4. Ho molti giochi. Quali preferisci?

5. C’erano molte notizie sul giornale. Quali hai letto?

6. Io metto due cucchiaini di zucchero, tu quanti ne vuoi?

7. Che facciamo stasera?

8. Che ti preoccupa?

9. Quale gioco preferisci?

10. Quante verifiche devi preparare?

11. Che si dice?

12. Quanto costa quel cappotto?

207
Morfologia

2. Indica se le parole evidenziate sono pronomi interrogativi,


esclamativi o relativi.
1. Chi crede di essere?

2. Lei non sa chi sono io!

3. Che ne dici?

4. Che bellezza poter partecipare!

5. La ragazza che vedi è la mia compagna di banco.

6. Quanto pesi!

7. Quanto spazio c’è?

8. Quale scegli?

9. Con quale mezzo posso arrivare lì?

10. La ditta per la quale lavora mio padre è americana.

3. Completa le frasi con i pronomi interrogativi ed esclamativi


dell’elenco.
chi - che - quanta - quanti - quante - quale

1. Vorrei sapere ............. pensi di me.

2. ............. mai poteva saperlo!

3. ............. di questi libri hai letto?

4. Spiegami ............. ne vuoi comprare.

5. Ecco la pasta. ............. ne vuoi?

6. Hai preso le cartoline? ............. ne hai prese!

4. Completa le frasi con i pronomi interrogativi ed esclamativi.


1. ............. mi dispiace!

2. ............. ti passa per la mente?

3. ............. suona a quest’ora?

4. Non so ............. ho speso.

5. ............. ti manca per essere felice?

6. ............. preferisci dei due?

7. Le pesche sono mature! ............. me ne mangerò!

208
L’avverbio

L’avverbio
L’avverbio accompagna e modifica il significato di:

• un verbo Il mio cane corre velocemente,

• un altro avverbio anzi troppo velocemente!

• un aggettivo Questo cane è molto veloce.

• un nome Osservo divertito la corsa balzelloni del mio cane.

L’avverbio formato da più parole si chiama locuzione avverbiale:


di corsa - in fretta - d’un tratto - all’incirca - da ogni parte - di tanto in tanto -
pressappoco - d’ora in poi - all’improvviso - poco fa ...

Per fare in fretta ho dimenticato i documenti a casa.


D’ora in poi farò le cose con più calma.
Di tanto in tanto però mi capita ancora di dimenticare qualcosa ...

209
Morfologia

Gli avverbi, come gli aggettivi, possono essere di grado comparativo e


superlativo.

GRADO ESEMPIO

positivo Rientrerò tardi.


comparativo di maggioranza Rientrerò più tardi di ieri.
comparativo di minoranza Rientrerò meno tardi del solito.
comparativo di uguaglianza Rientrerò tardi come sempre.
superlativo relativo Rientrerò il più tardi possibile.
superlativo assoluto Rientrerò tardissimo/molto tardi.

Attenzione
Come per l’aggettivo, alcune comparazioni sono irregolari.

POSITIVO COMPARATIVO SUPERLATIVO

bene meglio benissimo/ottimamente


male peggio malissimo/pessimamente
molto più moltissimo
poco meno pochissimo/minimamente

ESERCIZI
1. Evidenzia gli avverbi (sono 11).
1. Noi siamo contenti sempre.

2. Tu non sei contento.

3. Sì, io sono contento davvero.

4. Carlo forse è contento.

5. No, Carlo non è contento mai.

6. Giulia è spesso contenta.

7. Voi siete molto contenti.

210
L’avverbio

8. Loro due sono proprio contenti.

2. Evidenzia le locuzioni avverbiali (sono 9).


1. L’auto si fermò di colpo.

2. Di tanto in tanto ci incontriamo per una chiacchierata.

3. Per caso ci siamo incontrati in treno.

4. Amir, avendo rotto la bicicletta, viene a scuola a piedi.

5. È così indaffarato che si muove sempre in fretta.

6. Tra poco si parte.

7. Questa pasta è un pochino salata, però è buona.

8. Chi sono quelli? Da lontano non riesco a riconoscerli.

9. I fiori erano sparsi qua e là sul prato.

3. Scrivi l’avverbio adatto accanto a ogni espressione.


oggi - là - adesso - sgarbatamente - coraggiosamente - annualmente -
mensilmente - qua - ieri - precisamente - chiaramente - smodatamente -
sempre - cortesemente

1. ogni anno

2. con precisione

3. in quel luogo

4. il giorno prima di oggi

5. con chiarezza

6. il giorno dopo ieri

7. ogni giorno

8. senza garbo

9. in questo luogo

10. ogni mese

11. in questo momento

12. in bella maniera

13. senza paura

14. senza misura

211
Morfologia

Gli avverbi di modo


• Avverbi che terminano in -mente: facilmente, allegramente, silenziosamente ...

Non è mai arrabbiato perché vive allegramente.

• Avverbi che terminano in -oni: bocconi, penzoloni, ginocchioni ...

Il bimbo gioca ginocchioni sul pavimento.

• Aggettivi o nomi con valore avverbiale: piano, forte, male, bene ...

Grazie, sto bene.

• Locuzioni avverbiali di modo: alla svelta, a fatica, a poco a poco ...

È uscito alla svelta senza salutare.

ESERCIZI
1. Evidenzia gli avverbi e le locuzioni avverbiali di modo (sono 12).
1. Alcuni bambini giocavano rumorosamente nel parco.

2. Scesi precipitosamente le scale e corsi in cortile.

3. Il direttore ha risposto gentilmente a tutte le mie domande.

4. Se non hai capito la domanda, non rispondere a casaccio.

5. Vi lascio a malincuore: sono stato bene con voi.

6. Spiegati meglio, voglio capire tutto esattamente.

7. Questo lavoro è svolto male: si vede che è stato fatto alla svelta.

8. Il capo mi ha rimproverato ingiustamente e io gli ho risposto a tono.

2. Evidenzia l’avverbio o la locuzione avverbiale giusta fra le due


forme scritte in grassetto.
1. Sono entrato in casa silenziosamente/sbadatamente per non svegliare
nessuno.

2. Sei un po’ noioso, ripeti raramente/continuamente le stesse cose.

212
L’avverbio

3. Chiacchierano allegramente/animatamente, ma non stanno litigando.

4. Dammi qualcosa da bere o presto avrò la lingua penzoloni/ginocchioni per


la gran sete.

5. Il ferito è disteso penzoloni/bocconi sull’asfalto ma non è grave.

6. Parla chiaro/male se vuoi che capisca.

7. Dove stai andando di corsa/pian piano? Sei forse in ritardo?

8. Ho trascorso piacevolmente/tristemente alcune giornate di vacanza in


buona compagnia.

Gli avverbi di tempo


Alcuni avverbi e locuzioni avverbiali di tempo esprimono:

il presente ora, adesso, oggi ... Oggi sto bene.

il passato ieri, prima, poco fa ... Ieri stavo bene.

il futuro domani, poi, dopo ... Domani starò bene.

la durata finora, ancora, tuttora, sempre ... Sto ancora bene.

Altri avverbi di tempo sono: già, sovente, spesso, presto, tardi ...

Il pacco è già arrivato.


Oh, questa volta è arrivato presto.

Le locuzioni avverbiali di tempo più comuni sono:

prima o poi - nel frattempo - di giorno in giorno - in men che non si dica - per
sempre - un giorno - di tanto in tanto - di buon’ora - sul tardi - in un batter
d’occhio ...

Prima o poi finirò questo lavoro.


Spero di finirlo in un batter d’occhio.

213
Morfologia

Attenzione
Mai è avverbio di tempo e di negazione.
Deve essere accompagnato dalla negazione non se non è all’inizio della frase.

Non imparerò mai le regole della grammatica.


Mai imparerò le regole della grammatica.

ESERCIZI
1. Evidenzia gli avverbi e le locuzioni avverbiali di tempo
(sono 9).
1. Stamattina mi sento pieno di energia.

2. Mi sono alzato di buon’ora per andare a correre.

3. Vado spesso a correre nel parco.

4. Mi sono appena alzato e devo ancora fare colazione.

5. Metto subito la tuta e le scarpe da ginnastica.

6. In men che non si dica sarò pronto.

7. Ecco, adesso posso uscire.

8. Oggi farò una lunga corsa.

2. Evidenzia l’avverbio o la locuzione avverbiale giusta fra le due


forme scritte in grassetto.
1. Non sono già/ancora partito e già/ancora mi manchi!

2. Un giorno/Prima o poi ho conosciuto tua sorella per caso a una festa.

3. Oggi/Adesso il sole tramonterà alle otto di sera.

4. Strano che tu non l’abbia incontrato per le scale: era qui ieri/poco fa!

5. Mi sveglio sempre/mai alla stessa ora.

6. Non mi sveglio sempre/mai alla stessa ora.

7. Facciamo presto/tardi! Sbrighiamoci!

8. È tardi/presto! Sbrighiamoci!

214
L’avverbio

Gli avverbi di luogo


Gli avverbi di luogo sono molto numerosi. I più comuni sono:

qui - qua - lì - là - su - giù - dentro - fuori - davanti - dietro - vicino - lontano


- ci - vi ...

Sono qui!
Siamo al completo, ci siamo tutti!
Spero di andare lontano.

Numerose sono anche le locuzioni avverbiali di luogo:

di qua - di là - in giro - di sopra - di sotto - da lontano - in alto - in basso - a


sinistra - a destra ...

Le camere da letto sono di sopra, al primo piano.

Attenzione
• Le particelle ci, vi, ne possono essere sia pronomi sia avverbi.
Quando indicano un luogo e rispondono alle domande dove?, da dove? sono
avverbi.

Ci vado. (Vado dove? In quel luogo = ci)


Non vi tornerò più. (Dove non tornerò? In quel luogo = vi)
Me ne vado. (Vado via da qui = ne)

Quando il verbo è all’imperativo o all’infinito le particelle ci - vi - ne si


uniscono:

Stacci tu. (Sta’ tu in questo luogo = ci)


Non volle entrarvi. (Entrare dove? In quel luogo = vi)
Spero di uscirne vivo. (Uscire da dove? Da quel luogo = ne)

• Alcuni avverbi possono essere anche preposizioni:

Siedo davanti. Dentro si sta bene.


avverbio avverbio

Siedo davanti a te. Dentro alla stanza si sta bene.


preposizione preposizione

215
Morfologia

ESERCIZI
1. Evidenzia gli avverbi e le locuzioni avverbiali di luogo (sono 11).
1. Continuate a camminare: l’albergo è là.

2. Guarda fuori: è tutto ricoperto dalla neve.

3. Di qua la strada è più breve.

4. Guardiamoci bene intorno.

5. Non abito lontano, posso tornare a piedi.

6. A sinistra potete osservare il monumento a Garibaldi.

7. Abbiamo un letto a castello: io dormo di sopra e mia sorella di sotto.

8. Qui non mi piace, andiamo altrove.

9. Fa freddo, dentro si sta meglio.

10. Davanti al camino acceso si rischia di ustionarsi!

2. Evidenzia l’avverbio o la locuzione avverbiale giusta fra le due


forme scritte in grassetto.
1. La sala è piena, sono già tutti dentro/fuori.

2. Mi siedo davanti/dietro perché qui non sento niente.

3. Ci sono ancora molte persone in giro/in alto a quest’ora.

4. In Italia il posto di guida sulle auto è a sinistra/a destra.

5. Sali le scale e vieni su/giù.

6. Abito lontano/vicino così vengo in città in treno.

7. Devo prendere una scaletta perché i libri che cerco sono nella libreria in alto/
in basso.

8. Ci vogliamo bene, ma purtroppo abitiamo vicino/lontano.

9. La nostra casa è su due livelli: noi stiamo al pianterreno e i nostri genitori


stanno di sotto/sopra.

10. Noi abitiamo all’ultimo piano e i miei zii abitano sopra/sotto.

11. Da lontano/Da vicino non ti avevo riconosciuta.

12. Prendi la scala, quel libro è troppo in alto/in basso.

216
L’avverbio

3. Stabilisci se le parole evidenziate sono avverbi o pronomi.


avverbi pronomi

1. Ci vogliamo pensare un momento prima di rispondere.

2. Ci vogliamo bene.

3. Altro caffè? Grazie ne ho ancora.

4. Lo vedi? Sì, se ne sta tornando pian piano.

5. Non vi è dubbio: è proprio lui.

6. Se vi assalgono dubbi chiedete spiegazioni.

7. Dacci ascolto, rimani qui.

8. Vacci pure se vuoi.

9. Vorrei restarne fuori.

10. È tardi per pentirsene.

11. Vi siete incontrati al parco?

12. Non vi sono problemi!

Gli avverbi di quantità


Gli avverbi di quantità più comuni sono:

abbastanza - molto - poco - troppo - meno - più - niente - parecchio -


appena - assai ...

Sono abbastanza soddisfatto del risultato!


Siamo molto contenti di vederti!
Oggi l’autobus è più lento del solito.
Buono il dolce, ma l’ho assaggiato appena.

Le locuzioni avverbiali di quantità più comuni sono:

all’incirca - per niente - un po’ - un po’ troppo/meno - di più - di meno -


a bizzeffe - pressappoco ...

È alto all’incirca un metro e settanta.


Era tutto squisito e ho mangiato un po’ troppo!
Lo credo, hanno servito cibo a bizzeffe!

217
Morfologia

ESERCIZI
1. Evidenzia gli avverbi e le locuzioni avverbiali di quantità
(sono 11).
1. Queste scarpe costano troppo, non le compro.

2. Non hai mangiato nulla ... non avevi fame?

3. Una volta uscivo di più, ora sto spesso a casa.

4. Voi non siete abbastanza preparati.

5. Il signor Rossi parla poco perché è un uomo molto riservato.

6. Le pesche sono meno care delle ciliegie oggi.

7. Fammi un po’ ridere e raccontami qualcosa di divertente.

8. Lucia mi ha parlato tanto di voi.

9. Sono molto soddisfatto del mio lavoro.

10. Peso all’incirca come te.

2. Evidenzia l’avverbio o la locuzione avverbiale giusta fra le due


forme scritte in grassetto.
1. Non sono per niente/appena stanco e posso viaggiare ancora.

2. Ne ho abbastanza/a bizzeffe di sentire cattive notizie al telegiornale.

3. Sono soddisfatto perché ho prenotato una vacanza troppo/poco cara al


mare.

4. Hai speso all’incirca/un po’ troppo per i tuoi soliti acquisti.

5. Non c’è niente a meno/di meno? Non vorrei spendere poco/di più.

6. Siamo quasi/appena arrivati? No, siamo appena/quasi partiti!

7. Sono molto/poco contento per la promozione!

8. Hai studiato più/meno del solito e sono arrivati ottimi risultati.

9. Il supermercato è un po’ troppo/all’incirca lontano per andarci a piedi.

10. Il film non era per niente/pressapoco noioso e l’ho visto con piacere.

218
L’avverbio

Gli avverbi di negazione, affermazione, dubbio

sì, certo, sicuro, appunto,


affermazione Sì, sono davvero contento di te.
davvero, senz’altro, proprio ...

no, non, nemmeno, neanche, Non mi sono nemmeno accorto


negazione
affatto ... ...!

forse, chissà, magari, Vedo un’ombra, forse è lui ...


dubbio
probabilmente Magari passo più tardi.

Attenzione
Mica si usa preferibilmente nel parlato ed è un rafforzativo.

Mica male!
Non mettermi fretta, non ho mica le ruote sotto i piedi!

Già è avverbio di affermazione oltre che di tempo.

Già, hai proprio ragione!


affermazione

Sono già le otto?


tempo

ESERCIZI
1. Stabilisci se le parole evidenziate sono avverbi di affermazione
(A), negazione (N) o dubbio (D).
A N D
1. Mi hai forse detto qualcosa?

2. Non ho proprio sentito.

3. Certo che ho detto qualcosa.

219
Morfologia

A N D
4. Un giorno chissà potrei

diventare famoso ...

5. Non ho neanche un soldo con me.

6. Sicuro che ho qualche soldo con me!

7. Sì, ti sento bene adesso.

8. Non ho affatto sonno.

9. Magari potessi partire subito.

10. Già, l’avevo dimenticato.

Altri avverbi
dove? - perché? - Quando torni?
quando? - come? - Perché non parli?
interrogativi quanto? - come mai? Come ti chiami?
ed escalamativi
- come ...! - quanto Come sei bravo!
...! Quanto pesi!
ecco - eccomi - eccoti Ecco, ho finito!
- eccoci - proprio - Eccoci, siamo tutti qui.
indicativi
appunto È appunto quel che ho detto.
Ti dico che è proprio lui.
insomma - Insomma, ce l’abbiamo fatta!
vari soprattutto - anche - Soprattutto conta la buona salute.
pure - perfino ... Lia è bella e anche intelligente.

Attenzione
Quando, come, dove e perché sono congiunzioni nelle frasi NON
interrogative o esclamative.

Ti ascolto quando parli. Puoi fare come vuoi.


Vado dove mi pare. Rido perché sono contento.

220
L’avverbio

ESERCIZI
1. Evidenzia gli avverbi interrogativi ed esclamativi delle frasi.
1. Come si pronuncia questa parola?

2. Quanto profuma questo fiore!

3. Come sono contenta che tu sia tornato!

4. Perché stai in piedi?

5. Quando è stata inventata la radio?

6. Come mai non avete avvertito?

7. Come mai hai tardato così tanto?

8. Come fai ad esserne sicuro?

2. Evidenzia l’avverbio giusto fra i due scritti in grassetto.


1. Come/Perché si arriva fin quassù?

2. Quanto/Dove parla quella signora!

3. Quando/Dove porta questa strada?

4. Insomma/Ecco, stai un po’ tranquillo!

5. Non mi piace la città soprattutto/proprio per il traffico, poi per molte altre
ragioni.

6. A me piace la città proprio/ecco per le comodità.

7. Ecco/Appunto; possiamo sederci!

8. Proprio così! È appunto/ecco quello che volevo dirti.

3. Stabilisci se la parola evidenziata è un avverbio (AV) o una


congiunzione (CO).
1. Ti chiedo dove (......) sei diretto.

2. Vado dove (......) so io.

3. Quando (......) torni?

4. Tornerò quando (......) potrò.

5. Mi domando perché (......) tu sia così misterioso.

6. Sono misterioso perché (......) mi piace rendermi interessante.

221
Morfologia

La preposizione
La preposizione serve a collegare le parti di una frase o due frasi tra loro.

D’estate indosso gli occhiali da sole


collega due parole

per proteggere i miei occhi.


collega due frasi

Le preposizioni proprie
o Le preposizioni proprie possono essere semplici o articolate.

Le preposizioni semplici sono:

PREPOSIZIONI
SIGNIFICATO ESEMPIO
SEMPLICI
appartenenza, La bici è di mio fratello.
di possesso, materia, Il bicchiere di vetro è fragile.
quantità ... Luca è un ragazzo di vent’anni.
Sono a casa.
posizione/direzione,
Vado a casa.
a spazio/tempo,
A Carnevale mi metterò in maschera.
mezzo ...
Quest’auto va a gas.
direzione, Vado da Michele.
da
provenienza ... Vengo da casa.
Sono in città.
Vado in città.
posizione/direzione,
In autunno compio gli anni.
in spazio/tempo, modo,
Viviamo in armonia.
mezzo, materia ...
Tornerò in aereo.
La scala di casa è in pietra.
Uscirò con il cappello.
unione, compagnia, Uscirò con gli amici.
con
modo, mezzo Uscirò più tardi con comodo e verrò
da voi con un taxi.
Siediti su quella sedia.
su posizione, argomento
Su questo argomento so tutto!

222
La preposizione

Passa per quel ponticello.


passaggio, durata, Camminerò per un’ora.
per
vantaggio, mezzo Il regalo è per te.
Ti parlo per telefono.
Tra due minuti avrò finito.
tra/fra tempo/spazio
Siediti tra noi due.

Le preposizioni articolate sono formate dalle preposizioni semplici + gli articoli


determinativi:

PREPOSIZIONI
ARTICOLI DETERMINATIVI
SEMPLICI
il lo la i gli le
di del dello della dei degli delle
a al allo alla ai agli alle
da dal dallo dalla dai dagli dalle
in nel nello nella nei negli nelle
su sul sullo sulla sui sugli sulle

ESERCIZI
1. Evidenzia le preposizioni (sono 13).
1. Tra pochi giorni sarà il compleanno di Matteo.

2. In negozio ci sono molti articoli sportivi.

3. Filippo guarda in vetrina un pallone di cuoio.

4. A Matteo piacerebbe senz’altro.

5. Filippo gioca in squadra con lui.

6. Matteo è il migliore tra i giocatori.

7. Matteo e Filippo sono amici da tanto tempo.

8. Filippo comprerà il pallone con i suoi risparmi.

9. Lo regalerà a Matteo per il suo compleanno.

223
Morfologia

2. Evidenzia la preposizione corretta fra le due in grassetto.


1. Vado a/da casa di/con amici.

2. Tra/In un’ora sarà buio.

3. Ho una sorpresa per/a te.

4. Vengo da/a casa proprio adesso.

5. Abito su/in un palazzo di dieci piani.

6. Confezionerò il pacco con/per carta da regalo.

7. Spedirò il regalo con/per posta.

8. Il treno parte da/in Napoli.

9. Il treno arriva in/da stazione in/con orario.

3. Evidenzia la forma corretta della preposizione fra le due in


grassetto.
1. Sto a/in Venezia.

2. Vengo da/per Venezia.

3. Passo per/in Venezia.

4. Esco con/per gli amici.

5. Vado tra/su amici.

6. È uno scherzo da/con amici.

7. È amato da/con tutti.

8. Va d’accordo da/con tutti.

9. Ha una buona parola di/per tutti.

10. Ho acquistato un maglione in/per lana.

11. Ha acquistato un maglione per/con i miei soldi.

12. Ho acquistato un maglione per/di mio padre.

4. Evidenzia il giusto significato delle preposizioni scritte in


grassetto.
1. Giorgio è un amico di (quantità/appartenenza) famiglia.

2. Si è arrugginito perché è di (quantità/materia) ferro.

3. Vivo a (posizione/direzione) Milano.

224
La preposizione

4. Vado a (posizione/direzione) Roma.

5. Vengo da (provenienza/direzione) te subito.

6. Vengo da (provenienza/direzione) Firenze.

7. In (posizione/direzione) città mi sposto in (mezzo/direzione) bicicletta.

8. Piove, esco con (unione/compagnia) l’ombrello.

9. Piove, rimango a casa con (unione/compagnia) mia madre.

5. Evidenzia il giusto significato delle preposizioni scritte in


grassetto.
1. Pianto il chiodo con (modo/mezzo) un martello.

2. Pianto il chiodo con (modo/mezzo) forza.

3. Ha sempre qualcosa da dire su (posizione/argomento) tutti.

4. Non arrampicarti su (posizione/argomento) quell’albero!

5. C’è un messaggio per (vantaggio/mezzo) noi?

6. Ti aspetto per (tempo/mezzo) non più di dieci minuti.

7. Spediscimelo per (tempo/mezzo) posta.

8. Tra (tempo/spazio) due chilometri dovremmo trovare un distributore.

9. Fra (tempo/spazio) pochi minuti sorgerà la luna.

6. Completa le frasi con le preposizioni articolate dell’elenco.


del - al - dal - nel - sul - dei - ai - dai - nei - sui

1. Ripongo i calzini ......... cassetti dell’armadio.

2. ......... barattolo rosso c’è il sale.

3. L’autista è salito ......... camion.

4. Questi signori vengono ......... Paesi Bassi.

5. ......... giornalaio ho comprato alcune riviste.

6. Metto il sugo ......... ravioli.

7. La cassiera dà il resto ......... cliente.

8. Il nonno racconta una fiaba ......... nipoti.

9. L’invito ......... mio amico Marco mi ha fatto piacere.

10. L’arrivo ......... miei amici Marco e Simona mi ha reso felice.

225
Morfologia

Le preposizioni improprie
Le preposizioni improprie più comuni sono:

oltre - sopra - sotto - dentro - dietro - davanti - durante - dato - nonostante -


fuori - dopo - prima - presso - tranne - lungo - salvo - secondo ...

Dietro l’angolo c’è la fermata.


Uscirò dopo avere studiato.
Abita presso alcuni parenti.
Ci sono tutti tranne lui.
Durante la partita ho tifato per te.

Alcune locuzioni prepositive sono:

insieme con/a - davanti a - prima di - al posto di - in mezzo a - per colpa di


- lontano da - dentro a - vicino a - fino a - in quanto a - a favore di - dopo di -
contro di - verso di ...

Lontano da te mi sento triste.


In mezzo alla gente mi sento a mio agio.

Attenzione
Preposizione o avverbio?

Piove! Per non bagnarti Piove! Per non bagnarti


mettiti sotto la tettoia. mettiti qui sotto.
preposizione avverbio

Ora non ho tempo; Adesso non ho tempo;


ci parliamo dopo il lavoro. ci parliamo dopo.
preposizione avverbio
avverbio

226
La preposizione

ESERCIZI
1. Evidenzia tutte le preposizioni improprie e le locuzioni
prepositive (sono 10).
1. Il torrente passa attraverso il bosco.

2. L’insegnante sta davanti alla fila.

3. Che sbadato! Ho messo lo zucchero al posto del sale.

4. Per colpa di un incidente siamo stati fermi un’ora.

5. Pietro disturbava durante la lezione.

6. Barbara sarà interrogata dopo di te.

7. Eleonora si scalda le mani sopra il termosifone.

8. Vicino alla porta c’è una scrivania, sotto la scrivania c’è un cassetto e dentro il
cassetto ci sono i tuoi documenti.

2. Indica se la parola evidenziata è una preposizione o un


avverbio. Scrivilo nelle parentesi.
1. Prima (..............) ho riordinato la mia camera, poi ho guardato la TV.

2. Se arrivi prima di (..............) me, aspettami.

3. Noi siamo andati avanti (..............), mentre lui si è fermato prima


(..............).

4. Davanti alla (..............) porta ho messo un bel tappeto.

5. Dopo (..............) tanto tempo, finalmente ci rivediamo!

6. Ora non mi va di leggere il giornale, lo leggerò dopo (..............).

7. Che bellezza stare qui, lontano dal (..............) traffico!

8. Non può essere andato lontano (..............), era qui un momento fa.

3. Stabilisci se le parole evidenziate sono preposizioni improprie


(PRE), locuzioni prepositive (LOC), avverbi (AV).
PRE LOC AV

1. Durante lo spettacolo il pubblico seguiva attento.

2. Sono caduto per colpa di quel sasso.

227
Morfologia

PRE LOC AV

3. In auto i bambini stanno seduti dietro.

4. I giardini pubblici sono dietro la chiesa

5. Non riuscivo a vederti in mezzo a tutte quelle persone.

6. Oltre le montagne c’è la Francia.

7. Non andare oltre, potresti cadere.

8. Oltre a noi chi verrà alla festa?

4. Completa le frasi con le preposizioni dell’elenco.


secondo - lungo - mediante - durante - oltre - presso - contro

1. I suoi genitori hanno una casa .................. Napoli.

2. Ho preso una medicina .................. il raffreddore.

3. Il pallone è finito laggiù, .................. quel laghetto.

4. Gli antichi navigatori si orientavano .................. l’uso della bussola.

5. Dei pescatori sono seduti .................. la riva del fiume.

6. .................. me ti sbagli.

7. .................. la gara di corsa Mario è caduto.

5. Sostituisci le locuzioni prepositive evidenziate scegliendo la


preposizione adatta fra le due scritte tra parentesi.
1. Camminava lungo il sentiero, in mezzo ai (tra/in) prati fioriti e boschi di
betulle.

2. A causa della (con/per) stanchezza ho commesso alcuni errori.

3. Partiremo per le vacanze in compagnia dei (con i/dai) nostri amici.

4. Francesco ha fatto un tema a proposito del (sul/del) problema


dell’inquinamento.

5. Leila si è impegnata nello studio allo scopo di (nel/per) prendere un bel voto.

6. Ho votato a favore del (con il/per il) candidato più onesto.

7. Ho scritto molto a lungo a proposito di (in/su) quell’argomento di attualità.

8. Ha usato tutte le parole possibili allo scopo di (per/sul) convincerci.

9. Ha vinto il campionato contrariamente a (da/contro) ogni previsione.

228
La congiunzione

La congiunzione
Le congiunzioni coordinanti

Le congiunzioni coordinanti uniscono:

• due parti di una frase Il mio amico e io partiremo ma con pochi bagagli.

• due frasi simili Partiremo a piedi e porteremo pochi bagagli.

Le congiunzioni coordinanti e le locuzioni congiuntive coordinanti (formate


da più parole) sono:

• copulative: e, anche, inoltre, pure, e anche, né, neanche, nemmeno ...

Ricordiamoci di prendere biglietti e documenti per il viaggio.

• avversative: ma, anzi, però, tuttavia, mentre, invece, bensì, eppure ...

Siamo partiti, ma abbiamo dimenticato i biglietti e i documenti!

• disgiuntive: o, oppure, ovvero, altrimenti ...

Dobbiamo tornare a prendere i biglietti del treno o non partiremo.

• dichiarative: infatti, cioè, ossia, vale a dire ...

Non abbiamo potuto partire, infatti non avevamo i biglietti con noi.

• correlative: non solo ... ma anche ..., sia ... che ..., sia ... sia ...,
né ... né ..., così ... come ..., o ... o ...

Abbiamo dimenticato non solo i biglietti del treno ma anche i documenti.

• conclusive: pertanto, dunque, perciò, quindi, allora ...

Abbiamo ritrovato i biglietti e i documenti perciò siamo partiti.

229
Morfologia

ESERCIZI
1. Evidenzia le congiunzioni coordinanti (sono 9).
1. Mi siedo e penso a quello che devo scrivere.

2. Ci penso, ma non mi viene in mente nulla.

3. Potrei trovare spunto su qualche libro o su internet.

4. Né libri né internet mi hanno fatto venire nuove idee.

5. Mi serve un aiuto, dunque chiamerò Sara che sa sempre tutto.

6. Non è giornata, infatti Sara è occupata e non può aiutarmi.

7. Stare fermo in casa non mi fa bene, quindi uscirò a fare quattro passi.

2. Completa le frasi con le congiunzioni coordinanti che uniscono


parole.
e - ma - sia ... sia - o - né ... né - e neanche - anzi - e anche - invece

1. Verrò presto, ................. prestissimo.

2. Non so decidermi: compro questi jeans ................ quei pantaloni blu?

3. Non mi piacciono le carote ................ le zucchine.

4. La festa è piaciuta a tutti: a me, alla mia famiglia ................ ai miei amici.

5. Userò il motorino ................ della bicicletta perché oggi non mi va di


pedalare.

6. Prendi pennelli ................ tempere per dipingere.

7. Non abbiamo ................ piatti ................ bicchieri per il pranzo.

8. Non le ho regalato dei fiori, ................ una scatola di cioccolatini ed era


molto contenta.

9. Hai mangiato ................ tutte le patatine fritte, ................ la pizza; forse


scoppierai ...

3. Completa con le congiunzioni coordinanti che uniscono frasi.


ma - perciò - neanche - mentre - e - pertanto - o ... o ... - ossia

1. Abbiamo poco tempo, ................ cerchiamo di sbrigarci.

230
La congiunzione

2. Ho già un’idea, ................ vorrei un tuo consiglio.

3. Scegli: ................ falci l’erba in giardino, ................ mi dai una mano a


dipingere le pareti di casa.

4. Il campeggio è sulla spiaggia, ................ non dovremo spostarci per


raggiungere il mare.

5. Gli uomini primitivi non conoscevano la scrittura, ................ gli Egizi


scrivevano sul papiro.

6. Fate come vi ho detto ................ non protestate.

7. Il mare è affollato e non ti va; ................ la montagna ti piace: mi dici dove


vorresti andare oggi?

8. L’Italia è una penisola, ................ è circondata dal mare da tre parti.

4. Evidenzia la congiunzione adatta fra le due scritte in grassetto.


1. Mi sembra simpatico, ma/mentre non lo conosco bene.

2. Il tempo non era molto bello, quindi/tuttavia siamo stati bene.

3. Non mi dispiace, anzi/tuttavia mi fa piacere.

4. Ho fatto tutti i compiti, ma/e non ho ancora studiato la lezione.

5. La casa non ha una sala da pranzo mentre/ma una cucina spaziosa.

6. Non ci ha scritto, né/neanche telefonato.

7. Siamo in otto, bensì/quindi dobbiamo prendere due macchine.

8. Ho già visto quel film, però/dunque non verrò al cinema con voi.

Le congiunzioni subordinanti
Le congiunzioni subordinanti uniscono una frase che dipende da un’altra frase:

Partiremo con pochi bagagli perché vogliamo viaggiare leggeri.

Le congiunzioni subordinanti e le locuzioni congiuntive subordinanti


(formate da più parole) sono:

• dichiarative: che, come ...

Ho saputo che sei partito.

231
Morfologia

• causali: perché, siccome, poiché, dal momento che, dato che ...

Sei partito perché volevi andare in vacanza.

• concessive: sebbene, benché, per quanto, anche se, nonostante ...

Mi manchi anche se sei partito oggi.

• finali: affinché, perché, al fine di ...

Hai il mio numero di telefono perché tu possa chiamarmi ogni tanto.

• temporali: mentre, quando, prima che, dopo che, finché, ogni volta che,
appena ...

Quando sei in vacanza, divertiti!

• condizionali: se, qualora, purché, a condizione che ...

Se sei in vacanza, divertiti!

• consecutive: cosicché, così ... che ..., tanto ... che ..., tale ... che ...,
di modo che ...

Mi divertirò tanto che non vorrò più tornare!

• modali: come, quale, così, comunque ...

Trascorro le vacanze come se non dovessero mai finire.

• limitative: a meno che, per quanto, salvo che ...

Hai voglia di tornare a meno che tu ci dica bugie ... !

• comparative: tanto ... quanto ..., così ... come ..., più (meno/peggio) ...
che ..., piuttosto ... che ...

Avevo voglia di partire così come ne ho di tornare a casa.

232
La congiunzione

• interrogative e dubitative: se, come, quanto, quando, perché ...

Non so se tornerò sabato.

• avversative: mentre, quando ...

Sono tornato a casa mentre potevo rimanere là ancora qualche giorno.

• eccettuative: tranne che, eccetto che ...

Tornerò in vacanza qui tranne che mi manchino i soldi.

• esclusive: senza, senza che ...

Sono tornato a casa senza avere rimpianti per la vacanza.

ESERCIZI
1. Evidenzia le congiunzioni subordinanti (sono 8).
1. Vorrei un cane perché vorrei avere un animale in casa.

2. Siccome ho un giardino prenderò un cane di grossa taglia.

3. Mia madre dice che potremmo prendere un bassotto.

4. Se prendessimo due cani si farebbero compagnia.

5. Benché ci piacciano i cani di razza, abbiamo deciso di prenderne uno dal


canile.

6. Abbiamo scelto una femmina affinché possa fare dei cuccioli.

7. Quando è arrivata a casa la cagnolina si è scelta il posto per la sua cuccia.

8. L’abbiamo chiamata Caramella dal momento che è dolcissima e affettuosa.

2. Evidenzia le congiunzioni subordinanti (sono 8).


1. Ti porterò con me, purché tu ti comporti bene.

2. Non passo mai per questa strada, perché è stretta e polverosa.

3. Qualora ci fossero problemi, rivolgetevi a lui.

233
Morfologia

4. Finché non arriva, dovremo aspettarlo.

5. Benché fossimo stanchi, decidemmo di proseguire il cammino.

6. Prima che faccia buio, rientriamo a casa.

7. Fintanto che non smette di piovere, non muoviamoci di qui.

8. Se qualcuno mi cerca, digli di richiamare stasera.

3. Evidenzia il giusto significato delle congiunzioni subordinanti


scritte in grassetto.
1. Parlo forte perché (finale/causale) tu mi senta bene.

2. Parlo forte perché (finale/causale) sono un po’ sordo.

3. Mangi come (dichiarativa/modale) tu fossi a digiuno da una settimana.

4. Chiudi le finestre se (condizionale/concessiva) piove.

5. Apro le finestre sebbene (condizionale/concessiva) piova.

6. Mi abbronzerò quando (temporale/avversativa) andrò al sole.

7. È nuvoloso quando (temporale/avversativa) dovrebbe far bello.

8. Sentii dei rumori cosicché (consecutiva/temporale) uscii a vedere.

9. Rimango con te finché (finale/temporale) non tornano i tuoi genitori.

10. Rimango con te affinché (finale/temporale) tu non ti senta solo.

4. Evidenzia la congiunzione subordinante adatta fra le due scritte


in grassetto.
1. Non mi ha detto perché/finché era arrabbiata.

2. Mi hanno detto che/se andremo al parco.

3. Chiedi che/se devi portare i tuoi pattini.

4. Anche se/Sebbene sai nuotare bene, è meglio che non ti allontani troppo
dalla riva.

5. Sebbene/Anche se siano diversi, Luca e Mario vanno molto d’accordo.

6. Isa è uscita e non è in casa, a meno che/affinché non sia già tornata.

7. Ve lo dico piuttosto che/affinché anche voi lo sappiate.

8. Sai come/che si accende questo stereo?

234
La congiunzione

5. Evidenzia la congiunzione subordinante adatta fra le due scritte


in grassetto.
1. Sono triste perché/anche se sei partito.

2. Ho risparmiato dei soldi piuttosto/perché voglio viaggiare.

3. Uscirò volentieri nonostante/purché si geli.

4. L’uomo caduto nel fiume gridava perché/purché lo soccorressero.

5. Sospesero l’erogazione dell’acqua poiché/quando ero sotto la doccia.

6. Non disturbatemi anche se/mentre dormo.

7. Potrò sciare a patto che/salvo che ci sia neve.

8. Dammi il tuo indirizzo affinché/tranne che tu possa ricevere la rivista.

9. Posso aiutarti dal momento che/benché ora sono libero.

10. L’ho salutato prima che/dopo che partisse.

6. Completa le frasi con le congiunzioni subordinanti dell’elenco.


a meno che - piuttosto che - tanto che - comunque - qualora - più che - per
quanto - perché

1. Allo spettacolo si annoiavano tutti, ....................... molti tornarono a casa.

2. ....................... cambiassi idea, ti telefonerò subito.

3. ....................... buttare questi vestiti, regalali a qualcuno.

4. ....................... qualcuno non mi aiuti, non riuscirò a terminare il lavoro.

5. ....................... sia difficile, troverò una soluzione.

6. Nella notte mi sono alzato più volte, ....................... non riuscivo a dormire.

7. ....................... vada l’esame, so di aver fatto del mio meglio.

8. Avrei voglia di dormire, ....................... di lavorare.

7. Completa le frasi con le congiunzioni subordinanti dell’elenco.


tranne che - se - nonostante - cosicché - come - a meno che - mentre - ogni
volta che

1. Livio sarà qui tra poco, ................ non si sia dimenticato dell’appuntamento.

2. ................ tu la conoscessi, ti piacerebbe di sicuro.

3. Non so ................ risolvere questo problema.

235
Morfologia

4. Parleremo a bassa voce, ................ tu possa riposare.

5. Andrò da solo in cima alla montagna, ................ tu non voglia


accompagnarmi.

6. ................ ci sia stato qualche imprevisto, la vacanza è andata bene.

7. ................ facevo la doccia è squillato il telefono.

8. ................ vado dai nonni, mi offrono qualcosa di buono.

8. Evidenzia le congiunzioni subordinanti presenti nel brano (sono


5).
Il sole splendeva quando Aaron aveva lasciato il villaggio. D’improvviso
il tempo cambiò. Un nuvolone nero apparve e rapidamente coprì il cielo.
Cominciò a soffiare anche un vento freddo. Nonostante fosse ancora
pomeriggio venne buio. Sembrò che stesse per piovere ma cominciò invece
a grandinare. Dopo un po’ la grandine si trasformò in neve. Aaron non aveva
mai visto una nevicata come quella. Era così fitta che non lasciava passare
la luce del giorno e ben presto la strada fu coperta completamente. Poiché il
vento divenne molto freddo, Aaron prese la sua grossa sciarpa e si coprì tutto
il viso tranne gli occhi.

(I. B. Singer, Una improvvisa tempesta di neve, adatt.)

9. Vero o falso?
1. Che può essere anche un pronome. v f
2. Come e quando possono essere anche preposizioni. v f
3. Perché può essere una congiunzione finale e causale. v f
4. Le congiunzioni subordinanti uniscono frasi che dipendono da altre. v f
5. Come, quale, se sono congiunzioni modali. v f
6. Mentre è una congiunzione temporale e avversativa. v f

236
L’interiezione

L’interiezione
L’interiezione serve per esprimere in modo rapido e spontaneo un sentimento, uno
stato d’animo, un saluto, un richiamo:

Puah! Che sapore orribile.


Su, fatti coraggio!
Accidenti, non fa per niente caldo!
Mamma mia, che freddo fa!

ah! - eh! - ih! - oh! - uh!


- ahi! - ehi! - ohi! - uhi!
Interiezioni primarie
uhm! - ehm! - bah! - Ah, le interiezioni ... ! E
Sono parole o suoni usati
beh! - boh! - puah! - deh! che cosa sono?
come esclamazioni
- ahimé! - mah! - zac! -
sst! - puf! ...

dai! - su! - forza! -


avanti! - bravo! - basta!
Interiezioni secondarie - fuori! - complimenti! -
Bravo! Questa è
Sono parti del discorso aiuto! - caspita! - ciao! -
un’interiezione.
usate come esclamazioni pronto? - salve! - evviva!
- accidenti - buongiorno!
...

Locuzioni esclamative mamma mia! - beato te! Povero me! Devo


Più parole usate come - guai a voi! - al ladro! ricominciare da capo a
esclamazioni -povero me! ... studiare la grammatica.

237
Morfologia

ESERCIZI
1. Evidenzia tutte le interiezioni (sono 9).
1. Uff ... che noia!

2. Perbacco! Non sapevo suonasse così bene.

3. Ehm ... ho di nuovo dimenticato il tuo libro.

4. Aaah! Un ragno enorme sul mio letto!

5. Ohi, la mia schiena è a pezzi!

6. Congratulazioni! Ho saputo che sei stato promosso a pieni voti.

7. Ehilà! Chi si rivede ...!

8. “Posso entrare?” “Avanti!”

9. Ehi! Anche tu qui?

2. Evidenzia l’interiezione adatta fra le due scritte in grassetto.


1. Salve!/Al ladro! Quell’uomo se l’è svignata con la mia borsa!

2. Che fortuna!/Accidenti! Il mio cellulare è finito in acqua.

3. Povero me!/Evviva! Sono proprio sfortunato.

4. Dai!/Alt! Di qui non si passa.

5. Basta!/Avanti! Non ne voglio più.

6. Ciao!/Pronto? Chi parla?

3. Che cosa esprimono le frasi? Scrivilo di fianco.


dolore - preghiera - saluto - paura - gioia - insofferenza - complimento

1. Per carità, aiutami!

2. Dai, possibile che ci metti così tanto?

3. Evviva, si vede già il mare da qui!

4. Ahi, che botta ho preso!

5. Bravo! Meglio di così nessuno ci sarebbe riuscito.

6. Arrivederci, ci vediamo la prossima volta.

7. Uh, senti anche tu degli strani rumori provenire da sopra?

238
L’analisi grammaticale

Come si fa l’analisi grammaticale


Fare l’analisi grammaticale significa esaminare ogni parola della frase e
descrivere le sue caratteristiche.
In primo luogo occorre saper distinguere tra:

articolo, nome, aggettivo,


• parti variabili del discorso
pronome, verbo

avverbio, preposizione,
• parti invariabili del discorso
congiunzione, interiezione

Per fare l’analisi grammaticale dell’articolo, ad esempio, devi indicare se questo è:


• determinativo, indeterminativo, partitivo (tipo)
• maschile o femminile (genere)
• singolare o plurale (numero)
Osserva:

Articolo determinativo,
Il mare è blu.
maschile, singolare

Articolo indeterminativo,
Ho visto una magnifica farfalla.
femminile, singolare

Articolo partitivo, Luigi ha comprato delle


femminile, plurale caramelle alla frutta.

… E così via per tutte le altre parti del discorso.

Esempio 1: A me piacciono le fragole.

A preposizione semplice

me pronome personale, 1a persona singolare

verbo piacere, 2a coniugazione, modo indicativo, tempo presente,


piacciono
3a persona plurale, intransitivo, attivo

le articolo determinativo, femminile, plurale

fragole nome comune, concreto, femminile, plurale, primitivo

239
Morfologia

Esempio 2: Miguel e Irina si sposano dopo dieci anni di fidanzamento.

Miguel nome proprio, concreto, maschile, primitivo

e congiunzione coordinante

Irina nome proprio, concreto, femminile, primitivo

verbo sposarsi, 1a coniugazione, modo indicativo,


si sposano
tempo presente, 3a persona plurale, riflessivo reciproco

dopo preposizione impropria

dieci aggettivo numerale

anni nome comune, astratto, maschile, plurale, primitivo

di preposizione semplice

fidanzamento nome comune, astratto, maschile, singolare, primitivo

Esempio 3: La mia bambola preferita aveva lunghissimi capelli biondi.

La articolo determinativo, femminile, singolare

mia aggettivo possessivo, femminile, singolare

bambola nome comune, concreto, femminile, primitivo

preferita aggettivo qualificativo di grado positivo, femminile, singolare

verbo avere, coniugazione propria, modo indicativo, tempo


aveva
imperfetto, 3a persona singolare, transitivo, attivo
aggettivo qualificativo di grado superlativo assoluto, maschile,
lunghissimi
plurale

capelli nome comune, concreto, maschile, plurale

biondi aggettivo qualificativo di grado positivo, maschile, plurale

240
Sintassi
della frase
Che cos’è?

La sintassi della frase stabilisce le regole per


coordinare le parole in modo che esprimano l’ordine
delle idee della mente.
Le parole così ordinate formano una proposizione,
cioè una frase.

Quali argomenti tratta?

Con lo studio della sintassi della frase si analizzano:

• frase minima, una frase che esprime un pensiero


compiuto: io sono bello.

• soggetto, chi o quale cosa compie o riceve un’azione,


o si trova in una particolare condizione: io sono bello.

• predicato, l’azione o il modo di essere del soggetto:


io sono bello.

• attributo e apposizione, nomi e aggettivi che


accompagnano soggetto e complementi:
io sono un bel tipo.

• complementi diretti e indiretti, parole che hanno


una particolare funzione dentro la frase e la
arricchiscono: oggi ho visto in vetrina un bel tipo di
scarpe da ballo.
Sintassi della frase

La frase minima
La frase, o proposizione, esprime un pensiero compiuto.

Il ragazzo gioca.
Le due frasi esprimono un pensiero compiuto.
Il ragazzo gioca con la palla.

La palla gioca con il ragazzo. La frase NON esprime un pensiero compiuto.

Ogni frase, o proposizione, contiene una frase


minima formata da elementi essenziali:

Il ragazzo gioca. Questa è una


soggetto predicato
frase minima.

Alla frase minima si aggiungono altre


informazioni che arricchiscono e completano il
messaggio:

Il ragazzo biondo
soggetto attributo

gioca con una palla piccola.


predicato complemento attributo

ESERCIZI
1. Evidenzia la frase minima.
1. Abbiamo viaggiato in macchina con gli amici di Fiorella.

2. Il mio giardino è tutto fiorito.

242
La frase minima

3. Abbiamo letto con attenzione le ultime notizie sull’elezione del presidente.

4. Allo zoo abbiamo visto da vicino molti animali feroci.

5. La biblioteca è aperta tutti i giorni tranne la domenica.

6. Arriveremo in tempo per la visione del secondo spettacolo.

7. Sofia ride a crepapelle per la barzelletta di Antonio.

8. Alcune persone di notte parlano nella strada a voce alta.

2. Inserisci le informazioni che completano le frasi minime.

ESEMPIO:

Le mele sono mature (dell’albero - in giardino - già).

Le mele dell’albero in giardino sono già mature.

1. Il tavolo ..................... è di legno ......................

(del salotto - massiccio)

2. La ..................... casa ..................... è in centro.

(mia - nuova)

3. ..................... la zia ..................... partirà ......................

(di Luisa - per le vacanze - domani)

4. ..................... ho rotto il vaso ..................... ......................

(di ceramica - sulla finestra - con il pallone)

5. ..................... ..................... Anna ha mangiato ......................

(oggi pomeriggio - per merenda - una grossa mela)

6. ..................... Monica gioca ..................... ......................

(oggi - con le sue compagne - a nascondino)

7. Il meccanico ripara il guasto ..................... ..................... ......................

(della macchina - al motore - di mio fratello)

8. ..................... Ines compra un vestito ..................... ......................

(con i suoi soldi - elegante - per la festa)

243
Sintassi della frase

Il soggetto
Il soggetto indica l’argomento di cui il predicato parla e compie o subisce
l’azione:

Gli amici oggi fanno una passeggiata in collina.


soggetto

Attenzione
Il soggetto partitivo è accompagnato dall’articolo partitivo:

Delle persone hanno chiesto di te.


soggetto partitivo

In una frase il soggetto può essere espresso:

Omar telefona.
• con i verbi attivi soggetto

• con i verbi passivi Omar è stato chiamato al telefono da un amico.


soggetto

Omar è un chiacchierone.
• con il verbo essere + un aggettivo o un nome
soggetto

• con il verbo essere + un complemento Omar è al telefono.


soggetto

Ti telefono subito.
• Il soggetto può essere sottinteso (io = soggetto sottinteso)

244
Il soggetto

Il soggetto può non esserci:

Piove! (non c’è soggetto)


• con i verbi impersonali
Si è fatto tardi. (non c’è soggetto)

• con i verbi all’infinito, Chiacchierando (non c’è soggetto),


al participio, al gerundio si è fatto tardi.

Attenzione
Con i verbi sembrare, capitare, accadere, bisognare e altri, usati in modo
impersonale, il soggetto è la frase che dipende da questi verbi:

Bisogna imparare la regola del soggetto.


è soggetto l’intera frase

ESERCIZI
1. Evidenzia il soggetto di ogni frase (sono 9).
1. Il sole illumina l’acqua del mare.

2. La luna splende nel cielo.

3. Caterina guarda il panorama.

4. Il nonno si diverte con i nipoti.

5. Il pescivendolo vende pesce fresco.

6. Rosario si sente allegro.

7. Le mamme chiacchierano al supermercato.

8. Noi vogliamo un chilo di pane.

9. Il bambino corre.

2. Evidenzia il soggetto (o i soggetti) di ogni frase (sono 9).


1. Luca è caduto nel fosso.

2. Sono sempre preziosi i nonni.

245
Sintassi della frase

3. Splende un sole cocente.

4. Gigi, lo sbadato, ha rotto il computer.

5. Il cane di Gianni correva a perdifiato.

6. Sul tavolo mancano ancora i coltelli e le forchette.

7. Luisa e Ada hanno lavorato bene insieme.

8. Saranno partiti il nonno e lo zio?

9. Ci servirebbero subito carta e penna.

3. Evidenzia i soggetti (sono 18).


1. Rosario è arrabbiato perché tu gli hai detto una bugia.

2. Francesco vuole che tu gli restituisca i suoi pattini a rotelle.

3. Il bibliotecario mi ha fatto la tessera e ora anch’io posso prendere libri in


prestito.

4. Io sarò soddisfatto se lo spettacolo piacerà al pubblico.

5. Non mi piace la pasta, mentre Claudio la adora.

6. Io sarei felice di rivederti, ma ciò sarà difficile.

7. Il sole splende, sebbene stiano arrivando alcune nuvole.

8. Io vado in edicola, perché il nonno mi ha chiesto di comprargli il giornale.

9. Fabio studia, poiché domani il professore interrogherà di storia.

4. Evidenzia i soggetti partitivi.


1. C’è del fango sulle tue scarpe.

2. Nel cielo volano degli aquiloni.

3. Alla mostra si possono ammirare dei minerali stranissimi.

4. In questa pietanza manca del sale.

5. Ci sono delle macchie di muffa sul muro della cantina.

6. Dei ragazzi sono rimasti indietro.

7. Delle bancarelle espongono merci di ogni genere.

5. Evidenzia le frasi che hanno il soggetto sottinteso.


1. Enrico si sta facendo la doccia.

246
Il soggetto

2. Egli sta per uscire con gli amici.

3. Andranno a cena per festeggiare l’inizio delle vacanze.

4. Tutti sono stati promossi.

5. Sono felici di ritrovarsi insieme.

6. Ora Enrico si veste e si pettina.

7. Prima di uscire saluta la mamma.

8. La pizzeria è sotto casa.

9. Può andarci a piedi!

10. La scuola è finita. Sono stato promosso.

6. Evidenzia le frasi che non hanno il soggetto.


1. Andiamo in spiaggia!

2. Fa troppo caldo per stare in spiaggia.

3. Le giornate sono più lunghe.

4. Fa buio più tardi.

5. Ieri c’è stato un brutto temporale.

6. Lampeggiava e tuonava fortissimo.

7. I bambini hanno avuto paura.

8. Ha pure grandinato.

9. Per fortuna si è rasserenato in fretta.

10. L’estate è bella.

11. Si fa sera.

7. Scrivi il soggetto di ogni frase nello spazio a fianco. Se il


soggetto è sottinteso, scrivi il pronome corrispondente (io, tu,
lei, lui, noi, voi, loro). Se non c’è soggetto scrivi “nessuno”.
1. Il mare bagna le coste italiane.

2. Non nevica quasi mai.

3. La spiaggia di Rimini è bagnata dal mare Adriatico.

4. Ascoltano sempre la stessa musica.

5. All’altezza di Chioggia si è guastato il motore.

247
Sintassi della frase

6. Volete scherzare?

7. La crociera era partita da Venezia.

8. I turisti erano spaventati dall’altezza delle onde.

9. Il motore è stato riparato dal meccanico.

10. Speriamo in bene!

11. Ha messo una gonna gialla con una camicia rosa!

12. Non ci posso credere!

13. Faceva molto caldo.

14. Hai fatto tardi ieri?

15. Si fa in fretta!

16. Mi dite l’ora dell’appuntamento?

L’attributo e l’apposizione
In sintassi l’aggettivo che accompagna il nome si chiama attributo; il nome che
accompagna un altro nome si chiama apposizione.

Il nostro caro zio Lorenzo è rimasto da noi per tutta la settimana.


attributo attributo apposizione attributo

L’Islanda, nazione dell’Europa, è una grande isola.


apposizione

Attenzione
Quando si esegue l’analisi logica di una frase e si incontrano soggetto e
complementi accompagnati da un attributo e/o da una apposizione si dice:

soggetto + attributo
soggetto + apposizione
complemento di ... + attributo
complemento di ... + apposizione

248
L’attributo e l’apposizione

ESERCIZI
1. Evidenzia gli aggettivi che hanno la funzione di attributo (sono
12).
1. Ci prepariamo un tè caldo?

2. Aldo è un uomo affascinante.

3. È tuo il golfino blu appoggiato sulla sedia?

4. Ti chiami Lorena? Che bel nome!

5. Roberta era con una signora anziana, forse sua nonna.

6. Mike è il ragazzo inglese che ho conosciuto in vacanza.

7. Che cosa contengono quelle ingombranti scatole che ci sono nel tuo ufficio?

8. Ho trovato una soluzione pratica ed economica.

9. Mariella ha avuto un’idea geniale.

2. Evidenzia i nomi che hanno la funzione di apposizione (sono


10).
1. Nonno Giovanni racconta sempre storie divertenti.

2. Per gli antichi greci Apollo, un dio dell’Olimpo, trasportava il Sole con un carro.

3. La pizza Margherita è quella che preferisco.

4. Il fiume Po attraversa la città di Torino.

5. I signori Porelli sono i nostri nuovi vicini di casa.

6. Il libro Cuore è un classico della letteratura per ragazzi.

7. Dottor Baldini, le presento l’avvocato Gilardi.

8. La regina Vittoria regnò per oltre 50 anni.

9. Zio Alberto ti ha portato un regalo.

249
Sintassi della frase

Il nome del predicato


e il complemento predicativo
del soggetto
L’aggettivo e il nome, che si trovano con la copula (verbo essere), si chiamano
nome del predicato.

Lorenzo è mio zio.


copula nome del predicato

L’aggettivo e il nome, che si trovano dopo un verbo come sembrare, diventare,


chiamarsi e altri casi, sono complementi predicativi del soggetto.

Mio zio si chiama Lorenzo.


predicativo del soggetto

ESERCIZI
1. Evidenzia gli aggettivi e i nomi che hanno la funzione di nome
del predicato (sono 11).
1. Il pittore Giotto fu allievo di Cimabue.

2. Eccola, lei è la donna che cercavo.

3. Recanati è la città natale del poeta Leopardi.

4. Dolores si ricorda tutto, la sua memoria è infallibile.

5. Smettila, sei insopportabile!

6. Saremo lieti di avervi come ospiti.

7. Questo latte è fresco, questo invece è avariato.

8. La zuppa è bollente, non riesco a mangiarla.

9. Il cielo è sereno, le nuvole sono lontane.

250
Il nome del predicato e il CPS

2. Evidenzia gli aggettivi e i nomi che hanno la funzione di


complemento predicativo del soggetto (sono 9).
1. Al concorso Maria è stata eletta vincitrice.

2. Sono stato nominato presidente dell’assemblea.

3. La domanda è sembrata opportuna a tutti i presenti.

4. Sei stato considerato capace di decidere da solo.

5. Daniela è risultata la migliore nella gara di nuoto.

6. Donatella rimase affascinata dal suo modo di parlare.

7. Gli operai ritornano stanchi alle loro case.

8. Per l’imbarazzo, Erica è diventata rossa in faccia.

9. Augusto fu nominato imperatore.

3. In ciascuna frase scrivi se la parola evidenziata è un attributo,


una apposizione, un nome del predicato oppure un complemento
predicativo del soggetto.
1. È il marito di Laura.

2. Il grande campione ha incontrato il pubblico.

3. Mi sembra rosso!

4. L’avvocato Balducci ha vinto molte cause.

5. Lui si chiama Patrick.

6. Loro sono parenti.

7. È arrivato Sam, lo zio d’America!

8. Siamo arrivati fino a un piccolo lago di montagna.

9. Ero infelice.

10. Il toro sembrava infuriato con noi.

11. L’Adriatico, mare italiano, non è molto profondo.

12. È stata una camminata faticosa!

13. Il signor Luigi guida bene la motocicletta!

14. È diventato grande.

251
Sintassi della frase

Il predicato nominale (PN) e il


predicato verbale (PV)
Il predicato nominale è formato da:
verbo essere coniugato in qualsiasi modo e in qualsiasi tempo (copula)
+ aggettivo e/o nome (nome del predicato).

Patrizia è contenta. predicato nominale


soggetto copula nome del predicato

Patrizia è una ragazza contenta. predicato nominale


copula + nome del predicato

Lucia invece sembra non essere contenta. predicato nominale

Il predicato verbale è costituito da un verbo attivo (transitivo, intransitivo),


passivo, riflessivo, servile, fraseologico.

Le persone sono in coda allo sportello.


v. attivo intransitivo

Le persone aspettano il loro turno.


v. attivo transitivo

Le bollette sono pagate alla posta.


v. passivo

Le persone devono aspettare il loro turno.


v. servile

La prima persona della fila si avvicina allo sportello.


v. riflessivo/pronominale

L’attesa sembra lunga.


v. attivo intransitivo

Qualcuno nella fila incomincia a spazientirsi per la lunga attesa.


v. fraseologico

Oggi sono rimasto un’ora in coda allo sportello della posta.


v. attivo intransitivo composto

252
PN e PV

Attenzione
Talvolta il verbo è sottinteso.
Le frasi con il verbo sottinteso sono frasi nominali.

«Come ti chiami?» «Nicola» = (Mi chiamo) Nicola.


predicato verbale

ESERCIZI
1. Evidenzia i predicati nominali presenti nelle frasi (sono 7).
1. Loro sono i vincitori.

2. Paolo è andato via.

3. Giovanna è stata furba.

4. Era un gioco.

5. Il lavoro è finito in ritardo.

6. Dopo il temporale, il cane era fradicio.

7. Il tetto è stato riparato dai muratori.

8. In quell’albergo il servizio è perfetto.

9. Ci deve essere un trucco!

10. Quella frase è stata aggiunta successivamente.

11. Finalmente fummo soddisfatti.

12. In quella corsa Marco è partito dopo gli altri.

13. L’esercizio sembra essere così facile.

14. Però è arrivato secondo lo stesso.

2. Evidenzia i predicati verbali presenti nelle frasi (sono 11).


1. I miei fratelli sono andati a pranzo fuori.

2. Pensate a una soluzione fuori dagli schemi.

3. Sono stati dei furbacchioni!

4. In quel lavoro non c’è immaginazione.

253
Sintassi della frase

5. Stai scherzando con il fuoco!

6. Benedetta è felice per la vittoria.

7. Giovanni è a casa.

8. Quell’esercizio deve essere una trappola.

9. Il gatto si guardava allo specchio.

10. Anche il mio cane si specchia sovente!

11. Il professor Arrigoni sembra burbero.

12. Che rovina, sono rimasto senza un centesimo.

13. I ragazzi devono essere ascoltati.

14. Purtroppo sono ignorante in matematica.

3. Stabilisci se i predicati delle frasi sono nominali (PN) o verbali


(PV).
PN PV

1. Non sei puntuale.

2. Sì, scusa, sono in ritardo.

3. Anche ieri eri in ritardo.

4. Non sono mai stato puntuale.

5. Domani sarai in orario?

6. Magari io fossi puntuale una volta!

7. Se non sarai puntuale ...

8. Sarò sicuramente in orario.

9. Ecco sono qui!

10. Già, sei in ritardo come sempre.

11. La prossima volta mi impegnerò di più.

12. Non fare il bugiardo!

13. Non sono bugiardo!

14. Domenica allora sarai puntuale.

254
I complementi

I complementi
I complementi aggiungono informazioni alla frase minima.

Noi aspettiamo.
frase minima

Noi aspettiamo l’autobus.


complemento

Noi aspettiamo l’autobus della scuola.


complemento complemento

Noi aspettiamo l’autobus della scuola alla fermata per mezz’ora.


complemento complemento complemento complemento

Attenzione
Quando un avverbio fa da complemento si chiama complemento avverbiale.

Noi ora aspettiamo qui l’autobus.

ESERCIZI
1. Evidenzia i complementi e scrivi la frase minima.
1. Mio cugino Davide lavora da due mesi presso una grande industria.
Frase Minima: ........................................................................................

2. L’altra notte ho sognato gli esami di terza media.


Frase Minima: ........................................................................................

3. Gli amici di Gianni vorrebbero organizzare una festa con i compagni di scuola.
Frase Minima: ........................................................................................

4. Il ragazzo del quinto piano suona la batteria tutta la domenica pomeriggio!


Frase Minima: ........................................................................................

5. Lo studente legge ad alta voce la poesia del suo autore preferito.


Frase Minima: ........................................................................................

6. Proprio adesso Alin mi ha salutato con un gesto della mano da lontano.


Frase Minima: ........................................................................................

7. Il nonno dipinge un vecchio mobile con una vernice rossa troppo brillante.
Frase Minima: ........................................................................................

255
Sintassi della frase

Il complemento oggetto
Il complemento oggetto è unito al verbo senza alcuna preposizione. Si trova solo
con i verbi transitivi. Risponde alle domande «chi?», «che cosa?».

COME RICONOSCERE
ESEMPI
IL C. OGGETTO
Beatrice ha comprato Che cosa ha comprato Beatrice?
verbo transitivo

le ciabatte nuove per la piscina. Le ciabatte.


c. oggetto

Beatrice le misura. Che cosa misura Beatrice?


c. oggetto
Le ciabatte.

Inviterò Beatrice a venire in piscina. Chi inviterò?


verbo c. oggetto
transitivo Beatrice.

La piscina, che frequento, non è molto affollata. Che cosa frequento?


c. oggetto
La piscina.

Attenzione
Il complemento oggetto partitivo è accompagnato dall’articolo partitivo.

Per la piscina Beatrice ha comprato delle ciabatte nuove.

ESERCIZI
1. Evidenzia i complementi oggetto più attributi (sono 11).
1. Aspetto l’autobus per il centro.

2. Alla fermata incontro un vecchio amico.

3. Lo saluto e lui saluta me.

4. Mi accorgo di non avere il biglietto per l’autobus.

5. Lo vado a comprare subito.

256
Il complemento oggetto

6. Il negozio è affollato e io aspetto il mio turno.

7. Non ho moneta e il negoziante non ha il resto per la mia banconota.

8. Sono riuscito finalmente a comprare il biglietto, ma ho perso l’autobus.

2. Stabilisci se i complementi evidenziati sono complementi


oggetto (CO) o altro (ALTRO).
CO ALTRO

1. Il cane rosicchia il suo osso.

2. Sembrava un amico.

3. I vecchi amano raccontare storie.

4. I miei cugini si chiamano Marco e Lucia.

5. Hai detto una sciocchezza.

6. Nei mari tropicali si possono ammirare pesci coloratissimi!

7. Beatrice è diventata una bella ragazza.

8. Ieri ho mangiato un piatto squisito!

9. Il Brasile è uno stato molto esteso.

10. Faccio ginnastica tutte le mattine.

3. Completa le frasi con i complementi oggetto dell’elenco.


del formaggio - gli spaghetti - una pasta - una pentola - il pranzo - il fuoco -
un sugo - il sale - i miei ospiti - che - la - li

1. Devo cucinare ................... per i miei parenti.

2. Farò ................... asciutta.

3. Prendo ................... e ................... riempio d’acqua.

4. Accendo ................... e quando l’acqua bolle aggiungo .....................

5. Metto ................... ................... ho pesato sulla bilancia.

6. Riscaldo ................... già pronto per non avvelenare ................... .

7. Quando gli spaghetti sono cotti ................... verso nel colapasta.

8. Mescolo gli spaghetti con il sugo, aggiungo ................... grattugiato e servo


in tavola.

257
Sintassi della frase

Il complemento predicativo
dell’oggetto
Il complemento predicativo dell’oggetto è un aggettivo o un nome
che si riferisce al complemento oggetto e si trova con verbi come chiamare,
soprannominare, eleggere, dichiarare, nominare, stimare, giudicare, considerare e
altri.

Ho preso un gattino che ho chiamato Felice.


c. oggetto c. oggetto c. predicativo dell’oggetto

Io amo il mio gatto; lo considero il mio migliore amico.


c. oggetto c. oggetto c. predicativo dell’oggetto

Attenzione
Il complemento predicativo dell’oggetto può essere anche in queste
forme:

Ho scelto te come miglior amico.


c. oggetto c. predicativo dell’oggetto

Amo il mio gatto e lo tratto da signore!


c. oggetto c. predicativo dell’oggetto

ESERCIZI
1. Evidenzia i complementi predicativi dell’oggetto (sono 9).
1. Chiamammo Ricciolo quel barboncino.

2. Ho chiamato Carlo al citofono.

3. I compagni soprannominarono Gianni il Grinta dopo la sua vittoria.

4. Luigi mi ha soprannominato Reddy per via dei miei capelli rossi.

258
Il CPO

5. Martina ha dichiarato più volte di non saper sciare!

6. Non voglio sentir nominare tuo fratello Giacomo.

7. Considero la situazione di Clara irrisolvibile.

8. Luigi ti ha scelto quale testimone di nozze.

9. Giudico il progetto conveniente.

10. Spesso si giudica la gente in maniera errata.

11. Ti eleggo matematico dell’anno.

12. Finalmente mi hanno eletto capogruppo.

2. Fai l’analisi logica delle seguenti frasi. Segui l’esempio.


ESEMPIO:

Alina, la mia amica, è simpatica ma sembra timida.

Alina, soggetto

la mia amica, attributo + apposizione

è simpatica P.N. (copula + nome del predicato)

ma sembra P.V.

timida complemento predicativo del soggetto

1. Ha nevicato, ma la neve si sta sciogliendo.

2. Abbiamo incontrato Luca e lo abbiamo salutato.

3. Amo i Beatles e conosco molte loro canzoni.

4. Il professore De Angelis insegna matematica.

5. Io trovo difficile la matematica.

6. Rebecca è cugina di David.

7. Tutti giudicarono Marco una persona affidabile.

8. Hanno assunto Laura come commessa.

9. Li abbiamo trattati da fratelli.

10. Ti soprannominerò Campione!

259
Sintassi della frase

I principali complementi indiretti

Specificazione
Il compito della mia compagna è giusto!
Precisa il significato generico di un
Non sto copiando, sto confrontando il mio
nome e risponde alle domande «di
compito di matematica con il suo.
chi?», «di che cosa?»

Termine
Indica la persona, l’animale o
A chi do la pappa? Al mio cane.
la cosa a cui si rivolge l’azione
Parlare a te è come parlare al muro.
espressa dal verbo e risponde alle
domande «a chi?», «a che cosa?»

Luogo
I tre amici sono adesso in strada.
Consente di individuare nello spazio stato in luogo

quanto viene espresso nella frase. Corrono per arrivare a scuola in tempo.
moto a luogo
Può indicare:
I tre amici stanno arrivando da casa.
• stato in luogo moto da luogo

• moto a luogo Passano per la scorciatoia così arrivano


moto per luogo
• moto da luogo
in tempo.
• moto per luogo

Tempo
Questa mattina abbiamo dimenticato le
Indica in quali circostanze di tempo tempo determinato

si compie l’azione e può essere di chiavi di casa.

due tipi:
Dobbiamo aspettare per due ore.
• tempo determinato tempo indeterminato

• tempo continuato

260
I principali complementi indiretti

Agente/Causa efficiente
Carlo è trascinato a passeggio dal suo
Si trovano nelle frasi che hanno il agente

verbo passivo e indicano da chi cane!


(agente) e da che cosa (causa
Il cane è trattenuto dal guinzaglio.
efficiente) è compiuta l’azione. causa efficiente

Causa Mi sono svegliato di soprassalto a causa


Indica il motivo per cui si compie di uno strano sogno.
l’azione. Non riesco a dormire dal fracasso che c’è.

Fine o Scopo Mi alleno per il campionato di calcio.


Indica il fine per cui si compie Per l’allenamento indosso una tuta e un
l’azione. paio di scarpe da ginnastica.

Mezzo
Colorerò il mio disegno con i pastelli.
Indica il mezzo con cui si compie
So disegnare grazie al mio maestro.
l’azione.

Modo
Annaffio il giardino con cura.
Indica il modo con cui si svolge
Lavoro la terra a gran fatica!
un’azione.

Compagnia/Unione
Indica la persona, l’animale Eccomi in una foto con i miei compagni.
compagnia
(compagnia) o la cosa (unione) Io sono quello con il berretto.
unione
con cui si compie l’azione.

261
Sintassi della frase

ESERCIZI
1. Evidenzia i complementi di specificazione (sono 15).
1. L’aria del mare è salmastra.

2. L’aroma del caffè mi piace moltissimo.

3. Sento odore di guai!

4. Il vento del nord soffia gelido.

5. Sento un profumo di fiori in ogni angolo della casa.

6. La brezza della montagna rinfresca i villaggi della valle.

7. Folate di vento del deserto sollevano la sabbia delle dune.

8. I biscotti del forno della pasticceria hanno sapore di zenzero e di vaniglia.

2. Stabilisci se i complementi evidenziati sono di termine o sono


altri complementi.
TERMINE ALTRO

1. Ti voglio bene.

2. Io invece non ti sopporto.

3. Vado a casa.

4. Ci vado a piedi.

5. A me non piace camminare.

6. È matto, parla alla sua sedia.

7. Non parlare a vanvera.

8. Sono nato a marzo.

9. Luciano ha fatto un regalo a Marta.

10. La pioggia è utile ai campi.

3. Indica se i complementi evidenziati sono di tempo determinato


(DET.) o di tempo continuato (CONT.).
DET. CONT.

1. Esco alle quattro.

262
I principali complementi indiretti

2. Rimarrò in giro per un paio di ore.

3. Tornerò in serata.

4. Ti chiamerò dopo cena.

5. Di solito vado a dormire a notte fonda.

6. Dormo poco e mi sento stanco tutta la mattina.

7. Questa volta andrò a dormire presto.

8. Ho dormito otto ore e mi sento in forma.

4. Stabilisci se i complementi sono di stato in luogo, di moto


a luogo, di moto da luogo, di moto per luogo. Evidenzia
l’alternativa corretta fra le due scritte tra parentesi.
1. Yang arriva oggi dalla Cina. (stato in luogo/moto da luogo)

2. Per venire da te passerò da Firenze. (moto per luogo/moto a luogo)

3. Abito in Scozia da due anni. (moto a luogo/stato in luogo)

4. Andrò in Brasile per il Carnevale. (moto a luogo/moto per luogo)

5. Andrai dai tuoi parenti per le vacanze? (stato in luogo/moto a luogo)

6. Camminare per quelle vie non mi va! (moto a luogo/moto per luogo)

7. Di qui non passo! (moto per luogo/moto a luogo)

8. Esci di qui subito! (moto da luogo/moto a luogo)

5. Completa le frasi con i complementi d’agente/causa efficiente.


dalla stradale - dai lettori - dal produttore - da un signore - da un regista -
dalla critica - dallo chef - dallo spettacolo - dai muratori

1. Il muretto intorno al giardino è stato costruito velocemente ......................

2. Questo piatto vi è consigliato ......................

3. Questa storia mi è stata raccontata ..................... sconosciuto.

4. La serata è stata allietata ..................... di un comico.

5. Il film è diretto ..................... esordiente.

6. L’automobilista spericolato è stato multato ......................

7. Un omaggio viene offerto ..................... ai suoi clienti.

8. Il libro è stato apprezzato ..................... ed è stato premiato ......................

263
Sintassi della frase

6. Indica se i complementi evidenziati sono di causa, fine o altro.


1. Ho preso quel libro per l’esame.

2. Te l’ho detto a titolo di informazione.

3. Sono andato da Maurizio per la gita.

4. Indossava gli occhiali da sole.

5. È venuto a piedi da lontano.

6. Ho comprato un mazzo di carte da gioco.

7. Abbiamo bevuto molto per il caldo.

8. Ha scelto quella casa per le vacanze.

7. Che tipo di complemento è introdotto dalla preposizione con?


Evidenzia l’alternativa corretta fra le due scritte nelle parentesi.
1. Sono stato al mare con i miei cugini. (compagnia/unione)

2. Con gli occhiali riesco a leggere meglio. (unione/mezzo)

3. Mangiamo l’hamburger con le patatine fritte. (unione/modo)

4. Hanno suonato con il chitarrista di un altro gruppo. (modo/compagnia)

5. Con ansia ho atteso l’esito dell’esame. (modo/compagnia)

6. Siamo partiti per le vacanze con due bauli. (unione/mezzo)

7. Oggi la comunicazione avviene quasi tutta con il computer. (modo/mezzo)

8. Ha liquidato lo scocciatore con diplomazia. (unione/modo)

8. Che tipo di complemento è quello evidenziato? Scrivilo a fianco.


1. La fattoria dei miei nonni è molto grande. …………………….

2. Giulio ha pagato per tutti: gli dobbiamo le nostre quote. …………………….

3. I ragazzi dopo la scuola saranno dagli zii. …………………….

4. Ho ricevuto una cartolina che proviene dalla Grecia. ………………….

5. Passerò da casa per cambiarmi. …………………….

6. Sono stato ai giardini pubblici tutto il pomeriggio. …………………….

7. Sono stato in coda per tre ore e mezzo. …………………….

8. Incontriamoci domani, alle nove. …………………….

9. Mi vesto da giardiniere per non sporcarmi. …………………….

264
L’analisi logica

Come si fa l’analisi logica


Fare l’analisi logica significa individuare le diverse parti di una proposizione (o
frase) e capirne la funzione logica.
Ecco come si procede:

1. leggi attentamente la frase per A me piacciono le fragole e le


comprenderne il significato globale pesche.

2. cerca il verbo A me piacciono le fragole e le pesche.

A me piacciono le fragole e
3. dal verbo, ricava il soggetto
le pesche.

A me / piacciono / le fragole
4. dividi la frase nei suoi gruppi logici
e le pesche.

5. poniti le domande opportune


A me piacciono le fragole e le pesche.
per riconoscere i complementi
A chi? A me = complemento di termine

Ricorda che:
• Gli articoli, le preposizioni e le locuzioni prepositive formano un’espressione
unica con la parola che accompagnano:

La zia Giovanna va al mare.


Ho giocato a carte.

• Le congiunzioni non si analizzano. Scrivi solo “congiunzione”:

La nonna e la nipote cantano.

• La negazione forma un’espressione unica con la parola cui si riferisce:

Giorgio, non correre!

265
Sintassi della frase

• I verbi servili (potere, volere, ecc.) e fraseologici (stare per, riuscire a, ecc.)
formano un tutt’uno con il predicato:

Puoi comprare il latte?


Luca sta per partire per Berlino.

• Le particelle pronominali devono essere trasformate nei complementi


equivalenti:

Sentitevi per pranzo.


vi = voi = complemento oggetto

• I pronomi relativi misti vanno sdoppiati:

Pensa alla gioia di chi ha vinto.


Di chi = di colui che (di colui: complemento di specificazione; che = il quale: soggetto)

Esempio: Noi stiamo andando all’Acquario di Genova. Vieni con noi?

Noi soggetto

stiamo predicato verbale


andando

all’Acquario complemento di moto a luogo

di Genova complemento di specificazione

Vieni predicato verbale

tu soggetto sottinteso

con noi? complemento di compagnia

266
Sintassi
del periodo
Che cos’è?

La sintassi del periodo stabilisce le regole per ordinare


le proposizioni in modo che esprimano l’ordine delle
idee della mente.
Una o più proposizioni così ordinate formano un
periodo che si conclude con un punto fermo o con un
punto interrogativo o esclamativo.

Quali argomenti tratta?

La sintassi del periodo analizza:

• proposizione principale, la frase più importante del


periodo: a me piace quando arriva la primavera!

• proposizione coordinata, una frase che si lega


a un’altra con una congiunzione coordinante: la
primavera è bella, ma io preferisco l’estate.

• proposizione subordinata, una frase che dipende


da un’altra proposizione che è la sua reggente: a me
piace (REGGENTE) quando arriva la primavera!
Sintassi del periodo

Il periodo
Una o più frasi, dette proposizioni, formano un periodo.

Il periodo finisce con il punto, il punto esclamativo o il punto interrogativo.

Le proposizioni in un periodo sono tante quanti sono i predicati verbali o


nominali.

Piove! un predicato = una proposizione = un periodo

Piove e incomincia a fare


due predicati = due proposizioni = un periodo
freddo.

Piove e incomincia a fare


freddo perché siamo in tre predicati = tre proposizioni = un periodo

autunno.

268
Il periodo

ESERCIZI
1. Evidenzia i predicati e indica da quante proposizioni è formato
ogni periodo.
numero di
proposizioni

1. Rido.

2. Rido perché sono contento.

3. Rido, salto, canto per la gioia.

4. Quando ridi, i tuoi occhi si illuminano e diventi più bello.

5. Mi piace ridere e scherzare perché sono un tipo allegro.

6. Essere di buonumore semplifica la vita.

7. Non sempre sono di buonumore e qualche volta mi arrabbio


e divento triste.

8. Che cosa fai per tornare di buonumore?

9. Aspetto che passi.

10. Speravo che tu avessi una formula magica, ma purtroppo


non è così.

2. Nei seguenti periodi evidenzia i predicati verbali e nominali.


1. Salgo di corsa perché Susi e gli ospiti mi aspettano.

2. L’arrosto è in forno, l’acqua per la pasta sta bollendo e la cena sarà pronta tra
pochi minuti.

3. C’è un profumo delizioso in cucina, mi viene l’acquolina in bocca!

4. Ci sono già tutti gli invitati; Susi mi aveva detto di arrivare presto e ora sarà
arrabbiata.

5. Ora è meglio che io le dia una mano: apparecchierò il tavolo e andrò a


prendere il vino in cantina.

6. Mentre la pasta finisce di cuocere, possiamo sederci a tavola: io servirò gli


antipasti e, intanto, intratterrò gli ospiti.

7. La cena era ottima: gli ospiti hanno mangiato tutto con gusto e abbiamo
passato una piacevole serata in loro compagnia.

269
Sintassi del periodo

8. Al momento del dolce propongo un brindisi in onore di Susi che è un’ottima


cuoca e che stasera ha deliziato i nostri palati.

3. Dividi le frasi che hai analizzato nell’esercizio precedente in


proposizioni, come nell’esempio.
Esempio:

Arrivo sotto casa, / cerco le chiavi, / apro il portone / e salgo le scale.

1. Salgo di corsa perché Susi e gli ospiti mi aspettano.

2. L’arrosto è in forno, l’acqua per la pasta sta bollendo e la cena sarà pronta tra
pochi minuti.

3. C’è un profumo delizioso in cucina, mi viene l’acquolina in bocca!

4. Ci sono già tutti gli invitati; Susi mi aveva detto di arrivare presto e ora sarà
arrabbiata.

5. Ora è meglio che io le dia una mano: apparecchierò il tavolo e andrò a


prendere il vino in cantina.

6. Mentre la pasta finisce di cuocere, possiamo sederci a tavola: io servirò gli


antipasti e, intanto, intratterrò gli ospiti.

7. La cena era ottima: gli ospiti hanno mangiato tutto con gusto e abbiamo
passato una piacevole serata in loro compagnia.

8. Al momento del dolce propongo un brindisi in onore di Susi che è un’ottima


cuoca e che stasera ha deliziato i nostri palati.

4 Nei seguenti periodi evidenzia i predicati verbali o nominali.


Successivamente dividi i periodi in proposizioni.
1. Il vetro della finestra si è rotto perché è stato colpito da una pallonata e il
proprietario dell’abitazione è uscito furioso imprecando contro i giocatori
maldestri.

2. Durante il temporale per impedire all’acqua di entrare dalle finestre chiuse ho


dovuto abbassare anche le tapparelle, colpite e rovinate da una grandinata
memorabile.

3. Per trovare refrigerio in città, nei giorni di grande calura conviene andare nei
grandi centri commerciali dove l’aria condizionata rinfresca tutti gratis.

270
La proposizione principale

La proposizione principale
La proposizione principale è la proposizione più importante del periodo. Non è
introdotta né da preposizioni né da congiunzioni.

È autunno e cadono le foglie.


proposizione principale

Cadono le foglie, quando è autunno.


proposizione principale

Quando è autunno, cadono le foglie.


proposizione principale

Siamo in autunno e io so che è la stagione in cui cadono le foglie.


proposizione principale

Io so che in autunno cadono le foglie.


proposizione principale

Attenzione
Se un periodo è formato da una
sola proposizione questa si dice
indipendente.

È autunno!
proposizione indipendente

ESERCIZI
1. I seguenti periodi sono formati da due proposizioni: evidenzia la
principale.
1. Siamo ormai in estate / ed è ora di aprire le tende da sole.

2. Quando sarete sicuri della vostra decisione, / ditemelo.

3. Se tu fossi spiritoso / non ti offenderesti per questa benevola battuta.

4. Poiché non mi sembri così sfortunato, / non lamentarti sempre.

271
Sintassi del periodo

5. Dal momento che hai già letto il quotidiano, / me lo passi, per favore?

6. Casco dal sonno, / quindi è meglio che me ne vada a letto.

7. Quando vuoi, / sai essere proprio gentile.

2. Nei seguenti periodi evidenzia la proposizione principale.


1. Quando sarò pronto, / usciremo.

2. Non pensare male degli altri / se non li conosci bene.

3. Sarà anche vero quel che dici, / ma mi suona lo stesso strano.

4. Chi potrà rifiutare l’invito / se sarà posto con così tanta gentilezza?

5. Come sono contento / che tu sia qui!

6. Che cosa potevo fare, / se non accettare / visto che tutti erano d’accordo
sulla proposta!

7. Spero / che non accada mai più / che tu vada in motorino / senza indossare
il casco!

3. Evidenzia la proposizione principale.


1. È inverno e finalmente nevica.

2. Nevica quando arriva l’inverno.

3. Quando è inverno nevica.

4. Siamo in pieno inverno e io so che presto inizierà a nevicare.

5. Io so che tra poco nevicherà.

6. In primavera le piante germogliano e sbocciano i primi fiori.

7. Quando sbocciano i primi fiori e le piante germogliano, siamo in primavera.

8. Tutti sanno che in primavera le piante germogliano e i fiori sbocciano.

9. Le piante germogliano e i fiori sbocciano perché siamo in primavera.

10. Quando siamo in primavera tutti si aspettano che le piante germoglino e i fiori
sboccino.

272
La proposizione coordinata

La proposizione coordinata
La proposizione coordinata si lega a un’altra proposizione:

• con una congiunzione coordinante Scrivo e rileggo.


proposizione coordinata

• con segni di punteggiatura Scrivo, rileggo


proposizione coordinata
come la virgola o i due punti
e procedo nella stesura.
proposizione coordinata

Si possono fare errori quando


si scrive: è bene sempre rileggere.
proposizione coordinata

ESERCIZI
1. Evidenzia le proposizioni coordinate.
1. Voglio fare un’escursione in montagna perciò domattina partirò presto.

2. Mara è molto volubile: non si può fare affidamento su di lei.

3. Sei arrivato in anticipo quindi dovrai aspettare.

4. Claudio conosce i suoi difetti e valorizza i suoi pregi.

5. Luca non solo ha mentito, ma pretende anche di avere ragione.

6. Siamo contenti di vedervi e trovarvi in buona salute.

7. Hai promesso mari e monti, non hai fatto nulla e sei sparito.

2. Unisci le proposizioni coordinate usando le congiunzioni


dell’elenco.
quindi - né - infatti - eppure - altrimenti - ma - invece - oppure

1. Devo andare, …………………… vi saluto.

2. Non trovo il suo numero, …………………… il suo indirizzo di casa.

3. Per fortuna ho ritrovato il numero, …………………… non avrei potuto chiamarti.

273
Sintassi del periodo

4. Dovevo dirti una cosa, …………………… non ti ho chiamato perché era tardi.

5. Volevo telefonarti io, …………………… mi hai chiamato prima tu.

6. Vediamoci stasera, …………………… incontriamoci domattina.

7. Ero contento di rivederlo, …………………… ho accettato subito il suo invito.

8. È passato tanto tempo, ………………….. mi sembra ieri.

3. Nei periodi seguenti evidenzia in un colore le proposizioni


principali e in un altro le coordinate.
1. Alla festa ci siamo divertiti e abbiamo ballato fino a notte fonda.

2. Gianni e Matteo suonavano, Martina e Nina chiacchieravano, gli altri ballavano


tutti.

3. Elena non sa nuotare né andare in bicicletta.

4. Il signore degli anelli di Tolkien ha una trama complicata, tuttavia piace


moltissimo ai giovani e agli adulti.

5. Preferisco i gialli d’investigazione, cioè i romanzi in cui il detective scopre


l’assassino con ingegnose deduzioni.

6. Quando tornerà Enrico, gli dirò che sei passato oppure glielo dirai tu?

7. Ho cercato Enrico ma non era in casa, quindi dovrò tornare da lui.

8. Nell’Africa settentrionale le vie di comunicazione sono poco sviluppate, eppure


il turismo è in crescita.

9. Molti Paesi africani non riescono a risollevarsi sia perché sono colpiti dalla
siccità e dalla fame, sia perché sono tormentati dalle guerre o dai conflitti
tribali.

10. La comunità internazionale deve farsi carico di questi problemi, altrimenti non
sarà possibile fermare la catastrofe.

11. La pioggia incomincia a cadere subito fitta e in pochi istanti si formano grosse
pozzanghere.

12. Sono fiero della mia maglietta nuova e non vedo l’ora di indossarla.

274
La proposizione subordinata

La proposizione subordinata
La proposizione subordinata dipende da un’altra proposizione che è la sua
reggente.

Nessuno voleva giocare con me a palla


proposizione principale reggente

perché dicevano tutti


proposizione subordinata

che ero un disastro,


proposizione subordinata

finché non hanno visto


proposizione subordinata

come sono bravo


proposizione subordinata

a parare!
proposizione subordinata

Le proposizioni subordinate possono essere:

• esplicite, se hanno il verbo al modo finito (indicativo, congiuntivo,


condizionale)

Sono bravo a calcio quando gioco come portiere.


esplicita

• implicite, se hanno il verbo al modo indefinito (infinito, participio, gerundio)

Sono bravo a giocare a calcio come portiere.


implicita

Finita la scuola dell’obbligo, si è iscritto al conservatorio.


implicita

Non avendo studiato musica, suona a orecchio.


implicita

275
Sintassi del periodo

Attenzione
Le proposizioni subordinate esplicite sono introdotte da congiunzioni
subordinanti:

So che sei bravo a calcio. Non so se sai giocare.


Giochi in quella squadra perché sei bravissimo.
Nonostante tu sia bravissimo non ti piace giocare a calcio.

ESERCIZI
1. Evidenzia le proposizioni subordinate.
1. Se penso alle tue battute, rido ancora.

2. Dopo avere superato ogni ostacolo, il cavallo conclude la sua corsa.

3. Il ragazzo abbassa gli occhi perché ha raccontato la bugia più grossa che si sia
mai sentita.

4. Spengo tutte le luci e mi avvio verso la mia camera perché è ora di dormire.

5. Mentre raccolgo nello zaino i libri che mi serviranno domani, canticchio una
canzoncina.

6. Dopo avere esposto il suo punto di vista, Giulia si siede, aspettando di sentire
gli interventi degli altri.

7. Raggiunta la fonte dell’acqua che sgorga dalla roccia, riempiamo le borracce


prima di riprendere il cammino.

2. Evidenzia in colori diversi le proposizioni principali, le


proposizioni coordinate, le proposizioni subordinate. Il numero
indica quante subordinate ci sono per ogni periodo.
1. Mentre aspetto l’autobus, leggo il mio giornale, perché non mi piace l’attesa e
mi annoio. (2)

2. Sfogliando il giornale, leggo le ultime notizie che riguardano la cronaca della


mia città. (2)

276
La proposizione subordinata

3. Parla poco perché è molto timido, ma vorrebbe esprimere in realtà anche le


sue opinioni. (1)

4. Anche se non sono sempre d’accordo con te, non significa che non ti ammiri e
non apprezzi le tue opinioni. (2)

5. Credo di essermi sbagliato sul suo conto, poiché mi ha dimostrato di essere un


vero amico. (3)

6. Quando avrà le ferie, papà ci raggiungerà al mare, dove spera di riposarsi e di


dedicarsi ai suoi sport preferiti. (3)

3. Indica se le proposizioni subordinate evidenziate sono esplicite


(E) o implicite (I).
E I

1. Essendo domenica, molti negozi sono chiusi.

2. Dovendo arrivare in tempo, devo sbrigarmi.

3. Vedo arrivare qualcuno.

4. Sapevo che sareste arrivati.

5. Arrivato alla stazione, comprò un biglietto.

6. Passiamo di qui per arrivare prima.

7. Ti domando perché non sei arrivato prima.

8. Se io fossi arrivato prima, avrei preso il treno.

4. Vero o falso?
1. Una proposizione subordinata può dipendere anche da un’altra
subordinata. v f
2. Le proposizioni subordinate sono introdotte da congiunzioni
subordinanti e coordinanti. v f
3. La proposizione da cui dipende una subordinata si chiama reggente. v f
4. Le subordinate implicite sono proposizioni senza il predicato. v f
5. Le proposizioni esplicite hanno il predicato di modo finito. v f
6. I modi finiti sono l’indicativo, il congiuntivo, il condizionale e
l’imperativo. v f
7. Il gerundio è un modo indefinito perché non ha la persona. v f

277
Sintassi del periodo

Tipi di proposizioni subordinate


ESPLICITA IMPLICITA

Mi sembra che io Mi sembra di


Soggettiva
possa riuscire potere riuscire
È il soggetto della reggente
nell’impresa. nell’impresa.

So che posso
Oggettiva So di potere farcela
riuscire
È l’oggetto della reggente nell’impresa.
nell’impresa.

Dichiarativa
Ci rende felici l’idea
Specifica il significato di una Ci rende felici l’idea
che tra poco ci
parte della reggente di incontrarci.
incontreremo.

Interrogativa indiretta Ci domandiamo


Ci domandiamo a chi
Pone una domanda, un a chi dobbiamo
telefonare.
dubbio in forma indiretta telefonare.

Relativa Sei sempre l’ultimo


Sei sempre l’ultimo
Si lega alla reggente mediante che arriva.
pronome ad arrivare.
un pronome relativo relativo

Temporale
Mi disturbi quando Mi disturbi facendo
Indica quando avviene ciò
fai rumore. rumore.
che è espresso nella reggente

278
Tipi di proposizioni subordinate

ESPLICITA IMPLICITA

Causale
È stato premiato È stato premiato per
Indica la causa di ciò che è
perché ha vinto. avere vinto.
espresso nella reggente

Finale
Mi alleno perché Mi alleno per
Indica lo scopo di ciò che è
voglio vincere. vincere.
espresso nella reggente

Consecutiva Mi sono talmente Mi sono talmente


Indica la conseguenza di ciò preparato che ho preparato da
che è espresso nella reggente vinto. riuscire a vincere.

Concessiva
Indica la circostanza Ha perso
Ha perso pur
nonostante la quale avviene nonostante fosse
essendosi allenato.
ciò che è espresso nella allenato.
reggente

Modale
Vivi facendo
Indica il modo in cui avviene Fai sempre come
sempre a modo
ciò che è espresso nella vuoi.
tuo.
reggente

Strumentale
Chiacchierando in
Indica il mezzo attraverso
(non c’è) quel modo mi hai
il quale avviene ciò che è
stordito!
espresso nella reggente

279
Sintassi del periodo

ESPLICITA IMPLICITA

Comparativa
Sei molto più bravo
Indica un confronto con Più che cantare
di quanto tu non
quanto è espresso nella muovi la bocca!
creda.
reggente

Avversativa
Non parli mentre
Indica una circostanza Non parli invece di
dovresti dire
in contrasto a ciò che è dire qualcosa.
qualcosa.
espresso nella reggente

Eccettuativa Dovremmo arrivare


Tranne che
Indica un’eccezione rispetto per le sei salvo
ascoltarti non so
a ciò che è espresso nella che non capiti un
che altro fare.
reggente imprevisto.

Esclusiva Non posso partire


Senza volerlo sono
Indica ciò che viene escluso senza che
uscito dalla parte
rispetto a quanto è espresso qualcuno venga
sbagliata.
nella reggente con me.

Limitativa
Che io sappia In quanto a
Indica i limiti entro cui
non ha telefonato chiacchierare non
avviene ciò che è espresso
nessuno. la batte nessuno.
nella reggente

Condizionale
Se segui la ricetta Seguendo la
Indica la condizione grazie a
cucinerai un buon ricetta cucinerai un
cui potrebbe avvenire ciò che
pranzetto. buon pranzetto.
è espresso nella reggente

280
Tipi di proposizioni subordinate

ESERCIZI
1. Che tipo di subordinata esplicita è? Evidenzia l’alternativa
corretta fra le due scritte nelle parentesi.
1. Si sa che sei bravo. (soggettiva/oggettiva)

2. Io so che sei bravo. (soggettiva/oggettiva)

3. Chiedo a quella persona che ora è. (interrogativa indiretta/oggettiva)

4. Quello è l’uomo che conosce tutte le risposte. (soggettiva/relativa)

5. Quando dorme guai a chi lo disturba! (avversativa/temporale)

6. È molto più simpatico di quello che sembra. (modale/comparativa)

7. Sono talmente affamato che addenterei qualsiasi cosa. (condizionale/


consecutiva)

8. Ti aiuto affinché tu possa finire prima. (finale/causale)

9. Ho finito prima perché mi hai aiutato. (finale/causale)

10. Non posso finire senza che qualcuno mi aiuti. (eccettuativa/consecutiva)

11. Ti sei messo a giocare, mentre avresti potuto aiutarmi. (avversativa/


temporale)

12. Mentre io finivo il mio lavoro, tu giocavi. (avversativa/temporale)

2. Che tipo di subordinata implicita è? Evidenzia l’alternativa


corretta fra le due scritte nelle parentesi.
1. Mi sembra di conoscerti. (soggettiva/oggettiva)

2. Ci è venuta voglia di uscire un po’. (dichiarativa/oggettiva)

3. Da bambino pensavo di diventare un attore comico. (soggettiva/oggettiva)

4. Vorrei domandarti che cosa farai dopo la scuola. (dichiarativa/interrogativa


indiretta)

5. Sciando si è divertito moltissimo. (modale/strumentale)

6. Ho imparato a cantare ascoltando gli artisti più bravi (modale/temporale).

7. Imparo la lezione ascoltando un po’ di musica. (modale/temporale)

8. Ascoltando buona musica, ti sentiresti più sereno. (temporale/condizionale)

9. Invece di lamentarti, canta. (avversativa/esclusiva)

281
Sintassi del periodo

10. Taccio per ascoltarti. (finale/causale)

11. Per ascoltare te ho sbagliato strada. (finale/causale)

12. Canta così bene da vincere tutti i concorsi. (causale/consecutiva)

3. Riconosci il tipo di subordinata esplicita e scrivine il nome a


fianco.
avversativa - eccettuativa - limitativa - concessiva - finale - causale

1. Non siamo venuti a scuola ieri perché era vacanza. ...........................

2. Te lo dico di nuovo perché tu possa capire. ...........................

3. Deve funzionare salvo che non ci siano altri problemi. ...........................

4. Ha vinto nonostante abbia giocato male. ...........................

5. Piangi mentre dovresti essere contento. ...........................

6. Che io sappia dovrebbe ritornare al lavoro lunedì. ...........................

4. Riconosci il tipo di subordinata implicita e scrivine il nome a


fianco.
oggettiva - dichiarativa - modale - finale - concessiva - soggettiva - causale

1. È utile ripassare le regole di grammatica.

2. Ci hanno detto di ripassare le regole di grammatica.

3. Mi serve un po’ di concentrazione per ripassare le regole.

4. Mi angustia il fatto di dovere ripassare di nuovo


le regole.

5. Quali sono le regole da ripassare?

6. Pur avendo ripassato, non ricordo nulla.

7. Concentrandomi al massimo, ho ripassato le regole.

5. Riconosci il tipo di subordinata implicita e scrivine il nome a


fianco.
consecutiva - interrogativa indiretta - comparativa - avversativa - limitativa -
temporale - strumentale

1. Invece di ripassare le regole, esco a fare una


passeggiata.

282
Tipi di proposizioni subordinate

2. Ripasso le regole, ascoltando musica.

3. Più che ripassare, ho fatto finta!

4. Ho talmente studiato da sapere tutto a memoria.

5. Ti domando se hai ripassato.

6. In quanto a dimenticare tutto in fretta, non mi batte


nessuno!

7. Si guadagna da vivere dipingendo ritratti.

6. Scegli la trasformazione corretta da subordinata implicita a


subordinata esplicita.
1. Osservando il cielo, seguo il volo di un falco.

a. Mentre osservo il cielo, seguo il volo di un falco.

b. Avendo osservato il cielo, seguo il volo di un falco.

2. Sceso dalla bicicletta, ho proseguito a piedi.

a. Poiché sono sceso bicicletta, ho proseguito a piedi.

b. Dopo che sono sceso dalla bicicletta, ho proseguito a piedi.

3. Penso di tornare nello stesso posto di ieri.

a. Penso che tornerò nello stesso posto di ieri.

b. Penso che sono tornato nello stesso posto di ieri.

4. Sono stato premiato per avere scritto una bella poesia.

a. Sono stato premiato avendo scritto una bella poesia.

b. Sono stato premiato perché ho scritto una bella poesia.

5. Essendo distratto ho preso per sbaglio i tuoi fogli.

a. Ero distratto e ho preso i tuoi fogli.

b. Ho preso per sbaglio i tuoi fogli perché ero distratto.

6. Prendo la bicicletta per tornare a casa prima.

a. Prendo la bicicletta perché voglio tornare a casa prima.

b. Prendo la bicicletta così torno a casa prima.

7. Cammino così veloce da superare un ciclista.

a. Cammino così veloce che potrei superare un ciclista.

b. Cammino così veloce che nemmeno un ciclista mi supera.

283
Sintassi del periodo

Il periodo ipotetico
Il periodo ipotetico è formato da una proposizione subordinata detta protasi
(= premessa) e da una proposizione reggente detta apodosi (= conseguenza).

Se ho sete, bevo. = periodo ipotetico


protasi apodosi

Ci sono tre tipi di periodo ipotetico:


Se ho sete, bevo.
• della realtà (con i tempi dell’indicativo)
Se avrò sete, berrò.

• della possibilità (protasi al


congiuntivo imperfetto, apodosi Se avessi sete, berrei.
al condizionale presente)

• della irrealtà (protasi al


Se avessi avuto sete,
congiuntivo trapassato, apodosi
avrei bevuto.
al condizionale passato)

ESERCIZI
1. Evidenzia, tra le due scritte in grassetto, la protasi adatta per
formare il periodo ipotetico.
1. Se verrai/Se venissi, ti divertirai molto.

2. Ci saremmo divertiti di più, se ci fossero/se ci fossero state più persone


simpatiche.

3. Se ti servissero/Se ti fossero serviti i miei appunti, te li darei sicuramente.

4. Se mancherà/Se mancasse la corrente elettrica, accenderò questa torcia.

5. Seminerei altri fiori, se avessi/se avrò ancora posto in giardino.

6. Avrei raccolto quei funghi, se erano/se fossero stati mangerecci.

284
Il periodo ipotetico

7. Se non avessi avuto/Se non avevo così paura dell’aereo, sarei andato in
Cina.

8. Se hai/Se avrai pazienza, rispondo alla tua domanda.

2. Completa le protasi delle seguenti frasi con le apodosi


dell’elenco.
non avrò paura - sarò contento - divideremmo il premio - compro dei biscotti
- non l’avrei capita - avrebbe voluto fare la ballerina - riuscirei a riposare

1. Se il professore non mi avesse rispiegato la regola, ..............................

2. Se non ci fosse questo baccano, ..............................

3. Se Marzia non fosse diventata un’insegnante, ..............................

4. Qualora vincessimo, ..............................

5. Se qualcuno mi accompagna, ..............................

6. Se sapessi la risposta, ..............................

7. Se vado al supermercato, ..............................

3. Indica di quale tipo sono i seguenti periodi ipotetici: realtà (RE),


possibilità (PO) o irrealtà (IR).
RE PO IR

1. Se sei stanco, riposati.

2. Se lavorassi, sarei indipendente.

3. Se avessi avuto fretta, non ti avrei aspettato.

4. Se tu digiunassi sempre, moriresti di fame.

5. Se non piovesse, potremmo uscire.

6. Se smette di piovere, uscirò.

7. Se avessi fatto attenzione, non avresti sbagliato.

8. Se fossimo ricchi, viaggeremmo sempre.

9. Se me l’avesse chiesto, avrei risposto sì.

10. Se vuoi, ti seguo.

285
Sintassi del periodo

Come si fa l’analisi del periodo


Fare l’analisi del periodo significa esaminare un periodo dividendolo nelle
proposizioni (o frasi) da cui è formato.
Di fronte a un periodo da analizzare puoi procedere così:
1. leggi con calma tutto il periodo, fino al punto;
2. individua i predicati e sottolineali;
3. dividi con una barretta verticale il periodo nelle diverse frasi;
4. cerchia i legami (congiunzioni) che collegano le frasi. Se è solo un segno di
punteggiatura (, :) si cerchia anche quello;
5. trova la frase principale;
6. costruisci lo schema a piani (che vedi negli esempi qui sotto) in cui il piano
più alto è quello della principale, e sotto ci sono quelli delle subordinate;
7. quando incontri un pronome relativo collegalo con una linea alla parte a cui
si riferisce;
8. dai un nome a ogni proposizione che riconosci.

Esempio 1: Esco in giardino perché mi piace l’aria fresca e voglio fare del
movimento.

Esco in giardino / perché mi piace l’aria fresca / e voglio fare del movimento.

Esco in giardino

proposizione
principale

perché
congiunzione

mi piace l’aria fresca voglio fare del movimento.


e
subordinata coordinata
di 1° grado alla subordinata
causale di 1° grado

286
L’analisi del periodo

Esempio 2: Cadendo dalla bicicletta, mi sono slogata una caviglia e ora devo stare
a riposo.

Cadendo dalla bicicletta, / mi sono slogata una caviglia / e ora devo stare a
riposo.

mi sono slogata ora devo


una caviglia stare a riposo.
e
proposizione coordinata
principale alla principale

Cadendo dalla bicicletta

subordinata
di 1° grado
causale, implicita

Esempio 3: Quando accese la luce, Luca vide il disastro che aveva fatto il gatto per
rubare le polpette.

Quando accese la luce, / Luca vide il disastro / che aveva fatto il gatto / per
rubare le polpette.

Luca vide
il disastro

proposizione
principale

quando che
congiunzione congiunzione

accese aveva fatto rubare


la luce il gatto le polpette
per
subordinata subordinata congiunzione subordinata
di 1° grado di 1° grado di 2° grado
temporale relativa finale

287

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