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Biol. Mar. Medit.

(2006), 13 (1): 507-509

V. Georgalas, S. Malavasi, P. Franzoi, P. Torricelli


Dipartimento di Scienze Ambientali, Università Ca’ Foscari di Venezia,
Campo della Celestia, Castello, 2737/b - 30122 Venezia, Italia.
bgeorgalas@virgilio.it

Analisi della velocità di nuoto in larve


di spigola allevate nei grandi volumi:
effetto dell’ontogenesi e della densità di prede

SWIMMING VELOCITY ANALYSIS IN LARVAE


OF EUROPEAN SEA BASS REARED WITH THE MESOCOSM
TECHNIQUE: EFFECTS OF ONTOGENY AND FOOD DENSITY

Abstract
The aim of the present study was the analysis of the swimming velocity of European Sea bass larvae
(Dicentrarchus labrax L.) reared with the mesocosm technique, in relation to prey availability (Artemia
nauplii density) and ontogeny (10, 20 e 30 days post hatch). Results showed that swimming velocity of
larvae increased significantly between 10 and 20 days post-hatching.

Key-words: Dicentrarchus labrax, feeding behaviour, larvae, swimming velocity, aquaculture.

Introduzione
Nell’ambito dello studio del comportamento delle fasi larvali di specie ittiche,
la velocità di nuoto è un parametro importante in quanto correlato con le pro-
babilità di incontro delle larve tanto con il cibo che con i potenziali predatori.
In questo studio, la velocità di nuoto è stata quantificata in larve di spigola e la
sua variazione è stata analizzata in funzione dell’età e della disponibilità di cibo
(densità di nauplii di Artemia).

Materiali e metodi
Gli animali utilizzati in questo studio provenivano dall’avannotteria di Valle
Figheri (laguna Sud di Venezia) ed erano allevati con la tecnica dei ‘grandi volumi’
(Cataudella et al., 2001). Sono stati utilizzati animali di 10 (LT=7,03±0,6 mm), 20
(LT=12,08±1,01 mm) e 30 gg (LT=14,78±0,73 mm) di età dopo la schiusa prove-
nienti dallo stesso lotto di uova. Gli acquari sperimentali erano vasche di vetro di
piccole dimensioni (3,37 lt), aventi caratteristiche di salinità e temperature uguali
a quelle delle vasche di allevamento (salinità 20‰, T=18,5-19,5 °C). Come fonte
d’illuminazione è stata usata una lampada da 60 W. Le larve venivano trasferite
dalle vasche di allevamento a quelle sperimentali 1 ora prima l’inizio di ciascun
esperimento. Complessivamente sono state ottenute 28 repliche (10 per l’età di
20 e 30 gg e 8 per l’età di 10 gg) costituite da 20 animali ciascuna. Per ciascuna
replica, la densità di cibo è stata aumentata da un minimo di 0 nauplii/lt (assenza
di prede vive, d0) a un valore uguale alla metà della densità presente nella vasca
di allevamento (d1) e infine ad un valore di densità uguale a quello delle vasche
di allevamento (d2). Le sequenze comportamentali sono state filmate con una
videocamera digitale ed esportate ad un PC. La velocità di nuoto è stata misurata
508 V. Georgalas, S. Malavasi, P. Franzoi, P. Torricelli

utilizzando opportuni software per l’analisi di immagini (Image Pro-Plus 3.0), che
hanno permesso di quantificare la lunghezza dei tratti percorsi per un lasso di
tempo pari a 20 sec da un numero di 7 animali, scelti a caso per ciascuna replica
e densità di Artemia.

Risultati
La velocità di nuoto media delle larve varia da circa 0,67 cm/sec (±0,15) nelle
larve di 10 gg a circa 0,86 cm/sec (±0,21) e 0,72 (±0,26) in quelle di 20 e 30 gg,
rispettivamente (Fig. 1). Tali valori medi differiscono in modo statisticamente
significativo fra le tre età (Kruskall-Wallis, n=28, P<0,05 tutti i test) ma non
fra le tre diverse densità di prede (Friedman Anova, n=8, P>0,05 per la classe
d’età dei 10 giorni; Friedman Anova, n=10, P>0,05 per le classi d’età dei 20 e
30 giorni). In particolare, i confronti statistici rivelano che la differenza nei valori
medi di tale parametro risulta statisticamente significativa tra lo stadio ontoge-
netico rappresentato dai 10 gg e quello dato dai 20 gg (Mann-Whitney, P<0,01),
mentre gli altri gruppi non differiscono significativamente uno rispetto all’altro.
All’interno di ciascun gruppo d’età c’è una leggera tendenza di questo parametro
a decrescere con la densità, ma tale differenza non è mai statisticamente signifi-
cativa (Fig. 1).

Fig.  1  -  Media ± errore standard della velocità di nuoto per ciascuna età e densità di Artemia.
Mean ± standard error of swimming velocity for each age and Artemia density.
Analisi della velocità di nuoto in larve di spigola 509

Conclusioni
I risultati del presente studio indicano una significativa variazione della velo-
cità di nuoto tra i 10 e i 20 gg di età, probabilmente in relazione al completa-
mento dello sviluppo di strutture atte a rendere il nuoto più efficiente, in accordo
con Diaz et al. (2003). Tali risultati suggeriscono che la tecnica dei grandi volumi
permette l’adeguata espressione e “maturazione” dei moduli comportamentali
legati all’attività di nuoto, propri della fase larvale.

Bibliografia
CATAUDELLA S., TANCIONI L., CANNAS A. (2001) - L’Acquacoltura estensiva. In: Catau-
della S., Bronzi P. (eds), Acquacoltura responsabile. Unimar-Uniprom, Roma: 283-304.
DIAZ J.P., PRIE-GRANIE M., KENTOURI M., VARSAMOS S., CONNES S. (2003) - Deve-
lopment of the lateral line system in the sea bass. J. Fish. Biol., 62: 24-40.

Questo studio è stato finanziato dal Ministero delle politiche Agricole e Forestali, Direzione generale
della Pesca e dell’Acquacoltura, VI Piano trienale della pesca e dell’Acquacoltura in acque marine e
salmastre.

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